9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai richiesto i libri interi Efesini, Efesini e cercato i capitoli contenenti la parola o frase Ef
Hai cercato solo in 1cr [considerando maiuscole/minuscole, considerando gli accenti, anche dentro le parole, cercando nei capitoli, versioni Bibbia CEI 2008, Bibbia CEI 1974]
Hai trovato 16 capitoli in 2 libri:
1Cr1 Cronache (10), EfEfesini (6)
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per versetti o per paragrafi.
Puoi non cercare dentro le parole o non tener conto degli accenti o non tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: Ef = Lettera agli Efesini. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
1Adamo, Set, Enos, 2Kenan, Maalalèl, Iered, 3Enoc, Matusalemme, Lamec, 4Noè, Sem, Cam e Iafet.
5Figli di Iafet: Gomer, Magòg, Madai, Iavan, Tubal, Mesec e Tiras.
6Figli di Gomer: Aschenàz, Rifat e Togarmà. 7Figli di Iavan: Elisà, Tarsis, i Chittìm e quelli di Rodi.
8Figli di Cam: Etiopia, Egitto, Put e Canaan. 9Figli di Etiopia: Seba, Avìla, Sabta, Raamà e Sabtecà. Figli di Raamà: Saba e Dedan.
10Etiopia generò Nimrod: costui cominciò a essere potente sulla terra. 11Egitto generò quelli di Lud, Anam, Laab, Naftuch, 12Patros, Casluch e Caftor, da dove uscirono i Filistei. 13Canaan generò Sidone, suo primogenito, e Chet 14e il Gebuseo, l’Amorreo, il Gergeseo, 15l’Eveo, l’Archeo, il Sineo, 16l’Arvadita, il Semareo e il Camateo.
17Figli di Sem: Elam, Assur, Arpacsàd, Lud e Aram. Figli di Aram: Us, Ul, Gheter e Mesec. 18Arpacsàd generò Selach e Selach generò Eber. 19A Eber nacquero due figli: uno si chiamò Peleg, perché ai suoi tempi si divise la terra, e il fratello si chiamò Ioktan. 20Ioktan generò Almodàd, Selef, Asarmàvet, Ierach, 21Adoràm, Uzal, Dikla, 22Ebal, Abimaèl, Saba, 23Ofir, Avìla e Iobab. Tutti questi furono i figli di Ioktan.
24Sem, Arpacsàd, Selach, 25Eber, Peleg, Reu, 26Serug, Nacor, Terach, 27Abram, cioè Abramo.
28Figli di Abramo: Isacco e Ismaele.
29Ecco la loro discendenza:
Primogenito di Ismaele fu Nebaiòt; altri suoi figli: Kedar, Adbeèl, Mibsam, 30Misma, Duma, Massa, Adad, Tema, 31Ietur, Nafis e Kedma; questi furono i figli di Ismaele.
32Figli di Keturà, concubina di Abramo: essa partorì Zimran, Ioksan, Medan, Madian, Isbak e Suach. Figli di Ioksan: Saba e Dedan. 33Figli di Madian: Efa, Efer, Enoc, Abidà ed Eldaà; tutti questi furono i figli di Keturà.
34Abramo generò Isacco. Figli di Isacco: Esaù e Israele. 35Figli di Esaù: Elifaz, Reuèl, Ieus, Ialam e Core. 36Figli di Elifaz: Teman, Omar, Sefì, Gatam, Kenaz, Timna e Amalèk. 37Figli di Reuèl: Nacat, Zerach, Sammà e Mizzà.
38Figli di Seir: Lotan, Sobal, Sibeon, Anà, Dison, Eser e Disan. 39Figli di Lotan: Orì e Omam. Sorella di Lotan: Timna. 40Figli di Sobal: Alvan, Manàcat, Ebal, Sefì e Onam. Figli di Sibeon: Aià e Anà. 41Figli di Anà: Dison. Figli di Dison: Camran, Esban, Itran e Cheran. 42Figli di Eser: Bilan, Zaavan, Iaakan. Figli di Dison: Us e Aran.
43Questi sono i re che regnarono nel territorio di Edom, prima che regnasse un re sugli Israeliti: Bela, figlio di Beor e la sua città si chiamava Dinaba. 44Bela morì e al suo posto regnò Iobab, figlio di Zerach, da Bosra. 45Iobab morì e al suo posto regnò Cusam, del territorio dei Temaniti. 46Cusam morì e al suo posto regnò Adad, figlio di Bedad, colui che vinse i Madianiti nelle steppe di Moab; la sua città si chiamava Avìt. 47Adad morì e al suo posto regnò Samla, da Masrekà. 48Samla morì e al suo posto regnò Saul, da Recobòt-Naar. 49Saul morì e al suo posto regnò Baal-Canan, figlio di Acbor. 50Baal-Canan, figlio di Acbor, morì e al suo posto regnò Adad: la sua città si chiama Pau e la moglie si chiamava Meetabèl, figlia di Matred, figlia di Me-Zaab.
51Adad morì e ci furono allora in Edom dei capi: il capo di Timna, il capo di Alva, il capo di Ietet, 52il capo di Oolibamà, il capo di Ela, il capo di Pinon, 53il capo di Kenaz, il capo di Teman, il capo di Mibsar, 54il capo di Magdièl, il capo di Iram. Questi furono i capi di Edom.
1Adamo, Set, Enos, 2Kenan, Maalaleèl, Iared, 3Enoch, Matusalemme, Lamech, 4Noè, Sem, Cam e Iafet.
5Figli di Iafet: Gomer, Magòg, Media, Grecia, Tubal, Mesech e Tiras.
6Figli di Gomer: Ascanàz, Rifat e Togarmà. 7Figli di Grecia: Elisà, Tarsìs, quelli di Cipro e quelli di Rodi.
8Figli di Cam: Etiopia, Egitto, Put e Canaan. 9Figli di Etiopia: Seba, Avila, Sabta, Raemà e Sabtecà. Figli di Raemà: Saba e Dedan.
10Etiopia generò Nimròd, che fu il primo eroe sulla terra. 11Egitto generò i Ludi, gli Anamiti, i Leabiti, i Naftuchiti, 12i Patrositi, i Casluchiti e i Caftoriti, dai quali derivarono i Filistei. 13Canaan generò Sidòne suo primogenito, Chet, 14il Gebuseo, l'Amorreo, il Gergeseo, 15l'Eveo, l'Archita, il Sineo, 16l'Arvadeo, lo Zemareo e l'Amateo.
17Figli di Sem: Elam, Assur, Arpacsàd, Lud e Aram. Figli di Aram: Uz, Cul, Gheter e Mesech. 18Arpacsàd generò Selàch; Selàch generò Eber. 19A Eber nacquero due figli, uno si chiamava Peleg, perché ai suoi tempi si divise la terra, e suo fratello si chiamava Ioktàn. 20Ioktàn generò Almodàd, Salef, Cazarmàvet, Ièrach, 21Adoràm, Uzàl, Diklà, 22Ebàl, Abimaèl, Saba, 23Ofir, Avila e Iobàb; tutti costoro erano figli di Ioktàn.
24Sem, Arpacsàd, Selàch, 25Eber, Peleg, Reu, 26Serug, Nacor, Terach, 27Abram, cioè Abramo.
28Figli di Abramo: Isacco e Ismaele.
29Ecco la loro discendenza:
Gli Ismaeliti
Primogenito di Ismaele fu Nebaiòt; altri suoi figli: Kedàr, Adbeèl, Mibsàm, 30Mismà, Duma, Massa, Cadàd, Tema, 31Ietur, Nafis e Kedma; questi furono discendenti di Ismaele.
32Figli di Keturà, concubina di Abramo: essa partorì Zimràn, Ioksàn, Medan, Madian, Isbak e Suach. Figli di Ioksàn: Saba e Dedan. 33Figli di Madian: Efa, Efer, Enoch, Abibà ed Eldaà; tutti questi furono discendenti di Keturà.
34Abramo generò Isacco. Figli di Isacco: Esaù e Israele. 35Figli di Esaù: Elifàz, Reuèl, Ieus, Ialam e Core. 36Figli di Elifàz: Teman, Omar, Zefi, Gatam, Kenaz, Timna e Amalek. 37Figli di Reuèl: Nacat, Zerach, Sammà e Mizza.
38Figli di Seir: Lotàn, Sobàl, Zibeòn, Ana, Dison, Eser e Disan. 39Figli di Lotàn: Corì e Omàm. Sorella di Lotàn: Timna. 40Figli di Sobàl: Alvan, Manàcat, Ebal, Sefi e Onam. Figli di Zibeòn: Aia e Ana. 41Figli di Ana: Dison. Figli di Dison: Camràn, Esban, Itràn e Cheràn.
42Figli di Eser: Bilàn, Zaavàn, Iaakàn. Figli di Dison: Uz e Aran.
43Ecco i re che regnarono nel paese di Edom, prima che gli Israeliti avessero un re: Bela, figlio di Beòr; la sua città si chiamava Dinàba. 44Morto Bela, divenne re al suo posto Iobàb, figlio di Zerach di Bozra. 45Morto Iobàb, divenne re al suo posto Cusàm della regione dei Temaniti. 46Morto Cusàm, divenne re al suo posto Hadàd figlio di Bedàd, il quale sconfisse i Madianiti nei campi di Moab; la sua città si chiamava Avit. 47Morto Hadàd, divenne re al suo posto Samlà di Masrekà. 48Morto Samlà, divenne re al suo posto Saul di Recobòt, sul fiume. 49Morto Saul, divenne re al suo posto Baal-Canàn, figlio di Acbòr. 50Morto Baal-Canàn, divenne re al suo posto Hadàd; la sua città si chiamava Pai; sua moglie si chiamava Mechetabèl, figlia di Matred, figlia di Mezaàb.
51Morto Hadàd, in Edom ci furono capi: il capo di Timna, il capo di Alva, il capo di Ietet, 52il capo di Oolibamà, il capo di Ela, il capo di Pinon, 53il capo di Kenaz, il capo di Teman, il capo di Mibzar, 54il capo di Magdièl, il capo di Iram. Questi furono i capi di Edom.
1Questi sono i figli d’Israele: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Ìssacar, Zàbulon, 2Dan, Giuseppe, Beniamino, Nèftali, Gad e Aser.
3Figli di Giuda: Er, Onan, Sela; i tre gli nacquero dalla figlia di Sua la Cananea. Ma Er, primogenito di Giuda, si rese odioso agli occhi del Signore, che perciò lo fece morire. 4Tamar, sua nuora, gli partorì Peres e Zerach. Totale dei figli di Giuda: cinque.
5Figli di Peres: Chesron e Camul.
6Figli di Zerach: Zimrì, Etan, Eman, Calcol e Darda; in tutto: cinque.
7Figli di Carmì: Acar, che provocò una disgrazia in Israele con la trasgressione dello sterminio. 8Figli di Etan: Azaria.
9Figli che nacquero a Chesron: Ieracmeèl, Ram e Chelubài.
10Ram generò Amminadàb; Amminadàb generò Nacson, capo dei figli di Giuda. 11Nacson generò Salma; Salma generò Booz. 12Booz generò Obed; Obed generò Iesse. 13Iesse generò Eliàb, il primogenito, Abinadàb, secondo, Simeà, terzo, 14Netanèl, quarto, Raddài, quinto, 15Osem, sesto, Davide, settimo. 16Loro sorelle furono: Seruià e Abigàil. Figli di Seruià furono Abisài, Ioab e Asaèl: tre. 17Abigàil partorì Amasà, il cui padre fu Ieter l’Ismaelita.
18Caleb, figlio di Chesron, dalla moglie Azubà ebbe Ieriòt. Questi sono i figli di lei: Ieser, Sobab e Ardon. 19Morta Azubà, Caleb prese in moglie Efrat, che gli partorì Cur. 20Cur generò Urì; Urì generò Besalèl.
21In seguito Chesron si unì alla figlia di Machir, padre di Gàlaad; egli la sposò a sessant’anni ed essa gli partorì Segub. 22Segub generò Iair, cui appartennero ventitré città nella regione di Gàlaad. 23Ghesur e Aram presero loro i villaggi di Iair con Kenat e le dipendenze: sessanta città. Tutti questi furono figli di Machir, padre di Gàlaad.
24Dopo la morte di Chesron, Caleb si unì a Èfrata, moglie di suo padre Chesron, la quale gli partorì Ascur, padre di Tekòa.
25I figli di Ieracmeèl, primogenito di Chesron, furono Ram, il primogenito, Buna, Oren, Osem, Achia. 26Ieracmeèl ebbe una seconda moglie che si chiamava Atarà e fu madre di Onam.
27I figli di Ram, primogenito di Ieracmeèl, furono Maas, Iamin ed Eker.
28I figli di Onam furono Sammài e Iada. Figli di Sammài: Nadab e Abisùr. 29La moglie di Abisùr si chiamava Abiàil e gli partorì Acban e Molid. 30Figli di Nadab furono Seled e Appàim. Seled morì senza figli. 31Figli di Appàim: Isèi; figli di Isèi: Sesan; figli di Sesan: Aclài. 32Figli di Iada, fratello di Sammài: Ieter e Giònata. Ieter morì senza figli. 33Figli di Giònata: Pelet e Zaza.
Questi furono i discendenti di Ieracmeèl.
34Sesan non ebbe figli, ma solo figlie; egli aveva uno schiavo egiziano chiamato Iarca. 35Sesan diede in moglie allo schiavo Iarca una figlia che gli partorì Attài. 36Attài generò Natan; Natan generò Zabad; 37Zabad generò Eflal; Eflal generò Obed; 38Obed generò Ieu; Ieu generò Azaria; 39Azaria generò Cheles; Cheles generò Elasà; 40Elasà generò Sismài; Sismài generò Sallum; 41Sallum generò Iekamia; Iekamia generò Elisamà.
42Figli di Caleb, fratello di Ieracmeèl, furono Mesa, suo primogenito, che fu padre di Zif; il figlio di Maresà fu padre di Ebron. 43Figli di Ebron: Core, Tappùach, Rekem e Sema. 44Sema generò Racam, padre di Iorkoàm; Rekem generò Sammài. 45Figlio di Sammài: Maon, che fu padre di Bet-Sur.
46Efa, concubina di Caleb, partorì Carran, Mosa e Gazez; Carran generò Gazez.
47Figli di Iadài: Reghem, Iotam, Ghesan, Pelet, Efa e Saaf.
48Maacà, concubina di Caleb, partorì Seber e Tircanà; 49partorì anche Saaf, padre di Madmannà, e Seva, padre di Macbenà e padre di Gàbaa. Figlia di Caleb fu Acsa.
50Questi furono i figli di Caleb.
Figli di Cur, primogenito di Èfrata: Sobal, padre di Kiriat-Iearìm, 51Salma, padre di Betlemme, Caref, padre di Bet-Gader. 52I figli di Sobal, padre di Kiriat-Iearìm, furono Reaià, la metà dei Manactei 53e le famiglie di Kiriat-Iearìm: gli Itrei, i Putei, i Sumatei e i Misraei. Da costoro derivarono i Soreatiti e gli Estaoliti.
54Figli di Salma: Betlemme, i Netofatiti, Atròt-Bet-Ioab e la metà dei Manactei, i Soriti 55e le famiglie degli scribi che abitavano a Iabes: i Tiratei, i Simatei e i Sucatei. Questi sono i Keniti, discendenti da Cammat, padre della casa di Recab.
1Questi sono i figli di Israele: Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Zàbulon, 2Dan, Giuseppe, Beniamino, Nèftali, Gad e Aser.
3Figli di Giuda: Er, Onan, Sela; i tre gli nacquero dalla figlia di Sua la Cananea. Er, primogenito di Giuda, era malvagio agli occhi del Signore, che perciò lo fece morire. 4Tamàr sua nuora gli partorì Perez e Zerach. Totale dei figli di Giuda: cinque.
5Figli di Perez: Chezròn e Camùl.
6Figli di Zerach: Zimri, Etan, Eman, Calcol e Darda; in tutto: cinque.
7Figli di Carmì: Acar, che provocò una disgrazia in Israele con la trasgressione dello sterminio. 8Figli di Etan: Azaria.
