6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai cercato i capitoli contenenti le parole o frasi bro e gd [anche dentro le parole, cercando nei capitoli, versioni Bibbia CEI 1974, Bibbia CEI 2008]
Hai trovato 8 capitoli in 7 libri:
GnGenesi (1), EsEsodo (1), NmNumeri (1), GsGiosuè (2), GerGeremia (1), McMarco (1), GvGiovanni (1)
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per versetti o per paragrafi.
Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: gd = Lettera di Giuda. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
1Dio disse a Giacobbe: «Alzati, và a Betel e abita là; costruisci in quel luogo un altare al Dio che ti è apparso quando fuggivi Esaù, tuo fratello». 2Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti erano con lui: «Eliminate gli dei stranieri che avete con voi, purificatevi e cambiate gli abiti. 3Poi alziamoci e andiamo a Betel, dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia e che è stato con me nel cammino che ho percorso». 4Essi consegnarono a Giacobbe tutti gli dei stranieri che possedevano e i pendenti che avevano agli orecchi; Giacobbe li sotterrò sotto la quercia presso Sichem.
5Poi levarono l'accampamento e un terrore molto forte assalì i popoli che stavano attorno a loro, così che non inseguirono i figli di Giacobbe. 6Giacobbe e tutta la gente ch'era con lui arrivarono a Luz, cioè Betel, che è nel paese di Canaan. 7Qui egli costruì un altare e chiamò quel luogo «El-Betel», perché là Dio gli si era rivelato, quando sfuggiva al fratello. 8Allora morì Dèbora, la nutrice di Rebecca, e fu sepolta al disotto di Betel, ai piedi della quercia, che perciò si chiamò Quercia del Pianto.
9Dio apparve un'altra volta a Giacobbe, quando tornava da Paddan-Aram, e lo benedisse. 10Dio gli disse:
«Il tuo nome è Giacobbe.
Non ti chiamerai più Giacobbe,
ma Israele sarà il tuo nome».
Così lo si chiamò Israele. 11Dio gli disse:
«Io sono Dio onnipotente.
Sii fecondo e diventa numeroso,
popolo e assemblea di popoli
verranno da te,
re usciranno dai tuoi fianchi.
12Il paese che ho concesso
ad Abramo e a Isacco
darò a te
e alla tua stirpe dopo di te
darò il paese».
13Dio scomparve da lui, nel luogo dove gli aveva parlato. 14Allora Giacobbe eresse una stele, dove gli aveva parlato, una stele di pietra, e su di essa fece una libazione e versò olio. 15Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato.
16Poi levarono l'accampamento da Betel. Mancava ancora un tratto di cammino per arrivare ad Efrata, quando Rachele partorì ed ebbe un parto difficile. 17Mentre penava a partorire, la levatrice le disse: «Non temere: anche questo è un figlio!». 18Mentre esalava l'ultimo respiro, perché stava morendo, essa lo chiamò Ben-Oni, ma suo padre lo chiamò Beniamino. 19Così Rachele morì e fu sepolta lungo la strada verso Efrata, cioè Betlemme. 20Giacobbe eresse sulla sua tomba una stele. Questa stele della tomba di Rachele esiste fino ad oggi.
21Poi Israele levò l'accampamento e piantò la tenda al di là di Migdal-Eder. 22Mentre Israele abitava in quel paese, Ruben andò a unirsi con Bila, concubina del padre, e Israele lo venne a sapere.
23I figli di Lia: il primogenito di Giacobbe, Ruben, poi Simeone, Levi, Giuda, Issacar e Zàbulon. 24I figli di Rachele: Giuseppe e Beniamino. 25I figli di Bila, schiava di Rachele: Dan e Nèftali. 26I figli di Zilpa, schiava di Lia: Gad e Aser. Questi sono i figli di Giacobbe che gli nacquero in Paddan-Aram.
27Poi Giacobbe venne da suo padre Isacco a Mamre, a Kiriat-Arba, cioè Ebron, dove Abramo e Isacco avevano soggiornato come forestieri. 28Isacco raggiunse l'età di centottat'anni. 29Poi Isacco spirò, morì e si riunì al suo parentado, vecchio e sazio di giorni. Lo seppellirono i suoi figli Esaù e Giacobbe.
1Dio disse a Giacobbe: «Àlzati, sali a Betel e abita là; costruisci in quel luogo un altare al Dio che ti è apparso quando fuggivi lontano da Esaù, tuo fratello». 2Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a quanti erano con lui: «Eliminate gli dèi degli stranieri che avete con voi, purificatevi e cambiate gli abiti. 3Poi alziamoci e saliamo a Betel, dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia ed è stato con me nel cammino che ho percorso». 4Essi consegnarono a Giacobbe tutti gli dèi degli stranieri che possedevano e i pendenti che avevano agli orecchi, e Giacobbe li sotterrò sotto la quercia presso Sichem.
5Poi partirono e un grande terrore assalì le città all’intorno, così che non inseguirono i figli di Giacobbe. 6Giacobbe e tutta la gente che era con lui arrivarono a Luz, cioè Betel, che è nella terra di Canaan. 7Qui egli costruì un altare e chiamò quel luogo El-Betel, perché là Dio gli si era rivelato, quando fuggiva lontano da suo fratello. 8Allora morì Dèbora, la nutrice di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Betel, ai piedi della quercia. Così essa prese il nome di Quercia del Pianto.
9Dio apparve un’altra volta a Giacobbe durante il ritorno da Paddan-Aram e lo benedisse. 10Dio gli disse:
«Il tuo nome è Giacobbe.
Ma non ti chiamerai più Giacobbe:
Israele sarà il tuo nome».
Così lo si chiamò Israele. 11Dio gli disse:
«Io sono Dio l’Onnipotente.
Sii fecondo e diventa numeroso;
deriveranno da te una nazione
e un insieme di nazioni,
e re usciranno dai tuoi fianchi.
12Darò a te
la terra che ho concesso
ad Abramo e a Isacco
e, dopo di te,
la darò alla tua stirpe».
13Dio disparve da lui, dal luogo dove gli aveva parlato. 14Allora Giacobbe eresse una stele dove gli aveva parlato, una stele di pietra, e su di essa fece una libagione e versò olio. 15Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato.
16Quindi partirono da Betel. Mancava ancora un tratto di cammino per arrivare a Èfrata, quando Rachele partorì ed ebbe un parto difficile. 17Mentre penava a partorire, la levatrice le disse: «Non temere: anche questa volta avrai un figlio!». 18Ormai moribonda, quando stava per esalare l’ultimo respiro, lei lo chiamò Ben-Onì, ma suo padre lo chiamò Beniamino. 19Così Rachele morì e fu sepolta lungo la strada verso Èfrata, cioè Betlemme. 20Giacobbe eresse sulla sua tomba una stele. È la stele della tomba di Rachele, che esiste ancora oggi.
21Poi Israele partì e piantò la tenda al di là di Migdal-Eder. 22Mentre Israele abitava in quel territorio, Ruben andò a unirsi con Bila, concubina del padre, e Israele lo venne a sapere.
I figli di Giacobbe furono dodici. 23Figli di Lia: Ruben, il primogenito di Giacobbe, poi Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar e Zàbulon; 24figli di Rachele: Giuseppe e Beniamino; 25figli di Bila, schiava di Rachele: Dan e Nèftali; 26figli di Zilpa, schiava di Lia: Gad e Aser. Questi sono i figli di Giacobbe, che gli nacquero in Paddan-Aram.
27Giacobbe venne da suo padre Isacco a Mamre, a Kiriat-Arbà, cioè Ebron, dove Abramo e Isacco avevano soggiornato come forestieri. 28Isacco raggiunse l’età di centoottant’anni. 29Poi Isacco spirò, morì e si riunì ai suoi antenati, vecchio e sazio di giorni. Lo seppellirono i suoi figli Esaù e Giacobbe.
1Il Signore disse a Mosè: 2“Comanda agli Israeliti che tornino indietro e si accampino davanti a Pi-Achirot, tra Migdol e il mare, davanti a Baal-Zefon; di fronte ad esso vi accamperete presso il mare. 3Il faraone penserà degli Israeliti: Vanno errando per il paese; il deserto li ha bloccati! 4Io renderò ostinato il cuore del faraone ed egli li inseguirà; io dimostrerò la mia gloria contro il faraone e tutto il suo esercito, così gli Egiziani sapranno che io sono il Signore!”.
