27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai richiesto il libro intero Isaia e cercato i paragrafi contenenti la parola o frase Is [considerando maiuscole/minuscole, anche dentro le parole, cercando nei paragrafi, versioni Bibbia CEI 1974, Bibbia CEI 2008]
Hai trovato un massimo di 1897 paragrafi in 56 libri:
GnGenesi (77), EsEsodo (109), LvLevitico (51), NmNumeri (140), DtDeuteronomio (58), GsGiosuè (82), GdcGiudici (62), RtRut (4), 1Sam1 Samuele (67), 2Sam2 Samuele (57), 1Re1 Re (94), 2Re2 Re (88), 1Cr1 Cronache (91), 2Cr2 Cronache (102), EsdEsdra (29), NeeNeemia (17), TbTobia (7), GdtGiuditta (36), EstEster (5), 1Mac1 Maccabei (46), 2Mac2 Maccabei (5), GbGiobbe (1), SalSalmi (59), PrProverbi (1), QoQoelet (1), CtCantico (1), SirSiracide (17), IsIsaia (235), GerGeremia (101), LamLamentazioni (1), BarBaruc (7), EzEzechiele (108), DnDaniele (7), OsOsea (29), GlGioele (3), AmAmos (17), AbdAbdia (1), MiMichea (9), NaNaum (1), SoSofonia (3), ZacZaccaria (5), MalMalachia (5), MtMatteo (21), McMarco (8), LcLuca (18), GvGiovanni (13), AtAtti (22), RmRomani (15), 1Cor1 Corinzi (1), 2Cor2 Corinzi (3), GalGalati (2), EfEfesini (1), FilFilippesi (1), EbrEbrei (6), GcGiacomo (1), ApApocalisse (4)
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per versetti o per capitoli.
Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o non tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: Is = Libro di Isaia. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
23I sacerdoti si posero allora in preghiera, mentre il sacrificio veniva consumato, e con i sacerdoti tutti gli altri: Giònata intonava, gli altri continuavano in coro insieme a Neemia. 24La preghiera era formulata in questo modo: Signore, Signore Dio, creatore di tutto, tremendo e potente, giusto e misericordioso, tu solo re e buono, 25tu solo generoso, tu solo giusto e onnipotente ed eterno, che salvi Israele da ogni male, che hai fatto i nostri padri oggetto di elezione e santificazione, 26accetta il sacrificio offerto per Israele tuo popolo, custodisci la tua porzione e santificala. 27Raccogli i nostri dispersi, libera quelli che sono schiavi in mano ai pagani, guarda benigno i disprezzati e gli oltraggiati; sappiano i pagani che tu sei il nostro Dio. 28Punisci quelli che ci opprimono e ci ingiuriano con superbia. 29Concedi al tuo popolo di radicarsi nel tuo luogo santo, come ha detto Mosè. 30I sacerdoti a loro volta cantavano inni. 31Poi vennero consumate le vittime del sacrificio e Neemia ordinò che il resto dell'acqua venisse versata sulle pietre più grosse. 32Fatto questo, si accese una fiamma, la quale tuttavia fu assorbita dal bagliore del fuoco acceso sull'altare. 33Quando fu divulgato il fatto e fu annunciato al re dei Persiani che nel luogo dove i sacerdoti deportati avevano nascosto il fuoco era comparsa acqua e che i sacerdoti al seguito di Neemia avevano con quella purificato le cose necessarie al sacrificio, 34il re fece cingere il luogo e lo dichiarò sacro, dopo aver accertato il fatto. 35Il re ricevette anche molti doni da quelli che aveva favoriti e ne diede a sua volta. 36I compagni di Neemia chiamarono questo luogo Neftar che significa spurificaziones; ma i più lo chiamano Neftai.
1Ai fratelli Giudei dimoranti in Egitto, salute! I fratelli Giudei che sono a Gerusalemme e nella regione della Giudea augurano una pace sincera. 2Dio voglia concedervi i suoi benefici e ricordarsi della sua alleanza con Abramo, Isacco e Giacobbe, suoi servi fedeli. 3Doni a tutti voi un cuore per adorarlo e per compiere i suoi voleri con spirito generoso e animo pronto. 4Vi apra il cuore alla sua legge e ai suoi precetti e vi conceda pace. 5Esaudisca le vostre preghiere, si riconcili con voi e vi sia propizio e non vi abbandoni nell’ora dell’avversità. 6Così ora noi qui preghiamo per voi.
[vv. 7b-22]
23Mentre il sacrificio veniva consumato, i sacerdoti facevano la preghiera e con loro tutti gli altri: Giònata intonava, gli altri continuavano in coro insieme a Neemia. 24La preghiera era formulata in questo modo: «Signore, Signore Dio, creatore di tutto, tremendo e potente, giusto e misericordioso, tu solo re e buono, 25tu solo generoso, tu solo giusto e onnipotente ed eterno, che salvi Israele da ogni male, che hai fatto i nostri padri oggetto di elezione e santificazione, 26accetta il sacrificio offerto per tutto Israele, tuo popolo, custodisci la tua porzione e santificala. 27Riunisci i nostri dispersi, libera quelli che sono schiavi in mano alle nazioni, guarda benigno i disprezzati e gli oltraggiati; sappiano così le nazioni che tu sei il nostro Dio. 28Punisci quelli che ci opprimono e ci ingiuriano con superbia. 29Trapianta il tuo popolo nel tuo luogo santo, come ha detto Mosè».
[vv. 30b-36]
1Avvenne in quel periodo il ritorno ignominioso di Antioco dalle regioni della Persia. 2Infatti egli era giunto nella città chiamata Persepoli e si era accinto a depredare il tempio e ad impadronirsi della piazza, ma i cittadini ricorsero in massa alle armi e lo ricacciarono; perciò Antioco, messo in fuga dagli abitanti, dovette ritirarsi vergognosamente. 3Mentre si trovava presso Ecbàtana, gli giunsero le notizie su ciò che era accaduto a Nicànore e agli uomini di Timòteo. 4Montato in gran furore, pensava di sfogarsi sui Giudei anche per lo smacco inflittogli da coloro che lo avevano messo in fuga. Perciò diede ordine al cocchiere di compiere il viaggio spingendo i cavalli senza sosta; ma incombeva ormai su di lui il giudizio del Cielo. Così diceva nella sua superbia: «Farò di Gerusalemme un cimitero di Giudei, appena vi sarò giunto». 5Ma il Signore che tutto vede, il Dio d'Israele, lo colpì con piaga insanabile e invisibile. Aveva appena terminato quella frase, quando lo colpì un insopportabile dolore alle viscere e terribili spasimi intestinali, 6ben meritati da colui che aveva straziato le viscere altrui con molti e strani generi di tormenti. 7Ma egli non desisteva affatto dalla sua alterigia, anzi pieno ancora di superbia spirava il fuoco della sua collera contro i Giudei e comandava di accelerare la corsa. Ma gli accadde di cadere dal carro in corsa tumultuosa e per la grave caduta di riportare contusioni in tutte le membra del corpo. 8Colui che poco prima pensava di comandare ai flutti del mare, arrogandosi di essere un superuomo e di pesare sulla bilancia le cime dei monti, ora gettato a terra doveva farsi portare in lettiga, rendendo a tutti manifesta la potenza di Dio, 9a tal punto che nel corpo di quell'empio si formavano i vermi e, mentre era ancora vivo, le sue carni fra spasimi e dolori cadevano a brandelli e l'esercito era tutto nauseato dal fetore e dal marciume di lui. 10Colui che poco prima credeva di toccare gli astri del cielo, ora nessuno poteva sopportarlo per l'intollerabile intensità del fetore. 11Allora finalmente, malconcio a quel modo, incominciò ad abbassare il colmo della sua superbia e ad avviarsi al ravvedimento per effetto del divino flagello, mentre ad ogni istante era lacerato dai dolori. 12Non potendo più sopportare il suo proprio fetore, disse: «È giusto sottomettersi a Dio e non pensare di essere uguale a Dio quando si è mortali!». 13Quell'empio si mise a pregare quel Signore che ormai non avrebbe più avuto misericordia di lui, e diceva 14che avrebbe dichiarato libera la città santa, che prima si affrettava a raggiungere per raderla al suolo e farne un cimitero; 15che avrebbe reso pari agli Ateniesi tutti i Giudei che prima aveva stabilito di non degnare neppure della sepoltura, ma di gettare in pasto alle fiere insieme con i loro bambini; 16che avrebbe adornato con magnifici doni votivi il sacro tempio, che prima aveva saccheggiato, e avrebbe restituito in maggior numero tutti gli arredi sacri e avrebbe provveduto con le proprie entrate ai contributi fissati per i sacrifici; 17inoltre che si sarebbe fatto Giudeo e si sarebbe recato in ogni luogo abitato per annunciare la potenza di Dio.
