26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai richiesto il libro intero Filippesi e cercato i capitoli contenenti le parole o frasi bro e fil
Hai cercato solo in 1sam [anche dentro le parole, cercando nei capitoli, versione Bibbia CEI 2008]
Hai trovato 9 capitoli in 2 libri:
1Sam1 Samuele (5), FilFilippesi (4)
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per versetti o per paragrafi.
Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008 o aggiungere la versione Bibbia CEI 1974 o usare solo la versione Bibbia CEI 1974.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: fil = Lettera ai Filippesi. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
1Samuele prese allora l’ampolla dell’olio e gliela versò sulla testa, poi lo baciò dicendo: «Non ti ha forse unto il Signore come capo sulla sua eredità? 2Oggi, quando sarai partito da me, troverai due uomini presso la tomba di Rachele, sul confine con Beniamino, a Selsach. Essi ti diranno: “Sono state ritrovate le asine che sei andato a cercare, ed ecco che tuo padre non bada più alla faccenda delle asine, ma è preoccupato di voi e va dicendo: Che cosa devo fare per mio figlio?”. 3Passerai di là e andrai oltre; quando arriverai alla Quercia di Tabor, vi troverai tre uomini che salgono a onorare Dio a Betel: uno porterà tre capretti, l’altro porterà tre pani rotondi, il terzo porterà un otre di vino. 4Ti domanderanno se stai bene e ti daranno due pani, che tu prenderai dalle loro mani. 5Giungerai poi a Gàbaa di Dio, dove c’è una guarnigione di Filistei ed entrando in città incontrerai un gruppo di profeti che scenderanno dall’altura preceduti da arpe, tamburelli, flauti e cetre, che agiranno da profeti. 6Lo spirito del Signore irromperà anche su di te e ti metterai a fare il profeta insieme con loro, e sarai trasformato in un altro uomo. 7Quando questi segni che ti riguardano saranno accaduti, farai quanto vorrai, perché Dio sarà con te. 8Scenderai a Gàlgala, precedendomi, ed ecco, io ti raggiungerò per offrire olocausti e immolare sacrifici di comunione. Sette giorni aspetterai, finché io verrò da te e ti indicherò quello che dovrai fare».
9Appena egli ebbe voltato le spalle per partire da Samuele, Dio gli mutò il cuore e tutti questi segni si verificarono il giorno stesso. 10Arrivarono là, a Gàbaa, ed ecco una schiera di profeti di fronte a loro; lo spirito di Dio irruppe su di lui e si mise a fare il profeta in mezzo a loro.
11Quanti lo avevano conosciuto prima, vedendolo d’un tratto fare il profeta con i profeti, si dissero l’un l’altro: «Che è accaduto al figlio di Kis? È dunque anche Saul tra i profeti?». 12Uno del luogo disse: «E chi è il loro padre?». Per questo passò in proverbio l’espressione: «È dunque anche Saul tra i profeti?». 13Quando ebbe terminato di profetare andò sull’altura. 14Lo zio di Saul chiese poi a lui e al suo domestico: «Dove siete andati?». Rispose: «A cercare le asine e, vedendo che non c’erano, ci siamo recati da Samuele». 15Lo zio di Saul soggiunse: «Raccontami quello che vi ha detto Samuele». 16Saul rispose allo zio: «Ci ha assicurato che le asine erano state ritrovate». Ma non gli riferì il discorso del regno, che gli aveva tenuto Samuele.
17Samuele convocò il popolo davanti a Dio a Mispa 18e disse agli Israeliti: «Dice il Signore, Dio d’Israele: Io ho fatto salire Israele dall’Egitto e l’ho liberato dalla mano degli Egiziani e dalla mano di tutti i regni che vi affliggevano. 19Ma voi oggi avete ripudiato il vostro Dio, il quale solo vi salva da tutti i vostri mali e da tutte le tribolazioni. E gli avete detto: “Costituisci un re sopra di noi!”. Ora mettetevi davanti a Dio distinti per tribù e per casati». 20Samuele fece accostare ogni tribù d’Israele e fu sorteggiata la tribù di Beniamino. 21Fece poi accostare la tribù di Beniamino distinta per casati e fu sorteggiato il casato di Matrì e fu sorteggiato Saul figlio di Kis. Si misero a cercarlo, ma non lo si trovò. 22Allora consultarono di nuovo il Signore: «È venuto qui quell’uomo?». Disse il Signore: «Eccolo nascosto in mezzo ai bagagli». 23Corsero a prenderlo di là ed egli si collocò in mezzo al popolo: sopravanzava dalla spalla in su tutto il popolo. 24Samuele disse a tutto il popolo: «Vedete dunque chi il Signore ha eletto, perché non c’è nessuno in tutto il popolo come lui». Tutto il popolo proruppe in un grido: «Viva il re!». 25Samuele espose a tutto il popolo il diritto del regno e lo scrisse in un libro, che depositò davanti al Signore. Poi Samuele congedò tutto il popolo, perché ognuno tornasse a casa sua. 26Anche Saul tornò a casa, a Gàbaa, e lo seguirono uomini valorosi, ai quali Dio aveva toccato il cuore. 27Ma degli uomini perversi dissero: «Potrà forse salvarci costui?». Così lo disprezzarono e non vollero portargli alcun dono. Ma egli rimase in silenzio.
