28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai richiesto Sofonia 3,16 e cercato i versetti contenenti la parola o frase a
Hai escluso i versetti contenenti la parola o frase I
Hai cercato solo in Sir [cercando anche le parole con la stessa radice, considerando maiuscole/minuscole, considerando gli accenti, versioni Bibbia CEI 2008, Bibbia CEI 1974]
Sono 244 versetti in 2 libri:
SirSiracide (243), SoSofonia (1)
Forse ti può interessare vedere le citazioni per paragrafi o per capitoli.
Puoi non cercare le parole con la stessa radice o non tener conto degli accenti o non tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.
[vv. 1-9]
10a ogni mortale l’ha donata con generosità,
l’ha elargita a quelli che lo amano.
L’amore del Signore è sapienza che dà gloria,
a quanti egli appare, la dona perché lo contemplino.
[vv. 11-30]
[vv. 1-7]
8su ogni mortale, secondo la sua generosità,
la elargì a quanti lo amano.
[vv. 9-29]
[vv. 1-2]
3Stai unito a lui senza separartene,
perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.
[vv. 4-5]
6Affìdati a lui ed egli ti aiuterà,
raddrizza le tue vie e spera in lui.
[vv. 7-13]
14Guai a voi che avete perduto la perseveranza:
che cosa farete quando il Signore verrà a visitarvi?
[vv. 15-18]
[vv. 1-5]
6Chi glorifica il padre vivrà a lungo,
chi obbedisce al Signore darà consolazione alla madre.
[vv. 7-26]
27Un cuore ostinato sarà oppresso da affanni,
il peccatore aggiungerà peccato a peccato.
[vv. 28-31]
[vv. 1-5]
6Chi riverisce il padre vivrà a lungo;
chi obbedisce al Signore dà consolazione alla madre.
[v. 7]
8Onora tuo padre a fatti e a parole,
perché scenda su di te la sua benedizione.
[vv. 9-13]
14Poiché la pietà verso il padre non sarà dimenticata,
ti sarà computata a sconto dei peccati.
[vv. 15-16]
17Figlio, nella tua attività sii modesto,
sarai amato dall'uomo gradito a Dio.
[vv. 18-21]
22Bada a quello che ti è stato comandato,
poiché tu non devi occuparti delle cose misteriose.
[vv. 23-25]
26Un cuore ostinato sarà oppresso da affanni,
il peccatore aggiungerà peccato a peccato.
[vv. 27-30]
[vv. 1-4]
5Da chi ti chiede non distogliere lo sguardo,
non dare a lui l’occasione di maledirti,
[v. 6]
7Fatti amare dalla comunità
e davanti a un grande abbassa il capo.
[vv. 8-13]
14Chi la venera rende culto a Dio, che è il Santo,
e il Signore ama coloro che la amano.
[vv. 15-21]
22Non usare riguardi a tuo danno
e non arrossire a tua rovina.
[vv. 23-26]
27Non sottometterti a un uomo stolto,
non essere parziale a favore di un potente.
[vv. 28-31]
22Non usare riguardi a tuo danno
e non vergognarti a tua rovina.
[vv. 23-26]
27Non sottometterti a un uomo stolto,
e non essere parziale a favore di un potente.
[vv. 28-31]
1Non confidare nelle tue ricchezze
e non dire: «Basto a me stesso».
[vv. 2-4]
5Non essere troppo sicuro del perdono
tanto da aggiungere peccato a peccato.
[v. 6]
7Non aspettare a convertirti al Signore
e non rimandare di giorno in giorno,
perché improvvisa scoppierà l’ira del Signore
e al tempo del castigo sarai annientato.
[v. 8]
9Non ventilare il grano a ogni vento
e non camminare su qualsiasi sentiero:
così fa il peccatore che è bugiardo.
[vv. 10-15]
[vv. 1-4]
5Non esser troppo sicuro del perdono
tanto da aggiungere peccato a peccato.
[v. 6]
7Non aspettare a convertirti al Signore
e non rimandare di giorno in giorno,
poiché improvvisa scoppierà l'ira del Signore
e al tempo del castigo sarai annientato.
[v. 8]
9Non ventilare il grano a qualsiasi vento
e non camminare su qualsiasi sentiero.
[vv. 10-15]
[vv. 1-8]
9C’è anche l’amico che si cambia in nemico
e scoprirà i vostri litigi a tuo disonore.
[vv. 10-20]
21per lui peserà come una pietra di prova
e non tarderà a gettarla via.
[vv. 22-33]
34Frequenta le riunioni degli anziani,
e se qualcuno è saggio, unisciti a lui.
[vv. 35-37]
[vv. 1-8]
9C'è anche l'amico che si cambia in nemico
e scoprirà a tuo disonore i vostri litigi.
10C'è l'amico compagno a tavola,
ma non resiste nel giorno della tua sventura.
[vv. 11-20]
21per lui peserà come una pietra di prova,
non tarderà a gettarla via.
[vv. 22-33]
34Frequenta le riunioni degli anziani;
qualcuno è saggio? Unisciti a lui.
[vv. 35-37]
[vv. 1-24]
25Fa’ sposare tua figlia e avrai compiuto un grande affare,
ma dàlla a un uomo assennato.
[vv. 26-34]
35Non esitare a visitare un malato,
perché per questo sarai amato.
[v. 36]
[vv. 1-24]
25Accasa una figlia e avrai compiuto un grande affare;
ma sposala a un uomo assennato.
[vv. 26-34]
35Non indugiare a visitare un malato,
perché per questo sarai amato.
[v. 36]
[vv. 1-7]
8Non disdegnare i discorsi dei saggi,
medita piuttosto le loro massime,
perché da loro imparerai la dottrina
e potrai metterti a servizio dei grandi.
[vv. 9-11]
12Non fare prestiti a un uomo più forte di te
e se gli hai prestato qualcosa, considerala perduta.
[v. 13]
14Non muovere causa a un giudice,
perché lo giudicheranno tenendo conto del suo prestigio.
[vv. 15-17]
18Davanti a uno straniero non fare nulla di nascosto,
perché non sai che cosa ne seguirà.
[v. 19]
[vv. 1-7]
8Non disdegnare i discorsi dei saggi,
medita piuttosto le loro massime,
perché da essi imparerai la dottrina
e potrai essere a servizio dei grandi.
9Non trascurare i discorsi dei vecchi,
perché anch'essi hanno imparato dai loro padri;
da essi imparerai l'accorgimento
e come rispondere a tempo opportuno.
[vv. 10-11]
12Non imprestare a un uomo più forte di te;
quello che gli hai prestato, consideralo come perduto.
