3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
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19Tale è la fine di chi si dà alla rapina;
la cupidigia toglie di mezzo colui che ne è dominato.
[v. 20]
21dall'alto delle mura essa chiama,
pronunzia i suoi detti alle porte della città:
[v. 22]
23Volgetevi alle mie esortazioni:
ecco, io effonderò il mio spirito su di voi
e vi manifesterò le mie parole.
[vv. 24-33]
[vv. 1-3]
4per rendere accorti gli inesperti
e dare ai giovani conoscenza e riflessione.
[vv. 5-33]
[vv. 1-6]
7Egli riserva ai giusti il successo,
è scudo a coloro che agiscono con rettitudine,
[vv. 8-22]
[vv. 1-2]
3Bontà e fedeltà non ti abbandonino;
lègale intorno al tuo collo,
scrivile sulla tavola del tuo cuore,
4e otterrai favore e buon successo
agli occhi di Dio e degli uomini.
[vv. 5-16]
17le sue vie sono vie deliziose
e tutti i suoi sentieri conducono al benessere.
[vv. 18-27]
28Non dire al tuo prossimo:
«Và, ripassa, te lo darò domani»,
se tu hai ciò che ti chiede.
[vv. 29-33]
34Dei beffardi egli si fa beffe
e agli umili concede la grazia.
[v. 35]
[vv. 1-2]
3Bontà e fedeltà non ti abbandonino:
légale attorno al tuo collo,
scrivile sulla tavola del tuo cuore,
4e otterrai favore e buon successo
agli occhi di Dio e degli uomini.
[vv. 5-6]
7Non crederti saggio ai tuoi occhi,
temi il Signore e sta’ lontano dal male:
[vv. 8-16]
17le sue vie sono vie deliziose
e tutti i suoi sentieri conducono al benessere.
[vv. 18-27]
28Non dire al tuo prossimo:
«Va’, ripassa, te lo darò domani»,
se tu possiedi ciò che ti chiede.
[vv. 29-33]
34Dei beffardi egli si fa beffe
e agli umili concede la sua benevolenza.
[v. 35]
[vv. 1-2]
3Anch'io sono stato un figlio per mio padre,
tenero e caro agli occhi di mia madre.
[vv. 4-12]
13Attieniti alla disciplina, non lasciarla,
pràticala, perché essa è la tua vita.
[vv. 14-17]
18La strada dei giusti è come la luce dell'alba,
che aumenta lo splendore fino al meriggio.
[v. 19]
20Figlio mio, fà attenzione alle mie parole,
porgi l'orecchio ai miei detti;
[vv. 21-25]
26Bada alla strada dove metti il piede
e tutte le tue vie siano ben rassodate.
[v. 27]
[vv. 1-2]
3Anch’io sono stato un figlio per mio padre,
tenero e caro agli occhi di mia madre.
[vv. 4-17]
18La strada dei giusti è come la luce dell’alba,
che aumenta lo splendore fino al meriggio.
[v. 19]
20Figlio mio, fa’ attenzione alle mie parole,
porgi l’orecchio ai miei detti;
[vv. 21-27]
1Figlio mio, fà attenzione alla mia sapienza
e porgi l'orecchio alla mia intelligenza,
[vv. 2-4]
5I suoi piedi scendono verso la morte,
i suoi passi conducono agli inferi.
6Per timore che tu guardi al sentiero della vita,
le sue vie volgono qua e là; essa non se ne cura.
[v. 7]
8Tieni lontano da lei il tuo cammino
e non avvicinarti alla porta della sua casa,
[vv. 9-13]
14Per poco non mi son trovato nel colmo dei mali
in mezzo alla folla e all'assemblea».
[v. 15]
16perché le tue sorgenti non scorrano al di fuori,
i tuoi ruscelli nelle pubbliche piazze,
[vv. 17-19]
20Perché, figlio mio, invaghirti d'una straniera
e stringerti al petto di un'estranea?
[vv. 21-23]
[vv. 1-4]
5I suoi piedi scendono verso la morte,
i suoi passi conducono al regno dei morti,
[vv. 6-15]
16perché non si effondano al di fuori le tue sorgenti
e nelle piazze i tuoi ruscelli,
[vv. 17-19]
20Perché, figlio mio, perderti per la straniera
e stringerti al petto di una sconosciuta?