1Saul era nel pieno degli anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni su Israele. 2Egli si scelse tremila uomini da Israele: duemila stavano con Saul a Micmas e sul monte di Betel e mille stavano con Giònata a Gàbaa di Beniamino; rimandò invece il resto del popolo ciascuno alla sua tenda. 3Allora Giònata sconfisse la guarnigione dei Filistei che era a Gàbaa e i Filistei lo seppero. Ma Saul suonò il corno in tutta la regione gridando: «Ascoltino gli Ebrei!». 4Tutto Israele udì e corse la voce: «Saul ha battuto la guarnigione dei Filistei e ormai Israele s’è urtato con i Filistei». Il popolo si radunò dietro Saul a Gàlgala. 5I Filistei si radunarono per combattere Israele, con trentamila carri e seimila cavalieri, e una moltitudine numerosa come la sabbia che è sulla spiaggia del mare. Così si levarono e posero il campo a Micmas, a oriente di Bet-Aven. 6Quando gli Israeliti videro di essere alle strette e che il popolo era incalzato, cominciarono a nascondersi nelle grotte, nelle cavità, fra le rocce, nelle fosse e nelle cisterne. 7Alcuni Ebrei passarono oltre il Giordano, nella terra di Gad e di Gàlaad.
Saul restava a Gàlgala, e tutto il popolo che era con lui s’impaurì. 8Aspettò tuttavia sette giorni per l’appuntamento fissato da Samuele. Ma Samuele non arrivava a Gàlgala e il popolo cominciò a disperdersi lontano da lui. 9Allora Saul diede ordine: «Portatemi l’olocausto e i sacrifici di comunione». Quindi offrì l’olocausto. 10Ed ecco, appena ebbe finito di offrire l’olocausto, giunse Samuele, e Saul gli uscì incontro per salutarlo. 11Samuele disse: «Che hai fatto?». Saul rispose: «Vedendo che il popolo si disperdeva lontano da me e tu non venivi all’appuntamento, mentre i Filistei si riunivano a Micmas, 12ho detto: “Ora scenderanno i Filistei contro di me a Gàlgala, mentre io non ho ancora placato il Signore”. Perciò mi sono fatto ardito e ho offerto l’olocausto». 13Rispose Samuele a Saul: «Hai agito da stolto, non osservando il comando che il Signore, tuo Dio, ti aveva dato, perché in questa occasione il Signore avrebbe reso stabile il tuo regno su Israele per sempre. 14Ora invece il tuo regno non durerà. Il Signore si è già scelto un uomo secondo il suo cuore e gli comanderà di essere capo del suo popolo, perché tu non hai osservato quanto ti aveva comandato il Signore». 15Samuele poi si alzò e salì da Gàlgala a Gàbaa di Beniamino; Saul contò la gente che si trovava con lui: erano seicento uomini.
16Saul e Giònata e la gente rimasta con loro stavano a Gàbaa di Beniamino e i Filistei erano accampati a Micmas. 17Dall’accampamento filisteo uscì una pattuglia d’assalto divisa in tre schiere: una si diresse sulla via di Ofra verso la regione di Sual, 18un’altra si diresse sulla via di Bet-Oron, la terza schiera si diresse sulla strada della regione che guarda la valle di Seboìm verso il deserto. 19Allora non si trovava un fabbro in tutta la terra d’Israele, «perché – così dicevano i Filistei – gli Ebrei non fabbrichino spade o lance». 20Così gli Israeliti dovevano sempre scendere dai Filistei per affilare ognuno l’aratro o la zappa o la scure o il vomere dell’aratro. 21Il prezzo era di un pim per l’aratro e le zappe, e di un terzo di siclo per le scuri e per raddrizzare il pungolo. 22Nel giorno della battaglia, tra tutta la gente che stava con Saul e Giònata non si trovò in mano ad alcuno né spada né lancia. Se ne trovò solo per Saul e suo figlio Giònata. 23Intanto una guarnigione di Filistei era uscita verso il passo di Micmas.