[v. 13]
14Non muovere causa a un giudice,
perché giudicheranno in suo favore secondo il suo parere.
[vv. 15-17]
18Davanti a uno straniero non fare nulla di riservato,
perché non sai che cosa ne seguirà.
19Con un uomo qualsiasi non aprire il tuo cuore
ed egli non abbia a portar via il tuo bene.
1Non essere geloso della donna che riposa sul tuo seno,
per non darle a tuo danno un cattivo insegnamento.
2Non darti interamente a una donna,
sì che essa s’imponga sulla tua forza.
3Non dare appuntamento a una donna licenziosa,
perché tu non abbia a cadere nei suoi lacci.
[vv. 4-8]
9Non sederti accanto a una donna sposata,
e con lei non frequentare banchetti bevendo vino,
perché il tuo cuore non corra dietro a lei
e per la passione tu non vada in rovina.
10Non abbandonare un vecchio amico,
perché quello nuovo non è uguale a lui.
Vino nuovo, amico nuovo:
quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere.
[vv. 11-12]
13Stai lontano dall’uomo che ha il potere di uccidere
e non sperimenterai il timore della morte.
Se l’avvicini, stai attento a non sbagliare,
perché egli non ti tolga la vita;
sappi che cammini in mezzo ai lacci
e ti muovi sui bastioni della città.
[vv. 14-18]
1Non essere geloso della sposa amata,
per non inculcarle malizia a tuo danno.
[v. 2]
3Non incontrarti con una donna cortigiana,
che non abbia a cadere nei suoi lacci.
[vv. 4-8]
9Non sederti mai accanto a una donna sposata,
non frequentarla per bere insieme con lei
perché il tuo cuore non si innamori di lei
e per la tua passione tu non scivoli nella rovina.
10Non abbandonare un vecchio amico,
perché quello recente non è uguale a lui.
Vino nuovo, amico nuovo;
quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere.
[vv. 11-12]
13Tieniti lontano dall'uomo che ha il potere di uccidere
e non sperimenterai il timore della morte.
Se l'avvicini, stà attento a non sbagliare
perché egli non ti tolga la vita;
sappi che cammini in mezzo ai lacci
e ti muovi sull'orlo delle mura cittadine.
[vv. 14-18]
[vv. 1-26]
27Meglio uno che lavora e abbonda di tutto
di chi va in giro a vantarsi e manca di cibo.
[v. 28]
29Chi giustificherà uno che fa male a se stesso
e chi onorerà colui che si disonora?
[vv. 30-31]
[vv. 1-12]
13Principio della superbia infatti è il peccato;
chi vi si abbandona diffonde intorno a sé l'abominio.
Per questo il Signore rende incredibili i suoi castighi
e lo flagella sino a finirlo.
[vv. 14-28]
29Chi darà ragione a uno che si dà torto da sé?
Chi stimerà uno che si disprezza?
[vv. 30-31]
[vv. 1-17]
18C’è chi diventa ricco perché sempre attento a risparmiare,
ed ecco la parte della sua ricompensa:
[v. 19]
20Persevera nel tuo impegno e dèdicati a esso,
invecchia compiendo il tuo lavoro.
[vv. 21-34]
[vv. 1-9]
10Figlio, la tua attività non abbracci troppe cose;
se esageri, non sarai esente da colpa;
anche se corri, non arriverai e non riuscirai a scampare con la fuga.
[vv. 11-12]
13e lo fa stare a testa alta, sì che molti ne sono stupiti.
[vv. 14-17]
18C'è chi è ricco a forza di attenzione e di risparmio;
ed ecco la parte della sua ricompensa:
[vv. 19-34]
1Se fai il bene, sappi a chi lo fai;
così avrai una ricompensa per i tuoi benefici.
[v. 2]
3Nessun beneficio a chi si ostina nel male
e a chi rifiuta di fare l’elemosina.
[vv. 4-10]
11Anche se si abbassa e cammina curvo,
sta’ attento e guàrdati da lui;
compòrtati con lui come chi pulisce uno specchio
e ti accorgerai che la sua ruggine non resiste a lungo.
[vv. 12-13]
14Così càpita a chi frequenta un peccatore
e s’immischia nei suoi delitti.
[vv. 15-16]
17Se ti càpita una disgrazia, lo troverai accanto a te,
e, fingendo di aiutarti, ti prenderà per il tallone.
[v. 18]
1Se fai il bene, sappi a chi lo fai;
così avrai una ricompensa per i tuoi benefici.
[v. 2]
3Nessun beneficio a chi si ostina nel male
né a chi rifiuta di fare l'elemosina.
[vv. 4-10]
11Anche se si abbassa e cammina curvo,
stà attento e guardati da lui;
compòrtati con lui come chi pulisce uno specchio
e ti accorgerai che la sua ruggine non resiste a lungo.
[vv. 12-13]
14Così capita a chi si associa a un peccatore
e s'imbratta dei suoi misfatti.
[vv. 15-17]
18Scuoterà il capo e batterà le mani,
poi bisbigliando a lungo cambierà faccia.
1Chi maneggia la pece si sporca,
chi frequenta il superbo diviene simile a lui.
2Non portare un peso troppo grave per te,
non associarti a uno più forte e più ricco di te.
Perché accostare una brocca alla pentola?
Se questa cozza, l’altra si spezza.
[vv. 3-6]
7Con i suoi banchetti ti farà vergognare,
finché non ti avrà spremuto due o tre volte tanto.
Alla fine ti deriderà,
poi vedendoti ti eviterà
e scuoterà il suo capo davanti a te.
8Sta’ attento a non lasciarti imbrogliare
e a non farti umiliare per la tua stoltezza.
[vv. 9-15]
16Ogni essere si accoppia secondo la sua specie,
l’uomo si associa a chi gli è simile.
[vv. 17-22]
23Parla il ricco, tutti tacciono
e portano alle stelle il suo discorso.
Parla il povero e dicono: «Chi è costui?»;
se inciampa, l’aiutano a cadere.
[vv. 24-26]
1Chi maneggia la pece si sporca,
chi frequenta il superbo diviene simile a lui.
[vv. 2-6]
7Ti farà arrossire con i suoi banchetti,
finché non ti avrà spremuto due o tre volte.
Alla fine ti deriderà; poi vedendoti ti eviterà
e scuoterà il capo davanti a te.
8Stà attento a non lasciarti imbrogliare
né umiliare per la tua stoltezza.
[vv. 9-15]
16Ogni essere si accoppia secondo la sua specie;
l'uomo si associa a chi gli è simile.
