24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
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14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
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23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
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Hai richiesto il libro intero Malachia e cercato i versetti contenenti le parole o frasi al e in [anche dentro le parole, versioni Bibbia CEI 2008, Bibbia CEI 1974]
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[vv. 1-15]
16I loro passi infatti corrono verso il male
e si affrettano a spargere sangue.
[vv. 17-18]
19Tale è la fine di chi è avido di guadagno;
la cupidigia toglie di mezzo colui che ne è dominato.
[vv. 20-21]
22«Fino a quando, o inesperti, amerete l’inesperienza
e gli spavaldi si compiaceranno delle loro spavalderie
e gli stolti avranno in odio la scienza?
[vv. 23-27]
28Allora mi invocheranno, ma io non risponderò,
mi cercheranno, ma non mi troveranno.
[vv. 29-32]
33ma chi ascolta me vivrà in pace
e sarà sicuro senza temere alcun male».
16I loro passi infatti corrono verso il male
e si affrettano a spargere il sangue.
[vv. 17-18]
19Tale è la fine di chi si dà alla rapina;
la cupidigia toglie di mezzo colui che ne è dominato.
[vv. 20-27]
28Allora mi invocheranno, ma io non risponderò,
mi cercheranno, ma non mi troveranno.
[vv. 29-33]
[v. 1]
2tendendo il tuo orecchio alla sapienza,
inclinando il tuo cuore alla prudenza,
3se appunto invocherai l’intelligenza
e rivolgerai la tua voce alla prudenza,
[vv. 4-8]
9Allora comprenderai l’equità e la giustizia,
la rettitudine e tutte le vie del bene,
[vv. 10-16]
17che abbandona il compagno della sua giovinezza
e dimentica l’alleanza con il suo Dio.
[vv. 18-19]
20In tal modo tu camminerai sulla strada dei buoni
e rimarrai nei sentieri dei giusti,
[v. 21]
22i malvagi invece saranno sterminati dalla terra
e i perfidi ne saranno sradicati.
[vv. 1-2]
3Bontà e fedeltà non ti abbandonino:
légale attorno al tuo collo,
scrivile sulla tavola del tuo cuore,
[v. 4]
5Confida nel Signore con tutto il tuo cuore
e non affidarti alla tua intelligenza;
[vv. 6-17]
18È un albero di vita per chi l’afferra,
e chi ad essa si stringe è beato.
[vv. 19-20]
21Figlio mio, custodisci il consiglio e la riflessione
né mai si allontanino dai tuoi occhi:
[v. 22]
23Allora camminerai sicuro per la tua strada
e il tuo piede non inciamperà.
[vv. 24-35]
[vv. 1-2]
3Bontà e fedeltà non ti abbandonino;
lègale intorno al tuo collo,
scrivile sulla tavola del tuo cuore,
[vv. 4-17]
18È un albero di vita per chi ad essa s'attiene
e chi ad essa si stringe è beato.
[vv. 19-20]
21Figlio mio, conserva il consiglio e la riflessione,
né si allontanino mai dai tuoi occhi:
[v. 22]
23Allora camminerai sicuro per la tua strada
e il tuo piede non inciamperà.
[vv. 24-31]
32perché il Signore ha in abominio il malvagio,
mentre la sua amicizia è per i giusti.
[vv. 33-35]
[vv. 1-4]
5Acquista la sapienza, acquista l’intelligenza;
non dimenticare le parole della mia bocca
e non allontanartene mai.
[vv. 6-11]
12Quando camminerai non saranno intralciati i tuoi passi,
e se correrai, non inciamperai.
13Attieniti alla disciplina, non lasciarla,
custodiscila, perché essa è la tua vita.
[vv. 14-17]
18La strada dei giusti è come la luce dell’alba,
che aumenta lo splendore fino al meriggio.
[vv. 19-26]
27Non deviare né a destra né a sinistra,
tieni lontano dal male il tuo piede.
[vv. 1-4]
5Acquista la sapienza, acquista l'intelligenza;
non dimenticare le parole della mia bocca
e non allontanartene mai.
[vv. 6-11]
12Quando cammini non saranno intralciati i tuoi passi,
e se corri, non inciamperai.
13Attieniti alla disciplina, non lasciarla,
pràticala, perché essa è la tua vita.
[vv. 14-17]
18La strada dei giusti è come la luce dell'alba,
che aumenta lo splendore fino al meriggio.
[vv. 19-26]
27Non deviare né a destra né a sinistra,
tieni lontano il piede dal male.
1Figlio mio, fa’ attenzione alla mia sapienza
e porgi l’orecchio alla mia intelligenza,
[vv. 2-3]
4ma alla fine ella è amara come assenzio,
pungente come spada a doppio taglio.
[vv. 5-7]
8Tieni lontano da lei il tuo cammino
e non avvicinarti alla porta della sua casa,
9per non mettere in balìa di altri il tuo onore
e i tuoi anni alla mercé di un uomo crudele,
[v. 10]
11e tu non debba gemere alla fine,
quando deperiranno il tuo corpo e la tua carne,
[vv. 12-13]
14Per poco non mi sono trovato nel colmo dei mali
in mezzo alla folla e all’assemblea».
[vv. 15-19]
20Perché, figlio mio, perderti per la straniera
e stringerti al petto di una sconosciuta?
[v. 21]
22L’empio è preda delle sue iniquità,
è tenuto stretto dalle funi del suo peccato.
