14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
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1Oracolo su Ninive. Libro della visione di Naum da Elkos.
Alef2Un Dio geloso e vendicatore è il Signore,
vendicatore è il Signore, pieno di collera.
Il Signore si vendica degli avversari
e serba rancore verso i nemici.
3Il Signore è lento all’ira, ma grande nella potenza
e nulla lascia impunito.
BetNell’uragano e nella tempesta è il suo cammino
e le nubi sono la polvere dei suoi passi.
Ghimel4Minaccia il mare e lo rende asciutto,
prosciuga tutti i fiumi.
DaletBasan e il Carmelo inaridiscono,
anche il fiore del Libano languisce.
He5Davanti a lui tremano i monti,
ondeggiano i colli.
VauSi leva la terra davanti a lui,
il mondo e tutti i suoi abitanti.
Zain6Davanti al suo sdegno chi può resistere
e affrontare il furore della sua ira?
HetLa sua collera si spande come il fuoco
e alla sua presenza le rocce si spezzano.
Tet7Buono è il Signore, un asilo sicuro
nel giorno dell’angoscia.
IodSi prende cura di chi si rifugia in lui
8anche quando l’inondazione avanza.
CafDistrugge chi insorge contro di lui,
i suoi nemici insegue nelle tenebre.
9Che cosa tramate voi contro il Signore?
Egli distrugge:
non sopravverrà due volte la sciagura,
10poiché, intrecciati come rovi,
avvinazzati come ubriachi,
saranno consunti come paglia secca.
11Da te è uscito
colui che trama il male contro il Signore.
12Così dice il Signore:
«Siano pure potenti, siano pure numerosi,
saranno falciati e spariranno.
Ma se ti ho afflitto, non ti affliggerò più.
13Ora, infrangerò il suo giogo che ti opprime,
spezzerò le tue catene».
14Contro di te decreta il Signore:
«Nessuna discendenza porterà il tuo nome,
dal tempio dei tuoi dèi farò sparire
le statue scolpite e quelle fuse,
preparerò il tuo sepolcro, poiché non vali nulla».
1Oracolo su Ninive. Libro della visione di Naum da Elcos.
Alef2Un Dio geloso e vendicatore è il Signore,
vendicatore è il Signore, pieno di sdegno.
Il Signore si vendica degli avversari
e serba rancore verso i nemici.
3Il Signore è lento all'ira, ma grande in potenza
e nulla lascia impunito.
BetNell'uragano e nella tempesta è il suo cammino
e le nubi sono la polvere dei suoi passi.
Ghimel4Minaccia il mare e il mare si secca,
prosciuga tutti i ruscelli.
(Dalet)Basàn e il Carmelo inaridiscono,
anche il fiore del Libano languisce.
He5Davanti a lui tremano i monti,
ondeggiano i colli;
Vausi leva la terra davanti a lui,
il mondo e tutti i suoi abitanti.
Zain6Davanti al suo sdegno chi può resistere
e affrontare il furore della sua ira?
HetLa sua collera si spande come il fuoco
e alla sua presenza le rupi si spezzano.
Tet7Buono è il Signore, un asilo sicuro
nel giorno dell'angoscia:
Iod8conosce quelli che confidano in lui
quando l'inondazione avanza.
CafStermina chi insorge contro di lui
e i suoi nemici insegue nelle tenebre.
9Che tramate voi contro il Signore?
Egli distrugge:
non sopravverrà due volte la sciagura,
10poiché come un mucchio di pruni
saranno consunti, come paglia secca.
11Da te è uscito colui che trama
il male contro il Signore, il consigliere malvagio.
12Così dice il Signore:
Siano pure potenti, siano pure numerosi,
saranno falciati e spariranno.
Ma se ti ho afflitto, non ti affliggerò più.
13Ora, infrangerò il suo giogo che ti opprime,
spezzerò le tue catene.
14Ma contro di te ecco il decreto del Signore:
Nessuna discendenza porterà il tuo nome,
dal tempio dei tuoi dei farò sparire
le statue scolpite e quelle fuse,
farò del tuo sepolcro un'ignominia.
1Ecco sui monti i passi d’un messaggero
che annuncia la pace!
Celebra le tue feste, Giuda, sciogli i tuoi voti,
poiché il malvagio non passerà più su di te:
egli è del tutto annientato.
2Contro di te avanza un distruttore.
«Monta la guardia alla fortezza,
sorveglia le vie, cingi i tuoi fianchi,
raccogli tutte le forze».
3Infatti il Signore restaura il vanto di Giacobbe,
rinnova il vanto d’Israele,
anche se i briganti li hanno depredati
e saccheggiano i loro tralci.
4Lo scudo dei suoi prodi rosseggia,
i guerrieri sono vestiti di scarlatto,
come fuoco scintillano i carri di ferro
pronti all’attacco,
si brandiscono le lance.
5Per le vie avanzano i carri,
scorrazzano per le piazze,
il loro aspetto è come di fiamma,
guizzano come saette.
6Si fa l’appello dei più coraggiosi,
che accorrendo si urtano:
essi si slanciano verso le mura,
la copertura di scudi è formata.
7Le porte dei fiumi si aprono,
la reggia trema tutta.
8La Signora è condotta in esilio,
le sue ancelle gemono
con voce come di colombe,
percuotendosi il petto.
9Ninive è sempre stata come una vasca piena d’acqua,
ma ora le acque sfuggono.
«Fermatevi! Fermatevi!», ma nessuno si volta.
10«Saccheggiate l’argento, saccheggiate l’oro».
Ci sono tesori infiniti, ammassi d’oggetti preziosi!
11Devastazione, spoliazione, desolazione;
cuori scoraggiati, ginocchia vacillanti,
brividi ai fianchi,
su tutti i volti il pallore.
12Dov’è la tana dei leoni,
il luogo dove venivano nutriti i leoncelli?
Là si rifugiavano il leone, la leonessa e i leoncelli
e nessuno li disturbava.
