26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
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[v. 1] 2La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
[vv. 3-10]
La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la propria specie». E così avvenne. [vv. 12-23]
11Dio disse: «24Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici, secondo la loro specie». E così avvenne. [vv. 25-31]
[vv. 1-10]
La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie». E così avvenne: [vv. 12-23]
11E Dio disse: «24Dio disse: «La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e bestie selvatiche secondo la loro specie». E così avvenne: [vv. 25-31]
[vv. 1-8]
Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male. [v. 10] 11Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre attorno a tutta la regione di Avìla, dove si trova l’oro [v. 12] 13Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre attorno a tutta la regione d’Etiopia. 14Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre a oriente di Assur. Il quarto fiume è l’Eufrate.
915Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.
16Il Signore Dio diede questo comando all’uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, [vv. 17-21]
Il Signore Dio formò con la costola, che aveva tolta all’uomo, una donna e la condusse all’uomo. 23Allora l’uomo disse:
22«Questa volta
è osso dalle mie ossa,
carne dalla mia carne.
La si chiamerà donna,
perché dall’uomo è stata tolta».
[vv. 24-25]
[vv. 1-8]
Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare, tra cui l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male. [v. 10] 11Il primo fiume si chiama Pison: esso scorre intorno a tutto il paese di Avìla, dove c'è l'oro [v. 12] 13Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d'Etiopia. 14Il terzo fiume si chiama Tigri: esso scorre ad oriente di Assur. Il quarto fiume è l'Eufrate.
915Il Signore Dio prese l'uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.
16Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, [vv. 17-21]
Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo. 23Allora l'uomo disse:
22«Questa volta essa
è carne dalla mia carne
e osso dalle mie ossa.
La si chiamerà donna
perché dall'uomo è stata tolta».
[vv. 24-25]
1Il serpente era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto e disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: “Non dovete mangiare di alcun albero del giardino”?». [vv. 2-11]
La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». 13Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».
12Rispose l’uomo: «[vv. 14-20]
21Il Signore Dio fece all’uomo e a sua moglie tuniche di pelli e li vestì.
[v. 22] 23Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da cui era stato tratto. [v. 24]
1Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: «È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?». [vv. 2-11]
12Rispose l'uomo: «La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato». 13Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato».
[vv. 14-19]
20L'uomo chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi.
21Il Signore Dio fece all'uomo e alla donna tuniche di pelli e le vestì.
22Il Signore Dio disse allora: «Ecco l'uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!». 23Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da dove era stato tratto. [v. 24]
[vv. 1-3]
Il Signore gradì Abele e la sua offerta, [v. 5] 6Il Signore disse allora a Caino: «Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? [vv. 7-9]
4mentre Abele presentò a sua volta primogeniti del suo gregge e il loro grasso.La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! [vv. 11-14] 15Ma il Signore gli disse: «Ebbene, chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché nessuno, incontrandolo, lo colpisse. [vv. 16-20]
10Riprese: «Che hai fatto?Il fratello di questi si chiamava Iubal: egli fu il padre di tutti i suonatori di cetra e di flauto. 22Silla a sua volta partorì Tubal-Kain, il fabbro, padre di quanti lavorano il bronzo e il ferro. La sorella di Tubal-Kain fu Naamà.
21[vv. 23-26]
[vv. 1-3]
Il Signore gradì Abele e la sua offerta, [v. 5] 6Il Signore disse allora a Caino: «Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? [vv. 7-9] 10Riprese: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! [vv. 11-14] 15Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato. [vv. 16-20]
4anche Abele offrì primogeniti del suo gregge e il loro grasso.Il fratello di questi si chiamava Iubal: egli fu il padre di tutti i suonatori di cetra e di flauto. 22Zilla a sua volta partorì Tubalkàin, il fabbro, padre di quanti lavorano il rame e il ferro. La sorella di Tubalkàin fu Naama.
21[vv. 23-26]
[vv. 1-32]
[vv. 1-4] 5L'intera vita di Adamo fu di novecentotrenta anni; poi morì.
[vv. 6-7] 8L'intera vita di Set fu di novecentododici anni; poi morì.
[vv. 9-10] 11L'intera vita di Enos fu di novecentocinque anni; poi morì.
[vv. 12-13] 14L'intera vita di Kenan fu di novecentodieci anni; poi morì.
[vv. 15-16] 17L'intera vita di Maalaleèl fu di ottocentonovantacinque anni; poi morì.
[vv. 18-19] 20L'intera vita di Iared fu di novecentosessantadue anni; poi morì.
[vv. 21-22] 23L'intera vita di Enoch fu di trecentosessantacique anni. [vv. 24-26]
L'intera vita di Matusalemme fu di novecentosessantanove anni; poi morì.
27[vv. 28-30] 31L'intera vita di Lamech fu di settecentosettantasette anni; poi morì.
[v. 32]
[vv. 1-2] 3Allora il Signore disse: «Il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni».
[v. 4]
5Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni intimo intento del loro cuore non era altro che male, sempre. [v. 6] 7Il Signore disse: «Cancellerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato e, con l’uomo, anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito di averli fatti». [vv. 8-15]
La farai a piani: inferiore, medio e superiore.
16Farai nell’arca un tetto e, a un cubito più sopra, la terminerai; da un lato metterai la porta dell’arca.[vv. 17-22]
[vv. 1-2] 3Allora il Signore disse: «Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni».
[v. 4]
5Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. [v. 6] 7Il Singore disse: «Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d'averli fatti». [vv. 8-15]
La farai a piani: inferiore, medio e superiore.
16Farai nell'arca un tetto e a un cubito più sopra la terminerai; da un lato metterai la porta dell'arca.[vv. 17-22]
1Il Signore disse a Noè: «Entra nell’arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto dinanzi a me in questa generazione. [vv. 2-15]
Il Signore chiuse la porta dietro di lui.
16Quelli che venivano, maschio e femmina d’ogni carne, entrarono come gli aveva comandato Dio.17Il diluvio durò sulla terra quaranta giorni: le acque crebbero e sollevarono l’arca, che s’innalzò sulla terra. [vv. 18-24]
1Il Signore disse a Noè: «Entra nell'arca tu con tutta la tua famiglia, perché ti ho visto giusto dinanzi a me in questa generazione. [vv. 2-16]
17Il diluvio durò sulla terra quaranta giorni: le acque crebbero e sollevarono l'arca che si innalzò sulla terra. [vv. 18-24]
[vv. 1-20]
Il Signore ne odorò il profumo gradito e disse in cuor suo: «Non maledirò più il suolo a causa dell’uomo, perché ogni intento del cuore umano è incline al male fin dall’adolescenza; né colpirò più ogni essere vivente come ho fatto.
21[v. 22]
[vv. 1-12]
13L'anno seicentouno della vita di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque si erano prosciugate sulla terra; Noè tolse la copertura dell'arca ed ecco la superficie del suolo era asciutta. [vv. 14-20]
Il Signore ne odorò la soave fragranza e pensò: «Non maledirò più il suolo a causa dell'uomo, perché l'istinto del cuore umano è incline al male fin dalla adolescenza; né colpirò più ogni essere vivente come ho fatto.
21[v. 22]
[v. 1] 2Il timore e il terrore di voi sia in tutti gli animali della terra e in tutti gli uccelli del cielo. Quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono dati in vostro potere. [vv. 3-17]
18I figli di Noè che uscirono dall’arca furono Sem, Cam e Iafet; Cam è il padre di Canaan. [vv. 19-29]
[v. 1] 2Il timore e il terrore di voi sia in tutte le bestie selvatiche e in tutto il bestiame e in tutti gli uccelli del cielo. Quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono messi in vostro potere. [vv. 3-12]
13Il mio arco pongo sulle nubi
ed esso sarà il segno dell'alleanzatra me e la terra.
[vv. 14-15]
16L'arco sarà sulle nubi
e io lo guarderò per ricordare l'alleanza eterna
tra Dio e ogni essere che vive in ogni carne
che è sulla terra».
[v. 17]
18I figli di Noè che uscirono dall'arca furono Sem, Cam e Iafet; Cam è il padre di Canaan. [vv. 19-28]
L'intera vita di Noè fu di novecentocinquanta anni, poi morì.