Essi fecero in tal modo.
5Quando fu riferito al re d'Egitto che il popolo era fuggito, il cuore del faraone e dei suoi ministri si rivolse contro il popolo. Dissero: “Che abbiamo fatto, lasciando partire Israele, così che più non ci serva!”.
6Attaccò allora il cocchio e prese con sé i suoi soldati.
7Prese poi seicento carri scelti e tutti i carri di Egitto con i combattenti sopra ciascuno di essi. 8Il Signore rese ostinato il cuore del faraone, re di Egitto, il quale inseguì gli Israeliti mentre gli Israeliti uscivano a mano alzata. 9Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavano accampati presso il mare: tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito si trovarono presso Pi-Achirot, davanti a Baal-Zefon.
10Quando il faraone fu vicino, gli Israeliti alzarono gli occhi: ecco, gli Egiziani muovevano il campo dietro di loro! Allora gli Israeliti ebbero grande paura e gridarono al Signore. 11Poi dissero a Mosè: “Forse perché non c'erano sepolcri in Egitto ci hai portati a morire nel deserto? Che hai fatto, portandoci fuori dall'Egitto? 12Non ti dicevamo in Egitto: Lasciaci stare e serviremo gli Egiziani, perché è meglio per noi servire l'Egitto che morire nel deserto?”. 13Mosè rispose: “Non abbiate paura! Siate forti e vedrete la salvezza che il Signore oggi opera per voi; perché gli Egiziani che voi oggi vedete, non li rivedrete mai più! 14Il Signore combatterà per voi, e voi starete tranquilli”.
15Il Signore disse a Mosè: “Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. 16Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all'asciutto. 17Ecco io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. 18Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri”.
19L'angelo di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò indietro. 20Venne così a trovarsi tra l'accampamento degli Egiziani e quello d'Israele. Ora la nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.
21Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte, risospinse il mare con un forte vento d'oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. 22Gli Israeliti entrarono nel mare asciutto, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. 23Gli Egiziani li inseguirono con tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri, entrando dietro di loro in mezzo al mare.
24Ma alla veglia del mattino il Signore dalla colonna di fuoco e di nube gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. 25Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: “Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!”.
26Il Signore disse a Mosè: “Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri”.
27Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. 28Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l'esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno. 29Invece gli Israeliti avevano camminato sull'asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. 30In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; 31Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro l'Egitto e il popolo temette il Signore e credette in lui e nel suo servo Mosè.
1Il Signore disse a Mosè: 2«Comanda agli Israeliti che tornino indietro e si accampino davanti a Pi-Achiròt, tra Migdol e il mare, davanti a Baal-Sefòn; di fronte a quel luogo vi accamperete presso il mare. 3Il faraone penserà degli Israeliti: “Vanno errando nella regione; il deserto li ha bloccati!”. 4Io renderò ostinato il cuore del faraone, ed egli li inseguirà; io dimostrerò la mia gloria contro il faraone e tutto il suo esercito, così gli Egiziani sapranno che io sono il Signore!». Ed essi fecero così.
5Quando fu riferito al re d’Egitto che il popolo era fuggito, il cuore del faraone e dei suoi ministri si rivolse contro il popolo. Dissero: «Che cosa abbiamo fatto, lasciando che Israele si sottraesse al nostro servizio?». 6Attaccò allora il cocchio e prese con sé i suoi soldati. 7Prese seicento carri scelti e tutti i carri d’Egitto con i combattenti sopra ciascuno di essi. 8Il Signore rese ostinato il cuore del faraone, re d’Egitto, il quale inseguì gli Israeliti mentre gli Israeliti uscivano a mano alzata. 9Gli Egiziani li inseguirono e li raggiunsero, mentre essi stavano accampati presso il mare; tutti i cavalli e i carri del faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito erano presso Pi-Achiròt, davanti a Baal-Sefòn.
10Quando il faraone fu vicino, gli Israeliti alzarono gli occhi: ecco, gli Egiziani marciavano dietro di loro! Allora gli Israeliti ebbero grande paura e gridarono al Signore. 11E dissero a Mosè: «È forse perché non c’erano sepolcri in Egitto che ci hai portati a morire nel deserto? Che cosa ci hai fatto, portandoci fuori dall’Egitto? 12Non ti dicevamo in Egitto: “Lasciaci stare e serviremo gli Egiziani, perché è meglio per noi servire l’Egitto che morire nel deserto”?». 13Mosè rispose: «Non abbiate paura! Siate forti e vedrete la salvezza del Signore, il quale oggi agirà per voi; perché gli Egiziani che voi oggi vedete, non li rivedrete mai più! 14Il Signore combatterà per voi, e voi starete tranquilli».
15Il Signore disse a Mosè: «Perché gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. 16Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perché gli Israeliti entrino nel mare all’asciutto. 17Ecco, io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, così che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. 18Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerò la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri».
19L’angelo di Dio, che precedeva l’accampamento d’Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò dietro. 20Andò a porsi tra l’accampamento degli Egiziani e quello d’Israele. La nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; così gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte.
21Allora Mosè stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte risospinse il mare con un forte vento d’oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero. 22Gli Israeliti entrarono nel mare sull’asciutto, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra. 23Gli Egiziani li inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare.
24Ma alla veglia del mattino il Signore, dalla colonna di fuoco e di nube, gettò uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. 25Frenò le ruote dei loro carri, così che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: «Fuggiamo di fronte a Israele, perché il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!».
26Il Signore disse a Mosè: «Stendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieri». 27Mosè stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornò al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro. Il Signore li travolse così in mezzo al mare. 28Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto l’esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampò neppure uno. 29Invece gli Israeliti avevano camminato sull’asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra.
30In quel giorno il Signore salvò Israele dalla mano degli Egiziani, e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; 31Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro l’Egitto, e il popolo temette il Signore e credette in lui e in Mosè suo servo.
1Queste sono le tappe degli Israeliti che uscirono dal paese d'Egitto, ordinati secondo le loro schiere, sotto la guida di Mosè e di Aronne. 2Mosè scrisse i loro punti di partenza, tappa per tappa, per ordine del Signore; queste sono le loro tappe nell'ordine dei loro punti di partenza.
3Partirono da Ramses il primo mese, il quindici del primo mese. Il giorno dopo la pasqua, gli Israeliti uscirono a mano alzata, alla vista di tutti gli Egiziani, 4mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il Signore aveva colpiti fra di loro, cioè tutti i primogeniti, quando il Signore aveva fatto giustizia anche dei loro dei.
5Gli Israeliti partirono dunque da Ramses e si accamparono a Succot. 6Partirono da Succot e si accamparono a Etam che è sull'estremità del deserto. 7Partirono da Etam e piegarono verso Pi-Achirot, che è di fronte a Baal-Zefon, e si accamparono davanti a Migdol. 8Partirono da Pi-Achirot, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara. 9Partirono da Mara e giunsero ad Elim; ad Elim c'erano dodici sorgenti di acqua e settanta palme; qui si accamparono. 10Partirono da Elim e si accamparono presso il Mare Rosso. 11Partirono dal Mare Rosso e si accamparono nel deserto di Sin. 12Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofka. 13Partirono da Dofka e si accamparono ad Alus. 14Partirono da Alus e si accamparono a Refidim dove non c'era acqua da bere per il popolo. 15Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai.
16Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Kibrot-Taava. 17Partirono da Kibrot-Taava e si accamparono a Cazerot. 18Partirono da Cazerot e si accamparono a Ritma. 19Partirono da Ritma e si accamparono a Rimmon-Perez. 20Partirono da Rimmon-Perez e si accamparono a Libna. 21Partirono da Libna e si accamparono a Rissa. 22Partirono da Rissa e si accamparono a Keelata. 23Partirono da Keelata e si accamparono al monte Sefer. 24Partirono dal monte Sefer e si accamparono ad Arada. 25Partirono da Arada e si accamparono a Makelot. 26Partirono da Makelot e si accamparono a Tacat. 27Partirono da Tacat e si accamparono a Terach. 28Partirono da Terach e si accamparono a Mitka. 29Partirono da Mitka e si accamparono ad Asmona. 30Partirono da Asmona e si accamparono a Moserot. 31Partirono da Moserot e si accamparono a Bene-Iaakan. 32Partirono da Bene-Iaakan e si accamparono a Or-Ghidgad. 33Partirono da Or-Ghidgad e si accamparono a Iotbata. 34Partirono da Iotbata e si accamparono ad Abrona. 35Partirono da Abrona e si accamparono a Ezion-Gheber.
