8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
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19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
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1Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
2ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte.
3È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene.
[vv. 4-5]
6poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina.
[v. 1]
2Insorgono i re della terra
e i prìncipi congiurano insieme
contro il Signore e il suo consacrato:
3«Spezziamo le loro catene,
gettiamo via da noi il loro giogo!».
4Ride colui che sta nei cieli,
il Signore si fa beffe di loro.
[vv. 5-7]
8Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.
9Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai».
[vv. 10-12]
[v. 1]
2Signore, quanti sono i miei avversari!
Molti contro di me insorgono.
[vv. 3-6]
7Non temo la folla numerosa
che intorno a me si è accampata.
[vv. 8-9]
1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo. Di Davide.
[vv. 2-3]
4Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
5Tremate e più non peccate,
nel silenzio, sul vostro letto, esaminate il vostro cuore.
[vv. 6-7]
8Hai messo più gioia nel mio cuore
di quanta ne diano a loro grano e vino in abbondanza.
[v. 9]
1Al maestro del coro. Per flauti. Salmo. Di Davide.
2Porgi l’orecchio, Signore, alle mie parole:
intendi il mio lamento.
[vv. 3-7]
8Io, invece, per il tuo grande amore,
entro nella tua casa;
mi prostro verso il tuo tempio santo
nel tuo timore.
[v. 9]
10Non c’è sincerità sulla loro bocca,
è pieno di perfidia il loro cuore;
la loro gola è un sepolcro aperto,
la loro lingua seduce.
11Condannali, o Dio,
soccombano alle loro trame,
per i tanti loro delitti disperdili,
perché a te si sono ribellati.
12Gioiscano quanti in te si rifugiano,
esultino senza fine.
Proteggili, perché in te si allietino
quanti amano il tuo nome,
[v. 13]
1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Sull’ottava. Salmo. Di Davide.
2Signore, non punirmi nella tua ira,
non castigarmi nel tuo furore.
[vv. 3-10]
11Si vergognino e tremino molto tutti i miei nemici,
tornino indietro e si vergognino all’istante.
1Lamento che Davide cantò al Signore a causa delle parole di Cus, il Beniaminita.
2Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio:
salvami da chi mi perseguita e liberami,
[vv. 3-6]
7Sorgi, Signore, nella tua ira,
àlzati contro la furia dei miei avversari,
svégliati, mio Dio, emetti un giudizio!
[vv. 8-13]
14Si prepara strumenti di morte,
arroventa le sue frecce.
[v. 15]
16Egli scava un pozzo profondo
e cade nella fossa che ha fatto;
[v. 17]
18Renderò grazie al Signore per la sua giustizia
e canterò il nome di Dio, l’Altissimo.
1Al maestro del coro. Su «I torchi». Salmo. Di Davide.
2O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,
3con la bocca di bambini e di lattanti:
hai posto una difesa contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
[vv. 4-5]
6Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
[vv. 7-9]
10O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
1Al maestro del coro. Su «La morte del figlio». Salmo. Di Davide.
Alef2Renderò grazie al Signore con tutto il cuore,
annuncerò tutte le tue meraviglie.
3Gioirò ed esulterò in te,
canterò inni al tuo nome, o Altissimo,
Bet4mentre i miei nemici tornano indietro,
davanti a te inciampano e scompaiono,
5perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa:
ti sei seduto in trono come giudice giusto.
Ghimel6Hai minacciato le nazioni, hai sterminato il malvagio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
7Il nemico è battuto, ridotto a rovine per sempre.
È scomparso il ricordo delle città che hai distrutto.
He8Ma il Signore siede in eterno,
stabilisce il suo trono per il giudizio:
[vv. 9-14]
15perché io possa annunciare tutte le tue lodi;
alle porte della figlia di Sion
esulterò per la tua salvezza.
Tet16Sono sprofondate le genti nella fossa che hanno scavato,
nella rete che hanno nascosto si è impigliato il loro piede.
