4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai richiesto il libro intero Amos e cercato i versetti contenenti le parole o frasi ro e am
Hai cercato solo in Tb [anche dentro le parole, versione Bibbia CEI 1974]
Hai trovato 198 versetti in 2 libri:
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per paragrafi o per capitoli.
Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008 o aggiungere la versione Bibbia CEI 2008 o usare solo la versione Bibbia CEI 2008.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: am = Libro di Amos. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
[vv. 1-4]
roboàmo re d'Israele aveva fabbricato in Dan. 6Io ero il solo che spesso mi recavo a Gerusalemme nelle feste, per obbedienza ad una legge perenne prescritta a tutto Israele. Correvo a Gerusalemme con le primizie dei frutti e degli animali, con le decime del bestiame e con la prima lana che tosavo alle mie pecore. [vv. 7-16] 17donavo il pane agli affamati, gli abiti agli ignudi e, se vedevo qualcuno dei miei connazionali morto e gettato dietro le mura di Ninive, io lo seppellivo. [vv. 18-22]
5Tutti i miei fratelli e quelli della tribù del mio antenato Nèftali facevano sacrifici sui monti della Galilea al vitello che Ge[vv. 1-5] 6ricordando le parole del profeta Amos su Betel:
«Si cambieranno le vostre feste in lutto, tutti i vostri canti in lamento». [vv. 7-9]
10ignorando che sopra di me, nel muro, stavano dei passeri. Caddero sui miei occhi i loro escrementi ancora caldi, che mi produssero macchie bianche, e dovetti andare dai medici per la cura. Più essi però mi applicavano farmachi, più mi si oscuravano gli occhi per le macchie bianche, finché divenni cieco del tutto. Per quattro anni fui cieco e ne soffersero tutti i miei fratelli. Achikar, nei due anni che precedettero la sua partenza per l'Elimaide, provvide al mio sostentamento.
[vv. 11-12] 13Quando il capretto entrò in casa mia, si mise a belare. Chiamai allora mia moglie e le dissi: «Da dove viene questo capretto? Non sarà stato rubato? Restituiscilo ai padroni, poiché non abbiamo il diritto di mangiare cosa alcuna rubata». [v. 14]
[vv. 1-2] 3Ora, Signore, ricordati di me e guardami. Non punirmi per i miei peccati e per gli errori miei e dei miei padri. 4Violando i tuoi comandi, abbiamo peccato davanti a te. Tu hai lasciato che ci spogliassero dei beni; ci hai abbandonati alla prigionia, alla morte e ad essere la favola, lo scherno, il disprezzo di tutte le genti, tra le quali ci hai dispersi. [vv. 5-8]
ro e che da te non abbiamo mai a vedere né figlio né figlia». [vv. 10-16]
9Perché vuoi battere noi, se i tuoi mariti sono morti? Vattene con loroprio allora Tobi rientrava dal cortile in casa e Sara, figlia di Raguele, stava scendendo dalla camera.
17e fu mandato Raffaele a guarire i due: a togliere le macchie bianche dagli occhi di Tobi, perché con gli occhi vedesse la luce di Dio; a dare Sara, figlia di Raguele, in sposa a Tobia, figlio di Tobi, e a liberarla dal cattivo demonio Asmodeo. Di diritto, infatti, spettava a Tobia di sposarla, prima che a tutti gli altri pretendenti. P[v. 1] 2e pensò: «Ho invocato la morte. Perché dunque non dovrei chiamare mio figlio Tobia e informarlo, prima di morire, di questa somma di denaro?». 3Chiamò il figlio e gli disse: «Qualora io muoia, dammi una sepoltura decorosa; onora tua madre e non abbandonarla per tutti i giorni della sua vita; fà ciò che è di suo gradimento e non procurarle nessun motivo di tristezza. [vv. 4-11] 12Guardati, o figlio, da ogni sorta di fornicazione; anzitutto prenditi una moglie dalla stirpe dei tuoi padri e non una donna straniera, che cioè non sia della stirpe di tuo padre, perché noi siamo figli di profeti. Ricordati di Noè, di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, nostri padri fin da principio. Essi sposarono tutti una donna della loro parentela e furono benedetti nei loro figli e la loro discendenza avrà in eredità la terra. 13Ama, o figlio, i tuoi fratelli; nel tuo cuore non concepire disprezzo per i tuoi fratelli, figli e figlie del tuo popolo, e tra di loro scegliti la moglie. L'orgoglio infatti è causa di rovina e di grande inquietudine. Nella pigrizia vi è povertà e miseria, perché l'ignavia è madre della fame. [vv. 14-21]
