La Sacra Bibbia - Testo della Conferenza Episcopale Italiana
La Sacra Bibbia - Testo C.E.I. 2008
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20. Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio
21. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio
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SELECT paragraphs_bible_it_cei_2008.paragraph_text AS text, paragraphs_bible_it_cei_2008.paragraph_sort AS paragraph_sort, books.sort AS book_sort FROM paragraphs_bible_it_cei_2008 JOIN books ON paragraphs_bible_it_cei_2008.book_sort = books.sort WHERE 1 AND books.sort IN (24) AND ( BINARY paragraphs_bible_it_cei_2008.paragraph_text_search LIKE '%I%');
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Bibbia CEI 2008
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[c. 1]

1Perché le genti sono in tumulto
e i popoli cospirano invano?
2Insorgono i re della terra
e i prìncipi congiurano insieme
contro il Signore e il suo consacrato:
3«Spezziamo le loro catene,
gettiamo via da noi il loro giogo!».
4Ride colui che sta nei cieli,
il Signore si fa beffe di loro.
5Egli parla nella sua ira,
li spaventa con la sua collera:
6«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».
7Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
8Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.
9Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai».
10E ora siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
11servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore.
12Imparate la disciplina,
perché non si adiri e voi perdiate la via:
in un attimo divampa la sua ira.
Beato chi in lui si rifugia.

[v. 1]

2Signore, quanti sono i miei avversari!
Molti contro di me insorgono.
3Molti dicono della mia vita:
«Per lui non c’è salvezza in Dio!».
4Ma tu sei mio scudo, Signore,
sei la mia gloria e tieni alta la mia testa.
5A gran voce grido al Signore
ed egli mi risponde dalla sua santa montagna.
6Io mi corico, mi addormento e mi risveglio:
il Signore mi sostiene.
7Non temo la folla numerosa
che intorno a me si è accampata.
8Sorgi, Signore! Salvami, Dio mio!
Tu hai colpito alla mascella tutti i miei nemici,
hai spezzato i denti dei malvagi.
9La salvezza viene dal Signore:
sul tuo popolo la tua benedizione.

[v. 1]

2Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
3Fino a quando, voi uomini, calpesterete il mio onore,
amerete cose vane e cercherete la menzogna?
4Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
5Tremate e più non peccate,
nel silenzio, sul vostro letto, esaminate il vostro cuore.
6Offrite sacrifici legittimi
e confidate nel Signore.
7Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?».
8Hai messo più gioia nel mio cuore
di quanta ne diano a loro grano e vino in abbondanza.
9In pace mi corico e subito mi addormento,
perché tu solo, Signore, fiducioso mi fai riposare.

[v. 1]

2Porgi l’orecchio, Signore, alle mie parole:
intendi il mio lamento.
3Sii attento alla voce del mio grido,
o mio re e mio Dio,
perché a te, Signore, rivolgo la mia preghiera.
4Al mattino ascolta la mia voce;
al mattino ti espongo la mia richiesta
e resto in attesa.
5Tu non sei un Dio che gode del male,
non è tuo ospite il malvagio;
6gli stolti non resistono al tuo sguardo.
Tu hai in odio tutti i malfattori,
7tu distruggi chi dice menzogne.
Sanguinari e ingannatori, il Signore li detesta.
8Io, invece, per il tuo grande amore,
entro nella tua casa;
mi prostro verso il tuo tempio santo
nel tuo timore.
9Guidami, Signore, nella tua giustizia
a causa dei miei nemici;
spiana davanti a me la tua strada.
10Non c’è sincerità sulla loro bocca,
è pieno di perfidia il loro cuore;
la loro gola è un sepolcro aperto,
la loro lingua seduce.
11Condannali, o Dio,
soccombano alle loro trame,
per i tanti loro delitti disperdili,
perché a te si sono ribellati.
12Gioiscano quanti in te si rifugiano,
esultino senza fine.
Proteggili, perché in te si allietino
quanti amano il tuo nome,
13poiché tu benedici il giusto, Signore,
come scudo lo circondi di benevolenza.

[v. 1]

2Signore, non punirmi nella tua ira,
non castigarmi nel tuo furore.
3Pietà di me, Signore, sono sfinito;
guariscimi, Signore: tremano le mie ossa.
4Trema tutta l’anima mia.
Ma tu, Signore, fino a quando?
5Ritorna, Signore, libera la mia vita,
salvami per la tua misericordia.
6Nessuno tra i morti ti ricorda.
Chi negli inferi canta le tue lodi?
7Sono stremato dai miei lamenti,
ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio,
bagno di lacrime il mio letto.
8I miei occhi nel dolore si consumano,
invecchiano fra tante mie afflizioni.
9Via da me, voi tutti che fate il male:
il Signore ascolta la voce del mio pianto.
10Il Signore ascolta la mia supplica,
il Signore accoglie la mia preghiera.
11Si vergognino e tremino molto tutti i miei nemici,
tornino indietro e si vergognino all’istante.

[v. 1]

2Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio:
salvami da chi mi perseguita e liberami,
3perché non mi sbrani come un leone,
dilaniandomi senza che alcuno mi liberi.
4Signore, mio Dio, se così ho agito,
se c’è ingiustizia nelle mie mani,
5se ho ripagato il mio amico con il male,
se ho spogliato i miei avversari senza motivo,
6il nemico mi insegua e mi raggiunga,
calpesti a terra la mia vita
e getti nella polvere il mio onore.
7Sorgi, Signore, nella tua ira,
àlzati contro la furia dei miei avversari,
svégliati, mio Dio, emetti un giudizio!
8L’assemblea dei popoli ti circonda:
ritorna dall’alto a dominarla!
9Il Signore giudica i popoli.
Giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo l’innocenza che è in me.
10Cessi la cattiveria dei malvagi.
Rendi saldo il giusto,
tu che scruti mente e cuore, o Dio giusto.
11Il mio scudo è in Dio:
egli salva i retti di cuore.
12Dio è giudice giusto,
Dio si sdegna ogni giorno.
13Non torna forse ad affilare la spada,
a tendere, a puntare il suo arco?
14Si prepara strumenti di morte,
arroventa le sue frecce.
15Ecco, il malvagio concepisce ingiustizia,
è gravido di cattiveria, partorisce menzogna.
16Egli scava un pozzo profondo
e cade nella fossa che ha fatto;
17la sua cattiveria ricade sul suo capo,
la sua violenza gli piomba sulla testa.
18Renderò grazie al Signore per la sua giustizia
e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.

1Al maestro del coro. Su «I torchi». Salmo. Di Davide.

[vv. 2b-10]

[v. 1]

Lamed1Perché, Signore, ti tieni lontano,
nei momenti di pericolo ti nascondi?
2Con arroganza il malvagio perseguita il povero:
cadano nelle insidie che hanno tramato!
3Il malvagio si vanta dei suoi desideri,
l’avido benedice se stesso.
4Nel suo orgoglio il malvagio disprezza il Signore:
«Dio non ne chiede conto, non esiste!»;
questo è tutto il suo pensiero.
5Le sue vie vanno sempre a buon fine,
troppo in alto per lui sono i tuoi giudizi:
con un soffio spazza via i suoi avversari.
6Egli pensa: «Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure».
Pe7Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,
sulla sua lingua sono cattiveria e prepotenza.
8Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l’innocente.
AinI suoi occhi spiano il misero,
9sta in agguato di nascosto come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il povero,
ghermisce il povero attirandolo nella rete.
10Si piega e si acquatta,
cadono i miseri sotto i suoi artigli.
11Egli pensa: «Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla».
Kof12Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano,
non dimenticare i poveri.
13Perché il malvagio disprezza Dio
e pensa: «Non ne chiederai conto»?
Res14Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,
li guardi e li prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell’orfano tu sei l’aiuto.
Sin15Spezza il braccio del malvagio e dell’empio,
cercherai il suo peccato e più non lo troverai.
16Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
Tau17Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri,
rafforzi i loro cuori, porgi l’orecchio,
18perché sia fatta giustizia all’orfano e all’oppresso,
e non continui più a spargere terrore l’uomo fatto di terra.

Lamed1Perché, Signore, ti tieni lontano,
nei momenti di pericolo ti nascondi?
2Con arroganza il malvagio perseguita il povero:
cadano nelle insidie che hanno tramato!
3Il malvagio si vanta dei suoi desideri,
l’avido benedice se stesso.
4Nel suo orgoglio il malvagio disprezza il Signore:
«Dio non ne chiede conto, non esiste!»;
questo è tutto il suo pensiero.
5Le sue vie vanno sempre a buon fine,
troppo in alto per lui sono i tuoi giudizi:
con un soffio spazza via i suoi avversari.
6Egli pensa: «Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure».
Pe7Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,
sulla sua lingua sono cattiveria e prepotenza.
8Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l’innocente.
AinI suoi occhi spiano il misero,
9sta in agguato di nascosto come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il povero,
ghermisce il povero attirandolo nella rete.
10Si piega e si acquatta,
cadono i miseri sotto i suoi artigli.
11Egli pensa: «Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla».
Kof12Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano,
non dimenticare i poveri.
13Perché il malvagio disprezza Dio
e pensa: «Non ne chiederai conto»?
Res14Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,
li guardi e li prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell’orfano tu sei l’aiuto.
Sin15Spezza il braccio del malvagio e dell’empio,
cercherai il suo peccato e più non lo troverai.
16Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
Tau17Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri,
rafforzi i loro cuori, porgi l’orecchio,
18perché sia fatta giustizia all’orfano e all’oppresso,
e non continui più a spargere terrore l’uomo fatto di terra.

[v. 1a]

Nel Signore mi sono rifugiato.
Come potete dirmi:
«Fuggi come un passero verso il monte»?
2Ecco, i malvagi tendono l’arco,
aggiustano la freccia sulla corda
per colpire nell’ombra i retti di cuore.
3Quando sono scosse le fondamenta,
il giusto che cosa può fare?
4Ma il Signore sta nel suo tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi osservano attenti,
le sue pupille scrutano l’uomo.
5Il Signore scruta giusti e malvagi,
egli odia chi ama la violenza.
6Brace, fuoco e zolfo farà piovere sui malvagi;
vento bruciante toccherà loro in sorte.
7Giusto è il Signore, ama le cose giuste;
gli uomini retti contempleranno il suo volto.

[c. 12]
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[c. 13]
[<< 13]
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[v. 1a]

Lo stolto pensa: «Dio non c’è».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
non c’è chi agisca bene.
2Il Signore dal cielo si china sui figli dell’uomo
per vedere se c’è un uomo saggio,
uno che cerchi Dio.
3Sono tutti traviati, tutti corrotti;
non c’è chi agisca bene, neppure uno.
4Non impareranno dunque tutti i malfattori,
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano il Signore?
5Ecco, hanno tremato di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.
6Voi volete umiliare le speranze del povero,
ma il Signore è il suo rifugio.
7Chi manderà da Sion la salvezza d’Israele?
Quando il Signore ristabilirà la sorte del suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

[c. 15]
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[v. 1a]

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
2Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene».
3Agli idoli del paese,
agli dèi potenti andava tutto il mio favore.
4Moltiplicano le loro pene
quelli che corrono dietro a un dio straniero.
Io non spanderò le loro libagioni di sangue,
né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.
5Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
6Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi:
la mia eredità è stupenda.
7Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
8Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
9Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
10perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.
11Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

[v. 1a]

Ascolta, Signore, la mia giusta causa,
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c’è inganno.
2Dal tuo volto venga per me il giudizio,
i tuoi occhi vedano la giustizia.
3Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte,
provami al fuoco: non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole,
4secondo l’agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra,
ho evitato i sentieri del violento.
5Tieni saldi i miei passi sulle tue vie
e i miei piedi non vacilleranno.
6Io t’invoco poiché tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me l’orecchio, ascolta le mie parole,
7mostrami i prodigi della tua misericordia,
tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra.
8Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all’ombra delle tue ali nascondimi,
9di fronte ai malvagi che mi opprimono,
ai nemici mortali che mi accerchiano.
10Il loro animo è insensibile,
le loro bocche parlano con arroganza.
11Eccoli: avanzano, mi circondano,
puntano gli occhi per gettarmi a terra,
12simili a un leone che brama la preda,
a un leoncello che si apposta in agguato.
13Àlzati, Signore, affrontalo, abbattilo;
con la tua spada liberami dal malvagio,
14con la tua mano, Signore, dai mortali,
dai mortali del mondo, la cui sorte è in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre,
se ne sazino anche i figli e ne avanzi per i loro bambini.
15Ma io nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua immagine.

[vv. 1-2a]

Ti amo, Signore, mia forza,
3Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore,
mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
4Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
5Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti infernali;
6già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.
7Nell’angoscia invocai il Signore,
nell’angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
a lui, ai suoi orecchi, giunse il mio grido.
8La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era adirato.
9Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.
10Abbassò i cieli e discese,
una nube oscura sotto i suoi piedi.
11Cavalcava un cherubino e volava,
si librava sulle ali del vento.
12Si avvolgeva di tenebre come di un velo,
di acque oscure e di nubi come di una tenda.
13Davanti al suo fulgore passarono le nubi,
con grandine e carboni ardenti.
14Il Signore tuonò dal cielo,
l’Altissimo fece udire la sua voce:
grandine e carboni ardenti.
15Scagliò saette e li disperse,
fulminò con folgori e li sconfisse.
16Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore,
per lo spirare del tuo furore.
17Stese la mano dall’alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,
18mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed erano più forti di me.
19Mi assalirono nel giorno della mia sventura,
ma il Signore fu il mio sostegno;
20mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.
21Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l’innocenza delle mie mani,
22perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato come un empio il mio Dio.
23I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;
24ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.
25Il Signore mi ha ripagato secondo la mia giustizia,
secondo l’innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.
26Con l’uomo buono tu sei buono,
con l’uomo integro tu sei integro,
27con l’uomo puro tu sei puro
e dal perverso non ti fai ingannare.
28Perché tu salvi il popolo dei poveri,
ma abbassi gli occhi dei superbi.
29Signore, tu dai luce alla mia lampada;
il mio Dio rischiara le mie tenebre.
30Con te mi getterò nella mischia,
con il mio Dio scavalcherò le mura.
31La via di Dio è perfetta,
la parola del Signore è purificata nel fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
32Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è roccia, se non il nostro Dio?
33Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino,
34mi ha dato agilità come di cerve
e sulle alture mi ha fatto stare saldo,
35ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tendere l’arco di bronzo.
36Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
mi hai esaudito e mi hai fatto crescere.
37Hai spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato.
38Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti,
non sono tornato senza averli annientati.
39Li ho colpiti e non si sono rialzati,
sono caduti sotto i miei piedi.
40Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
hai piegato sotto di me gli avversari.
41Dei nemici mi hai mostrato le spalle:
quelli che mi odiavano, li ho distrutti.
42Hanno gridato e nessuno li ha salvati,
hanno gridato al Signore, ma non ha risposto.
43Come polvere al vento li ho dispersi,
calpestati come fango delle strade.
44Mi hai scampato dal popolo in rivolta,
mi hai posto a capo di nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito;
45all’udirmi, subito mi obbedivano,
stranieri cercavano il mio favore,
46impallidivano uomini stranieri
e uscivano tremanti dai loro nascondigli.
47Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
48Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,
49mi salvi dai nemici furenti,
dei miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall’uomo violento.
50Per questo, Signore, ti loderò tra le genti
e canterò inni al tuo nome.
51Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre.

[v. 1]

2I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
3Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
4Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
5per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.
Là pose una tenda per il sole
6che esce come sposo dalla stanza nuziale:
esulta come un prode che percorre la via.
7Sorge da un estremo del cielo
e la sua orbita raggiunge l’altro estremo:
nulla si sottrae al suo calore.
8La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.
9I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.
10Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti,
11più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.
12Anche il tuo servo ne è illuminato,
per chi li osserva è grande il profitto.
13Le inavvertenze, chi le discerne?
Assolvimi dai peccati nascosti.
14Anche dall’orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro da grave peccato.
15Ti siano gradite le parole della mia bocca;
davanti a te i pensieri del mio cuore,
Signore, mia roccia e mio redentore.

[c. 20]
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[<< 20]
[c. 21]
[<< 21]
[<< 21]

[v. 1]

2Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Lontane dalla mia salvezza le parole del mio grido!
3Mio Dio, grido di giorno e non rispondi;
di notte, e non c’è tregua per me.
4Eppure tu sei il Santo,
tu siedi in trono fra le lodi d’Israele.
5In te confidarono i nostri padri,
confidarono e tu li liberasti;
6a te gridarono e furono salvati,
in te confidarono e non rimasero delusi.
7Ma io sono un verme e non un uomo,
rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente.
8Si fanno beffe di me quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
9«Si rivolga al Signore; lui lo liberi,
lo porti in salvo, se davvero lo ama!».
10Sei proprio tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai affidato al seno di mia madre.
11Al mio nascere, a te fui consegnato;
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
12Non stare lontano da me,
perché l’angoscia è vicina e non c’è chi mi aiuti.
13Mi circondano tori numerosi,
mi accerchiano grossi tori di Basan.
14Spalancano contro di me le loro fauci:
un leone che sbrana e ruggisce.
15Io sono come acqua versata,
sono slogate tutte le mie ossa.
Il mio cuore è come cera,
si scioglie in mezzo alle mie viscere.
16Arido come un coccio è il mio vigore,
la mia lingua si è incollata al palato,
mi deponi su polvere di morte.
17Un branco di cani mi circonda,
mi accerchia una banda di malfattori;
hanno scavato le mie mani e i miei piedi.
18Posso contare tutte le mie ossa.
Essi stanno a guardare e mi osservano:
19si dividono le mie vesti,
sulla mia tunica gettano la sorte.
20Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, vieni presto in mio aiuto.
21Libera dalla spada la mia vita,
dalle zampe del cane l’unico mio bene.
22Salvami dalle fauci del leone
e dalle corna dei bufali.
Tu mi hai risposto!
23Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.
24Lodate il Signore, voi suoi fedeli,
gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe,
lo tema tutta la discendenza d’Israele;
25perché egli non ha disprezzato
né disdegnato l’afflizione del povero,
il proprio volto non gli ha nascosto
ma ha ascoltato il suo grido di aiuto.
26Da te la mia lode nella grande assemblea;
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
27I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano;
il vostro cuore viva per sempre!
28Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra;
davanti a te si prostreranno
tutte le famiglie dei popoli.
29Perché del Signore è il regno:
è lui che domina sui popoli!
30A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra,
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere;
ma io vivrò per lui,
31lo servirà la mia discendenza.
Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
32annunceranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
«Ecco l’opera del Signore!».

[v. 1a]

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
2Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
3Rinfranca l’anima mia,
mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
4Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
5Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.
6Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

[v. 1a]

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
2È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
3Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
4Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli,
chi non giura con inganno.
5Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
6Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
7Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria.
8Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e valoroso,
il Signore valoroso in battaglia.
9Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria.
10Chi è mai questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

[v. 1a]

AlefA te, Signore, innalzo l’anima mia,
Bet2mio Dio, in te confido:
che io non resti deluso!
Non trionfino su di me i miei nemici!
Ghimel3Chiunque in te spera non resti deluso;
sia deluso chi tradisce senza motivo.
Dalet4Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
He5Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
Vauio spero in te tutto il giorno.
Zain6Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Het7I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Tet8Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
Iod9guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Caf10Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.
Lamed11Per il tuo nome, Signore,
perdona la mia colpa, anche se è grande.
Mem12C’è un uomo che teme il Signore?
Gli indicherà la via da scegliere.
Nun13Egli riposerà nel benessere,
la sua discendenza possederà la terra.
Samec14Il Signore si confida con chi lo teme:
gli fa conoscere la sua alleanza.
Ain15I miei occhi sono sempre rivolti al Signore,
è lui che fa uscire dalla rete il mio piede.
Pe16Volgiti a me e abbi pietà,
perché sono povero e solo.
Sade17Allarga il mio cuore angosciato,
liberami dagli affanni.
18Vedi la mia povertà e la mia fatica
e perdona tutti i miei peccati.
Res19Guarda i miei nemici: sono molti,
e mi detestano con odio violento.
Sin20Proteggimi, portami in salvo;
che io non resti deluso,
perché in te mi sono rifugiato.
Tau21Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.
22O Dio, libera Israele
da tutte le sue angosce.