[vv. 17-22]
23Parla il ricco, tutti tacciono
ed esaltano fino alle nuvole il suo discorso.
Parla il povero e dicono: «Chi è costui?».
Se inciampa, l'aiutano a cadere.
[vv. 24-26]
[vv. 1-2]
3A un uomo gretto non va bene la ricchezza,
a che cosa servono gli averi a un uomo avaro?
4Chi accumula a forza di privazioni, accumula per altri;
con i suoi beni faranno festa gli estranei.
[vv. 5-14]
15Non lascerai forse a un altro i frutti del tuo lavoro,
e le tue fatiche per essere divise fra gli eredi?
[vv. 16-27]
[vv. 1-2]
3A un uomo gretto non conviene la ricchezza,
a che servono gli averi a un uomo avaro?
4Chi accumula a forza di privazioni accumula per altri,
con i suoi beni faran festa gli estranei.
[vv. 5-14]
15Forse non lascerai a un altro le tue sostanze
e le tue fatiche per esser divise fra gli eredi?
[vv. 16-27]
[vv. 1-3]
4Egli si appoggerà a lei e non vacillerà,
a lei si affiderà e non resterà confuso.
[vv. 5-16]
17Davanti agli uomini stanno la vita e la morte:
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
[vv. 18-19]
20A nessuno ha comandato di essere empio
e a nessuno ha dato il permesso di peccare.
[vv. 1-3]
4Egli si appoggerà su di lei e non vacillerà,
si affiderà a lei e non resterà confuso.
[vv. 5-16]
17Davanti agli uomini stanno la vita e la morte;
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
[vv. 18-19]
20Egli non ha comandato a nessuno di essere empio
e non ha dato a nessuno il permesso di peccare.
1Non desiderare molti figli buoni a nulla,
non rallegrarti dei figli che sono empi.
[v. 2]
3Non contare sulla loro giovane età
e non confidare nel loro numero,
perché tu gemerai per un dolore prematuro
e d’improvviso conoscerai la loro fine;
poiché è preferibile uno a mille
e morire senza figli che averne di empi.
[vv. 4-8]
9Non ebbe pietà di un popolo maledetto,
che fu scacciato per i suoi peccati.
Tutto questo egli fece a nazioni dal cuore duro
e per il numero dei suoi santi non fu consolato.
[vv. 10-16]
17Non dire: «Mi nasconderò al Signore!
Lassù chi si ricorderà di me?
Fra tanta gente non sarò riconosciuto,
chi sarò io in mezzo a una creazione immensa?».
[vv. 18-30]
1Non desiderare una moltitudine di figli buoni a nulla,
non gioire per figli empi.
[v. 2]
3Non confidare su una loro vita lunga
e non fondarti sul loro numero,
poiché è preferibile uno a mille
e morir senza figli che averne degli empi.
[vv. 4-14]
15Egli farà posto a tutta la sua generosità;
ciascuno sarà trattato secondo le sue opere.
16Non dire: «Mi terrò celato al Signore!
Chi penserà a me lassù?
17Non sarò riconosciuto fra un popolo numeroso,
chi sarò io in mezzo a una creazione senza numero?».
[vv. 18-30]
[vv. 1-2]
3Li rivestì di una forza pari alla sua
e a sua immagine li formò.
[vv. 4-9]
11Pose davanti a loro la scienza
e diede loro in eredità la legge della vita,
affinché riconoscessero che sono mortali coloro che ora esistono.
[vv. 12-13]
14Disse loro: «Guardatevi da ogni ingiustizia!»
e a ciascuno ordinò di prendersi cura del prossimo.
15Le loro vie sono sempre davanti a lui,
non restano nascoste ai suoi occhi.
[vv. 16-18]
19Tutte le loro opere sono davanti a lui come il sole,
e i suoi occhi scrutano sempre la loro condotta.
[vv. 20-23]
24Ma a chi si pente egli offre il ritorno,
conforta quelli che hanno perduto la speranza.
25Ritorna al Signore e abbandona il peccato,
prega davanti a lui e riduci gli ostacoli.
[vv. 26-28]
29Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!
[vv. 30-32]
[vv. 1-2]
3Secondo la sua natura li rivestì di forza,
e a sua immagine li formò.
[vv. 4-11]
12Disse loro: «Guardatevi da ogni ingiustizia!»
e diede a ciascuno precetti verso il prossimo.
13Le loro vie sono sempre davanti a lui,
non restano nascoste ai suoi occhi.
[v. 14]
15Tutte le loro opere sono davanti a lui come il sole,
i suoi occhi osservano sempre la loro condotta.
[vv. 16-18]
19Ma a chi si pente egli offre il ritorno,
consola quanti vengono meno nella pazienza.
20Ritorna al Signore e cessa di peccare,
prega davanti a lui e cessa di offendere.
[vv. 21-23]
24Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!
[vv. 25-27]
[vv. 1-8]
9Quanto al numero dei giorni dell’uomo, cento anni sono già molti,
ma il sonno eterno di ognuno è imprevedibile a tutti.
[vv. 10-14]
15Figlio, nel fare il bene non aggiungere rimproveri
e a ogni dono parole amare.
[vv. 16-27]
28Ogni uomo assennato conosce la sapienza
e rende omaggio a colui che la trova.
29Quelli istruiti nel parlare, anch’essi diventano saggi,
effondono come pioggia massime adeguate.
Vale più la fiducia in un unico Signore
che aderire a un morto con un cuore morto.
[vv. 30-33]
7Che è l'uomo? E a che può servire?
Qual è il suo bene e qual è il suo male?
[vv. 8-14]
15Figlio, ai benefici non aggiungere il rimprovero,
e a ogni dono parole amare.
[vv. 16-21]
22Nulla ti impedisca di soddisfare a tempo un voto,
non aspettare fino alla morte per sdebitarti.
[vv. 23-27]
28Ogni uomo assennato conosce la sapienza
e a colui che l'ha trovata rende omaggio.
[vv. 29-32]
33Non impoverire scialacquando con denaro preso a prestito,
quando non hai nulla nella borsa.
1Un operaio ubriacone non arricchirà,
chi disprezza le piccole cose cadrà a poco a poco.
[vv. 2-14]
15Chiedi conto all’amico, perché spesso si tratta di calunnia;
non credere a ogni parola.
[vv. 16-30]
[vv. 1-27]
[vv. 1-7]
8Chi esagera nel parlare si renderà riprovevole,
chi vuole imporsi a tutti i costi sarà detestato.
Com’è bello quando chi è biasimato mostra pentimento,
perché così tu sfuggirai a un peccato volontario.