36Partirono da Ezion-Gheber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Kades. 37Poi partirono da Kades e si accamparono al monte Or all'estremità del paese di Edom. 38Il sacerdote Aronne salì sul monte Or per ordine del Signore e in quel luogo morì il quarantesimo anno dopo l'uscita degli Israeliti dal paese d'Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese. 39Aronne era in età di centoventitrè anni quando morì sul monte Or. 40Il cananeo re di Arad, che abitava nel Negheb, nel paese di Canaan, venne a sapere che gli Israeliti arrivavano.
41Partirono dal monte Or e si accamparono a Salmona. 42Partirono da Salmona e si accamparono a Punon. 43Partirono da Punon e si accamparono a Obot. 44Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarim sui confini di Moab. 45Partirono da Iie-Abarim e si accamparono a Dibon-Gad. 46Partirono da Dibon-Gad e si accamparono ad Almon-Diblataim. 47Partirono da Almon-Diblataim e si accamparono ai monti Abarim di fronte a Nebo. 48Partirono dai monti Abarim e si accamparono nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico. 49Si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimot fino ad Abel-Sittim nelle steppe di Moab.
50Il Signore disse a Mosè nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico: 51“Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 52caccerete dinanzi a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e distruggerete tutte le loro alture. 53Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io vi ho dato il paese in proprietà. 54Dividerete il paese a sorte secondo le vostre famiglie. A quelle che sono più numerose darete una porzione maggiore e a quelle che sono meno numerose darete una porzione minore. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato in sorte; farete la divisione secondo le tribù dei vostri padri. 55Ma se non cacciate dinanzi a voi gli abitanti del paese, quelli di loro che vi avrete lasciati saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi faranno tribolare nel paese che abiterete. 56Allora io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro”.
1Queste sono le tappe degli Israeliti che uscirono dalla terra d’Egitto, ordinati secondo le loro schiere, sotto la guida di Mosè e di Aronne. 2Mosè scrisse i loro punti di partenza, tappa per tappa, per ordine del Signore; queste sono le loro tappe nell’ordine dei loro punti di partenza.
3Partirono da Ramses il primo mese, il quindicesimo giorno del primo mese. Il giorno dopo la Pasqua, gli Israeliti uscirono a mano alzata, sotto gli occhi di tutto l’Egitto, 4mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il Signore aveva colpito fra loro, cioè tutti i primogeniti, quando il Signore aveva pronunciato il suo giudizio anche sui loro dèi.
5Gli Israeliti partirono dunque da Ramses e si accamparono a Succot. 6Partirono da Succot e si accamparono a Etam, che è sull’estremità del deserto. 7Partirono da Etam e piegarono verso Pi-Achiròt, che è di fronte a Baal-Sefòn, e si accamparono davanti a Migdol. 8Partirono da Pi-Achiròt, passarono in mezzo al mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara. 9Partirono da Mara e giunsero a Elìm; a Elìm c’erano dodici sorgenti di acqua e settanta palme: qui si accamparono. 10Partirono da Elìm e si accamparono presso il Mar Rosso. 11Partirono dal Mar Rosso e si accamparono nel deserto di Sin. 12Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofka. 13Partirono da Dofka e si accamparono ad Alus. 14Partirono da Alus e si accamparono a Refidìm, dove non c’era acqua da bere per il popolo. 15Partirono da Refidìm e si accamparono nel deserto del Sinai.
16Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Kibrot-Taavà. 17Partirono da Kibrot-Taavà e si accamparono a Caseròt. 18Partirono da Caseròt e si accamparono a Ritma. 19Partirono da Ritma e si accamparono a Rimmòn-Peres. 20Partirono da Rimmòn-Peres e si accamparono a Libna. 21Partirono da Libna e si accamparono a Rissa. 22Partirono da Rissa e si accamparono a Keelata. 23Partirono da Keelata e si accamparono al monte Sefer. 24Partirono dal monte Sefer e si accamparono a Caradà. 25Partirono da Caradà e si accamparono a Makelòt. 26Partirono da Makelòt e si accamparono a Tacat. 27Partirono da Tacat e si accamparono a Tarach. 28Partirono da Tarach e si accamparono a Mitka. 29Partirono da Mitka e si accamparono a Casmonà. 30Partirono da Casmonà e si accamparono a Moseròt. 31Partirono da Moseròt e si accamparono a Bene-Iaakàn. 32Partirono da Bene-Iaakàn e si accamparono a Or-Ghidgad. 33Partirono da Or-Ghidgad e si accamparono a Iotbata. 34Partirono da Iotbata e si accamparono ad Abronà. 35Partirono da Abronà e si accamparono a Esion-Ghèber.
36Partirono da Esion-Ghèber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Kades. 37Poi partirono da Kades e si accamparono al monte Or, all’estremità della terra di Edom. 38Il sacerdote Aronne salì sul monte Or per ordine del Signore e in quel luogo morì il quarantesimo anno dopo l’uscita degli Israeliti dalla terra d’Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese. 39Aronne era in età di centoventitré anni quando morì sul monte Or. 40Il cananeo re di Arad, che abitava nel Negheb, nella terra di Canaan, venne a sapere che gli Israeliti arrivavano.
41Partirono dal monte Or e si accamparono a Salmonà. 42Partirono da Salmonà e si accamparono a Punon. 43Partirono da Punon e si accamparono a Obot. 44Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarìm sui confini di Moab. 45Partirono da Iie-Abarìm e si accamparono a Dibon-Gad. 46Partirono da Dibon-Gad e si accamparono ad Almon-Diblatàim. 47Partirono da Almon-Diblatàim e si accamparono ai monti Abarìm, di fronte al Nebo. 48Partirono dai monti Abarìm e si accamparono nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico. 49Si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimòt fino ad Abel-Sittìm, nelle steppe di Moab.
50Il Signore parlò a Mosè nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico, e disse: 51«Parla agli Israeliti dicendo loro: “Quando avrete attraversato il Giordano verso la terra di Canaan 52e avrete cacciato dinanzi a voi tutti gli abitanti della terra, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e devasterete tutte le loro alture. 53Prenderete possesso della terra e in essa vi stabilirete, poiché io vi ho dato la terra perché la possediate. 54Dividerete la terra a sorte secondo le vostre famiglie. A chi è numeroso darai numerosa eredità e a chi è piccolo darai piccola eredità. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato in sorte; farete la divisione secondo le tribù dei vostri padri. 55Ma se non caccerete dinanzi a voi gli abitanti della terra, quelli di loro che vi avrete lasciati saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi tratteranno da nemici nella terra in cui abiterete. 56Allora io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro”».
13A Caleb figlio di Iefunne fu data una parte in mezzo ai figli di Giuda, secondo l'ordine del Signore a Giosuè: fu data Kiriat-Arba, padre di Anak, cioè Ebron. 14Caleb scacciò di là i tre figli di Anak, Sesai, Achiman e Talmai, discendenti di Anak. 15Di là passò ad assalire gli abitanti di Debir. Si chiamava Debir Kiriat-Sefer. 16Disse allora Caleb: «A chi colpirà Kiriat-Sefer e se ne impadronirà, io darò in moglie Acsa, mia figlia». 17Se ne impadronì Otniel, figlio di Kenaz, fratello di Caleb; a lui diede in moglie sua figlia Acsa. 18Quand'essa arrivò presso il marito, questi la persuase a chiedere un campo al padre. Allora essa smontò dall'asino e Caleb le disse: «Che fai?». 19Gli disse: «Concedimi un favore. Poiché tu mi hai dato il paese del Negheb, dammi anche alcune sorgenti d'acqua». Le diede allora la sorgente superiore e la sorgente inferiore. 20Questa fu l'eredità della tribù dei figli di Giuda, secondo le loro famiglie.