[v. 23]
1Figlio mio, fà attenzione alla mia sapienza
e porgi l'orecchio alla mia intelligenza,
[vv. 2-7]
8Tieni lontano da lei il tuo cammino
e non avvicinarti alla porta della sua casa,
9per non mettere in balìa di altri il tuo vigore
e i tuoi anni in balìa di un uomo crudele,
[vv. 10-13]
14Per poco non mi son trovato nel colmo dei mali
in mezzo alla folla e all'assemblea».
[vv. 15-19]
20Perché, figlio mio, invaghirti d'una straniera
e stringerti al petto di un'estranea?
[vv. 21-23]
[vv. 1-5]
6Va’ dalla formica, o pigro,
guarda le sue abitudini e diventa saggio.
[vv. 7-8]
9Fino a quando, pigro, te ne starai a dormire?
Quando ti scuoterai dal sonno?
[vv. 10-13]
14Nel suo cuore il malvagio trama cose perverse,
in ogni tempo suscita liti.
[vv. 15-16]
17occhi alteri, lingua bugiarda,
mani che versano sangue innocente,
18cuore che trama iniqui progetti,
piedi che corrono rapidi verso il male,
[vv. 19-31]
32Chi commette adulterio è un insensato,
agendo in tal modo rovina se stesso.
[vv. 33-35]
[vv. 1-5]
6Và dalla formica, o pigro,
guarda le sue abitudini e diventa saggio.
[vv. 7-8]
9Fino a quando, pigro, te ne starai a dormire?
Quando ti scuoterai dal sonno?
[vv. 10-13]
14Cova propositi malvagi nel cuore,
in ogni tempo suscita liti.
[vv. 15-16]
17occhi alteri, lingua bugiarda,
mani che versano sangue innocente,
18cuore che trama iniqui progetti,
piedi che corrono rapidi verso il male,
[vv. 19-23]
24per preservarti dalla donna altrui,
dalle lusinghe di una straniera.
[vv. 25-35]
[vv. 1-3]
4Di’ alla sapienza: «Tu sei mia sorella»,
e chiama amica l’intelligenza,
[v. 5]
6Mentre dalla finestra della mia casa
stavo osservando dietro le inferriate,
[v. 7]
8Passava per la piazza, rasente all’angolo,
e s’incamminava verso la casa di lei,
9all’imbrunire, al declinare del giorno,
all’apparire della notte e del buio.
[vv. 10-16]
17ho profumato il mio giaciglio di mirra,
di àloe e di cinnamòmo.
18Vieni, inebriamoci d’amore fino al mattino,
godiamoci insieme amorosi piaceri,
[vv. 19-20]
21Lo lusinga con tante moine,
lo seduce con labbra allettanti;
22egli incauto la segue,
come un bue condotto al macello,
come cervo adescato con un laccio,
[vv. 23-27]
[vv. 1-3]
4Dì alla sapienza: «Tu sei mia sorella»,
e chiama amica l'intelligenza,
5perché ti preservi dalla donna forestiera,
dalla straniera che ha parole di lusinga.
6Mentre dalla finestra della mia casa
stavo osservando dietro le grate,
[v. 7]
8Passava per la piazza, accanto all'angolo della straniera,
e s'incamminava verso la casa di lei,
9all'imbrunire, al declinare del giorno,
all'apparir della notte e del buio.
[vv. 10-16]
17ho profumato il mio giaciglio di mirra,
di aloè e di cinnamòmo.
18Vieni, inebriamoci d'amore fino al mattino,
godiamoci insieme amorosi piaceri,
[vv. 19-21]
22egli incauto la segue,
come un bue va al macello;
come un cervo preso al laccio,
[vv. 23-27]
[v. 1]
2In cima alle alture, lungo la via,
nei crocicchi delle strade si apposta,
3presso le porte, all’ingresso della città,
sulle soglie degli usci essa grida:
[vv. 4-21]
22Il Signore mi ha creato come inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, all’origine.
23Dall’eternità sono stata formata,
fin dal principio, dagli inizi della terra.
[vv. 24-27]
28quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell’abisso,
29quando stabiliva al mare i suoi limiti,
così che le acque non ne oltrepassassero i confini,
quando disponeva le fondamenta della terra,
[vv. 30-36]
[v. 1]
2In cima alle alture, lungo la via,
nei crocicchi delle strade essa si è posta,
3presso le porte, all'ingresso della città,
sulle soglie degli usci essa esclama:
[vv. 4-7]
8Tutte le parole della mia bocca sono giuste;
niente vi è in esse di fallace o perverso;
[vv. 9-18]
19Il mio frutto val più dell'oro, dell'oro fino,
il mio provento più dell'argento scelto.
[vv. 20-21]
22Il Signore mi ha creato all'inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, fin d'allora.
23Dall'eternità sono stata costituita,
fin dal principio, dagli inizi della terra.
[vv. 24-27]
28quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell'abisso;
[v. 29]
30allora io ero con lui come architetto
ed ero la sua delizia ogni giorno,
dilettandomi davanti a lui in ogni istante;
[vv. 31-34]
35Infatti, chi trova me trova la vita,
e ottiene favore dal Signore;
[v. 36]
[vv. 1-13]
14Sta seduta alla porta di casa,
su un trono, in un luogo alto della città,
[vv. 15-18]
[v. 1]
2Ha ucciso gli animali, ha preparato il vino
e ha imbandito la tavola.
[vv. 3-8]
9Dà consigli al saggio e diventerà ancora più saggio;
istruisci il giusto ed egli aumenterà la dottrina.