29[v. 1]
2I figli di Iafet: Gomer, Magòg, Madai, Iavan, Tubal, Mesec e Tiras. 3I figli di Gomer: Aschenàz, Rifat e Togarmà. 4I figli di Iavan: Elisa, Tarsis, i Chittìm e i Dodanìm. [v. 5]
6I figli di Cam: Etiopia, Egitto, Put e Canaan. 7I figli di Etiopia: Seba, Avìla, Sabta, Raamà e Sabtecà. I figli di Raamà: Saba e Dedan. [vv. 8-18] 19Il confine dei Cananei andava da Sidone in direzione di Gerar fino a Gaza, poi in direzione di Sòdoma, Gomorra, Adma e Seboìm fino a Lesa. [vv. 20-21]
I figli di Sem: Elam, Assur, Arpacsàd, Lud e Aram. 23I figli di Aram: Us, Ul, Gheter e Mas. [vv. 24-32]
22[v. 1]
2I figli di Iafet: Gomer, Magog, Madai, Iavan, Tubal, Mesech e Tiras.
3I figli di Gomer: Askenaz, Rifat e Togarma.
4I figli di Iavan: Elisa, Tarsis, quelli di Cipro e quelli di Rodi.
[v. 5]
6I figli di Cam: Etiopia, Egitto, Put e Canaan.
7I figli di Etiopia: Seba, Avìla, Sabta, Raama e Sàbteca.
[vv. 8-9]
L'inizio del suo regno fu Babele, Uruch, Accad e Calne, nel paese di Sennaar. [vv. 11-18]
10Il confine dei Cananei andava da Sidone in direzione di Gerar fino a Gaza, poi in direzione di Sòdoma, Gomorra, Adma e Zeboim, fino a Lesa. [vv. 20-21]
1922I figli di Sem: Elam, Assur, Arpacsad, Lud e Aram.
23I figli di Aram: Uz, Cul, Gheter e Mas.
[vv. 24-32]
[vv. 1-2] 3Si dissero l’un l’altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da malta. [vv. 4-5] 6Il Signore disse: «Ecco, essi sono un unico popolo e hanno tutti un’unica lingua; questo è l’inizio della loro opera, e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. [v. 7] 8Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. [vv. 9-31]
32La vita di Terach fu di duecentocinque anni; Terach morì a Carran.
[vv. 1-2] 3Si dissero l'un l'altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. [vv. 4-5] 6Il Signore disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. [v. 7] 8Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. [vv. 9-31]
32L'età della vita di Terach fu di duecentocinque anni; Terach morì in Carran.
1Il Signore disse ad Abram:
«Vattene dalla tua terra,
dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre,
verso la terra che io ti indicherò.
[vv. 2-6]
7Il Signore apparve ad Abram e gli disse: «Alla tua discendenza io darò questa terra». Allora Abram costruì in quel luogo un altare al Signore che gli era apparso. [vv. 8-14]
La osservarono gli ufficiali del faraone e ne fecero le lodi al faraone; così la donna fu presa e condotta nella casa del faraone. [vv. 16-20]
151Il Signore disse ad Abram:
«Vàttene dal tuo paese, dalla tua patria
e dalla casa di tuo padre,
verso il paese che io ti indicherò.
[vv. 2-6]
7Il Signore apparve ad Abram e gli disse: «Alla tua discendenza io darò questo paese». Allora Abram costruì in quel posto un altare al Signore che gli era apparso. [vv. 8-14]
La osservarono gli ufficiali del faraone e ne fecero le lodi al faraone; così la donna fu presa e condotta nella casa del faraone. [vv. 16-20]
15[vv. 1-6]
I Cananei e i Perizziti abitavano allora nella terra. [vv. 8-18]
7Per questo sorse una lite tra i mandriani di Abram e i mandriani di Lot.[vv. 1-5] 6Il territorio non consentiva che abitassero insieme, perché avevano beni troppo grandi e non potevano abitare insieme. [vv. 7-18]
[vv. 1-9] 10La valle di Siddìm era piena di pozzi di bitume; messi in fuga, il re di Sòdoma e il re di Gomorra vi caddero dentro, mentre gli altri fuggirono sulla montagna. 11Gli invasori presero tutti i beni di Sòdoma e Gomorra e tutti i loro viveri e se ne andarono. [vv. 12-20]
21Il re di Sòdoma disse ad Abram: «Dammi le persone; i beni prendili per te». [vv. 22-24]
[vv. 1-10] 11Gli invasori presero tutti i beni di Sodoma e Gomorra e tutti i loro viveri e se ne andarono. [vv. 12-24]
[vv. 1-8]
Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un colombo». [v. 10] 11Gli uccelli rapaci calarono su quei cadaveri, ma Abram li scacciò.
9[vv. 12-21]
[vv. 1-8] 9Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un piccione». [v. 10] 11Gli uccelli rapaci calavano su quei cadaveri, ma Abram li scacciava. [vv. 12-21]
[vv. 1-4]
5Allora Sarài disse ad Abram: «L’offesa a me fatta ricada su di te! Io ti ho messo in grembo la mia schiava, ma da quando si è accorta d’essere incinta, io non conto più niente per lei. Il Signore sia giudice tra me e te!». [v. 6] 7La trovò l’angelo del Signore presso una sorgente d’acqua nel deserto, la sorgente sulla strada di Sur, [vv. 8-16]
[vv. 1-4] 5Allora Sarai disse ad Abram: «L'offesa a me fatta ricada su di te! Io ti ho dato in braccio la mia schiava, ma da quando si è accorta d'essere incinta, io non conto più niente per lei. Il Signore sia giudice tra me e te!». [v. 6] 7La trovò l'angelo del Signore presso una sorgente d'acqua nel deserto, la sorgente sulla strada di Sur, [vv. 8-16]
[vv. 1-7]
La terra dove sei forestiero, tutta la terra di Canaan, la darò in possesso per sempre a te e alla tua discendenza dopo di te; sarò il loro Dio».
8[vv. 9-13] 14Il maschio non circonciso, di cui cioè non sarà stata circoncisa la carne del prepuzio, sia eliminato dal suo popolo: ha violato la mia alleanza».
[vv. 15-27]
[vv. 1-13]
Il maschio non circonciso, di cui cioè non sarà stata circoncisa la carne del membro, sia eliminato dal suo popolo: ha violato la mia alleanza».
14[vv. 15-27]
[vv. 1-16]
Il Signore diceva: «Devo io tenere nascosto ad Abramo quello che sto per fare, [vv. 18-19] 20Disse allora il Signore: «Il grido di Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave. [vv. 21-33]
17[vv. 1-9]
Il Signore riprese: «Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio». Intanto Sara stava ad ascoltare all'ingresso della tenda ed era dietro di lui. [vv. 11-16]
10Il Signore diceva: «Devo io tener nascosto ad Abramo quello che sto per fare, [vv. 18-19] 20Disse allora il Signore: «Il grido contro Sòdoma e Gomorra è troppo grande e il loro peccato è molto grave. [vv. 21-33]
171I due angeli arrivarono a Sòdoma sul far della sera, mentre Lot stava seduto alla porta di Sòdoma. Non appena li ebbe visti, Lot si alzò, andò loro incontro e si prostrò con la faccia a terra. [vv. 2-11]
12Quegli uomini dissero allora a Lot: «Chi hai ancora qui? Il genero, i tuoi figli, le tue figlie e quanti hai in città, falli uscire da questo luogo. [vv. 13-20]
Gli rispose: «Ecco, ti ho favorito anche in questo, di non distruggere la città di cui hai parlato. [v. 22]
2123Il sole spuntava sulla terra e Lot era arrivato a Soar, [vv. 24-36]
La maggiore partorì un figlio e lo chiamò Moab. Costui è il padre dei Moabiti, che esistono ancora oggi. [v. 38]
371I due angeli arrivarono a Sòdoma sul far della sera, mentre Lot stava seduto alla porta di Sòdoma. Non appena li ebbe visti, Lot si alzò, andò loro incontro e si prostrò con la faccia a terra. [vv. 2-11]
12Quegli uomini dissero allora a Lot: «Chi hai ancora qui? Il genero, i tuoi figli, le tue figlie e quanti hai in città, falli uscire da questo luogo. [vv. 13-20] 21Gli rispose: «Ecco, ti ho favorito anche in questo, di non distruggere la città di cui hai parlato. [v. 22]
23Il sole spuntava sulla terra e Lot era arrivato a Zoar, [vv. 24-30]
Il nostro padre è veccho e non c'è nessuno in questo territorio per unirsi a noi, secondo l'uso di tutta la terra. [vv. 32-36] 37La maggiore partorì un figlio e lo chiamò Moab. Costui è il padre dei Moabiti che esistono fino ad oggi. [v. 38]
31Ora la maggiore disse alla più piccola: «[vv. 1-5] 6Gli rispose Dio nel sogno: «So bene che hai agito così con cuore retto e ti ho anche impedito di peccare contro di me: perciò non ho permesso che tu la toccassi. [vv. 7-17]
Il Signore, infatti, aveva reso sterili tutte le donne della casa di Abimèlec, per il fatto di Sara, moglie di Abramo.