[vv. 18b-29]
1In quel periodo Antioco ritornò con disonore dalle regioni della Persia. 2Infatti egli era giunto nella città chiamata Persèpoli e si era accinto a depredare il tempio e a impadronirsi della città; ma i cittadini, ricorsi in massa all’aiuto delle armi, lo respinsero e accadde così che Antioco, messo in fuga dagli abitanti, dovette ritirarsi vergognosamente. 3Mentre si trovava presso Ecbàtana, gli giunse notizia di ciò che era accaduto a Nicànore e agli uomini di Timòteo. 4Mosso da gran furore, pensava di sfogarsi sui Giudei anche per lo smacco inflittogli da coloro che lo avevano messo in fuga. Perciò diede ordine al cocchiere di compiere il viaggio spingendo i cavalli senza sosta; ma incombeva ormai su di lui il giudizio del Cielo. Così diceva nella sua superbia: «Farò di Gerusalemme un cimitero di Giudei, appena vi sarò giunto». 5Ma il Signore che tutto vede, il Dio d’Israele, lo colpì con piaga insanabile e invisibile. Aveva appena terminato quella frase, quando lo colpì un insopportabile dolore alle viscere e terribili spasimi intestinali, 6ben meritati da colui che aveva straziato le viscere altrui con molti e strani generi di torture. 7Ma egli non desisteva affatto dalla sua alterigia, anzi era pieno ancora di superbia, spirando fuoco d’ira contro i Giudei, e comandando di accelerare la corsa. Gli capitò perciò di cadere dal carro in corsa tumultuosa e di rovinarsi tutte le membra del corpo nella violenta caduta. 8Colui che poco prima, nella sua sovrumana arroganza, pensava di comandare ai flutti del mare, e credeva di pesare sulla bilancia le cime dei monti, ora, gettato a terra, doveva farsi portare in lettiga, rendendo a tutti manifesta la potenza di Dio, 9a tal punto che nel corpo di quell’empio si formavano i vermi e, mentre era ancora vivo, le sue carni, fra spasimi e dolori, cadevano a brandelli e l’esercito era tutto nauseato dal fetore e dal marciume di lui. 10Colui che poco prima credeva di toccare gli astri del cielo, ora nessuno poteva sopportarlo per l’intollerabile intensità del fetore.
[vv. 11b-29]
[vv. 1-23]
24Timòteo, che prima aveva perduto di fronte ai Giudei, assoldando ora forze straniere in gran numero e radunando la cavalleria dell'Asia, che non era meno numerosa, avanzò con l'intenzione di soggiogare la Giudea con le armi. 25Gli uomini del Maccabeo al suo avvicinarsi, si cosparsero il capo di polvere per la preghiera a Dio e, cintisi i fianchi di sacco, 26si prostrarono sul rialzo davanti all'altare e lo supplicarono che si mostrasse loro propizio e fosse nemico dei loro nemici e avversario dei loro avversari, secondo l'espressione della legge. 27Terminata la preghiera, presero le armi e uscirono dalla città per un bel tratto. Quando furono vicini ai nemici, si fermarono. 28Appena spuntata la luce del mattino, iniziò l'attacco dalle due parti, gli uni avendo a garanzia del successo e della vittoria gloriosa la fiducia nel Signore, gli altri ponendo come guida nel conflitto il loro ardire. 29Accesasi una lotta durissima, apparvero dal cielo ai nemici cinque uomini splendidi su cavalli dalle briglie d'oro, che guidavano i Giudei. 30Essi presero in mezzo il Maccabeo e, riparandolo con le loro armature, lo rendevano invulnerabile; contro gli avversari invece scagliavano dardi e folgori ed essi, confusi e accecati, si dispersero in preda al disordine. 31Ne furono uccisi ventimilacinquecento e seicento cavalieri. 32Lo stesso Timòteo dovette rifugiarsi nella fortezza chiamata Ghezer, ben munita, dove era comandante Chèrea. 33Ma i soldati del Maccabeo assediarono con entusiasmo la fortezza per quattro giorni. 34Gli assediati, fidando delle fortificazioni del luogo, bestemmiavano in modo orribile e lanciavano empie frasi. 35Alle prime luci del quinto giorno, venti giovani del Maccabeo, accesi di sdegno per le bestemmie, prese d'assalto le mura coraggiosamente e con selvaggio furore, travolsero chiunque trovarono. 36Anche altri, attaccando con una manovra di aggiramento, incendiarono le torri e, accesi dei fuochi, bruciarono vivi i bestemmiatori; altri ancora sfondarono le porte e fatto entrare il resto dell'esercito affrettarono la presa della città. 37Uccisero Timòteo che si era nascosto in una buca e il fratello di lui Chèrea e Apollòfane. 38Terminata l'impresa, con canti e inni di riconoscenza benedicevano il Signore che aveva magnificamente favorito Israele e concesso loro la vittoria.
[vv. 1b-23]
24Timòteo, che prima era stato battuto dai Giudei, assoldò forze straniere in grande numero, radunò buona parte della cavalleria dell’Asia e avanzò con l’intenzione di soggiogare la Giudea con le armi. 25Gli uomini del Maccabeo, al suo avvicinarsi, si cosparsero il capo di polvere per la preghiera a Dio e, con i fianchi cinti di sacco, 26si prostrarono davanti all’altare e supplicarono Dio di mostrarsi loro propizio e di farsi nemico dei loro nemici e avversario dei loro avversari, come attesta la legge. 27Terminata la preghiera, presero le armi e uscirono dalla città per un bel tratto. Quando furono vicini ai nemici, si fermarono. 28Appena spuntata la luce del mattino, iniziò l’attacco dalle due parti, gli uni avendo a garanzia del successo e della vittoria gloriosa la fiducia nel Signore, gli altri assumendo come guida nel conflitto il loro ardire. 29Si era accesa una lotta durissima, apparvero dal cielo ai nemici cinque uomini splendidi su cavalli dalle briglie d’oro, che si misero alla guida dei Giudei. 30Essi presero in mezzo il Maccabeo e, riparandolo con le loro armature, lo rendevano invulnerabile; scagliavano invece dardi e folgori contro gli avversari i quali, confusi e accecati, si dispersero in preda al disordine. 31Ne furono uccisi ventimilacinquecento e seicento cavalieri. 32Timòteo si rifugiò in una fortezza chiamata Ghezer, saldamente difesa, dove era comandante Cherea. 33Ma i soldati del Maccabeo assediarono con entusiasmo la fortezza per quattro giorni. 34Gli assediati, fidando nelle fortificazioni del luogo, bestemmiavano in modo orribile e lanciavano orrende frasi. 35Alle prime luci del quinto giorno, venti giovani del Maccabeo, accesi di sdegno per le bestemmie, presero d’assalto le mura coraggiosamente e, con selvaggio furore, travolsero chiunque trovavano. 36Anche altri, attaccando con una manovra di aggiramento, incendiarono le torri e, accesi dei fuochi, bruciarono vivi i bestemmiatori; altri ancora sfondarono le porte e, fatto entrare il resto dell’esercito, affrettarono la presa della città. 37Trucidarono Timòteo che si era nascosto in una cisterna, suo fratello Cherea e Apollòfane. 38Compiuta l’impresa, con canti e inni di lode benedicevano il Signore, che aveva tanto favorito Israele e concesso loro la vittoria.
1Dopo brevissimo tempo Lisia, tutore e parente del re e incaricato degli affari di stato, mal sopportando l'accaduto, 2raccolti circa ottantamila uomini e tutta la cavalleria, mosse contro i Giudei, calcolando di ridurre la città a dimora dei Greci, 3di imporre tasse al tempio come agli altri edifici di culto dei pagani e di mettere in vendita ogni anno il sommo sacerdozio. 4Egli non considerava per niente la potenza di Dio, ma si appoggiava sulla potenza di migliaia di fanti, sulle migliaia di cavalli e sugli ottanta elefanti. 5Entrato nella Giudea e avvicinatosi a Bet-Zur, che era una posizione fortificata distante da Gerusalemme circa venti miglia, la cinse d'assedio. 6Quando gli uomini del Maccabeo vennero a sapere che quegli assediava le fortezze, tra gemiti e lacrime supplicarono con tutto il popolo il Signore che inviasse il suo angelo buono a salvare Israele. 7Lo stesso Maccabeo, cingendo per primo le armi, esortò gli altri ad esporsi con lui al pericolo per andare in aiuto dei loro fratelli: tutti insieme partirono con coraggio. 8Mentre si trovavano ancora vicino a Gerusalemme, apparve come condottiero davanti a loro un cavaliere in sella, vestito di bianco, in atto di agitare un'armatura d'oro. 9Tutti insieme benedissero Dio misericordioso e si sentirono così rafforzati in cuore, che erano pronti ad assalire non solo gli uomini ma anche le bestie più feroci e mura di ferro. 10Procedevano in ordine, con un alleato venuto dal cielo, per la misericordia che il Signore aveva avuto di loro. 11Gettatisi come leoni sui nemici, ne stesero al suolo undicimila e milleseicento cavalieri, tutti gli altri li costrinsero a fuggire. 12Costoro in gran parte riuscirono a salvarsi feriti e spogliati. Anche Lisia per salvarsi fu costretto a fuggire vergognosamente.
[vv. 13b-38]
1Poco tempo dopo, Lisia, tutore e parente del re e incaricato degli affari di stato, mal sopportando l’accaduto, 2raccolti circa ottantamila uomini e tutta la cavalleria, mosse contro i Giudei, contando di ridurre la città a residenza dei Greci, 3di imporre tasse al tempio come agli altri edifici di culto delle nazioni e di mettere in vendita ogni anno il sommo sacerdozio. 4Egli non teneva in nessun conto la potenza di Dio, ma confidava soltanto nelle sue miriadi di fanti, nelle migliaia di cavalieri e negli ottanta elefanti. 5Entrato nella Giudea e avvicinatosi a Bet-Sur, che era una posizione fortificata distante da Gerusalemme circa venti miglia, la cinse d’assedio. 6Quando gli uomini del Maccabeo vennero a sapere che quello assediava le fortezze, tra gemiti e lacrime supplicarono con tutto il popolo il Signore che inviasse l’angelo buono a salvare Israele. 7Lo stesso Maccabeo, cingendo per primo le armi, esortò gli altri a esporsi con lui al pericolo per andare in aiuto dei loro fratelli: tutti insieme partirono con coraggio. 8Mentre si trovavano ancora vicino a Gerusalemme, apparve come condottiero davanti a loro un cavaliere in sella, vestito di bianco, che brandiva armi d’oro. 9Tutti insieme benedissero Dio misericordioso e si sentirono rincuorati, pronti ad assalire non solo gli uomini ma anche le bestie più feroci e mura di ferro. 10Procedevano in ordine, con un alleato venuto dal cielo, per la misericordia che il Signore aveva avuto di loro. 11Gettatisi come leoni sui nemici, stesero al suolo undicimila fanti e milleseicento cavalieri e costrinsero tutti a fuggire. 12Costoro in gran parte riuscirono a salvarsi feriti e spogliati. E lo stesso Lisia si salvò fuggendo vergognosamente.