[vv. 10-13]
14Sta seduta alla porta di casa,
su un trono, in un luogo alto della città,
[vv. 15-18]
[vv. 1-19]
20Argento pregiato è la lingua del giusto,
il cuore degli empi vale ben poco.
[vv. 21-23]
24Al malvagio sopraggiunge il male che teme,
il desiderio dei giusti invece è soddisfatto.
25Passa la bufera e l’empio non c’è più,
il giusto invece resta saldo per sempre.
[vv. 26-28]
29La via del Signore è una fortezza per l’uomo integro,
ma è una rovina per i malfattori.
[vv. 30-32]
[vv. 1-17]
18Placano l'odio le labbra sincere,
chi diffonde la calunnia è uno stolto.
[v. 19]
20Argento pregiato è la lingua del giusto,
il cuore degli empi vale ben poco.
[vv. 21-23]
24Al malvagio sopraggiunge il male che teme,
il desiderio dei giusti invece è soddisfatto.
[vv. 25-28]
29La via del Signore è una fortezza per l'uomo retto,
mentre è una rovina per i malfattori.
[vv. 30-32]
[vv. 1-2]
3L’integrità guida gli uomini retti,
la malvagità è la rovina dei perfidi.
[vv. 4-8]
9Con la sua bocca il bugiardo rovina l’amico,
i giusti con la loro scienza si salvano.
10Della prosperità dei giusti la città si rallegra,
per la rovina dei malvagi si fa festa.
11La benedizione degli uomini retti fa prosperare una città,
le parole dei malvagi la distruggono.
[vv. 12-13]
14Dove manca una guida il popolo va in rovina;
la salvezza dipende dal numero dei consiglieri.
[vv. 15-17]
18L’empio realizza opere fallaci,
per chi semina giustizia il salario è assicurato.
[vv. 19-26]
27Chi è sollecito del bene incontra favore
e chi cerca il male, male gli accadrà.
[vv. 28-31]
1La bilancia falsa è in abominio al Signore,
ma del peso esatto egli si compiace.
[vv. 2-5]
6La giustizia degli uomini retti li salva,
nella cupidigia restano presi i perfidi.
[vv. 7-8]
9Con la bocca l'empio rovina il suo prossimo,
ma i giusti si salvano con la scienza.
[v. 10]
11Con la benedizione degli uomini retti
si innalza una città,
la bocca degli empi la demolisce.
[vv. 12-17]
18L'empio realizza profitti fallaci,
ma per chi semina la giustizia il salario è sicuro.
[v. 19]
20I cuori depravati sono in abominio al Signore
che si compiace di chi ha una condotta integra.
[vv. 21-25]
26Chi accaparra il grano è maledetto dal popolo,
la benedizione è invocata sul capo di chi lo vende.
[vv. 27-31]
[v. 1]
2Chi è buono ottiene il favore del Signore,
il quale condanna il malintenzionato.
[vv. 3-5]
6Le parole degli empi sono insidie mortali,
ma la bocca degli uomini retti li salverà.
[v. 7]
8Un uomo è lodato in proporzione alla sua intelligenza,
ma chi ha il cuore perverso è disprezzato.
[vv. 9-14]
15La via del malvagio è retta ai propri occhi,
il saggio, invece, ascolta il consiglio.
[v. 16]
17Chi dice la verità proclama la giustizia,
chi testimonia il falso favorisce l’inganno.
[vv. 18-19]
20L’inganno è nel cuore di chi trama il male,
la gioia invece è di chi promuove la pace.
21Al giusto non può accadere alcun male,
i malvagi invece sono pieni di guai.
[vv. 22-28]
[vv. 1-16]
17Chi aspira alla verità proclama la giustizia,
il falso testimone proclama l'inganno.
[vv. 18-28]
[vv. 1-2]
3Chi sorveglia la bocca preserva la sua vita,
chi spalanca le sue labbra va incontro alla rovina.
[vv. 4-5]
6La giustizia custodisce chi ha una condotta integra,
la malvagità manda in rovina il peccatore.
[vv. 7-10]
11La ricchezza venuta dal nulla diminuisce,
chi la accumula a poco a poco, la fa aumentare.
[vv. 12-14]
15Il senno procura favore,
ma il contegno dei perfidi porta alla rovina.
[v. 16]
17Un cattivo messaggero causa sciagure,
un inviato fedele porta salute.
[vv. 18-24]
25Il giusto mangia fino a saziarsi,
ma il ventre dei malvagi resta vuoto.
1Il figlio saggio ama la disciplina,
lo spavaldo non ascolta il rimprovero.
[vv. 2-16]
17Un cattivo messaggero causa sciagure,
un inviato fedele apporta salute.
[v. 18]
19Desiderio soddisfatto è una dolcezza al cuore,
ma è abominio per gli stolti staccarsi dal male.
[vv. 20-25]
[vv. 1-4]
5Il testimone sincero non mentisce,
chi proferisce menzogne è testimone falso.
6Lo spavaldo ricerca la sapienza ma invano,
la scienza è cosa facile per l’intelligente.
7Stai lontano dall’uomo stolto:
in lui non troverai labbra sapienti.
[vv. 8-11]
12C’è una via che sembra diritta per l’uomo,
ma alla fine conduce su sentieri di morte.
[vv. 13-15]
16Il saggio teme e sta lontano dal male,
lo stolto invece è impulsivo e si sente sicuro.
