10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai richiesto i libri interi Abacuc, Abacuc e cercato i versetti contenenti le parole o frasi o e ab
Hai cercato solo in Gn [considerando maiuscole/minuscole, anche dentro le parole, versione Bibbia CEI 1974]
Hai trovato 250 versetti in 2 libri:
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per paragrafi o per capitoli.
Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o non tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008 o aggiungere la versione Bibbia CEI 2008 o usare solo la versione Bibbia CEI 2008.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: ab = Libro di Abacuc. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
[v. 1] 2Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
[vv. 3-31]
[vv. 1-23]
24Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne. [v. 25]
[vv. 1-5] 6Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. [vv. 7-24]
[vv. 1-4]
ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. 6Il Signore disse allora a Caino: «Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? [vv. 7-15] 16Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden.
5[vv. 17-19] 20Ada partorì Iabal: egli fu il padre di quanti abitano sotto le tende presso il bestiame. [v. 21] 22Zilla a sua volta partorì Tubalkàin, il fabbro, padre di quanti lavorano il rame e il ferro. La sorella di Tubalkàin fu Naama.
[vv. 23-26]
[vv. 1-17]
Ma con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell'arca tu e con te i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli. [vv. 19-22]
18[vv. 1-10]
nell'anno seicentesimo della vita di Noè, nel secondo mese, il diciassette del mese, proprio in quello stesso giorno, eruppero tutte le sorgenti del grande abisso e le cateratte del cielo si aprirono. [vv. 12-24]
111Dio si ricordò di Noè, di tutte le fiere e di tutti gli animali domestici che erano con lui nell'arca. Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si abbassarono. 2Le fonti dell'abisso e le cateratte del cielo furono chiuse e fu trattenuta la pioggia dal cielo; [vv. 3-22]
[vv. 1-8]
«Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza coni vostri discendenti dopo di voi; [v. 10] 11Io stabilisco la mia alleanza con voi: non sarà più distrutto nessun vivente dalle acque del diluvio, né più il diluvio devasterà la terra».
9[vv. 12-16]
17Disse Dio a Noè: «Questo è il segno dell'alleanza che io ho stabilito tra me e ogni carne che è sulla terra».
[vv. 18-29]
[vv. 1-6]
7I figli di Etiopia: Seba, Avìla, Sabta, Raama e Sàbteca.
[vv. 8-9]
L'inizio del suo regno fu Babele, Uruch, Accad e Calne, nel paese di Sennaar. [vv. 11-12]
1013Egitto generò quelli di Lud, Anam, Laab, Naftuch, [vv. 14-28]
Ofir, Avìla e Ibab. Tutti questi furono i figli di Joktan; [vv. 30-32]
29[v. 1] 2Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. [vv. 3-8] 9Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.
[vv. 10-30]
31Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè del suo figlio, e Sarai sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nel paese di Canaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono.
[v. 32]
[vv. 1-5] 6Il territorio non consentiva che abitassero insieme, perché avevano beni troppo grandi e non potevano abitare insieme. 7Per questo sorse una lite tra i mandriani di Abram e i mandriani di Lot, mentre i Cananei e i Perizziti abitavano allora nel paese. [vv. 8-11]
Abram si stabilì nel paese di Canaan e Lot si stabilì nelle città della valle e piantò le tende vicino a Sòdoma. [vv. 13-17]
12Poi Abram si spostò con le sue tende e andò a stabilirsi alle Querce di Mamre, che sono ad Ebron, e vi costruì un altare al Signore.
18[v. 1] 2costoro mossero guerra contro Bera re di Sòdoma, Birsa re di Gomorra, Sinab re di Adma, Semeber re di Zeboim, e contro il re di Bela, cioè Zoar. [vv. 3-6] 7Poi mutarono direzione e vennero a En-Mispat, cioè Kades, e devastarono tutto il territorio degli Amaleciti e anche degli Amorrei che abitavano in Azazon-Tamar. [vv. 8-24]
[vv. 1-18]
19il paese dove abitano i Keniti, i Kenizziti, i Kadmoniti, [vv. 20-21]
[vv. 1-2] 3Così, al termine di dieci anni da quando Abram abitava nel paese di Canaan, Sarai, moglie di Abram, prese Agar l'egiziana, sua schiava e la diede in moglie ad Abram, suo marito. [vv. 4-11]
12Egli sarà come un ònagro;
la sua mano sarà contro tutti
e la mano di tutti contro di lui
e abiterà di fronte a tutti i suoi fratelli».