[vv. 13b-38]
[v. 1]
2Se ben si pesasse il mio cruccio
e sulla stessa bilancia si ponesse la mia sventura...
3certo sarebbe più pesante della sabbia del mare!
Per questo temerarie sono state le mie parole,
4perché le saette dell'Onnipotente mi stanno infitte,
sì che il mio spirito ne beve il veleno
e terrori immani mi si schierano contro!
5Raglia forse il somaro con l'erba davanti
o muggisce il bue sopra il suo foraggio?
6Si mangia forse un cibo insipido, senza sale?
O che gusto c'è nell'acqua di malva?
7Ciò che io ricusavo di toccare
questo è il ributtante mio cibo!
8Oh, mi accadesse quello che invoco,
e Dio mi concedesse quello che spero!
9Volesse Dio schiacciarmi,
stendere la mano e sopprimermi!
10Ciò sarebbe per me un qualche conforto
e gioirei, pur nell'angoscia senza pietà,
per non aver rinnegato i decreti del Santo.
11Qual la mia forza, perché io possa durare,
o qual la mia fine, perché prolunghi la vita?
12La mia forza è forza di macigni?
La mia carne è forse di bronzo?
13Non v'è proprio aiuto per me?
Ogni soccorso mi è precluso?
14A chi è sfinito è dovuta pietà dagli amici,
anche se ha abbandonato il timore di Dio.
15I miei fratelli mi hanno deluso come un torrente,
sono dileguati come i torrenti delle valli,
16i quali sono torbidi per lo sgelo,
si gonfiano allo sciogliersi della neve,
17ma al tempo della siccità svaniscono
e all'arsura scompaiono dai loro letti.
18Deviano dalle loro piste le carovane,
avanzano nel deserto e vi si perdono;
19le carovane di Tema guardano là,
i viandanti di Saba sperano in essi:
20ma rimangono delusi d'avere sperato,
giunti fin là, ne restano confusi.
21Così ora voi siete per me:
vedete che faccio orrore e vi prende paura.
22Vi ho detto forse: «Datemi qualcosa»
o «dei vostri beni fatemi un regalo»
23o «liberatemi dalle mani di un nemico»
o «dalle mani dei violenti riscattatemi»?
24Istruitemi e allora io tacerò,
fatemi conoscere in che cosa ho sbagliato.
25Che hanno di offensivo le giuste parole?
Ma che cosa dimostra la prova che viene da voi?
26Forse voi pensate a confutare parole,
e come sparsi al vento stimate i detti di un disperato!
27Anche sull'orfano gettereste la sorte
e a un vostro amico scavereste la fossa.
28Ma ora degnatevi di volgervi verso di me:
davanti a voi non mentirò.
29Su, ricredetevi: non siate ingiusti!
Ricredetevi; la mia giustizia è ancora qui!
30C'è forse iniquità sulla mia lingua
o il mio palato non distingue più le sventure?
[vv. 1b-13]
14A chi è sfinito dal dolore è dovuto l’affetto degli amici,
anche se ha abbandonato il timore di Dio.
15I miei fratelli sono incostanti come un torrente,
come l’alveo dei torrenti che scompaiono:
16sono torbidi per il disgelo,
si gonfiano allo sciogliersi della neve,
17ma al tempo della siccità svaniscono
e all’arsura scompaiono dai loro letti.
18Le carovane deviano dalle loro piste,
avanzano nel deserto e vi si perdono;
19le carovane di Tema li cercano con lo sguardo,
i viandanti di Saba sperano in essi:
20ma rimangono delusi d’aver sperato,
giunti fin là, ne restano confusi.
21Così ora voi non valete niente:
vedete una cosa che fa paura e vi spaventate.
22Vi ho detto forse: “Datemi qualcosa”,
o “Con i vostri beni pagate il mio riscatto”,
23o “Liberatemi dalle mani di un nemico”,
o “Salvatemi dalle mani dei violenti”?
24Istruitemi e allora io tacerò,
fatemi capire in che cosa ho sbagliato.
25Che hanno di offensivo le mie sincere parole
e che cosa dimostrano le vostre accuse?
26Voi pretendete di confutare le mie ragioni,
e buttate al vento i detti di un disperato.
27Persino su un orfano gettereste la sorte
e fareste affari a spese di un vostro amico.
28Ma ora degnatevi di volgervi verso di me:
davanti a voi non mentirò.
29Su, ricredetevi: non siate ingiusti!
Ricredetevi: io sono nel giusto!
30C’è forse iniquità sulla mia lingua
o il mio palato non sa distinguere il male?
[vv. 1-4]
5Non invocano Dio: tremeranno di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.
6Volete confondere le speranze del misero,
ma il Signore è il suo rifugio.
7Venga da Sion la salvezza d'Israele!
Quando il Signore ricondurrà il suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.
[v. 1a]
Lo stolto pensa: «Dio non c’è».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
non c’è chi agisca bene.
2Il Signore dal cielo si china sui figli dell’uomo
per vedere se c’è un uomo saggio,
uno che cerchi Dio.
3Sono tutti traviati, tutti corrotti;
non c’è chi agisca bene, neppure uno.
4Non impareranno dunque tutti i malfattori,
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano il Signore?
5Ecco, hanno tremato di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.
6Voi volete umiliare le speranze del povero,
ma il Signore è il suo rifugio.
7Chi manderà da Sion la salvezza d’Israele?
Quando il Signore ristabilirà la sorte del suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.
[vv. 1-3]
4Eppure tu abiti la santa dimora,
tu, lode di Israele.
5In te hanno sperato i nostri padri,
hanno sperato e tu li hai liberati;
6a te gridarono e furono salvati,
sperando in te non rimasero delusi.
[vv. 7b-23]
24Lodate il Signore, voi che lo temete,
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe,
lo tema tutta la stirpe di Israele;
25perché egli non ha disprezzato
né sdegnato l'afflizione del misero,
non gli ha nascosto il suo volto,
ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito.
[vv. 26b-32]
[v. 1]
2Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Lontane dalla mia salvezza le parole del mio grido!
3Mio Dio, grido di giorno e non rispondi;
di notte, e non c’è tregua per me.
4Eppure tu sei il Santo,
tu siedi in trono fra le lodi d’Israele.
5In te confidarono i nostri padri,
confidarono e tu li liberasti;
6a te gridarono e furono salvati,
in te confidarono e non rimasero delusi.
7Ma io sono un verme e non un uomo,
rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente.
8Si fanno beffe di me quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
9«Si rivolga al Signore; lui lo liberi,
lo porti in salvo, se davvero lo ama!».
10Sei proprio tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai affidato al seno di mia madre.
11Al mio nascere, a te fui consegnato;
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
12Non stare lontano da me,
perché l’angoscia è vicina e non c’è chi mi aiuti.
13Mi circondano tori numerosi,
mi accerchiano grossi tori di Basan.
14Spalancano contro di me le loro fauci:
un leone che sbrana e ruggisce.
15Io sono come acqua versata,
sono slogate tutte le mie ossa.
Il mio cuore è come cera,
si scioglie in mezzo alle mie viscere.
16Arido come un coccio è il mio vigore,
la mia lingua si è incollata al palato,
mi deponi su polvere di morte.
17Un branco di cani mi circonda,
mi accerchia una banda di malfattori;
hanno scavato le mie mani e i miei piedi.
18Posso contare tutte le mie ossa.
Essi stanno a guardare e mi osservano:
19si dividono le mie vesti,
sulla mia tunica gettano la sorte.
20Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, vieni presto in mio aiuto.
21Libera dalla spada la mia vita,
dalle zampe del cane l’unico mio bene.
22Salvami dalle fauci del leone
e dalle corna dei bufali.
Tu mi hai risposto!
23Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.
24Lodate il Signore, voi suoi fedeli,
gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe,
lo tema tutta la discendenza d’Israele;
25perché egli non ha disprezzato
né disdegnato l’afflizione del povero,
il proprio volto non gli ha nascosto
ma ha ascoltato il suo grido di aiuto.
26Da te la mia lode nella grande assemblea;
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
27I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano;
il vostro cuore viva per sempre!
28Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra;
davanti a te si prostreranno
tutte le famiglie dei popoli.
29Perché del Signore è il regno:
è lui che domina sui popoli!
30A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra,
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere;
ma io vivrò per lui,
31lo servirà la mia discendenza.
Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
32annunceranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
«Ecco l’opera del Signore!».
[vv. 1-19]
Sin20Proteggimi, dammi salvezza;
al tuo riparo io non sia deluso.
Tau21Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.
Pe22O Dio, libera Israele
da tutte le sue angosce.
[v. 1a]
AlefA te, Signore, innalzo l’anima mia,
Bet2mio Dio, in te confido:
che io non resti deluso!
Non trionfino su di me i miei nemici!
Ghimel3Chiunque in te spera non resti deluso;
sia deluso chi tradisce senza motivo.
Dalet4Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
He5Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
Vauio spero in te tutto il giorno.
Zain6Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Het7I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Tet8Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
Iod9guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Caf10Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.
Lamed11Per il tuo nome, Signore,
perdona la mia colpa, anche se è grande.
Mem12C’è un uomo che teme il Signore?
Gli indicherà la via da scegliere.
Nun13Egli riposerà nel benessere,
la sua discendenza possederà la terra.
Samec14Il Signore si confida con chi lo teme:
gli fa conoscere la sua alleanza.
Ain15I miei occhi sono sempre rivolti al Signore,
è lui che fa uscire dalla rete il mio piede.
Pe16Volgiti a me e abbi pietà,
perché sono povero e solo.
Sade17Allarga il mio cuore angosciato,
liberami dagli affanni.
18Vedi la mia povertà e la mia fatica
e perdona tutti i miei peccati.
Res19Guarda i miei nemici: sono molti,
e mi detestano con odio violento.
