18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
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[v. 1]
2per conoscere la sapienza e l’istruzione,
per capire i detti intelligenti,
[vv. 3-6]
7Il timore del Signore è principio della scienza;
gli stolti disprezzano la sapienza e l’istruzione.
8Ascolta, figlio mio, l’istruzione di tuo padre
e non disprezzare l’insegnamento di tua madre,
[vv. 9-10]
11Se ti dicono: «Vieni con noi,
complottiamo per spargere sangue,
insidiamo senza motivo l’innocente,
[vv. 12-21]
22«Fino a quando, o inesperti, amerete l’inesperienza
e gli spavaldi si compiaceranno delle loro spavalderie
e gli stolti avranno in odio la scienza?
[vv. 23-33]
8Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre
e non disprezzare l'insegnamento di tua madre,
[vv. 9-10]
11Se ti dicono: «Vieni con noi,
complottiamo per spargere sangue,
insidiamo impunemente l'innocente,
[vv. 12-21]
22«Fino a quando, o inesperti, amerete l'inesperienza
e i beffardi si compiaceranno delle loro beffe
e gli sciocchi avranno in odio la scienza?
[vv. 23-26]
27quando come una tempesta vi piomberà addosso il terrore,
quando la disgrazia vi raggiungerà come un uragano,
quando vi colpirà l'angoscia e la tribolazione.
[vv. 28-33]
[vv. 1-2]
3se appunto invocherai l’intelligenza
e rivolgerai la tua voce alla prudenza,
4se la ricercherai come l’argento
e per averla scaverai come per i tesori,
[vv. 5-8]
9Allora comprenderai l’equità e la giustizia,
la rettitudine e tutte le vie del bene,
[vv. 10-16]
17che abbandona il compagno della sua giovinezza
e dimentica l’alleanza con il suo Dio.
[vv. 18-22]
[vv. 1-10]
11Figlio mio, non disprezzare l’istruzione del Signore
e non aver a noia la sua correzione,
[v. 12]
13Beato l’uomo che ha trovato la sapienza,
l’uomo che ottiene il discernimento:
[v. 14]
15La sapienza è più preziosa di ogni perla
e quanto puoi desiderare non l’eguaglia.
[vv. 16-17]
18È un albero di vita per chi l’afferra,
e chi ad essa si stringe è beato.
[vv. 19-30]
31Non invidiare l’uomo violento
e non irritarti per tutti i suoi successi,
[vv. 32-35]
[vv. 1-10]
11Figlio mio, non disprezzare l'istruzione del Signore
e non aver a noia la sua esortazione,
[v. 12]
13Beato l'uomo che ha trovato la sapienz
e il mortale che ha acquistato la prudenza,
[v. 14]
15Essa è più preziosa delle perle
e neppure l'oggetto più caro la uguaglia.
[vv. 16-30]
31Non invidiare l'uomo violento
e non imitare affatto la sua condotta,
[vv. 32-35]
1Ascoltate, o figli, l’istruzione di un padre
e fate attenzione a sviluppare l’intelligenza,
[vv. 2-4]
5Acquista la sapienza, acquista l’intelligenza;
non dimenticare le parole della mia bocca
e non allontanartene mai.
[v. 6]
7Principio della sapienza: acquista la sapienza;
a costo di tutto ciò che possiedi, acquista l’intelligenza.
8Stimala ed essa ti esalterà,
sarà la tua gloria, se l’abbraccerai.
[vv. 9-18]
19La via degli empi è come l’oscurità:
non sanno dove saranno spinti a cadere.
20Figlio mio, fa’ attenzione alle mie parole,
porgi l’orecchio ai miei detti;
[vv. 21-27]
1Ascoltate, o figli, l'istruzione di un padre
e fate attenzione per conoscere la verità,
[vv. 2-4]
5Acquista la sapienza, acquista l'intelligenza;
non dimenticare le parole della mia bocca
e non allontanartene mai.
[v. 6]
7Principio della sapienza: acquista la sapienza;
a costo di tutto ciò che possiedi
acquista l'intelligenza.
8Stimala ed essa ti esalterà,
sarà la tua gloria, se l'abbraccerai.
[vv. 9-18]
19La via degli empi è come l'oscurità:
non sanno dove saranno spinti a cadere.
20Figlio mio, fà attenzione alle mie parole,
porgi l'orecchio ai miei detti;
[vv. 21-27]
1Figlio mio, fa’ attenzione alla mia sapienza
e porgi l’orecchio alla mia intelligenza,
[vv. 2-11]
12e tu debba dire: «Perché mai ho odiato l’istruzione
e il mio cuore ha disprezzato la correzione?
[vv. 13-14]
15Bevi l’acqua della tua cisterna
e quella che zampilla dal tuo pozzo,
[vv. 16-21]
22L’empio è preda delle sue iniquità,
è tenuto stretto dalle funi del suo peccato.
[v. 23]
1Figlio mio, fà attenzione alla mia sapienza
e porgi l'orecchio alla mia intelligenza,
[vv. 2-14]
15Bevi l'acqua della tua cisterna
e quella che zampilla dal tuo pozzo,
[vv. 16-21]
22L'empio è preda delle sue iniquità,
è catturato con le funi del suo peccato.
