24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
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14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
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21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
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[vv. 1-14]
15Tutta la loro casa riempirà di cose desiderabili,
i magazzini dei suoi frutti.
[vv. 16-29]
[v. 1]
2La sabbia del mare, le gocce della pioggia
e i giorni dei secoli chi li potrà contare?
[vv. 3-4]
5Fonte della sapienza è la parola di Dio nei cieli,
le sue vie sono i comandamenti eterni.
[vv. 6-16]
17Riempirà loro la casa di beni desiderabili
e le dispense dei suoi prodotti.
[vv. 18-29]
30Non esaltarti, se non vuoi cadere
e attirare su di te il disonore;
il Signore svelerà i tuoi segreti
e ti umilierà davanti all’assemblea,
perché non ti sei avvicinato al timore del Signore
e il tuo cuore è pieno d’inganno.
[vv. 1-2]
3Stai unito a lui senza separartene,
perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.
[vv. 4-8]
9Voi che temete il Signore, sperate nei suoi benefici,
nella felicità eterna e nella misericordia,
poiché la sua ricompensa è un dono eterno e gioioso.
[vv. 10-18]
[vv. 1-8]
9La benedizione del padre consolida le case dei figli,
la maledizione della madre ne scalza le fondamenta.
[vv. 10-12]
13Anche se perdesse il senno, compatiscilo
e non disprezzarlo, mentre sei nel pieno vigore.
14Poiché la pietà verso il padre non sarà dimenticata,
ti sarà computata a sconto dei peccati.
[vv. 15-17]
18Quanto più sei grande, tanto più umìliati;
così troverai grazia davanti al Signore;
[vv. 19-30]
[v. 1]
2Il Signore infatti ha glorificato il padre al di sopra dei figli
e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
[vv. 3-8]
9poiché la benedizione del padre consolida le case dei figli,
la maledizione della madre ne scalza le fondamenta.
[vv. 10-12]
13Sii indulgente, anche se perde il senno,
e non disprezzarlo, mentre tu sei nel pieno vigore.
14L’opera buona verso il padre non sarà dimenticata,
otterrà il perdono dei peccati, rinnoverà la tua casa.
[vv. 15-17]
18Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,
e troverai grazia davanti al Signore.
[vv. 19-31]
16Chi confida in lei la otterrà in eredità;
i suoi discendenti ne conserveranno il possesso.
[vv. 17-31]
1Figlio, non rifiutare al povero il necessario per la vita,
non essere insensibile allo sguardo dei bisognosi.
[vv. 2-15]
16Chi confida in lei l’avrà in eredità,
i suoi discendenti ne conserveranno il possesso.
[vv. 17-31]
[vv. 1-18]
19Accòstati ad essa come chi ara e chi semina
e attendi i suoi ottimi frutti;
poiché faticherai un pò per coltivarla,
ma presto mangerai dei suoi prodotti.
[vv. 20-23]
24Introduci i tuoi piedi nei suoi ceppi,
il collo nella sua catena.
[vv. 25-27]
28Alla fine troverai in lei il riposo,
ed essa ti si cambierà in gioia.
[vv. 29-35]
36Se vedi una persona saggia, và presto da lei;
il tuo piede logori i gradini della sua porta.
[v. 37]
[vv. 1-18]
19Accòstati ad essa come uno che ara e che semina,
e resta in attesa dei suoi buoni frutti;
faticherai un po’ per coltivarla,
ma presto mangerai dei suoi prodotti.
[vv. 20-23]
24Introduci i tuoi piedi nei suoi ceppi,
il tuo collo nella sua catena.
25Piega la tua spalla e portala,
non infastidirti dei suoi legami.
[vv. 26-35]
36Se vedi una persona saggia, va’ di buon mattino da lei,
il tuo piede logori i gradini della sua porta.
[v. 37]
[vv. 1-2]
3Figlio, non seminare nei solchi dell'ingiustizia
per non raccoglierne sette volte tanto.
[vv. 4-8]
9Non dire: «Egli guarderà all'abbondanza dei miei doni,
e quando farò l'offerta al Dio altissimo
egli l'accetterà».
[vv. 10-15]
16Non unirti alla moltitudine dei peccatori,
ricòrdati che la collera divina non tarderà.
[vv. 17-36]
[vv. 1-2]
3Figlio, non seminare nei solchi dell’ingiustizia
per non raccoglierne sette volte tanto.
[vv. 4-8]
9Non dire: «Egli guarderà all’abbondanza dei miei doni,
e quando farò l’offerta al Dio altissimo, egli l’accetterà».
[vv. 10-15]
16Non unirti alla moltitudine dei peccatori,
ricòrdati che la collera divina non tarderà.
[vv. 17-36]
[v. 1]
2Non litigare con un uomo ricco,
perché egli non t'opponga il peso del suo danaro,
poiché l'oro ha corrotto molti
e ha fatto deviare il cuore dei re.
[vv. 3-7]
8Non disdegnare i discorsi dei saggi,
medita piuttosto le loro massime,
perché da essi imparerai la dottrina
e potrai essere a servizio dei grandi.
9Non trascurare i discorsi dei vecchi,
perché anch'essi hanno imparato dai loro padri;
da essi imparerai l'accorgimento
e come rispondere a tempo opportuno.
[vv. 10-19]
[v. 1]
2Non litigare con un uomo ricco,
perché non ti soverchi con il suo peso:
l’oro infatti ha corrotto molti
e ha fatto deviare il cuore dei re.
[vv. 3-7]
8Non disdegnare i discorsi dei saggi,
medita piuttosto le loro massime,
perché da loro imparerai la dottrina
e potrai metterti a servizio dei grandi.
9Non trascurare i discorsi dei vecchi,
perché anch’essi hanno imparato dai loro padri;
da loro imparerai il discernimento
e come rispondere nel momento del bisogno.
