23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
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5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
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8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
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14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
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19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
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22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
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27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
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[v. 1] 2“Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando uno di voi vorrà fare un'offerta al Signore, offrirete bestiame grosso o minuto. [vv. 3-9]
10Se la sua offerta è un olocausto di bestiame minuto, pecora o capra, egli offrirà un maschio senza difetto. [vv. 11-13]
14Se la sua offerta al Signore è un olocausto di uccelli, offrirà tortore o colombi. [vv. 15-17]
[v. 1] 2«Parla agli Israeliti dicendo: “Quando uno di voi vorrà presentare come offerta in onore del Signore un animale scelto fra il bestiame domestico, offrirete un capo di bestiame grosso o minuto. [vv. 3-9]
10Se la sua offerta per l’olocausto è presa dal bestiame minuto, tra le pecore o tra le capre, egli offrirà un maschio senza difetto. [vv. 11-13]
14Se la sua offerta in onore del Signore è un olocausto di uccelli, presenterà tortore o colombi. [vv. 15-17]
1Nel caso che la sua offerta sia un sacrificio di comunione e se offre un capo di bestiame grosso, sarà un maschio o una femmina, senza difetto; l'offrirà davanti al Signore, [vv. 2-5]
6Se la sua offerta di sacrificio di comunione per il Signore è di bestiame minuto sarà un maschio o una femmina, senza difetto. [vv. 7-17]
1Nel caso che la sua offerta sia un sacrificio di comunione, se offre un capo di bestiame grosso, maschio o femmina, lo presenterà senza difetto davanti al Signore, [vv. 2-5]
6Se la sua offerta per il sacrificio di comunione in onore del Signore è presa dal bestiame minuto, maschio o femmina, la presenterà senza difetto. [vv. 7-17]
1Se una persona pecca perché nulla dichiara, benché abbia udito la formula di scongiuro e sia essa stessa testimone o abbia visto o sappia, sconterà la sua iniquità. 2Oppure quando qualcuno, senza avvedersene, tocca una cosa immonda, come il cadavere d'una bestia o il cadavere d'un animale domestico o quello d'un rettile, rimarrà egli stesso immondo e colpevole. [v. 3] 4Oppure quando uno, senza badarvi, parlando con leggerezza, avrà giurato, con uno di quei giuramenti che gli uomini proferiscono alla leggera, di fare qualche cosa di male o di bene, se lo saprà, ne sarà colpevole.
[v. 5]
6porterà al Signore, come riparazione della sua colpa per il peccato commesso, una femmina del bestiame minuto, pecora o capra, come sacrificio espiatorio; il sacerdote farà per lui il rito espiatorio per il suo peccato.
Il sacrificio per il peccato dell'uomo del popolo (seguito)
7Se non ha mezzi per procurarsi una pecora o una capra, porterà al Signore, come riparazione della sua colpa per il suo peccato, due tortore o due colombi: uno come sacrificio espiatorio, l'altro come olocausto. [vv. 8-10]
11Ma se non ha mezzi per procurarsi due tortore o due colombi, porterà, come offerta per il peccato commesso, un decimo di efa di fior di farina, come sacrificio espiatorio; non vi metterà né olio né incenso, perché è un sacrificio per il peccato. [vv. 12-20]
o un pegno consegnatogli o una cosa rubata o estorta con frode 22o troverà una cosa smarrita, mentendo a questo proposito e giurando il falso circa qualcuna delle cose per cui un uomo può peccare, 23se avrà così peccato e si sarà reso colpevole, restituirà la cosa rubata o estorta con frode o il deposito che gli era stato affidato o l'oggetto smarrito che aveva trovato 24o qualunque cosa per cui abbia giurato il falso. Farà la restituzione per intero, aggiungendovi un quinto e renderà ciò al proprietario il giorno stesso in cui offrirà il sacrificio di riparazione. [vv. 25-26]
21“Quando uno peccherà e commetterà una mancanza verso il Signore, rifiutando al suo prossimo un deposito da lui ricevuto1Quando una persona ha udito una formula di scongiuro e ne è testimone, perché l’ha visto o l’ha saputo, e pecca perché non dichiara nulla, porterà il peso della sua colpa; 2oppure quando qualcuno, senza avvedersene, tocca una cosa impura, come il cadavere di una bestia selvatica o il cadavere di un animale domestico o quello di un rettile, rimarrà egli stesso impuro e in condizione di colpa; [v. 3] 4oppure quando qualcuno, senza avvedersene, parlando con leggerezza, avrà giurato, con uno di quei giuramenti che gli uomini proferiscono alla leggera, di fare qualche cosa di male o di bene, quando se ne rende conto, sarà in condizione di colpa.
[v. 5] 6poi porterà al Signore, come riparazione del peccato commesso, una femmina del bestiame minuto, pecora o capra, per il sacrificio espiatorio; il sacerdote compirà in suo favore il rito espiatorio per il peccato.
