14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai richiesto i libri interi Amos, Amos, Amos e cercato i versetti contenenti le parole o frasi o e am
Hai cercato solo in Sir [considerando maiuscole/minuscole, anche dentro le parole, versioni Bibbia CEI 2008, Bibbia CEI 1974]
Hai trovato 469 versetti in 2 libri:
SirSiracide (323), AmAmos (146)
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per paragrafi o per capitoli.
Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o non tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: am = Libro di Amos. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
[vv. 1-4]
5Fonte della sapienza è la parola di Dio nei cieli,
le sue vie sono i comandamenti eterni.
[vv. 6-9]
10a ogni mortale l’ha donata con generosità,
l’ha elargita a quelli che lo amano.
L’amore del Signore è sapienza che dà gloria,
a quanti egli appare, la dona perché lo contemplino.
[v. 11]
12Il timore del Signore allieta il cuore,
dà gioia, diletto e lunga vita.
Il timore del Signore è dono del Signore,
esso conduce sui sentieri dell’amore.
[vv. 13-14]
15Ha posto il suo nido tra gli uomini con fondamenta eterne,
abiterà fedelmente con i loro discendenti
[vv. 16-17]
18Corona di sapienza è il timore del Signore;
essa fa fiorire pace e buona salute.
L’una e l’altra sono doni di Dio per la pace
e si estende il vanto per coloro che lo amano.
[v. 19]
20Radice di sapienza è temere il Signore,
i suoi rami sono abbondanza di giorni.
[vv. 21-25]
26Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti
e il Signore te la concederà.
[vv. 27-30]
[vv. 1-7]
8su ogni mortale, secondo la sua generosità,
la elargì a quanti lo amano.
[vv. 9-12]
13Tra gli uomini essa ha posto il nido, fondamento perenne;
resterà fedelmente con i loro discendenti.
[vv. 14-17]
18Radice della sapienza è temere il Signore;
i suoi rami sono lunga vita.
[vv. 19-22]
23Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti;
allora il Signore te la concederà.
[vv. 24-29]
[vv. 1-11]
12Guai ai cuori pavidi e alle mani indolenti
e al peccatore che cammina su due strade!
[vv. 13-14]
15Quelli che temono il Signore non disobbediscono alle sue parole,
quelli che lo amano seguono le sue vie.
16Quelli che temono il Signore cercano di piacergli,
quelli che lo amano si saziano della legge.
[v. 17]
18«Gettiamoci nelle mani del Signore
e non in quelle degli uomini;
poiché come è la sua grandezza,
così è anche la sua misericordia».
[vv. 1-8]
9poiché la benedizione del padre consolida le case dei figli,
la maledizione della madre ne scalza le fondamenta.
[vv. 10-16]
17Figlio, compi le tue opere con mitezza,
e sarai amato più di un uomo generoso.
[vv. 18-25]
26Un cuore ostinato alla fine cadrà nel male,
chi ama il pericolo in esso si perderà.
[vv. 27-29]
30L’acqua spegne il fuoco che divampa,
l’elemosina espia i peccati.
31Chi ricambia il bene provvede all’avvenire,
al tempo della caduta troverà sostegno.
[vv. 1-8]
9La benedizione del padre consolida le case dei figli,
la maledizione della madre ne scalza le fondamenta.
[vv. 10-16]
17Figlio, nella tua attività sii modesto,
sarai amato dall'uomo gradito a Dio.
[vv. 18-24]
25Un cuore ostinato alla fine cadrà nel male;
chi ama il pericolo in esso si perderà.
[vv. 26-29]
30Chi ricambia il bene provvede all'avvenire,
al momento della sua caduta troverà un sostegno.
[v. 1]
2Non rattristare chi ha fame,
non esasperare chi è in difficoltà.
[vv. 3-5]
6perché se egli ti maledice nell’amarezza del cuore,
il suo creatore ne esaudirà la preghiera.
7Fatti amare dalla comunità
e davanti a un grande abbassa il capo.
[vv. 8-9]
10Sii come un padre per gli orfani,
come un marito per la loro madre:
sarai come un figlio dell’Altissimo,
ed egli ti amerà più di tua madre.
[v. 11]
12Chi ama la sapienza ama la vita,
chi la cerca di buon mattino sarà ricolmo di gioia.
[v. 13]
14Chi la venera rende culto a Dio, che è il Santo,
e il Signore ama coloro che la amano.
[vv. 15-31]
[v. 11]
12Chi la ama ama la vita,
quanti la cercano solleciti saranno ricolmi di gioia.
[v. 13]
14Coloro che la venerano rendono culto al Santo,
e il Signore ama coloro che la amano.
[vv. 15-31]
[vv. 1-8]
9Non ventilare il grano a ogni vento
e non camminare su qualsiasi sentiero:
così fa il peccatore che è bugiardo.
[vv. 10-13]
14Non procurarti la fama di maldicente
e non tendere insidie con la lingua,
poiché la vergogna è per il ladro
e una condanna severa per l’uomo bugiardo.
[v. 15]
[vv. 1-8]
9Non ventilare il grano a qualsiasi vento
e non camminare su qualsiasi sentiero.
[vv. 10-14]
15Non far male né molto né poco,
e da amico non divenire nemico,
1e da amico non diventare nemico.
La cattiva fama attira a sé vergogna e disprezzo:
così accade al peccatore che è bugiardo.
[vv. 2-4]
5Una bocca amabile moltiplica gli amici,
una lingua affabile le buone relazioni.
[v. 6]
7Se vuoi farti un amico, mettilo alla prova
e non fidarti subito di lui.
8C’è infatti chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
9C’è anche l’amico che si cambia in nemico
e scoprirà i vostri litigi a tuo disonore.
10C’è l’amico compagno di tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
11Nella tua fortuna sarà un altro te stesso
e parlerà liberamente con i tuoi servi.
[v. 12]
13Tieniti lontano dai tuoi nemici
e guàrdati anche dai tuoi amici.
14Un amico fedele è rifugio sicuro:
chi lo trova, trova un tesoro.
15Per un amico fedele non c’è prezzo,
non c’è misura per il suo valore.
16Un amico fedele è medicina che dà vita:
lo troveranno quelli che temono il Signore.
17Chi teme il Signore sa scegliere gli amici:
come è lui, tali saranno i suoi amici.
[vv. 18-24]
25Piega la tua spalla e portala,
non infastidirti dei suoi legami.
[vv. 26-27]
28Alla fine in essa troverai riposo
ed essa si cambierà per te in gioia.
[v. 29]
30Un ornamento d’oro ha su di sé
e i suoi legami sono fili di porpora.
[vv. 31-36]
37Rifletti sui precetti del Signore,
medita sempre sui suoi comandamenti;
egli renderà saldo il tuo cuore,
e la sapienza che desideri ti sarà data.
[vv. 1-4]
5Una bocca amabile moltiplica gli amici,
un linguaggio gentile attira i saluti.
[v. 6]
7Se intendi farti un amico, mettilo alla prova;
e non fidarti subito di lui.
8C'è infatti chi è amico quando gli fa comodo,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
9C'è anche l'amico che si cambia in nemico
e scoprirà a tuo disonore i vostri litigi.
10C'è l'amico compagno a tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
11Nella tua fortuna sarà come un altro te stesso,
e parlerà liberamente con i tuoi familiari.
[v. 12]
13Tieniti lontano dai tuoi nemici,
e dai tuoi amici guàrdati.
14Un amico fedele è una protezione potente,
chi lo trova, trova un tesoro.
15Per un amico fedele, non c'è prezzo,
non c'è peso per il suo valore.
16Un amico fedele è un balsamo di vita,
lo troveranno quanti temono il Signore.
17Chi teme il Signore è costante nella sua amicizia,
perché come uno è, così sarà il suo amico.
[vv. 18-24]
25Piega la tua spalla e portala,
non disdegnare i suoi legami.
[vv. 26-27]
28Alla fine troverai in lei il riposo,
ed essa ti si cambierà in gioia.
[v. 29]
30Un ornamento d'oro ha su di sé,
i suoi legami sono fili di porpora violetta.
[vv. 31-36]
37Rifletti sui precetti del Signore,
medita sempre sui suoi comandamenti;
egli renderà saldo il tuo cuore,
e il tuo desiderio di sapienza sarà soddisfatto.
[vv. 1-10]
11Non deridere un uomo dall’animo amareggiato,
perché c’è chi umilia e innalza.
12Non seminare menzogne contro tuo fratello
e non fare qualcosa di simile all’amico.
[vv. 13-16]
17Umìliati profondamente,
perché castigo dell’empio sono fuoco e vermi.
18Non cambiare un amico per interesse
né un vero fratello per l’oro di Ofir.
19Non disdegnare una sposa saggia e buona,
poiché la sua amabilità vale più dell’oro.
[vv. 20-21]
22Hai bestiame? Abbine cura;
se ti è utile, resti in tuo possesso.