[vv. 10-19]
[vv. 1-2]
3Non incontrarti con una donna cortigiana,
che non abbia a cadere nei suoi lacci.
[v. 4]
5Non fissare il tuo sguardo su una vergine,
per non essere coinvolto nei suoi castighi.
[v. 6]
7Non curiosare nelle vie della città,
non aggirarti nei suoi luoghi solitari.
[v. 8]
9Non sederti mai accanto a una donna sposata,
non frequentarla per bere insieme con lei
perché il tuo cuore non si innamori di lei
e per la tua passione tu non scivoli nella rovina.
[vv. 10-18]
[vv. 1-2]
3Non dare appuntamento a una donna licenziosa,
perché tu non abbia a cadere nei suoi lacci.
[vv. 4-6]
7Non curiosare nelle vie della città,
non aggirarti nei suoi luoghi solitari.
8Distogli l’occhio da una donna avvenente,
non fissare una bellezza che non ti appartiene.
Per la bellezza di una donna molti si sono rovinati,
l’amore per lei brucia come un fuoco.
9Non sederti accanto a una donna sposata,
e con lei non frequentare banchetti bevendo vino,
perché il tuo cuore non corra dietro a lei
e per la passione tu non vada in rovina.
[vv. 10-18]
[vv. 1-2]
3Un re senza formazione rovinerà il suo popolo;
una città prospererà per il senno dei capi.
[vv. 4-13]
14Il Signore ha abbattuto il trono dei potenti,
al loro posto ha fatto sedere gli umili.
[vv. 15-31]
[vv. 1-2]
3Un re che non ha istruzione rovina il suo popolo,
una città prospera per il senno dei capi.
[vv. 4-13]
14Il Signore ha rovesciato i troni dei potenti,
al loro posto ha fatto sedere i miti.
[vv. 15-31]
[vv. 1-8]
9Per una cosa di cui non hai bisogno non litigare,
non immischiarti nelle liti dei peccatori.
[vv. 10-18]
19mentre dice: «Ho trovato riposo; ora mi godrò i miei beni»,
non sa quanto tempo ancora trascorrerà;
lascerà tutto ad altri e morirà.
[vv. 20-34]
[vv. 1-8]
9Per una cosa di cui non hai bisogno, non litigare,
e non immischiarti nella lite dei peccatori.
[vv. 10-18]
19mentre dice: «Ho trovato riposo,
ora mi ciberò dei miei beni»,
non sa quanto tempo ancora trascorrerà:
lascerà tutto ad altri e morirà.
[vv. 20-27]
28Prima della fine non chiamare nessuno beato;
un uomo sarà conosciuto nei suoi figli.
[vv. 29-31]
32Da una scintilla il fuoco si espande nei carboni,
così il peccatore sta in agguato per spargere sangue.
[vv. 33-34]
[vv. 1-11]
12Non metterlo al tuo fianco, perché non ti rovesci e si ponga al tuo posto,
non farlo sedere alla tua destra,
perché non ricerchi la tua sedia, e alla fine tu conosca la verità delle mie parole e senta rimorso per i miei detti.
[v. 13]
14Così capita a chi si associa a un peccatore
e s'imbratta dei suoi misfatti.
[vv. 15-18]
[vv. 1-8]
9Quando uno prospera, i suoi nemici sono nel dolore,
ma quando uno è nei guai, anche l’amico se ne va.
[vv. 10-11]
12Non metterlo al tuo fianco,
perché egli non ti scavalchi e prenda il tuo posto;
non farlo sedere alla tua destra,
perché non ambisca il tuo seggio,
e alla fine tu riconosca la verità delle mie parole
e senta rimorso per i miei detti.
[v. 13]
14Così càpita a chi frequenta un peccatore
e s’immischia nei suoi delitti.
[vv. 15-18]
[vv. 1-18]
19Sono preda dei leoni gli ònagri nel deserto;
così pascolo dei ricchi sono i poveri.
[vv. 20-26]
[vv. 1-3]
4Se gli sei utile, si approfitta di te;
se hai bisogno, ti abbandonerà.
[vv. 5-18]
19Sono preda dei leoni gli asini selvatici nel deserto,
così pascolo dei ricchi sono i poveri.
[vv. 20-25]
26Segno di buon cuore è un volto sereno,
ma trovare dei proverbi è un lavoro faticoso.
1Beato l'uomo che non ha peccato con le parole
e non è tormentato dal rimorso dei peccati.
[vv. 2-3]
4Chi accumula a forza di privazioni accumula per altri,
con i suoi beni faran festa gli estranei.
[vv. 5-27]
1Beato l’uomo che non ha peccato con la sua bocca
e non è tormentato dal rimorso dei peccati.
[vv. 2-3]
4Chi accumula a forza di privazioni, accumula per altri;
con i suoi beni faranno festa gli estranei.
[vv. 5-24]
25alza la propria tenda presso di lei
e si ripara in un rifugio di benessere,
[v. 26]
27da lei è protetto contro il caldo,
e nella sua gloria egli abita.
[vv. 1-3]
4Egli si appoggerà su di lei e non vacillerà,
si affiderà a lei e non resterà confuso.
[vv. 5-20]
[vv. 1-3]
4Egli si appoggerà a lei e non vacillerà,
a lei si affiderà e non resterà confuso.
[vv. 5-7]
8Ella sta lontana dagli arroganti,
e i bugiardi non si ricorderanno di lei.
[vv. 9-20]
[vv. 1-5]
6Nell'assemblea dei peccatori un fuoco si accende,
contro un popolo ribelle è divampata l'ira.
[vv. 7-9]
10Così trattò i seicentomila uomini
che sono periti per l'ostinazione del loro cuore.
[vv. 11-17]
18Ecco il cielo e il cielo dei cieli,
l'abisso e la terra sussultano quando egli appare.
[vv. 19-28]
29Dopo ciò il Signore riguardò sulla terra
e la riempì dei suoi doni.
