7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
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25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
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1Il Signore parlò a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda del convegno, il primo giorno del secondo mese, il secondo anno dell'uscita dal paese d'Egitto, e disse: 2“Fate il censimento di tutta la comunità degli Israeliti, secondo le loro famiglie, secondo il casato dei loro padri, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, 3dall'età di venti anni in su, quanti in Israele possono andare in guerra; tu e Aronne ne farete il censimento, schiera per schiera. 4A voi si associerà un uomo per ciascuna tribù, un uomo che sia capo del casato dei suoi padri.
5Questi sono i nomi degli uomini che vi assisteranno. Di Ruben: Elisur, figlio di Sedeur; 6di Simeone: Selumiel, figlio di Surisaddai; 7di Giuda: Nacason, figlio di Amminadab; 8di Issacar: Netanaeel, figlio di Suar; 9di Zàbulon: Eliab, figlio di Chelon; 10dei figli di Giuseppe, per Efraim: Elisama, figlio di Ammiud; per Manasse: Gamliel, figlio di Pedasur; 11di Beniamino: Abidan, figlio di Ghideoni; 12di Dan: Achiezer, figlio di Ammisaddai; 13di Aser: Paghiel, figlio di Ocran; 14di Gad: Eliasaf, figlio di Deuel; 15di Nèftali: Achira, figlio di Enan”. 16Questi furono i prescelti della comunità, erano i capi delle loro tribù paterne, i capi delle migliaia d'Israele. 17Mosè e Aronne presero questi uomini che erano stati designati per nome 18e convocarono tutta la comunità, il primo giorno del secondo mese; furono registrati secondo le famiglie, secondo i loro casati paterni, contando il numero delle persone dai venti anni in su, uno per uno. 19Come il Signore gli aveva ordinato, Mosè ne fece il censimento nel deserto del Sinai.
20Figli di Ruben, primogenito d'Israele, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno, dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 21i registrati della tribù di Ruben risultarono quarantaseimilacinquecento.
22Figli di Simeone, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, uno per uno, dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 23i registrati della tribù di Simeone risultarono cinquantanovemilatrecento.
24Figli di Gad, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 25i registrati della tribù di Gad risultarono quarantacinquemilaseicentocinquanta.
26Figli di Giuda, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 27i registrati della tribù di Giuda risultarono settantaquattromilaseicento.
28Figli di Issacar, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 29i registrati della Il censimentotribù di Issacar risultarono cinquantaquattromilaquattrocento.
30Figli di Zàbulon, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 31i registrati della tribù di Zàbulon risultarono cinquantasettemilaquattrocento.
32Figli di Giuseppe: figli di Efraim, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 33i registrati della tribù di Efraim risultarono quarantamilacinquecento.
34Figli di Manasse, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 35della tribù di Manasse i registrati risultarono trentaduemiladuecento.
36Figli di Beniamino, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 37i registrati della Il censimentoIl censimentoIl censimentoIl censimentotribù di Beniamino risultarono trentacinquemilaquattrocento.
38Figli di Dan, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 39i registrati della tribù di Dan risultarono sessantaduemilasettecento.
40Figli di Aser, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 41i registrati della tribù di Aser risultarono quarantunmilacinquecento.
42Figli di Nèftali, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dall'età di vent'anni in su, quanti potevano andare in guerra: 43i registrati della tribù di Nèftali risultarono cinquantatremilaquattrocento.
44Di quelli Mosè e Aronne fecero il censimento, con i dodici uomini capi d'Israele: ce n'era uno per ciascuno dei loro casati paterni. 45Tutti gli Israeliti dei quali fu fatto il censimento secondo i loro casati paterni, dall'età di vent'anni in su, cioè tutti gli uomini che in Israele potevano andare in guerra, 46quanti furono registrati risultarono seicentotremilacinquecentocinquanta. 47Ma quanti erano leviti, secondo la loro tribù paterna, non furono registrati insieme con gli altri.
48Il Signore disse a Mosè: 49“Della tribù di Levi non farai il censimento e non unirai la somma a quella degli Israeliti; 50ma incarica tu stesso i leviti del servizio della Dimora della testimonianza, di tutti i suoi accessori e di quanto le appartiene. Essi porteranno la Dimora e tutti i suoi accessori, vi presteranno servizio e staranno accampati attorno alla Dimora. 51Quando la Dimora dovrà partire, i leviti la smonteranno; quando la Dimora dovrà accamparsi in qualche luogo, i leviti la erigeranno; ogni estraneo che si avvicinerà sarà messo a morte. 52Gli Israeliti pianteranno le tende ognuno nel suo campo, ognuno vicino alla sua insegna, secondo le loro schiere. 53Ma i leviti pianteranno le tende attorno alla Dimora della testimonianza; così la mia ira non si accenderà contro la comunità degli Israeliti. I leviti avranno la cura della Dimora”. 54Gli Israeliti si conformarono in tutto agli ordini che il Signore aveva dato a Mosè e così fecero.
1Il Signore parlò a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda del convegno, il primo giorno del secondo mese, il secondo anno dalla loro uscita dalla terra d’Egitto, e disse: 2«Fate il computo di tutta la comunità degli Israeliti, secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, 3dai vent’anni in su, quanti in Israele possono andare in guerra; tu e Aronne li censirete, schiera per schiera. 4Sarà con voi un uomo per tribù, un uomo che sia capo del casato dei suoi padri.
5Questi sono i nomi degli uomini che vi assisteranno. Per Ruben: Elisùr, figlio di Sedeùr; 6per Simeone: Selumièl, figlio di Surisaddài; 7per Giuda: Nacson, figlio di Amminadàb; 8per Ìssacar: Netanèl, figlio di Suar; 9per Zàbulon: Eliàb, figlio di Chelon; 10per i figli di Giuseppe, per Èfraim: Elisamà, figlio di Ammiùd; per Manasse: Gamlièl, figlio di Pedasùr; 11per Beniamino: Abidàn, figlio di Ghideonì; 12per Dan: Achièzer, figlio di Ammisaddài; 13per Aser: Paghièl, figlio di Ocran; 14per Gad: Eliasàf, figlio di Deuèl; 15per Nèftali: Achirà, figlio di Enan».
16Questi furono i designati della comunità, i prìncipi delle loro tribù paterne, i capi delle migliaia d’Israele. 17Mosè e Aronne presero questi uomini, che erano stati designati per nome, 18e radunarono tutta la comunità, il primo giorno del secondo mese; furono registrati secondo le famiglie, secondo i loro casati paterni, contando il numero delle persone dai vent’anni in su, testa per testa. 19Come il Signore gli aveva ordinato, Mosè ne fece il censimento nel deserto del Sinai.
20Risultò per i figli di Ruben, primogenito d’Israele, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 21censiti della tribù di Ruben quarantaseimilacinquecento.
22Per i figli di Simeone, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 23censiti della tribù di Simeone cinquantanovemilatrecento.
24Per i figli di Gad, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 25censiti della tribù di Gad quarantacinquemilaseicentocinquanta.
26Per i figli di Giuda, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 27censiti della tribù di Giuda settantaquattromilaseicento.
28Per i figli di Ìssacar, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 29censiti della tribù di Ìssacar cinquantaquattromilaquattrocento.
30Per i figli di Zàbulon, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 31censiti della tribù di Zàbulon cinquantasettemilaquattrocento.
32Per i figli di Giuseppe: per i figli di Èfraim, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 33censiti della tribù di Èfraim quarantamilacinquecento; 34per i figli di Manasse, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 35censiti della tribù di Manasse trentaduemiladuecento.
36Per i figli di Beniamino, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 37censiti della tribù di Beniamino trentacinquemilaquattrocento.
38Per i figli di Dan, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 39censiti della tribù di Dan sessantaduemilasettecento.
40Per i figli di Aser, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 41censiti della tribù di Aser quarantunmilacinquecento.
42Per i figli di Nèftali, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 43censiti della tribù di Nèftali cinquantatremilaquattrocento.
44Questi furono i censiti, di cui fecero il censimento Mosè e Aronne e i prìncipi d’Israele, dodici uomini: c’era un uomo per ciascun casato paterno. 45E tutti i censiti degli Israeliti, secondo i loro casati paterni, dai vent’anni in su, cioè quanti potevano andare in guerra in Israele, 46risultarono registrati in tutto seicentotremilacinquecentocinquanta.
47Ma i leviti, secondo la loro tribù paterna, non furono registrati insieme con gli altri. 48Il Signore parlò a Mosè dicendo: 49«Solo la tribù di Levi non censirai, né di essa farai il computo tra gli Israeliti; 50invece affiderai ai leviti la Dimora della Testimonianza, tutti i suoi accessori e quanto le appartiene. Essi trasporteranno la Dimora e tutti i suoi accessori, vi presteranno servizio e staranno accampati attorno alla Dimora. 51Quando la Dimora dovrà muoversi, i leviti la smonteranno; quando la Dimora dovrà accamparsi, i leviti la erigeranno. Se un estraneo si avvicinerà, sarà messo a morte. 52Gli Israeliti pianteranno le tende ognuno nel suo campo, ognuno vicino alla sua insegna, secondo le loro schiere. 53Ma i leviti pianteranno le tende attorno alla Dimora della Testimonianza; così la mia ira non si abbatterà sulla comunità degli Israeliti. I leviti avranno la cura della Dimora della Testimonianza».
54Gli Israeliti eseguirono ogni cosa come il Signore aveva comandato a Mosè: così fecero.
1Ora il popolo cominciò a lamentarsi malamente agli orecchi del Signore. Li udì il Signore e il suo sdegno si accese e il fuoco del Signore divampò in mezzo a loro e divorò l'estremità dell'accampamento. 2Il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il Signore e il fuoco si spense. 3Quel luogo fu chiamato Tabera, perché il fuoco del Signore era divampato in mezzo a loro.
4La gente raccogliticcia, che era tra il popolo, fu presa da bramosia; anche gli Israeliti ripresero a lamentarsi e a dire: “Chi ci potrà dare carne da mangiare? 5Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell'aglio. 6Ora la nostra vita inaridisce; non c'è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna”. 7Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l'aspetto della resina odorosa. 8Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all'olio. 9Quando di notte cadeva la rugiada sul campo, cadeva anche la manna.
10Mosè udì il popolo che si lamentava in tutte le famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; lo sdegno del Signore divampò e la cosa dispiacque anche a Mosè. 11Mosè disse al Signore: “Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, tanto che tu mi hai messo addosso il carico di tutto questo popolo? 12L'ho forse concepito io tutto questo popolo? O l'ho forse messo al mondo io perché tu mi dica: Pòrtatelo in grembo, come la balia porta il bambino lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? 13Da dove prenderei la carne da dare a tutto questo popolo? Perché si lamenta dietro a me, dicendo: Dacci da mangiare carne! 14Io non posso da solo portare il peso di tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me. 15Se mi devi trattare così, fammi morire piuttosto, fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; io non veda più la mia sventura!”.