[vv. 1-3]
4Uscì Tobia in cerca di uno pratico della strada che lo accompagnasse nella Media. Uscì e si trovò davanti l'angelo Raffaele, non sospettando minimamente che fosse un angelo di Dio. [v. 5] 6Gli disse: «Certo, parecchie volte sono stato là e conosco bene tutte le strade. Spesso mi recai nella Media e alloggiai presso Gabael, un nostro fratello che abita a Rage di Media. Ci sono due giorni di cammino da Ecbàtana a Rage. Rage è sulle montagne ed Ecbàtana è nella pianura». [vv. 7-8] 9Tobia andò ad informare suo padre Tobi dicendogli: «Ecco, ho trovato un uomo tra i nostri fratelli Israeliti». Gli rispose: «Chiamalo, perché io sappia di che famiglia e di che tribù è e se è persona fidata per venire con te, o figlio». 10Tobia uscì a chiamarlo: «Quel giovane, mio padre ti chiama». Entrò da lui. Tobi lo salutò per primo e l'altro gli disse: «Possa tu avere molta gioia!». Tobi rispose: «Che gioia posso ancora avere? Sono un uomo cieco; non vedo la luce del cielo; mi trovo nella oscurità come i morti che non contemplano più la luce. Anche se vivo, dimoro con i morti; sento la voce degli uomini, ma non li vedo». Gli rispose: «Fatti coraggio, Dio non tarderà a guarirti, coraggio!». E Tobi: «Mio figlio Tobia vuole andare nella Media. Non potresti accompagnarlo? Io ti pagherò, fratello!». Rispose: «Sì, posso accompagnarlo; conosco tutte le strade. Mi sono recato spesso nella Media. Ho attraversato tutte le sue pianure e i suoi monti e ne conosco tutte le strade». [v. 11] 12Ed egli: «Che ti serve la famiglia e la tribù? Cerchi una famiglia e una tribù o un mercenario che accompagni tuo figlio nel viaggio?». L'altro gli disse: «Voglio sapere con verità di chi tu sei figlio e il tuo vero nome». [vv. 13-14] 15Continuò: «Ti dò una dramma al giorno, oltre quello che occorre a te e a mio figlio insieme. Fà dunque il viaggio con mio figlio e poi ti darò ancora di più». [vv. 16-17]
18Tobia si preparò per il viaggio e, uscito per mettersi in cammino, baciò il padre e la madre. E Tobi gli disse: «Fà buon viaggio!». 19Allora la madre si mise a piangere e disse a Tobi: «Perché hai voluto che mio figlio partisse? Non è lui il bastone della nostra mano, lui, la guida dei nostri passi? Si lasci perdere il denaro e vada in cambio di nostro figlio. [vv. 20-23]
1Il giovane partì insieme con l'angelo e anche il cane li seguì e s'avviò con loro. Camminarono insieme finché li sorprese la prima sera; allora si fermarono a passare la notte sul fiume Tigri. [vv. 2-12]
ami, fratello; io parlerò della fanciulla al padre questa sera, perché la serbi come tua fidanzata. Quando torneremo da Rage, faremo il matrimonio. So che Raguele non potrà rifiutarla a te o prometterla ad altri; egli incorrerebbe nella morte secondo la prescrizione della legge di Mosè, poiché egli sa che prima di ogni altro spetta a te avere sua figlia. Ascoltami, dunque, fratello. Questa sera parleremo della fanciulla e ne domanderemo la mano. Al nostro ritorno da Rage la prenderemo e la condurremo con noi a casa tua». [vv. 14-16] 17Quando però entri nella camera nuziale, prendi il cuore e il fegato del pesce e mettine un poco sulla brace degli incensi. L'odore si spanderà, il demonio lo dovrà annusare e fuggirà e non comparirà più intorno a lei. [v. 18] 19Quando Tobia sentì le parole di Raffaele e seppe che Sara era sua consanguinea della stirpe della famiglia di suo padre, l'amò al punto da non saper più distogliere il cuore da lei.