17Chi è pronto all’ira commette sciocchezze,
il malintenzionato si rende odioso.
[v. 18]
19I cattivi si inchinano davanti ai buoni,
i malvagi davanti alle porte del giusto.
[vv. 20-35]
[v. 1]
2Chi procede con rettitudine teme il Signore,
chi si scosta dalle sue vie lo disprezza.
[vv. 3-11]
12C'è una via che sembra diritta a qualcuno,
ma sbocca in sentieri di morte.
[vv. 13-15]
16Il saggio teme e sta lontano dal male,
lo stolto è insolente e presuntuoso.
[vv. 17-18]
19I malvagi si inchinano davanti ai buoni,
gli empi davanti alle porte del giusto.
[vv. 20-31]
32Dalla propria malvagità è travolto l'empio,
il giusto ha un rifugio nella propria integrità.
[vv. 33-35]
[vv. 1-10]
11Abisso e regno dei morti sono palesi davanti al Signore,
quanto più i cuori degli uomini!
12Lo spavaldo non vuole essere corretto,
egli non va in compagnia dei saggi.
[vv. 13-23]
24Per l’uomo assennato la strada della vita è verso l’alto,
per salvarlo dal regno dei morti che è in basso.
[vv. 25-29]
30Uno sguardo luminoso dà gioia al cuore,
una notizia lieta rinvigorisce le ossa.
31Chi ascolta un rimprovero salutare
potrà stare in mezzo ai saggi.
[vv. 32-33]
[vv. 1-2]
3In ogni luogo sono gli occhi del Signore,
scrutano i malvagi e i buoni.
4Una lingua dolce è un albero di vita,
quella malevola è una ferita al cuore.
[vv. 5-7]
8Il sacrificio degli empi è in abominio al Signore,
la supplica degli uomini retti gli è gradita.
9La condotta perversa è in abominio al Signore;
egli ama chi pratica la giustizia.
[v. 10]
11Gl'inferi e l'abisso sono davanti al Signore,
tanto più i cuori dei figli dell'uomo.
[vv. 12-23]
24Per l'uomo assennato la strada della vita è verso l'alto,
per salvarlo dagli inferni che sono in basso.
25Il Signore abbatte la casa dei superbi
e rende saldi i confini della vedova.
26Sono in abominio al Signore i pensieri malvagi,
ma gli sono gradite le parole benevole.
[vv. 27-29]
30Uno sguardo luminoso allieta il cuore;
una notizia lieta rianima le ossa.
31L'orecchio che ascolta un rimprovero salutare
avrà la dimora in mezzo ai saggi.
[vv. 32-33]
1All’uomo appartengono i progetti del cuore,
ma dal Signore viene la risposta della lingua.
[vv. 2-3]
4Il Signore ha fatto ogni cosa per il suo fine
e anche il malvagio per il giorno della sventura.
[vv. 5-11]
12È un orrore per i re commettere un’azione iniqua,
poiché il trono sta saldo con la giustizia.
[vv. 13-15]
16Possedere la sapienza è molto meglio dell’oro,
acquisire l’intelligenza è preferibile all’argento.
17La strada degli uomini retti è evitare il male;
conserva la vita chi controlla la sua condotta.
[vv. 18-23]
24Favo di miele sono le parole gentili,
dolce per il palato e medicina per le ossa.
25C’è una via che sembra diritta per l’uomo,
ma alla fine conduce su sentieri di morte.
[vv. 26-29]
30Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha già commesso il male.
[v. 31]
32È meglio la pazienza che la forza di un eroe,
chi domina se stesso vale più di chi conquista una città.
[v. 33]
[vv. 1-15]
16È molto meglio possedere la sapienza che l'oro,
il possesso dell'intelligenza è preferibile all'argento.
17La strada degli uomini retti è evitare il male,
conserva la vita chi controlla la sua via.
18Prima della rovina viene l'orgoglio
e prima della caduta lo spirito altero.
[vv. 19-24]
25C'è una via che pare diritta a qualcuno,
ma sbocca in sentieri di morte.
[vv. 26-29]
30Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha gia commesso il male.
[v. 31]
32Il paziente val più di un eroe,
chi domina se stesso val più di chi conquista una città.
[v. 33]
[v. 1]
2Lo schiavo intelligente prevarrà su un figlio disonorato
e avrà parte con i fratelli all’eredità.
[v. 3]
4Il malfattore presta attenzione a un labbro maldicente,
il bugiardo ascolta una lingua nociva.
[vv. 5-6]
7Non s’addice all’insensato un linguaggio elevato,
ancor meno al principe un linguaggio falso.
[vv. 8-11]
12Meglio incontrare un’orsa privata dei figli
che uno stolto in preda alla follia.
[v. 13]
14Iniziare un litigio è come aprire una diga;
prima che la lite si esasperi, troncala.
[v. 15]
16A che serve il denaro in mano allo stolto?
Per comprare la sapienza, se non ha senno?
[vv. 17-21]
22Un cuore lieto fa bene al corpo,
uno spirito depresso inaridisce le ossa.
23L’iniquo accetta regali sotto banco
per deviare il corso della giustizia.
24L’uomo prudente ha la sapienza davanti a sé,
ma gli occhi dello stolto vagano in capo al mondo.
[vv. 25-28]
[v. 1]
2Lo schiavo intelligente prevarrà su un figlio disonorato
e avrà parte con i fratelli all'eredità.