1I Filistei radunarono di nuovo le loro truppe per la guerra, si radunarono a Soco di Giuda e si accamparono tra Soco e Azekà, a Efes-Dammìm. 2Anche Saul e gli Israeliti si radunarono e si accamparono nella valle del Terebinto e si schierarono a battaglia contro i Filistei. 3I Filistei stavano sul monte da una parte, e Israele sul monte dall’altra parte, e in mezzo c’era la valle.
4Dall’accampamento dei Filistei uscì uno sfidante, chiamato Golia, di Gat; era alto sei cubiti e un palmo. 5Aveva in testa un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a piastre, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo. 6Portava alle gambe schinieri di bronzo e un giavellotto di bronzo tra le spalle. 7L’asta della sua lancia era come un cilindro di tessitori e la punta dell’asta pesava seicento sicli di ferro; davanti a lui avanzava il suo scudiero. 8Egli si fermò e gridò alle schiere d’Israele: «Perché siete usciti e vi siete schierati a battaglia? Non sono io Filisteo e voi servi di Saul? Sceglietevi un uomo che scenda contro di me. 9Se sarà capace di combattere con me e mi abbatterà, noi saremo vostri servi. Se invece prevarrò io su di lui e lo abbatterò, sarete voi nostri servi e ci servirete». 10Il Filisteo aggiungeva: «Oggi ho sfidato le schiere d’Israele. Datemi un uomo e combatteremo insieme». 11Saul e tutto Israele udirono le parole del Filisteo; rimasero sconvolti ed ebbero grande paura.
12Davide era figlio di un Efrateo di Betlemme di Giuda chiamato Iesse, che aveva otto figli. Al tempo di Saul, quest’uomo era un vecchio avanzato negli anni. 13I tre figli maggiori di Iesse erano andati con Saul in guerra. Di questi tre figli, che erano andati in guerra, il maggiore si chiamava Eliàb, il secondo Abinadàb, il terzo Sammà. 14Davide era ancora giovane quando questi tre più grandi erano andati dietro a Saul. 15Egli andava e veniva dal seguito di Saul e pascolava il gregge di suo padre a Betlemme.
16Il Filisteo si avvicinava mattina e sera; continuò così per quaranta giorni. 17Ora Iesse disse a Davide, suo figlio: «Prendi per i tuoi fratelli questa misura di grano tostato e questi dieci pani e corri dai tuoi fratelli nell’accampamento. 18Al comandante di migliaia porterai invece queste dieci forme di formaggio. Infórmati della salute dei tuoi fratelli e prendi la loro paga. 19Essi con Saul e tutto l’esercito d’Israele sono nella valle del Terebinto, a combattere contro i Filistei». 20Davide si alzò di buon mattino: lasciò il gregge a un guardiano, prese il carico e partì come gli aveva ordinato Iesse. Arrivò ai carriaggi quando le truppe uscivano per schierarsi e lanciavano il grido di guerra. 21Si disposero in ordine Israele e i Filistei: schiera contro schiera. 22Davide si liberò dei bagagli consegnandoli al custode, poi corse allo schieramento e domandò ai suoi fratelli se stavano bene. 23Mentre egli parlava con loro, ecco lo sfidante, chiamato Golia il Filisteo, di Gat. Avanzava dalle schiere filistee e tornò a dire le sue solite parole e Davide le intese. 24Tutti gli Israeliti, quando lo videro, fuggirono davanti a lui ed ebbero grande paura.
25Ora un Israelita disse: «Vedete quest’uomo che avanza? Viene a sfidare Israele. Chiunque lo abbatterà, il re lo colmerà di ricchezze, gli darà in moglie sua figlia ed esenterà la casa di suo padre da ogni gravame in Israele». 26Davide domandava agli uomini che gli stavano attorno: «Che faranno dunque all’uomo che abbatterà questo Filisteo e farà cessare la vergogna da Israele? E chi è mai questo Filisteo incirconciso per sfidare le schiere del Dio vivente?». 27Tutti gli rispondevano la stessa cosa: «Così e così si farà all’uomo che lo abbatterà». 28Lo sentì Eliàb, suo fratello maggiore, mentre parlava con quegli uomini, ed Eliàb si irritò con Davide e gli disse: «Ma perché sei venuto giù e a chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco la tua boria e la malizia del tuo cuore: tu sei venuto giù per vedere la battaglia». 29Davide rispose: «Che cosa ho dunque fatto? Era solo una domanda». 30Si allontanò da lui, andò dall’altra parte e fece la stessa domanda, e tutti gli diedero la stessa risposta.
