4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
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19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
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18Ma costoro complottano contro il proprio sangue,
pongono agguati contro se stessi.
[vv. 19-20]
21dall'alto delle mura essa chiama,
pronunzia i suoi detti alle porte della città:
22«Fino a quando, o inesperti, amerete l'inesperienza
e i beffardi si compiaceranno delle loro beffe
e gli sciocchi avranno in odio la scienza?
23Volgetevi alle mie esortazioni:
ecco, io effonderò il mio spirito su di voi
e vi manifesterò le mie parole.
24Poiché vi ho chiamato e avete rifiutato,
ho steso la mano e nessuno ci ha fatto attenzione;
25avete trascurato ogni mio consiglio
e la mia esortazione non avete accolto;
[v. 26]
27quando come una tempesta vi piomberà addosso il terrore,
quando la disgrazia vi raggiungerà come un uragano,
quando vi colpirà l'angoscia e la tribolazione.
[vv. 28-29]
30non hanno accettato il mio consiglio
e hanno disprezzato tutte le mie esortazioni;
[v. 31]
32Sì, lo sbandamento degli inesperti li ucciderà
e la spensieratezza degli sciocchi li farà perire;
[v. 33]
[vv. 1-3]
4e otterrai favore e buon successo
agli occhi di Dio e degli uomini.
[vv. 5-6]
7Non credere di essere saggio,
temi il Signore e stà lontano dal male.
[vv. 8-10]
11Figlio mio, non disprezzare l'istruzione del Signore
e non aver a noia la sua esortazione,
[vv. 12-13]
14perché il suo possesso
è preferibile a quello dell'argento
e il suo provento a quello dell'oro.
15Essa è più preziosa delle perle
e neppure l'oggetto più caro la uguaglia.
16Lunghi giorni sono nella sua destra
e nella sua sinistra ricchezza e onore;
17le sue vie sono vie deliziose
e tutti i suoi sentieri conducono al benessere.
18È un albero di vita per chi ad essa s'attiene
e chi ad essa si stringe è beato.
[vv. 19-20]
21Figlio mio, conserva il consiglio e la riflessione,
né si allontanino mai dai tuoi occhi:
[vv. 22-25]
26perché il Signore sarà la tua sicurezza,
preserverà il tuo piede dal laccio.
[vv. 27-28]
29Non tramare il male contro il tuo prossimo
mentre egli dimora fiducioso presso di te.
30Non litigare senza motivo con nessuno,
se non ti ha fatto nulla di male.
[vv. 31-35]
[vv. 1-5]
6Non abbandonarla ed essa ti custodirà,
amala e veglierà su di te.
[v. 7]
8Stimala ed essa ti esalterà,
sarà la tua gloria, se l'abbraccerai.
[v. 9]
10Ascolta, figlio mio, e accogli le mie parole
ed esse moltiplicheranno gli anni della tua vita.
[vv. 11-12]
13Attieniti alla disciplina, non lasciarla,
pràticala, perché essa è la tua vita.
[vv. 14-15]
16Essi non dormono, se non fanno del male;
non si lasciano prendere dal sonno,
se non fanno cadere qualcuno;
[vv. 17-21]
22perché essi sono vita per chi li trova
e salute per tutto il suo corpo.
23Con ogni cura vigila sul cuore
perché da esso sgorga la vita.
[vv. 24-26]
27Non deviare né a destra né a sinistra,
tieni lontano il piede dal male.
[v. 1]
2perché tu possa seguire le mie riflessioni
e le tue labbra custodiscano la scienza.
[vv. 3-5]
6Per timore che tu guardi al sentiero della vita,
le sue vie volgono qua e là; essa non se ne cura.
[vv. 7-9]
10perché non si sazino dei tuoi beni gli estranei,
non finiscano le tue fatiche in casa di un forestiero
[vv. 11-12]
13Non ho ascoltato la voce dei miei maestri,
non ho prestato orecchio a chi m'istruiva.
[vv. 14-16]
17ma siano per te solo
e non per degli estranei insieme a te.
[v. 18]
19cerva amabile, gazzella graziosa,
essa s'intrattenga con te;
le sue tenerezze ti inebrino sempre;
sii tu sempre invaghito del suo amore!