16Il Signore disse a Mosè: “Radunami settanta uomini tra gli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come loro scribi; conducili alla tenda del convegno; vi si presentino con te. 17Io scenderò e parlerò in quel luogo con te; prenderò lo spirito che è su di te per metterlo su di loro, perché portino con te il carico del popolo e tu non lo porti più da solo.
18Dirai al popolo: Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci farà mangiare carne? Stavamo così bene in Egitto! Ebbene il Signore vi darà carne e voi ne mangerete. 19Ne mangerete non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni, 20ma per un mese intero, finché vi esca dalle narici e vi venga a noia, perché avete respinto il Signore che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: Perché siamo usciti dall'Egitto?”. 21Mosè disse: “Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti e tu dici: Io darò loro la carne e ne mangeranno per un mese intero! 22Si possono uccidere per loro greggi e armenti in modo che ne abbiano abbastanza? O si radunerà per loro tutto il pesce del mare in modo che ne abbiano abbastanza?”. 23Il Signore rispose a Mosè: “Il braccio del Signore è forse raccorciato? Ora vedrai se la parola che ti ho detta si realizzerà o no”.
24Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole del Signore; radunò settanta uomini tra gli anziani del popolo e li pose intorno alla tenda del convegno. 25Allora il Signore scese nella nube e gli parlò: prese lo spirito che era su di lui e lo infuse sui settanta anziani: quando lo spirito si fu posato su di essi, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito. 26Intanto, due uomini, uno chiamato Eldad e l'altro Medad, erano rimasti nell'accampamento e lo spirito si posò su di essi; erano fra gli iscritti ma non erano usciti per andare alla tenda; si misero a profetizzare nell'accampamento. 27Un giovane corse a riferire la cosa a Mosè e disse: “Eldad e Medad profetizzano nell'accampamento”. 28Allora Giosuè, figlio di Nun, che dalla sua giovinezza era al servizio di Mosè, disse: “Mosè, signor mio, impediscili!”. 29Ma Mosè gli rispose: “Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore dare loro il suo spirito!”. 30Mosè si ritirò nell'accampamento, insieme con gli anziani d'Israele.
31Intanto si era alzato un vento, per ordine del Signore, e portò quaglie dalla parte del mare e le fece cadere presso l'accampamento sulla distesa di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall'altro, intorno all'accampamento e a un'altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo. 32Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno dopo raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci homer; le distesero intorno all'accampamento. 33Avevano ancora la carne fra i denti e non l'avevano ancora masticata, quando lo sdegno del Signore si accese contro il popolo e il Signore percosse il popolo con una gravissima piaga. 34Quel luogo fu chiamato Kibrot-Taava, perché qui fu sepolta la gente che si era lasciata dominare dalla ingordigia. 35Da Kibrot-Taava il popolo partì per Caserot e a Caserot fece sosta.
1Ora il popolo cominciò a lamentarsi aspramente agli orecchi del Signore. Li udì il Signore e la sua ira si accese: il fuoco del Signore divampò in mezzo a loro e divorò un’estremità dell’accampamento. 2Il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il Signore e il fuoco si spense. 3Quel luogo fu chiamato Taberà, perché il fuoco del Signore era divampato fra loro.
4La gente raccogliticcia, in mezzo a loro, fu presa da grande bramosia, e anche gli Israeliti ripresero a piangere e dissero: «Chi ci darà carne da mangiare? 5Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cetrioli, dei cocomeri, dei porri, delle cipolle e dell’aglio. 6Ora la nostra gola inaridisce; non c’è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna».
7La manna era come il seme di coriandolo e aveva l’aspetto della resina odorosa. 8Il popolo andava attorno a raccoglierla, poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta con l’olio. 9Quando di notte cadeva la rugiada sull’accampamento, cadeva anche la manna.
10Mosè udì il popolo che piangeva in tutte le famiglie, ognuno all’ingresso della propria tenda; l’ira del Signore si accese e la cosa dispiacque agli occhi di Mosè. 11Mosè disse al Signore: «Perché hai fatto del male al tuo servo? Perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, al punto di impormi il peso di tutto questo popolo? 12L’ho forse concepito io tutto questo popolo? O l’ho forse messo al mondo io perché tu mi dica: “Portalo in grembo”, come la nutrice porta il lattante, fino al suolo che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? 13Da dove prenderò la carne da dare a tutto questo popolo? Essi infatti si lamentano dietro a me, dicendo: “Dacci da mangiare carne!”. 14Non posso io da solo portare il peso di tutto questo popolo; è troppo pesante per me. 15Se mi devi trattare così, fammi morire piuttosto, fammi morire, se ho trovato grazia ai tuoi occhi; che io non veda più la mia sventura!». 16Il Signore disse a Mosè: «Radunami settanta uomini tra gli anziani d’Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come loro scribi, conducili alla tenda del convegno; vi si presentino con te. 17Io scenderò e lì parlerò con te; toglierò dello spirito che è su di te e lo porrò su di loro, e porteranno insieme a te il carico del popolo e tu non lo porterai più da solo.
18Dirai al popolo: “Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci darà da mangiare carne? Stavamo così bene in Egitto! Ebbene, il Signore vi darà carne e voi ne mangerete. 19Ne mangerete non per un giorno, non per due giorni, non per cinque giorni, non per dieci giorni, non per venti giorni, 20ma per un mese intero, finché vi esca dalle narici e vi venga a nausea, perché avete respinto il Signore che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: Perché siamo usciti dall’Egitto?”».
21Mosè disse: «Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti e tu dici: “Io darò loro la carne e ne mangeranno per un mese intero!”. 22Si sgozzeranno per loro greggi e armenti in modo che ne abbiano abbastanza? O si raduneranno per loro tutti i pesci del mare, in modo che ne abbiano abbastanza?». 23Il Signore rispose a Mosè: «Il braccio del Signore è forse raccorciato? Ora vedrai se ti accadrà o no quello che ti ho detto».
24Mosè dunque uscì e riferì al popolo le parole del Signore; radunò settanta uomini tra gli anziani del popolo e li fece stare intorno alla tenda. 25Allora il Signore scese nella nube e gli parlò: tolse parte dello spirito che era su di lui e lo pose sopra i settanta uomini anziani; quando lo spirito si fu posato su di loro, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito. 26Ma erano rimasti due uomini nell’accampamento, uno chiamato Eldad e l’altro Medad. E lo spirito si posò su di loro; erano fra gli iscritti, ma non erano usciti per andare alla tenda. Si misero a profetizzare nell’accampamento. 27Un giovane corse ad annunciarlo a Mosè e disse: «Eldad e Medad profetizzano nell’accampamento». 28Giosuè, figlio di Nun, servitore di Mosè fin dalla sua adolescenza, prese la parola e disse: «Mosè, mio signore, impediscili!». 29Ma Mosè gli disse: «Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo spirito!». 30E Mosè si ritirò nell’accampamento, insieme con gli anziani d’Israele.
31Un vento si alzò per volere del Signore e portò quaglie dal mare e le fece cadere sull’accampamento, per la lunghezza di circa una giornata di cammino da un lato e una giornata di cammino dall’altro, intorno all’accampamento, e a un’altezza di circa due cubiti sulla superficie del suolo. 32Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno dopo raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci homer; le distesero per loro intorno all’accampamento. 33La carne era ancora fra i loro denti e non era ancora stata masticata, quando l’ira del Signore si accese contro il popolo e il Signore percosse il popolo con una gravissima piaga. 34Quel luogo fu chiamato Kibrot-Taavà, perché là seppellirono il popolo che si era abbandonato all’ingordigia. 35Da Kibrot-Taavà il popolo partì per Caseròt e a Caseròt fece sosta.
1Ora tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin il primo mese e il popolo si fermò a Kades. Qui morì e fu sepolta Maria.
2Mancava l'acqua per la comunità: ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aronne. 3Il popolo ebbe una lite con Mosè, dicendo: “Magari fossimo morti quando morirono i nostri fratelli davanti al Signore! 4Perché avete condotto la comunità del Signore in questo deserto per far morire noi e il nostro bestiame? 5E perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per condurci in questo luogo inospitale? Non è un luogo dove si possa seminare, non ci sono fichi, non vigne, non melograni e non c'è acqua da bere”.
6Allora Mosè e Aronne si allontanarono dalla comunità per recarsi all'ingresso della tenda del convegno; si prostrarono con la faccia a terra e la gloria del Signore apparve loro. 7Il Signore disse a Mosè: 8“Prendi il bastone e tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e alla loro presenza parlate a quella roccia, ed essa farà uscire l'acqua; tu farai sgorgare per loro l'acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al suo bestiame”.
9Mosè dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il Signore gli aveva ordinato. 10Mosè e Aronne convocarono la comunità davanti alla roccia e Mosè disse loro: “Ascoltate, o ribelli: vi faremo noi forse uscire acqua da questa roccia?”. 11Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il bastone due volte e ne uscì acqua in abbondanza; ne bevvero la comunità e tutto il bestiame.
12Ma il Signore disse a Mosè e ad Aronne: “Poiché non avete avuto fiducia in me per dar gloria al mio santo nome agli occhi degli Israeliti, voi non introdurrete questa comunità nel paese che io le dò”. 13Queste sono le acque di Mèriba, dove gli Israeliti contesero con il Signore e dove Egli si dimostrò santo in mezzo a loro.
14Mosè mandò da Kades messaggeri al re di Edom per dirgli: “Dice Israele tuo fratello: Tu sai tutte le tribolazioni che ci sono avvenute: 15come i nostri padri scesero in Egitto e noi in Egitto dimorammo per lungo tempo e gli Egiziani maltrattarono noi e i nostri padri. 16Noi gridammo al Signore ed egli udì la nostra voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall'Egitto; eccoci ora in Kades, che è città ai tuoi estremi confini. 17Permettici di passare per il tuo paese; non passeremo né per campi, né per vigne e non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia, senza deviare né a destra né a sinistra, finché avremo oltrepassati i tuoi confini”. 18Ma Edom gli rispose: “Tu non passerai sul mio territorio; altrimenti uscirò contro di te con la spada”. 19Gli Israeliti gli dissero: “Passeremo per la strada maestra; se noi e il nostro bestiame berremo la tua acqua, te la pagheremo; lasciaci soltanto transitare a piedi”. 20Ma quegli rispose: “Non passerai!”. Edom mosse contro Israele con molta gente e con mano potente. 21Così Edom rifiutò a Israele il transito per i suoi confini e Israele si allontanò da lui.
