11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai cercato i paragrafi contenenti le parole o frasi ibro e sal [considerando maiuscole/minuscole, considerando gli accenti, anche dentro le parole, cercando nei paragrafi, versione Bibbia CEI 2008]
Hai trovato 36 paragrafi in 20 libri:
EsEsodo (1), DtDeuteronomio (1), 1Sam1 Samuele (1), 1Re1 Re (1), 2Re2 Re (5), 2Cr2 Cronache (6), EsdEsdra (2), NeeNeemia (2), TbTobia (1), EstEster (1), 1Mac1 Maccabei (1), 2Mac2 Maccabei (1), SalSalmi (4), SirSiracide (2), IsIsaia (1), BarBaruc (2), DnDaniele (1), AtAtti (1), FilFilippesi (1), ApApocalisse (1)
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per versetti o per capitoli.
Puoi non cercare dentro le parole o non tener conto degli accenti o non tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008 o aggiungere la versione Bibbia CEI 1974 o usare solo la versione Bibbia CEI 1974.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: sal = Libro dei Salmi. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
[vv. 1-29]
30Il giorno dopo Mosè disse al popolo: «Voi avete commesso un grande peccato; ora salirò verso il Signore: forse otterrò il perdono della vostra colpa». 31Mosè ritornò dal Signore e disse: «Questo popolo ha commesso un grande peccato: si sono fatti un dio d’oro. 32Ma ora, se tu perdonassi il loro peccato... Altrimenti, cancellami dal tuo libro che hai scritto!». 33Il Signore disse a Mosè: «Io cancellerò dal mio libro colui che ha peccato contro di me. 34Ora va’, conduci il popolo là dove io ti ho detto. Ecco, il mio angelo ti precederà; nel giorno della mia visita li punirò per il loro peccato».
[v. 35]
[vv. 1-20]
21Allora la generazione futura, i vostri figli che sorgeranno dopo di voi e lo straniero che verrà da una terra lontana, vedranno i flagelli di quella terra e le malattie che il Signore le avrà inflitto. 22Tutta la sua terra sarà zolfo, sale, arsura, non sarà seminata e non germoglierà, né erba di sorta vi crescerà, come dopo lo sconvolgimento di Sòdoma, di Gomorra, di Adma e di Seboìm, distrutte dalla sua ira e dal suo furore. 23Diranno, dunque, tutte le nazioni: “Perché il Signore ha trattato così questa terra? Perché l’ardore di questa grande collera?”. 24E si risponderà: “Perché hanno abbandonato l’alleanza del Signore, Dio dei loro padri, che egli aveva stabilito con loro, quando li ha fatti uscire dalla terra d’Egitto, 25e perché sono andati a servire altri dèi, prostrandosi dinanzi a loro: dèi che essi non avevano conosciuto e che egli non aveva dato loro in sorte. 26Per questo si è accesa l’ira del Signore contro questa terra, mandandovi contro ogni maledizione scritta in questo libro. 27Il Signore li ha strappati dal loro paese con ira, con furore e con grande sdegno e li ha gettati in un’altra terra, come avviene oggi”. 28Le cose occulte appartengono al Signore, nostro Dio, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli, per sempre, affinché pratichiamo tutte le parole di questa legge.
[vv. 1-16]
17Samuele convocò il popolo davanti a Dio a Mispa 18e disse agli Israeliti: «Dice il Signore, Dio d’Israele: Io ho fatto salire Israele dall’Egitto e l’ho liberato dalla mano degli Egiziani e dalla mano di tutti i regni che vi affliggevano. 19Ma voi oggi avete ripudiato il vostro Dio, il quale solo vi salva da tutti i vostri mali e da tutte le tribolazioni. E gli avete detto: “Costituisci un re sopra di noi!”. Ora mettetevi davanti a Dio distinti per tribù e per casati». 20Samuele fece accostare ogni tribù d’Israele e fu sorteggiata la tribù di Beniamino. 21Fece poi accostare la tribù di Beniamino distinta per casati e fu sorteggiato il casato di Matrì e fu sorteggiato Saul figlio di Kis. Si misero a cercarlo, ma non lo si trovò. 22Allora consultarono di nuovo il Signore: «È venuto qui quell’uomo?». Disse il Signore: «Eccolo nascosto in mezzo ai bagagli». 23Corsero a prenderlo di là ed egli si collocò in mezzo al popolo: sopravanzava dalla spalla in su tutto il popolo. 24Samuele disse a tutto il popolo: «Vedete dunque chi il Signore ha eletto, perché non c’è nessuno in tutto il popolo come lui». Tutto il popolo proruppe in un grido: «Viva il re!». 25Samuele espose a tutto il popolo il diritto del regno e lo scrisse in un libro, che depositò davanti al Signore. Poi Samuele congedò tutto il popolo, perché ognuno tornasse a casa sua. 26Anche Saul tornò a casa, a Gàbaa, e lo seguirono uomini valorosi, ai quali Dio aveva toccato il cuore. 27Ma degli uomini perversi dissero: «Potrà forse salvarci costui?». Così lo disprezzarono e non vollero portargli alcun dono. Ma egli rimase in silenzio.