[vv. 9-19]
20Non si accetta un proverbio dalla bocca dello stolto,
perché non lo dice mai a proposito.
21C’è chi è trattenuto dal peccare a causa della miseria
e quando riposa non avrà rimorsi.
22C’è chi si rovina per rispetto umano
e di fronte a uno stolto si dà perduto.
23C’è chi per rispetto umano fa promesse a un amico,
e in tal modo gratuitamente se lo rende nemico.
[vv. 24-29]
30Sapienza nascosta e tesoro invisibile:
a che servono l’una e l’altro?
[vv. 31-32]
20Non si accetta una massima dalla bocca dello stolto,
perché non è mai detta a proposito.
[vv. 21-22]
23C'è chi per rispetto umano fa promesse a un amico;
in tal modo se lo rende gratuitamente nemico.
[vv. 24-29]
30Sapienza nascosta e tesoro invisibile:
a che servono l'una e l'altro?
[v. 31]
[v. 1]
2Come davanti a un serpente, fuggi il peccato:
se ti avvicini, ti morderà.
Denti di leone sono i suoi denti,
capaci di distruggere vite umane.
3Ogni trasgressione è spada a doppio taglio,
non c’è guarigione alle sue ferite.
[vv. 4-28]
[vv. 1-9]
10Parlare a uno stolto è parlare a chi ha sonno;
alla fine dirà: «Cosa c’è?».
[vv. 11-17]
18Ciottoli posti su un’altura
di fronte al vento non resistono,
così un cuore meschino, basato su stolti pensieri,
non regge di fronte a un qualsiasi timore.
[vv. 19-21]
22Se hai aperto la bocca contro un amico,
non temere: può esserci riconciliazione,
tranne il caso d’insulto, di arroganza,
di segreti svelati e di un colpo a tradimento;
in questi casi ogni amico scompare.
[vv. 23-24]
25Non mi vergognerò di proteggere un amico,
non mi nasconderò davanti a lui.
26Se mi succederà il male a causa sua,
chiunque lo venga a sapere si guarderà da lui.
[v. 27]
[vv. 1-14]
15Sabbia, sale, palla di ferro
sono più facili a portare che un insensato.
[vv. 16-17]
18Una palizzata posta su un'altura
di fronte al vento non resiste,
così un cuore meschino, basato sulle sue fantasie,
di fronte a qualsiasi timore non resiste.
[vv. 19-21]
22Se hai aperto la bocca contro un amico,
non temere, può esserci riconciliazione,
tranne il caso di insulto e di arroganza,
di segreti svelati e di un colpo a tradimento;
in questi casi ogni amico scomparirà.
[vv. 23-24]
25Non mi vergognerò di proteggere un amico,
non mi nasconderò davanti a lui.
26Se mi succederà il male a causa sua,
chiunque lo venga a sapere si guarderà da lui.
[v. 27]
1Signore, padre e padrone della mia vita,
non abbandonarmi al loro volere,
non lasciarmi cadere a causa loro.
[vv. 2-5]
6Sensualità e libidine non s’impadroniscano di me,
a desideri vergognosi non mi abbandonare.
[vv. 7-8]
9Non abituare la bocca al giuramento,
non abituarti a proferire il nome del Santo.
[vv. 10-12]
13Non abituare la tua bocca a grossolane volgarità,
in esse infatti c’è motivo di peccato.
14Ricorda tuo padre e tua madre
quando siedi tra i grandi,
perché non lo dimentichi davanti a loro
e per abitudine non dica sciocchezze,
e non giunga a desiderare di non essere nato
e maledica il giorno della tua nascita.
15Un uomo abituato a discorsi ingiuriosi
non si correggerà in tutta la sua vita.
[vv. 16-17]
18L’uomo infedele al proprio letto
dice fra sé: «Chi mi vede?
C’è buio intorno a me e le mura mi nascondono;
nessuno mi vede, perché temere?
Dei miei peccati non si ricorderà l’Altissimo».
[vv. 19-23]
24Costei sarà trascinata davanti all’assemblea
e si procederà a un’inchiesta sui suoi figli.
[vv. 25-27]
28Grande gloria è seguire Dio,
essere a lui graditi è lunga vita.
1Signore, padre e padrone della mia vita,
non abbandonarmi al loro volere,
non lasciarmi cadere a causa loro.
[vv. 2-5]
6Sensualità e libidine non s'impadroniscano di me;
a desideri vergognosi non mi abbandonare.
[vv. 7-8]
9Non abituare la bocca al giuramento,
non abituarti a nominare il nome del Santo.
[vv. 10-13]
14Ricorda tuo padre e tua madre, quando siedi tra i grandi,
non dimenticarli mai davanti a costoro,
e per abitudine non dire sciocchezze;
potresti desiderare di non essere nato
e maledire il giorno della tua nascita.
15Un uomo abituato a discorsi ingiuriosi
non si correggerà in tutta la sua vita.
[vv. 16-23]
24Costei sarà trascinata davanti all'assemblea
e si procederà a un'inchiesta sui suoi figli.
[vv. 25-27]
[vv. 1-9]
10Nella tenda santa davanti a lui ho officiato
e così mi sono stabilita in Sion.
[v. 11]
12Ho posto le radici in mezzo a un popolo glorioso,
nella porzione del Signore è la mia eredità.
[vv. 13-18]
19Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate,
e saziatevi dei miei frutti,
[vv. 20-34]
[vv. 1-7]
8felice chi vive con una moglie assennata,
chi non ara con il bue e l’asino insieme,
chi non ha peccato con la sua lingua,
chi non ha servito a uno indegno di lui;
9felice chi ha trovato la prudenza,
chi parla a gente che l’ascolta;
[vv. 10-24]
25Non dare all’acqua via d’uscita
né libertà di parlare a una donna malvagia.
[v. 26]
8felice chi vive con una moglie assennata,
colui che non pecca con la sua lingua,
chi non deve servire a uno indegno di lui; 9fortunato chi ha trovato la prudenza,
chi si rivolge a orecchi attenti;
[vv. 10-24]
25Non dare all'acqua un'uscita
né libertà di parlare a una donna malvagia.
[v. 26]
[vv. 1-2]
3Una brava moglie è davvero una fortuna,
viene assegnata a chi teme il Signore.
[vv. 4-7]
8Motivo di grande sdegno è una donna che si ubriaca,
non riuscirà a nascondere la sua vergogna.
[v. 9]
10Fa’ buona guardia a una figlia sfrenata,
perché non ne approfitti, se trova indulgenza.