13Il leone sbranava per i suoi piccoli,
azzannava per le sue leonesse;
riempiva i suoi covi di preda, le sue tane di rapina.
14«Eccomi a te
– oracolo del Signore degli eserciti –:
manderò in fumo la tua moltitudine
e la spada divorerà i tuoi leoncelli.
Distruggerò dalla terra le tue prede,
non si udrà più la voce dei tuoi messaggeri».
1Ecco sui monti i passi d'un messaggero,
un araldo di pace!
Celebra le tue feste, Giuda, sciogli i tuoi voti,
poichè non ti attraverserà più il malvagio:
egli è del tutto annientato.
2Il Signore restaura la vigna di Giacobbe,
come la vigna d'Israele;
i briganti l'avevano depredata,
ne avevano strappato i tralci.
3Contro di te avanza un distruttore:
montare la guardia alla fortezza,
sorvegliare le vie, cingerti i fianchi,
raccogliere tutte le forze.
4Lo scudo dei suoi prodi rosseggia,
i guerrieri sono vestiti di scarlatto,
come fuoco scintillano i carri di ferro
pronti all'attacco; le lance lampeggiano.
5Per le vie tumultuano i carri,
scorazzano per le piazze,
il loro aspetto è come di fiamma,
guizzano come saette.
6Si fa l'appello dei più coraggiosi
che accorrendo si urtano:
essi si slanciano verso le mura,
la copertura di scudi è formata.
7Le porte dei fiumi si aprono,
la reggia è in preda allo spavento.
8La regina è condotta in esilio,
le sue ancelle gemono come con voce di colombe
percuotendosi il petto.
9Ninive è come una vasca d'acqua agitata
da cui sfuggono le acque.
«Fermatevi! Fermatevi!» ma nessuno si volta.
10Saccheggiate l'argento, saccheggiate l'oro,
ci sono tesori infiniti, ammassi d'oggetti preziosi.
11Devastazione, spogliazione, desolazione;
cuori scoraggiati, ginocchia vacillanti,
in tutti i cuori è lo spasimo
su tutti i volti il pallore.
12Dov'è la tana dei leoni,
la caverna dei leoncelli?
Là si rifugiavano il leone e i leoncelli
e nessuno li disturbava.
13Il leone rapiva per i suoi piccoli,
sbranava per le sue leonesse;
riempiva i suoi covi di preda, le sue tane di rapina.
14Eccomi a te, dice il Signore degli eserciti,
manderò in fumo i tuoi carri
e la spada divorerà i tuoi leoncelli.
Porrò fine alle tue rapine nel paese,
non si udrà più la voce dei tuoi messaggeri.
1Guai alla città sanguinaria,
piena di menzogne,
colma di rapine,
che non cessa di depredare!
2Sibilo di frusta, fracasso di ruote,
scalpitìo di cavalli, cigolìo di carri,
3cavalieri incalzanti, lampeggiare di spade,
scintillare di lance, feriti in quantità,
cumuli di morti, cadaveri senza fine,
s’inciampa nei cadaveri.
4È per le tante seduzioni della prostituta,
della bella maliarda, della maestra d’incanti,
che faceva mercato dei popoli con le sue tresche
e delle nazioni con i suoi incantesimi.
5«Eccomi a te
– oracolo del Signore degli eserciti –:
alzerò le tue vesti fin sulla faccia
e mostrerò alle nazioni la tua nudità,
ai regni le tue vergogne.
6Ti getterò addosso immondizie,
ti svergognerò, ti esporrò al ludibrio.
7Allora chiunque ti vedrà, fuggirà da te
e dirà: “Ninive è distrutta! Chi la compiangerà?
Dove cercherò chi la consoli?”.
8Sei forse più forte di Tebe,
adagiata sui canali del Nilo,
circondata dalle acque?
Per baluardo aveva il mare
e per bastione le acque.
9L’Etiopia e l’Egitto erano la sua forza
che non aveva limiti.
Put e i Libi erano i suoi alleati.
10Eppure anch’essa fu deportata,
andò schiava in esilio.
Anche i suoi bambini furono sfracellati
ai crocicchi di tutte le strade.
Si spartirono a sorte i suoi nobili
e tutti i suoi grandi furono messi in catene.
11Anche tu berrai fino a ubriacarti e ti sentirai venir meno,
anche tu cercherai scampo dal nemico.
12Tutte le tue fortezze sono come alberi di fico
carichi di frutti primaticci:
appena scossi, cadono
in bocca a chi li vuole mangiare.
13Ecco il tuo popolo: in te vi sono solo donne;
si spalanca la porta della tua terra ai nemici,
il fuoco divora le tue sbarre.
14Attingi acqua per l’assedio, rinforza le tue difese,
pesta l’argilla, impasta mattoni, prendi gli stampi.
15Eppure il fuoco divorerà te,
ti sterminerà la spada,
anche se ti moltiplicassi come le cavallette,
se diventassi numerosa come le locuste,
16e moltiplicassi i tuoi mercanti
più che le stelle del cielo.
La cavalletta mette le ali e vola via!
17Quelli che ti controllano sono come le locuste,
i tuoi funzionari come sciami di cavallette,
che si annidano fra i muretti quando è freddo,
ma quando spunta il sole si dileguano
e non si sa dove siano andate.
18Re di Assur, i tuoi pastori dormono,
si riposano i tuoi eroi!
Il tuo popolo è disperso per i monti
e nessuno lo raduna.
19Non c’è rimedio per la tua ferita,
incurabile è la tua piaga.
Chiunque sentirà tue notizie batterà le mani.
Perché, su chi non si è riversata
senza tregua la tua crudeltà?».
1Guai alla città sanguinaria,
piena di menzogne,
colma di rapine,
che non cessa di depredare!
