24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
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19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
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[vv. 1-14]
15Tutta la loro casa riempirà di cose desiderabili,
i magazzini dei suoi frutti.
16Corona della sapienza è il timore del Signore;
fa fiorire la pace e la salute.
[vv. 17-26]
27Non esaltarti per non cadere
e per non attirarti il disonore;
[vv. 28-29]
[v. 1]
2Il Signore vuole che il padre sia onorato dai figli,
ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
[vv. 3-23]
24Molti ha fatto smarrire la loro presunzione,
una misera illusione ha fuorviato i loro pensieri.
[vv. 25-29]
30Chi ricambia il bene provvede all'avvenire,
al momento della sua caduta troverà un sostegno.
20Figlio, bada alle circostanze e guàrdati dal male
così non ti vergognerai di te stesso.
[vv. 21-24]
25Non contraddire alla verità,
ma vergògnati della tua ignoranza.
26Non arrossire di confessare i tuoi peccati,
non opporti alla corrente di un fiume.
[vv. 27-30]
31La tua mano non sia tesa per prendere
e chiusa invece nel restituire.
1Non confidare nelle tue ricchezze
e non dire: «Questo mi basta».
2Non seguire il tuo istinto e la tua forza,
assecondando le passioni del tuo cuore.
3Non dire: «Chi mi dominerà?»,
perché il Signore senza dubbio farà giustizia.
4Non dire: «Ho peccato, e che cosa mi è successo?»,
perché il Signore è paziente.
[v. 5]
6Non dire: «La sua misericordia è grande;
mi perdonerà i molti peccati»,
perché presso di lui ci sono misericordia e ira,
il suo sdegno si riverserà sui peccatori.
7Non aspettare a convertirti al Signore
e non rimandare di giorno in giorno,
poiché improvvisa scoppierà l'ira del Signore
e al tempo del castigo sarai annientato.
[vv. 8-10]
11Sii pronto nell'ascoltare,
lento nel proferire una risposta.
[vv. 12-14]
15Non far male né molto né poco,
e da amico non divenire nemico,
1perché un cattivo nome si attira vergogna e disprezzo;
così accade al peccatore, falso nelle sue parole.
[vv. 2-4]
5Una bocca amabile moltiplica gli amici,
un linguaggio gentile attira i saluti.
[vv. 6-8]
9C'è anche l'amico che si cambia in nemico
e scoprirà a tuo disonore i vostri litigi.
[vv. 10-17]
18Figlio, sin dalla giovinezza medita la disciplina,
conseguirai la sapienza fino alla canizie.
[vv. 19-30]
31Te ne rivestirai come di una veste di gloria,
te ne cingerai come di una corona magnifica.
[vv. 32-37]
[vv. 1-5]
6Non cercare di divenire giudice,
che poi ti manchi la forza di estirpare l'ingiustizia;
altrimenti temeresti alla presenza del potente
e getteresti una macchia sulla tua dirittura.
[vv. 7-8]
9Non dire: «Egli guarderà all'abbondanza dei miei doni,
e quando farò l'offerta al Dio altissimo
egli l'accetterà».
[vv. 10-15]
16Non unirti alla moltitudine dei peccatori,
ricòrdati che la collera divina non tarderà.
[v. 17]
18Non cambiare un amico per interesse,
né un fratello fedele per l'oro di Ofir.
[vv. 19-36]
[vv. 1-6]
7Non gioire per la morte di qualcuno;
ricòrdati che tutti moriremo.
[vv. 8-10]
11Non ritirarti dalla presenza del violento,
perché egli non ponga un agguato contro di te.
[v. 12]
13Non garantire oltre la tua possibilità;
se hai garantito, preòccupati di soddisfare.
[v. 14]
15Con un avventuriero non metterti in viaggio,
per paura che ti diventi insopportabile;
egli agirà secondo il suo capriccio
e andrai con lui in rovina per la sua insipienza.