13E aggiunse: «Tu hai il diritto di sposarla. Ascolt[vv. 1-2] 3Edna domandò loro: «Di dove siete, fratelli?», ed essi risposero: «Siamo dei figli di Nèftali, deportati a Ninive». 4Disse allora: «Conoscete nostro fratello Tobi?». Le dissero: «Lo conosciamo». Riprese: «Come sta?». [vv. 5-12]
13Raguele chiamò la figlia Sara e quando essa venne la prese per mano e l'affidò a Tobia con queste parole: «Prendila; secondo la legge e il decreto scritto nel libro di Mosè ti viene concessa in moglie. Tienila e sana e salva conducila da tuo padre. Il Dio del cielo vi assista con la sua pace». 14Chiamò poi la madre di lei e le disse di portare un foglio e stese il documento di matrimonio, secondo il quale concedeva in moglie a Tobia la propria figlia, in base al decreto della legge di Mosè. Dopo di ciò cominciarono a mangiare e a bere. 15Poi Raguele chiamò la moglie Edna e le disse: «Sorella mia, prepara l'altra camera e conducila dentro». [vv. 16-17]
1Quando ebbero finito di mangiare e di bere, decisero di andare a dormire. Accompagnarono il giovane e lo introdussero nella camera da letto. [vv. 2-5] 6Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di aiuto e di sostegno. Da loro due nacque tutto il genere umano. Tu hai detto: non è cosa buona che l'uomo resti solo; facciamogli un aiuto simile a lui. [v. 7] 8E dissero insieme: «Amen, amen!». [v. 9]
10Ma Raguele si alzò; chiamò i servi e andò con loro a scavare una fossa. Diceva infatti: «Caso mai sia morto, non abbiamo a diventare oggetto di scherno e di ribrezzo». 11Quando ebbero terminato di scavare la tomba, Raguele tornò in casa; chiamò la moglie [v. 12] 13Mandarono avanti la serva, accesero la lampada e aprirono la porta; essa entrò e li trovò che dormivano insieme, immersi in un sonno profondo. [vv. 14-21]
[v. 1] 2«Fratello Azaria, prendi con te quattro servi e due cammelli e mettiti in viaggio per Rage. [v. 3] 4Tu sai infatti che mio padre starà a contare i giorni e, se tarderò anche di un solo giorno, lo farò soffrire troppo. Vedi bene che cosa ha giurato Raguele e io non posso trasgredire il suo giuramento». 5Partì dunque Raffaele per Rage di Media con quattro servi e due cammelli. Alloggiarono da Gabael. Raffaele gli presentò il documento e insieme lo informò che Tobia, figlio di Tobi, aveva preso moglie e lo invitava alle nozze. Gabael andò subito a prendere i sacchetti, ancora con i loro sigilli e li contò in sua presenza; poi li caricarono sui cammelli. [v. 6]
[vv. 1-4] 5E cominciò a piangere e a lamentarsi sul proprio figlio dicendo: «Ahimè, figlio, perché ho lasciato partire te che eri la luce dei miei occhi!». [vv. 6-7]
8Compiutisi i quattordici giorni delle feste nuziali, che Raguele con giuramento aveva stabilito di fare per la propria figlia, Tobia andò da lui e gli disse: «Lasciami partire. Sono certo che mio padre e mia madre non hanno più speranza di rivedermi. Ti prego dunque, o padre, di volermi congedare: possa così tornare da mio padre. Gia ti ho spiegato in quale condizione l'ho lasciato». [v. 9] 10Allora Raguele, alzatosi, consegnò a Tobia la sposa Sara con metà dei suoi beni, servi e serve, buoi e pecore, asini e cammelli, vesti, denaro e masserizie. [vv. 11-14]
[vv. 1-3] 4Allora s'incamminarono tutti e due insieme. Poi Raffaele gli disse: «Prendi in mano il fiele». Il cane li seguiva. [vv. 5-15] 16Allora Tobi uscì verso la porta di Ninive incontro alla sposa di lui, lieto e benedicendo Dio. Quando la gente di Ninive lo vide passare e camminare con tutto il vigore di un tempo, senza che alcuno lo conducesse per mano, fu presa da meraviglia; Tobi proclamava davanti a loro che Dio aveva avuto pietà di lui e che gli aveva aperto gli occhi. [vv. 17-19]
[vv. 1-3]
4per proclamare la sua grandezza.
Esaltatelo davanti ad ogni vivente;
è lui il Signore, il nostro Dio,
lui il nostro Padre, il Dio per tutti i secoli.
[vv. 5-14]
15Sorgi ed esulta per i figli dei giusti,
tutti presso di te si raduneranno
e benediranno il Signore dei secoli.
Beati coloro che ti amano
beati coloro che gioiscono per la tua pace.