[v. 1a]

Fammi giustizia, Signore:
nell’integrità ho camminato,
confido nel Signore, non potrò vacillare.
2Scrutami, Signore, e mettimi alla prova,
raffinami al fuoco il cuore e la mente.
3La tua bontà è davanti ai miei occhi,
nella tua verità ho camminato.
4Non siedo con gli uomini falsi
e non vado con gli ipocriti;
5odio la banda dei malfattori
e non siedo con i malvagi.
6Lavo nell’innocenza le mie mani
e giro attorno al tuo altare, o Signore,
7per far risuonare voci di lode
e narrare tutte le tue meraviglie.
8Signore, amo la casa dove tu dimori
e il luogo dove abita la tua gloria.
9Non associare me ai peccatori
né la mia vita agli uomini di sangue,
10perché vi è delitto nelle loro mani,
di corruzione è piena la loro destra.
11Ma io cammino nella mia integrità;
riscattami e abbi pietà di me.
12Il mio piede sta su terra piana;
nelle assemblee benedirò il Signore.

[v. 1a]

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
2Quando mi assalgono i malvagi
per divorarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.
3Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me si scatena una guerra,
anche allora ho fiducia.
4Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.
5Nella sua dimora mi offre riparo
nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua tenda,
sopra una roccia mi innalza.
6E ora rialzo la testa
sui nemici che mi circondano.
Immolerò nella sua tenda sacrifici di vittoria,
inni di gioia canterò al Signore.
7Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
8Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, Signore, io cerco.
9Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
10Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato,
ma il Signore mi ha raccolto.
11Mostrami, Signore, la tua via,
guidami sul retto cammino,
perché mi tendono insidie.
12Non gettarmi in preda ai miei avversari.
Contro di me si sono alzàti falsi testimoni
che soffiano violenza.
13Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
14Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

[v. 1a]

A te grido, Signore, mia roccia,
con me non tacere:
se tu non mi parli,
sono come chi scende nella fossa.
2Ascolta la voce della mia supplica,
quando a te grido aiuto,
quando alzo le mie mani
verso il tuo santo tempio.
3Non trascinarmi via con malvagi e malfattori,
che parlano di pace al loro prossimo,
ma hanno la malizia nel cuore.
4Ripagali secondo il loro agire,
secondo la malvagità delle loro azioni;
secondo le opere delle loro mani,
rendi loro quanto meritano.
5Non hanno compreso l’agire del Signore
e l’opera delle sue mani:
egli li demolirà, senza più riedificarli.
6Sia benedetto il Signore,
che ha dato ascolto alla voce della mia supplica.
7Il Signore è mia forza e mio scudo,
in lui ha confidato il mio cuore.
Mi ha dato aiuto: esulta il mio cuore,
con il mio canto voglio rendergli grazie.
8Forza è il Signore per il suo popolo,
rifugio di salvezza per il suo consacrato.
9Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità,
sii loro pastore e sostegno per sempre.

[v. 1a]

Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
2Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
3La voce del Signore è sopra le acque,
tuona il Dio della gloria,
il Signore sulle grandi acque.
4La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza.
5La voce del Signore schianta i cedri,
schianta il Signore i cedri del Libano.
6Fa balzare come un vitello il Libano,
e il monte Sirion come un giovane bufalo.
7La voce del Signore saetta fiamme di fuoco,
8la voce del Signore scuote il deserto,
scuote il Signore il deserto di Kades.
9La voce del Signore provoca le doglie alle cerve
e affretta il parto delle capre.
Nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
10Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre.
11Il Signore darà potenza al suo popolo,
il Signore benedirà il suo popolo con la pace.

[c. 30]
[<< 30]
[<< 30]

[v. 1]

1Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
2Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
3Cantate al Signore un canto nuovo,
con arte suonate la cetra e acclamate,
4perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
5Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
6Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
7Come in un otre raccoglie le acque del mare,
chiude in riserve gli abissi.
8Tema il Signore tutta la terra,
tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
9perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto.
10Il Signore annulla i disegni delle nazioni,
rende vani i progetti dei popoli.
11Ma il disegno del Signore sussiste per sempre,
i progetti del suo cuore per tutte le generazioni.
12Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
13Il Signore guarda dal cielo:
egli vede tutti gli uomini;
14dal trono dove siede
scruta tutti gli abitanti della terra,
15lui, che di ognuno ha plasmato il cuore
e ne comprende tutte le opere.
16Il re non si salva per un grande esercito
né un prode scampa per il suo grande vigore.
17Un’illusione è il cavallo per la vittoria,
e neppure un grande esercito può dare salvezza.
18Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
19per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
20L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
21È in lui che gioisce il nostro cuore,
nel suo santo nome noi confidiamo.
22Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

[c. 32]
[<< 32]
[<< 32]

1Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
2Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
3Cantate al Signore un canto nuovo,
con arte suonate la cetra e acclamate,
4perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
5Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
6Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
7Come in un otre raccoglie le acque del mare,
chiude in riserve gli abissi.
8Tema il Signore tutta la terra,
tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
9perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto.
10Il Signore annulla i disegni delle nazioni,
rende vani i progetti dei popoli.
11Ma il disegno del Signore sussiste per sempre,
i progetti del suo cuore per tutte le generazioni.
12Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
13Il Signore guarda dal cielo:
egli vede tutti gli uomini;
14dal trono dove siede
scruta tutti gli abitanti della terra,
15lui, che di ognuno ha plasmato il cuore
e ne comprende tutte le opere.
16Il re non si salva per un grande esercito
né un prode scampa per il suo grande vigore.
17Un’illusione è il cavallo per la vittoria,
e neppure un grande esercito può dare salvezza.
18Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
19per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
20L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
21È in lui che gioisce il nostro cuore,
nel suo santo nome noi confidiamo.
22Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

[v. 1]

Alef2Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Bet3Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
Ghimel4Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Dalet5Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.
He6Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Zain7Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.
Het8L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Tet9Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Iod10Temete il Signore, suoi santi:
nulla manca a coloro che lo temono.
Caf11I leoni sono miseri e affamati,
ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.
Lamed12Venite, figli, ascoltatemi:
vi insegnerò il timore del Signore.
Mem13Chi è l’uomo che desidera la vita
e ama i giorni in cui vedere il bene?
Nun14Custodisci la lingua dal male,
le labbra da parole di menzogna.
Samec15Sta’ lontano dal male e fa’ il bene,
cerca e persegui la pace.
Ain16Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Pe17Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Sade18Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Kof19Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Res20Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.
Sin21Custodisce tutte le sue ossa:
neppure uno sarà spezzato.
Tau22Il male fa morire il malvagio
e chi odia il giusto sarà condannato.
23Il Signore riscatta la vita dei suoi servi; non sarà condannato chi in lui si rifugia.

[v. 1a]

Signore, accusa chi mi accusa,
combatti chi mi combatte.
2Afferra scudo e corazza
e sorgi in mio aiuto.
3Impugna lancia e scure contro chi mi insegue;
dimmi: «Sono io la tua salvezza».
4Siano svergognati e confusi
quanti attentano alla mia vita;
retrocedano e siano umiliati
quanti tramano la mia sventura.
5Siano come pula al vento
e l’angelo del Signore li disperda;
6la loro strada sia buia e scivolosa
quando l’angelo del Signore li insegue.
7Poiché senza motivo mi hanno teso una rete,
senza motivo mi hanno scavato una fossa.
8Li colga una rovina improvvisa,
li catturi la rete che hanno teso
e nella rovina siano travolti.
9Ma l’anima mia esulterà nel Signore
e gioirà per la sua salvezza.
10Tutte le mie ossa dicano:
«Chi è come te, Signore,
che liberi il povero dal più forte,
il povero e il misero da chi li rapina?».
11Sorgevano testimoni violenti,
mi interrogavano su ciò che ignoravo,
12mi rendevano male per bene:
una desolazione per l’anima mia.
13Ma io, quand’erano malati, vestivo di sacco,
mi affliggevo col digiuno,
la mia preghiera riecheggiava nel mio petto.
14Accorrevo come per un amico, come per un mio fratello,
mi prostravo nel dolore come in lutto per la madre.
15Ma essi godono della mia caduta, si radunano,
si radunano contro di me per colpirmi di sorpresa.
Mi dilaniano di continuo,
16mi mettono alla prova, mi coprono di scherni;
contro di me digrignano i loro denti.
17Fino a quando, Signore, starai a guardare?
Libera la mia vita dalla loro violenza,
dalle zanne dei leoni l’unico mio bene.
18Ti renderò grazie nella grande assemblea,
ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.
19Non esultino su di me i nemici bugiardi,
non strizzino l’occhio quelli che, senza motivo, mi odiano.
20Poiché essi non parlano di pace;
contro gente pacifica tramano inganni.
21Spalancano contro di me la loro bocca;
dicono: «Bene! I nostri occhi hanno visto!».
22Signore, tu hai visto, non tacere;
Signore, da me non stare lontano.
23Déstati, svégliati per il mio giudizio,
per la mia causa, mio Dio e Signore!
24Giudicami secondo la tua giustizia, Signore, mio Dio,
perché di me non debbano gioire.
25Non pensino in cuor loro: «È ciò che volevamo!».
Non dicano: «Lo abbiamo divorato!».
26Sia svergognato e confuso chi gode della mia rovina,
sia coperto di vergogna e disonore chi mi insulta.
27Esulti e gioisca chi ama il mio diritto,
dica sempre: «Grande è il Signore,
che vuole la pace del suo servo».
28La mia lingua mediterà la tua giustizia,
canterà la tua lode per sempre.

[c. 36]
[<< 36]
[<< 36]

[v. 1a]

AlefNon irritarti a causa dei malvagi,
non invidiare i malfattori.
2Come l’erba presto appassiranno;
come il verde del prato avvizziranno.
Bet3Confida nel Signore e fa’ il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
4Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.
Ghimel5Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:
6farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno.
Dalet7Sta’ in silenzio davanti al Signore e spera in lui;
non irritarti per chi ha successo,
per l’uomo che trama insidie.
He8Desisti dall’ira e deponi lo sdegno,
non irritarti: non ne verrebbe che male;
9perché i malvagi saranno eliminati,
ma chi spera nel Signore avrà in eredità la terra.
Vau10Ancora un poco e il malvagio scompare:
cerchi il suo posto, ma lui non c’è più.
11I poveri invece avranno in eredità la terra
e godranno di una grande pace.
Zain12Il malvagio trama contro il giusto,
contro di lui digrigna i denti.
13Ma il Signore ride di lui,
perché vede arrivare il suo giorno.
Het14I malvagi sfoderano la spada e tendono l’arco
per abbattere il povero e il misero,
per uccidere chi cammina onestamente.
15Ma la loro spada penetrerà nel loro cuore
e i loro archi saranno spezzati.
Tet16È meglio il poco del giusto
che la grande abbondanza dei malvagi;
17le braccia dei malvagi saranno spezzate,
ma il Signore è il sostegno dei giusti.
Iod18Il Signore conosce i giorni degli uomini integri:
la loro eredità durerà per sempre.
19Non si vergogneranno nel tempo della sventura
e nei giorni di carestia saranno saziati.
Caf20I malvagi infatti periranno,
i nemici del Signore svaniranno;
come lo splendore dei prati,
in fumo svaniranno.
Lamed21Il malvagio prende in prestito e non restituisce,
ma il giusto ha compassione e dà in dono.
22Quelli che sono benedetti dal Signore avranno in eredità la terra,
ma quelli che sono da lui maledetti saranno eliminati.
Mem23Il Signore rende sicuri i passi dell’uomo
e si compiace della sua via.
24Se egli cade, non rimane a terra,
perché il Signore sostiene la sua mano.
Nun25Sono stato fanciullo e ora sono vecchio:
non ho mai visto il giusto abbandonato
né i suoi figli mendicare il pane;
26ogni giorno egli ha compassione e dà in prestito,
e la sua stirpe sarà benedetta.
Samec27Sta’ lontano dal male e fa’ il bene
e avrai sempre una casa.
28Perché il Signore ama il diritto
e non abbandona i suoi fedeli.
AinGli ingiusti saranno distrutti per sempre
e la stirpe dei malvagi sarà eliminata.
29I giusti avranno in eredità la terra
e vi abiteranno per sempre.
Pe30La bocca del giusto medita la sapienza
e la sua lingua esprime il diritto;
31la legge del suo Dio è nel suo cuore:
i suoi passi non vacilleranno.
Sade32Il malvagio spia il giusto
e cerca di farlo morire.
33Ma il Signore non lo abbandona alla sua mano,
nel giudizio non lo lascia condannare.
Kof34Spera nel Signore e custodisci la sua via:
egli t’innalzerà perché tu erediti la terra;
tu vedrai eliminati i malvagi.
Res35Ho visto un malvagio trionfante,
gagliardo come cedro verdeggiante;
36sono ripassato ed ecco non c’era più,
l’ho cercato e non si è più trovato.
Sin37Osserva l’integro, guarda l’uomo retto:
perché avrà una discendenza l’uomo di pace.
38Ma i peccatori tutti insieme saranno eliminati,
la discendenza dei malvagi sarà sterminata.
Tau39La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell’angoscia è loro fortezza.
40Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati.

[v. 1]

2Signore, non punirmi nella tua collera,
non castigarmi nel tuo furore.
3Le tue frecce mi hanno trafitto,
la tua mano mi schiaccia.
4Per il tuo sdegno, nella mia carne non c’è nulla di sano,
nulla è intatto nelle mie ossa per il mio peccato.
5Le mie colpe hanno superato il mio capo,
sono un carico per me troppo pesante.
6Fetide e purulente sono le mie piaghe
a causa della mia stoltezza.
7Sono tutto curvo e accasciato,
triste mi aggiro tutto il giorno.
8Sono tutti infiammati i miei fianchi,
nella mia carne non c’è più nulla di sano.
9Sfinito e avvilito all’estremo,
ruggisco per il fremito del mio cuore.
10Signore, è davanti a te ogni mio desiderio
e il mio gemito non ti è nascosto.
11Palpita il mio cuore, le forze mi abbandonano,
non mi resta neppure la luce degli occhi.
12I miei amici e i miei compagni
si scostano dalle mie piaghe,
i miei vicini stanno a distanza.
13Tendono agguati quelli che attentano alla mia vita,
quelli che cercano la mia rovina tramano insidie
e tutto il giorno studiano inganni.
14Io come un sordo non ascolto
e come un muto non apro la bocca;
15sono come un uomo che non sente
e non vuole rispondere.
16Perché io attendo te, Signore;
tu risponderai, Signore, mio Dio.
17Avevo detto: «Non ridano di me!
Quando il mio piede vacilla,
non si facciano grandi su di me!».
18Ecco, io sto per cadere
e ho sempre dinanzi la mia pena.
19Ecco, io confesso la mia colpa,
sono in ansia per il mio peccato.
20I miei nemici sono vivi e forti,
troppi mi odiano senza motivo:
21mi rendono male per bene,
mi accusano perché cerco il bene.
22Non abbandonarmi, Signore,
Dio mio, da me non stare lontano;
23vieni presto in mio aiuto,
Signore, mia salvezza.

1Al maestro del coro. A Iedutùn. Salmo. Di Davide.

[vv. 2b-14]

[v. 1]

2Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
3Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose,
dal fango della palude;
ha stabilito i miei piedi sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
4Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.
5Beato l’uomo che ha posto la sua fiducia nel Signore
e non si volge verso chi segue gli idoli
né verso chi segue la menzogna.
6Quante meraviglie hai fatto,
tu, Signore, mio Dio,
quanti progetti in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare!
Se li voglio annunciare e proclamare,
sono troppi per essere contati.
7Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
8Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
Nel rotolo del libro su di me è scritto
9di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».
10Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
11Non ho nascosto la tua giustizia dentro il mio cuore,
la tua verità e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho celato il tuo amore
e la tua fedeltà alla grande assemblea.
12Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia;
il tuo amore e la tua fedeltà mi proteggano sempre,
13perché mi circondano mali senza numero,
le mie colpe mi opprimono e non riesco più a vedere:
sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.
14Dégnati, Signore, di liberarmi;
Signore, vieni presto in mio aiuto.
15Siano svergognati e confusi
quanti cercano di togliermi la vita.
Retrocedano, coperti d’infamia,
quanti godono della mia rovina.
16Se ne tornino indietro pieni di vergogna
quelli che mi dicono: «Ti sta bene!».
17Esultino e gioiscano in te
quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Il Signore è grande!»
quelli che amano la tua salvezza.
18Ma io sono povero e bisognoso:
di me ha cura il Signore.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
mio Dio, non tardare.

[v. 1]

2Beato l’uomo che ha cura del debole:
nel giorno della sventura il Signore lo libera.
3Il Signore veglierà su di lui,
lo farà vivere beato sulla terra,
non lo abbandonerà in preda ai nemici.
4Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore;
tu lo assisti quando giace ammalato.
5Io ho detto: «Pietà di me, Signore,
guariscimi: contro di te ho peccato».
6I miei nemici mi augurano il male:
«Quando morirà e perirà il suo nome?».
7Chi viene a visitarmi dice il falso,
il suo cuore cova cattiveria
e, uscito fuori, sparla.
8Tutti insieme, quelli che mi odiano
contro di me tramano malefìci,
hanno per me pensieri maligni:
9«Lo ha colpito una malattia infernale;
dal letto dove è steso non potrà più rialzarsi».
10Anche l’amico in cui confidavo,
che con me divideva il pane,
contro di me alza il suo piede.
11Ma tu, Signore, abbi pietà, rialzami,
che io li possa ripagare.
12Da questo saprò che tu mi vuoi bene:
se non trionfa su di me il mio nemico.
13Per la mia integrità tu mi sostieni
e mi fai stare alla tua presenza per sempre.
14Sia benedetto il Signore, Dio d’Israele,
da sempre e per sempre. Amen, amen.