7Se non ha mezzi per procurarsi una pecora o una capra, porterà al Signore, come riparazione per il peccato commesso, due tortore o due colombi: uno come sacrificio per il peccato, l’altro come olocausto. [vv. 8-10]
11Ma se non ha mezzi per procurarsi due tortore o due colombi, porterà, come offerta per il peccato commesso, un decimo di efa di fior di farina, come sacrificio per il peccato; non vi metterà né olio né incenso, perché è un sacrificio per il peccato. [vv. 12-20]
o a oggetti rubati, oppure perché ricatta il suo prossimo, 22o perché, trovando una cosa smarrita, mente in proposito e giura il falso riguardo a una cosa in cui uno commette peccato, 23se avrà così peccato, si troverà in condizione di colpa. Dovrà restituire la cosa rubata o ottenuta con ricatto o il deposito che gli era stato affidato o l’oggetto smarrito che aveva trovato 24o qualunque cosa per cui abbia giurato il falso. Farà la restituzione per intero, aggiungendovi un quinto, e renderà ciò al proprietario nel giorno in cui farà la riparazione. [vv. 25-26]
21«Quando qualcuno peccherà e commetterà un’infedeltà verso il Signore, perché inganna il suo prossimo riguardo a depositi, a pegni[vv. 1-8]
o preparata nella pentola o nella teglia, sarà del sacerdote che l'ha offerta. 10Ogni oblazione impastata con olio o asciutta sarà per tutti i figli di Aronne in misura uguale.
9Così anche ogni oblazione, cotta nel forno[vv. 11-15]
16Ma se il sacrificio che uno offre è votivo o volontario, la vittima si mangerà il giorno in cui verrà offerta, il resto dovrà esser mangiato il giorno dopo; [vv. 17-20]
o qualsiasi cosa abominevole, immonda, e mangerà la carne d'un sacrificio di comunione offerto al Signore, quel tale sarà eliminato dal suo popolo”.
21Se uno toccherà qualsiasi cosa immonda: un'immondezza umana, un animale immondo[vv. 22-23] 24Il grasso di una bestia che è morta naturalmente o il grasso d'una bestia sbranata potrà servire per qualunque altro uso; ma non ne mangerete affatto; [vv. 25-38]
[vv. 1-8]
o preparata nella pentola o nella teglia, spetterà al sacerdote che l’ha offerta. 10Ogni oblazione impastata con olio o asciutta spetterà a tutti i figli di Aronne in misura uguale.
9Così anche ogni oblazione, cotta nel forno[vv. 11-15]
16Ma se il sacrificio che qualcuno offre è votivo o spontaneo, la vittima si mangerà il giorno in cui verrà offerta, il resto dovrà esser mangiato il giorno dopo; [vv. 17-20]
o qualsiasi cosa obbrobriosa – e poi mangerà la carne di un sacrificio di comunione offerto in onore del Signore, sarà eliminato dal suo popolo”».
21Se qualcuno toccherà qualsiasi cosa impura – un’impurità umana, un animale impuro[vv. 22-23] 24Il grasso di una bestia che è morta naturalmente o il grasso di una bestia sbranata potrà servire per qualunque altro uso, ma non ne mangerete affatto, [vv. 25-38]
[vv. 1-8]
o bevanda inebriante né tu né i tuoi figli, quando dovete entrare nella tenda del convegno, perché non moriate; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; [vv. 10-20]
9“Non bevete vino[vv. 1-8]
o bevanda inebriante, né tu né i tuoi figli, quando dovete entrare nella tenda del convegno, perché non moriate. Sarà una legge perenne, di generazione in generazione. [vv. 10-20]
9«Non bevete vino[vv. 1-9]
o vivono nelle acque, nei mari e nei fiumi, quanti non hanno né pinne né squame, li terrete in abominio. [vv. 11-31]
10Ma di tutti gli animali, che si muovonoo di veste o pelle o sacco o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; si immergerà nell'acqua e sarà immondo fino alla sera; poi sarà mondo. [vv. 33-34] 35Ogni oggetto sul quale cadrà qualche parte del loro cadavere, sarà immondo; il forno o il fornello sarà spezzato: sono immondi e li dovete ritenere tali. 36Però, una fonte o una cisterna, cioè una raccolta di acqua, sarà monda; ma chi toccherà i loro cadaveri sarà immondo. [vv. 37-41]
32Ogni oggetto sul quale cadrà morto qualcuno di essi, sarà immondo: si tratti di utensili di legnoo cammini con quattro piedi o con molti piedi, poiché sono un abominio. [vv. 43-47]
42Di tutti gli animali che strisciano sulla terra non ne mangerete alcuno che cammini sul ventre[vv. 1-8]
9Fra tutti gli animali acquatici ecco quelli che potrete mangiare: potrete mangiare tutti quelli, di mare o di fiume, che hanno pinne e squame. 10Ma di tutti gli animali che si muovono o vivono nelle acque, nei mari e nei fiumi, quanti non hanno né pinne né squame saranno per voi obbrobriosi. [vv. 11-31]
o pelle o sacco o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; si immergerà nell’acqua e sarà impuro fino alla sera, poi sarà puro. [vv. 33-34] 35Ogni oggetto sul quale cadrà qualche parte del loro cadavere, sarà impuro; il forno o il fornello sarà spezzato: sono impuri e li dovete ritenere tali. 36Però, una fonte o una cisterna, cioè una raccolta di acqua, resterà pura; ma chi toccherà i loro cadaveri sarà impuro. [vv. 37-41]