20Perché, figlio mio, invaghirti d'una straniera
e stringerti al petto di un'estranea?
[vv. 21-23]
1Figlio mio, se hai garantito per il tuo prossimo,
se hai dato la tua mano per un estraneo,
[vv. 2-6]
7Essa non ha né capo,
né sorvegliante, né padrone,
8eppure d'estate si provvede il vitto,
al tempo della mietitura accumula il cibo.
[vv. 9-14]
15Per questo improvvisa verrà la sua rovina,
in un attimo crollerà senza rimedio.
[vv. 16-18]
19falso testimone che diffonde menzogne
e chi provoca litigi tra fratelli.
[vv. 20-21]
22Quando cammini ti guideranno,
quando riposi veglieranno su di te,
quando ti desti ti parleranno;
[v. 23]
24per preservarti dalla donna altrui,
dalle lusinghe di una straniera.
25Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza;
non lasciarti adescare dai suoi sguardi,
[v. 26]
27Si può portare il fuoco sul petto
senza bruciarsi le vesti
[v. 28]
29Così chi si accosta alla donna altrui,
chi la tocca, non resterà impunito.
[v. 30]
31eppure, se è preso, dovrà restituire sette volte,
consegnare tutti i beni della sua casa.
32Ma l'adultero è privo di senno;
solo chi vuole rovinare se stesso agisce così.
[vv. 33-35]
1Figlio mio, custodisci le mie parole
e fà tesoro dei miei precetti.
[vv. 2-4]
5perché ti preservi dalla donna forestiera,
dalla straniera che ha parole di lusinga.
6Mentre dalla finestra della mia casa
stavo osservando dietro le grate,
7ecco vidi fra gli inesperti,
scorsi fra i giovani un dissennato.
[vv. 8-9]
10Ecco farglisi incontro una donna,
in vesti di prostituta e la dissimulazione nel cuore.
11Essa è audace e insolente,
non sa tenere i piedi in casa sua.
[vv. 12-14]
15per questo sono uscita incontro a te
per cercarti e ti ho trovato.
16Ho messo coperte soffici sul mio letto,
tela fine d'Egitto;
[vv. 17-21]
22egli incauto la segue,
come un bue va al macello;
come un cervo preso al laccio,
[vv. 23-27]
[v. 1]
2In cima alle alture, lungo la via,
nei crocicchi delle strade essa si è posta,
3presso le porte, all'ingresso della città,
sulle soglie degli usci essa esclama:
[v. 4]
5Imparate, inesperti, la prudenza
e voi, stolti, fatevi assennati.
[vv. 6-7]
8Tutte le parole della mia bocca sono giuste;
niente vi è in esse di fallace o perverso;
[vv. 9-10]
11perché la scienza vale più delle perle
e nessuna cosa preziosa l'uguaglia».
12Io, la Sapienza, possiedo la prudenza
e ho la scienza e la riflessione.
13Temere il Signore è odiare il male:
io detesto la superbia, l'arroganza,
la cattiva condotta e la bocca perversa.
[vv. 14-17]
18Presso di me c'è ricchezza e onore,
sicuro benessere ed equità.
[vv. 19-23]
24Quando non esistevano gli abissi, io fui generata;
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d'acqua;
[vv. 25-30]
31dilettandomi sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell'uomo.
[v. 32]
33Ascoltate l'esortazione e siate saggi,
non trascuratela!
[vv. 34-35]
36ma chi pecca contro di me, danneggia se stesso;
quanti mi odiano amano la morte».
[vv. 1-3]
4«Chi è inesperto accorra qui!».
A chi è privo di senno essa dice:
[vv. 5-15]
16«Chi è inesperto venga qua!».
E a chi è privo di senno essa dice:
17«Le acque furtive sono dolci,
il pane preso di nascosto è gustoso».
[v. 18]
[v. 1]
2Non giovano i tesori male acquistati,
mentre la giustizia libera dalla morte.
[vv. 3-4]
5Chi raccoglie d'estate è previdente;
chi dorme al tempo della mietitura si disonora.
[vv. 6-13]
14I saggi fanno tesoro della scienza,
ma la bocca dello stolto è un pericolo imminente.