[v. 11]
12Come un viandante assetato apre la bocca
e beve qualsiasi acqua a lui vicina,
così ella siede davanti a ogni palo
e apre a qualsiasi freccia la faretra.
[vv. 13-18]
19Figlio, conserva sano il fiore dell’età
e non affidare la tua forza a donne straniere.
[vv. 20-29]
[vv. 1-2]
3Una donna virtuosa è una buona sorte,
viene assegnata a chi teme il Signore.
[vv. 4-7]
8Gran motivo di sdegno una donna ubriaca,
non riuscirà a nascondere la vergogna.
[v. 9]
10Fà buona guardia a una figlia libertina,
perché non ne approfitti, se trova indulgenza.
[v. 11]
12Come un viandante assetato apre la bocca
e beve qualsiasi acqua a lui vicina,
così essa siede davanti a ogni palo
e apre a qualsiasi freccia la faretra.
[vv. 13-20]
[vv. 1-11]
12Tra gli insensati non perdere tempo,
tra i saggi invece férmati a lungo.
[vv. 13-16]
17Ama l’amico e sii a lui fedele,
ma se hai svelato i suoi segreti,
non corrergli dietro,
[vv. 18-22]
23Davanti a te la sua bocca è dolce
e ammira i tuoi discorsi,
ma alle tue spalle cambierà il suo parlare
e porrà inciampo alle tue parole.
[v. 24]
25Chi scaglia un sasso in alto, se lo tira sulla testa,
e un colpo a tradimento ferisce chi lo vibra.
[vv. 26-30]
12Tra gli insensati bada al tempo, tra i saggi fèrmati a lungo.
[vv. 13-16]
17Ama l'amico e sii a lui fedele,
ma se hai svelato i suoi segreti, non seguirlo più,
[vv. 18-22]
23Davanti a te il suo parlare è tutto dolce,
ammira i tuoi discorsi,
ma alle tue spalle cambierà il suo parlare
e porrà inciampo alle tue parole.
[v. 24]
25Chi scaglia un sasso in alto, se lo scaglia sulla testa,
e un colpo a tradimento ferisce chi lo vibra.
[vv. 26-30]
[vv. 1-15]
16Chi a esse presta attenzione certo non troverà pace,
non vivrà tranquillo nella sua dimora.
[v. 17]
18Molti sono caduti a fil di spada,
ma non quanti sono periti per colpa della lingua.
[vv. 19-25a]
26Sta’ attento a non scivolare a causa della lingua,
per non cadere di fronte a chi ti insidia.
[vv. 1-17]
18Molti sono caduti a fil di spada,
ma non quanti sono periti per colpa della lingua.
[vv. 19-25]
26Stà attento a non sbagliare a causa della lingua,
perché tu non cada davanti a chi ti insidia.
[v. 1]
2Da’ in prestito al prossimo quando ha bisogno,
e a tua volta restituisci al prossimo nel momento fissato.
[v. 3]
4Molti considerano il prestito come cosa trovata
e causano fastidi a coloro che li hanno aiutati.
[vv. 5-7]
8Tuttavia sii paziente con il misero,
e non fargli attendere troppo a lungo l’elemosina.
9Per amore del comandamento soccorri chi ha bisogno,
secondo la sua necessità non rimandarlo a mani vuote.
[vv. 10-19]
20Aiuta il tuo prossimo secondo la tua possibilità
e bada a te stesso per non rovinarti.
[vv. 21-24]
25Dovrai accogliere gli ospiti, versare vino senza un grazie,
e oltre a ciò ascolterai parole amare:
[vv. 26-28]
[v. 1]
2Dà in prestito al prossimo nel tempo del bisogno,
e a tua volta restituisci al prossimo nel momento fissato.
[v. 3]
4Molti considerano il prestito come cosa trovata
e causano fastidi a coloro che li hanno aiutati.
[vv. 5-8]
9Per il comandamento soccorri il povero,
secondo la sua necessità non rimandarlo a mani vuote.
[vv. 10-17]
18Ha mandato in esilio uomini potenti,
costretti a errare fra genti straniere.
[v. 19]
20Aiuta il tuo prossimo secondo la tua possibilità
e bada a te stesso per non cadere.
[vv. 21-26]
27«Vattene, forestiero, cedi il posto a persona onorata;
mio fratello sarà mio ospite, ho bisogno della casa».
[v. 28]
[vv. 1-6]
7Chi accarezza un figlio ne fascerà poi le ferite,
a ogni grido il suo cuore sarà sconvolto.
8Un cavallo non domato diventa caparbio,
un figlio lasciato a se stesso diventa testardo.
[vv. 9-25]
[vv. 1-6]
7Chi accarezza un figlio ne fascerà poi le ferite,
a ogni grido il suo cuore sarà sconvolto.
8Un cavallo non domato diventa restio,
un figlio lasciato a se stesso diventa sventato.
[vv. 9-25]
[vv. 1-5]
6Molti sono andati in rovina a causa dell’oro,
e la loro rovina era davanti a loro.
[vv. 7-11]
12Sei seduto davanti a una tavola sontuosa?
Non spalancare verso di essa la tua bocca
e non dire: «Che abbondanza qua sopra!».
13Ricòrdati che è un male l’occhio cattivo.
Che cosa è stato creato peggiore dell’occhio?
Per questo esso lacrima davanti a tutti.
[vv. 14-16]
17Sii il primo a smettere per educazione,
non essere ingordo per non incorrere nel disprezzo.
18Se siedi tra molti invitati,
non essere il primo a tendere la mano.
[vv. 19-20]
21Se sei stato forzato a eccedere nei cibi,
àlzati, va’ a vomitare e ti sentirai sollevato.
[vv. 22-27]
28Allegria del cuore e gioia dell’anima
è il vino bevuto a tempo e a misura.
[v. 29]
30L’ubriachezza accresce l’ira dello stolto a sua rovina,
ne diminuisce le forze e gli procura ferite.
[v. 31]
[vv. 1-5]
6Molti sono andati in rovina a causa dell'oro,
il loro disastro era davanti a loro.
[vv. 7-16]
17Sii il primo a smettere per educazione,
non essere ingordo per non incorrere nel disprezzo.
18Se siedi tra molti invitati,
non essere il primo a stendere la mano.
19Quanto poco è sufficiente per un uomo educato,
una volta a letto non si sente soffocato.
[v. 20]
21Se sei stato forzato a eccedere nei cibi,
àlzati, và a vomitare e sarai sollevato.
[vv. 22-27]
28Allegria del cuore e gioia dell'anima
è il vino bevuto a tempo e a misura.