16Non litigare con un irascibile
e non traversare con lui un luogo solitario,
perché ai suoi occhi il sangue è come nulla,
dove non c'è possibilità di aiuto ti assalirà.
[v. 17]
18Davanti a uno straniero non fare nulla di riservato,
perché non sai che cosa ne seguirà.
19Con un uomo qualsiasi non aprire il tuo cuore
ed egli non abbia a portar via il tuo bene.
[vv. 1-6]
7Non curiosare nelle vie della città,
non aggirarti nei suoi luoghi solitari.
[vv. 8-18]
[vv. 1-4]
5Il successo dell'uomo è nelle mani del Signore,
che investirà il magistrato della sua autorità.
6Non crucciarti con il tuo prossimo per un torto qualsiasi;
non far nulla in preda all'ira.
[vv. 7-9]
10La malattia è lunga, il medico se la ride;
chi oggi è re, domani morirà.
[vv. 11-12]
13Principio della superbia infatti è il peccato;
chi vi si abbandona diffonde intorno a sé l'abominio.
Per questo il Signore rende incredibili i suoi castighi
e lo flagella sino a finirlo.
[v. 14]
15Il Signore ha estirpato le radici delle nazioni
al loro posto ha piantato gli umili.
[v. 16]
17Le ha estirpate e annientate,
ha fatto scomparire dalla terra il loro ricordo.
[v. 18]
19Quale stirpe è onorata? La stirpe dell'uomo.
Quale stirpe è onorata?
Coloro che temono il Signore.
20Quale stirpe è ignobile? La stirpe dell'uomo.
Quale stirpe è ignobile?
Coloro che trasgrediscono i comandamenti.
[vv. 21-24]
25Uomini liberi serviranno un servo sapiente;
un uomo intelligente non mormora per questo.
[v. 26]
27Meglio uno che lavora e abbonda di tutto
che chi va in giro vantandosi e manca di cibo.
[vv. 28-31]
[vv. 1-3]
4Non ti vantare per le vesti che indossi
e non insuperbirti nel giorno della gloria,
poiché stupende sono le opere del Signore,
eppure sono nascoste agli uomini le opere sue.
[vv. 5-9]
10Figlio, la tua attività non abbracci troppe cose;
se esageri, non sarai esente da colpa;
anche se corri, non arriverai e non riuscirai a scampare con la fuga.
[vv. 11-18]
19mentre dice: «Ho trovato riposo; ora mi godrò i miei beni»,
non sa quanto tempo ancora trascorrerà;
lascerà tutto ad altri e morirà.
[v. 20]
21Non ammirare le opere del peccatore,
confida nel Signore e persevera nella fatica,
perché è facile per il Signore
arricchire un povero all'improvviso.
[v. 22]
23Non dire: «Di che cosa ho bisogno
e di quali beni disporrò d'ora innanzi?».
24Non dire: «Ho quanto mi occorre;
che cosa potrà ormai capitarmi di male?».
[vv. 25-34]
[vv. 1-6]
7Ti farà arrossire con i suoi banchetti,
finché non ti avrà spremuto due o tre volte.
Alla fine ti deriderà; poi vedendoti ti eviterà
e scuoterà il capo davanti a te.
[vv. 8-26]
[vv. 1-12]
13Prima di morire fà del bene all'amico,
secondo le tue possibilità sii con lui generoso.
[vv. 14-27]
1Così agirà chi teme il Signore;
chi è fedele alla legge otterrà anche la sapienza.
[v. 2]
3lo nutrirà con il pane dell'intelligenza,
e l'acqua della sapienza gli darà da bere.
[v. 4]
5Essa l'innalzerà sopra i suoi compagni
e gli farà aprir bocca in mezzo all'assemblea;
[v. 6]
7Gli insensati non conseguiranno mai la sapienza,
i peccatori non la contempleranno mai.
[vv. 8-9]
10La lode infatti va celebrata con sapienza;
è il Signore che la dirigerà.