2Sibilo di frusta, fracasso di ruote,
scalpitio di cavalli, cigolio di carri,
3cavalieri incalzanti, lampeggiare di spade,
scintillare di lance, feriti in quantità,
cumuli di morti, cadaveri senza fine,
s'inciampa nei cadaveri.
4Per le tante seduzioni della prostituta,
della bella maliarda, della maestra d'incanti,
che faceva mercato dei popoli con le sue tresche
e delle nazioni con le sue malìe.
5Eccomi a te, oracolo del Signore degli eserciti.
Alzerò le tue vesti fin sulla faccia
e mostrerò alle genti la tua nudità,
ai regni le tue vergogne.
6Ti getterò addosso immondezze,
ti svergognerò, ti esporrò al ludibrio.
7Allora chiunque ti vedrà, fuggirà da te
e dirà: «Ninive è distrutta!». Chi la compiangerà?
Dove cercherò chi la consoli?
8Sei forse più forte di Tebe,
seduta fra i canali del Nilo,
circondata dalle acque?
Per baluardo aveva il mare
e per bastione le acque.
9L'Etiopia e l'Egitto erano la sua forza
che non aveva limiti.
Put e i Libi erano i suoi alleati.
10Eppure anch'essa fu deportata,
andò schiava in esilio.
Anche i suoi bambini furono sfracellati
ai crocicchi di tutte le strade.
Sopra i suoi nobili si gettarono le sorti
e tutti i suoi grandi furon messi in catene.
11Anche tu berrai fino alla feccia e verrai meno,
anche tu cercherai scampo dal nemico.
12Tutte le tue fortezze sono come fichi
carichi di frutti primaticci:
appena scossi, cadono i fichi
in bocca a chi li vuol mangiare.
13Ecco il tuo popolo: in te vi sono solo donne,
spalancano la porta della tua terra ai nemici,
il fuoco divora le tue sbarre.
14Attingi acqua per l'assedio, rinforza le tue difese,
pesta l'argilla, impasta mattoni, prendi la forma.
15Eppure il fuoco ti divorerà,
ti sterminerà la spada,
anche se ti moltiplicassi come le cavallette,
se diventassi numerosa come i bruchi,
16e moltiplicassi i tuoi mercenari
più che le stelle del cielo.
La locusta mette le ali e vola via!
17I tuoi prìncipi sono come le locuste,
i tuoi capi come sciami di cavallette,
che si annidano fra le siepi quand'è freddo,
ma quando spunta il sole si dileguano
e non si sa dove siano andate.
18Re d'Assur, i tuoi pastori dormono,
si riposano i tuoi eroi!
Il tuo popolo vaga sbandato per i monti
e nessuno lo raduna.
19Non c'è rimedio per la tua ferita,
incurabile è la tua piaga.
Chiunque sentirà tue notizie batterà le mani.
Perchè su chi non si è riversata
senza tregua la tua crudeltà?
1Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, [vv. 2-3] 4in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
5Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abia, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. [vv. 6-8]
gli toccò in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso. [vv. 10-19] 20Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, che si compiranno a loro tempo».
921Intanto il popolo stava in attesa di Zaccaria e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio. [vv. 22-24]
«Ecco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si è degnato di togliere la mia vergogna fra gli uomini».
2526Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, [vv. 27-38]
39In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. [vv. 40-46]
47e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
48perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
[v. 49]
50di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
[vv. 51-57]
I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.
58[vv. 59-65] 66Tutti coloro che le udivano, le custodivano in cuor loro, dicendo: «Che sarà mai questo bambino?». E davvero la mano del Signore era con lui.
[vv. 67-74]
75in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
[vv. 76-79]
80Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.
[vv. 1-4]
5Al tempo di Erode, re della Giudea, c'era un sacerdote chiamato Zaccaria, della classe di Abìa, e aveva in moglie una discendente di Aronne chiamata Elisabetta. [vv. 6-8]
secondo l'usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di entrare nel tempio per fare l'offerta dell'incenso. [vv. 10-19] 20Ed ecco, sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, le quali si adempiranno a loro tempo».
921Intanto il popolo stava in attesa di Zaccaria, e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio. [vv. 22-24]
«Ecco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si è degnato di togliere la mia vergogna tra gli uomini».
2526Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, [vv. 27-38]
39In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. [vv. 40-46]
47e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
48perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
49Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
50di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
[vv. 51-57]
I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei.
58[vv. 59-63] 64In quel medesimo istante gli si aprì la bocca e gli si sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. [v. 65] 66Coloro che le udivano, le serbavano in cuor loro: «Che sarà mai questo bambino?» si dicevano. Davvero la mano del Signore stava con lui.
[vv. 67-74]
75in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
[vv. 76-79]
80Il fanciullo cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.
1In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. [vv. 2-3] 4Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. [v. 5] 6Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. 7Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
8C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. [vv. 9-11] 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia». [vv. 13-23]
e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
24[vv. 25-28]
29«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
[vv. 30-33]
Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione [v. 35]
3436C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuele, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, [v. 37] 38Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
39Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nàzaret. [vv. 40-44]
non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. 46Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. [vv. 47-51]
45E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.
521In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. [vv. 2-3] 4Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, [v. 5] 6Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. 7Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.
8C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. [vv. 9-11] 12Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». [v. 13]
14«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e pace in terra agli uomini che egli ama».
[vv. 15-23]
e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
24[vv. 25-28]
29«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;
[vv. 30-33]
Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione [v. 35]
3436C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza, [v. 37] 38Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
39Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazaret. [vv. 40-44]
non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. 46Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. [vv. 47-51]
45E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.
52[vv. 1-14]
15Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, 16Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. 17Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
[vv. 18-19]
aggiunse alle altre anche questa: fece rinchiudere Giovanni in prigione.
2021Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì 22e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».
[vv. 23-38]
[vv. 1-7]
Fate dunque opere degne della conversione e non cominciate a dire in voi stessi: Abbiamo Abramo per padre! Perché io vi dico che Dio può far nascere figli ad Abramo anche da queste pietre. [vv. 9-14]
8Poiché il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo, 16Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. 17Egli ha in mano il ventilabro per ripulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile».