18[vv. 1-5] 6Gli rispose Dio nel sogno: «Anch'io so che con retta coscienza hai fatto questo e ti ho anche impedito di peccare contro di me: perciò non ho permesso che tu la toccassi. [vv. 7-18]
1Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come aveva promesso. [vv. 2-7]
8Il bambino crebbe e fu svezzato e Abramo fece un grande banchetto quando Isacco fu svezzato. [vv. 9-10] 11La cosa sembrò un gran male agli occhi di Abramo a motivo di suo figlio. [vv. 12-34]
1Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come aveva promesso. [vv. 2-7]
8Il bambino crebbe e fu svezzato e Abramo fece un grande banchetto quando Isacco fu svezzato. [vv. 9-10] 11La cosa dispiacque molto ad Abramo per riguardo a suo figlio. [vv. 12-34]
[vv. 1-3]
Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo. [vv. 5-13]
4Il Signore vede»; perciò oggi si dice: «Sul monte il Signore si fa vedere».
14Abramo chiamò quel luogo «[vv. 15-24]
[vv. 1-3] 4Il terzo giorno Abramo alzò gli occhi e da lontano vide quel luogo. [vv. 5-11] 12L'angelo disse: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli alcun male! Ora so che tu temi Dio e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio». [v. 13] 14Abramo chiamò quel luogo: «Il Signore provvede», perciò oggi si dice: «Sul monte il Signore provvede». [vv. 15-24]
1Gli anni della vita di Sara furono centoventisette: questi furono gli anni della vita di Sara. [vv. 2-19]
Il campo e la caverna che vi si trovava passarono dagli Ittiti ad Abramo in proprietà sepolcrale.
201Gli anni della vita di Sara furono centoventisette: questi furono gli anni della vita di Sara. [vv. 2-19]
Il campo e la caverna che vi si trovava passarono dagli Hittiti ad Abramo in proprietà sepolcrale.
20[vv. 1-4] 5Gli disse il servo: «Se la donna non mi vuol seguire in questa terra, dovrò forse ricondurre tuo figlio alla terra da cui tu sei uscito?». 6Gli rispose Abramo: «Guàrdati dal ricondurre là mio figlio! 7Il Signore, Dio del cielo e Dio della terra, che mi ha preso dalla casa di mio padre e dalla mia terra natia, che mi ha parlato e mi ha giurato: “Alla tua discendenza darò questa terra”, egli stesso manderà il suo angelo davanti a te, perché tu possa prendere di là una moglie per mio figlio. [v. 8] 9Il servo mise la mano sotto la coscia di Abramo, suo padrone, e gli prestò così il giuramento richiesto.
10Il servo prese dieci cammelli del suo padrone e, portando ogni sorta di cose preziose del suo padrone, si mise in viaggio e andò in Aram Naharàim, alla città di Nacor. [vv. 11-15]
La giovinetta era molto bella d’aspetto, era vergine, nessun uomo si era unito a lei. Ella scese alla sorgente, riempì l’anfora e risalì. 17Il servo allora le corse incontro e disse: «Fammi bere un po’ d’acqua dalla tua anfora». [vv. 18-23]
16Gli rispose: «Io sono figlia di Betuèl, il figlio che Milca partorì a Nacor». [vv. 25-27]
24La giovinetta corse ad annunciare alla casa di sua madre tutte queste cose. [vv. 29-30] 31Gli disse: «Vieni, benedetto dal Signore! Perché te ne stai fuori, mentre io ho preparato la casa e un posto per i cammelli?». [v. 32] 33Quindi gli fu posto davanti da mangiare, ma egli disse: «Non mangerò, finché non avrò detto quello che devo dire». Gli risposero: «Di’ pure».
28[v. 34] 35Il Signore ha benedetto molto il mio padrone, che è diventato potente: gli ha concesso greggi e armenti, argento e oro, schiavi e schiave, cammelli e asini. [vv. 36-39] 40Mi rispose: “Il Signore, alla cui presenza io cammino, manderà con te il suo angelo e darà felice esito al tuo viaggio, così che tu possa prendere una moglie per mio figlio dalla mia famiglia e dalla casa di mio padre. [vv. 41-49]
50Allora Làbano e Betuèl risposero: «La cosa procede dal Signore, non possiamo replicarti nulla, né in bene né in male. [vv. 51-60]
61Così Rebecca e le sue ancelle si alzarono, salirono sui cammelli e seguirono quell’uomo. Il servo prese con sé Rebecca e partì. [vv. 62-64] 65E disse al servo: «Chi è quell’uomo che viene attraverso la campagna incontro a noi?». Il servo rispose: «È il mio padrone». Allora ella prese il velo e si coprì. 66Il servo raccontò a Isacco tutte le cose che aveva fatto. [v. 67]
[vv. 1-4] 5Gli disse il servo: «Se la donna non mi vuol seguire in questo paese, dovrò forse ricondurre tuo figlio al paese da cui tu sei uscito?». 6Gli rispose Abramo: «Guardati dal ricondurre là mio figlio! 7Il Signore, Dio del cielo e Dio della terra, che mi ha tolto dalla casa di mio padre e dal mio paese natio, che mi ha parlato e mi ha giurato: Alla tua discendenza darò questo paese, egli stesso manderà il suo angelo davanti a te, perché tu possa prendere di là una moglie per il mio figlio. [vv. 8-9]
Il servo prese dieci cammelli del suo padrone e, portando ogni sorta di cose preziose del suo padrone, si mise in viaggio e andò nel Paese dei due fiumi, alla città di Nacor. [vv. 11-15] 16La giovinetta era molto bella d'aspetto, era vergine, nessun uomo le si era unito. Essa scese alla sorgente, riempì l'anfora e risalì. 17Il servo allora le corse incontro e disse: «Fammi bere un pò d'acqua dalla tua anfora». [vv. 18-23] 24Gli rispose: «Io sono figlia di Betuèl, il figlio che Milca partorì a Nacor». [vv. 25-27]
10La giovinetta corse ad annunziare alla casa di sua madre tutte queste cose. [vv. 29-30] 31Gli disse: «Vieni, benedetto dal Signore! Perché te ne stai fuori, mentre io ho preparato la casa e un posto per i cammelli?». [v. 32] 33Quindi gli fu posto davanti da mangiare, ma egli disse; «Non mangerò, finché non avrò detto quello che devo dire». Gli risposero: «Dì pure». [v. 34] 35Il Signore ha benedetto molto il mio padrone, che è diventato potente: gli ha concesso greggi e armenti, argento e oro, schiavi e schiave, cammelli e asini. [vv. 36-39] 40Mi rispose: Il Signore, alla cui presenza io cammino, manderà con te il suo angelo e darà felice esito al tuo viaggio, così che tu possa prendere una moglie per il mio figlio dalla mia famiglia e dalla casa di mio padre. [vv. 41-60]
2861Così Rebecca e le sue ancelle si alzarono, montarono sui cammelli e seguirono quell'uomo. Il servo prese con sé Rebecca e partì. [vv. 62-64] 65E disse al servo: «Chi è quell'uomo che viene attraverso la campagna incontro a noi?». Il servo rispose: «È il mio padrone». Allora essa prese il velo e si coprì. 66Il servo raccontò ad Isacco tutte le cose che aveva fatte. [v. 67]
[vv. 1-3] 4I figli di Madian furono Efa, Efer, Enoc, Abidà ed Eldaà. Tutti questi sono i figli di Keturà.