[vv. 23-27]
28Ricorda che essi ti hanno generato:
che cosa darai loro in cambio di quanto ti hanno dato?
[vv. 29-34]
35Non esitare a visitare un malato,
perché per questo sarai amato.
[v. 36]
[vv. 1-10]
11Non deridere un uomo dall'animo amareggiato,
poiché c'è chi umilia e innalza.
12Non fabbricare menzogne contro tuo fratello
e neppure qualcosa di simile contro l'amico.
[vv. 13-16]
17Umilia profondamente la tua anima,
perché castigo dell'empio sono fuoco e vermi.
18Non cambiare un amico per interesse,
né un fratello fedele per l'oro di Ofir.
[vv. 19-21]
22Hai bestiame? Abbine cura;
se ti è utile, resti in tuo possesso.
[vv. 23-27]
28Ricorda che essi ti hanno generato;
che darai loro in cambio di quanto ti hanno dato?
[vv. 29-34]
35Non indugiare a visitare un malato,
perché per questo sarai amato.
[v. 36]
[vv. 1-4]
5Non rimproverare un uomo che si converte dal peccato:
ricòrdati che tutti abbiamo delle colpe.
[vv. 6-9]
10Non attizzare le braci del peccatore,
per non bruciare nel fuoco della sua fiamma.
[vv. 11-14]
15Con un temerario non metterti in viaggio,
perché non ti sia di peso;
egli camminerà infatti secondo il suo capriccio
e con lui andrai in rovina per la sua stoltezza.
[vv. 16-19]
[vv. 1-4]
5Non insultare un uomo convertito dal peccato,
ricòrdati che siamo tutti degni di pena.
[vv. 6-9]
10Non attizzare le braci del peccatore,
per non bruciare nel fuoco della sua fiamma.
[vv. 11-19]
1Non essere geloso della donna che riposa sul tuo seno,
per non darle a tuo danno un cattivo insegnamento.
2Non darti interamente a una donna,
sì che essa s’imponga sulla tua forza.
3Non dare appuntamento a una donna licenziosa,
perché tu non abbia a cadere nei suoi lacci.
[vv. 4-7]
8Distogli l’occhio da una donna avvenente,
non fissare una bellezza che non ti appartiene.
Per la bellezza di una donna molti si sono rovinati,
l’amore per lei brucia come un fuoco.
[v. 9]
10Non abbandonare un vecchio amico,
perché quello nuovo non è uguale a lui.
Vino nuovo, amico nuovo:
quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere.
[vv. 11-12]
13Stai lontano dall’uomo che ha il potere di uccidere
e non sperimenterai il timore della morte.
Se l’avvicini, stai attento a non sbagliare,
perché egli non ti tolga la vita;
sappi che cammini in mezzo ai lacci
e ti muovi sui bastioni della città.
[vv. 14-18]
1Non essere geloso della sposa amata,
per non inculcarle malizia a tuo danno.
[vv. 2-7]
8Distogli l'occhio da una donna bella,
non fissare una bellezza che non ti appartiene.
Per la bellezza di una donna molti sono periti;
per essa l'amore brucia come fuoco.
9Non sederti mai accanto a una donna sposata,
non frequentarla per bere insieme con lei
perché il tuo cuore non si innamori di lei
e per la tua passione tu non scivoli nella rovina.
10Non abbandonare un vecchio amico,
perché quello recente non è uguale a lui.
Vino nuovo, amico nuovo;
quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere.
[vv. 11-12]
13Tieniti lontano dall'uomo che ha il potere di uccidere
e non sperimenterai il timore della morte.
Se l'avvicini, stà attento a non sbagliare
perché egli non ti tolga la vita;
sappi che cammini in mezzo ai lacci
e ti muovi sull'orlo delle mura cittadine.
[vv. 14-18]
[vv. 1-7]
8Il regno passa da un popolo a un altro
a causa delle ingiustizie, delle violenze e delle ricchezze.
Niente è più empio dell’uomo che ama il denaro,
poiché egli si vende anche l’anima.
[vv. 9-12]
13Principio della superbia infatti è il peccato;
chi ne è posseduto diffonde cose orribili.
Perciò il Signore ha castigato duramente i superbi
e li ha abbattuti fino ad annientarli.
[vv. 14-15]
16Il Signore ha sconvolto le terre delle nazioni
e le ha distrutte fino alle fondamenta.
[vv. 17-18]
19Quale stirpe è degna d’onore? La stirpe dell’uomo.
Quale stirpe è degna d’onore? Quelli che temono il Signore.
Quale stirpe non è degna d’onore? La stirpe dell’uomo.
Quale stirpe non è degna d’onore? Quelli che trasgrediscono i comandamenti.
[vv. 20-31]
[vv. 1-15]
16Il Signore ha sconvolto le regioni delle nazioni,
e le ha distrutte fin dalle fondamenta della terra.
[vv. 17-19]
20Quale stirpe è ignobile? La stirpe dell'uomo.
Quale stirpe è ignobile?
Coloro che trasgrediscono i comandamenti.
[vv. 21-31]
[vv. 1-14]
15Sapienza, scienza e conoscenza della legge vengono dal Signore;
l’amore e la pratica delle opere buone provengono da lui.
[vv. 16-20]
21Non ammirare le opere del peccatore,
confida nel Signore e sii costante nella tua fatica,
perché è facile agli occhi del Signore
arricchire un povero all’improvviso.
[vv. 22-27]
28Prima della fine non chiamare nessuno beato;
un uomo sarà conosciuto nei suoi figli.
[v. 29]
30Una pernice da richiamo in gabbia, tale il cuore del superbo;
come una spia egli attende la tua caduta.
31Cambiando il bene in male egli tende insidie,
troverà difetti anche nelle cose migliori. [vv. 32-34]
[vv. 1-5]
6Molti potenti furono umiliati profondamente;
uomini illustri furono consegnati in potere altrui.
[vv. 7-9]
10Figlio, la tua attività non abbracci troppe cose;
se esageri, non sarai esente da colpa;
anche se corri, non arriverai e non riuscirai a scampare con la fuga.
[vv. 11-20]
21Non ammirare le opere del peccatore,
confida nel Signore e persevera nella fatica,
perché è facile per il Signore
arricchire un povero all'improvviso.
[vv. 22-27]
28Prima della fine non chiamare nessuno beato;
un uomo si conosce veramente alla fine.
[v. 29]
30Una pernice da richiamo in gabbia, tale il cuore del superbo;
come una spia egli attende la tua caduta.
31Cambiando il bene in male tende insidie,
troverà difetti anche nelle cose migliori.
[v. 32]
33Guàrdati dal malvagio, poiché egli il male prepara,
che non contamini per sempre anche te.
[v. 34]
[vv. 1-7]
8Nella prosperità l’amico non si può riconoscere
e nell’avversità il nemico non resterà nascosto.
9Quando uno prospera, i suoi nemici sono nel dolore,
ma quando uno è nei guai, anche l’amico se ne va.
10Non fidarti mai del tuo nemico,
perché la sua malvagità s’arrugginisce come il rame.
11Anche se si abbassa e cammina curvo,
sta’ attento e guàrdati da lui;
compòrtati con lui come chi pulisce uno specchio
e ti accorgerai che la sua ruggine non resiste a lungo.
12Non metterlo al tuo fianco,
perché egli non ti scavalchi e prenda il tuo posto;
non farlo sedere alla tua destra,
perché non ambisca il tuo seggio,
e alla fine tu riconosca la verità delle mie parole
e senta rimorso per i miei detti.
[vv. 13-18]
[v. 1]
2Fà il bene al pio e ne avrai il contraccambio,
se non da lui, certo dall'Altissimo.
[vv. 3-7]
8L'amico non si può riconoscere nella prosperità,
ma nell'avversità il nemico non si nasconderà.
9Quando uno prospera, i suoi nemici sono nel dolore;
ma quando uno è infelice, anche l'amico se ne separa.
[v. 10]
11Anche se si abbassa e cammina curvo,
stà attento e guardati da lui;
compòrtati con lui come chi pulisce uno specchio
e ti accorgerai che la sua ruggine non resiste a lungo.
[vv. 12-17]
18Scuoterà il capo e batterà le mani,
poi bisbigliando a lungo cambierà faccia.
[vv. 1-8]
9Quando un potente ti chiama, allontànati,
ed egli insisterà nel chiamarti.
[vv. 10-11]
12Non ha pietà chi non mantiene la parola,
non ti risparmierà maltrattamenti e catene.
13Guàrdati e sta’ molto attento,
perché cammini sull’orlo del precipizio.
14Quando ascolti queste cose nel sonno, svégliati:
per tutta la tua vita ama il Signore
e invocalo per la tua salvezza.
15Ogni vivente ama il suo simile
e ogni uomo il suo vicino.