9Figli che nacquero a Chezròn: Ieracmèl, Ram e Chelubài. 10Ram generò Amminadàb; Amminadàb generò Nacsòn, capo dei figli di Giuda. 11Nacsòn generò Salmà; Salmà generò Booz. 12Booz generò Obed; Obed generò Iesse. 13Iesse generò Eliàb il primogenito, Abinadàb, secondo, Simèa, terzo, 14Netaneèl, quarto, Raddài, quinto, 15Ozem, sesto, Davide, settimo. 16Loro sorelle furono: Zeruià e Abigàil. Figli di Zeruià furono Abisài, Ioab e Asaèl: tre. 17Abigàil partorì Amasà, il cui padre fu Ieter l'Ismaelita.
18Caleb, figlio di Chezròn, dalla moglie Azubà ebbe Ieriòt. Questi sono i figli di lei: Ieser, Sobàb e Ardon. 19Morta Azubà, Caleb prese in moglie Efrat, che gli partorì Cur. 20Cur generò Uri; Uri generò Bezaleèl. 21Dopo Chezròn si unì alla figlia di Machir, padre di Gàlaad; egli la sposò a sessant'anni ed essa gli partorì Segùb.
22Segùb generò Iair, cui appartennero ventitrè città nella regione di Gàlaad. 23Ghesur e Aram presero loro i villaggi di Iair con Kenat e le dipendenze: sessanta città. Tutti questi furono figli di Machir, padre di Gàlaad. 24Dopo la morte di Chezròn, Caleb si unì a Efrata, moglie di suo padre Chezròn, la quale gli partorì Ascùr, padre di Tekòa.
25I figli di Ieracmèl, primogenito di Chezròn, furono Ram il primogenito, Buna, Oren, Achia. 26Ieracmèl ebbe una seconda moglie che si chiamava Atara e fu madre di Onam.
27I figli di Ram, primogenita di Ieracmèl, furono Maas, Iamin ed Eker.
28I figli di Onam furono Sammài e Iada. Figli di Sammài: Nadàb e Abisùr. 29La moglie di Abisùr si chiamava Abiàil e gli partorì Acbàn e Molìd. 30Figli di Nadàb furono Seled ed Efraim. Seled morì senza figli. 31Figli di Efraim: Isèi; figli di Isèi: Sesan; figli di Sesan: Aclài. 32Figli di Iada, fratello di Sammài: Ieter e Giònata. Ieter morì senza figli. 33Figli di Giònata: Pelet e Zaza. Questi furono i discendenti di Ieracmèl.
34Sesan non ebbe figli, ma solo figlie; egli aveva uno schiavo egiziano chiamato Iarcà. 35Sesan diede in moglie allo schiavo Iarcà una figlia, che gli partorì Attài. 36Attài generò Natàn; Natàn generò Zabad; 37Zabad generò Eflal; Eflal generò Obed; 38Obed generò Ieu; Ieu generò Azaria; 39Azaria generò Chelez; Chelez generò Eleasà; 40Eleasà generò Sismài; Sismài generò Sallùm; 41Sallùm generò Iekamià; Iekamià generò Elisamà.
42Figli di Caleb, fratello di Ieracmèl, furono Mesa, suo primogenito, che fu padre di Zif; il figlio di Maresà fu padre di Ebron. 43Figli di Ebron: Core, Tappùach, Rekem e Samài. 44Samài generò Ràcam, padre di Iorkoàm; Rekem generò Sammài. 45Figlio di Sammài: Maòn, che fu padre di Bet-Zur.
46Efa, concubina di Caleb, partorì Caràn, Moza e Gazez; Caran generò Gazez. 47Figli di Iadài: Reghem, Iotam, Ghesan, Pelet, Efa e Saàf. 48Maaca, concubina di Caleb, partorì Seber e Tircanà; 49partorì anche Saàf, padre di Madmannà, e Seva, padre di Macbenà e padre di Gàbaa. Figlia di Caleb fu Acsa.
50Questi furono i figli di Caleb.
Cur
Ben-Cur, primogenito di Efrata, Sobal, padre di Kiriat-Iearìm, 51Salma, padre di Betlemme, Haref, padre di Bet-Gader. 52Sobal, padre di Kiriat-Iearìm, ebbe come figli Reaia, Cazi e Manacàt. 53Le famiglie di Kiriat-Iearìm sono quelle di Ieter, di Put, di Suma e di Masra. Da costoro derivarono quelli di Zorea e di Estaòl.
54Figli di Salma: Betlemme, i Netofatiti, Atarot-Bet-Ioab e metà dei Manactei e degli Zoreatei. 55Le famiglie degli scribi che abitavano in Iabèz: i Tireatei, Simeatei e i Sucatei. Questi erano Keniti, discendenti da Cammat della famiglia di Recàb.
1Figli di Giuda: Peres, Chesron, Carmì, Cur e Sobal. 2Reaià, figlio di Sobal, generò Iacat; Iacat generò Acumài e Laad. Queste sono le famiglie dei Soreatiti.
3Questi sono i discendenti del padre di Etam: Izreèl, Isma e Idbas; la loro sorella si chiamava Aslelponì. 4Penuèl fu padre di Ghedor; Ezer fu padre di Cusa. Questi sono i figli di Cur, il primogenito di Èfrata, padre di Betlemme.
5Ascur, padre di Tekòa, aveva due mogli, Chelea e Naarà. 6Naarà gli partorì Acuzzàm, Chefer, il Temanita e l’Acastarita; questi erano i figli di Naarà. 7Figli di Chelea: Seret, Socar, Etnan e Kos. 8Kos generò Anub, Assobebà e le famiglie di Acarchèl, figlio di Arum. 9Iabes fu più onorato dei suoi fratelli; sua madre l’aveva chiamato Iabes poiché diceva: «Io l’ho partorito con dolore». 10Iabes invocò il Dio d’Israele dicendo: «Se tu mi benedicessi e allargassi i miei confini e la tua mano fosse con me e mi tenessi lontano dal male in modo che non debba soffrire!». Dio gli concesse quanto aveva chiesto.
11Chelub, fratello di Suca, generò Mechir, che fu padre di Eston. 12Eston generò Bet-Rafa, Paseach e Techinnà, padre di Ir-Nacas. Questi sono gli uomini di Reca.
13Figli di Kenaz: Otnièl e Seraià; figli di Otnièl: Catat e Meonotài. 14Meonotài generò Ofra; Seraià generò Ioab, padre degli abitanti della valle degli Artigiani, poiché erano artigiani. 15Figli di Caleb, figlio di Iefunnè: Ir, Ela e Naam. Figli di Ela: Kenaz.
16Figli di Ieallelèl: Zif, Zifa, Tirià e Asarèl. 17Figli di Esdra: Ieter, Mered, Efer e Ialon. Essa concepì Miriam, Sammài e Isbach, padre di Estemòa. 18Sua moglie, la Giudea, generò Iered, padre di Ghedor, Cheber, padre di Soco, e Iekutièl, padre di Zanòach. Questi sono i figli di Bitià, figlia del faraone, che Mered aveva presa in moglie.
19Figli della moglie di Odia, sorella di Nacam, padre di Keila il Garmita e di Estemòa il Maacatita.
20Figli di Simone: Ammon, Rinna, Ben-Canan e Tilon. Figli di Isì: Zochet e Ben-Zochet.
21Figli di Sela, figlio di Giuda: Er, padre di Leca, Lada, padre di Maresà, e le famiglie dei lavoratori del bisso a Bet-Asbèa, 22Iokim, la gente di Cozebà, Ioas e Saraf, che dominarono in Moab e poi tornarono a Betlemme. Ma si tratta di fatti antichi. 23Erano vasai e abitavano a Netaìm e a Ghederà; abitavano là con il re, al suo servizio.
24Figli di Simeone: Nemuèl, Iamin, Iarib, Zerach, Saul, 25di cui fu figlio Sallum, di cui fu figlio Mibsam, di cui fu figlio Misma. 26Figli di Misma: Cammuèl, di cui fu figlio Zaccur, di cui fu figlio Simei. 27Simei ebbe sedici figli e sei figlie, ma i suoi fratelli non ebbero molti figli: tutte le loro famiglie non si moltiplicarono come quelle dei discendenti di Giuda. 28Si stabilirono a Bersabea, a Moladà, a Casar-Sual, 29a Bila, a Esem, a Tolad, 30a Betuèl, a Corma, a Siklag, 31a Bet-Marcabòt, a Casar-Susìm, a Bet-Birì e a Saaràim. Queste furono le loro città fino al regno di Davide. 32Loro villaggi erano Etam, Ain, Rimmon, Tochen e Asan: cinque città 33e tutti i villaggi che erano intorno a queste città fino a Baal. Questa era la loro sede e questi i loro nomi nei registri genealogici.
34Mesobàb, Iamlec, Iosa, figlio di Amasia, 35Gioele, Ieu, figlio di Iosibia, figlio di Seraià, figlio di Asièl, 36Elioenài, Iaakòba, Iesocaià, Asaià, Adièl, Iesimièl, Benaià, 37Ziza, figlio di Sifì, figlio di Allon, figlio di Iedaià, figlio di Simrì, figlio di Semaià: 38questi, elencati per nome, erano capi nelle loro famiglie; i loro casati si estesero molto. 39Andarono verso l’ingresso di Ghedor fino a oriente della valle, in cerca di pascoli per le loro greggi. 40Trovarono pascoli pingui e buoni; la regione era estesa, tranquilla e quieta, poiché prima vi abitavano i discendenti di Cam. 41Ma gli uomini di cui sono stati elencati i nomi, al tempo di Ezechia, re di Giuda, assalirono e sbaragliarono le loro tende e i Meuniti, che si trovavano là; li votarono allo sterminio, che è durato fino ad oggi, e ne occuparono il posto poiché era ricco di pascoli per le greggi.
42Alcuni di loro, fra i discendenti di Simeone, andarono sulle montagne di Seir: cinquecento uomini, guidati da Pelatia, Nearia, Refaià e Uzzièl, figli di Isì. 43Eliminarono i superstiti degli Amaleciti e si stabilirono là fino ad oggi.
1Figli di Giuda: Perez, Chezròn, Carmì, Cur e Sobal. 2Reaia figlio di Sobal generò Iacat; Iacat generò Acumài e Laad. Queste sono le famiglie degli Zoreatei.
3Questi furono i figli del padre di Etam: Izreèl, Isma e Ibdas; la loro sorella si chiamava Azlelpòni. 4Penuel fu padre di Ghedor; Ezer fu padre di Cusa. Questi furono i figli di Cur il primogenito di Efrata padre di Betlemme.
5Ascùr padre di Tekòa aveva due mogli, Chelea e Naara. 6Naara gli partorì Acuzzàm, Chefer, il Temanita e l'Acastarita; questi furono figli di Naara. 7Figli di Chelea: Zeret, Zocar, Etnan e Koz.
8Koz generò Anub, Azzobebà e le famiglie di Acarchè, figlio di Arum. 9Iabez fu più onorato dei suoi fratelli; sua madre l'aveva chiamato Iabez poiché diceva: «Io l'ho partorito con dolore». 10Iabez invocò il Dio di Israele dicendo: «Se tu mi benedicessi e allargassi i miei confini e la tua mano fosse con me e mi tenessi lontano dal male sì che io non soffra!». Dio gli concesse quanto aveva chiesto.
11Chelub, fratello di Sucà, generò Mechir, che fu padre di Eston. 12Eston generò Bet-Rafa, Paseach e Techinna, padre di Ir-Nacàs. Questi sono gli uomini di Reca.
13Figli di Kenaz: Otniel e Seraià; figli di Otniel: Catat e Meonotài. 14Meonotài generò Ofra; Seraià generò Ioab, padre della valle degli artigiani, poiché erano artigiani. 15Figli di Caleb, figlio di Iefunne: Ir, Ela e Naam. Figli di Ela: Kenaz.
16Figli di Ieallelèl: Zif, Zifa, Tiria e Asarèl. 17Figli di Ezra: Ieter, Mered, Efer e Ialon. Partorì Miriam, Sammài e Isbach, padre di Estemoà. 18Sua moglie, la Giudea, partorì Ieter padre di Ghedor, Cheber padre di Soco e Iekutièl padre di Zanòach. Questi invece sono i figli di Bitia, figlia del faraone, che Mered aveva presa in moglie.
19Figli della moglie Odaia, sorella di Nacam, padre di Keilà il Garmita e di Estemoà il Maacateo. 20Figli di Simone: Ammòn, Rinna, Ben-Canan e Tilon. Figli di Iseì: Zochet e Ben-Zochet.
21Figli di Sela, figlio di Giuda: Er padre di Leca, Laadà padre di Maresà, e le famiglie dei lavoratori del bisso in Bet-Asbèa, 22Iokim e la gente di Cozeba, Ioas e Saraf, che dominarono in Moab e poi tornarono in Betlemme. Ma si tratta di fatti antichi. 23Erano vasai e abitavano a Netàim e a Ghederà; abitavano là con il re, al suo servizio.
24Figli di Simeone: Nemuèl, Iamin, Iarib, Zerach, Saul, 25di cui fu figlio Sallùm, di cui fu figlio Mibsàm, di cui fu figlio Misma. 26Figli di Misma: Cammuèl, di cui fu figlio Zaccur, di cui fu figlio Simei. 27Simei ebbe sedici figli e sei figlie, ma i suoi fratelli ebbero pochi figli; le loro famiglie non si moltiplicarono come quelle dei discendenti di Giuda. 28Si stabilirono in Bersabea, in Molada, in Cazar-Sual, 29in Bila, in Ezem, in Tolad, 30in Betuel, in Corma, in Ziklàg, 31in Bet-Marcabòt, in Cazar-Susìm, in Bet-Bireì e in Saaràim. Queste furono le loro città fino al regno di Davide. 32Loro villaggi erano Etam, Ain, Rimmòn, Tochen e Asan: cinque città 33e tutti i villaggi dei loro dintorni fino a Baal. Questa era la loro sede e questi i loro nomi nei registri genealogici.
34Mesobàb, Iamlech, Iosa figlio di Amasia, 35Gioele, Ieu figlio di Iosibià, figlio di Seraià, figlio di Asièl, 36Elioenài, Iaakòba, Iesocàia, Asaia, Adièl, Iesimièl, Benaià, 37Ziza figlio di Sifei, figlio di Allon, figlio di Iedaià, figlio di Simrì, figlio di Semaià. 38Questi, elencati per nome, erano capi nelle loro famiglie; i loro casati si estesero molto. 39Andarono verso l'ingresso di Ghedor fino a oriente della valle in cerca di pascoli per i greggi. 40Trovarono pascoli pingui e buoni; la regione era estesa, tranquilla e quieta.
Prima vi abitavano i discendenti di Cam. 41Ma gli uomini di cui sono stati elencati i nomi, al tempo di Ezechia, re di Giuda, assalirono e sbaragliarono le tende di Cam e i Meuniti, che si trovavano là; li votarono allo sterminio, che è durato fino ad oggi, e ne occuparono il posto poiché era ricco di pascoli per i greggi.
42Alcuni di loro, fra i discendenti di Simeone, andarono sulle montagne di Seir: cinquecento uomini, guidati da Pelatià, Nearia, Refaia e Uzzièl, figli di Iseì. 43Eliminarono i superstiti degli Amaleciti e si stabilirono là fino ad oggi.
1Figli di Ruben, primogenito d’Israele. Egli era il primogenito, ma, poiché aveva profanato il letto del padre, la primogenitura fu assegnata ai figli di Giuseppe, figlio d’Israele. Ma questa primogenitura non fu registrata. 2Giuda infatti prevalse sui fratelli e un suo discendente divenne capo; tuttavia la primogenitura appartiene a Giuseppe.
3Figli di Ruben, primogenito d’Israele: Enoc, Pallu, Chesron e Carmì.