[vv. 5-8]
Lo seppellirono i suoi figli, Isacco e Ismaele, nella caverna di Macpela, nel campo di Efron, figlio di Socar, l’Ittita, di fronte a Mamre. [vv. 10-16]
9La durata della vita di Ismaele fu di centotrentasette anni; poi spirò e si riunì ai suoi antenati. [vv. 18-22]
17Il Signore le rispose:
23«Due nazioni sono nel tuo seno
e due popoli dal tuo grembo si divideranno;
un popolo sarà più forte dell’altro
e il maggiore servirà il più piccolo».
[vv. 24-26]
27I fanciulli crebbero ed Esaù divenne abile nella caccia, un uomo della steppa, mentre Giacobbe era un uomo tranquillo, che dimorava sotto le tende. [vv. 28-34]
[vv. 1-3] 4I figli di Madian furono Efa, Efer, Enoch, Abida ed Eldaa. Tutti questi sono i figli di Chetura.
[vv. 5-6]
7La durata della vita di Abramo fu di centosettantacinque anni. [v. 8] 9Lo seppellirono i suoi figli, Isacco e Ismaele, nella caverna di Macpela, nel campo di Efron, figlio di Zocar, l'Hittita, di fronte a Mamre. [vv. 10-16]
La durata della vita di Ismaele fu di centotrentasette anni; poi morì e si riunì ai suoi antenati. [vv. 18-22]
17Il Signore le rispose:
23«Due nazioni sono nel tuo seno
e due popoli dal tuo grembo si disperderanno;
un popolo sarà più forte dell'altro
e il maggiore servirà il più piccolo».
[vv. 24-26]
27I fanciulli crebbero ed Esaù divenne abile nella caccia, un uomo della steppa, mentre Giacobbe era un uomo tranquillo, che dimorava sotto le tende. [vv. 28-34]
[v. 1] 2Gli apparve il Signore e gli disse: «Non scendere in Egitto, abita nella terra che io ti indicherò, [vv. 3-6]
Gli uomini del luogo gli fecero domande sulla moglie, ma egli disse: «È mia sorella»; infatti aveva timore di dire: «È mia moglie», pensando che gli uomini del luogo lo avrebbero potuto uccidere a causa di Rebecca, che era di bell’aspetto.
7[v. 8] 9Abimèlec chiamò Isacco e disse: «Sicuramente ella è tua moglie. E perché tu hai detto: “È mia sorella”?». Gli rispose Isacco: «Perché mi son detto: che io non abbia a morire per causa di lei!». [vv. 10-11]
12Isacco fece una semina in quella terra e raccolse quell’anno il centuplo. Il Signore infatti lo aveva benedetto. [vv. 13-18]
I servi di Isacco scavarono poi nella valle e vi trovarono un pozzo di acqua viva. [vv. 20-27]
19Gli risposero: «Abbiamo visto che il Signore è con te e abbiamo detto: vi sia tra noi un giuramento, tra noi e te, e concludiamo un’alleanza con te: [vv. 29-35]
28[v. 1] 2Gli apparve il Signore e gli disse: «Non scendere in Egitto, abita nel paese che io ti indicherò. [vv. 3-6]
Gli uomini del luogo lo interrogarono intorno alla moglie ed egli disse: «È mia sorella»; infatti aveva timore di dire: «È mia moglie», pensando che gli uomini del luogo lo uccidessero per causa di Rebecca, che era di bell'aspetto.
7[v. 8] 9Abimèlech chiamò Isacco e disse: «Sicuramente essa è tua moglie. E perché tu hai detto: È mia sorella?». Gli rispose Isacco: «Perché mi son detto: io non muoia per causa di lei!». [vv. 10-11]
12Poi Isacco fece una semina in quel paese e raccolse quell'anno il centuplo. Il Signore infatti lo aveva benedetto. [vv. 13-18]
I servi di Isacco scavarono poi nella valle e vi trovarono un pozzo di acqua viva. 20Ma i pastori di Gerar litigarono con i pastori di Isacco, dicendo: «L'acqua è nostra!».
19Allora egli chiamò Esech il pozzo, perché quelli avevano litigato con lui. [vv. 21-27]
Gli risposero: «Abbiamo visto che il Signore è con te e abbiamo detto: vi sia un giuramento tra di noi, tra noi e te, e concludiamo un'alleanza con te: [vv. 29-35]
281Isacco era vecchio e gli occhi gli si erano così indeboliti che non ci vedeva più. Chiamò il figlio maggiore, Esaù, e gli disse: «Figlio mio». Gli rispose: «Eccomi». [vv. 2-19]
Il Signore tuo Dio me l’ha fatta capitare davanti». [v. 21] 22Giacobbe si avvicinò a Isacco suo padre, il quale lo toccò e disse: «La voce è la voce di Giacobbe, ma le braccia sono le braccia di Esaù». [v. 23] 24Gli disse ancora: «Tu sei proprio il mio figlio Esaù?». Rispose: «Lo sono». [vv. 25-26] 27Gli si avvicinò e lo baciò. Isacco aspirò l’odore degli abiti di lui e lo benedisse:
20Isacco disse al figlio: «Come hai fatto presto a trovarla, figlio mio!». Rispose: ««Ecco, l’odore del mio figlio
come l’odore di un campo
che il Signore ha benedetto.
[vv. 28-31]
Gli disse suo padre Isacco: «Chi sei tu?». Rispose: «Io sono il tuo figlio primogenito, Esaù». [vv. 33-46]
321Isacco era vecchio e gli occhi gli si erano così indeboliti che non ci vedeva più. Chiamò il figlio maggiore, Esaù, e gli disse: «Figlio mio». Gli rispose: «Eccomi». [vv. 2-19]
Il Signore me l'ha fatta capitare davanti». [v. 21] 22Giacobbe si avvicinò ad Isacco suo padre, il quale lo tastò e disse: «La voce è la voce di Giacobbe, ma le braccia sono le braccia di Esaù». [v. 23] 24Gli disse ancora: «Tu sei proprio il mio figlio Esaù?». Rispose: «Lo sono». [vv. 25-26] 27Gli si avvicinò e lo baciò. Isacco aspirò l'odore degli abiti di lui e lo benedisse:
20Isacco disse al figlio: «Come hai fatto presto a trovarla, figlio mio!». Rispose: ««Ecco l'odore del mio figlio
come l'odore di un campo
che il Signore ha benedetto.
[vv. 28-31]
Gli disse suo padre Isacco: «Chi sei tu?». Rispose: «Io sono il tuo figlio primogenito Esaù». [vv. 33-46]
32[vv. 1-13]
La tua discendenza sarà innumerevole come la polvere della terra; perciò ti espanderai a occidente e a oriente, a settentrione e a mezzogiorno. E si diranno benedette, in te e nella tua discendenza, tutte le famiglie della terra. [vv. 15-17]
14La mattina Giacobbe si alzò, prese la pietra che si era posta come guanciale, la eresse come una stele e versò olio sulla sua sommità. [vv. 19-22]
18[vv. 1-12]
La terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e alla tua discendenza. 14La tua discendenza sarà come la polvere della terra e ti estenderai a occidente e ad oriente, a settentrione e a mezzogiorno. E saranno benedette per te e per la tua discendenza tutte le nazioni della terra. [vv. 15-22]
13Ecco il Signore gli stava davanti e disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abramo tuo padre e il Dio di Isacco.[vv. 1-4] 5Disse loro: «Conoscete Làbano, figlio di Nacor?». Risposero: «Lo conosciamo». [vv. 6-31]
Il Signore ha visto la mia umiliazione; certo, ora mio marito mi amerà». 33Concepì ancora e partorì un figlio, e disse: «Il Signore ha udito che io ero trascurata e mi ha dato anche questo». E lo chiamò Simeone. [vv. 34-35]
32Così Lia concepì e partorì un figlio e lo chiamò Ruben, perché disse: «[vv. 1-4] 5Disse loro: «Conoscete Làbano, figlio di Nacor?». Risposero: «Lo conosciamo». [vv. 6-31]
Il Signore ha visto la mia umiliazione; certo, ora mio marito mi amerà». 33Poi concepì ancora un figlio e disse: «Il Signore ha udito che io ero trascurata e mi ha dato anche questo». E lo chiamò Simeone. [vv. 34-35]
32Così Lia concepì e partorì un figlio e lo chiamò Ruben, perché disse: «[vv. 1-15]
La sera, quando Giacobbe arrivò dalla campagna, Lia gli uscì incontro e gli disse: «Da me devi venire, perché io ho pagato il diritto di averti con le mandragore di mio figlio». Così egli si coricò con lei quella notte. 17Il Signore esaudì Lia, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figlio. [vv. 18-23]
16Il Signore mi aggiunga un altro figlio!».
