19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai cercato i versetti contenenti la parola o frase im [considerando gli accenti, anche dentro le parole, versione Bibbia CEI 2008]
Hai trovato 7168 versetti in 74 libri:
GnGenesi (249), EsEsodo (273), LvLevitico (308), NmNumeri (314), DtDeuteronomio (214), GsGiosuè (142), GdcGiudici (152), RtRut (20), 1Sam1 Samuele (133), 2Sam2 Samuele (134), 1Re1 Re (141), 2Re2 Re (133), 1Cr1 Cronache (231), 2Cr2 Cronache (186), EsdEsdra (60), NeeNeemia (70), TbTobia (59), GdtGiuditta (92), EstEster (53), EstEbrEster Ebraico (32), 1Mac1 Maccabei (271), 2Mac2 Maccabei (172), GbGiobbe (128), SalSalmi (327), PrProverbi (154), QoQoelet (34), CtCantico (15), SapSapienza (142), SirSiracide (311), IsIsaia (224), GerGeremia (246), LamLamentazioni (30), BarBaruc (19), EzEzechiele (213), DnDaniele (109), OsOsea (55), GlGioele (10), AmAmos (20), AbdAbdia (3), GioGiona (9), MiMichea (16), NaNaum (9), AbAbacuc (10), SoSofonia (9), AgAggeo (9), ZacZaccaria (46), MalMalachia (17), MtMatteo (165), McMarco (131), LcLuca (185), GvGiovanni (142), AtAtti (212), RmRomani (72), 1Cor1 Corinzi (92), 2Cor2 Corinzi (66), GalGalati (23), EfEfesini (24), FilFilippesi (31), ColColossesi (21), 1Tess1 Tessalonicesi (17), 2Tess2 Tessalonicesi (7), 1Tim1 Timoteo (37), 2Tim2 Timoteo (20), TtTito (8), FmFilemone (4), EbrEbrei (90), GcGiacomo (17), 1Pt1 Pietro (21), 2Pt2 Pietro (21), 1Gv1 Giovanni (37), 2Gv2 Giovanni (2), 3Gv3 Giovanni (9), GdGiuda (11), ApApocalisse (99)
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[vv. 1-4]
imo.
5Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno pr[vv. 6-23]
24Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici, secondo la loro specie». E così avvenne. 25Dio fece gli animali selvatici, secondo la loro specie, il bestiame, secondo la propria specie, e tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona.
26Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».
27E Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò:
maschio e femmina li creò.
[vv. 28-29]
imali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. [v. 31]
30A tutti gli an1Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. 2Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto. 3Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando.
[vv. 4-10]
imo fiume si chiama Pison: esso scorre attorno a tutta la regione di Avìla, dove si trova l’oro [vv. 12-18]
11Il primali selvatici e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all’uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l’uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. 20Così l’uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli animali selvatici, ma per l’uomo non trovò un aiuto che gli corrispondesse. [vv. 21-25]
19Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di an
1Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di alcun albero del giardino”?». [v. 2] 3ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”». [vv. 4-13]
14Allora il Signore Dio disse al serpente:
«Poiché hai fatto questo,
maledetto tu fra tutto il bestiame
e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
15Io porrò inimicizia fra te e la donna,
fra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».
[vv. 16-24]
[vv. 1-3]
imogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, [vv. 5-14]
4mentre Abele presentò a sua volta primpose a Caino un segno, perché nessuno, incontrandolo, lo colpisse. [vv. 16-26]
15Ma il Signore gli disse: «Ebbene, chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore[vv. 1-2] 3Adamo aveva centotrenta anni quando generò un figlio a sua immagine, secondo la sua somiglianza, e lo chiamò Set. [vv. 4-32]
[vv. 1-4]
5Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni intimo intento del loro cuore non era altro che male, sempre. [vv. 6-13]
imenti e la spalmerai di bitume dentro e fuori. [vv. 15-20]
14Fatti un’arca di legno di cipresso; dividerai l’arca in scompartimento per te e per loro».
21Quanto a te, prenditi ogni sorta di cibo da mangiare e fanne provvista: sarà di nutr[v. 22]
[v. 1] 2Di ogni animale puro prendine con te sette paia, il maschio e la sua femmina; degli animali che non sono puri un paio, il maschio e la sua femmina. [vv. 3-7]
imali puri e di quelli impuri, degli uccelli e di tutti gli esseri che strisciano sul suolo [vv. 9-10]
8Degli animo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono. [vv. 12-22]
11nell’anno seicentesimali domestici, ai rettili e agli uccelli del cielo; essi furono cancellati dalla terra e rimase solo Noè e chi stava con lui nell’arca. [v. 24]
23Così fu cancellato ogni essere che era sulla terra: dagli uomini agli an1Dio si ricordò di Noè, di tutte le fiere e di tutti gli animali domestici che erano con lui nell’arca. Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si abbassarono. [vv. 2-3] 4Nel settimo mese, il diciassette del mese, l’arca si posò sui monti dell’Araràt. 5Le acque andarono via via diminuendo fino al decimo mese. Nel decimo mese, il primo giorno del mese, apparvero le cime dei monti.