[v. 30]
1Non desiderare molti figli buoni a nulla,
non rallegrarti dei figli che sono empi.
[vv. 2-5]
6Nell’assemblea dei peccatori un fuoco si accende,
contro un popolo ribelle è divampata l’ira.
[vv. 7-8]
9Non ebbe pietà di un popolo maledetto,
che fu scacciato per i suoi peccati.
Tutto questo egli fece a nazioni dal cuore duro
e per il numero dei suoi santi non fu consolato.
10Così trattò i seicentomila fanti
che avevano congiurato per la durezza del loro cuore.
Flagellando, avendo pietà, percuotendo, guarendo,
il Signore ha custodito nella pietà e nell’istruzione.
[vv. 11-17]
18Ecco il cielo e il cielo dei cieli,
l’abisso e la terra sussultano quando egli appare.
Tutto l’universo è stato creato ed esiste per la sua volontà.
[vv. 19-28]
29Dopo ciò il Signore guardò alla terra
e la riempì dei suoi beni.
[v. 30]
[vv. 1-6]
7Pose lo sguardo nei loro cuori
per mostrar loro la grandezza delle sue opere.
[vv. 8-21]
22Negli inferi infatti chi loderà l'Altissimo,
al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
[vv. 23-27]
[vv. 1-7]
8Pose il timore di sé nei loro cuori,
per mostrare loro la grandezza delle sue opere,
e permise loro di gloriarsi nei secoli delle sue meraviglie.
[vv. 10-26]
27Negl’inferi infatti chi loderà l’Altissimo,
al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
[vv. 28-31]
32Egli passa in rassegna l’esercito nel più alto dei cieli,
ma gli uomini sono tutti terra e cenere.
8Quanto al numero dei giorni dell'uomo,
cento anni sono gia molti.
[vv. 9-24]
25Pensa alla carestia nel tempo dell'abbondanza;
alla povertà e all'indigenza nei giorni di ricchezza.
[v. 26]
27Un uomo saggio è circospetto in ogni cosa;
nei giorni del peccato si astiene dalla colpa.
[vv. 28-33]
[vv. 1-8]
9Quanto al numero dei giorni dell’uomo, cento anni sono già molti,
ma il sonno eterno di ognuno è imprevedibile a tutti.
[vv. 10-23]
24Ricòrdati della collera nei giorni della fine,
del tempo della vendetta, quando egli distoglierà lo sguardo da te.
25Ricòrdati della carestia nel tempo dell’abbondanza,
della povertà e dell’indigenza nei giorni della ricchezza.
[v. 26]
27Un uomo saggio è circospetto in ogni cosa,
nei giorni del peccato si astiene dalla colpa.
[vv. 28-32]
33Non ridurti in miseria per i debiti dei banchetti,
quando non hai nulla nella borsa,
perché sarà un’insidia alla tua propria vita.
[vv. 1-18]
19Non c'è sapienza nella conoscenza del male;
non è mai prudenza il consiglio dei peccatori.
[vv. 20-27]
[vv. 1-18]
19La conoscenza dei comandamenti del Signore è educazione alla vita,
chi fa ciò che gli è gradito raccoglie i frutti dell’albero dell’immortalità.
[vv. 20-21]
22Non c’è sapienza nella conoscenza del male,
non è mai prudenza il consiglio dei peccatori.
[vv. 23-30]
18Meglio scivolare sul pavimento che con la lingua;
per questo la caduta dei cattivi giunge rapida.
19Un uomo senza grazia è un discorso inopportuno:
è sempre sulla bocca dei maleducati.
[vv. 20-28]
29Regali e doni accecano gli occhi dei saggi,
come bavaglio sulla bocca, soffocano i rimproveri.
[vv. 30-31]
[vv. 1-17]
18Meglio inciampare sul pavimento che con la lingua;
è così che la caduta dei cattivi giunge rapida.
19Un discorso inopportuno è come un racconto inopportuno:
è sempre sulla bocca dei maleducati.
[vv. 20-23]
24Brutta macchia nell’uomo la menzogna,
è sempre sulla bocca dei maldicenti.
[vv. 25-28]
29Regali e doni accecano gli occhi dei saggi,
come bavaglio sulla bocca soffocano i rimproveri.
[vv. 30-32]
[vv. 11-24]
25Le labbra degli stolti ripetono sciocchezze,
le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
[vv. 26-28]
[vv. 1-9]
10La via dei peccatori è ben lastricata,
ma al suo termine c’è il baratro infernale.
[vv. 11-24]
25Le labbra degli stolti raccontano sciocchezze,
ma le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
26Il cuore degli stolti sta sulla loro bocca,
mentre bocca dei saggi è il loro cuore.
[vv. 27-28]
[vv. 1-27]
[vv. 1-6]
7I figli che hanno di che vivere con una vita onesta
fanno dimenticare l’umile origine dei loro genitori.
[vv. 8-27]
[v. 1]
2Chi applicherà la frusta ai miei pensieri,
al mio cuore la disciplina della sapienza?
Perché non siano risparmiati i miei errori
e i miei peccati non restino impuniti,
3perché non si moltiplichino i miei errori
e non aumentino di numero i miei peccati,
io non cada davanti ai miei avversari
e il nemico non gioisca sul mio conto.
[vv. 4-11]
12C'è un modo di parlare che si può paragonare alla morte;
non si trovi nella discendenza di Giacobbe.
Dagli uomini pii tutto ciò sia respinto,
così non si rotoleranno nei peccati.
[vv. 13-17]
18L'uomo infedele al proprio letto
dice fra sé: «Chi mi vede?
Tenebra intorno a me e le mura mi nascondono;
nessuno mi vede, che devo temere?
Dei miei peccati non si ricorderà l'Altissimo».
19Il suo timore riguarda solo gli occhi degli uomini;
non sa che gli occhi del Signore
sono miriadi di volte più luminosi del sole;
essi vedono tutte le azioni degli uomini
e penetrano fin nei luoghi più segreti.