[v. 3]
4Il maligno presta attenzione a un labbro maledico,
il bugiardo ascolta una lingua nociva.
[vv. 5-6]
7Non conviene all'insensato un linguaggio elevato,
ancor meno al principe un linguaggio falso.
[vv. 8-9]
10Fa più una minaccia all'assennato
che cento percosse allo stolto.
[v. 11]
12Meglio incontrare un'orsa privata dei figli
che uno stolto in preda alla follia.
13Chi rende male per bene
vedrà sempre la sventura in casa.
14Iniziare un litigio è come aprire una diga,
prima che la lite si esasperi, troncala.
15Assolvere il reo e condannare il giusto
sono due cose in abominio al Signore.
16A che serve il denaro in mano allo stolto?
Forse a comprar la sapienza, se egli non ha senno?
[vv. 17-18]
19Chi ama la rissa ama il delitto,
chi alza troppo l'uscio cerca la rovina.
20Un cuore perverso non troverà mai felicità,
una lingua tortuosa andrà in malora.
[v. 21]
22Un cuore lieto fa bene al corpo,
uno spirito abbattuto inaridisce le ossa.
23L'iniquo accetta regali di sotto il mantello
per deviare il corso della giustizia.
24L'uomo prudente ha la sapienza davanti a sé,
ma gli occhi dello stolto vagano in capo al mondo.
[vv. 25-26]
27Chi è parco di parole possiede la scienza;
uno spirito calmo è un uomo intelligente.
[v. 28]
[vv. 1-2]
3Con la malvagità viene il disprezzo,
con il disonore anche l’ignominia.
[v. 4]
5Non è bene usare riguardi al malvagio
per far torto al giusto in un giudizio.
[vv. 6-7]
8Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi
che scendono fin nel più intimo.
[vv. 9-10]
11I beni del ricco sono la sua roccaforte,
sono come un’alta muraglia nella sua immaginazione.
[vv. 12-15]
16Il dono che l’uomo fa gli spiana la via
e lo introduce alla presenza dei grandi.
[vv. 17-24]
[vv. 1-4]
5Non è bene usar riguardi all'empio
per far torto al giusto in un giudizio.
[vv. 6-7]
8Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi
che scendono in fondo alle viscere.
[vv. 9-15]
16Il dono fa largo all'uomo
e lo introduce alla presenza dei grandi.
[vv. 17-23]
24Ci sono compagni che conducono alla rovina,
ma anche amici più affezionati di un fratello.
1Meglio un povero dalla condotta integra
di uno dalle labbra perverse e che è stolto.
[vv. 2-6]
7Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli,
tanto più si allontanano da lui i suoi amici.
Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
[vv. 8-9]
10Allo stolto non conviene una vita agiata,
ancor meno a un servo comandare ai prìncipi.
11È segno d’intelligenza per l’uomo trattenere la collera,
ed è sua gloria passare sopra alle offese.
[vv. 12-19]
20Ascolta il consiglio e accetta la correzione,
per essere saggio fino al termine della tua vita.
[vv. 21-24]
25Percuoti lo spavaldo e l’inesperto diventerà accorto,
rimprovera il prudente e imparerà la lezione.
[vv. 26-27]
28Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca dei malvagi ingoia l’iniquità.
[v. 29]
[vv. 1-2]
3La stoltezza intralcia il cammino dell'uomo
e poi egli si adira contro il Signore.
[vv. 4-6]
7Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli,
tanto più si allontanano da lui i suoi amici.
Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
[vv. 8-9]
10Allo stolto non conviene una vita agiata,
ancor meno a un servo comandare ai prìncipi.
[vv. 11-12]
13Un figlio stolto è una calamità per il padre
e i litigi della moglie sono come stillicidio incessante.
[vv. 14-23]
24Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma stenta persino a riportarla alla bocca.
[vv. 25-29]
[vv. 1-7]
8Il re che siede in tribunale
con il suo sguardo dissipa ogni male.
[vv. 9-20]
21Un’eredità accumulata in fretta all’inizio
non sarà benedetta alla fine.
[v. 22]
23Il Signore ha in orrore il doppio peso,
la bilancia falsa non è cosa buona.
[vv. 24-29]
30Le ferite sanguinanti leniscono il male,
le percosse purificano fin nell’intimo.
[vv. 1-7]
8Il re che siede in tribunale
dissipa ogni male con il suo sguardo.
[v. 9]
10Doppio peso e doppia misura
sono due cose in abominio al Signore.
[vv. 11-15]
16Prendigli il vestito
perché si è fatto garante per un altro
e tienilo in pegno per gli estranei.
[vv. 17-20]
21I guadagni accumulati in fretta da principio
non saranno benedetti alla fine.
[v. 22]
23Il doppio peso è in abominio al Signore
e le bilance false non sono un bene.
[vv. 24-29]
30Le ferite sanguinanti spurgano il male,
le percosse purificano i recessi del cuore.
1Il cuore del re è un corso d’acqua in mano al Signore:
lo dirige dovunque egli vuole.
[vv. 2-10]
11Quando lo spavaldo viene punito, l’inesperto diventa saggio;
egli acquista scienza quando il saggio viene istruito.
[v. 12]
13Chi chiude l’orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
14Un dono fatto in segreto calma la collera,
un regalo di nascosto placa il furore violento.
[vv. 15-17]
18Il malvagio serve da riscatto per il giusto
e il perfido per gli uomini retti.
[vv. 19-21]
22Il saggio assale una città di guerrieri
e abbatte la fortezza in cui essa confidava.