[vv. 13-16]
[vv. 1-6]
Stabilirò la mia alleanza con te e con la tua discendenza dopo di te di generazione in generazione, come alleanza perenne, per essere il Dio tuo e della tua discendenza dopo di te. [vv. 8-18]
7E Dio disse: «No, Sara, tua moglie, ti partorirà un figlio e lo chiamerai Isacco. Io stabilirò la mia alleanza con lui come alleanza perenne, per essere il Dio suo e della sua discendenza dopo di lui. [v. 20] 21Ma stabilirò la mia alleanza con Isacco, che Sara ti partorirà a questa data l'anno venturo». [vv. 22-27]
19[vv. 1-32]
Poi il Signore, come ebbe finito di parlare con Abramo, se ne andò e Abramo ritornò alla sua abitazione.
33[vv. 1-3] 4Non si erano ancora coricati, quand'ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sòdoma, si affollarono intorno alla casa, giovani e vecchi, tutto il popolo al completo. 5Chiamarono Lot e gli dissero: «Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché possiamo abusarne!». [vv. 6-10] 11quanto agli uomini che erano alla porta della casa, essi li colpirono con un abbaglio accecante dal più piccolo al più grande, così che non riuscirono a trovare la porta.
[vv. 12-19] 20Vedi questa città: è abbastanza vicina perché mi possa rifugiare là ed è piccola cosa! Lascia che io fugga lassù - non è una piccola cosa? - e così la mia vita sarà salva». [vv. 21-24]
Distrusse queste città e tutta la valle con tutti gli abitanti delle città e la vegetazione del suolo. [vv. 26-28]
2529Così, quando Dio distrusse le città della valle, Dio si ricordò di Abramo e fece sfuggire Lot alla catastrofe, mentre distruggeva le città nelle quali Lot aveva abitato.
30Poi Lot partì da Zoar e andò ad abitare sulla montagna, insieme con le due figlie, perché temeva di restare in Zoar, e si stabilì in una caverna con le sue due figlie. [vv. 31-36] 37La maggiore partorì un figlio e lo chiamò Moab. Costui è il padre dei Moabiti che esistono fino ad oggi. [v. 38]
1Abramo levò le tende di là, dirigendosi nel Negheb, e si stabilì tra Kades e Sur; poi soggiornò come straniero a Gerar. [vv. 2-8] 9Poi Abimèlech chiamò Abramo e gli disse: «Che ci hai fatto? E che colpa ho commesso contro di te, perché tu abbia esposto me e il mio regno ad un peccato tanto grande? Tu hai fatto a mio riguardo azioni che non si fanno». [vv. 10-14] 15Inoltre Abimèlech disse: «Ecco davanti a te il mio territorio: và ad abitare dove ti piace!». 16A Sara disse: «Ecco, ho dato mille pezzi d'argento a tuo fratello: sarà per te come un risarcimento di fronte a quanti sono con te. Così tu sei in tutto riabilitata». [vv. 17-18]
[vv. 1-13]
Abramo si alzò di buon mattino, prese il pane e un otre di acqua e li diede ad Agar, caricandoli sulle sue spalle; le consegnò il fanciullo e la mandò via. Essa se ne andò e si smarrì per il deserto di Bersabea. [vv. 15-19] 20E Dio fu con il fanciullo, che crebbe e abitò nel deserto e divenne un tiratore d'arco. 21Egli abitò nel deserto di Paran e sua madre gli prese una moglie del paese d'Egitto.