32Ogni oggetto sul quale cadrà morto qualcuno di essi, sarà impuro: si tratti di utensile di legno oppure di vesteo cammini con quattro piedi o con molti piedi, poiché saranno obbrobriosi. [vv. 43-47]
42Di tutti gli animali che strisciano sulla terra non ne mangerete alcuno che cammini sul ventre[vv. 1-5]
6Quando i giorni della sua purificazione per un figlio o per una figlia saranno compiuti, porterà al sacerdote all'ingresso della tenda del convegno un agnello di un anno come olocausto e un colombo o una tortora in sacrificio di espiazione. 7Il sacerdote li offrirà davanti al Signore e farà il rito espiatorio per lei; essa sarà purificata dal flusso del suo sangue. Questa è la legge relativa alla donna, che partorisce un maschio o una femmina. 8Se non ha mezzi da offrire un agnello, prenderà due tortore o due colombi: uno per l'olocausto e l'altro per il sacrificio espiatorio. Il sacerdote farà il rito espiatorio per lei ed essa sarà monda”.
[vv. 1-5]
6Quando i giorni della sua purificazione per un figlio o per una figlia saranno compiuti, porterà al sacerdote all’ingresso della tenda del convegno un agnello di un anno come olocausto e un colombo o una tortora in sacrificio per il peccato. 7Il sacerdote li offrirà davanti al Signore e farà il rito espiatorio per lei; ella sarà purificata dal flusso del suo sangue. Questa è la legge che riguarda la donna, quando partorisce un maschio o una femmina. 8Se non ha mezzi per offrire un agnello, prenderà due tortore o due colombi: uno per l’olocausto e l’altro per il sacrificio per il peccato. Il sacerdote compirà il rito espiatorio per lei ed ella sarà pura”».
[v. 1] 2“Quando uno ha sulla pelle del corpo un tumore o una pustola o macchia bianca che faccia sospettare una piaga di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aronne o da qualcuno dei sacerdoti, suoi figli. [vv. 3-18]
o una macchia bianca, rosseggiante, quel tale si mostrerà al sacerdote, [vv. 20-23]
19e poi, sul luogo dell'ulcera, appaia un tumore bianco24Quando uno ha sulla pelle del corpo una scottatura prodotta da fuoco e su questa appaia una macchia lucida, bianca, rossastra o soltanto bianca, [vv. 25-28]
29Quando un uomo o una donna ha una piaga sul capo o nella barba, 30il sacerdote esaminerà la piaga; se riscontra che essa è depressa rispetto alla pelle e che v'è del pelo gialliccio e sottile, il sacerdote lo dichiarerà immondo: è tigna, lebbra del capo o della barba. [vv. 31-37]
38Quando un uomo o una donna ha sulla pelle del corpo macchie lucide, bianche, [vv. 39-41]
o della fronte appare una piaga bianca tendente al rosso, è lebbra scoppiata sulla calvizie del cranio o della fronte; 43il sacerdote lo esaminerà: se riscontra che il tumore della piaga nella parte calva del cranio o della fronte è bianco tendente al rosso, simile alla lebbra della pelle del corpo, [vv. 44-46]
42Ma se sulla calvizie del cranio47Quando apparirà una macchia di lebbra su una veste, di lana o di lino, 48nel tessuto o nel manufatto di lino o di lana, su una pelliccia o qualunque altra cosa di cuoio, 49se la macchia sarà verdastra o rossastra, sulla veste o sulla pelliccia, sul tessuto o sul manufatto o su qualunque cosa di cuoio, è macchia di lebbra e sarà mostrata al sacerdote. [v. 50] 51Al settimo giorno esaminerà la macchia; se la macchia si sarà allargata sulla veste o sul tessuto o sul manufatto o sulla pelliccia o sull'oggetto di cuoio per qualunque uso, è una macchia di lebbra maligna, è cosa immonda. 52Egli brucerà quella veste o il tessuto o il manufatto di lana o di lino o qualunque oggetto fatto di pelle, sul quale è la macchia; perché è lebbra maligna, saranno bruciati nel fuoco. 53Ma se il sacerdote, esaminandola, vedrà che la macchia non si è allargata sulle vesti o sul tessuto o sul manufatto o su qualunque oggetto di cuoio, [v. 54] 55Il sacerdote esaminerà la macchia, dopo che sarà stata lavata; se vedrà che la macchia non ha mutato colore, benché non si sia allargata, è un oggetto immondo; lo brucerai nel fuoco; vi è corrosione, sia che la parte corrosa si trovi sul diritto o sul rovescio dell'oggetto. 56Se il sacerdote, esaminandola, vede che la macchia, dopo essere stata lavata, è diventata pallida, la strapperà dalla veste o dalla pelle o dal tessuto o dal manufatto. 57Se appare ancora sulla veste o sul tessuto o sul manufatto o sull'oggetto di cuoio, è una eruzione in atto; brucerai nel fuoco l'oggetto su cui è la macchia. 58La veste o il tessuto o il manufatto o qualunque oggetto di cuoio che avrai lavato e dal quale la macchia sarà scomparsa, si laverà una seconda volta e sarà mondo. 59Questa è la legge relativa alla macchia di lebbra sopra una veste di lana o di lino, sul tessuto o sul manufatto o su qualunque oggetto di pelle, per dichiararli mondi o immondi”.