21Poiché sono davanti agli occhi del Signore le vie dell’uomo,
egli bada a tutti i suoi sentieri.
[vv. 22-23]
[vv. 1-2]
3figlio mio, fà così per liberartene:
poiché sei caduto nelle mani del tuo prossimo,
và, gèttati ai suoi piedi, importuna il tuo prossimo;
4non concedere sonno ai tuoi occhi
né riposo alle tue palpebre,
[vv. 5-7]
8eppure d'estate si provvede il vitto,
al tempo della mietitura accumula il cibo.
[vv. 9-20]
21Fissali sempre nel tuo cuore,
appendili al collo.
[vv. 22-28]
29Così chi si accosta alla donna altrui,
chi la tocca, non resterà impunito.
[vv. 30-35]
[vv. 1-2]
3figlio mio, fa’ così per liberartene:
poiché sei caduto nelle mani del tuo prossimo,
va’, gèttati ai suoi piedi, importuna il tuo prossimo;
4non concedere sonno ai tuoi occhi
né riposo alle tue palpebre,
[vv. 5-7]
8eppure d’estate si procura il vitto,
al tempo della mietitura accumula il cibo.
[vv. 9-20]
21Fissali sempre nel tuo cuore,
appendili al collo.
[vv. 22-35]
[vv. 1-2]
3Lègali alle tue dita,
scrivili sulla tavola del tuo cuore.
4Dì alla sapienza: «Tu sei mia sorella»,
e chiama amica l'intelligenza,
[vv. 5-7]
8Passava per la piazza, accanto all'angolo della straniera,
e s'incamminava verso la casa di lei,
9all'imbrunire, al declinare del giorno,
all'apparir della notte e del buio.
[vv. 10-17]
18Vieni, inebriamoci d'amore fino al mattino,
godiamoci insieme amorosi piaceri,
[vv. 19-21]
22egli incauto la segue,
come un bue va al macello;
come un cervo preso al laccio,
[v. 23]
24Ora, figlio mio, ascoltami,
fà attenzione alle parole della mia bocca.
[vv. 25-27]
[vv. 1-8]
9all’imbrunire, al declinare del giorno,
all’apparire della notte e del buio.
[vv. 10-17]
18Vieni, inebriamoci d’amore fino al mattino,
godiamoci insieme amorosi piaceri,
[vv. 19-21]
22egli incauto la segue,
come un bue condotto al macello,
come cervo adescato con un laccio,
[vv. 23-27]
[v. 1]
2In cima alle alture, lungo la via,
nei crocicchi delle strade essa si è posta,
3presso le porte, all'ingresso della città,
sulle soglie degli usci essa esclama:
4«A voi, uomini, io mi rivolgo,
ai figli dell'uomo è diretta la mia voce.
[vv. 5-21]
22Il Signore mi ha creato all'inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, fin d'allora.
[vv. 23-28]
29quando stabiliva al mare i suoi limiti,
sicché le acque non ne oltrepassassero la spiaggia;
quando disponeva le fondamenta della terra,
[vv. 30-33]
34Beato l'uomo che mi ascolta,
vegliando ogni giorno alle mie porte,
per custodire attentamente la soglia.
[vv. 35-36]
[vv. 1-3]
4«A voi, uomini, io mi rivolgo,
ai figli dell’uomo è diretta la mia voce.
[vv. 5-28]
29quando stabiliva al mare i suoi limiti,
così che le acque non ne oltrepassassero i confini,
quando disponeva le fondamenta della terra,
[vv. 30-36]
[vv. 1-8]
9Dà consigli al saggio e diventerà ancora più saggio;
istruisci il giusto ed egli aumenterà la dottrina.
[vv. 10-13]
14Sta seduta alla porta di casa,
su un trono, in un luogo alto della città,
[vv. 15-18]
[vv. 1-8]
9Da’ consigli al saggio e diventerà ancora più saggio;
istruisci il giusto ed egli aumenterà il sapere.
[vv. 10-18]
[vv. 1-2]
3Il Signore non lascia patir la fame al giusto,
ma delude la cupidigia degli empi.
[v. 4]
5Chi raccoglie d'estate è previdente;
chi dorme al tempo della mietitura si disonora.