11Non dire: «Mi son ribellato per colpa del Signore»,
perché ciò che egli detesta, non devi farlo.
12Non dire: «Egli mi ha sviato»,
perché egli non ha bisogno di un peccatore.
[vv. 13-20]
1Non desiderare una moltitudine di figli buoni a nulla,
non gioire per figli empi.
2Se aumentano di numero non gioire,
se sono privi del timore del Signore.
3Non confidare su una loro vita lunga
e non fondarti sul loro numero,
poiché è preferibile uno a mille
e morir senza figli che averne degli empi.
4La città potrà ripopolarsi per opera di un solo assennato,
mentre la stirpe degli iniqui sarà distrutta.
[v. 5]
6Nell'assemblea dei peccatori un fuoco si accende,
contro un popolo ribelle è divampata l'ira.
[vv. 7-11]
12poiché misericordia e ira sono in Dio,
potente quando perdona e quando riversa l'ira.
[v. 13]
14Non sfuggirà il peccatore con la sua rapina,
ma neppure la pazienza del pio sarà delusa.
[v. 15]
16Non dire: «Mi terrò celato al Signore!
Chi penserà a me lassù?
[vv. 17-19]
20Ma nessuno riflette su queste cose;
al suo modo di agire chi ci bada?
[vv. 21-27]
28Nessuna di loro urta la sua vicina,
mai disubbidiranno ad un suo comando.
[vv. 29-30]
[vv. 1-9]
11I loro occhi contemplarono la grandezza della sua gloria,
i loro orecchi sentirono la magnificenza della sua voce.
[vv. 12-27]
7Che è l'uomo? E a che può servire?
Qual è il suo bene e qual è il suo male?
[vv. 8-17]
18Lo stolto rimprovera senza riguardo,
il dono dell'invidioso fa languire gli occhi.
[vv. 19-23]
24Pensa all'ira del giorno della morte,
al tempo della vendetta,
quando egli distoglierà lo sguardo da te.
[vv. 25-26]
27Un uomo saggio è circospetto in ogni cosa;
nei giorni del peccato si astiene dalla colpa.
[vv. 28-29]
30Non seguire le passioni;
poni un freno ai tuoi desideri.
[vv. 31-32]
33Non impoverire scialacquando con denaro preso a prestito,
quando non hai nulla nella borsa.
1Un operaio ubriacone non arricchirà;
chi disprezza il poco cadrà presto.
[vv. 2-6]
7Non riferire mai una diceria
e non ne avrai alcun danno;
[vv. 8-16]
17Interroga il tuo prossimo, prima di minacciarlo;
fà intervenire la legge dell'Altissimo.
[vv. 18-27]
[vv. 1-7]
8Ragiona con un insonnolito chi ragiona con lo stolto;
alla fine egli dirà: «Che cosa c'è?».
[vv. 9-21]
22Se hai aperto la bocca contro un amico,
non temere, può esserci riconciliazione,
tranne il caso di insulto e di arroganza,
di segreti svelati e di un colpo a tradimento;
in questi casi ogni amico scomparirà.
[vv. 23-27]
[vv. 1-10]
11Un uomo dai molti giuramenti si riempie di iniquità;
il flagello non si allontanerà dalla sua casa.
Se cade in fallo, il suo peccato è su di lui;
se non ne tiene conto, pecca due volte.
Se giura il falso non sarà giustificato,
la sua casa si riempirà di sventure.
[vv. 12-13]
14Ricorda tuo padre e tua madre, quando siedi tra i grandi,
non dimenticarli mai davanti a costoro,
e per abitudine non dire sciocchezze;
potresti desiderare di non essere nato
e maledire il giorno della tua nascita.
[v. 15]
16Due specie di colpe moltiplicano i peccati, la terza provoca l'ira:
[vv. 17-18]
19Il suo timore riguarda solo gli occhi degli uomini;
non sa che gli occhi del Signore
sono miriadi di volte più luminosi del sole;
essi vedono tutte le azioni degli uomini
e penetrano fin nei luoghi più segreti.
