La Sacra Bibbia - Testo della Conferenza Episcopale Italiana
La Sacra Bibbia - Testo C.E.I. 2008
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Suggerimento:
6. Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio
1. Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio
2. Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio
3. Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio
4. Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio
5. Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio
6. Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio
7. Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio
8. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio
9. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio
10. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio
11. L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio
12. Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio
13. Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio
14. Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio
15. Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio
16. Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio
17. Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio
18. Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio
19. Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio
20. Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio
21. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio
22. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio
23. Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio
24. Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio
25. Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso
26. Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
27. Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
28. Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio
29. Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7

SELECT versicles_bible_it_cei_2008.versicle_text AS text, versicles_bible_it_cei_2008.versicle_sort AS versicle_sort, books.sort AS book_sort FROM versicles_bible_it_cei_2008 JOIN bible_it_cei_2008 ON bible_it_cei_2008.id = versicles_bible_it_cei_2008.id JOIN books ON versicles_bible_it_cei_2008.book_sort = books.sort WHERE 1 AND books.sort IN (13) AND ( versicles_bible_it_cei_2008.versicle_text_search LIKE '%b%');
BoolCheckAllResults=

SELECT versicles_bible_it_cei_1974.versicle_text AS text, versicles_bible_it_cei_1974.versicle_sort AS versicle_sort, books.sort AS book_sort FROM versicles_bible_it_cei_1974 JOIN bible_it_cei_1974 ON bible_it_cei_1974.id = versicles_bible_it_cei_1974.id JOIN books ON versicles_bible_it_cei_1974.book_sort = books.sort WHERE 1 AND books.sort IN (13) AND ( versicles_bible_it_cei_1974.versicle_text_search LIKE '%b%');
BoolCheckAllResults=

Hai richiesto Genesi 3; 2 Cronache 15; Siracide 5; Giovanni 2-4 e cercato i versetti contenenti la parola o frase b

Hai cercato solo in 1cr [anche dentro le parole, versioni Bibbia CEI 2008, Bibbia CEI 1974]

Hai trovato 719 versetti in 5 libri:

GnGenesi (24), 1Cr1 Cronache (546), 2Cr2 Cronache (19), SirSiracide (15), GvGiovanni (115)

I versetti grigi tra parentesi quadra (tipo [1] o [3-7]) sono espandibili.
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Bibbia CEI 2008
Bibbia CEI 1974
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1Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di alcun albero del giardino”?». 2Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, 3ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non dovete mangiarne e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”». 4Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! 5Anzi, Dio sa che il giorno in cui voi ne mangiaste si aprirebbero i vostri occhi e sareste come Dio, conoscendo il bene e il male». 6Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò. 7Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e conobbero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

8Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l’uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. 9Ma il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?». 10Rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». 11Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che sei nudo? Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». 12Rispose l’uomo: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». 13Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».

14Allora il Signore Dio disse al serpente:

«Poiché hai fatto questo,
maledetto tu fra tutto il bestiame
e fra tutti gli animali selvatici!
Sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
15Io porrò inimicizia fra te e la donna,
fra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».

16Alla donna disse:

«Moltiplicherò i tuoi dolori
e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ed egli ti dominerà».

17All’uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato: “Non devi mangiarne”,

maledetto il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.
18Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l’erba dei campi.
19Con il sudore del tuo volto mangerai il pane,
finché non ritornerai alla terra,
perché da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere ritornerai!».

20L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.

21Il Signore Dio fece all’uomo e a sua moglie tuniche di pelli e li vestì.

22Poi il Signore Dio disse: «Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi quanto alla conoscenza del bene e del male. Che ora egli non stenda la mano e non prenda anche dell’albero della vita, ne mangi e viva per sempre!». 23Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da cui era stato tratto. 24Scacciò l’uomo e pose a oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada guizzante, per custodire la via all’albero della vita.

1Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?». 2Rispose la donna al serpente: «Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, 3ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete». 4Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! 5Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male». 6Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. 7Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

8Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l'uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. 9Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?». 10Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto».

11Riprese: «Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?».

12Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato». 13Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».

14Allora il Signore Dio disse al serpente:

«Poiché tu hai fatto questo,
sii tu maledetto più di tutto il bestiame
e più di tutte le bestie selvatiche;
sul tuo ventre camminerai
e polvere mangerai
per tutti i giorni della tua vita.
15Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stripe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».

16Alla donna disse:

«Moltiplicherò
i tuoi dolori e le tue gravidanze,
con dolore partorirai figli.
Verso tuo marito sarà il tuo istinto,
ma egli ti dominerà».

17All'uomo disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare,

maledetto sia il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.
18Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l'erba campestre.
19Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;
finchè tornerai alla terra,
perchè da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere tornerai!».

20L'uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi.

21Il Signore Dio fece all'uomo e alla donna tuniche di pelli e le vestì.

22Il Signore Dio disse allora: «Ecco l'uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!». 23Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto. 24Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita.

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[vv. 1-4]

5Figli di Iafet: Gomer, Magòg, Madai, Iavan, Tubal, Mesec e Tiras.

[vv. 6-8]

9Figli di Etiopia: Seba, Avìla, Sabta, Raamà e Sabtecà. Figli di Raamà: Saba e Dedan.

[v. 10] 11Egitto generò quelli di Lud, Anam, Laab, Naftuch, [vv. 12-13] 14e il Gebuseo, l’Amorreo, il Gergeseo, [vv. 15-17]

18Arpacsàd generò Selach e Selach generò Eber. 19A Eber nacquero due figli: uno si chiamò Peleg, perché ai suoi tempi si divise la terra, e il fratello si chiamò Ioktan. [vv. 20-21] 22Ebal, Abimaèl, Saba, 23Ofir, Avìla e Iobab. Tutti questi furono i figli di Ioktan.

[v. 24] 25Eber, Peleg, Reu, [v. 26] 27Abram, cioè Abramo.

28Figli di Abramo: Isacco e Ismaele.

29Ecco la loro discendenza:

Primogenito di Ismaele fu Nebaiòt; altri suoi figli: Kedar, Adbeèl, Mibsam, [vv. 30-31]

32Figli di Keturà, concubina di Abramo: essa partorì Zimran, Ioksan, Medan, Madian, Isbak e Suach. Figli di Ioksan: Saba e Dedan. 33Figli di Madian: Efa, Efer, Enoc, Abidà ed Eldaà; tutti questi furono i figli di Keturà.

34Abramo generò Isacco. Figli di Isacco: Esaù e Israele. [vv. 35-37]

38Figli di Seir: Lotan, Sobal, Sibeon, Anà, Dison, Eser e Disan. [v. 39] 40Figli di Sobal: Alvan, Manàcat, Ebal, Sefì e Onam. Figli di Sibeon: Aià e Anà. 41Figli di Anà: Dison. Figli di Dison: Camran, Esban, Itran e Cheran. 42Figli di Eser: Bilan, Zaavan, Iaakan. Figli di Dison: Us e Aran.

43Questi sono i re che regnarono nel territorio di Edom, prima che regnasse un re sugli Israeliti: Bela, figlio di Beor e la sua città si chiamava Dinaba. 44Bela morì e al suo posto regnò Iobab, figlio di Zerach, da Bosra. 45Iobab morì e al suo posto regnò Cusam, del territorio dei Temaniti. 46Cusam morì e al suo posto regnò Adad, figlio di Bedad, colui che vinse i Madianiti nelle steppe di Moab; la sua città si chiamava Avìt. [v. 47] 48Samla morì e al suo posto regnò Saul, da Recobòt-Naar. 49Saul morì e al suo posto regnò Baal-Canan, figlio di Acbor. 50Baal-Canan, figlio di Acbor, morì e al suo posto regnò Adad: la sua città si chiama Pau e la moglie si chiamava Meetabèl, figlia di Matred, figlia di Me-Zaab.

[v. 51] 52il capo di Oolibamà, il capo di Ela, il capo di Pinon, 53il capo di Kenaz, il capo di Teman, il capo di Mibsar, [v. 54]

[vv. 1-4]

5Figli di Iafet: Gomer, Magòg, Media, Grecia, Tubal, Mesech e Tiras.

[vv. 6-8]

9Figli di Etiopia: Seba, Avila, Sabta, Raemà e Sabtecà. Figli di Raemà: Saba e Dedan.

[v. 10] 11Egitto generò i Ludi, gli Anamiti, i Leabiti, i Naftuchiti, [vv. 12-13] 14il Gebuseo, l'Amorreo, il Gergeseo, [vv. 15-17]

18Arpacsàd generò Selàch; Selàch generò Eber. 19A Eber nacquero due figli, uno si chiamava Peleg, perché ai suoi tempi si divise la terra, e suo fratello si chiamava Ioktàn. [vv. 20-21] 22Ebàl, Abimaèl, Saba, 23Ofir, Avila e Iobàb; tutti costoro erano figli di Ioktàn.

[v. 24] 25Eber, Peleg, Reu, [v. 26] 27Abram, cioè Abramo.

28Figli di Abramo: Isacco e Ismaele.

29Ecco la loro discendenza:

Gli Ismaeliti
Primogenito di Ismaele fu Nebaiòt; altri suoi figli: Kedàr, Adbeèl, Mibsàm, [vv. 30-31]

32Figli di Keturà, concubina di Abramo: essa partorì Zimràn, Ioksàn, Medan, Madian, Isbak e Suach. Figli di Ioksàn: Saba e Dedan. 33Figli di Madian: Efa, Efer, Enoch, Abibà ed Eldaà; tutti questi furono discendenti di Keturà.

34Abramo generò Isacco. Figli di Isacco: Esaù e Israele. [vv. 35-37]

38Figli di Seir: Lotàn, Sobàl, Zibeòn, Ana, Dison, Eser e Disan. [v. 39] 40Figli di Sobàl: Alvan, Manàcat, Ebal, Sefi e Onam. Figli di Zibeòn: Aia e Ana. 41Figli di Ana: Dison. Figli di Dison: Camràn, Esban, Itràn e Cheràn.

42Figli di Eser: Bilàn, Zaavàn, Iaakàn. Figli di Dison: Uz e Aran.

43Ecco i re che regnarono nel paese di Edom, prima che gli Israeliti avessero un re: Bela, figlio di Beòr; la sua città si chiamava Dinàba. 44Morto Bela, divenne re al suo posto Iobàb, figlio di Zerach di Bozra. 45Morto Iobàb, divenne re al suo posto Cusàm della regione dei Temaniti. 46Morto Cusàm, divenne re al suo posto Hadàd figlio di Bedàd, il quale sconfisse i Madianiti nei campi di Moab; la sua città si chiamava Avit. [v. 47] 48Morto Samlà, divenne re al suo posto Saul di Recobòt, sul fiume. 49Morto Saul, divenne re al suo posto Baal-Canàn, figlio di Acbòr. 50Morto Baal-Canàn, divenne re al suo posto Hadàd; la sua città si chiamava Pai; sua moglie si chiamava Mechetabèl, figlia di Matred, figlia di Mezaàb.

[v. 51] 52il capo di Oolibamà, il capo di Ela, il capo di Pinon, 53il capo di Kenaz, il capo di Teman, il capo di Mibzar, [v. 54]

1Questi sono i figli d’Israele: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar, Zàbulon, 2Dan, Giuseppe, Beniamino, Nèftali, Gad e Aser.

[vv. 3-8]

9Figli che nacquero a Chesron: Ieracmeèl, Ram e Chelubài.

10Ram generò Amminadàb; Amminadàb generò Nacson, capo dei figli di Giuda. 11Nacson generò Salma; Salma generò Booz. 12Booz generò Obed; Obed generò Iesse. 13Iesse generò Eliàb, il primogenito, Abinadàb, secondo, Simeà, terzo, [vv. 14-15] 16Loro sorelle furono: Seruià e Abigàil. Figli di Seruià furono Abisài, Ioab e Asaèl: tre. 17Abigàil partorì Amasà, il cui padre fu Ieter l’Ismaelita.

18Caleb, figlio di Chesron, dalla moglie Azubà ebbe Ieriòt. Questi sono i figli di lei: Ieser, Sobab e Ardon. 19Morta Azubà, Caleb prese in moglie Efrat, che gli partorì Cur. 20Cur generò Urì; Urì generò Besalèl.

21In seguito Chesron si unì alla figlia di Machir, padre di Gàlaad; egli la sposò a sessant’anni ed essa gli partorì Segub. 22Segub generò Iair, cui appartennero ventitré città nella regione di Gàlaad. [v. 23]

24Dopo la morte di Chesron, Caleb si unì a Èfrata, moglie di suo padre Chesron, la quale gli partorì Ascur, padre di Tekòa.

25I figli di Ieracmeèl, primogenito di Chesron, furono Ram, il primogenito, Buna, Oren, Osem, Achia. 26Ieracmeèl ebbe una seconda moglie che si chiamava Atarà e fu madre di Onam.

[v. 27]

28I figli di Onam furono Sammài e Iada. Figli di Sammài: Nadab e Abisùr. 29La moglie di Abisùr si chiamava Abiàil e gli partorì Acban e Molid. 30Figli di Nadab furono Seled e Appàim. Seled morì senza figli. [vv. 31-33]

34Sesan non ebbe figli, ma solo figlie; egli aveva uno schiavo egiziano chiamato Iarca. [v. 35] 36Attài generò Natan; Natan generò Zabad; 37Zabad generò Eflal; Eflal generò Obed; 38Obed generò Ieu; Ieu generò Azaria; [vv. 39-41]

42Figli di Caleb, fratello di Ieracmeèl, furono Mesa, suo primogenito, che fu padre di Zif; il figlio di Maresà fu padre di Ebron. 43Figli di Ebron: Core, Tappùach, Rekem e Sema. [v. 44] 45Figlio di Sammài: Maon, che fu padre di Bet-Sur.

46Efa, concubina di Caleb, partorì Carran, Mosa e Gazez; Carran generò Gazez.

[v. 47]

48Maacà, concubina di Caleb, partorì Seber e Tircanà; 49partorì anche Saaf, padre di Madmannà, e Seva, padre di Macbenà e padre di Gàbaa. Figlia di Caleb fu Acsa.

50Questi furono i figli di Caleb.

Figli di Cur, primogenito di Èfrata: Sobal, padre di Kiriat-Iearìm, 51Salma, padre di Betlemme, Caref, padre di Bet-Gader. 52I figli di Sobal, padre di Kiriat-Iearìm, furono Reaià, la metà dei Manactei [v. 53]

54Figli di Salma: Betlemme, i Netofatiti, Atròt-Bet-Ioab e la metà dei Manactei, i Soriti 55e le famiglie degli scribi che abitavano a Iabes: i Tiratei, i Simatei e i Sucatei. Questi sono i Keniti, discendenti da Cammat, padre della casa di Recab.

1Questi sono i figli di Israele: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Zàbulon, 2Dan, Giuseppe, Beniamino, Nèftali, Gad e Aser.

[vv. 3-8]

9Figli che nacquero a Chezròn: Ieracmèl, Ram e Chelubài. 10Ram generò Amminadàb; Amminadàb generò Nacsòn, capo dei figli di Giuda. 11Nacsòn generò Salmà; Salmà generò Booz. 12Booz generò Obed; Obed generò Iesse. 13Iesse generò Eliàb il primogenito, Abinadàb, secondo, Simèa, terzo, [vv. 14-15] 16Loro sorelle furono: Zeruià e Abigàil. Figli di Zeruià furono Abisài, Ioab e Asaèl: tre. 17Abigàil partorì Amasà, il cui padre fu Ieter l'Ismaelita.

18Caleb, figlio di Chezròn, dalla moglie Azubà ebbe Ieriòt. Questi sono i figli di lei: Ieser, Sobàb e Ardon. 19Morta Azubà, Caleb prese in moglie Efrat, che gli partorì Cur. 20Cur generò Uri; Uri generò Bezaleèl. 21Dopo Chezròn si unì alla figlia di Machir, padre di Gàlaad; egli la sposò a sessant'anni ed essa gli partorì Segùb.

22Segùb generò Iair, cui appartennero ventitrè città nella regione di Gàlaad. [v. 23] 24Dopo la morte di Chezròn, Caleb si unì a Efrata, moglie di suo padre Chezròn, la quale gli partorì Ascùr, padre di Tekòa.

25I figli di Ieracmèl, primogenito di Chezròn, furono Ram il primogenito, Buna, Oren, Achia. 26Ieracmèl ebbe una seconda moglie che si chiamava Atara e fu madre di Onam.

[v. 27]

28I figli di Onam furono Sammài e Iada. Figli di Sammài: Nadàb e Abisùr. 29La moglie di Abisùr si chiamava Abiàil e gli partorì Acbàn e Molìd. 30Figli di Nadàb furono Seled ed Efraim. Seled morì senza figli. [vv. 31-33]

34Sesan non ebbe figli, ma solo figlie; egli aveva uno schiavo egiziano chiamato Iarcà. [v. 35] 36Attài generò Natàn; Natàn generò Zabad; 37Zabad generò Eflal; Eflal generò Obed; 38Obed generò Ieu; Ieu generò Azaria; [vv. 39-41]

42Figli di Caleb, fratello di Ieracmèl, furono Mesa, suo primogenito, che fu padre di Zif; il figlio di Maresà fu padre di Ebron. 43Figli di Ebron: Core, Tappùach, Rekem e Samài. [v. 44] 45Figlio di Sammài: Maòn, che fu padre di Bet-Zur.

46Efa, concubina di Caleb, partorì Caràn, Moza e Gazez; Caran generò Gazez. [v. 47] 48Maaca, concubina di Caleb, partorì Seber e Tircanà; 49partorì anche Saàf, padre di Madmannà, e Seva, padre di Macbenà e padre di Gàbaa. Figlia di Caleb fu Acsa.

50Questi furono i figli di Caleb.

Cur
Ben-Cur, primogenito di Efrata, Sobal, padre di Kiriat-Iearìm, 51Salma, padre di Betlemme, Haref, padre di Bet-Gader. 52Sobal, padre di Kiriat-Iearìm, ebbe come figli Reaia, Cazi e Manacàt. [v. 53]

54Figli di Salma: Betlemme, i Netofatiti, Atarot-Bet-Ioab e metà dei Manactei e degli Zoreatei. 55Le famiglie degli scribi che abitavano in Iabèz: i Tireatei, Simeatei e i Sucatei. Questi erano Keniti, discendenti da Cammat della famiglia di Recàb.

1Questi furono i figli che nacquero a Davide a Ebron: il primogenito Amnon, nato da Achinòam di Izreèl; il secondo Daniele, nato da Abigàil di Carmel; [v. 2] 3il quinto Sefatia, nato da Abitàl; il sesto Itreàm, nato da sua moglie Egla. 4Sei gli nacquero a Ebron, dove egli regnò sette anni e sei mesi, mentre regnò trentatré anni a Gerusalemme. 5I seguenti gli nacquero a Gerusalemme: Simeà, Sobab, Natan e Salomone, ossia quattro figli natigli da Betsabea, figlia di Ammièl; 6inoltre Ibcar, Elisamà, Elifèlet, [vv. 7-8] 9Tutti costoro furono figli di Davide, senza contare i figli delle sue concubine. Tamar era loro sorella.

10Figli di Salomone: Roboamo, di cui fu figlio Abia, di cui fu figlio Asa, di cui fu figlio Giòsafat, [vv. 11-17]

18Malchiràm, Pedaià, Senassàr, Iekamia, Osamà e Nedabia. 19Figli di Pedaià: Zorobabele e Simei. Figli di Zorobabele: Mesullàm e Anania e Selomìt, loro sorella. 20Figli di Mesullàm: Casubà, Oel, Berechia, Casadia, Iusab-Chèsed: cinque figli. 21Figli di Anania: Pelatia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Refaià, di cui fu figlio Arnan, di cui fu figlio Abdia, di cui fu figlio Secania. 22Figli di Secania: Semaià, Cattus, Igal, Barìach, Nearia e Safat: sei. [v. 23] 24Figli di Elioenài: Odavia, Eliasìb, Pelaià, Akkub, Giovanni, Delaià e Anàni: sette.

