28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
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19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
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22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
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28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
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[v. 1] 2fino al giorno in cui, dopo aver dato istruzioni agli apostoli che si era scelti nello Spirito Santo, egli fu assunto in cielo.
[vv. 3-8]
9Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. [v. 10] 11«Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo».
[v. 12] 13Entrati in città salirono al piano superiore dove abitavano. C'erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo di Alfeo e Simone lo Zelòta e Giuda di Giacomo. [vv. 14-21]
al giorno in cui è stato di tra noi assunto in cielo, uno divenga, insieme a noi, testimone della sua risurrezione».
22incominciando dal battesimo di Giovanni fino[vv. 23-24] 25a prendere il posto in questo ministero e apostolato che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto da lui scelto». [v. 26]
[v. 1] 2fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
[vv. 3-6]
al suo potere, [vv. 8-12]
7Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservatoal piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo. [vv. 14-21]
13Entrati in città, salirono nella stanzaal giorno in cui è stato di mezzo a noi assunto in cielo, uno divenga testimone, insieme a noi, della sua risurrezione».
22cominciando dal battesimo di Giovanni fino[vv. 23-24] 25per prendere il posto in questo ministero e apostolato, che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto che gli spettava». [v. 26]
[vv. 1-28]
29Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi. [vv. 30-33]
al cielo; tuttavia egli dice:
34Davide infatti non salìDisse il Signore al mio Signore:
siedi alla mia destra,
[vv. 35-47]
[vv. 1-28]
29Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e il suo sepolcro è ancora oggi fra noi. [vv. 30-33]
al cielo; tuttavia egli dice:
34Davide infatti non salìDisse il Signore al mio Signore:
siedi alla mia destra,
[vv. 35-47]
11Mentr'egli si teneva accanto a Pietro e Giovanni, tutto il popolo fuor di sé per lo stupore accorse verso di loro al portico detto di Salomone. 12Vedendo ciò, Pietro disse al popolo: «Uomini d'Israele, perché vi meravigliate di questo e continuate a fissarci come se per nostro potere e nostra pietà avessimo fatto camminare quest'uomo? [vv. 13-22]
al popolo. [vv. 24-26]
23E chiunque non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo1Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio. [vv. 2-10]
11Mentre egli tratteneva Pietro e Giovanni, tutto il popolo, fuori di sé per lo stupore, accorse verso di loro al portico detto di Salomone. 12Vedendo ciò, Pietro disse al popolo: «Uomini d’Israele, perché vi meravigliate di questo e perché continuate a fissarci come se per nostro potere o per la nostra religiosità avessimo fatto camminare quest’uomo? [vv. 13-22]
al popolo. [vv. 24-26]
23E avverrà: chiunque non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo1Stavano ancora parlando al popolo, quando sopraggiunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei, 2irritati per il fatto che essi insegnavano al popolo e annunziavano in Gesù la risurrezione dai morti. 3Li arrestarono e li portarono in prigione fino al giorno dopo, dato che era ormai sera. [vv. 4-37]
1Stavano ancora parlando al popolo, quando sopraggiunsero i sacerdoti, il comandante delle guardie del tempio e i sadducei, 2irritati per il fatto che essi insegnavano al popolo e annunciavano in Gesù la risurrezione dai morti. 3Li arrestarono e li misero in prigione fino al giorno dopo, dato che ormai era sera. [vv. 4-37]
[vv. 1-14]
al punto che portavano gli ammalati nelle piazze, ponendoli su lettucci e giacigli, perché, quando Pietro passava, anche solo la sua ombra coprisse qualcuno di loro. [vv. 16-19]
15finoal popolo nel tempio tutte queste parole di vita». [vv. 21-24]
20«Andate, e mettetevi a predicareal popolo».
25quando arrivò un tale ad annunziare: «Ecco, gli uomini che avete messo in prigione si trovano nel tempio a insegnare[vv. 26-36]
al tempo del censimento, e indusse molta gente a seguirlo, ma anch'egli perì e quanti s'erano lasciati persuadere da lui furono dispersi. [vv. 38-42]
37Dopo di lui sorse Giuda il Galileo,[vv. 1-13]
al Signore, una moltitudine di uomini e di donne, [vv. 15-19]
14Sempre più, però, venivano aggiunti credential popolo, nel tempio, tutte queste parole di vita». [vv. 21-24]
20«Andate e proclamateal popolo».