31Sentendo le domande che Davide faceva, le riferirono a Saul e questi lo fece chiamare. 32Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d’animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo». 33Saul rispose a Davide: «Tu non puoi andare contro questo Filisteo a combattere con lui: tu sei un ragazzo e costui è uomo d’armi fin dalla sua adolescenza». 34Ma Davide disse a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre e veniva talvolta un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge. 35Allora lo inseguivo, lo abbattevo e strappavo la pecora dalla sua bocca. Se si rivoltava contro di me, l’afferravo per le mascelle, l’abbattevo e lo uccidevo. 36Il tuo servo ha abbattuto il leone e l’orso. Codesto Filisteo non circonciso farà la stessa fine di quelli, perché ha sfidato le schiere del Dio vivente». 37Davide aggiunse: «Il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell’orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo». Saul rispose a Davide: «Ebbene va’ e il Signore sia con te». 38Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e lo rivestì della corazza. 39Poi Davide cinse la spada di lui sopra l’armatura e cercò invano di camminare, perché non aveva mai provato. Allora Davide disse a Saul: «Non posso camminare con tutto questo, perché non sono abituato». E Davide se ne liberò. 40Poi prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nella sua sacca da pastore, nella bisaccia; prese ancora in mano la fionda e si avvicinò al Filisteo.
41Il Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva. 42Il Filisteo scrutava Davide e, quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell’aspetto. 43Il Filisteo disse a Davide: «Sono io forse un cane, perché tu venga a me con un bastone?». E quel Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dèi. 44Poi il Filisteo disse a Davide: «Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche». 45Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l’asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d’Israele, che tu hai sfidato. 46In questo stesso giorno, il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò e ti staccherò la testa e getterò i cadaveri dell’esercito filisteo agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi è un Dio in Israele. 47Tutta questa moltitudine saprà che il Signore non salva per mezzo della spada o della lancia, perché del Signore è la guerra ed egli vi metterà certo nelle nostre mani». 48Appena il Filisteo si mosse avvicinandosi incontro a Davide, questi corse a prendere posizione in fretta contro il Filisteo. 49Davide cacciò la mano nella sacca, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. La pietra s’infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra. 50Così Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra, colpì il Filisteo e l’uccise, benché Davide non avesse spada. 51Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga.
52Si levarono allora gli uomini d’Israele e di Giuda, alzando il grido di guerra, e inseguirono i Filistei fin presso Gat e fino alle porte di Ekron. I cadaveri dei Filistei caddero lungo la strada di Saaràim, fino all’ingresso di Gat e fino a Ekron. 53Quando gli Israeliti furono di ritorno dall’inseguimento dei Filistei, saccheggiarono il loro campo. 54Davide prese la testa del Filisteo e la portò a Gerusalemme. Le armi di lui invece le pose nella sua tenda.
55Saul, mentre guardava Davide uscire contro il Filisteo, aveva chiesto ad Abner, capo delle milizie: «Abner, di chi è figlio questo giovane?». Rispose Abner: «Per la tua vita, o re, non lo so». 56Il re soggiunse: «Chiedi tu di chi sia figlio quel giovinetto». 57Quando Davide tornò dall’uccisione del Filisteo, Abner lo prese e lo condusse davanti a Saul mentre aveva ancora in mano la testa del Filisteo. 58Saul gli chiese: «Di chi sei figlio, giovane?». Rispose Davide: «Di Iesse il Betlemmita, tuo servo».
1Quando Davide ebbe finito di parlare con Saul, la vita di Giònata s’era legata alla vita di Davide, e Giònata lo amò come se stesso. 2Saul in quel giorno lo prese con sé e non lo lasciò tornare a casa di suo padre. 3Giònata strinse con Davide un patto, perché lo amava come se stesso. 4Giònata si tolse il mantello che indossava e lo diede a Davide e vi aggiunse i suoi abiti, la sua spada, il suo arco e la cintura. 5Davide riusciva in tutti gli incarichi che Saul gli affidava, così che Saul lo pose al comando dei guerrieri ed era gradito a tutto il popolo e anche ai ministri di Saul.
6Al loro rientrare, mentre Davide tornava dall’uccisione del Filisteo, uscirono le donne da tutte le città d’Israele a cantare e a danzare incontro al re Saul, accompagnandosi con i tamburelli, con grida di gioia e con sistri. 7Le donne cantavano danzando e dicevano:
«Ha ucciso Saul i suoi mille
e Davide i suoi diecimila».
8Saul ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva: «Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dati mille. Non gli manca altro che il regno». 9Così da quel giorno in poi Saul guardava sospettoso Davide. 10Il giorno dopo, un cattivo spirito di Dio irruppe su Saul, il quale si mise a fare il profeta in casa. Davide suonava la cetra come ogni giorno e Saul teneva in mano la lancia. 11Saul impugnò la lancia, pensando: «Inchioderò Davide al muro!». Ma Davide gli sfuggì per due volte. 12Saul cominciò a sentire timore di fronte a Davide, perché il Signore era con lui, mentre si era ritirato da Saul. 13Saul lo allontanò da sé e lo fece comandante di migliaia e Davide andava e veniva al cospetto del popolo. 14Davide riusciva in tutte le sue imprese, poiché il Signore era con lui. 15Saul, vedendo che riusciva proprio sempre, aveva timore di lui. 16Ma tutto Israele e Giuda amavano Davide, perché egli andava e veniva alla loro testa.