23Chi custodisce la bocca e la lingua
preserva se stesso dalle afflizioni.
24Il superbo arrogante si chiama spavaldo,
egli agisce nell’eccesso dell’insolenza.
[v. 25]
26L’empio indulge tutto il giorno alla cupidigia,
mentre il giusto dona senza risparmiare.
27Il sacrificio dei malvagi è un orrore,
tanto più se offerto con cattiva intenzione.
[vv. 28-31]
1Il cuore del re è un canale d'acqua in mano al Signore:lo dirige dovunque egli vuole.
[vv. 2-7]
8La via dell'uomo criminale è tortuosa,
ma l'innocente è retto nel suo agire.
[vv. 9-12]
13Chi chiude l'orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
14Un regalo fatto in segreto calma la collera,
un dono di sotto mano placa il furore violento.
[vv. 15-17]
18Il malvagio serve da riscatto per il giusto
e il perfido per gli uomini retti.
[vv. 19-21]
22Il saggio assale una città di guerrieri
e abbatte la fortezza in cui essa confidava.
[vv. 23-25]
26Tutta la vita l'empio indulge alla cupidigia,
mentre il giusto dona senza risparmiare.
[vv. 27-31]
[v. 1]
2Il ricco e il povero s’incontrano in questo:
il Signore ha creato l’uno e l’altro.
[vv. 3-5]
6Indirizza il giovane sulla via da seguire;
neppure da vecchio se ne allontanerà.
[vv. 7-9]
10Scaccia lo spavaldo e la discordia se ne andrà:
cesseranno i litigi e gli insulti.
[v. 11]
12Gli occhi del Signore custodiscono la scienza:
in tal modo egli confonde le parole del perfido.
13Il pigro dice: «C’è un leone là fuori:
potrei essere ucciso in mezzo alla strada».
14La bocca delle straniere è una fossa profonda:
vi cade colui che è in ira al Signore.
[vv. 15-21]
22Non depredare il povero perché egli è povero,
e non affliggere il misero in tribunale,
[vv. 23-29]
[v. 1]
2Il ricco e il povero si incontrano,
il Signore ha creato l'uno e l'altro.
[vv. 3-12]
13Il pigro dice: «C'è un leone là fuori:
sarei ucciso in mezzo alla strada».
14La bocca delle straniere è una fossa profonda,
chi è in ira al Signore vi cade.
[vv. 15-21]
22Non depredare il povero, perché egli è povero,
e non affliggere il misero in tribunale,
[vv. 23-29]
[vv. 1-29]
30Per quelli che si perdono dietro al vino,
per quelli che assaporano bevande inebrianti.
[vv. 31-33]
34Ti parrà di giacere in alto mare
o di giacere in cima all’albero maestro.
[v. 35]
[vv. 1-13]
14anzi, se lo batti con la verga,
lo salverai dagli inferi.
[vv. 15-29]
30Per quelli che si perdono dietro al vino
e vanno a gustare vino puro.
[vv. 31-33]
34Ti parrà di giacere in alto mare
o di dormire in cima all'albero maestro.
[v. 35]
1Non invidiare le persone malvagie,
non desiderare di stare con loro,
2poiché il loro cuore trama rovine
e le loro labbra non esprimono che malanni.
[vv. 3-10]
11Libera quelli che sono condotti alla morte
e salva quelli che sono trascinati al supplizio.
[vv. 12-14]
15Non insidiare, come un malvagio, la dimora del giusto,
non distruggere la sua abitazione,
[vv. 16-18]
19Non irritarti per i malfattori
e non invidiare i malvagi,
[vv. 20-22]
23Anche queste sono parole dei saggi.
Avere preferenze personali in giudizio non è bene.
24Chi dice al malvagio: «Tu sei innocente»,
i popoli lo malediranno, le genti lo detesteranno;
[vv. 25-29]
30Sono passato vicino al campo di un pigro,
alla vigna di un uomo insensato:
[vv. 31-34]
1Non invidiare gli uomini malvagi,
non desiderare di stare con loro;
2poiché il loro cuore trama rovine
e le loro labbra non esprimono che malanni.
[vv. 3-8]
9Il proposito dello stolto è il peccato
e lo spavaldo è l'abominio degli uomini.
[v. 10]
11Libera quelli che sono condotti alla morte
e salva quelli che sono trascinati al supplizio.
[vv. 12-14]
15Non insidiare, o malvagio, la dimora del giusto,
non distruggere la sua abitazione,
[vv. 16-18]
19Non irritarti per i malvagi
e non invidiare gli empi,
20perché non ci sarà avvenire per il malvagio
e la lucerna degli empi si estinguerà.
[vv. 21-22]
23Anche queste sono parole dei saggi.
Aver preferenze personali in giudizio non è bene.
24Se uno dice all'empio: «Tu sei innocente»,
i popoli lo malediranno, le genti lo esecreranno,
[vv. 25-27]
28Non testimoniare alla leggera contro il tuo prossimo
e non ingannare con le labbra.
[v. 29]
30Sono passato vicino al campo di un pigro,
alla vigna di un uomo insensato:
[vv. 31-34]
1Anche questi sono proverbi di Salomone, raccolti dagli uomini di Ezechia, re di Giuda.
[v. 2]
3I cieli per la loro altezza, la terra per la sua profondità
e il cuore dei re sono inesplorabili.
[vv. 4-7]
8non esibirlo troppo in fretta in un processo;
altrimenti che farai alla fine,
quando il tuo prossimo ti svergognerà?