25In quel momento arrivò un tale a riferire loro: «Ecco, gli uomini che avete messo in carcere si trovano nel tempio a insegnare[vv. 26-36]
al tempo del censimento, e indusse gente a seguirlo, ma anche lui finì male, e quelli che si erano lasciati persuadere da lui si dispersero. [vv. 38-42]
37Dopo di lui sorse Giuda il Galileo,[vv. 1-3] 4Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al ministero della parola». [vv. 5-11]
al sinedrio. [vv. 13-15]
12E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo trascinarono davanti[vv. 1-3] 4Noi, invece, ci dedicheremo alla preghiera e al servizio della Parola». [vv. 5-11]
al sinedrio. [vv. 13-15]
12E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono addosso, lo catturarono e lo condussero davanti[v. 1] 2Ed egli rispose: «Fratelli e padri, ascoltate: il Dio della gloria apparve al nostro padre Abramo quando era ancora in Mesopotamia, prima che egli si stabilisse in Carran, [vv. 3-9] 10e lo liberò da tutte le sue afflizioni e gli diede grazia e saggezza davanti al faraone re d'Egitto, il quale lo nominò amministratore dell'Egitto e di tutta la sua casa. [vv. 11-12] 13la seconda volta Giuseppe si fece riconoscere dai suoi fratelli e fu nota al faraone la sua origine. [vv. 14-17]
al trono d'Egitto un altro re, che non conosceva Giuseppe. [vv. 19-36]
18finché salìal pari di me. [vv. 38-41] 42Ma Dio si ritrasse da loro e li abbandonò al culto dell'esercito del cielo, come è scritto nel libro dei Profeti:
37Egli è quel Mosè che disse ai figli d'Israele: Dio vi farà sorgere un profeta tra i vostri fratelli,43Mi avete forse offerto vittime e sacrifici
per quarant'anni nel deserto, o casa d'Israele?
Avete preso con voi la tenda di Mòloch,
e la stella del dio Refàn,
simulacri che vi siete fabbricati per adorarli!
Perciò vi deporterò al di là di Babilonia.
[vv. 44-54]
55Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra [vv. 56-60]
[v. 1] 2Stefano rispose: «Fratelli e padri, ascoltate: il Dio della gloria apparve al nostro padre Abramo quando era in Mesopotamia, prima che si stabilisse in Carran, [vv. 3-9] 10e lo liberò da tutte le sue tribolazioni e gli diede grazia e sapienza davanti al faraone, re d’Egitto, il quale lo nominò governatore dell’Egitto e di tutta la sua casa. [vv. 11-12] 13la seconda volta Giuseppe si fece riconoscere dai suoi fratelli e così fu nota al faraone la stirpe di Giuseppe. [vv. 14-18]
al punto di costringerli ad abbandonare i loro bambini, perché non sopravvivessero. [vv. 20-33]
19Questi, agendo con inganno contro la nostra gente, oppresse i nostri padri finoal mio popolo in Egitto, ho udito il loro gemito e sono sceso a liberarli. Ora vieni, io ti mando in Egitto”.
34Ho visto i maltrattamenti fatti[vv. 35-41] 42Ma Dio si allontanò da loro e li abbandonò al culto degli astri del cielo, come è scritto nel libro dei Profeti:
Mi avete forse offerto vittime e sacrifici
per quarant’anni nel deserto, o casa d’Israele?
43Avete preso con voi la tenda di Moloc
e la stella del vostro dio Refan,
immagini che vi siete fabbricate per adorarle!
Perciò vi deporterò al di là di Babilonia.
[vv. 44-60]
[vv. 1-31]
32Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo:
Come una pecora fu condotto al macello
e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa,
così egli non apre la sua bocca.
[vv. 33-40]
[vv. 1-31]
[vv. 1-31]
32Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo:
Come una pecora egli fu condotto al macello
e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa,
così egli non apre la sua bocca.