4Figli di Gioele: Semaià, di cui fu figlio Gog, di cui fu figlio Simei, 5di cui fu figlio Mica, di cui fu figlio Reaià, di cui fu figlio Baal, 6di cui fu figlio Beerà, che fu deportato nella deportazione di Tiglat-Pilèser, re d’Assiria; egli era il capo dei Rubeniti. 7Suoi fratelli, secondo le loro famiglie, come sono iscritti nelle genealogie, furono: il primo Ieièl, quindi Zaccaria 8e Bela, figlio di Azaz, figlio di Sema, figlio di Gioele, che dimorava ad Aroèr e si estendeva fino al Nebo e a Baal-Meon. 9A oriente raggiungevano il limite del deserto che va dal fiume Eufrate in qua, perché le loro greggi erano numerose nel territorio di Gàlaad. 10Al tempo di Saul mossero guerra agli Agareni; caduti questi nelle loro mani, essi si stabilirono nelle loro tende su tutta la parte orientale di Gàlaad.
11I figli di Gad, di fronte a loro, dimoravano nella regione di Basan fino a Salca. 12Gioele, il primo, Safam, secondo, quindi Ianài e Safat in Basan. 13Loro fratelli, secondo i loro casati, furono Michele, Mesullàm, Seba, Iorài, Iacan, Zia ed Eber: sette. 14Costoro erano figli di Abicàil, figlio di Curì, figlio di Iaròach, figlio di Gàlaad, figlio di Michele, figlio di Iesisài, figlio di Iacdo, figlio di Buz. 15Achì, figlio di Abdièl, figlio di Gunì, era il capo del loro casato. 16Dimoravano in Gàlaad e in Basan e nelle loro dipendenze e in tutti i pascoli di Saron fino ai loro estremi confini. 17Tutti costoro furono registrati negli elenchi genealogici di Iotam, re di Giuda, e al tempo di Geroboamo, re d’Israele.
18I figli di Ruben, i Gaditi e metà della tribù di Manasse, gente valorosa, armata di scudo e di spada, tiratori di arco ed esperti della guerra, potevano uscire in campo in numero di quarantaquattromilasettecentosessanta. 19Essi attaccarono gli Agareni, Ietur, Nafis e Nodab. 20Erano stati soccorsi contro costoro, perché durante l’assalto si erano rivolti a Dio, che li aiutò per la loro fiducia in lui e così gli Agareni e tutti i loro alleati furono consegnati nelle loro mani. 21Essi razziarono il bestiame degli Agareni: cinquantamila cammelli, duecentocinquantamila pecore, duemila asini e centomila persone, 22poiché numerosi furono i feriti a morte, dato che la guerra era voluta da Dio. I vincitori si stabilirono nei territori dei vinti fino alla deportazione.
23I figli di metà della tribù di Manasse abitavano nella regione che si estende da Basan a Baal-Ermon, a Senir e al monte Ermon; essi erano numerosi. 24Questi sono i capi dei loro casati: Efer, Isì, Elièl, Azrièl, Geremia, Odavia e Iacdièl, uomini valorosi e famosi, capi dei loro casati.
25Ma furono infedeli al Dio dei loro padri, prostituendosi agli dèi delle popolazioni della terra, che Dio aveva distrutte davanti a loro. 26Il Dio d’Israele eccitò lo spirito di Pul, re d’Assiria, cioè lo spirito di Tiglat-Pilèser, re d’Assiria, che deportò i Rubeniti, i Gaditi e metà della tribù di Manasse; li condusse a Chelach e presso il Cabor, ad Ara e al fiume di Gozan, ove rimangono ancora oggi.
27Figli di Levi: Gherson, Keat e Merarì. 28Figli di Keat: Amram, Isar, Ebron e Uzzièl. 29Figli di Amram: Aronne, Mosè e Maria. Figli di Aronne: Nadab, Abiu, Eleàzaro e Itamàr. 30Eleàzaro generò Fineès; Fineès generò Abisùa; 31Abisùa generò Bukkì; Bukkì generò Uzzì; 32Uzzì generò Zerachia; Zerachia generò Meraiòt; 33Meraiòt generò Amaria; Amaria generò Achitùb; 34Achitùb generò Sadoc; Sadoc generò Achimàas; 35Achimàas generò Azaria; Azaria generò Giovanni; 36Giovanni generò Azaria, che fu sacerdote nel tempio costruito da Salomone a Gerusalemme. 37Azaria generò Amaria; Amaria generò Achitùb; 38Achitùb generò Sadoc; Sadoc generò Sallum; 39Sallum generò Chelkia; Chelkia generò Azaria; 40Azaria generò Seraià; Seraià generò Iosadàk. 41Iosadàk partì quando il Signore, per mezzo di Nabucodònosor, fece deportare Giuda e Gerusalemme.
1Figli di Ruben, primogenito di Israele. Egli era il primogenito, ma, poiché aveva profanato il letto del padre, la primogenitura fu assegnata ai figli di Giuseppe, figlio d'Israele. Ma nella registrazione non si tenne conto della primogenitura, 2perché Giuda ebbe il sopravvento sui fratelli, essendo il capo un suo discendente; tuttavia la primogenitura appartiene a Giuseppe.
3Figli di Ruben, primogenito di Israele: Enoch, Pallu, Chezròn e Carmi.
4Figli di Gioele: Semaià, di cui fu figlio Gog, di cui fu figlio Simei, 5di cui fu figlio Mica, di cui fu figlio Reaia, di cui fu figlio Baal, 6di cui fu figlio Beera, che fu deportato nella deportazione di Tiglat-Pilèzer, re d'Assiria; egli era il capo dei Rubeniti.
7Suoi fratelli, secondo le loro famiglie, come sono iscritti nelle genealogie, furono: primo Ieiel, quindi Zaccaria 8e Bela figlio di Azaz, figlio di Sema, figlio di Gioele, che dimorava in Aroer e fino al Nebo e a Baal-Meòn. 9A oriente si estendevano fra l'inizio del deserto che va dal fiume Eufrate in qua, perché i loro greggi erano numerosi nel paese di Gàlaad. 10Al tempo di Saul mossero guerra agli Agarèni; caduti questi nelle loro mani, essi si stabilirono nelle loro tende su tutta la parte orientale di Gàlaad.
11I figli di Gad dimoravano di fronte nella regione di Basàn fino a Salca. 12Gioele, il capo, Safàm, secondo, quindi Iaanài e Safat in Basàn. 13Loro fratelli, secondo i loro casati, furono Michele, Mesullàm, Seba, Iorài, Iaacàn, Zia ed Eber: sette. 14Costoro erano figli di Abicàil, figlio di Curì, figlio di Iaròach, figlio di Gàlaad, figlio di Michele, figlio di Iesisài, figlio di Iacdo, figlio di Buz. 15Achì, figlio di Abdièl, figlio di Guni, era il capo del loro casato. 16Dimoravano in Gàlaad e in Basàn e nelle loro dipendenze e in tutti i pascoli di Saron fino ai loro estremi confini. 17Tutti costoro furono registrati negli elenchi genealogici di Iotam re di Giuda e al tempo di Geroboamo, re di Israele.
18I figli di Ruben, i Gaditi e metà della tribù di Manàsse, gente valorosa, armata di scudo e di spada, tiratori di arco ed esperti della guerra, potevano uscire in campo in quarantaquattromilasettecentosessanta. 19Essi attaccarono gli Agarèni, Ietur, Nafis e Nodab. 20Essi furono aiutati contro costoro, perché durante l'assalto si erano rivolti a Dio, che li aiutò per la loro fiducia in lui e così gli Agarèni e tutti i loro alleati furono consegnati nelle loro mani. 21Essi razziarono il bestiame degli Agarèni: cinquantamila cammelli, duecentocinquantamila pecore, duemila asini e centomila persone, 22poiché numerosi furono i feriti a morte, dato che la guerra era voluta da Dio. I vincitori si stabilirono nei territori dei vinti fino alla deportazione.
23I figli di metà della tribù di Manàsse abitavano dalla regione di Basàn a Baal-Ermon, a Senir e al monte Ermon; essi erano numerosi. 24Questi sono i capi dei loro casati: Efer, Isèi, Elièl, Azrièl, Geremia, Odavìa e Iacdièl, uomini valorosi e famosi, capi dei loro casati.
25Ma furono infedeli al Dio dei loro padri, prostituendosi agli dei delle popolazioni indigene, che Dio aveva distrutte davanti a essi. 26Il Dio di Israele eccitò lo spirito di Pul re d'Assiria, cioè lo spirito di Tiglat-Pilèzer re d'Assiria, che deportò i Rubeniti, i Gaditi e metà della tribù di Manàsse; li condusse in Chelàch, presso Cabòr, fiume del Gozan, ove rimangono ancora.
27-6,1-Figli di Levi: Gherson, Keat e Merari. 28-2-Figli di Keat: Amram, Isear, Ebron e Uzzièl. 29-3-Figli di Amram: Aronne, Mosè e Maria. Figli di Aronne: Nadàb, Abìu, Eleàzaro e Itamar. 30-4-Eleàzaro generò Pincas; Pincas generò Abisuà; 31-5-Abisuà generò Bukki; Bukki generò Uzzi; 32-6-Uzzi generò Zerachia; Zerachia generò Meraiòt; 33-7-Meraiòt generò Amaria; Amaria generò Achitòb; 34-8-Achitòb generò Zadòk; Zadòk generò Achimàaz; 35-9-Achimàaz generò Azaria; Azaria generò Giovanni; 36-10-Giovanni generò Azaria, che fu sacerdote nel tempio costruito da Salomone in Gerusalemme. 37-11-Azaria generò Amaria; Amaria generò Achitòb; 38-12-Achitòb generò Zadòk; Zadòk generò Sallùm; 39-13-Sallùm generò Chelkia; Chelkia generò Azaria; 40-14-Azaria generò Seraià; Seraià generò Iozadàk. 41-15-Iozadàk partì quando il Signore, per mezzo di Nabucodònosor, fece deportare Giuda e Gerusalemme.
1Figli di Levi: Ghersom, Keat e Merarì. 2Questi sono i nomi dei figli di Ghersom: Libnì e Simei. 3Figli di Keat: Amram, Isar, Ebron e Uzzièl. 4Figli di Merarì: Maclì e Musì. Queste sono le famiglie di Levi secondo i loro casati.
5Ghersom ebbe per figlio Libnì, di cui fu figlio Iacat, di cui fu figlio Zimmà, 6di cui fu figlio Iòach, di cui fu figlio Iddo, di cui fu figlio Zerach, di cui fu figlio Ieotrài.
7Figli di Keat: Amminadàb, di cui fu figlio Core, di cui fu figlio Assir, 8di cui fu figlio Elkanà, di cui fu figlio Abiasàf, di cui fu figlio Assir, 9di cui fu figlio Tacat, di cui fu figlio Urièl, di cui fu figlio Ozia, di cui fu figlio Saul. 10Figli di Elkanà: Amasài e Achimòt, 11di cui fu figlio Elkanà, di cui fu figlio Sufài, di cui fu figlio Nacat, 12di cui fu figlio Eliàb, di cui fu figlio Ierocàm, di cui fu figlio Elkanà. 13Figli di Samuele: Gioele primogenito e Abia secondo.
14Figli di Merarì: Maclì, di cui fu figlio Libnì, di cui fu figlio Simei, di cui fu figlio Uzzà, 15di cui fu figlio Simeà, di cui fu figlio Agghia, di cui fu figlio Asaià.
16Ecco coloro ai quali Davide affidò la direzione del canto nel tempio del Signore, dopo che vi ebbe sede l’arca. 17Essi esercitarono l’ufficio di cantori davanti alla Dimora della tenda del convegno, finché Salomone non costruì il tempio del Signore a Gerusalemme. Nel servizio si attenevano alla regola fissata per loro.
18Questi furono gli incaricati e questi i loro figli. Tra i Keatiti: Eman il cantore, figlio di Gioele, figlio di Samuele, 19figlio di Elkanà, figlio di Ierocàm, figlio di Elièl, figlio di Tòach, 20figlio di Suf, figlio di Elkanà, figlio di Macat, figlio di Amasài, 21figlio di Elkanà, figlio di Gioele, figlio di Azaria, figlio di Sofonia, 22figlio di Tacat, figlio di Assir, figlio di Abiasàf, figlio di Core, 23figlio di Isar, figlio di Keat, figlio di Levi, figlio d’Israele.
24Suo fratello era Asaf, che stava alla sua destra: Asaf, figlio di Berechia, figlio di Simeà, 25figlio di Michele, figlio di Baasea, figlio di Malchia, 26figlio di Etnì, figlio di Zerach, figlio di Adaià, 27figlio di Etan, figlio di Zimmà, figlio di Simei, 28figlio di Iacat, figlio di Ghersom, figlio di Levi.
29I figli di Merarì, loro fratelli, che stavano alla sinistra, erano Etan, figlio di Kisì, figlio di Abdì, figlio di Malluc, 30figlio di Casabia, figlio di Amasia, figlio di Chelkia, 31figlio di Amsì, figlio di Banì, figlio di Semer, 32figlio di Maclì, figlio di Musì, figlio di Merarì, figlio di Levi.
33I loro fratelli leviti erano addetti a ogni servizio della Dimora nel tempio di Dio. 34Aronne e i suoi figli bruciavano le offerte sull’altare dell’olocausto e sull’altare dell’incenso, curavano tutto il servizio nel Santo dei Santi e compivano il rito espiatorio per Israele, secondo quanto aveva comandato Mosè, servo di Dio.
35Questi sono i figli di Aronne: Eleàzaro, di cui fu figlio Fineès, di cui fu figlio Abisùa, 36di cui fu figlio Bukkì, di cui fu figlio Uzzì, di cui fu figlio Zerachia, 37di cui fu figlio Meraiòt, di cui fu figlio Amaria, di cui fu figlio Achitùb, 38di cui fu figlio Sadoc, di cui fu figlio Achimàas.
39Queste sono le loro residenze, secondo i loro attendamenti nei rispettivi territori. Ai figli di Aronne della famiglia dei Keatiti, che furono sorteggiati per primi, 40fu assegnata Ebron, nel territorio di Giuda, con i suoi pascoli vicini, 41ma i terreni della città e i suoi villaggi furono assegnati a Caleb, figlio di Iefunnè. 42Ai figli di Aronne furono assegnate come città di asilo Ebron, Libna con i suoi pascoli, Iattir, Estemòa con i suoi pascoli, 43Chilez con i suoi pascoli, Debir con i suoi pascoli, 44Asan con i suoi pascoli, Bet-Semes con i suoi pascoli 45e, nella tribù di Beniamino, Gheba con i suoi pascoli, Alèmet con i suoi pascoli, Anatòt con i suoi pascoli. Totale: tredici città con i loro pascoli.
46Agli altri figli di Keat, secondo le loro famiglie, furono assegnate in sorte dieci città prese dalla tribù di Èfraim, dalla tribù di Dan e dalla metà della tribù di Manasse. 47Ai figli di Ghersom, secondo le loro famiglie, furono assegnate tredici città prese dalla tribù di Ìssacar, dalla tribù di Aser, dalla tribù di Nèftali e dalla tribù di Manasse in Basan. 48Ai figli di Merarì, secondo le loro famiglie, furono assegnate in sorte dodici città prese dalla tribù di Ruben, dalla tribù di Gad e dalla tribù di Zàbulon.
49Gli Israeliti assegnarono ai leviti queste città con i loro pascoli. 50Queste città prese dalle tribù dei figli di Giuda, dei figli di Simeone e dei figli di Beniamino, le assegnarono in sorte dando loro il relativo nome.
51Alle famiglie dei figli di Keat furono assegnate in sorte città appartenenti alla tribù di Èfraim. 52Assegnarono loro come città di asilo Sichem con i suoi pascoli, sulle montagne di Èfraim, Ghezer con i suoi pascoli, 53Iokmeàm con i suoi pascoli, Bet-Oron con i suoi pascoli, 54Àialon con i suoi pascoli, Gat-Rimmon con i suoi pascoli 55e, dalla metà della tribù di Manasse, Aner con i suoi pascoli, Bileàm con i suoi pascoli. Queste città erano per la famiglia degli altri figli di Keat.