[vv. 29-31]
1Se ti hanno fatto capotavola, non esaltarti.
Compòrtati con gli altri come uno di loro.
Pensa a loro e poi mettiti a tavola;
[vv. 2-7]
8Compendia il tuo discorso, molte cose in poche parole;
compòrtati come uno che sa e che tace a un tempo.
[vv. 9-10]
11All’ora stabilita àlzati e non restare per ultimo,
corri a casa e non indugiare.
[vv. 12-24]
1Ti hanno fatto capotavola? Non esaltarti;
comportati con gli altri come uno di loro.
Pensa a loro e poi mettiti a tavola;
[vv. 2-10]
11All'ora stabilita àlzati e non restare per ultimo,
corri a casa e non indugiare.
[vv. 12-24]
[vv. 1-11]
12Ha benedetto ed esaltato alcuni,
altri ha santificato e avvicinato a sé;
altri ha maledetto e umiliato
e ha rovesciato dalle loro posizioni.
13Come argilla nelle mani del vasaio
che la modella a suo piacimento,
così gli uomini nelle mani di colui che li ha creati
e li ricompensa secondo il suo giudizio.
[v. 14]
15Considera perciò tutte le opere dell’Altissimo:
a due a due, una di fronte all’altra.
[vv. 16-21]
22È meglio che i figli chiedano a te,
piuttosto che tu debba volgere lo sguardo alle loro mani.
[vv. 23-27]
28Mettilo a lavorare perché non stia in ozio,
[vv. 29-30]
31Se hai uno schiavo, sia come te stesso,
perché l’hai acquistato a prezzo di sangue.
Se hai uno schiavo, trattalo come un fratello,
perché ne avrai bisogno come di te stesso.
[v. 32]
33in quale strada andrai a ricercarlo?
[v. 1]
2Un uomo saggio non detesta la legge,
ma l'ipocrita a suo riguardo è come una nave nella tempesta.
[vv. 3-11]
12Alcuni li ha benedetti ed esaltati, altri li ha santificati e avvicinati a sé,
altri li ha maledetti e umiliati
e li ha scacciati dalle loro posizioni.
13Come l'argilla nelle mani del vasaio
che la forma a suo piacimento,
così gli uomini nelle mani di colui che li ha creati,
per retribuirli secondo la sua giustizia.
[v. 14]
15Considera perciò tutte le opere dell'Altissimo;
due a due, una di fronte all'altra.
[vv. 16-32]
33Se tu lo maltratti ed egli fuggirà,
per quale strada andrai a ricercarlo?
1Speranze vane e fallaci sono quelle dello stolto,
e i sogni danno le ali a chi è privo di senno.
[v. 2]
3Una cosa di fronte all’altra: tale è la visione dei sogni,
di fronte a un volto l’immagine di un volto.
[vv. 4-31]
[vv. 1-2]
3Questo dopo quello: tale la visione di sogni,
di fronte a un volto l'immagine di un volto.
[vv. 4-14]
15Beata l'anima di chi teme il Signore;
a chi si appoggia? Chi è il suo sostegno?
[vv. 16-26]
[vv. 1-5]
6Non presentarti a mani vuote davanti al Signore,
[vv. 7-15]
16Non è parziale a danno del povero
e ascolta la preghiera dell’oppresso.
[vv. 17-23]
24finché non abbia reso a ciascuno secondo il suo modo di agire
e giudicato le opere degli uomini secondo le loro intenzioni,
[vv. 25-26]
22finché non abbia reso a ognuno secondo le sue azioni
e vagliato le opere degli uomini secondo le loro intenzioni;
[vv. 23-24]
[vv. 1-3]
4Come davanti a loro ti sei mostrato santo in mezzo a noi,
così davanti a noi móstrati grande fra di loro.
[vv. 5-25]
26Chi si procura una sposa, possiede il primo dei beni,
un aiuto adatto a lui e una colonna d’appoggio.
[vv. 27-28]
24Chi si procura una sposa, possiede il primo dei beni,
un aiuto adatto a lui e una colonna d'appoggio.
[vv. 25-27]
[vv. 1-6]
7Ogni consigliere esalta il consiglio che dà,
ma c’è chi consiglia a proprio vantaggio.
8Guàrdati da chi vuole darti consiglio
e prima infórmati quali siano le sue necessità:
egli infatti darà consigli a suo vantaggio;
perché non abbia a gettare un laccio su di te
[v. 9]
10Non consigliarti con chi ti guarda di sbieco
e nascondi le tue intenzioni a quanti ti invidiano.
[vv. 11-18]
19C’è l’esperto che insegna a molti,
ma è inutile a se stesso.
20C’è chi posa a saggio nei discorsi ed è odioso,
e finisce col mancare di ogni cibo;
[vv. 21-27]
28Difatti non tutto conviene a tutti
e non tutti approvano ogni cosa.
[vv. 29-30]
31Molti sono morti per ingordigia,
chi invece si controlla vivrà a lungo.
7Ogni consigliere suggerisce consigli,
ma c'è chi consiglia a proprio vantaggio.
[vv. 8-9]
10Non consigliarti con chi ti guarda di sbieco,
nascondi la tua intenzione a quanti ti invidiano.
[vv. 11-19]
20C'è chi posa a saggio nei discorsi ed è odioso,
a costui mancherà ogni nutrimento;
[vv. 21-27]
28Difatti non tutto conviene a tutti
e non tutti approvano ogni cosa.
[vv. 29-30]
31Molti sono morti per ingordigia,
chi si controlla vivrà a lungo.
[vv. 1-20]
21Non dimenticare che non c’è ritorno;
a lui non gioverai e farai del male a te stesso.
22Ricòrdati della mia sorte, che sarà anche la tua:
ieri a me e oggi a te.
[vv. 23-25]
26Dedica il suo cuore a tracciare solchi
e non dorme per dare il foraggio alle giovenche.
27Così ogni artigiano e costruttore
che passa la notte come il giorno:
quelli che incidono immagini per sigilli
e con pazienza cercano di variare le figure,
dedicano il cuore a riprodurre bene il disegno
e stanno svegli per terminare il lavoro.
28Così il fabbro che siede vicino all’incudine
ed è intento al lavoro del ferro:
la vampa del fuoco gli strugge le carni,
e col calore della fornace deve lottare;
il rumore del martello gli assorda gli orecchi,
i suoi occhi sono fissi sul modello di un oggetto,
dedica il suo cuore a finire il lavoro
e sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.
29Così il vasaio che è seduto al suo lavoro
e con i suoi piedi gira la ruota,
è sempre in ansia per il suo lavoro,
si affatica a produrre in gran quantità.