[vv. 33-40]
1Saulo frattanto, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote 2e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati. [vv. 3-34]
al Signore.
35Lo videro tutti gli abitanti di Lidda e del Saròn e si convertirono[v. 36] 37Proprio in quei giorni si ammalò e morì. La lavarono e la deposero in una stanza al piano superiore. [v. 38] 39E Pietro subito andò con loro. Appena arrivato lo condussero al piano superiore e gli si fecero incontro tutte le vedove in pianto che gli mostravano le tuniche e i mantelli che Gazzella confezionava quando era fra loro. [vv. 40-43]
1Saulo, spirando ancora minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote 2e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco, al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme tutti quelli che avesse trovato, uomini e donne, appartenenti a questa Via. [vv. 3-34]
al Signore.
35Lo videro tutti gli abitanti di Lidda e del Saron e si convertirono[v. 36] 37Proprio in quei giorni ella si ammalò e morì. La lavarono e la posero in una stanza al piano superiore. [v. 38] 39Pietro allora si alzò e andò con loro. Appena arrivato, lo condussero al piano superiore e gli si fecero incontro tutte le vedove in pianto, che gli mostravano le tuniche e i mantelli che Gazzella confezionava quando era fra loro. 40Pietro fece uscire tutti e si inginocchiò a pregare; poi, rivolto al corpo, disse: «Tabità, àlzati!». Ed ella aprì gli occhi, vide Pietro e si mise a sedere. [vv. 41-43]
[v. 1] 2uomo pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia; faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio. [vv. 3-15]
al cielo. [vv. 17-31]
16Questo accadde per tre volte; poi d'un tratto quell'oggetto fu risollevato32Manda dunque a Giaffa e fà venire Simone chiamato anche Pietro; egli è ospite nella casa di Simone il conciatore, vicino al mare. 33Subito ho mandato a cercarti e tu hai fatto bene a venire. Ora dunque tutti noi, al cospetto di Dio, siamo qui riuniti per ascoltare tutto ciò che dal Signore ti è stato ordinato».
[vv. 34-39] 40ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che apparisse, [v. 41] 42E ci ha ordinato di annunziare al popolo e di attestare che egli è il giudice dei vivi e dei morti costituito da Dio. [vv. 43-46]
al pari di noi?». [v. 48]
47Allora Pietro disse: «Forse che si può proibire che siano battezzati con l'acqua questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo[v. 1] 2Era religioso e timorato di Dio con tutta la sua famiglia; faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio. [vv. 3-5] 6Egli è ospite presso un tale Simone, conciatore di pelli, che abita vicino al mare». [vv. 7-31]
al mare”. 33Subito ho mandato a chiamarti e tu hai fatto una cosa buona a venire. Ora dunque tutti noi siamo qui riuniti, al cospetto di Dio, per ascoltare tutto ciò che dal Signore ti è stato ordinato».
32Manda dunque qualcuno a Giaffa e fa’ venire Simone, detto Pietro; egli è ospite nella casa di Simone, il conciatore di pelli, vicino[vv. 34-39] 40ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, [v. 41] 42E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. [vv. 43-48]
[vv. 1-18]
19Intanto quelli che erano stati dispersi dopo la persecuzione scoppiata al tempo di Stefano, erano arrivati fin nella Fenicia, a Cipro e ad Antiochia e non predicavano la parola a nessuno fuorchè ai Giudei. [v. 20] 21E la mano del Signore era con loro e così un gran numero credette e si convertì al Signore. [vv. 22-23]
al Signore. [vv. 25-30]
24da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede, esortava tutti a perseverare con cuore risoluto nel Signore. E una folla considerevole fu condotta[vv. 1-20]
al Signore. [v. 22]
21E la mano del Signore era con loro e così un grande numero credette e si convertì23Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore, 24da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore. [vv. 25-30]
[vv. 1-3] 4Fattolo catturare, lo gettò in prigione, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. [v. 5] 6E in quella notte, quando poi Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro piantonato da due soldati e legato con due catene stava dormendo, mentre davanti alla porta le sentinelle custodivano il carcere. [vv. 7-25]
[vv. 1-3] 4Lo fece catturare e lo gettò in carcere, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. [v. 5] 6In quella notte, quando Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro, piantonato da due soldati e legato con due catene, stava dormendo, mentre davanti alle porte le sentinelle custodivano il carcere. [vv. 7-25]
[vv. 1-6]
al seguito del proconsole Sergio Paolo, persona di senno, che aveva fatto chiamare a sé Barnaba e Saulo e desiderava ascoltare la parola di Dio. [vv. 8-19]
7al profeta Samuele. [v. 21] 22E, dopo averlo rimosso dal regno, suscitò per loro come re Davide, al quale rese questa testimonianza: Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri.