56Ai figli di Ghersom, secondo le loro famiglie, assegnarono in sorte dalla metà della tribù di Manasse: Golan in Basan con i suoi pascoli e Astaròt con i suoi pascoli; 57dalla tribù di Ìssacar: Kedes con i suoi pascoli, Daberàt con i suoi pascoli, 58Ramot con i suoi pascoli e Anem con i suoi pascoli; 59dalla tribù di Aser: Masal con i suoi pascoli, Abdon con i suoi pascoli, 60Cukok con i suoi pascoli e Recob con i suoi pascoli; 61dalla tribù di Nèftali: Kedes di Galilea con i suoi pascoli, Cammon con i suoi pascoli e Kiriatàim con i suoi pascoli.
62Agli altri figli di Merarì dalla tribù di Zàbulon furono assegnate: Rimmon con i suoi pascoli e Tabor con i suoi pascoli; 63oltre il Giordano di Gerico, a oriente del Giordano, dalla tribù di Ruben: Beser nel deserto con i suoi pascoli, Iaas con i suoi pascoli, 64Kedemòt con i suoi pascoli, Mefàat con i suoi pascoli; 65dalla tribù di Gad: Ramot in Gàlaad con i suoi pascoli, Macanàim con i suoi pascoli, 66Chesbon con i suoi pascoli e Iazer con i suoi pascoli.
1-16-Figli di Levi: Gherson, Keat e Merari. 2-17-Questi sono i nomi dei figli di Gherson: Libni e Simei. 3-18-Figli di Keat: Amram, Izear, Ebron e Uzzièl. 4-19-Figli di Merari: Macli e Musi; queste sono le famiglie di Levi secondo i loro casati.
5-20-Gherson ebbe per figlio Libni, di cui fu figlio Iacàt, di cui fu figlio Zimma, 6-21-di cui fu figlio Ioach, di cui fu figlio Iddo, di cui fu figlio Zerach, di cui fu figlio Ieotrai.
7-22-Figli di Keat: Amminadàb, di cui fu figlio Core, di cui fu figlio Assir, 8-23-di cui fu figlio Elkana, di cui fu figlio Abiasaf, di cui fu figlio Assir, 9-24-di cui fu figlio Tacat, di cui fu figlio Urièl, di cui fu figlio Ozia, di cui fu figlio Saul. 10-25-Figli di Elkana: Amasai e Achimòt, 11-26-di cui fu figlio Elkana, di cui fu figlio Sufai, di cui fu figlio Nacat, 12-27-di cui fu figlio Eliàb, di cui fu figlio Ierocàm, di cui fu figlio Elkana. 13-28-Figli di Samuele: Gioele primogenito e Abia secondo.
14-29-Figli di Merari: Macli, di cui fu figlio Libni, di cui fu figlio Simei, di cui fu figlio Uzza, 15-30-di cui fu figlio Simeà, di cui fu figlio Agghìa, di cui fu figlio Asaià.
16-31-Ecco coloro ai quali Davide affidò la direzione del canto nel tempio dopo che l'arca aveva trovato una sistemazione. 17-32-Essi esercitarono l'ufficio di cantori davanti alla Dimora della tenda del convegno finché Salomone non costruì il tempio in Gerusalemme. Nel servizio si attenevano alla regola fissata per loro.
18-33-Questi furono gli incaricati e questi i loro figli. Dei Keatiti: Eman il cantore, figlio di Gioele, figlio di Samuele, 19-34-figlio di Elkana, figlio di Ierocàm, figlio di Elièl, figlio di Toach, 20-35-figlio di Zuf, figlio di Elkana, figlio di Macat, figlio di Amasài, 21-36-figlio di Elkana, figlio di Gioele, figlio di Azaria, figlio di Sofonia, 22-37-figlio di Tacat, figlio di Assir, figlio di Abiasaf, figlio di Core, 23-38-figlio di Izear, figlio di Keat, figlio di Levi, figlio di Israele.
24-39-Suo collega era Asaf, che stava alla sua destra: Asaf, figlio di Berechia, figlio di Simeà, 25-40-figlio di Michele, figlio di Baasea, figlio di Malchia, 26-41-figlio di Etni, figlio di Zerach, figlio di Adaià, 27-42-figlio di Etan, figlio di Zimma, figlio di Simei, 28-43-figlio di Iacat, figlio di Gherson, figlio di Levi.
29-44-I figli di Merari, loro colleghi, che stavano alla sinistra, erano Etan, figlio di Kisi, figlio di Abdi, figlio di Malluch, 30-45-figlio di Casabià, figlio di Amasia, figlio di Chilkia, 31-46-figlio di Amsi, figlio di Bani, figlio di Semer, 32-47-figlio di Macli, figlio di Musi, figlio di Merari, figlio di Levi.
33-48-I loro colleghi leviti, erano addetti a ogni servizio della Dimora nel tempio. 34-49-Aronne e i suoi figli presentavano le offerte sull'altare dell'olocausto e sull'altare dell'incenso, curavano tutto il servizio nel Santo dei santi e compivano il sacrificio espiatorio per Israele secondo quanto aveva comandato Mosè, servo di Dio.
35-50-Questi sono i figli di Aronne: Eleàzaro, di cui fu figlio Pincas, di cui fu figlio Abisuà, 36-51-di cui fu figlio Bukki, di cui fu figlio Uzzi, di cui fu figlio Zerachia, 37-52-di cui fu figlio Meraiòt, di cui fu figlio Amaria, di cui fu figlio Achitòb, 38-53-di cui fu figlio Zadòk, di cui fu figlio Achimàaz.
39-54-Queste sono le loro residenze, secondo le loro circoscrizioni nei loro territori. Ai figli di Aronne della famiglia dei Keatiti, che furono sorteggiati per primi, 40-55-fu assegnata Ebron nel paese di Giuda con i pascoli vicini, 41-56-ma il territorio della città e i suoi villaggi furono assegnati a Caleb, figlio di Iefunne. 42-57-Ai figli di Aronne furono assegnate Ebron, città di rifugio, Libna con i pascoli, Iattir, Estemoà con i pascoli, 43-58-Chilez con i pascoli, Debir con i pascoli, 44-59-Asan con i pascoli, Bet-Sèmes con i pascoli 45-60-e, nella tribù di Beniamino, Gheba con i pascoli, Alèmet con i pascoli, Anatòt con i pascoli. Totale: tredici città con i loro pascoli.
46-61-Agli altri figli di Keat, secondo le loro famiglie, furono assegnate in sorte dieci città prese dalla tribù di Efraim, dalla tribù di Dan e da metà della tribù di Manàsse. 47-62-Ai figli di Gherson, secondo le loro famiglie, furono assegnate tredici città prese dalla tribù di Issacar, dalla tribù di Aser, dalla tribù di Nèftali e dalla tribù di Manàsse in Basàn. 48-63-Ai figli di Merari, secondo le loro famiglie, furono assegnate in sorte dodici città prese dalla tribù di Ruben, dalla tribù di Gad e dalla tribù di Zàbulon.
49-64-Gli Israeliti assegnarono ai leviti queste città con i pascoli. 50-65-Le suddette città prese dalle tribù dei figli di Giuda, dei figli di Simeone e dei figli di Beniamino, le assegnarono in sorte dando loro il relativo nome.
51-66-Alle famiglie dei figli di Keat furono assegnate in sorte città appartenenti alla tribù di Efraim. 52-67-Assegnarono loro Sichem città di rifugio, con i suoi pascoli, sulle montagne di Efraim, Ghezer con i pascoli, 53-68-Iokmeàm con i pascoli, Bet-Coròn con i pascoli, 54-69-Aialòn con i pascoli, Gat-Rimmòn con i pascoli 55-70-e, da metà della tribù di Manàsse, Taanach con i pascoli, Ibleàm con i pascoli. Le suddette città erano per la famiglia degli altri figli di Keat.
56-71-Ai figli di Gherson, secondo le loro famiglie assegnarono in sorte dalla metà della tribù di Manàsse: Golan in Basàn con i pascoli e Asaròt con i pascoli; 57-72-dalla tribù di Issacar: Kedes con i pascoli, Daberat con i pascoli, 58-73-Iarmut con i pascoli e Anem con i pascoli; 59-74-dalla tribù di Aser: Masal con i pascoli, Abdon con i pascoli, 60-75-Cukok con i pascoli e Recob con i pascoli; 61-76-dalla tribù di Nèftali: Kedes di Galilea con i pascoli, Cammòn con i pascoli e Kiriatàim con i pascoli.
62-77-Agli altri figli di Merari della tribù di Zàbulon furono assegnate: Rimmòn con i pascoli e Tabor con i pascoli; 63-78-oltre il Giordano di Gerico, a oriente del Giordano, dalla tribù di Ruben: Bezer nel deserto con i pascoli, Iaza con i pascoli, 64-79-Kedemòt con i pascoli, Mefaàt con i pascoli; 65-80-della tribù di Gad: Ramot di Gàlaad con i pascoli, Macanàim con i pascoli, 66-81-Chesbon con i pascoli e Iazer con i pascoli.
1Figli di Ìssacar: Tola, Pua, Iasub, Simron: quattro. 2Figli di Tola: Uzzì, Refaià, Ierièl, Iacmài, Ibsam, Samuele, capi dei casati di Tola, uomini valorosi nelle loro genealogie; al tempo di Davide il loro numero era di ventiduemilaseicento. 3Figli di Uzzì: Izrachia. Figli di Izrachia: Michele, Abdia, Gioele, Issia: in tutto cinque capi. 4Suddivisi secondo le loro genealogie e i loro casati, avevano trentaseimila uomini nelle loro schiere armate per la guerra, poiché abbondavano di mogli e di figli. 5I loro fratelli, appartenenti a tutte le famiglie di Ìssacar, uomini valorosi, secondo il loro censimento erano ottantasettemila in tutto.
6Figli di Beniamino: Bela, Becher e Iedaèl, tre. 7Figli di Bela: Esbon, Uzzì, Uzzièl, Ierimòt, Irì, cinque capi dei loro casati, uomini valorosi; secondo il loro censimento erano ventiduemilatrentaquattro. 8Figli di Becher: Zemirà, Ioas, Elièzer, Elioenài, Omri, Ieremòt, Abia, Anatòt e Alèmet; tutti costoro erano figli di Becher. 9Il loro censimento, eseguito secondo le loro genealogie in base ai capi dei loro casati, indicò ventimiladuecento uomini valorosi. 10Figli di Iediaèl: Bilan. Figli di Bilan: Ieus, Beniamino, Eud, Chenaanà, Zetan, Tarsis e Achisacàr. 11Tutti questi erano figli di Iediaèl, capi dei loro casati, uomini valorosi, in numero di diciassettemiladuecento, pronti per una spedizione militare e per combattere.
12Suppìm e Cuppìm, figli di Ir; Cusìm, figlio di Acher.
13Figli di Nèftali: Iacasièl, Gunì, Ieser e Sallum, figli di Bila.
14Figli di Manasse: Asrièl, partorito dalla concubina aramea che partorì anche Machir, padre di Gàlaad. 15Machir prese una moglie per Cuppìm e Suppìm; sua sorella si chiamava Maacà. Il secondo figlio si chiamava Selofcàd; Selofcàd aveva solo figlie. 16Maacà, moglie di Machir, partorì un figlio che chiamò Peres, mentre suo fratello si chiamava Seres; suoi figli erano Ulam e Rekem. 17Figlio di Ulam: Bedan. Questi furono i figli di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manasse. 18La sua sorella Ammolèket partorì Isod, Abièzer e Macla. 19Figli di Semidà furono Achiàn, Sichem, Lichì e Aniàm.
20Figli di Èfraim: Sutèlach, di cui fu figlio Bered, di cui fu figlio Tacat, di cui fu figlio Eladà, di cui fu figlio Tacat, 21di cui fu figlio Zabad, di cui furono figli Sutèlach, Ezer ed Elad, uccisi dagli uomini di Gat, indigeni della regione, perché erano scesi a razziarne il bestiame. 22Il loro padre Èfraim li pianse per molti giorni e i suoi fratelli vennero per consolarlo. 23Quindi si unì alla moglie, che rimase incinta e partorì un figlio che il padre chiamò Berià, perché nato con la sventura in casa. 24Figlia di Èfraim fu Seerà, la quale edificò Bet-Oron inferiore e superiore, e Uzzen-Seerà. 25Suo figlio fu anche Refach, di cui fu figlio Resef, di cui fu figlio Telach, di cui fu figlio Tacan, 26di cui fu figlio Ladan, di cui fu figlio Ammiùd, di cui fu figlio Elisamà, 27di cui fu figlio Nun, di cui fu figlio Giosuè. 28Loro proprietà e loro residenza furono Betel con le sue dipendenze, a oriente Naaràn, a occidente Ghezer con le sue dipendenze, Sichem con le sue dipendenze fino ad Aià con le sue dipendenze. 29Appartenevano ai figli di Manasse: Bet-Sean con le sue dipendenze, Taanac con le sue dipendenze, Meghiddo con le sue dipendenze, Dor con le sue dipendenze. In queste località abitavano i figli di Giuseppe, figlio d’Israele.
30Figli di Aser: Imna, Isva, Isvì, Berià e la loro sorella Serach. 31Figli di Berià: Cheber e Malchièl, padre di Birzàit. 32Cheber generò Iaflet, Semer, Cotam e Suà loro sorella. 33Figli di Iaflet: Pasac, Bimal e Asvat; questi furono i figli di Iaflet. 34Figli di Semer, suo fratello: Roga, Cubba e Aram. 35Figli di Chelem, suo fratello: Sofach, Imna, Seles e Amal. 36Figli di Sofach: Suach, Carnefer, Sual, Berì, Imra, 37Beser, Od, Sammà, Silsa, Itran e Beerà. 38Figli di Ieter: Iefunnè, Pispa e Ara. 39Figli di Ullà: Arach, Cannièl e Risià. 40Tutti costoro furono figli di Aser, capi di casato, uomini scelti e valorosi, capi tra i prìncipi. Nel loro censimento, eseguito in base alla capacità militare, risultò il numero ventiseimila.
1Figli di Issacar: Tola, Pua, Iasub, Simron: quattro. 2Figli di Tola: Uzzi, Refaià, Ierièl. Iacmài, Ibsam, Samuele, capi dei casati di Tola, uomini valorosi. Nel censimento al tempo di Davide il loro numero era di ventiduemilaseicento. 3Figli di Uzzi: Izrachia. Figli di Izrachia: Michele, Abdia, Gioele... Issia: cinque, tutti capi. 4Secondo il censimento, eseguito per casati, avevano trentaseimila uomini nelle loro schiere armate per la guerra, poiché abbondavano di mogli e di figli. 5I loro fratelli, appartenenti a tutti i clan di Issacar, uomini valorosi, nel censimento erano ottantasettemila in tutto.
6Figli di Beniamino: Bela, Beker e Iedaièl; tre. 7Figli di Bela: Ezbon, Uzzi, Uzzièl, Ierimòt, Iri, cinque capi dei loro casati, uomini valorosi; ne furono censiti ventiduemilatrentaquattro. 8Figli di Beker: Zemira, Ioas, Eliezer, Elioenài, Omri, Ieremòt, Abia, Anatòt e Alèmet; tutti costoro erano figli di Beker. 9Il loro censimento, eseguito secondo le loro genealogie in base ai capi dei loro casati, indicò ventimiladuecento uomini valorosi. 10Figli di Iedaièl: Bilan. Figli di Bilan: Ieus, Beniamino, Eud, Kenaana, Zetan, Tarsìs e Achisàcar. 11Tutti questi erano figli di Iedaièl, capi dei loro casati, uomini valorosi, in numero di diciassettemiladuecento, pronti per una spedizione militare e per combattere.
12Suppim e Cuppim, figli di Ir; Cusim, figlio di Acher.
13Figli di Nèftali: Iacazièl, Guni, Iezer e Sallùm, figli di Bila.
14Figli di Manàsse: Asrièl..., quelli che gli aveva partoriti la concubina aramea: Machir, padre di Gàlaad. 15Machir prese una moglie per Cuppim e Suppim; sua sorella si chiamava Maaca. Il secondo figlio si chiamava Zelofcàd; Zelofcàd aveva figlie. 16Maaca, moglie di Machir, partorì un figlio che chiamò Peres, mentre suo fratello si chiamava Seres; suoi figli erano Ulam e Rekem. 17Figli di Ulam: Bedan. Questi furono i figli di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manàsse. 18La sua sorella Ammolèket partorì Iseod, Abièzer e Macla. 19Figli di Semidà furono Achian, Seken, Likchi e Aniam.