[vv. 6-12]
13L’anno seicentouno della vita di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque si erano prosciugate sulla terra; Noè tolse la copertura dell’arca ed ecco, la superficie del suolo era asciutta. [vv. 14-16]
imali d’ogni carne che hai con te, uccelli, bestiame e tutti i rettili che strisciano sulla terra, falli uscire con te, perché possano diffondersi sulla terra, siano fecondi e si moltiplichino su di essa».
17Tutti gli an[vv. 18-19]
20Allora Noè edificò un altare al Signore; prese ogni sorta di animali puri e di uccelli puri e offrì olocausti sull’altare. [vv. 21-22]
[v. 1] 2Il timore e il terrore di voi sia in tutti gli animali della terra e in tutti gli uccelli del cielo. Quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono dati in vostro potere. [vv. 3-5]
6Chi sparge il sangue dell’uomo,
dall’uomo il suo sangue sarà sparso,
perché a immagine di Dio
è stato fatto l’uomo.
[vv. 7-9]
imali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra. [vv. 11-26]
10con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e an
27Dio dilati Iafet
ed egli dimori nelle tende di Sem,
Canaan sia suo schiavo!».
[vv. 28-29]
[vv. 1-7]
imrod: costui cominciò a essere potente sulla terra. 9Egli era valente nella caccia davanti al Signore, perciò si dice: «Come Nimrod, valente cacciatore davanti al Signore». [vv. 10-14] 15Canaan generò Sidone, suo primogenito, e Chet [vv. 16-27]
8Etiopia generò Nimaèl, Saba, [vv. 29-32]
28Obal, Ab[vv. 1-3] 4Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo, e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra». [v. 5] 6Il Signore disse: «Ecco, essi sono un unico popolo e hanno tutti un’unica lingua; questo è l’inizio della loro opera, e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. [vv. 7-32]
[vv. 1-2] 3Abram si spostò a tappe dal Negheb fino a Betel, fino al luogo dov’era già prima la sua tenda, tra Betel e Ai, 4il luogo dove prima aveva costruito l’altare: lì Abram invocò il nome del Signore.
[vv. 5-9]
10Allora Lot alzò gli occhi e vide che tutta la valle del Giordano era un luogo irrigato da ogni parte – prima che il Signore distruggesse Sòdoma e Gomorra – come il giardino del Signore, come la terra d’Egitto fino a Soar. [vv. 11-18]
[vv. 1-3] 4Per dodici anni essi erano stati sottomessi a Chedorlaòmer, ma il tredicesimo anno si erano ribellati. 5Nell’anno quattordicesimo arrivarono Chedorlaòmer e i re che erano con lui e sconfissero i Refaìm ad Astarot-Karnàim, gli Zuzìm ad Am, gli Emìm a Save-Kiriatàim [vv. 6-11] 12Prima di andarsene catturarono anche Lot, figlio del fratello di Abram, e i suoi beni: egli risiedeva appunto a Sòdoma.
[v. 13] 14Quando Abram seppe che suo fratello era stato preso prigioniero, organizzò i suoi uomini esperti nelle armi, schiavi nati nella sua casa, in numero di trecentodiciotto, e si diede all’inseguimento fino a Dan. [vv. 15-17]
imo 19e benedisse Abram con queste parole:
18Intanto Melchìsedek, re di Salem, offrì pane e vino: era sacerdote del Dio altiss«Sia benedetto Abram dal Dio altissimo,
creatore del cielo e della terra,
20e benedetto sia il Dio altissimo,
che ti ha messo in mano i tuoi nemici».
Ed egli diede a lui la decima di tutto.
[v. 21] 22Ma Abram disse al re di Sòdoma: «Alzo la mano davanti al Signore, il Dio altissimo, creatore del cielo e della terra: [vv. 23-24]
[vv. 1-8]
imi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un colombo». 10Andò a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocò ogni metà di fronte all’altra; non divise però gli uccelli. [vv. 11-16]
9Gli disse: «Prend17Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un braciere fumante e una fiaccola ardente passare in mezzo agli animali divisi. [vv. 18-21]
[v. 1] 2Sarài disse ad Abram: «Ecco, il Signore mi ha impedito di aver prole; unisciti alla mia schiava: forse da lei potrò avere figli». Abram ascoltò l’invito di Sarài. [vv. 3-16]
[vv. 1-13]
iminato dal suo popolo: ha violato la mia alleanza».
14Il maschio non circonciso, di cui cioè non sarà stata circoncisa la carne del prepuzio, sia el[vv. 15-27]
[vv. 1-5]
6Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: «Presto, tre sea di fior di farina, impastala e fanne focacce». [vv. 7-13]
impossibile per il Signore? Al tempo fissato tornerò da te tra un anno e Sara avrà un figlio». [vv. 15-23]
14C’è forse qualche cosa d’imere? E non perdonerai a quel luogo per riguardo ai cinquanta giusti che vi si trovano? [vv. 25-33]
24Forse vi sono cinquanta giusti nella città: davvero li vuoi soppr[vv. 1-2] 3Ma egli insistette tanto che vennero da lui ed entrarono nella sua casa. Egli preparò per loro un banchetto, fece cuocere pani azzimi e così mangiarono.