[v. 1] 2«Se qualcuno ha sulla pelle del corpo un tumore o una pustola o macchia bianca che faccia sospettare una piaga di lebbra, quel tale sarà condotto dal sacerdote Aronne o da qualcuno dei sacerdoti, suoi figli. [vv. 3-18]
o una macchia bianco-rossastra, quel tale si mostrerà al sacerdote, [vv. 20-23]
19e poi, sul luogo dell’ulcera, appaia un tumore bianco24Oppure, se qualcuno ha sulla pelle del corpo una scottatura prodotta da fuoco e su questa appaia una macchia lucida, bianco-rossastra o soltanto bianca, [vv. 25-28]
29Se un uomo o una donna ha una piaga sul capo o sul mento, 30il sacerdote esaminerà la piaga: se riscontra che essa è incavata rispetto alla pelle e che vi è del pelo gialliccio e sottile, il sacerdote lo dichiarerà impuro; è tigna, lebbra del capo o del mento. [vv. 31-37]
38Se un uomo o una donna ha sulla pelle del corpo macchie lucide, bianche, [vv. 39-41]
o della fronte appare una piaga bianco-rossastra, è lebbra scoppiata sulla calvizie del cranio o della fronte; 43il sacerdote lo esaminerà: se riscontra che il tumore della piaga nella parte calva del cranio o della fronte è bianco-rossastro, simile alla lebbra della pelle del corpo, [vv. 44-46]
42Ma se sulla parte calva del cranio47Quando apparirà una macchia di lebbra su una veste di lana o di lino, 48nel tessuto o nel manufatto di lino o di lana, su una pelliccia o qualunque altra cosa di cuoio, 49se la macchia sarà verdastra o rossastra, sulla veste o sulla pelliccia, sul tessuto o sul manufatto o su qualunque cosa di cuoio, è macchia di lebbra e sarà mostrata al sacerdote. [v. 50] 51Al settimo giorno esaminerà la macchia: se la macchia si sarà allargata sulla veste o sul tessuto o sul manufatto o sulla pelliccia o sull’oggetto di cuoio per qualunque uso, è una macchia di lebbra maligna, è cosa impura. 52Egli brucerà quella veste o il tessuto o il manufatto di lana o di lino o qualunque oggetto fatto di pelle sul quale è la macchia; poiché è lebbra maligna, saranno bruciati nel fuoco. 53Ma se il sacerdote, esaminandola, vedrà che la macchia non si è allargata sulle vesti o sul tessuto o sul manufatto o su qualunque oggetto di cuoio, [vv. 54-55] 56Se il sacerdote, esaminandola, vede che la macchia, dopo essere stata lavata, si è attenuata, la strapperà dalla veste o dalla pelle o dal tessuto o dal manufatto. 57Se appare ancora sulla veste o sul tessuto o sul manufatto o sull’oggetto di cuoio, è un’eruzione in atto; brucerai nel fuoco l’oggetto su cui è la macchia. 58La veste o il tessuto o il manufatto o qualunque oggetto di cuoio che avrai lavato e dal quale la macchia sarà scomparsa, si laverà una seconda volta e sarà puro. 59Questa è la legge relativa alla macchia di lebbra sopra una veste di lana o di lino, sul tessuto o sul manufatto o su qualunque oggetto di pelle, per dichiararli puri o impuri».
[vv. 1-21]
o due colombi, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio espiatorio e l'altro per l'olocausto. [vv. 23-29] 30Poi sacrificherà una delle tortore o uno dei due colombi, che ha potuto procurarsi; [vv. 31-36]
22Prenderà anche due tortoreo rossastre, che appaiono più profonde della superficie della parete, [vv. 38-46]
37Esaminerà dunque la macchia; se vedrà che l'infezione sui muri della casa consiste in cavità verdastreo chi vi avrà mangiato, si laverà le vesti.