[vv. 1-40]
41Le altre gesta di Salomone, tutte le sue azioni e la sua sapienza, non sono forse descritte nel libro delle gesta di Salomone? 42Il tempo in cui Salomone aveva regnato a Gerusalemme su tutto Israele fu di quarant’anni. 43Salomone si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella Città di Davide, suo padre; al suo posto divenne re suo figlio Roboamo.
1Nell’anno secondo di Ioas, figlio di Ioacàz, re d’Israele, Amasia, figlio di Ioas, divenne re di Giuda. 2Quando divenne re aveva venticinque anni; regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre era di Gerusalemme e si chiamava Ioaddàn. 3Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore, ma non come Davide, suo padre: fece come suo padre Ioas. 4Solo non scomparvero le alture; il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture. 5Quando il regno fu saldo nelle sue mani, uccise i suoi ufficiali che avevano ucciso il re, suo padre. 6Ma non fece morire i figli degli uccisori, secondo quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, ove il Signore prescrive: «Non si metteranno a morte i padri per una colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per una colpa dei padri. Ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato». 7Egli sconfisse gli Edomiti nella valle del Sale, in tutto diecimila. In quella guerra occupò Sela e la chiamò Iokteèl, come è chiamata ancora oggi.
[vv. 8b-29]
[vv. 1-13]
14Il sacerdote Chelkia, insieme con Achikàm, Acbor, Safan e Asaià, si recò dalla profetessa Culda, moglie di Sallum, figlio di Tikva, figlio di Carcas, custode delle vesti, la quale abitava nel secondo quartiere di Gerusalemme; essi parlarono con lei 15ed ella rispose loro: «Così dice il Signore, Dio d’Israele: “Riferite all’uomo che vi ha inviati da me: 16Così dice il Signore: Ecco, io farò venire una sciagura su questo luogo e sui suoi abitanti, conformemente a tutte le parole del libro che ha letto il re di Giuda, 17perché hanno abbandonato me e hanno bruciato incenso ad altri dèi per provocarmi a sdegno con tutte le opere delle loro mani; la mia collera si accenderà contro questo luogo e non si spegnerà!”. 18Al re di Giuda, che vi ha inviati a consultare il Signore, riferirete questo: “Così dice il Signore, Dio d’Israele: Quanto alle parole che hai udito, 19poiché il tuo cuore si è intenerito e ti sei umiliato davanti al Signore, all’udire quanto ho proferito contro questo luogo e contro i suoi abitanti, per farne motivo di orrore e di maledizione, e ti sei stracciato le vesti e hai pianto davanti a me, anch’io ho ascoltato, oracolo del Signore! 20Per questo, ecco, io ti riunirò ai tuoi padri e sarai loro riunito nel tuo sepolcro in pace e i tuoi occhi non vedranno tutta la sciagura che io farò venire su questo luogo”». Quelli riferirono il messaggio al re.
1Il re mandò a radunare presso di sé tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme. 2Il re salì al tempio del Signore; erano con lui tutti gli uomini di Giuda, tutti gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo, dal più piccolo al più grande. Lesse alla loro presenza tutte le parole del libro dell’alleanza, trovato nel tempio del Signore. 3Il re, in piedi presso la colonna, concluse l’alleanza davanti al Signore, per seguire il Signore e osservare i suoi comandi, le istruzioni e le leggi con tutto il cuore e con tutta l’anima, per attuare le parole dell’alleanza scritte in quel libro. Tutto il popolo aderì all’alleanza.
[vv. 4b-20]
21Il re ordinò a tutto il popolo: «Celebrate la Pasqua in onore del Signore, vostro Dio, come è scritto nel libro di questa alleanza». 22Difatti una Pasqua simile a questa non era mai stata celebrata dal tempo dei giudici che governarono Israele, ossia per tutto il periodo dei re d’Israele e dei re di Giuda. 23Soltanto nell’anno diciottesimo del re Giosia questa Pasqua fu celebrata in onore del Signore a Gerusalemme.
24Giosia fece poi scomparire anche i negromanti, gli indovini, i terafìm, gli idoli e tutti gli obbrobri che erano comparsi nella terra di Giuda e a Gerusalemme, per mettere in pratica le parole della legge scritte nel libro trovato dal sacerdote Chelkia nel tempio del Signore. 25Prima di lui non era esistito un re che come lui si fosse convertito al Signore con tutto il suo cuore e con tutta la sua anima e con tutta la sua forza, secondo tutta la legge di Mosè; dopo di lui non sorse uno come lui.
[vv. 26b-37]
1Quando divenne re, Amasia aveva venticinque anni; regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre era di Gerusalemme e si chiamava Ioaddàn. 2Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore, ma non con cuore perfetto. 3Quando il regno fu saldo nelle sue mani, giustiziò i suoi ufficiali che avevano ucciso il re, suo padre. 4Ma non fece morire i loro figli, secondo quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, ove il Signore prescrive: «Non moriranno i padri per una colpa dei figli, né moriranno i figli per una colpa dei padri. Ognuno morirà per il proprio peccato».