Sin20Proteggimi, portami in salvo;
che io non resti deluso,
perché in te mi sono rifugiato.
Tau21Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.
22O Dio, libera Israele
da tutte le sue angosce.
[vv. 1-10]
11Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami,
che io li possa ripagare.
12Da questo saprò che tu mi ami
se non trionfa su di me il mio nemico;
13per la mia integrità tu mi sostieni,
mi fai stare alla tua presenza per sempre.
14Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele,
da sempre e per sempre. Amen, amen.
[v. 1]
2Beato l’uomo che ha cura del debole:
nel giorno della sventura il Signore lo libera.
3Il Signore veglierà su di lui,
lo farà vivere beato sulla terra,
non lo abbandonerà in preda ai nemici.
4Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore;
tu lo assisti quando giace ammalato.
5Io ho detto: «Pietà di me, Signore,
guariscimi: contro di te ho peccato».
6I miei nemici mi augurano il male:
«Quando morirà e perirà il suo nome?».
7Chi viene a visitarmi dice il falso,
il suo cuore cova cattiveria
e, uscito fuori, sparla.
8Tutti insieme, quelli che mi odiano
contro di me tramano malefìci,
hanno per me pensieri maligni:
9«Lo ha colpito una malattia infernale;
dal letto dove è steso non potrà più rialzarsi».
10Anche l’amico in cui confidavo,
che con me divideva il pane,
contro di me alza il suo piede.
11Ma tu, Signore, abbi pietà, rialzami,
che io li possa ripagare.
12Da questo saprò che tu mi vuoi bene:
se non trionfa su di me il mio nemico.
13Per la mia integrità tu mi sostieni
e mi fai stare alla tua presenza per sempre.
14Sia benedetto il Signore, Dio d’Israele,
da sempre e per sempre. Amen, amen.
[vv. 1-6]
7«Ascolta, popolo mio, voglio parlare,
testimonierò contro di te, Israele:
Io sono Dio, il tuo Dio.
8Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
9Non prenderò giovenchi dalla tua casa,
né capri dai tuoi recinti.
[vv. 10b-23]
[v. 1a]
Parla il Signore, Dio degli dèi,
convoca la terra da oriente a occidente.
2Da Sion, bellezza perfetta,
Dio risplende.
3Viene il nostro Dio e non sta in silenzio;
davanti a lui un fuoco divorante,
intorno a lui si scatena la tempesta.
4Convoca il cielo dall’alto
e la terra per giudicare il suo popolo:
5«Davanti a me riunite i miei fedeli,
che hanno stabilito con me l’alleanza
offrendo un sacrificio».
6I cieli annunciano la sua giustizia:
è Dio che giudica.
7«Ascolta, popolo mio, voglio parlare,
testimonierò contro di te, Israele!
Io sono Dio, il tuo Dio!
8Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
9Non prenderò vitelli dalla tua casa
né capri dai tuoi ovili.
10Sono mie tutte le bestie della foresta,
animali a migliaia sui monti.
11Conosco tutti gli uccelli del cielo,
è mio ciò che si muove nella campagna.
12Se avessi fame, non te lo direi:
mio è il mondo e quanto contiene.
13Mangerò forse la carne dei tori?
Berrò forse il sangue dei capri?
14Offri a Dio come sacrificio la lode
e sciogli all’Altissimo i tuoi voti;
15invocami nel giorno dell’angoscia:
ti libererò e tu mi darai gloria».
16Al malvagio Dio dice:
«Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
17tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?
18Se vedi un ladro, corri con lui
e degli adùlteri ti fai compagno.
19Abbandoni la tua bocca al male
e la tua lingua trama inganni.
20Ti siedi, parli contro il tuo fratello,
getti fango contro il figlio di tua madre.
21Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.
22Capite questo, voi che dimenticate Dio,
perché non vi afferri per sbranarvi
e nessuno vi salvi.
23Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio».
[vv. 1-5]
6Hanno tremato di spavento,
là dove non c'era da temere.
Dio ha disperso le ossa degli aggressori,
sono confusi perché Dio li ha respinti.
7Chi manderà da Sion la salvezza di Israele?
Quando Dio farà tornare i deportati del suo popolo,
esulterà Giacobbe, gioirà Israele.
[v. 1]
2Lo stolto pensa: «Dio non c’è».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
non c’è chi agisca bene.
3Dio dal cielo si china sui figli dell’uomo
per vedere se c’è un uomo saggio,
uno che cerchi Dio.
4Sono tutti traviati, tutti corrotti;
non c’è chi agisca bene, neppure uno.
5Non impareranno dunque tutti i malfattori
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano Dio?
6Ecco, hanno tremato di spavento
là dove non c’era da tremare.
Sì, Dio ha disperso le ossa degli aggressori,
sono confusi perché Dio li ha respinti.
7Chi manderà da Sion la salvezza d’Israele?
Quando Dio ristabilirà la sorte del suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.
[vv. 1-5a]
Svègliati, vienimi incontro e guarda.
6Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele,
lèvati a punire tutte le genti;
non avere pietà dei traditori.
[vv. 7b-18]
[v. 1]
2Liberami dai nemici, mio Dio,
difendimi dai miei aggressori.
3Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.
4Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me congiurano i potenti.
Non c’è delitto in me, non c’è peccato, Signore;
5senza mia colpa accorrono e si schierano.
Svégliati, vienimi incontro e guarda.
6Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d’Israele,
àlzati a punire tutte le genti;
non avere pietà dei perfidi traditori.
7Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città.
8Eccoli, la bava alla bocca;
le loro labbra sono spade.
Dicono: «Chi ci ascolta?».
9Ma tu, Signore, ridi di loro,
ti fai beffe di tutte le genti.
10Io veglio per te, mia forza,
perché Dio è la mia difesa.
11Il mio Dio mi preceda con il suo amore;
Dio mi farà guardare dall’alto i miei nemici.
12Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi;
disperdili con la tua potenza e abbattili,
Signore, nostro scudo.
13Peccato della loro bocca è la parola delle loro labbra;
essi cadono nel laccio del loro orgoglio,
per le bestemmie e le menzogne che pronunciano.
14Annientali con furore,
annientali e più non esistano,
e sappiano che Dio governa in Giacobbe,
sino ai confini della terra.
15Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città;
16ecco, vagano in cerca di cibo,
ringhiano se non possono saziarsi.
17Ma io canterò la tua forza,
esalterò la tua fedeltà al mattino,
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno della mia angoscia.
18O mia forza, a te voglio cantare,
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
Dio della mia fedeltà.
[vv. 1-4]
5Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
spianate la strada a chi cavalca le nubi:
«Signore» è il suo nome,
gioite davanti a lui.
6Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
7Ai derelitti Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri;
solo i ribelli abbandona in arida terra.
8Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
quando camminavi per il deserto,
9la terra tremò, stillarono i cieli
davanti al Dio del Sinai,
davanti a Dio, il Dio di Israele.
10Pioggia abbondante riversavi, o Dio,
rinvigorivi la tua eredità esausta.
11E il tuo popolo abitò il paese
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.
[vv. 12b-24]
25Appare il tuo corteo, Dio,
il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.
26Precedono i cantori, seguono ultimi i citaredi,
in mezzo le fanciulle che battono cèmbali.
27«Benedite Dio nelle vostre assemblee,
benedite il Signore, voi della stirpe di Israele».
28Ecco, Beniamino, il più giovane,
guida i capi di Giuda nelle loro schiere,
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.
[vv. 29b-34]
35Riconoscete a Dio la sua potenza,
la sua maestà su Israele,
la sua potenza sopra le nubi.
36Terribile sei, Dio, dal tuo santuario;
il Dio d'Israele dà forza e vigore al suo popolo,
sia benedetto Dio.
[v. 1]
2Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
3Come si dissolve il fumo, tu li dissolvi;
come si scioglie la cera di fronte al fuoco,
periscono i malvagi davanti a Dio.
4I giusti invece si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
5Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
appianate la strada a colui che cavalca le nubi:
Signore è il suo nome,
esultate davanti a lui.
6Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
7A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.
Solo i ribelli dimorano in arida terra.
8O Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
quando camminavi per il deserto,
9tremò la terra, i cieli stillarono
davanti a Dio, quello del Sinai,
davanti a Dio, il Dio d’Israele.
10Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
11e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.
12Il Signore annuncia una notizia,
grande schiera sono le messaggere di vittoria:
13«Fuggono, fuggono i re degli eserciti!
Nel campo, presso la casa, ci si divide la preda.
14Non restate a dormire nei recinti!
Splendono d’argento le ali della colomba,
di riflessi d’oro le sue piume».
15Quando l’Onnipotente là disperdeva i re,
allora nevicava sul Salmon.
16Montagna eccelsa è il monte di Basan,
montagna dalle alte cime è il monte di Basan.
17Perché invidiate, montagne dalle alte cime,
la montagna che Dio ha desiderato per sua dimora?
Il Signore l’abiterà per sempre.
18I carri di Dio sono miriadi, migliaia gli arcieri:
il Signore è tra loro, sul Sinai, in santità.
19Sei salito in alto e hai fatto prigionieri –
dagli uomini hai ricevuto tributi
e anche dai ribelli –,
perché là tu dimori, Signore Dio!
20Di giorno in giorno benedetto il Signore:
a noi Dio porta la salvezza.
21Il nostro Dio è un Dio che salva;
al Signore Dio appartengono le porte della morte.
22Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici,
la testa dai lunghi capelli di chi percorre la via del delitto.
23Ha detto il Signore: «Da Basan li farò tornare,
li farò tornare dagli abissi del mare,
24perché il tuo piede si bagni nel sangue
e la lingua dei tuoi cani riceva la sua parte tra i nemici».
25Appare il tuo corteo, Dio,
il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.
26Precedono i cantori, seguono i suonatori di cetra,
insieme a fanciulle che suonano tamburelli.
27«Benedite Dio nelle vostre assemblee,
benedite il Signore, voi della comunità d’Israele».