14[vv. 22-25] 26Abimèlech disse: «Io non so chi abbia fatto questa cosa: né tu me ne hai informato, né io ne ho sentito parlare se non oggi». [vv. 27-30] 31Per questo quel luogo si chiamò Bersabea, perché là fecero giuramento tutti e due. 32E dopo che ebbero concluso l'alleanza a Bersabea, Abimèlech si alzò con Picol, capo del suo esercito, e ritornarono nel paese dei Filistei. 33Abramo piantò un tamerice in Bersabea, e lì invocò il nome del Signore, Dio dell'eternità. [v. 34]
[vv. 1-16] 17io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. [v. 18]
19Poi Abramo tornò dai suoi servi; insieme si misero in cammino verso Bersabea e Abramo abitò a Bersabea.
[vv. 20-24]
[vv. 1-2] 3e ti farò giurare per il Signore, Dio del cielo e Dio della terra, che non prenderai per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali abito, [vv. 4-19]
In fretta vuotò l'anfora nell'abbeveratoio, corse di nuovo ad attingere al pozzo e attinse per tutti i cammelli di lui. [vv. 21-28]
20Ora Rebecca aveva un fratello chiamato Làbano e Làbano corse fuori da quell'uomo al pozzo. [vv. 30-36] 37E il mio padrone mi ha fatto giurare: Non devi prendere per mio figlio una moglie tra le figlie dei Cananei, in mezzo ai quali abito, [vv. 38-49]
2950Allora Làbano e Betuèl risposero: «Dal Signore la cosa procede, non possiamo dirti nulla. [vv. 51-61]
Intanto Isacco rientrava dal pozzo di Lacai-Roi; abitava infatti nel territorio del Negheb. [vv. 63-67]
62[vv. 1-2] 3Ioksan generò Saba e Dedan e i figli di Dedan furono gli Asurim, i Letusim e i Leummim. [vv. 4-10]
Dopo la morte di Abramo, Dio benedisse il figlio di lui Isacco e Isacco abitò presso il pozzo di Lacai-Roi.
11[vv. 12-17]
Egli abitò da Avìla fino a Sur, che è lungo il confine dell'Egitto in direzione di Assur; egli si era stabilito di fronte a tutti i suoi fratelli.
18[v. 19] 20Isacco aveva quarant'anni quando si prese in moglie Rebecca, figlia di Betuèl l'Arameo, da Paddan-Aram, e sorella di Làbano l'Arameo. [vv. 21-26]
27I fanciulli crebbero ed Esaù divenne abile nella caccia, un uomo della steppa, mentre Giacobbe era un uomo tranquillo, che dimorava sotto le tende. [vv. 28-34]
[v. 1] 2Gli apparve il Signore e gli disse: «Non scendere in Egitto, abita nel paese che io ti indicherò. [vv. 3-16]
Isacco andò via di là, si accampò sul torrente di Gerar e vi si stabilì. [vv. 18-22]
17Di là andò a Bersabea. [vv. 24-27]
23Gli risposero: «Abbiamo visto che il Signore è con te e abbiamo detto: vi sia un giuramento tra di noi, tra noi e te, e concludiamo un'alleanza con te: 29tu non ci farai alcun male, come noi non ti abbiamo toccato e non ti abbiamo fatto se non il bene e ti abbiamo lasciato andare in pace. Tu sei ora un uomo benedetto dal Signore». [vv. 30-32] 33Allora egli lo chiamò Sibea: per questo la città si chiama Bersabea fino ad oggi.
28[vv. 34-35]
[vv. 1-26]
Gli si avvicinò e lo baciò. Isacco aspirò l'odore degli abiti di lui e lo benedisse:
27«Ecco l'odore del mio figlio
come l'odore di un campo
che il Signore ha benedetto.
28Dio ti conceda rugiada del cielo
e terre grasse
e abbondanza di frumento e di mosto.
[vv. 29-42]
Ebbene, figlio mio, obbedisci alla mia voce: su, fuggi a Carran da mio fratello Làbano. [vv. 44-46]
43[v. 1] 2Su, và in Paddan-Aram, nella casa di Betuèl, padre di tua madre, e prenditi di là la moglie tra le figlie di Làbano, fratello di tua madre. [vv. 3-4] 5Così Isacco fece partire Giacobbe, che andò in Paddan-Aram presso Làbano, figlio di Betuèl, l'Arameo, fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaù.