1Questi sono i figli che nacquero a Davide in Ebron: il primogenito Amnòn, nato da Achinoàm di Izreèl; Daniele secondo, nato da Abigàil del Carmelo; [v. 2] 3Sefatìa quinto, nato da Abitàl; Itràm sesto, figlio della moglie Egla. 4Sei gli nacquero in Ebron, ove egli regnò sette anni e sei mesi, mentre regnò trentatrè anni in Gerusalemme. 5I seguenti gli nacquero in Gerusalemme: Simèa, Sobàb, Natàn e Salomone, ossia quattro figli natigli da Betsabea, figlia di Ammièl; 6inoltre Ibcàr, Elisàma, Elifèlet, [vv. 7-8] 9Tutti costoro furono figli di Davide, senza contare i figli delle sue concubine. Tamàr era loro sorella.

10Figli di Salomone: Roboamo, di cui fu figlio Abia, di cui fu figlio Asa, di cui fu figlio Giòsafat, [vv. 11-17]

18Malchiràm, Pedaià, Seneazzàr, Iekamià, Hosamà e Nedabia. 19Figli di Pedaià: Zorobabele e Simei. Figli di Zorobabele: Mesullàm e Anania e Selomìt, loro sorella. 20Figli di Mesullàm: Casubà, Oel, Berechia, Casadia, Iusab-Chèsed: cinque figli. 21Figli di Anania: Pelatia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Refaià, di cui fu figlio Arnan, di cui fu figlio Abdia, di cui fu figlio Secania. 22Figli di Secania: Semaià, Cattùs, Igheal, Barìach, Naaria e Safàt: sei. [v. 23] 24Figli di Elioenài: Odavià, Eliasìb, Pelaià, Akub, Giovanni, Delaià e Anani: sette.

1Figli di Giuda: Peres, Chesron, Carmì, Cur e Sobal. 2Reaià, figlio di Sobal, generò Iacat; Iacat generò Acumài e Laad. Queste sono le famiglie dei Soreatiti.

3Questi sono i discendenti del padre di Etam: Izreèl, Isma e Idbas; la loro sorella si chiamava Aslelponì. 4Penuèl fu padre di Ghedor; Ezer fu padre di Cusa. Questi sono i figli di Cur, il primogenito di Èfrata, padre di Betlemme.

[vv. 5-7] 8Kos generò Anub, Assobebà e le famiglie di Acarchèl, figlio di Arum. 9Iabes fu più onorato dei suoi fratelli; sua madre l’aveva chiamato Iabes poiché diceva: «Io l’ho partorito con dolore». 10Iabes invocò il Dio d’Israele dicendo: «Se tu mi benedicessi e allargassi i miei confini e la tua mano fosse con me e mi tenessi lontano dal male in modo che non debba soffrire!». Dio gli concesse quanto aveva chiesto.

11Chelub, fratello di Suca, generò Mechir, che fu padre di Eston. 12Eston generò Bet-Rafa, Paseach e Techinnà, padre di Ir-Nacas. Questi sono gli uomini di Reca.

[v. 13] 14Meonotài generò Ofra; Seraià generò Ioab, padre degli abitanti della valle degli Artigiani, poiché erano artigiani. 15Figli di Caleb, figlio di Iefunnè: Ir, Ela e Naam. Figli di Ela: Kenaz.

[v. 16] 17Figli di Esdra: Ieter, Mered, Efer e Ialon. Essa concepì Miriam, Sammài e Isbach, padre di Estemòa. 18Sua moglie, la Giudea, generò Iered, padre di Ghedor, Cheber, padre di Soco, e Iekutièl, padre di Zanòach. Questi sono i figli di Bitià, figlia del faraone, che Mered aveva presa in moglie.

[v. 19]

20Figli di Simone: Ammon, Rinna, Ben-Canan e Tilon. Figli di Isì: Zochet e Ben-Zochet.

21Figli di Sela, figlio di Giuda: Er, padre di Leca, Lada, padre di Maresà, e le famiglie dei lavoratori del bisso a Bet-Asbèa, 22Iokim, la gente di Cozebà, Ioas e Saraf, che dominarono in Moab e poi tornarono a Betlemme. Ma si tratta di fatti antichi. 23Erano vasai e abitavano a Netaìm e a Ghederà; abitavano là con il re, al suo servizio.

24Figli di Simeone: Nemuèl, Iamin, Iarib, Zerach, Saul, 25di cui fu figlio Sallum, di cui fu figlio Mibsam, di cui fu figlio Misma. [v. 26] 27Simei ebbe sedici figli e sei figlie, ma i suoi fratelli non ebbero molti figli: tutte le loro famiglie non si moltiplicarono come quelle dei discendenti di Giuda. 28Si stabilirono a Bersabea, a Moladà, a Casar-Sual, 29a Bila, a Esem, a Tolad, 30a Betuèl, a Corma, a Siklag, 31a Bet-Marcabòt, a Casar-Susìm, a Bet-Birì e a Saaràim. Queste furono le loro città fino al regno di Davide. [v. 32] 33e tutti i villaggi che erano intorno a queste città fino a Baal. Questa era la loro sede e questi i loro nomi nei registri genealogici.

34Mesobàb, Iamlec, Iosa, figlio di Amasia, 35Gioele, Ieu, figlio di Iosibia, figlio di Seraià, figlio di Asièl, 36Elioenài, Iaakòba, Iesocaià, Asaià, Adièl, Iesimièl, Benaià, [vv. 37-39] 40Trovarono pascoli pingui e buoni; la regione era estesa, tranquilla e quieta, poiché prima vi abitavano i discendenti di Cam. 41Ma gli uomini di cui sono stati elencati i nomi, al tempo di Ezechia, re di Giuda, assalirono e sbaragliarono le loro tende e i Meuniti, che si trovavano là; li votarono allo sterminio, che è durato fino ad oggi, e ne occuparono il posto poiché era ricco di pascoli per le greggi.

[v. 42] 43Eliminarono i superstiti degli Amaleciti e si stabilirono là fino ad oggi.

1Figli di Giuda: Perez, Chezròn, Carmì, Cur e Sobal. 2Reaia figlio di Sobal generò Iacat; Iacat generò Acumài e Laad. Queste sono le famiglie degli Zoreatei.

3Questi furono i figli del padre di Etam: Izreèl, Isma e Ibdas; la loro sorella si chiamava Azlelpòni. 4Penuel fu padre di Ghedor; Ezer fu padre di Cusa. Questi furono i figli di Cur il primogenito di Efrata padre di Betlemme.

[vv. 5-7]

8Koz generò Anub, Azzobebà e le famiglie di Acarchè, figlio di Arum. 9Iabez fu più onorato dei suoi fratelli; sua madre l'aveva chiamato Iabez poiché diceva: «Io l'ho partorito con dolore». 10Iabez invocò il Dio di Israele dicendo: «Se tu mi benedicessi e allargassi i miei confini e la tua mano fosse con me e mi tenessi lontano dal male sì che io non soffra!». Dio gli concesse quanto aveva chiesto.

11Chelub, fratello di Sucà, generò Mechir, che fu padre di Eston. 12Eston generò Bet-Rafa, Paseach e Techinna, padre di Ir-Nacàs. Questi sono gli uomini di Reca.

[v. 13] 14Meonotài generò Ofra; Seraià generò Ioab, padre della valle degli artigiani, poiché erano artigiani. 15Figli di Caleb, figlio di Iefunne: Ir, Ela e Naam. Figli di Ela: Kenaz.

[v. 16] 17Figli di Ezra: Ieter, Mered, Efer e Ialon. Partorì Miriam, Sammài e Isbach, padre di Estemoà. 18Sua moglie, la Giudea, partorì Ieter padre di Ghedor, Cheber padre di Soco e Iekutièl padre di Zanòach. Questi invece sono i figli di Bitia, figlia del faraone, che Mered aveva presa in moglie.

[v. 19] 20Figli di Simone: Ammòn, Rinna, Ben-Canan e Tilon. Figli di Iseì: Zochet e Ben-Zochet.

21Figli di Sela, figlio di Giuda: Er padre di Leca, Laadà padre di Maresà, e le famiglie dei lavoratori del bisso in Bet-Asbèa, 22Iokim e la gente di Cozeba, Ioas e Saraf, che dominarono in Moab e poi tornarono in Betlemme. Ma si tratta di fatti antichi. 23Erano vasai e abitavano a Netàim e a Ghederà; abitavano là con il re, al suo servizio.

24Figli di Simeone: Nemuèl, Iamin, Iarib, Zerach, Saul, 25di cui fu figlio Sallùm, di cui fu figlio Mibsàm, di cui fu figlio Misma. [v. 26] 27Simei ebbe sedici figli e sei figlie, ma i suoi fratelli ebbero pochi figli; le loro famiglie non si moltiplicarono come quelle dei discendenti di Giuda. 28Si stabilirono in Bersabea, in Molada, in Cazar-Sual, 29in Bila, in Ezem, in Tolad, 30in Betuel, in Corma, in Ziklàg, 31in Bet-Marcabòt, in Cazar-Susìm, in Bet-Bireì e in Saaràim. Queste furono le loro città fino al regno di Davide. [v. 32] 33e tutti i villaggi dei loro dintorni fino a Baal. Questa era la loro sede e questi i loro nomi nei registri genealogici.

34Mesobàb, Iamlech, Iosa figlio di Amasia, 35Gioele, Ieu figlio di Iosibià, figlio di Seraià, figlio di Asièl, 36Elioenài, Iaakòba, Iesocàia, Asaia, Adièl, Iesimièl, Benaià, [vv. 37-39] 40Trovarono pascoli pingui e buoni; la regione era estesa, tranquilla e quieta.

Prima vi abitavano i discendenti di Cam. 41Ma gli uomini di cui sono stati elencati i nomi, al tempo di Ezechia, re di Giuda, assalirono e sbaragliarono le tende di Cam e i Meuniti, che si trovavano là; li votarono allo sterminio, che è durato fino ad oggi, e ne occuparono il posto poiché era ricco di pascoli per i greggi.

[v. 42] 43Eliminarono i superstiti degli Amaleciti e si stabilirono là fino ad oggi.

1Figli di Ruben, primogenito d’Israele. Egli era il primogenito, ma, poiché aveva profanato il letto del padre, la primogenitura fu assegnata ai figli di Giuseppe, figlio d’Israele. Ma questa primogenitura non fu registrata. [v. 2]

3Figli di Ruben, primogenito d’Israele: Enoc, Pallu, Chesron e Carmì.

[v. 4] 5di cui fu figlio Mica, di cui fu figlio Reaià, di cui fu figlio Baal, 6di cui fu figlio Beerà, che fu deportato nella deportazione di Tiglat-Pilèser, re d’Assiria; egli era il capo dei Rubeniti. [v. 7] 8e Bela, figlio di Azaz, figlio di Sema, figlio di Gioele, che dimorava ad Aroèr e si estendeva fino al Nebo e a Baal-Meon. [v. 9] 10Al tempo di Saul mossero guerra agli Agareni; caduti questi nelle loro mani, essi si stabilirono nelle loro tende su tutta la parte orientale di Gàlaad.

11I figli di Gad, di fronte a loro, dimoravano nella regione di Basan fino a Salca. 12Gioele, il primo, Safam, secondo, quindi Ianài e Safat in Basan. 13Loro fratelli, secondo i loro casati, furono Michele, Mesullàm, Seba, Iorài, Iacan, Zia ed Eber: sette. 14Costoro erano figli di Abicàil, figlio di Curì, figlio di Iaròach, figlio di Gàlaad, figlio di Michele, figlio di Iesisài, figlio di Iacdo, figlio di Buz. 15Achì, figlio di Abdièl, figlio di Gunì, era il capo del loro casato. 16Dimoravano in Gàlaad e in Basan e nelle loro dipendenze e in tutti i pascoli di Saron fino ai loro estremi confini. 17Tutti costoro furono registrati negli elenchi genealogici di Iotam, re di Giuda, e al tempo di Geroboamo, re d’Israele.

18I figli di Ruben, i Gaditi e metà della tribù di Manasse, gente valorosa, armata di scudo e di spada, tiratori di arco ed esperti della guerra, potevano uscire in campo in numero di quarantaquattromilasettecentosessanta. 19Essi attaccarono gli Agareni, Ietur, Nafis e Nodab. [v. 20] 21Essi razziarono il bestiame degli Agareni: cinquantamila cammelli, duecentocinquantamila pecore, duemila asini e centomila persone, 22poiché numerosi furono i feriti a morte, dato che la guerra era voluta da Dio. I vincitori si stabilirono nei territori dei vinti fino alla deportazione.

23I figli di metà della tribù di Manasse abitavano nella regione che si estende da Basan a Baal-Ermon, a Senir e al monte Ermon; essi erano numerosi. [vv. 24-25]

26Il Dio d’Israele eccitò lo spirito di Pul, re d’Assiria, cioè lo spirito di Tiglat-Pilèser, re d’Assiria, che deportò i Rubeniti, i Gaditi e metà della tribù di Manasse; li condusse a Chelach e presso il Cabor, ad Ara e al fiume di Gozan, ove rimangono ancora oggi.

[v. 27] 28Figli di Keat: Amram, Isar, Ebron e Uzzièl. 29Figli di Amram: Aronne, Mosè e Maria. Figli di Aronne: Nadab, Abiu, Eleàzaro e Itamàr. 30Eleàzaro generò Fineès; Fineès generò Abisùa; 31Abisùa generò Bukkì; Bukkì generò Uzzì; [v. 32] 33Meraiòt generò Amaria; Amaria generò Achitùb; 34Achitùb generò Sadoc; Sadoc generò Achimàas; [vv. 35-36] 37Azaria generò Amaria; Amaria generò Achitùb; 38Achitùb generò Sadoc; Sadoc generò Sallum; [vv. 39-40] 41Iosadàk partì quando il Signore, per mezzo di Nabucodònosor, fece deportare Giuda e Gerusalemme.

1Figli di Ruben, primogenito di Israele. Egli era il primogenito, ma, poiché aveva profanato il letto del padre, la primogenitura fu assegnata ai figli di Giuseppe, figlio d'Israele. Ma nella registrazione non si tenne conto della primogenitura, 2perché Giuda ebbe il sopravvento sui fratelli, essendo il capo un suo discendente; tuttavia la primogenitura appartiene a Giuseppe.

3Figli di Ruben, primogenito di Israele: Enoch, Pallu, Chezròn e Carmi.

[v. 4] 5di cui fu figlio Mica, di cui fu figlio Reaia, di cui fu figlio Baal, 6di cui fu figlio Beera, che fu deportato nella deportazione di Tiglat-Pilèzer, re d'Assiria; egli era il capo dei Rubeniti.

[v. 7] 8e Bela figlio di Azaz, figlio di Sema, figlio di Gioele, che dimorava in Aroer e fino al Nebo e a Baal-Meòn. [v. 9] 10Al tempo di Saul mossero guerra agli Agarèni; caduti questi nelle loro mani, essi si stabilirono nelle loro tende su tutta la parte orientale di Gàlaad.

11I figli di Gad dimoravano di fronte nella regione di Basàn fino a Salca. 12Gioele, il capo, Safàm, secondo, quindi Iaanài e Safat in Basàn. 13Loro fratelli, secondo i loro casati, furono Michele, Mesullàm, Seba, Iorài, Iaacàn, Zia ed Eber: sette. 14Costoro erano figli di Abicàil, figlio di Curì, figlio di Iaròach, figlio di Gàlaad, figlio di Michele, figlio di Iesisài, figlio di Iacdo, figlio di Buz. 15Achì, figlio di Abdièl, figlio di Guni, era il capo del loro casato. 16Dimoravano in Gàlaad e in Basàn e nelle loro dipendenze e in tutti i pascoli di Saron fino ai loro estremi confini. 17Tutti costoro furono registrati negli elenchi genealogici di Iotam re di Giuda e al tempo di Geroboamo, re di Israele.

18I figli di Ruben, i Gaditi e metà della tribù di Manàsse, gente valorosa, armata di scudo e di spada, tiratori di arco ed esperti della guerra, potevano uscire in campo in quarantaquattromilasettecentosessanta. 19Essi attaccarono gli Agarèni, Ietur, Nafis e Nodab. [v. 20] 21Essi razziarono il bestiame degli Agarèni: cinquantamila cammelli, duecentocinquantamila pecore, duemila asini e centomila persone, 22poiché numerosi furono i feriti a morte, dato che la guerra era voluta da Dio. I vincitori si stabilirono nei territori dei vinti fino alla deportazione.

23I figli di metà della tribù di Manàsse abitavano dalla regione di Basàn a Baal-Ermon, a Senir e al monte Ermon; essi erano numerosi. [vv. 24-25]

26Il Dio di Israele eccitò lo spirito di Pul re d'Assiria, cioè lo spirito di Tiglat-Pilèzer re d'Assiria, che deportò i Rubeniti, i Gaditi e metà della tribù di Manàsse; li condusse in Chelàch, presso Cabòr, fiume del Gozan, ove rimangono ancora.

[v. 27] 28-2-Figli di Keat: Amram, Isear, Ebron e Uzzièl. 29-3-Figli di Amram: Aronne, Mosè e Maria. Figli di Aronne: Nadàb, Abìu, Eleàzaro e Itamar. 30-4-Eleàzaro generò Pincas; Pincas generò Abisuà; 31-5-Abisuà generò Bukki; Bukki generò Uzzi; [v. 32] 33-7-Meraiòt generò Amaria; Amaria generò Achitòb; 34-8-Achitòb generò Zadòk; Zadòk generò Achimàaz; [vv. 35-36] 37-11-Azaria generò Amaria; Amaria generò Achitòb; 38-12-Achitòb generò Zadòk; Zadòk generò Sallùm; [vv. 39-40] 41-15-Iozadàk partì quando il Signore, per mezzo di Nabucodònosor, fece deportare Giuda e Gerusalemme.

[v. 1] 2Questi sono i nomi dei figli di Ghersom: Libnì e Simei. 3Figli di Keat: Amram, Isar, Ebron e Uzzièl. [v. 4]

5Ghersom ebbe per figlio Libnì, di cui fu figlio Iacat, di cui fu figlio Zimmà, [v. 6]

7Figli di Keat: Amminadàb, di cui fu figlio Core, di cui fu figlio Assir, 8di cui fu figlio Elkanà, di cui fu figlio Abiasàf, di cui fu figlio Assir, [vv. 9-11] 12di cui fu figlio Eliàb, di cui fu figlio Ierocàm, di cui fu figlio Elkanà. 13Figli di Samuele: Gioele primogenito e Abia secondo.

14Figli di Merarì: Maclì, di cui fu figlio Libnì, di cui fu figlio Simei, di cui fu figlio Uzzà, [v. 15]

16Ecco coloro ai quali Davide affidò la direzione del canto nel tempio del Signore, dopo che vi ebbe sede l’arca. [vv. 17-21]

22figlio di Tacat, figlio di Assir, figlio di Abiasàf, figlio di Core, [v. 23]

24Suo fratello era Asaf, che stava alla sua destra: Asaf, figlio di Berechia, figlio di Simeà, 25figlio di Michele, figlio di Baasea, figlio di Malchia, [vv. 26-28]

29I figli di Merarì, loro fratelli, che stavano alla sinistra, erano Etan, figlio di Kisì, figlio di Abdì, figlio di Malluc, 30figlio di Casabia, figlio di Amasia, figlio di Chelkia, 31figlio di Amsì, figlio di Banì, figlio di Semer, [vv. 32-33]

34Aronne e i suoi figli bruciavano le offerte sull’altare dell’olocausto e sull’altare dell’incenso, curavano tutto il servizio nel Santo dei Santi e compivano il rito espiatorio per Israele, secondo quanto aveva comandato Mosè, servo di Dio.