9La tua causa discutila con il tuo vicino,
ma non rivelare il segreto altrui,
[vv. 10-12]
13Come il fresco di neve al tempo della mietitura
è un messaggero fedele per chi lo manda:
egli rinfranca l’animo del suo signore.
[vv. 14-19]
20Come chi toglie il mantello in un giorno di freddo
e come chi versa aceto su una piaga viva,
tale è colui che canta canzoni a un cuore afflitto.
[vv. 21-22]
23La tramontana porta la pioggia,
la lingua maldicente provoca lo sdegno sul volto.
[vv. 24-25]
26Fontana torbida e sorgente inquinata,
tale è il giusto che vacilla di fronte al malvagio.
[v. 27]
28Una città smantellata, senza mura,
tale è chi non sa dominare se stesso.
1Anche questi sono proverbi di Salomone,
trascritti dagli uomini di Ezechia, re di Giuda.
[v. 2]
3I cieli per la loro altezza,
la terra per la sua profondità
e il cuore dei re sono inesplorabili.
[vv. 4-7]
8non metterlo subito fuori in un processo;
altrimenti che farai alla fine,
quando il tuo prossimo ti svergognerà?
9Discuti la tua causa con il tuo vicino,
ma non rivelare il segreto altrui;
[vv. 10-12]
13Come fresco di neve al tempo della mietitura,
è un messaggero verace per chi lo manda;
egli rinfranca l'animo del suo signore.
[vv. 14-19]
20è togliersi le vesti in un giorno rigido.
Aceto su una piaga viva,
tali sono i canti per un cuore afflitto.
[vv. 21-25]
26Fontana torbida e sorgente inquinata,
tale è il giusto che vacilla di fronte all'empio.
[v. 27]
28Una città smantellata o senza mura
tale è l'uomo che non sa dominare la collera.
[v. 1]
2Come passero che svolazza, come rondine che volteggia,
così una maledizione immotivata non ha effetto.
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l’asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
[vv. 4-16]
17È simile a chi prende un cane per le orecchie
un passante che si intromette nella lite di un altro.
[vv. 18-21]
22Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi,
che scendono fin nell’intimo.
23Come patina d’argento su un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
[vv. 24-28]
[v. 1]
2Come il passero che svolazza, come la rondine che vola,
così una maledizione senza motivo non avverrà.
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
[vv. 4-8]
9Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco,
tale è una massima sulla bocca degli stolti.
[vv. 10-21]
22Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
23Come vernice d'argento sopra un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
[vv. 24-28]
[vv. 1-5]
6Leali sono le ferite di un amico,
ingannevoli i baci di un nemico.
[vv. 7-8]
9Profumo e incenso allietano il cuore
e il consiglio dell’amico addolcisce l’animo.
[v. 10]
11Sii saggio, figlio mio, e allieterai il mio cuore;
così avrò di che rispondere a colui che mi insulta.
[vv. 12-13]
14Chi benedice il prossimo di buon mattino ad alta voce,
sarà considerato come se lo maledicesse.
[vv. 15-27]
[vv. 1-8]
9Il profumo e l'incenso allietano il cuore,
la dolcezza di un amico rassicura l'anima.
[v. 10]
11Sii saggio, figlio mio, e allieterai il mio cuore
e avrò di che rispondere a colui che mi insulta.
[vv. 12-13]
14Benedire il prossimo di buon mattino ad alta voce
gli sarà imputato come una maledizione.
[vv. 15-18]
19Come un volto differisce da un altro,
così i cuori degli uomini differiscono fra di loro.
[vv. 20-27]
1Il malvagio fugge anche se nessuno lo insegue,
mentre il giusto è sicuro come un giovane leone.
[vv. 2-5]
6Meglio un povero dalla condotta integra
che uno dai costumi perversi, anche se ricco.
[vv. 7-8]
9Chi allontana l’orecchio per non ascoltare la legge,
persino la sua preghiera è spregevole.
10Chi fa deviare i giusti per la via del male,
nel suo tranello lui stesso cadrà,
mentre gli integri erediteranno il bene.
11Il ricco si crede saggio,
ma il povero intelligente lo valuta per quello che è.
[vv. 12-13]
14Beato l’uomo che sempre teme,
ma chi indurisce il cuore cadrà nel male.
[vv. 15-16]
17Un uomo che è perseguito per omicidio
fuggirà fino alla tomba: non lo si trattenga!
18Chi procede con rettitudine sarà salvato,
chi va per vie tortuose cadrà all’improvviso.
[vv. 19-22]
23Chi corregge un altro troverà alla fine più favore
di chi ha una lingua adulatrice.
[vv. 24-25]
26Chi confida nel suo senno è uno stolto,
chi cammina nella saggezza sarà salvato.
27Per chi dona al povero non c’è indigenza,
ma chi chiude gli occhi avrà grandi maledizioni.
28Se prevalgono i malvagi, tutti si nascondono;
se essi periscono, dominano i giusti.
[vv. 1-5]
6Meglio un povero dalla condotta integra
che uno dai costumi perversi, anche se ricco.
[vv. 7-8]
9Chi volge altrove l'orecchio per non ascoltare la legge,
anche la sua preghiera è in abominio.
[vv. 10-13]
14Beato l'uomo che teme sempre,
chi indurisce il cuore cadrà nel male.
15Leone ruggente e orso affamato,
tale è il malvagio che domina su un popolo povero.