[vv. 6-25]
26Come l'aceto ai denti e il fumo agli occhi
così è il pigro per chi gli affida una missione.
[vv. 27-32]
[vv. 1-4]
5Chi raccoglie d’estate è previdente
e chi dorme al tempo della mietitura è uno svergognato.
[vv. 6-25]
26Come l’aceto ai denti e il fumo agli occhi,
così è il pigro per chi gli affida una missione.
[vv. 27-32]
1La bilancia falsa è in abominio al Signore,
ma del peso esatto egli si compiace.
[vv. 2-7]
8Il giusto sfugge all'angoscia,
al suo posto subentra l'empio.
[vv. 9-19]
20I cuori depravati sono in abominio al Signore
che si compiace di chi ha una condotta integra.
[v. 21]
22Un anello d'oro al naso d'un porco,
tale è la donna bella ma priva di senno.
[vv. 23-31]
[vv. 1-7]
8Il giusto è liberato dall’angoscia,
al suo posto subentra il malvagio.
[vv. 9-21]
22Un anello d’oro al naso di un maiale,
tale è la donna bella ma senza cervello.
[vv. 23-31]
[vv. 1-16]
17Chi aspira alla verità proclama la giustizia,
il falso testimone proclama l'inganno.
[vv. 18-27]
28Nella strada della giustizia è la vita,
il sentiero dei perversi conduce alla morte.
[vv. 1-14]
15La via del malvagio è retta ai propri occhi,
il saggio, invece, ascolta il consiglio.
[vv. 16-28]
[vv. 1-11]
12Un'attesa troppo prolungata fa male al cuore,
un desiderio soddisfatto è albero di vita.
[vv. 13-18]
19Desiderio soddisfatto è una dolcezza al cuore,
ma è abominio per gli stolti staccarsi dal male.
[vv. 20-21]
22L'uomo dabbene lascia eredi i nipoti,
la proprietà del peccatore è riservata al giusto.
[vv. 23-25]
[vv. 1-11]
12Un’attesa troppo prolungata fa male al cuore,
un desiderio soddisfatto è albero di vita.
[v. 13]
14L’insegnamento del saggio è fonte di vita
per sfuggire ai lacci della morte.
[vv. 15-18]
19Desiderio appagato è dolcezza per l’anima;
fa orrore agli stolti evitare il male.
[vv. 20-21]
22L’uomo buono lascia eredi i figli dei figli,
è riservata al giusto la ricchezza del peccatore.
[vv. 23-25]
[vv. 1-9]
10Il cuore conosce la propria amarezza
e alla sua gioia non partecipa l'estraneo.
[vv. 11-18]
19I malvagi si inchinano davanti ai buoni,
gli empi davanti alle porte del giusto.
20Il povero è odioso anche al suo amico,
numerosi sono gli amici del ricco.
[vv. 21-32]
33In un cuore assennato risiede la sapienza,
ma in seno agli stolti può scoprirsi?
[vv. 34-35]
[vv. 1-18]
19I cattivi si inchinano davanti ai buoni,
i malvagi davanti alle porte del giusto.
[vv. 20-26]
27Il timore del Signore è fonte di vita
per sfuggire ai lacci della morte.
[vv. 28-32]
33In un cuore intelligente risiede la sapienza,
ma in mezzo agli stolti verrà riconosciuta?
[vv. 34-35]
[vv. 1-3]
4Una lingua dolce è un albero di vita,
quella malevola è una ferita al cuore.
[vv. 5-7]
8Il sacrificio degli empi è in abominio al Signore,
la supplica degli uomini retti gli è gradita.
9La condotta perversa è in abominio al Signore;
egli ama chi pratica la giustizia.
[v. 10]
11Gl'inferi e l'abisso sono davanti al Signore,
tanto più i cuori dei figli dell'uomo.
[vv. 12-17]
18L'uomo collerico suscita litigi,
il lento all'ira seda le contese.
[vv. 19-25]
26Sono in abominio al Signore i pensieri malvagi,
ma gli sono gradite le parole benevole.
[vv. 27-30]
31L'orecchio che ascolta un rimprovero salutare
avrà la dimora in mezzo ai saggi.