28Ecco Beniamino, un piccolo che guida
i capi di Giuda, la loro schiera,
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.
29Mostra, o Dio, la tua forza,
conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!
30Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
i re ti porteranno doni.
31Minaccia la bestia del canneto,
quel branco di bufali, quell’esercito di tori,
che si prostrano a idoli d’argento;
disperdi i popoli che amano la guerra!
32Verranno i grandi dall’Egitto,
l’Etiopia tenderà le mani a Dio.
33Regni della terra, cantate a Dio,
cantate inni al Signore,
34a colui che cavalca nei cieli, nei cieli eterni.
Ecco, fa sentire la sua voce, una voce potente!
35Riconoscete a Dio la sua potenza,
la sua maestà sopra Israele,
la sua potenza sopra le nubi.
36Terribile tu sei, o Dio, nel tuo santuario.
È lui, il Dio d’Israele, che dà forza e vigore al suo popolo.
Sia benedetto Dio!
[vv. 1-5]
6Dio, tu conosci la mia stoltezza
e le mie colpe non ti sono nascoste.
7Chi spera in te, a causa mia non sia confuso,
Signore, Dio degli eserciti;
per me non si vergogni
chi ti cerca, Dio d'Israele.
[vv. 8b-37]
[v. 1]
1In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
2Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.
3Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
4Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio,
dal pugno dell’uomo violento e perverso.
5Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
6Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno:
a te la mia lode senza fine.
7Per molti ero un prodigio,
ma eri tu il mio rifugio sicuro.
8Della tua lode è piena la mia bocca:
tutto il giorno canto il tuo splendore.
9Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
10Contro di me parlano i miei nemici,
coloro che mi spiano congiurano insieme
11e dicono: «Dio lo ha abbandonato,
inseguitelo, prendetelo: nessuno lo libera!».
12O Dio, da me non stare lontano:
Dio mio, vieni presto in mio aiuto.
13Siano svergognati e annientati quanti mi accusano,
siano coperti di insulti e d’infamia
quanti cercano la mia rovina.
14Io, invece, continuo a sperare;
moltiplicherò le tue lodi.
15La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza,
che io non so misurare.
16Verrò a cantare le imprese del Signore Dio:
farò memoria della tua giustizia, di te solo.
17Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.
18Venuta la vecchiaia e i capelli bianchi,
o Dio, non abbandonarmi,
fino a che io annunci la tua potenza,
a tutte le generazioni le tue imprese.
19La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo.
Tu hai fatto cose grandi: chi è come te, o Dio?
20Molte angosce e sventure mi hai fatto vedere:
tu mi darai ancora vita,
mi farai risalire dagli abissi della terra,
21accrescerai il mio onore
e tornerai a consolarmi.
22Allora io ti renderò grazie al suono dell’arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio,
a te canterò sulla cetra, o Santo d’Israele.
23Cantando le tue lodi esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
24Allora la mia lingua tutto il giorno
mediterà la tua giustizia.
Sì, saranno svergognati e confusi
quelli che cercano la mia rovina.
[vv. 1-21]
22Allora ti renderò grazie sull'arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio;
ti canterò sulla cetra, o santo d'Israele.
23Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
24Anche la mia lingua tutto il giorno
proclamerà la tua giustizia,
quando saranno confusi e umiliati
quelli che cercano la mia rovina.
1In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
2Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.
3Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
4Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio,
dal pugno dell’uomo violento e perverso.
5Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
6Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno:
a te la mia lode senza fine.
7Per molti ero un prodigio,
ma eri tu il mio rifugio sicuro.
8Della tua lode è piena la mia bocca:
tutto il giorno canto il tuo splendore.
9Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
10Contro di me parlano i miei nemici,
coloro che mi spiano congiurano insieme
11e dicono: «Dio lo ha abbandonato,
inseguitelo, prendetelo: nessuno lo libera!».
12O Dio, da me non stare lontano:
Dio mio, vieni presto in mio aiuto.
13Siano svergognati e annientati quanti mi accusano,
siano coperti di insulti e d’infamia
quanti cercano la mia rovina.
14Io, invece, continuo a sperare;
moltiplicherò le tue lodi.
15La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza,
che io non so misurare.
16Verrò a cantare le imprese del Signore Dio:
farò memoria della tua giustizia, di te solo.
17Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.
18Venuta la vecchiaia e i capelli bianchi,
o Dio, non abbandonarmi,
fino a che io annunci la tua potenza,
a tutte le generazioni le tue imprese.
19La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo.
Tu hai fatto cose grandi: chi è come te, o Dio?
20Molte angosce e sventure mi hai fatto vedere:
tu mi darai ancora vita,
mi farai risalire dagli abissi della terra,
21accrescerai il mio onore
e tornerai a consolarmi.
22Allora io ti renderò grazie al suono dell’arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio,
a te canterò sulla cetra, o Santo d’Israele.
23Cantando le tue lodi esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
24Allora la mia lingua tutto il giorno
mediterà la tua giustizia.
Sì, saranno svergognati e confusi
quelli che cercano la mia rovina.
[vv. 1-16]
17Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette
tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato.
18Benedetto il Signore, Dio di Israele,
egli solo compie prodigi.
19E benedetto il suo nome glorioso per sempre,
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.
[v. 1a]
O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
2egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.
3Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
4Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero
e abbatta l’oppressore.
5Ti faccia durare quanto il sole,
come la luna, di generazione in generazione.
6Scenda come pioggia sull’erba,
come acqua che irrora la terra.
7Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
8E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
9A lui si pieghino le tribù del deserto,
mordano la polvere i suoi nemici.
10I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
11Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.
12Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
13Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.
14Li riscatti dalla violenza e dal sopruso,
sia prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
15Viva e gli sia dato oro di Arabia,
si preghi sempre per lui,
sia benedetto ogni giorno.
16Abbondi il frumento nel paese,
ondeggi sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorisca come il Libano,
la sua messe come l’erba dei campi.
17Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.
18Benedetto il Signore, Dio d’Israele:
egli solo compie meraviglie.
19E benedetto il suo nome glorioso per sempre:
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.
[v. 20]
1Al maestro del coro. Su strumenti a corda con cetre. Salmo.
Di Asaf. Canto.
2Dio è conosciuto in Giuda,
in Israele è grande il suo nome.
3È in Gerusalemme la sua dimora,
la sua abitazione, in Sion.
4Qui spezzò le saette dell'arco,
lo scudo, la spada, la guerra.
[vv. 5b-13]
[v. 1]
2Dio si è fatto conoscere in Giuda,
in Israele è grande il suo nome.
3È in Salem la sua tenda,
in Sion la sua dimora.
4Là spezzò le saette dell’arco,
lo scudo, la spada, la guerra.
5Splendido tu sei,
magnifico su montagne di preda.
6Furono spogliati i valorosi,
furono colti dal sonno,
nessun prode ritrovava la sua mano.
7Dio di Giacobbe, alla tua minaccia
si paralizzano carri e cavalli.
8Tu sei davvero terribile;
chi ti resiste quando si scatena la tua ira?
9Dal cielo hai fatto udire la sentenza:
sbigottita tace la terra,
10quando Dio si alza per giudicare,
per salvare tutti i poveri della terra.
11Persino la collera dell’uomo ti dà gloria;
gli scampati dalla collera ti fanno festa.
12Fate voti al Signore, vostro Dio, e adempiteli,
quanti lo circondano portino doni al Terribile,
13a lui che toglie il respiro ai potenti,
che è terribile per i re della terra.
[vv. 1-4]
5Ha stabilito una testimonianza in Giacobbe,
ha posto una legge in Israele:
ha comandato ai nostri padri
di farle conoscere ai loro figli,
6perché le sappia la generazione futura,
i figli che nasceranno.
Anch'essi sorgeranno a raccontarlo ai loro figli
7perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma osservino i suoi comandi.
8Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio.
9I figli di Efraim, valenti tiratori d'arco,
voltarono le spalle nel giorno della lotta.
[vv. 10b-16]
17Eppure continuarono a peccare contro di lui,
a ribellarsi all'Altissimo nel deserto.
18Nel loro cuore tentarono Dio,
chiedendo cibo per le loro brame;
19mormorarono contro Dio
dicendo: «Potrà forse Dio
preparare una mensa nel deserto?».
20Ecco, egli percosse la rupe e ne scaturì acqua,
e strariparono torrenti.
«Potrà forse dare anche pane
o preparare carne al suo popolo?».
21All'udirli il Signore ne fu adirato;
un fuoco divampò contro Giacobbe
e l'ira esplose contro Israele,
22perché non ebbero fede in Dio
né speranza nella sua salvezza.
23Comandò alle nubi dall'alto
e aprì le porte del cielo;
24fece piovere su di essi la manna per cibo
e diede loro pane del cielo:
25l'uomo mangiò il pane degli angeli,
diede loro cibo in abbondanza.
26Scatenò nel cielo il vento d'oriente,
fece spirare l'australe con potenza;
27su di essi fece piovere la carne come polvere
e gli uccelli come sabbia del mare;
28caddero in mezzo ai loro accampamenti,
tutto intorno alle loro tende.
29Mangiarono e furono ben sazi,
li soddisfece nel loro desiderio.
30La loro avidità non era ancora saziata,
avevano ancora il cibo in bocca,
31quando l'ira di Dio si alzò contro di essi,
facendo strage dei più vigorosi
e abbattendo i migliori d'Israele.
32Con tutto questo continuarono a peccare
e non credettero ai suoi prodigi.
33Allora dissipò come un soffio i loro giorni
e i loro anni con strage repentina.
34Quando li faceva perire, lo cercavano,
ritornavano e ancora si volgevano a Dio;
35ricordavano che Dio è loro rupe,
e Dio, l'Altissimo, il loro salvatore;
36lo lusingavano con la bocca
e gli mentivano con la lingua;
37il loro cuore non era sincero con lui
e non erano fedeli alla sua alleanza.
38Ed egli, pietoso, perdonava la colpa,
li perdonava invece di distruggerli.