35Questi sono i figli di Aronne: Eleàzaro, di cui fu figlio Fineès, di cui fu figlio Abisùa, 36di cui fu figlio Bukkì, di cui fu figlio Uzzì, di cui fu figlio Zerachia, 37di cui fu figlio Meraiòt, di cui fu figlio Amaria, di cui fu figlio Achitùb, [vv. 38-39]

40fu assegnata Ebron, nel territorio di Giuda, con i suoi pascoli vicini, 41ma i terreni della città e i suoi villaggi furono assegnati a Caleb, figlio di Iefunnè. 42Ai figli di Aronne furono assegnate come città di asilo Ebron, Libna con i suoi pascoli, Iattir, Estemòa con i suoi pascoli, 43Chilez con i suoi pascoli, Debir con i suoi pascoli, 44Asan con i suoi pascoli, Bet-Semes con i suoi pascoli 45e, nella tribù di Beniamino, Gheba con i suoi pascoli, Alèmet con i suoi pascoli, Anatòt con i suoi pascoli. Totale: tredici città con i loro pascoli.

46Agli altri figli di Keat, secondo le loro famiglie, furono assegnate in sorte dieci città prese dalla tribù di Èfraim, dalla tribù di Dan e dalla metà della tribù di Manasse. 47Ai figli di Ghersom, secondo le loro famiglie, furono assegnate tredici città prese dalla tribù di Ìssacar, dalla tribù di Aser, dalla tribù di Nèftali e dalla tribù di Manasse in Basan. 48Ai figli di Merarì, secondo le loro famiglie, furono assegnate in sorte dodici città prese dalla tribù di Ruben, dalla tribù di Gad e dalla tribù di Zàbulon.

[v. 49] 50Queste città prese dalle tribù dei figli di Giuda, dei figli di Simeone e dei figli di Beniamino, le assegnarono in sorte dando loro il relativo nome.

51Alle famiglie dei figli di Keat furono assegnate in sorte città appartenenti alla tribù di Èfraim. [v. 52] 53Iokmeàm con i suoi pascoli, Bet-Oron con i suoi pascoli, [v. 54] 55e, dalla metà della tribù di Manasse, Aner con i suoi pascoli, Bileàm con i suoi pascoli. Queste città erano per la famiglia degli altri figli di Keat.

56Ai figli di Ghersom, secondo le loro famiglie, assegnarono in sorte dalla metà della tribù di Manasse: Golan in Basan con i suoi pascoli e Astaròt con i suoi pascoli; 57dalla tribù di Ìssacar: Kedes con i suoi pascoli, Daberàt con i suoi pascoli, [v. 58] 59dalla tribù di Aser: Masal con i suoi pascoli, Abdon con i suoi pascoli, 60Cukok con i suoi pascoli e Recob con i suoi pascoli; 61dalla tribù di Nèftali: Kedes di Galilea con i suoi pascoli, Cammon con i suoi pascoli e Kiriatàim con i suoi pascoli.

62Agli altri figli di Merarì dalla tribù di Zàbulon furono assegnate: Rimmon con i suoi pascoli e Tabor con i suoi pascoli; 63oltre il Giordano di Gerico, a oriente del Giordano, dalla tribù di Ruben: Beser nel deserto con i suoi pascoli, Iaas con i suoi pascoli, [v. 64] 65dalla tribù di Gad: Ramot in Gàlaad con i suoi pascoli, Macanàim con i suoi pascoli, 66Chesbon con i suoi pascoli e Iazer con i suoi pascoli.

[v. 1] 2-17-Questi sono i nomi dei figli di Gherson: Libni e Simei. 3-18-Figli di Keat: Amram, Izear, Ebron e Uzzièl. [v. 4]

5-20-Gherson ebbe per figlio Libni, di cui fu figlio Iacàt, di cui fu figlio Zimma, [v. 6]

7-22-Figli di Keat: Amminadàb, di cui fu figlio Core, di cui fu figlio Assir, 8-23-di cui fu figlio Elkana, di cui fu figlio Abiasaf, di cui fu figlio Assir, [vv. 9-11] 12-27-di cui fu figlio Eliàb, di cui fu figlio Ierocàm, di cui fu figlio Elkana. 13-28-Figli di Samuele: Gioele primogenito e Abia secondo.

14-29-Figli di Merari: Macli, di cui fu figlio Libni, di cui fu figlio Simei, di cui fu figlio Uzza, [vv. 15-21]

22-37-figlio di Tacat, figlio di Assir, figlio di Abiasaf, figlio di Core, [v. 23]

24-39-Suo collega era Asaf, che stava alla sua destra: Asaf, figlio di Berechia, figlio di Simeà, 25-40-figlio di Michele, figlio di Baasea, figlio di Malchia, [vv. 26-28]

29-44-I figli di Merari, loro colleghi, che stavano alla sinistra, erano Etan, figlio di Kisi, figlio di Abdi, figlio di Malluch, 30-45-figlio di Casabià, figlio di Amasia, figlio di Chilkia, 31-46-figlio di Amsi, figlio di Bani, figlio di Semer, [vv. 32-34]

35-50-Questi sono i figli di Aronne: Eleàzaro, di cui fu figlio Pincas, di cui fu figlio Abisuà, 36-51-di cui fu figlio Bukki, di cui fu figlio Uzzi, di cui fu figlio Zerachia, 37-52-di cui fu figlio Meraiòt, di cui fu figlio Amaria, di cui fu figlio Achitòb, [vv. 38-39]

40-55-fu assegnata Ebron nel paese di Giuda con i pascoli vicini, 41-56-ma il territorio della città e i suoi villaggi furono assegnati a Caleb, figlio di Iefunne. 42-57-Ai figli di Aronne furono assegnate Ebron, città di rifugio, Libna con i pascoli, Iattir, Estemoà con i pascoli, 43-58-Chilez con i pascoli, Debir con i pascoli, 44-59-Asan con i pascoli, Bet-Sèmes con i pascoli 45-60-e, nella tribù di Beniamino, Gheba con i pascoli, Alèmet con i pascoli, Anatòt con i pascoli. Totale: tredici città con i loro pascoli.

46-61-Agli altri figli di Keat, secondo le loro famiglie, furono assegnate in sorte dieci città prese dalla tribù di Efraim, dalla tribù di Dan e da metà della tribù di Manàsse. 47-62-Ai figli di Gherson, secondo le loro famiglie, furono assegnate tredici città prese dalla tribù di Issacar, dalla tribù di Aser, dalla tribù di Nèftali e dalla tribù di Manàsse in Basàn. 48-63-Ai figli di Merari, secondo le loro famiglie, furono assegnate in sorte dodici città prese dalla tribù di Ruben, dalla tribù di Gad e dalla tribù di Zàbulon.

[v. 49] 50-65-Le suddette città prese dalle tribù dei figli di Giuda, dei figli di Simeone e dei figli di Beniamino, le assegnarono in sorte dando loro il relativo nome.

51-66-Alle famiglie dei figli di Keat furono assegnate in sorte città appartenenti alla tribù di Efraim. [v. 52] 53-68-Iokmeàm con i pascoli, Bet-Coròn con i pascoli, [v. 54] 55-70-e, da metà della tribù di Manàsse, Taanach con i pascoli, Ibleàm con i pascoli. Le suddette città erano per la famiglia degli altri figli di Keat.

56-71-Ai figli di Gherson, secondo le loro famiglie assegnarono in sorte dalla metà della tribù di Manàsse: Golan in Basàn con i pascoli e Asaròt con i pascoli; 57-72-dalla tribù di Issacar: Kedes con i pascoli, Daberat con i pascoli, [v. 58] 59-74-dalla tribù di Aser: Masal con i pascoli, Abdon con i pascoli, 60-75-Cukok con i pascoli e Recob con i pascoli; 61-76-dalla tribù di Nèftali: Kedes di Galilea con i pascoli, Cammòn con i pascoli e Kiriatàim con i pascoli.

62-77-Agli altri figli di Merari della tribù di Zàbulon furono assegnate: Rimmòn con i pascoli e Tabor con i pascoli; 63-78-oltre il Giordano di Gerico, a oriente del Giordano, dalla tribù di Ruben: Bezer nel deserto con i pascoli, Iaza con i pascoli, [v. 64] 65-80-della tribù di Gad: Ramot di Gàlaad con i pascoli, Macanàim con i pascoli, 66-81-Chesbon con i pascoli e Iazer con i pascoli.

1Figli di Ìssacar: Tola, Pua, Iasub, Simron: quattro. 2Figli di Tola: Uzzì, Refaià, Ierièl, Iacmài, Ibsam, Samuele, capi dei casati di Tola, uomini valorosi nelle loro genealogie; al tempo di Davide il loro numero era di ventiduemilaseicento. 3Figli di Uzzì: Izrachia. Figli di Izrachia: Michele, Abdia, Gioele, Issia: in tutto cinque capi. 4Suddivisi secondo le loro genealogie e i loro casati, avevano trentaseimila uomini nelle loro schiere armate per la guerra, poiché abbondavano di mogli e di figli. [v. 5]

6Figli di Beniamino: Bela, Becher e Iedaèl, tre. 7Figli di Bela: Esbon, Uzzì, Uzzièl, Ierimòt, Irì, cinque capi dei loro casati, uomini valorosi; secondo il loro censimento erano ventiduemilatrentaquattro. 8Figli di Becher: Zemirà, Ioas, Elièzer, Elioenài, Omri, Ieremòt, Abia, Anatòt e Alèmet; tutti costoro erano figli di Becher. 9Il loro censimento, eseguito secondo le loro genealogie in base ai capi dei loro casati, indicò ventimiladuecento uomini valorosi. 10Figli di Iediaèl: Bilan. Figli di Bilan: Ieus, Beniamino, Eud, Chenaanà, Zetan, Tarsis e Achisacàr. 11Tutti questi erano figli di Iediaèl, capi dei loro casati, uomini valorosi, in numero di diciassettemiladuecento, pronti per una spedizione militare e per combattere.

[v. 12]

13Figli di Nèftali: Iacasièl, Gunì, Ieser e Sallum, figli di Bila.

14Figli di Manasse: Asrièl, partorito dalla concubina aramea che partorì anche Machir, padre di Gàlaad. [vv. 15-16] 17Figlio di Ulam: Bedan. Questi furono i figli di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manasse. 18La sua sorella Ammolèket partorì Isod, Abièzer e Macla. [v. 19]

20Figli di Èfraim: Sutèlach, di cui fu figlio Bered, di cui fu figlio Tacat, di cui fu figlio Eladà, di cui fu figlio Tacat, 21di cui fu figlio Zabad, di cui furono figli Sutèlach, Ezer ed Elad, uccisi dagli uomini di Gat, indigeni della regione, perché erano scesi a razziarne il bestiame. [v. 22] 23Quindi si unì alla moglie, che rimase incinta e partorì un figlio che il padre chiamò Berià, perché nato con la sventura in casa. 24Figlia di Èfraim fu Seerà, la quale edificò Bet-Oron inferiore e superiore, e Uzzen-Seerà. [vv. 25-27] 28Loro proprietà e loro residenza furono Betel con le sue dipendenze, a oriente Naaràn, a occidente Ghezer con le sue dipendenze, Sichem con le sue dipendenze fino ad Aià con le sue dipendenze. 29Appartenevano ai figli di Manasse: Bet-Sean con le sue dipendenze, Taanac con le sue dipendenze, Meghiddo con le sue dipendenze, Dor con le sue dipendenze. In queste località abitavano i figli di Giuseppe, figlio d’Israele.

30Figli di Aser: Imna, Isva, Isvì, Berià e la loro sorella Serach. 31Figli di Berià: Cheber e Malchièl, padre di Birzàit. 32Cheber generò Iaflet, Semer, Cotam e Suà loro sorella. 33Figli di Iaflet: Pasac, Bimal e Asvat; questi furono i figli di Iaflet. 34Figli di Semer, suo fratello: Roga, Cubba e Aram. [v. 35] 36Figli di Sofach: Suach, Carnefer, Sual, Berì, Imra, 37Beser, Od, Sammà, Silsa, Itran e Beerà. [vv. 38-39] 40Tutti costoro furono figli di Aser, capi di casato, uomini scelti e valorosi, capi tra i prìncipi. Nel loro censimento, eseguito in base alla capacità militare, risultò il numero ventiseimila.

1Figli di Issacar: Tola, Pua, Iasub, Simron: quattro. 2Figli di Tola: Uzzi, Refaià, Ierièl. Iacmài, Ibsam, Samuele, capi dei casati di Tola, uomini valorosi. Nel censimento al tempo di Davide il loro numero era di ventiduemilaseicento. 3Figli di Uzzi: Izrachia. Figli di Izrachia: Michele, Abdia, Gioele... Issia: cinque, tutti capi. 4Secondo il censimento, eseguito per casati, avevano trentaseimila uomini nelle loro schiere armate per la guerra, poiché abbondavano di mogli e di figli. [v. 5]

6Figli di Beniamino: Bela, Beker e Iedaièl; tre. 7Figli di Bela: Ezbon, Uzzi, Uzzièl, Ierimòt, Iri, cinque capi dei loro casati, uomini valorosi; ne furono censiti ventiduemilatrentaquattro. 8Figli di Beker: Zemira, Ioas, Eliezer, Elioenài, Omri, Ieremòt, Abia, Anatòt e Alèmet; tutti costoro erano figli di Beker. 9Il loro censimento, eseguito secondo le loro genealogie in base ai capi dei loro casati, indicò ventimiladuecento uomini valorosi. 10Figli di Iedaièl: Bilan. Figli di Bilan: Ieus, Beniamino, Eud, Kenaana, Zetan, Tarsìs e Achisàcar. 11Tutti questi erano figli di Iedaièl, capi dei loro casati, uomini valorosi, in numero di diciassettemiladuecento, pronti per una spedizione militare e per combattere.

[v. 12]

13Figli di Nèftali: Iacazièl, Guni, Iezer e Sallùm, figli di Bila.

14Figli di Manàsse: Asrièl..., quelli che gli aveva partoriti la concubina aramea: Machir, padre di Gàlaad. [vv. 15-16] 17Figli di Ulam: Bedan. Questi furono i figli di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manàsse. 18La sua sorella Ammolèket partorì Iseod, Abièzer e Macla. [v. 19]

20Figli di Efraim: Sutèlach, di cui fu figlio Bered, di cui fu figlio Tacat, di cui fu figlio Eleadà, di cui fu figlio Tacat, 21di cui fu figlio Zabad, di cui furono figli Sutèlach, Ezer ed Elead, uccisi dagli uomini di Gat, indigeni della regione, perché erano scesi a razziarne il bestiame. [v. 22] 23Quindi si unì alla moglie che rimase incinta e partorì un figlio che il padre chiamò Beria, perché nato con la sventura in casa. 24Figlia di Efraim fu Seera, la quale edificò Bet-Coròn inferiore e superiore e Uzen-Seera. [vv. 25-27] 28Loro proprietà e loro domicilio furono Betel con le dipendenze, a oriente Naaran, a occidente Ghezer con le dipendenze, Sichem con le dipendenze fino ad Aiia con le dipendenze. 29Appartenevano ai figli di Manàsse: Beisan con le dipendenze, Tàanach con le dipendenze e Dor con le dipendenze. In queste località abitavano i figli di Giuseppe, figlio di Israele.

30Figli di Aser: Imna, Isva, Isvi, Beria e Serach loro sorella. 31Figli di Beria: Cheber e Malchiel, padre di Birzait. 32Cheber generò Iaflet, Semer, Cotam e Suà loro sorella. 33Figli di Iaflet: Pasach, Bimeàl e Asvat; questi furono i figli di Iaflet. 34Figli di Semer suo fratello: Roga, Cubba e Aram. [v. 35] 36Figli di Zofach: Such, Carnefer, Sual, Beri, Imra, 37Bezer, Od, Sammà, Silsa, Itran e Beera. [vv. 38-39] 40Tutti costoro furono figli di Aser, capi di casati, uomini scelti e valorosi, capi tra i principi. Nel loro censimento, eseguito in base alla capacità militare, risultò il numero ventiseimila.

1Beniamino generò Bela suo primogenito, Asbel secondo, Achiràm terzo, [v. 2] 3Bela ebbe come figli Addar, Ghera, padre di Ecud, 4Abisùa, Naamàn, Acòach, [v. 5]

6Questi furono i figli di Ecud, che erano capi di casato fra gli abitanti di Gheba e che furono deportati a Manàcat: [v. 7]

8Sacaràim ebbe figli nel territorio di Moab, dopo aver ripudiato le mogli Cusìm e Baarà. 9Da Codes, sua moglie, generò Iobab, Sibìa, Mesa, Malcam, [v. 10]

11Da Cusìm generò Abitùb ed Elpàal. 12Figli di Elpàal: Eber, Misam e Semed, che costruì Ono e Lod con le sue dipendenze.

13Berià e Sema, che furono capi di casato fra gli abitanti di Àialon, misero in fuga gli abitanti di Gat. [v. 14]

15Zebadia, Arad, Eder, 16Michele, Ispa e Ioca erano figli di Berià. 17Zebadia, Mesullàm, Chizkì, Cheber, 18Ismerài, Izlia e Iobab erano figli di Elpàal. 19Iakim, Zikrì, Zabdì, [v. 20] 21Adaià, Beraià e Simrat erano figli di Simei. 22Ispan, Eber, Elièl, 23Abdon, Zikrì, Canan, [vv. 24-27] 28Questi erano capi di casato, secondo le loro genealogie; essi abitavano a Gerusalemme.

29A Gàbaon abitava il padre di Gàbaon, la cui moglie si chiamava Maacà. 30Suo figlio primogenito era Abdon, poi Sur, Kis, Baal, Ner, Nadab, [v. 31] 32Miklòt generò Simeà. Anche costoro, come già i loro fratelli, abitavano a Gerusalemme assieme a loro. 33Ner generò Kis; Kis generò Saul; Saul generò Giònata, Malchisùa, Abinadàb e Is-Baal. 34Figlio di Giònata fu Merib-Baal; Merib-Baal generò Mica. [vv. 35-36] 37Mosa generò Bineà, di cui fu figlio Rafa, di cui fu figlio Elasà, di cui fu figlio Asel. 38Asel ebbe sei figli, che si chiamavano Azrikàm, Bocru, Ismaele, Searia, Abdia e Canan; tutti questi erano figli di Asel. [v. 39] 40I figli di Ulam erano uomini valorosi e tiratori di arco. Ebbero numerosi figli e nipoti: centocinquanta.

Tutti questi erano discendenti di Beniamino.

1Beniamino generò Bela suo primogenito, Asbel secondo, Achiràm terzo, [v. 2] 3Bela ebbe i figli Addar, Ghera padre di Ecud, 4Abisua, Naaman, Acoach, [v. 5]

6Questi furono i figli di Ecud, che erano capi di casati fra gli abitanti di Gheba e che furono deportati in Manàcat. [v. 7]

8Sacaràim ebbe figli nei campi di Moab, dopo aver ripudiato le mogli Cusim e Baara. 9Da Codes, sua moglie, generò Iobab, Zibia, Mesa, Melcam, [v. 10]

11Da Cusim generò Abitùb ed Elpaal. 12Figli di Elpaal: Eber, Miseam e Semed, che costruì Ono e Lidda con le dipendenze.