21Le città poste all'estremità della tribù dei figli di Giuda, verso il confine di Edom, nel Negheb, erano Kabseel, Eder, Iagur, 22Kina, Dimona, Arara, 23Kedes, Cazor-Itnan, 24Zif, Telem, Bealot, 25Caroz-Adatta, Keriot-Chezron, cioè Cazor, 26Amam, Sema, Molada, 27Cazar-Gadda, Esmon, Bet-Pelet, 28Cazar-Sual, Bersabea e le sue dipendenze, 29Baala, Iim, Ezem, 30Eltolad, Chesil, Corma, 31Ziklag, Madmanna, Sansanna, 32Lebaot, Silchim, En-Rimmon: in tutto ventinove città e i loro villaggi.
33Nella Sefela: Estaol, Sorea, Asna, 34Zanoach, En-Gannim, Tappuach, Enam, 35Iarmut, Adullam, Soco, Azeka, 36Saaraim, Aditaim, Ghedera e Ghederotaim: quattordici città e i loro villaggi; 37Senan, Cadasa, Migdal-Gad, 38Dilean, Mizpe, Iokteel, 39Lachis, Boskat, Eglon, 40Cabbon, Lacmas, Chitlis, 41Ghederot, Bet-Dagon, Naama e Makkeda: sedici città e i loro villaggi; 42Libna, Eter, Asan, 43Iftach, Asna, Nesib, 44Keila, Aczib e Maresa: nove città e i loro villaggi; 45Ekron, le città del suo territorio e i suoi villaggi; 46da Ekron fino al mare, tutte le città vicine a Asdod e i loro villaggi; 47Asdod, le città del suo territorio e i suoi villaggi; Gaza, le città del suo territorio e i suoi villaggi fino al torrente d'Egitto e al Mar Mediterraneo, che serve di confine.
48Sulle montagne: Samir, Iattir, Soco, 49Danna, Kiriat-Sanna, cioè Debir, 50Anab, Estemoa, Anim, 51Gosen, Olon e Ghilo: undici città e i loro villaggi. 52Arab, Duma, Esean, 53Ianum, Bet-Tappuach, Afeka, 54Umta, Kiriat-Arba, cioè Ebron e Sior: nove città e i loro villaggi. 55Maon, Carmelo, Zif, Iutta, 56Izreel, Iokdeam, Zanoach, 57Kain, Ghibea e Timna: dieci città e i loro villaggi. 58Calcul, Bet-Sur, Ghedor, 59Maarat, Bet-Anot e Eltekon: sei città e i loro villaggi. Tekoa, Efrata, cioè Betlemme, Peor, Etam, Culon, Tatam, Sores, Carem, Gallim, Beter, Manak: undici città e i loro villaggi. 60Kiriat-Baal, cioè Kiriat-Iearim, e Rabba: due città e i loro villaggi.
61Nel deserto: Bet-Araba, Middin, Secaca, 62Nibsan, la città del sale e Engaddi: sei città e i loro villaggi.
63Quanto ai Gebusei che abitavano in Gerusalemme, i figli di Giuda non riuscirono a scacciarli; così i Gebusei abitano a Gerusalemme insieme con i figli di Giuda fino ad oggi.
1Il territorio toccato in sorte alla tribù dei figli di Giuda, secondo i loro casati, si estendeva fino ai confini di Edom, dal deserto di Sin verso il Negheb, all’estremo meridione. 2Il loro confine a mezzogiorno cominciava dalla parte estrema del Mar Morto, dalla punta rivolta verso mezzogiorno, 3poi procedeva a meridione della salita di Akrabbìm, passava per Sin e risaliva a meridione di Kades-Barnea; passava poi da Chesron, saliva ad Addar e girava verso Karkà; 4passava poi da Asmon e raggiungeva il torrente d’Egitto e faceva capo al mare. Questo era il loro confine meridionale. 5A oriente il confine era costituito dal Mar Morto fino alla foce del Giordano. Dal lato settentrionale il confine partiva dalla lingua di mare presso la foce del Giordano, 6saliva a Bet-Cogla e passava a settentrione di Bet-Araba e saliva al sasso di Boan, figlio di Ruben. 7Poi il confine saliva a Debir, per la valle di Acor e, a settentrione, girava verso Gàlgala, che è di fronte alla salita di Adummìm, a mezzogiorno del torrente; passava poi alle acque di En-Semes e faceva capo a En-Roghel. 8Saliva poi la valle di Ben-Innòm sul versante meridionale dei Gebusei, cioè di Gerusalemme; poi il confine saliva sulla vetta della montagna che domina la valle di Innòm a occidente ed è all’estremità della valle dei Refaìm, a settentrione. 9Poi il confine piegava dalla vetta della montagna verso la fonte delle acque di Neftòach e usciva al monte Efron; piegava poi verso Baalà, che è Kiriat-Iearìm. 10Indi il confine girava da Baalà, a occidente, verso il monte Seir, passava sul pendio settentrionale del monte Iearìm, cioè Chesalòn, scendeva a Bet-Semes e passava per Timna. 11Poi il confine raggiungeva il pendio settentrionale di Ekron, quindi piegava verso Siccaròn, passava per il monte Baalà, raggiungeva Iabneèl e terminava al mare. 12Il confine occidentale era il Mare Grande. Questo era nel complesso il territorio dei figli di Giuda, secondo i loro casati.
13A Caleb, figlio di Iefunnè, fu data una parte in mezzo ai figli di Giuda, secondo l’ordine del Signore a Giosuè: fu data Kiriat-Arbà, padre di Anak, cioè Ebron. 14Caleb scacciò di là i tre figli di Anak: Sesài, Achimàn e Talmài, nati da Anak. 15Di là passò ad assalire gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Kiriat-Sefer. 16Disse allora Caleb: «A chi colpirà Kiriat-Sefer e la prenderà, io darò in moglie mia figlia Acsa». 17La prese Otnièl, figlio di Kenaz, fratello di Caleb; a lui diede in moglie sua figlia Acsa. 18Ora, mentre andava dal marito, ella lo convinse a chiedere a suo padre un campo. Scese dall’asino e Caleb le disse: «Che hai?». 19Ella rispose: «Concedimi un favore; poiché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche qualche fonte d’acqua». Egli le donò la sorgente superiore e la sorgente inferiore. 20Questa fu l’eredità della tribù dei figli di Giuda, secondo i loro casati.
21Le città poste all’estremità della tribù dei figli di Giuda, lungo il confine di Edom, nel Negheb, erano: Kabseèl, Eder, Iagur, 22Kina, Dimonà, Adadà, 23Kedes, Asor-Itnàn, 24Zif, Telem, Bealòt, 25Asor-Adattà, Keriòt-Chesron, cioè Asor, 26Amam, Sema, Moladà, 27Casar-Gaddà, Chesmon, Bet-Pelet, 28Casar-Sual, Bersabea e le sue dipendenze, 29Baalà, Iim, Esem, 30Eltolàd, Chesil, Corma, 31Siklag, Madmannà, Sansannà, 32Lebaòt, Silchìm, En-Rimmon: in tutto ventinove città e i loro villaggi.
33Nella Sefela: Estaòl, Sorea, Asna, 34Zanòach, En-Gannìm, Tappùach, Enam, 35Iarmut, Adullàm, Soco, Azekà, 36Saaràim, Aditàim, Ghederà e Ghederotàim: quattordici città e i loro villaggi; 37Senan, Adasà, Migdal-Gad, 38Dileàn, Mispa, Iokteèl, 39Lachis, Boskat, Eglon, 40Cabbon, Lacmas, Chitlis, 41Ghederòt, Bet-Dagon, Naamà e Makkedà: sedici città e i loro villaggi; 42Libna, Eter, Asan, 43Iftach, Asna, Nesib, 44Keila, Aczib e Maresà: nove città e i loro villaggi; 45Ekron, le città del suo distretto e i suoi villaggi; 46da Ekron fino al mare, tutte le città vicine ad Asdod e i loro villaggi; 47Asdod, le città del suo distretto e i suoi villaggi; Gaza, le città del suo distretto e i suoi villaggi fino al torrente d’Egitto e al Mare Grande, che serve da confine.