24E lo chiamò Giuseppe, dicendo: «[vv. 25-26] 27Gli disse Làbano: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi... Per divinazione ho saputo che il Signore mi ha benedetto per causa tua». [v. 28] 29Gli rispose: «Tu stesso sai come ti ho servito e quanto sono cresciuti i tuoi averi per opera mia. [vv. 30-43]
[vv. 1-16]
Il Signore esaudì Lia, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figlio. [vv. 18-23]
17Il Signore mi aggiunga un altro figlio!».
24E lo chiamò Giuseppe dicendo: «[vv. 25-26] 27Gli disse Làbano: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi... Per divinazione ho saputo che il Signore mi ha benedetto per causa tua». [v. 28] 29Gli rispose: «Tu stesso sai come ti ho servito e quanti sono diventati i tuoi averi per opera mia. [vv. 30-43]
[vv. 1-2] 3Il Signore disse a Giacobbe: «Torna alla terra dei tuoi padri, nella tua famiglia e io sarò con te». [vv. 4-21]
22Il terzo giorno fu riferito a Làbano che Giacobbe era fuggito. [vv. 23-48]
Il Signore starà di vedetta tra me e te, quando noi non ci vedremo più l’un l’altro. [vv. 50-52] 53Il Dio di Abramo e il Dio di Nacor siano giudici tra di noi». Giacobbe giurò per il Terrore di Isacco suo padre. [v. 54]
49e anche Mispa, perché disse: «[vv. 1-2] 3Il Signore disse a Giacobbe: «Torna al paese dei tuoi padri, nella tua patria e io sarò con te». [vv. 4-10] 11L'angelo di Dio mi disse in sogno: Giacobbe! Risposi: Eccomi. [vv. 12-48]
Il Signore starà di vedetta tra me e te, quando noi non ci vedremo più l'un l'altro. [vv. 50-52] 53Il Dio di Abramo e il Dio di Nacor siano giudici tra di noi». Giacobbe giurò per il Terrore di suo padre Isacco. [v. 54]
49e anche Mizpa, perché disse: «[vv. 1-6]
I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: «Siamo stati da tuo fratello Esaù; ora egli stesso sta venendoti incontro e ha con sé quattrocento uomini». [vv. 8-19] 20Lo stesso ordine diede anche al secondo e anche al terzo e a quanti seguivano i branchi: «Queste parole voi rivolgerete ad Esaù quando lo incontrerete; 21gli direte: “Anche il tuo servo Giacobbe ci segue”». Pensava infatti: «Lo placherò con il dono che mi precede e in seguito mi presenterò a lui; forse mi accoglierà con benevolenza». [vv. 22-27]
7Gli domandò: «Come ti chiami?». Rispose: «Giacobbe». [v. 29] 30Giacobbe allora gli chiese: «Svelami il tuo nome». Gli rispose: «Perché mi chiedi il nome?». E qui lo benedisse. [vv. 31-33]
28[vv. 1-6]
I messaggeri tornarono da Giacobbe, dicendo: «Siamo stati da tuo fratello Esaù; ora egli stesso sta venendoti incontro e ha con sé quattrocento uomini». [vv. 8-19] 20Lo stesso ordine diede anche al secondo e anche al terzo e a quanti seguivano i branchi: «Queste parole voi rivolgerete ad Esaù quando lo troverete; 21gli direte: Anche il tuo servo Giacobbe ci segue». Pensava infatti: «Lo placherò con il dono che mi precede e in seguito mi presenterò a lui; forse mi accoglierà con benevolenza». [vv. 22-27]
7Gli domandò: «Come ti chiami?». Rispose: «Giacobbe». [v. 29] 30Giacobbe allora gli chiese: «Dimmi il tuo nome». Gli rispose: «Perché mi chiedi il nome?». E qui lo benedisse. [vv. 31-33]
28[vv. 1-12]
Gli rispose: «Il mio signore sa che i bambini sono delicati e che devo aver cura delle greggi e degli armenti che allattano: se si affaticassero anche un giorno solo, tutte le bestie morirebbero. 14Il mio signore passi prima del suo servo, mentre io mi sposterò con mio agio, tenendo il passo di questo bestiame che mi precede e dei bambini, finché arriverò presso il mio signore in Seir». [vv. 15-20]
13[vv. 1-12]
Gli rispose: «Il mio signore sa che i fanciulli sono delicati e che ho a mio carico i greggi e gli armenti che allattano: se si affaticano anche un giorno solo, tutte le bestie moriranno. 14Il mio signore passi prima del suo servo, mentre io mi sposterò a tutto mio agio, al passo di questo bestiame che mi precede e al passo dei fanciulli, finché arriverò presso il mio signore a Seir». [vv. 15-20]
13[vv. 1-18]
Il giovane non indugiò a eseguire la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; d’altra parte era il più onorato di tutto il casato di suo padre. [vv. 20-22] 23I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non diverranno forse nostri? Accontentiamoli dunque, e possano abitare con noi!». [vv. 24-26]
19I figli di Giacobbe si buttarono sui cadaveri e saccheggiarono la città, perché quelli avevano disonorato la loro sorella. [vv. 28-31]
27[vv. 1-18]
Il giovane non indugiò ad eseguire la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; d'altra parte era il più onorato di tutto il casato di suo padre. [vv. 20-22] 23I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non saranno forse nostri? Accontentiamoli dunque e possano abitare con noi!». [vv. 24-26]
19I figli di Giacobbe si buttarono sui cadaveri e saccheggiarono la città, perché quelli avevano disonorato la loro sorella. [vv. 28-31]
27[vv. 1-9]
10Dio gli disse:
«Il tuo nome è Giacobbe.
Ma non ti chiamerai più Giacobbe:
Israele sarà il tuo nome».
Così lo si chiamò Israele. [vv. 11-21]
22Mentre Israele abitava in quel territorio, Ruben andò a unirsi con Bila, concubina del padre, e Israele lo venne a sapere.
I figli di Giacobbe furono dodici. [vv. 23-28]
Lo seppellirono i suoi figli Esaù e Giacobbe.
29Poi Isacco spirò, morì e si riunì ai suoi antenati, vecchio e sazio di giorni.[vv. 1-9]
10Dio gli disse:
«Il tuo nome è Giacobbe.
Non ti chiamerai più Giacobbe,
ma Israele sarà il tuo nome».
Così lo si chiamò Israele. [v. 11]
12Il paese che ho concesso
ad Abramo e a Isacco
darò a te
e alla tua stirpe dopo di te
darò il paese».
[vv. 13-22]
23I figli di Lia: il primogenito di Giacobbe, Ruben, poi Simeone, Levi, Giuda, Issacar e Zàbulon. 24I figli di Rachele: Giuseppe e Beniamino. 25I figli di Bila, schiava di Rachele: Dan e Nèftali. 26I figli di Zilpa, schiava di Lia: Gad e Aser. Questi sono i figli di Giacobbe che gli nacquero in Paddan-Aram.
[vv. 27-28] 29Poi Isacco spirò, morì e si riunì al suo parentado, vecchio e sazio di giorni. Lo seppellirono i suoi figli Esaù e Giacobbe.