[vv. 20-23]
24Costei sarà trascinata davanti all'assemblea
e si procederà a un'inchiesta sui suoi figli.
[vv. 25-27]
[v. 1]
2Chi fustigherà i miei pensieri
e chi insegnerà la sapienza al mio cuore,
perché non siano risparmiati i miei errori
e i loro peccati non restino impuniti,
3perché non si moltiplichino i miei errori
e non aumentino di numero i miei peccati,
e io non cada davanti ai miei avversari
e il nemico non gioisca su di me?
Per loro è lontana la speranza della tua misericordia.
[vv. 4-11]
12C’è un modo di parlare paragonabile alla morte:
che non si trovi nella discendenza di Giacobbe!
Da tutto questo infatti staranno lontano i pii,
così non si rotoleranno nei peccati.
[vv. 13-17]
18L’uomo infedele al proprio letto
dice fra sé: «Chi mi vede?
C’è buio intorno a me e le mura mi nascondono;
nessuno mi vede, perché temere?
Dei miei peccati non si ricorderà l’Altissimo».
19Egli teme solo gli occhi degli uomini,
non sa che gli occhi del Signore
sono mille volte più luminosi del sole;
essi vedono tutte le vie degli uomini
e penetrano fin nei luoghi più segreti.
[vv. 20-23]
24Costei sarà trascinata davanti all’assemblea
e si procederà a un’inchiesta sui suoi figli.
[vv. 25-28]
23Essa trabocca di sapienza come il Pison
e come il Tigri nella stagione dei frutti nuovi;
24fa traboccare l'intelligenza come l'Eufrate
e come il Giordano nei giorni della mietitura;
25espande la dottrina come il Nilo,
come il Ghicon nei giorni della vendemmia.
[vv. 26-32]
[vv. 1-8]
9Prima dei secoli, fin dal principio, egli mi ha creato,
per tutta l’eternità non verrò meno.
[vv. 10-15]
16Come un terebinto io ho esteso i miei rami
e i miei rami sono piacevoli e belli.
17Io come vite ho prodotto splendidi germogli
e i miei fiori danno frutti di gloria e ricchezza.
18Io sono la madre del bell’amore e del timore,
della conoscenza e della santa speranza;
eterna, sono donata a tutti i miei figli,
a coloro che sono scelti da lui.
19Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate,
e saziatevi dei miei frutti,
[vv. 20-25]
26effonde intelligenza come l’Eufrate
e come il Giordano nei giorni della mietitura,
27come luce irradia la dottrina,
come il Ghicon nei giorni della vendemmia.
[vv. 28-34]
6Corona dei vecchi è un'esperienza molteplice,
loro vanto il timore del Signore.
7Nove situazioni io ritengo felici nel mio cuore,
la decima la dirò con le parole:
un uomo allietato dai figli,
chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici;
[vv. 8-12]
13qualunque sventura, ma non la sventura
causata dagli avversari;
qualunque vendetta, ma non la vendetta dei nemici.
[v. 14]
15Preferirei abitare con un leone e con un drago
piuttosto che abitare con una donna malvagia.
[vv. 16-22]
23mani inerti e ginocchia infiacchite,
tale colei che non rende felice il proprio marito.
[vv. 24-26]
[vv. 1-5]
6Corona dei vecchi è un’esperienza molteplice,
loro vanto è temere il Signore.
7Nove situazioni ritengo felici nel mio cuore,
la decima la dirò con parole:
un uomo allietato dai figli,
chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici;
[vv. 8-13]
14qualunque sventura, ma non quella causata da persone che odiano,
qualunque vendetta, ma non la vendetta dei nemici.
[v. 15]
16Preferirei abitare con un leone e con un drago
piuttosto che abitare con una donna malvagia.
[vv. 17-22]
23Animo abbattuto e volto triste
e ferita al cuore è una donna malvagia;
mani inerti e ginocchia infiacchite,
tale è colei che non rende felice il proprio marito.
[vv. 24-26]
1Beato il marito di una donna virtuosa;
il numero dei suoi giorni sarà doppio.
[vv. 2-20]
1Fortunato il marito di una brava moglie,
il numero dei suoi giorni sarà doppio.
[vv. 2-15]
16Il sole risplende nel più alto dei cieli,
la bellezza di una brava moglie nell’ornamento della casa.
[vv. 17-25]
26La donna che onora il marito a tutti appare saggia,
quella orgogliosa che lo umilia sarà empia per tutti.
Felice il marito di una brava moglie,
il numero dei suoi giorni sarà raddoppiato.
[vv. 27-29]
15Uno spargimento di sangue è la rissa dei superbi,
le loro invettive sono un ascolto penoso.
[vv. 16-18]
19Come un uccello, che ti sei fatto scappare di mano,
così hai lasciato andare il tuo amico e non lo riprenderai.
[vv. 20-28]
29Saran presi al laccio quanti gioiscono per la caduta dei pii,
il dolore li consumerà prima della loro morte.
[v. 30]
[vv. 1-14]
15Spargimento di sangue è la rissa dei superbi,
ed è penoso ascoltare le loro invettive.
[vv. 16-18]
19Come un uccello che ti sei fatto scappare di mano,
così hai lasciato andare il tuo amico e non lo riprenderai.
[vv. 20-28]
29Sono presi al laccio quanti gioiscono per la caduta dei pii,
il dolore li consumerà prima della loro morte.
[v. 30]
[vv. 1-6]
7Ricòrdati dei comandamenti
e non aver rancore verso il prossimo,
dell'alleanza con l'Altissimo
e non far conto dell'offesa subìta.
[vv. 8-26]
[vv. 1-20]
21Spaventosa è la morte che la lingua procura,
al confronto è preferibile il regno dei morti.