[vv. 32-33]
[vv. 1-3]
4Una parola buona è un albero di vita,
quella malevola è una ferita al cuore.
[vv. 5-10]
11Abisso e regno dei morti sono palesi davanti al Signore,
quanto più i cuori degli uomini!
[v. 12]
13Un cuore lieto dà serenità al volto,
ma quando il cuore è triste, lo spirito è depresso.
[vv. 14-22]
23È una gioia saper dare una risposta;
una parola detta al momento giusto è gradita!
[vv. 24-29]
30Uno sguardo luminoso dà gioia al cuore,
una notizia lieta rinvigorisce le ossa.
31Chi ascolta un rimprovero salutare
potrà stare in mezzo ai saggi.
[vv. 32-33]
[v. 1]
2Tutte le vie dell'uomo sembrano pure ai suoi occhi,
ma chi scruta gli spiriti è il Signore.
3Affida al Signore la tua attività
e i tuoi progetti riusciranno.
[vv. 4-8]
9La mente dell'uomo pensa molto alla sua via,
ma il Signore dirige i suoi passi.
[v. 10]
11La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore,
sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
12È in abominio ai re commettere un'azione iniqua,
poiché il trono si consolida con la giustizia.
[vv. 13-15]
16È molto meglio possedere la sapienza che l'oro,
il possesso dell'intelligenza è preferibile all'argento.
[vv. 17-33]
[vv. 1-2]
3Affida al Signore le tue opere
e i tuoi progetti avranno efficacia.
[vv. 4-10]
11La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore,
sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
[vv. 12-33]
[v. 1]
2Lo schiavo intelligente prevarrà su un figlio disonorato
e avrà parte con i fratelli all'eredità.
[vv. 3-6]
7Non conviene all'insensato un linguaggio elevato,
ancor meno al principe un linguaggio falso.
[vv. 8-9]
10Fa più una minaccia all'assennato
che cento percosse allo stolto.
[v. 11]
12Meglio incontrare un'orsa privata dei figli
che uno stolto in preda alla follia.
[vv. 13-14]
15Assolvere il reo e condannare il giusto
sono due cose in abominio al Signore.
16A che serve il denaro in mano allo stolto?
Forse a comprar la sapienza, se egli non ha senno?
[vv. 17-21]
22Un cuore lieto fa bene al corpo,
uno spirito abbattuto inaridisce le ossa.
[v. 23]
24L'uomo prudente ha la sapienza davanti a sé,
ma gli occhi dello stolto vagano in capo al mondo.
[vv. 25-28]
[vv. 1-6]
7Non s’addice all’insensato un linguaggio elevato,
ancor meno al principe un linguaggio falso.
[vv. 8-9]
10Fa più effetto un rimprovero all’assennato
che cento percosse allo stolto.
[vv. 11-15]
16A che serve il denaro in mano allo stolto?
Per comprare la sapienza, se non ha senno?
[vv. 17-21]
22Un cuore lieto fa bene al corpo,
uno spirito depresso inaridisce le ossa.
[v. 23]
24L’uomo prudente ha la sapienza davanti a sé,
ma gli occhi dello stolto vagano in capo al mondo.
[vv. 25-28]
[vv. 1-4]
5Non è bene usar riguardi all'empio
per far torto al giusto in un giudizio.
[vv. 6-7]
8Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi
che scendono in fondo alle viscere.
[v. 9]
10Torre fortissima è il nome del Signore:
il giusto vi si rifugia ed è al sicuro.
[vv. 11-15]
16Il dono fa largo all'uomo
e lo introduce alla presenza dei grandi.
[vv. 17-23]
24Ci sono compagni che conducono alla rovina,
ma anche amici più affezionati di un fratello.
[vv. 1-4]
5Non è bene usare riguardi al malvagio
per far torto al giusto in un giudizio.
[vv. 6-9]
10Torre fortificata è il nome del Signore:
il giusto vi si rifugia ed è al sicuro.
[vv. 11-24]
[vv. 1-9]
10Allo stolto non conviene una vita agiata,
ancor meno a un servo comandare ai prìncipi.
11È avvedutezza per l'uomo rimandare lo sdegno
ed è sua gloria passar sopra alle offese.
12Lo sdegno del re è simile al ruggito del leone
e il suo favore è come la rugiada sull'erba.