[vv. 6-9]
10Giacobbe partì da Bersabea e si diresse verso Carran. [vv. 11-14] 15Ecco io sono con te e ti proteggerò dovunque tu andrai; poi ti farò ritornare in questo paese, perché non ti abbandonerò senza aver fatto tutto quello che t'ho detto». [vv. 16-22]
[v. 1] 2Vide nella campagna un pozzo e tre greggi di piccolo bestiame, accovacciati vicino, perché a quel pozzo si abbeveravano i greggi, ma la pietra sulla bocca del pozzo era grande. 3Quando tutti i greggi si erano radunati là, i pastori rotolavano la pietra dalla bocca del pozzo e abbeveravano il bestiame; poi rimettevano la pietra al posto sulla bocca del pozzo. [v. 4] 5Disse loro: «Conoscete Làbano, figlio di Nacor?». Risposero: «Lo conosciamo». [vv. 6-9]
Quando Giacobbe vide Rachele, figlia di Làbano, fratello di sua madre, insieme con il bestiame di Làbano, fratello di sua madre, Giacobbe, fattosi avanti, rotolò la pietra dalla bocca del pozzo e fece bere le pecore di Làbano, fratello di sua madre. [vv. 11-12] 13Quando Làbano seppe che era Giacobbe, il figlio di sua sorella, gli corse incontro, lo abbracciò, lo baciò e lo condusse nella sua casa. Ed egli raccontò a Làbano tutte le sue vicende. 14Allora Làbano gli disse: «Davvero tu sei mio osso e mia carne!». Così dimorò presso di lui per un mese.
1015Poi Làbano disse a Giacobbe: «Poiché sei mio parente, mi dovrai forse servire gratuitamente? Indicami quale deve essere il tuo salario». 16Ora Làbano aveva due figlie; la maggiore si chiamava Lia e la più piccola si chiamava Rachele. [vv. 17-18] 19Rispose Làbano: «Preferisco darla a te piuttosto che a un estraneo. Rimani con me». [v. 20] 21Poi Giacobbe disse a Làbano: «Dammi la mia sposa, perché il mio tempo è compiuto e voglio unirmi a lei». 22Allora Làbano radunò tutti gli uomini del luogo e diede un banchetto. [v. 23] 24Làbano diede la propria schiava Zilpa alla figLia, come schiava. 25Quando fu mattina... ecco era Lia! Allora Giacobbe disse a Làbano: «Che mi hai fatto? Non è forse per Rachele che sono stato al tuo servizio? Perché mi hai ingannato?». 26Rispose Làbano: «Non si usa far così nel nostro paese, dare, cioè, la più piccola prima della maggiore. [v. 27] 28Giacobbe fece così: terminò la settimana nuziale e allora Làbano gli diede in moglie la figlia Rachele. 29Làbano diede alla figlia Rachele la propria schiava Bila, come schiava. [vv. 30-35]
[vv. 1-2] 3Allora essa rispose: «Ecco la mia serva Bila: unisciti a lei, così che partorisca sulle mie ginocchia e abbia anch'io una mia prole per mezzo di lei». [vv. 4-14]
Ma Lia rispose: «È forse poco che tu mi abbia portato via il marito perché voglia portar via anche le mandragore di mio figlio?». Riprese Rachele: «Ebbene, si corichi pure con te questa notte, in cambio delle mandragore di tuo figlio». [vv. 16-19] 20Lia disse: «Dio mi ha fatto un bel regalo: questa volta mio marito mi preferirà, perché gli ho partorito sei figli». Perciò lo chiamò Zàbulon. [vv. 21-24]
1525Dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Làbano: «Lasciami andare e tornare a casa mia, nel mio paese. [v. 26] 27Gli disse Làbano: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi... Per divinazione ho saputo che il Signore mi ha benedetto per causa tua». [vv. 28-30] 31Riprese Làbano: «Che ti devo dare?». Giacobbe rispose: «Non mi devi nulla; se tu farai per me quanto ti dico, ritornerò a pascolare il tuo gregge e a custodirlo. [vv. 32-33] 34Làbano disse: «Bene, sia come tu hai detto!». [v. 35] 36e stabilì una distanza di tre giorni di cammino tra sé e Giacobbe, mentre Giacobbe pascolava l'altro bestiame di Làbano.