[vv. 16-20]
21Se il ricco vacilla, è sostenuto dagli amici,
ma l’umile che cade è respinto dagli amici.
[v. 22]
23Parla il ricco, tutti tacciono
e portano alle stelle il suo discorso.
Parla il povero e dicono: «Chi è costui?»;
se inciampa, l’aiutano a cadere.
[v. 24]
25Il cuore di un uomo cambia il suo volto
sia in bene sia in male.
[v. 26]
[vv. 1-8]
9Quando un potente ti chiama, allontànati;
egli ti chiamerà sempre di più.
[vv. 10-11]
12con la sua molta loquacità ti metterà alla prova
e quasi sorridendo ti esaminerà.
13Spietato chi non mantiene le parole,
non ti risparmierà maltrattamenti e catene.
14Guardati e stà attento, perché cammini insieme alla tua rovina.
15Ogni creatura vivente ama il suo simile,
ogni uomo il suo vicino.
[vv. 16-20]
21Se il ricco vacilla, è sostenuto dagli amici;
se il povero cade, anche dagli amici è respinto.
[v. 22]
23Parla il ricco, tutti tacciono
ed esaltano fino alle nuvole il suo discorso.
Parla il povero e dicono: «Chi è costui?».
Se inciampa, l'aiutano a cadere.
[v. 24]
25Il cuore dell'uomo cambia il suo volto
o in bene o in male.
[v. 26]
[vv. 1-12]
13Prima di morire fa’ del bene all’amico,
secondo le tue possibilità sii generoso con lui.
[vv. 14-25]
26mette i propri figli sotto la sua protezione
e sotto i suoi rami soggiorna;
[v. 27]
[vv. 1-12]
13Prima di morire fà del bene all'amico,
secondo le tue possibilità sii con lui generoso.
[vv. 14-25]
26metterà i propri figli sotto la sua protezione
e sotto i suoi rami soggiornerà;
[v. 27]
[vv. 1-12]
13Il Signore odia ogni abominio:
esso non è amato da quelli che lo temono.
[v. 14]
15Se tu vuoi, puoi osservare i comandamenti;
l’essere fedele dipende dalla tua buona volontà.
[vv. 16-20]
[vv. 1-5]
6egli troverà contentezza e una corona di gioia
e otterrà fama perenne.
[vv. 7-14]
15Se vuoi, osserverai i comandamenti;
l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere.
[vv. 16-20]
[vv. 1-5]
6Nell’assemblea dei peccatori un fuoco si accende,
contro un popolo ribelle è divampata l’ira.
[vv. 7-18]
19Anche i monti e le fondamenta della terra
tremano di spavento quando egli li scruta.
[vv. 20-23]
24Ascoltami, figlio, e impara la scienza,
e nel tuo cuore tieni conto delle mie parole.
[vv. 25-26]
27Ordinò per sempre le sue opere
e il loro dominio per le generazioni future.
Non soffrono né fame né stanchezza
e non interrompono il loro lavoro.
[vv. 28-30]
[vv. 1-5]
6Nell'assemblea dei peccatori un fuoco si accende,
contro un popolo ribelle è divampata l'ira.
[vv. 7-18]
19Anche i monti e le fondamenta della terra
si scuotono di spavento quando egli li guarda.
[vv. 20-23]
24Ascoltami, figlio, e impara la scienza;
e sii attento nel tuo cuore alle mie parole.
[vv. 25-26]
27Egli ordinò per l'eternità le sue opere,
ne stabilì l'attività per le generazioni future.
Non hanno fame né si stancano,
eppure non interrompono il loro lavoro.
[vv. 28-30]
[vv. 1-15]
16Fin dalla giovinezza le loro vie vanno verso il male,
e non sanno cambiare i loro cuori di pietra in cuori di carne.
[v. 17]
18che, come primogenito, egli nutre istruendolo
e, dispensandogli la luce del suo amore, mai abbandona.
[vv. 19-22]
23Alla fine si leverà e renderà loro la ricompensa,
riverserà sul loro capo il contraccambio.
[vv. 24-32]
[vv. 1-17]
18Alla fine si leverà e renderà loro la ricompensa,
riverserà su di loro il contraccambio.
[vv. 19-20]
21Fà ritorno all'Altissimo e volta le spalle all'ingiustizia;
detesta interamente l'iniquità.
[vv. 22-27]
[vv. 1-12]
13La misericordia dell’uomo riguarda il suo prossimo,
la misericordia del Signore ogni essere vivente.
Egli rimprovera, corregge, ammaestra
e guida come un pastore il suo gregge.
[v. 14]
15Figlio, nel fare il bene non aggiungere rimproveri
e a ogni dono parole amare.
[vv. 16-18]
19Prima di parlare, infórmati,
cùrati ancor prima di ammalarti.
20Prima del giudizio esamina te stesso,
così al momento del verdetto troverai perdono.
[vv. 21-25]
26Dal mattino alla sera il tempo cambia,
tutto è effimero davanti al Signore.
[vv. 27-33]
13Egli rimprovera, corregge, ammaestra
e guida come un pastore il suo gregge.
[v. 14]
15Figlio, ai benefici non aggiungere il rimprovero,
e a ogni dono parole amare.
[vv. 16-18]
19Prima di parlare, impara;
curati ancor prima di ammalarti.
20Prima del giudizio esamina te stesso,
così al momento del verdetto troverai perdono.
[vv. 21-25]
26Dal mattino alla sera il tempo cambia;
e tutto è effimero davanti al Signore.
[vv. 27-33]
[vv. 1-7]
8Non parlare né riguardo all’amico né riguardo al nemico,
e se puoi farlo senza colpa, non svelare nulla,
[vv. 9-10]
11Per una parola va in doglie lo stolto,
come la partoriente per un bambino.
[v. 12]
13Chiedi conto all’amico: forse non ha fatto nulla,
e se ha fatto qualcosa, perché non continui più.
[v. 14]
15Chiedi conto all’amico, perché spesso si tratta di calunnia;
non credere a ogni parola.
[vv. 16-17]
18Il timore del Signore è il principio dell’accoglienza,
la sapienza procura l’amore presso di lui.
19La conoscenza dei comandamenti del Signore è educazione alla vita,
chi fa ciò che gli è gradito raccoglie i frutti dell’albero dell’immortalità.
[vv. 20-30]
[vv. 1-7]
8non parlarne né all'amico né al nemico,
e se puoi farlo senza colpa, non svelar nulla.
[vv. 9-10]
11Per una parola lo stolto ha i dolori,
come la partoriente per un bambino.
[v. 12]
13Interroga l'amico: forse non ha fatto nulla,
e se qualcosa ha fatto, perché non continui più.
[v. 14]
15Interroga l'amico, perché spesso si tratta di calunnia;
non credere a ogni parola.
[vv. 16-27]
[vv. 1-8]
9Nelle disgrazie qualcuno può trovare un vantaggio,
ma c’è un profitto che si può cambiare in perdita.
[vv. 10-12]
13Il saggio si rende amabile con le sue parole,
ma le cortesie degli stolti sono sciupate.
[vv. 14-15]
16Lo stolto dice: «Non ho un amico,
non c’è gratitudine al bene che faccio».
Quelli che mangiano il suo pane sono lingue cattive.
[v. 17]
18Meglio inciampare sul pavimento che con la lingua;
è così che la caduta dei cattivi giunge rapida.
[vv. 19-22]
23C’è chi per rispetto umano fa promesse a un amico,
e in tal modo gratuitamente se lo rende nemico.
[vv. 24-32]
23C'è chi per rispetto umano fa promesse a un amico;
in tal modo se lo rende gratuitamente nemico.
[vv. 24-31]
[vv. 1-6]
7Da lontano si conosce chi è abile nel parlare,
ma l’assennato avverte quando inciampa.
8Chi costruisce la sua casa con ricchezze altrui
è come chi ammucchia pietre per il sepolcro.
9Ammasso di stoppa è una riunione di iniqui,
la loro fine è una fiammata di fuoco.
[vv. 10-11]
12Chi non è perspicace non può essere istruito,
ma c’è anche una perspicacia che riempie di amarezza.
[vv. 13-15]
16Le spiegazioni dello sciocco sono come un fardello nel cammino,
ma il parlare del saggio reca diletto.
17La parola del prudente è ricercata nell’assemblea,
sui suoi discorsi si riflette seriamente.
[vv. 18-19]
20Lo stolto alza la sua voce quando ride,
ma l’uomo saggio sorride appena sommessamente.
21Come ornamento d’oro è l’istruzione per chi ha senno,
è come un monile al braccio destro.
[vv. 22-27]
28Chi mormora diffama se stesso
ed è detestato dal suo vicinato.
12Non diventerà educato chi manca di capacità,
ma c'è anche una capacità che aumenta l'amarezza. [vv. 13-15]
16Il parlare dello stolto è come un fardello nel cammino,
ma sulle labbra dell'intelligente si trova la grazia.