[v. 23]
[vv. 1-10]
11e intanto arriva a te la povertà, come un vagabondo,
e l’indigenza, come se tu fossi un accattone.
[vv. 12-19]
20Figlio mio, osserva il comando di tuo padre
e non disprezzare l’insegnamento di tua madre.
[vv. 21-22]
23perché il comando è una lampada
e l’insegnamento una luce
e un sentiero di vita l’istruzione che ti ammonisce:
[vv. 24-29]
30Non si disapprova un ladro, se ruba
per soddisfare l’appetito quando ha fame;
[vv. 31-33]
34poiché la gelosia accende l’ira del marito,
che non avrà pietà nel giorno della vendetta.
[v. 35]
[vv. 1-10]
11e intanto giunge a te la miseria, come un vagabondo,
e l'indigenza, come un mendicante.
[vv. 12-19]
20Figlio mio, osserva il comando di tuo padre,
non disprezzare l'insegnamento di tua madre.
[vv. 21-22]
23poiché il comando è una lampada
e l'insegnamento una luce
e un sentiero di vita le correzioni della disciplina,
[vv. 24-29]
30Non si disapprova un ladro, se ruba
per soddisfare l'appetito quando ha fame;
[v. 31]
32Ma l'adultero è privo di senno;
solo chi vuole rovinare se stesso agisce così.
[vv. 33-35]
[vv. 1-3]
4Di’ alla sapienza: «Tu sei mia sorella»,
e chiama amica l’intelligenza,
[vv. 5-27]
[vv. 1-3]
4Dì alla sapienza: «Tu sei mia sorella»,
e chiama amica l'intelligenza,
[vv. 5-27]
1La sapienza forse non chiama
e l’intelligenza non fa udire la sua voce?
[vv. 2-6]
7perché la mia bocca proclama la verità
e l’empietà è orrore per le mie labbra.
[vv. 8-9]
10Accettate la mia istruzione e non l’argento,
la scienza anziché l’oro fino,
11perché la sapienza vale più delle perle
e quanto si può desiderare non l’eguaglia.
[v. 12]
13Temere il Signore è odiare il male:
io detesto la superbia e l’arroganza,
la cattiva condotta e la bocca perversa.
14A me appartengono consiglio e successo,
mia è l’intelligenza, mia è la potenza.
[vv. 15-32]
33Ascoltate l’esortazione e siate saggi,
non trascuratela!
34Beato l’uomo che mi ascolta,
vegliando ogni giorno alle mie porte,
per custodire gli stipiti della mia soglia.
[vv. 35-36]
[vv. 1-6]
7perché la mia bocca proclama la verità
e abominio per le mie labbra è l'empietà.
[vv. 8-9]
10Accettate la mia istruzione e non l'argento,
la scienza anziché l'oro fino,
11perché la scienza vale più delle perle
e nessuna cosa preziosa l'uguaglia».
[v. 12]
13Temere il Signore è odiare il male:
io detesto la superbia, l'arroganza,
la cattiva condotta e la bocca perversa.
14A me appartiene il consiglio e il buon senso,
io sono l'intelligenza, a me appartiene la potenza.
[vv. 15-32]
33Ascoltate l'esortazione e siate saggi,
non trascuratela!
34Beato l'uomo che mi ascolta,
vegliando ogni giorno alle mie porte,
per custodire attentamente la soglia.
[vv. 35-36]
[vv. 1-5]
6Abbandonate l’inesperienza e vivrete,
andate diritti per la via dell’intelligenza».
[vv. 7-18]
[vv. 1-6]
7Chi corregge il beffardo se ne attira il disprezzo,
chi rimprovera l'empio se ne attira l'insulto.
[vv. 8-18]
[vv. 1-11]
12L’odio suscita litigi,
l’amore ricopre ogni colpa.
[vv. 13-17]
18Dissimulano l’odio le labbra bugiarde,
chi diffonde calunnie è uno stolto.
[vv. 19-22]
23Per lo stolto compiere il male è un divertimento,
così coltivare la sapienza per l’uomo prudente.
[v. 24]
25Passa la bufera e l’empio non c’è più,
il giusto invece resta saldo per sempre.
26Come l’aceto ai denti e il fumo agli occhi,
così è il pigro per chi gli affida una missione.
[v. 27]
28L’attesa dei giusti è gioia,
ma la speranza degli empi svanirà.
29La via del Signore è una fortezza per l’uomo integro,
ma è una rovina per i malfattori.
[vv. 30-32]
[vv. 1-7]
8L'assennato accetta i comandi,
il linguacciuto va in rovina.
[vv. 9-11]
12L'odio suscita litigi,
l'amore ricopre ogni colpa.
[vv. 13-17]
18Placano l'odio le labbra sincere,
chi diffonde la calunnia è uno stolto.
[vv. 19-22]
23È un divertimento per lo stolto compiere il male,
come il coltivar la sapienza per l'uomo prudente.
[v. 24]
25Al passaggio della bufera l'empio cessa di essere,
ma il giusto resterà saldo per sempre.