13Beria e Sema, che furono capi di casati fra gli abitanti di Aialon, misero in fuga gli abitanti di Gat. [v. 14]

15Zebadia, Arad, Ader, 16Michele, Ispa e Ioca erano figli di Beria. 17Zebadia, Mesullàm, Chizki, Cheber, 18Ismerai, Izlia e Iobab erano figli di Elpaal. 19Iakim, Zikri, Zabdi, [v. 20] 21Adaià, Beraià e Simrat erano figli di Simei. 22Ispan, Eber, Eliel, 23Abdon, Zikri, Canàn, [vv. 24-27] 28Questi erano capi di casati, secondo le loro genealogie; essi abitavano in Gerusalemme.

29In Gàbaon abitava il padre di Gàbaon; sua moglie si chiamava Maaca; 30il primogenito era Abdon, poi Zur, Kis, Baal, Ner, Nadàb, [v. 31] 32Miklòt generò Simeà. Anche costoro abitavano in Gerusalemme accanto ai fratelli.

33Ner generò Kis; Kis generò Saul; Saul generò Giònata, Malkisùa, Abinadàb e Is-Bàal. 34Figlio di Giònata fu Merib-Bàal; Merib-Bàal generò Mica. [vv. 35-36] 37Moza generò Binea, di cui fu figlio Refaia, di cui fu figlio Eleasà, di cui fu figlio Azel. 38Azel ebbe sei figli, che si chiamavano Azrikàm, Bocru, Ismaele, Searia, Abdia e Canan; tutti questi erano figli di Azel. [v. 39] 40I figli di Ulam erano uomini valorosi e tiratori di arco. Ebbero numerosi figli e nipoti: centocinquanta. Tutti questi erano discendenti di Beniamino.

1Tutti gli Israeliti furono registrati per genealogie e iscritti nel libro dei re d’Israele e di Giuda; per le loro colpe furono deportati a Babilonia. 2I primi abitanti che si erano ristabiliti nelle loro proprietà, nelle loro città, erano Israeliti, sacerdoti, leviti e oblati.

3A Gerusalemme abitavano figli di Giuda, di Beniamino, di Èfraim e di Manasse.

4Utài, figlio di Ammiùd, figlio di Omri, figlio di Imrì, figlio di Banì dei figli di Peres, figlio di Giuda. [vv. 5-6]

7Tra i figli di Beniamino: Sallu, figlio di Mesullàm, figlio di Odavia, figlio di Assenuà, 8Ibnia, figlio di Ierocàm, Ela, figlio di Uzzì, figlio di Micrì, e Mesullàm, figlio di Sefatia, figlio di Reuèl, figlio di Ibnia. [v. 9]

10Tra i sacerdoti: Iedaià, Ioiarìb, Iachin 11e Azaria, figlio di Chelkia, figlio di Mesullàm, figlio di Sadoc, figlio di Meraiòt, figlio di Achitùb, capo del tempio di Dio, [v. 12] 13I loro fratelli, capi dei loro casati, erano millesettecentosessanta, uomini abili in ogni lavoro per il servizio del tempio di Dio.

14Dei leviti: Semaià, figlio di Cassub, figlio di Azrikàm, figlio di Casabia dei figli di Merarì, 15Bakbakkàr, Cheres, Galal, Mattania, figlio di Mica, figlio di Zikrì, figlio di Asaf, 16Abdia, figlio di Semaià, figlio di Galal, figlio di Iedutùn, e Berechia, figlio di Asa, figlio di Elkanà, che abitava nei villaggi dei Netofatiti.

17Dei portieri: Sallum, Akkub, Talmon, Achimàn e i loro fratelli. Sallum era il capo [v. 18] 19Sallum, figlio di Cori, figlio di Ebiasàf, figlio di Core, e i suoi fratelli, i Coriti, del suo casato, attendevano al servizio liturgico; erano custodi della soglia della tenda e i loro padri custodivano l’ingresso nell’accampamento del Signore. [vv. 20-21] 22Tutti costoro, scelti come custodi della soglia, erano duecentododici; erano iscritti nelle genealogie secondo i loro villaggi. Li avevano stabiliti nell’ufficio per la loro fedeltà Davide e il veggente Samuele. 23Essi e i loro figli avevano la responsabilità delle porte nel tempio del Signore, cioè nella casa della tenda. [v. 24] 25I loro fratelli, che abitavano nei loro villaggi, di tanto in tanto dovevano andare con loro per sette giorni. [v. 26] 27Alloggiavano nelle adiacenze del tempio di Dio, perché a loro incombeva la sua custodia e la sua apertura ogni mattina. [vv. 28-31]

32Tra i figli dei Keatiti, alcuni loro fratelli badavano ai pani dell’offerta da disporre ogni sabato.

33Questi erano i cantori, capi di casato levitici; vivevano liberi da altri compiti nelle stanze del tempio, perché giorno e notte erano in attività. 34Questi erano i capi delle famiglie levitiche, secondo le loro genealogie; essi abitavano a Gerusalemme.

35A Gàbaon abitavano il padre di Gàbaon, Ieièl, la cui moglie si chiamava Maacà, 36suo figlio primogenito Abdon, poi Sur, Kis, Baal, Ner, Nadab, [v. 37] 38Miklòt generò Simeàm. Anche costoro, come già i loro fratelli, abitavano a Gerusalemme assieme a loro. 39Ner generò Kis; Kis generò Saul; Saul generò Giònata, Malchisùa, Abinadàb e Is-Baal. 40Figlio di Giònata fu Merib-Baal; Merib-Baal generò Mica. [vv. 41-42] 43Mosa generò Bineà, di cui fu figlio Refaià, di cui fu figlio Elasà, di cui fu figlio Asel. 44Asel ebbe sei figli, che si chiamavano Azrikàm, Bocru, Ismaele, Searia, Abdia e Canan; questi erano figli di Asel.

1Tutti gli Israeliti furono registrati per genealogie e iscritti nel libro dei re di Israele e di Giuda; per le loro colpe furono deportati in Babilonia. 2I primi abitanti che si erano ristabiliti nelle loro proprietà, nelle loro città, erano Israeliti, sacerdoti, leviti e oblati.

3In Gerusalemme abitavano figli di Giuda, di Beniamino, di Efraim e di Manàsse. 4Figli di Giuda: Utai, figlio di Ammiud, figlio di Omri, figlio di Imri, figlio di Bani dei figli di Perez, figlio di Giuda. [vv. 5-6]

7Dei figli di Beniamino: Sallu figlio di Mesullàm, figlio di Odavia, figlio di Assenua, 8Ibnia, figlio di Ierocam, Ela, figlio di Uzzi, figlio di Micri, e Mesullàm, figlio di Sefatia, figlio di Reuel, figlio di Ibnia. [v. 9]

10Dei sacerdoti: Iedaia, Ioarib, Iachin 11e Azaria, figlio di Chelkia, figlio di Mesullàm, figlio di Zadòk, figlio di Meraiòt, figlio di Achitùb, capo del tempio, [v. 12] 13I loro fratelli, capi dei loro casati, erano millesettecentosessanta, uomini abili in ogni lavoro per il servizio del tempio.

14Dei Leviti: Semaia, figlio di Cassub, figlio di Azrikam, figlio di Casabià dei figli di Merari, 15Bakbakar, Cheresh, Galal, Mattania, figlio di Mica, figlio di Zikri, figlio di Asaf, 16Abdia, figlio di Semaia, figlio di Galal, figlio di Idutun, e Berechia, figlio di Asa, figlio di Elkana, che abitava nei villaggi dei Netofatiti.

17Dei portieri: Sallùm, Akkub, Talmon, Achiman e i loro fratelli. Sallùm era il capo [v. 18] 19Sallùm figlio di Kore, figlio di Ebiasàf, figlio di Korach, e i suoi fratelli, i Korachiti, della casa di suo padre, attendevano al servizio liturgico; erano custodi della soglia della tenda; i loro padri custodivano l'ingresso nell'accampamento del Signore. [vv. 20-21] 22Tutti costoro, scelti come custodi della soglia, erano duecentododici; erano iscritti nelle genealogie nei loro villaggi. Li avevano stabiliti nell'ufficio per la loro fedeltà Davide e il veggente Samuele. 23Essi e i loro figli avevano la responsabilità delle porte nel tempio, cioè nella casa della tenda. [v. 24] 25I loro fratelli, che abitavano nei loro villaggi, talvolta dovevano andare con loro per sette giorni. [v. 26] 27Alloggiavano intorno al tempio, perché a loro incombeva la sua custodia e la sua apertura ogni mattina. [vv. 28-31]

32Tra i figli dei Keatiti, alcuni loro fratelli badavano ai pani dell'offerta da disporre ogni sabato.

33Questi erano i cantori, capi di casati levitici; liberi da altri compiti, abitavano nelle stanze del tempio, perché giorno e notte erano in attività. 34Questi erano i capi delle famiglie levitiche secondo le loro genealogie; essi abitavano in Gerusalemme.

35In Gàbaon abitavano il padre di Gàbaon, Ieiel, la cui moglie si chiamava Maaca. 36Suo figlio primogenito era Abdon, quindi Zur, Kis, Baal, Ner, Nadàb, [v. 37] 38Miklòt generò Simeàm. Anch'essi abitavano in Gerusalemme con i fratelli, di fronte a loro. 39Ner generò Kis; Kis generò Saul; Saul generò Giònata, Malchisùa, Abinadàb e Is-Bàal. 40Figlio di Giònata: Merib-Bàal; Merib-Bàal generò Mica. [vv. 41-42] 43Moza generò Binea, di cui fu figlio Refaia, di cui fu figlio Eleasa, di cui fu figlio Azel. 44Azel ebbe sei figli, che si chiamavano Azrikam, Bocru, Ismaele, Searia, Abdia e Canan; questi erano figli di Azel.

1I Filistei attaccarono Israele, ma gli uomini d’Israele fuggirono davanti ai Filistei e caddero trafitti da loro sul monte Gèlboe. 2I Filistei inseguirono molto da vicino Saul e i suoi figli, e colpirono a morte Giònata, Abinadàb e Malchisùa, figli di Saul. 3La battaglia si concentrò intorno a Saul: gli arcieri lo presero di mira con gli archi ed egli fu ferito gravemente dagli arcieri. [vv. 4-6] 7Quando tutti gli Israeliti della valle videro che i loro erano in fuga e che erano morti Saul e i suoi figli, abbandonarono le loro città e fuggirono. Vennero i Filistei e vi si stabilirono. 8Il giorno dopo, i Filistei vennero a spogliare i cadaveri e trovarono Saul e i suoi figli caduti sul monte Gèlboe. [vv. 9-10] 11Tutti gli abitanti di Iabes di Gàlaad vennero a sapere tutto quello che i Filistei avevano fatto a Saul. 12Tutti i loro guerrieri andarono a prendere il corpo di Saul e i corpi dei suoi figli e li portarono a Iabes; seppellirono le loro ossa sotto la quercia a Iabes e fecero digiuno per sette giorni.

[vv. 13-14]

1I Filistei attaccarono Israele; gli Israeliti fuggirono davanti ai Filistei e caddero, colpiti a morte, sul monte Gelboe. 2I Filistei inseguirono molto da vicino Saul e i suoi figli e uccisero Giònata, Abinadàb e Malchisùa, figli di Saul. 3La battaglia si riversò tutta su Saul; sorpreso dagli arcieri, fu ferito da tali tiratori. [vv. 4-6] 7Quando tutti gli Israeliti della valle constatarono che i loro erano fuggiti e che erano morti Saul e i suoi figli, abbandonarono le loro città e fuggirono. Vennero i Filistei e vi si insediarono.

8Il giorno dopo i Filistei andarono a spogliare i cadaveri e trovarono Saul e i suoi figli che giacevano sul monte Gelboe. [vv. 9-10]

11Quando gli abitanti di Iabes vennero a sapere ciò che i Filistei avevano fatto a Saul, 12tutti i loro guerrieri andarono a prelevare il cadavere di Saul e i cadaveri dei suoi figli e li portarono in Iabes; seppellirono le loro ossa sotto la quercia in Iabes, quindi digiunarono per sette giorni.

[vv. 13-14]

1Tutti gli Israeliti si raccolsero intorno a Davide a Ebron e gli dissero: «Ecco, noi siamo tue ossa e tua carne. [v. 2] 3Vennero dunque tutti gli anziani d’Israele dal re a Ebron, Davide concluse con loro un’alleanza a Ebron davanti al Signore, ed essi unsero Davide re d’Israele, secondo la parola pronunciata dal Signore per mezzo di Samuele.

4Davide con tutto Israele andò a Gerusalemme, cioè Gebus, dove c’erano i Gebusei, abitanti della regione. 5Gli abitanti di Gebus dissero a Davide: «Tu qui non entrerai». Ma Davide espugnò la rocca di Sion, cioè la Città di Davide. 6Davide aveva detto: «Chi colpirà per primo i Gebusei diventerà capo e principe». Salì per primo Ioab, figlio di Seruià, che divenne così capo. 7Davide si stabilì nella rocca, che perciò fu chiamata Città di Davide. 8Egli fortificò la città tutt’intorno, dal Millo per tutto il suo perimetro; Ioab restaurò il resto della città. [vv. 9-10]

11Ecco l’elenco dei prodi di Davide: Iasobàm, figlio di un Acmonita, capo dei Tre. Egli, impugnando la lancia contro trecento uomini, li trafisse in un solo scontro. [v. 12] 13Egli fu con Davide a Pas-Dammìm. I Filistei vi si erano riuniti per combattere; c’era un campo pieno d’orzo e il popolo fuggì dinanzi ai Filistei. [vv. 14-15]

16Davide era allora nel rifugio e c’era una postazione di Filistei a Betlemme. 17Davide ebbe un desiderio e disse: «Se qualcuno mi desse da bere l’acqua del pozzo che è vicino alla porta di Betlemme!». 18I tre irruppero nel campo filisteo, attinsero l’acqua dal pozzo di Betlemme, vicino alla porta, la presero e la presentarono a Davide, il quale però non ne volle bere, ma la sparse in onore del Signore, 19dicendo: «Non sia mai, mio Dio, che io faccia una cosa simile! Dovrei bere il sangue di quegli uomini insieme con la loro vita? Difatti l’hanno portata a rischio della propria vita». Non la volle bere. Tali gesta compirono quei tre prodi.

20Abisài, fratello di Ioab, fu il capo dei Trenta. Egli impugnando la lancia contro trecento uomini li trafisse; si fece un nome fra i Trenta. [v. 21] 22Poi veniva Benaià, figlio di Ioiadà, uomo valoroso, di molte prodezze, originario di Kabseèl. Egli uccise i due figli di Arièl, di Moab; inoltre, sceso in una cisterna in un giorno di neve, vi abbatté un leone. 23Uccise anche un Egiziano, alto cinque cubiti, il quale aveva in mano una lancia come un cilindro da tessitore; gli andò incontro con un bastone, strappò di mano all’Egiziano la lancia e lo uccise con la sua stessa lancia.

24Questo fece Benaià, figlio di Ioiadà, e si fece un nome fra i trenta prodi. [v. 25]

26Ecco i prodi valorosi: Asaèl, fratello di Ioab, Elcanàn, figlio di Dodo, di Betlemme, [v. 27] 28Ira, figlio di Ikkes, di Tekòa, Abièzer di Anatòt, 29Sibbecài di Cusa, Ilài di Acòach, 30Marài di Netofà, Cheled, figlio di Baanà, di Netofà, 31Itài, figlio di Ribài, di Gàbaa dei figli di Beniamino, Benaià di Piratòn, 32Curài di Nacalè-Gaas, Abièl di Arbàt, 33Azmàvet di Bacurìm, Eliacbà di Saalbòn, [vv. 34-36] 37Chesrò di Carmel, Naarài, figlio di Ezbài, 38Gioele, fratello di Natan, Mibcar, figlio di Agrì, 39Selek l’Ammonita, Nacrài di Beeròt, scudiero di Ioab, figlio di Seruià, 40Ira di Ieter, Gareb di Ieter, 41Uria l’Ittita, Zabad, figlio di Aclài, 42Adinà, figlio di Siza il Rubenita, capo dei Rubeniti, e con lui altri trenta, [vv. 43-45] 46Elièl di Macavìm, Ieribài e Osea, figli di Elnàam, Itma il Moabita, 47Elièl, Obed e Iaasièl di Soba.

1Tutti gli Israeliti si raccolsero intorno a Davide in Ebron e gli dissero: «Ecco noi siamo tue ossa e tua carne. [v. 2] 3Tutti gli anziani di Israele si presentarono al re in Ebron. Davide concluse con loro un'alleanza in Ebron davanti al Signore. Con l'unzione consacrarono Davide re su Israele, secondo la parola pronunziata dal Signore per mezzo di Samuele.

4Davide con tutto Israele marciò contro Gerusalemme, cioè Gebus, ove c'erano i Gebusei, abitanti del paese. 5Ma gli abitanti di Gebus dissero a Davide: «Tu qui non entrerai». Ma Davide prese la cittadella di Sion, che è la città di Davide. 6Davide aveva detto: «Chi colpirà per primo i Gebusei diventerà capo e principe». Salì per primo Ioab, figlio di Zeruià, che divenne così capo. 7Davide si stabilì nella cittadella, che perciò fu chiamata città di Davide. 8Egli fortificò la città tutt'intorno, dal Millo per tutto il suo perimetro; Ioab restaurò il resto della città. [vv. 9-10]

11Ecco l'elenco dei prodi di Davide: Iasobeam figlio di un Cacmonita, capo dei Tre; egli brandì la lancia su trecento vittime in una sola volta. [v. 12] 13Egli fu con Davide in Pas-Dammim. I Filistei vi si erano riuniti per combattere; c'era un campo pieno di orzo. La truppa fuggì di fronte ai Filistei. [vv. 14-15]

16Davide era nella fortezza, mentre un presidio di Filistei era in Betlemme. 17Davide ebbe un desiderio che espresse a parole: «Potessi bere l'acqua della cisterna che sta alla porta di Betlemme!». 18I tre attraversarono il campo dei Filistei, attinsero l'acqua dalla cisterna che era alla porta di Betlemme e la portarono a Davide, ma egli non volle berla; la versò in libazione al Signore. 19Egli disse: «Mi guardi il mio Dio dal compiere una cosa simile. Dovrei bere il sangue di quegli uomini insieme con la loro vita? Difatti l'hanno portata a rischio della propria vita». Non volle berla. Tali gesta compirono i tre prodi.