[vv. 20-27]
29Ho detto: «Innaffierò il mio giardino
e irrigherò la mia aiuola».
Ed ecco il mio canale è diventato un fiume,
il mio fiume è diventato un mare.
[vv. 30-32]
7Nove situazioni io ritengo felici nel mio cuore,
la decima la dirò con le parole:
un uomo allietato dai figli,
chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici;
8felice chi vive con una moglie assennata,
colui che non pecca con la sua lingua,
chi non deve servire a uno indegno di lui; [vv. 9-13]
14Non c'è veleno peggiore del veleno di un serpente,
non c'è ira peggiore dell'ira di un nemico.
15Preferirei abitare con un leone e con un drago
piuttosto che abitare con una donna malvagia.
[vv. 16-26]
1Beato il marito di una donna virtuosa;
il numero dei suoi giorni sarà doppio.
[v. 2]
3Una donna virtuosa è una buona sorte,
viene assegnata a chi teme il Signore.
[vv. 4-7]
8Gran motivo di sdegno una donna ubriaca,
non riuscirà a nascondere la vergogna.
[vv. 9-10]
11Guàrdati dal seguire un occhio impudente,
non meravigliarti se ti spinge verso il male.
[vv. 12-15]
16Il sole risplende sulle montagne del Signore,
la bellezza di una donna virtuosa adorna la sua casa.
[vv. 17-18]
19Due cose mi serrano il cuore, la terza mi provoca all'ira:
un guerriero che languisca nella miseria,
uomini saggi trattati con disprezzo,
chi passa dalla giustizia al peccato;
il Signore lo tiene pronto per la spada.
[v. 20]
8Se cerchi la giustizia, la raggiungerai
e te ne rivestirai come di un manto di gloria.
[vv. 9-16]
17Ama l'amico e sii a lui fedele,
ma se hai svelato i suoi segreti, non seguirlo più,
[vv. 18-19]
20Non seguirlo, perché ormai è lontano;
è fuggito come una gazzella dal laccio.
[vv. 21-22]
23Davanti a te il suo parlare è tutto dolce,
ammira i tuoi discorsi,
ma alle tue spalle cambierà il suo parlare
e porrà inciampo alle tue parole.
[vv. 24-29]
30Anche il rancore e l'ira sono un abominio,
il peccatore li possiede.
[vv. 1-9]
10Secondo la materia del fuoco, esso s'infiamma,
una rissa divampa secondo la sua violenza;
il furore di un uomo è proporzionato alla sua forza,
la sua ira cresce in base alla sua ricchezza.
[vv. 11-12]
13Maledici il delatore e l'uomo di doppia lingua,
perché fa perire molti che vivono in pace.
[vv. 14-26]
[vv. 1-4]
5Prima di ricevere, ognuno bacia le mani del creditore,
parla con tono umile per ottenere gli averi dell'amico;
ma alla scadenza cerca di guadagnare tempo,
restituisce piagnistei e incolpa le circostanze.
6Se riesce a pagare il creditore riceverà appena la metà,
e dovrà considerarla come una cosa trovata.
In caso contrario, il creditore sarà frodato dei suoi averi
e avrà senza motivo un nuovo nemico;
maledizioni e ingiurie gli restituirà,
renderà insulti invece dell'onore dovuto.
[vv. 7-22]
23Del poco come del molto sii contento,
così non udirai il disprezzo come straniero.
24Triste vita andare di casa in casa,
non potrai aprir bocca, dove sarai come straniero.
[vv. 25-28]
1Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta,
per gioire di lui alla fine.
[v. 2]
3Chi ammaestra il proprio figlio renderà geloso il nemico,
mentre davanti agli amici potrà gioire.
[vv. 4-19]
20Osserva con gli occhi e sospira,
come un eunuco che abbraccia una vergine e sospira.