30Con il braccio imprime una forma all’argilla,
mentre con i piedi ne piega la resistenza;
dedica il suo cuore a una verniciatura perfetta
e sta sveglio per pulire la fornace.
[vv. 31-33]
34ma essi consolidano la costruzione del mondo,
e il mestiere che fanno è la loro preghiera.
Differente è il caso di chi si applica
a meditare la legge dell’Altissimo.
[vv. 1-13]
14Anch'essi pregano il Signore
perché li guidi felicemente ad alleviare la malattia
e a risanarla, perché il malato ritorni alla vita.
[vv. 15-20]
21Non dimenticare: non ci sarà infatti ritorno;
al morto non gioverai e farai del male a te stesso.
[vv. 22-25]
26Pone la sua mente a tracciare solchi,
non dorme per dare il foraggio alle giovenche.
27Così ogni artigiano e ogni artista
che passa la notte come il giorno:
quelli che incidono incisioni per sigilli
e con pazienza cercano di variare l'intaglio;
pongono mente a ritrarre bene il disegno
e stanno svegli per terminare il lavoro.
[vv. 28-34]
[vv. 1-10]
11Se vivrà a lungo, lascerà un nome più famoso di mille altri
e quando morrà, avrà già fatto abbastanza per sé.
[vv. 12-15]
16Quanto sono belle tutte le opere del Signore!
Ogni suo ordine si compirà a suo tempo!
17Non bisogna dire: «Che cos’è questo? Perché quello?».
Tutto infatti sarà esaminato a suo tempo.
Alla sua parola l’acqua si arresta come una massa,
a un detto della sua bocca si aprono i serbatoi delle acque.
[v. 18]
19Le opere di ogni uomo sono davanti a lui,
non è possibile nascondersi ai suoi occhi;
20egli guarda da un’eternità all’altra,
nulla è straordinario davanti a lui.
[vv. 21-32]
33«Le opere del Signore sono tutte buone;
egli provvederà a ogni necessità a suo tempo».
[vv. 34-35]
[vv. 1-11]
12Esporrò ancora le mie riflessioni,
ne sono pieno come la luna a metà mese.
[vv. 13-15]
16«Quanto sono magnifiche tutte le opere del Signore!
Ogni sua disposizione avrà luogo a suo tempo!».
Non c'è da dire: «Che è questo? Perché quello?».
Tutte le cose saranno indagate a suo tempo.
17Alla sua parola l'acqua si ferma come un cumulo,
a un suo detto si aprono i serbatoi delle acque.
[v. 18]
19Ogni azione umana è davanti a lui,
non è possibile nascondersi ai suoi occhi.
[vv. 20-32]
33«Tutte le opere del Signore sono buone;
egli provvederà tutto a suo tempo».
34Non c'è da dire: «Questo è peggiore di quello»,
a suo tempo ogni cosa sarà riconosciuta buona.
[v. 35]
1Grandi pene sono destinate a ogni uomo
e un giogo pesante sta sui figli di Adamo,
dal giorno della loro uscita dal grembo materno
fino al giorno del ritorno alla madre di tutti.
[v. 2]
3Da chi siede su un trono glorioso
fino a chi è umiliato su terra e su cenere,
4da chi indossa porpora e corona
fino a chi è ricoperto di panno grossolano,
[vv. 5-30]
[vv. 1-3]
4da chi indossa porpora e corona
fino a chi è ricoperto di panno grossolano,
non c'è che sdegno, invidia, spavento, agitazione,
paura della morte, contese e liti.
[vv. 5-30]
[v. 1]
2O morte, è gradita la tua sentenza
all’uomo indigente e privo di forze,
al vecchio decrepito e preoccupato di tutto,
a colui che è indocile e ha perduto ogni speranza.
[vv. 3-6]
7Contro un padre empio imprecano i figli,
perché a causa sua sono disonorati.
8Guai a voi, uomini empi,
che avete abbandonato la legge dell’Altissimo!
[vv. 9-11]
12Abbi cura del tuo nome, perché esso sopravviverà a te
più di mille grandi tesori d’oro.
[v. 13]
14Figli, custodite l’istruzione in pace;
ma sapienza nascosta e tesoro invisibile,
a che cosa servono entrambi?
[vv. 15-18]
19del furto davanti all’ambiente dove abiti,
di Dio, che è veritiero, e dell’alleanza,
di piegare i gomiti sopra i pani, a tavola,
di essere scortese quando ricevi e quando dai,
20di non rispondere a quanti salutano,
dello sguardo su una donna scostumata,
21del rifiuto fatto a un parente,
dell’appropriazione di eredità o donazione,
del desiderio per una donna sposata,
[v. 22]
[vv. 1-6]
7Contro un padre empio imprecano i figli,
perché sono disprezzati a causa sua.
8Guai a voi, uomini empi,
che avete abbandonato la legge di Dio altissimo!
[vv. 9-13]
14Figli, custodite l'istruzione in pace;
ma sapienza nascosta e tesoro invisibile,
l'una e l'altro a che servono?
[vv. 15-16]
17Vergognatevi della prostituzione davanti al padre e alla madre
della menzogna davanti a un capo e a un potente,
18del delitto davanti a un giudice e a un magistrato,
dell'empietà davanti all'assemblea del popolo,
[vv. 19-20]
21del disprezzo di ciò che prendi o che ti è dato,
di non rispondere a quanti salutano,
22dello sguardo su una donna scostumata,
del rifiuto fatto a un parente,
[vv. 1-10]
[vv. 1-10]
11Su una figlia ribelle rafforza la vigilanza,
perché non ti renda scherno dei nemici,
motivo di chiacchiere in città e di rimprovero fra la gente,
così da farti vergognare davanti a tutti.
[vv. 12-23]
24Tutte le cose sono a due a due, una di fronte all’altra,
egli non ha fatto nulla d’incompleto.
[v. 25]
11Su una figlia indocile rafforza la vigilanza,
perché non ti renda scherno dei nemici,
oggetto di chiacchiere in città e favola della gente,
sì da farti vergognare davanti a tutti.
12Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo,
non segga a ciarlare insieme con le altre donne,
[vv. 13-16]
17Neppure i santi del Signore sono in grado
di narrare tutte le sue meraviglie,
ciò che il Signore onnipotente ha stabilito
perché l'universo stesse saldo a sua gloria.
[vv. 18-23]
24Tutte sono a coppia, una di fronte all'altra,
egli non ha fatto nulla di incompleto.