48Sulle montagne: Samir, Iattir, Soco, 49Danna, Kiriat-Sannà, cioè Debir, 50Anab, Estemòa, Anìm, 51Gosen, Colòn e Ghilo: undici città e i loro villaggi. 52Arab, Duma, Esan, 53Ianum, Bet-Tappùach, Afekà, 54Cumta, Kiriat-Arbà, cioè Ebron, e Sior: nove città e i loro villaggi. 55Maon, Carmel, Zif, Iutta, 56Izreèl, Iokdeàm, Zanòach, 57Kain, Gàbaa e Timna: dieci città e i loro villaggi. 58Calcul, Bet-Sur, Ghedor, 59Maaràt, Bet-Anòt e Eltekòn: sei città e i loro villaggi. Tekòa, Èfrata, cioè Betlemme, Peor, Etam, Culon, Tatam, Sores, Carem, Gallìm, Beter, Manàcat: undici città e i loro villaggi. 60Kiriat-Baal, cioè Kiriat-Iearìm, e Rabbà: due città e i loro villaggi.
61Nel deserto: Bet-Araba, Middin, Secacà, 62Nibsan, la città del sale e Engaddi: sei città e i loro villaggi.
63Quanto ai Gebusei che abitavano in Gerusalemme, i figli di Giuda non riuscirono a scacciarli; così i Gebusei abitano a Gerusalemme insieme con i figli di Giuda ancora oggi.
1La seconda parte sorteggiata toccò a Simeone, alla tribù dei figli di Simeone secondo le loro famiglie. Il loro possesso era in mezzo a quello dei figli di Giuda.
2Ebbero nel loro territorio: Bersabea, Seba, Molada, 3Cazar-Susa, Bala, Asem, 4Eltolad, Betul, Corma, 5Ziklag, Bet-Marcabot, Cazar-Susa, 6Bet-Lebaot e Saruchen: tredici città e i loro villaggi; 7En, Rimmon, Eter e Asan: quattro città e i loro villaggi; 8tutti i villaggi che stavano intorno a queste città, fino a Baalat-Beer, Ramat-Negheb.
Questo fu il possesso della tribù dei figli di Simeone, secondo le loro famiglie. 9Il possesso dei figli di Simeone fu preso dalla parte dei figli di Giuda, perché la parte dei figli di Giuda era troppo grande per loro; perciò i figli di Simeone ebbero il loro possesso in mezzo al possesso di quelli.
10La terza parte sorteggiata toccò ai figli di Zàbulon, secondo le loro famiglie. Il confine del loro territorio si estendeva fino a Sarid.
11Questo confine saliva a occidente verso Mareala e giungeva a Dabbeset e poi toccava il torrente che è di fronte a Iokneam. 12Da Sarid girava ad oriente, dove sorge il sole, sino al confine di Chislot-Tabor; poi continuava verso Daberat e saliva a Iafia. 13Di là passava verso oriente, dove sorge il sole, per Gat-Efer, per Et-Kazin, usciva verso Rimmon, girando fino a Nea. 14Poi il confine piegava dal lato di settentrione verso Annaton e faceva capo alla valle d'Iftach-El. 15Esso includeva inoltre: Kattat, Naalal, Simron, Ideala e Betlemme: dodici città e i loro villaggi. 16Questo fu il possesso dei figli di Zàbulon, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.
17La quarta parte sorteggiata toccò a Issacar, ai figli di Issacar, secondo le loro famiglie. 18Il loro territorio comprendeva: Izreel, Chesullot, Sunem, 19Afaraim, Sion, Anacarat, 20Rabbit, Kision, Abes, 21Remet, En-Gannim, En-Chadda e Bet-Passes. 22Poi il confine giungeva a Tabor, Sacasim, Bet-Semes e faceva capo al Giordano: sedici città e i loro villaggi. 23Questo fu il possesso della tribù dei figli d'Issacar, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.
24La quinta parte sorteggiata toccò ai figli di Aser secondo le loro famiglie. 25Il loro territorio comprendeva: Elkat, Ali, Beten, Acsaf, 26Alammelech, Amead, Miseal. Il loro confine giungeva, verso occidente, al Carmelo e a Sicor-Libnat. 27Poi piegava dal lato dove sorge il sole verso Bet-Dagon, toccava Zàbulon e la valle di Iftach-El al nord, Bet-Emek e Neiel, e si prolungava verso Cabul a sinistra 28e verso Ebron, Recob, Ammon e Cana fino a Sidòne la Grande. 29Poi il confine piegava verso Rama fino alla fortezza di Tiro, girava verso Osa e faceva capo al mare; incluse Macleb, Aczib, 30Acco, Afek e Recob: ventidue città e i loro villaggi. 31Questo il possesso della tribù dei figli di Aser, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.
32La sesta parte sorteggiata toccò ai figli di Nèftali, secondo le loro famiglie. 33Il loro confine si estendeva da Elef e dalla quercia di Besaannim ad Adami-Nekeb e Iabneel fino a Lakkum e faceva capo al Giordano, 34poi il confine piegava a occidente verso Aznot-Tabor e di là continuava verso Ukkok; giungeva a Zàbulon dal lato di mezzogiorno, ad Aser dal lato d'occidente e a Giuda del Giordano dal lato di levante. 35Le fortezze erano Siddim, Ser, Ammat, Rakkat, Genèsaret, 36Adama, Rama, Cazor, 37Kedes, Edrei, En-Cazor, 38Ireon, Migdal-El, Orem, Bet-Anat e Bet-Semes: diciannove città e i loro villaggi. 39Questo fu il possesso della tribù dei figli di Nèftali, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.
40La settima parte sorteggiata toccò alla tribù dei figli di Dan, secondo le loro famiglie. 41Il confine del loro possesso comprendeva Sorea, Estaol, Ir-Semes, 42Saalabbin, Aialon, Itla, 43Elon, Timna, Ekron, 44Elteke, Ghibbeton, Baalat, 45Ieud, Bene-Berak, Gat-Rimmon, 46Me-Iarkon e Rakkon con il territorio di fronte a Giaffa. 47Ma il territorio dei figli di Dan si estese più lontano, perché i figli di Dan andarono a combattere contro Lesem; la presero e la passarono a fil di spada; ne presero possesso, vi si stabilirono e la chiamarono Dan, dal nome di Dan loro padre. 48Questo fu il possesso della tribù dei figli di Dan, secondo le loro famiglie: queste città e i loro villaggi.
49Quando gli Israeliti ebbero finito di ripartire il paese secondo i suoi confini, diedero a Giosuè, figlio di Nun, una proprietà in mezzo a loro. 50Secondo l'ordine del Signore, gli diedero la città che egli chiese: Timnat-Serach, sulle montagne di Efraim. Egli costruì la città e vi stabilì la dimora. 51Tali sono le eredità che il sacerdote Eleazaro, Giosuè, figlio di Nun, e i capifamiglia delle tribù degli Israeliti distribuirono a sorte in Silo, davanti al Signore all'ingresso della tenda del convegno. Così compirono la divisione del paese.
1La seconda parte sorteggiata toccò a Simeone, alla tribù dei figli di Simeone secondo i loro casati. La loro eredità è in mezzo a quella dei figli di Giuda. 2Ebbero nel loro territorio: Bersabea, Seba, Moladà, 3Casar-Sual, Bala, Esem, 4Eltolàd, Betul, Corma, 5Siklag, Bet-Marcabòt, Casar-Susa, 6Bet-Lebaòt e Saruchèn: tredici città e i loro villaggi; 7En, Rimmon, Eter e Asan: quattro città e i loro villaggi; 8tutti i villaggi che stanno intorno a queste città, fino a Baalàt-Beer, Ramat-Negheb. Questa è l’eredità della tribù dei figli di Simeone, secondo i loro casati. 9L’eredità dei figli di Simeone fu presa dalla parte dei figli di Giuda, perché la parte dei figli di Giuda era troppo grande per loro; perciò i figli di Simeone ebbero la loro eredità in mezzo all’eredità di quelli.