Molte volte placò la sua ira
e trattenne il suo furore,
39ricordando che essi sono carne,
un soffio che va e non ritorna.
40Quante volte si ribellarono a lui nel deserto,
lo contristarono in quelle solitudini!
41Sempre di nuovo tentavano Dio,
esasperavano il Santo di Israele.
42Non si ricordavano più della sua mano,
del giorno che li aveva liberati dall'oppressore,
[vv. 43b-51]
52Fece partire come gregge il suo popolo
e li guidò come branchi nel deserto.
53Li condusse sicuri e senza paura
e i loro nemici li sommerse il mare.
54Li fece salire al suo luogo santo,
al monte conquistato dalla sua destra.
55Scacciò davanti a loro i popoli
e sulla loro eredità gettò la sorte,
facendo dimorare nelle loro tende le tribù di Israele.
[vv. 56b-58]
59Dio, all'udire, ne fu irritato
e respinse duramente Israele.
60Abbandonò la dimora di Silo,
la tenda che abitava tra gli uomini.
61Consegnò in schiavitù la sua forza,
la sua gloria in potere del nemico.
62Diede il suo popolo in preda alla spada
e contro la sua eredità si accese d'ira.
63Il fuoco divorò il fiore dei suoi giovani,
le sue vergini non ebbero canti nuziali.
64I suoi sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero lamento.
65Ma poi il Signore si destò come da un sonno,
come un prode assopito dal vino.
66Colpì alle spalle i suoi nemici,
inflisse loro una vergogna eterna.
67Ripudiò le tende di Giuseppe,
non scelse la tribù di Efraim;
68ma elesse la tribù di Giuda,
il monte Sion che egli ama.
69Costruì il suo tempio alto come il cielo
e come la terra stabile per sempre.
70Egli scelse Davide suo servo
e lo trasse dagli ovili delle pecore.
71Lo chiamò dal seguito delle pecore madri
per pascere Giacobbe suo popolo,
la sua eredità Israele.
72Fu per loro pastore dal cuore integro
e li guidò con mano sapiente.
[v. 1a]
Ascolta, popolo mio, la mia legge,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
2Aprirò la mia bocca con una parabola,
rievocherò gli enigmi dei tempi antichi.
3Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato
4non lo terremo nascosto ai nostri figli,
raccontando alla generazione futura
le azioni gloriose e potenti del Signore
e le meraviglie che egli ha compiuto.
5Ha stabilito un insegnamento in Giacobbe,
ha posto una legge in Israele,
che ha comandato ai nostri padri
di far conoscere ai loro figli,
6perché la conosca la generazione futura,
i figli che nasceranno.
Essi poi si alzeranno a raccontarlo ai loro figli,
7perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma custodiscano i suoi comandi.
8Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio.
9I figli di Èfraim, arcieri valorosi,
voltarono le spalle nel giorno della battaglia.
10Non osservarono l’alleanza di Dio
e si rifiutarono di camminare nella sua legge.
11Dimenticarono le sue opere,
le meraviglie che aveva loro mostrato.
12Cose meravigliose aveva fatto davanti ai loro padri
nel paese d’Egitto, nella regione di Tanis.
13Divise il mare e li fece passare,
e fermò le acque come un argine.
14Li guidò con una nube di giorno
e tutta la notte con un bagliore di fuoco.
15Spaccò rocce nel deserto
e diede loro da bere come dal grande abisso.
16Fece sgorgare ruscelli dalla rupe
e scorrere l’acqua a fiumi.
17Eppure continuarono a peccare contro di lui,
a ribellarsi all’Altissimo in luoghi aridi.
18Nel loro cuore tentarono Dio,
chiedendo cibo per la loro gola.
19Parlarono contro Dio,
dicendo: «Sarà capace Dio
di preparare una tavola nel deserto?».
20Certo! Egli percosse la rupe
e ne scaturì acqua e strariparono torrenti.
«Saprà dare anche pane
o procurare carne al suo popolo?».
21Perciò il Signore udì e ne fu adirato;
un fuoco divampò contro Giacobbe
e la sua ira si levò contro Israele,
22perché non ebbero fede in Dio
e non confidarono nella sua salvezza.
23Diede ordine alle nubi dall’alto
e aprì le porte del cielo;
24fece piovere su di loro la manna per cibo
e diede loro pane del cielo:
25l’uomo mangiò il pane dei forti;
diede loro cibo in abbondanza.
26Scatenò nel cielo il vento orientale,
con la sua forza fece soffiare il vento australe;
27su di loro fece piovere carne come polvere
e uccelli come sabbia del mare,
28li fece cadere in mezzo ai loro accampamenti,
tutt’intorno alle loro tende.
29Mangiarono fino a saziarsi
ed egli appagò il loro desiderio.
30Il loro desiderio non era ancora scomparso,
avevano ancora il cibo in bocca,
31quando l’ira di Dio si levò contro di loro,
uccise i più robusti e abbatté i migliori d’Israele.
32Con tutto questo, peccarono ancora
e non ebbero fede nelle sue meraviglie.
33Allora consumò in un soffio i loro giorni
e i loro anni nel terrore.
34Quando li uccideva, lo cercavano
e tornavano a rivolgersi a lui,
35ricordavano che Dio è la loro roccia
e Dio, l’Altissimo, il loro redentore;
36lo lusingavano con la loro bocca,
ma gli mentivano con la lingua:
37il loro cuore non era costante verso di lui
e non erano fedeli alla sua alleanza.
38Ma lui, misericordioso, perdonava la colpa,
invece di distruggere.
Molte volte trattenne la sua ira
e non scatenò il suo furore;
39ricordava che essi sono di carne,
un soffio che va e non ritorna.
40Quante volte si ribellarono a lui nel deserto,
lo rattristarono in quei luoghi solitari!
41Ritornarono a tentare Dio,
a esasperare il Santo d’Israele.
42Non si ricordarono più della sua mano,
del giorno in cui li aveva riscattati dall’oppressione,
43quando operò in Egitto i suoi segni,
i suoi prodigi nella regione di Tanis.
44Egli mutò in sangue i loro fiumi
e i loro ruscelli, perché non bevessero.
45Mandò contro di loro tafani a divorarli
e rane a distruggerli.
46Diede ai bruchi il loro raccolto,
alle locuste la loro fatica.
47Devastò le loro vigne con la grandine,
i loro sicomòri con la brina.
48Consegnò alla peste il loro bestiame,
ai fulmini le loro greggi.
49Scatenò contro di loro l’ardore della sua ira,
la collera, lo sdegno, la tribolazione,
e inviò messaggeri di sventure.
50Spianò la strada alla sua ira:
non li risparmiò dalla morte
e diede in preda alla peste la loro vita.
51Colpì ogni primogenito in Egitto,
nelle tende di Cam la primizia del loro vigore.
52Fece partire come pecore il suo popolo
e li condusse come greggi nel deserto.
53Li guidò con sicurezza e non ebbero paura,
ma i loro nemici li sommerse il mare.
54Li fece entrare nei confini del suo santuario,
questo monte che la sua destra si è acquistato.
55Scacciò davanti a loro le genti
e sulla loro eredità gettò la sorte,
facendo abitare nelle loro tende
le tribù d’Israele.
56Ma essi lo tentarono,
si ribellarono a Dio, l’Altissimo,
e non osservarono i suoi insegnamenti.
57Deviarono e tradirono come i loro padri,
fallirono come un arco allentato.
58Lo provocarono con le loro alture sacre
e con i loro idoli lo resero geloso.
59Dio udì e s’infiammò,
e respinse duramente Israele.
60Abbandonò la dimora di Silo,
la tenda che abitava tra gli uomini;
61ridusse in schiavitù la sua forza,
il suo splendore in potere del nemico.
62Diede il suo popolo in preda alla spada
e s’infiammò contro la sua eredità.
63Il fuoco divorò i suoi giovani migliori,
le sue fanciulle non ebbero canti nuziali.
64I suoi sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero il lamento.
65Ma poi il Signore si destò come da un sonno,
come un eroe assopito dal vino.
66Colpì alle spalle i suoi avversari,
inflisse loro una vergogna eterna.
67Rifiutò la tenda di Giuseppe,
non scelse la tribù di Èfraim,
68ma scelse la tribù di Giuda,
il monte Sion che egli ama.
69Costruì il suo tempio alto come il cielo,
e come la terra, fondata per sempre.
70Egli scelse Davide suo servo
e lo prese dagli ovili delle pecore.
71Lo allontanò dalle pecore madri
per farne il pastore di Giacobbe, suo popolo,
d’Israele, sua eredità.
72Fu per loro un pastore dal cuore integro
e li guidò con mano intelligente.
1Al maestro del coro. Su «Giglio del precetto».
Di Asaf. Salmo.
2Tu, pastore d'Israele, ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi
3davanti a Efraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza
e vieni in nostro soccorso.
[vv. 4b-20]
[v. 1]
2Tu, pastore d’Israele, ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Seduto sui cherubini, risplendi
3davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.
4O Dio, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
5Signore, Dio degli eserciti,
fino a quando fremerai di sdegno
contro le preghiere del tuo popolo?
6Tu ci nutri con pane di lacrime,
ci fai bere lacrime in abbondanza.
7Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini
e i nostri nemici ridono di noi.
8Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
9Hai sradicato una vite dall’Egitto,
hai scacciato le genti e l’hai trapiantata.
10Le hai preparato il terreno,
hai affondato le sue radici
ed essa ha riempito la terra.
11La sua ombra copriva le montagne
e i suoi rami i cedri più alti.
12Ha esteso i suoi tralci fino al mare,
arrivavano al fiume i suoi germogli.
13Perché hai aperto brecce nella sua cinta
e ne fa vendemmia ogni passante?
14La devasta il cinghiale del bosco
e vi pascolano le bestie della campagna.
15Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
16proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
17È stata data alle fiamme, è stata recisa:
essi periranno alla minaccia del tuo volto.
18Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
19Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
20Signore, Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
[vv. 1-4]
5Questa è una legge per Israele,
un decreto del Dio di Giacobbe.
6Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe,
quando usciva dal paese d'Egitto.
Un linguaggio mai inteso io sento:
[vv. 7b-8]
9Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire;
Israele, se tu mi ascoltassi!
10Non ci sia in mezzo a te un altro dio
e non prostrarti a un dio straniero.
11Sono io il Signore tuo Dio,
che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto;
apri la tua bocca, la voglio riempire.
12Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito.
13L'ho abbandonato alla durezza del suo cuore,
che seguisse il proprio consiglio.
14Se il mio popolo mi ascoltasse,
se Israele camminasse per le mie vie!
15Subito piegherei i suoi nemici
e contro i suoi avversari porterei la mia mano.
[vv. 16b-17]
[v. 1]
2Esultate in Dio, nostra forza,
acclamate il Dio di Giacobbe!
3Intonate il canto e suonate il tamburello,
la cetra melodiosa con l’arpa.
4Suonate il corno nel novilunio,
nel plenilunio, nostro giorno di festa.
5Questo è un decreto per Israele,
un giudizio del Dio di Giacobbe,
6una testimonianza data a Giuseppe,
quando usciva dal paese d’Egitto.
Un linguaggio mai inteso io sento:
7«Ho liberato dal peso la sua spalla,
le sue mani hanno deposto la cesta.
8Hai gridato a me nell’angoscia
e io ti ho liberato;
nascosto nei tuoni ti ho dato risposta,
ti ho messo alla prova alle acque di Merìba.
9Ascolta, popolo mio:
contro di te voglio testimoniare.
Israele, se tu mi ascoltassi!
10Non ci sia in mezzo a te un dio estraneo
e non prostrarti a un dio straniero.
11Sono io il Signore, tuo Dio,
che ti ha fatto salire dal paese d’Egitto:
apri la tua bocca, la voglio riempire.
12Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito:
13l’ho abbandonato alla durezza del suo cuore.
Seguano pure i loro progetti!
14Se il mio popolo mi ascoltasse!
Se Israele camminasse per le mie vie!
15Subito piegherei i suoi nemici
e contro i suoi avversari volgerei la mia mano;
16quelli che odiano il Signore gli sarebbero sottomessi
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre.
17Lo nutrirei con fiore di frumento,
lo sazierei con miele dalla roccia».
[vv. 1-2]
3Vedi: i tuoi avversari fremono
e i tuoi nemici alzano la testa.
4Contro il tuo popolo ordiscono trame
e congiurano contro i tuoi protetti.
5Hanno detto: «Venite, cancelliamoli come popolo
e più non si ricordi il nome di Israele».
6Hanno tramato insieme concordi,
contro di te hanno concluso un'alleanza;
7le tende di Edom e gli Ismaeliti,
Moab e gli Agareni,
8Gebal, Ammon e Amalek
la Palestina con gli abitanti di Tiro.
9Anche Assur è loro alleato
e ai figli di Lot presta man forte.
[vv. 10b-19]
[v. 1]
2Dio, non startene muto,
non restare in silenzio e inerte, o Dio.
3Vedi: i tuoi nemici sono in tumulto
e quelli che ti odiano alzano la testa.
4Contro il tuo popolo tramano congiure
e cospirano contro i tuoi protetti.
5Hanno detto: «Venite, cancelliamoli come popolo
e più non si ricordi il nome d’Israele».
6Hanno tramato insieme concordi,
contro di te hanno concluso un patto:
7le tende di Edom e gli Ismaeliti,
Moab e gli Agareni,
8Gebal, Ammon e Amalèk,
la Filistea con gli abitanti di Tiro.
9Anche l’Assiria è loro alleata
e dà man forte ai figli di Lot.
10Trattali come Madian, come Sìsara,
come Iabin al torrente Kison:
11essi furono distrutti a Endor,
divennero concime dei campi.
12Rendi i loro prìncipi come Oreb e Zeeb,
e come Zebach e come Salmunnà tutti i loro capi;
13essi dicevano:
«I pascoli di Dio conquistiamoli per noi».
14Mio Dio, rendili come un vortice,
come paglia che il vento disperde.
15Come fuoco che incendia la macchia
e come fiamma che divampa sui monti,
16così tu incalzali con la tua bufera
e sgomentali con il tuo uragano.
17Copri di vergogna i loro volti
perché cerchino il tuo nome, Signore.
18Siano svergognati e tremanti per sempre,
siano confusi e distrutti;
19sappiano che il tuo nome è «Signore»:
tu solo l’Altissimo su tutta la terra.
[vv. 1-7]
[v. 1a]
Sui monti santi egli l’ha fondata;
2il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
3Di te si dicono cose gloriose,
città di Dio!
4Iscriverò Raab e Babilonia
fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia:
là costui è nato.
5Si dirà di Sion:
«L’uno e l’altro in essa sono nati
e lui, l’Altissimo, la mantiene salda».
6Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
7E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti».
[vv. 1-15]
16Beato il popolo che ti sa acclamare
e cammina, o Signore, alla luce del tuo volto:
17esulta tutto il giorno nel tuo nome,
nella tua giustizia trova la sua gloria.
18Perché tu sei il vanto della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra potenza.
19Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d'Israele.
[vv. 20b-53]
[v. 1]
2Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
3perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
4«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
5Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».
6I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.
7Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra i figli degli dèi?
8Dio è tremendo nel consiglio dei santi,
grande e terribile tra quanti lo circondano.
9Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti?
Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda.
10Tu domini l’orgoglio del mare,
tu plachi le sue onde tempestose.
11Tu hai ferito e calpestato Raab,
con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.
12Tuoi sono i cieli, tua è la terra,
tu hai fondato il mondo e quanto contiene;
13il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati,
il Tabor e l’Ermon cantano il tuo nome.
14Tu hai un braccio potente,
forte è la tua mano, alta la tua destra.
15Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
amore e fedeltà precedono il tuo volto.
16Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
17esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia.
18Perché tu sei lo splendore della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
19Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d’Israele.
20Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
«Ho portato aiuto a un prode,
ho esaltato un eletto tra il mio popolo.
21Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
22la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
23Su di lui non trionferà il nemico
né l’opprimerà l’uomo perverso.
24Annienterò davanti a lui i suoi nemici
e colpirò quelli che lo odiano.
25La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui
e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.
26Farò estendere sul mare la sua mano
e sui fiumi la sua destra.
27Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
28Io farò di lui il mio primogenito,
il più alto fra i re della terra.
29Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele.
30Stabilirò per sempre la sua discendenza,
il suo trono come i giorni del cielo.
31Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge
e non seguiranno i miei decreti,
32se violeranno i miei statuti
e non osserveranno i miei comandi,
33punirò con la verga la loro ribellione
e con flagelli la loro colpa.
34Ma non annullerò il mio amore
e alla mia fedeltà non verrò mai meno.
35Non profanerò la mia alleanza,
non muterò la mia promessa.
36Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre:
certo non mentirò a Davide.
37In eterno durerà la sua discendenza,
il suo trono davanti a me quanto il sole,
38sempre saldo come la luna,
testimone fedele nel cielo».
39Ma tu lo hai respinto e disonorato,
ti sei adirato contro il tuo consacrato;
40hai infranto l’alleanza con il tuo servo,
hai profanato nel fango la sua corona.
41Hai aperto brecce in tutte le sue mura
e ridotto in rovine le sue fortezze;
42tutti i passanti lo hanno depredato,
è divenuto lo scherno dei suoi vicini.
43Hai esaltato la destra dei suoi rivali,
hai fatto esultare tutti i suoi nemici.
44Hai smussato il filo della sua spada
e non l’hai sostenuto nella battaglia.
45Hai posto fine al suo splendore,
hai rovesciato a terra il suo trono.
46Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza
e lo hai coperto di vergogna.
47Fino a quando, Signore, ti terrai nascosto: per sempre?
Arderà come fuoco la tua collera?
48Ricorda quanto è breve la mia vita:
invano forse hai creato ogni uomo?
49Chi è l’uomo che vive e non vede la morte?
Chi potrà sfuggire alla mano degli inferi?
50Dov’è, Signore, il tuo amore di un tempo,
che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?
51Ricorda, Signore, l’oltraggio fatto ai tuoi servi:
porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,
52con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano,
insultano i passi del tuo consacrato.
53Benedetto il Signore in eterno.
Amen, amen.
[v. 1]
2Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
3Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.
[vv. 4b-9]
[v. 1a]
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo.
2Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza,
agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia.
3Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
4Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
5Cantate inni al Signore con la cetra,
con la cetra e al suono di strumenti a corde;
6con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.
7Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
8I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne
9davanti al Signore che viene a giudicare la terra:
giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.
[vv. 1-5]
6Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
7Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d'Israele le sue opere.
[vv. 8b-22]
[v. 1a]
1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
[vv. 1-6]
7È lui il Signore, nostro Dio,
su tutta la terra i suoi giudizi.
8Ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
9l'alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco.
10La stabilì per Giacobbe come legge,
come alleanza eterna per Israele:
11«Ti darò il paese di Cànaan
come eredità a voi toccata in sorte».
12Quando erano in piccolo numero,
pochi e forestieri in quella terra,
13e passavano di paese in paese,
da un regno ad un altro popolo,
14non permise che alcuno li opprimesse
e castigò i re per causa loro:
15«Non toccate i miei consacrati,
non fate alcun male ai miei profeti».
[vv. 16b-22]
23E Israele venne in Egitto,
Giacobbe visse nel paese di Cam come straniero.
24Ma Dio rese assai fecondo il suo popolo,
lo rese più forte dei suoi nemici.
25Mutò il loro cuore
e odiarono il suo popolo,
contro i suoi servi agirono con inganno
26Mandò Mosè suo servo
e Aronne che si era scelto.
27Compì per mezzo loro i segni promessi
e nel paese di Cam i suoi prodigi.