[vv. 17-18]
Caf19Perché il misero non sarà mai dimenticato,
la speranza dei poveri non sarà mai delusa.
[vv. 20-21]
[v. 1]
2Con arroganza il malvagio perseguita il povero:
cadano nelle insidie che hanno tramato!
[v. 3]
4Nel suo orgoglio il malvagio disprezza il Signore:
«Dio non ne chiede conto, non esiste!»;
questo è tutto il suo pensiero.
5Le sue vie vanno sempre a buon fine,
troppo in alto per lui sono i tuoi giudizi:
con un soffio spazza via i suoi avversari.
6Egli pensa: «Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure».
Pe7Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,
sulla sua lingua sono cattiveria e prepotenza.
8Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l’innocente.
AinI suoi occhi spiano il misero,
9sta in agguato di nascosto come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il povero,
ghermisce il povero attirandolo nella rete.
[vv. 10-13]
Res14Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,
li guardi e li prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell’orfano tu sei l’aiuto.
Sin15Spezza il braccio del malvagio e dell’empio,
cercherai il suo peccato e più non lo troverai.
[v. 16]
Tau17Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri,
rafforzi i loro cuori, porgi l’orecchio,
18perché sia fatta giustizia all’orfano e all’oppresso,
e non continui più a spargere terrore l’uomo fatto di terra.
1Al maestro del coro. Di Davide.
Nel Signore mi sono rifugiato.
Come potete dirmi:
«Fuggi come un passero verso il monte»?
[vv. 2-3]
4Ma il Signore sta nel suo tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi osservano attenti,
le sue pupille scrutano l’uomo.
[v. 5]
6Brace, fuoco e zolfo farà piovere sui malvagi;
vento bruciante toccherà loro in sorte.
[v. 7]
1Al maestro del coro. Sull’ottava. Salmo. Di Davide.
[v. 2]
3Si dicono menzogne l’uno all’altro,
labbra adulatrici parlano con cuore doppio.
[v. 4]
5quanti dicono: «Con la nostra lingua siamo forti,
le nostre labbra sono con noi:
chi sarà il nostro padrone?».
6«Per l’oppressione dei miseri e il gemito dei poveri,
ecco, mi alzerò – dice il Signore –;
metterò in salvo chi è disprezzato».
7Le parole del Signore sono parole pure,
argento separato dalle scorie nel crogiuolo,
raffinato sette volte.
8Tu, o Signore, le manterrai,
ci proteggerai da questa gente, per sempre,
[v. 9]
1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
[v. 2]
3Fino a quando nell’anima mia addenserò pensieri,
tristezza nel mio cuore tutto il giorno?
Fino a quando su di me prevarrà il mio nemico?
[vv. 4-5]
6Ma io nella tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato.
1Al maestro del coro. Di Davide.
Lo stolto pensa: «Dio non c’è».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
non c’è chi agisca bene.
[v. 2]
3Sono tutti traviati, tutti corrotti;
non c’è chi agisca bene, neppure uno.
[vv. 4-5]
6Voi volete umiliare le speranze del povero,
ma il Signore è il suo rifugio.
[v. 7]
[vv. 1-2]
3non sparge calunnie con la sua lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
4Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Anche se ha giurato a proprio danno,
mantiene la parola;
5non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.
1Miktam. Di Davide.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
[vv. 2-3]
4Moltiplicano le loro pene
quelli che corrono dietro a un dio straniero.
Io non spanderò le loro libagioni di sangue,
né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.
[vv. 5-7]
8Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
9Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
[v. 10]
11Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.
[vv. 1-2]
3Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte,
provami al fuoco: non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole,
4secondo l’agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra,
ho evitato i sentieri del violento.
[v. 5]
6Io t’invoco poiché tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me l’orecchio, ascolta le mie parole,
7mostrami i prodigi della tua misericordia,
tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra.
[v. 8]
9di fronte ai malvagi che mi opprimono,
ai nemici mortali che mi accerchiano.
10Il loro animo è insensibile,
le loro bocche parlano con arroganza.