[vv. 15-23]
24Al malvagio sopraggiunge il male che teme,
il desiderio dei giusti invece è soddisfatto.
25Al passaggio della bufera l'empio cessa di essere,
ma il giusto resterà saldo per sempre.
[vv. 26-27]
28L'attesa dei giusti finirà in gioia,
ma la speranza degli empi svanirà.
[vv. 29-30]
31La bocca del giusto esprime la sapienza,
la lingua perversa sarà tagliata.
[v. 32]
1La bilancia falsa è in abominio al Signore,
ma del peso esatto egli si compiace.
2Viene la superbia, verrà anche l'obbrobrio,
mentre la saggezza è presso gli umili.
[vv. 3-4]
5La giustizia dell'uomo onesto gli spiana la via;
per la sua empietà cade l'empio.
6La giustizia degli uomini retti li salva,
nella cupidigia restano presi i perfidi.
[vv. 7-9]
10Della prosperità dei giusti la città si rallegra,
per la scomparsa degli empi si fa festa.
[vv. 11-13]
14Senza una direzione un popolo decade,
il successo sta nel buon numero di consiglieri.
15Chi garantisce per un estraneo si troverà male,
chi avversa le strette di mano a garanzia,
vive tranquillo.
[v. 16]
17Benefica se stesso l'uomo misericordioso,
il crudele invece tormenta la sua stessa carne.
[vv. 18-20]
21Certo non resterà impunito il malvagio,
ma la discendenza dei giusti si salverà.
[vv. 22-24]
25La persona benefica avrà successo
e chi disseta sarà dissetato.
[vv. 26-31]
[vv. 1-2]
3Non resta saldo l'uomo con l'empietà,
ma la radice dei giusti non sarà smossa.
[vv. 4-8]
9Un uomo di poco conto che basta a se stesso
vale più di un uomo esaltato a cui manca il pane.
10Il giusto ha cura del suo bestiame,
ma i sentimenti degli empi sono spietati.
[vv. 11-15]
16Lo stolto manifesta subito la sua collera,
l'accorto dissimula l'offesa.
17Chi aspira alla verità proclama la giustizia,
il falso testimone proclama l'inganno.
[v. 18]
19La bocca verace resta ferma per sempre,
la lingua bugiarda per un istante solo.
[vv. 20-28]
[vv. 1-9]
10L'insolenza provoca soltanto contese,
la sapienza si trova presso coloro che prendono consiglio.
11Le ricchezze accumulate in fretta diminuiscono,
chi le raduna a poco a poco le accresce.
12Un'attesa troppo prolungata fa male al cuore,
un desiderio soddisfatto è albero di vita.
[vv. 13-15]
16L'accorto agisce sempre con riflessione,
lo stolto mette in mostra la stoltezza.
17Un cattivo messaggero causa sciagure,
un inviato fedele apporta salute.
[v. 18]
19Desiderio soddisfatto è una dolcezza al cuore,
ma è abominio per gli stolti staccarsi dal male.
[v. 20]
21La sventura perseguita i peccatori,
il benessere ripagherà i giusti.
[v. 22]
23Il potente distrugge il podere dei poveri
e c'è chi è eliminato senza processo.
[vv. 24-25]
[vv. 1-4]
5Il testimone vero non mentisce,
quello falso spira menzogne.
[vv. 6-9]
10Il cuore conosce la propria amarezza
e alla sua gioia non partecipa l'estraneo.
11La casa degli empi rovinerà,
ma la tenda degli uomini retti avrà successo.
[vv. 12-15]
16Il saggio teme e sta lontano dal male,
lo stolto è insolente e presuntuoso.
17L'iracondo commette sciocchezze,
il riflessivo sopporta.
18Gli inesperti erediteranno la stoltezza,
i prudenti si coroneranno di scienza.
[vv. 19-24]
25Salvatore di vite è un testimone vero;
chi spaccia menzogne è un impostore.
[vv. 26-35]
[v. 1]
2La lingua dei saggi fa gustare la scienza,
la bocca degli stolti esprime sciocchezze.
[vv. 3-5]
6Nella casa del giusto c'è abbondanza di beni,
sulla rendita dell'empio incombe il dissesto.
