27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
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[vv. 1-2] 3possedeva settemila pecore e tremila cammelli, cinquecento paia di buoi e cinquecento asine, e una servitù molto numerosa. Quest’uomo era il più grande fra tutti i figli d’oriente.
4I suoi figli solevano andare a fare banchetti in casa di uno di loro, ciascuno nel suo giorno, e mandavano a invitare le loro tre sorelle per mangiare e bere insieme. 5Quando avevano compiuto il turno dei giorni del banchetto, Giobbe li mandava a chiamare per purificarli; si alzava di buon mattino e offriva olocausti per ognuno di loro. Giobbe infatti pensava: «Forse i miei figli hanno peccato e hanno maledetto Dio nel loro cuore». Così era solito fare Giobbe ogni volta.
6Ora, un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi al Signore e anche Satana andò in mezzo a loro. [vv. 7-9] 10Non sei forse tu che hai messo una siepe intorno a lui e alla sua casa e a tutto quello che è suo? Tu hai benedetto il lavoro delle sue mani e i suoi possedimenti si espandono sulla terra. [vv. 11-12]
13Un giorno accadde che, mentre i suoi figli e le sue figlie stavano mangiando e bevendo vino in casa del fratello maggiore, 14un messaggero venne da Giobbe e gli disse: «I buoi stavano arando e le asine pascolando vicino ad essi. 15I Sabei hanno fatto irruzione, li hanno portati via e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».
[v. 16]
17Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «I Caldei hanno formato tre bande: sono piombati sopra i cammelli e li hanno portati via e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».
18Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo vino in casa del loro fratello maggiore, 19quand’ecco un vento impetuoso si è scatenato da oltre il deserto: ha investito i quattro lati della casa, che è rovinata sui giovani e sono morti. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».
[vv. 20-22]
[vv. 1-2] 3possedeva settemila pecore e tremila cammelli, cinquecento paia di buoi e cinquecento asine, e molto numerosa era la sua servitù. Quest'uomo era il più grande fra tutti i figli d'oriente.
4Ora i suoi figli solevano andare a fare banchetti in casa di uno di loro, ciascuno nel suo giorno, e mandavano a invitare anche le loro tre sorelle per mangiare e bere insieme. 5Quando avevano compiuto il turno dei giorni del banchetto, Giobbe li mandava a chiamare per purificarli; si alzava di buon mattino e offriva olocausti secondo il numero di tutti loro. Giobbe infatti pensava: «Forse i miei figli hanno peccato e hanno offeso Dio nel loro cuore». Così faceva Giobbe ogni volta.
6Un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi davanti al Signore e anche satana andò in mezzo a loro. [vv. 7-12]
13Ora accadde che un giorno, mentre i suoi figli e le sue figlie stavano mangiando e bevendo in casa del fratello maggiore, 14un messaggero venne da Giobbe e gli disse: «I buoi stavano arando e le asine pascolando vicino ad essi, 15quando i Sabei sono piombati su di essi e li hanno predati e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato io solo che ti racconto questo».
[v. 16]
17Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «I Caldei hanno formato tre bande: si sono gettati sopra i cammelli e li hanno presi e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato io solo che ti racconto questo».
18Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo in casa del loro fratello maggiore, 19quand'ecco un vento impetuoso si è scatenato da oltre il deserto: ha investito i quattro lati della casa, che è rovinata sui giovani e sono morti. Sono scampato io solo che ti racconto questo».
[vv. 20-22]
1Accadde, un giorno, che i figli di Dio andarono a presentarsi al Signore, e anche Satana andò in mezzo a loro a presentarsi al Signore. [vv. 2-13]
1Quando un giorno i figli di Dio andarono a presentarsi al Signore, anche satana andò in mezzo a loro a presentarsi al Signore. [vv. 2-13]
[vv. 1-13]
14con i re e i governanti della terra,
che ricostruiscono per sé le rovine,
15e con i prìncipi, che posseggono oro
e riempiono le case d’argento.
16Oppure, come aborto nascosto, più non sarei,
o come i bambini che non hanno visto la luce.
17Là i malvagi cessano di agitarsi,
e chi è sfinito trova riposo.
18Anche i prigionieri hanno pace,
non odono più la voce dell’aguzzino.
[vv. 19-26]
[vv. 1-13]
14con i re e i governanti della terra,
che si sono costruiti mausolei,
15o con i principi, che hanno oro
e riempiono le case d'argento.
16Oppure, come aborto nascosto, più non sarei,
o come i bimbi che non hanno visto la luce.
17Laggiù i malvagi cessano d'agitarsi,
laggiù riposano gli sfiniti di forze.
18I prigionieri hanno pace insieme,
non sentono più la voce dell'aguzzino.
[vv. 19-23]
24Così, al posto del cibo entra il mio gemito,
e i miei ruggiti sgorgano come acqua,
[vv. 25-26]
[vv. 1-9]
10Ruggisce il leone, urla la belva,
e i denti dei leoncelli si frantumano;
11il leone perisce per mancanza di preda,
e i figli della leonessa si disperdono.
[vv. 12-14]
15un vento mi passò sulla faccia,
sulla pelle mi si drizzarono i peli.
[vv. 16-21]
[vv. 1-9]
10Il ruggito del leone e l'urlo del leopardo
e i denti dei leoncelli sono frantumati.
11Il leone è perito per mancanza di preda
e i figli della leonessa sono stati dispersi.
[vv. 12-21]
1Grida pure! Ti risponderà forse qualcuno?
E a chi fra i santi ti rivolgerai?
[vv. 2-3]
4I suoi figli non sono mai al sicuro,
e in tribunale sono oppressi, senza difensore;
[vv. 5-11]
12è lui che rende vani i pensieri degli scaltri,
perché le loro mani non abbiano successo.
13Egli sorprende i saccenti nella loro astuzia
e fa crollare il progetto degli scaltri.
[vv. 14-24]
25Vedrai che sarà numerosa la tua prole,
i tuoi rampolli come l’erba dei prati.
[vv. 26-27]
1Chiama, dunque! Ti risponderà forse qualcuno?
E a chi fra i santi ti rivolgerai?
[vv. 2-3]
4I suoi figli sono lungi dal prosperare,
sono oppressi alla porta, senza difensore;
[vv. 5-11]
12rende vani i pensieri degli scaltri
e le loro mani non ne compiono i disegni;
13coglie di sorpresa i saggi nella loro astuzia
e manda in rovina il consiglio degli scaltri.