22Tutta la comunità degli Israeliti levò l'accampamento da Kades e arrivò al monte Cor. 23Il Signore disse a Mosè e ad Aronne al monte Cor, sui confini del paese di Edom: 24“Aronne sta per essere riunito ai suoi antenati e non entrerà nel paese che ho dato agli Israeliti, perché siete stati ribelli al mio comandamento alle acque di Mèriba. 25Prendi Aronne e suo figlio Eleazaro e falli salire sul monte Cor. 26Spoglia Aronne delle sue vesti e falle indossare a suo figlio Eleazaro; in quel luogo Aronne sarà riunito ai suoi antenati e morirà”. 27Mosè fece come il Signore aveva ordinato ed essi salirono sul monte Cor, in vista di tutta la comunità. 28Mosè spogliò Aronne delle sue vesti e le fece indossare a Eleazaro suo figlio; Aronne morì in quel luogo sulla cima del monte. Poi Mosè ed Eleazaro scesero dal monte. 29Quando tutta la comunità vide che Aronne era morto, tutta la casa d'Israele lo pianse per trenta giorni.
1Ora tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin il primo mese, e il popolo si fermò a Kades. Qui morì e fu sepolta Maria.
2Mancava l’acqua per la comunità: ci fu un assembramento contro Mosè e contro Aronne. 3Il popolo ebbe una lite con Mosè, dicendo: «Magari fossimo morti quando morirono i nostri fratelli davanti al Signore! 4Perché avete condotto l’assemblea del Signore in questo deserto per far morire noi e il nostro bestiame? 5E perché ci avete fatto uscire dall’Egitto per condurci in questo luogo inospitale? Non è un luogo dove si possa seminare, non ci sono fichi, non vigne, non melograni, e non c’è acqua da bere».
6Allora Mosè e Aronne si allontanarono dall’assemblea per recarsi all’ingresso della tenda del convegno; si prostrarono con la faccia a terra e la gloria del Signore apparve loro. 7Il Signore parlò a Mosè dicendo: 8«Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e parlate alla roccia sotto i loro occhi, ed essa darà la sua acqua; tu farai uscire per loro l’acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al loro bestiame». 9Mosè dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il Signore gli aveva ordinato.
10Mosè e Aronne radunarono l’assemblea davanti alla roccia e Mosè disse loro: «Ascoltate, o ribelli: vi faremo noi forse uscire acqua da questa roccia?». 11Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il bastone due volte e ne uscì acqua in abbondanza; ne bevvero la comunità e il bestiame.
12Ma il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Poiché non avete creduto in me, in modo che manifestassi la mia santità agli occhi degli Israeliti, voi non introdurrete quest’assemblea nella terra che io le do». 13Queste sono le acque di Merìba, dove gli Israeliti litigarono con il Signore e dove egli si dimostrò santo in mezzo a loro.
14Mosè mandò da Kades messaggeri al re di Edom, per dirgli: «Così dice Israele, tuo fratello: “Tu conosci tutte le tribolazioni che ci hanno colpito. 15I nostri padri scesero in Egitto e noi in Egitto dimorammo per lungo tempo e gli Egiziani maltrattarono noi e i nostri padri. 16Noi gridammo al Signore ed egli udì la nostra voce e mandò un angelo e ci fece uscire dall’Egitto; eccoci ora a Kades, città al confine del tuo territorio. 17Permettici di passare per il tuo territorio. Non passeremo per campi né per vigne e non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia, non devieremo né a destra né a sinistra, finché non avremo attraversato il tuo territorio”». 18Ma Edom gli rispose: «Tu non passerai da me; altrimenti uscirò contro di te con la spada». 19Gli Israeliti gli dissero: «Passeremo per la strada maestra; se noi e il nostro bestiame berremo la tua acqua, te la pagheremo: lasciaci soltanto transitare a piedi». 20Ma quegli rispose: «Non passerai!». Edom mosse contro Israele con molta gente e con mano potente. 21Così Edom rifiutò a Israele il transito nel suo territorio e Israele si tenne lontano da lui.
22Tutta la comunità degli Israeliti levò l’accampamento da Kades e arrivò al monte Or. 23Il Signore disse a Mosè e ad Aronne al monte Or, sui confini del territorio di Edom: 24«Aronne sta per essere riunito ai suoi padri e non entrerà nella terra che ho dato agli Israeliti, perché siete stati ribelli al mio ordine alle acque di Merìba. 25Prendi Aronne e suo figlio Eleàzaro e falli salire sul monte Or. 26Spoglia Aronne delle sue vesti e rivestine suo figlio Eleàzaro. Là Aronne sarà riunito ai suoi padri e morirà». 27Mosè fece come il Signore aveva ordinato ed essi salirono sul monte Or, sotto gli occhi di tutta la comunità. 28Mosè spogliò Aronne delle sue vesti e ne rivestì Eleàzaro suo figlio. Là Aronne morì, sulla cima del monte. Poi Mosè ed Eleàzaro scesero dal monte. 29Tutta la comunità vide che Aronne era spirato e tutta la casa d’Israele lo pianse per trenta giorni.
1Il re cananeo di Arad, che abitava il Negheb, appena seppe che Israele veniva per la via di Atarim, attaccò battaglia contro Israele e fece alcuni prigionieri. 2Allora Israele fece un voto al Signore e disse: “Se tu mi metti nelle mani questo popolo, le loro città saranno da me votate allo sterminio”. 3Il Signore ascoltò la voce di Israele e gli mise nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città e quel luogo fu chiamato Corma.
4Poi gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. 5Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: “Perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero”. 6Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d'Israeliti morì. 7Allora il popolo venne a Mosè e disse: “Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti”. Mosè pregò per il popolo. 8Il Signore disse a Mosè: “Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita”. 9Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita.
10Poi gli Israeliti partirono e si accamparono a Obot; 11partiti da Obot si accamparono a Iie-Abarim nel deserto che sta di fronte a Moab dal lato dove sorge il sole. 12Di là partirono e si accamparono nella valle di Zered. 13Poi di lì si mossero e si accamparono sull'altra riva dell'Arnon, che scorre nel deserto e proviene dai confini degli Amorrei; l'Arnon infatti è il confine di Moab fra Moab e gli Amorrei. 14Per questo si dice nel libro delle Guerre del Signore:
“Vaeb in Sufa e i torrenti,
l'Arnon 15e il pendio dei torrenti,
che declina verso la sede di Ar
e si appoggia alla frontiera di Moab”.
16Di là andarono a Beer. Questo è il pozzo di cui il Signore disse a Mosè: “Raduna il popolo e io gli darò l'acqua”. 17Allora Israele cantò questo canto:
“Sgorga, o pozzo: cantatelo!
18Pozzo che i principi hanno scavato,
che i nobili del popolo hanno perforato
con lo scettro, con i loro bastoni”.
Poi dal deserto andarono a Mattana, 19da Mattana a Nacaliel, da Nacaliel a Bamot 20e da Bamot alla valle che si trova nelle steppe di Moab presso la cima del Pisga, che è di fronte al deserto.
21Israele mandò ambasciatori a Sicon, re degli Amorrei, per dirgli: 22“Lasciami passare per il tuo paese; noi non devieremo per i campi, né per le vigne, non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini”. 23Ma Sicon non permise a Israele di passare per i suoi confini; anzi radunò tutta la sua gente e uscì contro Israele nel deserto; giunse a Iaas e diede battaglia a Israele. 24Israele lo sconfisse, passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall'Arnon fino allo Iabbok, estendendosi fino alla regione degli Ammoniti, perché la frontiera degli Ammoniti era forte.
25Israele prese tutte quelle città e abitò in tutte le città degli Amorrei, cioè in Chesbon e in tutte le città del suo territorio; 26Chesbon infatti era la città di Sicon, re degli Amorrei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab e gli aveva tolto tutto il suo paese fino all'Arnon. 27Per questo dicono i poeti:
“Entrate in Chesbon!
Ben costruita e fondata
è la città di Sicon!
28Perché un fuoco uscì da Chesbon,
una fiamma dalla città di Sicon
divorò Ar-Moab,
inghiottì le alture dell'Arnon.
29Guai a te, Moab,
sei perduto, popolo di Camos!
Egli ha reso fuggiaschi i suoi figli
e le sue figlie ha dato in schiavitù
al re degli Amorrei Sicon.
30Ma noi li abbiamo trafitti!
È rovinata Chesbon fino a Dibon.
Abbiamo devastato fino a Nofach
che è presso Madaba”.
31Israele si stabilì dunque nel paese degli Amorrei. 32Poi Mosè mandò a esplorare Iazer e gli Israeliti presero le città del suo territorio e ne cacciarono gli Amorrei che vi si trovavano.
33Poi mutarono direzione e salirono lungo la strada verso Basan. Og, re di Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei. 34Ma il Signore disse a Mosè: “Non lo temere, perché io te lo dò in potere, lui, tutta la sua gente e il suo paese; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon”. 35Gli Israeliti batterono lui, con i suoi figli e con tutto il suo popolo, così che non gli rimase più superstite alcuno, e si impadronirono del suo paese.
1Il re cananeo di Arad, che abitava il Negheb, appena seppe che Israele veniva per la via di Atarìm, attaccò battaglia contro Israele e fece alcuni prigionieri. 2Allora Israele fece un voto al Signore e disse: «Se tu mi consegni nelle mani questo popolo, le loro città saranno da me votate allo sterminio». 3Il Signore ascoltò la voce d’Israele e gli consegnò nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città e quel luogo fu chiamato Corma.
4Gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. 5Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero». 6Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì. 7Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo. 8Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita». 9Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.
10Gli Israeliti si mossero e si accamparono a Obot; 11partiti da Obot si accamparono a Iie-Abarìm, nel deserto che sta di fronte a Moab, dal lato dove sorge il sole. 12Di là si mossero e si accamparono nella valle di Zered. 13Si mossero di là e si accamparono sull’altra riva dell’Arnon, che scorre nel deserto e proviene dal territorio degli Amorrei; l’Arnon infatti è la frontiera di Moab, fra Moab e gli Amorrei. 14Per questo si dice nel libro delle Guerre del Signore:
«Vaèb in Sufa e i torrenti,
l’Arnon 15e il pendio dei torrenti,
che declina verso la sede di Ar
e si appoggia alla frontiera di Moab».
16Di là andarono a Beèr. Questo è il pozzo di cui il Signore disse a Mosè: «Raduna il popolo e io gli darò l’acqua». 17Allora Israele cantò questo canto:
«Sgorga, o pozzo: cantàtelo!
18Pozzo scavato da prìncipi,
perforato da nobili del popolo,
con lo scettro, con i loro bastoni».
Poi dal deserto andarono a Mattanà, 19da Mattanà a Nacalièl, da Nacalièl a Bamòt 20e da Bamòt alla valle che si trova nelle steppe di Moab presso la cima del Pisga, che è di fronte al deserto.