15[vv. 18-19]
aggiunse alle altre anche questa: fece rinchiudere Giovanni in prigione.
2021Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì 22e scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: «Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto».
[vv. 23-38]
[v. 1] 2per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. [vv. 3-4]
5Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra [v. 6] 7Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». [vv. 8-10]
11e anche:
Essi ti porteranno sulle loro mani
perché il tuo piede non inciampi in una pietra».
[vv. 12-13]
14Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. [vv. 15-17]
18Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
[vv. 19-23]
Poi aggiunse: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. 25Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; [v. 26] 27C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro».
24[vv. 28-29] 30Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
31Poi scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. [vv. 32-34]
Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male. [v. 36] 37E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.
3538Uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. 39Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva.
[vv. 40-41]
42Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. [vv. 43-44]
[v. 1] 2dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame. [vv. 3-4] 5Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse: [vv. 6-10]
11e anche:
essi ti sosterranno con le mani,
perché il tuo piede non inciampi in una pietra».
[vv. 12-13]
14Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione. [vv. 15-17]
18Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l'unzione,
e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto
messaggio,
per proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
per rimettere in libertà gli oppressi,
[vv. 19-23]
Poi aggiunse: «Nessun profeta è bene accetto in patria. 25Vi dico anche: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; 26ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone. 27C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il Siro».
24[vv. 28-29] 30Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò.
[vv. 31-34] 35Gesù gli intimò: «Taci, esci da costui!». Eil demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui, senza fargli alcun male. [v. 36] 37E si diffondeva la fama di lui in tutta la regione.
38Uscito dalla sinagoga entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. [vv. 39-41]
42Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro. [vv. 43-44]
[vv. 1-2] 3Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.
[vv. 4-9] 10così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». [v. 11]
12Mentre Gesù si trovava in una città, ecco, un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò dinanzi, pregandolo: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi». [vv. 13-15] 16Ma egli si ritirava in luoghi deserti a pregare.
[vv. 17-34]
Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».
35[v. 36] 37E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. 38Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. [v. 39]
1Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di Genèsaret [v. 2] 3Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca.
[vv. 4-9] 10così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini». [v. 11]
12Un giorno Gesù si trovava in una città e un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò ai piedi pregandolo: «Signore, se vuoi, puoi sanarmi». [vv. 13-15] 16Ma Gesù si ritirava in luoghi solitari a pregare.
[vv. 17-34]
Verranno però i giorni in cui lo sposo sarà strappato da loro; allora, in quei giorni, digiuneranno». [v. 36] 37E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spacca gli otri, si versa fuori e gli otri vanno perduti. 38Il vino nuovo bisogna metterlo in otri nuovi. [v. 39]
35[v. 1] 2Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». [vv. 3-6]
Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo. 8Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo. 9Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». [vv. 10-11]
712In quei giorni egli se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. [vv. 13-16]
17Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, [vv. 18-22]
Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.
23[vv. 24-37]
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
3839Disse loro anche una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? [vv. 40-46]
Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: [v. 48] 49Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la distruzione di quella casa fu grande».
47[vv. 1-8]
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o perderla?». [vv. 10-11]
912In quei giorni Gesù se ne andò sulla montagna a pregare e passò la notte in orazione. [vv. 13-16]
17Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C'era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, [vv. 18-22]
Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.
23[vv. 24-37]
date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio».
3839Disse loro anche una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt'e due in una buca? [vv. 40-46]
Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: [v. 48] 49Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande».
471Quando ebbe terminato di rivolgere tutte le sue parole al popolo che stava in ascolto, Gesù entrò in Cafàrnao. [vv. 2-8] 9All’udire questo, Gesù lo ammirò e, volgendosi alla folla che lo seguiva, disse: «Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!». [v. 10]
11In seguito Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla. [vv. 12-16] 17Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante.
[vv. 18-20] 21In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. [v. 22] 23E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
[vv. 24-31]
È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così:
32“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”.
[vv. 33-43]
E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. [vv. 45-49] 50Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».
441Quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafarnao. [vv. 2-8] 9All'udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: «Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!». [v. 10]
11In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. [vv. 12-16] 17La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.
[vv. 18-20] 21In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. [vv. 22-24]
E allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano vesti sontuose e vivono nella lussuria stanno nei palazzi dei re. [vv. 26-31]
25Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri:
32Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato;
vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!
[vv. 33-49]
Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; và in pace!».
501In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici [vv. 2-6]
Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. [vv. 8-13]
7Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. [vv. 15-16]
14Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce. [vv. 18-20]
17Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».
21[v. 22] 23Ora, mentre navigavano, egli si addormentò. Una tempesta di vento si abbatté sul lago, imbarcavano acqua ed erano in pericolo. 24Si accostarono a lui e lo svegliarono dicendo: «Maestro, maestro, siamo perduti!». Ed egli, destatosi, minacciò il vento e le acque in tempesta: si calmarono e ci fu bonaccia. [vv. 25-26]
Era appena sceso a terra, quando dalla città gli venne incontro un uomo posseduto dai demòni. Da molto tempo non portava vestiti, né abitava in casa, ma in mezzo alle tombe. [v. 28] 29Gesù aveva ordinato allo spirito impuro di uscire da quell’uomo. Molte volte infatti si era impossessato di lui; allora lo tenevano chiuso, legato con catene e con i ceppi ai piedi, ma egli spezzava i legami e veniva spinto dal demonio in luoghi deserti. 30Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?». Rispose: «Legione», perché molti demòni erano entrati in lui. [vv. 31-39]
2740Al suo ritorno, Gesù fu accolto dalla folla, perché tutti erano in attesa di lui. [vv. 41-47]
Egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace!».
48[vv. 49-54] 55La vita ritornò in lei e si alzò all’istante. Egli ordinò di darle da mangiare. [v. 56]
1In seguito egli se ne andava per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio. [vv. 2-6]
Un'altra cadde in mezzo alle spine e le spine, cresciute insieme con essa, la soffocarono. [vv. 8-9]
7Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo in parabole, perchè
10vedendo non vedano
e udendo non intendano.