[vv. 11-12]
13Àlzati, Signore, affrontalo, abbattilo;
con la tua spada liberami dal malvagio,
14con la tua mano, Signore, dai mortali,
dai mortali del mondo, la cui sorte è in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre,
se ne sazino anche i figli e ne avanzi per i loro bambini.
15Ma io nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua immagine.
1Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul.
[v. 2]
3Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore,
mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
4Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
[vv. 5-7]
8La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era adirato.
[vv. 9-12]
13Davanti al suo fulgore passarono le nubi,
con grandine e carboni ardenti.
[vv. 14-15]
16Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore,
per lo spirare del tuo furore.
[v. 17]
18mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed erano più forti di me.
19Mi assalirono nel giorno della mia sventura,
ma il Signore fu il mio sostegno;
20mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.
[vv. 21-23]
24ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.
[v. 25]
26Con l’uomo buono tu sei buono,
con l’uomo integro tu sei integro,
27con l’uomo puro tu sei puro
e dal perverso non ti fai ingannare.
[vv. 28-29]
30Con te mi getterò nella mischia,
con il mio Dio scavalcherò le mura.
31La via di Dio è perfetta,
la parola del Signore è purificata nel fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
32Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è roccia, se non il nostro Dio?
33Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino,
[v. 34]
35ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tendere l’arco di bronzo.
[vv. 36-45]
46impallidivano uomini stranieri
e uscivano tremanti dai loro nascondigli.
47Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
[vv. 48-49]
50Per questo, Signore, ti loderò tra le genti
e canterò inni al tuo nome.
[v. 51]
1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
[vv. 2-3]
4Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
5per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.
Là pose una tenda per il sole
6che esce come sposo dalla stanza nuziale:
esulta come un prode che percorre la via.
7Sorge da un estremo del cielo
e la sua orbita raggiunge l’altro estremo:
nulla si sottrae al suo calore.
[vv. 8-9]
10Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti,
11più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.
12Anche il tuo servo ne è illuminato,
per chi li osserva è grande il profitto.
[v. 13]
14Anche dall’orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro da grave peccato.
15Ti siano gradite le parole della mia bocca;
davanti a te i pensieri del mio cuore,
Signore, mia roccia e mio redentore.
1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2Ti risponda il Signore nel giorno dell’angoscia,
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
[vv. 3-4]
5Ti conceda ciò che il tuo cuore desidera,
adempia ogni tuo progetto.
6Esulteremo per la tua vittoria,
nel nome del nostro Dio alzeremo i nostri vessilli:
adempia il Signore tutte le tue richieste.
[v. 7]
8Chi fa affidamento sui carri, chi sui cavalli:
noi invochiamo il nome del Signore, nostro Dio.
[vv. 9-10]
1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
[vv. 2-3]
4Gli vieni incontro con larghe benedizioni,
gli poni sul capo una corona di oro puro.
[vv. 5-10]
11Eliminerai dalla terra il loro frutto,
la loro stirpe di mezzo agli uomini.
[v. 12]
13Hai fatto loro voltare la schiena,
quando contro di loro puntavi il tuo arco.
[v. 14]
1Al maestro del coro. Su «Cerva dell’aurora». Salmo. Di Davide.
2Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Lontane dalla mia salvezza le parole del mio grido!
[v. 3]
4Eppure tu sei il Santo,
tu siedi in trono fra le lodi d’Israele.
5In te confidarono i nostri padri,
confidarono e tu li liberasti;
6a te gridarono e furono salvati,
in te confidarono e non rimasero delusi.
[vv. 7-8]
9«Si rivolga al Signore; lui lo liberi,
lo porti in salvo, se davvero lo ama!».
10Sei proprio tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai affidato al seno di mia madre.
[vv. 11-12]
13Mi circondano tori numerosi,
mi accerchiano grossi tori di Basan.
14Spalancano contro di me le loro fauci:
un leone che sbrana e ruggisce.
[vv. 15-22]
23Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.