21Israele mandò messaggeri a Sicon, re degli Amorrei, per dirgli: 22«Lasciami passare nel tuo territorio; noi non devieremo per i campi né per le vigne e non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia finché avremo oltrepassato il tuo territorio». 23Ma Sicon non permise a Israele di passare per il suo territorio, anzi radunò tutto il suo popolo e uscì incontro a Israele nel deserto; giunse a Iaas e combatté contro Israele. 24Israele lo sconfisse, passandolo a fil di spada, e conquistò il suo territorio dall’Arnon fino allo Iabbok, estendendosi fino alla regione degli Ammoniti, perché la frontiera degli Ammoniti era forte.
25Israele prese tutte quelle città e abitò in tutte le città degli Amorrei, cioè a Chesbon e in tutte le città del suo territorio; 26Chesbon infatti era la città di Sicon, re degli Amorrei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab e gli aveva strappato di mano tutto il suo territorio, fino all’Arnon. 27Per questo dicono i poeti:
«Entrate in Chesbon!
Sia ricostruita e rifondata
la città di Sicon!
28Perché un fuoco uscì da Chesbon,
una fiamma dalla cittadella di Sicon:
essa divorò Ar-Moab,
i Baal delle alture dell’Arnon.
29Guai a te, Moab,
sei perduto, popolo di Camos!
Egli ha reso fuggiaschi i suoi figli,
e le sue figlie ha dato in schiavitù
a Sicon, re degli Amorrei.
30Ma noi li abbiamo trafitti!
È rovinata Chesbon fino a Dibon.
Abbiamo devastato fino a Nofach,
che è presso Màdaba».
31Israele si stabilì dunque nella terra degli Amorrei. 32Poi Mosè mandò a esplorare Iazer e gli Israeliti presero le città del suo territorio e ne cacciarono gli Amorrei che vi si trovavano.
33Poi mutarono direzione e salirono lungo la strada verso Basan. Og, re di Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei. 34Ma il Signore disse a Mosè: «Non lo temere, perché io lo do in tuo potere, lui, tutta la sua gente e il suo territorio; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon». 35E sconfissero lui, i suoi figli e tutto il suo popolo, così che non gli rimase più superstite alcuno, e si impadronirono del suo territorio.
1Queste sono le tappe degli Israeliti che uscirono dal paese d'Egitto, ordinati secondo le loro schiere, sotto la guida di Mosè e di Aronne. 2Mosè scrisse i loro punti di partenza, tappa per tappa, per ordine del Signore; queste sono le loro tappe nell'ordine dei loro punti di partenza.
3Partirono da Ramses il primo mese, il quindici del primo mese. Il giorno dopo la pasqua, gli Israeliti uscirono a mano alzata, alla vista di tutti gli Egiziani, 4mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il Signore aveva colpiti fra di loro, cioè tutti i primogeniti, quando il Signore aveva fatto giustizia anche dei loro dei.
5Gli Israeliti partirono dunque da Ramses e si accamparono a Succot. 6Partirono da Succot e si accamparono a Etam che è sull'estremità del deserto. 7Partirono da Etam e piegarono verso Pi-Achirot, che è di fronte a Baal-Zefon, e si accamparono davanti a Migdol. 8Partirono da Pi-Achirot, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara. 9Partirono da Mara e giunsero ad Elim; ad Elim c'erano dodici sorgenti di acqua e settanta palme; qui si accamparono. 10Partirono da Elim e si accamparono presso il Mare Rosso. 11Partirono dal Mare Rosso e si accamparono nel deserto di Sin. 12Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofka. 13Partirono da Dofka e si accamparono ad Alus. 14Partirono da Alus e si accamparono a Refidim dove non c'era acqua da bere per il popolo. 15Partirono da Refidim e si accamparono nel deserto del Sinai.
16Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Kibrot-Taava. 17Partirono da Kibrot-Taava e si accamparono a Cazerot. 18Partirono da Cazerot e si accamparono a Ritma. 19Partirono da Ritma e si accamparono a Rimmon-Perez. 20Partirono da Rimmon-Perez e si accamparono a Libna. 21Partirono da Libna e si accamparono a Rissa. 22Partirono da Rissa e si accamparono a Keelata. 23Partirono da Keelata e si accamparono al monte Sefer. 24Partirono dal monte Sefer e si accamparono ad Arada. 25Partirono da Arada e si accamparono a Makelot. 26Partirono da Makelot e si accamparono a Tacat. 27Partirono da Tacat e si accamparono a Terach. 28Partirono da Terach e si accamparono a Mitka. 29Partirono da Mitka e si accamparono ad Asmona. 30Partirono da Asmona e si accamparono a Moserot. 31Partirono da Moserot e si accamparono a Bene-Iaakan. 32Partirono da Bene-Iaakan e si accamparono a Or-Ghidgad. 33Partirono da Or-Ghidgad e si accamparono a Iotbata. 34Partirono da Iotbata e si accamparono ad Abrona. 35Partirono da Abrona e si accamparono a Ezion-Gheber.
36Partirono da Ezion-Gheber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Kades. 37Poi partirono da Kades e si accamparono al monte Or all'estremità del paese di Edom. 38Il sacerdote Aronne salì sul monte Or per ordine del Signore e in quel luogo morì il quarantesimo anno dopo l'uscita degli Israeliti dal paese d'Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese. 39Aronne era in età di centoventitrè anni quando morì sul monte Or. 40Il cananeo re di Arad, che abitava nel Negheb, nel paese di Canaan, venne a sapere che gli Israeliti arrivavano.
41Partirono dal monte Or e si accamparono a Salmona. 42Partirono da Salmona e si accamparono a Punon. 43Partirono da Punon e si accamparono a Obot. 44Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarim sui confini di Moab. 45Partirono da Iie-Abarim e si accamparono a Dibon-Gad. 46Partirono da Dibon-Gad e si accamparono ad Almon-Diblataim. 47Partirono da Almon-Diblataim e si accamparono ai monti Abarim di fronte a Nebo. 48Partirono dai monti Abarim e si accamparono nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico. 49Si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimot fino ad Abel-Sittim nelle steppe di Moab.
50Il Signore disse a Mosè nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico: 51“Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 52caccerete dinanzi a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e distruggerete tutte le loro alture. 53Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io vi ho dato il paese in proprietà. 54Dividerete il paese a sorte secondo le vostre famiglie. A quelle che sono più numerose darete una porzione maggiore e a quelle che sono meno numerose darete una porzione minore. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato in sorte; farete la divisione secondo le tribù dei vostri padri. 55Ma se non cacciate dinanzi a voi gli abitanti del paese, quelli di loro che vi avrete lasciati saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi faranno tribolare nel paese che abiterete. 56Allora io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro”.
1Queste sono le tappe degli Israeliti che uscirono dalla terra d’Egitto, ordinati secondo le loro schiere, sotto la guida di Mosè e di Aronne. 2Mosè scrisse i loro punti di partenza, tappa per tappa, per ordine del Signore; queste sono le loro tappe nell’ordine dei loro punti di partenza.
3Partirono da Ramses il primo mese, il quindicesimo giorno del primo mese. Il giorno dopo la Pasqua, gli Israeliti uscirono a mano alzata, sotto gli occhi di tutto l’Egitto, 4mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il Signore aveva colpito fra loro, cioè tutti i primogeniti, quando il Signore aveva pronunciato il suo giudizio anche sui loro dèi.
5Gli Israeliti partirono dunque da Ramses e si accamparono a Succot. 6Partirono da Succot e si accamparono a Etam, che è sull’estremità del deserto. 7Partirono da Etam e piegarono verso Pi-Achiròt, che è di fronte a Baal-Sefòn, e si accamparono davanti a Migdol. 8Partirono da Pi-Achiròt, passarono in mezzo al mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara. 9Partirono da Mara e giunsero a Elìm; a Elìm c’erano dodici sorgenti di acqua e settanta palme: qui si accamparono. 10Partirono da Elìm e si accamparono presso il Mar Rosso. 11Partirono dal Mar Rosso e si accamparono nel deserto di Sin. 12Partirono dal deserto di Sin e si accamparono a Dofka. 13Partirono da Dofka e si accamparono ad Alus. 14Partirono da Alus e si accamparono a Refidìm, dove non c’era acqua da bere per il popolo. 15Partirono da Refidìm e si accamparono nel deserto del Sinai.
16Partirono dal deserto del Sinai e si accamparono a Kibrot-Taavà. 17Partirono da Kibrot-Taavà e si accamparono a Caseròt. 18Partirono da Caseròt e si accamparono a Ritma. 19Partirono da Ritma e si accamparono a Rimmòn-Peres. 20Partirono da Rimmòn-Peres e si accamparono a Libna. 21Partirono da Libna e si accamparono a Rissa. 22Partirono da Rissa e si accamparono a Keelata. 23Partirono da Keelata e si accamparono al monte Sefer. 24Partirono dal monte Sefer e si accamparono a Caradà. 25Partirono da Caradà e si accamparono a Makelòt. 26Partirono da Makelòt e si accamparono a Tacat. 27Partirono da Tacat e si accamparono a Tarach. 28Partirono da Tarach e si accamparono a Mitka. 29Partirono da Mitka e si accamparono a Casmonà. 30Partirono da Casmonà e si accamparono a Moseròt. 31Partirono da Moseròt e si accamparono a Bene-Iaakàn. 32Partirono da Bene-Iaakàn e si accamparono a Or-Ghidgad. 33Partirono da Or-Ghidgad e si accamparono a Iotbata. 34Partirono da Iotbata e si accamparono ad Abronà. 35Partirono da Abronà e si accamparono a Esion-Ghèber.
36Partirono da Esion-Ghèber e si accamparono nel deserto di Sin, cioè a Kades. 37Poi partirono da Kades e si accamparono al monte Or, all’estremità della terra di Edom. 38Il sacerdote Aronne salì sul monte Or per ordine del Signore e in quel luogo morì il quarantesimo anno dopo l’uscita degli Israeliti dalla terra d’Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese. 39Aronne era in età di centoventitré anni quando morì sul monte Or. 40Il cananeo re di Arad, che abitava nel Negheb, nella terra di Canaan, venne a sapere che gli Israeliti arrivavano.
41Partirono dal monte Or e si accamparono a Salmonà. 42Partirono da Salmonà e si accamparono a Punon. 43Partirono da Punon e si accamparono a Obot. 44Partirono da Obot e si accamparono a Iie-Abarìm sui confini di Moab. 45Partirono da Iie-Abarìm e si accamparono a Dibon-Gad. 46Partirono da Dibon-Gad e si accamparono ad Almon-Diblatàim. 47Partirono da Almon-Diblatàim e si accamparono ai monti Abarìm, di fronte al Nebo. 48Partirono dai monti Abarìm e si accamparono nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico. 49Si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimòt fino ad Abel-Sittìm, nelle steppe di Moab.