[vv. 21-23]
24Gelosia e ira accorciano i giorni,
la preoccupazione anticipa la vecchiaia.
[v. 25]
[v. 1]
2L'affanno della veglia tien lontano l'assopirsi,
come una grave malattia bandisce il sonno.
[vv. 3-9]
10Chi ha subìto la prova, risultando perfetto?
Sarà un titolo di gloria per lui.
Chi, potendo trasgredire, non ha trasgredito,
e potendo compiere il male, non lo ha fatto?
[v. 11]
12Hai davanti una tavola sontuosa?
Non spalancare verso di essa la tua bocca
e non dire: «Che abbondanza qua sopra».
13Ricòrdati che l'occhio cattivo è un male.
Che cosa è stato creato peggiore dell'occhio?
Per questo esso lacrima in ogni circostanza.
[vv. 14-19]
20Sonno salubre con uno stomaco ben regolato,
al mattino si alza e il suo spirito è libero.
Travaglio di insonnia, coliche e vomiti
accompagnano l'uomo ingordo.
[vv. 21-23]
24La città mormora di chi è tirchio nei banchetti;
ed esatta è la testimonianza della sua avarizia.
[vv. 25-29]
30L'ubriachezza accresce l'ira dello stolto a sua rovina,
ne diminuisce le forze e gli procura ferite.
31Durante un banchetto non rimproverare il vicino,
non deriderlo nella sua letizia.
Non dirgli parola di rimprovero
e non tormentarlo col chiedergli ciò che ti deve.
[vv. 1-15]
16Quanti temono il Signore troveranno la giustizia,
le loro virtù brilleranno come luci.
[vv. 17-18]
19Non far nulla senza riflessione,
alla fine dell'azione non te ne pentirai.
[vv. 20-24]
[vv. 1-4]
5Ruota di carro il sentimento dello stolto,
il suo ragionamento è come l'asse che gira.
[vv. 6-12]
13Come l'argilla nelle mani del vasaio
che la forma a suo piacimento,
così gli uomini nelle mani di colui che li ha creati,
per retribuirli secondo la sua giustizia.
[vv. 14-18]
19Ascoltatemi, capi del popolo,
e voi che dirigete le assemblee, fate attenzione.
[v. 20]
21Finché vivi e c'è respiro in te,
non abbandonarti in potere di nessuno.
[vv. 22-23]
24Quando finiranno i giorni della tua vita,
al momento della morte, assegna la tua eredità.
[vv. 25-32]
33Se tu lo maltratti ed egli fuggirà,
per quale strada andrai a ricercarlo?
[vv. 1-3]
4Dall'impuro che cosa potrà uscire di puro?
E dal falso che cosa potrà uscire di vero?
[vv. 5-12]
13Lo spirito di coloro che temono il Signore vivrà,
perché la loro speranza è posta in colui che li salva.
[vv. 14-26]
[vv. 11-20]
21finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti
e frantumato lo scettro degli ingiusti;
[vv. 22-24]
12Invece frequenta spesso un uomo pio,
che tu conosci come osservante dei comandamenti
e la cui anima è come la tua anima;
se tu inciampi, saprà compatirti.
[v. 13]
14La coscienza di un uomo talvolta suole avvertire
meglio di sette sentinelle collocate in alto per spiare.
[vv. 15-31]
[vv. 1-2]
3La scienza del medico lo fa procedere a testa alta,
egli è ammirato anche tra i grandi.
[vv. 4-8]
9Figlio, non avvilirti nella malattia,
ma prega il Signore ed egli ti guarirà.
[vv. 10-16]
17Piangi amaramente e alza il tuo lamento,
il lutto sia proporzionato alla sua dignità,
un giorno o due, per prevenire le dicerie,
quindi consòlati del tuo dolore.
[vv. 18-22]
23Nel riposo del morto lascia riposare anche il suo
ricordo;
consòlati di lui, ora che il suo spirito è partito.