[vv. 5b-28]
[vv. 1-6]
7Le altre gesta di Iotam, tutte le sue guerre e la sua condotta, sono descritte nel libro dei re d’Israele e di Giuda. 8Quando divenne re, aveva venticinque anni; regnò sedici anni a Gerusalemme. 9Iotam si addormentò con i suoi padri, lo seppellirono nella Città di Davide e al suo posto divenne re suo figlio Acaz.
[vv. 1-25]
26Le altre gesta di lui e tutte le sue imprese, dalle prime alle ultime, sono descritte nel libro dei re di Giuda e d’Israele. 27Acaz si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono in città, a Gerusalemme, ma non lo collocarono nei sepolcri dei re d’Israele. Al suo posto divenne re suo figlio Ezechia.
[vv. 1-31]
32Le altre gesta di Ezechia e le sue opere di pietà sono descritte nella visione del profeta Isaia, figlio di Amoz, nel libro dei re di Giuda e d’Israele. 33Ezechia si addormentò con i suoi padri e lo seppellirono nella salita dei sepolcri dei figli di Davide. Alla sua morte gli resero omaggio tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme. Al suo posto divenne re suo figlio Manasse.
[vv. 1-21]
22Chelkia, insieme con coloro che il re aveva designato, si recò dalla profetessa Culda, moglie di Sallum, figlio di Tokat, figlio di Casra, custode delle vesti, la quale abitava nel secondo quartiere di Gerusalemme. Le parlarono in tal senso 23ed ella rispose loro: «Così dice il Signore, Dio d’Israele: “Riferite all’uomo che vi ha inviati da me: 24Così dice il Signore: Ecco, io farò venire una sciagura su questo luogo e sui suoi abitanti, tutte le maledizioni scritte nel libro letto davanti al re di Giuda, 25perché hanno abbandonato me e hanno bruciato incenso ad altri dèi per provocarmi a sdegno con tutte le opere delle loro mani; la mia collera si riverserà contro questo luogo e non si spegnerà!”. 26Al re di Giuda, che vi ha inviati a consultare il Signore, riferirete questo: “Così dice il Signore, Dio d’Israele: Quanto alle parole che hai udito, 27poiché il tuo cuore si è intenerito e ti sei umiliato davanti a Dio, all’udire le sue parole contro questo luogo e contro i suoi abitanti, poiché ti sei umiliato davanti a me, ti sei stracciato le vesti e hai pianto davanti a me, anch’io ho ascoltato, oracolo del Signore! 28Ecco, io ti riunirò ai tuoi padri e sarai loro riunito nel tuo sepolcro in pace e i tuoi occhi non vedranno tutta la sciagura che io farò venire su questo luogo e sui suoi abitanti”». Quelli riferirono il messaggio al re.
29Allora il re mandò a radunare tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme. 30Il re salì al tempio; erano con lui tutti gli uomini di Giuda, gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i leviti e tutto il popolo, dal più grande al più piccolo. Lesse alla loro presenza tutte le parole del libro dell’alleanza, trovato nel tempio del Signore. 31Il re, in piedi presso la colonna, concluse l’alleanza davanti al Signore, per seguire il Signore e osservare i suoi comandi, le istruzioni e le leggi con tutto il suo cuore e con tutta la sua anima, per mettere in pratica le parole dell’alleanza scritte in quel libro. 32Fece impegnare quanti si trovavano a Gerusalemme e in Beniamino. Gli abitanti di Gerusalemme agirono secondo l’alleanza di Dio, Dio dei loro padri. 33Giosia rimosse tutti gli abomini da tutti i territori appartenenti agli Israeliti; costrinse quanti si trovavano in Israele a servire il Signore, loro Dio. Finché egli visse, non desistettero dal seguire il Signore, Dio dei loro padri.
[vv. 1-11a]
«Al re Artaserse i tuoi servi, uomini della regione dell’Oltrefiume. 12Sia noto al re che i Giudei che sono partiti da te e sono venuti presso di noi, a Gerusalemme, stanno ricostruendo la città ribelle e malvagia: hanno terminato le mura e riparato le fondamenta. 13Ora sia noto al re che, se quella città è ricostruita e le mura sono riparate, tributi, imposte e tasse non saranno più pagati e questo danneggerà i re. 14Ora, poiché noi mangiamo il sale della reggia e per noi non è decoroso stare a guardare la spoliazione del re, mandiamo informazioni al re, 15perché si facciano ricerche nel libro delle memorie dei tuoi padri: tu troverai nel libro delle memorie e constaterai che quella città è una città ribelle, causa di guai per re e province, e vi hanno fatto sedizioni fin dai tempi antichi. Per questo quella città è stata distrutta.
[vv. 16b-24]
[vv. 1-12]
13Allora Tattènai, governatore dell’Oltrefiume, Setar-Boznài e i loro colleghi, fecero integralmente come il re Dario aveva comandato. 14Gli anziani dei Giudei continuarono a costruire e fecero progressi, grazie alla profezia del profeta Aggeo e di Zaccaria, figlio di Iddo. Portarono a compimento la costruzione per ordine del Dio d’Israele e per ordine di Ciro, di Dario e di Artaserse, re di Persia. 15Si terminò questo tempio per il giorno tre del mese di Adar, nell’anno sesto del regno del re Dario. 16Gli Israeliti, i sacerdoti, i leviti e gli altri rimpatriati celebrarono con gioia la dedicazione di questo tempio di Dio; 17offrirono per la dedicazione di questo tempio di Dio cento tori, duecento arieti, quattrocento agnelli e dodici capri come sacrifici espiatori per tutto Israele, secondo il numero delle tribù d’Israele. 18Stabilirono i sacerdoti secondo le loro classi e i leviti secondo i loro turni per il servizio di Dio a Gerusalemme, come è scritto nel libro di Mosè.