17Ora Saul disse a Davide: «Ecco Merab, mia figlia maggiore. La do in moglie a te. Tu dovrai essere il mio guerriero e combatterai le battaglie del Signore». Saul pensava: «Non sia contro di lui la mia mano, ma contro di lui sia la mano dei Filistei». 18Davide rispose a Saul: «Chi sono io, che cos’è la mia vita, e che cos’è la famiglia di mio padre in Israele, perché io possa diventare genero del re?». 19E così, quando venne il tempo di dare Merab, figlia di Saul, a Davide, fu data invece in moglie ad Adrièl di Mecolà.
20Intanto Mical, l’altra figlia di Saul, s’invaghì di Davide; ne riferirono a Saul e la cosa gli sembrò giusta. 21Saul diceva: «Gliela darò, ma sarà per lui una trappola e la mano dei Filistei cadrà su di lui». E Saul disse a Davide: «Oggi hai una seconda occasione per diventare mio genero». 22Quindi Saul ordinò ai suoi ministri: «Dite in segreto a Davide: “Ecco, tu piaci al re e i suoi ministri ti amano. Su, dunque, diventa genero del re”». 23I ministri di Saul sussurrarono all’orecchio di Davide queste parole e Davide rispose: «Vi pare piccola cosa diventare genero del re? Io sono povero e di umile condizione». 24I ministri di Saul gli riferirono: «Davide ha risposto in questo modo». 25Allora Saul disse: «Riferite a Davide: “Il re non vuole il prezzo nuziale, ma solo cento prepuzi di Filistei, perché sia fatta vendetta dei nemici del re”». Saul tramava di far cadere Davide in mano ai Filistei. 26I ministri di lui riferirono a Davide queste parole e a Davide sembrò giusta tale condizione per diventare genero del re. Non erano ancora compiuti i giorni fissati, 27quando Davide si alzò, partì con i suoi uomini e abbatté tra i Filistei duecento uomini. Davide riportò tutti quanti i loro prepuzi al re per diventare genero del re. Saul gli diede in moglie la figlia Mical. 28Saul si accorse che il Signore era con Davide e che Mical, sua figlia, lo amava. 29Saul ebbe ancora più paura nei riguardi di Davide e fu nemico di Davide per tutti i suoi giorni. 30I capi dei Filistei facevano sortite, ma Davide, ogni volta che uscivano, riportava successi maggiori di tutti i ministri di Saul, e divenne molto famoso.
1Quando Davide e i suoi uomini arrivarono a Siklag il terzo giorno, gli Amaleciti avevano fatto una razzia nel Negheb e a Siklag. Avevano distrutto Siklag appiccandole il fuoco. 2Avevano fatto prigioniere le donne e quanti vi erano, piccoli e grandi; non avevano ucciso nessuno, ma li avevano presi e portati via. 3Tornò dunque Davide e gli uomini che erano con lui alla città che era in preda alle fiamme; le loro donne, i loro figli e le loro figlie erano stati condotti via prigionieri. 4Davide e la sua gente alzarono la voce e piansero finché ne ebbero forza. 5Le due mogli di Davide, Achinòam di Izreèl e Abigàil, già moglie di Nabal di Carmel, erano state condotte via prigioniere.
6Davide fu in grande angustia perché la gente parlava di lapidarlo. Tutti avevano l’animo esasperato, ciascuno per i suoi figli e le sue figlie. Ma Davide ritrovò forza e coraggio nel Signore, suo Dio. 7Allora Davide disse al sacerdote Ebiatàr, figlio di Achimèlec: «Portami l’efod». Ebiatàr portò l’efod a Davide. 8Davide consultò il Signore e chiese: «Devo inseguire questa banda? La raggiungerò?». Gli rispose: «Insegui, perché certamente raggiungerai e libererai i prigionieri». 9Davide e i seicento uomini che erano con lui partirono e giunsero al torrente di Besor, dove quelli rimasti indietro si fermarono. 10Davide continuò l’inseguimento con quattrocento uomini: si fermarono invece duecento uomini che erano troppo affaticati per passare il torrente di Besor.