17La parola del prudente è ricercata nell'assemblea;
si rifletterà seriamente sui suoi discorsi.
[vv. 18-20]
21Ornamento d'oro è la disciplina per l'assennato;
è come un monile al braccio destro.
[vv. 22-27]
28Il maldicente danneggia se stesso
e sarà detestato dal suo ambiente.
[vv. 1-7]
8I figli che millantano superbia e cattiva educazione
disonorano la nobiltà delle loro famiglie.
9Chi ammaestra uno stolto è come uno che incolla cocci,
che sveglia un dormiglione da un sonno profondo.
[vv. 10-12]
13Con uno stolto non prolungare il discorso,
e non frequentare l’insensato:
nella sua insipienza ti disprezzerà in ogni modo.
Guàrdati da lui, per non avere noie
e per non contaminarti al suo contatto.
Evitalo e troverai pace,
non sarai disgustato dalla sua insipienza.
[vv. 14-19]
20Chi scaglia un sasso contro gli uccelli li mette in fuga,
chi offende un amico rompe l’amicizia.
21Se hai sguainato la spada contro un amico,
non disperare: può esserci un ritorno.
22Se hai aperto la bocca contro un amico,
non temere: può esserci riconciliazione,
tranne il caso d’insulto, di arroganza,
di segreti svelati e di un colpo a tradimento;
in questi casi ogni amico scompare.
[vv. 23-24]
25Non mi vergognerò di proteggere un amico,
non mi nasconderò davanti a lui.
[vv. 26-27]
[vv. 1-6]
7Incolla cocci chi ammaestra uno stolto,
sveglia un dormiglione dal sonno profondo.
[vv. 8-12]
13guàrdati da lui, per non avere noie
e per non contaminarti al suo contatto.
Allontànati da lui e troverai pace,
non sarai seccato dalla sua insipienza.
[vv. 14-19]
20Chi scaglia pietre contro uccelli li mette in fuga,
chi offende un amico rompe l'amicizia.
21Se hai sguainato la spada contro un amico,
non disperare, può esserci un ritorno.
22Se hai aperto la bocca contro un amico,
non temere, può esserci riconciliazione,
tranne il caso di insulto e di arroganza,
di segreti svelati e di un colpo a tradimento;
in questi casi ogni amico scomparirà.
[v. 23]
24Prima del fuoco vapore e fumo nel camino,
così prima dello spargimento del sangue le ingiurie.
25Non mi vergognerò di proteggere un amico,
non mi nasconderò davanti a lui.
[vv. 26-27]
[vv. 1-7]
8Il peccatore è vittima delle proprie labbra,
il maldicente e il superbo vi trovano inciampo.
9Non abituare la bocca al giuramento,
non abituarti a proferire il nome del Santo.
10Infatti, come un servo interrogato accuratamente
non mancherà di prendere lividure,
così chi giura e pronuncia il Nome di continuo
di certo non sarà esente da peccato.
11Un uomo dai molti giuramenti accumula iniquità;
il flagello non si allontana dalla sua casa.
Se sbaglia, il suo peccato è su di lui;
se non ne tiene conto, pecca due volte.
Se giura il falso, non sarà giustificato,
e la sua casa si riempirà di sventure.
[vv. 12-24]
25I suoi figli non metteranno radici,
i suoi rami non porteranno frutto.
26Lascerà il suo ricordo come una maledizione,
la sua infamia non sarà cancellata.
27I superstiti sapranno
che nulla è meglio del timore del Signore,
nulla è più dolce dell’osservare i suoi comandamenti.
[v. 28]
[vv. 1-7]
8Il peccatore è vittima delle proprie labbra,
il maldicente e il superbo vi trovano inciampo.
9Non abituare la bocca al giuramento,
non abituarti a nominare il nome del Santo.
[v. 10]
11Un uomo dai molti giuramenti si riempie di iniquità;
il flagello non si allontanerà dalla sua casa.
Se cade in fallo, il suo peccato è su di lui;
se non ne tiene conto, pecca due volte.
Se giura il falso non sarà giustificato,
la sua casa si riempirà di sventure.
[vv. 12-24]
25I suoi figli non avranno radici,
i suoi rami non porteranno frutto.
26Lascerà il suo ricordo in maledizione,
la sua infamia non sarà cancellata.
27I superstiti sapranno
che nulla è meglio del timore del Signore,
nulla più dolce dell'osservare i suoi comandamenti.
1La sapienza fa il proprio elogio,
in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria.
2Nell’assemblea dell’Altissimo apre la bocca,
dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria:
[vv. 3-10]
11Nella città che egli ama mi ha fatto abitare
e in Gerusalemme è il mio potere.
[vv. 12-14]
15Come cinnamòmo e balsamo di aromi,
come mirra scelta ho sparso profumo,
come gàlbano, ònice e storace,
come nuvola d’incenso nella tenda.
16Come un terebinto io ho esteso i miei rami
e i miei rami sono piacevoli e belli.
[v. 17]
18Io sono la madre del bell’amore e del timore,
della conoscenza e della santa speranza;
eterna, sono donata a tutti i miei figli,
a coloro che sono scelti da lui.
[vv. 19-20]
21Quanti si nutrono di me avranno ancora fame
e quanti bevono di me avranno ancora sete.
[vv. 22-27]
28Il primo uomo non ne ha esaurito la conoscenza
e così l’ultimo non l’ha mai pienamente indagata.
[vv. 29-32]
33Riverserò ancora l’insegnamento come profezia,
lo lascerò alle generazioni future.
[v. 34]
26Il primo non ne esaurisce la conoscenza
né l'ultimo la può pienamente indagare.
[vv. 27-30]
31Riverserò ancora l'insegnamento come una profezia,
lo lascerò per le generazioni future.
[v. 32]
1Di tre cose si compiace l’anima mia,
ed esse sono gradite al Signore e agli uomini:
concordia di fratelli, amicizia tra vicini,
moglie e marito che vivono in piena armonia.
[vv. 2-11]
12Il timore del Signore è inizio di amore per lui,
la fede è inizio di adesione a lui.
[vv. 13-17]
18Suo marito siede in mezzo ai suoi vicini
e senza volerlo geme amaramente.
[vv. 19-23]
24Dalla donna ha inizio il peccato
e per causa sua tutti moriamo.
[v. 25]
26Se non cammina al cenno della tua mano,
separala dalla tua carne.
17Suo marito siede in mezzo ai suoi vicini
e ascoltandoli geme amaramente.
[vv. 18-23]
24Dalla donna ha avuto inizio il peccato,
per causa sua tutti moriamo.
[v. 25]
26Se non cammina al cenno della tua mano,
toglila dalla tua presenza.
[vv. 1-15]
16Il sole risplende nel più alto dei cieli,
la bellezza di una brava moglie nell’ornamento della casa.
17Lampada che brilla sul sacro candelabro,
così è la bellezza di un volto su una robusta statura.
18Colonne d’oro su base d’argento
sono gambe graziose su solidi piedi.
[v. 19]
20Cerca nella pianura un campo fertile
per gettarvi il tuo seme, attendendo la progenie.
[vv. 21-29]
[vv. 1-16]
17Lampada che arde sul candelabro santo,
così la bellezza del volto su giusta statura.
18Colonne d'oro su base d'argento,
tali sono gambe graziose su solidi piedi.
[vv. 19-20]
1Per amore del denaro molti peccano,
chi cerca di arricchire volta lo sguardo.
[vv. 2-4]
5I vasi del ceramista li mette a prova la fornace,
così il modo di ragionare è il banco di prova per un uomo.
[vv. 6-15]
16Chi svela i segreti perde l’altrui fiducia
e non trova più un amico per il suo cuore.
17Ama l’amico e sii a lui fedele,
ma se hai svelato i suoi segreti,
non corrergli dietro,
18perché, come chi ha perduto uno che è morto,
così tu hai perduto l’amicizia del tuo prossimo.
19Come un uccello che ti sei fatto scappare di mano,
così hai lasciato andare il tuo amico e non lo riprenderai.
[vv. 20-21]
22Chi ammicca con l’occhio trama il male,
ma chi lo conosce si allontana da lui.
23Davanti a te la sua bocca è dolce
e ammira i tuoi discorsi,
ma alle tue spalle cambierà il suo parlare
e porrà inciampo alle tue parole.
[vv. 24-30]
16Chi svela i segreti perde la fiducia
e non trova più un amico per il suo cuore.
17Ama l'amico e sii a lui fedele,
ma se hai svelato i suoi segreti, non seguirlo più,
18perché come chi ha perduto un defunto,
così tu hai perduto l'amicizia del tuo prossimo.
19Come un uccello, che ti sei fatto scappare di mano,
così hai lasciato andare il tuo amico e non lo riprenderai.