[v. 37] 38Poi egli mise i rami così scortecciati nei truogoli agli abbeveratoi dell'acqua, dove veniva a bere il bestiame, proprio in vista delle bestie, le quali si accoppiavano quando venivano a bere. [v. 39] 40Quanto alle pecore, Giacobbe le separò e fece sì che le bestie avessero davanti a sé gli animali striati e tutti quelli di colore scuro del gregge di Làbano. E i branchi che si era così costituiti per conto suo, non li mise insieme al gregge di Làbano.
[v. 41] 42Quando invece le bestie erano deboli, non li metteva. Così i capi di bestiame deboli erano per Làbano e quelli robusti per Giacobbe. [v. 43]
1Ma Giacobbe venne a sapere che i figli di Làbano dicevano: «Giacobbe si è preso quanto era di nostro padre e con quanto era di nostro padre si è fatta tutta questa fortuna». 2Giacobbe osservò anche la faccia di Làbano e si accorse che non era più verso di lui come prima. [vv. 3-11] 12Riprese: Alza gli occhi e guarda: tutti i capri che montano le bestie sono striati, punteggiati e chiazzati, perché ho visto quanto Làbano ti fa. [vv. 13-18]
Làbano era andato a tosare il gregge e Rachele rubò gli idoli che appartenevano al padre. 20Giacobbe eluse l'attenzione di Làbano l'Arameo, non avvertendolo che stava per fuggire; [v. 21]
1922Al terzo giorno fu riferito a Làbano che Giacobbe era fuggito. [v. 23] 24Ma Dio venne da Làbano l'Arameo in un sogno notturno e gli disse: «Bada di non dir niente a Giacobbe, proprio nulla!». 25Làbano andò dunque a raggiungere Giacobbe; ora Giacobbe aveva piantato la tenda sulle montagne e Làbano si era accampato con i parenti sulle montagne di Gàlaad. 26Disse allora Làbano a Giacobbe: «Che hai fatto? Hai eluso la mia attenzione e hai condotto via le mie figlie come prigioniere di guerra! [vv. 27-30] 31Giacobbe rispose a Làbano e disse: «Perché avevo paura e pensavo che mi avresti tolto con la forza le tue figlie. [v. 32] 33Allora Làbano entrò nella tenda di Giacobbe e poi nella tenda di Lia e nella tenda delle due schiave, ma non trovò nulla. Poi uscì dalla tenda di Lia ed entrò nella tenda di Rachele. 34Rachele aveva preso gli idoli e li aveva messi nella sella del cammello, poi vi si era seduta sopra, così Làbano frugò in tutta la tenda, ma non li trovò. 35Essa parlò al padre: «Non si offenda il mio signore se io non posso alzarmi davanti a te, perché ho quello che avviene di regola alle donne». Làbano cercò dunque il tutta la tenda e non trovò gli idoli.
36Giacobbe allora si adirò e apostrofò Làbano, al quale disse: «Qual è il mio delitto, qual è il mio peccato, perché ti sia messo a inseguirmi? [v. 37] 38Vent'anni ho passato con te: le tue pecore e le tue capre non hanno abortito e i montoni del tuo gregge non ho mai mangiato. [vv. 39-42]
43Làbano allora rispose e disse a Giacobbe: «Queste figlie sono mie figlie e questi figli sono miei figli; questo bestiame è il mio bestiame e quanto tu vedi è mio. E che potrei fare oggi a queste mie figlie o ai figli che esse hanno messi al mondo? [vv. 44-46] 47Làbano lo chiamò Iegar-Saaduta, mentre Giacobbe lo chiamò Gal-Ed. 48Làbano disse: «Questo mucchio sia oggi un testimonio tra me e te»; per questo lo chiamò Gal-Ed [vv. 49-50] 51Soggiunse Làbano a Giacobbe: «Ecco questo mucchio ed ecco questa stele, che io ho eretta tra me e te. [vv. 52-54]
1Alla mattina per tempo Làbano si alzò, baciò i figli e le figlie e li benedisse. Poi partì e ritornò a casa.