[vv. 4-35]
imasero incinte del loro padre. [vv. 37-38]
36Così le due figlie di Lot r[v. 1] 2Siccome Abramo aveva detto della moglie Sara: «È mia sorella», Abimèlec, re di Gerar, mandò a prendere Sara. 3Ma Dio venne da Abimèlec di notte, in sogno, e gli disse: «Ecco, stai per morire a causa della donna che tu hai preso; lei appartiene a suo marito». 4Abimèlec, che non si era ancora accostato a lei, disse: «Mio Signore, vuoi far morire una nazione, anche se giusta? [v. 5] 6Gli rispose Dio nel sogno: «So bene che hai agito così con cuore retto e ti ho anche impedito di peccare contro di me: perciò non ho permesso che tu la toccassi. [v. 7]
8Allora Abimèlec si alzò di mattina presto e chiamò tutti i suoi servi, ai quali riferì tutte queste cose, e quegli uomini si impaurirono molto. 9Poi Abimèlec chiamò Abramo e gli disse: «Che cosa ci hai fatto? E che colpa ho commesso contro di te, perché tu abbia esposto me e il mio regno a un peccato tanto grande? Tu hai fatto a mio riguardo azioni che non si fanno». 10Poi Abimèlec disse ad Abramo: «A che cosa miravi agendo in tal modo?». 11Rispose Abramo: «Io mi sono detto: certo non vi sarà timor di Dio in questo luogo e mi uccideranno a causa di mia moglie. [vv. 12-13]
14Allora Abimèlec prese greggi e armenti, schiavi e schiave, li diede ad Abramo e gli restituì la moglie Sara. 15Inoltre Abimèlec disse: «Ecco davanti a te il mio territorio: va’ ad abitare dove ti piace!». 16A Sara disse: «Ecco, ho dato mille pezzi d’argento a tuo fratello: sarà per te come un risarcimento di fronte a quanti sono con te. Così tu sei in tutto riabilitata». 17Abramo pregò Dio e Dio guarì Abimèlec, sua moglie e le sue serve, sì che poterono ancora aver figli. 18Il Signore, infatti, aveva reso sterili tutte le donne della casa di Abimèlec, per il fatto di Sara, moglie di Abramo.
[vv. 1-21]
22In quel tempo Abimèlec con Picol, capo del suo esercito, disse ad Abramo: «Dio è con te in quello che fai. [vv. 23-24] 25Ma Abramo rimproverò Abimèlec a causa di un pozzo d’acqua, che i servi di Abimèlec avevano usurpato. 26Abimèlec disse: «Io non so chi abbia fatto questa cosa: né tu me ne hai informato né io ne ho sentito parlare prima d’oggi». 27Allora Abramo prese alcuni capi del gregge e dell’armento e li diede ad Abimèlec: tra loro due conclusero un’alleanza. [v. 28] 29Abimèlec disse ad Abramo: «Che significano quelle sette agnelle che hai messo in disparte?». 30Rispose: «Tu accetterai queste sette agnelle dalla mia mano, perché ciò mi valga di testimonianza che ho scavato io questo pozzo». [v. 31] 32E dopo che ebbero concluso l’alleanza a Bersabea, Abimèlec si alzò con Picol, capo del suo esercito, e ritornarono nel territorio dei Filistei. [vv. 33-34]
[vv. 1-9]
immolare suo figlio. [vv. 11-12] 13Allora Abramo alzò gli occhi e vide un ariete, impigliato con le corna in un cespuglio. Abramo andò a prendere l’ariete e lo offrì in olocausto invece del figlio. [vv. 14-16]
10Poi Abramo stese la mano e prese il coltello perimpadronirà delle città dei nemici. [vv. 18-20]
17io ti colmerò di benedizioni e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza siimogenito, e suo fratello Buz e Kemuèl, il padre di Aram, [vv. 22-24]
21Us, il pr[vv. 1-16]
imite [vv. 18-20]
17Così il campo di Efron, che era a Macpela, di fronte a Mamre, il campo e la caverna che vi si trovava e tutti gli alberi che erano dentro il campo e intorno al suo l[vv. 1-9]
10Il servo prese dieci cammelli del suo padrone e, portando ogni sorta di cose preziose del suo padrone, si mise in viaggio e andò in Aram Naharàim, alla città di Nacor. [v. 11] 12E disse: «Signore, Dio del mio padrone Abramo, concedimi un felice incontro quest’oggi e usa bontà verso il mio padrone Abramo! [vv. 13-22]
immelo. C’è posto per noi in casa di tuo padre, per passarvi la notte?». [vv. 24-54]
23E disse: «Di chi sei figlia? Dimanga la giovinetta con noi qualche tempo, una decina di giorni; dopo, te ne andrai». [vv. 56-67]
55Ma il fratello e la madre di lei dissero: «R[v. 1] 2Ella gli partorì Zimran, Ioksan, Medan, Madian, Isbak e Suach. [vv. 3-12]
imogenito di Ismaele è Nebaiòt, poi Kedar, Adbeèl, Mibsam, [vv. 14-24]
13Questi sono i nomi dei figli d’Ismaele, con il loro elenco in ordine di generazione: il primo, rossiccio e tutto come un mantello di pelo, e fu chiamato Esaù. [v. 26]
25Uscì il pr27I fanciulli crebbero ed Esaù divenne abile nella caccia, un uomo della steppa, mentre Giacobbe era un uomo tranquillo, che dimorava sotto le tende. [vv. 28-30]
imi subito la tua primogenitura». 32Rispose Esaù: «Ecco, sto morendo: a che mi serve allora la primogenitura?». 33Giacobbe allora disse: «Giuramelo subito». Quegli lo giurò e vendette la primogenitura a Giacobbe. 34Giacobbe diede a Esaù il pane e la minestra di lenticchie; questi mangiò e bevve, poi si alzò e se ne andò. A tal punto Esaù aveva disprezzato la primogenitura.