26Come l'aceto ai denti e il fumo agli occhi
così è il pigro per chi gli affida una missione.
[v. 27]
28L'attesa dei giusti finirà in gioia,
ma la speranza degli empi svanirà.
29La via del Signore è una fortezza per l'uomo retto,
mentre è una rovina per i malfattori.
[vv. 30-32]
[vv. 1-2]
3L’integrità guida gli uomini retti,
la malvagità è la rovina dei perfidi.
[vv. 4-6]
7Con la morte del malvagio svanisce ogni sua speranza,
l’attesa dei ricchi scompare.
[v. 8]
9Con la sua bocca il bugiardo rovina l’amico,
i giusti con la loro scienza si salvano.
[vv. 10-11]
12Disprezza il suo prossimo chi è privo di senno,
ma l’uomo prudente tace.
13Chi va in giro sparlando svela il segreto,
ma l’uomo fidato tiene nascosto ciò che sa.
[vv. 14-17]
18L’empio realizza opere fallaci,
per chi semina giustizia il salario è assicurato.
[vv. 19-30]
31Ecco, il giusto è ripagato sulla terra:
tanto più l’empio e il peccatore.
[v. 1]
2Viene la superbia, verrà anche l'obbrobrio,
mentre la saggezza è presso gli umili.
3L'integrità degli uomini retti li guida,
la perversità dei perfidi li rovina.
[v. 4]
5La giustizia dell'uomo onesto gli spiana la via;
per la sua empietà cade l'empio.
[vv. 6-7]
8Il giusto sfugge all'angoscia,
al suo posto subentra l'empio.
9Con la bocca l'empio rovina il suo prossimo,
ma i giusti si salvano con la scienza.
[vv. 10-11]
12Chi disprezza il suo prossimo è privo di senno,
l'uomo prudente invece tace.
[vv. 13-16]
17Benefica se stesso l'uomo misericordioso,
il crudele invece tormenta la sua stessa carne.
18L'empio realizza profitti fallaci,
ma per chi semina la giustizia il salario è sicuro.
[vv. 19-30]
31Ecco, il giusto è ripagato sulla terra,
tanto più lo saranno l'empio e il peccatore.
[vv. 1-2]
3Non si consolida l’uomo con la malvagità,
ma la radice dei giusti non sarà smossa.
[vv. 4-15]
16Lo stolto manifesta subito la sua collera,
ma chi è avveduto dissimula l’offesa.
17Chi dice la verità proclama la giustizia,
chi testimonia il falso favorisce l’inganno.
[vv. 18-19]
20L’inganno è nel cuore di chi trama il male,
la gioia invece è di chi promuove la pace.
[vv. 21-24]
25L’afflizione deprime il cuore dell’uomo,
una parola buona lo allieta.
[vv. 26-28]
[v. 1]
2Il buono si attira il favore del Signore,
ma egli condanna l'intrigante.
3Non resta saldo l'uomo con l'empietà,
ma la radice dei giusti non sarà smossa.
[vv. 4-15]
16Lo stolto manifesta subito la sua collera,
l'accorto dissimula l'offesa.
17Chi aspira alla verità proclama la giustizia,
il falso testimone proclama l'inganno.
[vv. 18-22]
23L'uomo accorto cela il sapere,
il cuore degli stolti proclama la stoltezza.
[v. 24]
25L'affanno deprime il cuore dell'uomo,
una parola buona lo allieta.
[v. 26]
27Il pigro non troverà selvaggina;
la diligenza è per l'uomo un bene prezioso.
[v. 28]
[v. 1]
2Con il frutto della bocca ci si nutre di beni,
ma l’appetito dei perfidi si ciba di violenza.
[v. 3]
4Il pigro brama, ma non c’è nulla per il suo appetito,
mentre l’appetito dei laboriosi sarà soddisfatto.
5Il giusto odia la parola falsa,
l’empio disonora e diffama.
[vv. 6-9]
10L’insolenza provoca litigi,
ma la sapienza sta con chi accetta consigli.
[vv. 11-13]
14L’insegnamento del saggio è fonte di vita
per sfuggire ai lacci della morte.
[vv. 15-18]
19Desiderio appagato è dolcezza per l’anima;
fa orrore agli stolti evitare il male.
[vv. 20-21]
22L’uomo buono lascia eredi i figli dei figli,
è riservata al giusto la ricchezza del peccatore.
[vv. 23-25]
[v. 1]
2Del frutto della sua bocca
l'uomo mangia ciò che è buono;
l'appetito dei perfidi si soddisfa con i soprusi.
[v. 3]
4Il pigro brama, ma non c'è nulla per il suo appetito;
l'appetito dei diligenti sarà soddisfatto.
5Il giusto odia la parola falsa,
l'empio calunnia e disonora.
6La giustizia custodisce chi ha una condotta integra,
il peccato manda in rovina l'empio.
[vv. 7-9]
10L'insolenza provoca soltanto contese,
la sapienza si trova presso coloro che prendono consiglio.
[vv. 11-13]
14L'insegnamento del saggio è fonte di vita
per evitare i lacci della morte.