[vv. 16-18]
[vv. 1-3]
rola di Dio, che Nahum ha pronunziato su Ninive. Tutto dovrà accadere, tutto si realizzerà sull'Assiria e su Ninive, come hanno predetto i profeti d'Israele, che Dio ha inviati; non una delle loro parole cadrà. Ogni cosa capiterà a suo tempo. Vi sarà maggior sicurezza in Media che in Assiria o in Babilonia. Perché io so e credo che quanto Dio ha detto si compirà e avverrà e non cadrà una sola parola delle profezie. I nostri fratelli che abitano il paese d'Israele saranno tutti dispersi e deportati lontano dal loro bel paese e tutto il paese d'Israele sarà ridotto a un deserto. Anche Samaria e Gerusalemme diventeranno un deserto e il tempio di Dio sarà nell'afflizione e resterà bruciato fino ad un certo tempo. [vv. 5-6] 7Tutti gli Israeliti che saranno scampati in quei giorni e si ricorderanno di Dio con sincerità, si raduneranno e verranno a Gerusalemme e per sempre abiteranno tranquilli il paese di Abramo, che sarà dato in loro possesso. Coloro che amano Dio nella verità gioiranno; coloro invece che commettono il peccato e l'ingiustizia spariranno da tutta la terra. [vv. 8-9] 10Vedi, figlio, quanto ha fatto Nadab al padre adottivo Achikar. Non è stato egli costretto a scendere vivente sotto terra? Ma Dio ha rigettato l'infamia in faccia al colpevole: Achikar ritornò alla luce mentre invece Nadab entrò nelle tenebre eterne, perché aveva cercato di far morire Achikar. Per aver praticato l'elemosina, Achikar sfuggì al laccio mortale che gli aveva teso Nadab, Nadab invece cadde in quel laccio, che lo fece perire. [vv. 11-15]
4«Figlio, porta via i tuoi figli e rifugiati in Media, perché io credo alla pa1Parole di Amos, che era pecoraio di Tekòa, il quale ebbe visioni riguardo a Israele, al tempo di Ozia re della Giudea, e al tempo di Geroboàmo figlio di Ioas, re di Israele, due anni prima del terremoto.
2Egli disse:
«Il Signore ruggisce da Sion
e da Gerusalemme fa udir la sua voce;
sono desolate le steppe dei pastori,
è inaridita la cima del Carmelo».
3Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Damasco
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè hanno trebbiato
con trebbie ferrate Gàlaad.
4Alla casa di Cazaèl darò fuoco
e divorerà i palazzi di Ben-Hadàd;
5spezzerò il catenaccio di Damasco,
sterminerò gli abitanti di Biqat-Avèn
e chi detiene lo scettro di Bet-Eden
e il popolo di Aram andrà schiavo a Kir»,
dice il Signore.
6Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Gaza
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè hanno deportato popolazioni intere
per consegnarle a Edom;
7appiccherò il fuoco alle mura di Gaza
e divorerà i suoi palazzi,
8estirperò da Asdòd chi siede sul trono
e da Ascalòna chi vi tiene lo scettro;
rivolgerò la mano contro Ekròn
e così perirà il resto dei Filistei»,
dice il Signore.
9Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Tiro
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè hanno deportato popolazioni intere a Edom,
senza ricordare l'alleanza fraterna;
10appiccherò il fuoco alle mura di Tiro
e divorerà i suoi palazzi».
11Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Edom
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè ha inseguito con la spada suo fratello
e ha soffocato la pietà verso di lui,
perchè ha continuato l'ira senza fine
e ha conservato lo sdegno per sempre;
12appiccherò il fuoco a Teman
e divorerà i palazzi di Bozra».
13Così dice il Signore:
«Per tre misfatti degli Ammoniti
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè hanno sventrato le donne incinte di Gàlaad
per allargare il loro confine;
14appiccherò il fuoco alle mura di Rabbà
e divorerà i suoi palazzi
tra il fragore di un giorno di battaglia,
fra il turbine di un giorno di tempesta;
15il loro re andrà in esilio,
egli insieme ai suoi capi»,
dice il Signore.
1Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Moab
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè ha bruciato le ossa del re di Edom
per ridurle in calce;
2appiccherò il fuoco a Moab
e divorerà i palazzi di Keriòt
e Moab morirà nel tumulto,
al grido di guerra, al suono del corno;
3farò sparire da lui il giudice
e tutti i suoi capi ucciderò insieme con lui»,
dice il Signore.
4Così dice il Signore:
«Per tre misfatti di Giuda
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè hanno disprezzato la legge del Signore
e non ne hanno osservato i decreti;
si son lasciati traviare dai loro idoli
che i loro padri avevano seguito;
5appiccherò il fuoco a Giuda
e divorerà i palazzi di Gerusalemme».
6Così dice il Signore:
«Per tre misfatti d'Israele
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perchè hanno venduto il giusto per denaro
e il povero per un paio di sandali;
7essi che calpestano come la polvere della terra
la testa dei poveri
e fanno deviare il cammino dei miseri;
e padre e figlio vanno dalla stessa ragazza,
profanando così il mio santo nome.