50Il Signore parlò a Mosè nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico, e disse: 51«Parla agli Israeliti dicendo loro: “Quando avrete attraversato il Giordano verso la terra di Canaan 52e avrete cacciato dinanzi a voi tutti gli abitanti della terra, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e devasterete tutte le loro alture. 53Prenderete possesso della terra e in essa vi stabilirete, poiché io vi ho dato la terra perché la possediate. 54Dividerete la terra a sorte secondo le vostre famiglie. A chi è numeroso darai numerosa eredità e a chi è piccolo darai piccola eredità. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato in sorte; farete la divisione secondo le tribù dei vostri padri. 55Ma se non caccerete dinanzi a voi gli abitanti della terra, quelli di loro che vi avrete lasciati saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi tratteranno da nemici nella terra in cui abiterete. 56Allora io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro”».
1Parole di Amos, che era pecoraio di Tekòa, il quale ebbe visioni riguardo a Israele, al tempo di Ozia re della Giudea, e al tempo di Geroboàmo figlio di Ioas, re di Israele, due anni prima del terremoto.
2Egli disse:
«Il Signore ruggisce da Sion
e da Gerusalemme fa udir la sua voce;
sono desolate le steppe dei pastori,
è inaridita la cima del Carmelo».
3Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Damasco
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè hanno trebbiato
con trebbie ferrate Gàlaad.
4Alla casa di Cazaèl darò fuoco
e divorerà i palazzi di Ben-Hadàd;
5spezzerò il catenaccio di Damasco,
sterminerò gli abitanti di Biqat-Avèn
e chi detiene lo scettro di Bet-Eden
e il popolo di Aram andrà schiavo a Kir»,
dice il Signore.
6Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Gaza
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè hanno deportato popolazioni intere
per consegnarle a Edom;
7appiccherò il fuoco alle mura di Gaza
e divorerà i suoi palazzi,
8estirperò da Asdòd chi siede sul trono
e da Ascalòna chi vi tiene lo scettro;
rivolgerò la mano contro Ekròn
e così perirà il resto dei Filistei»,
dice il Signore.
9Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Tiro
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè hanno deportato popolazioni intere a Edom,
senza ricordare l'alleanza fraterna;
10appiccherò il fuoco alle mura di Tiro
e divorerà i suoi palazzi».
11Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Edom
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè ha inseguito con la spada suo fratello
e ha soffocato la pietà verso di lui,
perchè ha continuato l'ira senza fine
e ha conservato lo sdegno per sempre;
12appiccherò il fuoco a Teman
e divorerà i palazzi di Bozra».
13Così dice il Signore:
«Per tre misfatti degli Ammoniti
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè hanno sventrato le donne incinte di Gàlaad
per allargare il loro confine;
14appiccherò il fuoco alle mura di Rabbà
e divorerà i suoi palazzi
tra il fragore di un giorno di battaglia,
fra il turbine di un giorno di tempesta;
15il loro re andrà in esilio,
egli insieme ai suoi capi»,
dice il Signore.
1Parole di Amos, che era allevatore di pecore, di Tekòa, il quale ebbe visioni riguardo a Israele, al tempo di Ozia, re di Giuda, e al tempo di Geroboamo, figlio di Ioas, re d’Israele, due anni prima del terremoto.
2Egli disse:
«Il Signore ruggirà da Sion
e da Gerusalemme farà udire la sua voce;
saranno avvizziti i pascoli dei pastori,
sarà inaridita la cima del Carmelo».
3Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Damasco
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno trebbiato Gàlaad
con trebbie ferrate.
4Alla casa di Cazaèl manderò il fuoco
e divorerà i palazzi di Ben-Adàd;
5spezzerò il catenaccio di Damasco,
sterminerò chi siede sul trono di Bikat-Aven
e chi detiene lo scettro di Bet-Eden,
e il popolo di Aram sarà deportato in esilio a Kir»,
dice il Signore.
6Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Gaza
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno deportato popolazioni intere
per consegnarle a Edom.
7Manderò il fuoco alle mura di Gaza
e divorerà i suoi palazzi,
8sterminerò chi siede sul trono di Asdod
e chi detiene lo scettro di Àscalon;
rivolgerò la mia mano contro Ekron
e così perirà il resto dei Filistei»,
dice il Signore.
9Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Tiro
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno deportato popolazioni intere a Edom,
senza ricordare l’alleanza fraterna.
10Manderò il fuoco alle mura di Tiro
e divorerà i suoi palazzi».
11Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Edom
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché ha inseguito con la spada suo fratello
e ha soffocato la pietà verso di lui,
perché la sua ira ha sbranato senza fine
e ha conservato lo sdegno per sempre.
12Manderò il fuoco a Teman
e divorerà i palazzi di Bosra».
13Così dice il Signore:
«Per tre misfatti degli Ammoniti
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno sventrato le donne incinte di Gàlaad
per allargare il loro confine.
14Darò fuoco alle mura di Rabbà
e divorerà i suoi palazzi,
tra il fragore di un giorno di battaglia,
fra il turbine di un giorno di tempesta.
15Il loro re andrà in esilio,
egli insieme ai suoi comandanti»,
dice il Signore.
1Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Moab
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè ha bruciato le ossa del re di Edom
per ridurle in calce;
2appiccherò il fuoco a Moab
e divorerà i palazzi di Keriòt
e Moab morirà nel tumulto,
al grido di guerra, al suono del corno;
3farò sparire da lui il giudice
e tutti i suoi capi ucciderò insieme con lui»,
dice il Signore.
4Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Giuda
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè hanno disprezzato la legge del Signore
e non ne hanno osservato i decreti;
si son lasciati traviare dai loro idoli
che i loro padri avevano seguito;
5appiccherò il fuoco a Giuda
e divorerà i palazzi di Gerusalemme».
6Così dice il Signore:
«Per tre misfatti d'Israele
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè hanno venduto il giusto per denaro
e il povero per un paio di sandali;
7essi che calpestano come la polvere della terra
la testa dei poveri
e fanno deviare il cammino dei miseri;
e padre e figlio vanno dalla stessa ragazza,
profanando così il mio santo nome.
8Su vesti prese come pegno si stendono
presso ogni altare
e bevono il vino confiscato come ammenda
nella casa del loro Dio.
9Eppure io ho sterminato davanti a loro l'Amorreo,
la cui statura era come quella dei cedri,
e la forza come quella della quercia;
ho strappato i suoi frutti in alto
e le sue radici di sotto.
10Io vi ho fatti uscire dal paese di Egitto
e vi ho condotti per quarant'anni nel deserto,
per darvi in possesso il paese dell'Amorreo.
11Ho fatto sorgere profeti tra i vostri figli
e nazirei fra i vostri giovani.
Non è forse così, o Israeliti?».
Oracolo del Signore.
12«Ma voi avete fatto bere vino ai nazirei
e ai profeti avete ordinato: Non profetate!
13Ebbene, io vi affonderò nella terra
come affonda un carro
quando è tutto carico di paglia.
14Allora nemmeno l'uomo agile potrà più fuggire,
nè l'uomo forte usare la sua forza;
il prode non potrà salvare la sua vita
15né l'arciere resisterà;
non scamperà il corridore,
nè si salverà il cavaliere.
16Il più coraggioso fra i prodi
fuggirà nudo in quel giorno!».
Oracolo del Signore.
1Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Moab
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché ha bruciato le ossa del re di Edom
per ridurle in calce.
2Manderò il fuoco a Moab
e divorerà i palazzi di Keriòt
e Moab morirà nel tumulto,
al grido di guerra, al suono del corno.
3Eliminerò dal suo seno chi governa,
ucciderò, insieme con lui, tutti i suoi prìncipi»,
dice il Signore.
4Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Giuda
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno rifiutato la legge del Signore
e non ne hanno osservato i precetti,
si sono lasciati traviare dagli idoli
che i loro padri avevano seguito.
5Manderò il fuoco a Giuda
e divorerà i palazzi di Gerusalemme».
6Così dice il Signore:
«Per tre misfatti d’Israele
e per quattro non revocherò il mio decreto di condanna,
perché hanno venduto il giusto per denaro
e il povero per un paio di sandali,
7essi che calpestano come la polvere della terra
la testa dei poveri
e fanno deviare il cammino dei miseri,
e padre e figlio vanno dalla stessa ragazza,
profanando così il mio santo nome.
8Su vesti prese come pegno si stendono
presso ogni altare
e bevono il vino confiscato come ammenda
nella casa del loro Dio.
9Eppure io ho sterminato davanti a loro l’Amorreo,
la cui statura era come quella dei cedri
e la forza come quella della quercia;
ho strappato i suoi frutti in alto
e le sue radici di sotto.
10Io vi ho fatto salire dalla terra d’Egitto
e vi ho condotto per quarant’anni nel deserto,
per darvi in possesso la terra dell’Amorreo.
11Ho fatto sorgere profeti fra i vostri figli
e nazirei fra i vostri giovani.
Non è forse così, o figli d’Israele?
Oracolo del Signore.
12Ma voi avete fatto bere vino ai nazirei
e ai profeti avete ordinato: “Non profetate!”.
13Ecco, vi farò affondare nella terra,
come affonda un carro
quando è tutto carico di covoni.
14Allora nemmeno l’uomo agile potrà più fuggire
né l’uomo forte usare la sua forza,
il prode non salverà la sua vita
15né l’arciere resisterà,
non si salverà il corridore
né il cavaliere salverà la sua vita.
16Il più coraggioso fra i prodi
fuggirà nudo in quel giorno!».
Oracolo del Signore.
3Camminano forse due uomini insieme
senza essersi messi d'accordo?
4Ruggisce forse il leone nella foresta,
se non ha qualche preda?
Il leoncello manda un grido dalla sua tana
se non ha preso nulla?
5Cade forse l'uccello a terra,
se non gli è stata tesa un'insidia?
Scatta forse la tagliola dal suolo,
se non ha preso qualche cosa?
6Risuona forse la tromba nella città,
senza che il popolo si metta in allarme?
Avviene forse nella città una sventura,
che non sia causata dal Signore?
7In verità, il Signore non fa cosa alcuna
senza aver rivelato il suo consiglio
ai suoi servitori, i profeti.
8Ruggisce il leone:
chi mai non trema?
Il Signore Dio ha parlato:
chi può non profetare?
9Fatelo udire nei palazzi di Asdòd
e nei palazzi del paese d'Egitto e dite:
Adunatevi sui monti di Samaria
e osservate quanti disordini sono in essa,
e quali violenze sono nel suo seno.
10Non sanno agire con rettitudine,
dice il Signore,
violenza e rapina accumulano nei loro palazzi.
11Perciò così dice il Signore Dio:
Il nemico circonderà il paese,
sarà abbattuta la tua potenza
e i tuoi palazzi saranno saccheggiati.
12Così dice il Signore:
Come il pastore strappa dalla bocca del leone
due zampe o il lobo d'un orecchio,
così scamperanno gli Israeliti che abitano a Samaria
su un cantuccio di divano
o su una coperta da letto.
