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22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
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25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
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27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
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Hai richiesto il libro intero Apocalisse e cercato i versetti contenenti la parola o frase I
Hai cercato solo in Pr [considerando maiuscole/minuscole, anche dentro le parole, versioni Bibbia CEI 1974, Bibbia CEI 2008]
Hai trovato 549 versetti in 2 libri:
PrProverbi (144), ApApocalisse (405)
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per paragrafi o per capitoli.
Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o non tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.
[vv. 8-15]
16I loro passi infatti corrono verso il male
e si affrettano a spargere il sangue.
17Invano si tende la rete
sotto gli occhi degli uccelli.
[vv. 18-33]
1Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d’Israele,
[vv. 2-4]
5Il saggio ascolti e accrescerà il sapere,
e chi è avveduto acquisterà destrezza,
[v. 6]
7Il timore del Signore è principio della scienza;
gli stolti disprezzano la sapienza e l’istruzione.
[vv. 8-15]
16I loro passi infatti corrono verso il male
e si affrettano a spargere sangue.
17Invano si tende la rete
sotto gli occhi di ogni sorta di uccelli.
[vv. 18-33]
[vv. 1-19]
20In tal modo tu camminerai sulla strada dei buoni
e rimarrai nei sentieri dei giusti,
[vv. 21-22]
[vv. 1-18]
19Il Signore ha fondato la terra con la sapienza,
ha consolidato i cieli con intelligenza;
[vv. 20-34]
35I saggi possiederanno onore
ma gli stolti riceveranno ignominia.
[vv. 1-18]
19Il Signore ha fondato la terra con sapienza,
ha consolidato i cieli con intelligenza;
[vv. 20-34]
35I saggi erediteranno onore,
gli stolti invece riceveranno disprezzo.
[vv. 1-3]
4Egli mi istruiva dicendomi:
«Il tuo cuore ritenga le mie parole;
custodisci i miei precetti e vivrai.
[vv. 5-24]
25I tuoi occhi guardino diritto
e le tue pupille mirino diritto davanti a te.
[vv. 26-27]
[vv. 1-3]
4Egli mi istruiva e mi diceva:
«Il tuo cuore ritenga le mie parole;
custodisci i miei precetti e vivrai.
[vv. 5-24]
25I tuoi occhi guardino sempre in avanti
e le tue pupille mirino diritto davanti a te.
[vv. 26-27]
[vv. 1-4]
5I suoi piedi scendono verso la morte,
i suoi passi conducono agli inferi.
[vv. 6-23]
[vv. 1-4]
5I suoi piedi scendono verso la morte,
i suoi passi conducono al regno dei morti,
[vv. 6-23]
[vv. 1-11]
12Il perverso, uomo iniquo,
va con la bocca distorta,
[vv. 13-32]
33Incontrerà percosse e disonore,
la sua vergogna non sarà cancellata,
[vv. 34-35]
[vv. 1-11]
12Il perverso, uomo iniquo,
cammina pronunciando parole tortuose,
[vv. 13-32]
33Incontrerà percosse e disonore,
la sua vergogna non sarà cancellata,
[vv. 34-35]
[vv. 1-24]
25Il tuo cuore non si volga verso le sue vie,
non aggirarti per i suoi sentieri,
[vv. 26-27]
[vv. 1-24]
25Il tuo cuore non si volga verso le sue vie,
non vagare per i suoi sentieri,
[vv. 26-27]
[v. 1]
2In cima alle alture, lungo la via,
nei crocicchi delle strade essa si è posta,
[vv. 3-4]
5Imparate, inesperti, la prudenza
e voi, stolti, fatevi assennati.
[vv. 6-11]
12Io, la Sapienza, possiedo la prudenza
e ho la scienza e la riflessione.
[vv. 13-16]
17Io amo coloro che mi amano
e quelli che mi cercano mi troveranno.
[v. 18]
19Il mio frutto val più dell'oro, dell'oro fino,
il mio provento più dell'argento scelto.