[vv. 13-16]
17Chi fa la carità al povero fa un prestito al Signore
che gli ripagherà la buona azione.
[vv. 18-22]
23Il timore di Dio conduce alla vita
e chi ne è pieno riposerà non visitato dalla sventura.
24Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma stenta persino a riportarla alla bocca.
[vv. 25-29]
[vv. 1-9]
10Allo stolto non conviene una vita agiata,
ancor meno a un servo comandare ai prìncipi.
[vv. 11-16]
17Chi ha pietà del povero fa un prestito al Signore,
che gli darà la sua ricompensa.
[vv. 18-19]
20Ascolta il consiglio e accetta la correzione,
per essere saggio fino al termine della tua vita.
[vv. 21-29]
[v. 1]
2La collera del re è simile al ruggito del leone;
chiunque lo eccita rischia la vita.
[v. 3]
4Il pigro non ara d'autunno,
e alla mietitura cerca, ma non trova nulla.
[vv. 5-9]
10Doppio peso e doppia misura
sono due cose in abominio al Signore.
[vv. 11-16]
17È piacevole all'uomo il pane procurato con frode,
ma poi la sua bocca sarà piena di granelli di sabbia.
[vv. 18-20]
21I guadagni accumulati in fretta da principio
non saranno benedetti alla fine.
[v. 22]
23Il doppio peso è in abominio al Signore
e le bilance false non sono un bene.
[vv. 24-25]
26Un re saggio passa al vaglio i malvagi
e ritorna su di loro con la ruota.
[vv. 27-30]
[vv. 1-30]
1Il cuore del re è un canale d'acqua in mano al Signore:lo dirige dovunque egli vuole.
[vv. 2-9]
10L'anima del malvagio desidera far il male
e ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
[vv. 11-12]
13Chi chiude l'orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
[vv. 14-24]
25I desideri del pigro lo portano alla morte,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.
26Tutta la vita l'empio indulge alla cupidigia,
mentre il giusto dona senza risparmiare.
[vv. 27-29]
30Non c'è sapienza, non c'è prudenza,
non c'è consiglio di fronte al Signore.
31Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,
ma al Signore appartiene la vittoria.
1Il cuore del re è un corso d’acqua in mano al Signore:
lo dirige dovunque egli vuole.
[vv. 2-9]
10L’anima del malvagio desidera fare il male,
ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
[vv. 11-12]
13Chi chiude l’orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
[vv. 14-29]
30Non c’è sapienza, non c’è prudenza,
non c’è consiglio di fronte al Signore.
31Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,
ma al Signore appartiene la vittoria.
[vv. 1-8]
9Chi ha l'occhio generoso sarà benedetto,
perché egli dona del suo pane al povero.
[vv. 10-12]
13Il pigro dice: «C'è un leone là fuori:
sarei ucciso in mezzo alla strada».
14La bocca delle straniere è una fossa profonda,
chi è in ira al Signore vi cade.
15La stoltezza è legata al cuore del fanciullo,
ma il bastone della correzione l'allontanerà da lui.
[v. 16]
17Porgi l'orecchio e ascolta le parole dei sapienti
e applica la tua mente alla mia istruzione,
[vv. 18-28]
29Hai visto un uomo sollecito nel lavoro?
Egli si sistemerà al servizio del re,
non resterà al servizio di persone oscure.
[vv. 1-8]
9Chi è generoso sarà benedetto,
perché egli dona del suo pane al povero.
[vv. 10-13]
14La bocca delle straniere è una fossa profonda:
vi cade colui che è in ira al Signore.
15La stoltezza è legata al cuore del fanciullo,
ma il bastone della correzione l’allontana da lui.
[vv. 16-28]
29Hai visto un uomo sollecito nel lavoro?
Egli starà al servizio del re
e non al servizio di gente oscura!
[v. 1]
2mettiti un coltello alla gola,
se hai molto appetito.
[vv. 3-8]
9Non parlare agli orecchi di uno stolto,
perché egli disprezzerà le tue sagge parole.
[vv. 10-11]
12Piega il cuore alla correzione
e l'orecchio ai discorsi sapienti.