[vv. 7-11]
12Lo spavaldo non vuol essere corretto,
egli non si accompagna con i saggi.
13Un cuore lieto rende ilare il volto,
ma, quando il cuore è triste, lo spirito è depresso.
[v. 14]
15Tutti i giorni son brutti per l'afflitto,
per un cuore felice è sempre festa.
16Poco con il timore di Dio
è meglio di un gran tesoro con l'inquietudine.
[v. 17]
18L'uomo collerico suscita litigi,
il lento all'ira seda le contese.
[vv. 19-21]
22Falliscono le decisioni prese senza consultazione,
riescono quelle prese da molti consiglieri.
[vv. 23-26]
27Sconvolge la sua casa chi è avido di guadagni disonesti;
ma chi detesta i regali vivrà.
28La mente del giusto medita prima di rispondere,
la bocca degli empi esprime malvagità.
[vv. 29-31]
32Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso,
chi ascolta il rimprovero acquista senno.
[v. 33]
[vv. 1-4]
5È un abominio per il Signore ogni cuore superbo,
certamente non resterà impunito.
6Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa,
con il timore del Signore si evita il male.
[v. 7]
8Poco con onestà è meglio
di molte rendite senza giustizia.
[vv. 9-10]
11La stadera e le bilance giuste appartengono al Signore,
sono opera sua tutti i pesi del sacchetto.
[vv. 12-13]
14L'ira del re è messaggera di morte,
ma l'uomo saggio la placherà.
[v. 15]
16È molto meglio possedere la sapienza che l'oro,
il possesso dell'intelligenza è preferibile all'argento.
[vv. 17-29]
30Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha gia commesso il male.
31Corona magnifica è la canizie,
ed essa si trova sulla via della giustizia.
32Il paziente val più di un eroe,
chi domina se stesso val più di chi conquista una città.
[v. 33]
1Un tozzo di pane secco con tranquillità è meglio
di una casa piena di banchetti festosi e di discordia.
[vv. 2-3]
4Il maligno presta attenzione a un labbro maledico,
il bugiardo ascolta una lingua nociva.
5Chi deride il povero offende il suo creatore,
chi gioisce della sciagura altrui non resterà impunito.
[vv. 6-7]
8Il dono è come un talismano per il proprietario:
dovunque si volga ha successo.
[vv. 9-10]
11Il malvagio non cerca altro che la ribellione,
ma gli sarà mandato contro un messaggero senza pietà.
[vv. 12-13]
14Iniziare un litigio è come aprire una diga,
prima che la lite si esasperi, troncala.
[vv. 15-16]
17Un amico vuol bene sempre,
è nato per essere un fratello nella sventura.
[vv. 18-28]
1Chi si tiene appartato cerca pretesti
e con ogni mezzo attacca brighe.
[vv. 2-11]
12Prima della caduta il cuore dell'uomo si esalta,
ma l'umiltà viene prima della gloria.
[vv. 13-15]
16Il dono fa largo all'uomo
e lo introduce alla presenza dei grandi.
[v. 17]
18La sorte fa cessar le discussioni
e decide fra i potenti.
19Un fratello offeso è più irriducibile d'una roccaforte,
le liti sono come le sbarre di un castello.
[vv. 20-24]
[v. 1]
2Lo zelo senza riflessione non è cosa buona,
e chi va a passi frettolosi inciampa.
[vv. 3-4]
5Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne non avrà scampo.
[v. 6]
7Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli,
tanto più si allontanano da lui i suoi amici.
Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
8Chi acquista senno ama se stesso
e chi agisce con prudenza trova fortuna.
9Il falso testimone non resterà impunito,
chi diffonde menzogne perirà.
[v. 10]
11È avvedutezza per l'uomo rimandare lo sdegno
ed è sua gloria passar sopra alle offese.
[v. 12]
13Un figlio stolto è una calamità per il padre
e i litigi della moglie sono come stillicidio incessante.
[vv. 14-15]
16Chi custodisce il comando custodisce se stesso,
chi trascura la propria condotta morirà.
17Chi fa la carità al povero fa un prestito al Signore
che gli ripagherà la buona azione.