20Io cammino sulla via della giustizia
e per i sentieri dell'equità,
[v. 21]
22Il Signore mi ha creato all'inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, fin d'allora.
[vv. 23-34]
35Infatti, chi trova me trova la vita,
e ottiene favore dal Signore;
[v. 36]
[v. 1]
2In cima alle alture, lungo la via,
nei crocicchi delle strade si apposta,
[vv. 3-4]
5Imparate, inesperti, la prudenza
e voi, stolti, fatevi assennati.
[vv. 6-11]
12Io, la sapienza, abito con la prudenza
e possiedo scienza e riflessione.
[vv. 13-16]
17Io amo coloro che mi amano,
e quelli che mi cercano mi trovano.
[v. 18]
19Il mio frutto è migliore dell’oro più fino,
il mio prodotto è migliore dell’argento pregiato.
[vv. 20-21]
22Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, all’origine.
[vv. 23-34]
35Infatti, chi trova me trova la vita
e ottiene il favore del Signore;
[v. 36]
1Proverbi di Salomone.
Il figlio saggio rende lieto il padre;
il figlio stolto contrista la madre.
[v. 2]
3Il Signore non lascia patir la fame al giusto,
ma delude la cupidigia degli empi.
[vv. 4-13]
14I saggi fanno tesoro della scienza,
ma la bocca dello stolto è un pericolo imminente.
15I beni del ricco sono la sua roccaforte,
la rovina dei poveri è la loro miseria.
16Il salario del giusto serve per la vita,
il guadagno dell'empio è per i vizi.
[vv. 17-26]
27Il timore del Signore prolunga i giorni,
ma gli anni dei malvagi sono accorciati.
[vv. 28-29]
30Il giusto non vacillerà mai,
ma gli empi non dureranno sulla terra.
[vv. 31-32]
1Proverbi di Salomone.
Il figlio saggio allieta il padre,
il figlio stolto contrista sua madre.
2I tesori male acquistati non giovano,
ma la giustizia libera dalla morte.
3Il Signore non lascia che il giusto soffra la fame,
ma respinge la cupidigia dei perfidi.
[vv. 4-13]
14I saggi fanno tesoro della scienza,
ma la bocca dello stolto è una rovina imminente.
15I beni del ricco sono la sua roccaforte,
la rovina dei poveri è la loro miseria.
16Il salario del giusto serve per la vita,
il guadagno dell’empio è per i vizi.
[vv. 17-26]
27Il timore del Signore prolunga i giorni,
ma gli anni dei malvagi sono accorciati.
[vv. 28-29]
30Il giusto non vacillerà mai,
ma gli empi non dureranno sulla terra.
[vv. 31-32]
[vv. 1-7]
8Il giusto sfugge all'angoscia,
al suo posto subentra l'empio.
[vv. 9-19]
20I cuori depravati sono in abominio al Signore
che si compiace di chi ha una condotta integra.
[vv. 21-29]
30Il frutto del giusto è un albero di vita,
il saggio conquista gli animi.
[v. 31]
1Il Signore aborrisce la bilancia falsa,
ma del peso esatto egli si compiace.
[vv. 2-7]
8Il giusto è liberato dall’angoscia,
al suo posto subentra il malvagio.
[vv. 9-29]
30Il frutto del giusto è un albero di vita,
il saggio conquista i cuori.
[v. 31]
[v. 1]
2Il buono si attira il favore del Signore,
ma egli condanna l'intrigante.
[vv. 3-4]
5I pensieri dei giusti sono equità,
i propositi degli empi sono frode.
[vv. 6-9]
10Il giusto ha cura del suo bestiame,
ma i sentimenti degli empi sono spietati.
[vv. 11-25]
26Il giusto è guida per il suo prossimo,
ma la via degli empi fa smarrire.
27Il pigro non troverà selvaggina;
la diligenza è per l'uomo un bene prezioso.
[v. 28]
[vv. 1-4]
5I pensieri dei giusti sono equità,
i propositi degli empi sono frode.