[vv. 19b-22]
[vv. 1-12]
13Il secondo giorno i capi di casato di tutto il popolo, i sacerdoti e i leviti si radunarono presso lo scriba Esdra per esaminare le parole della legge. 14Trovarono scritto nella legge data dal Signore per mezzo di Mosè che gli Israeliti dovevano dimorare in capanne durante la festa del settimo mese 15e dovevano proclamare e far passare questa voce in tutte le loro città e a Gerusalemme: «Uscite verso la montagna e portate rami di ulivo, rami di olivastro, rami di mirto, rami di palme e rami di alberi ombrosi, per fare capanne, come sta scritto». 16Allora il popolo uscì, portò l’occorrente e si fecero capanne, ciascuno sul tetto della propria casa, nei loro cortili, nei cortili di Dio, sulla piazza della porta delle Acque e sulla piazza della porta di Èfraim. 17Così tutta la comunità di coloro che erano tornati dalla deportazione si fece capanne e dimorò nelle capanne. Dal tempo di Giosuè, figlio di Nun, gli Israeliti non avevano fatto così fino a quel giorno. Vi fu gioia molto grande. 18Si lesse il libro della legge di Dio ogni giorno, dal primo giorno fino all’ultimo giorno. Fecero festa per sette giorni e all’ottavo giorno si tenne una solenne assemblea, com’è prescritto.
1Il ventiquattro dello stesso mese, gli Israeliti si radunarono per un digiuno, vestiti di sacchi e coperti di polvere. 2I discendenti d’Israele si separarono da tutti gli stranieri e in piedi confessarono i loro peccati e le colpe dei loro padri. 3Si alzarono in piedi e lessero il libro della legge del Signore, loro Dio, per un quarto della giornata; per un altro quarto essi confessarono i peccati e si prostrarono davanti al Signore, loro Dio. 4Giosuè, Banì, Kadmièl, Sebania, Bunnì, Serebia, Banì e Chenanì salirono sulla pedana dei leviti e invocarono a gran voce il Signore, loro Dio. 5I leviti Giosuè, Kadmièl, Banì, Casabnia, Serebia, Odia, Sebania e Petachia dissero:
[vv. 5b-37]
[vv. 1-12]
13Raguele chiamò sua figlia Sara e, quando venne, la prese per mano e l’affidò a Tobia con queste parole: «Prendila; secondo la legge e il decreto scritto nel libro di Mosè lei ti viene concessa in moglie. Tienila e, sana e salva, conducila da tuo padre. Il Dio del cielo vi conceda un buon viaggio e pace». 14Chiamò poi la madre di lei e le disse di portare un foglio e stese l’atto di matrimonio, secondo il quale concedeva in moglie a Tobia la propria figlia, in base al decreto della legge di Mosè. Dopo di ciò cominciarono a mangiare e a bere. 15Poi Raguele chiamò sua moglie Edna e le disse: «Sorella mia, prepara l’altra camera e conducila dentro». 16Quella andò a preparare il letto della camera, come le aveva ordinato, e vi condusse la figlia. Pianse per lei, poi si asciugò le lacrime e le disse: 17«Coraggio, figlia, il Signore del cielo cambi in gioia il tuo dolore. Coraggio, figlia!». E uscì.
1Quella notte il Signore tolse il sonno al re, che perciò disse al suo precettore di portargli il libro delle memorie, le cronache, e di dargliene lettura. 2Egli vi trovò scritto, riguardo a Mardocheo, che egli aveva riferito al re che due eunuchi del re, nel fare la guardia, avevano cercato di aggredire Artaserse. 3Disse allora il re: «Quale onore o favore abbiamo fatto a Mardocheo?». I servi del re risposero: «Non hai fatto nulla per lui». 4Mentre il re veniva informato circa la benevolenza di Mardocheo, ecco Aman nel cortile della reggia. Allora il re disse: «Chi c’è nel cortile?». Aman era venuto per dire al re di fare impiccare Mardocheo al palo che egli aveva preparato per lui. 5I servi del re dissero: «Ecco, Aman è nel cortile della reggia». E il re replicò: «Chiamatelo!». 6Allora il re disse ad Aman: «Che cosa dovrò fare per l’uomo che io voglio onorare?». Aman disse in cuor suo: «Chi il re vuole onorare se non me?». 7E rispose al re: «Per l’uomo che il re vuole onorare, 8i servi del re portino una veste di lino che viene indossata dal re e un cavallo che il re suole cavalcare: 9siano dati a uno degli amici del re, fra i nobili, e questi ne rivesta l’uomo che il re ama; poi lo faccia salire sul cavallo e si annunci nella piazza della città: “Così sarà per ogni uomo che il re intende onorare”». 10Il re disse ad Aman: «Come hai detto, così fai a Mardocheo, il Giudeo, che si trova nel cortile della reggia, e non trascurare nulla di quello che hai detto».