[vv. 1-10]
I figli di Elifaz furono: Teman, Omar, Sefò, Gatam, Kenaz. [vv. 12-21]
11I figli di Lotan furono Orì e Emam e la sorella di Lotan era Timna. 23I figli di Sobal sono Alvan, Manàcat, Ebal, Sefò e Onam. 24I figli di Sibeon sono Aià e Anà; fu proprio Anà che trovò le sorgenti calde nel deserto, mentre pascolava gli asini del padre Sibeon. 25I figli di Anà sono Dison e Oolibamà. 26I figli di Dison sono Chemdan, Esban, Itran e Cheran. 27I figli di Eser sono Bilan, Zaavan e Akan. 28I figli di Disan sono Us e Aran. [vv. 29-43]
22[vv. 1-10]
I figli di Elifaz furono: Teman, Omar, Zefo, Gatam, Kenaz. [vv. 12-21]
11I figli di Lotan furono Ori e Emam e la sorella di Lotan era Timna. 23I figli di Sobal sono Alvan, Manacat, Ebal, Sefo e Onam. 24I figli di Zibeon sono Aia e Ana; questo è l'Ana che trovò le sorgenti calde nel deserto, mentre pascolava gli asini del padre Zibeon. 25I figli di Ana sono Dison e Oolibama, figlia di Ana. 26I figli di Dison sono Emdam, Esban, Itran e Cheran. 27I figli di Eser sono Bilan, Zaavan e Akan. 28I figli di Disan sono Uz e Aran. [vv. 29-43]
22[vv. 1-3]
I suoi fratelli, vedendo che il loro padre amava lui più di tutti i suoi figli, lo odiavano e non riuscivano a parlargli amichevolmente.
4[vv. 5-7] 8Gli dissero i suoi fratelli: «Vuoi forse regnare su di noi o ci vuoi dominare?». Lo odiarono ancora di più a causa dei suoi sogni e delle sue parole. [v. 9] 10Lo narrò dunque al padre e ai fratelli. Ma il padre lo rimproverò e gli disse: «Che sogno è questo che hai fatto! Dovremo forse venire io, tua madre e i tuoi fratelli a prostrarci fino a terra davanti a te?».
11I suoi fratelli perciò divennero invidiosi di lui, mentre il padre tenne per sé la cosa.
12I suoi fratelli erano andati a pascolare il gregge del loro padre a Sichem. 13Israele disse a Giuseppe: «Sai che i tuoi fratelli sono al pascolo a Sichem? Vieni, ti voglio mandare da loro». Gli rispose: «Eccomi!». 14Gli disse: «Va’ a vedere come stanno i tuoi fratelli e come sta il bestiame, poi torna a darmi notizie». Lo fece dunque partire dalla valle di Ebron ed egli arrivò a Sichem. [vv. 15-26]
I suoi fratelli gli diedero ascolto. [vv. 28-29]
27Su, vendiamolo agli Ismaeliti e la nostra mano non sia contro di lui, perché è nostro fratello e nostra carne».Il ragazzo non c’è più; e io, dove andrò?». [vv. 31-36]
30tornò dai suoi fratelli e disse: «[vv. 1-3]
I suoi fratelli, vedendo che il loro padre amava lui più di tutti i suoi figli, lo odiavano e non potevano parlargli amichevolmente. [vv. 5-7] 8Gli dissero i suoi fratelli: «Vorrai forse regnare su di noi o ci vorrai dominare?». Lo odiarono ancora di più a causa dei suoi sogni e delle sue parole.
4[v. 9] 10Lo narrò dunque al padre e ai fratelli e il padre lo rimproverò e gli disse: «Che sogno è questo che hai fatto! Dovremo forse venire io e tua madre e i tuoi fratelli a prostrarci fino a terra davanti a te?».
11I suoi fratelli perciò erano invidiosi di lui, ma suo padre tenne in mente la cosa.
12I suoi fratelli andarono a pascolare il gregge del loro padre a Sichem. 13Israele disse a Giuseppe: «Sai che i tuoi fratelli sono al pascolo a Sichem? Vieni, ti voglio mandare da loro». Gli rispose: «Eccomi!». 14Gli disse: «Và a vedere come stanno i tuoi fratelli e come sta il bestiame, poi torna a riferirmi». Lo fece dunque partire dalla valle di Ebron ed egli arrivò a Sichem. [vv. 15-26] 27Su, vendiamolo agli Ismaeliti e la nostra mano non sia contro di lui, perché è nostro fratello e nostra carne». I suoi fratelli lo ascoltarono.
[vv. 28-29] 30tornò dai suoi fratelli e disse: «Il ragazzo non c'è più, dove andrò io?». [v. 31] 32Poi mandarono al padre la tunica dalle lunghe maniche e gliela fecero pervenire con queste parole: «L'abbiamo trovata; riscontra se è o no la tunica di tuo figlio». [vv. 33-36]
[vv. 1-12]
La notizia fu data a Tamar: «Ecco, tuo suocero va a Timna per la tosatura del suo gregge». [vv. 14-17] 18Egli domandò: «Qual è il pegno che devo dare?». Rispose: «Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano». Allora Giuda glieli diede e si unì a lei. Ella rimase incinta. [vv. 19-30]
13[vv. 1-17]
Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano». Allora glieli diede e le si unì. Essa concepì da lui. [vv. 19-30]
18Egli disse: «Qual è il pegno che ti devo dare?». Rispose: «[v. 1] 2Il Signore fu con Giuseppe: a lui tutto riusciva bene e rimase nella casa dell’Egiziano, suo padrone. 3Il suo padrone si accorse che il Signore era con lui e che il Signore faceva riuscire per mano sua quanto egli intraprendeva. [vv. 4-18]
Il padrone, all’udire le parole che sua moglie gli ripeteva: «Proprio così mi ha fatto il tuo servo!», si accese d’ira. 20Il padrone prese Giuseppe e lo mise nella prigione, dove erano detenuti i carcerati del re.
19Così egli rimase là in prigione. [vv. 21-22] 23Il comandante della prigione non si prendeva più cura di nulla di quanto era affidato a Giuseppe, perché il Signore era con lui e il Signore dava successo a tutto quanto egli faceva.
[vv. 1-2] 3Il suo padrone si accorse che il Signore era con lui e che quanto egli intraprendeva il Signore faceva riuscire nelle sue mani. [vv. 4-19]
20Il padrone di Giuseppe lo prese e lo mise nella prigione, dove erano detenuti i carcerati del re.
[vv. 21-22]
Il comandante della prigione non si prendeva cura più di nulla di quanto gli era affidato, perché il Signore era con lui e quello che egli faceva il Signore faceva riuscire.
23[v. 1] 2Il faraone si adirò contro i suoi due eunuchi, il capo dei coppieri e il capo dei panettieri, [v. 3] 4Il comandante delle guardie assegnò loro Giuseppe, perché li accudisse. Così essi restarono nel carcere per un certo tempo.
[vv. 5-7] 8Gli risposero: «Abbiamo fatto un sogno e non c’è chi lo interpreti». Giuseppe replicò loro: «Non è forse Dio che ha in suo potere le interpretazioni? Raccontatemi dunque».
[vv. 9-23]
[v. 1] 2Il faraone si adirò contro i suoi due eunuchi, contro il capo dei coppieri e contro il capo dei panettieri, [v. 3] 4Il comandante delle guardie assegnò loro Giuseppe, perché li servisse. Così essi restarono nel carcere per un certo tempo.
[vv. 5-7]
Gli dissero: «Abbiamo fatto un sogno e non c'è chi lo interpreti». Giuseppe disse loro: «Non è forse Dio che ha in suo potere le interpretazioni? Raccontatemi dunque».
8[vv. 9-23]
[vv. 1-6] 7Le spighe vuote inghiottirono le sette spighe grosse e piene. Il faraone si svegliò: era stato un sogno.
8Alla mattina il suo spirito ne era turbato, perciò convocò tutti gli indovini e tutti i saggi dell’Egitto. Il faraone raccontò loro il sogno, ma nessuno sapeva interpretarlo al faraone.