[vv. 11-13] 14Il seme caduto in mezzo alle spine sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano sopraffare dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita e non giungono a maturazione. [vv. 15-16]
Non c'è nulla di nascosto che non debba essere manifestato, nulla di segreto che non debba essere conosciuto e venire in piena luce. [vv. 18-20]
17Ma egli rispose: «Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».
21[v. 22] 23Ora, mentre navigavano, egli si addormentò. Un turbine di vento si abbattè sul lago, imbarcavano acqua ed erano in pericolo. [vv. 24-26]
Era appena sceso a terra, quando gli venne incontro un uomo della città posseduto dai demòni. Da molto tempo non portava vestiti, né abitava in casa, ma nei sepolcri. [v. 28] 29Gesù infatti stava ordinando allo spirito immondo di uscire da quell'uomo. Molte volte infatti s'era impossessato di lui; allora lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, ma egli spezzava i legami e veniva spinto dal demonio in luoghi deserti. 30Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?». Rispose: «Legione», perché molti demòni erano entrati in lui. [vv. 31-39]
2740Al suo ritorno, Gesù fu accolto dalla folla, poiché tutti erano in attesa di lui. [vv. 41-47] 48Egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata, và in pace!».
[vv. 49-54] 55Il suo spirito ritornò in lei ed ella si alzò all'istante. Egli ordinò di darle da mangiare. [v. 56]
[vv. 1-3] 4In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. [v. 5] 6Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.
[vv. 7-9]
10Al loro ritorno, gli apostoli raccontarono a Gesù tutto quello che avevano fatto. Allora li prese con sé e si ritirò in disparte, verso una città chiamata Betsàida. [v. 11]
12Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta». [vv. 13-17]
18Un giorno Gesù si trovava in un luogo solitario a pregare. I discepoli erano con lui ed egli pose loro questa domanda: «Le folle, chi dicono che io sia?». [vv. 19-26]
In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto il regno di Dio».
27[vv. 28-35] 36Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
[vv. 37-43]
«Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». [vv. 45-50]
4451Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, egli prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme 52e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. 53Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. [vv. 54-55] 56E si misero in cammino verso un altro villaggio.
[vv. 57-62]
[vv. 1-3] 4In qualunque casa entriate, là rimanete e di là poi riprendete il cammino. [v. 5] 6Allora essi partirono e giravano di villaggio in villaggio, annunziando dovunque la buona novella e operando guarigioni.
[vv. 7-11]
Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla, perché vada nei villaggi e nelle campagne dintorno per alloggiare e trovar cibo, poiché qui siamo in una zona deserta». [vv. 13-17]
1218Un giorno, mentre Gesù si trovava in un luogo appartato a pregare e i discepoli erano con lui, pose loro questa domanda: «Chi sono io secondo la gente?». [vv. 19-26]
27In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno prima di aver visto il regno di Dio».
[vv. 28-33] 34Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all'entrare in quella nube, ebbero paura. [v. 35] 36Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto.
[vv. 37-43]
«Mettetevi bene in mente queste parole: Il Figlio dell'uomo sta per esser consegnato in mano degli uomini». [vv. 45-50]
4451Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato tolto dal mondo, si diresse decisamente verso Gerusalemme 52e mandò avanti dei messaggeri. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per fare i preparativi per lui. [vv. 53-62]
1Dopo questi fatti il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. [v. 2] 3Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; [v. 4] 5In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. [v. 6] 7Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. 8Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, [v. 9] 10Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: [v. 11] 12Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città.
13Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidone fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. [vv. 14-20]
21In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. [v. 22]
23E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. [vv. 24-31]
Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. 33Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. 34Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. 35Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all’albergatore, dicendo: “Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno”. [vv. 36-37]
3238Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. [vv. 39-42]
1Dopo questi fatti il Signore designò altri settantadue discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. [v. 2] 3Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; [v. 4] 5In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa. [v. 6] 7Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché l'operaio è degno della sua mercede. Non passate di casa in casa. 8Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi, [v. 9] 10Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle piazze e dite: [v. 11] 12Io vi dico che in quel giorno Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città.
13Guai a te, Corazin, guai a te, Betsàida! Perché se in Tiro e Sidone fossero stati compiuti i miracoli compiuti tra voi, gia da tempo si sarebbero convertiti vestendo il sacco e coprendosi di cenere. [vv. 14-20]
21In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto. [v. 22]
23E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. [vv. 24-31]
32Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. 33Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. [v. 34]
35Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. [vv. 36-37]
38Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. [vv. 39-42]
1Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». [vv. 2-16]
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. 18Ora, se anche Satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. [vv. 19-32]
1733Nessuno accende una lampada e poi la mette in un luogo nascosto o sotto il moggio, ma sul candelabro, perché chi entra veda la luce. [v. 34] 35Bada dunque che la luce che è in te non sia tenebra. [vv. 36-40]
Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro. [vv. 42-52]
4153Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo in modo ostile e a farlo parlare su molti argomenti, 54tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.
1Un giorno Gesù si trovava in un luogo a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». [vv. 2-3]
4e perdonaci i nostri peccati,
perché anche noi perdoniamo ad ogni nostro debitore,
e non ci indurre in tentazione».
[vv. 5-14]
Ma alcuni dissero: «È in nome di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». [v. 16] 17Egli, conoscendo i loro pensieri, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull'altra. 18Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl. 19Ma se io scaccio i demòni in nome di Beelzebùl, i vostri discepoli in nome di chi li scacciano? Perciò essi stessi saranno i vostri giudici. [vv. 20-23]
1524Quando lo spirito immondo esce dall'uomo, si aggira per luoghi aridi in cerca di riposo e, non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa da cui sono uscito. [vv. 25-32]
33Nessuno accende una lucerna e la mette in luogo nascosto o sotto il moggio, ma sopra il lucerniere, perché quanti entrano vedano la luce. [v. 34] 35Bada dunque che la luce che è in te non sia tenebra. [vv. 36-40]
Piuttosto date in elemosina quel che c'è dentro, ed ecco, tutto per voi sarà mondo. [vv. 42-53]
41tendendogli insidie, per sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.