[v. 18]
19Il violento deve essere punito,
se lo risparmi, lo diventerà ancora di più.
20Ascolta il consiglio e accetta la correzione,
per essere saggio in avvenire.
21Molte sono le idee nella mente dell'uomo,
ma solo il disegno del Signore resta saldo.
[vv. 22-26]
27Figlio mio, cessa pure di ascoltare l'istruzione,
se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza.
28Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca degli empi ingoia l'iniquità.
[v. 29]
[vv. 1-2]
3È una gloria per l'uomo astenersi dalle contese,
attaccar briga è proprio degli stolti.
[vv. 4-9]
10Doppio peso e doppia misura
sono due cose in abominio al Signore.
[vv. 11-15]
16Prendigli il vestito
perché si è fatto garante per un altro
e tienilo in pegno per gli estranei.
[v. 17]
18Pondera bene i tuoi disegni, consigliandoti,
e fà la guerra con molta riflessione.
[vv. 19-22]
23Il doppio peso è in abominio al Signore
e le bilance false non sono un bene.
[v. 24]
25È un laccio per l'uomo esclamare subito: «Sacro!»
e riflettere solo dopo aver fatto il voto.
[v. 26]
27Lo spirito dell'uomo è una fiaccola del Signore
che scruta tutti i segreti recessi del cuore.
[vv. 28-29]
30Le ferite sanguinanti spurgano il male,
le percosse purificano i recessi del cuore.
[v. 1]
2Agli occhi dell'uomo tutte le sue vie sono rette,
ma chi pesa i cuori è il Signore.
[vv. 3-5]
6Accumular tesori a forza di menzogne
è vanità effimera di chi cerca la morte.
[vv. 7-9]
10L'anima del malvagio desidera far il male
e ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
11Quando il beffardo vien punito, l'inesperto diventa saggio
e quando il saggio viene istruito, accresce il sapere.
[vv. 12-18]
19Meglio abitare in un deserto
che con una moglie litigiosa e irritabile.
20Tesori preziosi e profumi sono nella dimora del saggio,
ma lo stolto dilapida tutto.
[v. 21]
22Il saggio assale una città di guerrieri
e abbatte la fortezza in cui essa confidava.
23Chi custodisce la bocca e la lingua
preserva se stesso dai dispiaceri.
24Il superbo arrogante si chiama beffardo,
egli agisce nell'eccesso dell'insolenza.
25I desideri del pigro lo portano alla morte,
perché le sue mani rifiutano di lavorare.
[vv. 26-27]
28Il falso testimone perirà,
ma l'uomo che ascolta potrà parlare sempre.
[vv. 29-31]
[vv. 1-2]
3L'accorto vede il pericolo e si nasconde,
gli inesperti vanno avanti e la pagano.
[v. 4]
5Spine e tranelli sono sulla via del perverso;
chi ha cura di se stesso sta lontano.
[v. 6]
7Il ricco domina sul povero
e chi riceve prestiti è schiavo del suo creditore.
[vv. 8-9]
10Scaccia il beffardo e la discordia se ne andrà
e cesseranno i litigi e gli insulti.
[vv. 11-20]
21perché tu sappia esprimere una parola giusta
e rispondere con parole sicure a chi ti interroga?
[vv. 22-25]
26Non essere di quelli che si fanno garanti
o che s'impegnano per debiti altrui,
[vv. 27-28]
29Hai visto un uomo sollecito nel lavoro?
Egli si sistemerà al servizio del re,
non resterà al servizio di persone oscure.
[vv. 1-2]
3Non desiderare le sue ghiottonerie,
sono un cibo fallace.
[v. 4]
5appena vi fai volare gli occhi sopra,
essa gia non è più:
perché mette ali come aquila
e vola verso il cielo.
6Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo
e non desiderare le sue ghiottonerie,
[vv. 7-15]
16Esulteranno le mie viscere,
quando le tue labbra diranno parole rette.
17Il tuo cuore non invidi i peccatori,
ma resti sempre nel timore del Signore,
[vv. 18-19]
20Non essere fra quelli che s'inebriano di vino,
né fra coloro che son ghiotti di carne,
21perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno
e il dormiglione si vestirà di stracci.