[v. 15]
16L'accorto agisce sempre con riflessione,
lo stolto mette in mostra la stoltezza.
[v. 17]
18Povertà e ignominia a chi rifiuta l'istruzione,
chi tien conto del rimprovero sarà onorato.
[vv. 19-21]
22L'uomo dabbene lascia eredi i nipoti,
la proprietà del peccatore è riservata al giusto.
[vv. 23-25]
[vv. 1-3]
4Se non ci sono buoi la greppia è vuota,
l’abbondanza del raccolto sta nel vigore del toro.
[v. 5]
6Lo spavaldo ricerca la sapienza ma invano,
la scienza è cosa facile per l’intelligente.
[vv. 7-9]
10Il cuore conosce la propria amarezza
e alla sua gioia non partecipa l’estraneo.
[v. 11]
12C’è una via che sembra diritta per l’uomo,
ma alla fine conduce su sentieri di morte.
[v. 13]
14Il perverso si sazia della sua condotta,
l’uomo buono delle sue opere.
15L’ingenuo crede a ogni parola,
ma chi è avveduto controlla i propri passi.
[vv. 16-29]
30Un cuore tranquillo è la vita del corpo,
l’invidia è la carie delle ossa.
[vv. 31-34]
35Il favore del re è per il ministro intelligente,
la sua ira è per l’indegno.
[vv. 1-3]
4Senza buoi, niente grano,
l'abbondanza del raccolto sta nel vigore del toro.
[vv. 5-9]
10Il cuore conosce la propria amarezza
e alla sua gioia non partecipa l'estraneo.
[vv. 11-13]
14Chi è instabile
si sazierà dei frutti della sua condotta,
l'uomo dabbene si sazierà delle sue opere.
15L'ingenuo crede quanto gli dici,
l'accorto controlla i propri passi.
[v. 16]
17L'iracondo commette sciocchezze,
il riflessivo sopporta.
[vv. 18-28]
29Il paziente ha grande prudenza,
l'iracondo mostra stoltezza.
30Un cuore tranquillo è la vita di tutto il corpo,
l'invidia è la carie delle ossa.
[v. 31]
32Dalla propria malvagità è travolto l'empio,
il giusto ha un rifugio nella propria integrità.
[vv. 33-35]
1Una risposta gentile calma la collera,
una parola pungente eccita l’ira.
[vv. 2-15]
16È meglio aver poco con il timore di Dio
che un grande tesoro con l’inquietudine.
17È meglio un piatto di verdura con l’amore
che un bue grasso con l’odio.
[vv. 18-23]
24Per l’uomo assennato la strada della vita è verso l’alto,
per salvarlo dal regno dei morti che è in basso.
[vv. 25-32]
33Il timore di Dio è scuola di sapienza,
prima della gloria c’è l’umiltà.
1Una risposta gentile calma la collera,
una parola pungente eccita l'ira.
[vv. 2-10]
11Gl'inferi e l'abisso sono davanti al Signore,
tanto più i cuori dei figli dell'uomo.
[vv. 12-14]
15Tutti i giorni son brutti per l'afflitto,
per un cuore felice è sempre festa.
16Poco con il timore di Dio
è meglio di un gran tesoro con l'inquietudine.
17Un piatto di verdura con l'amore
è meglio di un bue grasso con l'odio.
18L'uomo collerico suscita litigi,
il lento all'ira seda le contese.
[v. 19]
20Il figlio saggio allieta il padre,
l'uomo stolto disprezza la madre.
21La stoltezza è una gioia per chi è privo di senno;
l'uomo prudente cammina diritto.
[v. 22]
23È una gioia per l'uomo saper dare una risposta;
quanto è gradita una parola detta a suo tempo!
24Per l'uomo assennato la strada della vita è verso l'alto,
per salvarlo dagli inferni che sono in basso.
[vv. 25-30]
31L'orecchio che ascolta un rimprovero salutare
avrà la dimora in mezzo ai saggi.
[v. 32]
33Il timore di Dio è una scuola di sapienza,
prima della gloria c'è l'umiltà.
[vv. 1-9]
10L’oracolo è sulle labbra del re,
in giudizio la sua bocca non sbaglia.
[vv. 11-13]
14L’ira del re è messaggera di morte,
ma il saggio la placherà.
[v. 15]
16Possedere la sapienza è molto meglio dell’oro,
acquisire l’intelligenza è preferibile all’argento.
[v. 17]
18Prima della rovina viene l’orgoglio
e prima della caduta c’è l’arroganza.
[vv. 19-24]
25C’è una via che sembra diritta per l’uomo,
ma alla fine conduce su sentieri di morte.
[v. 26]
27L’uomo iniquo ordisce la sciagura,
sulle sue labbra c’è come un fuoco ardente.
28L’uomo perverso provoca litigi,
chi calunnia divide gli amici.
29L’uomo violento inganna il prossimo
e lo spinge per una via non buona.
[vv. 30-33]
[vv. 1-3]
4Il Signore ha fatto tutto per un fine,
anche l'empio per il giorno della sventura.
[vv. 5-13]
14L'ira del re è messaggera di morte,
ma l'uomo saggio la placherà.