20Abisài fratello di Ioab era capo dei Trenta. Egli brandì la lancia contro trecento vittime e così divenne famoso fra i Trenta. [v. 21]

22Benaià, da Kabzeèl, era figlio di Ioiadà, uomo valoroso e pieno di prodezze. Egli uccise i due figli di Arièl di Moab; inoltre, sceso in una cisterna in un giorno di neve, vi uccise un leone. 23Egli uccise anche un Egiziano alto cinque cubiti, il quale aveva in mano una lancia come un subbio di tessitore; gli andò incontro con un bastone, strappò la lancia dalla mano dell'Egiziano e lo uccise con la stessa lancia. 24Tale gesta compì Benaià, figlio di Ioiadà; egli divenne famoso fra i trenta prodi. [v. 25]

26Ecco i prodi valorosi: Asaèl fratello di Ioab, Elcanan figlio di Dodo, di Betlemme, [v. 27] 28Ira figlio di Ikkes di Tekòa, Abièzer di Anatòt, 29Sibbekai di Cusa, Ilai di Acoch, 30Macrai di Netofa, Cheled figlio di Baana, di Netofa, 31Itai figlio di Ribai, di Gàbaa dei figli di Beniamino, Benaià di Piraton, 32Curai di Nacale-Gaas, Abiel di Arbot, 33Azmàvet di Bacurìm, Eliacba di Saalbon, [vv. 34-36] 37Chezro del Carmelo, Naarai figlio di Ezbai, 38Gioele fratello di Natàn, Mibcar figlio di Agri, 39Zelek l'Ammonita, Nacrai di Berot, scudiero di Ioab figlio di Zeruià, 40Ira di Ieter, Gareb di Ieter, 41Uria l'Hittita, Zabad figlio di Aclai, 42Adina figlio di Zisa il Rubenita, capo dei Rubeniti, e con lui altri trenta, [vv. 43-45] 46Eliel di Macavim, Ieribài e Osea, figli di Elnaam, Itma il Moabita, 47Elièl, Obed e Iaasièl di Zoba.

[v. 1] 2Erano armati d’arco e sapevano tirare frecce e sassi con la destra e con la sinistra; erano della tribù di Beniamino, fratelli di Saul: 3Achièzer, il capo, e Ioas, figli di Semaà, di Gàbaa, Iezièl e Pelet, figli di Azmàvet, Beracà e Ieu di Anatòt, 4Ismaia di Gàbaon, prode fra i Trenta e sopra i Trenta, 5Geremia, Iacazièl, Giovanni e Iozabàd di Ghederà, 6Eleuzài, Ierimòt, Bealia, Semaria, Sefatia di Carif, 7Elkanà, Issia, Azarèl, Ioèzer, Iasobàm, Coriti, 8Ioelà e Zebadia, figli di Ierocàm, di Ghedor.

9Dei Gaditi alcuni uomini passarono a Davide nella fortezza del deserto; erano uomini valorosi, guerrieri pronti a combattere, abili nell’uso dello scudo e della lancia, sembravano leoni ed erano agili come gazzelle sui monti: 10Ezer era il capo, Abdia il secondo, Eliàb il terzo, [vv. 11-12] 13Giovanni l’ottavo, Elzabàd il nono, 14Geremia il decimo, Macbannài l’undicesimo. [v. 15] 16Questi attraversarono il Giordano nel primo mese dell’anno, mentre era in piena su tutte le rive, e misero in fuga tutti gli abitanti della valle a oriente e a occidente.

17Alcuni dei figli di Beniamino e di Giuda andarono da Davide fino alla sua fortezza. [vv. 18-19]

20Anche da Manasse alcuni passarono a Davide, mentre insieme con i Filistei marciava in guerra contro Saul. Egli però non li aiutò perché, essendosi consultati, i prìncipi dei Filistei lo rimandarono dicendo: «A danno delle nostre teste, egli passerebbe a Saul, suo signore». 21Mentre era diretto a Siklag, passarono dalla sua parte i manassiti Adnach, Iozabàd, Iediaèl, Michele, Iozabàd, Eliu e Silletài, capi di migliaia nella tribù di Manasse. [vv. 22-23]

24Ecco le cifre dei capi armati che passarono a Davide a Ebron per trasferire il regno da Saul a lui, secondo l’ordine del Signore.

[vv. 25-29]

30Dei figli di Beniamino, fratelli di Saul: tremila, perché in massima parte essi rimasero al servizio della casa di Saul.

31Dei figli di Èfraim: ventimilaottocento uomini valorosi, celebri nei loro casati.

32Di metà della tribù di Manàsse: diciottomila, che furono designati per nome, per andare a proclamare re Davide.

33Dei figli di Ìssacar, che conoscevano bene i vari tempi, in modo da sapere che cosa dovesse fare Israele: duecento capi e tutti i loro fratelli alle loro dipendenze.

34Di Zàbulon: cinquantamila, arruolati nell’esercito, pronti per la battaglia con tutte le armi da guerra, disposti ad aiutare senza doppiezza.

[vv. 35-37]

38Dalla Transgiordania, ossia dei Rubeniti, dei Gaditi e di metà della tribù di Manasse: centoventimila con tutte le armi da guerra.

39Tutti costoro, guerrieri pronti a marciare, con cuore leale si recarono a Ebron per proclamare Davide re su tutto Israele; anche tutto il resto d’Israele era concorde nel proclamare re Davide. 40Rimasero là con Davide tre giorni, mangiando e bevendo quanto i fratelli avevano preparato per loro. 41Anche i loro vicini e perfino da Ìssacar, da Zàbulon e da Nèftali avevano portato cibarie con asini, cammelli, muli e buoi: farina, schiacciate di fichi, uva passa, vino, olio, buoi e pecore in gran quantità, perché c’era gioia in Israele.

[v. 1] 2Erano armati d'arco e sapevano tirare frecce e sassi con la destra e con la sinistra; erano della tribù di Beniamino, fratelli di Saul: 3Achièzer, il capo, e Ioas figli di Semaa, di Gàbaa; Ieziel e Pelet figli di Azmàvet; Beraca e Ieu di Anatòt; 4Ismaia di Gàbaon, prode fra i Trenta e capo dei Trenta; 5Geremia, Iacaziel, Giovanni e Iozabàd di Ghedera; 6Eleuzai, Ierimòt, Bealia, Semaria, Sefatia di Carif; 7Elkana, Issia, Azarel, Ioezer, Iosgibeam, Korachiti; 8Oela e Zebadia figli di Ierocam, di Ghedor.

9Dei Gaditi alcuni uomini passarono a Davide nella fortezza del deserto; erano uomini valorosi, guerrieri pronti a combattere, abili nell'uso dello scudo e della lancia; sembravano leoni ed erano agili come gazzelle sui monti: 10Ezer era il capo, Abdia il secondo, Eliàb il terzo, [vv. 11-12] 13Giovanni l'ottavo, Elzabàd il nono, 14Geremia il decimo, Makbannai l'undecimo. [v. 15] 16Questi attraversarono il Giordano nel primo mese dell'anno, mentre era in piena su tutte le rive, e misero in fuga tutti gli abitanti della valle a oriente e a occidente.

17Alcuni dei figli di Beniamino e di Giuda andarono da Davide fino alla sua fortezza. 18Davide uscì loro incontro e presa la parola disse loro: «Se siete venuti da me con intenzioni pacifiche per aiutarmi, sono disposto a unirmi a voi; ma se venite per tradirmi e consegnarmi ai miei avversari, mentre io non mi abbandono affatto alla violenza, il Dio dei nostri padri veda e punisca». [v. 19]

20Anche da Manàsse passarono a Davide, mentre insieme con i Filistei marciava in guerra contro Saul. Egli però non li aiutò perché nel consiglio i capi dei Filistei lo rimandarono dicendo: «A scapito delle nostre teste, egli passerebbe a Saul suo signore». 21Mentre erano diretto a Ziklàg, passarono dalla sua parte i manassiti Adnach, Iozabàd, Iediaèl, Michele, Iozabàd, Eliu e Zilletai, capi di migliaia nella tribù di Manàsse. [vv. 22-23]

24Ecco le cifre dei capi armati che passarono a Davide in Ebron per effettuare, secondo l'ordine del Signore, il trasferimento del regno da Saul a lui.

[vv. 25-29]

30Dei figli di Beniamino, fratelli di Saul: tremila, perché in massima parte essi rimasero al servizio della casa di Saul.

31Dei figli di Efraim: ventimilaottocento uomini valorosi, celebri nei loro casati.

32Di metà della tribù di Manàsse: diciottomila, scelti singolarmente per partecipare alla nomina di Davide a re.

33Dei figli di Issacar, che conoscevano bene i vari tempi sì da sapere che dovesse fare Israele nei singoli casi: duecento capi e tutti i loro fratelli alle loro dipendenze.

34Di Zàbulon: cinquantamila, arruolati in un esercito, pronti per la battaglia con tutte le armi da guerra, disposti ad aiutare senza doppiezza.

[vv. 35-36]

37Di Aser: quarantamila guerrieri, pronti per la battaglia.

38Dalla Transgiordania, ossia dei Rubeniti, dei Gaditi e di metà della tribù di Manàsse: centoventimila con tutte le armi di guerra.

39Tutti costoro, guerrieri pronti a marciare, con cuore leale si presentarono in Ebron per proclamare Davide re su tutto Israele; anche il resto di Israele era concorde nel proclamare re Davide. 40Rimasero lì con Davide tre giorni mangiando e bevendo quanto i fratelli avevano preparato per loro. 41Anche i loro vicini e perfino da Issacar, da Zàbulon e da Nèftali avevano portato cibarie con asini, cammelli, muli e buoi: farina, schiacciate di fichi, uva passa, vino, olio, buoi e pecore in gran quantità, perché c'era allegria in Israele.

[v. 1] 2A tutta l’assemblea d’Israele Davide disse: «Se vi sembra bene e se il Signore, nostro Dio, lo consente, comunichiamo ai nostri fratelli rimasti in tutti i territori d’Israele, ai sacerdoti e ai leviti nelle città dei loro pascoli, di radunarsi presso di noi. [v. 3] 4Tutti i partecipanti all’assemblea approvarono che si facesse così, perché la proposta parve giusta agli occhi di tutto il popolo.

[v. 5] 6Davide con tutto Israele salì a Baalà, verso Kiriat-Iearìm, che apparteneva a Giuda, per far salire di là l’arca di Dio, sulla quale si proclama il nome del Signore, che siede sui cherubini. 7Dalla casa di Abinadàb trasportarono l’arca di Dio su un carro nuovo; Uzzà e Achio conducevano il carro. 8Davide e tutto Israele danzavano davanti a Dio con tutte le forze, con canti e con cetre, arpe, tamburelli, cimbali e trombe. 9Giunti all’aia di Chidon, Uzzà stese la mano per trattenere l’arca, perché i buoi vacillavano. [v. 10] 11Davide si rattristò, perché il Signore aveva aperto una breccia contro Uzzà; quel luogo fu chiamato Peres-Uzzà fino ad oggi.

12Davide in quel giorno ebbe timore di Dio e disse: «Come potrei condurre presso di me l’arca di Dio?». 13Così Davide non portò l’arca presso di sé nella Città di Davide, ma la fece dirottare nella casa di Obed-Edom di Gat. 14L’arca di Dio rimase tre mesi in casa di Obed-Edom e il Signore benedisse la casa di Obed-Edom e quanto gli apparteneva.

[v. 1] 2A tutta l'assemblea d'Israele Davide disse: «Se vi piace e se il Signore nostro Dio lo consente, comunichiamo ai nostri fratelli rimasti in tutte le regioni di Israele, ai sacerdoti e ai leviti nelle città dei loro pascoli, di radunarsi presso di noi. [v. 3] 4Tutti i partecipanti all'assemblea approvarono che si facesse così, perché la proposta parve giusta agli occhi di tutto il popolo.

[v. 5] 6Davide con tutto Israele salì a Baala, in Kiriat-Iearìm, che apparteneva a Giuda, per prendere di là l'arca di Dio, chiamata: Il Signore seduto sui cherubini. 7Dalla casa di Abinadàb trasportarono l'arca di Dio su un carro nuovo; Uzza e Achio guidavano il carro. 8Davide e tutto Israele danzavano con tutte le forze davanti a Dio, cantando e suonando cetre, arpe, timpani, cembali e trombe. 9Giunti all'aia di Chidon, Uzza stese la mano per trattenere l'arca, perché i buoi la facevano barcollare. [vv. 10-11]

12In quel giorno Davide ebbe paura di Dio e pensò: «Come potrei condurre presso di me l'arca di Dio?». 13Così Davide non portò l'arca presso di sé nella città di Davide, ma la diresse verso la casa di Obed-Edom di Gat. 14L'arca di Dio rimase nella casa di Obed-Edom tre mesi. Il Signore benedisse la casa di Obed-Edom e quanto gli apparteneva.

[vv. 1-3]

4I nomi di quelli che gli furono generati a Gerusalemme sono: Sammùa, Sobab, Natan, Salomone, 5Ibcar, Elisùa, Elifèlet, [v. 6] 7Elisamà, Beeliadà ed Elifèlet.

[vv. 8-10] 11Quelli vennero a Baal-Perasìm, dove Davide li sconfisse. Davide disse: «Dio ha aperto per mio mezzo una breccia tra i miei nemici, come una breccia aperta dalle acque». Per questo chiamò quel luogo Baal-Perasìm. 12I Filistei vi abbandonarono i loro idoli e Davide ordinò: «Brucino tra le fiamme!».

[v. 13] 14Davide consultò ancora Dio, che gli rispose: «Non seguirli; aggirali e raggiungili dalla parte di Becaìm. 15Quando sentirai un rumore di passi sulla cima di Becaìm, allora uscirai a combattere, perché Dio uscirà davanti a te, per colpire l’accampamento dei Filistei». 16Davide fece come Dio gli aveva ordinato e colpì l’accampamento dei Filistei da Gàbaon fino a Ghezer. 17La fama di Davide si diffuse in tutti i paesi, mentre il Signore lo rendeva terribile fra tutte le genti.

[v. 1] 2Davide allora riconobbe che il Signore l'aveva confermato re su Israele e che il suo regno era molto esaltato a causa del suo popolo Israele.

[v. 3] 4I figli che gli erano nati in Gerusalemme si chiamavano Sammua, Sobab, Natàn, Salomone, 5Ibcar, Elisua, Elipelet, [v. 6] 7Elisamà, Beeliada ed Elifèlet.

[vv. 8-10] 11Quelli vennero a Baal-Perazìm e là Davide li sconfisse. Questi disse: «Dio ha aperto per mio mezzo una breccia fra i miei nemici, come una breccia prodotta dall'acqua»; per questo il luogo fu chiamato Baal-Perazìm. 12I Filistei vi abbandonarono i loro idoli e Davide ordinò: «Brucino tra le fiamme!».

[v. 13] 14Davide consultò ancora Dio, che gli rispose: «Non seguirli; aggirali e raggiungili dalla parte di Becoim. 15Quando sentirai rumore di passi fra le cime degli alberi, allora uscirai a combattere, perché Dio ti precederà per colpire l'accampamento dei Filistei». 16Davide fece come Dio gli aveva comandato. Sbaragliò l'esercito dei Filistei da Gàbaon fino a Ghezer. 17La fama di Davide si diffuse in tutti i paesi, mentre il Signore lo rendeva terribile fra tutte le genti.

[vv. 1-8]

9dei figli di Ebron: Elièl, il comandante, con gli ottanta fratelli; 10dei figli di Uzzièl: Amminadàb, il comandante, con i centodieci fratelli.

11Davide chiamò i sacerdoti Sadoc ed Ebiatàr e i leviti Urièl, Asaià, Gioele, Semaià, Elièl e Amminadàb [v. 12] 13Poiché la prima volta voi non c’eravate, il Signore nostro Dio si irritò con noi, perché non l’abbiamo consultato secondo la regola».

[vv. 14-15] 16Davide disse ai capi dei leviti di tenere pronti i loro fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cimbali, perché, levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia. 17I leviti tennero pronti Eman, figlio di Gioele, Asaf, uno dei suoi fratelli, figlio di Berechia, e, tra i figli di Merarì, loro fratelli, Etan, figlio di Kusaià. 18Con loro c’erano i loro fratelli di secondo grado: Zaccaria, Ben, Iaazièl, Semiramòt, Iechièl, Unnì, Eliàb, Benaià, Maasia, Mattitia, Elifleu, Micneià, Obed-Edom e Ieièl portieri. 19I cantori Eman, Asaf ed Etan usavano cimbali di bronzo per il loro suono squillante. 20Zaccaria, Azièl, Semiramòt, Iechièl, Unnì, Eliàb, Maasia e Benaià suonavano arpe in acuto. 21Mattitia, Elifleu, Micneià, Obed-Edom, Ieièl, Azaria suonavano le cetre sull’ottava per dare il tono. [v. 22] 23Berechia ed Elkanà facevano da portieri presso l’arca. 24I sacerdoti Sebania, Giòsafat, Netanèl, Amasài, Zaccaria, Benaià, Elièzer suonavano le trombe davanti all’arca di Dio; Obed-Edom e Iechia facevano da portieri presso l’arca.

25Davide, gli anziani d’Israele e i comandanti di migliaia procedettero con gioia a far salire l’arca dell’alleanza del Signore dalla casa di Obed-Edom. [v. 26] 27Davide indossava un manto di bisso, come pure tutti i leviti che portavano l’arca, i cantori e Chenania, che dirigeva l’esecuzione. Davide aveva inoltre un efod di lino. 28Tutto Israele faceva salire l’arca dell’alleanza del Signore con grida, con suoni di corno, con trombe e con cimbali, suonando arpe e cetre. 29Quando l’arca dell’alleanza del Signore entrò nella Città di Davide, Mical, figlia di Saul, guardando dalla finestra, vide il re Davide ballare e far festa e lo disprezzò in cuor suo.

[vv. 1-8]

9dei figli di Ebron: Eliel il capo con gli ottanta fratelli; 10dei figli di Uzziel: Amminadàb il capo con i centodieci fratelli.

11Davide chiamò i sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr e i leviti Urièl, Asaia, Gioele, Semaia, Eliel e Amminadàb [vv. 12-15]

16Davide disse ai capi dei leviti di mandare i loro fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cembali, perché, levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia. 17I leviti destinarono Eman figlio di Gioele, Asaf uno dei suoi fratelli, figlio di Berechia, e, fra i figli di Merari, loro fratelli, Etan figlio di Kusaia. 18Con loro c'erano i loro fratelli di secondo grado: Zaccaria, Uzziel, Semiramot, Iechièl, Unni, Eliel, Benaià, Maaseia, Mattatia, Elifel, Micneia, Obed-Edom e Ieièl portieri. 19I cantori Eman, Asaf ed Etan usavano cembali di bronzo per il loro suono squillante. 20Zaccaria, Uzziel, Semiramot, Iechièl, Unni, Eliàb, Maaseia e Benaià suonavano arpe in sordina. 21Mattatia, Elifel, Micneia, Obed-Edom, Ieièl, Azaria suonavano sull'ottava per dare il tono. [v. 22] 23Berechia ed Elkana facevano da portieri presso l'arca. 24I sacerdoti Sebania, Giòsafat, Netaneèl, Amasài, Zaccaria, Benaià, Eliezer suonavano le trombe davanti all'arca di Dio; Obed-Edom e Iechièl facevano da portieri presso l'arca.

25Davide, gli anziani di Israele e i capi di migliaia procedettero con gioia al trasporto dell'arca dell'alleanza del Signore dalla casa di Obed-Edom. [v. 26] 27Davide indossava un manto di bisso, come pure tutti i leviti che portavano l'arca, i cantori e Chenania che dirigeva l'esecuzione. Davide aveva inoltre un efod di lino. 28Tutto Israele accompagnava l'arca dell'alleanza del Signore con grida, con suoni di corno, con trombe e con cembali, suonando arpe e cetre. [v. 29]

[v. 1] 2Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo nel nome del Signore. 3Distribuì a tutti gli Israeliti, uomini e donne, una pagnotta di pane, una porzione di carne arrostita e una schiacciata di uva passa.