[vv. 11b-14]
[vv. 1-45]
46Si radunarono dunque e vennero a Masfa di fronte a Gerusalemme, perché nei tempi antichi a Masfa c’era un luogo di preghiera in Israele. 47In quel giorno digiunarono e si vestirono di sacco, si cosparsero di cenere il capo e si stracciarono le vesti. 48Aprirono il libro della legge per scoprirvi quanto i pagani cercavano di sapere dagli idoli dei loro dèi. 49Portarono le vesti sacerdotali, le primizie e le decime e fecero venire avanti i nazirei, che avevano terminato i giorni del loro voto, 50e alzarono la voce al Cielo gridando: «Che cosa faremo di costoro e dove li condurremo, 51mentre il tuo santuario è calpestato e profanato e i tuoi sacerdoti sono in lutto e desolazione? 52Ecco, i pagani si sono alleati contro di noi per distruggerci; tu sai quello che vanno macchinando contro di noi. 53Come potremo resistere di fronte a loro, se tu non ci aiuterai?». 54Diedero fiato alle trombe e gridarono a gran voce. 55Dopo questo, Giuda stabilì i condottieri del popolo, i comandanti di mille, di cento, di cinquanta e di dieci uomini. 56A coloro che costruivano case o che stavano per prendere moglie, a quelli che piantavano la vigna o che erano paurosi disse di tornare a casa loro, secondo la legge. 57Poi levò il campo e si disposero a mezzogiorno di Èmmaus. 58Giuda ordinò: «Cingetevi e siate forti e state preparati per l’alba di domani a dar battaglia a questi pagani, che si sono alleati per distruggere noi e il nostro santuario. 59Del resto è meglio per noi morire in battaglia, che vedere la rovina della nostra gente e del santuario. 60Però, qualunque sia la volontà del Cielo, così accadrà».
[vv. 1-20]
21Con queste parole li rese coraggiosi e pronti a morire per le leggi e per la patria. Poi divise in qualche modo l’esercito in quattro parti 22e mise al comando di ogni schieramento i suoi fratelli Simone, Giuseppe e Giònata, affidando a ciascuno millecinquecento uomini. 23Vi aggiunse Eleàzaro, lesse poi in pubblico il libro sacro e, data la parola d’ordine «Aiuto di Dio», si pose lui stesso a capo del primo reparto e attaccò Nicànore. 24L’Onnipotente si fece loro alleato ed essi uccisero più di novemila nemici, ferirono e mutilarono nelle membra la maggior parte dell’esercito di Nicànore e costrinsero tutti a fuggire. 25Si impadronirono dei beni di quanti erano convenuti per il loro acquisto; inseguirono poi i nemici per un lungo tratto, ma impediti dall’ora tarda tornarono indietro. 26Era la vigilia del sabato e per questa ragione non protrassero l’inseguimento. 27Raccolte le armi dei nemici e tolte loro le spoglie, passarono il sabato benedicendo incessantemente e ringraziando il Signore che li aveva salvati in quel giorno, cominciando ad aver misericordia per loro. 28Dopo il sabato distribuirono parte delle spoglie ai danneggiati, alle vedove, agli orfani; il resto se lo divisero tra loro e i loro figli. 29Compiute queste cose, fecero una supplica in comune, scongiurando il Signore misericordioso di riconciliarsi pienamente con i suoi servi.
[vv. 30b-36]
[v. 1]
2Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
3Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose,
dal fango della palude;
ha stabilito i miei piedi sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
4Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.
5Beato l’uomo che ha posto la sua fiducia nel Signore
e non si volge verso chi segue gli idoli
né verso chi segue la menzogna.
6Quante meraviglie hai fatto,
tu, Signore, mio Dio,
quanti progetti in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare!
Se li voglio annunciare e proclamare,
sono troppi per essere contati.
7Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
8Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
Nel rotolo del libro su di me è scritto
9di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».
10Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
11Non ho nascosto la tua giustizia dentro il mio cuore,
la tua verità e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho celato il tuo amore
e la tua fedeltà alla grande assemblea.
12Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia;
il tuo amore e la tua fedeltà mi proteggano sempre,
13perché mi circondano mali senza numero,
le mie colpe mi opprimono e non riesco più a vedere:
sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.
14Dégnati, Signore, di liberarmi;
Signore, vieni presto in mio aiuto.
15Siano svergognati e confusi
quanti cercano di togliermi la vita.
Retrocedano, coperti d’infamia,
quanti godono della mia rovina.
16Se ne tornino indietro pieni di vergogna
quelli che mi dicono: «Ti sta bene!».
17Esultino e gioiscano in te
quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Il Signore è grande!»
quelli che amano la tua salvezza.
18Ma io sono povero e bisognoso:
di me ha cura il Signore.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
mio Dio, non tardare.
[v. 1]
2Salvami, o Dio:
l’acqua mi giunge alla gola.
3Affondo in un abisso di fango,
non ho nessun sostegno;
sono caduto in acque profonde
e la corrente mi travolge.