[vv. 14-24]
25Vedrai, numerosa, la prole,
i tuoi rampolli come l'erba dei prati.
[vv. 26-27]
[vv. 1-3]
4perché le saette dell’Onnipotente mi stanno infitte,
sicché il mio spirito ne beve il veleno
e i terrori di Dio mi si schierano contro!
[vv. 5-9]
10Questo sarebbe il mio conforto,
e io gioirei, pur nell’angoscia senza pietà,
perché non ho rinnegato i decreti del Santo.
[vv. 11-14]
15I miei fratelli sono incostanti come un torrente,
come l’alveo dei torrenti che scompaiono:
[vv. 16-18]
19le carovane di Tema li cercano con lo sguardo,
i viandanti di Saba sperano in essi:
[vv. 20-21]
22Vi ho detto forse: “Datemi qualcosa”,
o “Con i vostri beni pagate il mio riscatto”,
[vv. 23-25]
26Voi pretendete di confutare le mie ragioni,
e buttate al vento i detti di un disperato.
[vv. 27-30]
[vv. 1-9]
10Ciò sarebbe per me un qualche conforto
e gioirei, pur nell'angoscia senza pietà,
per non aver rinnegato i decreti del Santo.
[vv. 11-14]
15I miei fratelli mi hanno deluso come un torrente,
sono dileguati come i torrenti delle valli,
16i quali sono torbidi per lo sgelo,
si gonfiano allo sciogliersi della neve,
[vv. 17-18]
19le carovane di Tema guardano là,
i viandanti di Saba sperano in essi:
[vv. 20-25]
26Forse voi pensate a confutare parole,
e come sparsi al vento stimate i detti di un disperato!
[vv. 27-30]
1L’uomo non compie forse un duro servizio sulla terra
e i suoi giorni non sono come quelli d’un mercenario?
[vv. 2-5]
6I miei giorni scorrono più veloci d’una spola,
svaniscono senza un filo di speranza.
[v. 7]
8Non mi scorgerà più l’occhio di chi mi vede:
i tuoi occhi mi cercheranno, ma io più non sarò.
[vv. 9-15]
16Mi sto consumando, non vivrò più a lungo.
Lasciami, perché un soffio sono i miei giorni.
[vv. 17-21]
1Non ha forse un duro lavoro l'uomo sulla terra
e i suoi giorni non sono come quelli d'un mercenario?
[vv. 2-5]
6I miei giorni sono stati più veloci d'una spola,
sono finiti senza speranza.
[v. 7]
8Non mi scorgerà più l'occhio di chi mi vede:
i tuoi occhi saranno su di me e io più non sarò.
[vv. 9-15]
16Io mi disfaccio, non vivrò più a lungo.
Lasciami, perché un soffio sono i miei giorni.
[vv. 17-21]
[vv. 1-3]
4Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui,
li ha abbandonati in balìa delle loro colpe.
[vv. 5-8]
9perché noi siamo di ieri e nulla sappiamo,
un’ombra sono i nostri giorni sulla terra.
[vv. 10-15]
16Rigoglioso si mostra in faccia al sole
e sopra il giardino si spandono i suoi rami,
[vv. 17-21]
22I tuoi nemici saranno coperti di vergogna,
la tenda degli empi più non sarà».
[vv. 1-3]
4Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui,
li ha messi in balìa della loro iniquità.
[vv. 5-8]
9perché noi siamo di ieri e nulla sappiamo,
come un'ombra sono i nostri giorni sulla terra.
[vv. 10-15]
16Rigoglioso sia pure in faccia al sole
e sopra il giardino si spandano i suoi rami,
[vv. 17-21]
22I tuoi nemici saran coperti di vergogna
e la tenda degli empi più non sarà.
[vv. 1-7]
8Lui solo dispiega i cieli
e cammina sulle onde del mare.
[vv. 9-12]
13Dio non ritira la sua collera:
sotto di lui sono fiaccati i sostenitori di Raab.
[vv. 14-24]
25I miei giorni passano più veloci d’un corriere,
fuggono senza godere alcun bene,
[vv. 26-27]
28mi spavento per tutti i miei dolori;
so bene che non mi dichiarerai innocente.
[vv. 29-35]
[vv. 1-7]
8Egli da solo stende i cieli
e cammina sulle onde del mare.
9Crea l'Orsa e l'Orione,
le Pleiadi e i penetrali del cielo australe.
[vv. 10-12]
13Dio non ritira la sua collera:
sotto di lui sono fiaccati i sostenitori di Raab.
[vv. 14-24]
25I miei giorni passano più veloci d'un corriere,
fuggono senza godere alcun bene,
[vv. 26-27]
28mi spavento per tutti i miei dolori;
so bene che non mi dichiarerai innocente.
[vv. 29-35]
[vv. 1-2]
3È forse bene per te opprimermi,
disprezzare l’opera delle tue mani
e favorire i progetti dei malvagi?
[v. 4]
5Sono forse i tuoi giorni come quelli di un uomo,
i tuoi anni come quelli di un mortale,
[vv. 6-16]
17rinnovi contro di me i tuoi testimoni,
contro di me aumenti la tua ira
e truppe sempre nuove mi stanno addosso.
[vv. 18-19]
20Non sono poca cosa i miei giorni?
Lasciami, che io possa respirare un poco
[vv. 21-22]
[vv. 1-2]
3È forse bene per te opprimermi,
disprezzare l'opera delle tue mani
e favorire i progetti dei malvagi?
[v. 4]
5Sono forse i tuoi giorni come i giorni di un uomo,
i tuoi anni come i giorni di un mortale,
[vv. 6-16]
17su di me rinnovi i tuoi attacchi,
contro di me aumenti la tua ira
e truppe sempre fresche mi assalgono.
[vv. 18-19]
20E non son poca cosa i giorni della mia vita?
Lasciami, sì ch'io possa respirare un poco
[vv. 21-22]
[vv. 1-2]
3I tuoi sproloqui faranno tacere la gente?
Ti farai beffe, senza che alcuno ti svergogni?
[vv. 4-5]
6per manifestarti i segreti della sapienza,
che sono così difficili all’intelletto,
allora sapresti che Dio ti condona parte della tua colpa.
[vv. 7-18]
19Ti coricherai e nessuno ti metterà paura;
anzi, molti cercheranno i tuoi favori.
[v. 20]
[vv. 1-2]
3I tuoi sproloqui faranno tacere la gente?
Ti farai beffe, senza che alcuno ti svergogni?
[vv. 4-5]
6per manifestarti i segreti della sapienza,
che sono così difficili all'intelletto,
allora sapresti che Dio ti condona parte della tua
colpa.