[vv. 6-9]
10Il giusto si prende cura del suo bestiame,
ma i sentimenti degli empi sono spietati.
[vv. 11-18]
19Il labbro veritiero resta saldo per sempre,
quello bugiardo per un istante solo.
[vv. 20-25]
26Il giusto è guida sicura per il suo prossimo,
ma la via dei malvagi li porta fuori strada.
27Il pigro non troverà selvaggina,
ma la persona industriosa possiede una fortuna.
[v. 28]
1Il figlio saggio ama la disciplina,
lo spavaldo non ascolta il rimprovero.
[vv. 2-3]
4Il pigro brama, ma non c'è nulla per il suo appetito;
l'appetito dei diligenti sarà soddisfatto.
5Il giusto odia la parola falsa,
l'empio calunnia e disonora.
[vv. 6-22]
23Il potente distrugge il podere dei poveri
e c'è chi è eliminato senza processo.
[v. 24]
25Il giusto mangia a sazietà,
ma il ventre degli empi soffre la fame.
1Il figlio saggio ama la correzione del padre,
lo spavaldo non ascolta il rimprovero.
[vv. 2-3]
4Il pigro brama, ma non c’è nulla per il suo appetito,
mentre l’appetito dei laboriosi sarà soddisfatto.
5Il giusto odia la parola falsa,
l’empio disonora e diffama.
[vv. 6-14]
15Il senno procura favore,
ma il contegno dei perfidi porta alla rovina.
[vv. 16-24]
25Il giusto mangia fino a saziarsi,
ma il ventre dei malvagi resta vuoto.
[vv. 1-4]
5Il testimone vero non mentisce,
quello falso spira menzogne.
6Il beffardo ricerca la sapienza ma invano,
la scienza è cosa facile per il prudente.
[vv. 7-9]
10Il cuore conosce la propria amarezza
e alla sua gioia non partecipa l'estraneo.
[vv. 11-15]
16Il saggio teme e sta lontano dal male,
lo stolto è insolente e presuntuoso.
[vv. 17-18]
19I malvagi si inchinano davanti ai buoni,
gli empi davanti alle porte del giusto.
20Il povero è odioso anche al suo amico,
numerosi sono gli amici del ricco.
[vv. 21-22]
23In ogni fatica c'è un vantaggio,
ma la loquacità produce solo miseria.
[vv. 24-26]
27Il timore del Signore è fonte di vita,
per evitare i lacci della morte.
[v. 28]
29Il paziente ha grande prudenza,
l'iracondo mostra stoltezza.
[vv. 30-32]
33In un cuore assennato risiede la sapienza,
ma in seno agli stolti può scoprirsi?
[v. 34]
35Il favore del re è per il ministro intelligente,
il suo sdegno è per chi lo disonora.
[vv. 1-4]
5Il testimone sincero non mentisce,
chi proferisce menzogne è testimone falso.
[vv. 6-7]
8Il sapiente avveduto conosce la sua strada,
ma la stoltezza degli sciocchi è inganno.
[v. 9]
10Il cuore conosce la propria amarezza
e alla sua gioia non partecipa l’estraneo.
[vv. 11-13]
14Il perverso si sazia della sua condotta,
l’uomo buono delle sue opere.
[v. 15]
16Il saggio teme e sta lontano dal male,
lo stolto invece è impulsivo e si sente sicuro.
[vv. 17-18]
19I cattivi si inchinano davanti ai buoni,
i malvagi davanti alle porte del giusto.
20Il povero è odioso anche a chi gli è pari,
ma numerosi sono gli amici del ricco.
[vv. 21-22]
23In ogni fatica c’è un vantaggio,
ma le chiacchiere portano solo miseria.
[vv. 24-26]
27Il timore del Signore è fonte di vita
per sfuggire ai lacci della morte.
[vv. 28-32]
33In un cuore intelligente risiede la sapienza,
ma in mezzo agli stolti verrà riconosciuta?
[v. 34]
35Il favore del re è per il ministro intelligente,
la sua ira è per l’indegno.