4Sono sfinito dal gridare,
la mia gola è riarsa;
i miei occhi si consumano
nell’attesa del mio Dio.
5Sono più numerosi dei capelli del mio capo
quelli che mi odiano senza ragione.
Sono potenti quelli che mi vogliono distruggere,
i miei nemici bugiardi:
quanto non ho rubato, dovrei forse restituirlo?
6Dio, tu conosci la mia stoltezza
e i miei errori non ti sono nascosti.
7Chi spera in te, per colpa mia non sia confuso,
Signore, Dio degli eserciti;
per causa mia non si vergogni
chi ti cerca, Dio d’Israele.
8Per te io sopporto l’insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
9sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
uno straniero per i figli di mia madre.
10Perché mi divora lo zelo per la tua casa,
gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.
11Piangevo su di me nel digiuno,
ma sono stato insultato.
12Ho indossato come vestito un sacco
e sono diventato per loro oggetto di scherno.
13Sparlavano di me quanti sedevano alla porta,
gli ubriachi mi deridevano.
14Ma io rivolgo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza.
O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,
nella fedeltà della tua salvezza.
15Liberami dal fango, perché io non affondi,
che io sia liberato dai miei nemici e dalle acque profonde.
16Non mi travolga la corrente,
l’abisso non mi sommerga,
la fossa non chiuda su di me la sua bocca.
17Rispondimi, Signore, perché buono è il tuo amore;
volgiti a me nella tua grande tenerezza.
18Non nascondere il volto al tuo servo;
sono nell’angoscia: presto, rispondimi!
19Avvicìnati a me, riscattami,
liberami a causa dei miei nemici.
20Tu sai quanto sono stato insultato:
quanto disonore, quanta vergogna!
Sono tutti davanti a te i miei avversari.
21L’insulto ha spezzato il mio cuore
e mi sento venir meno.
Mi aspettavo compassione, ma invano,
consolatori, ma non ne ho trovati.
22Mi hanno messo veleno nel cibo
e quando avevo sete mi hanno dato aceto.
23La loro tavola sia per loro una trappola,
un’insidia i loro banchetti.
24Si offuschino i loro occhi e più non vedano:
sfibra i loro fianchi per sempre.
25Riversa su di loro il tuo sdegno,
li raggiunga la tua ira ardente.
26Il loro accampamento sia desolato,
senza abitanti la loro tenda;
27perché inseguono colui che hai percosso,
aggiungono dolore a chi tu hai ferito.
28Aggiungi per loro colpa su colpa
e non possano appellarsi alla tua giustizia.
29Dal libro dei viventi siano cancellati
e non siano iscritti tra i giusti.
30Io sono povero e sofferente:
la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
31Loderò il nome di Dio con un canto,
lo magnificherò con un ringraziamento,
32che per il Signore è meglio di un toro,
di un torello con corna e zoccoli.
33Vedano i poveri e si rallegrino;
voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
34perché il Signore ascolta i miseri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.
35A lui cantino lode i cieli e la terra,
i mari e quanto brulica in essi.
36Perché Dio salverà Sion,
ricostruirà le città di Giuda:
vi abiteranno e ne riavranno il possesso.
37La stirpe dei suoi servi ne sarà erede
e chi ama il suo nome vi porrà dimora.
[v. 1a]
Sui monti santi egli l’ha fondata;
2il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
3Di te si dicono cose gloriose,
città di Dio!
4Iscriverò Raab e Babilonia
fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia:
là costui è nato.
5Si dirà di Sion:
«L’uno e l’altro in essa sono nati
e lui, l’Altissimo, la mantiene salda».
6Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
7E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti».
[v. 1a]
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
2tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
3osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.
4La mia parola non è ancora sulla lingua
ed ecco, Signore, già la conosci tutta.
5Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
6Meravigliosa per me la tua conoscenza,
troppo alta, per me inaccessibile.
7Dove andare lontano dal tuo spirito?
Dove fuggire dalla tua presenza?
8Se salgo in cielo, là tu sei;
se scendo negli inferi, eccoti.
9Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
10anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
11Se dico: «Almeno le tenebre mi avvolgano
e la luce intorno a me sia notte»,
12nemmeno le tenebre per te sono tenebre
e la notte è luminosa come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.
13Sei tu che hai formato i miei reni
e mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
14Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia stupenda;
meravigliose sono le tue opere,
le riconosce pienamente l’anima mia.
15Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
ricamato nelle profondità della terra.
16Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi;
erano tutti scritti nel tuo libro i giorni che furono fissati
quando ancora non ne esisteva uno.
17Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio!
18Se volessi contarli, sono più della sabbia.
Mi risveglio e sono ancora con te.
19Se tu, Dio, uccidessi i malvagi!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari!
20Essi parlano contro di te con inganno,
contro di te si alzano invano.
21Quanto odio, Signore, quelli che ti odiano!
Quanto detesto quelli che si oppongono a te!
22Li odio con odio implacabile,
li considero miei nemici.
23Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri;
24vedi se percorro una via di dolore
e guidami per una via di eternità.
[vv. 1-22]
23Tutto questo è il libro dell’alleanza del Dio altissimo,
la legge che Mosè ci ha prescritto,
eredità per le assemblee di Giacobbe.