[vv. 20-21]
22Chi ammicca con l'occhio trama il male,
e nessuno potrà distoglierlo.
23Davanti a te il suo parlare è tutto dolce,
ammira i tuoi discorsi,
ma alle tue spalle cambierà il suo parlare
e porrà inciampo alle tue parole.
[vv. 24-30]
[vv. 1-5]
6Ricòrdati della fine e smetti di odiare,
della dissoluzione e della morte e resta fedele ai comandamenti.
[vv. 7-8]
9Un uomo peccatore semina discordia tra gli amici
e tra persone pacifiche diffonde la calunnia.
10Il fuoco divampa in proporzione dell’esca,
così la lite s’accresce con l’ostinazione;
il furore di un uomo è proporzionato alla sua forza,
la sua ira cresce in base alla sua ricchezza.
[v. 11]
12Se soffi su una scintilla, divampa,
se vi sputi sopra, si spegne;
eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca.
[vv. 13-21]
22Essa non ha potere sugli uomini pii,
questi non bruceranno alla sua fiamma.
23Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno,
fra costoro divamperà senza spegnersi mai.
Si avventerà contro di loro come un leone
e come una pantera ne farà scempio.
[vv. 24a-26]
[vv. 1-5]
6Ricòrdati della tua fine e smetti di odiare,
ricòrdati della corruzione e della morte
e resta fedele ai comandamenti.
7Ricòrdati dei comandamenti
e non aver rancore verso il prossimo,
dell'alleanza con l'Altissimo
e non far conto dell'offesa subìta.
[v. 8]
9Un uomo peccatore semina discordia tra gli amici
e tra persone pacifiche diffonde calunnie.
10Secondo la materia del fuoco, esso s'infiamma,
una rissa divampa secondo la sua violenza;
il furore di un uomo è proporzionato alla sua forza,
la sua ira cresce in base alla sua ricchezza.
[v. 11]
12Se soffi su una scintilla, si accende;
se vi sputi sopra, si spegne;
eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca.
[vv. 13-21]
22Essa non ha potere sugli uomini pii,
questi non bruceranno alla sua fiamma.
23Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno,
fra costoro divamperà senza spegnersi.
Si avventerà contro di loro come un leone
e come una pantera ne farà scempio.
[vv. 24-26]
1Chi pratica la misericordia concede prestiti al prossimo,
chi lo sostiene con la sua mano osserva i comandamenti.
[vv. 2-8]
9Per amore del comandamento soccorri chi ha bisogno,
secondo la sua necessità non rimandarlo a mani vuote.
10Perdi pure denaro per un fratello e un amico,
non si arrugginisca inutilmente sotto una pietra.
11Disponi dei beni secondo i comandamenti dell’Altissimo
e ti saranno più utili dell’oro.
[vv. 12-24]
25Dovrai accogliere gli ospiti, versare vino senza un grazie,
e oltre a ciò ascolterai parole amare:
26«Vieni, forestiero, apparecchia la tavola,
se hai qualche cosa sotto mano, dammi da mangiare».
[vv. 27-28]
1Chi pratica la misericordia concede prestiti al prossimo,
chi lo soccorre di propria mano osserva i comandamenti.
[vv. 2-4]
5Prima di ricevere, ognuno bacia le mani del creditore,
parla con tono umile per ottenere gli averi dell'amico;
ma alla scadenza cerca di guadagnare tempo,
restituisce piagnistei e incolpa le circostanze.
[vv. 6-8]
9Per il comandamento soccorri il povero,
secondo la sua necessità non rimandarlo a mani vuote.
10Perdi pure denaro per un fratello e amico,
non si arrugginisca inutilmente sotto una pietra.
[vv. 11-18]
19Un peccatore che offre premurosamente garanzia
e ricerca guadagni, sarà coinvolto in processi.
[vv. 20-24]
25Avrai ospiti, mescerai vino senza un grazie,
inoltre ascolterai cose amare:
26«Su, forestiero, apparecchia la tavola,
se hai qualche cosa sotto mano, dammi da mangiare».
[vv. 27-28]
1Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta per lui,
per gioire di lui alla fine.
[v. 2]
3Chi istruisce il proprio figlio rende geloso il nemico
e davanti agli amici si rallegra.
[vv. 4-5]
6Per i nemici lascia un vendicatore,
per gli amici uno che sa ricompensarli.
[vv. 7-16]
17Meglio la morte che una vita amara,
il riposo eterno che una malattia cronica.
[vv. 18-25]
1Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta,
per gioire di lui alla fine.
[v. 2]
3Chi ammaestra il proprio figlio renderà geloso il nemico,
mentre davanti agli amici potrà gioire.
[vv. 4-5]
6Di fronte ai nemici lascia un vendicatore,
per gli amici uno che sa ricompensarli.
[vv. 7-16]
17Meglio la morte che una vita amara,
il riposo eterno che una malattia cronica.
[vv. 18-25]
[vv. 1-4]
5Chi ama l’oro non sarà esente da colpa,
chi insegue il denaro ne sarà fuorviato.
[vv. 6-8]
9Chi è costui? Lo proclameremo beato,
perché ha compiuto meraviglie in mezzo al suo popolo.
[vv. 10-21]
22Ascoltami, figlio, e non disprezzarmi,
alla fine troverai vere le mie parole.
In tutte le tue opere sii diligente
e nessuna malattia ti coglierà.
[vv. 23-31]
[vv. 1-4]
5Chi ama l'oro non sarà esente da colpa,
chi insegue il denaro per esso peccherà.
[vv. 6-8]
9Chi è costui? noi lo proclameremo beato:
difatti egli ha compiuto meraviglie in mezzo al suo popolo.
[vv. 10-21]
22Ascoltami, figlio, e non disprezzarmi,
alla fine troverai vere le mie parole.
In tutte le azioni sii moderato
e nessuna malattia ti coglierà.
[vv. 23-31]
[vv. 1-4]
5Sigillo di rubino su ornamento d’oro
è un concerto musicale in un banchetto.
[vv. 6-19]
20Non camminare in una via piena di ostacoli
e non inciamperai in luoghi pietrosi.
21Non fidarti di una via senza inciampi,
[v. 22]
23In tutto ciò che fai abbi fiducia in te stesso,
perché anche questo è osservare i comandamenti.
24Chi crede alla legge è attento ai comandamenti,
chi confida nel Signore non subirà alcun danno.
[vv. 1-19]
20Non camminare in una via piena d'ostacoli,
per non inciampare contro i sassi.
21Non fidarti di una via senza inciampi,
[v. 22]
23In ogni azione abbi fiducia in te stesso,
poiché anche questo è osservare i comandamenti.
24Chi crede alla legge è attento ai comandamenti,
chi confida nel Signore non resterà deluso.
[vv. 1-3]
4Prepara il tuo discorso e così sarai ascoltato,
raccogli il tuo insegnamento e poi rispondi.
5Ruota di carro è il sentimento dello stolto,
il suo ragionamento è come l’asse che gira.
6Un amico beffardo è come uno stallone,
nitrisce sotto chiunque lo cavalca.
[vv. 7-9]
10Anche gli uomini provengono tutti dalla polvere
e dalla terra fu creato Adamo.
[vv. 11-19]
20Al figlio e alla moglie, al fratello e all’amico
non dare un potere su di te finché sei in vita.
Non dare ad altri le tue ricchezze,
perché poi non ti penta e debba richiederle.
[vv. 21-33]
[vv. 1-4]
5Ruota di carro il sentimento dello stolto,
il suo ragionamento è come l'asse che gira.
6Come uno stallone è un amico beffardo,
nitrisce sotto chiunque lo cavalca.
[vv. 7-9]
10Anche gli uomini provengono tutti dalla polvere
e dalla terra fu creato Adamo.
[vv. 11-19]
20Al figlio e alla moglie, al fratello e all'amico
non dare un potere su di te finché sei in vita.
Non dare ad altri le tue ricchezze,
perché poi non ti penta e debba richiederle.
[vv. 21-22]
23In tutte le azioni sii sempre superiore,
non permettere che si offuschi la tua fama.
[vv. 24-33]
[vv. 1-18]
19Gli occhi del Signore sono su quelli che lo amano;
egli è protezione potente e sostegno vigoroso,
riparo dal vento infuocato e dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta.
[vv. 20-31]
[vv. 1-15]
16Gli occhi del Signore sono su coloro che lo amano,
protezione potente e sostegno di forza,
riparo dal vento infuocato e riparo dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta;
[vv. 17-26]
[v. 1]
2chi adempie i comandamenti offre un sacrificio che salva.
3Chi ricambia un favore offre fior di farina,
[vv. 4-16]
17Non trascura la supplica dell’orfano,
né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
[vv. 18-26]
14Non trascura la supplica dell'orfano
né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
[vv. 15-24]
[vv. 1-4]
5Ti riconoscano, come anche noi abbiamo riconosciuto
che non c’è Dio al di fuori di te, o Signore.