20Figli di Efraim: Sutèlach, di cui fu figlio Bered, di cui fu figlio Tacat, di cui fu figlio Eleadà, di cui fu figlio Tacat, 21di cui fu figlio Zabad, di cui furono figli Sutèlach, Ezer ed Elead, uccisi dagli uomini di Gat, indigeni della regione, perché erano scesi a razziarne il bestiame. 22Il loro padre Efraim li pianse per molti giorni e i suoi fratelli vennero per consolarlo. 23Quindi si unì alla moglie che rimase incinta e partorì un figlio che il padre chiamò Beria, perché nato con la sventura in casa. 24Figlia di Efraim fu Seera, la quale edificò Bet-Coròn inferiore e superiore e Uzen-Seera. 25Suo figlio fu anche Refach, di cui fu figlio Resef, di cui fu figlio Telach, di cui fu figlio Tacan, 26di cui fu figlio Laadan, di cui fu figlio Amiùd, di cui fu figlio Elisamà, 27di cui fu figlio Nun, di cui fu figlio Giosuè. 28Loro proprietà e loro domicilio furono Betel con le dipendenze, a oriente Naaran, a occidente Ghezer con le dipendenze, Sichem con le dipendenze fino ad Aiia con le dipendenze. 29Appartenevano ai figli di Manàsse: Beisan con le dipendenze, Tàanach con le dipendenze e Dor con le dipendenze. In queste località abitavano i figli di Giuseppe, figlio di Israele.
30Figli di Aser: Imna, Isva, Isvi, Beria e Serach loro sorella. 31Figli di Beria: Cheber e Malchiel, padre di Birzait. 32Cheber generò Iaflet, Semer, Cotam e Suà loro sorella. 33Figli di Iaflet: Pasach, Bimeàl e Asvat; questi furono i figli di Iaflet. 34Figli di Semer suo fratello: Roga, Cubba e Aram. 35Figli di Chelem suo fratello: Zofach, Imna, Seles e Amal. 36Figli di Zofach: Such, Carnefer, Sual, Beri, Imra, 37Bezer, Od, Sammà, Silsa, Itran e Beera. 38Figli di Ieter: Iefunne, Pispa e Ara. 39Figli di Ulla: Arach, Caniel e Rizia. 40Tutti costoro furono figli di Aser, capi di casati, uomini scelti e valorosi, capi tra i principi. Nel loro censimento, eseguito in base alla capacità militare, risultò il numero ventiseimila.
1Tutti gli Israeliti furono registrati per genealogie e iscritti nel libro dei re d’Israele e di Giuda; per le loro colpe furono deportati a Babilonia. 2I primi abitanti che si erano ristabiliti nelle loro proprietà, nelle loro città, erano Israeliti, sacerdoti, leviti e oblati.
3A Gerusalemme abitavano figli di Giuda, di Beniamino, di Èfraim e di Manasse.
4Utài, figlio di Ammiùd, figlio di Omri, figlio di Imrì, figlio di Banì dei figli di Peres, figlio di Giuda. 5Tra i Siloniti: Asaià il primogenito e i suoi figli. 6Tra i figli di Zerach: Ieuèl. Con i loro fratelli erano seicentonovanta in tutto.
7Tra i figli di Beniamino: Sallu, figlio di Mesullàm, figlio di Odavia, figlio di Assenuà, 8Ibnia, figlio di Ierocàm, Ela, figlio di Uzzì, figlio di Micrì, e Mesullàm, figlio di Sefatia, figlio di Reuèl, figlio di Ibnia. 9I loro fratelli, secondo le loro genealogie, erano novecentocinquantasei; tutti costoro erano capi di casato.
10Tra i sacerdoti: Iedaià, Ioiarìb, Iachin 11e Azaria, figlio di Chelkia, figlio di Mesullàm, figlio di Sadoc, figlio di Meraiòt, figlio di Achitùb, capo del tempio di Dio, 12Adaià, figlio di Ierocàm, figlio di Pascur, figlio di Malchia, e Masài, figlio di Adièl, figlio di Iaczerà, figlio di Mesullàm, figlio di Mesillemìt, figlio di Immer. 13I loro fratelli, capi dei loro casati, erano millesettecentosessanta, uomini abili in ogni lavoro per il servizio del tempio di Dio.
14Dei leviti: Semaià, figlio di Cassub, figlio di Azrikàm, figlio di Casabia dei figli di Merarì, 15Bakbakkàr, Cheres, Galal, Mattania, figlio di Mica, figlio di Zikrì, figlio di Asaf, 16Abdia, figlio di Semaià, figlio di Galal, figlio di Iedutùn, e Berechia, figlio di Asa, figlio di Elkanà, che abitava nei villaggi dei Netofatiti.
17Dei portieri: Sallum, Akkub, Talmon, Achimàn e i loro fratelli. Sallum era il capo 18e sta fino ad oggi alla porta del re a oriente. Costoro erano i portieri degli accampamenti dei figli di Levi. 19Sallum, figlio di Cori, figlio di Ebiasàf, figlio di Core, e i suoi fratelli, i Coriti, del suo casato, attendevano al servizio liturgico; erano custodi della soglia della tenda e i loro padri custodivano l’ingresso nell’accampamento del Signore. 20Fineès, figlio di Eleàzaro, era un tempo il loro capo, il Signore sia con lui! 21Zaccaria, figlio di Meselemia, custodiva la porta della tenda del convegno. 22Tutti costoro, scelti come custodi della soglia, erano duecentododici; erano iscritti nelle genealogie secondo i loro villaggi. Li avevano stabiliti nell’ufficio per la loro fedeltà Davide e il veggente Samuele. 23Essi e i loro figli avevano la responsabilità delle porte nel tempio del Signore, cioè nella casa della tenda. 24C’erano portieri ai quattro lati: oriente, occidente, settentrione e meridione. 25I loro fratelli, che abitavano nei loro villaggi, di tanto in tanto dovevano andare con loro per sette giorni. 26Poiché erano sempre in funzione, quei quattro portieri maggiori, che erano leviti, controllavano le stanze e i tesori del tempio di Dio. 27Alloggiavano nelle adiacenze del tempio di Dio, perché a loro incombeva la sua custodia e la sua apertura ogni mattina. 28Di essi alcuni controllavano gli oggetti per il culto, che contavano quando li portavano dentro e quando li riportavano fuori. 29Alcuni erano incaricati degli arredi, di tutti gli oggetti del santuario, della farina, del vino, dell’olio, dell’incenso e degli aromi. 30Alcuni tra i figli dei sacerdoti preparavano le sostanze aromatiche per i profumi.
31Il levita Mattitia, primogenito di Sallum il Corita, per la sua fedeltà era incaricato di ciò che si preparava nei tegami. 32Tra i figli dei Keatiti, alcuni loro fratelli badavano ai pani dell’offerta da disporre ogni sabato.
33Questi erano i cantori, capi di casato levitici; vivevano liberi da altri compiti nelle stanze del tempio, perché giorno e notte erano in attività. 34Questi erano i capi delle famiglie levitiche, secondo le loro genealogie; essi abitavano a Gerusalemme.
35A Gàbaon abitavano il padre di Gàbaon, Ieièl, la cui moglie si chiamava Maacà, 36suo figlio primogenito Abdon, poi Sur, Kis, Baal, Ner, Nadab, 37Ghedor, Achio, Zaccaria e Miklòt. 38Miklòt generò Simeàm. Anche costoro, come già i loro fratelli, abitavano a Gerusalemme assieme a loro. 39Ner generò Kis; Kis generò Saul; Saul generò Giònata, Malchisùa, Abinadàb e Is-Baal. 40Figlio di Giònata fu Merib-Baal; Merib-Baal generò Mica. 41Figli di Mica: Piton, Melec e Tacrea. 42Acaz generò Iara; Iara generò Alèmet, Azmàvet e Zimrì; Zimrì generò Mosa. 43Mosa generò Bineà, di cui fu figlio Refaià, di cui fu figlio Elasà, di cui fu figlio Asel. 44Asel ebbe sei figli, che si chiamavano Azrikàm, Bocru, Ismaele, Searia, Abdia e Canan; questi erano figli di Asel.
1Tutti gli Israeliti furono registrati per genealogie e iscritti nel libro dei re di Israele e di Giuda; per le loro colpe furono deportati in Babilonia. 2I primi abitanti che si erano ristabiliti nelle loro proprietà, nelle loro città, erano Israeliti, sacerdoti, leviti e oblati.
3In Gerusalemme abitavano figli di Giuda, di Beniamino, di Efraim e di Manàsse. 4Figli di Giuda: Utai, figlio di Ammiud, figlio di Omri, figlio di Imri, figlio di Bani dei figli di Perez, figlio di Giuda. 5Dei Siloniti: Asaia il primogenito e i suoi figli. 6Dei figli di Zerach: Ieuèl e seicentonovanta suoi fratelli.
7Dei figli di Beniamino: Sallu figlio di Mesullàm, figlio di Odavia, figlio di Assenua, 8Ibnia, figlio di Ierocam, Ela, figlio di Uzzi, figlio di Micri, e Mesullàm, figlio di Sefatia, figlio di Reuel, figlio di Ibnia. 9I loro fratelli, secondo le loro genealogie, erano novecentocinquantasei; tutti costoro erano capi delle loro famiglie.
10Dei sacerdoti: Iedaia, Ioarib, Iachin 11e Azaria, figlio di Chelkia, figlio di Mesullàm, figlio di Zadòk, figlio di Meraiòt, figlio di Achitùb, capo del tempio, 12Adaia, figlio di Ierocam, figlio di Pascur, figlio di Malchia, e Maasai, figlio di Adièl, figlio di Iaczèra, figlio di Mesullàm, figlio di Mesillemìt, figlio di Immer. 13I loro fratelli, capi dei loro casati, erano millesettecentosessanta, uomini abili in ogni lavoro per il servizio del tempio.
14Dei Leviti: Semaia, figlio di Cassub, figlio di Azrikam, figlio di Casabià dei figli di Merari, 15Bakbakar, Cheresh, Galal, Mattania, figlio di Mica, figlio di Zikri, figlio di Asaf, 16Abdia, figlio di Semaia, figlio di Galal, figlio di Idutun, e Berechia, figlio di Asa, figlio di Elkana, che abitava nei villaggi dei Netofatiti.
17Dei portieri: Sallùm, Akkub, Talmon, Achiman e i loro fratelli. Sallùm era il capo 18e sta fino ad oggi alla porta del re a oriente. Costoro erano i portieri degli accampamenti dei figli di Levi: 19Sallùm figlio di Kore, figlio di Ebiasàf, figlio di Korach, e i suoi fratelli, i Korachiti, della casa di suo padre, attendevano al servizio liturgico; erano custodi della soglia della tenda; i loro padri custodivano l'ingresso nell'accampamento del Signore. 20Pincas, figlio di Eleàzaro, prima era loro capo - il Signore sia con lui! -. 21Zaccaria, figlio di Meselemia, custodiva la porta della tenda del convegno. 22Tutti costoro, scelti come custodi della soglia, erano duecentododici; erano iscritti nelle genealogie nei loro villaggi. Li avevano stabiliti nell'ufficio per la loro fedeltà Davide e il veggente Samuele. 23Essi e i loro figli avevano la responsabilità delle porte nel tempio, cioè nella casa della tenda. 24C'erano portieri ai quattro lati: oriente, occidente, settentrione e meridione. 25I loro fratelli, che abitavano nei loro villaggi, talvolta dovevano andare con loro per sette giorni. 26Poiché erano sempre in funzione, quei quattro capiportieri - essi erano leviti - controllavano le stanze e i tesori del tempio. 27Alloggiavano intorno al tempio, perché a loro incombeva la sua custodia e la sua apertura ogni mattina. 28Di essi alcuni controllavano gli arredi liturgici, che contavano quando li portavano dentro e quando li riportavano fuori. 29Alcuni erano incaricati degli arredi, di tutti gli oggetti del santuario, della farina, del vino, dell'olio e degli aromi. 30Alcuni figli dei sacerdoti preparavano le sostanze aromatiche per i profumi.
31Il levita Mattatia, primogenito di Sallùm il Korachita, per la sua fedeltà era incaricato di ciò che si preparava nei tegami. 32Tra i figli dei Keatiti, alcuni loro fratelli badavano ai pani dell'offerta da disporre ogni sabato.
33Questi erano i cantori, capi di casati levitici; liberi da altri compiti, abitavano nelle stanze del tempio, perché giorno e notte erano in attività. 34Questi erano i capi delle famiglie levitiche secondo le loro genealogie; essi abitavano in Gerusalemme.
35In Gàbaon abitavano il padre di Gàbaon, Ieiel, la cui moglie si chiamava Maaca. 36Suo figlio primogenito era Abdon, quindi Zur, Kis, Baal, Ner, Nadàb, 37Ghedor, Achio, Zaccaria e Miklòt. 38Miklòt generò Simeàm. Anch'essi abitavano in Gerusalemme con i fratelli, di fronte a loro. 39Ner generò Kis; Kis generò Saul; Saul generò Giònata, Malchisùa, Abinadàb e Is-Bàal. 40Figlio di Giònata: Merib-Bàal; Merib-Bàal generò Mica. 41Figli di Mica: Piton, Melek e Tacrea. 42Acaz generò Iaara; Iaara generò Alèmet, Azmàvet e Zimrì; Zimrì generò Moza. 43Moza generò Binea, di cui fu figlio Refaia, di cui fu figlio Eleasa, di cui fu figlio Azel. 44Azel ebbe sei figli, che si chiamavano Azrikam, Bocru, Ismaele, Searia, Abdia e Canan; questi erano figli di Azel.
1Tutti gli Israeliti si raccolsero intorno a Davide a Ebron e gli dissero: «Ecco, noi siamo tue ossa e tua carne. 2Già prima, quando regnava Saul, tu conducevi e riconducevi Israele. Il Signore, tuo Dio, ti ha detto: “Tu pascerai il mio popolo Israele; tu sarai capo del mio popolo Israele”». 3Vennero dunque tutti gli anziani d’Israele dal re a Ebron, Davide concluse con loro un’alleanza a Ebron davanti al Signore, ed essi unsero Davide re d’Israele, secondo la parola pronunciata dal Signore per mezzo di Samuele.
4Davide con tutto Israele andò a Gerusalemme, cioè Gebus, dove c’erano i Gebusei, abitanti della regione. 5Gli abitanti di Gebus dissero a Davide: «Tu qui non entrerai». Ma Davide espugnò la rocca di Sion, cioè la Città di Davide. 6Davide aveva detto: «Chi colpirà per primo i Gebusei diventerà capo e principe». Salì per primo Ioab, figlio di Seruià, che divenne così capo. 7Davide si stabilì nella rocca, che perciò fu chiamata Città di Davide. 8Egli fortificò la città tutt’intorno, dal Millo per tutto il suo perimetro; Ioab restaurò il resto della città. 9Davide andava crescendo sempre più in potenza e il Signore degli eserciti era con lui.
10Questi sono i capi dei prodi di Davide, che si erano affermati con il valore nel suo regno e che, insieme con tutto Israele, lo avevano costituito re, secondo la parola del Signore nei riguardi d’Israele. 11Ecco l’elenco dei prodi di Davide: Iasobàm, figlio di un Acmonita, capo dei Tre. Egli, impugnando la lancia contro trecento uomini, li trafisse in un solo scontro. 12Dopo di lui veniva Eleàzaro, figlio di Dodo, l’Acochita; era uno dei tre prodi. 13Egli fu con Davide a Pas-Dammìm. I Filistei vi si erano riuniti per combattere; c’era un campo pieno d’orzo e il popolo fuggì dinanzi ai Filistei. 14Egli allora si appostò in mezzo al campo, lo difese e sconfisse i Filistei, e il Signore operò una grande salvezza.