[v. 1]

2Come la cerva anela
ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela
a te, o Dio.
3L’anima mia ha sete di Dio,
del Dio vivente:
quando verrò e vedrò
il volto di Dio?
4Le lacrime sono il mio pane
giorno e notte,
mentre mi dicono sempre:
«Dov’è il tuo Dio?».
5Questo io ricordo
e l’anima mia si strugge:
avanzavo tra la folla,
la precedevo fino alla casa di Dio,
fra canti di gioia e di lode
di una moltitudine in festa.
6Perché ti rattristi, anima mia,
perché ti agiti in me?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
7In me si rattrista l’anima mia;
perciò di te mi ricordo
dalla terra del Giordano e dell’Ermon,
dal monte Misar.
8Un abisso chiama l’abisso
al fragore delle tue cascate;
tutti i tuoi flutti e le tue onde
sopra di me sono passati.
9Di giorno il Signore mi dona il suo amore
e di notte il suo canto è con me,
preghiera al Dio della mia vita.
10Dirò a Dio: «Mia roccia!
Perché mi hai dimenticato?
Perché triste me ne vado,
oppresso dal nemico?».
11Mi insultano i miei avversari
quando rompono le mie ossa,
mentre mi dicono sempre:
«Dov’è il tuo Dio?».
12Perché ti rattristi, anima mia,
perché ti agiti in me?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

[c. 43]
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[v. 1]

2Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito,
i nostri padri ci hanno raccontato
l’opera che hai compiuto ai loro giorni,
nei tempi antichi.
3Tu, per piantarli, con la tua mano hai sradicato le genti,
per farli prosperare hai distrutto i popoli.
4Non con la spada, infatti, conquistarono la terra,
né fu il loro braccio a salvarli;
ma la tua destra e il tuo braccio e la luce del tuo volto,
perché tu li amavi.
5Sei tu il mio re, Dio mio,
che decidi vittorie per Giacobbe.
6Per te abbiamo respinto i nostri avversari,
nel tuo nome abbiamo annientato i nostri aggressori.
7Nel mio arco infatti non ho confidato,
la mia spada non mi ha salvato,
8ma tu ci hai salvati dai nostri avversari,
hai confuso i nostri nemici.
9In Dio ci gloriamo ogni giorno
e lodiamo per sempre il tuo nome.
10Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna,
e più non esci con le nostre schiere.
11Ci hai fatto fuggire di fronte agli avversari
e quelli che ci odiano ci hanno depredato.
12Ci hai consegnati come pecore da macello,
ci hai dispersi in mezzo alle genti.
13Hai svenduto il tuo popolo per una miseria,
sul loro prezzo non hai guadagnato.
14Hai fatto di noi il disprezzo dei nostri vicini,
lo scherno e la derisione di chi ci sta intorno.
15Ci hai resi la favola delle genti,
su di noi i popoli scuotono il capo.
16Il mio disonore mi sta sempre davanti
e la vergogna copre il mio volto,
17per la voce di chi insulta e bestemmia
davanti al nemico e al vendicatore.
18Tutto questo ci è accaduto
e non ti avevamo dimenticato,
non avevamo rinnegato la tua alleanza.
19Non si era vòlto indietro il nostro cuore,
i nostri passi non avevano abbandonato il tuo sentiero;
20ma tu ci hai stritolati in un luogo di sciacalli
e ci hai avvolti nell’ombra di morte.
21Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio
e teso le mani verso un dio straniero,
22forse che Dio non lo avrebbe scoperto,
lui che conosce i segreti del cuore?
23Per te ogni giorno siamo messi a morte,
stimati come pecore da macello.
24Svégliati! Perché dormi, Signore?
Déstati, non respingerci per sempre!
25Perché nascondi il tuo volto,
dimentichi la nostra miseria e oppressione?
26La nostra gola è immersa nella polvere,
il nostro ventre è incollato al suolo.
27Àlzati, vieni in nostro aiuto!
Salvaci per la tua misericordia!

1Al maestro del coro. Su «I gigli». Dei figli di Core. Maskil. Canto d’amore.

2Liete parole mi sgorgano dal cuore:
io proclamo al re il mio poema,
la mia lingua è come stilo di scriba veloce.
3Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
perciò Dio ti ha benedetto per sempre.
4O prode, cingiti al fianco la spada,
tua gloria e tuo vanto,
5e avanza trionfante.
Cavalca per la causa della verità,
della mitezza e della giustizia.
La tua destra ti mostri prodigi.
6Le tue frecce sono acute –
sotto di te cadono i popoli –,
colpiscono al cuore i nemici del re.
7Il tuo trono, o Dio, dura per sempre;
scettro di rettitudine è il tuo scettro regale.
8Ami la giustizia e la malvagità detesti:
Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni.
9Di mirra, àloe e cassia
profumano tutte le tue vesti;
da palazzi d’avorio ti rallegri
il suono di strumenti a corda.
10Figlie di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.
11Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
12il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio.
13Gli abitanti di Tiro portano doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo favore.
14Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d’oro è il suo vestito.
15È condotta al re in broccati preziosi;
dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate;
16condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re.
17Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;
li farai prìncipi di tutta la terra.
18Il tuo nome voglio far ricordare per tutte le generazioni;
così i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.

[v. 1]

2Dio è per noi rifugio e fortezza,
aiuto infallibile si è mostrato nelle angosce.
3Perciò non temiamo se trema la terra,
se vacillano i monti nel fondo del mare.
4Fremano, si gonfino le sue acque,
si scuotano i monti per i suoi flutti.
5Un fiume e i suoi canali rallegrano la città di Dio,
la più santa delle dimore dell’Altissimo.
6Dio è in mezzo ad essa: non potrà vacillare.
Dio la soccorre allo spuntare dell’alba.
7Fremettero le genti, vacillarono i regni;
egli tuonò: si sgretolò la terra.
8Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro baluardo è il Dio di Giacobbe.
9Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto cose tremende sulla terra.
10Farà cessare le guerre sino ai confini della terra,
romperà gli archi e spezzerà le lance,
brucerà nel fuoco gli scudi.
11Fermatevi! Sappiate che io sono Dio,
eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.
12Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro baluardo è il Dio di Giacobbe.

[v. 1]

2Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
3perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.
4Egli ci ha sottomesso i popoli,
sotto i nostri piedi ha posto le nazioni.
5Ha scelto per noi la nostra eredità,
orgoglio di Giacobbe che egli ama.
6Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
7Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni;
8perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
9Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.
10I capi dei popoli si sono raccolti
come popolo del Dio di Abramo.
Sì, a Dio appartengono i poteri della terra:
egli è eccelso.

[v. 1]

2Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
La tua santa montagna, 3altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.
Il monte Sion, vera dimora divina,
è la capitale del grande re.
4Dio nei suoi palazzi
un baluardo si è dimostrato.
5Ecco, i re si erano alleati,
avanzavano insieme.
6Essi hanno visto:
atterriti, presi dal panico, sono fuggiti.
7Là uno sgomento li ha colti,
doglie come di partoriente,
8simile al vento orientale,
che squarcia le navi di Tarsis.
9Come avevamo udito, così abbiamo visto
nella città del Signore degli eserciti,
nella città del nostro Dio;
Dio l’ha fondata per sempre.
10O Dio, meditiamo il tuo amore
dentro il tuo tempio.
11Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende
sino all’estremità della terra;
di giustizia è piena la tua destra.
12Gioisca il monte Sion,
esultino i villaggi di Giuda
a causa dei tuoi giudizi.
13Circondate Sion, giratele intorno,
contate le sue torri,
14osservate le sue mura,
passate in rassegna le sue fortezze,
per narrare alla generazione futura:
15questo è Dio,
il nostro Dio in eterno e per sempre;
egli è colui che ci guida in ogni tempo.

[v. 1]

2Ascoltate questo, popoli tutti,
porgete l’orecchio, voi tutti abitanti del mondo,
3voi, gente del popolo e nobili,
ricchi e poveri insieme.
4La mia bocca dice cose sapienti,
il mio cuore medita con discernimento.
5Porgerò l’orecchio a un proverbio,
esporrò sulla cetra il mio enigma.
6Perché dovrò temere nei giorni del male,
quando mi circonda la malizia
di quelli che mi fanno inciampare?
7Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.
8Certo, l’uomo non può riscattare se stesso
né pagare a Dio il proprio prezzo.
9Troppo caro sarebbe il riscatto di una vita:
non sarà mai sufficiente
10per vivere senza fine
e non vedere la fossa.
11Vedrai infatti morire i sapienti;
periranno insieme lo stolto e l’insensato
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.
12Il sepolcro sarà loro eterna dimora,
loro tenda di generazione in generazione:
eppure a terre hanno dato il proprio nome.
13Ma nella prosperità l’uomo non dura:
è simile alle bestie che muoiono.
14Questa è la via di chi confida in se stesso,
la fine di chi si compiace dei propri discorsi.
15Come pecore sono destinati agli inferi,
sarà loro pastore la morte;
scenderanno a precipizio nel sepolcro,
svanirà di loro ogni traccia,
gli inferi saranno la loro dimora.
16Certo, Dio riscatterà la mia vita,
mi strapperà dalla mano degli inferi.
17Non temere se un uomo arricchisce,
se aumenta la gloria della sua casa.
18Quando muore, infatti, con sé non porta nulla
né scende con lui la sua gloria.
19Anche se da vivo benediceva se stesso:
«Si congratuleranno, perché ti è andata bene»,
20andrà con la generazione dei suoi padri,
che non vedranno mai più la luce.
21Nella prosperità l’uomo non comprende,
è simile alle bestie che muoiono.

[v. 1a]

Parla il Signore, Dio degli dèi,
convoca la terra da oriente a occidente.
2Da Sion, bellezza perfetta,
Dio risplende.
3Viene il nostro Dio e non sta in silenzio;
davanti a lui un fuoco divorante,
intorno a lui si scatena la tempesta.
4Convoca il cielo dall’alto
e la terra per giudicare il suo popolo:
5«Davanti a me riunite i miei fedeli,
che hanno stabilito con me l’alleanza
offrendo un sacrificio».
6I cieli annunciano la sua giustizia:
è Dio che giudica.
7«Ascolta, popolo mio, voglio parlare,
testimonierò contro di te, Israele!
Io sono Dio, il tuo Dio!
8Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
9Non prenderò vitelli dalla tua casa
né capri dai tuoi ovili.
10Sono mie tutte le bestie della foresta,
animali a migliaia sui monti.
11Conosco tutti gli uccelli del cielo,
è mio ciò che si muove nella campagna.
12Se avessi fame, non te lo direi:
mio è il mondo e quanto contiene.
13Mangerò forse la carne dei tori?
Berrò forse il sangue dei capri?
14Offri a Dio come sacrificio la lode
e sciogli all’Altissimo i tuoi voti;
15invocami nel giorno dell’angoscia:
ti libererò e tu mi darai gloria».
16Al malvagio Dio dice:
«Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
17tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?
18Se vedi un ladro, corri con lui
e degli adùlteri ti fai compagno.
19Abbandoni la tua bocca al male
e la tua lingua trama inganni.
20Ti siedi, parli contro il tuo fratello,
getti fango contro il figlio di tua madre.
21Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.
22Capite questo, voi che dimenticate Dio,
perché non vi afferri per sbranarvi
e nessuno vi salvi.
23Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio».

[vv. 1-2]

3Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
4Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.
5Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
6Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto:
così sei giusto nella tua sentenza,
sei retto nel tuo giudizio.
7Ecco, nella colpa io sono nato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
8Ma tu gradisci la sincerità nel mio intimo,
nel segreto del cuore mi insegni la sapienza.
9Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro;
lavami e sarò più bianco della neve.
10Fammi sentire gioia e letizia:
esulteranno le ossa che hai spezzato.
11Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
12Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
13Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
14Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
15Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
16Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia salvezza:
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
17Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
18Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocausti, tu non li accetti.
19Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.
20Nella tua bontà fa’ grazia a Sion,
ricostruisci le mura di Gerusalemme.
21Allora gradirai i sacrifici legittimi,
l’olocausto e l’intera oblazione;
allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.

[vv. 1-2]

3Perché ti vanti del male, o prepotente?
Dio è fedele ogni giorno.
4Tu escogiti insidie;
la tua lingua è come lama affilata,
o artefice d’inganni!
5Tu ami il male invece del bene,
la menzogna invece della giustizia.
6Tu ami ogni parola che distrugge,
o lingua d’inganno.
7Perciò Dio ti demolirà per sempre,
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
8I giusti vedranno e avranno timore
e di lui rideranno:
9«Ecco l’uomo che non ha posto Dio come sua fortezza,
ma ha confidato nella sua grande ricchezza
e si è fatto forte delle sue insidie».
10Ma io, come olivo verdeggiante nella casa di Dio,
confido nella fedeltà di Dio
in eterno e per sempre.
11Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli.

[v. 1]

2Lo stolto pensa: «Dio non c’è».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
non c’è chi agisca bene.
3Dio dal cielo si china sui figli dell’uomo
per vedere se c’è un uomo saggio,
uno che cerchi Dio.
4Sono tutti traviati, tutti corrotti;
non c’è chi agisca bene, neppure uno.
5Non impareranno dunque tutti i malfattori
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano Dio?
6Ecco, hanno tremato di spavento
là dove non c’era da tremare.
Sì, Dio ha disperso le ossa degli aggressori,
sono confusi perché Dio li ha respinti.
7Chi manderà da Sion la salvezza d’Israele?
Quando Dio ristabilirà la sorte del suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

[c. 54]
[<< 54]
[<< 54]

[v. 1]

2Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera,
non nasconderti di fronte alla mia supplica.
3Dammi ascolto e rispondimi;
mi agito ansioso e sono sconvolto
4dalle grida del nemico, dall’oppressione del malvagio.
Mi rovesciano addosso cattiveria
e con ira mi aggrediscono.
5Dentro di me si stringe il mio cuore,
piombano su di me terrori di morte.
6Mi invadono timore e tremore
e mi ricopre lo sgomento.
7Dico: «Chi mi darà ali come di colomba
per volare e trovare riposo?
8Ecco, errando, fuggirei lontano,
abiterei nel deserto.
9In fretta raggiungerei un riparo
dalla furia del vento, dalla bufera».
10Disperdili, Signore, confondi le loro lingue.
Ho visto nella città violenza e discordia:
11giorno e notte fanno la ronda sulle sue mura;
in mezzo ad essa cattiveria e dolore,
12in mezzo ad essa insidia,
e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno.
13Se mi avesse insultato un nemico,
l’avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario,
da lui mi sarei nascosto.
14Ma tu, mio compagno,
mio intimo amico,
15legato a me da dolce confidenza!
Camminavamo concordi verso la casa di Dio.
16Li sorprenda improvvisa la morte,
scendano vivi negli inferi,
perché il male è nelle loro case e nel loro cuore.
17Io invoco Dio
e il Signore mi salva.
18Di sera, al mattino, a mezzogiorno
vivo nell’ansia e sospiro,
ma egli ascolta la mia voce;
19in pace riscatta la mia vita
da quelli che mi combattono:
sono tanti i miei avversari.
20Dio ascolterà e li umilierà,
egli che domina da sempre;
essi non cambiano e non temono Dio.
21Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici,
violando i suoi patti.
22Più untuosa del burro è la sua bocca,
ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell’olio le sue parole,
ma sono pugnali sguainati.
23Affida al Signore il tuo peso
ed egli ti sosterrà,
mai permetterà che il giusto vacilli.
24Tu, o Dio, li sprofonderai nella fossa profonda,
questi uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni.
Ma io, Signore, in te confido.

[v. 1]

2Pietà di me, o Dio, perché un uomo mi perseguita,
un aggressore tutto il giorno mi opprime.
3Tutto il giorno mi perseguitano i miei nemici,
numerosi sono quelli che dall’alto mi combattono.
4Nell’ora della paura
io in te confido.
5In Dio, di cui lodo la parola,
in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un essere di carne?
6Travisano tutto il giorno le mie parole,
ogni loro progetto su di me è per il male.
7Congiurano, tendono insidie,
spiano i miei passi, per attentare alla mia vita.
8Ripagali per tanta cattiveria!
Nella tua ira abbatti i popoli, o Dio.
9I passi del mio vagare tu li hai contati,
nel tuo otre raccogli le mie lacrime:
non sono forse scritte nel tuo libro?
10Allora si ritireranno i miei nemici,
nel giorno in cui ti avrò invocato;
questo io so: che Dio è per me.
11In Dio, di cui lodo la parola,
nel Signore, di cui lodo la parola,
12in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
13Manterrò, o Dio, i voti che ti ho fatto:
ti renderò azioni di grazie,
14perché hai liberato la mia vita dalla morte,
i miei piedi dalla caduta,
per camminare davanti a Dio
nella luce dei viventi.

[v. 1]

2Pietà di me, pietà di me, o Dio,
in te si rifugia l’anima mia;
all’ombra delle tue ali mi rifugio
finché l’insidia sia passata.
3Invocherò Dio, l’Altissimo,
Dio che fa tutto per me.
4Mandi dal cielo a salvarmi,
confonda chi vuole inghiottirmi;
Dio mandi il suo amore e la sua fedeltà.
5In mezzo a leoni devo coricarmi,
infiammàti di rabbia contro gli uomini!
I loro denti sono lance e frecce,
la loro lingua è spada affilata.
6Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria.
7Hanno teso una rete ai miei piedi,
hanno piegato il mio collo,
hanno scavato davanti a me una fossa,
ma dentro vi sono caduti.
8Saldo è il mio cuore, o Dio,
saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, voglio inneggiare:
9svégliati, mio cuore,
svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.
10Ti loderò fra i popoli, Signore,
a te canterò inni fra le nazioni:
11grande fino ai cieli è il tuo amore
e fino alle nubi la tua fedeltà.
12Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria.

[v. 1]

2Rendete veramente giustizia, o potenti,
giudicate con equità gli uomini?
3No! Voi commettete iniquità con il cuore,
sulla terra le vostre mani soppesano violenza.
4Sono traviati i malvagi fin dal seno materno,
sono pervertiti dalla nascita i mentitori.
5Sono velenosi come un serpente,
come una vipera sorda che si tura le orecchie,
6che non segue la voce degli incantatori,
del mago abile nei sortilegi.
7Spezzagli, o Dio, i denti nella bocca,
rompi, o Signore, le zanne dei leoni.
8Si dissolvano come acqua che scorre,
come erba calpestata inaridiscano.
9Passino come bava di lumaca che si scioglie,
come aborto di donna non vedano il sole!
10Prima che producano spine come il rovo,
siano bruciati vivi, la collera li travolga.
11Il giusto godrà nel vedere la vendetta,
laverà i piedi nel sangue dei malvagi.
12Gli uomini diranno: «C’è un guadagno per il giusto,
c’è un Dio che fa giustizia sulla terra!».

[v. 1]

2Liberami dai nemici, mio Dio,
difendimi dai miei aggressori.
3Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.
4Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me congiurano i potenti.
Non c’è delitto in me, non c’è peccato, Signore;
5senza mia colpa accorrono e si schierano.
Svégliati, vienimi incontro e guarda.
6Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d’Israele,
àlzati a punire tutte le genti;
non avere pietà dei perfidi traditori.
7Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città.
8Eccoli, la bava alla bocca;
le loro labbra sono spade.
Dicono: «Chi ci ascolta?».
9Ma tu, Signore, ridi di loro,
ti fai beffe di tutte le genti.
10Io veglio per te, mia forza,
perché Dio è la mia difesa.
11Il mio Dio mi preceda con il suo amore;
Dio mi farà guardare dall’alto i miei nemici.
12Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi;
disperdili con la tua potenza e abbattili,
Signore, nostro scudo.
13Peccato della loro bocca è la parola delle loro labbra;
essi cadono nel laccio del loro orgoglio,
per le bestemmie e le menzogne che pronunciano.
14Annientali con furore,
annientali e più non esistano,
e sappiano che Dio governa in Giacobbe,
sino ai confini della terra.
15Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città;
16ecco, vagano in cerca di cibo,
ringhiano se non possono saziarsi.
17Ma io canterò la tua forza,
esalterò la tua fedeltà al mattino,
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno della mia angoscia.
18O mia forza, a te voglio cantare,
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
Dio della mia fedeltà.

1Al maestro del coro. Su «Il giglio della testimonianza». Miktam. Di Davide. Da insegnare. 2Quando uscì contro Aram Naharàim e contro Aram Soba e quando Ioab, nel ritorno, sconfisse gli Edomiti nella valle del Sale: dodicimila uomini.

[vv. 3b-14]

[c. 61]
[<< 61]
[<< 61]

1Al maestro del coro. Su «Iedutùn». Salmo. Di Davide.

2Solo in Dio riposa l’anima mia:
da lui la mia salvezza.
3Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: mai potrò vacillare.
4Fino a quando vi scaglierete contro un uomo,
per abbatterlo tutti insieme
come un muro cadente,
come un recinto che crolla?
5Tramano solo di precipitarlo dall’alto,
godono della menzogna.
Con la bocca benedicono,
nel loro intimo maledicono.
6Solo in Dio riposa l’anima mia:
da lui la mia speranza.
7Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.
8In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio riparo sicuro, il mio rifugio è in Dio.
9Confida in lui, o popolo, in ogni tempo;
davanti a lui aprite il vostro cuore:
nostro rifugio è Dio.
10Sì, sono un soffio i figli di Adamo,
una menzogna tutti gli uomini:
tutti insieme, posti sulla bilancia,
sono più lievi di un soffio.
11Non confidate nella violenza,
non illudetevi della rapina;
alla ricchezza, anche se abbonda,
non attaccate il cuore.
12Una parola ha detto Dio,
due ne ho udite:
la forza appartiene a Dio,
13tua è la fedeltà, Signore;
secondo le sue opere
tu ripaghi ogni uomo.