24Non cessate di rafforzarvi nel Signore,
aderite a lui perché vi dia vigore.
Il Signore onnipotente è l’unico Dio
e non c’è altro salvatore al di fuori di lui.
25Essa trabocca di sapienza come il Pison
e come il Tigri nella stagione delle primizie,
26effonde intelligenza come l’Eufrate
e come il Giordano nei giorni della mietitura,
27come luce irradia la dottrina,
come il Ghicon nei giorni della vendemmia.
28Il primo uomo non ne ha esaurito la conoscenza
e così l’ultimo non l’ha mai pienamente indagata.
29Il suo pensiero infatti è più vasto del mare
e il suo consiglio è più profondo del grande abisso.
[vv. 30b-34]
[vv. 1-26]
27Una dottrina d’intelligenza e di scienza
ha condensato in questo libro
Gesù, figlio di Sira, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.
28Beato chi medita queste cose
e colui che, fissandole nel suo cuore, diventa saggio;
29se le metterà in pratica, sarà forte in tutto,
perché la luce del Signore sarà la sua strada.
A chi gli è fedele egli dà la sapienza.
Benedetto il Signore per sempre. Amen, amen.
1Avvicinatevi, nazioni, per udire,
e voi, popoli, prestate ascolto;
ascolti la terra e quanti vi abitano,
il mondo e quanto produce!
2Poiché il Signore è adirato contro tutte le nazioni
ed è sdegnato contro tutti i loro eserciti;
li ha votati allo sterminio, li ha destinati al massacro.
3I loro uccisi sono gettati via,
si diffonde il fetore dei loro cadaveri;
grondano i monti del loro sangue.
4Tutto l’esercito celeste si dissolve,
i cieli si arrotolano come un libro,
tutto il loro esercito cade
come cade il pampino dalla vite,
la foglia avvizzita dal fico.
5Poiché nel cielo si è inebriata la mia spada,
ecco, si abbatte su Edom,
sul popolo che io stermino, per fare giustizia.
6La spada del Signore è piena di sangue,
è imbrattata di grasso,
del sangue di agnelli e di capri,
delle viscere grasse dei montoni,
perché si compie un sacrificio al Signore a Bosra,
un grande massacro nella terra di Edom.
7Cadono bisonti insieme con essi,
giovenchi insieme con tori.
La loro terra s’imbeve di sangue,
la loro polvere s’impingua di grasso.
8Poiché è il giorno della vendetta del Signore,
l’anno della retribuzione per la causa di Sion.
9I torrenti di quella terra si cambieranno in pece,
la sua polvere in zolfo,
la sua terra diventerà pece ardente.
10Non si spegnerà né di giorno né di notte,
sempre salirà il suo fumo;
per tutte le generazioni resterà deserta,
mai più alcuno vi passerà.
11Ne prenderanno possesso il gufo e la civetta,
l’ibis e il corvo vi faranno dimora.
Egli stenderà su di essa la misura del vuoto
e la livella del nulla.
12Non ci saranno più i suoi nobili,
non si proclameranno più re,
tutti i suoi prìncipi saranno ridotti a nulla.
13Nei suoi palazzi cresceranno le spine,
ortiche e cardi sulle sue fortezze;
diventerà una tana di sciacalli,
recinto per gli struzzi.
14Bestie selvatiche si incontreranno con iene,
i sàtiri si chiameranno l’un l’altro;
là si poserà anche Lilit
e vi troverà tranquilla dimora.
15Vi si anniderà il serpente, vi deporrà le uova,
le farà dischiudere e raccoglierà piccoli alla sua ombra;
vi si raduneranno anche gli sparvieri,
l’uno in cerca dell’altro.
16Cercate nel libro del Signore e leggete:
nessuno di essi vi manca,
l’uno non deve attendere l’altro,
poiché la bocca del Signore lo ha comandato
e il suo spirito li raduna.
17Egli ha gettato per loro la sorte,
la sua mano ha diviso per loro la terra con la corda:
la possederanno per sempre,
la abiteranno di generazione in generazione.