[vv. 7-18]
19Ti coricherai e nessuno ti disturberà,
molti anzi cercheranno i tuoi favori.
[v. 20]
[vv. 1-7]
8i rettili della terra e ti istruiranno,
i pesci del mare e ti racconteranno.
[vv. 9-10]
11L’orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
[vv. 12-16]
17Fa andare scalzi i consiglieri della terra,
rende stolti i giudici;
18slaccia la cintura dei re
e cinge i loro fianchi d’una corda.
19Fa andare scalzi i sacerdoti
e rovescia i potenti.
20Toglie la parola a chi si crede sicuro
e priva del senno i vegliardi.
[v. 21]
22Strappa dalle tenebre i segreti
e porta alla luce le ombre della morte.
23Rende grandi i popoli e li fa perire,
fa largo ad altri popoli e li guida.
[vv. 24-25]
[vv. 1-7]
8o i rettili della terra, perché ti istruiscano
o i pesci del mare perché te lo faccian sapere.
[vv. 9-10]
11L'orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
[vv. 12-16]
17Rende stolti i consiglieri della terra,
priva i giudici di senno;
18scioglie la cintura dei re
e cinge i loro fianchi d'una corda.
19Fa andare scalzi i sacerdoti
e rovescia i potenti.
20Toglie la favella ai più veraci
e priva del senno i vegliardi.
[v. 21]
22Strappa dalle tenebre i segreti
e porta alla luce le cose oscure.
23Fa grandi i popoli e li lascia perire,
estende le nazioni e le abbandona.
[vv. 24-25]
[vv. 1-11]
12Sentenze di cenere sono i vostri moniti,
baluardi di argilla sono i vostri baluardi.
[v. 13]
14Prenderò la mia carne con i denti
e la mia vita porrò sulle mie palme.
[vv. 15-22]
23Quante sono le mie colpe e i miei peccati?
Fammi conoscere il mio delitto e il mio peccato.
[vv. 24-25]
26Tu scrivi infatti contro di me sentenze amare
e su di me fai ricadere i miei errori giovanili;
27tu poni in ceppi i miei piedi,
vai spiando tutti i miei passi
e rilevi le orme dei miei piedi.
[v. 28]
[vv. 1-11]
12Sentenze di cenere sono i vostri moniti,
difese di argilla le vostre difese.
[v. 13]
14Voglio afferrare la mia carne con i denti
e mettere sulle mie mani la mia vita.
[vv. 15-22]
23Quante sono le mie colpe e i miei peccati?
Fammi conoscere il mio misfatto e il mio peccato.
[vv. 24-25]
26Poiché scrivi contro di me sentenze amare
e mi rinfacci i miei errori giovanili;
27tu metti i miei piedi in ceppi,
spii tutti i miei passi
e ti segni le orme dei miei piedi.
[v. 28]
[vv. 1-2]
3Tu, sopra di lui tieni aperti i tuoi occhi,
e lo chiami a giudizio dinanzi a te?
[v. 4]
5Se i suoi giorni sono contati,
il numero dei suoi mesi dipende da te,
hai fissato un termine che non può oltrepassare.
[v. 6]
7È vero, per l’albero c’è speranza:
se viene tagliato, ancora si rinnova,
e i suoi germogli non cessano di crescere;
[vv. 8-10]
11Potranno sparire le acque dal mare
e i fiumi prosciugarsi e disseccarsi,
12ma l’uomo che giace non si alzerà più,
finché durano i cieli non si sveglierà
né più si desterà dal suo sonno.
[v. 13]
14L’uomo che muore può forse rivivere?
Aspetterei tutti i giorni del mio duro servizio,
finché arrivi per me l’ora del cambio!
[v. 15]
16Mentre ora tu conti i miei passi,
non spieresti più il mio peccato:
[vv. 17-20]
21Siano pure onorati i suoi figli, non lo sa;
siano disprezzati, lo ignora!
[v. 22]
[vv. 1-2]
3Tu, sopra un tal essere tieni aperti i tuoi occhi
e lo chiami a giudizio presso di te?
[v. 4]
5Se i suoi giorni sono contati,
se il numero dei suoi mesi dipende da te,
se hai fissato un termine che non può oltrepassare,
[v. 6]
7Poiché anche per l'albero c'è speranza:
se viene tagliato, ancora ributta
e i suoi germogli non cessano di crescere;
[vv. 8-10]
11Potranno sparire le acque del mare
e i fiumi prosciugarsi e disseccarsi,
12ma l'uomo che giace più non s'alzerà,
finché durano i cieli non si sveglierà,
né più si desterà dal suo sonno.
[v. 13]
14Se l'uomo che muore potesse rivivere,
aspetterei tutti i giorni della mia milizia
finché arrivi per me l'ora del cambio!
[v. 15]
16Mentre ora tu conti i miei passi
non spieresti più il mio peccato:
[vv. 17-20]
21Siano pure onorati i suoi figli, non lo sa;
siano disprezzati, lo ignora!
22Soltanto i suoi dolori egli sente
e piange sopra di sé.
[vv. 1-11]
12Perché il tuo cuore ti stravolge,
perché ammiccano i tuoi occhi,
[vv. 13-14]
15Ecco, neppure nei suoi santi egli ha fiducia
e i cieli non sono puri ai suoi occhi,
[vv. 16-17]
18quello che i saggi hanno riferito,
che non hanno celato ad essi i loro padri;
[v. 19]
20Per tutti i giorni della vita il malvagio si tormenta;
sono contati gli anni riservati al violento.
[vv. 21-29]
30Alle tenebre non sfuggirà,
il fuoco seccherà i suoi germogli
e il vento porterà via i suoi fiori.
[v. 31]
32Prima del tempo saranno disseccati,
i suoi rami non rinverdiranno più.
33Sarà spogliato come vigna della sua uva ancora acerba
e getterà via come ulivo i suoi fiori,
[vv. 34-35]
[vv. 1-11]
12Perché il tuo cuore ti trasporta
e perché fanno cenni i tuoi occhi,
[vv. 13-14]
15Ecco, neppure dei suoi santi egli ha fiducia
e i cieli non sono puri ai suoi occhi;
[vv. 16-17]
18quello che i saggi riferiscono,
non celato ad essi dai loro padri;
[v. 19]
20Per tutti i giorni della vita il malvagio si tormenta;
sono contati gli anni riservati al violento.