[v. 24]
25perché egli non ha disprezzato
né disdegnato l’afflizione del povero,
il proprio volto non gli ha nascosto
ma ha ascoltato il suo grido di aiuto.
26Da te la mia lode nella grande assemblea;
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
27I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano;
il vostro cuore viva per sempre!
28Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra;
davanti a te si prostreranno
tutte le famiglie dei popoli.
[v. 29]
30A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra,
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere;
ma io vivrò per lui,
[vv. 31-32]
[vv. 1-3]
4Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
[v. 5]
6Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.
[vv. 1-3]
4Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli,
chi non giura con inganno.
[vv. 5-6]
7Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria.
8Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e valoroso,
il Signore valoroso in battaglia.
9Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria.
[v. 10]
[vv. 1-4]
He5Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
Vauio spero in te tutto il giorno.
[vv. 6-15]
Pe16Volgiti a me e abbi pietà,
perché sono povero e solo.
[vv. 17-19]
Sin20Proteggimi, portami in salvo;
che io non resti deluso,
perché in te mi sono rifugiato.
Tau21Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.
[v. 22]
1Di Davide.
Fammi giustizia, Signore:
nell’integrità ho camminato,
confido nel Signore, non potrò vacillare.
2Scrutami, Signore, e mettimi alla prova,
raffinami al fuoco il cuore e la mente.
[vv. 3-5]
6Lavo nell’innocenza le mie mani
e giro attorno al tuo altare, o Signore,
[vv. 7-9]
10perché vi è delitto nelle loro mani,
di corruzione è piena la loro destra.
[v. 11]
12Il mio piede sta su terra piana;
nelle assemblee benedirò il Signore.
1Di Davide.
Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
[v. 2]
3Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me si scatena una guerra,
anche allora ho fiducia.
[v. 4]
5Nella sua dimora mi offre riparo
nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua tenda,
sopra una roccia mi innalza.
6E ora rialzo la testa
sui nemici che mi circondano.
Immolerò nella sua tenda sacrifici di vittoria,
inni di gioia canterò al Signore.
[vv. 7-11]
12Non gettarmi in preda ai miei avversari.
Contro di me si sono alzàti falsi testimoni
che soffiano violenza.
[vv. 13-14]
1Di Davide.
A te grido, Signore, mia roccia,
con me non tacere:
se tu non mi parli,
sono come chi scende nella fossa.
[v. 2]
3Non trascinarmi via con malvagi e malfattori,
che parlano di pace al loro prossimo,
ma hanno la malizia nel cuore.
4Ripagali secondo il loro agire,
secondo la malvagità delle loro azioni;
secondo le opere delle loro mani,
rendi loro quanto meritano.
[vv. 5-8]
9Salva il tuo popolo e benedici la tua eredità,
sii loro pastore e sostegno per sempre.
[v. 1]
2Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
[vv. 3-8]
9La voce del Signore provoca le doglie alle cerve
e affretta il parto delle capre.
Nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
[vv. 10-11]
[v. 1]
2Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato,
non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me.
[vv. 3-6]
7Ho detto, nella mia sicurezza:
«Mai potrò vacillare!».
8Nella tua bontà, o Signore,
mi avevi posto sul mio monte sicuro;
il tuo volto hai nascosto
e lo spavento mi ha preso.
[v. 9]
10«Quale guadagno dalla mia morte,
dalla mia discesa nella fossa?
Potrà ringraziarti la polvere
e proclamare la tua fedeltà?
[vv. 11-12]
13perché ti canti il mio cuore, senza tacere;
Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre.
1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso;
difendimi per la tua giustizia.
3Tendi a me il tuo orecchio,
vieni presto a liberarmi.
Sii per me una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.
[vv. 4-7]
8Esulterò e gioirò per la tua grazia,
perché hai guardato alla mia miseria,
hai conosciuto le angosce della mia vita;
[vv. 9-11]
12Sono il rifiuto dei miei nemici
e persino dei miei vicini,
il terrore dei miei conoscenti;
chi mi vede per strada mi sfugge.