31Giacobbe disse: «Vend1Venne una carestia nella terra, dopo quella che c’era stata ai tempi di Abramo, e Isacco andò a Gerar presso Abimèlec, re dei Filistei. [v. 2] 3rimani come forestiero in questa terra e io sarò con te e ti benedirò: a te e alla tua discendenza io concederò tutti questi territori, e manterrò il giuramento che ho fatto ad Abramo tuo padre. [vv. 4-5]
6Così Isacco dimorò a Gerar. 7Gli uomini del luogo gli fecero domande sulla moglie, ma egli disse: «È mia sorella»; infatti aveva timore di dire: «È mia moglie», pensando che gli uomini del luogo lo avrebbero potuto uccidere a causa di Rebecca, che era di bell’aspetto.
8Era là da molto tempo, quando Abimèlec, re dei Filistei, si affacciò alla finestra e vide Isacco scherzare con la propria moglie Rebecca. 9Abimèlec chiamò Isacco e disse: «Sicuramente ella è tua moglie. E perché tu hai detto: “È mia sorella”?». Gli rispose Isacco: «Perché mi son detto: che io non abbia a morire per causa di lei!». 10Riprese Abimèlec: «Perché ti sei comportato così con noi? Poco ci mancava che qualcuno del popolo si unisse a tua moglie e tu attirassi su di noi una colpa». 11Abimèlec diede quest’ordine a tutto il popolo: «Chi tocca quest’uomo o sua moglie sarà messo a morte!».
[v. 12] 13E l’uomo divenne ricco e crebbe tanto in ricchezze fino a divenire ricchissimo: [vv. 14-15]
imèlec disse a Isacco: «Vattene via da noi, perché tu sei molto più potente di noi». [vv. 17-25]
16Ab26Intanto Abimèlec da Gerar era andato da lui, insieme con Acuzzàt, suo consigliere, e Picol, capo del suo esercito. [vv. 27-29] 30Allora imbandì loro un convito e mangiarono e bevvero. [vv. 31-34]
ima amarezza per Isacco e per Rebecca.
35Esse furono causa d’int[vv. 1-3] 4Poi preparami un piatto di mio gusto e portamelo; io lo mangerò affinché possa benedirti prima di morire». [vv. 5-6] 7“Portami della selvaggina e preparami un piatto, lo mangerò e poi ti benedirò alla presenza del Signore prima di morire”. [v. 8] 9Va’ subito al gregge e prendimi di là due bei capretti; io preparerò un piatto per tuo padre, secondo il suo gusto. 10Così tu lo porterai a tuo padre, che ne mangerà, perché ti benedica prima di morire». [vv. 11-18]
imogenito. Ho fatto come tu mi hai ordinato. Àlzati, dunque, siediti e mangia la mia selvaggina, perché tu mi benedica». [vv. 20-24] 25Allora disse: «Servimi, perché possa mangiare della selvaggina di mio figlio, e ti benedica». Gliene servì ed egli mangiò, gli portò il vino ed egli bevve. [vv. 26-31]
19Giacobbe rispose al padre: «Io sono Esaù, il tuo primogenito, Esaù». 33Allora Isacco fu colto da un fortissimo tremito e disse: «Chi era dunque colui che ha preso la selvaggina e me l’ha portata? Io ho mangiato tutto prima che tu giungessi, poi l’ho benedetto e benedetto resterà». 34Quando Esaù sentì le parole di suo padre, scoppiò in alte, amarissime grida. Disse a suo padre: «Benedici anche me, padre mio!». [v. 35] 36Riprese: «Forse perché si chiama Giacobbe mi ha soppiantato già due volte? Già ha carpito la mia primogenitura ed ecco ora ha carpito la mia benedizione!». E soggiunse: «Non hai forse in serbo qualche benedizione per me?». [vv. 37-43]
32Gli disse suo padre Isacco: «Chi sei tu?». Rispose: «Io sono il tuo figlio primarrai con lui qualche tempo, finché l’ira di tuo fratello si sarà placata. 45Quando la collera di tuo fratello contro di te si sarà placata e si sarà dimenticato di quello che gli hai fatto, allora io manderò a prenderti di là. Perché dovrei venir privata di voi due in un solo giorno?».
44R[v. 46]
[vv. 1-11]
ima raggiungeva il cielo; ed ecco, gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa. [vv. 13-16]
12Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cimore e disse: «Quanto è terribile questo luogo! Questa è proprio la casa di Dio, questa è la porta del cielo». [v. 18] 19E chiamò quel luogo Betel, mentre prima di allora la città si chiamava Luz.
17Ebbe t[vv. 20-21] 22Questa pietra, che io ho eretto come stele, sarà una casa di Dio; di quanto mi darai, io ti offrirò la decima».