4Egli stabilì che alcuni leviti stessero davanti all’arca del Signore come ministri, per celebrare, ringraziare e lodare il Signore, Dio d’Israele. 5Erano Asaf il capo, Zaccaria il suo secondo, Ieièl, Semiramòt, Iechièl, Mattitia, Eliàb, Benaià, Obed-Edom e Ieièl, che suonavano strumenti musicali, arpe e cetre; Asaf suonava i cimbali. 6I sacerdoti Benaià e Iacazièl con le trombe erano sempre davanti all’arca dell’alleanza di Dio. [vv. 7-11]

12Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca,
13voi, stirpe d’Israele, suo servo,
figli di Giacobbe, suoi eletti.
[vv. 14-15]
16l’alleanza stabilita con Abramo
e il suo giuramento a Isacco.
17L’ha stabilita per Giacobbe come decreto,
per Israele come alleanza eterna,
[vv. 18-24]
25Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
[vv. 26-29]
30Tremi davanti a lui tutta la terra.
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
[vv. 31-32]
33Acclamino gli alberi della foresta
davanti al Signore che viene
a giudicare la terra.
34Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
35Dite: “Salvaci, Dio della nostra salvezza,
radunaci e liberaci dalle genti,
perché ringraziamo il tuo nome santo:
lodarti sarà la nostra gloria.
36Benedetto il Signore, Dio d’Israele,
da sempre e per sempre”».

Tutto il popolo disse: «Amen, lode al Signore».

[v. 37] 38lasciò Obed-Edom, figlio di Iedutùn, e Cosa, insieme con sessantotto fratelli, come portieri. 39Egli incaricò della Dimora del Signore che era sull’altura di Gàbaon il sacerdote Sadoc e i suoi fratelli sacerdoti, [vv. 40-41] 42Con loro avevano trombe e cimbali per suonare e altri strumenti per il canto divino. I figli di Iedutùn erano incaricati della porta. 43Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua, e Davide tornò per benedire la sua famiglia.

[v. 1] 2Terminati gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo in nome del Signore. 3Distribuì a tutti gli Israeliti, uomini e donne, una pagnotta, una porzione di carne e una schiacciata d'uva.

4Egli stabilì che alcuni leviti stessero davanti all'arca del Signore come ministri per celebrare, ringraziare e lodare il Signore, Dio di Israele. 5Erano Asaf il capo, Zaccaria il suo secondo, Uzzièl, Semiramot, Iechièl, Mattatia, Eliàb, Benaià, Obed-Edom e Ieièl, che suonavano strumenti musicali, arpe e cetre; Asaf suonava i cembali. 6I sacerdoti Benaià e Iacazièl con le trombe erano sempre davanti all'arca dell'alleanza di Dio. [vv. 7-11]

12Ricordate i prodigi che egli ha compiuti,
i suoi miracoli e i giudizi della sua bocca.
13Stirpe di Israele suo servo,
figli di Giacobbe, suoi eletti,
[vv. 14-15]
16dell'alleanza conclusa con Abramo,
del giuramento fatto a Isacco,
17confermato a Giacobbe come statuto,
a Israele come alleanza perenne:
[vv. 18-22]
23Cantate al Signore, abitanti di tutta la terra;
annunziate ogni giorno la sua salvezza.
[vv. 24-26]
27Splendore e maestà stanno davanti a lui;
potenza e bellezza nel suo santuario.
[vv. 28-29]
30Tremate davanti a lui, abitanti di tutta la terra;
egli fissò il mondo sì che non crolli.
[vv. 31-32]
33Gridino di giubilo gli alberi della foresta
di fronte al Signore, perché viene
per giudicare la terra.
34Lodate il Signore, perché è buono,
perché la sua grazia dura sempre.
35Dite: «Salvaci, Dio della nostra salvezza;
raccoglici, liberaci dalle genti
sì che possiamo celebrare il tuo santo nome,
gloriarci della tua lode.
36Sia benedetto il Signore, Dio di Israele,
di secolo in secolo».
E tutto il popolo disse: «Amen, alleluia».

[v. 37] 38lasciò Obed-Edom figlio di Idutun, e Cosà, insieme con sessantotto fratelli, come portieri. 39Egli incaricò della Dimora del Signore che era sull'altura di Gàbaon il sacerdote Zadòk e i suoi fratelli, [vv. 40-41] 42Con loro avevano trombe e cembali per suonare e altri strumenti per il canto divino. I figli di Idutun erano incaricati della porta. [v. 43]

1Davide, quando si fu stabilito nella sua casa, disse al profeta Natan: «Ecco, io abito in una casa di cedro, mentre l’arca dell’alleanza del Signore sta sotto i teli di una tenda». [vv. 2-4]

5Io infatti non ho abitato in una casa da quando ho fatto salire Israele fino ad oggi. Io passai da una tenda all’altra e da un padiglione all’altro. [vv. 6-8]

9Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo rovinino come in passato, 10come dai giorni in cui avevo stabilito dei giudici sopra il mio popolo Israele. Umilierò tutti i tuoi nemici e ti annuncio: una casa costruirà a te il Signore. 11Quando i tuoi giorni saranno compiuti e te ne andrai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uno dei tuoi figli, e renderò stabile il suo regno. 12Egli mi edificherà una casa e io renderò stabile il suo trono per sempre. [v. 13] 14Io lo farò stare saldo per sempre nella mia casa e nel mio regno; il suo trono sarà reso stabile per sempre”». [v. 15]

16Allora il re Davide andò a presentarsi davanti al Signore e disse: «Chi sono io, Signore Dio, e che cos’è la mia casa, perché tu mi abbia condotto fin qui? [vv. 17-19] 20Signore, nessuno è come te e non vi è altro Dio fuori di te, proprio come abbiamo udito con i nostri orecchi. 21E chi è come il tuo popolo, come Israele, unica nazione sulla terra che Dio è venuto a riscattare come popolo per sé e per procurarsi un nome grande e stabile? Tu hai scacciato le nazioni davanti al tuo popolo, che tu hai riscattato dalla nazione d’Egitto. [vv. 22-23] 24Il tuo nome sia saldo e sia magnificato per sempre così: “Il Signore degli eserciti, Dio d’Israele, è Dio per Israele!”. La casa di Davide, tuo servo, sia stabile davanti a te! [v. 25] 26Ora, Signore, tu sei Dio; hai fatto al tuo servo queste belle promesse. 27Dégnati dunque di benedire ora la casa del tuo servo, perché sia sempre dinanzi a te! Poiché quanto tu, Signore, benedici, è sempre benedetto».

1Una volta stabilitosi in casa, Davide disse al profeta Natan: «Ecco, io abito una casa di cedro mentre l'arca dell'alleanza del Signore sta sotto una tenda». [vv. 2-4]

5Difatti io non ho mai abitato in una casa da quando feci uscire Israele dall'Egitto fino ad oggi. Io passai da una tenda all'altra e da una dimora all'altra. [vv. 6-8] 9Destinerò un posto per il mio popolo Israele; ivi lo pianterò perché vi si stabilisca e non debba vivere ancora nell'instabilità e i malvagi non continuino ad angariarlo come una volta, [vv. 10-13] 14Io lo farò star saldo nella mia casa, nel mio regno; il suo trono sarà sempre stabile».

[v. 15]

16Allora il re Davide, presentatosi al Signore disse: «Chi sono io, Signore Dio, e che cos'è la mia casa perché tu mi abbia condotto fin qui? [vv. 17-19] 20Signore, non esiste uno simile a te e non c'è Dio fuori di te, come abbiamo sentito con i nostri orecchi. 21E chi è come il tuo popolo, Israele, l'unico popolo sulla terra che Dio sia andato a riscattare per farne un suo popolo e per procurarsi un nome grande e stabile? Tu hai scacciato le nazioni davanti al tuo popolo, che tu hai riscattato dall'Egitto. [vv. 22-23] 24Sia saldo e sia sempre magnificato il tuo nome! Si possa dire: Il Signore degli eserciti è Dio per Israele! La casa di Davide tuo servo sarà stabile davanti a te. [v. 25] 26Ora tu, Signore, sei Dio; tu hai promesso al tuo servo tanto bene. 27Pertanto ti piaccia di benedire la casa del tuo servo perché sussista per sempre davanti a te, poiché quanto tu benedici è sempre benedetto».

[v. 1] 2Quindi sconfisse Moab, e i Moabiti divennero sudditi e tributari di Davide. 3Davide sconfisse anche Adadèzer, re di Soba, verso Camat, nella sua marcia verso il fiume Eufrate per stabilirvi il suo dominio. [v. 4] 5Gli Aramei di Damasco andarono in aiuto di Adadèzer, re di Soba, ma Davide uccise ventiduemila Aramei. 6Poi Davide pose guarnigioni nell’Aram di Damasco e gli Aramei divennero sudditi e tributari di Davide. Il Signore salvava Davide in ogni sua impresa. [v. 7] 8Da Tibcat e da Cun, città di Adadèzer, Davide asportò una grande quantità di bronzo, con cui Salomone costruì il Mare di bronzo, le colonne e i vari arredi di bronzo. 9Quando Tou, re di Camat, udì che Davide aveva sconfitto tutto l’esercito di Adadèzer, re di Soba, 10mandò al re Davide suo figlio Adoràm, per salutarlo e per benedirlo, perché aveva mosso guerra ad Adadèzer e l’aveva sconfitto; infatti Tou era sempre in guerra con Adadèzer. Adoràm gli portò vasi d’oro, d’argento e di bronzo. 11Il re Davide consacrò anche quelli al Signore, insieme con l’argento e l’oro che aveva tolto a tutti gli altri popoli, agli Edomiti, ai Moabiti, agli Ammoniti, ai Filistei e agli Amaleciti. 12Abisài, figlio di Seruià, sconfisse nella valle del Sale diciottomila Edomiti. 13Stabilì guarnigioni in Edom e tutti gli Edomiti divennero sudditi di Davide. Il Signore salvava Davide in ogni sua impresa.

[v. 14] 15Ioab, figlio di Seruià, comandava l’esercito; Giòsafat, figlio di Achilùd, era archivista; 16Sadoc, figlio di Achitùb, e Abimèlec, figlio di Ebiatàr, erano sacerdoti; Savsa era scriba; 17Benaià, figlio di Ioiadà, era capo dei Cretei e dei Peletei e i figli di Davide erano i primi al fianco del re.

[v. 1] 2Quindi sconfisse i Moabiti, che divennero sudditi e tributari di Davide. 3Davide sconfisse anche Hadad-Ezer, re di Zoba, verso Amat, nella sua marcia verso il fiume Eufrate per stabilirvi il suo dominio. [v. 4]

5Gli Aramei di Damasco andarono in aiuto di Hadad-Ezer, re di Zoba, ma Davide ne uccise ventiduemila. 6Davide mise guarnigioni in Aram di Damasco; gli Aramei divennero sudditi e tributari di Davide. Il Signore rese vittorioso Davide in ogni sua impresa. [v. 7] 8Da Tibcat e da Cun, città di Hadad-Ezer, Davide asportò una grande quantità di bronzo, con cui Salomone costruì il bacino di bronzo, le colonne e i vari arredi di bronzo.

9Tou re di Amat, saputo che Davide aveva sconfitto tutto l'esercito di Hadad-Ezer re di Zoba, 10mandò Adoram suo figlio per salutare il re Davide e per felicitarsi con lui d'avere assalito e vinto Hadad-Ezer, poiché Tou era sempre in guerra con Hadad-Ezer; Adoram portava con sé oggetti d'oro, d'argento e di bronzo. 11Anche tali oggetti il re Davide li consacrò al Signore insieme con l'argento e l'oro che aveva preso da tutti gli altri popoli, ossia da Edom, da Moab, dagli Ammoniti, dai Filistei e dagli Amaleciti.

12Abisai figlio di Zeruià sconfisse nella Valle del sale diciottomila Idumei. [vv. 13-14]

15Ioab figlio di Zeruià comandava l'esercito; Giòsafat figlio di Achilud era archivista. 16Zadòk figlio di Achitùb e Abimèlech figlio di Ebiatàr erano sacerdoti; Savsa era scriba. 17Benaià figli di Ioiadà comandava i Cretei e i Peletei; i figli di Davide erano i primi al fianco del re.

[vv. 1-4] 5Alcuni vennero a riferire a Davide la sorte di quegli uomini. Il re mandò qualcuno a incontrarli, perché quegli uomini si vergognavano moltissimo. Il re fece dire loro: «Rimanete a Gerico finché vi sia cresciuta di nuovo la barba, poi tornerete».

6Gli Ammoniti, vedendo che si erano resi nemici di Davide, mandarono, essi e Canun, mille talenti d’argento per assoldare carri e cavalieri da Aram Naharàim, da Aram Maacà e da Soba. 7Assoldarono trentaduemila carri e il re di Maacà con le sue truppe. Questi vennero e si accamparono di fronte a Màdaba; frattanto gli Ammoniti si erano radunati dalle loro città e si erano mossi per la guerra.

8Quando Davide sentì questo, mandò Ioab con tutto l’esercito dei prodi. 9Gli Ammoniti uscirono e si disposero a battaglia davanti alla città, mentre i re alleati stavano da parte, nella campagna. 10Ioab vide che il fronte della battaglia gli era davanti e alle spalle. Scelse allora un corpo tra i migliori d’Israele, li schierò contro gli Aramei 11e affidò il resto dell’esercito a suo fratello Abisài, ed essi si schierarono contro gli Ammoniti. [vv. 12-13]

14Poi Ioab con la gente che aveva con sé attaccò battaglia con gli Aramei, i quali fuggirono davanti a lui. 15Quando gli Ammoniti videro che gli Aramei erano fuggiti, fuggirono di fronte ad Abisài, fratello di Ioab, e rientrarono in città. Ioab allora venne a Gerusalemme.

[v. 16] 17La cosa fu riferita a Davide, che radunò tutto Israele e attraversò il Giordano. Li raggiunse e si schierò davanti a loro; Davide si dispose alla battaglia di fronte agli Aramei, ed essi si scontrarono con lui. [vv. 18-19]

[v. 1] 2Davide disse: «Userò benevolenza con Canun figlio di Nacas, perché anche suo padre è stato benevolo con me». Davide mandò messaggeri per consolarlo della morte di suo padre. I ministri di Davide andarono nella regione degli Ammoniti da Canun per consolarlo. [vv. 3-4]

5Alcuni vennero a riferire a Davide la sorte di quegli uomini. Poiché costoro si vergognavano moltissimo, il re mandò ad incontrarli con questo messaggio: «Rimanete in Gerico finché non sia cresciuta la vostra barba; allora ritornerete».

6Gli Ammoniti, accortisi di essersi inimicati Davide, mandarono, essi e Canun, mille talenti d'argento per assoldare carri e cavalieri nel paese dei due fiumi, in Aram Maaca e in Zoba. 7Assoldarono trentaduemila carri e il re di Maaca con le sue truppe. Questi vennero e si accamparono di fronte a Màdaba; frattanto gli Ammoniti si erano radunati dalle loro città e si erano mossi per la guerra.

8Quando Davide lo venne a sapere, mandò Ioab con tutto il gruppo dei prodi. 9Gli Ammoniti uscirono per disporsi a battaglia davanti alla città mentre i re alleati stavano da parte nella campagna. 10Ioab si accorse che la battaglia gli si profilava di fronte e alle spalle. Egli scelse i migliori di Israele e li schierò contro gli Aramei. 11Affidò il resto dell'esercito ad Abisài suo fratello che lo schierò contro gli Ammoniti. [vv. 12-13] 14Ioab con i suoi mosse verso gli Aramei per combatterli, ma essi fuggirono davanti a lui. 15Anche gli Ammoniti, visto che gli Aramei si erano dati alla fuga, fuggirono di fronte ad Abisài fratello di Ioab, rientrando in città. Ioab allora tornò in Gerusalemme.

16Gli Aramei, visto che erano stati battuti dagli Israeliti, mandarono messaggeri e fecero venire gli Aramei d'Oltrefiume; li comandava Sofach, capo dell'esercito di Hadad-Ezer.

17Quando ciò fu riferito a Davide, egli radunò tutto Israele e attraversò il Giordano. Li raggiunse e si schierò davanti a loro; Davide si dispose per la battaglia contro gli Aramei, che l'attaccarono. [v. 18] 19Gli uomini di Hadad-Ezer, visto che erano stati battuti dagli Israeliti, fecero la pace con Davide e si sottomisero a lui. Gli Aramei non vollero più recare aiuto agli Ammoniti.

1All’inizio dell’anno successivo, al tempo in cui i re sono soliti andare in guerra, Ioab, alla testa di un forte esercito, devastò il territorio degli Ammoniti, quindi andò ad assediare Rabbà, mentre Davide rimaneva a Gerusalemme. Ioab occupò e distrusse Rabbà. 2Davide prese dalla testa di Milcom la corona e trovò che pesava un talento d’oro e aveva una pietra preziosa; essa fu posta sulla testa di Davide. Egli ricavò dalla città un bottino molto grande. 3Ne fece uscire gli abitanti e li impiegò alle seghe, ai picconi di ferro e alle asce. Allo stesso modo Davide trattò tutte le città degli Ammoniti. Poi Davide tornò a Gerusalemme con tutta la sua gente.

4Dopo questo, ci fu una battaglia con i Filistei, a Ghezer. Allora Sibbecài di Cusa uccise Sippài, dei discendenti dei Refaìm. I Filistei furono soggiogati.

5Ci fu un’altra battaglia con i Filistei ed Elcanan, figlio di Iair, uccise Lacmì, fratello di Golia di Gat: l’asta della sua lancia era come un cilindro da tessitori.

6Ci fu un’altra battaglia a Gat, dove c’era un uomo di grande statura, con le dita a sei a sei, in tutto ventiquattro, e anche lui era discendente di Rafa. [vv. 7-8]

1All'inizio dell'anno successivo, quando i re sono soliti andare in guerra, Ioab, alla testa di un forte esercito, devastò la regione degli Ammoniti, quindi andò ad assediare Rabbà, mentre Davide se ne stava in Gerusalemme. Ioab occupò e distrusse Rabbà. 2Davide prese dalla testa di Milcom il diadema; trovò che pesava un talento d'oro; in esso era incastonata una pietra preziosa. Il diadema fu posto sulla testa di Davide. Egli asportò dalla città un grande bottino. 3Ne fece uscire anche gli abitanti, che destinò ai lavori con seghe, picconi di ferro e asce. Allo stesso modo Davide trattò tutte le città degli Ammoniti. Quindi Davide con tutti i suoi tornò in Gerusalemme.

4Dopo, ci fu una guerra in Ghezer con i Filistei. Allora Sibbekài di Cusa uccise Sippai dei discendenti dei Refaim. I Filistei furono soggiogati.

5Ci fu un'altra guerra con i Filistei, nella quale Elcanan figlio di Iair uccise Lacmi, fratello di Golia di Gat, l'asta della cui lancia era come un subbio di tessitore.

[vv. 6-8]

[v. 1] 2Davide disse a Ioab e ai capi del popolo: «Andate, contate gli Israeliti da Bersabea a Dan; quindi portatemene il conto, così che io conosca il loro numero». 3Ioab disse a Davide: «Il Signore aumenti il suo popolo cento volte più di quello che è! Ma, o re, mio signore, essi non sono tutti sudditi del mio signore? Perché il mio signore vuole questa inchiesta? Perché dovrebbe cadere tale colpa su Israele?». 4Ma l’ordine del re prevalse su Ioab. Questi partì e percorse tutto Israele, quindi tornò a Gerusalemme. 5Ioab consegnò a Davide il totale del censimento del popolo: c’erano in tutto Israele un milione e centomila uomini in grado di maneggiare la spada; in Giuda risultarono quattrocentosettantamila uomini in grado di maneggiare la spada. 6Fra costoro Ioab non censì i leviti né la tribù di Beniamino, perché l’ordine del re gli appariva un abominio.