[v. 9] 10Il faraone si era adirato contro i suoi servi e li aveva messi in carcere nella casa del capo delle guardie, sia me sia il capo dei panettieri. [vv. 11-13]
14Allora il faraone convocò Giuseppe. Lo fecero uscire in fretta dal sotterraneo; egli si rase, si cambiò gli abiti e si presentò al faraone. 15Il faraone disse a Giuseppe: «Ho fatto un sogno e nessuno sa interpretarlo; ora io ho sentito dire di te che ti basta ascoltare un sogno per interpretarlo subito». [vv. 16-24]
25Allora Giuseppe disse al faraone: «Il sogno del faraone è uno solo: Dio ha indicato al faraone quello che sta per fare. [vv. 26-32]
33Il faraone pensi a trovare un uomo intelligente e saggio e lo metta a capo della terra d’Egitto. 34Il faraone inoltre proceda a istituire commissari sul territorio, per prelevare un quinto sui prodotti della terra d’Egitto durante i sette anni di abbondanza. [vv. 35-36]
37La proposta piacque al faraone e a tutti i suoi ministri. 38Il faraone disse ai ministri: «Potremo trovare un uomo come questo, in cui sia lo spirito di Dio?». [vv. 39-40]
41Il faraone disse a Giuseppe: «Ecco, io ti metto a capo di tutta la terra d’Egitto». 42Il faraone si tolse di mano l’anello e lo pose sulla mano di Giuseppe; lo rivestì di abiti di lino finissimo e gli pose al collo un monile d’oro. 43Lo fece salire sul suo secondo carro e davanti a lui si gridava: «Abrech». E così lo si stabilì su tutta la terra d’Egitto. [vv. 44-54]
Il faraone disse a tutti gli Egiziani: «Andate da Giuseppe; fate quello che vi dirà». 56La carestia imperversava su tutta la terra. Allora Giuseppe aprì tutti i depositi in cui vi era grano e lo vendette agli Egiziani. La carestia si aggravava in Egitto, [v. 57]
55Poi anche tutta la terra d’Egitto cominciò a sentire la fame e il popolo gridò al faraone per avere il pane.[vv. 1-7]
8Alla mattina il suo spirito ne era turbato, perciò convocò tutti gli indovini e tutti i saggi dell'Egitto. Il faraone raccontò loro il sogno, ma nessuno lo sapeva interpretare al faraone.
[v. 9] 10Il faraone si era adirato contro i suoi servi e li aveva messi in carcere nella casa del capo delle guardie, me e il capo dei panettieri. [vv. 11-13]
14Allora il faraone convocò Giuseppe. Lo fecero uscire in fretta dal sotterraneo ed egli si rase, si cambiò gli abiti e si presentò al faraone. 15Il faraone disse a Giuseppe: «Ho fatto un sogno e nessuno lo sa interpretare; ora io ho sentito dire di te che ti basta ascoltare un sogno per interpretarlo subito».
[vv. 16-24]
25Allora Giuseppe disse al faraone: «Il sogno del faraone è uno solo: quello che Dio sta per fare, lo ha indicato al faraone. [vv. 26-33]
Il faraone inoltre proceda ad istituire funzionari sul paese, per prelevare un quinto sui prodotti del paese d'Egitto durante i sette anni di abbondanza. [vv. 35-36]
3437La cosa piacque al faraone e a tutti i suoi ministri. 38Il faraone disse ai ministri: «Potremo trovare un uomo come questo, in cui sia lo spirito di Dio?». [vv. 39-40]
41Il faraone disse a Giuseppe: «Ecco, io ti metto a capo di tutto il paese d'Egitto». 42Il faraone si tolse di mano l'anello e lo pose sulla mano di Giuseppe; lo rivestì di abiti di lino finissimo e gli pose al collo un monile d'oro. [vv. 43-55]
La carestia dominava su tutta la terra. Allora Giuseppe aprì tutti i depositi in cui vi era grano e vendette il grano agli Egiziani, mentre la carestia si aggravava in Egitto. [v. 57]
56[vv. 1-9]
Gli risposero: «No, mio signore; i tuoi servi sono venuti per acquistare viveri. 11Noi siamo tutti figli di un solo uomo. Noi siamo sinceri. I tuoi servi non sono spie!». [vv. 12-17]
1018Il terzo giorno Giuseppe disse loro: «Fate questo e avrete salva la vita; io temo Dio! [vv. 19-30]
Gli abbiamo detto: “Noi siamo sinceri; non siamo spie! [vv. 32-37]
31Il mio figlio non andrà laggiù con voi, perché suo fratello è morto ed egli è rimasto solo. Se gli capitasse una disgrazia durante il viaggio che voi volete fare, fareste scendere con dolore la mia canizie negli inferi».
38Ma egli rispose: «[vv. 1-9]
Gli risposero: «No, signore mio; i tuoi servi sono venuti per acquistare viveri. 11Noi siamo tutti figli di un solo uomo. Noi siamo sinceri. I tuoi servi non sono spie!». [vv. 12-37]
10Il mio figlio non verrà laggiù con voi, perché suo fratello è morto ed egli è rimasto solo. Se gli capitasse una disgrazia durante il viaggio che volete fare, voi fareste scendere con dolore la mia canizie negli inferi».
38Ma egli rispose: «1La carestia continuava a gravare sulla terra. [vv. 2-14]
Gli uomini presero dunque questo dono e il doppio del denaro e anche Beniamino, si avviarono, scesero in Egitto e si presentarono a Giuseppe. [vv. 16-22]
15Il vostro Dio e il Dio dei vostri padri vi ha messo un tesoro nei sacchi; il vostro denaro lo avevo ricevuto io». E condusse loro Simeone.
23Ma quegli disse: «State in pace, non temete![vv. 24-27] 28Risposero: «Il tuo servo, nostro padre, sta bene, è ancora vivo» e si inginocchiarono prostrandosi. [vv. 29-34]
1La carestia continuava a gravare sul paese. [vv. 2-16]
Il maggiordomo fece come Giuseppe aveva ordinato e introdusse quegli uomini nella casa di Giuseppe. [vv. 18-22]
17Il vostro Dio e il Dio dei padri vostri vi ha messo un tesoro nei sacchi; il vostro denaro è pervenuto a me». E portò loro Simeone.
23Ma quegli disse: «State in pace, non temete![vv. 24-27] 28Risposero: «Il tuo servo, nostro padre, sta bene, è ancora vivo» e si inginocchiarono prostrandosi. [vv. 29-34]
[vv. 1-18]
Il mio signore aveva interrogato i suoi servi: “Avete ancora un padre o un fratello?”. [vv. 20-21] 22Noi avevamo risposto al mio signore: “Il giovinetto non può abbandonare suo padre: se lascerà suo padre, questi ne morirà”. [vv. 23-34]
19[vv. 1-16] 17Ma egli rispose: «Lungi da me il far questo! L'uomo trovato in possesso della coppa, lui sarà mio schiavo: quanto a voi, tornate in pace da vostro padre».
[v. 18] 19Il mio signore aveva interrogato i suoi servi: Avete un padre o un fratello? [vv. 20-21] 22Noi avevamo risposto al mio signore: Il giovinetto non può abbandonare suo padre: se lascerà suo padre, questi morirà. [vv. 23-34]
[v. 1] 2E proruppe in un grido di pianto. Gli Egiziani lo sentirono e la cosa fu risaputa nella casa del faraone. [vv. 3-10] 11Là io provvederò al tuo sostentamento, poiché la carestia durerà ancora cinque anni, e non cadrai nell’indigenza tu, la tua famiglia e quanto possiedi”. [vv. 12-28]
[vv. 1-10] 11Là io ti darò sostentamento, poiché la carestia durerà ancora cinque anni, e non cadrai nell'indigenza tu, la tua famiglia e quanto possiedi. [vv. 12-28]
[vv. 1-8]
I figli di Ruben: Enoc, Pallu, Chesron e Carmì. 10I figli di Simeone: Iemuèl, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea. 11I figli di Levi: Gherson, Keat e Merarì. 12I figli di Giuda: Er, Onan, Sela, Peres e Zerach; ma Er e Onan erano morti nella terra di Canaan. Furono figli di Peres: Chesron e Camul. 13I figli di Ìssacar: Tola, Puva, Iob e Simron. 14I figli di Zàbulon: Sered, Elon e Iacleèl. [v. 15]
916I figli di Gad: Sifiòn, Agghì, Sunì, Esbon, Erì, Arodì e Arelì. 17I figli di Aser: Imna, Isva, Isvì, Berià e la loro sorella Serach. I figli di Berià: Cheber e Malchièl. [v. 18]
19I figli di Rachele, moglie di Giacobbe: Giuseppe e Beniamino. [v. 20] 21I figli di Beniamino: Bela, Becher e Asbel, Ghera, Naamàn, Echì, Ros, Muppìm, Uppìm e Ard. [v. 22]
23I figli di Dan: Cusìm. 24I figli di Nèftali: Iacseèl, Gunì, Ieser e Sillem. [vv. 25-26]
I figli che nacquero a Giuseppe in Egitto furono due. Tutte le persone della famiglia di Giacobbe, che entrarono in Egitto, ammontano a settanta.