[v. 13]
14Ascolto la calunnia di molti: «Terrore all’intorno!»,
quando insieme contro di me congiurano,
tramano per togliermi la vita.
[vv. 15-18]
19Tacciano le labbra bugiarde,
che dicono insolenze contro il giusto
con orgoglio e disprezzo.
20Quanto è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per coloro che ti temono,
la dispensi, davanti ai figli dell’uomo,
a chi in te si rifugia.
21Tu li nascondi al riparo del tuo volto,
lontano dagli intrighi degli uomini;
li metti al sicuro nella tua tenda,
lontano dai litigi delle lingue.
[vv. 22-23]
24Amate il Signore, voi tutti suoi fedeli;
il Signore protegge chi ha fiducia in lui
e ripaga in abbondanza chi opera con superbia.
25Siate forti, rendete saldo il vostro cuore,
voi tutti che sperate nel Signore.
[vv. 1-4]
5Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.
6Per questo ti prega ogni fedele
nel tempo dell’angoscia;
quando irromperanno grandi acque
non potranno raggiungerlo.
[v. 7]
8«Ti istruirò e ti insegnerò la via da seguire;
con gli occhi su di te, ti darò consiglio.
9Non siate privi d’intelligenza come il cavallo e come il mulo:
la loro foga si piega con il morso e le briglie,
se no, a te non si avvicinano».
[vv. 10-11]
[vv. 1-3]
4perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
[v. 5]
6Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
[vv. 7-9]
10Il Signore annulla i disegni delle nazioni,
rende vani i progetti dei popoli.
11Ma il disegno del Signore sussiste per sempre,
i progetti del suo cuore per tutte le generazioni.
[vv. 12-13]
14dal trono dove siede
scruta tutti gli abitanti della terra,
[v. 15]
16Il re non si salva per un grande esercito
né un prode scampa per il suo grande vigore.
[vv. 17-19]
20L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
21È in lui che gioisce il nostro cuore,
nel suo santo nome noi confidiamo.
[v. 22]
[v. 1]
Alef2Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
[vv. 3-5]
He6Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Zain7Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.
[vv. 8-9]
Iod10Temete il Signore, suoi santi:
nulla manca a coloro che lo temono.
[v. 11]
Lamed12Venite, figli, ascoltatemi:
vi insegnerò il timore del Signore.
[v. 13]
Nun14Custodisci la lingua dal male,
le labbra da parole di menzogna.
[v. 15]
Ain16Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Pe17Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Sade18Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
[vv. 19-23]
[vv. 1-2]
3Impugna lancia e scure contro chi mi insegue;
dimmi: «Sono io la tua salvezza».
4Siano svergognati e confusi
quanti attentano alla mia vita;
retrocedano e siano umiliati
quanti tramano la mia sventura.
[v. 5]
6la loro strada sia buia e scivolosa
quando l’angelo del Signore li insegue.
[v. 7]
8Li colga una rovina improvvisa,
li catturi la rete che hanno teso
e nella rovina siano travolti.
[v. 9]
10Tutte le mie ossa dicano:
«Chi è come te, Signore,
che liberi il povero dal più forte,
il povero e il misero da chi li rapina?».
11Sorgevano testimoni violenti,
mi interrogavano su ciò che ignoravo,
[vv. 12-13]
14Accorrevo come per un amico, come per un mio fratello,
mi prostravo nel dolore come in lutto per la madre.
15Ma essi godono della mia caduta, si radunano,
si radunano contro di me per colpirmi di sorpresa.
Mi dilaniano di continuo,
16mi mettono alla prova, mi coprono di scherni;
contro di me digrignano i loro denti.
17Fino a quando, Signore, starai a guardare?
Libera la mia vita dalla loro violenza,
dalle zanne dei leoni l’unico mio bene.
18Ti renderò grazie nella grande assemblea,
ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.
[v. 19]
20Poiché essi non parlano di pace;
contro gente pacifica tramano inganni.
21Spalancano contro di me la loro bocca;
dicono: «Bene! I nostri occhi hanno visto!».