[v. 25]
[vv. 1-3]
4Si soffia nella fornace nei lavori a caldo,
ma il sole brucia i monti tre volte tanto;
emettendo vampe di fuoco,
facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.
[vv. 5-6]
7Viene dalla luna l’indicazione di ogni festa,
fonte di luce che decresce fino a scomparire.
[vv. 8-33]
[vv. 1-33]
[vv. 1-18]
19Abramo fu grande padre di una moltitudine di nazioni,
nessuno fu trovato simile a lui nella gloria.
[v. 20]
21Per questo Dio gli promise con giuramento
di benedire le nazioni nella sua discendenza,
di moltiplicarlo come la polvere della terra,
di innalzare la sua discendenza come gli astri
e di dar loro un’eredità
da mare a mare
e dal fiume fino all’estremità della terra.
[vv. 22-23]
[vv. 1-18]
19Abramo fu grande antenato di molti popoli,
nessuno ci fu simile a lui nella gloria.
[vv. 20-22]
23Dio fece posare sulla testa di Giacobbe
la benedizione di tutti gli uomini e l'alleanza;
lo confermò nelle sue benedizioni,
a lui diede il paese in eredità e lo divise in varie parti,
assegnandole alle dodici tribù.
[vv. 1-20]
21Si nutrono infatti delle vittime offerte al Signore,
che egli ha assegnato a lui e ai suoi discendenti.
[vv. 22-23]
24Per questo con lui fu stabilita un’alleanza di pace,
perché presiedesse al santuario e al popolo;
così a lui e alla sua discendenza fu riservata
la dignità del sacerdozio per sempre.
[vv. 25-26]
[vv. 1-23]
24Per questo fu stabilita con lui un'alleanza di pace,
perché presiedesse al santuario e al popolo;
così a lui e alla sua discendenza fu riservata
la dignità del sacerdozio per sempre.
[vv. 25-26]
[vv. 1-11]
12Dopo di lui sorse un figlio saggio,
che, grazie a lui, abitò in un vasto territorio.
[vv. 13-21]
22Ma il Signore non ha rinnegato la sua misericordia,
non ha lasciato cadere nessuna delle sue parole.
Non ha fatto perire la posterità del suo eletto
e non ha distrutto la stirpe di colui che lo aveva amato.
Egli concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato da lui.
[vv. 23-25]
[vv. 1-21]
22Ma il Signore non rinnegherà la sua misericordia
e non permetterà che venga meno alcuna delle sue parole.
Non farà perire la posterità del suo eletto
né distruggerà la stirpe di colui che lo amò.
Concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato dalla sua stirpe.
23Salomone andò a riposare con i suoi padri,
lasciando dopo di sé un discendente,
stoltezza del popolo e privo di senno,
Roboàmo, che si alienò il popolo con i suoi consigli.
[vv. 24-25]
[v. 1]
2Egli fece venire su di loro la carestia
e con zelo li ridusse a pochi.
[vv. 3-9]
10tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,
per placare l’ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
[v. 11]
12Appena Elia fu avvolto dal turbine,
Eliseo fu ripieno del suo spirito;
nei suoi giorni non tremò davanti a nessun principe
e nessuno riuscì a dominarlo.
[vv. 13-15]
16Alcuni di loro fecero ciò che è gradito a Dio,
ma altri moltiplicarono i peccati.
[vv. 17-25]
[v. 1]
2Egli fece venire su di loro la carestia
e con zelo li ridusse a pochi.
[vv. 3-9]
10designato a rimproverare i tempi futuri
per placare l'ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore dei padri verso i figli
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
[v. 11]
12Appena Elia fu avvolto dal turbine,
Eliseo fu pieno del suo spirito;
durante la sua vita non tremò davanti ai potenti
e nessuno riuscì a dominarlo.
[vv. 13-15]
16Rimase soltanto un popolo poco numeroso
con un principe della casa di Davide.
Alcuni di costoro fecero ciò che è gradito a Dio,
ma altri moltiplicarono i peccati.
[vv. 17-25]
[vv. 1-12]
13Anche la memoria di Neemia durerà a lungo;
egli rialzò le nostre mura demolite,
vi pose porte e sbarre
e fece risorgere le nostre case.
14Nessuno sulla terra fu creato eguale a Enoc;
difatti egli fu assunto dalla terra.
[v. 15]
16Sem e Set furono glorificati fra gli uomini,
ma, nella creazione, superiore a ogni vivente è Adamo.
[vv. 1-12]
13Anche la memoria di Neemia durerà a lungo;
egli rialzò le nostre mura demolite
e vi pose porte e sbarre; fece risorgere le nostre case.
14Nessuno fu creato sulla terra eguale a Enoch;
difatti egli fu rapito dalla terra.
[v. 15]
16Sem e Set furono glorificati fra gli uomini,
ma superiore a ogni creatura vivente è Adamo.
[vv. 1-11]
12Quando riceveva le parti delle vittime dalle mani dei sacerdoti,
egli stava presso il braciere dell’altare:
intorno a lui c’era la corona di fratelli,
simili a fronde di cedri nel Libano,
che lo circondavano come fusti di palme;
[vv. 13-16]
17Allora tutto il popolo insieme si affrettava
e si prostravano con la faccia a terra,
per adorare il loro Signore,
Dio onnipotente e altissimo.
[vv. 18-25]
26quanti abitano sul monte di Samaria e i Filistei
e il popolo stolto che abita a Sichem.
[vv. 27-29]
[vv. 1-16]
17E subito tutto il popolo insieme
si prostrava con la faccia a terra,
per adorare il Signore, Dio onnipotente e altissimo.
[vv. 18-29]
[v. 1]
2perché sei stato mio riparo e mio aiuto,
salvando il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra di quelli che proferiscono menzogna,
e di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto [vv. 3-22]
23Avvicinatevi a me, voi che siete senza istruzione,
prendete dimora nella mia scuola.
[vv. 24-25]
26Sottoponete il collo al suo giogo
e la vostra anima accolga l’istruzione:
essa è vicina a chi la cerca.
[vv. 27-29]
30Compite la vostra opera per tempo
ed egli a suo tempo vi ricompenserà».
[v. 1]
2perché fosti mio protettore e mio aiuto
e hai liberato il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra che proferiscono menzogne;
di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto e mi hai liberato,
[vv. 3-16]
17Con essa feci progresso;
renderò gloria a chi mi ha concesso la sapienza.
[vv. 18-23]
24Fino a quando volete rimanerne privi,
mentre la vostra anima ne è tanto assetata?
[vv. 25-29]
30Compite la vostra opera prima del tempo
ed egli a suo tempo vi ricompenserà».