[vv. 22-26]
[vv. 1-4]
5Prima di ricevere, ognuno bacia le mani del creditore,
parla con tono umile per ottenere gli averi dell'amico;
ma alla scadenza cerca di guadagnare tempo,
restituisce piagnistei e incolpa le circostanze.
6Se riesce a pagare il creditore riceverà appena la metà,
e dovrà considerarla come una cosa trovata.
In caso contrario, il creditore sarà frodato dei suoi averi
e avrà senza motivo un nuovo nemico;
maledizioni e ingiurie gli restituirà,
renderà insulti invece dell'onore dovuto.
[vv. 7-11]
12Rinserra l'elemosina nei tuoi scrigni
ed essa ti libererà da ogni disgrazia.
[vv. 13-28]
[vv. 1-5]
6Se paga, a stento riceve la metà,
e deve considerarla come una cosa trovata.
In caso contrario, spoglia il creditore dei suoi averi
e senza motivo se lo rende nemico;
maledizioni e ingiurie gli restituisce,
e invece della gloria gli rende disprezzo.
[vv. 7-10]
11Disponi dei beni secondo i comandamenti dell’Altissimo
e ti saranno più utili dell’oro.
12Riponi l’elemosina nei tuoi scrigni
ed essa ti libererà da ogni male.
[vv. 13-28]
[vv. 1-25]
[vv. 1-24]
25Un cuore limpido e sereno si accontenta dei cibi
e gusta tutto quello che mangia.
[vv. 1-2]
3Un ricco fatica nell'accumulare ricchezze
e se smette, si ingolfa nei piaceri.
[vv. 4-20]
21Se sei stato forzato a eccedere nei cibi,
àlzati, và a vomitare e sarai sollevato.
[v. 22]
23Molte labbra loderanno chi è splendido nei banchetti,
e vera è la testimonianza della sua munificenza.
24La città mormora di chi è tirchio nei banchetti;
ed esatta è la testimonianza della sua avarizia.
[vv. 25-31]
[vv. 1-11]
12Sei seduto davanti a una tavola sontuosa?
Non spalancare verso di essa la tua bocca
e non dire: «Che abbondanza qua sopra!».
[vv. 13-20]
21Se sei stato forzato a eccedere nei cibi,
àlzati, va’ a vomitare e ti sentirai sollevato.
[v. 22]
23Molti lodano chi è sontuoso nei banchetti,
e la testimonianza della sua munificenza è degna di fede.
[vv. 24-31]
[vv. 1-5]
6Sigillo di smeraldo in una guarnizione d'oro
è la melodia dei canti unita alla dolcezza del vino.
[vv. 7-12]
13Per tutto ciò benedici chi ti ha creato,
chi ti colma dei suoi benefici.
[vv. 14-24]
[vv. 1-5]
6Sigillo di smeraldo in una guarnizione d’oro
è la melodia dei canti unita alla dolcezza del vino.
7Parla, o giovane, se c’è bisogno di te,
non più di due volte se sei interrogato.
[vv. 8-12]
13Per tutto ciò benedici chi ti ha creato,
chi ti colma dei suoi benefici.
[vv. 14-24]
[vv. 1-8]
9Alcuni giorni li ha nobilitati e santificati,
altri li ha lasciati nel numero dei giorni ordinari.
[vv. 10-19]
20Al figlio e alla moglie, al fratello e all'amico
non dare un potere su di te finché sei in vita.
Non dare ad altri le tue ricchezze,
perché poi non ti penta e debba richiederle.
[vv. 21-33]
[vv. 1-8]
9Ha esaltato e santificato alcuni,
altri li ha lasciati nel numero dei giorni ordinari.
[vv. 10-19]
20Al figlio e alla moglie, al fratello e all’amico
non dare un potere su di te finché sei in vita.
Non dare ad altri le tue ricchezze,
perché poi non ti penta e debba richiederle.
[vv. 21-33]
[vv. 1-10]
11Ho visto molte cose nei miei viaggi;
il mio sapere è più che le mie parole.
[vv. 12-17]
18Sacrificare il frutto dell'ingiustizia è un'offerta da burla;
i doni dei malvagi non sono graditi.
[v. 19]
20Sacrifica un figlio davanti al proprio padre
chi offre un sacrificio con i beni dei poveri.
21Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri,
toglierlo a loro è commettere un assassinio.
[vv. 22-26]
[vv. 1-2]
3Una cosa di fronte all’altra: tale è la visione dei sogni,
di fronte a un volto l’immagine di un volto.
[vv. 4-11]
12Ho visto molte cose nei miei viaggi,
il mio sapere è più che le mie parole.
[vv. 13-21]
22e i doni dei malvagi non sono graditi.
[v. 23]
24Sacrifica un figlio davanti al proprio padre
chi offre un sacrificio con i beni dei poveri.
25Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri,
colui che glielo toglie è un sanguinario.
[vv. 26-31]
21finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti
e frantumato lo scettro degli ingiusti;
[vv. 22-24]
[vv. 1-22]
23e si sia vendicato delle nazioni,
finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti
e frantumato lo scettro degli ingiusti,
[vv. 24-26]
[vv. 18-22]
23se vi è poi sulla sua lingua bontà e dolcezza,
suo marito non è più uno dei comuni mortali.
24Chi si procura una sposa, possiede il primo dei beni,
un aiuto adatto a lui e una colonna d'appoggio.
[vv. 25-27]
[vv. 1-3]
4Come davanti a loro ti sei mostrato santo in mezzo a noi,
così davanti a noi móstrati grande fra di loro.
[vv. 5-11]
12Schiaccia le teste dei capi nemici
che dicono: «Non c’è nessuno al di fuori di noi».
[vv. 13-17]
18Ricompensa coloro che perseverano in te,
i tuoi profeti siano trovati degni di fede.