[vv. 1-2]
3In ogni luogo sono gli occhi del Signore,
scrutano i malvagi e i buoni.
[vv. 4-7]
8Il sacrificio degli empi è in abominio al Signore,
la supplica degli uomini retti gli è gradita.
[vv. 9-19]
20Il figlio saggio allieta il padre,
l'uomo stolto disprezza la madre.
[vv. 21-24]
25Il Signore abbatte la casa dei superbi
e rende saldi i confini della vedova.
[vv. 26-28]
29Il Signore è lontano dagli empi,
ma egli ascolta la preghiera dei giusti.
[vv. 30-32]
33Il timore di Dio è una scuola di sapienza,
prima della gloria c'è l'umiltà.
[vv. 1-7]
8Il sacrificio dei malvagi è un orrore per il Signore,
la preghiera dei buoni gli è gradita.
9Il Signore ha in orrore la condotta dei perversi,
egli ama chi pratica la giustizia.
[vv. 10-19]
20Il figlio saggio allieta il padre,
il figlio stolto disprezza sua madre.
[vv. 21-24]
25Il Signore abbatte la casa dei superbi,
ma consolida il confine della vedova.
26Il Signore aborrisce i pensieri malvagi,
ma le parole benevole gli sono gradite.
[vv. 27-28]
29Il Signore è lontano dai malvagi,
ma ascolta la preghiera dei giusti.
[vv. 30-32]
33Il timore di Dio è scuola di sapienza,
prima della gloria c’è l’umiltà.
[vv. 1-3]
4Il Signore ha fatto tutto per un fine,
anche l'empio per il giorno della sventura.
[vv. 5-31]
32Il paziente val più di un eroe,
chi domina se stesso val più di chi conquista una città.
[v. 33]
[vv. 1-3]
4Il Signore ha fatto ogni cosa per il suo fine
e anche il malvagio per il giorno della sventura.
5Il Signore ha in orrore ogni cuore superbo,
certamente non resterà impunito.
[vv. 6-8]
9Il cuore dell’uomo elabora progetti,
ma è il Signore che rende saldi i suoi passi.
[vv. 10-12]
13Il re si compiace di chi dice la verità,
egli ama chi parla con rettitudine.
[vv. 14-22]
23Il cuore del saggio rende assennata la sua bocca
e sulle sue labbra fa crescere la dottrina.
[vv. 24-33]
[vv. 1-2]
3Il crogiuolo è per l'argento e il forno per l'oro,
ma chi prova i cuori è il Signore.
4Il maligno presta attenzione a un labbro maledico,
il bugiardo ascolta una lingua nociva.
[vv. 5-7]
8Il dono è come un talismano per il proprietario:
dovunque si volga ha successo.
[vv. 9-10]
11Il malvagio non cerca altro che la ribellione,
ma gli sarà mandato contro un messaggero senza pietà.
[vv. 12-13]
14Iniziare un litigio è come aprire una diga,
prima che la lite si esasperi, troncala.
[vv. 15-28]
[vv. 1-2]
3Il crogiuolo è per l’argento e il forno per l’oro,
ma chi prova i cuori è il Signore.
4Il malfattore presta attenzione a un labbro maldicente,
il bugiardo ascolta una lingua nociva.
[vv. 5-7]
8Il regalo di corruzione è come un talismano per chi lo possiede:
dovunque egli si volga ottiene successo.
[vv. 9-10]
11Il malvagio non cerca altro che la ribellione,
ma gli sarà mandato contro un messaggero senza pietà.
[vv. 12-13]
14Iniziare un litigio è come aprire una diga;
prima che la lite si esasperi, troncala.
[vv. 15-28]
[vv. 1-10]
11I beni del ricco sono la sua roccaforte,
come un'alta muraglia, a suo parere.
[vv. 12-15]
16Il dono fa largo all'uomo
e lo introduce alla presenza dei grandi.
17Il primo a parlare in una lite sembra aver ragione,
ma viene il suo avversario e lo confuta.
[vv. 18-22]
23Il povero parla con suppliche,
il ricco risponde con durezza.