[vv. 1-2] 3solo quando tutte le greggi si erano radunate là, i pastori facevano rotolare la pietra dalla bocca del pozzo e abbeveravano il bestiame; poi rimettevano la pietra al suo posto sulla bocca del pozzo. [vv. 4-18]
imani con me». [vv. 20-25]
19Rispose Làbano: «Preferisco darla a te piuttosto che a un estraneo. Rima della primogenita. 27Finisci questa settimana nuziale, poi ti darò anche l’altra per il servizio che tu presterai presso di me per altri sette anni». 28E così fece Giacobbe: terminò la settimana nuziale e allora Làbano gli diede in moglie la figlia Rachele. [vv. 29-30]
26Rispose Làbano: «Non si usa far così dalle nostre parti, non si dà in sposa la figlia più piccola pr31Ora il Signore, vedendo che Lia veniva trascurata, la rese feconda, mentre Rachele rimaneva sterile. [v. 32] 33Concepì ancora e partorì un figlio, e disse: «Il Signore ha udito che io ero trascurata e mi ha dato anche questo». E lo chiamò Simeone. [vv. 34-35]
[vv. 1-29]
ima della mia venuta è aumentato oltre misura, e il Signore ti ha benedetto sui miei passi. Ma ora, quando lavorerò anch’io per la mia casa?». [vv. 31-39]
30Perché il poco che avevi primali striati e tutti quelli di colore scuro del gregge di Làbano. E i branchi che si era così formato per sé, non li mise insieme al gregge di Làbano.
40Quanto alle pecore, Giacobbe le separò e fece sì che le bestie avessero davanti a loro gli an[vv. 41-43]
[v. 1] 2Giacobbe osservò anche la faccia di Làbano e si accorse che verso di lui non era più come prima. [vv. 3-4] 5e disse loro: «Io mi accorgo dal volto di vostro padre che egli verso di me non è più come prima; ma il Dio di mio padre è stato con me. [vv. 6-38]
imento sia di quanto veniva rubato di giorno sia di quanto veniva rubato di notte. [vv. 40-43]
39Nessuna bestia sbranata ti ho portato a mio discarico: io stesso ne compensavo il danno e tu reclamavi da me il risarcimone tra me e te». [vv. 45-47] 48Làbano disse: «Questo mucchio è oggi un testimone tra me e te»; per questo lo chiamò Gal-Ed [v. 49] 50Se tu maltratterai le mie figlie e se prenderai altre mogli oltre le mie figlie, sappi che non un uomo è con noi, ma Dio è testimone tra me e te». [v. 51] 52Questo mucchio è testimone e questa stele è testimone che io giuro di non oltrepassare questo mucchio dalla tua parte e che tu giuri di non oltrepassare questo mucchio e questa stele dalla mia parte, per fare il male. [vv. 53-54]
44Ebbene, vieni, concludiamo un’alleanza, io e te, e ci sia un test[vv. 1-2]
im.
3Giacobbe al vederli disse: «Questo è l’accampamento di Dio», e chiamò quel luogo Macanà[v. 4] 5Diede loro questo comando: «Direte al mio signore Esaù: “Dice il tuo servo Giacobbe: Sono restato come forestiero presso Làbano e vi sono rimasto fino ad ora. [vv. 6-13] 14Giacobbe rimase in quel luogo a passare la notte. Poi prese, da ciò che gli capitava tra mano, un dono per il fratello Esaù: [vv. 15-17] 18Diede quest’ordine al primo: «Quando ti incontrerà Esaù, mio fratello, e ti domanderà: “A chi appartieni? Dove vai? Di chi sono questi animali che ti camminano davanti?”, [vv. 19-21] 22Così il dono passò prima di lui, mentre egli trascorse quella notte nell’accampamento.
[vv. 23-24] 25Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntare dell’aurora. [vv. 26-30] 31Allora Giacobbe chiamò quel luogo Penuèl: «Davvero – disse – ho visto Dio faccia a faccia, eppure la mia vita è rimasta salva». [vv. 32-33]
[vv. 1-13]
ima del suo servo, mentre io mi sposterò con mio agio, tenendo il passo di questo bestiame che mi precede e dei bambini, finché arriverò presso il mio signore in Seir». [vv. 15-20]
14Il mio signore passi pr[vv. 1-2] 3Ma poi egli rimase legato a Dina, figlia di Giacobbe; s’innamorò della giovane e le rivolse parole di conforto. 4Quindi disse a Camor, suo padre: «Prendimi in moglie questa ragazza». [vv. 5-8]
imparentatevi con noi: voi darete a noi le vostre figlie e vi prenderete per voi le nostre figlie. [vv. 10-24]
9Anzi,25Ma il terzo giorno, quand’essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, entrarono indisturbati nella città e uccisero tutti i maschi. [vv. 26-29] 30Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi avete rovinato, rendendomi odioso agli abitanti della regione, ai Cananei e ai Perizziti. Io ho solo pochi uomini; se essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa». [v. 31]
[v. 1] 2Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti erano con lui: «Eliminate gli dèi degli stranieri che avete con voi, purificatevi e cambiate gli abiti. [vv. 3-17]
imo respiro, lei lo chiamò Ben-Onì, ma suo padre lo chiamò Beniamino. [vv. 19-22]
18Ormai moribonda, quando stava per esalare l’ultimogenito di Giacobbe, poi Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar e Zàbulon; [vv. 24-29]
23Figli di Lia: Ruben, il pr[vv. 1-6]
imenti erano troppo grandi perché essi potessero abitare insieme, e il territorio dove soggiornavano come forestieri non bastava a sostenerli a causa del loro bestiame. [vv. 8-11]
7Infatti i loro possedimna era concubina di Elifaz, figlio di Esaù, e gli generò Amalèk. Questi sono i figli di Ada, moglie di Esaù. [vv. 13-14]
12T15Questi sono i capi dei figli di Esaù: i figli di Elifaz primogenito di Esaù: il capo di Teman, il capo di Omar, il capo di Sefò, il capo di Kenaz, [vv. 16-21]
imna. [vv. 23-30]
22I figli di Lotan furono Orì e Emam e la sorella di Lotan era T31Questi sono i re che regnarono nel territorio di Edom, prima che regnasse un re sugli Israeliti. [vv. 32-39]
40Questi sono i nomi dei capi di Esaù, secondo le loro famiglie, le loro località, con i loro nomi: il capo di Timna, il capo di Alva, il capo di Ietet, [vv. 41-43]
[vv. 1-9]
improverò e gli disse: «Che sogno è questo che hai fatto! Dovremo forse venire io, tua madre e i tuoi fratelli a prostrarci fino a terra davanti a te?».