[vv. 22-27]
28Essa si apposta come un ladro
e aumenta fra gli uomini il numero dei perfidi.
[vv. 29-32]
33Allora i tuoi occhi vedranno cose strane
e la tua mente dirà cose sconnesse.
34Ti parrà di giacere in alto mare
o di dormire in cima all'albero maestro.
[v. 35]
1Non invidiare gli uomini malvagi,
non desiderare di stare con loro;
2poiché il loro cuore trama rovine
e le loro labbra non esprimono che malanni.
[vv. 3-7]
8Chi trama per fare il male
si chiama mestatore.
[vv. 9-11]
12Se dici: «Ecco, io non ne so nulla»,
forse colui che pesa i cuori non lo comprende?
Colui che veglia sulla tua vita lo sa;
egli renderà a ciascuno secondo le sue opere.
[vv. 13-19]
20perché non ci sarà avvenire per il malvagio
e la lucerna degli empi si estinguerà.
[vv. 21-22]
23Anche queste sono parole dei saggi.
Aver preferenze personali in giudizio non è bene.
24Se uno dice all'empio: «Tu sei innocente»,
i popoli lo malediranno, le genti lo esecreranno,
[vv. 25-27]
28Non testimoniare alla leggera contro il tuo prossimo
e non ingannare con le labbra.
[vv. 29-30]
31ecco, ovunque erano cresciute le erbacce,
il terreno era coperto di cardi
e il recinto di pietre era in rovina.
32Osservando, riflettevo
e, vedendo, ho tratto questa lezione:
[vv. 33-34]
1Anche questi sono proverbi di Salomone,
trascritti dagli uomini di Ezechia, re di Giuda.
2È gloria di Dio nascondere le cose,
è gloria dei re investigarle.
3I cieli per la loro altezza,
la terra per la sua profondità
e il cuore dei re sono inesplorabili.
[v. 4]
5togli il malvagio dalla presenza del re
e il suo trono si stabilirà sulla giustizia.
[v. 6]
7perché è meglio sentirsi dire: «Sali quassù»
piuttosto che essere umiliato davanti a uno superiore.
Quanto i tuoi occhi hanno visto
8non metterlo subito fuori in un processo;
altrimenti che farai alla fine,
quando il tuo prossimo ti svergognerà?
[vv. 9-12]
13Come fresco di neve al tempo della mietitura,
è un messaggero verace per chi lo manda;
egli rinfranca l'animo del suo signore.
[vv. 14-15]
16Se hai trovato il miele, mangiane quanto ti basta,
per non esserne nauseato e poi vomitarlo.
[vv. 17-19]
20è togliersi le vesti in un giorno rigido.
Aceto su una piaga viva,
tali sono i canti per un cuore afflitto.
[vv. 21-24]
25Come acqua fresca per una gola riarsa
è una buona notizia da un paese lontano.
[vv. 26-28]
1Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
[vv. 2-5]
6Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
[vv. 7-21]
22Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
[vv. 23-24]
25anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare,
perché egli ha sette abomini nel cuore.
[vv. 26-28]
[v. 1]
2Ti lodi un altro e non la tua bocca,
un estraneo e non le tue labbra.
3La pietra è greve, la sabbia è pesante,
ma più dell'una e dell'altra
lo è il fastidio dello stolto.
4La collera è crudele, l'ira è impetuosa;
ma chi può resistere alla gelosia?
[vv. 5-11]
12L'accorto vede il pericolo e si nasconde,
gli inesperti vanno avanti e la pagano.
13Prendigli il vestito
perché si è fatto garante per uno straniero
e tienilo in pegno per gli sconosciuti.
[vv. 14-15]
16chi la vuol trattenere, trattiene il vento
e raccoglie l'olio con la mano destra.
[vv. 17-21]
22Anche se tu pestassi lo stolto nel mortaio
tra i grani con il pestello,
non scuoteresti da lui la sua stoltezza.
[v. 23]
24perché non sono perenni le ricchezze,
né un tesoro si trasmette di generazione in generazione.
[v. 25]
26gli agnelli ti danno le vesti
e i capretti il prezzo per comprare un campo,
[v. 27]
1L'empio fugge anche se nessuno lo insegue,
mentre il giusto è sicuro come un giovane leone.