[v. 1]

2O Dio, tu sei il mio Dio,
dall’aurora io ti cerco,
ha sete di te l’anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz’acqua.
3Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
4Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.
5Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
6Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.
7Quando nel mio letto di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
8a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
9A te si stringe l’anima mia:
la tua destra mi sostiene.
10Ma quelli che cercano di rovinarmi
sprofondino sotto terra,
11siano consegnati in mano alla spada,
divengano preda di sciacalli.
12Il re troverà in Dio la sua gioia;
si glorierà chi giura per lui,
perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.

[v. 1]

2Ascolta, o Dio, la voce del mio lamento,
dal terrore del nemico proteggi la mia vita.
3Tienimi lontano dal complotto dei malvagi,
dal tumulto di chi opera il male.
4Affilano la loro lingua come spada,
scagliano come frecce parole amare
5per colpire di nascosto l’innocente;
lo colpiscono all’improvviso e non hanno timore.
6Si ostinano a fare il male,
progettano di nascondere tranelli;
dicono: «Chi potrà vederli?».
7Tramano delitti,
attuano le trame che hanno ordito;
l’intimo dell’uomo e il suo cuore: un abisso!
8Ma Dio li colpisce con le sue frecce:
all’improvviso sono feriti,
9la loro stessa lingua li manderà in rovina,
chiunque, al vederli, scuoterà la testa.
10Allora ognuno sarà preso da timore,
annuncerà le opere di Dio
e saprà discernere il suo agire.
11Il giusto gioirà nel Signore
e riporrà in lui la sua speranza:
si glorieranno tutti i retti di cuore.

[v. 1]

2Per te il silenzio è lode, o Dio, in Sion,
a te si sciolgono i voti.
3A te, che ascolti la preghiera,
viene ogni mortale.
4Pesano su di noi le nostre colpe,
ma tu perdoni i nostri delitti.
5Beato chi hai scelto perché ti stia vicino:
abiterà nei tuoi atri.
Ci sazieremo dei beni della tua casa,
delle cose sacre del tuo tempio.
6Con i prodigi della tua giustizia,
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,
fiducia degli estremi confini della terra
e dei mari più lontani.
7Tu rendi saldi i monti con la tua forza,
cinto di potenza.
8Tu plachi il fragore del mare,
il fragore dei suoi flutti,
il tumulto dei popoli.
9Gli abitanti degli estremi confini
sono presi da timore davanti ai tuoi segni:
tu fai gridare di gioia
le soglie dell’oriente e dell’occidente.
10Tu visiti la terra e la disseti,
la ricolmi di ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu prepari il frumento per gli uomini.
Così prepari la terra:
11ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.
12Coroni l’anno con i tuoi benefici,
i tuoi solchi stillano abbondanza.
13Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza.
14I prati si coprono di greggi,
le valli si ammantano di messi:
gridano e cantano di gioia!

[c. 66]
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[c. 67]
[<< 67]
[<< 67]

[v. 1]

2Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
3Come si dissolve il fumo, tu li dissolvi;
come si scioglie la cera di fronte al fuoco,
periscono i malvagi davanti a Dio.
4I giusti invece si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
5Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
appianate la strada a colui che cavalca le nubi:
Signore è il suo nome,
esultate davanti a lui.
6Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
7A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.
Solo i ribelli dimorano in arida terra.
8O Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
quando camminavi per il deserto,
9tremò la terra, i cieli stillarono
davanti a Dio, quello del Sinai,
davanti a Dio, il Dio d’Israele.
10Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
11e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.
12Il Signore annuncia una notizia,
grande schiera sono le messaggere di vittoria:
13«Fuggono, fuggono i re degli eserciti!
Nel campo, presso la casa, ci si divide la preda.
14Non restate a dormire nei recinti!
Splendono d’argento le ali della colomba,
di riflessi d’oro le sue piume».
15Quando l’Onnipotente là disperdeva i re,
allora nevicava sul Salmon.
16Montagna eccelsa è il monte di Basan,
montagna dalle alte cime è il monte di Basan.
17Perché invidiate, montagne dalle alte cime,
la montagna che Dio ha desiderato per sua dimora?
Il Signore l’abiterà per sempre.
18I carri di Dio sono miriadi, migliaia gli arcieri:
il Signore è tra loro, sul Sinai, in santità.
19Sei salito in alto e hai fatto prigionieri –
dagli uomini hai ricevuto tributi
e anche dai ribelli –,
perché là tu dimori, Signore Dio!
20Di giorno in giorno benedetto il Signore:
a noi Dio porta la salvezza.
21Il nostro Dio è un Dio che salva;
al Signore Dio appartengono le porte della morte.
22Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici,
la testa dai lunghi capelli di chi percorre la via del delitto.
23Ha detto il Signore: «Da Basan li farò tornare,
li farò tornare dagli abissi del mare,
24perché il tuo piede si bagni nel sangue
e la lingua dei tuoi cani riceva la sua parte tra i nemici».
25Appare il tuo corteo, Dio,
il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.
26Precedono i cantori, seguono i suonatori di cetra,
insieme a fanciulle che suonano tamburelli.
27«Benedite Dio nelle vostre assemblee,
benedite il Signore, voi della comunità d’Israele».
28Ecco Beniamino, un piccolo che guida
i capi di Giuda, la loro schiera,
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.
29Mostra, o Dio, la tua forza,
conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!
30Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
i re ti porteranno doni.
31Minaccia la bestia del canneto,
quel branco di bufali, quell’esercito di tori,
che si prostrano a idoli d’argento;
disperdi i popoli che amano la guerra!
32Verranno i grandi dall’Egitto,
l’Etiopia tenderà le mani a Dio.
33Regni della terra, cantate a Dio,
cantate inni al Signore,
34a colui che cavalca nei cieli, nei cieli eterni.
Ecco, fa sentire la sua voce, una voce potente!
35Riconoscete a Dio la sua potenza,
la sua maestà sopra Israele,
la sua potenza sopra le nubi.
36Terribile tu sei, o Dio, nel tuo santuario.
È lui, il Dio d’Israele, che dà forza e vigore al suo popolo.
Sia benedetto Dio!

1Al maestro del coro. Su «I gigli». Di Davide.

1In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
2Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.
3Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
4Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio,
dal pugno dell’uomo violento e perverso.
5Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
6Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno:
a te la mia lode senza fine.
7Per molti ero un prodigio,
ma eri tu il mio rifugio sicuro.
8Della tua lode è piena la mia bocca:
tutto il giorno canto il tuo splendore.
9Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
10Contro di me parlano i miei nemici,
coloro che mi spiano congiurano insieme
11e dicono: «Dio lo ha abbandonato,
inseguitelo, prendetelo: nessuno lo libera!».
12O Dio, da me non stare lontano:
Dio mio, vieni presto in mio aiuto.
13Siano svergognati e annientati quanti mi accusano,
siano coperti di insulti e d’infamia
quanti cercano la mia rovina.
14Io, invece, continuo a sperare;
moltiplicherò le tue lodi.
15La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza,
che io non so misurare.
16Verrò a cantare le imprese del Signore Dio:
farò memoria della tua giustizia, di te solo.
17Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.
18Venuta la vecchiaia e i capelli bianchi,
o Dio, non abbandonarmi,
fino a che io annunci la tua potenza,
a tutte le generazioni le tue imprese.
19La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo.
Tu hai fatto cose grandi: chi è come te, o Dio?
20Molte angosce e sventure mi hai fatto vedere:
tu mi darai ancora vita,
mi farai risalire dagli abissi della terra,
21accrescerai il mio onore
e tornerai a consolarmi.
22Allora io ti renderò grazie al suono dell’arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio,
a te canterò sulla cetra, o Santo d’Israele.
23Cantando le tue lodi esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
24Allora la mia lingua tutto il giorno
mediterà la tua giustizia.
Sì, saranno svergognati e confusi
quelli che cercano la mia rovina.

[c. 70]
[<< 70]
[<< 70]

1In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
2Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.
3Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
4Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio,
dal pugno dell’uomo violento e perverso.
5Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
6Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno:
a te la mia lode senza fine.
7Per molti ero un prodigio,
ma eri tu il mio rifugio sicuro.
8Della tua lode è piena la mia bocca:
tutto il giorno canto il tuo splendore.
9Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
10Contro di me parlano i miei nemici,
coloro che mi spiano congiurano insieme
11e dicono: «Dio lo ha abbandonato,
inseguitelo, prendetelo: nessuno lo libera!».
12O Dio, da me non stare lontano:
Dio mio, vieni presto in mio aiuto.
13Siano svergognati e annientati quanti mi accusano,
siano coperti di insulti e d’infamia
quanti cercano la mia rovina.
14Io, invece, continuo a sperare;
moltiplicherò le tue lodi.
15La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza,
che io non so misurare.
16Verrò a cantare le imprese del Signore Dio:
farò memoria della tua giustizia, di te solo.
17Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.
18Venuta la vecchiaia e i capelli bianchi,
o Dio, non abbandonarmi,
fino a che io annunci la tua potenza,
a tutte le generazioni le tue imprese.
19La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo.
Tu hai fatto cose grandi: chi è come te, o Dio?
20Molte angosce e sventure mi hai fatto vedere:
tu mi darai ancora vita,
mi farai risalire dagli abissi della terra,
21accrescerai il mio onore
e tornerai a consolarmi.
22Allora io ti renderò grazie al suono dell’arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio,
a te canterò sulla cetra, o Santo d’Israele.
23Cantando le tue lodi esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
24Allora la mia lingua tutto il giorno
mediterà la tua giustizia.
Sì, saranno svergognati e confusi
quelli che cercano la mia rovina.

[v. 1a]

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
2egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.
3Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
4Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero
e abbatta l’oppressore.
5Ti faccia durare quanto il sole,
come la luna, di generazione in generazione.
6Scenda come pioggia sull’erba,
come acqua che irrora la terra.
7Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
8E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
9A lui si pieghino le tribù del deserto,
mordano la polvere i suoi nemici.
10I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
11Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.
12Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
13Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.
14Li riscatti dalla violenza e dal sopruso,
sia prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
15Viva e gli sia dato oro di Arabia,
si preghi sempre per lui,
sia benedetto ogni giorno.
16Abbondi il frumento nel paese,
ondeggi sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorisca come il Libano,
la sua messe come l’erba dei campi.
17Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.
18Benedetto il Signore, Dio d’Israele:
egli solo compie meraviglie.
19E benedetto il suo nome glorioso per sempre:
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.

20Qui finiscono le preghiere di Davide, figlio di Iesse.

[v. 1a]

Quanto è buono Dio con gli uomini retti,
Dio con i puri di cuore!
2Ma io per poco non inciampavo,
quasi vacillavano i miei passi,
3perché ho invidiato i prepotenti,
vedendo il successo dei malvagi.
4Fino alla morte infatti non hanno sofferenze
e ben pasciuto è il loro ventre.
5Non si trovano mai nell’affanno dei mortali
e non sono colpiti come gli altri uomini.
6Dell’orgoglio si fanno una collana
e indossano come abito la violenza.
7I loro occhi sporgono dal grasso,
dal loro cuore escono follie.
8Scherniscono e parlano con malizia,
parlano dall’alto con prepotenza.
9Aprono la loro bocca fino al cielo
e la loro lingua percorre la terra.
10Perciò il loro popolo li segue
e beve la loro acqua in abbondanza.
11E dicono: «Dio, come può saperlo?
L’Altissimo, come può conoscerlo?».
12Ecco, così sono i malvagi:
sempre al sicuro, ammassano ricchezze.
13Invano dunque ho conservato puro il mio cuore,
e ho lavato nell’innocenza le mie mani!
14Perché sono colpito tutto il giorno
e fin dal mattino sono castigato?
15Se avessi detto: «Parlerò come loro»,
avrei tradito la generazione dei tuoi figli.
16Riflettevo per comprendere questo
ma fu una fatica ai miei occhi,
17finché non entrai nel santuario di Dio
e compresi quale sarà la loro fine.
18Ecco, li poni in luoghi scivolosi,
li fai cadere in rovina.
19Sono distrutti in un istante!
Sono finiti, consumati dai terrori!
20Come un sogno al risveglio, Signore,
così, quando sorgi, fai svanire la loro immagine.
21Quando era amareggiato il mio cuore
e i miei reni trafitti dal dolore,
22io ero insensato e non capivo,
stavo davanti a te come una bestia.
23Ma io sono sempre con te:
tu mi hai preso per la mano destra.
24Mi guiderai secondo i tuoi disegni
e poi mi accoglierai nella gloria.
25Chi avrò per me nel cielo?
Con te non desidero nulla sulla terra.
26Vengono meno la mia carne e il mio cuore;
ma Dio è roccia del mio cuore,
mia parte per sempre.
27Ecco, si perderà chi da te si allontana;
tu distruggi chiunque ti è infedele.
28Per me, il mio bene è stare vicino a Dio;
nel Signore Dio ho posto il mio rifugio,
per narrare tutte le tue opere.

[v. 1a]

O Dio, perché ci respingi per sempre,
fumante di collera
contro il gregge del tuo pascolo?
2Ricòrdati della comunità
che ti sei acquistata nei tempi antichi.
Hai riscattato la tribù che è tua proprietà,
il monte Sion, dove hai preso dimora.
3Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne:
il nemico ha devastato tutto nel santuario.
4Ruggirono i tuoi avversari nella tua assemblea,
issarono le loro bandiere come insegna.
5Come gente che s’apre un varco verso l’alto
con la scure nel folto della selva,
6con l’ascia e con le mazze
frantumavano le sue porte.
7Hanno dato alle fiamme il tuo santuario,
hanno profanato e demolito la dimora del tuo nome;
8pensavano: «Distruggiamoli tutti».
Hanno incendiato nel paese tutte le dimore di Dio.
9Non vediamo più le nostre bandiere,
non ci sono più profeti
e tra noi nessuno sa fino a quando.
10Fino a quando, o Dio, insulterà l’avversario?
Il nemico disprezzerà per sempre il tuo nome?
11Perché ritiri la tua mano
e trattieni in seno la tua destra?
12Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi,
ha operato la salvezza nella nostra terra.
13Tu con potenza hai diviso il mare,
hai spezzato la testa dei draghi sulle acque.
14Tu hai frantumato le teste di Leviatàn,
lo hai dato in pasto a un branco di belve.
15Tu hai fatto scaturire fonti e torrenti,
tu hai inaridito fiumi perenni.
16Tuo è il giorno e tua è la notte,
tu hai fissato la luna e il sole;
17tu hai stabilito i confini della terra,
l’estate e l’inverno tu li hai plasmati.
18Ricòrdati di questo:
il nemico ha insultato il Signore,
un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.
19Non abbandonare ai rapaci la vita della tua tortora,
non dimenticare per sempre la vita dei tuoi poveri.
20Volgi lo sguardo alla tua alleanza;
gli angoli della terra sono covi di violenza.
21L’oppresso non ritorni confuso,
il povero e il misero lodino il tuo nome.
22Àlzati, o Dio, difendi la mia causa,
ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno.
23Non dimenticare il clamore dei tuoi nemici;
il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine.

[v. 1]

2Noi ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie:
invocando il tuo nome, raccontiamo le tue meraviglie.
3Sì, nel tempo da me stabilito
io giudicherò con rettitudine.
4Tremi pure la terra con i suoi abitanti:
io tengo salde le sue colonne.
5Dico a chi si vanta: «Non vantatevi!»,
e ai malvagi: «Non alzate la fronte!».
6Non alzate la fronte contro il cielo,
non parlate con aria insolente.
7Né dall’oriente né dall’occidente
né dal deserto viene l’esaltazione,
8perché Dio è giudice:
è lui che abbatte l’uno ed esalta l’altro.
9Il Signore infatti tiene in mano una coppa,
colma di vino drogato.
Egli ne versa: fino alla feccia lo dovranno sorbire,
ne berranno tutti i malvagi della terra.
10Ma io ne parlerò per sempre,
canterò inni al Dio di Giacobbe.
11Piegherò la fronte dei malvagi,
s’innalzerà la fronte dei giusti.

[v. 1]

2Dio si è fatto conoscere in Giuda,
in Israele è grande il suo nome.
3È in Salem la sua tenda,
in Sion la sua dimora.
4Là spezzò le saette dell’arco,
lo scudo, la spada, la guerra.
5Splendido tu sei,
magnifico su montagne di preda.
6Furono spogliati i valorosi,
furono colti dal sonno,
nessun prode ritrovava la sua mano.
7Dio di Giacobbe, alla tua minaccia
si paralizzano carri e cavalli.
8Tu sei davvero terribile;
chi ti resiste quando si scatena la tua ira?
9Dal cielo hai fatto udire la sentenza:
sbigottita tace la terra,
10quando Dio si alza per giudicare,
per salvare tutti i poveri della terra.
11Persino la collera dell’uomo ti dà gloria;
gli scampati dalla collera ti fanno festa.
12Fate voti al Signore, vostro Dio, e adempiteli,
quanti lo circondano portino doni al Terribile,
13a lui che toglie il respiro ai potenti,
che è terribile per i re della terra.

1Al maestro del coro. Su «Iedutùn». Di Asaf. Salmo.

2La mia voce verso Dio: io grido aiuto!
La mia voce verso Dio, perché mi ascolti.
3Nel giorno della mia angoscia io cerco il Signore,
nella notte le mie mani sono tese e non si stancano;
l’anima mia rifiuta di calmarsi.
4Mi ricordo di Dio e gemo,
medito e viene meno il mio spirito.
5Tu trattieni dal sonno i miei occhi,
sono turbato e incapace di parlare.
6Ripenso ai giorni passati,
ricordo gli anni lontani.
7Un canto nella notte mi ritorna nel cuore:
medito e il mio spirito si va interrogando.
8Forse il Signore ci respingerà per sempre,
non sarà mai più benevolo con noi?
9È forse cessato per sempre il suo amore,
è finita la sua promessa per sempre?
10Può Dio aver dimenticato la pietà,
aver chiuso nell’ira la sua misericordia?
11E ho detto: «Questo è il mio tormento:
è mutata la destra dell’Altissimo».
12Ricordo i prodigi del Signore,
sì, ricordo le tue meraviglie di un tempo.
13Vado considerando le tue opere,
medito tutte le tue prodezze.
14O Dio, santa è la tua via;
quale dio è grande come il nostro Dio?
15Tu sei il Dio che opera meraviglie,
manifesti la tua forza fra i popoli.
16Hai riscattato il tuo popolo con il tuo braccio,
i figli di Giacobbe e di Giuseppe.
17Ti videro le acque, o Dio,
ti videro le acque e ne furono sconvolte;
sussultarono anche gli abissi.
18Le nubi rovesciavano acqua,
scoppiava il tuono nel cielo;
le tue saette guizzavano.
19Il boato dei tuoi tuoni nel turbine,
le tue folgori rischiaravano il mondo;
tremava e si scuoteva la terra.
20Sul mare la tua via,
i tuoi sentieri sulle grandi acque,
ma le tue orme non furono riconosciute.
21Guidasti come un gregge il tuo popolo
per mano di Mosè e di Aronne.