[vv. 7-11]

12fra tre anni di carestia, tre mesi di fuga di fronte al tuo nemico, sotto l’incubo della spada dei tuoi nemici, e tre giorni della spada del Signore, con la peste che si diffonde sulla terra e l’angelo del Signore che porta lo sterminio in tutto il territorio d’Israele”. Ora vedi che cosa io debba riferire a chi mi ha mandato». 13Davide rispose a Gad: «Sono in grande angustia. Ebbene, che io cada nelle mani del Signore, perché la sua misericordia è grande, ma che io non cada nelle mani degli uomini». [v. 14] 15Dio mandò un angelo a Gerusalemme per devastarla. Ma, nell’atto di devastare, il Signore guardò e si pentì di quel male. Egli disse all’angelo devastatore: «Ora basta! Ritira la mano».

L’angelo del Signore stava ritto presso l’aia di Ornan il Gebuseo. [vv. 16-17]

18L’angelo del Signore ordinò a Gad di riferire a Davide che salisse a innalzare un altare al Signore nell’aia di Ornan il Gebuseo. [v. 19] 20Ornan si volse e vide l’angelo; i suoi quattro figli, che erano con lui, si nascosero. Ornan stava trebbiando il grano, [vv. 21-22] 23Ornan disse a Davide: «Prenditelo; il re mio signore ne faccia quello che vuole. Vedi, io ti do anche i giovenchi per gli olocausti, le trebbie per la legna e il grano per l’offerta; tutto io ti offro». [vv. 24-27]

28Allora, visto che il Signore l’aveva ascoltato sull’aia di Ornan il Gebuseo, Davide offrì là un sacrificio. 29La Dimora del Signore, eretta da Mosè nel deserto, e l’altare dell’olocausto in quel tempo stavano sull’altura che era a Gàbaon; [v. 30]

[v. 1] 2Davide disse a Ioab e ai capi del popolo: «Andate, contate gli Israeliti da Bersabea a Dan; quindi portatemene il conto sì che io conosca il loro numero». 3Ioab disse a Davide: «Il Signore aumenti il suo popolo sì da renderlo cento volte tanto! Ma, mio signore, essi non sono tutti sudditi del mio signore? Perché il mio signore vuole questa inchiesta? Perché dovrebbe cadere tale colpa su Israele?». 4Ma l'opinione del re si impose a Ioab. Questi percorse tutto Israele, quindi tornò a Gerusalemme. 5Ioab consegnò a Davide il numero del censimento del popolo. In tutto Israele risultarono un milione e centomila uomini atti alle armi; in Giuda risultarono quattrocentosettantamila uomini atti alle armi. 6Fra costoro Ioab non censì i leviti né la tribù di Beniamino, perché l'ordine del re gli appariva un abominio.

[vv. 7-11]

12fra tre anni di carestia, tre mesi di fuga per te di fronte ai tuoi avversari, sotto l'incubo della spada dei tuoi nemici, e tre giorni della spada del Signore con la peste che si diffonde sul paese e l'angelo del Signore che porta lo sterminio in tutto il territorio di Israele. Ora decidi che cosa io debba riferire a chi mi ha inviato». 13Davide disse a Gad: «Sono in un'angoscia terribile. Ebbene, io cada nelle mani del Signore, perché la sua misericordia è molto grande, ma io non cada nelle mani degli uomini». [v. 14] 15Dio mandò un angelo in Gerusalemme per distruggerla. Ma, come questi stava distruggendola, il Signore volse lo sguardo e si astenne dal male minacciato. Egli disse all'angelo sterminatore: «Ora basta! Ritira la mano».

L'angelo del Signore stava in piedi presso l'aia di Ornan il Gebuseo. [vv. 16-17]

18L'angelo del Signore ordinò a Gad di riferire a Davide che salisse ad erigere un altare al Signore nell'aia di Ornan il Gebuseo. [v. 19] 20Ornan si volse e vide l'angelo; i suoi quattro figli, che erano con lui, si nascosero. Ornan stava trebbiando il grano, [vv. 21-22] 23Ornan rispose a Davide: «Prenditelo; il re mio signore ne faccia quello che vuole. Vedi, io ti dò anche i buoi per gli olocausti, le trebbie per la legna e il grano per l'offerta; tutto io ti offro». [vv. 24-27]

28Allora, visto che il Signore l'aveva ascoltato sull'aia di Ornan il Gebuseo, Davide offrì là un sacrificio. 29La Dimora del Signore, eretta da Mosè nel deserto, e l'altare dell'olocausto in quel tempo stavano sull'altura che era in Gàbaon; [v. 30]

[vv. 1-2]

3Davide preparò ferro in abbondanza per i chiodi dei battenti delle porte e per le spranghe e anche molto bronzo in quantità incalcolabile. [vv. 4-9]

10Egli costruirà una casa al mio nome; egli sarà figlio per me e io sarò padre per lui. Stabilirò il trono del suo regno su Israele per sempre”. [v. 11] 12Ebbene, il Signore ti conceda senno e intelligenza, ti ponga a capo d’Israele per osservare la legge del Signore, tuo Dio. 13Allora riuscirai, se cercherai di praticare le leggi e le norme che il Signore ha prescritto a Mosè per Israele. Sii forte e coraggioso; non temere e non abbatterti. 14Ecco, anche in mezzo alle angosce, ho preparato per la casa del Signore centomila talenti d’oro, un milione di talenti d’argento, bronzo e ferro in quantità incalcolabile. Inoltre ho preparato legname e pietre; tu ve ne aggiungerai ancora. [v. 15] 16L’oro, l’argento, il bronzo e il ferro non si calcolano; su, mettiti al lavoro e il Signore sia con te».

[v. 17] 18Disse: «Il Signore, vostro Dio, non è forse con voi e non vi ha concesso tranquillità all’intorno? Difatti ha già messo nelle mie mani gli abitanti della regione; la terra è assoggettata davanti al Signore e davanti al suo popolo. [v. 19]

[vv. 1-2]

3Davide preparò ferro per i chiodi dei battenti delle porte e per le spranghe di ferro e anche molto bronzo in quantità incalcolabile. [vv. 4-9]

10Egli costruirà un tempio al mio nome; egli sarà figlio per me e io sarò padre per lui. Stabilirò il trono del suo regno su Israele per sempre. [v. 11] 12Ebbene, il Signore ti conceda senno e intelligenza, ti costituisca re di Israele per osservare la legge del Signore tuo Dio. 13Certo riuscirai, se cercherai di praticare gli statuti e i decreti che il Signore ha prescritti a Mosè per Israele. Sii forte, coraggio; non temere e non abbatterti. 14Ecco, anche in mezzo alle angosce, ho preparato per il tempio centomila talenti d'oro, un milione di talenti d'argento, bronzo e ferro in quantità incalcolabile. Inoltre ho preparato legname e pietre; tu ve ne aggiungerai ancora. [v. 15] 16L'oro, l'argento, il bronzo e il ferro non si calcolano; su, mettiti al lavoro e il Signore ti assista».

[v. 17] 18Disse: «Il Signore vostro Dio non è forse con voi e non vi ha concesso tranquillità all'intorno? Difatti ha gia messo nelle mie mani gli abitanti della regione; il paese si è assoggetato davanti al Signore e davanti al suo popolo. [v. 19]

[vv. 1-3] 4Di costoro ventiquattromila dirigevano l’attività del tempio del Signore, seimila erano scribi e giudici, [vv. 5-9]

10Figli di Simei: Iacat, Ziza, Ieus, Berià; questi sono i quattro figli di Simei. 11Iacat era il capo e Ziza il secondo. Ieus e Berià non ebbero molti figli; perciò erano un solo casato, una sola classe.

12Figli di Keat: Amram, Isar, Ebron e Uzzièl; quattro. 13Figli di Amram: Aronne e Mosè. Aronne fu scelto per consacrare le cose santissime, egli e i suoi figli, per sempre, perché offrisse incenso davanti al Signore, lo servisse e benedicesse in suo nome per sempre. 14Riguardo a Mosè, uomo di Dio, i suoi figli furono annoverati nella tribù di Levi. [v. 15] 16Figli di Ghersom: Sebuèl, il capo. 17I figli di Elièzer furono Recabia, il capo. Elièzer non ebbe altri figli, mentre i figli di Recabia furono moltissimi. [v. 18] 19Figli di Ebron: Ieria il capo, Amaria secondo, Iacazièl terzo, Iekamàm quarto. [vv. 20-24]

25Infatti Davide aveva detto: «Il Signore, Dio d’Israele, ha concesso la tranquillità al suo popolo e si è stabilito a Gerusalemme per sempre. [vv. 26-28] 29al pane dell’offerta, alla farina, all’offerta, alle focacce non lievitate, alle cose che dovevano essere preparate nella teglia e ben stemperate, e a tutte le misure di capacità e di lunghezza. 30Dovevano presentarsi ogni mattina e ogni sera per celebrare e lodare il Signore, 31come pure per tutti gli olocausti da offrire al Signore nei sabati, nei noviluni, nelle feste fisse, secondo un numero preciso prescritto dalle loro regole, stando sempre davanti al Signore. [v. 32]

[vv. 1-9]

10Figli di Simei: Iacat, Ziza, Ieus, Beria; questi sono i quattro figli di Simei. 11Iacat era il capo e Ziza il secondo. Ieus e Beria non ebbero molti figli; riguardo al censimento furono considerati come unico casato.

12Figli di Keat: Amram, Isear, Ebron e Uzziel; quattro. 13Figli di Amram: Aronne e Mosè. Aronne fu scelto per consacrare le cose sacrosante, egli e i suoi figli, per sempre, perché offrisse incenso davanti al Signore, lo servisse e benedicesse in suo nome per sempre. 14Riguardo a Mosè, uomo di Dio, i suoi figli furono contati nella tribù di Levi. [v. 15] 16Figli di Gerson: Sebuèl, il primo. 17I figli di Eliezèr furono Recabia, il primo. Eliezèr non ebbe altri figli, mentre i figli di Recabia furono moltissimi. [v. 18] 19Figli di Ebron: Ieria il primo, Amaria secondo, Iacaziel terzo, Iekameàm quarto. [vv. 20-24]

25Poiché Davide aveva detto: «Il Signore, Dio di Israele, ha concesso la tranquillità al suo popolo; egli si è stabilito in Gerusalemme per sempre, [vv. 26-29] 30Dovevano presentarsi ogni mattina per celebrare e lodare il Signore, così pure alla sera. 31Presiedevano a tutti gli olocausti da offrire al Signore nei sabati, nei noviluni, nelle feste fisse, secondo un numero preciso e secondo le loro regole, sempre davanti al Signore. [v. 32]

1Classi dei figli di Aronne. Figli di Aronne: Nadab, Abiu, Eleàzaro e Itamàr. 2Nadab e Abiu morirono prima del padre e non lasciarono figli. Esercitarono il sacerdozio Eleàzaro e Itamàr.

[vv. 3-5] 6Lo scriba Semaià, figlio di Netanèl, dei figli di Levi, ne fece il catalogo alla presenza del re, dei prìncipi, del sacerdote Sadoc, di Achimèlec, figlio di Ebiatàr, dei capi dei casati sacerdotali e levitici; si registravano due casati per Eleàzaro e uno per Itamàr.

7La prima sorte toccò a Ioiarìb, la seconda a Iedaià, [vv. 8-9] 10la settima ad Akkos, l’ottava ad Abia, [v. 11] 12l’undecima a Eliasìb, la dodicesima a Iakim, 13la tredicesima a Cuppà, la quattordicesima a Is-Baal, 14la quindicesima a Bilga, la sedicesima a Immer, [vv. 15-18] 19Queste furono le classi secondo il loro servizio, per entrare nel tempio del Signore secondo la regola stabilita dal loro antenato Aronne, come gli aveva ordinato il Signore, Dio d’Israele.

20Quanto agli altri figli di Levi, per i figli di Amram c’era Subaèl; per i figli di Subaèl, Iecdia. 21Quanto a Recabia, il capo dei figli di Recabia era Issia. [v. 22] 23Figli di Ebron: Ieria il capo, Amaria secondo, Iacazièl terzo, Iekamàm quarto. [vv. 24-26] 27Figli di Merarì nella linea di Iaazia, suo figlio: Soam, Zaccur e Ibrì. 28Per Maclì: Eleàzaro, che non ebbe figli, [vv. 29-31]

1Classi dei figli di Aronne. Figli di Aronne: Nadàb, Abiu, Ebiatàr, Eleàzaro e Itamar. 2Nadàb e Abiu morirono prima del padre e non lasciarono discendenti. Esercitarono il sacerdozio Eleàzaro e Itamar.

[vv. 3-5] 6Lo scriba Semaia figlio di Netaneèl, dei figli di Levi, ne fece il catalogo alla presenza del re, dei capi, del sacerdote Zadòk, di Achimèlech figlio di Ebiàtar, dei capi dei casati sacerdotali e levitici; si registravano due casati per Eleàzaro e uno per Itamar.

7La prima sorte toccò a Ioarib, la seconda a Iedaia, [vv. 8-9] 10la settimana a Akkoz, l'ottava ad Abia, [v. 11] 12l'undecima a Eliasib, la dodicesima a Iakim, 13la tredicesima a Cuppa, la quattordicesima a Is-Bàal, 14la quindicesima a Bilga, la sedicesima a Immer, [vv. 15-18] 19Questi furono i turni per il loro servizio; a turno entravano nel tempio secondo la regola stabilita dal loro antenato Aronne, come gli aveva ordinato il Signore, Dio di Israele.

20Quanto agli altri figli di Levi, per i figli di Amram c'era Subaèl, per i figli di Subaèl Iecdia. 21Quanto a Recabia, il capo dei figli di Recabia era Issia. [v. 22] 23Figli di Ebron: Ieria il primo, Amaria secondo, Iacaziel terzo, Iekameam quarto. [vv. 24-26] 27Figli di Merari nella linea di Iaazia suo figlio: Soam, Zaccur e Ibri. 28Per Macli: Eleàzaro, che non ebbe figli. [vv. 29-31]

1Quindi Davide, insieme con i comandanti dell’esercito, separò per il servizio i figli di Asaf, di Eman e di Idutùn, che profetavano con cetre, arpe e cimbali. Ed ecco il numero di questi uomini, incaricati di tale attività.

[v. 2]

3Per Iedutùn, i figli di Iedutùn: Godolia, Serì, Isaia, Simei, Casabia, Mattitia: sei, sotto la direzione del loro padre Iedutùn, che cantava sulla cetra ed eseguiva musica per celebrare e lodare il Signore.

4Per Eman, i figli di Eman: Bukkia, Mattania, Uzzièl, Sebuèl, Ierimòt, Anania, Anàni, Eliata, Ghiddalti, Romàmti-Ezer, Iosbekasa, Malloti, Otir, Macaziòt. [v. 5] 6Tutti costoro, sotto la direzione del loro padre, cantavano nel tempio del Signore con cimbali, arpe e cetre, per il servizio del tempio di Dio, agli ordini del re. [vv. 7-12]

13sesto Bukkia, con i figli e i fratelli: dodici; [vv. 14-18] 19dodicesimo Casabia, con i figli e i fratelli: dodici; 20tredicesimo Subaèl, con i figli e i fratelli: dodici; [vv. 21-23] 24diciassettesimo Iosbekasa, con i figli e i fratelli: dodici; [vv. 25-31]

1Quindi Davide, insieme con i capi dell'esercito, separò per il servizio i figli di Asaf, di Eman e di Idutun, che eseguivano la musica sacra con cetre, arpe e cembali. Il numero di questi uomini incaricati di tale attività fu:

[v. 2]

3Per Idutun i figli di Idutun: Ghedalia, Seri, Isaia, Casabià, Simei, Mattatia: sei sotto la direzione del loro padre Idutun, che cantava con cetre per celebrare e lodare il Signore.

4Per Eman i figli di Eman: Bukkia, Mattania, Uzziel, Sebuel, Ierimòt, Anania, Anani, Eliata, Ghiddalti, Romamti-Ezer, Iosbekasa, Malloti, Cotir, Macaziot. [v. 5] 6Tutti costoro, sotto la direzione del padre, cioè di Asaf, di Idutun e di Eman, cantavano nel tempio con cembali, arpe e cetre, per il servizio del tempio, agli ordini del re. [vv. 7-12]

13la sesta a Bukkia, con i figli e fratelli: dodici; [vv. 14-18] 19la dodicesima a Casabià, con i figli e fratelli: dodici; 20la tredicesima a Subaèl, con i figli e fratelli: dodici; [vv. 21-23] 24la diciassettesima a Iosbecasa, con i figli e fratelli: dodici; [vv. 25-31]

[v. 1] 2Figli di Meselemia: Zaccaria il primogenito, Iediaèl il secondo, Zebadia il terzo, Iatnièl il quarto, [v. 3] 4Figli di Obed-Edom: Semaià il primogenito, Iozabàd il secondo, Iòach il terzo, Sacar il quarto, Netanèl il quinto, 5Ammièl il sesto, Ìssacar il settimo, Peulletài l’ottavo, poiché Dio l’aveva benedetto.

[v. 6] 7Figli di Semaià: Otnì, Raffaele, Obed, Elzabàd con i suoi fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia. 8Tutti costoro erano discendenti di Obed-Edom. Essi e i loro figli e i loro fratelli, uomini valorosi, erano in forza per il servizio. Per Obed-Edom: sessantadue in tutto. [vv. 9-10] 11Chelkia era il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Totale dei figli e fratelli di Cosa: tredici.

[vv. 12-14]

15a Obed-Edom quello meridionale, ai suoi figli toccarono i magazzini. [vv. 16-22]

23Fra i discendenti di Amram, di Isar, di Ebron e di Uzzièl, 24Subaèl, figlio di Ghersom, figlio di Mosè, era sovrintendente dei tesori. 25Suoi fratelli, nella linea di Elièzer, erano suo figlio Recabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Ioram, di cui fu figlio Zikrì, di cui fu figlio Selomìt. [v. 26] 27avevano consacrato, prendendole dal bottino di guerra e da altre prede, per la manutenzione del tempio del Signore. 28Inoltre c’erano tutte le cose consacrate dal veggente Samuele, da Saul, figlio di Kis, da Abner, figlio di Ner, e da Ioab, figlio di Seruià; tutte queste cose consacrate dipendevano da Selomìt e dai suoi fratelli.

29Fra i discendenti di Isar, Chenania e i suoi figli erano addetti agli affari esterni d’Israele come scribi e giudici. 30Fra i discendenti di Ebron, Casabia e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di millesettecento, erano addetti alla sorveglianza d’Israele, dal lato occidentale del Giordano, per il culto del Signore e al servizio del re. 31Fra i discendenti di Ebron c’era Ieria, il capo degli Ebroniti, secondo le loro generazioni e i loro casati; nell’anno quarantesimo del regno di Davide si fecero ricerche e fra loro si trovarono uomini valorosi a Iazer di Gàlaad. 32Tra i fratelli di Ieria, uomini valorosi, c’erano duemilasettecento capi di casato. Il re Davide diede a costoro autorità sui Rubeniti, sui Gaditi e su metà della tribù di Manasse per tutte le questioni riguardanti Dio e quelle riguardanti il re.

1Per le classi dei portieri. Dei Coriti: Meselemia, figlio di Core, dei discendenti di Ebiasaf. 2Figli di Meselemia: Zaccaria il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo, Iatnièl il quarto, [v. 3] 4Figli di Obed-Edom: Semaia il primogenito, Iozabàd il secondo, Iaoch il terzo, Sacar il quarto, Netaneèl il quinto, 5Ammièl il sesto, Issacar il settimo, Peulletài l'ottavo, poiché Dio aveva benedetto Obed-Edom.