10La terza parte sorteggiata toccò ai figli di Zàbulon, secondo i loro casati. Il confine del loro territorio si estendeva fino a Sarid. 11Questo confine saliva a occidente verso Maralà e giungeva a Dabbeset e poi toccava il torrente che è di fronte a Iokneàm. 12Da Sarid girava a oriente, dove sorge il sole, sino al confine di Chislot-Tabor; poi continuava verso Daberàt e saliva a Iafìa. 13Di là passava verso oriente, dove sorge il sole, per Gat-Chefer, per Et-Kasìn, usciva verso Rimmon, girando fino a Nea. 14Poi il confine piegava dal lato di settentrione verso Cannatòn e faceva capo alla valle d’Iftach-El. 15Esso includeva inoltre Kattat, Naalàl, Simron, Idalà e Betlemme: dodici città e i loro villaggi. 16Questa fu l’eredità dei figli di Zàbulon, secondo i loro casati: queste città e i loro villaggi.
17La quarta parte sorteggiata toccò a Ìssacar, ai figli d’Ìssacar, secondo i loro casati. 18Il loro territorio comprendeva: Izreèl, Chesullòt, Sunem, 19Cafaràim, Sion, Anacaràt, 20Rabbit, Kisiòn, Abes, 21Remet, En-Gannìm, En-Caddà e Bet-Passes. 22Poi il confine giungeva a Tabor, Sacasìm, Bet-Semes e faceva capo al Giordano: sedici città e i loro villaggi. 23Questa fu l’eredità della tribù dei figli d’Ìssacar, secondo i loro casati: queste città e i loro villaggi.
24La quinta parte sorteggiata toccò ai figli di Aser, secondo i loro casati. 25Il loro territorio comprendeva: Chelkat, Calì, Beten, Acsaf, 26Alammèlec, Amad, Misal. Il loro confine giungeva, verso occidente, al Carmelo e a Sicor-Libnat. 27Poi piegava dal lato dove sorge il sole verso Bet-Dagon, toccava Zàbulon e la valle di Iftach-El a settentrione, Bet-Emek e Neièl, e si prolungava verso Cabul a sinistra 28e verso Ebron, Recob, Cammon e Kana fino a Sidone la Grande. 29Poi il confine piegava verso Rama fino alla fortezza di Tiro, girava verso Cosa e faceva capo al mare, incluse Mecallèb, Aczib, 30Acco, Afek e Recob: ventidue città e i loro villaggi. 31Questa fu l’eredità della tribù dei figli di Aser, secondo i loro casati: queste città e i loro villaggi.
32La sesta parte sorteggiata toccò ai figli di Nèftali, secondo i loro casati. 33Il loro confine si estendeva da Chelef e dalla Quercia di Saanannìm ad Adamì-Nekeb e Iabneèl fino a Lakkum e faceva capo al Giordano; 34poi il confine piegava a occidente verso Aznot-Tabor e di là continuava verso Cukok, giungeva a Zàbulon dal lato di mezzogiorno, ad Aser dal lato di ponente e a Giuda del Giordano dal lato di levante. 35Le fortezze erano Siddìm, Ser, Cammat, Rakkat, Chinneret, 36Adamà, Rama, Asor, 37Kedes, Edrei, En-Asor, 38Iron, Migdal-El, Corem, Bet-Anat e Bet-Semes: diciannove città e i loro villaggi. 39Questa fu l’eredità della tribù dei figli di Nèftali, secondo i loro casati: queste città e i loro villaggi.
40La settima parte sorteggiata toccò alla tribù dei figli di Dan, secondo i loro casati. 41Il confine della loro eredità comprendeva Sorea, Estaòl, Ir-Semes, 42Saalabbìn, Àialon, Itla, 43Elon, Timna, Ekron, 44Eltekè, Ghibbetòn, Baalàt, 45Ieud, Bene-Berak, Gat-Rimmon, 46Me-Iarkon e Rakkon con il territorio di fronte a Giaffa. 47Ma il territorio dei figli di Dan si estese più lontano, perché i figli di Dan andarono a combattere contro Lesem; la presero e la passarono a fil di spada, ne presero possesso, vi si stabilirono e la chiamarono Dan, dal nome di Dan loro capostipite. 48Questa fu l’eredità della tribù dei figli di Dan, secondo i loro casati: queste città e i loro villaggi.
49Quando gli Israeliti ebbero finito di distribuire in eredità la terra secondo i suoi confini, diedero a Giosuè, figlio di Nun, una proprietà in mezzo a loro. 50Secondo l’ordine del Signore, gli diedero la città che egli chiese: Timnat-Serach, sulle montagne di Èfraim. Egli costruì la città e vi stabilì la sua dimora. 51Tali sono le eredità che il sacerdote Eleàzaro, Giosuè, figlio di Nun, e i capifamiglia delle tribù degli Israeliti distribuirono a sorte a Silo, davanti al Signore, all’ingresso della tenda del convegno. Così portarono a termine la divisione della terra.
1Questa parola fu rivolta a Geremia per tutti i Giudei che abitavano nel paese d'Egitto, a Migdòl, a Tafni, a Menfi e nella regione di Patròs. 2«Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Voi avete visto tutte le sventure che ho mandate su Gerusalemme e su tutte le città di Giuda; eccole oggi una desolazione, senza abitanti, 3a causa delle iniquità che commisero per provocarmi, andando a offrire incenso e a venerare altri dei, che né loro conoscevano né voi né i vostri padri conoscevate. 4Eppure, io vi avevo premurosamente inviato tutti i miei servi, i profeti, con l'incarico di dirvi: Non fate questa cosa abominevole che io ho in odio! 5Ma essi non mi ascoltarono e non prestarono orecchio in modo da abbandonare la loro iniquità cessando dall'offrire incenso ad altri dei. 6Perciò la mia ira e il mio furore divamparono come fuoco nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme ed esse divennero un deserto e una desolazione, come sono ancor oggi.
7Dice dunque il Signore, Dio degli eserciti, Dio di Israele: Perché voi fate un male così grave contro voi stessi tanto da farvi sterminare di mezzo a Giuda uomini e donne, bambini e lattanti, in modo che non rimanga di voi neppure un resto? 8Perché mi provocate con l'opera delle vostre mani, offrendo incenso a divinità straniere nel paese d'Egitto dove siete venuti a dimorare, in modo da farvi sterminare e da divenire oggetto di esecrazione e di obbrobrio tra tutte le nazioni della terra? 9Avete forse dimenticato le iniquità dei vostri padri, le iniquità dei re di Giuda, le iniquità dei vostri capi, le vostre iniquità e quelle delle vostre mogli, compiute nel paese di Giuda e per le strade di Gerusalemme? 10Fino ad oggi essi non ne hanno sentito rimorso, non hanno provato timore e non hanno agito secondo la legge e i decreti che io ho posto davanti a voi e ai vostri padri».
11Perciò dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: «Ecco, io rivolgo la faccia verso di voi a vostra sventura e per distruggere tutto Giuda. 12Abbatterò il resto di Giuda, che ha deciso di andare a dimorare nel paese d'Egitto; essi periranno tutti nel paese d'Egitto; cadranno di spada e periranno di fame, dal più piccolo al più grande; moriranno di spada e di fame e saranno oggetto di maledizione e di orrore, di esecrazione e di obbrobrio. 13Punirò coloro che dimorano nel paese d'Egitto come ho punito Gerusalemme con la spada, la fame e la peste. 14Nessuno scamperà né sfuggirà fra il resto di Giuda che è venuto a dimorare qui nel paese d'Egitto con la speranza di tornare nella terra di Giuda, dove essi desiderano ritornare ad abitare; essi non vi ritorneranno mai, eccettuati pochi fuggiaschi».