11Trovarono nella campagna un Egiziano e lo portarono a Davide. Gli diedero da mangiare pane e gli diedero da bere acqua. 12Gli diedero anche una schiacciata di fichi secchi e due grappoli di uva passa. Mangiò e si rianimò, perché non aveva preso cibo e non aveva bevuto acqua da tre giorni e tre notti. 13Davide gli domandò: «A chi appartieni tu e di dove sei?». Rispose: «Sono un giovane egiziano, schiavo di un Amalecita. Il mio padrone mi ha abbandonato perché tre giorni fa mi sono ammalato. 14Noi abbiamo fatto razzia nel Negheb dei Cretei, in quello di Giuda e nel Negheb di Caleb, e abbiamo appiccato il fuoco a Siklag». 15Davide gli disse: «Vuoi guidarmi verso quella banda?». Rispose: «Giurami per Dio che non mi ucciderai e non mi riconsegnerai al mio padrone, e ti condurrò da quella banda». 16Così fece da guida, ed ecco erano sparsi sulla distesa di quella regione a mangiare e a bere e a far festa con tutto l’ingente bottino che avevano preso dal territorio dei Filistei e dal territorio di Giuda.
17Davide li colpì dalle prime luci dell’alba fino alla sera del giorno dopo e non sfuggì alcuno di loro, se non quattrocento giovani, che montarono sui cammelli e fuggirono. 18Davide liberò tutti coloro che gli Amaleciti avevano preso e liberò anche le sue due mogli. 19Non mancò nessuno tra loro, né piccolo né grande, né figli né figlie, né la preda né ogni altra cosa che era stata presa loro: Davide recuperò tutto. 20Davide prese tutte le greggi e le mandrie; spingevano davanti a lui questo bestiame e gridavano: «Questo è il bottino di Davide».
21Davide poi raggiunse i duecento uomini che, essendo troppo sfiniti per seguirlo, aveva fatto rimanere al torrente di Besor. Essi andarono incontro a Davide e a tutta la sua gente: Davide con la truppa si avvicinò e domandò loro come stavano. 22Ma tutti i cattivi e gli scellerati tra gli uomini che erano andati con Davide si misero a dire: «Poiché non sono venuti con noi, non si dia loro niente della preda che abbiamo ricavato, eccetto le mogli e i figli di ciascuno: li conducano via e se ne vadano». 23Davide rispose: «Non fate così, fratelli miei, con quello che il Signore ci ha dato, salvandoci tutti e mettendo nelle nostre mani quella banda che era venuta contro di noi. 24Chi vorrà ascoltarvi in questa proposta? Perché, quale è la parte di chi scende a battaglia, tale è la parte di chi resta ai bagagli: insieme faranno le parti». 25Da quel giorno in poi stabilì questo come regola e norma in Israele fino ad oggi. 26Quando arrivò a Siklag, Davide mandò parte del bottino agli anziani di Giuda, suoi amici, con queste parole: «Eccovi un dono proveniente dal bottino dei nemici del Signore». Ne inviò
27a quelli di Betel,
a quelli di Ramot-Negheb,
a quelli di Iattir,
28a quelli di Aroèr,
a quelli di Sifmot,
a quelli di Estemòa,
29a quelli di Racal,
a quelli delle città degli Ieracmeeliti,
a quelli delle città dei Keniti,
30a quelli di Corma,
a quelli di Bor-Asan,
a quelli di Atac,
31a quelli di Ebron
e a quelli di tutti i luoghi per cui era passato Davide con i suoi uomini.
1Paolo e Timòteo, servi di Cristo Gesù, a tutti i santi in Cristo Gesù che sono a Filippi, con i vescovi e i diaconi: 2grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.
3Rendo grazie al mio Dio ogni volta che mi ricordo di voi. 4Sempre, quando prego per tutti voi, lo faccio con gioia 5a motivo della vostra cooperazione per il Vangelo, dal primo giorno fino al presente. 6Sono persuaso che colui il quale ha iniziato in voi quest’opera buona, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù. 7È giusto, del resto, che io provi questi sentimenti per tutti voi, perché vi porto nel cuore, sia quando sono in prigionia, sia quando difendo e confermo il Vangelo, voi che con me siete tutti partecipi della grazia. 8Infatti Dio mi è testimone del vivo desiderio che nutro per tutti voi nell’amore di Cristo Gesù. 9E perciò prego che la vostra carità cresca sempre più in conoscenza e in pieno discernimento, 10perché possiate distinguere ciò che è meglio ed essere integri e irreprensibili per il giorno di Cristo, 11ricolmi di quel frutto di giustizia che si ottiene per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.