[vv. 28b-45]
1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
[vv. 1-47]
48Benedetto il Signore, Dio d'Israele
da sempre, per sempre.
Tutto il popolo dica: Amen.
1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
[v. 1a]
Quando Israele uscì dall'Egitto,
la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
2Giuda divenne il suo santuario,
Israele il suo dominio.
[vv. 3b-8]
1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
[vv. 1-8]
9Israele confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
10Confida nel Signore la casa di Aronne:
egli è loro aiuto e loro scudo.
11Confida nel Signore, chiunque lo teme:
egli è loro aiuto e loro scudo.
12Il Signore si ricorda di noi, ci benedice:
benedice la casa d'Israele,
benedice la casa di Aronne.
[vv. 13b-18]
1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
[v. 1]
2Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
3Lo dica la casa di Aronne:
eterna è la sua misericordia.
4Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.
[vv. 5b-29]
1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
[vv. 1-2]
3Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
4Non si addormenterà, non prenderà sonno,
il custode d'Israele.
[vv. 5b-8]
[v. 1a]
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l’aiuto?
2Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
3Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
4Non si addormenterà, non prenderà sonno
il custode d’Israele.
5Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra
e sta alla tua destra.
6Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
7Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita.
8Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.
[vv. 1-2]
3Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
4Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge di Israele,
per lodare il nome del Signore.
5Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.
[vv. 6b-9]
[v. 1a]
Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
2Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme!
3Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
4È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
5Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.
6Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
7sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi.
8Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: «Su te sia pace!».
9Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.
[v. 1a]
Se il Signore non fosse stato con noi,
- lo dica Israele -
2se il Signore non fosse stato con noi,
quando uomini ci assalirono,
3ci avrebbero inghiottiti vivi,
nel furore della loro ira.
4Le acque ci avrebbero travolti;
un torrente ci avrebbe sommersi,
5ci avrebbero travolti
acque impetuose.
[vv. 6b-8]
[v. 1a]
Se il Signore non fosse stato per noi
– lo dica Israele –,
2se il Signore non fosse stato per noi,
quando eravamo assaliti,
3allora ci avrebbero inghiottiti vivi,
quando divampò contro di noi la loro collera.
4Allora le acque ci avrebbero travolti,
un torrente ci avrebbe sommersi;
5allora ci avrebbero sommersi
acque impetuose.
6Sia benedetto il Signore,
che non ci ha consegnati in preda ai loro denti.
7Siamo stati liberati come un passero
dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato
e noi siamo scampati.
8Il nostro aiuto è nel nome del Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
[vv. 1-3]
4La tua bontà, Signore, sia con i buoni
e con i retti di cuore.
5Quelli che vanno per sentieri tortuosi
il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi.
Pace su Israele!
[v. 1a]
Chi confida nel Signore è come il monte Sion:
non vacilla, è stabile per sempre.
2I monti circondano Gerusalemme:
il Signore circonda il suo popolo,
da ora e per sempre.
3Non resterà lo scettro dei malvagi
sull’eredità dei giusti,
perché i giusti non tendano le mani
a compiere il male.
4Sii buono, Signore, con i buoni
e con i retti di cuore.
5Ma quelli che deviano per sentieri tortuosi
il Signore li associ ai malfattori.
Pace su Israele!
[vv. 1-3]
4Così sarà benedetto l'uomo
che teme il Signore.
5Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme
per tutti i giorni della tua vita.
6Possa tu vedere i figli dei tuoi figli.
Pace su Israele!
[v. 1a]
Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
2Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
3La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.
4Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
5Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
6Possa tu vedere i figli dei tuoi figli!
Pace su Israele!
[v. 1a]
Dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato,
- lo dica Israele -
2dalla giovinezza molto mi hanno perseguitato,
ma non hanno prevalso.
3Sul mio dorso hanno arato gli aratori,
hanno fatto lunghi solchi.
4Il Signore è giusto:
ha spezzato il giogo degli empi.
[vv. 5b-9]
[v. 1a]
Quanto mi hanno perseguitato fin dalla giovinezza
– lo dica Israele –,
2quanto mi hanno perseguitato fin dalla giovinezza,
ma su di me non hanno prevalso!
3Sul mio dorso hanno arato gli aratori,
hanno scavato lunghi solchi.
4Il Signore è giusto:
ha spezzato le funi dei malvagi.
5Si vergognino e volgano le spalle
tutti quelli che odiano Sion.
6Siano come l’erba dei tetti:
prima che sia strappata, è già secca;
7non riempie la mano al mietitore
né il grembo a chi raccoglie covoni.
8I passanti non possono dire:
«La benedizione del Signore sia su di voi,
9vi benediciamo nel nome del Signore».
[vv. 1-5]
6L'anima mia attende il Signore
più che le sentinelle l'aurora.
7Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
8Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.
[v. 1a]
Dal profondo a te grido, o Signore;
2Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica.
3Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
4Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore.
5Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
6L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora.
Più che le sentinelle l’aurora,
7Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
8Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.
[vv. 1-2]
3Speri Israele nel Signore,
ora e sempre.
[v. 1a]
1Alleluia.
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
2Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.
3Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
4Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.
5Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
6Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
7per compiere la vendetta fra le nazioni
e punire i popoli,
8per stringere in catene i loro sovrani,
i loro nobili in ceppi di ferro,
9per eseguire su di loro la sentenza già scritta.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.
Alleluia.
[v. 1a]
Lodate il nome del Signore,
lodatelo, servi del Signore,
2voi che state nella casa del Signore,
negli atri della casa del nostro Dio.
3Lodate il Signore: il Signore è buono;
cantate inni al suo nome, perché è amabile.
4Il Signore si è scelto Giacobbe,
Israele come suo possesso.
[vv. 5b-7]
8Egli percosse i primogeniti d'Egitto,
dagli uomini fino al bestiame.
9Mandò segni e prodigi
in mezzo a te, Egitto,
contro il faraone e tutti i suoi ministri.
10Colpì numerose nazioni
e uccise re potenti:
11Seon, re degli Amorrèi,
Og, re di Basan,
e tutti i regni di Cànaan.
12Diede la loro terra in eredità a Israele,
in eredità a Israele suo popolo.
[vv. 13b-14]
15Gli idoli dei popoli sono argento e oro,
opera delle mani dell'uomo.
16Hanno bocca e non parlano;
hanno occhi e non vedono;
17hanno orecchi e non odono;
non c'è respiro nella loro bocca.
18Sia come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.
19Benedici il Signore, casa d'Israele;
benedici il Signore, casa di Aronne;
20Benedici il Signore, casa di Levi;
voi che temete il Signore, benedite il Signore.
[v. 21]
1Alleluia.
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
2Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.
3Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
4Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.
5Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
6Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
7per compiere la vendetta fra le nazioni
e punire i popoli,
8per stringere in catene i loro sovrani,
i loro nobili in ceppi di ferro,
9per eseguire su di loro la sentenza già scritta.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.
Alleluia.
[vv. 1-10a]
10Percosse l'Egitto nei suoi primogeniti:
perché eterna è la sua misericordia.
11Da loro liberò Israele:
perché eterna è la sua misericordia;
12con mano potente e braccio teso:
perché eterna è la sua misericordia.
13Divise il mar Rosso in due parti:
perché eterna è la sua misericordia.
14In mezzo fece passare Israele:
perché eterna è la sua misericordia.
15Travolse il faraone e il suo esercito nel mar Rosso:
perché eterna è la sua misericordia.
[vv. 16b-19]
20Og, re di Basan:
perché eterna è la sua misericordia.
21Diede in eredità il loro paese;
perché eterna è la sua misericordia;
22in eredità a Israele suo servo:
perché eterna è la sua misericordia.
[vv. 23b-26]
1Alleluia.
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
2Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.
3Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
4Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.
5Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
6Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
7per compiere la vendetta fra le nazioni
e punire i popoli,
8per stringere in catene i loro sovrani,
i loro nobili in ceppi di ferro,
9per eseguire su di loro la sentenza già scritta.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.
Alleluia.
[v. 1]
2Il Signore ricostruisce Gerusalemme,
raduna i dispersi d'Israele.
3Risana i cuori affranti
e fascia le loro ferite;
4egli conta il numero delle stelle
e chiama ciascuna per nome.
5Grande è il Signore, onnipotente,
la sua sapienza non ha confini.
6Il Signore sostiene gli umili
ma abbassa fino a terra gli empi.
[vv. 7b-16]
17Getta come briciole la grandine,
di fronte al suo gelo chi resiste?
18Manda una sua parola ed ecco si scioglie,
fa soffiare il vento e scorrono le acque.
19Annunzia a Giacobbe la sua parola,
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
20Così non ha fatto con nessun altro popolo,
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.
[v. 20]
1Alleluia.
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
2Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.
3Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
4Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.
5Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
6Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
7per compiere la vendetta fra le nazioni
e punire i popoli,
8per stringere in catene i loro sovrani,
i loro nobili in ceppi di ferro,
9per eseguire su di loro la sentenza già scritta.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.
Alleluia.
[vv. 1-10]
11I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
12i giovani e le fanciulle,
i vecchi insieme ai bambini
13lodino il nome del Signore:
perché solo il suo nome è sublime,
la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli.
14Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.
È canto di lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli di Israele, popolo che egli ama.
[v. 14]
1Alleluia.
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
2Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.
3Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
4Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.
5Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
6Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
7per compiere la vendetta fra le nazioni
e punire i popoli,
8per stringere in catene i loro sovrani,
i loro nobili in ceppi di ferro,
9per eseguire su di loro la sentenza già scritta.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.
Alleluia.
[v. 1a]
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
2Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.
3Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
4Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.
[vv. 5b-9]
1Alleluia.
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
2Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.
3Lodino il suo nome con danze,
con tamburelli e cetre gli cantino inni.
4Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.
5Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
6Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
7per compiere la vendetta fra le nazioni
e punire i popoli,
8per stringere in catene i loro sovrani,
i loro nobili in ceppi di ferro,
9per eseguire su di loro la sentenza già scritta.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.
Alleluia.