[vv. 2-4]
Diede loro questo comando: «Direte al mio signore Esaù: Dice il tuo servo Giacobbe: Sono stato forestiero presso Làbano e vi sono restato fino ad ora. [vv. 6-12] 13Eppure tu hai detto: Ti farò del bene e renderò la tua discendenza come la sabbia del mare, tanto numerosa che non si può contare». [vv. 14-22]
523Durante quella notte egli si alzò, prese le due mogli, le due schiave, i suoi undici figli e passò il guado dello Iabbok. [vv. 24-33]
[vv. 1-3] 4Ma Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero. [vv. 5-8] 9Esaù disse: «Ne ho abbastanza del mio, fratello, resti per te quello che è tuo!». [vv. 10-20]
[vv. 1-15]
Allora noi vi daremo le nostre figlie e ci prenderemo le vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo. [vv. 17-20]
16«Questi uomini sono gente pacifica: abitino pure con noi nel paese e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere per mogli le loro figlie e potremo dare a loro le nostre. 22Ma solo ad una condizione questi uomini acconsentiranno ad abitare con noi, a diventare un sol popolo: se cioè noi circoncidiamo ogni nostro maschio come loro stessi sono circoncisi. 23I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non saranno forse nostri? Accontentiamoli dunque e possano abitare con noi!». [vv. 24-29]
21Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi avete messo in difficoltà, rendendomi odioso agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Perizziti, mentre io ho pochi uomini; essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa». [v. 31]
301Dio disse a Giacobbe: «Alzati, và a Betel e abita là; costruisci in quel luogo un altare al Dio che ti è apparso quando fuggivi Esaù, tuo fratello». 2Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti erano con lui: «Eliminate gli dei stranieri che avete con voi, purificatevi e cambiate gli abiti. [vv. 3-21]
Mentre Israele abitava in quel paese, Ruben andò a unirsi con Bila, concubina del padre, e Israele lo venne a sapere.
2223I figli di Lia: il primogenito di Giacobbe, Ruben, poi Simeone, Levi, Giuda, Issacar e Zàbulon. [vv. 24-29]
[vv. 1-6]
Infatti i loro possedimenti erano troppo grandi perché essi potessero abitare insieme e il territorio, dove essi soggiornavano, non poteva sostenerli per causa del loro bestiame. 8Così Esaù si stabilì sulle montagne di Seir. Ora Esaù è Edom.
7[vv. 9-19]
20Questi sono i figli di Seir l'Hurrita, che abitano il paese: Lotan, Sobal, Zibeon, Ana, [vv. 21-31]
Regnò dunque in Edom Bela, figlio di Beor, e la sua città si chiama Dinaba. 33Poi morì Bela e regnò al suo posto Iobab, figlio di Zerach, da Bosra. 34Poi morì Iobab e regnò al suo posto Usam, del territorio dei Temaniti. 35Poi morì Usam e regnò al suo posto Adad, figlio di Bedad, colui che vinse i Madianiti nelle steppe di Moab; la sua città si chiama Avit. [vv. 36-38] 39Poi morì Baal-Canan, figlio di Acbor, e regnò al suo posto Adar: la sua città si chiama Pau e la moglie si chiamava Meetabel, figlia di Matred, da Me-Zaab.
32[vv. 40-43]
1Giacobbe si stabilì nel paese dove suo padre era stato forestiero, nel paese di Canaan.