15Allora tutti gli uomini che sapevano che le loro donne avevano bruciato incenso a divinità straniere, e tutte le donne che erano presenti, una grande folla, e tutto il popolo che dimorava nel paese d'Egitto e in Patros, risposero a Geremia: 16«Quanto all'ordine che ci hai comunicato in nome del Signore, noi non ti vogliamo dare ascolto; 17anzi decisamente eseguiremo tutto ciò che abbiamo promesso, cioè bruceremo incenso alla Regina del cielo e le offriremo libazioni come abbiamo gia fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri capi nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme. Allora avevamo pane in abbondanza, eravamo felici e non vedemmo alcuna sventura; 18ma da quando abbiamo cessato di bruciare incenso alla Regina del cielo e di offrirle libazioni, abbiamo sofferto carestia di tutto e siamo stati sterminati dalla spada e dalla fame». 19E le donne aggiunsero: «Quando noi donne bruciamo incenso alla Regina del cielo e le offriamo libazioni, forse che senza il consenso dei nostri mariti prepariamo per lei focacce con la sua immagine e le offriamo libazioni?».
20Allora così parlò Geremia a tutto il popolo, agli uomini e alle donne e a tutta la gente che gli avevano risposto in quel modo: 21«Forse che il Signore non si ricorda e non ha più in mente l'incenso che voi bruciavate nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme, voi e i vostri padri, i vostri re e i vostri capi e il popolo del paese? 22Il Signore non ha più potuto sopportare la malvagità delle vostre azioni né le cose abominevoli che avete commesse. Per questo il vostro paese è divenuto un deserto, oggetto di orrore e di esecrazione, senza abitanti, come oggi si vede. 23Per il fatto che voi avete bruciato incenso e avete peccato contro il Signore, non avete ascoltato la voce del Signore e non avete camminato secondo la sua legge, i suoi decreti e i suoi statuti, per questo vi è capitata questa sventura, come oggi si vede».
24Geremia disse a tutto il popolo e a tutte le donne: «Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che siete nel paese d'Egitto. 25Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Voi donne lo avete affermato con la bocca e messo in atto con le vostre mani, affermando: Noi adempiremo tutti i voti che abbiamo fatto di offrire incenso alla Regina del cielo e di offrirle libazioni! Adempite pure i vostri voti e fate pure le vostre libazioni.
26Tuttavia ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che abitate nel paese di Egitto. Ecco, io giuro per il mio grande nome - dice il Signore - che mai più il mio nome sarà pronunciato in tutto il paese d'Egitto dalla bocca di un uomo di Giuda che possa dire: Per la vita del Signore Dio! 27Ecco, veglierò su di essi per loro disgrazia e non per loro bene. Tutti gli uomini di Giuda che si trovano nel paese d'Egitto periranno di spada e di fame fino al loro sterminio. 28Gli scampati dalla spada torneranno dal paese d'Egitto nella terra di Giuda molto scarsi di numero. Tutto il resto di Giuda, coloro che sono andati a dimorare nel paese d'Egitto, sapranno quale parola si avvererà, se la mia o la loro. 29Questo sarà per voi il segno - dice il Signore - che io vi punirò in questo luogo, perché sappiate che le mie parole si avverano sul serio contro di voi, per vostra disgrazia.
30Così dice il Signore: Ecco io metterò il faraone Cofrà re di Egitto in mano ai suoi nemici e a coloro che attentano alla sua vita, come ho messo Sedecìa re di Giuda in mano a Nabucodònosor re di Babilonia, suo nemico, che attentava alla sua vita».
1Questa parola fu rivolta a Geremia per tutti i Giudei che abitavano nel paese d’Egitto, a Migdol, a Tafni, a Menfi e nella regione di Patros. 2«Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Voi avete visto tutte le sventure che ho mandato su Gerusalemme e su tutte le città di Giuda; eccole oggi una desolazione, senza abitanti, 3a causa delle iniquità che commisero per provocarmi, andando a offrire incenso e a venerare altri dèi, che né loro conoscevano né voi né i vostri padri conoscevate. 4Vi ho inviato con assidua premura tutti i miei servi, i profeti, per dirvi: “Non fate questa cosa abominevole che io ho in odio!”. 5Ma essi non mi ascoltarono, non prestarono orecchio e non abbandonarono la loro iniquità cessando dall’offrire incenso ad altri dèi. 6Perciò la mia ira e il mio furore si riversarono e divamparono come fuoco nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme, ed esse divennero un deserto e una desolazione, come sono ancora oggi.
7Dice dunque il Signore, Dio degli eserciti, Dio d’Israele: Perché voi fate un male così grave contro voi stessi, tanto da farvi sterminare di mezzo a Giuda, uomini e donne, bambini e lattanti, in modo che non rimanga di voi neppure un resto? 8Perché mi provocate con l’opera delle vostre mani, offrendo incenso a divinità straniere nella terra d’Egitto, dove siete venuti a dimorare, in modo da farvi sterminare e da divenire oggetto di esecrazione e di obbrobrio tra tutte le nazioni della terra? 9Avete forse dimenticato le iniquità dei vostri padri, le iniquità dei re di Giuda, le iniquità dei vostri capi, le vostre iniquità e quelle delle vostre donne, compiute nella terra di Giuda e per le strade di Gerusalemme? 10Fino ad oggi essi non ne hanno sentito rimorso, non hanno provato timore e non hanno camminato secondo la legge e i decreti che io ho posto davanti a voi e ai vostri padri.
11Perciò dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Ecco, io rivolgo la faccia contro di voi a vostra sventura e per distruggere tutto Giuda. 12Prenderò il resto di Giuda, che ha deciso di andare a dimorare nella terra d’Egitto; essi periranno tutti nella terra d’Egitto, cadranno di spada e periranno di fame, piccoli e grandi, moriranno di spada e di fame e saranno oggetto di maledizione e di orrore, di esecrazione e di obbrobrio. 13Punirò coloro che dimorano nella terra d’Egitto, come ho punito Gerusalemme con la spada, la fame e la peste. 14Nessuno scamperà né sfuggirà fra il resto di Giuda che è venuto a dimorare qui nella terra d’Egitto con la speranza di tornare nella terra di Giuda, dove essi desiderano ritornare ad abitare; essi non vi ritorneranno mai, eccettuati pochi fuggiaschi».
15Allora tutti gli uomini che sapevano che le loro donne avevano bruciato incenso a divinità straniere, e tutte le donne che erano presenti, una grande folla, e tutto il popolo che dimorava nel paese d’Egitto e a Patros, risposero a Geremia: 16«Quanto all’ordine che ci hai comunicato in nome del Signore, noi non ti vogliamo dare ascolto; 17anzi decisamente eseguiremo tutto ciò che abbiamo promesso, cioè bruceremo incenso alla regina del cielo e le offriremo libagioni come abbiamo già fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri capi nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme. Allora avevamo pane in abbondanza, eravamo felici e non vedemmo alcuna sventura; 18ma, da quando abbiamo cessato di bruciare incenso alla regina del cielo e di offrirle libagioni, abbiamo sofferto carestia di tutto e siamo stati sterminati dalla spada e dalla fame». 19E le donne aggiunsero: «Quando noi donne bruciamo incenso alla regina del cielo e le offriamo libagioni, forse che prepariamo per lei focacce con la sua immagine e le offriamo libagioni senza il consenso dei nostri mariti?».
20Geremia disse a tutto il popolo, agli uomini e alle donne e a tutta la gente che gli avevano risposto in quel modo: 21«Forse che il Signore non si ricorda e non ha più in mente l’incenso che voi bruciavate nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme, voi e i vostri padri, i vostri re e i vostri capi e il popolo del paese? 22Il Signore non ha più potuto sopportare la malvagità delle vostre azioni né le cose abominevoli che avete commesso. Per questo la vostra terra è divenuta un deserto, oggetto di orrore e di esecrazione, senza abitanti, come oggi si vede. 23Per il fatto che voi avete bruciato incenso e avete peccato contro il Signore, non avete ascoltato la voce del Signore e non avete camminato secondo la sua legge, i suoi decreti e i suoi statuti, per questo vi è capitata questa sventura, come oggi si vede».