[vv. 21-29]
30Alle tenebre non sfuggirà,
la vampa seccherà i suoi germogli
e dal vento sarà involato il suo frutto.
[v. 31]
32La sua fronda sarà tagliata prima del tempo
e i suoi rami non rinverdiranno più.
33Sarà spogliato come vigna della sua uva ancor acerba
e getterà via come ulivo i suoi fiori,
[vv. 34-35]
[vv. 1-6]
7Ora però egli mi toglie le forze,
ha distrutto tutti i miei congiunti [v. 8]
9La sua collera mi dilania e mi perseguita;
digrigna i denti contro di me,
il mio nemico su di me aguzza gli occhi.
[vv. 10-12]
13I suoi arcieri mi circondano;
mi trafigge le reni senza pietà,
versa a terra il mio fiele,
[vv. 14-19]
20I miei amici mi scherniscono,
rivolto a Dio, versa lacrime il mio occhio,
[v. 21]
22poiché passano i miei anni che sono contati
e me ne vado per una via senza ritorno.
[vv. 1-8]
9La sua collera mi dilania e mi perseguita;
digrigna i denti contro di me,
il mio nemico su di me aguzza gli occhi.
[vv. 10-12]
13I suoi arcieri mi circondano;
mi trafigge i fianchi senza pietà,
versa a terra il mio fiele,
[vv. 14-19]
20miei avvocati presso Dio sono i miei lamenti,
mentre davanti a lui sparge lacrime il mio occhio,
[v. 21]
22poiché passano i miei anni contati
e io me ne vado per una via senza ritorno.
1Il mio respiro è affannoso,
i miei giorni si spengono;
non c’è che la tomba per me!
2Non sono con me i beffardi?
Fra i loro insulti veglia il mio occhio.
[vv. 3-10]
11I miei giorni sono passati, svaniti i miei progetti,
i desideri del mio cuore.
[vv. 12-16]
1Il mio spirito vien meno,
i miei giorni si spengono;
non c'è per me che la tomba!
2Non sono io in balìa di beffardi?
Fra i loro insulti veglia il mio occhio.
[vv. 3-10]
11I miei giorni sono passati, svaniti i miei progetti,
i voti del mio cuore.
[vv. 12-16]
[vv. 1-6]
7Il suo energico passo si accorcerà
e i suoi progetti lo faranno precipitare,
8perché con i suoi piedi incapperà in una rete
e tra le maglie camminerà.
[vv. 9-15]
16Al di sotto, le sue radici si seccheranno,
sopra, appassiranno i suoi rami.
[vv. 17-21]
[vv. 1-6]
7Il suo energico passo s'accorcerà
e i suoi progetti lo faran precipitare,
8poiché incapperà in una rete con i suoi piedi
e sopra un tranello camminerà.
[vv. 9-15]
16Al di sotto, le sue radici si seccheranno,
sopra, saranno tagliati i suoi rami.
[vv. 17-21]
[vv. 1-12]
13I miei fratelli si sono allontanati da me,
persino i miei familiari mi sono diventati estranei.
[vv. 14-17]
18Anche i ragazzi mi disprezzano:
se tento di alzarmi, mi coprono di insulti.
19Mi hanno in orrore tutti i miei confidenti:
quelli che amavo si rivoltano contro di me.
[vv. 20-26]
27Io lo vedrò, io stesso,
i miei occhi lo contempleranno e non un altro.
Languisco dentro di me.
[vv. 28-29]
[vv. 1-12]
13I miei fratelli si sono allontanati da me,
persino gli amici mi si sono fatti stranieri.
[vv. 14-17]
18Anche i monelli hanno ribrezzo di me:
se tento d'alzarmi, mi danno la baia.
19Mi hanno in orrore tutti i miei confidenti:
quelli che amavo si rivoltano contro di me.
[vv. 20-26]
27Io lo vedrò, io stesso,
e i miei occhi lo contempleranno non da straniero.
Le mie viscere si consumano dentro di me.
[vv. 28-29]
[v. 1]
2«Per questo i miei pensieri mi spingono a rispondere
e c’è fretta dentro di me.
[vv. 3-9]
10I suoi figli dovranno risarcire i poveri
e le sue stesse mani restituiranno le sue ricchezze.
[vv. 11-14]
15I beni che ha divorato, dovrà vomitarli,
Dio glieli caccerà fuori dal ventre.
[vv. 16-18]
19perché ha oppresso e abbandonato i miseri,
ha rubato case invece di costruirle;
20perché non ha saputo calmare il suo ventre,
con i suoi tesori non si salverà.
[vv. 21-24]
25Se estrarrà la freccia dalla schiena,
una spada lucente gli squarcerà il fegato.
Lo assaliranno i terrori;
[v. 26]
27Riveleranno i cieli la sua iniquità
e la terra si alzerà contro di lui.
[vv. 28-29]
[v. 1]
2Per questo i miei pensieri mi spingono a rispondere
e perciò v'è questa fretta dentro di me.
[vv. 3-9]
10I suoi figli dovranno risarcire i poveri,
le loro mani restituiranno le sue ricchezze.
[vv. 11-14]
15I beni divorati ora rivomita,
Dio glieli caccia fuori dal ventre.
[vv. 16-17]
18renderà i sudati acquisti senza assaggiarli,
come non godrà del frutto del suo commercio,
19perché ha oppresso e abbandonato i miseri,
ha rubato case invece di costruirle;
20perché non ha saputo essere pago dei suoi beni,
con i suoi tesori non si salverà.
[vv. 21-24]
25gli uscirà il dardo dalla schiena,
una spada lucente dal fegato.
Lo assaliranno i terrori;
[v. 26]
27Riveleranno i cieli la sua iniquità
e la terra si alzerà contro di lui.
[vv. 28-29]
[vv. 1-6]
7Perché i malvagi continuano a vivere,
e invecchiando diventano più forti e più ricchi?
8La loro prole prospera insieme con loro,
i loro rampolli crescono sotto i loro occhi.
[vv. 9-10]
11Mandano fuori, come un gregge, i loro ragazzi
e i loro figli danzano in festa.
[v. 12]
13Finiscono nel benessere i loro giorni
e scendono tranquilli nel regno dei morti.
[vv. 14-18]
19“Dio – si dirà – riserva il castigo per i figli dell’empio”.
No, lo subisca e lo senta lui il castigo!
20Veda con i suoi occhi la sua rovina
e beva dell’ira dell’Onnipotente!
[vv. 21-23]
24i suoi fianchi sono coperti di grasso
e il midollo delle sue ossa è ben nutrito.