54[vv. 1-2] 3Quindi ciò che avrete detto nelle tenebre sarà udito in piena luce, e ciò che avrete detto all’orecchio nelle stanze più interne sarà annunciato dalle terrazze.
[vv. 4-11]
perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
12[vv. 13-28]
E voi, non state a domandarvi che cosa mangerete e berrete, e non state in ansia: 30di tutte queste cose vanno in cerca i pagani di questo mondo; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. 31Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in aggiunta.
29[v. 32]
33Vendete ciò che possedete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro sicuro nei cieli, dove ladro non arriva e tarlo non consuma. [vv. 34-35]
siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando torna dalle nozze, in modo che, quando arriva e bussa, gli aprano subito. 37Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità io vi dico, si stringerà le vesti ai fianchi, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. [vv. 38-44]
36Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire” e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, 46il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.
45[vv. 47-51]
D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; [vv. 53-57]
52Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. [v. 59]
58[vv. 1-2] 3Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti.
[vv. 4-11]
perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
12[vv. 13-28]
Non cercate perciò che cosa mangerete e berrete, e non state con l'animo in ansia: [v. 30] 31Cercate piuttosto il regno di Dio, e queste cose vi saranno date in aggiunta.
29[v. 32]
33Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma. [vv. 34-36]
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli. [vv. 38-43]
37In verità vi dico, lo metterà a capo di tutti i suoi averi. 45Ma se quel servo dicesse in cuor suo: Il padrone tarda a venire, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, 46il padrone di quel servo arriverà nel giorno in cui meno se l'aspetta e in un'ora che non sa, e lo punirà con rigore assegnandogli il posto fra gli infedeli. [vv. 47-51]
44D'ora innanzi in una casa di cinque persone [vv. 53-57]
52Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada procura di accordarti con lui, perché non ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all'esecutore e questi ti getti in prigione. [v. 59]
581In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. [vv. 2-9]
10Stava insegnando in una sinagoga in giorno di sabato. 11C’era là una donna che uno spirito teneva inferma da diciotto anni; era curva e non riusciva in alcun modo a stare diritta. [vv. 12-13]
14Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, prese la parola e disse alla folla: «Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi guarire e non in giorno di sabato». [vv. 15-20]
È simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
2122Passava insegnando per città e villaggi, mentre era in cammino verso Gerusalemme. [vv. 23-25] 26Allora comincerete a dire: “Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. [vv. 27-30]
31In quel momento si avvicinarono alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere». [vv. 32-34]
Ecco, la vostra casa è abbandonata a voi! Vi dico infatti che non mi vedrete, finché verrà il tempo in cui direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!».
351In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici. [vv. 2-9]
10Una volta stava insegnando in una sinagoga il giorno di sabato. 11C'era là una donna che aveva da diciotto anni uno spirito che la teneva inferma; era curva e non poteva drizzarsi in nessun modo. [vv. 12-13]
14Ma il capo della sinagoga, sdegnato perché Gesù aveva operato quella guarigione di sabato, rivolgendosi alla folla disse: «Ci sono sei giorni in cui si deve lavorare; in quelli dunque venite a farvi curare e non in giorno di sabato». [v. 15] 16E questa figlia di Abramo, che satana ha tenuto legata diciott'anni, non doveva essere sciolta da questo legame in giorno di sabato?». [vv. 17-20]
È simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata».
21[vv. 22-25] 26Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze. [vv. 27-30]
31In quel momento si avvicinarono alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene via di qui, perché Erode ti vuole uccidere». [vv. 32-34]
Ecco, la vostra casa vi viene lasciata deserta! Vi dico infatti che non mi vedrete più fino al tempo in cui direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore!».
35[vv. 1-4] 5Poi disse loro: «Chi di voi, se un figlio o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà fuori subito in giorno di sabato?». [vv. 6-28]
Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, [v. 30] 31Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? [vv. 32-35]
291Un sabato era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per pranzare e la gente stava ad osservarlo. [vv. 2-4] 5Poi disse: «Chi di voi, se un asino o un bue gli cade nel pozzo, non lo tirerà subito fuori in giorno di sabato?». [vv. 6-30]
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? [vv. 32-35]
31[vv. 1-3]
4«Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? [vv. 5-12]
Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. 14Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. [vv. 15-16] 17Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! [vv. 18-23]
13perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa.
24[vv. 25-31] 32ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”».
[vv. 1-4]
Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento, [v. 6] 7Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
5[vv. 8-13]
Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. [vv. 15-16] 17Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! [vv. 18-23]
1424perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.
[vv. 25-31] 32ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato».
[vv. 1-3] 4So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”. [vv. 5-9]
10Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. [vv. 11-15]
16La Legge e i Profeti fino a Giovanni: da allora in poi viene annunciato il regno di Dio e ognuno si sforza di entrarvi.
[vv. 17-23]
Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”. 25Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. [vv. 26-27] 28perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch’essi in questo luogo di tormento”. [vv. 29-31]
24[vv. 1-3] 4So io che cosa fare perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua. [vv. 5-15]
16La Legge e i Profeti fino a Giovanni; da allora in poi viene annunziato il regno di Dio e ognuno si sforza per entrarvi.
[vv. 17-24]
Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. [vv. 26-27] 28perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. [vv. 29-31]
25[vv. 1-5]
«Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.
6[vv. 7-11]
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza [vv. 13-19]
1220I farisei gli domandarono: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, 21e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
22Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. [vv. 23-26] 27mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti. [v. 28] 29ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. 30Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà. 31In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. [vv. 32-33] 34Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; [vv. 35-37]
[vv. 1-11]
Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, [vv. 13-20]
12«Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!».