8Su vesti prese come pegno si stendono
presso ogni altare
e bevono il vino confiscato come ammenda
nella casa del loro Dio.
9Eppure io ho sterminato davanti a loro l'Amorreo,
la cui statura era come quella dei cedri,
e la forza come quella della quercia;
ho strappato i suoi frutti in alto
e le sue radici di sotto.
10Io vi ho fatti uscire dal paese di Egitto
e vi ho condotti per quarant'anni nel deserto,
per darvi in possesso il paese dell'Amorreo.
11Ho fatto sorgere profeti tra i vostri figli
e nazirei fra i vostri giovani.
Non è forse così, o Israeliti?».
Oracolo del Signore.
12«Ma voi avete fatto bere vino ai nazirei
e ai profeti avete ordinato: Non profetate!
13Ebbene, io vi affonderò nella terra
come affonda un carro
quando è tutto carico di paglia.
14Allora nemmeno l'uomo agile potrà più fuggire,
nè l'uomo forte usare la sua forza;
il prode non potrà salvare la sua vita
15né l'arciere resisterà;
non scamperà il corridore,
nè si salverà il cavaliere.
16Il più coraggioso fra i prodi
fuggirà nudo in quel giorno!».
Oracolo del Signore.
3Camminano forse due uomini insieme
senza essersi messi d'accordo?
4Ruggisce forse il leone nella foresta,
se non ha qualche preda?
Il leoncello manda un grido dalla sua tana
se non ha preso nulla?
5Cade forse l'uccello a terra,
se non gli è stata tesa un'insidia?
Scatta forse la tagliola dal suolo,
se non ha preso qualche cosa?
6Risuona forse la tromba nella città,
senza che il popolo si metta in allarme?
Avviene forse nella città una sventura,
che non sia causata dal Signore?
7In verità, il Signore non fa cosa alcuna
senza aver rivelato il suo consiglio
ai suoi servitori, i profeti.
8Ruggisce il leone:
chi mai non trema?
Il Signore Dio ha parlato:
chi può non profetare?
9Fatelo udire nei palazzi di Asdòd
e nei palazzi del paese d'Egitto e dite:
Adunatevi sui monti di Samaria
e osservate quanti disordini sono in essa,
e quali violenze sono nel suo seno.
10Non sanno agire con rettitudine,
dice il Signore,
violenza e rapina accumulano nei loro palazzi.
11Perciò così dice il Signore Dio:
Il nemico circonderà il paese,
sarà abbattuta la tua potenza
e i tuoi palazzi saranno saccheggiati.
12Così dice il Signore:
Come il pastore strappa dalla bocca del leone
due zampe o il lobo d'un orecchio,
così scamperanno gli Israeliti che abitano a Samaria
su un cantuccio di divano
o su una coperta da letto.
13Ascoltate e attestatelo nella casa di Giacobbe,
dice il Signore Dio, Dio degli eserciti:
14Quando farò giustizia
dei misfatti d'Israele,
io infierirò contro gli altari di Betel;
saranno spezzati i corni dell'altare
e cadranno a terra.
15Demolirò la casa d'inverno
insieme con al sua casa d'estate
e andranno in rovina le case d'avorio
e scompariranno i grandi palazzi.
Oracolo del Signore.
1Ascoltate queste parole,
o vacche di Basàn,
che siete sul monte di Samaria,
che opprimete i deboli, schiacciate i poveri
e dite ai vostri mariti: Porta qua, beviamo!
2Il Signore Dio ha giurato per la sua santità:
Ecco, verranno per voi giorni,
in cui sarete prese con ami
e le rimanenti di voi con arpioni da pesca.
3Uscirete per le brecce, una dopo l'altra
e sarete cacciate oltre l'Ermon,
oracolo del Signore.
4Andate pure a Betel e peccate!
A Gàlgala e peccate ancora di più!
Offrite ogni mattina i vostri sacrifici
e ogni tre giorni le vostre decime.
5Offrite anche sacrifici di grazie con lievito
e proclamate ad alta voce le offerte spontanee
perchè così vi piace di fare, o Israeliti,
dice il Signore.
6Eppure, vi ho lasciato a denti asciutti
in tutte le vostre città
e con mancanza di pane
in tutti i vostri villaggi:
e non siete ritornati a me,
dice il Signore.
7Vi ho pure rifiutato la pioggia
tre mesi prima della mietitura;
facevo piovere sopra una città
e non sopra l'altra;
un campo era bagnato di pioggia,
mentre l'altro, su cui non pioveva, seccava;
8due, tre città si muovevano titubanti
verso un'altra città per bervi acqua,
senza potersi dissetare:
e non siete ritornati a me,
dice il Signore.