[v. 25]
26Eppure entrambi giacciono insieme nella polvere
e i vermi li ricoprono.
27Ecco, io conosco bene i vostri pensieri
e i progetti che tramate contro di me!
[vv. 28-34]
[vv. 1-6]
7Perché vivono i malvagi,
invecchiano, anzi sono potenti e gagliardi?
8La loro prole prospera insieme con essi,
i loro rampolli crescono sotto i loro occhi.
[vv. 9-10]
11Mandano fuori, come un gregge, i loro ragazzi
e i loro figli saltano in festa.
[v. 12]
13Finiscono nel benessere i loro giorni
e scendono tranquilli negli inferi.
[vv. 14-18]
19«Dio serba per i loro figli il suo castigo...».
Ma lo faccia pagare piuttosto a lui stesso e lo senta!
20Veda con i suoi occhi la sua rovina
e beva dell'ira dell'Onnipotente!
[vv. 21-23]
24i suoi fianchi sono coperti di grasso
e il midollo delle sue ossa è ben nutrito.
[v. 25]
26Nella polvere giacciono insieme
e i vermi li ricoprono.
27Ecco, io conosco i vostri pensieri
e gli iniqui giudizi che fate contro di me!
[vv. 28-34]
[vv. 1-5]
6Senza motivo infatti hai angariato i tuoi fratelli
e delle vesti hai spogliato gli ignudi.
[v. 7]
8Ai prepotenti davi la terra
e vi abitavano solo i tuoi favoriti.
[vv. 9-18]
19I giusti vedranno e ne gioiranno
e l’innocente riderà di loro:
20“Finalmente sono annientati i loro averi
e il fuoco ha divorato la loro opulenza!”.
[vv. 21-26]
27Lo supplicherai ed egli ti esaudirà,
e tu scioglierai i tuoi voti.
[vv. 28-30]
[vv. 1-5]
6Senza motivo infatti hai angariato i tuoi fratelli
e delle vesti hai spogliato gli ignudi.
[vv. 7-17]
18Eppure egli aveva riempito le loro case di beni,
anche se i propositi degli empi erano lontani da lui.
19I giusti ora vedono e ne godono
e l'innocente si beffa di loro:
[vv. 20-26]
27Lo supplicherai ed egli t'esaudirà
e tu scioglierai i tuoi voti.
[vv. 28-30]
[v. 1]
2«Anche oggi il mio lamento è amaro
e la sua mano pesa sopra i miei gemiti.
[vv. 3-11]
12dai comandi delle sue labbra non mi sono allontanato,
ho riposto nel cuore i detti della sua bocca.
[v. 13]
14Egli esegue il decreto contro di me
come pure i molti altri che ha in mente.
[vv. 15-17]
[v. 1]
2Ancor oggi il mio lamento è amaro
e la sua mano grava sopra i miei gemiti.
[vv. 3-11]
12dai comandi delle sue labbra non mi sono allontanato,
nel cuore ho riposto i detti della sua bocca.
[vv. 13-17]
1Perché all’Onnipotente non restano nascosti i tempi,
mentre i suoi fedeli non vedono i suoi giorni?
2I malvagi spostano i confini,
rubano le greggi e le conducono al pascolo;
[v. 3]
4Spingono i poveri fuori strada,
tutti i miseri del paese devono nascondersi.
5Ecco, come asini selvatici nel deserto
escono per il loro lavoro;
di buon mattino vanno in cerca di cibo,
la steppa offre pane per i loro figli.
[vv. 6-9]
10Nudi se ne vanno, senza vestiti,
e sopportando la fame portano i covoni.
[vv. 11-19]
20Lo dimenticherà il seno materno,
i vermi lo gusteranno,
non sarà più ricordato
e l’iniquità sarà spezzata come un albero.
[v. 21]
22Con la sua forza egli trascina i potenti,
risorge quando già disperava della vita.
23Dio gli concede sicurezza ed egli vi si appoggia,
ma i suoi occhi sono sopra la sua condotta.
[vv. 24-25]
1Perché l'Onnipotente non si riserva i suoi tempi
e i suoi fedeli non vedono i suoi giorni?
2I malvagi spostano i confini,
rubano le greggi e le menano al pascolo;
[v. 3]
4Spingono i poveri fuori strada,
tutti i miseri del paese vanno a nascondersi.
5Eccoli, come ònagri nel deserto
escono per il lavoro;
di buon mattino vanno in cerca di vitto;
la steppa offre loro cibo per i figli.
[vv. 6-9]
10Ignudi se ne vanno, senza vesti
e affamati portano i covoni.
11Tra i filari frangono le olive,
pigiano l'uva e soffrono la sete.
[v. 12]
13Altri odiano la luce,
non ne vogliono riconoscere le vie
né vogliono batterne i sentieri.
[vv. 14-16]
17l'alba è per tutti loro come spettro di morte;
quando schiarisce, provano i terrori del buio fondo.
[vv. 18-19]
20Il seno che l'ha portato lo dimentica,
i vermi ne fanno la loro delizia,
non se ne conserva la memoria
ed è troncata come un albero l'iniquità.
[v. 21]
22Ma egli con la sua forza trascina i potenti,
sorge quando più non può contare sulla vita.
23Anche Dio gli concede sicurezza ed egli sta saldo,
ma i suoi occhi sono sopra la sua condotta.
24Salgono in alto per un poco, poi non sono più,
sono buttati giù come tutti i mortali,
falciati come la testa di una spiga.
[v. 25]
[vv. 1-4]
5Le ombre dei morti tremano
sotto le acque e i loro abitanti.
[vv. 6-12]
13Al suo soffio si rasserenano i cieli,
la sua mano trafigge il serpente tortuoso.
14Ecco, questi sono solo i contorni delle sue opere;
quanto lieve è il sussurro che ne percepiamo!
Ma il tuono della sua potenza chi può comprenderlo?».
[vv. 1-4]
5I morti tremano sotto terra,
come pure le acque e i loro abitanti.
[vv. 6-12]
13Al suo soffio si rasserenano i cieli,
la sua mano trafigge il serpente tortuoso.
14Ecco, questi non sono che i margini delle sue opere;
quanto lieve è il sussurro che noi ne percepiamo!
Ma il tuono della sua potenza chi può comprenderlo?
[vv. 1-10]
11Io vi istruirò sul potere di Dio,
non vi nasconderò i pensieri dell’Onnipotente.
[v. 12]
13Questa è la sorte che Dio riserva all’uomo malvagio,
l’eredità che i violenti ricevono dall’Onnipotente.