2122Disse ancora ai discepoli: «Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete. [vv. 23-26] 27mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece perire tutti. [v. 28] 29ma nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti. 30Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si rivelerà. 31In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza, se le sue cose sono in casa, non scenda a prenderle; così chi si troverà nel campo, non torni indietro. [vv. 32-33] 34Vi dico: in quella notte due si troveranno in un letto: l'uno verrà preso e l'altro lasciato; [vv. 35-37]
[v. 1] 2«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. 3In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. [vv. 4-10]
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. [vv. 12-16]
11In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come l’accoglie un bambino, non entrerà in esso».
1718Un notabile lo interrogò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». [vv. 19-28]
Ed egli rispose: «In verità io vi dico, non c’è nessuno che abbia lasciato casa o moglie o fratelli o genitori o figli per il regno di Dio, [vv. 30-43]
29[v. 1] 2«C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. 3In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. [vv. 4-10]
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. [vv. 12-16]
11In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà».
17[vv. 18-28]
Ed egli rispose: «In verità vi dico, non c'è nessuno che abbia lasciato casa o moglie o fratelli o genitori o figli per il regno di Dio, [vv. 30-43]
29[vv. 1-5] 6Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. 7Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». [vv. 8-19]
Venne poi anche un altro e disse: “Signore, ecco la tua moneta d’oro, che ho tenuto nascosta in un fazzoletto; 21avevo paura di te, che sei un uomo severo: prendi quello che non hai messo in deposito e mieti quello che non hai seminato”. 22Gli rispose: “Dalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato: [vv. 23-37]
20dicendo:
38«Benedetto colui che viene,
il re, nel nome del Signore.
Pace in cielo
e gloria nel più alto dei cieli!».
[vv. 39-41]
dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi. 43Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; 44distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».
42[vv. 45-48]
1Entrato in Gerico, attraversava la città. [vv. 2-5] 6In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. [vv. 7-8] 9Gesù gli rispose: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; [vv. 10-19]
Venne poi anche l'altro e disse: Signore, ecco la tua mina, che ho tenuta riposta in un fazzoletto; 21avevo paura di te che sei un uomo severo e prendi quello che non hai messo in deposito, mieti quello che non hai seminato. 22Gli rispose: Dalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato: [vv. 23-37]
2038«Benedetto colui che viene,
il re, nel nome del Signore.
Pace in cielo
e gloria nel più alto dei cieli!».
[vv. 39-41]
«Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace. Ma ormai è stata nascosta ai tuoi occhi. 43Giorni verranno per te in cui i tuoi nemici ti cingeranno di trincee, ti circonderanno e ti stringeranno da ogni parte; 44abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».
42[vv. 45-48]
[vv. 1-8]
9Poi prese a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, la diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano per molto tempo. [vv. 10-18]
19In quel momento gli scribi e i capi dei sacerdoti cercarono di mettergli le mani addosso, ma ebbero paura del popolo. Avevano capito infatti che quella parabola l’aveva detta per loro.
20Si misero a spiarlo e mandarono informatori, che si fingessero persone giuste, per coglierlo in fallo nel parlare e poi consegnarlo all’autorità e al potere del governatore. 21Costoro lo interrogarono: «Maestro, sappiamo che parli e insegni con rettitudine e non guardi in faccia a nessuno, ma insegni qual è la via di Dio secondo verità. [vv. 22-25] 26Così non riuscirono a coglierlo in fallo nelle sue parole di fronte al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero.
[vv. 27-32] 33La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie». [vv. 34-45]
«Guardatevi dagli scribi, che vogliono passeggiare in lunghe vesti e si compiacciono di essere salutati nelle piazze, di avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti; [v. 47]
46[vv. 1-19]
20Postisi in osservazione, mandarono informatori, che si fingessero persone oneste, per coglierlo in fallo nelle sue parole e poi consegnarlo all'autorità e al potere del governatore. 21Costoro lo interrogarono: «Maestro, sappiamo che parli e insegni con rettitudine e non guardi in faccia a nessuno, ma insegni secondo verità la via di Dio. [vv. 22-25] 26Così non poterono coglierlo in fallo davanti al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero.
[vv. 27-32] 33Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie». [vv. 34-45]
«Guardatevi dagli scribi che amano passeggiare in lunghe vesti e hanno piacere di esser salutati nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti; 47divorano le case delle vedove, e in apparenza fanno lunghe preghiere. Essi riceveranno una condanna più severa».
46[vv. 1-2] 3e disse: «In verità vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato più di tutti. [vv. 4-10]
e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
11[vv. 12-13] 14Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; [vv. 15-20]
Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; [v. 22] 23In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. 24Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti.
2125Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, [vv. 26-31]
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. [v. 33]
3234State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; [v. 35] 36Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
[vv. 37-38]
[vv. 1-2] 3e disse: «In verità vi dico: questa vedova, povera, ha messo più di tutti. [vv. 4-5]
«Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta». [vv. 7-10]
6e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo. [vv. 12-13] 14Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; [vv. 15-20]
11Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano ai monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli in campagna non tornino in città; [v. 22]
2123Guai alle donne che sono incinte e allattano in quei giorni, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. [v. 24]
25Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, [vv. 26-31]
In verità vi dico: non passerà questa generazione finché tutto ciò sia avvenuto. [v. 33]
3234State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso; [v. 35] 36Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».
[vv. 37-38]
[v. 1] 2e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano in che modo toglierlo di mezzo, ma temevano il popolo. 3Allora Satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era uno dei Dodici. [vv. 4-9]
Ed egli rispose loro: «Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua; seguitelo nella casa in cui entrerà. 11Direte al padrone di casa: “Il Maestro ti dice: Dov’è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”. [vv. 12-18]
10Poi prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo, che è dato per voi; fate questo in memoria di me». [vv. 20-26]
19Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.