47Chi avrà dormito in quella casa[vv. 48-53]
54Questa è la legge per ogni sorta di infezione di lebbra o di tigna, [vv. 55-57]
[vv. 1-21]
o due colombi, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio per il peccato e l’altro per l’olocausto. [vv. 23-29] 30Poi sacrificherà una delle tortore o uno dei due colombi, che ha potuto procurarsi; [vv. 31-36]
22Prenderà anche due tortoreo rossastre, che appaiono più profonde della superficie della parete, [vv. 38-53]
37Esaminerà dunque la macchia: se vedrà che la macchia sui muri della casa consiste in cavità verdastre54Questa è la legge per ogni sorta di infezione di lebbra o di tigna, [vv. 55-57]
[vv. 1-13]
o due colombi, verrà davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno, e li darà al sacerdote, [vv. 15-16]
14L'ottavo giorno, prenderà due tortoreo pelle, su cui vi sarà un'emissione seminale, dovrà essere lavata nell'acqua e sarà immonda fino alla sera.
17Ogni veste[vv. 18-22]
o sul mobile mentre essa vi siede, per tale contatto sarà immondo fino alla sera. [v. 24]
23Se l'uomo si trova sul giaciglio25La donna che ha un flusso di sangue per molti giorni, fuori del tempo delle regole, o che lo abbia più del normale sarà immonda per tutto il tempo del flusso, secondo le norme dell'immondezza mestruale. [vv. 26-28] 29L'ottavo giorno prenderà due tortore o due colombi e li porterà al sacerdote all'ingresso della tenda del convegno. [vv. 30-31]
32Questa è la legge per colui che ha la gonorrea o un'emissione seminale che lo rende immondo 33e la legge per colei che è indisposta a causa delle regole, cioè per l'uomo o per la donna che abbia il flusso e per l'uomo che abbia rapporti intimi con una donna in stato d'immondezza”.
[vv. 1-13]
o due colombi, verrà davanti al Signore, all’ingresso della tenda del convegno, e li consegnerà al sacerdote, [vv. 15-16]
14L’ottavo giorno prenderà due tortoreo pelle su cui vi sarà un’emissione seminale dovrà essere lavata nell’acqua e resterà impura fino alla sera.
17Ogni veste[vv. 18-22]
o su qualche cosa su cui lei si è seduta, chiunque toccherà questo oggetto sarà impuro fino alla sera. [v. 24]
23Se un oggetto si trova sul letto25La donna che ha un flusso di sangue per molti giorni, fuori del tempo delle mestruazioni, o che lo abbia più del normale, sarà impura per tutto il tempo del flusso, come durante le sue mestruazioni. [vv. 26-28] 29L’ottavo giorno prenderà due tortore o due colombi e li porterà al sacerdote, all’ingresso della tenda del convegno. [vv. 30-31]
32Questa è la legge per colui che ha la gonorrea o ha avuto un’emissione seminale che lo rende impuro, 33e la legge per colei che è indisposta a causa delle mestruazioni, cioè per l’uomo o per la donna che abbiano il flusso e per l’uomo che si corichi con una donna in stato di impurità”».
[vv. 1-2] 3Qualunque Israelita scanna un bue o un agnello o una capra entro il campo o fuori del campo [vv. 4-7]
8Dirai loro ancora: Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro che offrirà un olocausto o un sacrificio, [v. 9]
10Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro, che mangi di qualsiasi specie di sangue, contro di lui, che ha mangiato il sangue, io volgerò la faccia e lo eliminerò dal suo popolo. [vv. 11-12] 13Se uno qualunque degli Israeliti o degli stranieri che soggiornano fra di loro prende alla caccia un animale o un uccello che si può mangiare, ne deve spargere il sangue e coprirlo di terra; [v. 14] 15Qualunque persona, nativa del paese o straniera, che mangerà carne di bestia morta naturalmente o sbranata, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immonda fino alla sera; allora sarà monda. [v. 16]
[vv. 1-2] 3Ogni Israelita che scanni un giovenco o un agnello o una capra entro l’accampamento o fuori dell’accampamento [vv. 4-7]
8Dirai loro ancora: “Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro, che offra un olocausto o un sacrificio [v. 9]
10Ogni uomo, Israelita o straniero dimorante in mezzo a loro, che mangi di qualsiasi specie di sangue, contro di lui, che ha mangiato il sangue, io volgerò il mio volto e lo eliminerò dal suo popolo. [vv. 11-12]
13Se qualcuno degli Israeliti o degli stranieri che dimorano fra di loro prende alla caccia un animale o un uccello che si può mangiare, ne deve spargere il sangue e coprirlo di terra; [v. 14]
15Ogni persona, nativa o straniera, che mangi carne di bestia morta naturalmente o sbranata, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell’acqua e resterà impura fino alla sera; allora sarà pura. [v. 16]
[vv. 1-8]
o figlia di tua madre, sia nata in casa o fuori. 10Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, perché è la tua propria nudità. [vv. 11-30]
9Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre[vv. 1-8]
o figlia di tua madre, nata in casa o fuori; non scoprirai la loro nudità.
9Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre10Non scoprirai la nudità della figlia di tuo figlio o della figlia di tua figlia, perché è la tua propria nudità. [vv. 11-30]
[vv. 1-5]
o il giorno dopo; ciò che avanzerà fino al terzo giorno, lo brucerete nel fuoco. [vv. 7-10]
6La si mangerà il giorno stesso che l'avrete immolata11Non ruberete né userete inganno o menzogna gli uni a danno degli altri.
[vv. 12-19]
20Se un uomo ha rapporti con donna che sia una schiava sposata ad altro uomo, ma non riscattata o affrancata, saranno tutti e due puniti; ma non messi a morte, perché essa non è libera.
[vv. 21-25]
26Non mangerete carne con il sangue.
Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia.
[vv. 27-34]
35Non commetterete ingiustizie nei giudizi, nelle misure di lunghezza, nei pesi o nelle misure di capacità. [vv. 36-37]
[vv. 1-5]
o il giorno dopo; ciò che avanzerà ancora al terzo giorno, lo brucerete nel fuoco. [vv. 7-10]
6La si mangerà il giorno stesso che l’avrete immolata11Non ruberete né userete inganno o menzogna a danno del prossimo.
[vv. 12-25]
26Non mangerete carne con il sangue.
Non praticherete alcuna sorta di divinazione o di magia.
[vv. 27-34]
35Non commetterete ingiustizia nei giudizi, nelle misure di lunghezza, nei pesi o nelle misure di capacità. [vv. 36-37]
[v. 1] 2“Dirai agli Israeliti: Chiunque tra gli Israeliti o tra i forestieri che soggiornano in Israele darà qualcuno dei suoi figli a Moloch, dovrà essere messo a morte; il popolo del paese lo lapiderà. [vv. 3-8]
9Chiunque maltratta suo padre o sua madre dovrà essere messo a morte; ha maltrattato suo padre o sua madre: il suo sangue ricadrà su di lui.
[vv. 10-16]
17Se uno prende la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre, e vede la nudità di lei ed essa vede la nudità di lui, è un'infamia; tutti e due saranno eliminati alla presenza dei figli del loro popolo; quel tale ha scoperto la nudità della propria sorella; dovrà portare la pena della sua iniquità.
[v. 18]
19Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della sorella di tuo padre; chi lo fa scopre la sua stessa carne; tutti e due porteranno la pena della loro iniquità.
[vv. 20-24]
25Farete dunque distinzione tra animali mondi e immondi, fra uccelli immondi e mondi e non vi renderete abominevoli, mangiando animali, uccelli o esseri che strisciano sulla terra e che io vi ho fatto distinguere come immondi. [v. 26]
27Se uomo o donna, in mezzo a voi, eserciteranno la negromanzia o la divinazione, dovranno essere messi a morte; saranno lapidati e il loro sangue ricadrà su di essi”.
[v. 1] 2«Dirai agli Israeliti: “Chiunque tra gli Israeliti o tra i forestieri che dimorano in Israele darà qualcuno dei suoi figli a Moloc, dovrà essere messo a morte; il popolo della terra lo lapiderà. [vv. 3-8]
9Chiunque maledice suo padre o sua madre dovrà essere messo a morte; ha maledetto suo padre o sua madre: il suo sangue ricadrà su di lui. [vv. 10-16]
17Se uno prende la propria sorella, figlia di suo padre o figlia di sua madre, e vede la nudità di lei e lei vede la nudità di lui, è un disonore; tutti e due saranno eliminati alla presenza dei figli del loro popolo. Quel tale ha scoperto la nudità della propria sorella: dovrà portare la pena della sua colpa.
[v. 18]
19Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o della sorella di tuo padre; chi lo fa scopre la sua stessa carne: tutti e due porteranno la pena della loro colpa.
[vv. 20-24]
25Farete dunque distinzione tra animali puri e impuri, fra uccelli impuri e puri e non vi contaminerete, mangiando animali, uccelli o esseri che strisciano sulla terra e che io vi ho fatto separare come impuri. [v. 26]
27Se uomo o donna, in mezzo a voi, eserciteranno la negromanzia o la divinazione, dovranno essere messi a morte: saranno lapidati e il loro sangue ricadrà su di loro”».