14Se ha molti figli, saranno destinati alla spada
e i suoi discendenti non avranno pane da sfamarsi;
15i suoi superstiti saranno sepolti dalla peste
e le loro vedove non potranno fare lamento.
[vv. 16-23]
[vv. 1-10]
11Io vi mostrerò la mano di Dio,
non vi celerò i pensieri dell'Onnipotente.
[v. 12]
13Questa è la sorte che Dio riserva al malvagio
e la porzione che i violenti ricevono dall'Onnipotente.
14Se ha molti figli, saranno per la spada
e i suoi discendenti non avranno pane da sfamarsi;
15i superstiti li seppellirà la peste
e le loro vedove non faranno lamento.
[vv. 16-23]
[vv. 1-8]
9Contro la selce l’uomo stende la mano,
sconvolge i monti fin dalle radici.
[vv. 10-21]
22L’abisso e la morte dicono:
“Con i nostri orecchi ne udimmo la fama”.
[vv. 23-28]
[vv. 1-28]
[vv. 1-4]
5quando l’Onnipotente stava ancora con me
e i miei giovani mi circondavano,
6quando mi lavavo i piedi nella panna
e la roccia mi versava ruscelli d’olio!
[v. 7]
8vedendomi, i giovani si ritiravano
e i vecchi si alzavano in piedi,
9i notabili sospendevano i loro discorsi
e si mettevano la mano alla bocca,
[vv. 10-14]
15Io ero gli occhi per il cieco,
ero i piedi per lo zoppo.
16Padre io ero per i poveri
ed esaminavo la causa dello sconosciuto,
[v. 17]
18Pensavo: “Spirerò nel mio nido
e moltiplicherò i miei giorni come la fenice.
[vv. 19-25]
[vv. 1-4]
5quando l'Onnipotente era ancora con me
e i giovani mi stavano attorno;
[vv. 6-7]
8vedendomi, i giovani si ritiravano
e i vecchi si alzavano in piedi;
9i notabili sospendevano i discorsi
e si mettevan la mano sulla bocca;
[vv. 10-14]
15Io ero gli occhi per il cieco,
ero i piedi per lo zoppo.
16Padre io ero per i poveri
ed esaminavo la causa dello sconosciuto;
[v. 17]
18Pensavo: «Spirerò nel mio nido
e moltiplicherò come sabbia i miei giorni».
[vv. 19-21]
22Dopo le mie parole non replicavano
e su di loro scendevano goccia a goccia i miei detti.
[vv. 23-24]
25Indicavo loro la via da seguire e sedevo come capo,
e vi rimanevo come un re fra i soldati
o come un consolatore d'afflitti.
1Ora, invece, si burlano di me
i più giovani di me in età,
i cui padri non avrei degnato
di mettere tra i cani del mio gregge.
[vv. 2-6]
7In mezzo alle macchie urlano
accalcandosi sotto i roveti,
[vv. 8-11]
12A destra insorge la plebaglia,
per far inciampare i miei piedi
e tracciare contro di me la strada dello sterminio.
[vv. 13-14]
15I terrori si sono volti contro di me;
si è dileguata, come vento, la mia dignità
e come nube è svanita la mia felicità.
[v. 16]
17Di notte mi sento trafiggere le ossa
e i dolori che mi rodono non mi danno riposo.
[vv. 18-22]
23So bene che mi conduci alla morte,
alla casa dove convengono tutti i viventi.
[vv. 24-31]
1Ora invece si ridono di me
i più giovani di me in età,
i cui padri non avrei degnato
di mettere tra i cani del mio gregge.
[vv. 2-6]
7In mezzo alle macchie urlano
e sotto i roveti si adunano;
[vv. 8-11]
12A destra insorge la ragazzaglia;
smuovono i miei passi
e appianano la strada contro di me per perdermi.
[vv. 13-14]
15I terrori si sono volti contro di me;
si è dileguata, come vento, la mia grandezza
e come nube è passata la mia felicità.
[v. 16]
17Di notte mi sento trafiggere le ossa
e i dolori che mi rodono non mi danno riposo.
[vv. 18-24]
25Non ho pianto io forse con chi aveva i giorni duri
e non mi sono afflitto per l'indigente?
[vv. 26-31]
1Ho stretto un patto con i miei occhi,
di non fissare lo sguardo su una vergine.
[vv. 2-3]
4Non vede egli la mia condotta
e non conta tutti i miei passi?
[vv. 5-6]
7Se il mio passo è andato fuori strada
e il mio cuore ha seguìto i miei occhi,
se la mia mano si è macchiata,
8io semini e un altro ne mangi il frutto
e siano sradicati i miei germogli.
[vv. 9-12]
13Se ho negato i diritti del mio schiavo
e della schiava in lite con me,
[vv. 14-19]
20se non mi hanno benedetto i suoi fianchi,
riscaldàti con la lana dei miei agnelli,
[vv. 21-24]
25se ho goduto perché grandi erano i miei beni
e guadagnava molto la mia mano,
[vv. 26-34]
38Se contro di me grida la mia terra
e i suoi solchi piangono a una sola voce,
39se ho mangiato il suo frutto senza pagare
e ho fatto sospirare i suoi coltivatori,
[vv. 40a-36]
37Gli renderò conto di tutti i miei passi,
mi presenterei a lui come un principe».
[v. 40b]
[vv. 1-3]
4Non vede egli la mia condotta
e non conta tutti i miei passi?
[vv. 5-6]
7Se il mio passo è andato fuori strada
e il mio cuore ha seguito i miei occhi,
se alla mia mano si è attaccata sozzura,
8io semini e un altro ne mangi il frutto
e siano sradicati i miei germogli.
[vv. 9-12]
13Se ho negato i diritti del mio schiavo
e della schiava in lite con me,
[vv. 14-19]
20se non hanno dovuto benedirmi i suoi fianchi,
o con la lana dei miei agnelli non si è riscaldato;
[vv. 21-24]
25se godevo perché grandi erano i miei beni
e guadagnava molto la mia mano;
[vv. 26-37]
38Se contro di me grida la mia terra
e i suoi solchi piangono con essa;
39se ho mangiato il suo frutto senza pagare
e ho fatto sospirare dalla fame i suoi coltivatori,
[vv. 40-40b]
[vv. 1-2] 3si accese di sdegno anche contro i suoi tre amici, perché non avevano trovato di che rispondere, sebbene avessero dichiarato Giobbe colpevole. [vv. 4-13]
14Egli non ha rivolto a me le sue parole,
e io non gli risponderò con i vostri argomenti.