27[vv. 28-30] 31Allora Giuseppe disse ai fratelli e alla famiglia del padre: «Vado a informare il faraone e a dirgli: “I miei fratelli e la famiglia di mio padre, che erano nella terra di Canaan, sono venuti da me. [vv. 32-33] 34risponderete: “I tuoi servi sono stati gente dedita al bestiame; lo furono i nostri padri e lo siamo noi dalla nostra fanciullezza fino ad ora”. Questo perché possiate risiedere nella terra di Gosen». Perché tutti i pastori di greggi sono un abominio per gli Egiziani.
[vv. 1-8]
I figli di Ruben: Enoch, Pallu, Chezron e Carmi. 10I figli di Simeone: Iemuel, Iamin, Oad, Iachin, Socar e Saul, figlio della Cananea. 11I figli di Levi: Gherson, Keat e Merari. 12I figli di Giuda: Er, Onan, Sela, Perez e Zerach; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan. Furono figli di Perez: Chezron e Amul. 13I figli di Issacar: Tola, Puva, Giobbe e Simron. 14I figli di Zàbulon: Sered, Elon e Iacleel. [v. 15]
916I figli di Gad: Zifion, Agghi, Suni, Esbon, Eri, Arodi e Areli. 17I figli di Aser: Imma, Isva, Isvi, Beria e la loro sorella Serach. I figli di Beria: Eber e Malchiel. [v. 18]
19I figli di Rachele, moglie di Giacobbe: Giuseppe e Beniamino. [v. 20] 21I figli di Beniamino: Bela, Becher e Asbel, Ghera, Naaman, Echi, Ros, Muppim, Uppim e Arde. [v. 22]
23I figli di Dan: Usim. 24I figli di Nèftali: Iacseel, Guni, Ieser e Sillem. [vv. 25-26]
I figli che nacquero a Giuseppe in Egitto sono due persone. Tutte le persone della famiglia di Giacobbe, che entrarono in Egitto, sono settanta.
27[vv. 28-30] 31Allora Giuseppe disse ai fratelli e alla famiglia del padre: «Vado ad informare il faraone e a dirgli: I miei fratelli e la famiglia di mio padre, che erano nel paese di Canaan, sono venuti da me. [vv. 32-34]
[vv. 1-2] 3Il faraone domandò loro: «Qual è il vostro mestiere?». Essi risposero al faraone: «Pastori di greggi sono i tuoi servi, lo siamo noi e lo furono i nostri padri». [vv. 4-7]
Il faraone domandò a Giacobbe: «Quanti anni hai?». [vv. 9-24]
8Gli risposero: «Ci hai salvato la vita! Ci sia solo concesso di trovare grazia agli occhi del mio signore e saremo servi del faraone!». [v. 26]
2527Gli Israeliti intanto si stabilirono nella terra d’Egitto, nella regione di Gosen, ebbero proprietà e furono fecondi e divennero molto numerosi.
[vv. 28-31]
[vv. 1-2] 3Il faraone disse ai suoi fratelli: «Qual è il vostro mestiere?». Essi risposero al faraone: «Pastori di greggi sono i tuoi servi, noi e i nostri padri». [vv. 4-7]
Il faraone domandò a Giacobbe: «Quanti anni hai?». [vv. 9-24]
8Gli risposero: «Ci hai salvato la vita! Ci sia solo concesso di trovar grazia agli occhi del mio signore e saremo servi del faraone!». [v. 26]
2527Gli Israeliti intanto si stabilirono nel paese d'Egitto, nel territorio di Gosen, ebbero proprietà e furono fecondi e divennero molto numerosi.
[vv. 28-31]
[vv. 1-9]
Gli occhi d’Israele erano offuscati dalla vecchiaia: non poteva più distinguere. Giuseppe li avvicinò a lui, che li baciò e li abbracciò. [vv. 11-14] 15E così benedisse Giuseppe:
10«Il Dio, alla cui presenza hanno camminato
i miei padri, Abramo e Isacco,
il Dio che è stato il mio pastore
da quando esisto fino ad oggi,
[vv. 16-18]
Lo so, figlio mio, lo so: anch’egli diventerà un popolo, anch’egli sarà grande, ma il suo fratello minore sarà più grande di lui, e la sua discendenza diventerà una moltitudine di nazioni». [vv. 20-22]
19Ma il padre rifiutò e disse: «[vv. 1-14] 15E così benedisse Giuseppe:
«Il Dio, davanti al quale hanno camminato
i miei padri Abramo e Isacco,
il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto
fino ad oggi,
[vv. 16-18]
Lo so, figlio mio, lo so: anch'egli diventerà un popolo, anch'egli sarà grande, ma il suo fratello minore sarà più grande di lui e la sua discendenza diventerà una moltitudine di nazioni». [vv. 20-22]
19Ma il padre ricusò e disse: «[vv. 1-22]
23Lo hanno esasperato e colpito,
lo hanno perseguitato i tiratori di frecce.
[vv. 24-30]
Là seppellirono Abramo e Sara sua moglie, là seppellirono Isacco e Rebecca sua moglie e là seppellii Lia. 32La proprietà del campo e della caverna che si trova in esso è stata acquistata dagli Ittiti».
31[v. 33]
[vv. 1-22]
23Lo hanno esasperato e colpito,
lo hanno perseguitato i tiratori di frecce.
[vv. 24-30]
Là seppellirono Abramo e Sara sua moglie, là seppellirono Isacco e Rebecca sua moglie e là seppellii Lia. 32La proprietà del campo e della caverna che si trova in esso proveniva dagli Hittiti.
31[v. 33]
[v. 1] 2Quindi Giuseppe ordinò ai medici al suo servizio di imbalsamare suo padre. I medici imbalsamarono Israele 3e vi impiegarono quaranta giorni, perché tanti ne occorrono per l’imbalsamazione. Gli Egiziani lo piansero settanta giorni.
[vv. 4-5] 6Il faraone rispose: «Va’ e seppellisci tuo padre, come egli ti ha fatto giurare».
[vv. 7-10] 11I Cananei che abitavano la terra videro il lutto all’aia di Atad e dissero: «È un lutto grave questo per gli Egiziani». Per questo la si chiamò Abel-Misràim; essa si trova al di là del Giordano.
12I figli di Giacobbe fecero per lui così come aveva loro comandato. 13I suoi figli lo portarono nella terra di Canaan e lo seppellirono nella caverna del campo di Macpela, quel campo che Abramo aveva acquistato, come proprietà sepolcrale, da Efron l’Ittita, e che si trova di fronte a Mamre. [vv. 14-26]
[v. 1] 2Poi Giuseppe ordinò ai suoi medici di imbalsamare suo padre. I medici imbalsamarono Israele 3e vi impiegarono quaranta giorni, perché tanti ne occorrono per l'imbalsamazione. Gli Egiziani lo piansero settanta giorni. [vv. 4-5] 6Il faraone rispose: «Và e seppellisci tuo padre com'egli ti ha fatto giurare». [vv. 7-10] 11I Cananei che abitavano il paese videro il lutto alla Aia di Atad e dissero: «È un lutto grave questo per gli Egiziani». Per questo la si chiamò Abel-Mizraim, che si trova al di là del Giordano. [v. 12] 13I suoi figli lo portarono nel paese di Canaan e lo seppellirono nella caverna del campo di Macpela, quel campo che Abramo aveva acquistato, come proprietà sepolcrale, da Efron l'Hittita, e che si trova di fronte a Mamre. [vv. 14-26]