[v. 24]
25Come potrà divenir saggio chi maneggia l'aratro
e si vanta di brandire un pungolo?
Spinge innanzi i buoi e si occupa del loro lavoro
e parla solo di vitelli?
[vv. 26-27]
28Così il fabbro siede davanti all'incudine
ed è intento ai lavori del ferro:
la vampa del fuoco gli strugge le carni,
e col calore del fornello deve lottare;
il rumore del martello gli assorda gli orecchi,
i suoi occhi sono fissi al modello dell'oggetto,
è tutto preoccupato per finire il suo lavoro,
sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.
29Così il vasaio seduto al suo lavoro
gira con i piedi la ruota,
è sempre in ansia per il suo lavoro;
tutti i suoi gesti sono calcolati.
30Con il braccio imprime una forma all'argilla,
mentre con i piedi ne piega la resistenza;
è preoccupato per una verniciatura perfetta,
sta sveglio per pulire il fornello.
[v. 31]
32Senza di loro sarebbe impossibile costruire una città;
gli uomini non potrebbero né abitarvi né circolare.
[v. 33]
34Non fanno brillare né l'istruzione né il diritto,
non compaiono tra gli autori di proverbi;
ma sostengono le cose materiali,
e la loro preghiera riguarda i lavori del mestiere.
[vv. 1-5]
6Se questa è la volontà del Signore grande,
egli sarà ricolmato di spirito di intelligenza,
come pioggia effonderà parole di sapienza,
nella preghiera renderà lode al Signore.
7Egli dirigerà il suo consiglio e la sua scienza,
mediterà sui misteri di Dio.
[v. 8]
9Molti loderanno la sua intelligenza,
egli non sarà mai dimenticato,
non scomparirà il suo ricordo,
il suo nome vivrà di generazione in generazione.
[vv. 10-13]
14Come incenso spandete un buon profumo,
fate fiorire fiori come il giglio,
spargete profumo e intonate un canto di lode;
benedite il Signore per tutte le opere sue.
15Magnificate il suo nome;
proclamate le sue lodi
con i vostri canti e le vostre cetre;
così direte nella vostra lode:
16«Quanto sono magnifiche tutte le opere del Signore!
Ogni sua disposizione avrà luogo a suo tempo!».
Non c'è da dire: «Che è questo? Perché quello?».
Tutte le cose saranno indagate a suo tempo.
[vv. 17-20]
21Non c'è da dire: «Che è questo? Perché quello?»
poiché tutte le cose sono state create per un fine.
22La sua benedizione si diffonde come un fiume
e irriga come un'inondazione la terra.
23Così le genti sperimenteranno la sua ira,
come trasformò le acque in deserto salato.
24Le sue vie sono diritte per i santi,
ma per gli empi piene di inciampi.
[vv. 25-30]
31Esulteranno al comando divino;
sono pronte sulla terra per tutti i bisogni.
A tempo opportuno non trasgrediranno la parola.
[vv. 32-33]
34Non c'è da dire: «Questo è peggiore di quello»,
a suo tempo ogni cosa sarà riconosciuta buona.
[v. 35]
[vv. 1-6]
7Mentre sta per mettersi in salvo si sveglia,
meravigliandosi dell'irreale timore.
[vv. 8-11]
12Ogni regalo per corrompere e l'ingiustizia spariranno,
mentre la lealtà resterà sempre.
[vv. 13-14]
15La stirpe degli empi non aumenterà i suoi rami,
le radici impure saranno sopra una pietra dura.
[vv. 16-27]
28Figlio, non vivere da mendicante.
È meglio morire che mendicare.
[vv. 29-30]
[vv. 1-4]
5Figli abominevoli sono i figli dei peccatori,
una stirpe empia è nella dimora dei malvagi.
[vv. 6-15]
16Pertanto provate vergogna in vista della mia parola,
perché non è bene arrossire per qualsiasi vergogna;
non tutti stimano secondo verità tutte le cose.