[v. 15]
16È molto meglio possedere la sapienza che l'oro,
il possesso dell'intelligenza è preferibile all'argento.
[v. 17]
18Prima della rovina viene l'orgoglio
e prima della caduta lo spirito altero.
[vv. 19-23]
24Favo di miele sono le parole gentili,
dolcezza per l'anima e refrigerio per il corpo.
[v. 25]
26L'appetito del lavoratore lavora per lui,
perché la sua bocca lo stimola.
27L'uomo perverso produce la sciagura,
sulle sue labbra c'è come un fuoco ardente.
28L'uomo ambiguo provoca litigi,
chi calunnia divide gli amici.
29L'uomo violento seduce il prossimo
e lo spinge per una via non buona.
[vv. 30-33]
[vv. 1-2]
3Il crogiuolo è per l’argento e il forno per l’oro,
ma chi prova i cuori è il Signore.
[vv. 4-8]
9Chi copre la colpa cerca l’amicizia,
ma chi la divulga divide gli amici.
[vv. 10-17]
18È privo di senno l’uomo che dà la sua mano
e si fa garante per il suo prossimo.
[vv. 19-22]
23L’iniquo accetta regali sotto banco
per deviare il corso della giustizia.
24L’uomo prudente ha la sapienza davanti a sé,
ma gli occhi dello stolto vagano in capo al mondo.
[vv. 25-28]
[vv. 1-2]
3Il crogiuolo è per l'argento e il forno per l'oro,
ma chi prova i cuori è il Signore.
[vv. 4-8]
9Chi copre la colpa si concilia l'amicizia,
ma chi la divulga divide gli amici.
[vv. 10-17]
18È privo di senno l'uomo che offre garanzie
e si dà come garante per il suo prossimo.
19Chi ama la rissa ama il delitto,
chi alza troppo l'uscio cerca la rovina.
[vv. 20-22]
23L'iniquo accetta regali di sotto il mantello
per deviare il corso della giustizia.
24L'uomo prudente ha la sapienza davanti a sé,
ma gli occhi dello stolto vagano in capo al mondo.
[vv. 25-28]
[vv. 1-2]
3Con la malvagità viene il disprezzo,
con il disonore anche l’ignominia.
[vv. 4-11]
12Prima della caduta il cuore dell’uomo si esalta,
prima della gloria c’è l’umiltà.
[vv. 13-14]
15Il cuore intelligente acquista la scienza,
l’orecchio dei saggi ricerca il sapere.
16Il dono che l’uomo fa gli spiana la via
e lo introduce alla presenza dei grandi.
[vv. 17-24]
[vv. 1-2]
3Con l'empietà viene il disprezzo,
con il disonore anche l'ignominia.
[vv. 4-11]
12Prima della caduta il cuore dell'uomo si esalta,
ma l'umiltà viene prima della gloria.
[vv. 13-14]
15La mente intelligente acquista la scienza,
l'orecchio dei saggi ricerca il sapere.
[vv. 16-19]
20Con la bocca l'uomo sazia il suo stomaco
egli si sazia con il prodotto delle labbra.
21Morte e vita sono in potere della lingua
e chi l'accarezza ne mangerà i frutti.
[vv. 22-24]
[vv. 1-10]
11È segno d’intelligenza per l’uomo trattenere la collera,
ed è sua gloria passare sopra alle offese.
12L’ira del re è come ruggito di leone,
come rugiada sull’erba è la sua benevolenza.
[vv. 13-18]
19L’iracondo deve essere punito;
se lo risparmi, lo diventerà ancora di più.
[vv. 20-24]
25Percuoti lo spavaldo e l’inesperto diventerà accorto,
rimprovera il prudente e imparerà la lezione.
[v. 26]
27Figlio mio, cessa di accogliere l’istruzione
se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza.
28Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca dei malvagi ingoia l’iniquità.
[v. 29]
[vv. 1-10]
11È avvedutezza per l'uomo rimandare lo sdegno
ed è sua gloria passar sopra alle offese.
[vv. 12-14]
15La pigrizia fa cadere in torpore,
l'indolente patirà la fame.
[vv. 16-17]
18Correggi tuo figlio finché c'è speranza,
ma non ti trasporti l'ira fino a ucciderlo.
[vv. 19-24]
25Percuoti il beffardo e l'ingenuo diventerà accorto,
rimprovera l'intelligente e imparerà la lezione.
[v. 26]
27Figlio mio, cessa pure di ascoltare l'istruzione,
se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza.
28Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca degli empi ingoia l'iniquità.
[v. 29]
[vv. 1-4]
5Acque profonde sono i consigli nel cuore umano,
l’uomo accorto le sa attingere.
[vv. 6-11]
12L’orecchio che ascolta e l’occhio che vede:
l’uno e l’altro li ha fatti il Signore.
[vv. 13-23]
24Il Signore rende sicuri i passi dell’uomo:
come può l’essere umano conoscere la sua strada?
[vv. 25-30]
[vv. 1-2]
3È una gloria per l'uomo astenersi dalle contese,
attaccar briga è proprio degli stolti.