[vv. 15-22]
7Pensavo: Parlerà l'età
e i canuti insegneranno la sapienza.
[v. 8]
9Non sono i molti anni a dar la sapienza,
né sempre i vecchi distinguono ciò che è giusto.
[vv. 10-22]
1Ascolta dunque, Giobbe, i miei discorsi,
porgi l’orecchio ad ogni mia parola.
[vv. 2-10]
11pone in ceppi i miei piedi
e spia tutti i miei passi!”.
[vv. 12-19]
20Il pane gli provoca nausea,
gli ripugnano anche i cibi più squisiti,
[vv. 21-33]
1Ascolta dunque, Giobbe, i miei discorsi,
ad ogni mia parola porgi l'orecchio.
[vv. 2-10]
11pone in ceppi i miei piedi
e spia tutti i miei passi!».
[vv. 12-33]
[vv. 1-2]
3perché come l’orecchio distingue le parole
e il palato assapora i cibi,
[vv. 4-18]
19lui che non usa parzialità con i potenti
e non preferisce il ricco al povero,
perché tutti sono opera delle sue mani.
20In un istante muoiono e nel cuore della notte
sono colpiti i potenti e periscono.
Senza sforzo egli rimuove i tiranni,
21perché tiene gli occhi sulla condotta dell’uomo
e vede tutti i suoi passi.
22Non vi è tenebra, non densa oscurità,
dove possano nascondersi i malfattori.
[v. 23]
24egli abbatte i potenti, senza fare indagini,
e colloca altri al loro posto.
[vv. 25-37]
[vv. 1-2]
3Perché l'orecchio distingue le parole,
come il palato assapora i cibi.
[vv. 4-18]
19lui che non usa parzialità con i potenti
e non preferisce al povero il ricco,
perché tutti costoro sono opera delle sue mani?
20In un istante muoiono e nel cuore della notte
sono colpiti i potenti e periscono;
e senza sforzo rimuove i tiranni,
21poiché egli tiene gli occhi sulla condotta
dell'uomo
e vede tutti i suoi passi.
22Non vi è tenebra, non densa oscurità,
dove possano nascondersi i malfattori.
[v. 23]
24egli fiacca i potenti, senza fare inchieste,
e colloca altri al loro posto.
[vv. 25-37]
[vv. 1-5]
6Se pecchi, che cosa gli fai?
Se aumenti i tuoi delitti, che danno gli arrechi?
[vv. 7-16]
[vv. 1-5]
6Se pecchi, che gli fai?
Se moltiplichi i tuoi delitti, che danno gli arrechi?
[vv. 7-16]
[vv. 1-8]
9Dio mostra loro gli errori e i misfatti
che hanno commesso per orgoglio.
[v. 10]
11Se ascoltano e si sottomettono,
termineranno i loro giorni nel benessere
e i loro anni fra le delizie.
[v. 12]
13I perversi di cuore si abbandonano all’ira,
non invocano aiuto, quando Dio li incatena.
[vv. 14-19]
20Non desiderare che venga quella notte
nella quale i popoli sono sradicati dalla loro sede.
[vv. 21-24]
25Tutti le contemplano,
i mortali le ammirano da lontano.
[v. 26]
27Egli attrae in alto le gocce d’acqua
e scioglie in pioggia i suoi vapori
[v. 28]
29Chi può calcolare la distesa delle nubi
e i fragori della sua dimora?
[v. 30]
31In tal modo alimenta i popoli
e offre loro cibo in abbondanza.
[vv. 32-33]
[vv. 1-6]
7Non toglie gli occhi dai giusti,
li fa sedere sul trono con i re
e li esalta per sempre.
[v. 8]
9fa loro conoscere le opere loro
e i loro falli, perché superbi;
[v. 10]
11Se ascoltano e si sottomettono,
chiuderanno i loro giorni nel benessere
e i loro anni nelle delizie.
[v. 12]
13I perversi di cuore accumulano l'ira;
non invocano aiuto, quando Dio li avvince in catene:
[vv. 14-18]
19Può forse farti uscire dall'angustia il tuo grido,
con tutti i tentativi di forza?
20Non sospirare quella notte,
in cui i popoli vanno al loro luogo.
[vv. 21-26]
27Egli attrae in alto le gocce dell'acqua
e scioglie in pioggia i suoi vapori,
[v. 28]
29Chi inoltre può comprendere la distesa delle nubi,
i fragori della sua dimora?
[v. 30]
31In tal modo sostenta i popoli
e offre alimento in abbondanza.
[vv. 32-33]
[vv. 1-11]
12Egli le fa vagare dappertutto
secondo i suoi ordini,
perché eseguano quanto comanda loro
su tutta la faccia della terra.
[vv. 13-15]
16Conosci tu come le nuvole si muovono in aria?
Sono i prodigi di colui che ha una scienza perfetta.
[vv. 17-24]
[vv. 1-3]
4dietro di esso brontola il tuono,
mugghia con il suo fragore maestoso
e nulla arresta i fulmini,
da quando si è udita la sua voce;
[vv. 5-11]
12Egli le fa vagare dappertutto
secondo i suoi ordini,
perché eseguiscano quanto comanda loro
sul mondo intero.
[vv. 13-15]
16Conosci tu come la nube si libri in aria,
i prodigi di colui che tutto sa?
[vv. 17-23]
24Perciò gli uomini lo temono:
a lui la venerazione di tutti i saggi di mente.
[vv. 1-2]
3Cingiti i fianchi come un prode:
io t’interrogherò e tu mi istruirai!
[vv. 4-6]
7mentre gioivano in coro le stelle del mattino
e acclamavano tutti i figli di Dio?
[vv. 8-12]
13perché afferri la terra per i lembi
e ne scuota via i malvagi,
[vv. 14-19]
20perché tu le possa ricondurre dentro i loro confini
e sappia insegnare loro la via di casa?
[v. 21]
22Sei mai giunto fino ai depositi della neve,
hai mai visto i serbatoi della grandine,
[vv. 23-30]
31Puoi tu annodare i legami delle Plèiadi
o sciogliere i vincoli di Orione?
32Puoi tu far spuntare a suo tempo le costellazioni
o guidare l’Orsa insieme con i suoi figli?
[vv. 33-34]
35Scagli tu i fulmini ed essi partono
dicendoti: “Eccoci!”?
[vv. 36-40]
41Chi prepara al corvo il suo pasto,
quando i suoi piccoli gridano verso Dio
e vagano qua e là per mancanza di cibo?