[vv. 17-19]
20di venir meno al giuramento e all'alleanza,
di piegare i gomiti sul pane,
[vv. 21-22]
23Tutte queste cose vivono e resteranno per sempre
in tutte le circostanze e tutte gli obbediscono.
[vv. 24-25]
1Orgoglio dei cieli è il limpido firmamento,
spettacolo celeste in una visione di gloria!
[vv. 2-7]
8Da essa il mese prende nome,
mirabilmente crescendo secondo le fasi.
È un'insegna per le milizie nell'alto
splendendo nel firmamento del cielo.
[vv. 9-15]
16aAl suo apparire sussultano i monti;
[v. 17a]
16bSecondo il suo volere soffia lo scirocco,
[v. 17b]
18Fa scendere la neve come uccelli che si posano,
come cavallette che si posano è la sua discesa;
l'occhio ammira la bellezza del suo candore
e il cuore stupisce nel vederla fioccare.
[vv. 19-23]
24I naviganti parlano dei pericoli del mare,
a sentirli con i nostri orecchi restiamo stupiti;
[vv. 25-26]
27Potremmo dir molte cose e mai finiremmo;
ma per concludere: «Egli è tutto!».
[vv. 28-29]
30Nel glorificare il Signore esaltatelo
quanto potete, perché ancora più alto sarà.
Nell'innalzarlo moltiplicate la vostra forza,
non stancatevi, perché mai finirete.
[vv. 31-33]
[vv. 1-8]
9Di altri non sussiste memoria;
svanirono come se non fossero esistiti;
furono come se non fossero mai stati,
loro e i loro figli dopo di essi.
10Invece questi furono uomini virtuosi,
i cui meriti non furono dimenticati.
[vv. 11-16]
17Noè fu trovato perfetto e giusto,
al tempo dell'ira fu riconciliazione;
per suo mezzo un resto sopravvisse sulla terra,
quando avvenne il diluvio.
[vv. 18-20]
21Per questo Dio gli promise con giuramento
di benedire i popoli nella sua discendenza,
di moltiplicarlo come la polvere della terra,
di innalzare la sua discendenza come gli astri
e di dar loro un'eredità da uno all'altro mare,
dal fiume fino all'estremità della terra.
[vv. 22-23]
[vv. 1-4]
5Gli fece udire la sua voce;
lo introdusse nella nube oscura
e gli diede a faccia a faccia i comandamenti,
legge di vita e di intelligenza,
perché spiegasse a Giacobbe la sua alleanza,
i suoi decreti a Israele.
[vv. 6-14]
15Mosè lo consacrò e l'unse con l'olio santo.
Costituì un'alleanza perenne per lui
e per i suoi discendenti, finché dura il cielo:
quella di presiedere al culto ed esercitare il sacerdozio
e benedire il popolo nel nome del Signore.
[v. 16]
17Gli affidò i suoi comandamenti,
il potere sulle prescrizioni del diritto,
perché insegnasse a Giacobbe i decreti
e illuminasse Israele nella sua legge.
18Contro di lui insorsero uomini estranei
e furono gelosi di lui nel deserto;
erano gli uomini di Datan e di Abiron
e quelli della banda di Core, furiosi e violenti.
19Il Signore vide e se ne indignò;
essi finirono annientati nella furia della sua ira.
Egli compì prodigi a loro danno
per distruggerli con il fuoco della sua fiamma.
[vv. 20-25]
26Vi infonda Dio sapienza nel cuore
per governare il popolo con giustizia,
perché non scompaiano le virtù dei padri
e la loro gloria nelle varie generazioni.
[vv. 1-6]
7Rimase infatti fedele all'Onnipotente
e al tempo di Mosè compì un'azione virtuosa
con Caleb, figlio di Iefunne,
opponendosi all'assemblea,
impedendo che il popolo peccasse
e dominando le maligne mormorazioni.