[vv. 22-24]
25Non pensino in cuor loro: «È ciò che volevamo!».
Non dicano: «Lo abbiamo divorato!».
26Sia svergognato e confuso chi gode della mia rovina,
sia coperto di vergogna e disonore chi mi insulta.
[vv. 27-28]
1Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore.
[v. 2]
3perché egli s’illude con se stesso, davanti ai suoi occhi,
nel non trovare la sua colpa e odiarla.
4Le sue parole sono cattiveria e inganno,
rifiuta di capire, di compiere il bene.
[vv. 5-6]
7la tua giustizia è come le più alte montagne,
il tuo giudizio come l’abisso profondo:
uomini e bestie tu salvi, Signore.
[vv. 8-13]
[vv. 1-11]
Zain12Il malvagio trama contro il giusto,
contro di lui digrigna i denti.
[v. 13]
Het14I malvagi sfoderano la spada e tendono l’arco
per abbattere il povero e il misero,
per uccidere chi cammina onestamente.
15Ma la loro spada penetrerà nel loro cuore
e i loro archi saranno spezzati.
[vv. 16-17]
Iod18Il Signore conosce i giorni degli uomini integri:
la loro eredità durerà per sempre.
[vv. 19-34]
Res35Ho visto un malvagio trionfante,
gagliardo come cedro verdeggiante;
36sono ripassato ed ecco non c’era più,
l’ho cercato e non si è più trovato.
Sin37Osserva l’integro, guarda l’uomo retto:
perché avrà una discendenza l’uomo di pace.
[v. 38]
Tau39La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell’angoscia è loro fortezza.
[v. 40]
[v. 1]
2Signore, non punirmi nella tua collera,
non castigarmi nel tuo furore.
[vv. 3-4]
5Le mie colpe hanno superato il mio capo,
sono un carico per me troppo pesante.
[v. 6]
7Sono tutto curvo e accasciato,
triste mi aggiro tutto il giorno.
[vv. 8-12]
13Tendono agguati quelli che attentano alla mia vita,
quelli che cercano la mia rovina tramano insidie
e tutto il giorno studiano inganni.
14Io come un sordo non ascolto
e come un muto non apro la bocca;
[vv. 15-19]
20I miei nemici sono vivi e forti,
troppi mi odiano senza motivo:
[vv. 21-23]
1Al maestro del coro. A Iedutùn. Salmo. Di Davide.
2Ho detto: «Vigilerò sulla mia condotta
per non peccare con la mia lingua;
metterò il morso alla mia bocca
finché ho davanti il malvagio».
[vv. 3-4]
5«Fammi conoscere, Signore, la mia fine,
quale sia la misura dei miei giorni,
e saprò quanto fragile io sono».
[vv. 6-9]
10Ammutolito, non apro bocca,
perché sei tu che agisci.
[v. 11]
12Castigando le sue colpe
tu correggi l’uomo,
corrodi come un tarlo i suoi tesori.
Sì, ogni uomo non è che un soffio.
13Ascolta la mia preghiera, Signore,
porgi l’orecchio al mio grido,
non essere sordo alle mie lacrime,
perché presso di te io sono forestiero,
ospite come tutti i miei padri.
[v. 14]
1Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
[v. 2]
3Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose,
dal fango della palude;
ha stabilito i miei piedi sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
4Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.
[v. 5]
6Quante meraviglie hai fatto,
tu, Signore, mio Dio,
quanti progetti in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare!
Se li voglio annunciare e proclamare,
sono troppi per essere contati.
[v. 7]
8Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
Nel rotolo del libro su di me è scritto
9di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».
[v. 10]
11Non ho nascosto la tua giustizia dentro il mio cuore,
la tua verità e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho celato il tuo amore
e la tua fedeltà alla grande assemblea.
12Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia;
il tuo amore e la tua fedeltà mi proteggano sempre,
13perché mi circondano mali senza numero,
le mie colpe mi opprimono e non riesco più a vedere:
sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.