[v. 4]
5Come acque profonde sono i consigli nel cuore umano,
l'uomo accorto le sa attingere.
[vv. 6-11]
12L'orecchio che ascolta e l'occhio che vede:
l'uno e l'altro ha fatto il Signore.
[vv. 13-23]
24Dal Signore sono diretti i passi dell'uomo
e come può l'uomo comprender la propria via?
25È un laccio per l'uomo esclamare subito: «Sacro!»
e riflettere solo dopo aver fatto il voto.
[vv. 26-30]
[vv. 1-2]
3Praticare la giustizia e l’equità
per il Signore vale più di un sacrificio.
[v. 4]
5I progetti di chi è diligente si risolvono in profitto,
ma chi ha troppa fretta va verso l’indigenza.
[vv. 6-7]
8La via di un uomo colpevole è tortuosa,
ma l’innocente è retto nel suo agire.
[v. 9]
10L’anima del malvagio desidera fare il male,
ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
11Quando lo spavaldo viene punito, l’inesperto diventa saggio;
egli acquista scienza quando il saggio viene istruito.
[v. 12]
13Chi chiude l’orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
[vv. 14-15]
16L’uomo che si scosta dalla via della saggezza,
riposerà nell’assemblea delle ombre dei morti.
[vv. 17-19]
20Tesori preziosi e profumi sono nella dimora del saggio,
ma l’uomo stolto dilapida tutto.
21Chi ricerca la giustizia e l’amore
troverà vita e gloria.
[vv. 22-25]
26L’empio indulge tutto il giorno alla cupidigia,
mentre il giusto dona senza risparmiare.
[vv. 27-28]
29Il malvagio assume un’aria sfrontata,
l’uomo retto controlla la propria condotta.
[vv. 30-31]
[vv. 1-2]
3Praticare la giustizia e l'equità
per il Signore vale più di un sacrificio.
[v. 4]
5I piani dell'uomo diligente si risolvono in profitto,
ma chi è precipitoso va verso l'indigenza.
[vv. 6-7]
8La via dell'uomo criminale è tortuosa,
ma l'innocente è retto nel suo agire.
[v. 9]
10L'anima del malvagio desidera far il male
e ai suoi occhi il prossimo non trova pietà.
11Quando il beffardo vien punito, l'inesperto diventa saggio
e quando il saggio viene istruito, accresce il sapere.
[v. 12]
13Chi chiude l'orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
[vv. 14-15]
16L'uomo che si scosta dalla via della saggezza,
riposerà nell'assemblea delle ombre dei morti.
[vv. 17-25]
26Tutta la vita l'empio indulge alla cupidigia,
mentre il giusto dona senza risparmiare.
[v. 27]
28Il falso testimone perirà,
ma l'uomo che ascolta potrà parlare sempre.
29L'empio assume un'aria sfrontata,
l'uomo retto controlla la propria condotta.
[vv. 30-31]
[v. 1]
2Il ricco e il povero s’incontrano in questo:
il Signore ha creato l’uno e l’altro.
3L’accorto vede il pericolo e si nasconde,
gli inesperti vanno avanti e la pagano.
4Frutti dell’umiltà sono il timore di Dio,
la ricchezza, l’onore e la vita.
[vv. 5-14]
15La stoltezza è legata al cuore del fanciullo,
ma il bastone della correzione l’allontana da lui.
[v. 16]
17Porgi l’orecchio e ascolta le parole dei sapienti,
applica la tua mente alla mia istruzione:
[vv. 18-29]
[v. 1]
2Il ricco e il povero si incontrano,
il Signore ha creato l'uno e l'altro.
3L'accorto vede il pericolo e si nasconde,
gli inesperti vanno avanti e la pagano.
4Frutti dell'umiltà sono il timore di Dio,
la ricchezza, l'onore e la vita.
[vv. 5-7]
8Chi semina l'ingiustizia raccoglie la miseria
e il bastone a servizio della sua collera svanirà.
9Chi ha l'occhio generoso sarà benedetto,
perché egli dona del suo pane al povero.
[vv. 10-14]
15La stoltezza è legata al cuore del fanciullo,
ma il bastone della correzione l'allontanerà da lui.
[v. 16]
17Porgi l'orecchio e ascolta le parole dei sapienti
e applica la tua mente alla mia istruzione,
[vv. 18-29]
[vv. 1-20]
21perché l’ubriacone e l’ingordo impoveriranno
e di stracci li rivestirà la sonnolenza.
[v. 22]
23Acquista la verità e non rivenderla,
la sapienza, l’educazione e la prudenza.
[vv. 24-35]
[vv. 1-5]
6Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo
e non desiderare le sue ghiottonerie,
[vv. 7-11]
12Piega il cuore alla correzione
e l'orecchio ai discorsi sapienti.
[vv. 13-20]
21perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno
e il dormiglione si vestirà di stracci.
[v. 22]
23Acquista il vero bene e non cederlo,
la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza.
[vv. 24-35]
[vv. 1-11]
12Se tu dicessi: «Io non lo sapevo»,
credi che non l’intenda colui che pesa i cuori?