13Non risparmiare al giovane la correzione,
anche se tu lo batti con la verga, non morirà;
[vv. 14-25]
26Fà bene attenzione a me, figlio mio,
e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli:
[vv. 27-29]
30Per quelli che si perdono dietro al vino
e vanno a gustare vino puro.
[vv. 31-33]
34Ti parrà di giacere in alto mare
o di dormire in cima all'albero maestro.
[v. 35]
[vv. 1-8]
9Non parlare agli orecchi di uno stolto,
perché egli disprezzerà le tue sagge parole.
[vv. 10-11]
12Apri il tuo cuore alla correzione
e il tuo orecchio ai discorsi sapienti.
13Non risparmiare al fanciullo la correzione,
perché se lo percuoti con il bastone non morirà;
[vv. 14-25]
26Fa’ bene attenzione a me, figlio mio,
e piacciano ai tuoi occhi le mie vie:
[vv. 27-29]
30Per quelli che si perdono dietro al vino,
per quelli che assaporano bevande inebrianti.
[vv. 31-35]
[vv. 1-6]
7È troppo alta la sapienza per lo stolto,
alla porta della città egli non potrà aprir bocca.
[vv. 8-10]
11Libera quelli che sono condotti alla morte
e salva quelli che sono trascinati al supplizio.
[v. 12]
13Mangia, figlio mio, il miele, perché è buono
e dolce sarà il favo al tuo palato.
[vv. 14-20]
21Temi il Signore, figlio mio, e il re;
non ribellarti né all'uno né all'altro,
[vv. 22-23]
24Se uno dice all'empio: «Tu sei innocente»,
i popoli lo malediranno, le genti lo esecreranno,
[vv. 25-27]
28Non testimoniare alla leggera contro il tuo prossimo
e non ingannare con le labbra.
[v. 29]
30Sono passato vicino al campo di un pigro,
alla vigna di un uomo insensato:
[vv. 31-34]
[vv. 1-10]
11Libera quelli che sono condotti alla morte
e salva quelli che sono trascinati al supplizio.
[v. 12]
13Mangia il miele, figlio mio, perché è buono
e il favo è dolce al tuo palato.
[vv. 14-23]
24Chi dice al malvagio: «Tu sei innocente»,
i popoli lo malediranno, le genti lo detesteranno;
[vv. 25-29]
30Sono passato vicino al campo di un pigro,
alla vigna di un uomo insensato:
[vv. 31-34]
[vv. 1-5]
6Non darti arie davanti al re
e non metterti al posto dei grandi,
[v. 7]
8non metterlo subito fuori in un processo;
altrimenti che farai alla fine,
quando il tuo prossimo ti svergognerà?
[vv. 9-12]
13Come fresco di neve al tempo della mietitura,
è un messaggero verace per chi lo manda;
egli rinfranca l'animo del suo signore.
[vv. 14-25]
26Fontana torbida e sorgente inquinata,
tale è il giusto che vacilla di fronte all'empio.
[vv. 27-28]
[vv. 1-5]
6Non darti arie davanti al re
e non metterti al posto dei grandi,
[vv. 7-12]
13Come il fresco di neve al tempo della mietitura
è un messaggero fedele per chi lo manda:
egli rinfranca l’animo del suo signore.
[vv. 14-25]
26Fontana torbida e sorgente inquinata,
tale è il giusto che vacilla di fronte al malvagio.
[vv. 27-28]
1Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
[vv. 2-3]
4Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza
per non divenire anche tu simile a lui.
5Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza
perché egli non si creda saggio.
[vv. 6-7]
8Come chi lega il sasso alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
[vv. 9-10]
11Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
[vv. 12-14]
15Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma dura fatica a portarla alla bocca.
[vv. 16-21]
22Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
[vv. 23-28]
1Come neve d’estate e pioggia alla mietitura,
così l’onore non conviene allo stolto.
[vv. 2-3]
4Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza,
per non divenire anche tu simile a lui.
5Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza,
perché egli non si creda saggio.
[vv. 6-10]
11Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
12Hai visto un uomo che è saggio ai suoi occhi?
C’è più da sperare da uno stolto che da lui.
[vv. 13-28]
[vv. 1-3]
4La collera è crudele, l'ira è impetuosa;
ma chi può resistere alla gelosia?
[vv. 5-20]
21Come il crogiuolo è per l'argento
e il fornello per l'oro,
così l'uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.