Ascolta, Signore, la preghiera dei tuoi servi,
19secondo la benedizione di Aronne sul tuo popolo,
e riconoscano tutti quelli che abitano sulla terra
che tu sei il Signore, il Dio dei secoli.
[vv. 20-25]
26Chi si procura una sposa, possiede il primo dei beni,
un aiuto adatto a lui e una colonna d’appoggio.
[vv. 27-28]
12Invece frequenta spesso un uomo pio,
che tu conosci come osservante dei comandamenti
e la cui anima è come la tua anima;
se tu inciampi, saprà compatirti.
[vv. 13-16]
17Radice dei pensieri è il cuore,
queste quattro parti ne derivano:
[vv. 18-19]
20C'è chi posa a saggio nei discorsi ed è odioso,
a costui mancherà ogni nutrimento;
[vv. 21-22]
23Un uomo saggio istruisce il suo popolo,
dei frutti della sua intelligenza ci si può fidare.
[vv. 24-29]
30perchè l'abuso dei cibi causa malattie, l'ingordigia provoca coliche.
[v. 31]
[vv. 1-2]
3O inclinazione al male, come ti sei insinuata
per ricoprire la terra di inganni?
[vv. 4-19]
20C’è chi posa a saggio nei discorsi ed è odioso,
e finisce col mancare di ogni cibo;
[vv. 21-29]
30perché l’abuso dei cibi causa malattie
e l’ingordigia provoca le coliche.
[v. 31]
[vv. 1-2]
3indaga il senso recondito dei proverbi
e s'occupa degli enigmi delle parabole.
4Svolge il suo compito fra i grandi,
è presente alle riunioni dei capi,
viaggia fra genti straniere,
investigando il bene e il male in mezzo agli uomini.
[vv. 5-35]
[vv. 1-2]
3ricerca il senso recondito dei proverbi
e si occupa degli enigmi delle parabole.
[vv. 4-35]
[vv. 1-21]
22L'occhio desidera grazia e bellezza,
ma più ancora di esse il verde dei campi.
[vv. 23-30]
[vv. 1-21]
22L’occhio desidera grazia e bellezza,
ma più ancora il verde dei campi.
[vv. 23-28]
29Un uomo che guarda alla tavola altrui
ha una vita che non si può chiamare tale;
si contaminerà con cibi estranei,
l’uomo sapiente ed educato se ne guarderà.
[v. 30]
[vv. 1-2]
3Non temere la sentenza della morte,
ricòrdati dei tuoi predecessori e successori.
[v. 4]
5Figli abominevoli sono i figli dei peccatori,
una stirpe empia è nella dimora dei malvagi.
6L'eredità dei figli dei peccatori andrà in rovina,
con la loro discendenza continuerà il disonore.
[vv. 7-10]
11Il lutto degli uomini riguarda i loro cadaveri,
il nome non buono dei peccatori sarà cancellato.
[vv. 12-22]
[vv. 1-4]
5Figli d’infamia sono i figli dei peccatori,
frequentano le case degli empi.
6L’eredità dei figli dei peccatori andrà in rovina,
con la loro discendenza continuerà il disonore.
[vv. 7-10]
11Il lutto degli uomini riguarda i loro corpi,
la cattiva fama dei peccatori sarà cancellata.
[vv. 12-22]
9Una figlia è per il padre un'inquietudine segreta,
la preoccupazione per lei allontana il sonno:
nella sua giovinezza, perché non sfiorisca,
una volta accasata, perché non sia ripudiata.
[v. 10]
11Su una figlia indocile rafforza la vigilanza,
perché non ti renda scherno dei nemici,
oggetto di chiacchiere in città e favola della gente,
sì da farti vergognare davanti a tutti.
[vv. 12-17]
18Egli scruta l'abisso e il cuore
e penetra tutti i loro segreti.
L'Altissimo conosce tutta la scienza
e osserva i segni dei tempi,
[vv. 19-25]
[vv. 1-2]
[vv. 1-2]
3dei conti con il socio e con i compagni di viaggio,
di dare agli altri l’eredità che spetta loro,
4dell’esattezza della bilancia e dei pesi,
di fare acquisti, grandi o piccoli che siano,
5della contrattazione sul prezzo dei commercianti,
della frequente correzione dei figli
e di far sanguinare i fianchi di uno schiavo pigro.
[vv. 6-8]
9Per il padre una figlia è un’inquietudine segreta,
il pensiero di lei allontana il sonno:
nella sua giovinezza, perché non sfiorisca,
una volta accasata, perché non sia ripudiata,
[v. 10]
11Su una figlia ribelle rafforza la vigilanza,
perché non ti renda scherno dei nemici,
motivo di chiacchiere in città e di rimprovero fra la gente,
così da farti vergognare davanti a tutti.
[vv. 12-17]
18Egli scruta l’abisso e il cuore,
e penetra tutti i loro segreti.
L’Altissimo conosce tutta la scienza
e osserva i segni dei tempi,
[vv. 19-25]
1Orgoglio dei cieli è il limpido firmamento,
spettacolo celeste in una visione di gloria!
[vv. 2-23]
24I naviganti parlano dei pericoli del mare,
a sentirli con i nostri orecchi restiamo stupiti;
[vv. 25-33]
[vv. 1-3]
4Si soffia nella fornace nei lavori a caldo,
ma il sole brucia i monti tre volte tanto;
emettendo vampe di fuoco,
facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.
[vv. 5-16]
17bcosì anche l’uragano del settentrione e il turbine dei venti.
Egli sparge la neve come uccelli che discendono,
come locusta che si posa è la sua caduta.
[vv. 18-33]
1Facciamo dunque l'elogio degli uomini illustri,
dei nostri antenati per generazione.
2Il Signore ha profuso in essi la gloria,
la sua grandezza è apparsa sin dall'inizio dei secoli.
3Signori nei loro regni, uomini rinomati per la loro potenza;
consiglieri per la loro intelligenza
e annunziatori nelle profezie.