15Tre dei Trenta capi scesero sulla roccia presso Davide, nella caverna di Adullàm; il campo dei Filistei era posto nella valle dei Refaìm. 16Davide era allora nel rifugio e c’era una postazione di Filistei a Betlemme. 17Davide ebbe un desiderio e disse: «Se qualcuno mi desse da bere l’acqua del pozzo che è vicino alla porta di Betlemme!». 18I tre irruppero nel campo filisteo, attinsero l’acqua dal pozzo di Betlemme, vicino alla porta, la presero e la presentarono a Davide, il quale però non ne volle bere, ma la sparse in onore del Signore, 19dicendo: «Non sia mai, mio Dio, che io faccia una cosa simile! Dovrei bere il sangue di quegli uomini insieme con la loro vita? Difatti l’hanno portata a rischio della propria vita». Non la volle bere. Tali gesta compirono quei tre prodi.
20Abisài, fratello di Ioab, fu il capo dei Trenta. Egli impugnando la lancia contro trecento uomini li trafisse; si fece un nome fra i Trenta. 21Fu stimato doppiamente fra i Trenta e divenne loro comandante, ma non giunse alla pari dei Tre. 22Poi veniva Benaià, figlio di Ioiadà, uomo valoroso, di molte prodezze, originario di Kabseèl. Egli uccise i due figli di Arièl, di Moab; inoltre, sceso in una cisterna in un giorno di neve, vi abbatté un leone. 23Uccise anche un Egiziano, alto cinque cubiti, il quale aveva in mano una lancia come un cilindro da tessitore; gli andò incontro con un bastone, strappò di mano all’Egiziano la lancia e lo uccise con la sua stessa lancia.
24Questo fece Benaià, figlio di Ioiadà, e si fece un nome fra i trenta prodi. 25Fu glorioso fra i Trenta, ma non giunse alla pari dei Tre. Davide lo mise a capo del suo corpo di guardia.
26Ecco i prodi valorosi: Asaèl, fratello di Ioab, Elcanàn, figlio di Dodo, di Betlemme, 27Sammòt di Carod, Cheles di Pelet, 28Ira, figlio di Ikkes, di Tekòa, Abièzer di Anatòt, 29Sibbecài di Cusa, Ilài di Acòach, 30Marài di Netofà, Cheled, figlio di Baanà, di Netofà, 31Itài, figlio di Ribài, di Gàbaa dei figli di Beniamino, Benaià di Piratòn, 32Curài di Nacalè-Gaas, Abièl di Arbàt, 33Azmàvet di Bacurìm, Eliacbà di Saalbòn, 34Iasen di Gun, Giònata, figlio di Saghè, di Arar, 35Achiam, figlio di Sacar, di Arar, Elifèlet, figlio di Ur, 36Chefer di Mecherà, Achia di Pelon, 37Chesrò di Carmel, Naarài, figlio di Ezbài, 38Gioele, fratello di Natan, Mibcar, figlio di Agrì, 39Selek l’Ammonita, Nacrài di Beeròt, scudiero di Ioab, figlio di Seruià, 40Ira di Ieter, Gareb di Ieter, 41Uria l’Ittita, Zabad, figlio di Aclài, 42Adinà, figlio di Siza il Rubenita, capo dei Rubeniti, e con lui altri trenta, 43Canan, figlio di Maacà, Giòsafat di Meten, 44Ozia di Astaròt, Sama e Ieièl, figli di Cotam di Aroèr, 45Iediaèl, figlio di Simrì, e Ioca, suo fratello, di Tisì, 46Elièl di Macavìm, Ieribài e Osea, figli di Elnàam, Itma il Moabita, 47Elièl, Obed e Iaasièl di Soba.
1Tutti gli Israeliti si raccolsero intorno a Davide in Ebron e gli dissero: «Ecco noi siamo tue ossa e tua carne. 2Anche prima, quando regnava Saul, tu guidavi nei movimenti le truppe di Israele. Inoltre il Signore tuo Dio ti ha detto: Tu pascerai il mio popolo, Israele; tu sarai capo del mio popolo Israele». 3Tutti gli anziani di Israele si presentarono al re in Ebron. Davide concluse con loro un'alleanza in Ebron davanti al Signore. Con l'unzione consacrarono Davide re su Israele, secondo la parola pronunziata dal Signore per mezzo di Samuele.
4Davide con tutto Israele marciò contro Gerusalemme, cioè Gebus, ove c'erano i Gebusei, abitanti del paese. 5Ma gli abitanti di Gebus dissero a Davide: «Tu qui non entrerai». Ma Davide prese la cittadella di Sion, che è la città di Davide. 6Davide aveva detto: «Chi colpirà per primo i Gebusei diventerà capo e principe». Salì per primo Ioab, figlio di Zeruià, che divenne così capo. 7Davide si stabilì nella cittadella, che perciò fu chiamata città di Davide. 8Egli fortificò la città tutt'intorno, dal Millo per tutto il suo perimetro; Ioab restaurò il resto della città. 9Davide cresceva sempre più in potenza e il Signore degli eserciti era con lui.
10Questi sono i capi dei prodi di Davide, che si erano affermati con il valore nel suo regno e che, insieme con tutto Israele, lo avevano costituito re, secondo la parola del Signore nei riguardi di Israele. 11Ecco l'elenco dei prodi di Davide: Iasobeam figlio di un Cacmonita, capo dei Tre; egli brandì la lancia su trecento vittime in una sola volta. 12Dopo di lui c'era Eleàzaro figlio di Dodo, l'Acochita; era uno dei tre prodi. 13Egli fu con Davide in Pas-Dammim. I Filistei vi si erano riuniti per combattere; c'era un campo pieno di orzo. La truppa fuggì di fronte ai Filistei. 14Egli allora si appostò in mezzo al campo, lo difese e sconfisse i Filistei; così il Signore operò una grande vittoria.
15Scesero tre dei trenta capi sulla roccia presso Davide, nella fortezza di Adullàm; il campo dei Filistei si estendeva nella valle di Rèfaim. 16Davide era nella fortezza, mentre un presidio di Filistei era in Betlemme. 17Davide ebbe un desiderio che espresse a parole: «Potessi bere l'acqua della cisterna che sta alla porta di Betlemme!». 18I tre attraversarono il campo dei Filistei, attinsero l'acqua dalla cisterna che era alla porta di Betlemme e la portarono a Davide, ma egli non volle berla; la versò in libazione al Signore. 19Egli disse: «Mi guardi il mio Dio dal compiere una cosa simile. Dovrei bere il sangue di quegli uomini insieme con la loro vita? Difatti l'hanno portata a rischio della propria vita». Non volle berla. Tali gesta compirono i tre prodi.
20Abisài fratello di Ioab era capo dei Trenta. Egli brandì la lancia contro trecento vittime e così divenne famoso fra i Trenta. 21Fu stimato doppiamente fra i Trenta; divenne loro capo, ma non giunse ad eguagliare i Tre.
22Benaià, da Kabzeèl, era figlio di Ioiadà, uomo valoroso e pieno di prodezze. Egli uccise i due figli di Arièl di Moab; inoltre, sceso in una cisterna in un giorno di neve, vi uccise un leone. 23Egli uccise anche un Egiziano alto cinque cubiti, il quale aveva in mano una lancia come un subbio di tessitore; gli andò incontro con un bastone, strappò la lancia dalla mano dell'Egiziano e lo uccise con la stessa lancia. 24Tale gesta compì Benaià, figlio di Ioiadà; egli divenne famoso fra i trenta prodi. 25Fra i Trenta fu molto stimato, ma non giunse a eguagliare i Tre. Davide lo mise a capo della sua guardia del corpo.
26Ecco i prodi valorosi: Asaèl fratello di Ioab, Elcanan figlio di Dodo, di Betlemme, 27Sammòt di Charod, Chelez di Pelet, 28Ira figlio di Ikkes di Tekòa, Abièzer di Anatòt, 29Sibbekai di Cusa, Ilai di Acoch, 30Macrai di Netofa, Cheled figlio di Baana, di Netofa, 31Itai figlio di Ribai, di Gàbaa dei figli di Beniamino, Benaià di Piraton, 32Curai di Nacale-Gaas, Abiel di Arbot, 33Azmàvet di Bacurìm, Eliacba di Saalbon, 34Iasen di Gun, Giònata figlio di Saghe, di Charar, 35Achiam figlio di Sacar, di Carar, Elifèlet figlio di Ur, 36Efer di Mechera, Achia di Pelon, 37Chezro del Carmelo, Naarai figlio di Ezbai, 38Gioele fratello di Natàn, Mibcar figlio di Agri, 39Zelek l'Ammonita, Nacrai di Berot, scudiero di Ioab figlio di Zeruià, 40Ira di Ieter, Gareb di Ieter, 41Uria l'Hittita, Zabad figlio di Aclai, 42Adina figlio di Zisa il Rubenita, capo dei Rubeniti, e con lui altri trenta, 43Canan, figlio di Maaca, Giòsafat di Meten, 44Uzzia di Astarot, Sama e Ieiel, figli di Cotam di Aroer, 45Iediael figlio di Simri e Ioca suo fratello, di Tisi, 46Eliel di Macavim, Ieribài e Osea, figli di Elnaam, Itma il Moabita, 47Elièl, Obed e Iaasièl di Zoba.
1Questi sono gli uomini che raggiunsero Davide a Siklag, quando ancora fuggiva di fronte a Saul, figlio di Kis. Essi erano i prodi che l’aiutarono in guerra. 2Erano armati d’arco e sapevano tirare frecce e sassi con la destra e con la sinistra; erano della tribù di Beniamino, fratelli di Saul: 3Achièzer, il capo, e Ioas, figli di Semaà, di Gàbaa, Iezièl e Pelet, figli di Azmàvet, Beracà e Ieu di Anatòt, 4Ismaia di Gàbaon, prode fra i Trenta e sopra i Trenta, 5Geremia, Iacazièl, Giovanni e Iozabàd di Ghederà, 6Eleuzài, Ierimòt, Bealia, Semaria, Sefatia di Carif, 7Elkanà, Issia, Azarèl, Ioèzer, Iasobàm, Coriti, 8Ioelà e Zebadia, figli di Ierocàm, di Ghedor.
9Dei Gaditi alcuni uomini passarono a Davide nella fortezza del deserto; erano uomini valorosi, guerrieri pronti a combattere, abili nell’uso dello scudo e della lancia, sembravano leoni ed erano agili come gazzelle sui monti: 10Ezer era il capo, Abdia il secondo, Eliàb il terzo, 11Mismannà il quarto, Geremia il quinto, 12Attài il sesto, Elièl il settimo, 13Giovanni l’ottavo, Elzabàd il nono, 14Geremia il decimo, Macbannài l’undicesimo. 15Costoro erano discendenti di Gad, capi dell’esercito; il più piccolo ne comandava cento e il più grande mille. 16Questi attraversarono il Giordano nel primo mese dell’anno, mentre era in piena su tutte le rive, e misero in fuga tutti gli abitanti della valle a oriente e a occidente.
17Alcuni dei figli di Beniamino e di Giuda andarono da Davide fino alla sua fortezza. 18Davide uscì loro incontro e presa la parola disse loro: «Se siete venuti da me con intenzioni pacifiche per aiutarmi, sono disposto a unirmi a voi; ma se venite per tradirmi e consegnarmi ai miei avversari, mentre non c’è violenza nelle mie mani, il Dio dei nostri padri veda e punisca». 19Allora lo spirito invase Amasài, capo dei Trenta:
«Per te, Davide,
e con te, figlio di Iesse.
Pace, pace a te,
e pace a chi ti aiuta,
perché il tuo Dio ti aiuta».
Davide li accolse e li costituì capi di schiere.
20Anche da Manasse alcuni passarono a Davide, mentre insieme con i Filistei marciava in guerra contro Saul. Egli però non li aiutò perché, essendosi consultati, i prìncipi dei Filistei lo rimandarono dicendo: «A danno delle nostre teste, egli passerebbe a Saul, suo signore». 21Mentre era diretto a Siklag, passarono dalla sua parte i manassiti Adnach, Iozabàd, Iediaèl, Michele, Iozabàd, Eliu e Silletài, capi di migliaia nella tribù di Manasse. 22Essi aiutarono Davide contro i razziatori, perché erano tutti valorosi, e divennero comandanti dell’esercito. 23In verità ogni giorno alcuni passavano dalla parte di Davide per aiutarlo e così il suo divenne un accampamento enorme.
24Ecco le cifre dei capi armati che passarono a Davide a Ebron per trasferire il regno da Saul a lui, secondo l’ordine del Signore.
25Dei figli di Giuda, che portavano scudo e lancia: seimilaottocento armati.
26Dei figli di Simeone, uomini valorosi in guerra: settemilacento.
27Dei figli di Levi: quattromilaseicento, 28inoltre Ioiadà, condottiero della famiglia di Aronne, e con lui tremilasettecento, 29e Sadoc, giovane molto valoroso, e il casato con i ventidue comandanti.
30Dei figli di Beniamino, fratelli di Saul: tremila, perché in massima parte essi rimasero al servizio della casa di Saul.
31Dei figli di Èfraim: ventimilaottocento uomini valorosi, celebri nei loro casati.
32Di metà della tribù di Manàsse: diciottomila, che furono designati per nome, per andare a proclamare re Davide.
33Dei figli di Ìssacar, che conoscevano bene i vari tempi, in modo da sapere che cosa dovesse fare Israele: duecento capi e tutti i loro fratelli alle loro dipendenze.
34Di Zàbulon: cinquantamila, arruolati nell’esercito, pronti per la battaglia con tutte le armi da guerra, disposti ad aiutare senza doppiezza.
35Di Nèftali: mille comandanti e con loro trentasettemila dotati di scudo e di lancia.
36Dei Daniti: ventottomilaseicento, armati per la guerra.
37Di Aser: quarantamila guerrieri, arruolati nell’esercito e armati per la guerra.
38Dalla Transgiordania, ossia dei Rubeniti, dei Gaditi e di metà della tribù di Manasse: centoventimila con tutte le armi da guerra.
39Tutti costoro, guerrieri pronti a marciare, con cuore leale si recarono a Ebron per proclamare Davide re su tutto Israele; anche tutto il resto d’Israele era concorde nel proclamare re Davide. 40Rimasero là con Davide tre giorni, mangiando e bevendo quanto i fratelli avevano preparato per loro. 41Anche i loro vicini e perfino da Ìssacar, da Zàbulon e da Nèftali avevano portato cibarie con asini, cammelli, muli e buoi: farina, schiacciate di fichi, uva passa, vino, olio, buoi e pecore in gran quantità, perché c’era gioia in Israele.
1Questi sono gli uomini che raggiunsero Davide in Ziklàg, quando ancora fuggiva di fronte a Saul, figlio di Kis. Essi erano i prodi che l'aiutarono in guerra. 2Erano armati d'arco e sapevano tirare frecce e sassi con la destra e con la sinistra; erano della tribù di Beniamino, fratelli di Saul: 3Achièzer, il capo, e Ioas figli di Semaa, di Gàbaa; Ieziel e Pelet figli di Azmàvet; Beraca e Ieu di Anatòt; 4Ismaia di Gàbaon, prode fra i Trenta e capo dei Trenta; 5Geremia, Iacaziel, Giovanni e Iozabàd di Ghedera; 6Eleuzai, Ierimòt, Bealia, Semaria, Sefatia di Carif; 7Elkana, Issia, Azarel, Ioezer, Iosgibeam, Korachiti; 8Oela e Zebadia figli di Ierocam, di Ghedor.
9Dei Gaditi alcuni uomini passarono a Davide nella fortezza del deserto; erano uomini valorosi, guerrieri pronti a combattere, abili nell'uso dello scudo e della lancia; sembravano leoni ed erano agili come gazzelle sui monti: 10Ezer era il capo, Abdia il secondo, Eliàb il terzo, 11Mismanna il quarto, Geremia il quinto, 12Attài il sesto, Eliel il settimo, 13Giovanni l'ottavo, Elzabàd il nono, 14Geremia il decimo, Makbannai l'undecimo. 15Costoro erano discendenti di Gad, capi dell'esercito; il più piccolo ne comandava cento e il più grande mille. 16Questi attraversarono il Giordano nel primo mese dell'anno, mentre era in piena su tutte le rive, e misero in fuga tutti gli abitanti della valle a oriente e a occidente.