Colui che veglia sulla tua vita lo sa;
egli renderà a ciascuno secondo le sue opere.
[vv. 13-33]
34e intanto arriva a te la povertà, come un vagabondo,
e l’indigenza, come se tu fossi un accattone.
[vv. 1-8]
9Il proposito dello stolto è il peccato
e lo spavaldo è l'abominio degli uomini.
[vv. 10-13]
14Sappi che tale è la sapienza per te:
se l'acquisti, avrai un avvenire
e la tua speranza non sarà stroncata.
[vv. 15-21]
22perché improvvisa sorgerà la loro vendetta
e chi sa quale scempio faranno l'uno e l'altro? IV. APPENDICE ALLA RACCOLTA DEI SAGGI [vv. 23-33]
34e intanto viene passeggiando la miseria
e l'indigenza come un accattone.
[vv. 1-3]
4Togli le scorie dall’argento
e l’orafo ne farà un bel vaso;
[vv. 5-12]
13Come il fresco di neve al tempo della mietitura
è un messaggero fedele per chi lo manda:
egli rinfranca l’animo del suo signore.
14Nuvole e vento, ma senza pioggia,
tale è l’uomo che si vanta di regali che non fa.
[vv. 15-18]
19Quale dente cariato e quale piede slogato,
tale è l’appoggio del perfido nel giorno della sventura.
[vv. 20-28]
[vv. 1-3]
4Togli le scorie dall'argento
e l'orafo ne farà un bel vaso;
[vv. 5-12]
13Come fresco di neve al tempo della mietitura,
è un messaggero verace per chi lo manda;
egli rinfranca l'animo del suo signore.
14Nuvole e vento, ma senza pioggia,
tale è l'uomo che si vanta di regali che non fa.
[vv. 15-27]
28Una città smantellata o senza mura
tale è l'uomo che non sa dominare la collera.
1Come neve d’estate e pioggia alla mietitura,
così l’onore non conviene allo stolto.
[v. 2]
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l’asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
[vv. 4-20]
21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l’attaccabrighe per attizzare le liti.
[vv. 22-28]
1Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
[v. 2]
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
[vv. 4-20]
21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
[vv. 22-25]
26L'odio si copre di simulazione,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
[vv. 27-28]
1Non vantarti del domani,
perché non sai neppure che cosa genera l’oggi.
[vv. 2-3]
4L’ira è crudele, il furore è impetuoso,
ma alla gelosia chi può resistere?
[vv. 5-6]
7Lo stomaco sazio disprezza il miele,
per lo stomaco affamato anche l’amaro è dolce.
8Come un uccello che vola lontano dal nido,
così è l’uomo che va errando lontano da casa.
9Profumo e incenso allietano il cuore
e il consiglio dell’amico addolcisce l’animo.
[vv. 10-11]
12L’accorto vede il pericolo e si nasconde,
gli inesperti vanno avanti e la pagano.
[vv. 13-15]
16chi vuole trattenerla, trattiene il vento
e raccoglie l’olio con la mano destra.
17Il ferro si aguzza con il ferro
e l’uomo aguzza l’ingegno del suo compagno.
[vv. 18-19]
20Come il regno dei morti e l’abisso non si saziano mai,
così non si saziano mai gli occhi dell’uomo.
21Come il crogiuolo è per l’argento e il forno è per l’oro,
così l’uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.
[vv. 22-24]
25Tolto il fieno, ricresce l’erba nuova
e si raccolgono i foraggi sui monti;
[vv. 26-27]
1Non ti vantare del domani,
perché non sai neppure che cosa genera l'oggi.
[vv. 2-3]
4La collera è crudele, l'ira è impetuosa;
ma chi può resistere alla gelosia?
[vv. 5-6]
7Gola sazia disprezza il miele;
per chi ha fame anche l'amaro è dolce.
8Come un uccello che vola lontano dal nido
così è l'uomo che va errando lontano dalla dimora.
9Il profumo e l'incenso allietano il cuore,
la dolcezza di un amico rassicura l'anima.
[vv. 10-11]
12L'accorto vede il pericolo e si nasconde,
gli inesperti vanno avanti e la pagano.
[vv. 13-15]
16chi la vuol trattenere, trattiene il vento
e raccoglie l'olio con la mano destra.
17Il ferro si aguzza con il ferro
e l'uomo aguzza l'ingegno del suo compagno.
[vv. 18-19]
20Come gli inferi e l'abisso non si saziano mai,
così non si saziano mai gli occhi dell'uomo.
21Come il crogiuolo è per l'argento
e il fornello per l'oro,
così l'uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.
[vv. 22-24]
25Si toglie il fieno, apparisce l'erba nuova
e si raccolgono i foraggi dei monti;
[vv. 26-27]
[v. 1]
2Quando un paese è in subbuglio sono molti i suoi capi,
ma con un uomo intelligente e saggio l’ordine si mantiene.
[vv. 3-7]
8Chi accresce il patrimonio con l’usura e l’interesse,
lo accumula per chi ha pietà dei miseri.
9Chi allontana l’orecchio per non ascoltare la legge,
persino la sua preghiera è spregevole.