[vv. 4-6]
7Tutti costoro furono onorati dai contemporanei,
furono un vanto ai loro tempi.
[vv. 8-11]
12La loro discendenza resta fedele alle promesse
e i loro figli in grazia dei padri.
[vv. 13-23]
1Facciamo ora l’elogio di uomini illustri,
dei padri nostri nelle loro generazioni.
[v. 2]
3Signori nei loro regni,
uomini rinomati per la loro potenza,
consiglieri per la loro intelligenza
e annunciatori nelle profezie.
[vv. 4-6]
7Tutti costoro furono onorati dai loro contemporanei,
furono un vanto ai loro tempi.
[vv. 8-23]
[v. 1]
2Lo rese glorioso come i santi
e lo rese grande a timore dei nemici.
[vv. 3-8]
9All'orlo della sua veste pose melagrane,
e numerosi campanelli d'oro all'intorno,
che suonassero al muovere dei suoi passi,
diffondendo il tintinnio nel tempio,
come richiamo per i figli del suo popolo.
[vv. 10-17]
18Contro di lui insorsero uomini estranei
e furono gelosi di lui nel deserto;
erano gli uomini di Datan e di Abiron
e quelli della banda di Core, furiosi e violenti.
[v. 19]
20E aumentò la gloria di Aronne,
gli assegnò un patrimonio, gli riservò le primizie dei frutti,
dandogli innanzi tutto pane in abbondanza.
[vv. 21-24]
25Ci fu anche un'alleanza con Davide,
figlio di Iesse, della tribù di Giuda;
la successione reale dal padre a uno solo dei figli,
la successione di Aronne, a tutta la sua discendenza.
26Vi infonda Dio sapienza nel cuore
per governare il popolo con giustizia,
perché non scompaiano le virtù dei padri
e la loro gloria nelle varie generazioni.
[v. 1]
2Gli diede gloria pari a quella dei santi
e lo rese grande fra i terrori dei nemici.
[vv. 3-8]
9Lo avvolse con melagrane
e numerosi campanelli d’oro all’intorno,
che suonassero al muovere dei suoi passi,
diffondendo il tintinnio nel tempio,
come memoriale per i figli del suo popolo.
[vv. 10-16]
17Nei suoi comandamenti
gli diede il potere di pronunciare giudizi,
perché insegnasse a Giacobbe le sue testimonianze
e illuminasse Israele nella sua legge.
[vv. 18-19]
20E aumentò la gloria di Aronne,
gli assegnò un’eredità:
gli riservò le primizie dei frutti,
gli assicurò anzitutto pane in abbondanza.
[vv. 21-26]
[vv. 1-7]
8Questi due soli si salvarono
fra i seicentomila fanti,
per introdurre Israele nella sua eredità,
nella terra in cui scorrono latte e miele.
[vv. 9-17]
18sterminò i capi dei nemici
e tutti i principi dei Filistei.
19Prima dell'ora del suo eterno sonno,
così attestò davanti al Signore e al suo Messia:
«Denari e neanche dei sandali,
da alcun vivente ho accettato» e nessuno potè contraddirlo.
[v. 20]
[vv. 1-6]
7e nei giorni di Mosè compì un’opera di misericordia:
egli e Caleb, figlio di Iefunnè,
opponendosi all’assemblea,
impedendo che il popolo peccasse
e calmando le maligne mormorazioni.
8Solo loro due furono salvati
fra i seicentomila fanti,
per far entrare il popolo nell’eredità,
nella terra in cui scorrono latte e miele.
[vv. 9-11]
12Le loro ossa rifioriscano dalla loro tomba
e il loro nome si rinnovi nei figli,
perché essi sono già glorificati.
13Samuele, amato dal suo Signore,
profeta del Signore, istituì la monarchia
e unse dei prìncipi sul suo popolo.
[vv. 14-17]
18sterminò i capi degli abitanti di Tiro
e tutti i prìncipi dei Filistei.
[vv. 19-20]
[vv. 1-5]
6Così l'esaltarono per i suoi diecimila,
lo lodarono nei canti del Signore
e gli offrirono un diadema di gloria.
7Egli infatti sterminò i nemici all'intorno
e annientò i Filistei, suoi avversari;
distrusse la loro potenza fino ad oggi.
[vv. 8-25]
1Dopo di lui sorse Natan,
per profetizzare nei giorni di Davide.
[vv. 2-6]
7Egli infatti sterminò i nemici all’intorno
e annientò i Filistei, suoi avversari;
distrusse la loro potenza fino ad oggi.
[vv. 8-12]
13Salomone regnò nei giorni di pace,
per lui Dio concesse tranquillità all’intorno,
perché costruisse una casa per il suo nome
e preparasse un santuario per sempre.
[vv. 14-25]
[vv. 1-9]
10designato a rimproverare i tempi futuri
per placare l'ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore dei padri verso i figli
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
[vv. 11-17]
18Nei suoi giorni Sennàcherib fece una spedizione
e mandò il gran coppiere;
egli alzò la mano contro Sion
e si vantò spavaldamente con superbia.
[vv. 19-22]
23Nei suoi giorni retrocedette il sole,
egli prolungò la vita del re.
[v. 24]
25Egli manifestò il futuro sino alla fine dei tempi,
le cose nascoste prima che avvenissero.
[vv. 1-8]
9Tu sei stato assunto in un turbine di fuoco,
su un carro di cavalli di fuoco;
10tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,
per placare l’ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
[v. 11]
12Appena Elia fu avvolto dal turbine,
Eliseo fu ripieno del suo spirito;
nei suoi giorni non tremò davanti a nessun principe
e nessuno riuscì a dominarlo.
[vv. 13-17]
18Nei suoi giorni Sennàcherib fece una spedizione
e mandò Rapsache;
alzò la sua mano contro Sion
e si vantò spavaldamente nella sua superbia.