27[vv. 28-29] 30perché mangiate e beviate alla mia mensa nel mio regno. E siederete in trono a giudicare le dodici tribù d’Israele.
[vv. 31-32] 33E Pietro gli disse: «Signore, con te sono pronto ad andare anche in prigione e alla morte». [vv. 34-36]
Perché io vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra gli empi. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo compimento». [vv. 38-39]
37Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione». 41Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo: [vv. 42-45] 46E disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione».
40[vv. 47-54]
Avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno; anche Pietro sedette in mezzo a loro. [vv. 56-58] 59Passata circa un’ora, un altro insisteva: «In verità, anche questi era con lui; infatti è Galileo». 60Ma Pietro disse: «O uomo, non so quello che dici». E in quell’istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò. [vv. 61-62]
5563E intanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo deridevano e lo picchiavano, [vv. 64-68]
Ma d’ora in poi il Figlio dell’uomo siederà alla destra della potenza di Dio». [vv. 70-71]
69[vv. 1-2] 3Allora satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era nel numero dei Dodici. [vv. 4-9]
Ed egli rispose: «Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà 11e direte al padrone di casa: Il Maestro ti dice: Dov'è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli? [vv. 12-18]
1019Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». [vv. 20-26]
Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.
27[vv. 28-29] 30perché possiate mangiare e bere alla mia mensa nel mio regno e siederete in trono a giudicare le dodici tribù di Israele.
[vv. 31-32] 33E Pietro gli disse: «Signore, con te sono pronto ad andare in prigione e alla morte». [vv. 34-36]
Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: E fu annoverato tra i malfattori. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine». [vv. 38-39]
37Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione». [vv. 41-43] 44In preda all'angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra. [v. 45] 46E disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione».
40[vv. 47-54]
Siccome avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno, anche Pietro si sedette in mezzo a loro. [vv. 56-58] 59Passata circa un'ora, un altro insisteva: «In verità, anche questo era con lui; è anche lui un Galileo». 60Ma Pietro disse: «O uomo, non so quello che dici». E in quell'istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò. [vv. 61-62]
5563Frattanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo schernivano e lo percuotevano, [vv. 64-71]
[v. 1] 2e cominciarono ad accusarlo: «Abbiamo trovato costui che metteva in agitazione il nostro popolo, impediva di pagare tributi a Cesare e affermava di essere Cristo re». [v. 3] 4Pilato disse ai capi dei sacerdoti e alla folla: «Non trovo in quest’uomo alcun motivo di condanna». [vv. 5-6]
e, saputo che stava sotto l’autorità di Erode, lo rinviò a Erode, che in quei giorni si trovava anch’egli a Gerusalemme.
7[vv. 8-11] 12In quel giorno Erode e Pilato diventarono amici tra loro; prima infatti tra loro vi era stata inimicizia.
[v. 13] 14disse loro: «Mi avete portato quest’uomo come agitatore del popolo. Ecco, io l’ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in quest’uomo nessuna delle colpe di cui lo accusate; [v. 15] 16Perciò, dopo averlo punito, lo rimetterò in libertà». [v. 17] 18Ma essi si misero a gridare tutti insieme: «Togli di mezzo costui! Rimettici in libertà Barabba!». 19Questi era stato messo in prigione per una rivolta, scoppiata in città, e per omicidio.
20Pilato parlò loro di nuovo, perché voleva rimettere in libertà Gesù. [v. 21] 22Ed egli, per la terza volta, disse loro: «Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato in lui nulla che meriti la morte. Dunque, lo punirò e lo rimetterò in libertà». [vv. 23-24] 25Rimise in libertà colui che era stato messo in prigione per rivolta e omicidio, e che essi richiedevano, e consegnò Gesù al loro volere.
[vv. 26-42]
Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».
43[vv. 44-52]
Lo depose dalla croce, lo avvolse con un lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia, nel quale nessuno era stato ancora sepolto. [vv. 54-56]
53[vv. 1-3] 4Pilato disse ai sommi sacerdoti e alla folla: «Non trovo nessuna colpa in quest'uomo». [vv. 5-6]
e, saputo che apparteneva alla giurisdizione di Erode, lo mandò da Erode che in quei giorni si trovava anch'egli a Gerusalemme.
7[vv. 8-11] 12In quel giorno Erode e Pilato diventarono amici; prima infatti c'era stata inimicizia tra loro.
[v. 13] 14disse: «Mi avete portato quest'uomo come sobillatore del popolo; ecco, l'ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in lui nessuna colpa di quelle di cui lo accusate; [vv. 15-18] 19Questi era stato messo in carcere per una sommossa scoppiata in città e per omicidio.
[vv. 20-21] 22Ed egli, per la terza volta, disse loro: «Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato nulla in lui che meriti la morte. Lo castigherò severamente e poi lo rilascerò». [vv. 23-24] 25Rilasciò colui che era stato messo in carcere per sommossa e omicidio e che essi richiedevano, e abbandonò Gesù alla loro volontà.
[vv. 26-42]
Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».
43[vv. 44-52]
Lo calò dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo depose in una tomba scavata nella roccia, nella quale nessuno era stato ancora deposto. [vv. 54-56]
53[vv. 1-3] 4Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante. [v. 5] 6Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea 7e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”». [vv. 8-12]
13Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, [v. 14] 15Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. [vv. 16-17] 18uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». 19Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; [vv. 20-24] 25Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! [v. 26] 27E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
[vv. 28-31] 32Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». [vv. 33-35]
36Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». [vv. 37-48]
Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
49[v. 50] 51Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. [vv. 52-53]
[vv. 1-3] 4Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. [v. 5] 6Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, 7dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno». [vv. 8-12]
13Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, [v. 14] 15Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. [vv. 16-17] 18uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: «Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?». 19Domandò: «Che cosa?». Gli risposero: «Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; [vv. 20-26]
E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. [vv. 28-35]
2736Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». [vv. 37-48]
E io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto».
49[vv. 50-53]