12Desidero che sappiate, fratelli, come le mie vicende si siano volte piuttosto per il progresso del Vangelo, 13al punto che, in tutto il palazzo del pretorio e dovunque, si sa che io sono prigioniero per Cristo. 14In tal modo la maggior parte dei fratelli nel Signore, incoraggiati dalle mie catene, ancor più ardiscono annunciare senza timore la Parola. 15Alcuni, è vero, predicano Cristo anche per invidia e spirito di contesa, ma altri con buoni sentimenti. 16Questi lo fanno per amore, sapendo che io sono stato incaricato della difesa del Vangelo; 17quelli invece predicano Cristo con spirito di rivalità, con intenzioni non rette, pensando di accrescere dolore alle mie catene. 18Ma questo che importa? Purché in ogni maniera, per convenienza o per sincerità, Cristo venga annunciato, io me ne rallegro e continuerò a rallegrarmene. 19So infatti che questo servirà alla mia salvezza, grazie alla vostra preghiera e all’aiuto dello Spirito di Gesù Cristo, 20secondo la mia ardente attesa e la speranza che in nulla rimarrò deluso; anzi nella piena fiducia che, come sempre, anche ora Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia che io viva sia che io muoia.
21Per me infatti il vivere è Cristo e il morire un guadagno. 22Ma se il vivere nel corpo significa lavorare con frutto, non so davvero che cosa scegliere. 23Sono stretto infatti fra queste due cose: ho il desiderio di lasciare questa vita per essere con Cristo, il che sarebbe assai meglio; 24ma per voi è più necessario che io rimanga nel corpo. 25Persuaso di questo, so che rimarrò e continuerò a rimanere in mezzo a tutti voi per il progresso e la gioia della vostra fede, 26affinché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo Gesù, con il mio ritorno fra voi.
27Comportatevi dunque in modo degno del vangelo di Cristo perché, sia che io venga e vi veda, sia che io rimanga lontano, abbia notizie di voi: che state saldi in un solo spirito e che combattete unanimi per la fede del Vangelo, 28senza lasciarvi intimidire in nulla dagli avversari. Questo per loro è segno di perdizione, per voi invece di salvezza, e ciò da parte di Dio. 29Perché, riguardo a Cristo, a voi è stata data la grazia non solo di credere in lui, ma anche di soffrire per lui, 30sostenendo la stessa lotta che mi avete visto sostenere e sapete che sostengo anche ora.
1Se dunque c’è qualche consolazione in Cristo, se c’è qualche conforto, frutto della carità, se c’è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, 2rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi. 3Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso. 4Ciascuno non cerchi l’interesse proprio, ma anche quello degli altri.
5Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:
6egli, pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,
7ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,
8umiliò se stesso
facendosi obbediente fino alla morte
e a una morte di croce.
9Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
10perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
11e ogni lingua proclami:
«Gesù Cristo è Signore!»,
a gloria di Dio Padre.
12Quindi, miei cari, voi che siete stati sempre obbedienti, non solo quando ero presente ma molto più ora che sono lontano, dedicatevi alla vostra salvezza con rispetto e timore. 13È Dio infatti che suscita in voi il volere e l’operare secondo il suo disegno d’amore. 14Fate tutto senza mormorare e senza esitare, 15per essere irreprensibili e puri, figli di Dio innocenti in mezzo a una generazione malvagia e perversa. In mezzo a loro voi risplendete come astri nel mondo, 16tenendo salda la parola di vita. Così nel giorno di Cristo io potrò vantarmi di non aver corso invano, né invano aver faticato. 17Ma, anche se io devo essere versato sul sacrificio e sull’offerta della vostra fede, sono contento e ne godo con tutti voi. 18Allo stesso modo anche voi godetene e rallegratevi con me.
19Spero nel Signore Gesù di mandarvi presto Timòteo, per essere anch’io confortato nel ricevere vostre notizie. 20Infatti, non ho nessuno che condivida come lui i miei sentimenti e prenda sinceramente a cuore ciò che vi riguarda: 21tutti in realtà cercano i propri interessi, non quelli di Gesù Cristo. 22Voi conoscete la buona prova da lui data, poiché ha servito il Vangelo insieme con me, come un figlio con il padre. 23Spero quindi di mandarvelo presto, appena avrò visto chiaro nella mia situazione. 24Ma ho la convinzione nel Signore che presto verrò anch’io di persona.
25Ho creduto necessario mandarvi Epafrodìto, fratello mio, mio compagno di lavoro e di lotta e vostro inviato per aiutarmi nelle mie necessità. 26Aveva grande desiderio di rivedere voi tutti e si preoccupava perché eravate a conoscenza della sua malattia. 27È stato grave, infatti, e vicino alla morte. Ma Dio ha avuto misericordia di lui, e non di lui solo ma anche di me, perché non avessi dolore su dolore. 28Lo mando quindi con tanta premura, perché vi rallegriate al vederlo di nuovo e io non sia più preoccupato. 29Accoglietelo dunque nel Signore con piena gioia e abbiate grande stima verso persone come lui, 30perché ha sfiorato la morte per la causa di Cristo, rischiando la vita, per supplire a ciò che mancava al vostro servizio verso di me.