[v. 1a]

Ascolta, popolo mio, la mia legge,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
2Aprirò la mia bocca con una parabola,
rievocherò gli enigmi dei tempi antichi.
3Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato
4non lo terremo nascosto ai nostri figli,
raccontando alla generazione futura
le azioni gloriose e potenti del Signore
e le meraviglie che egli ha compiuto.
5Ha stabilito un insegnamento in Giacobbe,
ha posto una legge in Israele,
che ha comandato ai nostri padri
di far conoscere ai loro figli,
6perché la conosca la generazione futura,
i figli che nasceranno.
Essi poi si alzeranno a raccontarlo ai loro figli,
7perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma custodiscano i suoi comandi.
8Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio.
9I figli di Èfraim, arcieri valorosi,
voltarono le spalle nel giorno della battaglia.
10Non osservarono l’alleanza di Dio
e si rifiutarono di camminare nella sua legge.
11Dimenticarono le sue opere,
le meraviglie che aveva loro mostrato.
12Cose meravigliose aveva fatto davanti ai loro padri
nel paese d’Egitto, nella regione di Tanis.
13Divise il mare e li fece passare,
e fermò le acque come un argine.
14Li guidò con una nube di giorno
e tutta la notte con un bagliore di fuoco.
15Spaccò rocce nel deserto
e diede loro da bere come dal grande abisso.
16Fece sgorgare ruscelli dalla rupe
e scorrere l’acqua a fiumi.
17Eppure continuarono a peccare contro di lui,
a ribellarsi all’Altissimo in luoghi aridi.
18Nel loro cuore tentarono Dio,
chiedendo cibo per la loro gola.
19Parlarono contro Dio,
dicendo: «Sarà capace Dio
di preparare una tavola nel deserto?».
20Certo! Egli percosse la rupe
e ne scaturì acqua e strariparono torrenti.
«Saprà dare anche pane
o procurare carne al suo popolo?».
21Perciò il Signore udì e ne fu adirato;
un fuoco divampò contro Giacobbe
e la sua ira si levò contro Israele,
22perché non ebbero fede in Dio
e non confidarono nella sua salvezza.
23Diede ordine alle nubi dall’alto
e aprì le porte del cielo;
24fece piovere su di loro la manna per cibo
e diede loro pane del cielo:
25l’uomo mangiò il pane dei forti;
diede loro cibo in abbondanza.
26Scatenò nel cielo il vento orientale,
con la sua forza fece soffiare il vento australe;
27su di loro fece piovere carne come polvere
e uccelli come sabbia del mare,
28li fece cadere in mezzo ai loro accampamenti,
tutt’intorno alle loro tende.
29Mangiarono fino a saziarsi
ed egli appagò il loro desiderio.
30Il loro desiderio non era ancora scomparso,
avevano ancora il cibo in bocca,
31quando l’ira di Dio si levò contro di loro,
uccise i più robusti e abbatté i migliori d’Israele.
32Con tutto questo, peccarono ancora
e non ebbero fede nelle sue meraviglie.
33Allora consumò in un soffio i loro giorni
e i loro anni nel terrore.
34Quando li uccideva, lo cercavano
e tornavano a rivolgersi a lui,
35ricordavano che Dio è la loro roccia
e Dio, l’Altissimo, il loro redentore;
36lo lusingavano con la loro bocca,
ma gli mentivano con la lingua:
37il loro cuore non era costante verso di lui
e non erano fedeli alla sua alleanza.
38Ma lui, misericordioso, perdonava la colpa,
invece di distruggere.
Molte volte trattenne la sua ira
e non scatenò il suo furore;
39ricordava che essi sono di carne,
un soffio che va e non ritorna.
40Quante volte si ribellarono a lui nel deserto,
lo rattristarono in quei luoghi solitari!
41Ritornarono a tentare Dio,
a esasperare il Santo d’Israele.
42Non si ricordarono più della sua mano,
del giorno in cui li aveva riscattati dall’oppressione,
43quando operò in Egitto i suoi segni,
i suoi prodigi nella regione di Tanis.
44Egli mutò in sangue i loro fiumi
e i loro ruscelli, perché non bevessero.
45Mandò contro di loro tafani a divorarli
e rane a distruggerli.
46Diede ai bruchi il loro raccolto,
alle locuste la loro fatica.
47Devastò le loro vigne con la grandine,
i loro sicomòri con la brina.
48Consegnò alla peste il loro bestiame,
ai fulmini le loro greggi.
49Scatenò contro di loro l’ardore della sua ira,
la collera, lo sdegno, la tribolazione,
e inviò messaggeri di sventure.
50Spianò la strada alla sua ira:
non li risparmiò dalla morte
e diede in preda alla peste la loro vita.
51Colpì ogni primogenito in Egitto,
nelle tende di Cam la primizia del loro vigore.
52Fece partire come pecore il suo popolo
e li condusse come greggi nel deserto.
53Li guidò con sicurezza e non ebbero paura,
ma i loro nemici li sommerse il mare.
54Li fece entrare nei confini del suo santuario,
questo monte che la sua destra si è acquistato.
55Scacciò davanti a loro le genti
e sulla loro eredità gettò la sorte,
facendo abitare nelle loro tende
le tribù d’Israele.
56Ma essi lo tentarono,
si ribellarono a Dio, l’Altissimo,
e non osservarono i suoi insegnamenti.
57Deviarono e tradirono come i loro padri,
fallirono come un arco allentato.
58Lo provocarono con le loro alture sacre
e con i loro idoli lo resero geloso.
59Dio udì e s’infiammò,
e respinse duramente Israele.
60Abbandonò la dimora di Silo,
la tenda che abitava tra gli uomini;
61ridusse in schiavitù la sua forza,
il suo splendore in potere del nemico.
62Diede il suo popolo in preda alla spada
e s’infiammò contro la sua eredità.
63Il fuoco divorò i suoi giovani migliori,
le sue fanciulle non ebbero canti nuziali.
64I suoi sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero il lamento.
65Ma poi il Signore si destò come da un sonno,
come un eroe assopito dal vino.
66Colpì alle spalle i suoi avversari,
inflisse loro una vergogna eterna.
67Rifiutò la tenda di Giuseppe,
non scelse la tribù di Èfraim,
68ma scelse la tribù di Giuda,
il monte Sion che egli ama.
69Costruì il suo tempio alto come il cielo,
e come la terra, fondata per sempre.
70Egli scelse Davide suo servo
e lo prese dagli ovili delle pecore.
71Lo allontanò dalle pecore madri
per farne il pastore di Giacobbe, suo popolo,
d’Israele, sua eredità.
72Fu per loro un pastore dal cuore integro
e li guidò con mano intelligente.

[c. 79]
[<< 79]
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1Al maestro del coro. Su «Il giglio della testimonianza». Di Asaf. Salmo.

2Tu, pastore d’Israele, ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Seduto sui cherubini, risplendi
3davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.
4O Dio, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
5Signore, Dio degli eserciti,
fino a quando fremerai di sdegno
contro le preghiere del tuo popolo?
6Tu ci nutri con pane di lacrime,
ci fai bere lacrime in abbondanza.
7Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini
e i nostri nemici ridono di noi.
8Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
9Hai sradicato una vite dall’Egitto,
hai scacciato le genti e l’hai trapiantata.
10Le hai preparato il terreno,
hai affondato le sue radici
ed essa ha riempito la terra.
11La sua ombra copriva le montagne
e i suoi rami i cedri più alti.
12Ha esteso i suoi tralci fino al mare,
arrivavano al fiume i suoi germogli.
13Perché hai aperto brecce nella sua cinta
e ne fa vendemmia ogni passante?
14La devasta il cinghiale del bosco
e vi pascolano le bestie della campagna.
15Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
16proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
17È stata data alle fiamme, è stata recisa:
essi periranno alla minaccia del tuo volto.
18Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
19Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
20Signore, Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

1Al maestro del coro. Su «I torchi». Di Asaf.

2Esultate in Dio, nostra forza,
acclamate il Dio di Giacobbe!
3Intonate il canto e suonate il tamburello,
la cetra melodiosa con l’arpa.
4Suonate il corno nel novilunio,
nel plenilunio, nostro giorno di festa.
5Questo è un decreto per Israele,
un giudizio del Dio di Giacobbe,
6una testimonianza data a Giuseppe,
quando usciva dal paese d’Egitto.
Un linguaggio mai inteso io sento:
7«Ho liberato dal peso la sua spalla,
le sue mani hanno deposto la cesta.
8Hai gridato a me nell’angoscia
e io ti ho liberato;
nascosto nei tuoni ti ho dato risposta,
ti ho messo alla prova alle acque di Merìba.
9Ascolta, popolo mio:
contro di te voglio testimoniare.
Israele, se tu mi ascoltassi!
10Non ci sia in mezzo a te un dio estraneo
e non prostrarti a un dio straniero.
11Sono io il Signore, tuo Dio,
che ti ha fatto salire dal paese d’Egitto:
apri la tua bocca, la voglio riempire.
12Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito:
13l’ho abbandonato alla durezza del suo cuore.
Seguano pure i loro progetti!
14Se il mio popolo mi ascoltasse!
Se Israele camminasse per le mie vie!
15Subito piegherei i suoi nemici
e contro i suoi avversari volgerei la mia mano;
16quelli che odiano il Signore gli sarebbero sottomessi
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre.
17Lo nutrirei con fiore di frumento,
lo sazierei con miele dalla roccia».

[v. 1a]

Dio presiede l’assemblea divina,
giudica in mezzo agli dèi:
2«Fino a quando emetterete sentenze ingiuste
e sosterrete la parte dei malvagi?
3Difendete il debole e l’orfano,
al povero e al misero fate giustizia!
4Salvate il debole e l’indigente,
liberatelo dalla mano dei malvagi!».
5Non capiscono, non vogliono intendere,
camminano nelle tenebre;
vacillano tutte le fondamenta della terra.
6Io ho detto: «Voi siete dèi,
siete tutti figli dell’Altissimo,
7ma certo morirete come ogni uomo,
cadrete come tutti i potenti».
8Àlzati, o Dio, a giudicare la terra,
perché a te appartengono tutte le genti!

[v. 1]

2Dio, non startene muto,
non restare in silenzio e inerte, o Dio.
3Vedi: i tuoi nemici sono in tumulto
e quelli che ti odiano alzano la testa.
4Contro il tuo popolo tramano congiure
e cospirano contro i tuoi protetti.
5Hanno detto: «Venite, cancelliamoli come popolo
e più non si ricordi il nome d’Israele».
6Hanno tramato insieme concordi,
contro di te hanno concluso un patto:
7le tende di Edom e gli Ismaeliti,
Moab e gli Agareni,
8Gebal, Ammon e Amalèk,
la Filistea con gli abitanti di Tiro.
9Anche l’Assiria è loro alleata
e dà man forte ai figli di Lot.
10Trattali come Madian, come Sìsara,
come Iabin al torrente Kison:
11essi furono distrutti a Endor,
divennero concime dei campi.
12Rendi i loro prìncipi come Oreb e Zeeb,
e come Zebach e come Salmunnà tutti i loro capi;
13essi dicevano:
«I pascoli di Dio conquistiamoli per noi».
14Mio Dio, rendili come un vortice,
come paglia che il vento disperde.
15Come fuoco che incendia la macchia
e come fiamma che divampa sui monti,
16così tu incalzali con la tua bufera
e sgomentali con il tuo uragano.
17Copri di vergogna i loro volti
perché cerchino il tuo nome, Signore.
18Siano svergognati e tremanti per sempre,
siano confusi e distrutti;
19sappiano che il tuo nome è «Signore»:
tu solo l’Altissimo su tutta la terra.

1Al maestro del coro. Su «I torchi». Dei figli di Core. Salmo.

2Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
3L’anima mia anela
e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.
4Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido
dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari,
Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.
5Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi.
6Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio
e ha le tue vie nel suo cuore.
7Passando per la valle del pianto
la cambia in una sorgente;
anche la prima pioggia
l’ammanta di benedizioni.
8Cresce lungo il cammino il suo vigore,
finché compare davanti a Dio in Sion.
9Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.
10Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
11Sì, è meglio un giorno nei tuoi atri
che mille nella mia casa;
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende dei malvagi.
12Perché sole e scudo è il Signore Dio;
il Signore concede grazia e gloria,
non rifiuta il bene
a chi cammina nell’integrità.
13Signore degli eserciti,
beato l’uomo che in te confida.

[c. 85]
[<< 85]
[<< 85]
[c. 86]
[<< 86]
[<< 86]

[v. 1a]

Sui monti santi egli l’ha fondata;
2il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
3Di te si dicono cose gloriose,
città di Dio!
4Iscriverò Raab e Babilonia
fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia:
là costui è nato.
5Si dirà di Sion:
«L’uno e l’altro in essa sono nati
e lui, l’Altissimo, la mantiene salda».
6Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
7E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti».

[v. 1]

2Signore, Dio della mia salvezza,
davanti a te grido giorno e notte.
3Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l’orecchio alla mia supplica.
4Io sono sazio di sventure,
la mia vita è sull’orlo degli inferi.
5Sono annoverato fra quelli che scendono nella fossa,
sono come un uomo ormai senza forze.
6Sono libero, ma tra i morti,
come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali non conservi più il ricordo,
recisi dalla tua mano.
7Mi hai gettato nella fossa più profonda,
negli abissi tenebrosi.
8Pesa su di me il tuo furore
e mi opprimi con tutti i tuoi flutti.
9Hai allontanato da me i miei compagni,
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo,
10si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
verso di te protendo le mie mani.
11Compi forse prodigi per i morti?
O si alzano le ombre a darti lode?
12Si narra forse la tua bontà nel sepolcro,
la tua fedeltà nel regno della morte?
13Si conoscono forse nelle tenebre i tuoi prodigi,
la tua giustizia nella terra dell’oblio?
14Ma io, Signore, a te grido aiuto
e al mattino viene incontro a te la mia preghiera.
15Perché, Signore, mi respingi?
Perché mi nascondi il tuo volto?
16Sin dall’infanzia sono povero e vicino alla morte,
sfinito sotto il peso dei tuoi terrori.
17Sopra di me è passata la tua collera,
i tuoi spaventi mi hanno annientato,
18mi circondano come acqua tutto il giorno,
tutti insieme mi avvolgono.
19Hai allontanato da me amici e conoscenti,
mi fanno compagnia soltanto le tenebre.

[v. 1]

2Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
3perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
4«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
5Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».
6I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.
7Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra i figli degli dèi?
8Dio è tremendo nel consiglio dei santi,
grande e terribile tra quanti lo circondano.
9Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti?
Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda.
10Tu domini l’orgoglio del mare,
tu plachi le sue onde tempestose.
11Tu hai ferito e calpestato Raab,
con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.
12Tuoi sono i cieli, tua è la terra,
tu hai fondato il mondo e quanto contiene;
13il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati,
il Tabor e l’Ermon cantano il tuo nome.
14Tu hai un braccio potente,
forte è la tua mano, alta la tua destra.
15Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
amore e fedeltà precedono il tuo volto.
16Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
17esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia.
18Perché tu sei lo splendore della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
19Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d’Israele.
20Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
«Ho portato aiuto a un prode,
ho esaltato un eletto tra il mio popolo.
21Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
22la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
23Su di lui non trionferà il nemico
né l’opprimerà l’uomo perverso.
24Annienterò davanti a lui i suoi nemici
e colpirò quelli che lo odiano.
25La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui
e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.
26Farò estendere sul mare la sua mano
e sui fiumi la sua destra.
27Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
28Io farò di lui il mio primogenito,
il più alto fra i re della terra.
29Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele.
30Stabilirò per sempre la sua discendenza,
il suo trono come i giorni del cielo.
31Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge
e non seguiranno i miei decreti,
32se violeranno i miei statuti
e non osserveranno i miei comandi,
33punirò con la verga la loro ribellione
e con flagelli la loro colpa.
34Ma non annullerò il mio amore
e alla mia fedeltà non verrò mai meno.
35Non profanerò la mia alleanza,
non muterò la mia promessa.
36Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre:
certo non mentirò a Davide.
37In eterno durerà la sua discendenza,
il suo trono davanti a me quanto il sole,
38sempre saldo come la luna,
testimone fedele nel cielo».
39Ma tu lo hai respinto e disonorato,
ti sei adirato contro il tuo consacrato;
40hai infranto l’alleanza con il tuo servo,
hai profanato nel fango la sua corona.
41Hai aperto brecce in tutte le sue mura
e ridotto in rovine le sue fortezze;
42tutti i passanti lo hanno depredato,
è divenuto lo scherno dei suoi vicini.
43Hai esaltato la destra dei suoi rivali,
hai fatto esultare tutti i suoi nemici.
44Hai smussato il filo della sua spada
e non l’hai sostenuto nella battaglia.
45Hai posto fine al suo splendore,
hai rovesciato a terra il suo trono.
46Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza
e lo hai coperto di vergogna.
47Fino a quando, Signore, ti terrai nascosto: per sempre?
Arderà come fuoco la tua collera?
48Ricorda quanto è breve la mia vita:
invano forse hai creato ogni uomo?
49Chi è l’uomo che vive e non vede la morte?
Chi potrà sfuggire alla mano degli inferi?
50Dov’è, Signore, il tuo amore di un tempo,
che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?
51Ricorda, Signore, l’oltraggio fatto ai tuoi servi:
porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,
52con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano,
insultano i passi del tuo consacrato.
53Benedetto il Signore in eterno.
Amen, amen.

[v. 1a]

1Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
2Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».
3Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
4Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
5Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
6la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
7Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra,
ma nulla ti potrà colpire.
8Basterà che tu apra gli occhi
e vedrai la ricompensa dei malvagi!
9«Sì, mio rifugio sei tu, o Signore!».
Tu hai fatto dell’Altissimo la tua dimora:
10non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
11Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.
12Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
13Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi.
14«Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
15Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso.
16Lo sazierò di lunghi giorni
e gli farò vedere la mia salvezza».

1Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
2Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».
3Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
4Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
5Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
6la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
7Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra,
ma nulla ti potrà colpire.
8Basterà che tu apra gli occhi
e vedrai la ricompensa dei malvagi!
9«Sì, mio rifugio sei tu, o Signore!».
Tu hai fatto dell’Altissimo la tua dimora:
10non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
11Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.
12Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
13Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi.
14«Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
15Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso.
16Lo sazierò di lunghi giorni
e gli farò vedere la mia salvezza».

[v. 1]

1Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
2Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.
3Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
4Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra.
5I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
6Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
7Si vergognino tutti gli adoratori di statue
e chi si vanta del nulla degli idoli.
A lui si prostrino tutti gli dèi!
8Ascolti Sion e ne gioisca,
esultino i villaggi di Giuda
a causa dei tuoi giudizi, Signore.
9Perché tu, Signore,
sei l’Altissimo su tutta la terra,
eccelso su tutti gli dèi.
10Odiate il male, voi che amate il Signore:
egli custodisce la vita dei suoi fedeli,
li libererà dalle mani dei malvagi.
11Una luce è spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.
12Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santità celebrate il ricordo.

1Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
2Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.
3Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
4Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra.
5I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
6Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
7Si vergognino tutti gli adoratori di statue
e chi si vanta del nulla degli idoli.
A lui si prostrino tutti gli dèi!
8Ascolti Sion e ne gioisca,
esultino i villaggi di Giuda
a causa dei tuoi giudizi, Signore.
9Perché tu, Signore,
sei l’Altissimo su tutta la terra,
eccelso su tutti gli dèi.
10Odiate il male, voi che amate il Signore:
egli custodisce la vita dei suoi fedeli,
li libererà dalle mani dei malvagi.
11Una luce è spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.
12Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santità celebrate il ricordo.

1Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
2Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.
3Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
4Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra.
5I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
6Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
7Si vergognino tutti gli adoratori di statue
e chi si vanta del nulla degli idoli.
A lui si prostrino tutti gli dèi!
8Ascolti Sion e ne gioisca,
esultino i villaggi di Giuda
a causa dei tuoi giudizi, Signore.
9Perché tu, Signore,
sei l’Altissimo su tutta la terra,
eccelso su tutti gli dèi.
10Odiate il male, voi che amate il Signore:
egli custodisce la vita dei suoi fedeli,
li libererà dalle mani dei malvagi.
11Una luce è spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.
12Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santità celebrate il ricordo.

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1Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
2Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.
3Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
4Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra.
5I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
6Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
7Si vergognino tutti gli adoratori di statue
e chi si vanta del nulla degli idoli.
A lui si prostrino tutti gli dèi!
8Ascolti Sion e ne gioisca,
esultino i villaggi di Giuda
a causa dei tuoi giudizi, Signore.
9Perché tu, Signore,
sei l’Altissimo su tutta la terra,
eccelso su tutti gli dèi.
10Odiate il male, voi che amate il Signore:
egli custodisce la vita dei suoi fedeli,
li libererà dalle mani dei malvagi.
11Una luce è spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.
12Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santità celebrate il ricordo.

1Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
2Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.
3Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
4Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e trema la terra.
5I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
6Annunciano i cieli la sua giustizia,
e tutti i popoli vedono la sua gloria.
7Si vergognino tutti gli adoratori di statue
e chi si vanta del nulla degli idoli.
A lui si prostrino tutti gli dèi!
8Ascolti Sion e ne gioisca,
esultino i villaggi di Giuda
a causa dei tuoi giudizi, Signore.
9Perché tu, Signore,
sei l’Altissimo su tutta la terra,
eccelso su tutti gli dèi.
10Odiate il male, voi che amate il Signore:
egli custodisce la vita dei suoi fedeli,
li libererà dalle mani dei malvagi.
11Una luce è spuntata per il giusto,
una gioia per i retti di cuore.
12Gioite, giusti, nel Signore,
della sua santità celebrate il ricordo.

[v. 1a]

1Il Signore regna: tremino i popoli.
Siede in trono sui cherubini: si scuota la terra.
2Grande è il Signore in Sion,
eccelso sopra tutti i popoli.
3Lodino il tuo nome grande e terribile.
Egli è santo!
4Forza del re è amare il diritto.
Tu hai stabilito ciò che è retto;
diritto e giustizia hai operato in Giacobbe.
5Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi.
Egli è santo!
6Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,
Samuele tra quanti invocavano il suo nome:
invocavano il Signore ed egli rispondeva.
7Parlava loro da una colonna di nubi:
custodivano i suoi insegnamenti
e il precetto che aveva loro dato.
8Signore, nostro Dio, tu li esaudivi,
eri per loro un Dio che perdona,
pur castigando i loro peccati.
9Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti alla sua santa montagna,
perché santo è il Signore, nostro Dio!

1Il Signore regna: tremino i popoli.
Siede in trono sui cherubini: si scuota la terra.
2Grande è il Signore in Sion,
eccelso sopra tutti i popoli.
3Lodino il tuo nome grande e terribile.
Egli è santo!
4Forza del re è amare il diritto.
Tu hai stabilito ciò che è retto;
diritto e giustizia hai operato in Giacobbe.
5Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi.
Egli è santo!
6Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,
Samuele tra quanti invocavano il suo nome:
invocavano il Signore ed egli rispondeva.
7Parlava loro da una colonna di nubi:
custodivano i suoi insegnamenti
e il precetto che aveva loro dato.
8Signore, nostro Dio, tu li esaudivi,
eri per loro un Dio che perdona,
pur castigando i loro peccati.
9Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti alla sua santa montagna,
perché santo è il Signore, nostro Dio!

[c. 100]
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[v. 1a]

Amore e giustizia io voglio cantare,
voglio cantare inni a te, Signore.
2Agirò con saggezza nella via dell’innocenza:
quando a me verrai?
Camminerò con cuore innocente
dentro la mia casa.
3Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie,
detesto chi compie delitti: non mi starà vicino.
4Lontano da me il cuore perverso,
il malvagio non lo voglio conoscere.
5Chi calunnia in segreto il suo prossimo
io lo ridurrò al silenzio;
chi ha occhio altero e cuore superbo
non lo potrò sopportare.
6I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese
perché restino accanto a me:
chi cammina nella via dell’innocenza,
costui sarà al mio servizio.
7Non abiterà dentro la mia casa
chi agisce con inganno,
chi dice menzogne
non starà alla mia presenza.
8Ridurrò al silenzio ogni mattino
tutti i malvagi del paese,
per estirpare dalla città del Signore
quanti operano il male.

[v. 1]

2Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga il mio grido di aiuto.
3Non nascondermi il tuo volto
nel giorno in cui sono nell’angoscia.
Tendi verso di me l’orecchio,
quando t’invoco, presto, rispondimi!
4Svaniscono in fumo i miei giorni
e come brace ardono le mie ossa.
5Falciato come erba, inaridisce il mio cuore;
dimentico di mangiare il mio pane.
6A forza di gridare il mio lamento
mi si attacca la pelle alle ossa.
7Sono come la civetta del deserto,
sono come il gufo delle rovine.
8Resto a vegliare:
sono come un passero
solitario sopra il tetto.
9Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,
furenti imprecano contro di me.
10Cenere mangio come fosse pane,
alla mia bevanda mescolo il pianto;
11per il tuo sdegno e la tua collera
mi hai sollevato e scagliato lontano.
12I miei giorni declinano come ombra
e io come erba inaridisco.
13Ma tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo di generazione in generazione.
14Ti alzerai e avrai compassione di Sion:
è tempo di averne pietà, l’ora è venuta!
15Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre
e li muove a pietà la sua polvere.
16Le genti temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
17quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
18Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
non disprezza la loro preghiera.
19Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
20«Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
21per ascoltare il sospiro del prigioniero,
per liberare i condannati a morte,
22perché si proclami in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
23quando si raduneranno insieme i popoli
e i regni per servire il Signore».
24Lungo il cammino mi ha tolto le forze,
ha abbreviato i miei giorni.
25Io dico: mio Dio, non rapirmi a metà dei miei giorni;
i tuoi anni durano di generazione in generazione.
26In principio tu hai fondato la terra,
i cieli sono opera delle tue mani.
27Essi periranno, tu rimani;
si logorano tutti come un vestito,
come un abito tu li muterai ed essi svaniranno.
28Ma tu sei sempre lo stesso
e i tuoi anni non hanno fine.
29I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza.

[v. 1a]

1Alleluia.
Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Chi può narrare le prodezze del Signore,
far risuonare tutta la sua lode?
3Beati coloro che osservano il diritto
e agiscono con giustizia in ogni tempo.
4Ricòrdati di me, Signore, per amore del tuo popolo,
visitami con la tua salvezza,
5perché io veda il bene dei tuoi eletti,
gioisca della gioia del tuo popolo,
mi vanti della tua eredità.
6Abbiamo peccato con i nostri padri,
delitti e malvagità abbiamo commesso.
7I nostri padri, in Egitto,
non compresero le tue meraviglie,
non si ricordarono della grandezza del tuo amore
e si ribellarono presso il mare, presso il Mar Rosso.
8Ma Dio li salvò per il suo nome,
per far conoscere la sua potenza.
9Minacciò il Mar Rosso e fu prosciugato,
li fece camminare negli abissi come nel deserto.
10Li salvò dalla mano di chi li odiava,
li riscattò dalla mano del nemico.
11L’acqua sommerse i loro avversari,
non ne sopravvisse neppure uno.
12Allora credettero alle sue parole
e cantarono la sua lode.
13Presto dimenticarono le sue opere,
non ebbero fiducia nel suo progetto,
14arsero di desiderio nel deserto
e tentarono Dio nella steppa.
15Concesse loro quanto chiedevano
e li saziò fino alla nausea.
16Divennero gelosi di Mosè nell’accampamento
e di Aronne, il consacrato del Signore.
17Allora si spalancò la terra e inghiottì Datan
e ricoprì la gente di Abiràm.
18Un fuoco divorò quella gente
e una fiamma consumò quei malvagi.
19Si fabbricarono un vitello sull’Oreb,
si prostrarono a una statua di metallo;
20scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia erba.
21Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
22meraviglie nella terra di Cam,
cose terribili presso il Mar Rosso.
23Ed egli li avrebbe sterminati,
se Mosè, il suo eletto,
non si fosse posto sulla breccia davanti a lui
per impedire alla sua collera di distruggerli.
24Rifiutarono una terra di delizie,
non credettero alla sua parola.
25Mormorarono nelle loro tende,
non ascoltarono la voce del Signore.
26Allora egli alzò la mano contro di loro,
giurando di abbatterli nel deserto,
27di disperdere la loro discendenza tra le nazioni
e disseminarli nelle loro terre.
28Adorarono Baal-Peor
e mangiarono i sacrifici dei morti.
29Lo provocarono con tali azioni,
e tra loro scoppiò la peste.
30Ma Fineès si alzò per fare giustizia:
allora la peste cessò.
31Ciò fu considerato per lui un atto di giustizia
di generazione in generazione, per sempre.
32Lo irritarono anche alle acque di Merìba
e Mosè fu punito per causa loro:
33poiché avevano amareggiato il suo spirito
ed egli aveva parlato senza riflettere.
34Non sterminarono i popoli
come aveva ordinato il Signore,
35ma si mescolarono con le genti
e impararono ad agire come loro.
36Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.
37Immolarono i loro figli
e le loro figlie ai falsi dèi.
38Versarono sangue innocente,
il sangue dei loro figli e delle loro figlie,
sacrificàti agli idoli di Canaan,
e la terra fu profanata dal sangue.
39Si contaminarono con le loro opere,
si prostituirono con le loro azioni.
40L’ira del Signore si accese contro il suo popolo
ed egli ebbe in orrore la sua eredità.
41Li consegnò in mano alle genti,
li dominarono quelli che li odiavano.
42Li oppressero i loro nemici:
essi dovettero piegarsi sotto la loro mano.
43Molte volte li aveva liberati,
eppure si ostinarono nei loro progetti
e furono abbattuti per le loro colpe;
44ma egli vide la loro angustia,
quando udì il loro grido.
45Si ricordò della sua alleanza con loro
e si mosse a compassione, per il suo grande amore.
46Li affidò alla misericordia
di quelli che li avevano deportati.
47Salvaci, Signore Dio nostro,
radunaci dalle genti,
perché ringraziamo il tuo nome santo:
lodarti sarà la nostra gloria.
48Benedetto il Signore, Dio d’Israele,
da sempre e per sempre.
Tutto il popolo dica: Amen.
Alleluia.

1Alleluia.
Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Chi può narrare le prodezze del Signore,
far risuonare tutta la sua lode?
3Beati coloro che osservano il diritto
e agiscono con giustizia in ogni tempo.
4Ricòrdati di me, Signore, per amore del tuo popolo,
visitami con la tua salvezza,
5perché io veda il bene dei tuoi eletti,
gioisca della gioia del tuo popolo,
mi vanti della tua eredità.
6Abbiamo peccato con i nostri padri,
delitti e malvagità abbiamo commesso.
7I nostri padri, in Egitto,
non compresero le tue meraviglie,
non si ricordarono della grandezza del tuo amore
e si ribellarono presso il mare, presso il Mar Rosso.
8Ma Dio li salvò per il suo nome,
per far conoscere la sua potenza.
9Minacciò il Mar Rosso e fu prosciugato,
li fece camminare negli abissi come nel deserto.
10Li salvò dalla mano di chi li odiava,
li riscattò dalla mano del nemico.
11L’acqua sommerse i loro avversari,
non ne sopravvisse neppure uno.
12Allora credettero alle sue parole
e cantarono la sua lode.
13Presto dimenticarono le sue opere,
non ebbero fiducia nel suo progetto,
14arsero di desiderio nel deserto
e tentarono Dio nella steppa.
15Concesse loro quanto chiedevano
e li saziò fino alla nausea.
16Divennero gelosi di Mosè nell’accampamento
e di Aronne, il consacrato del Signore.
17Allora si spalancò la terra e inghiottì Datan
e ricoprì la gente di Abiràm.
18Un fuoco divorò quella gente
e una fiamma consumò quei malvagi.
19Si fabbricarono un vitello sull’Oreb,
si prostrarono a una statua di metallo;
20scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia erba.
21Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
22meraviglie nella terra di Cam,
cose terribili presso il Mar Rosso.
23Ed egli li avrebbe sterminati,
se Mosè, il suo eletto,
non si fosse posto sulla breccia davanti a lui
per impedire alla sua collera di distruggerli.
24Rifiutarono una terra di delizie,
non credettero alla sua parola.
25Mormorarono nelle loro tende,
non ascoltarono la voce del Signore.
26Allora egli alzò la mano contro di loro,
giurando di abbatterli nel deserto,
27di disperdere la loro discendenza tra le nazioni
e disseminarli nelle loro terre.
28Adorarono Baal-Peor
e mangiarono i sacrifici dei morti.
29Lo provocarono con tali azioni,
e tra loro scoppiò la peste.
30Ma Fineès si alzò per fare giustizia:
allora la peste cessò.
31Ciò fu considerato per lui un atto di giustizia
di generazione in generazione, per sempre.
32Lo irritarono anche alle acque di Merìba
e Mosè fu punito per causa loro:
33poiché avevano amareggiato il suo spirito
ed egli aveva parlato senza riflettere.
34Non sterminarono i popoli
come aveva ordinato il Signore,
35ma si mescolarono con le genti
e impararono ad agire come loro.
36Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.
37Immolarono i loro figli
e le loro figlie ai falsi dèi.
38Versarono sangue innocente,
il sangue dei loro figli e delle loro figlie,
sacrificàti agli idoli di Canaan,
e la terra fu profanata dal sangue.
39Si contaminarono con le loro opere,
si prostituirono con le loro azioni.
40L’ira del Signore si accese contro il suo popolo
ed egli ebbe in orrore la sua eredità.
41Li consegnò in mano alle genti,
li dominarono quelli che li odiavano.
42Li oppressero i loro nemici:
essi dovettero piegarsi sotto la loro mano.
43Molte volte li aveva liberati,
eppure si ostinarono nei loro progetti
e furono abbattuti per le loro colpe;
44ma egli vide la loro angustia,
quando udì il loro grido.
45Si ricordò della sua alleanza con loro
e si mosse a compassione, per il suo grande amore.
46Li affidò alla misericordia
di quelli che li avevano deportati.
47Salvaci, Signore Dio nostro,
radunaci dalle genti,
perché ringraziamo il tuo nome santo:
lodarti sarà la nostra gloria.
48Benedetto il Signore, Dio d’Israele,
da sempre e per sempre.
Tutto il popolo dica: Amen.
Alleluia.

1Alleluia.
Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Chi può narrare le prodezze del Signore,
far risuonare tutta la sua lode?
3Beati coloro che osservano il diritto
e agiscono con giustizia in ogni tempo.
4Ricòrdati di me, Signore, per amore del tuo popolo,
visitami con la tua salvezza,
5perché io veda il bene dei tuoi eletti,
gioisca della gioia del tuo popolo,
mi vanti della tua eredità.
6Abbiamo peccato con i nostri padri,
delitti e malvagità abbiamo commesso.
7I nostri padri, in Egitto,
non compresero le tue meraviglie,
non si ricordarono della grandezza del tuo amore
e si ribellarono presso il mare, presso il Mar Rosso.
8Ma Dio li salvò per il suo nome,
per far conoscere la sua potenza.
9Minacciò il Mar Rosso e fu prosciugato,
li fece camminare negli abissi come nel deserto.
10Li salvò dalla mano di chi li odiava,
li riscattò dalla mano del nemico.
11L’acqua sommerse i loro avversari,
non ne sopravvisse neppure uno.
12Allora credettero alle sue parole
e cantarono la sua lode.
13Presto dimenticarono le sue opere,
non ebbero fiducia nel suo progetto,
14arsero di desiderio nel deserto
e tentarono Dio nella steppa.
15Concesse loro quanto chiedevano
e li saziò fino alla nausea.
16Divennero gelosi di Mosè nell’accampamento
e di Aronne, il consacrato del Signore.
17Allora si spalancò la terra e inghiottì Datan
e ricoprì la gente di Abiràm.
18Un fuoco divorò quella gente
e una fiamma consumò quei malvagi.
19Si fabbricarono un vitello sull’Oreb,
si prostrarono a una statua di metallo;
20scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia erba.
21Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
22meraviglie nella terra di Cam,
cose terribili presso il Mar Rosso.
23Ed egli li avrebbe sterminati,
se Mosè, il suo eletto,
non si fosse posto sulla breccia davanti a lui
per impedire alla sua collera di distruggerli.
24Rifiutarono una terra di delizie,
non credettero alla sua parola.
25Mormorarono nelle loro tende,
non ascoltarono la voce del Signore.
26Allora egli alzò la mano contro di loro,
giurando di abbatterli nel deserto,
27di disperdere la loro discendenza tra le nazioni
e disseminarli nelle loro terre.
28Adorarono Baal-Peor
e mangiarono i sacrifici dei morti.
29Lo provocarono con tali azioni,
e tra loro scoppiò la peste.
30Ma Fineès si alzò per fare giustizia:
allora la peste cessò.
31Ciò fu considerato per lui un atto di giustizia
di generazione in generazione, per sempre.
32Lo irritarono anche alle acque di Merìba
e Mosè fu punito per causa loro:
33poiché avevano amareggiato il suo spirito
ed egli aveva parlato senza riflettere.
34Non sterminarono i popoli
come aveva ordinato il Signore,
35ma si mescolarono con le genti
e impararono ad agire come loro.
36Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.
37Immolarono i loro figli
e le loro figlie ai falsi dèi.
38Versarono sangue innocente,
il sangue dei loro figli e delle loro figlie,
sacrificàti agli idoli di Canaan,
e la terra fu profanata dal sangue.
39Si contaminarono con le loro opere,
si prostituirono con le loro azioni.
40L’ira del Signore si accese contro il suo popolo
ed egli ebbe in orrore la sua eredità.
41Li consegnò in mano alle genti,
li dominarono quelli che li odiavano.
42Li oppressero i loro nemici:
essi dovettero piegarsi sotto la loro mano.
43Molte volte li aveva liberati,
eppure si ostinarono nei loro progetti
e furono abbattuti per le loro colpe;
44ma egli vide la loro angustia,
quando udì il loro grido.
45Si ricordò della sua alleanza con loro
e si mosse a compassione, per il suo grande amore.
46Li affidò alla misericordia
di quelli che li avevano deportati.
47Salvaci, Signore Dio nostro,
radunaci dalle genti,
perché ringraziamo il tuo nome santo:
lodarti sarà la nostra gloria.
48Benedetto il Signore, Dio d’Israele,
da sempre e per sempre.
Tutto il popolo dica: Amen.
Alleluia.

1Alleluia.
Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Chi può narrare le prodezze del Signore,
far risuonare tutta la sua lode?
3Beati coloro che osservano il diritto
e agiscono con giustizia in ogni tempo.
4Ricòrdati di me, Signore, per amore del tuo popolo,
visitami con la tua salvezza,
5perché io veda il bene dei tuoi eletti,
gioisca della gioia del tuo popolo,
mi vanti della tua eredità.
6Abbiamo peccato con i nostri padri,
delitti e malvagità abbiamo commesso.
7I nostri padri, in Egitto,
non compresero le tue meraviglie,
non si ricordarono della grandezza del tuo amore
e si ribellarono presso il mare, presso il Mar Rosso.
8Ma Dio li salvò per il suo nome,
per far conoscere la sua potenza.
9Minacciò il Mar Rosso e fu prosciugato,
li fece camminare negli abissi come nel deserto.
10Li salvò dalla mano di chi li odiava,
li riscattò dalla mano del nemico.
11L’acqua sommerse i loro avversari,
non ne sopravvisse neppure uno.
12Allora credettero alle sue parole
e cantarono la sua lode.
13Presto dimenticarono le sue opere,
non ebbero fiducia nel suo progetto,
14arsero di desiderio nel deserto
e tentarono Dio nella steppa.
15Concesse loro quanto chiedevano
e li saziò fino alla nausea.
16Divennero gelosi di Mosè nell’accampamento
e di Aronne, il consacrato del Signore.
17Allora si spalancò la terra e inghiottì Datan
e ricoprì la gente di Abiràm.
18Un fuoco divorò quella gente
e una fiamma consumò quei malvagi.
19Si fabbricarono un vitello sull’Oreb,
si prostrarono a una statua di metallo;
20scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia erba.
21Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
22meraviglie nella terra di Cam,
cose terribili presso il Mar Rosso.
23Ed egli li avrebbe sterminati,
se Mosè, il suo eletto,
non si fosse posto sulla breccia davanti a lui
per impedire alla sua collera di distruggerli.
24Rifiutarono una terra di delizie,
non credettero alla sua parola.
25Mormorarono nelle loro tende,
non ascoltarono la voce del Signore.
26Allora egli alzò la mano contro di loro,
giurando di abbatterli nel deserto,
27di disperdere la loro discendenza tra le nazioni
e disseminarli nelle loro terre.
28Adorarono Baal-Peor
e mangiarono i sacrifici dei morti.
29Lo provocarono con tali azioni,
e tra loro scoppiò la peste.
30Ma Fineès si alzò per fare giustizia:
allora la peste cessò.
31Ciò fu considerato per lui un atto di giustizia
di generazione in generazione, per sempre.
32Lo irritarono anche alle acque di Merìba
e Mosè fu punito per causa loro:
33poiché avevano amareggiato il suo spirito
ed egli aveva parlato senza riflettere.
34Non sterminarono i popoli
come aveva ordinato il Signore,
35ma si mescolarono con le genti
e impararono ad agire come loro.
36Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.
37Immolarono i loro figli
e le loro figlie ai falsi dèi.
38Versarono sangue innocente,
il sangue dei loro figli e delle loro figlie,
sacrificàti agli idoli di Canaan,
e la terra fu profanata dal sangue.
39Si contaminarono con le loro opere,
si prostituirono con le loro azioni.
40L’ira del Signore si accese contro il suo popolo
ed egli ebbe in orrore la sua eredità.
41Li consegnò in mano alle genti,
li dominarono quelli che li odiavano.
42Li oppressero i loro nemici:
essi dovettero piegarsi sotto la loro mano.
43Molte volte li aveva liberati,
eppure si ostinarono nei loro progetti
e furono abbattuti per le loro colpe;
44ma egli vide la loro angustia,
quando udì il loro grido.
45Si ricordò della sua alleanza con loro
e si mosse a compassione, per il suo grande amore.
46Li affidò alla misericordia
di quelli che li avevano deportati.
47Salvaci, Signore Dio nostro,
radunaci dalle genti,
perché ringraziamo il tuo nome santo:
lodarti sarà la nostra gloria.
48Benedetto il Signore, Dio d’Israele,
da sempre e per sempre.
Tutto il popolo dica: Amen.
Alleluia.