[vv. 1-6]
7Non prenderanno in moglie una prostituta o gia disonorata; né una donna ripudiata dal marito, perché sono santi per il loro Dio. [vv. 8-17]
o per eccesso, 19né chi abbia una frattura al piede o alla mano, 20né un gobbo, né un nano, né chi abbia una macchia nell'occhio o la scabbia o piaghe purulente o sia eunuco. [vv. 21-24]
18perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né il cieco, né lo zoppo, né chi abbia il viso deforme per difetto[vv. 1-6]
7Non prenderanno in moglie una prostituta o una già disonorata, né una donna ripudiata dal marito. Infatti il sacerdote è santo per il suo Dio. [vv. 8-18]
o alla mano, 20né un gobbo né un nano né chi abbia una macchia nell’occhio o la scabbia o piaghe purulente o i testicoli schiacciati. [vv. 21-24]
19né chi abbia una frattura al piede[vv. 1-3]
4Nessun uomo della stirpe di Aronne, affetto da lebbra o da gonorrea, potrà mangiare le cose sante, finché non sia mondo. Così sarà di chi abbia toccato qualunque persona immonda per contatto con un cadavere o abbia avuto una emissione seminale 5o di chi abbia toccato qualsiasi rettile da cui abbia contratto immondezza oppure un uomo che gli abbia comunicato un'immondezza di qualunque specie. [vv. 6-7] 8Il sacerdote non mangerà carne di bestia morta naturalmente o sbranata, per non rendersi immondo. Io sono il Signore. [v. 9]
10Nessun estraneo mangerà le cose sante: né l'ospite di un sacerdote o il salariato potrà mangiare le cose sante. [vv. 11-12] 13Se invece la figlia del sacerdote è rimasta vedova o è stata ripudiata e non ha figli, se torna a stare da suo padre come quando era giovane, potrà mangiare il pane del padre; mentre nessun estraneo al sacerdozio potrà mangiarne.
[vv. 14-17]
o dei forestieri dimoranti in Israele presenta in olocausto al Signore un'offerta per qualsiasi voto o dono volontario, 19per essere gradito, dovrà offrire un maschio, senza difetto, di buoi, di pecore o di capre. [v. 20] 21Se uno offre al Signore, in sacrificio di comunione, un bovino o un ovino, sia per sciogliere un voto, sia come offerta volontaria, la vittima, perché sia gradita, dovrà essere perfetta: senza difetti. 22Non offrirete al Signore nessuna vittima cieca o storpia o mutilata o con ulceri o con la scabbia o con piaghe purulente; non ne farete sull'altare un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore. 23Come offerta volontaria potrai presentare un bue o una pecora che abbia un membro troppo lungo o troppo corto; ma come offerta per qualche voto non sarebbe gradita. 24Non offrirete al Signore un animale con i testicoli ammaccati o schiacciati o strappati o tagliati. Tali cose non farete nel vostro paese, [vv. 25-26]
18“Parla ad Aronne, ai suoi figli, a tutti gli Israeliti e ordina loro: Chiunque della casa d'Israeleo un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall'ottavo giorno in poi, sarà gradito come vittima da consumare con il fuoco per il Signore. 28Non scannerete vacca o pecora lo stesso giorno con il suo piccolo. [vv. 29-33]
27“Quando nascerà un vitello[vv. 1-3]
4Nessun uomo della stirpe di Aronne affetto da lebbra o da gonorrea potrà mangiare le offerte sante, finché non sia puro. Così sarà per chi toccherà qualsiasi cosa impura a causa di un cadavere o per chi avrà perdite seminali, 5oppure per chi toccherà un rettile che lo rende impuro o una persona che lo rende impuro, qualunque sia la sua impurità. [vv. 6-7] 8Non mangerà carne di bestia morta naturalmente o sbranata, per non rendersi impuro. Io sono il Signore. [vv. 9-12]
o è stata ripudiata e non ha figli, ed è tornata ad abitare da suo padre come quando era giovane, potrà mangiare il cibo del padre; ma nessun profano potrà mangiarne.
13Se invece la figlia del sacerdote è rimasta vedova[vv. 14-17]
o dei forestieri dimoranti in Israele presenterà la sua offerta, per qualsiasi voto o dono spontaneo, da presentare come olocausto in onore del Signore, 19per essere gradito, dovrà offrire un maschio, senza difetto, di bovini, di pecore o di capre. [v. 20] 21Se qualcuno presenterà al Signore, in sacrificio di comunione, un bovino o un ovino, sia per adempiere un voto sia come offerta spontanea, la vittima, perché sia gradita, dovrà essere perfetta e non avere alcun difetto. 22Non presenterete in onore del Signore nessuna vittima cieca o storpia o mutilata o con ulcere o con la scabbia o con piaghe purulente; non ne farete sull’altare un sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore. 23Un capo di bestiame grosso o minuto che sia deforme o atrofizzato, potrai offrirlo come dono spontaneo, ma non sarà gradito come sacrificio votivo. 24Non offrirete al Signore un animale con i testicoli ammaccati o contusi o strappati o tagliati. Tali cose non farete nella vostra terra [vv. 25-26]
18«Parla ad Aronne, ai suoi figli, a tutti gli Israeliti dicendo loro: “Chiunque della casa d’Israeleo un agnello o un capretto, starà sette giorni presso la madre; dall’ottavo giorno in poi, sarà gradito come vittima da consumare con il fuoco per il Signore. 28Non scannerete mucca o pecora lo stesso giorno con il suo piccolo.