[vv. 2-31]
Poi mandarono al padre la tunica dalle lunghe maniche e gliela fecero pervenire con queste parole: «L'abbiamo trovata; riscontra se è o no la tunica di tuo figlio». [vv. 33-36]
321In quel tempo Giuda si separò dai suoi fratelli e si stabilì presso un uomo di Adullam, di nome Chira. [vv. 2-13]
Allora Tamar si tolse gli abiti vedovili, si coprì con il velo e se lo avvolse intorno, poi si pose a sedere all'ingresso di Enaim, che è sulla strada verso Timna. Aveva visto infatti che Sela era ormai cresciuto, ma che lei non gli era stata data in moglie. [vv. 15-18] 19Poi si alzò e se ne andò; si tolse il velo e rivestì gli abiti vedovili. [vv. 20-30]
14[vv. 1-17]
Ma appena io ho gridato e ho chiamato, ha abbandonato la veste presso di me ed è fuggito fuori». [vv. 19-23]
18[vv. 1-13]
14Allora il faraone convocò Giuseppe. Lo fecero uscire in fretta dal sotterraneo ed egli si rase, si cambiò gli abiti e si presentò al faraone. [vv. 15-28]
Ecco stanno per venire sette anni, in cui sarà grande abbondanza in tutto il paese d'Egitto. 30Poi a questi succederanno sette anni di carestia; si dimenticherà tutta quella abbondanza nel paese d'Egitto e la carestia consumerà il paese. 31Si dimenticherà che vi era stata l'abbondanza nel paese a causa della carestia venuta in seguito, perché sarà molto dura. [vv. 32-33]
29Il faraone inoltre proceda ad istituire funzionari sul paese, per prelevare un quinto sui prodotti del paese d'Egitto durante i sette anni di abbondanza. [vv. 35-41]
34Il faraone si tolse di mano l'anello e lo pose sulla mano di Giuseppe; lo rivestì di abiti di lino finissimo e gli pose al collo un monile d'oro. 43Poi lo fece montare sul suo secondo carro e davanti a lui si gridava: «Abrech». E così lo si stabilì su tutto il paese d'Egitto. [vv. 44-46]
42Durante i sette anni di abbondanza la terra produsse a profusione. 48Egli raccolse tutti i viveri dei sette anni, nei quali vi era stata l'abbondanza nel paese d'Egitto, e ripose i viveri nelle città, cioè in ogni città ripose i viveri della campagna circostante. 49Giuseppe ammassò il grano come la sabbia del mare, in grandissima quantità, così che non se ne fece più il computo, perché era incalcolabile.
47[vv. 50-52]
53Poi finirono i sette anni di abbondanza nel paese d'Egitto [vv. 54-57]
[vv. 1-20]
Allora si dissero l'un l'altro: «Certo su di noi grava la colpa nei riguardi di nostro fratello, perché abbiamo visto la sua angoscia quando ci supplicava e non lo abbiamo ascoltato. Per questo ci è venuta addosso quest'angoscia». [vv. 22-30]
21Allora gli abbiamo detto: Noi siamo sinceri; non siamo spie! [vv. 32-38]
31[vv. 1-6] 7Risposero: «Quell'uomo ci ha interrogati con insistenza intorno a noi e alla nostra parentela: È ancora vivo vostro padre? Avete qualche fratello? e noi abbiamo risposto secondo queste domande. Potevamo sapere ch'egli avrebbe detto: Conducete qui vostro fratello?».
[vv. 8-20]
Quando fummo arrivati ad un luogo per passarvi la notte, aprimmo i sacchi ed ecco il denaro di ciascuno si trovava alla bocca del suo sacco: proprio il nostro denaro con il suo peso esatto. Allora noi l'abbiamo portato indietro 22e, per acquistare i viveri, abbiamo portato con noi altro denaro. Non sappiamo chi abbia messo nei sacchi il nostro denaro!». [vv. 23-31]
21Fu servito per lui a parte, per loro a parte e per i commensali egiziani a parte, perché gli Egiziani non possono prender cibo con gli Ebrei: ciò sarebbe per loro un abominio. [v. 33] 34Egli fece portare loro porzioni prese dalla propria mensa, ma la porzione di Beniamino era cinque volte più abbondante di quella di tutti gli altri. E con lui bevvero fino all'allegria.