9Vi ho colpiti con ruggine e carbonchio,
vi ho inaridito i giardini e le vigne;
i fichi, gli oliveti li ha divorati la cavalletta:
e non siete ritornati a me,
dice il Signore.
10Ho mandato contro di voi la peste,
come un tempo contro l'Egitto;
ho ucciso di spada i vostri giovani,
mentre i vostri cavalli diventavano preda;
ho fatto salire il fetore dei vostri campi
fino alle vostre narici:
e non siete ritornati a me,
dice il Signore.
11Vi ho travolti
come Dio aveva travolto Sòdoma e Gomorra;
eravate come un tizzone
strappato da un incendio:
e non siete ritornati a me
dice il Signore.
12Perciò ti tratterò così, Israele!
Poichè questo devo fare di te,
prepàrati all'incontro con il tuo Dio, o Israele!
13Ecco colui che forma i monti e crea i venti,
che manifesta all'uomo qual è il suo pensiero,
che fa l'alba e le tenebre
e cammina sulle alture della terra,
Signore, Dio degli eserciti è il suo nome.
1Ascoltate queste parole,
questo lamento che io pronunzio su di voi,
o casa di Israele!
2È caduta, non si alzerà più,
la vergine d'Israele;
è stesa al suolo,
nessuno la fa rialzare.
3Poiché così dice il Signore Dio:
La città che usciva con mille uomini
resterà con cento
e la città di cento
resterà con dieci, nella casa d'Israele.
4Poiché così dice il Signore alla casa d'Israele:
Cercate me e vivrete!
5Non rivolgetevi a Betel,
non andate a Gàlgala,
non passate a Bersabea,
perchè Gàlgala andrà tutta in esilio
e Betel sarà ridotta al nulla.
6Cercate il Signore e vivrete,
perchè egli non irrompa come fuoco
sulla casa di Giuseppe e la consumi
e nessuno spenga Betel!
7Essi trasformano il diritto in veleno
e gettano a terra la giustizia.
8Colui che ha fatto le Pleiadi e Orione,
cambia il buio in chiarore del mattino
e stende sul giorno l'oscurità della notte;
colui che comanda alle acque del mare
e le spande sulla terra,
Signore è il suo nome.
9Egli fa cadere la rovina sulle fortezze
e fa giungere la devastazione sulle cittadelle.
10Essi odiano chi ammonisce alla porta
e hanno in abominio chi parla secondo verità.
11Poiché voi schiacciate l'indigente
e gli estorcete una parte del grano,
voi che avete costruito case in pietra squadrata,
non le abiterete;
vigne deliziose avete piantato,
ma non ne berrete il vino,
12perché so che numerosi sono i vostri misfatti,
enormi i vostri peccati.
Essi sono oppressori del giusto, incettatori di ricompense
e respingono i poveri nel tribunale.
13Perciò il prudente in questo tempo tacerà,
perchè sarà un tempo di sventura.
14Cercate il bene e non il male,
se volete vivere,
e così il Signore, Dio degli eserciti,
sia con voi, come voi dite.
15Odiate il male e amate il bene
e ristabilite nei tribunali il diritto;
forse il Signore, Dio degli eserciti,
avrà pietà del resto di Giuseppe.
16Perciò così dice il Signore,
Dio degli eserciti, il Signore:
In tutte le piazze vi sarà lamento,
in tutte le strade si dirà: Ah! ah!
Si chiamerà l'agricoltore a fare il lutto
e a fare il lamento quelli che conoscono la nenia.
17In tutte le vigne vi sarà lamento,
perchè io passerò in mezzo a te,
dice il Signore.
18Guai a coloro che attendono il giorno del Signore!
Che sarà per voi il giorno del Signore?
Sarà tenebre e non luce.
19Come quando uno fugge davanti al leone
e s'imbatte in un orso;
entra in casa, appoggia la mano sul muro
e un serpente lo morde.
20Non sarà forse tenebra e non luce
il giorno del Signore,
e oscurità senza splendore alcuno?
21Io detesto, respingo le vostre feste
e non gradisco le vostre riunioni;
22anche se voi mi offrite olocausti,
io non gradisco i vostri doni
e le vittime grasse come pacificazione
io non le guardo.
23Lontano da me il frastuono dei tuoi canti:
il suono delle tue arpe non posso sentirlo!
24Piuttosto scorra come acqua il diritto
e la giustizia come un torrente perenne.
25Mi avete forse offerto vittime
e oblazioni nel deserto
per quarant'anni, o Israeliti?