13Ascoltate e attestatelo nella casa di Giacobbe,
dice il Signore Dio, Dio degli eserciti:
14Quando farò giustizia
dei misfatti d'Israele,
io infierirò contro gli altari di Betel;
saranno spezzati i corni dell'altare
e cadranno a terra.
15Demolirò la casa d'inverno
insieme con al sua casa d'estate
e andranno in rovina le case d'avorio
e scompariranno i grandi palazzi.
Oracolo del Signore.
1Ascoltate questa parola,
che il Signore ha detto riguardo a voi,
figli d’Israele,
e riguardo a tutta la stirpe
che ho fatto salire dall’Egitto:
2«Soltanto voi ho conosciuto
tra tutte le stirpi della terra;
perciò io vi farò scontare
tutte le vostre colpe.
3Camminano forse due uomini insieme,
senza essersi messi d’accordo?
4Ruggisce forse il leone nella foresta,
se non ha qualche preda?
Il leoncello manda un grido dalla sua tana,
se non ha preso nulla?
5Si precipita forse un uccello a terra in una trappola,
senza che vi sia un’esca?
Scatta forse la trappola dal suolo,
se non ha preso qualche cosa?
6Risuona forse il corno nella città,
senza che il popolo si metta in allarme?
Avviene forse nella città una sventura,
che non sia causata dal Signore?
7In verità, il Signore non fa cosa alcuna
senza aver rivelato il suo piano
ai suoi servitori, i profeti.
8Ruggisce il leone:
chi non tremerà?
Il Signore Dio ha parlato:
chi non profeterà?
9Fatelo udire nei palazzi di Asdod
e nei palazzi della terra d’Egitto e dite:
“Adunatevi sui monti di Samaria
e osservate quanti disordini sono in essa
e quali violenze sono nel suo seno”.
10Non sanno agire con rettitudine
– oracolo del Signore –;
violenza e rapina accumulano nei loro palazzi».
11Perciò così dice il Signore Dio:
«Il nemico circonderà il paese,
sarà abbattuta la tua potenza
e i tuoi palazzi saranno saccheggiati».
12Così dice il Signore:
«Come il pastore strappa dalla bocca del leone
due zampe o il lobo d’un orecchio,
così scamperanno i figli d’Israele
che siedono a Samaria
nell’angolo di un letto,
sulla sponda di un divano.
13Ascoltate e attestatelo nella casa di Giacobbe,
oracolo del Signore Dio, Dio degli eserciti:
14Quando colpirò Israele
per i suoi misfatti,
colpirò gli altari di Betel;
saranno spezzati i corni dell’altare
e cadranno a terra.
15Demolirò la casa d’inverno
insieme con la casa d’estate,
e andranno in rovina le case d’avorio
e scompariranno i grandi palazzi».
Oracolo del Signore.
1Ascoltate queste parole,
o vacche di Basàn,
che siete sul monte di Samaria,
che opprimete i deboli, schiacciate i poveri
e dite ai vostri mariti: Porta qua, beviamo!
2Il Signore Dio ha giurato per la sua santità:
Ecco, verranno per voi giorni,
in cui sarete prese con ami
e le rimanenti di voi con arpioni da pesca.
3Uscirete per le brecce, una dopo l'altra
e sarete cacciate oltre l'Ermon,
oracolo del Signore.
4Andate pure a Betel e peccate!
A Gàlgala e peccate ancora di più!
Offrite ogni mattina i vostri sacrifici
e ogni tre giorni le vostre decime.
5Offrite anche sacrifici di grazie con lievito
e proclamate ad alta voce le offerte spontanee
perchè così vi piace di fare, o Israeliti,
dice il Signore.
6Eppure, vi ho lasciato a denti asciutti
in tutte le vostre città
e con mancanza di pane
in tutti i vostri villaggi:
e non siete ritornati a me,
dice il Signore.
7Vi ho pure rifiutato la pioggia
tre mesi prima della mietitura;
facevo piovere sopra una città
e non sopra l'altra;
un campo era bagnato di pioggia,
mentre l'altro, su cui non pioveva, seccava;
8due, tre città si muovevano titubanti
verso un'altra città per bervi acqua,
senza potersi dissetare:
e non siete ritornati a me,
dice il Signore.
9Vi ho colpiti con ruggine e carbonchio,
vi ho inaridito i giardini e le vigne;
i fichi, gli oliveti li ha divorati la cavalletta:
e non siete ritornati a me,
dice il Signore.
10Ho mandato contro di voi la peste,
come un tempo contro l'Egitto;
ho ucciso di spada i vostri giovani,
mentre i vostri cavalli diventavano preda;
ho fatto salire il fetore dei vostri campi
fino alle vostre narici:
e non siete ritornati a me,
dice il Signore.
11Vi ho travolti
come Dio aveva travolto Sòdoma e Gomorra;
eravate come un tizzone
strappato da un incendio:
e non siete ritornati a me
dice il Signore.
12Perciò ti tratterò così, Israele!
Poichè questo devo fare di te,
prepàrati all'incontro con il tuo Dio, o Israele!
13Ecco colui che forma i monti e crea i venti,
che manifesta all'uomo qual è il suo pensiero,
che fa l'alba e le tenebre
e cammina sulle alture della terra,
Signore, Dio degli eserciti è il suo nome.
1Ascoltate questa parola,
o vacche di Basan,
che siete sul monte di Samaria,
che opprimete i deboli, schiacciate i poveri
e dite ai vostri mariti: «Porta qua, beviamo!».
2Il Signore Dio ha giurato per la sua santità:
«Ecco, verranno per voi giorni
in cui sarete portate via con uncini
e le rimanenti di voi con arpioni da pesca.
3Uscirete per le brecce, una dopo l’altra,
e sarete cacciate oltre l’Ermon».
Oracolo del Signore.
4«Andate pure a Betel e peccate,
a Gàlgala e peccate ancora di più!
Offrite ogni mattina i vostri sacrifici
e ogni tre giorni le vostre decime.
5Offrite anche sacrifici di lode con pane lievitato
e proclamate ad alta voce le offerte spontanee,
perché così vi piace fare, o figli d’Israele».
Oracolo del Signore Dio.
6«Eppure, vi ho lasciato a denti asciutti
in tutte le vostre città,
e con mancanza di pane
in tutti i vostri villaggi;
ma non siete ritornati a me».
Oracolo del Signore.
7«Vi ho pure rifiutato la pioggia
tre mesi prima della mietitura,
facevo piovere sopra una città
e non sopra l’altra;
un campo era bagnato di pioggia,
mentre l’altro, su cui non pioveva, seccava.
8Due, tre città andavano barcollanti
verso un’altra città per bervi acqua,
senza potersi dissetare;
ma non siete ritornati a me».
Oracolo del Signore.
9«Vi ho colpiti con ruggine e carbonchio,
vi ho inaridito i giardini e le vigne;
i fichi e gli olivi li ha divorati la cavalletta;
ma non siete ritornati a me».
Oracolo del Signore.
10«Ho mandato contro di voi la peste,
come un tempo contro l’Egitto,
ho ucciso di spada i vostri giovani,
mentre i vostri cavalli diventavano preda;
ho fatto salire il fetore dai vostri campi
fino alle vostre narici;
ma non siete ritornati a me».
Oracolo del Signore.
11«Vi ho travolti
come Dio aveva travolto Sòdoma e Gomorra,
eravate come un tizzone
strappato da un incendio;
ma non siete ritornati a me».
Oracolo del Signore.
12Perciò ti tratterò così, Israele!
Poiché questo devo fare di te:
prepàrati all’incontro con il tuo Dio, o Israele!
13Ecco colui che forma i monti e crea i venti,
che manifesta all’uomo qual è il suo pensiero,
che muta l’aurora in tenebre
e cammina sulle alture della terra,
Signore, Dio degli eserciti è il suo nome.
1Ascoltate queste parole,
questo lamento che io pronunzio su di voi,
o casa di Israele!
2È caduta, non si alzerà più,
la vergine d'Israele;
è stesa al suolo,
nessuno la fa rialzare.
3Poiché così dice il Signore Dio:
La città che usciva con mille uomini
resterà con cento
e la città di cento
resterà con dieci, nella casa d'Israele.
4Poiché così dice il Signore alla casa d'Israele:
Cercate me e vivrete!
5Non rivolgetevi a Betel,
non andate a Gàlgala,
non passate a Bersabea,
perchè Gàlgala andrà tutta in esilio
e Betel sarà ridotta al nulla.
6Cercate il Signore e vivrete,
perchè egli non irrompa come fuoco
sulla casa di Giuseppe e la consumi
e nessuno spenga Betel!
7Essi trasformano il diritto in veleno
e gettano a terra la giustizia.
8Colui che ha fatto le Pleiadi e Orione,
cambia il buio in chiarore del mattino
e stende sul giorno l'oscurità della notte;
colui che comanda alle acque del mare
e le spande sulla terra,
Signore è il suo nome.
9Egli fa cadere la rovina sulle fortezze
e fa giungere la devastazione sulle cittadelle.
10Essi odiano chi ammonisce alla porta
e hanno in abominio chi parla secondo verità.
11Poiché voi schiacciate l'indigente
e gli estorcete una parte del grano,
voi che avete costruito case in pietra squadrata,
non le abiterete;
vigne deliziose avete piantato,
ma non ne berrete il vino,
12perché so che numerosi sono i vostri misfatti,
enormi i vostri peccati.
Essi sono oppressori del giusto, incettatori di ricompense
e respingono i poveri nel tribunale.
13Perciò il prudente in questo tempo tacerà,
perchè sarà un tempo di sventura.
14Cercate il bene e non il male,
se volete vivere,
e così il Signore, Dio degli eserciti,
sia con voi, come voi dite.
15Odiate il male e amate il bene
e ristabilite nei tribunali il diritto;
forse il Signore, Dio degli eserciti,
avrà pietà del resto di Giuseppe.
16Perciò così dice il Signore,
Dio degli eserciti, il Signore:
In tutte le piazze vi sarà lamento,
in tutte le strade si dirà: Ah! ah!
Si chiamerà l'agricoltore a fare il lutto
e a fare il lamento quelli che conoscono la nenia.
17In tutte le vigne vi sarà lamento,
perchè io passerò in mezzo a te,
dice il Signore.
18Guai a coloro che attendono il giorno del Signore!
Che sarà per voi il giorno del Signore?
Sarà tenebre e non luce.
19Come quando uno fugge davanti al leone
e s'imbatte in un orso;
entra in casa, appoggia la mano sul muro
e un serpente lo morde.
20Non sarà forse tenebra e non luce
il giorno del Signore,
e oscurità senza splendore alcuno?
21Io detesto, respingo le vostre feste
e non gradisco le vostre riunioni;
22anche se voi mi offrite olocausti,
io non gradisco i vostri doni
e le vittime grasse come pacificazione
io non le guardo.