27«Quando nascerà un vitello[vv. 29-33]
[vv. 1-15]
o nativo del paese, se ha bestemmiato il nome del Signore, sarà messo a morte.
16Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero[vv. 17-23]
[vv. 1-15]
o nativo della terra, se ha bestemmiato il Nome, sarà messo a morte.
16Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero[vv. 17-23]
[vv. 1-13]
o quando acquistate qualche cosa dal vostro prossimo, nessuno faccia torto al fratello. [vv. 15-46]
14Quando vendete qualche cosa al vostro prossimo47Se un forestiero stabilito presso di te diventa ricco e il tuo fratello si grava di debiti con lui e si vende al forestiero stabilito presso di te o a qualcuno della sua famiglia, [v. 48] 49o suo zio o il figlio di suo zio; lo potrà riscattare uno dei parenti dello stesso suo sangue o, se ha i mezzi di farlo, potrà riscattarsi da sé. [vv. 50-55]
[vv. 1-13]
o quando acquistate qualcosa dal vostro prossimo, nessuno faccia torto al fratello. [vv. 15-34]
14Quando vendete qualcosa al vostro prossimo35Se il tuo fratello che è presso di te cade in miseria ed è inadempiente verso di te, sostienilo come un forestiero o un ospite, perché possa vivere presso di te. [vv. 36-46]
47Se un forestiero stabilito presso di te diventa ricco e il tuo fratello si grava di debiti con lui e si vende al forestiero stabilito presso di te o a qualcuno della sua famiglia, [v. 48] 49o suo zio o il figlio di suo zio; lo potrà riscattare uno dei consanguinei della sua parentela o, se ha i mezzi per farlo, potrà riscattarsi da sé. [vv. 50-55]
1“Non vi farete idoli, né vi erigerete immagini scolpite o stele, né permetterete che nel vostro paese vi sia pietra ornata di figure, per prostrarvi davanti ad essa; poiché io sono il Signore vostro Dio. [vv. 2-46]
1Non vi farete idoli, né vi erigerete immagini scolpite o stele, né permetterete che nella vostra terra vi sia pietra ornata di figure, per prostrarvi davanti ad essa; poiché io sono il Signore, vostro Dio.
[vv. 2-46]
[vv. 1-11]
o cattivo e si starà alla stima stabilita dal sacerdote. [v. 13]
12egli ne farà la stima, secondo che l'animale sarà buono14Se uno consacra la sua casa come cosa sacra al Signore, il sacerdote ne farà la stima secondo che essa sarà buona o cattiva; si starà alla stima stabilita dal sacerdote. [vv. 15-25]
26Tuttavia nessuno potrà consacrare i primogeniti del bestiame, i quali appartengono gia al Signore, perché primogeniti: sia esso di grosso bestiame o di bestiame minuto, appartiene al Signore. [v. 27]
28Nondimeno quanto uno avrà consacrato al Signore con voto di sterminio, fra le cose che gli appartengono: persona, animale o pezzo di terra del suo patrimonio, non potrà essere né venduto né riscattato; ogni cosa votata allo sterminio è cosa santissima, riservata al Signore. [vv. 29-31]
o minuto, e cioè il decimo capo di quanto passa sotto la verga del pastore, sarà consacrata al Signore. [vv. 33-34]
32Ogni decima del bestiame grosso[vv. 1-11]
o cattivo stato e si starà al valore stabilito dal sacerdote. [v. 13]
12egli valuterà se l’animale è in buono14Se qualcuno vorrà consacrare la sua casa come cosa sacra al Signore, il sacerdote ne farà la stima secondo che essa sia in buono o in cattivo stato; si starà alla stima stabilita dal sacerdote. [vv. 15-25]
26Tuttavia nessuno potrà consacrare un primogenito del bestiame, il quale appartiene già al Signore, perché primogenito: sia esso di grosso bestiame o di bestiame minuto, appartiene al Signore. [v. 27]
28Nondimeno, quanto uno avrà consacrato al Signore con voto di sterminio, fra le cose che gli appartengono, persona, animale o pezzo di terra del suo patrimonio, non potrà essere né venduto né riscattato; ogni cosa votata allo sterminio è cosa santissima, riservata al Signore. [vv. 29-31]
o minuto, ossia il decimo capo di quanto passa sotto la verga del pastore, sarà consacrata al Signore. [vv. 33-34]
32Ogni decima del bestiame grosso