26Voi avete innalzato Siccùt vostro re
e Chiiòn vostro idolo,
la stella dei vostri dei che vi siete fatti.
27Ora, io vi manderò in esilio
al di là di Damasco, dice il Signore,
il cui nome è Dio degli eserciti.
1Guai agli spensierati di Sion
e a quelli che si considerano sicuri
sulla montagna di Samaria!
Questi notabili della prima tra le nazioni,
ai quali si recano gli Israeliti!
2Passate a Calnè e guardate,
andate di lì ad Amat la grande
e scendete a Gat dei Filistei:
siete voi forse migliori di quei regni
o è più grande il vostro territorio del loro?
3Voi credete di ritardare il giorno fatale
e affrettate il sopravvento della violenza.
4Essi su letti d'avorio e sdraiati sui loro divani
mangiano gli agnelli del gregge
e i vitelli cresciuti nella stalla.
5Canterellano al suono dell'arpa,
si pareggiano a David negli strumenti musicali;
6bevono il vino in larghe coppe
e si ungono con gli unguenti più raffinati,
ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
7Perciò andranno in esilio in testa ai deportati
e cesserà l'orgia dei buontemponi.
8Ha giurato il Signore Dio, per se stesso!
Oracolo del Signore, Dio degli eserciti.
Detesto l'orgoglio di Giacobbe,
odio i suoi palazzi,
consegnerò la città e quanto contiene.
9Se sopravviveranno in una sola casa dieci uomini,
anch'essi moriranno.
10Lo prenderà il suo parente e chi prepara il rogo,
portando via le ossa dalla casa,
egli dirà a chi è in fondo alla casa:
«Ce n'è ancora con te?».
L'altro risponderà: «No».
Quegli dirà: «Zitto!»: non si deve menzionare
il nome del Signore.
11Poiché ecco: il Signore comanda
di fare a pezzi la casa grande
e quella piccola di ridurla in frantumi.
12Corrono forse i cavalli sulle rocce
e si ara il mare con i buoi?
Poichè voi cambiate il diritto in veleno
e il frutto della giustizia in assenzio.
13Voi vi compiacete di Lo-debàr dicendo:
«Non è per il nostro valore che abbiam preso Karnàim?».
14Ora ecco, io susciterò contro di voi, gente d'Israele,
- oracolo del Signore, Dio degli eserciti -
un popolo che vi opprimerà dall'ingresso di Amat
fino al torrente dell'Araba.
1Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: egli formava uno sciame di cavallette quando cominciava a germogliare la seconda erba, quella che spunta dopo la falciatura del re. 2Quando quelle stavano per finire di divorare l'erba della regione, io dissi: «Signore Dio, perdona, come potrà resistere Giacobbe? È tanto piccolo». 3Il Signore si impietosì: «Questo non avverrà», disse il Signore.
4Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore Dio chiamava per il castigo il fuoco che consumava il grande abisso e divorava la campagna. 5Io dissi: «Signore Dio, desisti! Come potrà resistere Giacobbe? È tanto piccolo». 6Il Signore se ne pentì: «Neanche questo avverrà», disse il Signore.
7Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore stava sopra un muro tirato a piombo e con un piombino in mano. 8Il Signore mi disse: «Che cosa vedi, Amos?». Io risposi: «Un piombino». Il Signore mi disse: «Io pongo un piombino in mezzo al mio popolo, Israele; non gli perdonerò più. 9Saranno demolite le alture d'Isacco e i santuari d'Israele saranno ridotti in rovine, quando io mi leverò con la spada contro la casa di Geroboàmo».
10Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re di Israele: «Amos congiura contro di te in mezzo alla casa di Israele; il paese non può sopportare le sue parole, 11poiché così dice Amos: Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà condotto in esilio lontano dal suo paese». 12Amasia disse ad Amos: «Vattene, veggente, ritirati verso il paese di Giuda; là mangerai il tuo pane e là potrai profetizzare, 13ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il santuario del re ed è il tempio del regno». 14Amos rispose ad Amasia:
«Non ero profeta, né figlio di profeta;
ero un pastore e raccoglitore di sicomori;
15Il Signore mi prese
di dietro al bestiame e il Signore mi disse:
Và, profetizza al mio popolo Israele.
16Ora ascolta la parola del Signore: Tu dici: Non profetizzare contro Israele, né predicare contro la casa di Isacco. 17Ebbene, dice il Signore: Tua moglie si prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la tua terra sarà spartita con la corda, tu morirai in terra immonda e Israele sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra».
1Ecco ciò che mi fece vedere il Signore Dio:
era un canestro di frutta matura.
2Egli domandò: «Che vedi Amos?».
Io risposi: «Un canestro di frutta matura».