[vv. 6-9]
10Affretta il tempo e ricòrdati del giuramento,
e si narrino le tue meraviglie.
[vv. 11-13]
14Abbi pietà, Signore, del popolo chiamato con il tuo nome,
d’Israele che hai reso simile a un primogenito.
[vv. 15-28]
1Ogni amico dice: «Anch’io sono amico»,
ma c’è chi è amico solo di nome.
2Non è forse un dolore mortale
un compagno e amico che diventa nemico?
[v. 3]
4C’è chi si rallegra con l’amico quando tutto va bene,
ma al momento della tribolazione gli è ostile.
5C’è chi si affligge con l’amico per amore del proprio ventre,
ma di fronte alla battaglia prende lo scudo.
6Non dimenticarti dell’amico nell’animo tuo,
non scordarti di lui nella tua prosperità.
[vv. 7-11]
12Frequenta invece un uomo giusto,
di cui sai che osserva i comandamenti
e ha un animo simile al tuo,
perché se tu cadi, egli saprà compatirti.
[vv. 13-16]
17Radice di ogni mutamento è il cuore,
[vv. 18-23]
24Un uomo saggio è colmato di benedizioni,
tutti quelli che lo vedono lo proclamano beato.
[vv. 25-26]
27Figlio, per tutta la tua vita esamina te stesso,
vedi quello che ti nuoce e non concedertelo.
[vv. 28-31]
[vv. 7-11]
12Invece frequenta spesso un uomo pio,
che tu conosci come osservante dei comandamenti
e la cui anima è come la tua anima;
se tu inciampi, saprà compatirti.
[vv. 13-23]
24Un uomo saggio è colmato di benedizioni,
quanti lo vedono lo proclamano beato.
[vv. 25-31]
[vv. 1-2]
3La scienza del medico lo fa procedere a testa alta,
egli è ammirato anche tra i grandi.
4Il Signore ha creato medicamenti dalla terra,
l’uomo assennato non li disprezza.
[vv. 5-15]
16Figlio, versa lacrime sul morto,
e come uno che soffre profondamente inizia il lamento;
poi seppelliscine il corpo secondo le sue volontà
e non trascurare la sua tomba.
17Piangi amaramente e alza il tuo caldo lamento,
il lutto sia proporzionato alla sua dignità,
un giorno o due per evitare maldicenze,
poi consólati del tuo dolore.
[vv. 18-27]
28Così il fabbro che siede vicino all’incudine
ed è intento al lavoro del ferro:
la vampa del fuoco gli strugge le carni,
e col calore della fornace deve lottare;
il rumore del martello gli assorda gli orecchi,
i suoi occhi sono fissi sul modello di un oggetto,
dedica il suo cuore a finire il lavoro
e sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.
[vv. 29-34]
[vv. 1-2]
3La scienza del medico lo fa procedere a testa alta,
egli è ammirato anche tra i grandi.
4Il Signore ha creato medicamenti dalla terra,
l'uomo assennato non li disprezza.
[vv. 5-15]
16Figlio, versa lacrime sul morto,
e come uno che soffre crudelmente inizia il lamento;
poi seppelliscine il corpo secondo il suo rito
e non trascurare la sua tomba.
17Piangi amaramente e alza il tuo lamento,
il lutto sia proporzionato alla sua dignità,
un giorno o due, per prevenire le dicerie,
quindi consòlati del tuo dolore.
[vv. 18-27]
28Così il fabbro siede davanti all'incudine
ed è intento ai lavori del ferro:
la vampa del fuoco gli strugge le carni,
e col calore del fornello deve lottare;
il rumore del martello gli assorda gli orecchi,
i suoi occhi sono fissi al modello dell'oggetto,
è tutto preoccupato per finire il suo lavoro,
sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.
[vv. 29-34]
[v. 1]
2Conserva i detti degli uomini famosi
e penetra le sottigliezze delle parabole,
[vv. 3-7]
8Manifesterà la dottrina del suo insegnamento,
si vanterà della legge dell’alleanza del Signore.
[v. 9]
10I popoli parleranno della sua sapienza,
l’assemblea proclamerà la sua lode.
11Se vivrà a lungo, lascerà un nome più famoso di mille altri
e quando morrà, avrà già fatto abbastanza per sé.
[vv. 12-14]
15Magnificate il suo nome
e proclamate la sua lode,
con i canti delle labbra e con le cetre,
e nella vostra acclamazione dite così:
[v. 16]
17Non bisogna dire: «Che cos’è questo? Perché quello?».
Tutto infatti sarà esaminato a suo tempo.
Alla sua parola l’acqua si arresta come una massa,
a un detto della sua bocca si aprono i serbatoi delle acque.
[vv. 18-23]
24Le sue vie sono diritte per i santi,
ma per gli empi sono piene d’inciampi.
[vv. 25-28]
29Fuoco, grandine, fame e morte
sono tutte cose create per il castigo.
[vv. 30-35]
[v. 1]
2Conserva i detti degli uomini famosi,
penetra le sottigliezze delle parabole,
[vv. 3-7]
8Farà brillare la dottrina del suo insegnamento,
si vanterà della legge dell'alleanza del Signore.
[v. 9]
10I popoli parleranno della sua sapienza,
l'assemblea proclamerà le sue lodi.
[vv. 11-14]
15Magnificate il suo nome;
proclamate le sue lodi
con i vostri canti e le vostre cetre;
così direte nella vostra lode:
[vv. 16-23]
24Le sue vie sono diritte per i santi,
ma per gli empi piene di inciampi.
[vv. 25-28]
29Fuoco, grandine, fame e morte
son tutte cose create per il castigo.
[vv. 30-35]
1Grandi pene sono destinate a ogni uomo
e un giogo pesante sta sui figli di Adamo,
dal giorno della loro uscita dal grembo materno
fino al giorno del ritorno alla madre di tutti.
[vv. 2-5]
6per un poco, come niente, sta nel riposo
e subito nel sonno si affatica come di giorno,
è sconvolto dalla visione del suo cuore,
come chi è scampato da una battaglia.
[vv. 7-8]
9morte, sangue, contese, spada,
disgrazie, fame, calamità, flagelli.
[vv. 10-14]
15La stirpe degli empi non moltiplica i suoi rami,
le radici impure sono sopra una pietra dura.
[vv. 16-19]
20Vino e musica rallegrano il cuore,
ma più ancora l’amore della sapienza.
[v. 21]
22L’occhio desidera grazia e bellezza,
ma più ancora il verde dei campi.
23Il compagno e l’amico s’incontrano a tempo opportuno,
ma più ancora moglie e marito.
[vv. 24-28]
29Un uomo che guarda alla tavola altrui
ha una vita che non si può chiamare tale;
si contaminerà con cibi estranei,
l’uomo sapiente ed educato se ne guarderà.
[v. 30]
1Una sorte penosa è disposta per ogni uomo,
un giogo pesante grava sui figli di Adamo,
dal giorno della loro nascita dal grembo materno
al giorno del loro ritorno alla madre comune.
[vv. 2-5]
6Per un poco, un istante, riposa;
quindi nel sonno, come in un giorno di guardia,
è sconvolto dai fantasmi del suo cuore,
come chi è scampato da una battaglia.
[vv. 7-8]
9morte, sangue, contese, spada,
disgrazie, fame, calamità, flagelli.
[vv. 10-14]
15La stirpe degli empi non aumenterà i suoi rami,
le radici impure saranno sopra una pietra dura.
[vv. 16-19]
20Vino e musica rallegrano il cuore,
ma più ancora lo rallegra l'amore della sapienza.
[v. 21]
22L'occhio desidera grazia e bellezza,
ma più ancora di esse il verde dei campi.
23Il compagno e l'amico si incontrano a tempo opportuno,
ma più ancora di essi moglie e marito.
[vv. 24-28]
29Un uomo che guarda alla tavola altrui
ha una vita che non si può chiamar tale.
Si contaminerà con cibi stranieri;
l'uomo sapiente ed educato se ne guarderà.
[v. 30]
1O morte, com’è amaro il tuo ricordo
per l’uomo che vive sereno nella sua agiatezza,
per l’uomo senza assilli e fortunato in tutto
e ancora in forze per provare il piacere.
[vv. 2-4]
5Figli d’infamia sono i figli dei peccatori,
frequentano le case degli empi.
[vv. 6-10]
11Il lutto degli uomini riguarda i loro corpi,
la cattiva fama dei peccatori sarà cancellata.
[vv. 12-13]
14Figli, custodite l’istruzione in pace;
ma sapienza nascosta e tesoro invisibile,
a che cosa servono entrambi?