2Per i delitti di un paese molti sono i suoi tiranni,
ma con un uomo intelligente e saggio l'ordine si mantiene.
[vv. 3-7]
8Chi accresce il patrimonio con l'usura e l'interesse,
lo accumula per chi ha pietà dei miseri.
[v. 9]
10Chi fa traviare gli uomini retti per una cattiva strada,
cadrà egli stesso nella fossa,
mentre gli integri possederanno fortune.
[vv. 11-12]
13Chi nasconde le proprie colpe non avrà successo;
chi le confessa e cessa di farle troverà indulgenza.
[vv. 14-15]
16Un principe privo di senno moltiplica le vessazioni,
ma chi odia la rapina prolungherà i suoi giorni.
17Un uomo perseguitato per omicidio
fuggirà fino alla tomba: nessuno lo soccorre.
[vv. 18-19]
20L'uomo leale sarà colmo di benedizioni,
chi si arricchisce in fretta non sarà esente da colpa.
21Non è bene essere parziali,
per un pezzo di pane si pecca.
[vv. 22-24]
25L'uomo avido suscita litigi,
ma chi confida nel Signore avrà successo.
[vv. 26-27]
28Se prevalgono gli empi, tutti si nascondono,
se essi periscono, sono potenti i giusti.
1L'uomo che, rimproverato, resta di dura cervice
sarà spezzato all'improvviso e senza rimedio.
[vv. 2-3]
4Il re con la giustizia rende prospero il paese,
l'uomo che fa esazioni eccessive lo rovina.
[vv. 5-9]
10Gli uomini sanguinari odiano l'onesto,
mentre i giusti hanno cura di lui.
[vv. 11-14]
15La verga e la correzione danno sapienza,
ma il giovane lasciato a se stesso disonora sua madre.
[vv. 16-23]
24Chi è complice del ladro, odia se stesso,
egli sente l'imprecazione, ma non denuncia nulla.
[vv. 25-27]
1Detti di Agùr figlio di Iakè, da Massa.
Dice quest'uomo: Sono stanco, o Dio,
sono stanco, o Dio, e vengo meno,
[vv. 2-3]
4Chi è salito al cielo e ne è sceso?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?
[vv. 5-7]
8tieni lontano da me falsità e menzogna,
non darmi né povertà né ricchezza;
ma fammi avere il cibo necessario,
[v. 9]
10Non calunniare lo schiavo presso il padrone,
perché egli non ti maledica e tu non ne porti la pena.
[vv. 11-23]
24Quattro esseri sono fra le cose più piccole della terra,
eppure sono i più saggi dei saggi:
25le formiche, popolo senza forza,
che si provvedono il cibo durante l'estate;
[vv. 26-28]
29Tre esseri hanno un portamento maestoso,
anzi quattro sono eleganti nel camminare:
30il leone, il più forte degli animali,
che non indietreggia davanti a nessuno;
31il gallo pettoruto e il caprone
e un re alla testa del suo popolo.
32Se ti sei esaltato per stoltezza
e se poi hai riflettuto,
mettiti una mano sulla bocca,
33poiché, sbattendo il latte ne esce la panna,
premendo il naso ne esce il sangue,
spremendo la collera ne esce la lite.
[vv. 1-7]
8Apri la bocca in favore del muto
in difesa di tutti gli sventurati.
[vv. 9-11]
Ghimel12Essa gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
[vv. 13-14]
Vau15Si alza quando ancora è notte
e prepara il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.
[vv. 16-20]
Lamed21Non teme la neve per la sua famiglia,
perché tutti i suoi di casa hanno doppia veste.
Mem22Si fa delle coperte,
di lino e di porpora sono le sue vesti.
Nun23Suo marito è stimato alle porte della città
dove siede con gli anziani del paese.
[v. 24]
Ain25Forza e decoro sono il suo vestito
e se la ride dell'avvenire.
[vv. 26-28]
Res29«Molte figlie hanno compiuto cose eccellenti,
ma tu le hai superate tutte!».
[v. 30]
Tau31Datele del frutto delle sue mani
e le sue stesse opere la lodino alle porte della città.