17Alcuni dei figli di Beniamino e di Giuda andarono da Davide fino alla sua fortezza. 18Davide uscì loro incontro e presa la parola disse loro: «Se siete venuti da me con intenzioni pacifiche per aiutarmi, sono disposto a unirmi a voi; ma se venite per tradirmi e consegnarmi ai miei avversari, mentre io non mi abbandono affatto alla violenza, il Dio dei nostri padri veda e punisca». 19Allora lo spirito invase Amasài, capo dei Trenta:
«Siamo tuoi, Davide;
con te, figlio di Iesse!
Pace, pace a te,
pace a chi ti aiuta,
perché il tuo Dio ti aiuta».
Davide li accolse e li costituì capi di schiere.
20Anche da Manàsse passarono a Davide, mentre insieme con i Filistei marciava in guerra contro Saul. Egli però non li aiutò perché nel consiglio i capi dei Filistei lo rimandarono dicendo: «A scapito delle nostre teste, egli passerebbe a Saul suo signore». 21Mentre erano diretto a Ziklàg, passarono dalla sua parte i manassiti Adnach, Iozabàd, Iediaèl, Michele, Iozabàd, Eliu e Zilletai, capi di migliaia nella tribù di Manàsse. 22Essi aiutarono Davide contro i razziatori, perché erano tutti valorosi, e divennero capi dell'esercito. 23In verità ogni giorno passavano dalla parte di Davide per aiutarlo e così il suo divenne un accampamento enorme.
24Ecco le cifre dei capi armati che passarono a Davide in Ebron per effettuare, secondo l'ordine del Signore, il trasferimento del regno da Saul a lui.
25Dei figli di Giuda, che portavano scudo e lancia: seimilaottocento armati.
26Dei figli di Simeone, uomini valorosi in guerra: settemilacento.
27Dei figli di Levi: quattromilaseicento, 28Inoltre Ioiadà, capo della famiglia di Aronne, e con lui tremilasettecento 29e Zadòk, giovane molto valoroso, e il casato con i ventidue capi.
30Dei figli di Beniamino, fratelli di Saul: tremila, perché in massima parte essi rimasero al servizio della casa di Saul.
31Dei figli di Efraim: ventimilaottocento uomini valorosi, celebri nei loro casati.
32Di metà della tribù di Manàsse: diciottomila, scelti singolarmente per partecipare alla nomina di Davide a re.
33Dei figli di Issacar, che conoscevano bene i vari tempi sì da sapere che dovesse fare Israele nei singoli casi: duecento capi e tutti i loro fratelli alle loro dipendenze.
34Di Zàbulon: cinquantamila, arruolati in un esercito, pronti per la battaglia con tutte le armi da guerra, disposti ad aiutare senza doppiezza.
35Di Nèftali: mille capi e con loro trentasettemila dotati di scudo e di lancia.
36Dei Daniti: ventottomilaseicento, armati per la guerra.
37Di Aser: quarantamila guerrieri, pronti per la battaglia.
38Dalla Transgiordania, ossia dei Rubeniti, dei Gaditi e di metà della tribù di Manàsse: centoventimila con tutte le armi di guerra.
39Tutti costoro, guerrieri pronti a marciare, con cuore leale si presentarono in Ebron per proclamare Davide re su tutto Israele; anche il resto di Israele era concorde nel proclamare re Davide. 40Rimasero lì con Davide tre giorni mangiando e bevendo quanto i fratelli avevano preparato per loro. 41Anche i loro vicini e perfino da Issacar, da Zàbulon e da Nèftali avevano portato cibarie con asini, cammelli, muli e buoi: farina, schiacciate di fichi, uva passa, vino, olio, buoi e pecore in gran quantità, perché c'era allegria in Israele.
1Ecco i figli d’Israele, secondo il loro numero, i capi di casato, i comandanti di migliaia e di centinaia, i loro scribi al servizio del re, secondo le loro classi, delle quali una entrava e l’altra usciva, ogni mese, per tutti i mesi dell’anno. Ogni classe comprendeva ventiquattromila uomini.
2Alla prima classe, in funzione nel primo mese, presiedeva Iasobàm, figlio di Zabdièl; la sua classe era di ventiquattromila. 3Egli era dei discendenti di Peres ed era il capo di tutti i comandanti dell’esercito, per il primo mese.
4Alla classe del secondo mese presiedeva Dodài di Acòach; la sua classe era di ventiquattromila uomini.
5Al terzo gruppo, per il terzo mese, presiedeva Benaià, figlio di Ioiadà, sommo sacerdote; la sua classe era di ventiquattromila uomini. 6Questo Benaià era un prode dei Trenta e aveva il comando dei Trenta e della sua classe. Suo figlio era Ammizabàd.
7Quarto, per il quarto mese, era Asaèl, fratello di Ioab, e, dopo di lui, Zebadia, suo figlio; la sua classe era di ventiquattromila uomini.
8Quinto, per il quinto mese, era il comandante Samut, di Zerach; la sua classe era di ventiquattromila uomini.
9Sesto, per il sesto mese, era Ira, figlio di Ikkes, di Tekòa; la sua classe era di ventiquattromila uomini.
10Settimo, per il settimo mese, era Cheles, di Pelon, dei discendenti di Èfraim; la sua classe era di ventiquattromila uomini.
11Ottavo, per l’ottavo mese, era Sibbecài, di Cusa, lo Zerachita; la sua classe era di ventiquattromila uomini.
12Nono, per il nono mese, era Abièzer, di Anatòt, il Beniaminita; la sua classe era di ventiquattromila uomini.
13Decimo, per il decimo mese, era Marài, di Netofà, lo Zerachita; la sua classe era di ventiquattromila uomini.
14Undicesimo, per l’undicesimo mese, era Benaià, di Piratòn, dei discendenti di Èfraim; la sua classe era di ventiquattromila uomini.
15Dodicesimo, per il dodicesimo mese, era Cheldài, di Netofà, della stirpe di Otnièl; la sua classe era di ventiquattromila uomini.
16Riguardo alle tribù d’Israele: della tribù di Ruben era condottiero Elièzer, figlio di Zikrì; di quella di Simeone, Sefatia, figlio di Maacà; 17di quella di Levi, Casabia, figlio di Kemuèl; degli Arònnidi, Sadoc; 18di quella di Giuda, Eliu, dei fratelli di Davide; di quella di Ìssacar, Omri, figlio di Michele; 19di quella di Zàbulon, Ismaia, figlio di Abdia; di quella di Nèftali, Ierimòt, figlio di Azrièl; 20degli Efraimiti, Osea, figlio di Azazia; di una metà della tribù di Manasse, Gioele, figlio di Pedaià; 21dell’altra metà della tribù di Manasse in Gàlaad, Iddo, figlio di Zaccaria; di quella di Beniamino, Iaasièl, figlio di Abner; 22di quella di Dan, Azarèl, figlio di Ierocàm. Questi erano i capi delle tribù d’Israele.
23Davide non fece il censimento di quelli al di sotto dei vent’anni, perché il Signore aveva detto che avrebbe moltiplicato Israele come le stelle del cielo. 24Ioab, figlio di Seruià, aveva cominciato il censimento, ma non lo terminò; proprio per questo si scatenò l’ira su Israele. Questo censimento non fu registrato nel libro delle Cronache del re Davide.
25Sovrintendenti: ai tesori del re, Azmàvet, figlio di Adièl; ai tesori che erano nella campagna, nelle città, nei villaggi e nelle torri, Giònata, figlio di Ozia; 26agli operai agricoli, per la lavorazione del suolo, Ezrì, figlio di Chelub; 27alle vigne, Simei, di Rama; ai prodotti delle vigne depositati nelle cantine, Zabdì, di Sefam; 28agli oliveti e ai sicomòri nella Sefela, Baal-Canan, di Gheder; ai depositi di olio, Ioas; 29agli armenti che pascolavano nella pianura di Saron, il Saronita Sitrài; agli armenti nelle valli, Safat, figlio di Adlài; 30ai cammelli, Obil, l’Ismaelita; alle asine, Iecdia, di Meronòt; 31alle pecore, Iaziz, l’Agareno. Tutti costoro erano sovrintendenti ai beni del re Davide.
32Giònata, zio di Davide, era consigliere; uomo intelligente e scriba, egli insieme con Iechièl, figlio di Acmonì, si occupava dei figli del re. 33Achitòfel era consigliere del re; Cusài, l’Arkita, era amico del re. 34Ad Achitòfel successero Ioiadà, figlio di Benaià, ed Ebiatàr. Comandante dell’esercito del re era Ioab.
1Ecco i figli di Israele, secondo il loro numero, i capi dei casati, i capi di migliaia e di centinaia, i loro ufficiali al servizio del re, secondo le loro classi, delle quali una entrava e l'altra usciva, ogni mese, per tutti i mesi dell'anno. Ogni classe comprendeva ventiquattromila individui.
2Alla prima classe, in funzione nel primo mese, presiedeva Iasobeam figlio di Zabdiel; la sua classe era di ventiquattromila. 3Egli era dei discendenti di Perez ed era il capo di tutti gli ufficiali dell'esercito, per il primo mese.
4Alla classe del secondo mese presiedeva Dodo di Acoch; la sua classe era di ventiquattromila.
5Al terzo gruppo, per il terzo mese, presiedeva Benaià figlio di Ioiadà, sommo sacerdote; la sua classe era di ventiquattromila. 6Questo Benaià era un prode fra i Trenta e aveva il comando dei Trenta e della sua classe. Suo figlio era Ammizabàd.
7Quarto, per il quarto mese, era Asaèl fratello di Ioab e, dopo di lui, Zebadia suo figlio; la sua classe era di ventiquattromila.
8Quinto, per il quinto mese, era l'ufficiale Samehut di Zerach; la sua classe era di ventiquattromila.
9Sesto, per il sesto mese, Ira, figlio di Ikkes di Tekoà; la sua classe era di ventiquattromila.
10Settimo, per il settimo mese, era Chelez di Pelon, dei discendenti di Efraim; la sua classe era di ventiquattromila.
11Ottavo, per l'ottavo mese, era Sibbecài di Cusa, della famiglia degli Zerachiti; la sua classe era di ventiquattromila.
12Nono, per il nono mese, era Abièzer, il Beniaminita; la sua classe era di ventiquattromila.
13Decimo, per il decimo mese, era Marai di Netofa, appartenente agli Zerachiti; la sua classe era di ventiquattromila.
14Undecimo, per l'undecimo mese, era Benaià di Piraton, dei discendenti di Efraim; la sua classe era di ventiquattromila.
15Dodicesimo, per il dodicesimo mese, era Cheldai di Netofa, della stirpe di Otniel; la sua classe era di ventiquattromila.
16Riguardo alle tribù di Israele: sui Rubeniti presiedeva Elièzer figlio di Zikri; sulla tribù di Simeone, Sefatia figlio di Maaca; 17su quella di Levi, Casabia figlio di Kemuel; sugli Aronnidi, Zadòk; 18su quella di Giuda, Eliu, dei fratelli di Davide; su quella di Issacar, Omri figlio di Michele; 19su quella di Zàbulon, Ismaia figlio di Abdia; su quella di Nèftali, Ierimòt figlio di Azrièl; 20sugli Efraimiti, Osea figlio di Azazia; su metà della tribù di Manàsse, Gioele figlio di Pedaia; 21su metà della tribù di Manàsse in Gàlaad, Iddo figlio di Zaccaria; su quella di Beniamino, Iaasiel figlio di Abner; 22su quella di Dan, Azarel figlio di Ierocam. Questi furono i capi delle tribù di Israele.
23Davide non fece il censimento di quelli al di sotto dei vent'anni, perché il Signore aveva detto che avrebbe moltiplicato Israele come le stelle del cielo. 24Ioab figlio di Zeruià aveva cominciato il censimento, ma non lo terminò; proprio per esso si scatenò l'ira su Israele. Questo censimento non fu registrato nel libro delle Cronache del re Davide.
25Sui tesori del re presiedeva Azmàvet figlio di Adiel; sui tesori che erano nella campagna, nelle città, nei villaggi e nelle torri presiedeva Giònata figlio di Uzzia. 26Sugli operai agricoli, per la lavorazione del suolo, c'era Ezri figlio di Chelub.
27Alle vigne era addetto Simei di Rama; ai prodotti delle vigne depositati nelle cantine era addetto Zabdai di Sefàm. 28Agli oliveti e ai sicomòri, che erano nella Sefela, era addetto Baal-Canan di Ghedera; ai depositi di olio Ioas. 29Agli armenti che pascolavano nella pianura di Saron era addetto il Saronita Sitri; agli armenti che pascolavano in altre valli Safat figlio di Adlai. 30Ai cammelli era addetto Obil, l'Ismaelita; alle asine Iecdaia di Meronot; 31alle pecore Iaziu l'Agareno. Tutti costoro erano amministratori dei beni del re Davide.
32Giònata, zio di Davide, era consigliere; uomo intelligente e scriba, egli insieme con Iechiel figlio di Cakmonì, si occupava dei figli del re. 33Achitofel era consigliere del re; Cusai l'Arkita era amico del re. 34Ad Achitofel successero Ioiadà figlio di Benaià ed Ebiatàr; capo dell'esercito del re era Ioab.
1Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi che sono a Èfeso credenti in Cristo Gesù: 2grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.
3Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
4In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
5predestinandoci a essere per lui figli adottivi
mediante Gesù Cristo,
secondo il disegno d’amore della sua volontà,
6a lode dello splendore della sua grazia,
di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
7In lui, mediante il suo sangue,
abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe,
secondo la ricchezza della sua grazia.
8Egli l’ha riversata in abbondanza su di noi
con ogni sapienza e intelligenza,
9facendoci conoscere il mistero della sua volontà,
secondo la benevolenza che in lui si era proposto
10per il governo della pienezza dei tempi:
ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose,
quelle nei cieli e quelle sulla terra.
11In lui siamo stati fatti anche eredi,
predestinati – secondo il progetto di colui
che tutto opera secondo la sua volontà –
12a essere lode della sua gloria,
noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
13In lui anche voi,
dopo avere ascoltato la parola della verità,
il Vangelo della vostra salvezza,
e avere in esso creduto,
avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,
14il quale è caparra della nostra eredità,
in attesa della completa redenzione
di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria.
15Perciò anch’io, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell’amore che avete verso tutti i santi, 16continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere, 17affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; 18illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi 19e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, che crediamo, secondo l’efficacia della sua forza e del suo vigore.
20Egli la manifestò in Cristo,
quando lo risuscitò dai morti
e lo fece sedere alla sua destra nei cieli,
21al di sopra di ogni Principato e Potenza,
al di sopra di ogni Forza e Dominazione
e di ogni nome che viene nominato
non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro.
22Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi
e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose:
23essa è il corpo di lui,
la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.
1Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso, credenti in Cristo Gesù: 2grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.
3Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro GesùCristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. 4In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, 5predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, 6secondo il beneplacito della sua volontà. E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto; 7nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia. 8Egli l'ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, 9poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà, secondo quanto nella sua benevolenza aveva in lui prestabilito 10per realizzarlo nella pienezza dei tempi: il disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del cielo come quelle della terra. 11In lui siamo stati fatti anche eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di colui che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà, 12perché noi fossimo a lode della sua gloria, noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo. 13In lui anche voi, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza e avere in esso creduto, avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo che era stato promesso, 14il quale è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato, a lode della sua gloria.
15Perciò anch'io, avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù e dell'amore che avete verso tutti i santi, 16non cesso di render grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17perché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui. 18Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi 19e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti secondo l'efficacia della sua forza 20che egli manifestò in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, 21al di sopra di ogni principato e autorità, di ogni potenza e dominazione e di ogni altro nome che si possa nominare non solo nel secolo presente ma anche in quello futuro. 22Tutto infatti ha sottomesso ai suoi piedi e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa, 23la quale è il suo corpo, la pienezza di colui che si realizza interamente in tutte le cose.
1Anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, 2nei quali un tempo viveste, alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle Potenze dell’aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. 3Anche tutti noi, come loro, un tempo siamo vissuti nelle nostre passioni carnali seguendo le voglie della carne e dei pensieri cattivi: eravamo per natura meritevoli d’ira, come gli altri. 4Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato, 5da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere con Cristo: per grazia siete salvati. 6Con lui ci ha anche risuscitato e ci ha fatto sedere nei cieli, in Cristo Gesù, 7per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.
8Per grazia infatti siete salvati mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio; 9né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. 10Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone, che Dio ha preparato perché in esse camminassimo.
11Perciò ricordatevi che un tempo voi, pagani nella carne, chiamati non circoncisi da quelli che si dicono circoncisi perché resi tali nella carne per mano d’uomo, 12ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo. 13Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.
14Egli infatti è la nostra pace,
colui che di due ha fatto una cosa sola,
abbattendo il muro di separazione che li divideva,
cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.
15Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,
16e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
eliminando in se stesso l’inimicizia.
17Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
18Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.
19Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, 20edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. 21In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; 22in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.
1Anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, 2nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli. 3Nel numero di quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d'ira, come gli altri. 4Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, 5da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati. 6Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù, 7per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù. 8Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio; 9né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. 10Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo.
11Perciò ricordatevi che un tempo voi, pagani per nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi perché tali sono nella carne per mano di uomo, 12ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio in questo mondo. 13Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo. 14Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l'inimicizia, 15annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, 16e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l'inimicizia. 17Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini. 18Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.
19Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, 20edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù. 21In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; 22in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.
1Per questo io, Paolo, il prigioniero di Cristo per voi pagani... 2penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro favore: 3per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero, di cui vi ho già scritto brevemente. 4Leggendo ciò che ho scritto, potete rendervi conto della comprensione che io ho del mistero di Cristo. 5Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: 6che le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità, a formare lo stesso corpo e ad essere partecipi della stessa promessa per mezzo del Vangelo, 7del quale io sono divenuto ministro secondo il dono della grazia di Dio, che mi è stata concessa secondo l’efficacia della sua potenza. 8A me, che sono l’ultimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo 9e illuminare tutti sulla attuazione del mistero nascosto da secoli in Dio, creatore dell’universo, 10affinché, per mezzo della Chiesa, sia ora manifestata ai Principati e alle Potenze dei cieli la multiforme sapienza di Dio, 11secondo il progetto eterno che egli ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, 12nel quale abbiamo la libertà di accedere a Dio in piena fiducia mediante la fede in lui. 13Vi prego quindi di non perdervi d’animo a causa delle mie tribolazioni per voi: sono gloria vostra.
14Per questo io piego le ginocchia davanti al Padre, 15dal quale ha origine ogni discendenza in cielo e sulla terra, 16perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati nell’uomo interiore mediante il suo Spirito. 17Che il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, e così, radicati e fondati nella carità, 18siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, 19e di conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
20A colui che in tutto ha potere di fare
molto più di quanto possiamo domandare o pensare,
secondo la potenza che opera in noi,
21a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù
per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.
1Per questo, io Paolo, il prigioniero di Cristo per voi Gentili... 2penso che abbiate sentito parlare del ministero della grazia di Dio, a me affidato a vostro beneficio: 3come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero di cui sopra vi ho scritto brevemente. 4Dalla lettura di ciò che ho scritto potete ben capire la mia comprensione del mistero di Cristo. 5Questo mistero non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni come al presente è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti per mezzo dello Spirito: 6che i Gentili cioè sono chiamati, in Cristo Gesù, a partecipare alla stessa eredità, a formare lo stesso corpo, e ad essere partecipi della promessa per mezzo del vangelo, 7del quale sono divenuto ministro per il dono della grazia di Dio a me concessa in virtù dell'efficacia della sua potenza. 8A me, che sono l'infimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia di annunziare ai Gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo, 9e di far risplendere agli occhi di tutti qual è l'adempimento del mistero nascosto da secoli nella mente di Dio, creatore dell'universo, 10perché sia manifestata ora nel cielo, per mezzo della Chiesa, ai Principati e alle Potestà la multiforme sapienza di Dio, 11secondo il disegno eterno che ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, 12il quale ci dà il coraggio di avvicinarci in piena fiducia a Dio per la fede in lui. 13Vi prego quindi di non perdervi d'animo per le mie tribolazioni per voi; sono gloria vostra.
14Per questo, dico, io piego le ginocchia davanti al Padre, 15dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome, 16perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell'uomo interiore. 17Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità, 18siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l'ampiezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità, 19e conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
20A colui che in tutto ha potere di fare
molto più di quanto possiamo domandare o pensare,
secondo la potenza che gia opera in noi,
21a lui la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù
per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.
1Io dunque, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, 2con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell’amore, 3avendo a cuore di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. 4Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; 5un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. 6Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
7A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. 8Per questo è detto:
Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri,
ha distribuito doni agli uomini.
9Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? 10Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose.
11Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, 12per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, 13finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo. 14Così non saremo più fanciulli in balìa delle onde, trasportati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, ingannati dagli uomini con quella astuzia che trascina all’errore. 15Al contrario, agendo secondo verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo. 16Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, secondo l’energia propria di ogni membro, cresce in modo da edificare se stesso nella carità.
17Vi dico dunque e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani con i loro vani pensieri, 18accecati nella loro mente, estranei alla vita di Dio a causa dell’ignoranza che è in loro e della durezza del loro cuore. 19Così, diventati insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza e, insaziabili, commettono ogni sorta di impurità.
20Ma voi non così avete imparato a conoscere il Cristo, 21se davvero gli avete dato ascolto e se in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, 22ad abbandonare, con la sua condotta di prima, l’uomo vecchio che si corrompe seguendo le passioni ingannevoli, 23a rinnovarvi nello spirito della vostra mente 24e a rivestire l’uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità. 25Perciò, bando alla menzogna e dite ciascuno la verità al suo prossimo, perché siamo membra gli uni degli altri. 26Adiratevi, ma non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, 27e non date spazio al diavolo. 28Chi rubava non rubi più, anzi lavori operando il bene con le proprie mani, per poter condividere con chi si trova nel bisogno. 29Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma piuttosto parole buone che possano servire per un’opportuna edificazione, giovando a quelli che ascoltano. 30E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, con il quale foste segnati per il giorno della redenzione. 31Scompaiano da voi ogni asprezza, sdegno, ira, grida e maldicenze con ogni sorta di malignità. 32Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
1Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, 2con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, 3cercando di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. 4Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; 5un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. 6Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.
7A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. 8Per questo sta scritto:
Ascendendo in cielo ha portato con sé prigionieri,
ha distribuito doni agli uomini.
9Ma che significa la parola «ascese», se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? 10Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire tutte le cose.
11È lui che ha stabilito alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e maestri, 12per rendere idonei i fratelli a compiere il ministero, al fine di edificare il corpo di Cristo, 13finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo. 14Questo affinchè non siamo più come fanciulli sballottati dalle onde e portati qua e là da qualsiasi vento di dottrina, secondo l'inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell'errore. 15Al contrario, vivendo secondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di lui, che è il capo, Cristo, 16dal quale tutto il corpo, ben compaginato e connesso, mediante la collaborazione di ogni giuntura, secondo l'energia propria di ogni membro, riceve forza per crescere in modo da edificare se stesso nella carità.
17Vi dico dunque e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani nella vanità della loro mente, 18accecati nei loro pensieri, estranei alla vita di Dio a causa dell'ignoranza che è in loro, e per la durezza del loro cuore. 19Diventati così insensibili, si sono abbandonati alla dissolutezza, commettendo ogni sorta di impurità con avidità insaziabile.
20Ma voi non così avete imparato a conoscere Cristo, 21se proprio gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, 22per la quale dovete deporre l'uomo vecchio con la condotta di prima, l'uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici 23e dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente 24e rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera. 25Perciò, bando alla menzogna: dite ciascuno la verità al proprio prossimo; perché siamo membra gli uni degli altri. 26Nell'ira, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, 27e non date occasione al diavolo. 28Chi è avvezzo a rubare non rubi più, anzi si dia da fare lavorando onestamente con le proprie mani, per farne parte a chi si trova in necessità. 29Nessuna parola cattiva esca più dalla vostra bocca; ma piuttosto, parole buone che possano servire per la necessaria edificazione, giovando a quelli che ascoltano. 30E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, col quale foste segnati per il giorno della redenzione.
31Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira, clamore e maldicenza con ogni sorta di malignità. 32Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.
1Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, 2e camminate nella carità, nel modo in cui anche Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
3Di fornicazione e di ogni specie di impurità o di cupidigia neppure si parli fra voi – come deve essere tra santi – 4né di volgarità, insulsaggini, trivialità, che sono cose sconvenienti. Piuttosto rendete grazie! 5Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro – cioè nessun idolatra – ha in eredità il regno di Cristo e di Dio.
6Nessuno vi inganni con parole vuote: per queste cose infatti l’ira di Dio viene sopra coloro che gli disobbediscono. 7Non abbiate quindi niente in comune con loro. 8Un tempo infatti eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come figli della luce; 9ora il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. 10Cercate di capire ciò che è gradito al Signore. 11Non partecipate alle opere delle tenebre, che non danno frutto, ma piuttosto condannatele apertamente. 12Di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare, 13mentre tutte le cose apertamente condannate sono rivelate dalla luce: tutto quello che si manifesta è luce. 14Per questo è detto:
«Svégliati, tu che dormi,
risorgi dai morti
e Cristo ti illuminerà».
15Fate dunque molta attenzione al vostro modo di vivere, comportandovi non da stolti ma da saggi, 16facendo buon uso del tempo, perché i giorni sono cattivi. 17Non siate perciò sconsiderati, ma sappiate comprendere qual è la volontà del Signore. 18E non ubriacatevi di vino, che fa perdere il controllo di sé; siate invece ricolmi dello Spirito, 19intrattenendovi fra voi con salmi, inni, canti ispirati, cantando e inneggiando al Signore con il vostro cuore, 20rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.
21Nel timore di Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri: 22le mogli lo siano ai loro mariti, come al Signore; 23il marito infatti è capo della moglie, così come Cristo è capo della Chiesa, lui che è salvatore del corpo. 24E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto.
25E voi, mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, 26per renderla santa, purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola, 27e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. 28Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo: chi ama la propria moglie, ama se stesso. 29Nessuno infatti ha mai odiato la propria carne, anzi la nutre e la cura, come anche Cristo fa con la Chiesa, 30poiché siamo membra del suo corpo. 31Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne. 32Questo mistero è grande: io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! 33Così anche voi: ciascuno da parte sua ami la propria moglie come se stesso, e la moglie sia rispettosa verso il marito.
1Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, 2e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.
3Quanto alla fornicazione e a ogni specie di impurità o cupidigia, neppure se ne parli tra voi, come si addice a santi; 4lo stesso si dica per le volgarità, insulsaggini, trivialità: cose tutte sconvenienti. Si rendano invece azioni di grazie! 5Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore, o impuro, o avaro - che è roba da idolàtri - avrà parte al regno di Cristo e di Dio.
6Nessuno vi inganni con vani ragionamenti: per queste cose infatti piomba l'ira di Dio sopra coloro che gli resistono. 7Non abbiate quindi niente in comune con loro. 8Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce; 9il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. 10Cercate ciò che è gradito al Signore, 11e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente, 12poiché di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare. 13Tutte queste cose che vengono apertamente condannate sono rivelate dalla luce, perché tutto quello che si manifesta è luce. 14Per questo sta scritto:
«Svègliati, o tu che dormi,
dèstati dai morti
e Cristo ti illuminerà».
15Vigilate dunque attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi; 16profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi. 17Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio. 18E non ubriacatevi di vino, il quale porta alla sfrenatezza, ma siate ricolmi dello Spirito, 19intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore, 20rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.
21Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo.
22Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; 23il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. 24E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.
25E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, 26per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, 27al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunchè di simile, ma santa e immacolata. 28Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. 29Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, 30poiché siamo membra del suo corpo. 31Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola. 32Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! 33Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.
1Figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo è giusto. 2Onora tuo padre e tua madre! Questo è il primo comandamento che è accompagnato da una promessa: 3perché tu sia felice e goda di una lunga vita sulla terra. 4E voi, padri, non esasperate i vostri figli, ma fateli crescere nella disciplina e negli insegnamenti del Signore.
5Schiavi, obbedite ai vostri padroni terreni con rispetto e timore, nella semplicità del vostro cuore, come a Cristo, 6non servendo per farvi vedere, come fa chi vuole piacere agli uomini, ma come servi di Cristo, facendo di cuore la volontà di Dio, 7prestando servizio volentieri, come chi serve il Signore e non gli uomini. 8Voi sapete infatti che ciascuno, sia schiavo che libero, riceverà dal Signore secondo quello che avrà fatto di bene.
9Anche voi, padroni, comportatevi allo stesso modo verso di loro, mettendo da parte le minacce, sapendo che il Signore, loro e vostro, è nei cieli e in lui non vi è preferenza di persone.
10Per il resto, rafforzatevi nel Signore e nel vigore della sua potenza. 11Indossate l’armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo. 12La nostra battaglia infatti non è contro la carne e il sangue, ma contro i Principati e le Potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
13Prendete dunque l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno cattivo e restare saldi dopo aver superato tutte le prove. 14State saldi, dunque: attorno ai fianchi, la verità; indosso, la corazza della giustizia; 15i piedi, calzati e pronti a propagare il vangelo della pace. 16Afferrate sempre lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutte le frecce infuocate del Maligno; 17prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio. 18In ogni occasione, pregate con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, e a questo scopo vegliate con ogni perseveranza e supplica per tutti i santi. 19E pregate anche per me, affinché, quando apro la bocca, mi sia data la parola, per far conoscere con franchezza il mistero del Vangelo, 20per il quale sono ambasciatore in catene, e affinché io possa annunciarlo con quel coraggio con il quale devo parlare.
21Tìchico – fratello carissimo e fedele ministro nel Signore – vi darà notizie di tutto quello che io faccio, affinché sappiate anche voi ciò che mi riguarda. 22Ve lo mando proprio allo scopo di farvi avere mie notizie e per confortare i vostri cuori.
23Ai fratelli pace e carità con fede da parte di Dio Padre e del Signore Gesù Cristo. 24La grazia sia con tutti quelli che amano il Signore nostro Gesù Cristo con amore incorruttibile.
1Figli, obbedite ai vostri genitori nel Signore, perché questo è giusto. 2Onora tuo padre e tua madre: è questo il primo comandamento associato a una promessa: 3perché tu sia felice e goda di una vita lunga sopra la terra. 4E voi, padri, non inasprite i vostri figli, ma allevateli nell'educazione e nella disciplina del Signore.
5Schiavi, obbedite ai vostri padroni secondo la carne con timore e tremore, con semplicità di spirito, come a Cristo, 6e non servendo per essere visti, come per piacere agli uomini, ma come servi di Cristo, compiendo la volontà di Dio di cuore, 7prestando servizio di buona voglia come al Signore e non come a uomini. 8Voi sapete infatti che ciascuno, sia schiavo sia libero, riceverà dal Signore secondo quello che avrà fatto di bene.
9Anche voi, padroni, comportatevi allo stesso modo verso di loro, mettendo da parte le minacce, sapendo che per loro come per voi c'è un solo Signore nel cielo, e che non v'è preferenza di persone presso di lui.
10Per il resto, attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza. 11Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. 12La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
13Prendete perciò l'armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove. 14State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia, 15e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace. 16Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno; 17prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè la parola di Dio. 18Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi, 19e anche per me, perché quando apro la bocca mi sia data una parola franca, per far conoscere il mistero del vangelo, 20del quale sono ambasciatore in catene, e io possa annunziarlo con franchezza come è mio dovere.
21Desidero che anche voi sappiate come sto e ciò che faccio; di tutto vi informerà Tìchico, fratello carissimo e fedele ministro nel Signore. 22Ve lo mando proprio allo scopo di farvi conoscere mie notizie e per confortare i vostri cuori.
23Pace ai fratelli, e carità e fede da parte di Dio Padre e del Signore Gesù Cristo. 24La grazia sia con tutti quelli che amano il Signore nostro Gesù Cristo, con amore incorruttibile.