[vv. 15-17]
18del delitto davanti al giudice e al magistrato,
dell’empietà davanti all’assemblea e al popolo,
dell’ingiustizia davanti al compagno e all’amico,
19del furto davanti all’ambiente dove abiti,
di Dio, che è veritiero, e dell’alleanza,
di piegare i gomiti sopra i pani, a tavola,
di essere scortese quando ricevi e quando dai,
[vv. 20-21]
22della relazione con la sua schiava
– non accostarti al suo letto –,
di dire parole ingiuriose davanti agli amici
e, dopo aver donato, di rinfacciare un regalo,
1O morte, come è amaro il tuo pensiero
per l'uomo che vive sereno nella sua agiatezza,
per l'uomo senza assilli e fortunato in tutto,
ancora in grado di gustare il cibo!
[vv. 2-18]
19della slealtà davanti al compagno e all'amico,
del furto nell'ambiente in cui ti trovi,
20di venir meno al giuramento e all'alleanza,
di piegare i gomiti sul pane,
[vv. 21-22]
1di ripetere quanto hai udito
e di rivelare parole segrete.
Allora saprai veramente che cos’è la vergogna
e incontrerai favore presso ogni uomo.
Delle cose seguenti non ti vergognare
e non peccare per rispetto umano:
[vv. 2-7]
8Non vergognarti di correggere l’insensato e lo stolto
e il vecchio molto avanti negli anni accusato di fornicazione;
così sarai veramente assennato
e approvato da ogni vivente.
[vv. 9-21]
22Quanto sono amabili tutte le sue opere!
E appena una scintilla se ne può osservare.
[vv. 23-25]
[vv. 9-21]
22Quanto sono amabili tutte le sue opere!
E appena una scintilla se ne può osservare.
[vv. 23-25]
1Vanto del cielo è il limpido firmamento,
spettacolo celeste in una visione di gloria.
2Il sole, quando appare nel suo sorgere, proclama:
«Che meraviglia è l’opera dell’Altissimo!».
[v. 3]
4Si soffia nella fornace nei lavori a caldo,
ma il sole brucia i monti tre volte tanto;
emettendo vampe di fuoco,
facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.
[vv. 5-7]
8Da essa il mese prende nome,
mirabilmente crescendo secondo le sue fasi.
È un’insegna per le schiere in alto,
splendendo nel firmamento del cielo.
9Bellezza del cielo è la gloria degli astri,
ornamento che brilla nelle altezze del Signore.
[vv. 10-17b]
18L’occhio ammira la bellezza del suo candore
e il cuore stupisce nel vederla fioccare.
[v. 19]
20Soffia la gelida tramontana,
sull’acqua si condensa il ghiaccio;
esso si posa sull’intera massa d’acqua,
che si riveste come di corazza.
[v. 21]
22Rimedio di tutto è un annuvolamento improvviso,
l’arrivo della rugiada ristora dal caldo.
[v. 23]
24I naviganti del mare ne descrivono i pericoli,
a sentirli con i nostri orecchi restiamo stupiti;
[v. 25]
26Per lui il suo messaggero compie un felice cammino,
e per la sua parola tutto sta insieme.
[vv. 27-31]
32Vi sono molte cose nascoste più grandi di queste:
noi contempliamo solo una parte delle sue opere.
[v. 33]
1Orgoglio dei cieli è il limpido firmamento,
spettacolo celeste in una visione di gloria!
2Il sole mentre appare nel suo sorgere proclama:
«Che meraviglia è l'opera dell'Altissimo!».
[v. 3]
4Si soffia nella fornace per ottenere calore,
il sole brucia i monti tre volte tanto;
emettendo vampe di fuoco,
facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.
[vv. 5-7]
8Da essa il mese prende nome,
mirabilmente crescendo secondo le fasi.
È un'insegna per le milizie nell'alto
splendendo nel firmamento del cielo.
9Bellezza del cielo la gloria degli astri,
ornamento splendente nelle altezze del Signore.
[vv. 10-17b]
18Fa scendere la neve come uccelli che si posano,
come cavallette che si posano è la sua discesa;
l'occhio ammira la bellezza del suo candore
e il cuore stupisce nel vederla fioccare.
[v. 19]
20Soffia la gelida tramontana,
sull'acqua si condensa il ghiaccio;
esso si posa sull'intera massa d'acqua,
che si riveste come di corazza.
[v. 21]
22Il rimedio di tutto, un annuvolamento improvviso,
l'arrivo della rugiada ristora dal caldo.
[v. 23]
24I naviganti parlano dei pericoli del mare,
a sentirli con i nostri orecchi restiamo stupiti;
[v. 25]
26Per lui il messaggero cammina facilmente,
tutto procede secondo la sua parola.
[vv. 27-31]
32Ci sono molte cose nascoste più grandi di queste;
noi contempliamo solo poche delle sue opere.
[v. 33]
1Facciamo ora l’elogio di uomini illustri,
dei padri nostri nelle loro generazioni.
[vv. 2-3]
4Capi del popolo con le loro decisioni
e con l’intelligenza della sapienza popolare;
saggi discorsi erano nel loro insegnamento.
[vv. 5-14]
15I popoli parlano della loro sapienza,
l’assemblea ne proclama la lode.
[vv. 16-18]
19Abramo fu grande padre di una moltitudine di nazioni,
nessuno fu trovato simile a lui nella gloria.
[v. 20]
21Per questo Dio gli promise con giuramento
di benedire le nazioni nella sua discendenza,
di moltiplicarlo come la polvere della terra,
di innalzare la sua discendenza come gli astri
e di dar loro un’eredità
da mare a mare
e dal fiume fino all’estremità della terra.
22Anche a Isacco fu fatta la stessa promessa
grazie ad Abramo, suo padre.
[v. 23]
1Facciamo dunque l'elogio degli uomini illustri,
dei nostri antenati per generazione.
[vv. 2-3]
4Capi del popolo con le loro decisioni
e con l'intelligenza della sapienza popolare;
saggi discorsi erano nel loro insegnamento.
[vv. 5-14]
15I popoli parlano della loro sapienza,
l'assemblea ne proclama le lodi.
[vv. 16-18]
19Abramo fu grande antenato di molti popoli,
nessuno ci fu simile a lui nella gloria.
[v. 20]
21Per questo Dio gli promise con giuramento
di benedire i popoli nella sua discendenza,
di moltiplicarlo come la polvere della terra,
di innalzare la sua discendenza come gli astri
e di dar loro un'eredità da uno all'altro mare,
dal fiume fino all'estremità della terra.
22Anche a Isacco fu fatta la stessa promessa
a causa di Abramo suo padre.
[v. 23]
1amato da Dio e dagli uomini:
Mosè, il cui ricordo è in benedizione.
[vv. 2-4]
5Gli fece udire la sua voce,
lo fece entrare nella nube oscura
e gli diede faccia a faccia i comandamenti,
legge di vita e d’intelligenza,
perché insegnasse a Giacobbe l’alleanza,
i suoi decreti a Israele.
[v. 6]
7Stabilì con lui un’alleanza perenne
e lo fece sacerdote per il popolo.
Lo onorò con splendidi ornamenti
e gli fece indossare una veste di gloria.
8Lo rivestì con il massimo degli onori,
lo coronò con paramenti di potenza:
calzoni, tunica ed efod.
9Lo avvolse con melagrane
e numerosi campanelli d’oro all’intorno,
che suonassero al muovere dei suoi passi,
diffondendo il tintinnio nel tempio,
come memoriale per i figli del suo popolo.
10Lo avvolse con una veste sacra d’oro,
violetto e porpora, opera di ricamatore,
con il pettorale del giudizio, con i segni della verità
[v. 11]
12Sopra il turbante gli pose una corona d’oro
con incisa l’iscrizione sacra,
insegna d’onore, lavoro vigoroso,
ornamento delizioso per gli occhi.
[v. 13]
14I suoi sacrifici vengono interamente bruciati,
due volte al giorno, senza interruzione.
[vv. 15-16]
17Nei suoi comandamenti
gli diede il potere di pronunciare giudizi,
perché insegnasse a Giacobbe le sue testimonianze
e illuminasse Israele nella sua legge.
[v. 18]
19Il Signore vide e se ne indignò;
essi finirono annientati nella furia della sua ira.
Egli compì prodigi a loro danno,
per distruggerli con il fuoco della sua fiamma.
[vv. 20-26]
1Da lui fece sorgere un uomo di pietà,
che riscosse una stima universale
e fu amato da Dio e dagli uomini:
Mosè, il cui ricordo è benedizione.
[vv. 2-4]
5Gli fece udire la sua voce;
lo introdusse nella nube oscura
e gli diede a faccia a faccia i comandamenti,
legge di vita e di intelligenza,
perché spiegasse a Giacobbe la sua alleanza,
i suoi decreti a Israele.
[v. 6]
7Stabilì con lui un'alleanza perenne
e gli diede il sacerdozio tra il popolo.
Lo onorò con splendidi ornamenti
e gli fece indossare una veste di gloria.