[v. 24]
[vv. 1-10]
11I beni del ricco sono la sua roccaforte,
sono come un’alta muraglia nella sua immaginazione.
[vv. 12-14]
15Il cuore intelligente acquista la scienza,
l’orecchio dei saggi ricerca il sapere.
16Il dono che l’uomo fa gli spiana la via
e lo introduce alla presenza dei grandi.
17Il primo a parlare in una lite sembra aver ragione,
ma viene il suo avversario e lo confuta.
[vv. 18-22]
23Il povero parla con suppliche,
il ricco risponde con durezza.
[v. 24]
[vv. 1-4]
5Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne non avrà scampo.
[v. 6]
7Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli,
tanto più si allontanano da lui i suoi amici.
Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
[v. 8]
9Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne perirà.
[vv. 10-18]
19Il violento deve essere punito,
se lo risparmi, lo diventerà ancora di più.
[vv. 20-21]
22Il pregio dell'uomo è la sua bontà,
meglio un povero che un bugiardo.
23Il timore di Dio conduce alla vita
e chi ne è pieno riposerà non visitato dalla sventura.
24Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma stenta persino a riportarla alla bocca.
[vv. 25-27]
28Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca degli empi ingoia l'iniquità.
[v. 29]
[v. 1]
2Il desiderio ansioso senza riflessione non è cosa buona,
e chi va a passi frettolosi sbaglia strada.
[vv. 3-4]
5Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne non avrà scampo.
[v. 6]
7Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli,
tanto più si allontanano da lui i suoi amici.
Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
[v. 8]
9Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne perirà.
[vv. 10-21]
22Il pregio dell’uomo è la sua bontà;
meglio un povero che un bugiardo.
23Il timore di Dio conduce alla vita
e chi ne è pieno dorme tranquillo senza essere raggiunto dalla sventura.
24Il pigro immerge la mano nel piatto,
ma non è capace di riportarla alla bocca.
[vv. 25-27]
28Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca dei malvagi ingoia l’iniquità.
[v. 29]
1Il vino è rissoso, il liquore è tumultuoso;
chiunque se ne inebria non è saggio.
[vv. 2-3]
4Il pigro non ara d'autunno,
e alla mietitura cerca, ma non trova nulla.
[vv. 5-6]
7Il giusto si regola secondo la sua integrità;
beati i figli che lascia dietro di sé!
8Il re che siede in tribunale
dissipa ogni male con il suo sguardo.
[vv. 9-20]
21I guadagni accumulati in fretta da principio
non saranno benedetti alla fine.
[v. 22]
23Il doppio peso è in abominio al Signore
e le bilance false non sono un bene.
[vv. 24-30]
1Il vino è beffardo, il liquore è tumultuoso;
chiunque si perde dietro ad esso non è saggio.
[vv. 2-3]
4Il pigro non ara d’autunno:
alla mietitura cerca, ma non trova nulla.
[vv. 5-7]
8Il re che siede in tribunale
con il suo sguardo dissipa ogni male.
[vv. 9-22]
23Il Signore ha in orrore il doppio peso,
la bilancia falsa non è cosa buona.
24Il Signore rende sicuri i passi dell’uomo:
come può l’essere umano conoscere la sua strada?
[vv. 25-30]
1Il cuore del re è un canale d'acqua in mano al Signore:lo dirige dovunque egli vuole.
[vv. 2-4]
5I piani dell'uomo diligente si risolvono in profitto,
ma chi è precipitoso va verso l'indigenza.
[vv. 6-11]
12Il Giusto osserva la casa dell'empio
e precipita gli empi nella sventura.
[vv. 13-17]
18Il malvagio serve da riscatto per il giusto
e il perfido per gli uomini retti.
[vv. 19-21]
22Il saggio assale una città di guerrieri
e abbatte la fortezza in cui essa confidava.
[v. 23]
24Il superbo arrogante si chiama beffardo,
egli agisce nell'eccesso dell'insolenza.
25I desideri del pigro lo portano alla morte,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.