10Lo narrò dunque al padre e ai fratelli. Ma il padre lo r[vv. 11-17]
18Essi lo videro da lontano e, prima che giungesse vicino a loro, complottarono contro di lui per farlo morire. [vv. 19-36]
[vv. 1-5]
6Giuda scelse per il suo primogenito Er una moglie, che si chiamava Tamar. 7Ma Er, primogenito di Giuda, si rese odioso agli occhi del Signore, e il Signore lo fece morire. [vv. 8-11]
12Trascorsero molti giorni, e morì la figlia di Sua, moglie di Giuda. Quando Giuda ebbe finito il lutto, si recò a Timna da quelli che tosavano il suo gregge e con lui c’era Chira, il suo amico di Adullàm. 13La notizia fu data a Tamar: «Ecco, tuo suocero va a Timna per la tosatura del suo gregge». 14Allora Tamar si tolse gli abiti vedovili, si coprì con il velo e se lo avvolse intorno, poi si pose a sedere all’ingresso di Enàim, che è sulla strada per Timna. Aveva visto infatti che Sela era ormai cresciuto, ma lei non gli era stata data in moglie. [vv. 15-17] 18Egli domandò: «Qual è il pegno che devo dare?». Rispose: «Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano». Allora Giuda glieli diede e si unì a lei. Ella rimase incinta. [vv. 19-20] 21Domandò agli uomini di quel luogo: «Dov’è quella prostituta che stava a Enàim, sulla strada?». Ma risposero: «Qui non c’è stata alcuna prostituta». [v. 22] 23Allora Giuda disse: «Si tenga quello che ha! Altrimenti ci esponiamo agli scherni. Ecco: le ho mandato questo capretto, ma tu non l’hai trovata».
[vv. 24-27]
imo». [vv. 29-30]
28Durante il parto, uno di loro mise fuori una mano e la levatrice prese un filo scarlatto e lo legò attorno a quella mano, dicendo: «Questi è uscito per pr[v. 1] 2Il Signore fu con Giuseppe: a lui tutto riusciva bene e rimase nella casa dell’Egiziano, suo padrone. [vv. 3-19]
20Il padrone prese Giuseppe e lo mise nella prigione, dove erano detenuti i carcerati del re.
Così egli rimase là in prigione. [vv. 21-23]
[vv. 1-4]
5Ora, in una medesima notte, il coppiere e il panettiere del re d’Egitto, detenuti nella prigione, ebbero tutti e due un sogno, ciascuno il suo sogno, con un proprio significato. [vv. 6-12]
ima, quando eri il suo coppiere. [vv. 14-18]
13Fra tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti reintegrerà nella tua carica e tu porgerai il calice al faraone, secondo la consuetudine di primpiccherà a un palo e gli uccelli ti mangeranno la carne addosso».
19Fra tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti[vv. 20-21] 22invece impiccò il capo dei panettieri, secondo l’interpretazione che Giuseppe aveva loro data. 23Ma il capo dei coppieri non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò.
[vv. 1-2] 3Ed ecco, dopo quelle, salirono dal Nilo altre sette vacche, brutte di aspetto e magre, e si fermarono accanto alle prime vacche sulla riva del Nilo. [vv. 4-12]
impiccato».
13E come egli ci aveva interpretato, così avvenne: io fui reintegrato nella mia carica e l’altro fu[vv. 14-19]
ime sette vacche, quelle grasse. 21Queste entrarono nel loro ventre, ma non ci si accorgeva che vi fossero entrate, perché il loro aspetto era brutto come prima. E mi svegliai. [vv. 22-29]
20Le vacche magre e brutte divorarono le primenticherà tutta quell’abbondanza nella terra d’Egitto e la carestia consumerà la terra. [vv. 31-41]
30A questi succederanno sette anni di carestia; si dimo e gli pose al collo un monile d’oro. [vv. 43-48]
42Il faraone si tolse di mano l’anello e lo pose sulla mano di Giuseppe; lo rivestì di abiti di lino finissima quantità, così che non se ne fece più il computo, perché era incalcolabile.