[v. 16]
17Un uomo perseguitato per omicidio
fuggirà fino alla tomba: nessuno lo soccorre.
18Chi procede con rettitudine sarà salvato,
chi va per vie tortuose cadrà ad un tratto.
[v. 19]
20L'uomo leale sarà colmo di benedizioni,
chi si arricchisce in fretta non sarà esente da colpa.
[vv. 21-22]
23Chi corregge un altro troverà in fine più favore
di chi ha una lingua adulatrice.
[vv. 24-26]
27Per chi dà al povero non c'è indigenza,
ma chi chiude gli occhi avrà grandi maledizioni.
[v. 28]
1Chi disprezza i rimproveri con ostinazione
sarà rovinato all’improvviso, senza rimedio.
2Quando dominano i giusti, il popolo gioisce,
quando governano i malvagi, il popolo geme.
[vv. 3-5]
6Con la sua trasgressione l’iniquo si prepara un trabocchetto,
mentre il giusto giubila e si rallegra.
7Il giusto riconosce il diritto dei miseri,
il malvagio invece non intende ragione.
[vv. 8-10]
11Lo stolto dà sfogo a tutto il suo malanimo,
il saggio alla fine lo sa calmare.
12Se un principe dà ascolto alle menzogne,
tutti i suoi ministri sono malvagi.
[vv. 13-15]
16Quando dominano i malvagi, dominano anche i delitti,
ma i giusti ne vedranno la rovina.
[vv. 17-20]
21Chi accarezza lo schiavo fin dall’infanzia,
alla fine se lo vedrà contro.
[vv. 22-24]
25Chi teme gli uomini si mette in una trappola,
ma chi confida nel Signore è al sicuro.
[v. 26]
27L’iniquo è un orrore per i giusti
e gli uomini retti sono un orrore per i malvagi.
[vv. 1-10]
11Lo stolto dà sfogo a tutto il suo malanimo,
il saggio alla fine lo sa calmare.
12Se un principe dà ascolto alle menzogne,
tutti i suoi ministri sono malvagi.
[vv. 13-15]
16Quando governano i malvagi, i delitti abbondano,
ma i giusti ne vedranno la rovina.
[vv. 17-20]
21Chi accarezza lo schiavo fin dall'infanzia,
alla fine costui diventerà insolente.
[vv. 22-24]
25Il temere gli uomini pone in una trappola;
ma chi confida nel Signore è al sicuro.
[v. 26]
27L'iniquo è un abominio per i giusti
e gli uomini retti sono in abominio ai malvagi.
[vv. 1-3]
4Chi è salito al cielo e ne è sceso?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?
[vv. 5-8]
9perché, una volta sazio, io non ti rinneghi
e dica: «Chi è il Signore?»,
oppure, ridotto all’indigenza, non rubi
e abusi del nome del mio Dio.
[vv. 10-13]
14C’è gente i cui denti sono spade
e le cui mascelle sono coltelli,
per divorare gli umili eliminandoli dalla terra
e togliere i poveri di mezzo agli uomini.
[vv. 15-18]
19la via dell’aquila nel cielo,
la via del serpente sulla roccia,
la via della nave in alto mare,
la via dell’uomo in una giovane donna.
[vv. 20-29]
30il leone, il più forte degli animali,
che non indietreggia davanti a nessuno;
[vv. 31-33]
[vv. 1-3]
4Chi è salito al cielo e ne è sceso?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?
[vv. 5-8]
9perché, una volta sazio, io non ti rinneghi
e dica: «Chi è il Signore?»,
oppure, ridotto all'indigenza, non rubi
e profani il nome del mio Dio.
[vv. 10-13]
14C'è gente i cui denti sono spade
e i cui molari sono coltelli,
per divorare gli umili eliminandoli dalla terra
e i poveri in mezzo agli uomini.
[vv. 15-18]
19il sentiero dell'aquila nell'aria,
il sentiero del serpente sulla roccia,
il sentiero della nave in alto mare,
il sentiero dell'uomo in una giovane.
[vv. 20-26]
27le cavallette, che non hanno un re,
eppure marciano tutte insieme schierate;
[vv. 28-29]
30il leone, il più forte degli animali,
che non indietreggia davanti a nessuno;
[vv. 31-33]
[vv. 1-8]
9Apri la bocca e giudica con equità,
rendi giustizia all’infelice e al povero.
[vv. 10-12]
Dalet13Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
[v. 14]
Vau15Si alza quando è ancora notte,
distribuisce il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.
[vv. 16-22]
Nun23Suo marito è stimato alle porte della città,
quando siede in giudizio con gli anziani del luogo.
Samec24Confeziona tuniche e le vende
e fornisce cinture al mercante.
Ain25Forza e decoro sono il suo vestito
e fiduciosa va incontro all’avvenire.
[vv. 26-30]
Tau31Siatele riconoscenti per il frutto delle sue mani
e le sue opere la lodino alle porte della città.
[vv. 1-8]
9Apri la bocca e giudica con equità
e rendi giustizia all'infelice e al povero.
[vv. 10-12]
Dalet13Si procura lana e lino
e li lavora volentieri con le mani.
[v. 14]
Vau15Si alza quando ancora è notte
e prepara il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.
[vv. 16-23]
Samech24Confeziona tele di lino e le vende
e fornisce cinture al mercante.
[vv. 25-29]
Sin30Fallace è la grazia e vana è la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
Tau31Datele del frutto delle sue mani
e le sue stesse opere la lodino alle porte della città.