[v. 26]
27Il sacrificio degli empi è un abominio,
tanto più se offerto con cattiva intenzione.
28Il falso testimone perirà,
ma l'uomo che ascolta potrà parlare sempre.
[vv. 29-30]
31Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,
ma al Signore appartiene la vittoria.
1Il cuore del re è un corso d’acqua in mano al Signore:
lo dirige dovunque egli vuole.
[vv. 2-4]
5I progetti di chi è diligente si risolvono in profitto,
ma chi ha troppa fretta va verso l’indigenza.
[vv. 6-11]
12Il giusto osserva la casa del malvagio
e precipita i malvagi nella sventura.
[vv. 13-17]
18Il malvagio serve da riscatto per il giusto
e il perfido per gli uomini retti.
[vv. 19-21]
22Il saggio assale una città di guerrieri
e abbatte la fortezza in cui essa confidava.
[v. 23]
24Il superbo arrogante si chiama spavaldo,
egli agisce nell’eccesso dell’insolenza.
25Il desiderio del pigro lo porta alla morte,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.
[v. 26]
27Il sacrificio dei malvagi è un orrore,
tanto più se offerto con cattiva intenzione.
28Il falso testimone perirà,
ma chi ascolta potrà parlare sempre.
29Il malvagio assume un’aria sfrontata,
l’uomo retto controlla la propria condotta.
[v. 30]
31Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,
ma al Signore appartiene la vittoria.
[v. 1]
2Il ricco e il povero si incontrano,
il Signore ha creato l'uno e l'altro.
[vv. 3-6]
7Il ricco domina sul povero
e chi riceve prestiti è schiavo del suo creditore.
[vv. 8-10]
11Il Signore ama chi è puro di cuore
e chi ha la grazia sulle labbra è amico del re.
[v. 12]
13Il pigro dice: «C'è un leone là fuori:
sarei ucciso in mezzo alla strada».
[vv. 14-29]
[v. 1]
2Il ricco e il povero s’incontrano in questo:
il Signore ha creato l’uno e l’altro.
[vv. 3-5]
6Indirizza il giovane sulla via da seguire;
neppure da vecchio se ne allontanerà.
7Il ricco domina sul povero
e chi riceve prestiti è schiavo del suo creditore.
[vv. 8-12]
13Il pigro dice: «C’è un leone là fuori:
potrei essere ucciso in mezzo alla strada».
[vv. 14-29]
[vv. 1-7]
8Il boccone che hai mangiato rigetterai
e avrai sprecato le tue parole gentili.
[vv. 9-16]
17Il tuo cuore non invidi i peccatori,
ma resti sempre nel timore del Signore,
[vv. 18-23]
24Il padre del giusto gioirà pienamente
e chi ha generato un saggio se ne compiacerà.
[vv. 25-35]
[vv. 1-23]
24Il padre del giusto gioirà pienamente,
e chi ha generato un saggio se ne compiacerà.
[vv. 25-35]
[vv. 1-8]
9Il proposito dello stolto è il peccato
e lo spavaldo è l'abominio degli uomini.
[vv. 10-21]
22perché improvvisa sorgerà la loro vendetta
e chi sa quale scempio faranno l'uno e l'altro? IV. APPENDICE ALLA RACCOLTA DEI SAGGI [vv. 23-34]
[vv. 1-4]
5Il saggio cresce in potenza
e chi è esperto aumenta di forza.
[vv. 6-8]
9Il proposito dello stolto è il peccato
e lo spavaldo è aborrito da tutti.
[vv. 10-11]
12Se tu dicessi: «Io non lo sapevo»,
credi che non l’intenda colui che pesa i cuori?
Colui che veglia sulla tua vita lo sa;
egli renderà a ciascuno secondo le sue opere.
[vv. 13-34]
[vv. 1-2]
3I cieli per la loro altezza,
la terra per la sua profondità
e il cuore dei re sono inesplorabili.
[vv. 4-28]
[vv. 1-2]
3I cieli per la loro altezza, la terra per la sua profondità
e il cuore dei re sono inesplorabili.