[vv. 10-11]
12Grande è l’onore quando esultano i giusti,
ma se prevalgono gli empi ognuno si dilegua.
[v. 13]
14Beato l’uomo che sempre teme,
ma chi indurisce il cuore cadrà nel male.
[vv. 15-19]
20L’uomo leale sarà colmo di benedizioni,
chi ha fretta di arricchirsi non sarà esente da colpa.
[v. 21]
22L’avaro è impaziente di arricchire,
ma non pensa che gli piomberà addosso la miseria.
[vv. 23-24]
25L’avido suscita litigi,
ma chi confida nel Signore sarà arricchito.
[vv. 26-28]
1L'empio fugge anche se nessuno lo insegue,
mentre il giusto è sicuro come un giovane leone.
2Per i delitti di un paese molti sono i suoi tiranni,
ma con un uomo intelligente e saggio l'ordine si mantiene.
[v. 3]
4Quelli che violano la legge lodano l'empio,
ma quanti osservano la legge gli muovono guerra.
[vv. 5-7]
8Chi accresce il patrimonio con l'usura e l'interesse,
lo accumula per chi ha pietà dei miseri.
9Chi volge altrove l'orecchio per non ascoltare la legge,
anche la sua preghiera è in abominio.
[vv. 10-13]
14Beato l'uomo che teme sempre,
chi indurisce il cuore cadrà nel male.
[vv. 15-19]
20L'uomo leale sarà colmo di benedizioni,
chi si arricchisce in fretta non sarà esente da colpa.
[v. 21]
22L'uomo dall'occhio cupido è impaziente di arricchire
e non pensa che gli piomberà addosso la miseria.
[vv. 23-24]
25L'uomo avido suscita litigi,
ma chi confida nel Signore avrà successo.
[vv. 26-28]
[vv. 1-4]
5L’uomo che adula il suo prossimo
gli tende una rete davanti ai piedi.
6Con la sua trasgressione l’iniquo si prepara un trabocchetto,
mentre il giusto giubila e si rallegra.
[vv. 7-9]
10Gli uomini sanguinari odiano l’onesto,
mentre i giusti hanno cura di lui.
[vv. 11-12]
13Il povero e l’oppressore s’incontrano in questo:
è il Signore che illumina gli occhi di tutti e due.
[vv. 14-21]
22Un uomo collerico suscita litigi
e l’iracondo commette molte colpe.
23L’orgoglio dell’uomo ne provoca l’umiliazione,
l’umile di cuore ottiene onori.
[vv. 24-26]
27L’iniquo è un orrore per i giusti
e gli uomini retti sono un orrore per i malvagi.
1L'uomo che, rimproverato, resta di dura cervice
sarà spezzato all'improvviso e senza rimedio.
[vv. 2-3]
4Il re con la giustizia rende prospero il paese,
l'uomo che fa esazioni eccessive lo rovina.
5L'uomo che adula il suo prossimo
gli tende una rete per i suoi passi.
[v. 6]
7Il giusto si prende a cuore la causa dei miseri,
ma l'empio non intende ragione.
[vv. 8-9]
10Gli uomini sanguinari odiano l'onesto,
mentre i giusti hanno cura di lui.
[vv. 11-12]
13Il povero e l'usuraio si incontrano;
è il Signore che illumina gli occhi di tutti e due.
[vv. 14-21]
22Un uomo collerico suscita litigi
e l'iracondo commette molte colpe.
23L'orgoglio dell'uomo ne provoca l'umiliazione,
l'umile di cuore ottiene onori.
24Chi è complice del ladro, odia se stesso,
egli sente l'imprecazione, ma non denuncia nulla.
[vv. 25-26]
27L'iniquo è un abominio per i giusti
e gli uomini retti sono in abominio ai malvagi.
[vv. 1-2]
3non ho imparato la sapienza
e la scienza del Santo non l’ho conosciuta.
[vv. 4-16]
17L’occhio che guarda con scherno il padre
e si rifiuta di ubbidire alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
[vv. 18-24]
25le formiche sono un popolo senza forza,
eppure si provvedono il cibo durante l’estate;
[vv. 26-33]
[vv. 1-16]
17L'occhio che guarda con scherno il padre
e disprezza l'obbedienza alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
[vv. 18-24]
25le formiche, popolo senza forza,
che si provvedono il cibo durante l'estate;
[vv. 26-33]
[vv. 1-5]
6Date bevande inebrianti a chi si sente venir meno
e il vino a chi ha l’amarezza nel cuore:
[vv. 7-26]
Sade27Sorveglia l’andamento della sua casa
e non mangia il pane della pigrizia.
Kof28Sorgono i suoi figli e ne esaltano le doti,
suo marito ne tesse l’elogio:
[vv. 29-31]
[vv. 1-5]
6Date bevande inebrianti a chi sta per perire
e il vino a chi ha l'amarezza nel cuore.
[vv. 7-26]
Sade27Sorveglia l'andamento della casa;
il pane che mangia non è frutto di pigrizia.
Kof28I suoi figli sorgono a proclamarla beata
e suo marito a farne l'elogio:
[vv. 29-31]