1Queste sono le parole del libro che Baruc, figlio di Neria, figlio di Maasia, figlio di Sedecìa, figlio di Asadia, figlio di Chelkia, scrisse a Babilonia 2nell’anno quinto, il sette del mese, al tempo in cui i Caldei presero Gerusalemme e la diedero alle fiamme. 3Baruc lesse le parole di questo libro alla presenza di Ieconia, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, e di tutto il popolo, accorso per ascoltare la lettura del libro, 4e alla presenza dei potenti, dei figli del re, degli anziani, di tutto il popolo, piccoli e grandi, quanti insomma abitavano a Babilonia presso il fiume Sud. 5E piangevano, digiunavano e pregavano davanti al Signore. 6Poi raccolsero del denaro, secondo quel che ognuno poteva dare, 7e lo mandarono a Gerusalemme al sacerdote Ioakìm, figlio di Chelkia, figlio di Salom, e ai sacerdoti e a tutto il popolo che si trovava con lui a Gerusalemme. 8Era il dieci del mese di Sivan, quando Baruc ricevette, per portarli nella terra di Giuda, i vasi della casa del Signore, che erano stati portati via dal tempio. Erano i vasi d’argento che Sedecìa, figlio di Giosia, re di Giuda, aveva fatto rifare, 9dopo che Nabucodònosor, re di Babilonia, aveva deportato da Gerusalemme a Babilonia Ieconia, con i capi, i prigionieri, i potenti e il popolo della terra e lo aveva condotto a Babilonia. 10E dissero: «Ecco, vi mandiamo il denaro; comprate olocausti, sacrifici espiatori e incenso e offrite sacrifici sull’altare del Signore, nostro Dio. 11Pregate per la vita di Nabucodònosor, re di Babilonia, e per la vita di suo figlio Baldassàr, perché i loro giorni siano lunghi come i giorni del cielo sulla terra. 12Allora il Signore ci darà forza e illuminerà i nostri occhi e vivremo all’ombra di Nabucodònosor, re di Babilonia, e all’ombra di suo figlio Baldassàr e li serviremo per molti giorni e acquisteremo favore davanti a loro. 13Pregate il Signore, nostro Dio, anche per noi, perché abbiamo peccato contro di lui e fino ad oggi il suo sdegno e la sua ira non si sono allontanati da noi. 14Leggerete perciò questo libro che vi abbiamo mandato per fare pubblica confessione nella casa del Signore, nel giorno della festa e nei giorni opportuni. 15Direte dunque:
[vv. 15b-22]
[vv. 1-8]
9Ascolta, Israele, i comandamenti della vita,
porgi l’orecchio per conoscere la prudenza.
10Perché, Israele? Perché ti trovi in terra nemica
e sei diventato vecchio in terra straniera?
11Perché ti sei contaminato con i morti
e sei nel numero di quelli che scendono negli inferi?
12Tu hai abbandonato la fonte della sapienza!
13Se tu avessi camminato nella via di Dio,
avresti abitato per sempre nella pace.
14Impara dov’è la prudenza,
dov’è la forza, dov’è l’intelligenza,
per comprendere anche dov’è la longevità e la vita,
dov’è la luce degli occhi e la pace.
15Ma chi ha scoperto la sua dimora,
chi è penetrato nei suoi tesori?
16Dove sono i capi delle nazioni,
quelli che dominano le belve che sono sulla terra?
17Coloro che si divertono con gli uccelli del cielo,
quelli che ammassano argento e oro,
in cui hanno posto fiducia gli uomini,
e non c’è un limite ai loro possessi?
18Coloro che lavorano l’argento e lo cesellano
senza rivelare il segreto dei loro lavori?
19Sono scomparsi, sono scesi negli inferi
e altri hanno preso il loro posto.
20Generazioni più giovani hanno visto la luce
e hanno abitato sopra la terra,
ma non hanno conosciuto la via della sapienza,
21non hanno compreso i suoi sentieri
e non si sono occupate di essa;
i loro figli si sono allontanati dalla loro via.
22Non se n’è sentito parlare in Canaan,
non si è vista in Teman.
23I figli di Agar, che cercano la sapienza sulla terra,
i mercanti di Merra e di Teman,
i narratori di favole, i ricercatori dell’intelligenza
non hanno conosciuto la via della sapienza,
non si sono ricordati dei suoi sentieri.
24O Israele, quanto è grande la casa di Dio,
quanto è esteso il luogo del suo dominio!
25È grande e non ha fine,
è alto e non ha misura!
26Là nacquero i famosi giganti dei tempi antichi,
alti di statura, esperti nella guerra;
27ma Dio non scelse costoro
e non diede loro la via della sapienza:
28perirono perché non ebbero saggezza,
perirono per la loro indolenza.
29Chi è salito al cielo e l’ha presa
e l’ha fatta scendere dalle nubi?
30Chi ha attraversato il mare e l’ha trovata
e l’ha comprata a prezzo d’oro puro?
31Nessuno conosce la sua via,
nessuno prende a cuore il suo sentiero.
32Ma colui che sa tutto, la conosce
e l’ha scrutata con la sua intelligenza,
colui che ha formato la terra per sempre
e l’ha riempita di quadrupedi,
33colui che manda la luce ed essa corre,
l’ha chiamata, ed essa gli ha obbedito con tremore.
34Le stelle hanno brillato nei loro posti di guardia
e hanno gioito;
35egli le ha chiamate ed hanno risposto: «Eccoci!»,
e hanno brillato di gioia per colui che le ha create.
36Egli è il nostro Dio,
e nessun altro può essere confrontato con lui.
37Egli ha scoperto ogni via della sapienza
e l’ha data a Giacobbe, suo servo,
a Israele, suo amato.
38Per questo è apparsa sulla terra
e ha vissuto fra gli uomini.
1Essa è il libro dei decreti di Dio
e la legge che sussiste in eterno;
tutti coloro che si attengono ad essa avranno la vita,
quanti l’abbandonano moriranno.
2Ritorna, Giacobbe, e accoglila,
cammina allo splendore della sua luce.
3Non dare a un altro la tua gloria
né i tuoi privilegi a una nazione straniera.
4Beati siamo noi, o Israele,
perché ciò che piace a Dio è da noi conosciuto.
[vv. 5b-37]