20per circa quattrocentocinquanta anni. Dopo questo diede loro dei Giudici, fino[vv. 23-24] 25Diceva Giovanni sul finire della sua missione: Io non sono ciò che voi pensate che io sia! Ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di sciogliere i sandali.
[vv. 26-30] 31ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono i suoi testimoni davanti al popolo.
[vv. 32-52]
[vv. 1-6]
al seguito del proconsole Sergio Paolo, uomo saggio, che aveva fatto chiamare a sé Bàrnaba e Saulo e desiderava ascoltare la parola di Dio. [vv. 8-19]
7al profeta Samuele. [v. 21] 22E, dopo averlo rimosso, suscitò per loro Davide come re, al quale rese questa testimonianza: “Ho trovato Davide, figlio di Iesse, uomo secondo il mio cuore; egli adempirà tutti i miei voleri”.
20per circa quattrocentocinquanta anni. Dopo questo diede loro dei giudici, fino[vv. 23-24] 25Diceva Giovanni sul finire della sua missione: “Io non sono quello che voi pensate! Ma ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di slacciare i sandali”.
[vv. 26-30] 31ed egli è apparso per molti giorni a quelli che erano saliti con lui dalla Galilea a Gerusalemme, e questi ora sono testimoni di lui davanti al popolo.
[vv. 32-52]
[vv. 1-10]
al vedere ciò che Paolo aveva fatto, esclamò in dialetto licaonio e disse: «Gli dei sono scesi tra di noi in figura umana!». [vv. 12-14]
11La gente allora,al Dio vivente che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano. [vv. 16-22]
15«Cittadini, perché fate questo? Anche noi siamo esseri umani, mortali come voi, e vi predichiamo di convertirvi da queste vanitàal Signore, nel quale avevano creduto. [vv. 24-28]
23Costituirono quindi per loro in ogni comunità alcuni anziani e dopo avere pregato e digiunato li affidarono[vv. 1-10]
al vedere ciò che Paolo aveva fatto, si mise a gridare, dicendo, in dialetto licaònio: «Gli dèi sono scesi tra noi in figura umana!». [vv. 12-14]
11La gente allora,al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano. [vv. 16-22]
15«Uomini, perché fate questo? Anche noi siamo esseri umani, mortali come voi, e vi annunciamo che dovete convertirvi da queste vanitàal Signore, nel quale avevano creduto. [vv. 24-28]
23Designarono quindi per loro in ogni Chiesa alcuni anziani e, dopo avere pregato e digiunato, li affidarono[vv. 1-13]
al suo nome. [vv. 15-25]
14«Fratelli, ascoltatemi. Simone ha riferito come fin da principio Dio ha voluto scegliere tra i pagani un popolo per consacrarloal nome del nostro Signore Gesù Cristo. [v. 27] 28Abbiamo deciso, lo Spirito Santo e noi, di non imporvi nessun altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: [vv. 29-41]
26uomini che hanno votato la loro vita[vv. 1-27]
al di fuori di queste cose necessarie: [vv. 29-41]
28È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo[vv. 1-14]
al Signore, venite ad abitare nella mia casa». E ci costrinse ad accettare.
15Dopo esser stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò: «Se avete giudicato ch'io sia fedele[vv. 16-22] 23e dopo averli caricati di colpi, li gettarono in prigione e ordinarono al carceriere di far buona guardia. [vv. 24-40]
[vv. 1-14]
al Signore, venite e rimanete nella mia casa». E ci costrinse ad accettare.
15Dopo essere stata battezzata insieme alla sua famiglia, ci invitò dicendo: «Se mi avete giudicata fedele[vv. 16-22]
al carceriere di fare buona guardia. [vv. 24-40]
23e, dopo averli caricati di colpi, li gettarono in carcere e ordinarono[vv. 1-4] 5Ma i Giudei, ingelositi, trassero dalla loro parte alcuni pessimi individui di piazza e, radunata gente, mettevano in subbuglio la città. Presentatisi alla casa di Giasone, cercavano Paolo e Sila per condurli davanti al popolo. [vv. 6-14]
al più presto.
15Quelli che scortavano Paolo lo accompagnarono fino ad Atene e se ne ripartirono con l'ordine per Sila e Timòteo di raggiungerlo16Mentre Paolo li attendeva ad Atene, fremeva nel suo spirito al vedere la città piena di idoli. [vv. 17-22]
23Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato anche un'ara con l'iscrizione: Al Dio ignoto. Quello che voi adorate senza conoscere, io ve lo annunzio. [vv. 24-34]
[vv. 1-14] 15Quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene e ripartirono con l’ordine, per Sila e Timòteo, di raggiungerlo al più presto.
16Paolo, mentre li attendeva ad Atene, fremeva dentro di sé al vedere la città piena di idoli. [vv. 17-34]
[vv. 1-11]
12Mentre era proconsole dell'Acaia Gallione, i Giudei insorsero in massa contro Paolo e lo condussero al tribunale dicendo: [vv. 13-16] 17Allora tutti afferrarono Sòstene, capo della sinagoga, e lo percossero davanti al tribunale ma Gallione non si curava affatto di tutto ciò.
[vv. 18-28]
[vv. 1-11]
12Mentre Gallione era proconsole dell’Acaia, i Giudei insorsero unanimi contro Paolo e lo condussero davanti al tribunale [vv. 13-16] 17Allora tutti afferrarono Sòstene, capo della sinagoga, e lo percossero davanti al tribunale, ma Gallione non si curava affatto di questo.
[vv. 18-28]
[vv. 1-3] 4Disse allora Paolo: «Giovanni ha amministrato un battesimo di penitenza, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù». [vv. 5-11]
al punto che si mettevano sopra i malati fazzoletti o grembiuli che erano stati a contatto con lui e le malattie cessavano e gli spiriti cattivi fuggivano.
12[vv. 13-32]
33Alcuni della folla fecero intervenire un certo Alessandro, che i Giudei avevano spinto avanti, ed egli, fatto cenno con la mano, voleva tenere un discorso di difesa davanti al popolo. [vv. 34-40]
[vv. 1-3] 4Disse allora Paolo: «Giovanni battezzò con un battesimo di conversione, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù». [vv. 5-11]
al punto che mettevano sopra i malati fazzoletti o grembiuli che erano stati a contatto con lui e le malattie cessavano e gli spiriti cattivi fuggivano.
12[vv. 13-40]
al piano superiore, dove eravamo riuniti; [vv. 9-15]
8C'era un buon numero di lampade nella stanzaal largo di Efeso per evitare di subire ritardi nella provincia d'Asia: gli premeva di essere a Gerusalemme, se possibile, per il giorno della Pentecoste.
16Paolo aveva deciso di passare[vv. 17-19] 20Sapete come non mi sono mai sottratto a ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi in pubblico e nelle vostre case, [vv. 21-23] 24Non ritengo tuttavia la mia vita meritevole di nulla, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di rendere testimonianza al messaggio della grazia di Dio.
[vv. 25-26] 27perché non mi sono sottratto al compito di annunziarvi tutta la volontà di Dio. 28Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue. [vv. 29-31]
32Ed ora vi affido al Signore e alla parola della sua grazia che ha il potere di edificare e di concedere l'eredità con tutti i santificati. [vv. 33-36]
al collo di Paolo lo baciavano, [v. 38]
37Tutti scoppiarono in un gran pianto e gettandosi[vv. 1-7]
al piano superiore, dove eravamo riuniti. [vv. 9-15]
8C’era un buon numero di lampade nella stanzaal largo di Èfeso, per evitare di subire ritardi nella provincia d’Asia: gli premeva essere a Gerusalemme, se possibile, per il giorno della Pentecoste.
16Paolo infatti aveva deciso di passare[vv. 17-19] 20non mi sono mai tirato indietro da ciò che poteva essere utile, al fine di predicare a voi e di istruirvi, in pubblico e nelle case, [vv. 21-23] 24Non ritengo in nessun modo preziosa la mia vita, purché conduca a termine la mia corsa e il servizio che mi fu affidato dal Signore Gesù, di dare testimonianza al vangelo della grazia di Dio.
[vv. 25-26] 27perché non mi sono sottratto al dovere di annunciarvi tutta la volontà di Dio. 28Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti come custodi per essere pastori della Chiesa di Dio, che si è acquistata con il sangue del proprio Figlio. [vv. 29-36]
al collo di Paolo, lo baciavano, [v. 38]
37Tutti scoppiarono in pianto e, gettandosi[vv. 1-30]
al tribuno della coorte che tutta Gerusalemme era in rivolta. [vv. 32-36]
31Stavano gia cercando di ucciderlo, quando fu riferito37Sul punto di esser condotto nella fortezza, Paolo disse al tribuno: «Posso dirti una parola?». «Conosci il greco?, disse quello, [vv. 38-39] 40Avendo egli acconsentito, Paolo, stando in piedi sui gradini, fece cenno con la mano al popolo e, fattosi un grande silenzio, rivolse loro la parola in ebraico dicendo:
[vv. 1-10]
al quale appartiene questa cintura, i Giudei a Gerusalemme lo legheranno così e lo consegneranno nelle mani dei pagani». [vv. 12-30]
11Egli venne da noi e, presa la cintura di Paolo, si legò i piedi e le mani e disse: «Questo dice lo Spirito Santo: l’uomoal comandante della coorte che tutta Gerusalemme era in agitazione. [vv. 32-36]
31Stavano già cercando di ucciderlo, quando fu riferito37Sul punto di essere condotto nella fortezza, Paolo disse al comandante: «Posso dirti una parola?». Quello disse: «Conosci il greco? [v. 38] 39Rispose Paolo: «Io sono un giudeo di Tarso in Cilìcia, cittadino di una città non senza importanza. Ti prego, permettimi di parlare al popolo».
40Egli acconsentì e Paolo, in piedi sui gradini, fece cenno con la mano al popolo; si fece un grande silenzio ed egli si rivolse loro ad alta voce in lingua ebraica, dicendo:
[vv. 1-23]
al fine di sapere per quale motivo gli gridavano contro in tal modo.
24il tribuno ordinò di portarlo nella fortezza, prescrivendo di interrogarlo a colpi di flagello25Ma quando l'ebbero legato con le cinghie, Paolo disse al centurione che gli stava accanto: «Potete voi flagellare un cittadino romano, non ancora giudicato?». 26Udito ciò, il centurione corse a riferire al tribuno: «Che cosa stai per fare? Quell'uomo è un romano!». [vv. 27-30]
[vv. 1-24]
25Ma quando l’ebbero disteso per flagellarlo, Paolo disse al centurione che stava lì: «Avete il diritto di flagellare uno che è cittadino romano e non ancora giudicato?». [vv. 26-30]
1Con lo sguardo fisso al sinedrio Paolo disse: «Fratelli, io ho agito fino ad oggi davanti a Dio in perfetta rettitudine di coscienza». [vv. 2-14]
al sinedrio, fate dire al tribuno che ve lo riporti, col pretesto di esaminare più attentamente il suo caso; noi intanto ci teniamo pronti a ucciderlo prima che arrivi».
15Voi dunque ora, insieme[vv. 16-32]
al governatore e gli presentarono Paolo. [vv. 34-35]
33I cavalieri, giunti a Cesarèa, consegnarono la lettera1Con lo sguardo fisso al sinedrio, Paolo disse: «Fratelli, io ho agito fino ad oggi davanti a Dio in piena rettitudine di coscienza». [vv. 2-14]
al sinedrio, dite ora al comandante che ve lo conduca giù, con il pretesto di esaminare più attentamente il suo caso; noi intanto ci teniamo pronti a ucciderlo prima che arrivi».
15Voi dunque, insieme[vv. 16-32]
al governatore e gli presentarono Paolo. [vv. 34-35]
33I cavalieri, giunti a Cesarèa, consegnarono la lettera1Cinque giorni dopo arrivò il sommo sacerdote Anania insieme con alcuni anziani e a un avvocato di nome Tertullo e si presentarono al governatore per accusare Paolo. [vv. 2-16]
al mio popolo e per offrire sacrifici; [vv. 18-19] 20oppure dicano i presenti stessi quale colpa han trovato in me quando sono comparso davanti al sinedrio, [vv. 21-22]
17Ora, dopo molti anni, sono venuto a portare elemosineal centurione di tenere Paolo sotto custodia, concedendogli però una certa libertà e senza impedire a nessuno dei suoi amici di dargli assistenza.
23E ordinò[vv. 24-27]
1Cinque giorni dopo arrivò il sommo sacerdote Anania insieme ad alcuni anziani e a un avvocato, un certo Tertullo, e si presentarono al governatore per accusare Paolo. [vv. 2-19]
al sinedrio, [vv. 21-22]
20Oppure dicano i presenti stessi quale colpa hanno trovato quando sono comparso davantial centurione di tenere Paolo sotto custodia, concedendogli però una certa libertà e senza impedire ad alcuno dei suoi di dargli assistenza.
23E ordinò[vv. 24-27]
[vv. 1-9]
al tribunale di Cesare, qui mi si deve giudicare. Ai Giudei non ho fatto alcun torto, come anche tu sai perfettamente. [vv. 11-13]
10Paolo rispose: «Mi trovo davantial re il caso di Paolo: «C'è un uomo, lasciato qui prigioniero da Felice, contro il quale, [vv. 15-20] 21Ma Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio dell'imperatore, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare». [vv. 22-25]
14E poiché si trattennero parecchi giorni, Festo esposeal sovrano; per questo l'ho condotto davanti a voi e soprattutto davanti a te, o re Agrippa, per avere, dopo questa udienza, qualcosa da scrivere. [v. 27]
26Ma sul suo conto non ho nulla di preciso da scrivere[vv. 1-9]
al tribunale di Cesare: qui mi si deve giudicare. Ai Giudei non ho fatto alcun torto, come anche tu sai perfettamente. [vv. 11-13]
10Paolo rispose: «Mi trovo davantial re le accuse contro Paolo, dicendo: «C’è un uomo, lasciato qui prigioniero da Felice, [vv. 15-20] 21Ma Paolo si appellò perché la sua causa fosse riservata al giudizio di Augusto, e così ordinai che fosse tenuto sotto custodia fino a quando potrò inviarlo a Cesare». [vv. 22-23]
14E poiché si trattennero parecchi giorni, Festo esposeal quale tutta la folla dei Giudei si è rivolta a me, in Gerusalemme e qui, per chiedere a gran voce che non resti più in vita. [v. 25] 26Sul suo conto non ho nulla di preciso da scrivere al sovrano; per questo l’ho condotto davanti a voi e soprattutto davanti a te, o re Agrippa, per sapere, dopo questo interrogatorio, che cosa devo scrivere. [v. 27]
24Allora Festo disse: «Re Agrippa e tutti voi qui presenti con noi, voi avete davanti agli occhi colui riguardo[vv. 1-22]
al popolo e ai pagani».
23che cioè il Cristo sarebbe morto, e che, primo tra i risorti da morte, avrebbe annunziato la luce24Mentr'egli parlava così in sua difesa, Festo a gran voce disse: «Sei pazzo, Paolo; la troppa scienza ti ha dato al cervello!». [v. 25] 26Il re è al corrente di queste cose e davanti a lui parlo con franchezza. Penso che niente di questo gli sia sconosciuto, poiché non sono fatti accaduti in segreto. [vv. 27-32]
[vv. 1-22]
al popolo e alle genti».
23che cioè il Cristo avrebbe dovuto soffrire e che, primo tra i risorti da morte, avrebbe annunciato la luce24Mentre egli parlava così in sua difesa, Festo a gran voce disse: «Sei pazzo, Paolo; la troppa scienza ti ha dato al cervello!». [v. 25] 26Il re è al corrente di queste cose e davanti a lui parlo con franchezza. Penso infatti che niente di questo gli sia sconosciuto, perché non sono fatti accaduti in segreto. [vv. 27-32]
[vv. 1-3] 4Salpati di là, navigammo al riparo di Cipro a motivo dei venti contrari [vv. 5-6] 7Navigammo lentamente parecchi giorni, giungendo a fatica all'altezza di Cnido. Poi, siccome il vento non ci permetteva di approdare, prendemmo a navigare al riparo di Creta, dalle parti di Salmone, [vv. 8-10]
al pilota e al capitano della nave che alle parole di Paolo. [vv. 12-14]
11Il centurione però dava più ascoltoal vento, abbandonati in sua balìa, andavamo alla deriva. [vv. 16-22]
15La nave fu travolta nel turbine e, non potendo più resistereal quale appartengo e che servo, [vv. 24-29]
23Mi è apparso infatti questa notte un angelo del Dioal centurione e ai soldati: [vv. 31-39]
30Ma poiché i marinai cercavano di fuggire dalla nave e gia stavano calando la scialuppa in mare, col pretesto di gettare le ancore da prora, Paolo disseal tempo stesso allentarono i legami dei timoni e spiegata al vento la vela maestra, mossero verso la spiaggia. [vv. 41-44]
40Levarono le ancore e le lasciarono andare in mare;[vv. 1-3] 4Salpati di là, navigammo al riparo di Cipro a motivo dei venti contrari [vv. 5-6] 7Navigammo lentamente parecchi giorni, giungendo a fatica all’altezza di Cnido. Poi, siccome il vento non ci permetteva di approdare, prendemmo a navigare al riparo di Creta, dalle parti di Salmone; [vv. 8-10]
al pilota e al capitano della nave più che alle parole di Paolo. [vv. 12-14]
11Il centurione dava però ascoltoal vento: abbandonati in sua balìa, andavamo alla deriva. [vv. 16-22]
15La nave fu travolta e non riusciva a resistereal quale io appartengo e che servo, [vv. 24-30]
23Mi si è presentato infatti questa notte un angelo di quel Dioal centurione e ai soldati: «Se costoro non rimangono sulla nave, voi non potrete mettervi in salvo». [vv. 32-39]
31Paolo disse40Levarono le ancore e le lasciarono andare in mare. Al tempo stesso allentarono le corde dei timoni, spiegarono la vela maestra e, spinti dal vento, si mossero verso la spiaggia. [vv. 41-44]
[vv. 1-3] 4Al vedere la serpe pendergli dalla mano, gli indigeni dicevano tra loro: «Certamente costui è un assassino, se, anche scampato dal mare, la Giustizia non lo lascia vivere». [vv. 5-6]
7Nelle vicinanze di quel luogo c'era un terreno appartenente al 'primò'dell'isola, chiamato Publio; questi ci accolse e ci ospitò con benevolenza per tre giorni. [vv. 8-9] 10ci colmarono di onori e al momento della partenza ci rifornirono di tutto il necessario.
[vv. 11-14] 15I fratelli di là, avendo avuto notizie di noi, ci vennero incontro fino al Foro di Appio e alle Tre Taverne. Paolo, al vederli, rese grazie a Dio e prese coraggio.
[vv. 16-31]
[vv. 1-3] 4Al vedere la serpe pendergli dalla mano, gli abitanti dicevano fra loro: «Certamente costui è un assassino perché, sebbene scampato dal mare, la dea della giustizia non lo ha lasciato vivere». [vv. 5-6]
7Là vicino vi erano i possedimenti appartenenti al governatore dell’isola, di nome Publio; questi ci accolse e ci ospitò con benevolenza per tre giorni. [vv. 8-9] 10Ci colmarono di molti onori e, al momento della partenza, ci rifornirono del necessario.
[vv. 11-14] 15I fratelli di là, avendo avuto notizie di noi, ci vennero incontro fino al Foro di Appio e alle Tre Taverne. Paolo, al vederli, rese grazie a Dio e prese coraggio.
[vv. 16-31]