[vv. 4-28]
[vv. 1-12]
13Il pigro dice: «C'è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».
[v. 14]
15Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma dura fatica a portarla alla bocca.
16Il pigro si crede saggio
più di sette persone che rispondono con senno.
[vv. 17-28]
[vv. 1-12]
13Il pigro dice: «C’è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».
[v. 14]
15Il pigro immerge la mano nel piatto,
ma dura fatica a riportarla alla bocca.
16Il pigro si crede più saggio
di sette persone che rispondono con senno.
[vv. 17-28]
[vv. 1-8]
9Il profumo e l'incenso allietano il cuore,
la dolcezza di un amico rassicura l'anima.
[vv. 10-14]
15Il gocciolar continuo in tempo di pioggia
e una moglie litigiosa, si rassomigliano:
[v. 16]
17Il ferro si aguzza con il ferro
e l'uomo aguzza l'ingegno del suo compagno.
18Il guardiano di un fico ne mangia i frutti,
chi ha cura del suo padrone ne riceverà onori.
[vv. 19-27]
[vv. 1-16]
17Il ferro si aguzza con il ferro
e l’uomo aguzza l’ingegno del suo compagno.
[vv. 18-27]
[vv. 1-4]
5I malvagi non comprendono la giustizia,
ma quelli che cercano il Signore comprendono tutto.
[vv. 6-10]
11Il ricco si crede saggio,
ma il povero intelligente lo scruta bene.
[vv. 12-28]
1Il malvagio fugge anche se nessuno lo insegue,
mentre il giusto è sicuro come un giovane leone.
[vv. 2-4]
5I malvagi non comprendono la giustizia,
ma quelli che cercano il Signore comprendono tutto.
[vv. 6-10]
11Il ricco si crede saggio,
ma il povero intelligente lo valuta per quello che è.
[vv. 12-28]
[vv. 1-3]
4Il re con la giustizia rende prospero il paese,
l'uomo che fa esazioni eccessive lo rovina.
[vv. 5-6]
7Il giusto si prende a cuore la causa dei miseri,
ma l'empio non intende ragione.
8I beffardi mettono sottosopra una città,
mentre i saggi placano la collera.
[vv. 9-12]
13Il povero e l'usuraio si incontrano;
è il Signore che illumina gli occhi di tutti e due.
[vv. 14-24]
25Il temere gli uomini pone in una trappola;
ma chi confida nel Signore è al sicuro.
[vv. 26-27]
[vv. 1-3]
4Il re con la giustizia rende prospero il paese,
quello che aggrava le imposte lo rovina.
[vv. 5-6]
7Il giusto riconosce il diritto dei miseri,
il malvagio invece non intende ragione.
[vv. 8-12]
13Il povero e l’oppressore s’incontrano in questo:
è il Signore che illumina gli occhi di tutti e due.
[vv. 14-27]
1Detti di Agùr figlio di Iakè, da Massa.
Dice quest'uomo: Sono stanco, o Dio,
sono stanco, o Dio, e vengo meno,
[vv. 2-6]
7Io ti domando due cose,
non negarmele prima che io muoia:
[vv. 8-33]
1Detti di Agur, figlio di Iakè, da Massa.
Dice quest’uomo: Sono stanco, o Dio,
sono stanco, o Dio, e vengo meno,
[vv. 2-6]
7Io ti domando due cose,
non negarmele prima che io muoia:
[vv. 8-33]
[vv. 1-10]
Bet11In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
[vv. 12-18]
Iod19Stende la sua mano alla conocchia
e mena il fuso con le dita.
[vv. 20-27]
Kof28I suoi figli sorgono a proclamarla beata
e suo marito a farne l'elogio:
[vv. 29-31]
[vv. 1-10]
Bet11In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
[vv. 12-18]
Iod19Stende la sua mano alla conocchia
e le sue dita tengono il fuso.
[vv. 20-29]
Sin30Illusorio è il fascino e fugace la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
[v. 31]