23Lontano da me il frastuono dei tuoi canti:
il suono delle tue arpe non posso sentirlo!
24Piuttosto scorra come acqua il diritto
e la giustizia come un torrente perenne.
25Mi avete forse offerto vittime
e oblazioni nel deserto
per quarant'anni, o Israeliti?
26Voi avete innalzato Siccùt vostro re
e Chiiòn vostro idolo,
la stella dei vostri dei che vi siete fatti.
27Ora, io vi manderò in esilio
al di là di Damasco, dice il Signore,
il cui nome è Dio degli eserciti.
1Ascoltate questa parola,
questo lamento che io elevo su di voi,
o casa d’Israele!
2È caduta, non si alzerà più,
la vergine d’Israele;
è stesa al suolo,
nessuno la fa rialzare.
3Poiché così dice il Signore Dio:
«La città che mandava in guerra mille uomini
resterà con cento,
e la città che ne mandava cento
per la casa d’Israele, resterà con dieci».
4Poiché così dice il Signore alla casa d’Israele:
«Cercate me e vivrete!
5Non cercate Betel,
non andate a Gàlgala,
non passate a Bersabea,
perché Gàlgala andrà certo in esilio
e Betel sarà ridotta al nulla».
6Cercate il Signore e vivrete,
altrimenti egli, come un fuoco,
brucerà la casa di Giuseppe,
la divorerà e nessuno spegnerà Betel!
7Essi trasformano il diritto in assenzio
e gettano a terra la giustizia.
8Colui che ha fatto le Pleiadi e Orione,
cambia il buio in chiarore del mattino
e il giorno nell’oscurità della notte,
colui che chiama a raccolta le acque del mare
e le riversa sulla terra,
Signore è il suo nome.
9Egli fa cadere la rovina sull’uomo potente
e fa giungere la devastazione sulle fortezze.
10Essi odiano chi fa giuste accuse in tribunale
e detestano chi testimonia secondo verità.
11Poiché voi schiacciate l’indigente
e gli estorcete una parte del grano,
voi che avete costruito case in pietra squadrata,
non le abiterete;
voi che avete innalzato vigne deliziose,
non ne berrete il vino.
12So infatti quanto numerosi sono i vostri misfatti,
quanto enormi i vostri peccati.
Essi sono ostili verso il giusto,
prendono compensi illeciti
e respingono i poveri nel tribunale.
13Perciò il prudente in questo tempo tacerà,
perché sarà un tempo di calamità.
14Cercate il bene e non il male,
se volete vivere,
e solo così il Signore, Dio degli eserciti,
sarà con voi, come voi dite.
15Odiate il male e amate il bene
e ristabilite nei tribunali il diritto;
forse il Signore, Dio degli eserciti,
avrà pietà del resto di Giuseppe.
16Perciò così dice il Signore,
Dio degli eserciti, il Signore:
«In tutte le piazze vi sarà lamento,
in tutte le strade si dirà: “Ohimè! ohimè!”.
Si chiameranno i contadini a fare il lutto
e quelli che conoscono la nenia a fare il lamento.
17In tutte le vigne vi sarà lamento,
quando io passerò in mezzo a te»,
dice il Signore.
18Guai a coloro che attendono il giorno del Signore!
Che cosa sarà per voi il giorno del Signore?
Tenebre e non luce!
19Come quando uno fugge davanti al leone
e s’imbatte in un orso;
come quando entra in casa,
appoggia la mano sul muro
e un serpente lo morde.
20Non sarà forse tenebra, non luce,
il giorno del Signore?
Oscurità, senza splendore alcuno?
21«Io detesto, respingo le vostre feste solenni
e non gradisco le vostre riunioni sacre;
22anche se voi mi offrite olocausti,
io non gradisco le vostre offerte,
e le vittime grasse come pacificazione
io non le guardo.
23Lontano da me il frastuono dei vostri canti:
il suono delle vostre arpe non posso sentirlo!
24Piuttosto come le acque scorra il diritto
e la giustizia come un torrente perenne.
25Mi avete forse presentato sacrifici
e offerte nel deserto
per quarant’anni, o Israeliti?
26Voi avete innalzato Siccut come vostro re
e Chiion come vostro idolo,
e Stella come vostra divinità:
tutte cose fatte da voi.
27Ora, io vi manderò in esilio
al di là di Damasco»,
dice il Signore, il cui nome è Dio degli eserciti.
1Guai agli spensierati di Sion
e a quelli che si considerano sicuri
sulla montagna di Samaria!
Questi notabili della prima tra le nazioni,
ai quali si recano gli Israeliti!
2Passate a Calnè e guardate,
andate di lì ad Amat la grande
e scendete a Gat dei Filistei:
siete voi forse migliori di quei regni
o è più grande il vostro territorio del loro?
3Voi credete di ritardare il giorno fatale
e affrettate il sopravvento della violenza.
4Essi su letti d'avorio e sdraiati sui loro divani
mangiano gli agnelli del gregge
e i vitelli cresciuti nella stalla.
5Canterellano al suono dell'arpa,
si pareggiano a David negli strumenti musicali;
6bevono il vino in larghe coppe
e si ungono con gli unguenti più raffinati,
ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
7Perciò andranno in esilio in testa ai deportati
e cesserà l'orgia dei buontemponi.
8Ha giurato il Signore Dio, per se stesso!
Oracolo del Signore, Dio degli eserciti.
Detesto l'orgoglio di Giacobbe,
odio i suoi palazzi,
consegnerò la città e quanto contiene.
9Se sopravviveranno in una sola casa dieci uomini,
anch'essi moriranno.
10Lo prenderà il suo parente e chi prepara il rogo,
portando via le ossa dalla casa,
egli dirà a chi è in fondo alla casa:
«Ce n'è ancora con te?».
L'altro risponderà: «No».
Quegli dirà: «Zitto!»: non si deve menzionare
il nome del Signore.
11Poiché ecco: il Signore comanda
di fare a pezzi la casa grande
e quella piccola di ridurla in frantumi.
12Corrono forse i cavalli sulle rocce
e si ara il mare con i buoi?
Poichè voi cambiate il diritto in veleno
e il frutto della giustizia in assenzio.
13Voi vi compiacete di Lo-debàr dicendo:
«Non è per il nostro valore che abbiam preso Karnàim?».
14Ora ecco, io susciterò contro di voi, gente d'Israele,
- oracolo del Signore, Dio degli eserciti -
un popolo che vi opprimerà dall'ingresso di Amat
fino al torrente dell'Araba.
1Guai agli spensierati di Sion
e a quelli che si considerano sicuri
sulla montagna di Samaria!
Questi notabili della prima tra le nazioni,
ai quali si rivolge la casa d’Israele!
2Andate a vedere la città di Calne,
da lì andate a Camat, la grande,
e scendete a Gat dei Filistei:
siete voi forse migliori di quei regni
o il loro territorio è più grande del vostro?
3Voi credete di ritardare il giorno fatale
e invece affrettate il regno della violenza.
4Distesi su letti d’avorio e sdraiati sui loro divani
mangiano gli agnelli del gregge
e i vitelli cresciuti nella stalla.
5Canterellano al suono dell’arpa,
come Davide improvvisano su strumenti musicali;
6bevono il vino in larghe coppe
e si ungono con gli unguenti più raffinati,
ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
7Perciò ora andranno in esilio in testa ai deportati
e cesserà l’orgia dei dissoluti.
8Ha giurato il Signore Dio, per se stesso!
Oracolo del Signore, Dio degli eserciti.
«Detesto l’orgoglio di Giacobbe,
odio i suoi palazzi,
consegnerò al nemico la città e quanto contiene».
9Se sopravvivranno in una sola casa dieci uomini,
anch’essi moriranno.
10Lo prenderà il suo parente e chi prepara il rogo,
per portare via le ossa dalla casa;
dirà a chi è in fondo alla casa:
«C’è ancora qualcuno con te?».
L’altro risponderà: «No».
Ed egli dirà: «Silenzio!»,
perché non si pronunci il nome del Signore.
11Poiché ecco: il Signore comanda
di fare a pezzi la casa grande,
e quella piccola di ridurla in frantumi.
12Corrono forse i cavalli sulla roccia
e si ara il mare con i buoi?
Poiché voi cambiate il diritto in veleno
e il frutto della giustizia in assenzio.
13Voi vi compiacete di Lodebàr dicendo:
«Non abbiamo forse conquistato Karnàim con la nostra forza?».
14«Ora, ecco, io susciterò contro di voi, casa d’Israele
– oracolo del Signore, Dio degli eserciti –,
un popolo che vi opprimerà dall’ingresso di Camat
fino al torrente dell’Araba».
1Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: egli formava uno sciame di cavallette quando cominciava a germogliare la seconda erba, quella che spunta dopo la falciatura del re. 2Quando quelle stavano per finire di divorare l'erba della regione, io dissi: «Signore Dio, perdona, come potrà resistere Giacobbe? È tanto piccolo». 3Il Signore si impietosì: «Questo non avverrà», disse il Signore.
4Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore Dio chiamava per il castigo il fuoco che consumava il grande abisso e divorava la campagna. 5Io dissi: «Signore Dio, desisti! Come potrà resistere Giacobbe? È tanto piccolo». 6Il Signore se ne pentì: «Neanche questo avverrà», disse il Signore.
7Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore stava sopra un muro tirato a piombo e con un piombino in mano. 8Il Signore mi disse: «Che cosa vedi, Amos?». Io risposi: «Un piombino». Il Signore mi disse: «Io pongo un piombino in mezzo al mio popolo, Israele; non gli perdonerò più. 9Saranno demolite le alture d'Isacco e i santuari d'Israele saranno ridotti in rovine, quando io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboàmo».
10Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re di Israele: «Amos congiura contro di te in mezzo alla casa di Israele; il paese non può sopportare le sue parole, 11poiché così dice Amos: Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dal suo paese». 12Amasia disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritirati verso il paese di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, 13ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno». 14Amos rispose ad Amasia:
«Non ero profeta, né figlio di profeta;
ero un pastore e raccoglitore di sicomori;
15Il Signore mi prese
di dietro al bestiame e il Signore mi disse:
Và, profetizza al mio popolo Israele.
16Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: Non profetizzare contro Israele, né predicare contro la casa di Isacco. 17Ebbene, dice il Signore: Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà spartita con la corda, tu morirai in terra immonda e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra».
1Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: quando cominciava a germogliare la seconda erba, quella che spunta dopo la falciatura per il re, egli formava uno sciame di cavallette. 2Quando quelle stavano per finire di divorare l’erba della regione, io dissi: «Signore Dio, perdona! Come potrà resistere Giacobbe? È tanto piccolo». 3Il Signore allora si ravvide: «Questo non avverrà», disse il Signore.
4Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore Dio chiamava a una lite per mezzo del fuoco che consumava il grande abisso e divorava la campagna. 5Io dissi: «Signore Dio, desisti! Come potrà resistere Giacobbe? È tanto piccolo». 6Il Signore allora si ravvide: «Neanche questo avverrà», disse il Signore Dio.
7Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore stava sopra un muro tirato a piombo e con un filo a piombo in mano. 8Il Signore mi disse: «Che cosa vedi, Amos?». Io risposi: «Un filo a piombo». Il Signore mi disse: «Io pongo un filo a piombo in mezzo al mio popolo, Israele; non gli perdonerò più. 9Saranno demolite le alture d’Isacco e saranno ridotti in rovina i santuari d’Israele, quando io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboamo».
10Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboamo, re d’Israele: «Amos congiura contro di te, in mezzo alla casa d’Israele; il paese non può sopportare le sue parole, 11poiché così dice Amos: “Di spada morirà Geroboamo, e Israele sarà condotto in esilio lontano dalla sua terra”». 12Amasia disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritirati nella terra di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, 13ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno». 14Amos rispose ad Amasia e disse:
«Non ero profeta né figlio di profeta;
ero un mandriano e coltivavo piante di sicomòro.
15Il Signore mi prese,
mi chiamò mentre seguivo il gregge.
Il Signore mi disse:
Va’, profetizza al mio popolo Israele.
16Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: “Non profetizzare contro Israele, non parlare contro la casa d’Isacco”. 17Ebbene, dice il Signore: “Tua moglie diventerà una prostituta nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà divisa con la corda in più proprietà; tu morirai in terra impura e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra”».
1Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio:
era un canestro di frutta matura.
2Egli domandò: «Che vedi Amos?».
Io risposi: «Un canestro di frutta matura».
Il Signore mi disse:
È maturata la fine per il mio popolo, Israele;
non gli perdonerò più.
3In quel giorno urleranno le cantanti del tempio,
oracolo del Signore Dio.
Numerosi i cadaveri, gettati dovunque. Silenzio!
4Ascoltate questo, voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese,
5voi che dite: «Quando sarà passato il novilunio
e si potrà vendere il grano?
E il sabato, perché si possa smerciare il frumento,
diminuendo le misure e aumentando il siclo
e usando bilance false,
6per comprare con denaro gli indigenti
e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del grano».
7Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe:
certo non dimenticherò mai le loro opere.
8Non forse per questo trema la terra,
sono in lutto tutti i suoi abitanti,
si solleva tutta come il Nilo,
si agita e si riabbassa come il fiume d'Egitto?
9In quel giorno - oracolo del Signore Dio -
farò tramontare il sole a mezzodì
e oscurerò la terra in pieno giorno!
10Cambierò le vostre feste in lutto
e tutti i vostri canti in lamento:
farò vestire ad ogni fianco il sacco,
renderò calva ogni testa:
ne farò come un lutto per un figlio unico
e la sua fine sarà come un giorno d'amarezza.
11Ecco, verranno giorni,
- dice il Signore Dio -
in cui manderò la fame nel paese,
non fame di pane, né sete di acqua,
ma d'ascoltare la parola del Signore.
12Allora andranno errando da un mare all'altro
e vagheranno da settentrione a oriente,
per cercare la parola del Signore,
ma non la troveranno.
13In quel giorno appassiranno le belle fanciulle
e i giovani per la sete.
14Quelli che giurano per il peccato di Samaria
e dicono: «Per la vita del tuo dio, Dan!»
oppure: «Per la vita del tuo diletto, Bersabea!»,
cadranno senza più rialzarsi!
1Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio:
era un canestro di frutta matura.
2Egli domandò: «Che cosa vedi, Amos?».
Io risposi: «Un canestro di frutta matura».
Il Signore mi disse:
«È maturata la fine per il mio popolo, Israele;
non gli perdonerò più.
3In quel giorno i canti del tempio diventeranno lamenti.
Oracolo del Signore Dio.
Numerosi i cadaveri,
gettati dovunque.
Silenzio!
4Ascoltate questo,
voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese,
5voi che dite: “Quando sarà passato il novilunio
e si potrà vendere il grano?
E il sabato, perché si possa smerciare il frumento,
diminuendo l’efa e aumentando il siclo
e usando bilance false,
6per comprare con denaro gli indigenti
e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del grano”».
7Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe:
«Certo, non dimenticherò mai tutte le loro opere.
8Non trema forse per questo la terra,
sono in lutto tutti i suoi abitanti,
si solleva tutta come il Nilo,
si agita e si abbassa come il Nilo d’Egitto?
9In quel giorno
– oracolo del Signore Dio –
farò tramontare il sole a mezzogiorno
e oscurerò la terra in pieno giorno!
10Cambierò le vostre feste in lutto
e tutti i vostri canti in lamento:
farò vestire ad ogni fianco il sacco,
farò radere tutte le teste:
ne farò come un lutto per un figlio unico
e la sua fine sarà come un giorno d’amarezza.
11Ecco, verranno giorni
– oracolo del Signore Dio –
in cui manderò la fame nel paese;
non fame di pane né sete di acqua,
ma di ascoltare le parole del Signore».
12Allora andranno errando da un mare all’altro
e vagheranno da settentrione a oriente,
per cercare la parola del Signore,
ma non la troveranno.
13In quel giorno verranno meno per la sete
le belle fanciulle e i giovani.
14Quelli che giurano per il peccato di Samaria
e dicono: «Viva il tuo Dio, Dan!»,
oppure: «Viva la via sacra per Bersabea!»,
cadranno senza più rialzarsi!
1Vidi il Signore che stava presso l'altare e mi diceva:
«Percuoti il capitello
e siano scossi gli architravi,
spezza la testa di tutti
e io ucciderò il resto con la spada;
nessuno di essi riuscirà a fuggire,
nessuno di essi scamperà.
2Anche se penetrano negli inferi,
di là li strapperà la mia mano;
se salgono al cielo, di là li tirerò giù;
3se si nascondono in vetta al Carmelo,
di là li scoverò e li prenderò;
se si occultano al mio sguardo in fondo al mare,
là comanderò al serpente di morderli;
4se vanno in schiavitù davanti ai loro nemici,
là comanderò alla spada di ucciderli.
Io volgerò gli occhi su di loro
per il male e non per il bene».
5Il Signore, Dio degli eserciti,
colpisce la terra ed essa si fonde
e tutti i suoi abitanti prendono il lutto;
essa si solleva tutta come il Nilo
e si abbassa come il fiume d'Egitto.
6Egli costruisce nel cielo il suo soglio
e fonda la sua volta sulla terra;
egli chiama le acque del mare
e le riversa sulla terra;
Signore è il suo nome.
7Non siete voi per me come gli Etiopi,
Israeliti? Parola del Signore.
Non io ho fatto uscire Israele dal paese d'Egitto,
i Filistei da Caftòr e gli Aramei da Kir?
8Ecco, lo sguardo del Signore Dio
è rivolto contro il regno peccatore:
io lo sterminerò dalla terra,
ma non sterminerò del tutto la casa di Giacobbe,
oracolo del Signore.
9Ecco infatti, io darò ordini
e scuoterò, fra tutti i popoli, la casa d'Israele
come si scuote il setaccio
e non cade un sassolino per terra.
10Di spada periranno tutti i peccatori del mio popolo,
essi che dicevano: «Non si avvicinerà,
non giungerà fino a noi la sventura».
11In quel giorno rialzerò la capanna di Davide,
che è caduta;
ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine,
la ricostruirò come ai tempi antichi,
12perché conquistino il resto di Edom
e tutte le nazioni
sulle quali è stato invocato il mio nome,
dice il Signore, che farà tutto questo.
13Ecco, verranno giorni,
- dice il Signore -
in cui chi ara s'incontrerà con chi miete
e chi pigia l'uva con chi getta il seme;
dai monti stillerà il vino nuovo
e colerà giù per le colline.
14Farò tornare gli esuli del mio popolo Israele,
e ricostruiranno le città devastate
e vi abiteranno;
pianteranno vigne e ne berranno il vino;
coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto.
15Li pianterò nella loro terra
e non saranno mai divelti da quel suolo
che io ho concesso loro,
dice il Signore tuo Dio.
1Vidi il Signore che stava sopra l’altare e diceva:
«Colpisci con forza i capitelli
e siano scossi gli architravi,
falli cadere sulla testa di tutti
e io ucciderò il resto con la spada;
nessuno di loro riuscirà a fuggire,
nessuno di loro scamperà.
2Anche se si rifugiassero negli inferi,
di là li prenderà la mia mano;
se salissero al cielo,
di là li tirerò giù;
3se si nascondessero in cima al Carmelo,
là li scoverò e li prenderò;
se si occultassero al mio sguardo in fondo al mare,
là comanderò al serpente di morderli;
4se andassero in schiavitù davanti ai loro nemici,
là comanderò alla spada di ucciderli.
Io volgerò il mio sguardo su di loro
in male e non in bene».
5Il Signore, Dio degli eserciti,
colpisce la terra ed essa vacilla
e sono in lutto tutti i suoi abitanti;
essa si solleva tutta come il Nilo
e si abbassa come il Nilo d’Egitto.
6Egli costruisce nei cieli il suo palazzo
e fonda la sua volta sulla terra;
egli chiama a raccolta le acque del mare
e le riversa sulla terra.
Signore è il suo nome.
7«Non siete voi per me come gli Etiopi,
figli d’Israele?
Oracolo del Signore.
Non sono io che ho fatto uscire Israele dal paese d’Egitto,
i Filistei da Caftor e gli Aramei da Kir?
8Ecco, lo sguardo del Signore Dio
è rivolto contro il regno peccatore:
io lo sterminerò dalla terra,
ma non sterminerò del tutto la casa di Giacobbe.
Oracolo del Signore.
9Ecco, infatti, io darò ordini
e scuoterò, fra tutti i popoli, la casa d’Israele
come si scuote il setaccio
e non cade un sassolino per terra.
10Di spada periranno tutti i peccatori del mio popolo,
essi che dicevano: “Non si avvicinerà,
non giungerà fino a noi la sventura”.
11In quel giorno rialzerò la capanna di Davide,
che è cadente;
ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine,
la ricostruirò come ai tempi antichi,
12perché conquistino il resto di Edom
e tutte le nazioni
sulle quali è stato invocato il mio nome.
Oracolo del Signore, che farà tutto questo.
13Ecco, verranno giorni
– oracolo del Signore –
in cui chi ara s’incontrerà con chi miete
e chi pigia l’uva con chi getta il seme;
i monti stilleranno il vino nuovo
e le colline si scioglieranno.
14Muterò le sorti del mio popolo Israele,
ricostruiranno le città devastate
e vi abiteranno,
pianteranno vigne e ne berranno il vino,
coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto.
15Li pianterò nella loro terra
e non saranno mai divelti da quel suolo
che io ho dato loro»,
dice il Signore, tuo Dio.