8Lo rivestì con tutta la magnificenza,
lo adornò con paramenti maestosi:
calzoni, tunica e manto.
9All'orlo della sua veste pose melagrane,
e numerosi campanelli d'oro all'intorno,
che suonassero al muovere dei suoi passi,
diffondendo il tintinnio nel tempio,
come richiamo per i figli del suo popolo.
10L'ornò con una veste sacra, d'oro,
violetto e porpora, capolavoro di ricamo;
con il pettorale del giudizio, con i segni della verità,
e con tessuto di lino scarlatto, capolavoro di artista;
[v. 11]
12Sopra il turbante gli pose una corona d'oro
con incisa l'iscrizione sacra,
insegna d'onore, lavoro stupendo,
ornamento delizioso per gli occhi.
[vv. 13-16]
17Gli affidò i suoi comandamenti,
il potere sulle prescrizioni del diritto,
perché insegnasse a Giacobbe i decreti
e illuminasse Israele nella sua legge.
[v. 18]
19Il Signore vide e se ne indignò;
essi finirono annientati nella furia della sua ira.
Egli compì prodigi a loro danno
per distruggerli con il fuoco della sua fiamma.
[vv. 20-26]
[vv. 1-12]
13Samuele, amato dal suo Signore,
profeta del Signore, istituì la monarchia
e unse dei prìncipi sul suo popolo.
[vv. 14-20]
[vv. 1-12]
13Samuele, amato dal suo Signore,
di cui fu profeta, istituì la monarchia
e consacrò i principi del suo popolo.
[vv. 14-20]
[vv. 1-7]
8In ogni sua opera celebrò il Santo,
l’Altissimo, con parole di lode;
cantò inni a lui con tutto il suo cuore
e amò colui che lo aveva creato.
[vv. 9-14]
15La tua fama ricoprì la terra,
che tu riempisti di sentenze difficili.
16Il tuo nome giunse lontano, fino alle isole,
e fosti amato nella tua pace.
17Per i canti, i proverbi, le sentenze
e per i responsi ti ammirarono i popoli.
18Nel nome del Signore Dio,
che è chiamato Dio d’Israele,
hai accumulato l’oro come stagno,
hai ammassato l’argento come piombo.
[vv. 19-21]
22Ma il Signore non ha rinnegato la sua misericordia,
non ha lasciato cadere nessuna delle sue parole.
Non ha fatto perire la posterità del suo eletto
e non ha distrutto la stirpe di colui che lo aveva amato.
Egli concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato da lui.
23Salomone andò a riposare con i suoi padri
e dopo di sé lasciò un discendente,
stoltezza del popolo e privo di senno,
Roboamo, che si alienò il popolo con le sue decisioni,
e Geroboamo, figlio di Nabat, che indusse Israele a peccare
e aprì a Èfraim la via del peccato.
[vv. 24-25]
[vv. 1-7]
8In ogni sua opera glorificò
il Santo altissimo con parole di lode;
cantò inni a lui con tutto il cuore
e amò colui che l'aveva creato.
[vv. 9-15]
16Il tuo nome giunse fino alle isole lontane;
fosti amato nella tua pace.
17Per i tuoi canti, i tuoi proverbi, le tue massime
e per le tue risposte ti ammirarono i popoli.
18Nel nome del Signore Dio,
che è chiamato Dio di Israele,
accumulasti l'oro quasi fosse stagno,
come il piombo rendesti abbondante l'argento.
[vv. 19-21]
22Ma il Signore non rinnegherà la sua misericordia
e non permetterà che venga meno alcuna delle sue parole.
Non farà perire la posterità del suo eletto
né distruggerà la stirpe di colui che lo amò.
Concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato dalla sua stirpe.
23Salomone andò a riposare con i suoi padri,
lasciando dopo di sé un discendente,
stoltezza del popolo e privo di senno,
Roboàmo, che si alienò il popolo con i suoi consigli.
24Geroboàmo figlio di Nabàt fece peccare Israele
e aprì a Efraim la via del peccato;
le loro colpe si moltiplicarono assai,
sì da farli esiliare dal proprio paese.
[v. 25]
[vv. 1-9]
10tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,
per placare l’ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
11Beati coloro che ti hanno visto
e si sono addormentati nell’amore,
perché è certo che anche noi vivremo.
[vv. 12-17]
18Nei suoi giorni Sennàcherib fece una spedizione
e mandò Rapsache;
alzò la sua mano contro Sion
e si vantò spavaldamente nella sua superbia.
[vv. 19-20]
21Egli colpì l’accampamento degli Assiri,
e il suo angelo li sterminò,
[vv. 22-25]
[vv. 1-3]
4Come ti rendesti famoso, Elia, con i prodigi!
E chi può vantarsi di esserti uguale?
[vv. 5-9]
10designato a rimproverare i tempi futuri
per placare l'ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore dei padri verso i figli
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
11Beati coloro che ti videro
e che si sono addormentati nell'amore!
Perché anche noi vivremo certamente.
[vv. 12-17]
18Nei suoi giorni Sennàcherib fece una spedizione
e mandò il gran coppiere;
egli alzò la mano contro Sion
e si vantò spavaldamente con superbia.
[vv. 19-20]
21Egli colpì l'accampamento degli Assiri,
e il suo angelo li sterminò,
[vv. 22-25]
[vv. 1-3]
4Se si eccettuano Davide, Ezechia e Giosia,
tutti agirono perversamente;
poiché avevano abbandonato la legge dell’Altissimo,
i re di Giuda scomparvero.
[vv. 5-8]
9Si ricordò dei nemici nell’uragano,
beneficò quanti camminavano nella retta via.
[vv. 10-15]
16Sem e Set furono glorificati fra gli uomini,
ma, nella creazione, superiore a ogni vivente è Adamo.
[vv. 1-8]
9Si ricordò dei nemici nel vaticinio dell'uragano,
beneficò quanti camminavano nella retta via.
[vv. 10-15]
16Sem e Set furono glorificati fra gli uomini,
ma superiore a ogni creatura vivente è Adamo.
[v. 1]
2Da lui furono poste le fondamenta del doppio muro,
l’elevato contrafforte della cinta del tempio.
[vv. 3-10]
11Quando indossava i paramenti gloriosi,
egli era rivestito di perfetto splendore,
quando saliva il santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l’intero santuario.
[vv. 12-25]
26quanti abitano sul monte di Samaria e i Filistei
e il popolo stolto che abita a Sichem.
[vv. 27-28]
29se le metterà in pratica, sarà forte in tutto,
perché la luce del Signore sarà la sua strada.
A chi gli è fedele egli dà la sapienza.
Benedetto il Signore per sempre. Amen, amen.
[v. 1]
2Da lui furon poste le fondamenta del doppio rialzo,
l'alto contrafforte della cinta del tempio.
3Ai suoi tempi fu scavato il deposito per le acque,
un serbatoio ampio come il mare.
[vv. 4-10]
11Quando indossava i paramenti solenni,
quando si rivestiva con gli ornamenti più belli,
salendo i gradini del santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l'intero santuario.
[vv. 12-15]
16Allora i figli di Aronne alzavano la voce,
suonavano le trombe di metallo lavorato
e facevano udire un suono potente
come richiamo davanti all'Altissimo.
[vv. 17-29]
[vv. 1-3]
4dal soffocamento di una fiamma avvolgente
e dal fuoco che non avevo acceso,
[vv. 5-9]
10Esclamai: «Signore, padre del mio signore,
non mi abbandonare nei giorni della tribolazione,
quando sono senz’aiuto, nel tempo dell’arroganza.
[vv. 11-12]
13Quand’ero ancora giovane, prima di andare errando,
ricercai assiduamente la sapienza nella mia preghiera.
[v. 14]
15Del suo fiorire, come uva vicina a maturare,
il mio cuore si rallegrò.
Il mio piede s’incamminò per la via retta,
fin da giovane ho seguìto la sua traccia.
16Chinai un poco l’orecchio, l’accolsi
e vi trovai per me un insegnamento abbondante.
[vv. 17-30]
[vv. 1-3]
4dal soffocamento di una fiamma avvolgente,
e dal fuoco che non avevo acceso,
[vv. 5-9]
10Esclamai: «Signore, mio padre tu sei
e campione della mia salvezza,
non mi abbandonare nei giorni dell'angoscia,
nel tempo dello sconforto e della desolazione.
Io loderò sempre il tuo nome;
canterò inni a te con riconoscenza».
[vv. 11-12]
13Quando ero ancora giovane, prima di viaggiare,
ricercai assiduamente la sapienza nella preghiera.
[v. 14]
15Del suo fiorire, come uva vicina a maturare,
il mio cuore si rallegrò.
Il mio piede si incamminò per la via retta;
dalla giovinezza ho seguito le sue orme.
16Chinai un poco l'orecchio per riceverla;
vi trovai un insegnamento abbondante.
[vv. 17-30]