49Giuseppe ammassò il grano come la sabbia del mare, in grandiss50Intanto, prima che venisse l’anno della carestia, nacquero a Giuseppe due figli, partoriti a lui da Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di Eliòpoli. 51Giuseppe chiamò il primogenito Manasse, «perché – disse – Dio mi ha fatto dimenticare ogni affanno e tutta la casa di mio padre». 52E il secondo lo chiamò Èfraim, «perché – disse – Dio mi ha reso fecondo nella terra della mia afflizione».
[vv. 53-55] 56La carestia imperversava su tutta la terra. Allora Giuseppe aprì tutti i depositi in cui vi era grano e lo vendette agli Egiziani. La carestia si aggravava in Egitto, [v. 57]
[vv. 1-15]
imarrete prigionieri. Saranno così messe alla prova le vostre parole, per sapere se la verità è dalla vostra parte. Se no, per la vita del faraone, voi siete spie!». [vv. 17-19]
16Mandate uno di voi a prendere il vostro fratello; voi rimostreranno vere e non morirete». Essi annuirono. [vv. 21-23]
20Poi mi condurrete qui il vostro fratello più giovane. Così le vostre parole si d24Allora egli andò in disparte e pianse. Poi tornò e parlò con loro. Scelse tra loro Simeone e lo fece incatenare sotto i loro occhi. 25Quindi Giuseppe diede ordine di riempire di frumento i loro sacchi e di rimettere il denaro di ciascuno nel suo sacco e di dare loro provviste per il viaggio. E così venne loro fatto.
[vv. 26-34]
35Mentre svuotavano i sacchi, ciascuno si accorse di avere la sua borsa di denaro nel proprio sacco. Quando essi e il loro padre videro le borse di denaro, furono presi da timore. 36E il loro padre Giacobbe disse: «Voi mi avete privato dei figli! Giuseppe non c’è più, Simeone non c’è più e Beniamino me lo volete prendere. Tutto ricade su di me!».
[v. 37] 38Ma egli rispose: «Il mio figlio non andrà laggiù con voi, perché suo fratello è morto ed egli è rimasto solo. Se gli capitasse una disgrazia durante il viaggio che voi volete fare, fareste scendere con dolore la mia canizie negli inferi».
[vv. 1-9]
imo indugiato, ora saremmo già di ritorno per la seconda volta». [v. 11] 12Prendete con voi il doppio del denaro, così porterete indietro il denaro che è stato rimesso nella bocca dei vostri sacchi: forse si tratta di un errore. [vv. 13-17] 18Ma essi si spaventarono, perché venivano condotti in casa di Giuseppe, e si dissero: «A causa del denaro, rimesso l’altra volta nei nostri sacchi, ci conducono là: per assalirci, piombarci addosso e prenderci come schiavi con i nostri asini».
10Se non avess[vv. 19-20] 21Quando fummo arrivati a un luogo per passarvi la notte, aprimmo i sacchi ed ecco, il denaro di ciascuno si trovava alla bocca del suo sacco: proprio il nostro denaro con il suo peso esatto. Noi ora l’abbiamo portato indietro [v. 22] 23Ma quegli disse: «State in pace, non temete! Il vostro Dio e il Dio dei vostri padri vi ha messo un tesoro nei sacchi; il vostro denaro lo avevo ricevuto io». E condusse loro Simeone.
[vv. 24-29] 30Giuseppe si affrettò a uscire, perché si era commosso nell’intimo alla presenza di suo fratello e sentiva il bisogno di piangere; entrò nella sua camera e pianse. [vv. 31-32] 33Presero posto davanti a lui dal primogenito al più giovane, ciascuno in ordine di età, e si guardavano con meraviglia l’un l’altro. [v. 34]
1Diede poi quest’ordine al suo maggiordomo: «Riempi i sacchi di quegli uomini di tanti viveri quanti ne possono contenere e rimetti il denaro di ciascuno alla bocca del suo sacco. [v. 2]
3Alle prime luci del mattino quegli uomini furono fatti partire con i loro asini. [vv. 4-6] 7Quelli gli risposero: «Perché il mio signore dice questo? Lontano dai tuoi servi il fare una cosa simile! [vv. 8-16]
imile! L’uomo trovato in possesso della coppa, quello sarà mio schiavo: quanto a voi, tornate in pace da vostro padre».
17Ma egli rispose: «Lontano da me fare una cosa s[vv. 18-19] 20E noi avevamo risposto al mio signore: “Abbiamo un padre vecchio e un figlio ancora giovane natogli in vecchiaia, il fratello che aveva è morto ed egli è rimasto l’unico figlio di quella madre e suo padre lo ama”. [vv. 21-23] 24Fatto ritorno dal tuo servo, mio padre, gli riferimmo le parole del mio signore. [vv. 25-32] 33Ora, lascia che il tuo servo rimanga al posto del giovinetto come schiavo del mio signore e il giovinetto torni lassù con i suoi fratelli! [v. 34]
[vv. 1-4] 5Ma ora non vi rattristate e non vi crucciate per avermi venduto quaggiù, perché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita. [v. 6] 7Dio mi ha mandato qui prima di voi, per assicurare a voi la sopravvivenza nella terra e per farvi vivere per una grande liberazione. [vv. 8-19]
imento per i vostri beni, perché il meglio di tutta la terra d’Egitto sarà vostro”».