24Geremia disse a tutto il popolo e a tutte le donne: «Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che siete nella terra d’Egitto. 25Dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Voi donne lo avete affermato con la bocca e compiuto con le vostre mani, affermando: “Noi adempiremo tutti i voti che abbiamo fatto di offrire incenso alla regina del cielo e di offrirle libagioni”! Adempite pure i vostri voti e fate pure le vostre libagioni. 26Tuttavia ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che abitate nella terra d’Egitto. Ecco, io giuro per il mio nome grande, dice il Signore. Mai più il mio nome sarà pronunciato in tutta la terra d’Egitto dalla bocca di un uomo di Giuda che possa dire: “Per la vita del Signore Dio!”. 27Ecco, veglierò su di loro per la loro disgrazia e non per il loro bene. Tutti gli uomini di Giuda che si trovano nella terra d’Egitto periranno di spada e di fame, fino al loro sterminio. 28Gli scampati dalla spada torneranno dalla terra d’Egitto nella terra di Giuda molto scarsi di numero. Tutto il resto di Giuda, che è andato a dimorare nella terra d’Egitto, saprà quale parola si avvererà, se la mia o la loro. 29Sarà per voi il segno – oracolo del Signore – che io vi punirò in questo luogo, perché sappiate che le mie parole si avverano sul serio contro di voi, per vostra disgrazia.
30Così dice il Signore: Ecco, io metterò il faraone Cofra, re d’Egitto, in mano ai suoi nemici e a coloro che vogliono la sua vita, come ho messo Sedecìa, re di Giuda, in mano a Nabucodònosor, re di Babilonia, suo nemico, che attentava alla sua vita».
1Al mattino i sommi sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo condussero e lo consegnarono a Pilato. 2Allora Pilato prese a interrogarlo: «Sei tu il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici». 3I sommi sacerdoti frattanto gli muovevano molte accuse. 4Pilato lo interrogò di nuovo: «Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!». 5Ma Gesù non rispose più nulla, sicché Pilato ne restò meravigliato.
6Per la festa egli era solito rilasciare un carcerato a loro richiesta. 7Un tale chiamato Barabba si trovava in carcere insieme ai ribelli che nel tumulto avevano commesso un omicidio. 8La folla, accorsa, cominciò a chiedere ciò che sempre egli le concedeva. 9Allora Pilato rispose loro: «Volete che vi rilasci il re dei Giudei?». 10Sapeva infatti che i sommi sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia. 11Ma i sommi sacerdoti sobillarono la folla perché egli rilasciasse loro piuttosto Barabba. 12Pilato replicò: «Che farò dunque di quello che voi chiamate il re dei Giudei?». 13Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!». 14Ma Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Allora essi gridarono più forte: «Crocifiggilo!». 15E Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
16Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono tutta la coorte. 17Lo rivestirono di porpora e, dopo aver intrecciato una corona di spine, gliela misero sul capo. 18Cominciarono poi a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!». 19E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano a lui. 20Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
21Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. 22Condussero dunque Gesù al luogo del Gòlgota, che significa luogo del cranio, 23e gli offrirono vino mescolato con mirra, ma egli non ne prese.
24Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse quello che ciascuno dovesse prendere. 25Erano le nove del mattino quando lo crocifissero. 26E l'iscrizione con il motivo della condanna diceva: Il re dei Giudei. 27Con lui crocifissero anche due ladroni, uno alla sua destra e uno alla sinistra. 28.
29I passanti lo insultavano e, scuotendo il capo, esclamavano: «Ehi, tu che distruggi il tempio e lo riedifichi in tre giorni, 30salva te stesso scendendo dalla croce!». 31Ugualmente anche i sommi sacerdoti con gli scribi, facendosi beffe di lui, dicevano: «Ha salvato altri, non può salvare se stesso! 32Il Cristo, il re d'Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo». E anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.
33Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. 34Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? 35Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Ecco, chiama Elia!». 36Uno corse a inzuppare di aceto una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce». 37Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
38Il velo del tempio si squarciò in due, dall'alto in basso.
39Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: «Veramente quest'uomo era Figlio di Dio!».
40C'erano anche alcune donne, che stavano ad osservare da lontano, tra le quali Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo il minore e di ioses, e Salome, 41che lo seguivano e servivano quando era ancora in Galilea, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme.
42Sopraggiunta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la vigilia del sabato, 43Giuseppe d'Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. 44Pilato si meravigliò che fosse gia morto e, chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo. 45Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. 46Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l'entrata del sepolcro. 47Intanto Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano ad osservare dove veniva deposto.
1E subito, al mattino, i capi dei sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato. 2Pilato gli domandò: «Tu sei il re dei Giudei?». Ed egli rispose: «Tu lo dici». 3I capi dei sacerdoti lo accusavano di molte cose. 4Pilato lo interrogò di nuovo dicendo: «Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!». 5Ma Gesù non rispose più nulla, tanto che Pilato rimase stupito.
6A ogni festa, egli era solito rimettere in libertà per loro un carcerato, a loro richiesta. 7Un tale, chiamato Barabba, si trovava in carcere insieme ai ribelli che nella rivolta avevano commesso un omicidio. 8La folla, che si era radunata, cominciò a chiedere ciò che egli era solito concedere. 9Pilato rispose loro: «Volete che io rimetta in libertà per voi il re dei Giudei?». 10Sapeva infatti che i capi dei sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia. 11Ma i capi dei sacerdoti incitarono la folla perché, piuttosto, egli rimettesse in libertà per loro Barabba. 12Pilato disse loro di nuovo: «Che cosa volete dunque che io faccia di quello che voi chiamate il re dei Giudei?». 13Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!». 14Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Ma essi gridarono più forte: «Crocifiggilo!». 15Pilato, volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
16Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono tutta la truppa. 17Lo vestirono di porpora, intrecciarono una corona di spine e gliela misero attorno al capo. 18Poi presero a salutarlo: «Salve, re dei Giudei!». 19E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano davanti a lui. 20Dopo essersi fatti beffe di lui, lo spogliarono della porpora e gli fecero indossare le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
21Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di Rufo.
22Condussero Gesù al luogo del Gòlgota, che significa «Luogo del cranio», 23e gli davano vino mescolato con mirra, ma egli non ne prese. 24Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse ciò che ognuno avrebbe preso. 25Erano le nove del mattino quando lo crocifissero. 26La scritta con il motivo della sua condanna diceva: «Il re dei Giudei». 27Con lui crocifissero anche due ladroni, uno a destra e uno alla sua sinistra. 28[..]
29Quelli che passavano di là lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Ehi, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, 30salva te stesso scendendo dalla croce!». 31Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi, fra loro si facevano beffe di lui e dicevano: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso! 32Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo!». E anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.
33Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. 34Alle tre, Gesù gridò a gran voce: «Eloì, Eloì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». 35Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Ecco, chiama Elia!». 36Uno corse a inzuppare di aceto una spugna, la fissò su una canna e gli dava da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se viene Elia a farlo scendere». 37Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
38Il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo. 39Il centurione, che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse: «Davvero quest’uomo era Figlio di Dio!».
40Vi erano anche alcune donne, che osservavano da lontano, tra le quali Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo il minore e di Ioses, e Salome, 41le quali, quando era in Galilea, lo seguivano e lo servivano, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme.
42Venuta ormai la sera, poiché era la Parasceve, cioè la vigilia del sabato, 43Giuseppe d’Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anch’egli il regno di Dio, con coraggio andò da Pilato e chiese il corpo di Gesù. 44Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, gli domandò se era morto da tempo. 45Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. 46Egli allora, comprato un lenzuolo, lo depose dalla croce, lo avvolse con il lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare una pietra all’entrata del sepolcro. 47Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano a osservare dove veniva posto.
1Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand'era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. 2Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». 3Uscì allora Simon Pietro insieme all'altro discepolo, e si recarono al sepolcro. 4Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. 6Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, 7e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte. 8Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. 9Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti. 10I discepoli intanto se ne tornarono di nuovo a casa.
11Maria invece stava all'esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro 12e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. 13Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto». 14Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. 15Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo». 16Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro! 17Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro». 18Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.
19La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi». 22Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; 23a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».
24Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. 25Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò».
26Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». 27Poi disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente!». 28Rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». 29Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno!».
30Molti altri segni fece Gesù in presenza dei suoi discepoli, ma non sono stati scritti in questo libro. 31Questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
1Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. 2Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». 3Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. 4Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. 5Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. 6Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, 7e il sudario – che era stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. 8Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. 9Infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti. 10I discepoli perciò se ne tornarono di nuovo a casa.
11Maria invece stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro 12e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. 13Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». 14Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. 15Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». 16Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». 17Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». 18Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.
19La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». 22Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. 23A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
24Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. 25Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
26Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». 27Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». 28Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». 29Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
30Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. 31Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.