[vv. 8-9]
10sì che tutti gli Israeliti sapessero
che è bene seguire il Signore.
[vv. 11-16]
17Il Signore tuonò dal cielo;
con grande fragore fece udire la voce,
[v. 18]
19Prima dell'ora del suo eterno sonno,
così attestò davanti al Signore e al suo Messia:
«Denari e neanche dei sandali,
da alcun vivente ho accettato» e nessuno potè contraddirlo.
[v. 20]
[vv. 1-5]
6Così l'esaltarono per i suoi diecimila,
lo lodarono nei canti del Signore
e gli offrirono un diadema di gloria.
[vv. 7-16]
17Per i tuoi canti, i tuoi proverbi, le tue massime
e per le tue risposte ti ammirarono i popoli.
[vv. 18-19]
20Così deturpasti la tua gloria e profanasti la tua discendenza,
sì da attirare l'ira divina sui tuoi figli
e sofferenze con la tua follia.
[v. 21]
22Ma il Signore non rinnegherà la sua misericordia
e non permetterà che venga meno alcuna delle sue parole.
Non farà perire la posterità del suo eletto
né distruggerà la stirpe di colui che lo amò.
Concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato dalla sua stirpe.
[vv. 23-25]
[v. 1]
2Egli fece venire su di loro la carestia
e con zelo li ridusse a pochi.
[vv. 3-9]
10designato a rimproverare i tempi futuri
per placare l'ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore dei padri verso i figli
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
[v. 11]
12Appena Elia fu avvolto dal turbine,
Eliseo fu pieno del suo spirito;
durante la sua vita non tremò davanti ai potenti
e nessuno riuscì a dominarlo.
[vv. 13-18]
19Allora si agitarono loro il cuore e le mani,
soffrirono come le partorienti.
[v. 20]
21Egli colpì l'accampamento degli Assiri,
e il suo angelo li sterminò,
[vv. 22-23]
24Con grande ispirazione vide gli ultimi tempi,
e consolò gli afflitti di Sion.
[v. 25]
[vv. 1-2]
3Diresse il suo cuore verso il Signore,
in un'epoca di iniqui riaffermò la pietà.
[vv. 4-6]
7secondo la parola di Geremia, che essi maltrattarono
benché fosse stato consacrato profeta nel seno materno,
per estirpare, distruggere e mandare in rovina,
ma anche per costruire e piantare.
[vv. 8-16]
[vv. 1-3]
4Premuroso di impedire la caduta del suo popolo,
fortificò la città contro un assedio.
5Come era stupendo quando si aggirava fra il popolo,
quando usciva dal santuario dietro il velo.
[vv. 6-11]
12Quando riceveva le parti delle vittime
dalle mani dei sacerdoti,
mentre stava presso il braciere dell'altare,
circondato dalla corona dei fratelli
come fronde di cedri nel Libano,
e lo circondavano come fusti di palme,
[vv. 13-15]
16Allora i figli di Aronne alzavano la voce,
suonavano le trombe di metallo lavorato
e facevano udire un suono potente
come richiamo davanti all'Altissimo.
[vv. 17-24]
25Contro due popoli sono irritato,
il terzo non è neppure un popolo:
26quanti abitano sul monte Seir e i Filistei
e lo stolto popolo che abita in Sichem.
27Una dottrina di sapienza e di scienza
ha condensato in questo libro
Gesù figlio di Sirach, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.
[vv. 28-29]
[v. 1]
2perché fosti mio protettore e mio aiuto
e hai liberato il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra che proferiscono menzogne;
di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto e mi hai liberato,
[vv. 3-11]
12Per questo ti ringrazierò e ti loderò,
benedirò il nome del Signore.
[vv. 13-14]
15Del suo fiorire, come uva vicina a maturare,
il mio cuore si rallegrò.
Il mio piede si incamminò per la via retta;
dalla giovinezza ho seguito le sue orme.
[vv. 16-30]