32[vv. 1-7] 8Ecco, il denaro che abbiamo trovato alla bocca dei nostri sacchi te lo abbiamo riportato dal paese di Canaan e come potremmo rubare argento od oro dalla casa del tuo padrone? [vv. 9-21]
Noi avevamo risposto al mio signore: Il giovinetto non può abbandonare suo padre: se lascerà suo padre, questi morirà. [vv. 23-34]
22[vv. 1-7] 8Dunque non siete stati voi a mandarmi qui, ma Dio ed Egli mi ha stabilito padre per il faraone, signore su tutta la sua casa e governatore di tutto il paese d'Egitto. 9Affrettatevi a salire da mio padre e ditegli: Dice il tuo figlio Giuseppe: Dio mi ha stabilito signore di tutto l'Egitto. Vieni quaggiù presso di me e non tardare. [vv. 10-19]
Non abbiate rincrescimento per la vostra roba, perché il meglio di tutto il paese sarà vostro».
20[v. 21] 22Diede a tutti una muta di abiti per ciascuno, ma a Beniamino diede trecento sicli d'argento e cinque mute di abiti. [vv. 23-28]
1Israele dunque levò le tende con quanto possedeva e arrivò a Bersabea, dove offrì sacrifici al Dio di suo padre Isacco. [vv. 2-4]
5Giacobbe si alzò da Bersabea e i figli di Israele fecero salire il loro padre Giacobbe, i loro bambini e le loro donne sui carri che il faraone aveva mandati per trasportarlo. [vv. 6-13]
I figli di Zàbulon: Sered, Elon e Iacleel. [vv. 15-17]
14Questi sono i figli di Zilpa, che Làbano aveva dato alla figlia Lia; essa li partorì a Giacobbe: sono sedici persone.
18[vv. 19-24]
Questi sono i figli di Bila, che Làbano diede alla figlia Rachele, ed essa li partorì a Giacobbe; in tutto sette persone.
25[vv. 26-33]
voi risponderete: Gente dedita al bestiame sono stati i tuoi servi, dalla nostra fanciullezza fino ad ora, noi e i nostri padri. Questo perché possiate risiedere nel paese di Gosen». Perché tutti i pastori di greggi sono un abominio per gli Egiziani.
34[vv. 1-8]
Giacobbe rispose al faraone: «Centotrenta di vita errabonda, pochi e tristi sono stati gli anni della mia vita e non hanno raggiunto il numero degli anni dei miei padri, al tempo della loro vita nomade». [vv. 10-26]
927Gli Israeliti intanto si stabilirono nel paese d'Egitto, nel territorio di Gosen, ebbero proprietà e furono fecondi e divennero molto numerosi.
[vv. 28-31]
[vv. 1-9] 10Ora gli occhi di Israele erano offuscati dalla vecchiaia: non poteva più distinguere. Giuseppe li avvicinò a lui, che li baciò e li abbracciò. [vv. 11-22]
[vv. 1-5]
6Nel loro conciliabolo non entri l'anima mia,
al loro convegno non si unisca il mio cuore.
Perchè con ira hanno ucciso gli uomini
e con passione hanno storpiato i tori.
[vv. 7-12]
13Zàbulon abiterà lungo il lido del mare
e sarà l'approdo delle navi,
con il fianco rivolto a Sidòne.
[vv. 14-24]
25Per il Dio di tuo padre - egli ti aiuti!
e per il Dio onnipotente - egli ti benedica!
Con benedizioni del cielo dall'alto,
benedizioni dell'abisso nel profondo,
benedizioni delle mammelle e del grembo.
[vv. 26-33]
[vv. 1-10] 11I Cananei che abitavano il paese videro il lutto alla Aia di Atad e dissero: «È un lutto grave questo per gli Egiziani». Per questo la si chiamò Abel-Mizraim, che si trova al di là del Giordano. [vv. 12-14]
15Ma i fratelli di Giuseppe cominciarono ad aver paura, dato che il loro padre era morto, e dissero: «Chissà se Giuseppe non ci tratterà da nemici e non ci renderà tutto il male che noi gli abbiamo fatto?». [vv. 16-21] 22Ora Giuseppe con la famiglia di suo padre abitò in Egitto; Giuseppe visse centodieci anni. [vv. 23-26]