Il Signore mi disse:
È maturata la fine per il mio popolo, Israele;
non gli perdonerò più.
3In quel giorno urleranno le cantanti del tempio,
oracolo del Signore Dio.
Numerosi i cadaveri, gettati dovunque. Silenzio!
4Ascoltate questo, voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese,
5voi che dite: «Quando sarà passato il novilunio
e si potrà vendere il grano?
E il sabato, perché si possa smerciare il frumento,
diminuendo le misure e aumentando il siclo
e usando bilance false,
6per comprare con denaro gli indigenti
e il povero per un paio di sandali?
Venderemo anche lo scarto del grano».
7Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe:
certo non dimenticherò mai le loro opere.
8Non forse per questo trema la terra,
sono in lutto tutti i suoi abitanti,
si solleva tutta come il Nilo,
si agita e si riabbassa come il fiume d'Egitto?
9In quel giorno - oracolo del Signore Dio -
farò tramontare il sole a mezzodì
e oscurerò la terra in pieno giorno!
10Cambierò le vostre feste in lutto
e tutti i vostri canti in lamento:
farò vestire ad ogni fianco il sacco,
renderò calva ogni testa:
ne farò come un lutto per un figlio unico
e la sua fine sarà come un giorno d'amarezza.
11Ecco, verranno giorni,
- dice il Signore Dio -
in cui manderò la fame nel paese,
non fame di pane, né sete di acqua,
ma d'ascoltare la parola del Signore.
12Allora andranno errando da un mare all'altro
e vagheranno da settentrione a oriente,
per cercare la parola del Signore,
ma non la troveranno.
13In quel giorno appassiranno le belle fanciulle
e i giovani per la sete.
14Quelli che giurano per il peccato di Samaria
e dicono: «Per la vita del tuo dio, Dan!»
oppure: «Per la vita del tuo diletto, Bersabea!»,
cadranno senza più rialzarsi!
1Vidi il Signore che stava presso l'altare e mi diceva:
«Percuoti il capitello
e siano scossi gli architravi,
spezza la testa di tutti
e io ucciderò il resto con la spada;
nessuno di essi riuscirà a fuggire,
nessuno di essi scamperà.
2Anche se penetrano negli inferi,
di là li strapperà la mia mano;
se salgono al cielo, di là li tirerò giù;
3se si nascondono in vetta al Carmelo,
di là li scoverò e li prenderò;
se si occultano al mio sguardo in fondo al mare,
là comanderò al serpente di morderli;
4se vanno in schiavitù davanti ai loro nemici,
là comanderò alla spada di ucciderli.
Io volgerò gli occhi su di loro
per il male e non per il bene».
5Il Signore, Dio degli eserciti,
colpisce la terra ed essa si fonde
e tutti i suoi abitanti prendono il lutto;
essa si solleva tutta come il Nilo
e si abbassa come il fiume d'Egitto.
6Egli costruisce nel cielo il suo soglio
e fonda la sua volta sulla terra;
egli chiama le acque del mare
e le riversa sulla terra;
Signore è il suo nome.
7Non siete voi per me come gli Etiopi,
Israeliti? Parola del Signore.
Non io ho fatto uscire Israele dal paese d'Egitto,
i Filistei da Caftòr e gli Aramei da Kir?
8Ecco, lo sguardo del Signore Dio
è rivolto contro il regno peccatore:
io lo sterminerò dalla terra,
ma non sterminerò del tutto la casa di Giacobbe,
oracolo del Signore.
9Ecco infatti, io darò ordini
e scuoterò, fra tutti i popoli, la casa d'Israele
come si scuote il setaccio
e non cade un sassolino per terra.
10Di spada periranno tutti i peccatori del mio popolo,
essi che dicevano: «Non si avvicinerà,
non giungerà fino a noi la sventura».
11In quel giorno rialzerò la capanna di Davide,
che è caduta;
ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine,
la ricostruirò come ai tempi antichi,
12perché conquistino il resto di Edom
e tutte le nazioni
sulle quali è stato invocato il mio nome,
dice il Signore, che farà tutto questo.
13Ecco, verranno giorni,
- dice il Signore -
in cui chi ara s'incontrerà con chi miete
e chi pigia l'uva con chi getta il seme;
dai monti stillerà il vino nuovo
e colerà giù per le colline.
14Farò tornare gli esuli del mio popolo Israele,
e ricostruiranno le città devastate
e vi abiteranno;
pianteranno vigne e ne berranno il vino;
coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto.
15Li pianterò nella loro terra
e non saranno mai divelti da quel suolo
che io ho concesso loro,
dice il Signore tuo Dio.