1Per il resto, fratelli miei, siate lieti nel Signore. Scrivere a voi le stesse cose, a me non pesa e a voi dà sicurezza. 2Guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli che si fanno mutilare! 3I veri circoncisi siamo noi, che celebriamo il culto mossi dallo Spirito di Dio e ci vantiamo in Cristo Gesù senza porre fiducia nella carne, 4sebbene anche in essa io possa confidare. Se qualcuno ritiene di poter avere fiducia nella carne, io più di lui: 5circonciso all’età di otto giorni, della stirpe d’Israele, della tribù di Beniamino, Ebreo figlio di Ebrei; quanto alla Legge, fariseo; 6quanto allo zelo, persecutore della Chiesa; quanto alla giustizia che deriva dall’osservanza della Legge, irreprensibile.
7Ma queste cose, che per me erano guadagni, io le ho considerate una perdita a motivo di Cristo. 8Anzi, ritengo che tutto sia una perdita a motivo della sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore. Per lui ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero spazzatura, per guadagnare Cristo 9ed essere trovato in lui, avendo come mia giustizia non quella derivante dalla Legge, ma quella che viene dalla fede in Cristo, la giustizia che viene da Dio, basata sulla fede: 10perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione, la comunione alle sue sofferenze, facendomi conforme alla sua morte, 11nella speranza di giungere alla risurrezione dai morti.
12Non ho certo raggiunto la mèta, non sono arrivato alla perfezione; ma mi sforzo di correre per conquistarla, perché anch’io sono stato conquistato da Cristo Gesù. 13Fratelli, io non ritengo ancora di averla conquistata. So soltanto questo: dimenticando ciò che mi sta alle spalle e proteso verso ciò che mi sta di fronte, 14corro verso la mèta, al premio che Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù.
15Tutti noi, che siamo perfetti, dobbiamo avere questi sentimenti; se in qualche cosa pensate diversamente, Dio vi illuminerà anche su questo. 16Intanto, dal punto a cui siamo arrivati, insieme procediamo.
17Fratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo l’esempio che avete in noi. 18Perché molti – ve l’ho già detto più volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto – si comportano da nemici della croce di Cristo. 19La loro sorte finale sarà la perdizione, il ventre è il loro dio. Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi e non pensano che alle cose della terra. 20La nostra cittadinanza infatti è nei cieli e di là aspettiamo come salvatore il Signore Gesù Cristo, 21il quale trasfigurerà il nostro misero corpo per conformarlo al suo corpo glorioso, in virtù del potere che egli ha di sottomettere a sé tutte le cose.
1Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete in questo modo saldi nel Signore, carissimi! 2Esorto Evòdia ed esorto anche Sìntiche ad andare d’accordo nel Signore. 3E prego anche te, mio fedele cooperatore, di aiutarle, perché hanno combattuto per il Vangelo insieme con me, con Clemente e con altri miei collaboratori, i cui nomi sono nel libro della vita.
4Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. 5La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino! 6Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti. 7E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.
8In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri. 9Le cose che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, mettetele in pratica. E il Dio della pace sarà con voi!
10Ho provato grande gioia nel Signore perché finalmente avete fatto rifiorire la vostra premura nei miei riguardi: l’avevate anche prima, ma non ne avete avuto l’occasione. 11Non dico questo per bisogno, perché ho imparato a bastare a me stesso in ogni occasione. 12So vivere nella povertà come so vivere nell’abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all’abbondanza e all’indigenza. 13Tutto posso in colui che mi dà la forza.
14Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alle mie tribolazioni. 15Lo sapete anche voi, Filippesi, che all’inizio della predicazione del Vangelo, quando partii dalla Macedonia, nessuna Chiesa mi aprì un conto di dare e avere, se non voi soli; 16e anche a Tessalònica mi avete inviato per due volte il necessario. 17Non è però il vostro dono che io cerco, ma il frutto che va in abbondanza sul vostro conto. 18Ho il necessario e anche il superfluo; sono ricolmo dei vostri doni ricevuti da Epafrodìto, che sono un piacevole profumo, un sacrificio gradito, che piace a Dio. 19Il mio Dio, a sua volta, colmerà ogni vostro bisogno secondo la sua ricchezza con magnificenza, in Cristo Gesù. 20Al Dio e Padre nostro sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
21Salutate ciascuno dei santi in Cristo Gesù. 22Vi salutano i fratelli che sono con me. Vi salutano tutti i santi, soprattutto quelli della casa di Cesare.
23La grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito.