21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
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[vv. 1-5]
ai fianchi, si cibava di locuste e miele selvatico 7e predicava: «Dopo di me viene uno che è più forte di me e al quale io non son degno di chinarmi per sciogliere i legacci dei suoi sandali. [vv. 8-14]
6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attornoal vangelo».
15«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete[vv. 16-26]
agli spiriti immondi e gli obbediscono!». [vv. 28-32]
27Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorità. Comanda persinoalla porta. 34Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
33Tutta la città era riunita davanti[vv. 35-43]
al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per loro». 45Ma quegli, allontanatosi, cominciò a proclamare e a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte.
44«Guarda di non dir niente a nessuno, ma và, presentati[vv. 1-5]
ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. [vv. 7-26]
6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attornoagli spiriti impuri e gli obbediscono!». [vv. 28-33]
27Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persinoai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
34Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva[vv. 35-43]
al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». [v. 45]
44e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti[v. 1] 2e si radunarono tante persone, da non esserci più posto neanche davanti alla porta, ed egli annunziava loro la parola.
[vv. 3-4] 5Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati».
[vv. 6-8]
al paralitico: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina? [v. 10] 11ti ordino - disse al paralitico - alzati, prendi il tuo lettuccio e và a casa tua». [vv. 12-13]
9Che cosa è più facile: direal banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi».
14Nel passare, vide Levi, il figlio di Alfeo, sedutoEgli, alzatosi, lo seguì.
[v. 15] 16Allora gli scribi della setta dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Come mai egli mangia e beve in compagnia dei pubblicani e dei peccatori?». [vv. 17-25]
ai sacerdoti è lecito mangiare, e ne diede anche ai suoi compagni?». [vv. 27-28]
26Come entrò nella casa di Dio, sotto il sommo sacerdote Abiatàr, e mangiò i pani dell'offerta, che soltanto[vv. 1-4]
al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati».
5Gesù, vedendo la loro fede, disse[vv. 6-8] 9Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”? [v. 10] 11dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua». [vv. 12-13]
al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
14Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto[v. 15] 16Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». [vv. 17-25]
ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!». [vv. 27-28]
26Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell’offerta, che non è lecito mangiare se non[vv. 1-2] 3Egli disse all'uomo che aveva la mano inaridita: «Mettiti nel mezzo!». [vv. 4-10]
11Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». [vv. 12-15]
16Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro; 17poi Giacomo di Zebedèo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè figli del tuono; [vv. 18-19]
20Entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo. [vv. 21-27]
ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno; [vv. 29-35]
28In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati[vv. 1-8]
ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. [v. 10] 11Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». [vv. 12-15]
9Allora egli disseal quale impose il nome di Pietro, 17poi Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè «figli del tuono»; [vv. 18-27]
16Costituì dunque i Dodici: Simone,ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; [vv. 29-35]
28In verità io vi dico: tutto sarà perdonato[vv. 1-9]
10Quando poi fu solo, i suoi insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli disse loro: [vv. 11-16]
al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della parola, subito si abbattono. [vv. 18-28]
17ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi,alla falce, perché è venuta la mietitura».
29Quando il frutto è pronto, subito si mette mano[vv. 30-31] 32ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra».
[v. 33] 34Senza parabole non parlava loro; ma in privato, ai suoi discepoli, spiegava ogni cosa.
35In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro: «Passiamo all'altra riva». [vv. 36-38] 39Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. [v. 40] 41E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: «Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?».
[vv. 1-9]
10Quando poi furono da soli, quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. [vv. 11-16]
al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della Parola, subito vengono meno. [vv. 18-33]
17ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi,ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
34Senza parabole non parlava loro ma, in privato,[vv. 35-38] 39Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. [vv. 40-41]
1Intanto giunsero all'altra riva del mare, nella regione dei Gerasèni. [vv. 2-5] 6Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi, [vv. 7-10]
11Ora c'era là, sul monte, un numeroso branco di porci al pascolo. [vv. 12-15]
all'indemoniato e il fatto dei porci. [vv. 17-20]
16Quelli che avevano visto tutto, spiegarono loro che cosa era accaduto21Essendo passato di nuovo Gesù all'altra riva, gli si radunò attorno molta folla, ed egli stava lungo il mare. 22Si recò da lui uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi 23e lo pregava con insistenza: «La mia figlioletta è agli estremi; vieni a imporle le mani perché sia guarita e viva». [vv. 24-26]
alle sue spalle, e gli toccò il mantello. Diceva infatti: [vv. 28-29]
27udito parlare di Gesù, venne tra la folla,30Ma subito Gesù, avvertita la potenza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi mi ha toccato il mantello?». [vv. 31-35]
al capo della sinagoga: «Non temere, continua solo ad aver fede!». [v. 37] 38Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava. [vv. 39-43]
36Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse[vv. 1-5] 6Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi [vv. 7-10] 11C’era là, sul monte, una numerosa mandria di porci al pascolo. [vv. 12-21]
ai piedi [vv. 23-35]
22E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettòal capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!». [vv. 37-43]
36Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse[vv. 1-7]
al bastone, non prendessero nulla per il viaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; [vv. 9-10] 11Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro». [vv. 12-15]
8E ordinò loro che, oltreal sentirne parlare, diceva: «Quel Giovanni che io ho fatto decapitare è risuscitato!».
16Ma Erode,[vv. 17-21]
ai commensali. Allora il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». [v. 23] 24La ragazza uscì e disse alla madre: «Che cosa devo chiedere?». Quella rispose: «La testa di Giovanni il Battista». [vv. 25-27] 28La guardia andò, lo decapitò in prigione e portò la testa su un vassoio, la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre. [vv. 29-40]
22Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode eal cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai discepoli perché li distribuissero; e divise i due pesci fra tutti. [vv. 42-44]
41Presi i cinque pani e i due pesci, levò gli occhi45Ordinò poi ai discepoli di salire sulla barca e precederlo sull'altra riva, verso Betsàida, mentre egli avrebbe licenziato la folla. [v. 46] 47Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli solo a terra. [vv. 48-56]
[vv. 1-15]
al sentirne parlare, diceva: «Quel Giovanni che io ho fatto decapitare, è risorto!».
16Ma Erode,[vv. 17-21]
ai commensali. Allora il re disse alla fanciulla: «Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò». [vv. 23-40]
22Entrata la figlia della stessa Erodìade, danzò e piacque a Erode eal cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti. [vv. 42-46]
41Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhial mare ed egli, da solo, a terra. [vv. 48-56]
47Venuta la sera, la barca era in mezzo[vv. 1-2] 3i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavate le mani fino al gomito, attenendosi alla tradizione degli antichi, [vv. 4-10]
al padre o alla madre: è Korbàn, cioè offerta sacra, quello che ti sarebbe dovuto da me, [vv. 12-24]
11Voi invece dicendo: Se uno dichiaraai suoi piedi. [v. 26] 27Ed egli le disse: «Lascia prima che si sfamino i figli; non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». [vv. 28-37]
25Subito una donna che aveva la sua figlioletta posseduta da uno spirito immondo, appena lo seppe, andò e si gettò[vv. 1-10]
al padre o alla madre: Ciò con cui dovrei aiutarti è korbàn, cioè offerta a Dio”, [vv. 12-24]
11Voi invece dite: “Se uno dichiaraai suoi piedi. [v. 26] 27Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». [vv. 28-37]
25Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò[vv. 1-2] 3Se li rimando digiuni alle proprie case, verranno meno per via; e alcuni di loro vengono di lontano». [vv. 4-5] 6Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. Presi allora quei sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. [vv. 7-10]
11Allora vennero i farisei e incominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. [v. 12] 13E lasciatili, risalì sulla barca e si avviò all'altra sponda.
[vv. 14-33]
34Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. [v. 35] 36Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima? [vv. 37-38]
[vv. 1-5] 6Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. [vv. 7-33]
34Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. [vv. 35-38]
[vv. 1-14]
al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo. [vv. 16-17] 18Quando lo afferra, lo getta al suolo ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti». [vv. 19-41]
15Tutta la folla,42Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare. [vv. 43-50]
[vv. 1-14]
al vederlo, fu presa da meraviglia e corse a salutarlo. [vv. 16-17] 18Dovunque lo afferri, lo getta a terra ed egli schiuma, digrigna i denti e si irrigidisce. Ho detto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti». [vv. 19-30]
15E subito tutta la folla,ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». [vv. 32-41]
31Insegnava infatti42Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. [vv. 43-50]
[v. 1] 2E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «È lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?». [vv. 3-5] 6Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; [vv. 7-13]
al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. [vv. 15-20]
14Gesù,ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi». [v. 22]
21Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dàllo23Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!». [vv. 24-29]
al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna. [vv. 31-32]
30che non riceva giaai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani, [vv. 34-36]
33«Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell'uomo sarà consegnatoalla tua destra e uno alla tua sinistra». [vv. 38-39] 40Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
37«Concedici di sedere nella tua gloria uno[vv. 41-45]
46E giunsero a Gerico. E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. 47Costui, al sentire che c'era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». [vv. 48-52]
1Partito di là, venne nella regione della Giudea e al di là del fiume Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare. [vv. 2-13]
al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. [vv. 15-20]
14Gesù,ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». [v. 22]
21Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo23Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». [vv. 24-26] 27Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
[vv. 28-32]
ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, [vv. 34-45]
33«Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato46E giunsero a Gerico. Mentre partiva da Gerico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. [vv. 47-52]
[vv. 1-10]
11dal Signore è stato fatto questo
ed è mirabile agli occhi nostri»?
[vv. 12-13]
agli uomini, ma secondo verità insegni la via di Dio. È lecito o no dare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare o no?». [vv. 15-18]
14E venuti, quelli gli dissero: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e non ti curi di nessuno; infatti non guardi in facciaal fratello. [vv. 20-31]
19«Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che se muore il fratello di uno e lascia la moglie senza figli, il fratello ne prenda la moglie per dare discendentiall'infuori di lui; [vv. 33-35]
32Allora lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è unico e non v'è altri36Davide stesso infatti ha detto, mosso dallo Spirito Santo:
Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
come sgabello ai tuoi piedi.
[vv. 37-40]
41E sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne gettavano molte. [vv. 42-44]
[vv. 1-10]
11questo è stato fatto dal Signore
ed è una meraviglia ai nostri occhi?».
[vv. 12-18]
al proprio fratello. [vv. 20-25] 26Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? [vv. 27-35]
19«Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza36Disse infatti Davide stesso, mosso dallo Spirito Santo:
Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi.
[vv. 37-40]
41Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. [vv. 42-44]
[vv. 1-2] 3Mentre era seduto sul monte degli Ulivi, di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte: [vv. 4-8]
9Ma voi badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe, comparirete davanti a governatori e re a causa mia, per render testimonianza davanti a loro. [vv. 10-12] 13Voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome, ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.
14Quando vedrete l'abominio della desolazione stare là dove non conviene, chi legge capisca, allora quelli che si trovano nella Giudea fuggano ai monti; [vv. 15-16] 17Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni! [v. 18] 19perché quei giorni saranno una tribolazione, quale non è mai stata dall'inizio della creazione, fatta da Dio, fino al presente, né mai vi sarà. [vv. 20-26]
all'estremità del cielo.
27Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino[v. 28] 29così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte. [vv. 30-33]
ai servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vigilare. 35Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino, 36perché non giunga all'improvviso, trovandovi addormentati. [v. 37]
34È come uno che è partito per un viaggio dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere[vv. 1-2]
3Mentre stava sul monte degli Ulivi, seduto di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte: [vv. 4-8]
9Ma voi badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe e comparirete davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro. [vv. 10-19]
agli eletti che egli si è scelto, ha abbreviato quei giorni.
20E se il Signore non abbreviasse quei giorni, nessuno si salverebbe. Ma, grazie[vv. 21-33]
ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. 35Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; [vv. 36-37]
34È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere1Mancavano intanto due giorni alla Pasqua e agli Azzimi e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di impadronirsi di lui con inganno, per ucciderlo. [vv. 2-4]
ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei.
5Si poteva benissimo vendere quest'olio a più di trecento denari e darli[vv. 6-10]
all'udirlo si rallegrarono e promisero di dargli denaro. Ed egli cercava l'occasione opportuna per consegnarlo.
11Quelli[vv. 12-13] 14e là dove entrerà dite al padrone di casa: Il Maestro dice: Dov'è la mia stanza, perché io vi possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli? 15Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala con i tappeti, gia pronta; là preparate per noi». [vv. 16-24]
al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio».
25In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino[vv. 26-31]
32Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego». [v. 33] 34Gesù disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate». [vv. 35-53]
al fuoco. [vv. 55-59] 60Allora il sommo sacerdote, levatosi in mezzo all'assemblea, interrogò Gesù dicendo: «Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?». [v. 61] 62Gesù rispose: «Io lo sono!
54Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del sommo sacerdote; e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosiE vedrete il Figlio dell'uomo
seduto alla destra della Potenza
e venire con le nubi del cielo».
[vv. 63-68]
ai presenti: «Costui è di quelli». [vv. 70-72]
69E la serva, vedendolo, ricominciò a dire1Mancavano due giorni alla Pasqua e agli Azzimi, e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di catturarlo con un inganno per farlo morire. [vv. 2-4]
ai poveri!». Ed erano infuriati contro di lei.
5Si poteva venderlo per più di trecento denari e darli[vv. 6-10]
al momento opportuno.
11Quelli, all’udirlo, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Ed egli cercava come consegnarlo[vv. 12-13] 14Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”. 15Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi». [vv. 16-24]
al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio».
25In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino[vv. 26-31]
32Giunsero a un podere chiamato Getsèmani ed egli disse ai suoi discepoli: «Sedetevi qui, mentre io prego». [vv. 33-53]
al fuoco.
54Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del palazzo del sommo sacerdote, e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi[vv. 55-68]
ai presenti: «Costui è uno di loro». [vv. 70-72]
69E la serva, vedendolo, ricominciò a dire[vv. 1-6]
ai ribelli che nel tumulto avevano commesso un omicidio. [vv. 8-14] 15E Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
7Un tale chiamato Barabba si trovava in carcere insieme[vv. 16-21]
al luogo del Gòlgota, che significa luogo del cranio, [vv. 23-26]
22Condussero dunque Gesùalla sua destra e uno alla sinistra. [vv. 28-32]
27Con lui crocifissero anche due ladroni, uno33Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. [vv. 34-47]
1E subito, al mattino, i capi dei sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato. [vv. 2-6]
ai ribelli che nella rivolta avevano commesso un omicidio. [vv. 8-16]
7Un tale, chiamato Barabba, si trovava in carcere insiemeal capo. [vv. 18-21]
17Lo vestirono di porpora, intrecciarono una corona di spine e gliela misero attorno22Condussero Gesù al luogo del Gòlgota, che significa «Luogo del cranio», [vv. 23-47]
[v. 1] 2Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole. [vv. 3-6] 7Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto». [v. 8]
9Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni. 10Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. [vv. 11-12]
agli altri; ma neanche a loro vollero credere.
13Anch'essi ritornarono ad annunziarlo14Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato.
[vv. 15-17] 18prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
19Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.
[v. 20]
[v. 1] 2Di buon mattino, il primo giorno della settimana, vennero al sepolcro al levare del sole. [vv. 3-6] 7Ma andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro: “Egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto”». [v. 8]
9Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. [vv. 10-12]
agli altri; ma non credettero neppure a loro.
13Anch’essi ritornarono ad annunciarlo14Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. [vv. 15-17] 18prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
[vv. 19-20]