20Non abbiate rincresc[vv. 21-25]
imase freddo, perché non poteva credere loro. 27Quando però gli riferirono tutte le parole che Giuseppe aveva detto loro ed egli vide i carri che Giuseppe gli aveva mandato per trasportarlo, allora lo spirito del loro padre Giacobbe si rianimò. 28Israele disse: «Basta! Giuseppe, mio figlio, è vivo. Voglio andare a vederlo, prima di morire!».
26e gli riferirono: «Giuseppe è ancora vivo, anzi governa lui tutto il territorio d’Egitto!». Ma il suo cuore r[vv. 1-7]
imogenito di Giacobbe, Ruben. [v. 9] 10I figli di Simeone: Iemuèl, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea. [vv. 11-12] 13I figli di Ìssacar: Tola, Puva, Iob e Simron. [vv. 14-16]
8Questi sono i nomi dei figli d’Israele che entrarono in Egitto: Giacobbe e i suoi figli, il prImna, Isva, Isvì, Berià e la loro sorella Serach. I figli di Berià: Cheber e Malchièl. [vv. 18-19]
17I figli di Aser:im e Manasse, che gli partorì Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di Eliòpoli. [vv. 21-27]
20A Giuseppe erano nati in Egitto Èfra28Egli aveva mandato Giuda davanti a sé da Giuseppe, perché questi desse istruzioni in Gosen prima del suo arrivo. Arrivarono quindi alla terra di Gosen. [vv. 29-34]
[vv. 1-17]
18Passato quell’anno, vennero da lui l’anno successivo e gli dissero: «Non nascondiamo al mio signore che si è esaurito il denaro e anche il possesso del bestiame è passato al mio signore, non rimane più a disposizione del mio signore se non il nostro corpo e il nostro terreno. [vv. 19-23]
imento vostro e di quelli di casa vostra e per il nutrimento dei vostri bambini». [vv. 25-29]
24Ma quando vi sarà il raccolto, voi ne darete un quinto al faraone e quattro parti saranno vostre, per la semina dei campi, per il nutrimi nel loro sepolcro». Rispose: «Farò come hai detto». [v. 31]
30Quando io mi sarò coricato con i miei padri, portami via dall’Egitto e seppellisc1Dopo queste cose, fu riferito a Giuseppe: «Ecco, tuo padre è malato!». Allora egli prese con sé i due figli Manasse ed Èfraim. [vv. 2-4] 5Ora i due figli che ti sono nati nella terra d’Egitto prima del mio arrivo presso di te in Egitto, li considero miei: Èfraim e Manasse saranno miei, come Ruben e Simeone. [vv. 6-12]
im con la sua destra, alla sinistra d’Israele, e Manasse con la sua sinistra, alla destra d’Israele, e li avvicinò a lui. 14Ma Israele stese la mano destra e la pose sul capo di Èfraim, che pure era il più giovane, e la sua sinistra sul capo di Manasse, incrociando le braccia, benché Manasse fosse il primogenito. [vv. 15-16]
13Li prese tutti e due, Èfra17Giuseppe notò che il padre aveva posato la destra sul capo di Èfraim e ciò gli spiacque. Prese dunque la mano del padre per toglierla dal capo di Èfraim e porla sul capo di Manasse. 18Disse al padre: «Non così, padre mio: è questo il primogenito, posa la destra sul suo capo!». [v. 19] 20E li benedisse in quel giorno:
«Di te si servirà Israele per benedire, dicendo:
“Dio ti renda come Èfraim e come Manasse!”».
Così pose Èfraim prima di Manasse.
[vv. 21-22]
[vv. 1-2]
3Ruben, tu sei il mio primogenito,
il mio vigore e la primizia della mia virilità,
esuberante in fierezza ed esuberante in forza!
[v. 4]
5Simeone e Levi sono fratelli,
strumenti di violenza sono i loro coltelli.
6Nel loro conciliabolo non entri l’anima mia,
al loro convegno non si unisca il mio cuore,
perché nella loro ira hanno ucciso gli uomini
e nella loro passione hanno mutilato i tori.
[vv. 7-33]
[v. 1] 2Quindi Giuseppe ordinò ai medici al suo servizio di imbalsamare suo padre. I medici imbalsamarono Israele 3e vi impiegarono quaranta giorni, perché tanti ne occorrono per l’imbalsamazione. Gli Egiziani lo piansero settanta giorni.
[vv. 4-8]
imponente. [v. 10] 11I Cananei che abitavano la terra videro il lutto all’aia di Atad e dissero: «È un lutto grave questo per gli Egiziani». Per questo la si chiamò Abel-Misràim; essa si trova al di là del Giordano.
9Andarono con lui anche i carri da guerra e la cavalleria, così da formare una carovana[vv. 12-15]
ima di morire ha dato quest’ordine: [vv. 17-22]
16Allora mandarono a dire a Giuseppe: «Tuo padre prim fino alla terza generazione e anche i figli di Machir, figlio di Manasse, nacquero sulle ginocchia di Giuseppe. [vv. 24-25]
23Così Giuseppe vide i figli di Èfra26Giuseppe morì all’età di centodieci anni; lo imbalsamarono e fu posto in un sarcofago in Egitto.