[vv. 1-2]
3Cingiti i fianchi come un prode,
io t'interrogherò e tu mi istruirai.
[vv. 4-6]
7mentre gioivano in coro le stelle del mattino
e plaudivano tutti i figli di Dio?
[vv. 8-12]
13perché essa afferri i lembi della terra
e ne scuota i malvagi?
[vv. 14-21]
22Sei mai giunto ai serbatoi della neve,
hai mai visto i serbatoi della grandine,
[vv. 23-30]
31Puoi tu annodare i legami delle Plèiadi
o sciogliere i vincoli di Orione?
32Fai tu spuntare a suo tempo la stella del mattino
o puoi guidare l'Orsa insieme con i suoi figli?
[vv. 33-34]
35Scagli tu i fulmini e partono
dicendoti: «Eccoci!»?
[vv. 36-40]
41Chi prepara al corvo il suo pasto,
quando i suoi nati gridano verso Dio
e vagano qua e là per mancanza di cibo?
1Sai tu quando figliano i camosci
o assisti alle doglie delle cerve?
2Conti tu i mesi della loro gravidanza
e sai tu quando devono partorire?
3Si curvano e si sgravano dei loro parti,
espellono i loro feti.
4Robusti sono i loro figli, crescono all’aperto,
se ne vanno e non tornano più da esse.
5Chi lascia libero l’asino selvatico
e chi ne scioglie i legami?
[vv. 6-15]
16Tratta duramente i figli, come se non fossero suoi,
della sua inutile fatica non si preoccupa,
[vv. 17-28]
29Di lassù spia la preda
e da lontano la scorgono i suoi occhi.
30I suoi piccoli succhiano il sangue
e dove sono cadaveri, là essa si trova».
[v. 1]
2Conti tu i mesi della loro gravidanza
e sai tu quando devono figliare?
3Si curvano e depongono i figli,
metton fine alle loro doglie.
4Robusti sono i loro figli, crescono in campagna,
partono e non tornano più da esse.
5Chi lascia libero l'asino selvatico
e chi scioglie i legami dell'ònagro,
[vv. 6-15]
16Tratta duramente i figli, come se non fossero suoi,
della sua inutile fatica non si affanna,
[vv. 17-28]
29Di lassù spia la preda,
lontano scrutano i suoi occhi.
30I suoi aquilotti succhiano il sangue
e dove sono cadaveri, là essa si trova.
[vv. 1-6]
7«Cingiti i fianchi come un prode:
io t’interrogherò e tu mi istruirai!
[vv. 8-10]
11Effondi pure i furori della tua collera,
guarda ogni superbo e abbattilo,
12guarda ogni superbo e umilialo,
schiaccia i malvagi ovunque si trovino;
13sprofondali nella polvere tutti insieme
e rinchiudi i loro volti nel buio!
[vv. 14-16]
17Rizza la coda come un cedro,
i nervi delle sue cosce s’intrecciano saldi,
[vv. 18-19]
20Gli portano in cibo i prodotti dei monti,
mentre tutte le bestie della campagna si trastullano attorno a lui.
[v. 21]
22Lo ricoprono d’ombra le piante di loto,
lo circondano i salici del torrente.
[vv. 23-29]
30Faranno affari con lui gli addetti alla pesca,
e lo spartiranno tra i rivenditori?
[vv. 31-32]
[vv. 1-6]
7Cingiti i fianchi come un prode:
io t'interrogherò e tu mi istruirai.
[vv. 8-10]
11diffondi i furori della tua collera,
mira ogni superbo e abbattilo,
12mira ogni superbo e umilialo,
schiaccia i malvagi ovunque si trovino;
[vv. 13-16]
17Rizza la coda come un cedro,
i nervi delle sue cosce s'intrecciano saldi,
[vv. 18-19]
20I monti gli offrono i loro prodotti
e là tutte le bestie della campagna si trastullano.
[v. 21]
22Lo ricoprono d'ombra i loti selvatici,
lo circondano i salici del torrente.
[vv. 23-29]
30Lo metteranno in vendita le compagnie di pesca,
se lo divideranno i commercianti?
[vv. 31-32]
[vv. 1-5]
6Chi mai ha aperto i battenti della sua bocca,
attorno ai suoi denti terrificanti?
[vv. 7-9]
10Il suo starnuto irradia luce,
i suoi occhi sono come le palpebre dell’aurora.
[vv. 11-26]
[vv. 1-9]
10Il suo starnuto irradia luce
e i suoi occhi sono come le palpebre dell'aurora.
[vv. 11-16]
17Quando si alza, si spaventano i forti
e per il terrore restano smarriti.
[vv. 18-26]
[vv. 1-4]
5Io ti conoscevo solo per sentito dire,
ma ora i miei occhi ti hanno veduto.
[v. 6]
7Dopo che il Signore ebbe rivolto queste parole a Giobbe, disse a Elifaz di Teman: «La mia ira si è accesa contro di te e contro i tuoi due amici, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe. [vv. 8-9]
10Il Signore ristabilì la sorte di Giobbe, dopo che egli ebbe pregato per i suoi amici. Infatti il Signore raddoppiò quanto Giobbe aveva posseduto. 11Tutti i suoi fratelli, le sue sorelle e i suoi conoscenti di prima vennero a trovarlo; banchettarono con lui in casa sua, condivisero il suo dolore e lo consolarono di tutto il male che il Signore aveva mandato su di lui, e ognuno gli regalò una somma di denaro e un anello d’oro.
[vv. 12-14] 15In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell’eredità insieme con i loro fratelli.
[vv. 16-17]
[vv. 1-4]
5Io ti conoscevo per sentito dire,
ma ora i miei occhi ti vedono.
[v. 6]
7Dopo che il Signore aveva rivolto queste parole a Giobbe, disse a Elifaz il Temanita: «La mia ira si è accesa contro di te e contro i tuoi due amici, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe. [vv. 8-9]
10Dio ristabilì Giobbe nello stato di prima, avendo egli pregato per i suoi amici; accrebbe anzi del doppio quanto Giobbe aveva posseduto. 11Tutti i suoi fratelli, le sue sorelle e i suoi conoscenti di prima vennero a trovarlo e mangiarono pane in casa sua e lo commiserarono e lo consolarono di tutto il male che il Signore aveva mandato su di lui e gli regalarono ognuno una piastra e un anello d'oro.
[vv. 12-14] 15In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell'eredità insieme con i loro fratelli.
[vv. 16-17]