[vv. 19-22]
23Nei suoi giorni il sole retrocedette
ed egli prolungò la vita del re.
[v. 24]
25Egli manifestò il futuro sino alla fine dei tempi,
le cose nascoste prima che accadessero.
[vv. 1-7]
8Ezechiele contemplò una visione di gloria,
che Dio gli mostrò sul carro dei cherubini.
9Si ricordò dei nemici nel vaticinio dell'uragano,
beneficò quanti camminavano nella retta via.
10Le ossa dei dodici profeti rifioriscano dalle loro tombe,
poiché essi consolarono Giacobbe,
lo riscattarono con una speranza fiduciosa.
[v. 11]
12Così anche Giosuè figlio di Iozedèk;
essi nei loro giorni riedificarono il tempio
ed elevarono al Signore un tempio santo,
destinato a una gloria eterna.
[vv. 13-14]
15Non nacque un altro uomo come Giuseppe,
capo dei fratelli, sostegno del popolo;
perfino le sue ossa furono onorate.
[v. 16]
[vv. 1-7]
8Ezechiele contemplò una visione di gloria,
che Dio gli mostrò sul carro dei cherubini.
9Si ricordò dei nemici nell’uragano,
beneficò quanti camminavano nella retta via.
10Le ossa dei dodici profeti
rifioriscano dalla loro tomba,
perché essi hanno consolato Giacobbe,
lo hanno riscattato con la loro confidente speranza.
[v. 11]
12così anche Giosuè figlio di Iosedek:
nei loro giorni hanno riedificato la casa,
hanno elevato al Signore un tempio santo,
destinato a una gloria eterna.
[vv. 13-14]
15Non nacque un altro uomo come Giuseppe,
guida dei fratelli, sostegno del popolo;
perfino le sue ossa furono onorate.
[v. 16]
1Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote,
nella sua vita riparò il tempio,
e nei suoi giorni fortificò il santuario.
[vv. 2-5]
6Come un astro mattutino fra le nubi,
come la luna nei giorni in cui è piena,
[vv. 7-10]
11Quando indossava i paramenti solenni,
quando si rivestiva con gli ornamenti più belli,
salendo i gradini del santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l'intero santuario.
12Quando riceveva le parti delle vittime
dalle mani dei sacerdoti,
mentre stava presso il braciere dell'altare,
circondato dalla corona dei fratelli
come fronde di cedri nel Libano,
e lo circondavano come fusti di palme,
[vv. 13-19]
20Allora, scendendo, egli alzava le mani
su tutta l'assemblea dei figli di Israele
per dare con le sue labbra la benedizione del Signore,
gloriandosi del nome di lui.
[vv. 21-22]
23Ci conceda la gioia del cuore e ci sia pace nei nostri giorni
in Israele, per tutti i giorni futuri.
24La sua misericordia resti fedelmente con noi
e ci riscatti nei nostri giorni.
[v. 25]
26quanti abitano sul monte Seir e i Filistei
e lo stolto popolo che abita in Sichem.
[vv. 27-29]
1Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote,
nella sua vita riparò il tempio
e nei suoi giorni consolidò il santuario.
[v. 2]
3Nei suoi giorni fu scavato il deposito per le acque,
un serbatoio grande come il mare.
[vv. 4-5]
6Come astro mattutino in mezzo alle nubi,
come la luna nei giorni in cui è piena,
[v. 7]
8come rosa fiorita nei giorni di primavera,
come giglio lungo i corsi d’acqua,
come germoglio del Libano nei giorni d’estate,
[vv. 9-10]
11Quando indossava i paramenti gloriosi,
egli era rivestito di perfetto splendore,
quando saliva il santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l’intero santuario.
12Quando riceveva le parti delle vittime dalle mani dei sacerdoti,
egli stava presso il braciere dell’altare:
intorno a lui c’era la corona di fratelli,
simili a fronde di cedri nel Libano,
che lo circondavano come fusti di palme;
[vv. 13-19]
20Allora, scendendo, egli alzava le sue mani
su tutta l’assemblea dei figli d’Israele,
per dare con le sue labbra la benedizione del Signore
e per gloriarsi del nome di lui.
[vv. 21-22]
23Ci conceda la gioia del cuore
e ci sia pace nei nostri giorni
in Israele, ora e sempre.
24La sua misericordia resti fedelmente con noi
e ci riscatti nei nostri giorni.
[v. 25]
26quanti abitano sul monte di Samaria e i Filistei
e il popolo stolto che abita a Sichem.
[vv. 27-29]
[v. 1]
2perché fosti mio protettore e mio aiuto
e hai liberato il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra che proferiscono menzogne;
di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto e mi hai liberato,
[vv. 3-7]
8Allora mi ricordai delle tue misericordie, Signore,
e delle tue opere che sono da sempre,
perché tu liberi quanti sperano in te,
li salvi dalla mano dei nemici.
[v. 9]
10Esclamai: «Signore, mio padre tu sei
e campione della mia salvezza,
non mi abbandonare nei giorni dell'angoscia,
nel tempo dello sconforto e della desolazione.
Io loderò sempre il tuo nome;
canterò inni a te con riconoscenza».
[vv. 11-19]
20A lei rivolsi il mio desiderio,
e la trovai nella purezza.
In essa acquistai senno fin da principio;
per questo non la abbandonerò.
[vv. 21-30]
[v. 1]
2perché sei stato mio riparo e mio aiuto,
salvando il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra di quelli che proferiscono menzogna,
e di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto [vv. 3-7]
8Allora mi ricordai della tua misericordia, Signore,
e dei tuoi benefici da sempre,
perché tu liberi quelli che sperano in te
e li salvi dalla mano dei nemici.
[v. 9]
10Esclamai: «Signore, padre del mio signore,
non mi abbandonare nei giorni della tribolazione,
quando sono senz’aiuto, nel tempo dell’arroganza.
[vv. 11-30]