[c. 107]
[<< 107]
[<< 107]

[v. 1]

2Saldo è il mio cuore, o Dio,
saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, voglio inneggiare:
svégliati, mio cuore,
3svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.
4Ti loderò fra i popoli, Signore,
a te canterò inni fra le nazioni:
5grande fino ai cieli è il tuo amore
e la tua fedeltà fino alle nubi.
6Innàlzati sopra il cielo, o Dio;
su tutta la terra la tua gloria!
7Perché siano liberati i tuoi amici,
salvaci con la tua destra e rispondici.
8Dio ha parlato nel suo santuario:
«Esulto e divido Sichem,
spartisco la valle di Succot.
9Mio è Gàlaad, mio è Manasse,
Èfraim è l’elmo del mio capo,
Giuda lo scettro del mio comando.
10Moab è il catino per lavarmi,
su Edom getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria».
11Chi mi condurrà alla città fortificata,
chi potrà guidarmi fino al paese di Edom,
12se non tu, o Dio, che ci hai respinti
e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
13Nell’oppressione vieni in nostro aiuto,
perché vana è la salvezza dell’uomo.
14Con Dio noi faremo prodezze,
egli calpesterà i nostri nemici.

[v. 1a]

Dio della mia lode, non tacere,
2perché contro di me si sono aperte
la bocca malvagia e la bocca ingannatrice,
e mi parlano con lingua bugiarda.
3Parole di odio mi circondano,
mi aggrediscono senza motivo.
4In cambio del mio amore mi muovono accuse,
io invece sono in preghiera.
5Mi rendono male per bene
e odio in cambio del mio amore.
6Suscita un malvagio contro di lui
e un accusatore stia alla sua destra!
7Citato in giudizio, ne esca colpevole
e la sua preghiera si trasformi in peccato.
8Pochi siano i suoi giorni
e il suo posto l’occupi un altro.
9I suoi figli rimangano orfani
e vedova sua moglie.
10Vadano raminghi i suoi figli, mendicando,
rovistino fra le loro rovine.
11L’usuraio divori tutti i suoi averi
e gli estranei saccheggino il frutto delle sue fatiche.
12Nessuno gli dimostri clemenza,
nessuno abbia pietà dei suoi orfani.
13La sua discendenza sia votata allo sterminio,
nella generazione che segue sia cancellato il suo nome.
14La colpa dei suoi padri sia ricordata al Signore,
il peccato di sua madre non sia mai cancellato:
15siano sempre davanti al Signore
ed egli elimini dalla terra il loro ricordo.
16Perché non si è ricordato di usare clemenza
e ha perseguitato un uomo povero e misero,
con il cuore affranto, per farlo morire.
17Ha amato la maledizione: ricada su di lui!
Non ha voluto la benedizione: da lui si allontani!
18Si è avvolto di maledizione come di una veste:
è penetrata come acqua nel suo intimo
e come olio nelle sue ossa.
19Sia per lui come vestito che lo avvolge,
come cintura che sempre lo cinge.
20Sia questa da parte del Signore
la ricompensa per chi mi accusa,
per chi parla male contro la mia vita.
21Ma tu, Signore Dio,
trattami come si addice al tuo nome:
liberami, perché buona è la tua grazia.
22Io sono povero e misero,
dentro di me il mio cuore è ferito.
23Come ombra che declina me ne vado,
scacciato via come una locusta.
24Le mie ginocchia vacillano per il digiuno,
scarno è il mio corpo e dimagrito.
25Sono diventato per loro oggetto di scherno:
quando mi vedono, scuotono il capo.
26Aiutami, Signore mio Dio,
salvami per il tuo amore.
27Sappiano che qui c’è la tua mano:
sei tu, Signore, che hai fatto questo.
28Essi maledicano pure, ma tu benedici!
Insorgano, ma siano svergognati
e il tuo servo sia nella gioia.
29Si coprano d’infamia i miei accusatori,
siano avvolti di vergogna come di un mantello.
30A piena voce ringrazierò il Signore,
in mezzo alla folla canterò la sua lode,
31perché si è messo alla destra del misero
per salvarlo da quelli che lo condannano.

[v. 1a]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

[c. 113]
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1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

[c. 117]
[<< 117]
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1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

[vv. 1-16]

Ghimel17Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
osserverò la tua parola.
18Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.
19Forestiero sono qui sulla terra:
non nascondermi i tuoi comandi.
20Io mi consumo nel desiderio
dei tuoi giudizi in ogni momento.
21Tu minacci gli orgogliosi, i maledetti,
che deviano dai tuoi comandi.
22Allontana da me vergogna e disprezzo,
perché ho custodito i tuoi insegnamenti.
23Anche se i potenti siedono e mi calunniano,
il tuo servo medita i tuoi decreti.
24I tuoi insegnamenti sono la mia delizia:
sono essi i miei consiglieri.

Dalet25La mia vita è incollata alla polvere:
fammi vivere secondo la tua parola.
26Ti ho manifestato le mie vie e tu mi hai risposto;
insegnami i tuoi decreti.
27Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò le tue meraviglie.
28Io piango lacrime di tristezza;
fammi rialzare secondo la tua parola.
29Tieni lontana da me la via della menzogna,
donami la grazia della tua legge.
30Ho scelto la via della fedeltà,
mi sono proposto i tuoi giudizi.
31Ho aderito ai tuoi insegnamenti:
Signore, che io non debba vergognarmi.
32Corro sulla via dei tuoi comandi,
perché hai allargato il mio cuore.

He33Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
34Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore.
35Guidami sul sentiero dei tuoi comandi,
perché in essi è la mia felicità.
36Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti
e non verso il guadagno.
37Distogli i miei occhi dal guardare cose vane,
fammi vivere nella tua via.
38Con il tuo servo mantieni la tua promessa,
perché di te si abbia timore.
39Allontana l’insulto che mi sgomenta,
poiché i tuoi giudizi sono buoni.
40Ecco, desidero i tuoi precetti:
fammi vivere nella tua giustizia.

[vv. 41b-48]

Zain49Ricòrdati della parola detta al tuo servo,
con la quale mi hai dato speranza.
50Questo mi consola nella mia miseria:
la tua promessa mi fa vivere.
51Gli orgogliosi mi insultano aspramente,
ma io non mi allontano dalla tua legge.
52Ricordo i tuoi eterni giudizi, o Signore,
e ne sono consolato.
53Mi ha invaso il furore contro i malvagi
che abbandonano la tua legge.
54I tuoi decreti sono il mio canto
nella dimora del mio esilio.
55Nella notte ricordo il tuo nome, Signore,
e osservo la tua legge.
56Tutto questo mi accade
perché ho custodito i tuoi precetti.

Het57La mia parte è il Signore:
ho deciso di osservare le tue parole.
58Con tutto il cuore ho placato il tuo volto:
abbi pietà di me secondo la tua promessa.
59Ho esaminato le mie vie,
ho rivolto i miei piedi verso i tuoi insegnamenti.
60Mi affretto e non voglio tardare
a osservare i tuoi comandi.
61I lacci dei malvagi mi hanno avvolto:
non ho dimenticato la tua legge.
62Nel cuore della notte mi alzo a renderti grazie
per i tuoi giusti giudizi.
63Sono amico di coloro che ti temono
e osservano i tuoi precetti.
64Del tuo amore, Signore, è piena la terra;
insegnami i tuoi decreti.

Tet65Hai fatto del bene al tuo servo,
secondo la tua parola, Signore.
66Insegnami il gusto del bene e la conoscenza,
perché ho fiducia nei tuoi comandi.
67Prima di essere umiliato andavo errando,
ma ora osservo la tua promessa.
68Tu sei buono e fai il bene:
insegnami i tuoi decreti.
69Gli orgogliosi mi hanno coperto di menzogne,
ma io con tutto il cuore custodisco i tuoi precetti.
70Insensibile come il grasso è il loro cuore:
nella tua legge io trovo la mia delizia.
71Bene per me se sono stato umiliato,
perché impari i tuoi decreti.
72Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d’oro e d’argento.

Iod73Le tue mani mi hanno fatto e plasmato:
fammi capire e imparerò i tuoi comandi.
74Quelli che ti temono al vedermi avranno gioia,
perché spero nella tua parola.
75Signore, io so che i tuoi giudizi sono giusti
e con ragione mi hai umiliato.
76Il tuo amore sia la mia consolazione,
secondo la promessa fatta al tuo servo.
77Venga a me la tua misericordia e io avrò vita,
perché la tua legge è la mia delizia.
78Si vergognino gli orgogliosi che mi opprimono con menzogne:
io mediterò i tuoi precetti.
79Si volgano a me quelli che ti temono
e che conoscono i tuoi insegnamenti.
80Sia integro il mio cuore nei tuoi decreti,
perché non debba vergognarmi.

Caf81Mi consumo nell’attesa della tua salvezza,
spero nella tua parola.
82Si consumano i miei occhi per la tua promessa,
dicendo: «Quando mi darai conforto?».
83Io sono come un otre esposto al fumo,
non dimentico i tuoi decreti.
84Quanti saranno i giorni del tuo servo?
Quando terrai il giudizio contro i miei persecutori?
85Mi hanno scavato fosse gli orgogliosi,
che non seguono la tua legge.
86Fedeli sono tutti i tuoi comandi.
A torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto!
87Per poco non mi hanno fatto sparire dalla terra,
ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
88Secondo il tuo amore fammi vivere
e osserverò l’insegnamento della tua bocca.

Lamed89Per sempre, o Signore,
la tua parola è stabile nei cieli.
90La tua fedeltà di generazione in generazione;
hai fondato la terra ed essa è salda.
91Per i tuoi giudizi tutto è stabile fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio.
92Se la tua legge non fosse la mia delizia,
davvero morirei nella mia miseria.
93Mai dimenticherò i tuoi precetti,
perché con essi tu mi fai vivere.
94Io sono tuo: salvami,
perché ho ricercato i tuoi precetti.
95I malvagi sperano di rovinarmi;
io presto attenzione ai tuoi insegnamenti.
96Di ogni cosa perfetta ho visto il confine:
l’ampiezza dei tuoi comandi è infinita.

Mem97Quanto amo la tua legge!
La medito tutto il giorno.
98Il tuo comando mi fa più saggio dei miei nemici,
perché esso è sempre con me.
99Sono più saggio di tutti i miei maestri,
perché medito i tuoi insegnamenti.
100Ho più intelligenza degli anziani,
perché custodisco i tuoi precetti.
101Tengo lontani i miei piedi da ogni cattivo sentiero,
per osservare la tua parola.
102Non mi allontano dai tuoi giudizi,
perché sei tu a istruirmi.
103Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse,
più del miele per la mia bocca.
104I tuoi precetti mi danno intelligenza,
perciò odio ogni falso sentiero.

Nun105Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.
106Ho giurato, e lo confermo,
di osservare i tuoi giusti giudizi.
107Sono tanto umiliato, Signore:
dammi vita secondo la tua parola.
108Signore, gradisci le offerte delle mie labbra,
insegnami i tuoi giudizi.
109La mia vita è sempre in pericolo,
ma non dimentico la tua legge.
110I malvagi mi hanno teso un tranello,
ma io non ho deviato dai tuoi precetti.
111Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
perché sono essi la gioia del mio cuore.
112Ho piegato il mio cuore a compiere i tuoi decreti,
in eterno, senza fine.

[vv. 113b-120]

Ain121Ho agito secondo giudizio e giustizia;
non abbandonarmi ai miei oppressori.
122Assicura il bene al tuo servo;
non mi opprimano gli orgogliosi.
123I miei occhi si consumano nell’attesa della tua salvezza
e per la promessa della tua giustizia.
124Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore
e insegnami i tuoi decreti.
125Io sono tuo servo: fammi comprendere
e conoscerò i tuoi insegnamenti.
126È tempo che tu agisca, Signore:
hanno infranto la tua legge.
127Perciò amo i tuoi comandi,
più dell’oro, dell’oro più fino.
128Per questo io considero retti tutti i tuoi precetti
e odio ogni falso sentiero.

[vv. 129b-136]

Sade137Tu sei giusto, Signore,
e retto nei tuoi giudizi.
138Con giustizia hai promulgato i tuoi insegnamenti
e con grande fedeltà.
139Uno zelo ardente mi consuma,
perché i miei avversari dimenticano le tue parole.
140Limpida e pura è la tua promessa
e il tuo servo la ama.
141Io sono piccolo e disprezzato:
non dimentico i tuoi precetti.
142La tua giustizia è giustizia eterna
e la tua legge è verità.
143Angoscia e affanno mi hanno colto:
i tuoi comandi sono la mia delizia.
144Giustizia eterna sono i tuoi insegnamenti:
fammi comprendere e avrò la vita.

Kof145Invoco con tutto il cuore: Signore, rispondimi;
custodirò i tuoi decreti.
146Io t’invoco: salvami
e osserverò i tuoi insegnamenti.
147Precedo l’aurora e grido aiuto,
spero nelle tue parole.
148I miei occhi precedono il mattino,
per meditare sulla tua promessa.
149Ascolta la mia voce, secondo il tuo amore;
Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
150Si avvicinano quelli che seguono il male:
sono lontani dalla tua legge.
151Tu, Signore, sei vicino;
tutti i tuoi comandi sono verità.
152Da tempo lo so: i tuoi insegnamenti
li hai stabiliti per sempre.

[vv. 153b-160]

Sin161I potenti mi perseguitano senza motivo,
ma il mio cuore teme solo le tue parole.
162Io gioisco per la tua promessa,
come chi trova un grande bottino.
163Odio la menzogna e la detesto,
amo la tua legge.
164Sette volte al giorno io ti lodo,
per i tuoi giusti giudizi.
165Grande pace per chi ama la tua legge:
nel suo cammino non trova inciampo.
166Aspetto da te la salvezza, Signore,
e metto in pratica i tuoi comandi.
167Io osservo i tuoi insegnamenti
e li amo intensamente.
168Osservo i tuoi precetti e i tuoi insegnamenti:
davanti a te sono tutte le mie vie.

[vv. 169b-176]

[v. 1a]

Nella mia angoscia ho gridato al Signore
ed egli mi ha risposto.
2Signore, libera la mia vita
dalle labbra bugiarde,
dalla lingua ingannatrice.
3Che cosa ti darà,
come ti ripagherà,
o lingua ingannatrice?
4Frecce acute di un prode
con braci ardenti di ginestra!
5Ahimè, io abito straniero in Mesec,
dimoro fra le tende di Kedar!
6Troppo tempo ho abitato
con chi detesta la pace.
7Io sono per la pace,
ma essi, appena parlo,
sono per la guerra.

[v. 1a]

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l’aiuto?
2Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
3Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
4Non si addormenterà, non prenderà sonno
il custode d’Israele.
5Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra
e sta alla tua destra.
6Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
7Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita.
8Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.

[v. 1a]

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
2Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme!
3Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
4È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
5Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.
6Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
7sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi.
8Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: «Su te sia pace!».
9Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.

[c. 123]
[<< 123]
[<< 123]

[v. 1a]

Se il Signore non fosse stato per noi
– lo dica Israele –,
2se il Signore non fosse stato per noi,
quando eravamo assaliti,
3allora ci avrebbero inghiottiti vivi,
quando divampò contro di noi la loro collera.
4Allora le acque ci avrebbero travolti,
un torrente ci avrebbe sommersi;
5allora ci avrebbero sommersi
acque impetuose.
6Sia benedetto il Signore,
che non ci ha consegnati in preda ai loro denti.
7Siamo stati liberati come un passero
dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato
e noi siamo scampati.
8Il nostro aiuto è nel nome del Signore:
egli ha fatto cielo e terra.

[v. 1a]

Chi confida nel Signore è come il monte Sion:
non vacilla, è stabile per sempre.
2I monti circondano Gerusalemme:
il Signore circonda il suo popolo,
da ora e per sempre.
3Non resterà lo scettro dei malvagi
sull’eredità dei giusti,
perché i giusti non tendano le mani
a compiere il male.
4Sii buono, Signore, con i buoni
e con i retti di cuore.
5Ma quelli che deviano per sentieri tortuosi
il Signore li associ ai malfattori.
Pace su Israele!

[v. 1a]

Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
2Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.
Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
3Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia.
4Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
5Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.
6Nell’andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.

[v. 1a]

Se il Signore non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori.
Se il Signore non vigila sulla città,
invano veglia la sentinella.
2Invano vi alzate di buon mattino
e tardi andate a riposare,
voi che mangiate un pane di fatica:
al suo prediletto egli lo darà nel sonno.
3Ecco, eredità del Signore sono i figli,
è sua ricompensa il frutto del grembo.
4Come frecce in mano a un guerriero
sono i figli avuti in giovinezza.
5Beato l’uomo che ne ha piena la faretra:
non dovrà vergognarsi quando verrà alla porta
a trattare con i propri nemici.

[v. 1a]

Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
2Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
3La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.
4Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
5Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
6Possa tu vedere i figli dei tuoi figli!
Pace su Israele!

[v. 1a]

Quanto mi hanno perseguitato fin dalla giovinezza
– lo dica Israele –,
2quanto mi hanno perseguitato fin dalla giovinezza,
ma su di me non hanno prevalso!
3Sul mio dorso hanno arato gli aratori,
hanno scavato lunghi solchi.
4Il Signore è giusto:
ha spezzato le funi dei malvagi.
5Si vergognino e volgano le spalle
tutti quelli che odiano Sion.
6Siano come l’erba dei tetti:
prima che sia strappata, è già secca;
7non riempie la mano al mietitore
né il grembo a chi raccoglie covoni.
8I passanti non possono dire:
«La benedizione del Signore sia su di voi,
9vi benediciamo nel nome del Signore».

[v. 1a]

Dal profondo a te grido, o Signore;
2Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica.
3Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
4Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore.
5Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
6L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora.
Più che le sentinelle l’aurora,
7Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
8Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.