[vv. 22-27]
[vv. 1-27]
[vv. 1-16]
17Un uomo perseguitato per omicidio
fuggirà fino alla tomba: nessuno lo soccorre.
[vv. 18-26]
27Per chi dà al povero non c'è indigenza,
ma chi chiude gli occhi avrà grandi maledizioni.
[v. 28]
[vv. 1-26]
27Per chi dona al povero non c’è indigenza,
ma chi chiude gli occhi avrà grandi maledizioni.
[v. 28]
1L'uomo che, rimproverato, resta di dura cervice
sarà spezzato all'improvviso e senza rimedio.
[vv. 2-10]
11Lo stolto dà sfogo a tutto il suo malanimo,
il saggio alla fine lo sa calmare.
12Se un principe dà ascolto alle menzogne,
tutti i suoi ministri sono malvagi.
[vv. 13-20]
21Chi accarezza lo schiavo fin dall'infanzia,
alla fine costui diventerà insolente.
[vv. 22-24]
25Il temere gli uomini pone in una trappola;
ma chi confida nel Signore è al sicuro.
[v. 26]
27L'iniquo è un abominio per i giusti
e gli uomini retti sono in abominio ai malvagi.
[vv. 1-4]
5L’uomo che adula il suo prossimo
gli tende una rete davanti ai piedi.
[vv. 6-24]
25Chi teme gli uomini si mette in una trappola,
ma chi confida nel Signore è al sicuro.
[vv. 26-27]
[vv. 1-3]
4Chi è salito al cielo e ne è sceso?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?
[v. 5]
6Non aggiungere nulla alle sue parole,
perché non ti riprenda e tu sia trovato bugiardo.
[vv. 7-8]
9perché, una volta sazio, io non ti rinneghi
e dica: «Chi è il Signore?»,
oppure, ridotto all'indigenza, non rubi
e profani il nome del mio Dio.
[vv. 10-13]
14C'è gente i cui denti sono spade
e i cui molari sono coltelli,
per divorare gli umili eliminandoli dalla terra
e i poveri in mezzo agli uomini.
[vv. 15-16]
17L'occhio che guarda con scherno il padre
e disprezza l'obbedienza alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
[vv. 18-30]
31il gallo pettoruto e il caprone
e un re alla testa del suo popolo.
[vv. 32-33]
[vv. 1-3]
4Chi è salito al cielo e ne è sceso?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?
[vv. 5-13]
14C’è gente i cui denti sono spade
e le cui mascelle sono coltelli,
per divorare gli umili eliminandoli dalla terra
e togliere i poveri di mezzo agli uomini.
[vv. 15-33]
[vv. 1-2]
3Non dare il tuo vigore alle donne,
né i tuoi costumi a quelle che corrompono i re.
4Non conviene ai re, Lemuèl,
non conviene ai re bere il vino,
né ai principi bramare bevande inebrianti,
[vv. 5-8]
9Apri la bocca e giudica con equità
e rendi giustizia all'infelice e al povero.
Alef10Una donna perfetta chi potrà trovarla?
Ben superiore alle perle è il suo valore.
[vv. 11-13]
He14Ella è simile alle navi di un mercante,
fa venire da lontano le provviste.
Vau15Si alza quando ancora è notte
e prepara il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.
[vv. 16-18]
Iod19Stende la sua mano alla conocchia
e mena il fuso con le dita.
Caf20Apre le sue mani al misero,
stende la mano al povero.
[vv. 21-22]
Nun23Suo marito è stimato alle porte della città
dove siede con gli anziani del paese.
Samech24Confeziona tele di lino e le vende
e fornisce cinture al mercante.
[vv. 25-30]
Tau31Datele del frutto delle sue mani
e le sue stesse opere la lodino alle porte della città.
[vv. 1-3]
4Non conviene ai re, Lemuèl,
non conviene ai re bere il vino,
né ai prìncipi desiderare bevande inebrianti,
[vv. 5-8]
9Apri la bocca e giudica con equità,
rendi giustizia all’infelice e al povero.
[vv. 10-19]
Caf20Apre le sue palme al misero,
stende la mano al povero.
[vv. 21-23]
Samec24Confeziona tuniche e le vende
e fornisce cinture al mercante.
[vv. 25-31]