[v. 6] 7Figli di Semaia: Otni, Raffaele, Obed, Elzabàd con i fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia. 8Tutti costoro erano discendenti di Obed-Edom. Essi e i figli e i fratelli, uomini valorosi, erano adattissimi per il servizio. Per Obed-Edom: sessantadue in tutto. [vv. 9-10] 11Chelkia era il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Totale dei figli e fratelli di Cosà: tredici.

[vv. 12-14]

15a Obed-Edom quello meridionale, ai suoi figli toccarono i magazzini. [vv. 16-17] 18Al Parbàr a occidente, ce n'erano quattro per la strada e due per il Parbàr. [vv. 19-22]

23Fra i discendenti di Amram, di Isear, di Ebron e di Uzziel: 24Subaèl figlio di Gherson, figlio di Mosè, era sovrintendente dei tesori. 25Tra i suoi fratelli, nella linea di Eliezer: suo figlio Recabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Ioram, di cui fu figlio Zikri, di cui fu figlio Selomìt. [v. 26] 27avevano consacrate, prendendole dal bottino di guerra e da altre prede, per la manutenzione del tempio. 28Inoltre c'erano tutte le cose consacrate dal veggente Samuele, da Saul figlio di Kis, da Abner figlio di Ner, e da Ioab figlio di Zeruià; tutti questi oggetti consacrati dipendevano da Selomìt e dai suoi fratelli.

[v. 29] 30Fra i discendenti di Ebron: Casabià e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di millesettecento, erano addetti alla sorveglianza di Israele, dalla Transgiordania all'occidente, riguardo a ogni cosa relativa al culto del Signore e al servizio del re. 31Fra i discendenti di Ebron c'era Ieria, il capo degli Ebroniti divisi secondo le loro genealogie; nell'anno quarantesimo del regno di Davide si effettuarono ricerche sugli Ebroniti; fra di loro c'erano uomini valorosi in Iazer di Gàlaad. 32Tra i fratelli di Ieria, uomini valorosi, c'erano duemilasettecento capi di casati. Il re Davide diede a costoro autorità sui Rubeniti, sui Gaditi e su metà della tribù di Manàsse per ogni questione riguardante Dio o il re.

1Ecco i figli d’Israele, secondo il loro numero, i capi di casato, i comandanti di migliaia e di centinaia, i loro scribi al servizio del re, secondo le loro classi, delle quali una entrava e l’altra usciva, ogni mese, per tutti i mesi dell’anno. Ogni classe comprendeva ventiquattromila uomini.

2Alla prima classe, in funzione nel primo mese, presiedeva Iasobàm, figlio di Zabdièl; la sua classe era di ventiquattromila. [vv. 3-4]

5Al terzo gruppo, per il terzo mese, presiedeva Benaià, figlio di Ioiadà, sommo sacerdote; la sua classe era di ventiquattromila uomini. 6Questo Benaià era un prode dei Trenta e aveva il comando dei Trenta e della sua classe. Suo figlio era Ammizabàd.

7Quarto, per il quarto mese, era Asaèl, fratello di Ioab, e, dopo di lui, Zebadia, suo figlio; la sua classe era di ventiquattromila uomini.

[vv. 8-10]

11Ottavo, per l’ottavo mese, era Sibbecài, di Cusa, lo Zerachita; la sua classe era di ventiquattromila uomini.

12Nono, per il nono mese, era Abièzer, di Anatòt, il Beniaminita; la sua classe era di ventiquattromila uomini.

[v. 13]

14Undicesimo, per l’undicesimo mese, era Benaià, di Piratòn, dei discendenti di Èfraim; la sua classe era di ventiquattromila uomini.

[v. 15]

16Riguardo alle tribù d’Israele: della tribù di Ruben era condottiero Elièzer, figlio di Zikrì; di quella di Simeone, Sefatia, figlio di Maacà; 17di quella di Levi, Casabia, figlio di Kemuèl; degli Arònnidi, Sadoc; [v. 18] 19di quella di Zàbulon, Ismaia, figlio di Abdia; di quella di Nèftali, Ierimòt, figlio di Azrièl; 20degli Efraimiti, Osea, figlio di Azazia; di una metà della tribù di Manasse, Gioele, figlio di Pedaià; 21dell’altra metà della tribù di Manasse in Gàlaad, Iddo, figlio di Zaccaria; di quella di Beniamino, Iaasièl, figlio di Abner; 22di quella di Dan, Azarèl, figlio di Ierocàm. Questi erano i capi delle tribù d’Israele.

23Davide non fece il censimento di quelli al di sotto dei vent’anni, perché il Signore aveva detto che avrebbe moltiplicato Israele come le stelle del cielo. 24Ioab, figlio di Seruià, aveva cominciato il censimento, ma non lo terminò; proprio per questo si scatenò l’ira su Israele. Questo censimento non fu registrato nel libro delle Cronache del re Davide.

[v. 25] 26agli operai agricoli, per la lavorazione del suolo, Ezrì, figlio di Chelub; 27alle vigne, Simei, di Rama; ai prodotti delle vigne depositati nelle cantine, Zabdì, di Sefam; 28agli oliveti e ai sicomòri nella Sefela, Baal-Canan, di Gheder; ai depositi di olio, Ioas; [v. 29] 30ai cammelli, Obil, l’Ismaelita; alle asine, Iecdia, di Meronòt; 31alle pecore, Iaziz, l’Agareno. Tutti costoro erano sovrintendenti ai beni del re Davide.

32Giònata, zio di Davide, era consigliere; uomo intelligente e scriba, egli insieme con Iechièl, figlio di Acmonì, si occupava dei figli del re. [v. 33] 34Ad Achitòfel successero Ioiadà, figlio di Benaià, ed Ebiatàr. Comandante dell’esercito del re era Ioab.

[v. 1]

2Alla prima classe, in funzione nel primo mese, presiedeva Iasobeam figlio di Zabdiel; la sua classe era di ventiquattromila. [vv. 3-4]

5Al terzo gruppo, per il terzo mese, presiedeva Benaià figlio di Ioiadà, sommo sacerdote; la sua classe era di ventiquattromila. 6Questo Benaià era un prode fra i Trenta e aveva il comando dei Trenta e della sua classe. Suo figlio era Ammizabàd.

7Quarto, per il quarto mese, era Asaèl fratello di Ioab e, dopo di lui, Zebadia suo figlio; la sua classe era di ventiquattromila.

[vv. 8-10]

11Ottavo, per l'ottavo mese, era Sibbecài di Cusa, della famiglia degli Zerachiti; la sua classe era di ventiquattromila.

12Nono, per il nono mese, era Abièzer, il Beniaminita; la sua classe era di ventiquattromila.

[v. 13]

14Undecimo, per l'undecimo mese, era Benaià di Piraton, dei discendenti di Efraim; la sua classe era di ventiquattromila.

[v. 15]

16Riguardo alle tribù di Israele: sui Rubeniti presiedeva Elièzer figlio di Zikri; sulla tribù di Simeone, Sefatia figlio di Maaca; 17su quella di Levi, Casabia figlio di Kemuel; sugli Aronnidi, Zadòk; [v. 18] 19su quella di Zàbulon, Ismaia figlio di Abdia; su quella di Nèftali, Ierimòt figlio di Azrièl; 20sugli Efraimiti, Osea figlio di Azazia; su metà della tribù di Manàsse, Gioele figlio di Pedaia; 21su metà della tribù di Manàsse in Gàlaad, Iddo figlio di Zaccaria; su quella di Beniamino, Iaasiel figlio di Abner; 22su quella di Dan, Azarel figlio di Ierocam. Questi furono i capi delle tribù di Israele.

23Davide non fece il censimento di quelli al di sotto dei vent'anni, perché il Signore aveva detto che avrebbe moltiplicato Israele come le stelle del cielo. 24Ioab figlio di Zeruià aveva cominciato il censimento, ma non lo terminò; proprio per esso si scatenò l'ira su Israele. Questo censimento non fu registrato nel libro delle Cronache del re Davide.

[v. 25] 26Sugli operai agricoli, per la lavorazione del suolo, c'era Ezri figlio di Chelub.

27Alle vigne era addetto Simei di Rama; ai prodotti delle vigne depositati nelle cantine era addetto Zabdai di Sefàm. 28Agli oliveti e ai sicomòri, che erano nella Sefela, era addetto Baal-Canan di Ghedera; ai depositi di olio Ioas. [v. 29] 30Ai cammelli era addetto Obil, l'Ismaelita; alle asine Iecdaia di Meronot; 31alle pecore Iaziu l'Agareno. Tutti costoro erano amministratori dei beni del re Davide.

32Giònata, zio di Davide, era consigliere; uomo intelligente e scriba, egli insieme con Iechiel figlio di Cakmonì, si occupava dei figli del re. [v. 33] 34Ad Achitofel successero Ioiadà figlio di Benaià ed Ebiatàr; capo dell'esercito del re era Ioab.

1Davide convocò tutti i comandanti d’Israele, i capi delle tribù e i comandanti delle varie classi al servizio del re, i comandanti di migliaia, i comandanti di centinaia, i sovrintendenti a tutti i beni e a tutto il bestiame del re e dei suoi figli, insieme con i cortigiani, i prodi e ogni soldato valoroso in Israele. 2Davide si alzò in piedi e disse:

«Ascoltatemi, fratelli miei e popolo mio! Io avevo deciso di costruire una dimora stabile per l’arca dell’alleanza del Signore, per lo sgabello dei piedi del nostro Dio. Avevo fatto i preparativi per la costruzione, [vv. 3-7] 8Ora, sotto gli occhi d’Israele, assemblea del Signore, e davanti al nostro Dio che ascolta, vi scongiuro: custodite e ricercate tutti i comandi del Signore, vostro Dio, perché possediate questa buona terra e la passiate in eredità ai vostri figli dopo di voi, per sempre.

9Tu, Salomone, figlio mio, riconosci il Dio di tuo padre, servilo con cuore perfetto e con animo volenteroso, perché il Signore scruta tutti i cuori e conosce ogni intimo intento: se lo cercherai, ti si farà trovare; se invece l’abbandonerai, egli ti rigetterà per sempre. [v. 10]

11Davide diede a Salomone, suo figlio, il modello del vestibolo e degli edifici, delle stanze per i tesori, dei piani superiori e delle camere interne e del luogo per il propiziatorio, [vv. 12-14] 15inoltre l’oro dei candelabri e delle loro lampade, indicando il peso dei singoli candelabri e delle loro lampade, e l’argento destinato ai candelabri, indicando il peso dei candelabri e delle loro lampade, secondo l’uso di ogni candelabro; [v. 16] 17dell’oro puro per le forcelle, i vasi per l’aspersione e le brocche; il quantitativo dell’oro per le coppe, per ogni coppa d’oro, e quello dell’argento, per ogni coppa d’argento; 18l’oro puro per l’altare dell’incenso aromatico, indicandone il peso; il modello del carro d’oro dei cherubini, che stendevano le ali e coprivano l’arca dell’alleanza del Signore. [v. 19]

20Davide disse a Salomone, suo figlio: «Sii forte e coraggioso; mettiti al lavoro, non temere e non abbatterti, perché il Signore Dio, il mio Dio, è con te. Non ti lascerà e non ti abbandonerà finché tu non abbia terminato tutto il lavoro per il tempio del Signore. [v. 21]

1Davide convocò tutti gli ufficiali di Israele, i capitribù e i capi delle varie classi al servizio del re, i capi di migliaia, i capi di centinaia, gli amministratori di tutti i beni e di tutto il bestiame del re e dei suoi figli, insieme con i consiglieri, i prodi e ogni soldato valoroso in Israele. 2Davide si alzò in piedi e disse:

«Ascoltatemi, miei fratelli e mio popolo! Io avevo deciso di costruire una dimora tranquilla per l'arca dell'alleanza del Signore, per lo sgabello dei piedi del nostro Dio. Avevo fatto i preparativi per la costruzione, [vv. 3-7]
8Ora, davanti a tutto Israele, assemblea del Signore, e davanti al nostro Dio che ascolta, vi scongiuro: osservate e praticate tutti i decreti del Signore vostro Dio, perché possediate questo buon paese e lo passiate in eredità ai vostri figli dopo di voi, per sempre.

9Tu, Salomone figlio mio, riconosci il Dio di tuo padre, servilo con cuore perfetto e con animo volenteroso, perché il Signore scruta i cuori e penetra ogni intimo pensiero; se lo ricercherai, ti si farà trovare; se invece l'abbandonerai, egli ti rigetterà per sempre. [v. 10]

11Davide diede a Salomone suo figlio il modello del vestibolo e degli edifici, delle stanze per i tesori, dei piani di sopra e delle camere interne e del luogo per il propiziatorio, [vv. 12-14] 15Gli consegnò anche l'oro destinato ai candelabri e alle loro lampade, indicando il peso dei singoli candelabri e delle loro lampade, e l'argento destinato ai candelabri, indicando il peso dei candelabri e delle loro lampade, secondo l'uso di ogni candelabro. [v. 16] 17dell'oro puro per i ganci, i vassoi e le brocche. Gli indicò il quantitativo dell'oro per le coppe, per ogni coppa d'oro, e quello dell'argento, per ogni coppa d'argento. 18Gli diede l'oro puro per l'altare dei profumi, indicandone il peso. Gli consegnò il modello del carro d'oro dei cherubini, che stendevano le ali e coprivano l'arca dell'alleanza del Signore. [v. 19]

20Davide disse a Salomone suo figlio: «Sii forte, coraggio; mettiti al lavoro, non temere e non abbatterti, perché il Signore Dio, mio Dio, è con te. Non ti lascerà e non ti abbandonerà finché tu non abbia terminato tutto il lavoro per il tempio. [v. 21]

1Il re Davide disse a tutta l’assemblea: «Salomone, mio figlio, il solo che Dio ha scelto, è giovane e inesperto, mentre l’impresa è grandiosa, perché l’edificio non è per un uomo ma per il Signore Dio. 2Con tutta la mia forza ho fatto preparativi per il tempio del mio Dio; ho preparato oro su oro, argento su argento, bronzo su bronzo, ferro su ferro, legname su legname, ònici, brillanti, topazi, pietre di vario valore e pietre preziose e marmo bianco in quantità. [vv. 3-5] 6Fecero allora offerte i capi di casato, i capi delle tribù d’Israele, i comandanti di migliaia e di centinaia e i sovrintendenti agli affari del re. 7Essi diedero per l’opera del tempio di Dio cinquemila talenti d’oro, diecimila dàrici, diecimila talenti d’argento, diciottomila talenti di bronzo e centomila talenti di ferro. [vv. 8-9]

10Davide benedisse il Signore sotto gli occhi di tutta l’assemblea. Davide disse:

«Benedetto sei tu, Signore,
Dio d’Israele, nostro padre,
ora e per sempre.
[vv. 11-13]

14E chi sono io e chi è il mio popolo, per essere in grado di offrirti tutto questo spontaneamente? Tutto proviene da te: noi, dopo averlo ricevuto dalla tua mano, te l’abbiamo ridato. 15Noi siamo forestieri davanti a te e ospiti come tutti i nostri padri. Come un’ombra sono i nostri giorni sulla terra e non c’è speranza. 16Signore, nostro Dio, quanto noi abbiamo preparato per costruire una casa al tuo santo nome proviene da te ed è tutto tuo. [v. 17] 18Signore, Dio di Abramo, di Isacco e d’Israele, nostri padri, custodisci per sempre questa disposizione come intimo intento del cuore del tuo popolo. Dirigi i loro cuori verso di te. [v. 19]

20Davide disse a tutta l’assemblea: «Benedite dunque il Signore, vostro Dio!». Tutta l’assemblea benedisse il Signore, Dio dei loro padri; si inginocchiarono e si prostrarono davanti al Signore e al re.

21Offrirono sacrifici al Signore e gli bruciarono olocausti il giorno dopo: mille giovenchi, mille arieti, mille agnelli con le loro libagioni, oltre a numerosi sacrifici per tutto Israele. 22Mangiarono e bevvero alla presenza del Signore in quel giorno con grande gioia. Di nuovo proclamarono re Salomone, figlio di Davide, e unsero per il Signore lui come capo e Sadoc come sacerdote.

[vv. 23-26]

27La durata del suo regno su Israele fu di quarant’anni: a Ebron regnò sette anni e a Gerusalemme regnò trentatré anni. [v. 28]

29Le gesta del re Davide, dalle prime alle ultime, sono descritte nei libri del veggente Samuele, nel libro del profeta Natan e nel libro del veggente Gad, [v. 30]

1Il re Davide disse a tutta l'assemblea: «Salomone mio figlio, il solo che Dio ha scelto, è ancora giovane e debole, mentre l'impresa è grandiosa, perché la Dimora non è destinata a un uomo ma al Signore Dio. 2Secondo tutta la mia possibilità ho fatto preparativi per il tempio del mio Dio; ho preparato oro su oro, argento su argento, bronzo su bronzo, ferro su ferro, legname su legname, ònici, brillanti, topàzi, pietre di vario valore e pietre preziose e marmo bianco in quantità. [vv. 3-5] 6Si dimostrarono volenterosi i capifamiglia, i capitribù di Israele, i capi di migliaia e di centinaia e i dirigenti degli affari del re. 7Essi diedero per l'opera del tempio cinquemila talenti d'oro, diecimila darìci, diecimila talenti d'argento, diciottomila talenti di bronzo e centomila talenti di ferro. [vv. 8-9]

10Davide benedisse il Signore davanti a tutta l'assemblea. Davide disse: «Sii benedetto, Signore Dio di Israele, nostro padre, ora e sempre. [vv. 11-13] 14E chi sono io e chi è il mio popolo, per essere in grado di offrirti tutto questo spontaneamente? Ora tutto proviene da te; noi, dopo averlo ricevuto dalla tua mano, te l'abbiamo ridato. 15Noi siamo stranieri davanti a te e pellegrini come tutti i nostri padri. Come un'ombra sono i nostri giorni sulla terra e non c'è speranza. 16Signore nostro Dio, quanto noi abbiamo preparato per costruire una casa al tuo santo nome proviene da te, è tutto tuo. [v. 17] 18Signore, Dio di Abramo, di Isacco e di Israele, nostri padri, custodisci questo sentimento per sempre nell'intimo del cuore del tuo popolo. Dirigi i loro cuori verso di te. [v. 19]

20Davide disse a tutta l'assemblea: «Su, benedite il Signore vostro Dio!». Tutta l'assemblea benedisse il Signore, Dio dei suoi padri; si inginocchiarono e si prostrarono davanti al Signore e al re.

21Offrirono sacrifici al Signore e gli bruciarono olocausti il giorno dopo: mille giovenchi, mille arieti, mille agnelli con le relative libazioni, oltre numerosi sacrifici per tutto Israele. 22Mangiarono e bevvero alla presenza del Signore in quel giorno con manifestazioni di grande gioia. Di nuovo proclamarono re Salomone, figlio di Davide, lo unsero, consacrando lui al Signore come capo e Zadòk come sacerdote.

[vv. 23-26]

27La durata del suo regno su Israele era stata di quarant'anni; in Ebron aveva regnato sette anni e in Gerusalemme trentatrè. [v. 28]

29Le gesta del re Davide, le prime come le ultime, ecco sono descritte nei libri del veggente Samuele, nel libro del profeta Natan e nel libro del veggente Gad, [v. 30]

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