[v. 1a]

Signore, non si esalta il mio cuore
né i miei occhi guardano in alto;
non vado cercando cose grandi
né meraviglie più alte di me.
2Io invece resto quieto e sereno:
come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è in me l’anima mia.
3Israele attenda il Signore,
da ora e per sempre.

[v. 1a]

Ricòrdati, Signore, di Davide,
di tutte le sue fatiche,
2quando giurò al Signore,
al Potente di Giacobbe fece voto:
3«Non entrerò nella tenda in cui abito,
non mi stenderò sul letto del mio riposo,
4non concederò sonno ai miei occhi
né riposo alle mie palpebre,
5finché non avrò trovato un luogo per il Signore,
una dimora per il Potente di Giacobbe».
6Ecco, abbiamo saputo che era in Èfrata,
l’abbiamo trovata nei campi di Iaar.
7Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.
8Sorgi, Signore, verso il luogo del tuo riposo,
tu e l’arca della tua potenza.
9I tuoi sacerdoti si rivestano di giustizia
ed esultino i tuoi fedeli.
10Per amore di Davide, tuo servo,
non respingere il volto del tuo consacrato.
11Il Signore ha giurato a Davide,
promessa da cui non torna indietro:
«Il frutto delle tue viscere
io metterò sul tuo trono!
12Se i tuoi figli osserveranno la mia alleanza
e i precetti che insegnerò loro,
anche i loro figli per sempre
siederanno sul tuo trono».
13Sì, il Signore ha scelto Sion,
l’ha voluta per sua residenza:
14«Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre:
qui risiederò, perché l’ho voluto.
15Benedirò tutti i suoi raccolti,
sazierò di pane i suoi poveri.
16Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti,
i suoi fedeli esulteranno di gioia.
17Là farò germogliare una potenza per Davide,
preparerò una lampada per il mio consacrato.
18Rivestirò di vergogna i suoi nemici,
mentre su di lui fiorirà la sua corona».

[c. 133]
[<< 133]
[<< 133]

[v. 1a]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Rendete grazie al Dio degli dèi,
perché il suo amore è per sempre.
3Rendete grazie al Signore dei signori,
perché il suo amore è per sempre.
4Lui solo ha compiuto grandi meraviglie,
perché il suo amore è per sempre.
5Ha creato i cieli con sapienza,
perché il suo amore è per sempre.
6Ha disteso la terra sulle acque,
perché il suo amore è per sempre.
7Ha fatto le grandi luci,
perché il suo amore è per sempre.
8Il sole, per governare il giorno,
perché il suo amore è per sempre.
9La luna e le stelle, per governare la notte,
perché il suo amore è per sempre.
10Colpì l’Egitto nei suoi primogeniti,
perché il suo amore è per sempre.
11Da quella terra fece uscire Israele,
perché il suo amore è per sempre.
12Con mano potente e braccio teso,
perché il suo amore è per sempre.
13Divise il Mar Rosso in due parti,
perché il suo amore è per sempre.
14In mezzo fece passare Israele,
perché il suo amore è per sempre.
15Vi travolse il faraone e il suo esercito,
perché il suo amore è per sempre.
16Guidò il suo popolo nel deserto,
perché il suo amore è per sempre.
17Colpì grandi sovrani,
perché il suo amore è per sempre.
18Uccise sovrani potenti,
perché il suo amore è per sempre.
19Sicon, re degli Amorrei,
perché il suo amore è per sempre.
20Og, re di Basan,
perché il suo amore è per sempre.
21Diede in eredità la loro terra,
perché il suo amore è per sempre.
22In eredità a Israele suo servo,
perché il suo amore è per sempre.
23Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi,
perché il suo amore è per sempre.
24Ci ha liberati dai nostri avversari,
perché il suo amore è per sempre.
25Egli dà il cibo a ogni vivente,
perché il suo amore è per sempre.
26Rendete grazie al Dio del cielo,
perché il suo amore è per sempre.

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Rendete grazie al Dio degli dèi,
perché il suo amore è per sempre.
3Rendete grazie al Signore dei signori,
perché il suo amore è per sempre.
4Lui solo ha compiuto grandi meraviglie,
perché il suo amore è per sempre.
5Ha creato i cieli con sapienza,
perché il suo amore è per sempre.
6Ha disteso la terra sulle acque,
perché il suo amore è per sempre.
7Ha fatto le grandi luci,
perché il suo amore è per sempre.
8Il sole, per governare il giorno,
perché il suo amore è per sempre.
9La luna e le stelle, per governare la notte,
perché il suo amore è per sempre.
10Colpì l’Egitto nei suoi primogeniti,
perché il suo amore è per sempre.
11Da quella terra fece uscire Israele,
perché il suo amore è per sempre.
12Con mano potente e braccio teso,
perché il suo amore è per sempre.
13Divise il Mar Rosso in due parti,
perché il suo amore è per sempre.
14In mezzo fece passare Israele,
perché il suo amore è per sempre.
15Vi travolse il faraone e il suo esercito,
perché il suo amore è per sempre.
16Guidò il suo popolo nel deserto,
perché il suo amore è per sempre.
17Colpì grandi sovrani,
perché il suo amore è per sempre.
18Uccise sovrani potenti,
perché il suo amore è per sempre.
19Sicon, re degli Amorrei,
perché il suo amore è per sempre.
20Og, re di Basan,
perché il suo amore è per sempre.
21Diede in eredità la loro terra,
perché il suo amore è per sempre.
22In eredità a Israele suo servo,
perché il suo amore è per sempre.
23Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi,
perché il suo amore è per sempre.
24Ci ha liberati dai nostri avversari,
perché il suo amore è per sempre.
25Egli dà il cibo a ogni vivente,
perché il suo amore è per sempre.
26Rendete grazie al Dio del cielo,
perché il suo amore è per sempre.

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Rendete grazie al Dio degli dèi,
perché il suo amore è per sempre.
3Rendete grazie al Signore dei signori,
perché il suo amore è per sempre.
4Lui solo ha compiuto grandi meraviglie,
perché il suo amore è per sempre.
5Ha creato i cieli con sapienza,
perché il suo amore è per sempre.
6Ha disteso la terra sulle acque,
perché il suo amore è per sempre.
7Ha fatto le grandi luci,
perché il suo amore è per sempre.
8Il sole, per governare il giorno,
perché il suo amore è per sempre.
9La luna e le stelle, per governare la notte,
perché il suo amore è per sempre.
10Colpì l’Egitto nei suoi primogeniti,
perché il suo amore è per sempre.
11Da quella terra fece uscire Israele,
perché il suo amore è per sempre.
12Con mano potente e braccio teso,
perché il suo amore è per sempre.
13Divise il Mar Rosso in due parti,
perché il suo amore è per sempre.
14In mezzo fece passare Israele,
perché il suo amore è per sempre.
15Vi travolse il faraone e il suo esercito,
perché il suo amore è per sempre.
16Guidò il suo popolo nel deserto,
perché il suo amore è per sempre.
17Colpì grandi sovrani,
perché il suo amore è per sempre.
18Uccise sovrani potenti,
perché il suo amore è per sempre.
19Sicon, re degli Amorrei,
perché il suo amore è per sempre.
20Og, re di Basan,
perché il suo amore è per sempre.
21Diede in eredità la loro terra,
perché il suo amore è per sempre.
22In eredità a Israele suo servo,
perché il suo amore è per sempre.
23Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi,
perché il suo amore è per sempre.
24Ci ha liberati dai nostri avversari,
perché il suo amore è per sempre.
25Egli dà il cibo a ogni vivente,
perché il suo amore è per sempre.
26Rendete grazie al Dio del cielo,
perché il suo amore è per sempre.

[c. 137]
[<< 137]
[<< 137]

[v. 1a]

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
2mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
3Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
4Ti renderanno grazie, Signore, tutti i re della terra,
quando ascolteranno le parole della tua bocca.
5Canteranno le vie del Signore:
grande è la gloria del Signore!
6Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l’umile;
il superbo invece lo riconosce da lontano.
7Se cammino in mezzo al pericolo,
tu mi ridoni vita;
contro la collera dei miei avversari stendi la tua mano
e la tua destra mi salva.
8Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.

[v. 1a]

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
2tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
3osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.
4La mia parola non è ancora sulla lingua
ed ecco, Signore, già la conosci tutta.
5Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
6Meravigliosa per me la tua conoscenza,
troppo alta, per me inaccessibile.
7Dove andare lontano dal tuo spirito?
Dove fuggire dalla tua presenza?
8Se salgo in cielo, là tu sei;
se scendo negli inferi, eccoti.
9Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
10anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
11Se dico: «Almeno le tenebre mi avvolgano
e la luce intorno a me sia notte»,
12nemmeno le tenebre per te sono tenebre
e la notte è luminosa come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.
13Sei tu che hai formato i miei reni
e mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
14Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia stupenda;
meravigliose sono le tue opere,
le riconosce pienamente l’anima mia.
15Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
ricamato nelle profondità della terra.
16Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi;
erano tutti scritti nel tuo libro i giorni che furono fissati
quando ancora non ne esisteva uno.
17Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio!
18Se volessi contarli, sono più della sabbia.
Mi risveglio e sono ancora con te.
19Se tu, Dio, uccidessi i malvagi!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari!
20Essi parlano contro di te con inganno,
contro di te si alzano invano.
21Quanto odio, Signore, quelli che ti odiano!
Quanto detesto quelli che si oppongono a te!
22Li odio con odio implacabile,
li considero miei nemici.
23Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri;
24vedi se percorro una via di dolore
e guidami per una via di eternità.

[v. 1]

2Liberami, Signore, dall’uomo malvagio,
proteggimi dall’uomo violento,
3da quelli che tramano cose malvagie nel cuore
e ogni giorno scatenano guerre.
4Aguzzano la lingua come serpenti,
veleno di vipera è sotto le loro labbra.
5Proteggimi, Signore, dalle mani dei malvagi,
salvami dall’uomo violento:
essi tramano per farmi cadere.
6I superbi hanno nascosto lacci e funi,
hanno teso una rete sul mio sentiero
e contro di me hanno preparato agguati.
7Io dico al Signore: tu sei il mio Dio;
ascolta, Signore, la voce della mia supplica.
8Signore Dio, forza che mi salva,
proteggi il mio capo nel giorno della lotta.
9Non soddisfare, Signore, i desideri dei malvagi,
non favorire le loro trame.
Alzano 10la testa quelli che mi circondano;
ma la malizia delle loro labbra li sommerga!
11Piovano su di loro carboni ardenti;
gettali nella fossa e più non si rialzino.
12L’uomo maldicente non duri sulla terra,
il male insegua l’uomo violento fino alla rovina.
13So che il Signore difende la causa dei poveri,
il diritto dei bisognosi.
14Sì, i giusti loderanno il tuo nome,
gli uomini retti abiteranno alla tua presenza.

[v. 1a]

Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;
porgi l’orecchio alla mia voce quando t’invoco.
2La mia preghiera stia davanti a te come incenso,
le mie mani alzate come sacrificio della sera.
3Poni, Signore, una guardia alla mia bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra.
4Non piegare il mio cuore al male,
a compiere azioni criminose con i malfattori:
che io non gusti i loro cibi deliziosi.
5Mi percuota il giusto e il fedele mi corregga,
l’olio del malvagio non profumi la mia testa,
tra le loro malvagità continui la mia preghiera.
6Siano scaraventati sulle rocce i loro capi
e sentano quanto sono dolci le mie parole:
7«Come si lavora e si dissoda la terra,
le loro ossa siano disperse alla bocca degli inferi».
8A te, Signore Dio, sono rivolti i miei occhi;
in te mi rifugio, non lasciarmi indifeso.
9Proteggimi dal laccio che mi tendono,
dalle trappole dei malfattori.
10I malvagi cadano insieme nelle loro reti,
mentre io, incolume, passerò oltre.

[v. 1]

2Con la mia voce grido al Signore,
con la mia voce supplico il Signore;
3davanti a lui sfogo il mio lamento,
davanti a lui espongo la mia angoscia,
4mentre il mio spirito viene meno.
Tu conosci la mia via:
nel sentiero dove cammino
mi hanno teso un laccio.
5Guarda a destra e vedi:
nessuno mi riconosce.
Non c’è per me via di scampo,
nessuno ha cura della mia vita.
6Io grido a te, Signore!
Dico: «Sei tu il mio rifugio,
sei tu la mia eredità nella terra dei viventi».
7Ascolta la mia supplica
perché sono così misero!
Liberami dai miei persecutori
perché sono più forti di me.
8Fa’ uscire dal carcere la mia vita,
perché io renda grazie al tuo nome;
i giusti mi faranno corona
quando tu mi avrai colmato di beni.

[v. 1a]

Signore, ascolta la mia preghiera!
Per la tua fedeltà, porgi l’orecchio alle mie suppliche
e per la tua giustizia rispondimi.
2Non entrare in giudizio con il tuo servo:
davanti a te nessun vivente è giusto.
3Il nemico mi perseguita,
calpesta a terra la mia vita;
mi ha fatto abitare in luoghi tenebrosi
come i morti da gran tempo.
4In me viene meno il respiro,
dentro di me si raggela il mio cuore.
5Ricordo i giorni passati,
ripenso a tutte le tue azioni,
medito sulle opere delle tue mani.
6A te protendo le mie mani,
sono davanti a te come terra assetata.
7Rispondimi presto, Signore:
mi viene a mancare il respiro.
Non nascondermi il tuo volto:
che io non sia come chi scende nella fossa.
8Al mattino fammi sentire il tuo amore,
perché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere,
perché a te s’innalza l’anima mia.
9Liberami dai miei nemici, Signore,
in te mi rifugio.
10Insegnami a fare la tua volontà,
perché sei tu il mio Dio.
Il tuo spirito buono
mi guidi in una terra piana.
11Per il tuo nome, Signore, fammi vivere;
per la tua giustizia, liberami dall’angoscia.
12Per la tua fedeltà stermina i miei nemici,
distruggi quelli che opprimono la mia vita,
perché io sono tuo servo.

[v. 1a]

Benedetto il Signore, mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia,
2mio alleato e mia fortezza,
mio rifugio e mio liberatore,
mio scudo in cui confido,
colui che sottomette i popoli al mio giogo.
3Signore, che cos’è l’uomo perché tu l’abbia a cuore?
Il figlio dell’uomo, perché te ne dia pensiero?
4L’uomo è come un soffio,
i suoi giorni come ombra che passa.
5Signore, abbassa il tuo cielo e discendi,
tocca i monti ed essi fumeranno.
6Lancia folgori e disperdili,
scaglia le tue saette e sconfiggili.
7Stendi dall’alto la tua mano,
scampami e liberami dalle grandi acque,
dalla mano degli stranieri.
8La loro bocca dice cose false
e la loro è una destra di menzogna.
9O Dio, ti canterò un canto nuovo,
inneggerò a te con l’arpa a dieci corde,
10a te, che dai vittoria ai re,
che scampi Davide, tuo servo, dalla spada iniqua.
11Scampami e liberami dalla mano degli stranieri:
la loro bocca dice cose false
e la loro è una destra di menzogna.
12I nostri figli siano come piante,
cresciute bene fin dalla loro giovinezza;
le nostre figlie come colonne d’angolo,
scolpite per adornare un palazzo.
13I nostri granai siano pieni,
traboccanti di frutti d’ogni specie.
Siano a migliaia le nostre greggi,
a miriadi nelle nostre campagne;
14siano carichi i nostri buoi.
Nessuna breccia, nessuna fuga,
nessun gemito nelle nostre piazze.
15Beato il popolo che possiede questi beni:
beato il popolo che ha il Signore come Dio.

[v. 1a]

1Alleluia.
Lodate il Signore dai cieli,
lodatelo nell’alto dei cieli.
2Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere.
3Lodatelo, sole e luna,
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
4Lodatelo, cieli dei cieli,
voi, acque al di sopra dei cieli.
5Lodino il nome del Signore,
perché al suo comando sono stati creati.
6Li ha resi stabili nei secoli per sempre;
ha fissato un decreto che non passerà.
7Lodate il Signore dalla terra,
mostri marini e voi tutti, abissi,
8fuoco e grandine, neve e nebbia,
vento di bufera che esegue la sua parola,
9monti e voi tutte, colline,
alberi da frutto e voi tutti, cedri,
10voi, bestie e animali domestici,
rettili e uccelli alati.
11I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
12i giovani e le ragazze,
i vecchi insieme ai bambini
13lodino il nome del Signore,
perché solo il suo nome è sublime:
la sua maestà sovrasta la terra e i cieli.
14Ha accresciuto la potenza del suo popolo.
Egli è la lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli d’Israele, popolo a lui vicino.
Alleluia.

1Alleluia.
Lodate il Signore dai cieli,
lodatelo nell’alto dei cieli.
2Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere.
3Lodatelo, sole e luna,
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
4Lodatelo, cieli dei cieli,
voi, acque al di sopra dei cieli.
5Lodino il nome del Signore,
perché al suo comando sono stati creati.
6Li ha resi stabili nei secoli per sempre;
ha fissato un decreto che non passerà.
7Lodate il Signore dalla terra,
mostri marini e voi tutti, abissi,
8fuoco e grandine, neve e nebbia,
vento di bufera che esegue la sua parola,
9monti e voi tutte, colline,
alberi da frutto e voi tutti, cedri,
10voi, bestie e animali domestici,
rettili e uccelli alati.
11I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
12i giovani e le ragazze,
i vecchi insieme ai bambini
13lodino il nome del Signore,
perché solo il suo nome è sublime:
la sua maestà sovrasta la terra e i cieli.
14Ha accresciuto la potenza del suo popolo.
Egli è la lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli d’Israele, popolo a lui vicino.
Alleluia.

1Alleluia.
Lodate il Signore dai cieli,
lodatelo nell’alto dei cieli.
2Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere.
3Lodatelo, sole e luna,
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
4Lodatelo, cieli dei cieli,
voi, acque al di sopra dei cieli.
5Lodino il nome del Signore,
perché al suo comando sono stati creati.
6Li ha resi stabili nei secoli per sempre;
ha fissato un decreto che non passerà.
7Lodate il Signore dalla terra,
mostri marini e voi tutti, abissi,
8fuoco e grandine, neve e nebbia,
vento di bufera che esegue la sua parola,
9monti e voi tutte, colline,
alberi da frutto e voi tutti, cedri,
10voi, bestie e animali domestici,
rettili e uccelli alati.
11I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
12i giovani e le ragazze,
i vecchi insieme ai bambini
13lodino il nome del Signore,
perché solo il suo nome è sublime:
la sua maestà sovrasta la terra e i cieli.
14Ha accresciuto la potenza del suo popolo.
Egli è la lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli d’Israele, popolo a lui vicino.
Alleluia.

1Alleluia.
Lodate il Signore dai cieli,
lodatelo nell’alto dei cieli.
2Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere.
3Lodatelo, sole e luna,
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
4Lodatelo, cieli dei cieli,
voi, acque al di sopra dei cieli.
5Lodino il nome del Signore,
perché al suo comando sono stati creati.
6Li ha resi stabili nei secoli per sempre;
ha fissato un decreto che non passerà.
7Lodate il Signore dalla terra,
mostri marini e voi tutti, abissi,
8fuoco e grandine, neve e nebbia,
vento di bufera che esegue la sua parola,
9monti e voi tutte, colline,
alberi da frutto e voi tutti, cedri,
10voi, bestie e animali domestici,
rettili e uccelli alati.
11I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
12i giovani e le ragazze,
i vecchi insieme ai bambini
13lodino il nome del Signore,
perché solo il suo nome è sublime:
la sua maestà sovrasta la terra e i cieli.
14Ha accresciuto la potenza del suo popolo.
Egli è la lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli d’Israele, popolo a lui vicino.
Alleluia.

1Alleluia.
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
2Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.
3Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
4Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.
5Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
6Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
7per compiere la vendetta fra le nazioni
e punire i popoli,
8per stringere in catene i loro sovrani,
i loro nobili in ceppi di ferro,
9per eseguire su di loro la sentenza già scritta.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.
Alleluia.

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