[v. 14]
15Siano svergognati e confusi
quanti cercano di togliermi la vita.
Retrocedano, coperti d’infamia,
quanti godono della mia rovina.
16Se ne tornino indietro pieni di vergogna
quelli che mi dicono: «Ti sta bene!».
[v. 17]
18Ma io sono povero e bisognoso:
di me ha cura il Signore.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
mio Dio, non tardare.
1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
[vv. 2-4]
5Io ho detto: «Pietà di me, Signore,
guariscimi: contro di te ho peccato».
[vv. 6-7]
8Tutti insieme, quelli che mi odiano
contro di me tramano malefìci,
hanno per me pensieri maligni:
[v. 9]
10Anche l’amico in cui confidavo,
che con me divideva il pane,
contro di me alza il suo piede.
[v. 11]
12Da questo saprò che tu mi vuoi bene:
se non trionfa su di me il mio nemico.
[vv. 13-14]
1Al maestro del coro. Maskil. Dei figli di Core.
[v. 2]
3L’anima mia ha sete di Dio,
del Dio vivente:
quando verrò e vedrò
il volto di Dio?
[vv. 4-5]
6Perché ti rattristi, anima mia,
perché ti agiti in me?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
[vv. 7-9]
10Dirò a Dio: «Mia roccia!
Perché mi hai dimenticato?
Perché triste me ne vado,
oppresso dal nemico?».
11Mi insultano i miei avversari
quando rompono le mie ossa,
mentre mi dicono sempre:
«Dov’è il tuo Dio?».
12Perché ti rattristi, anima mia,
perché ti agiti in me?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
1Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall’uomo perfido e perverso.
[vv. 2-3]
4Verrò all’altare di Dio,
a Dio, mia gioiosa esultanza.
A te canterò sulla cetra,
Dio, Dio mio.
5Perché ti rattristi, anima mia,
perché ti agiti in me?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
1Al maestro del coro. Dei figli di Core. Maskil.
2Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito,
i nostri padri ci hanno raccontato
l’opera che hai compiuto ai loro giorni,
nei tempi antichi.
3Tu, per piantarli, con la tua mano hai sradicato le genti,
per farli prosperare hai distrutto i popoli.
4Non con la spada, infatti, conquistarono la terra,
né fu il loro braccio a salvarli;
ma la tua destra e il tuo braccio e la luce del tuo volto,
perché tu li amavi.
[vv. 5-10]
11Ci hai fatto fuggire di fronte agli avversari
e quelli che ci odiano ci hanno depredato.
[v. 12]
13Hai svenduto il tuo popolo per una miseria,
sul loro prezzo non hai guadagnato.
[vv. 14-18]
19Non si era vòlto indietro il nostro cuore,
i nostri passi non avevano abbandonato il tuo sentiero;
[v. 20]
21Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio
e teso le mani verso un dio straniero,
[vv. 22-25]
26La nostra gola è immersa nella polvere,
il nostro ventre è incollato al suolo.
27Àlzati, vieni in nostro aiuto!
Salvaci per la tua misericordia!
1Al maestro del coro. Su «I gigli». Dei figli di Core. Maskil. Canto d’amore.
2Liete parole mi sgorgano dal cuore:
io proclamo al re il mio poema,
la mia lingua è come stilo di scriba veloce.
[v. 3]
4O prode, cingiti al fianco la spada,
tua gloria e tuo vanto,
5e avanza trionfante.
Cavalca per la causa della verità,
della mitezza e della giustizia.
La tua destra ti mostri prodigi.
[v. 6]
7Il tuo trono, o Dio, dura per sempre;
scettro di rettitudine è il tuo scettro regale.
[v. 8]
9Di mirra, àloe e cassia
profumano tutte le tue vesti;
da palazzi d’avorio ti rallegri
il suono di strumenti a corda.
[vv. 10-12]
13Gli abitanti di Tiro portano doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo favore.
14Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d’oro è il suo vestito.
15È condotta al re in broccati preziosi;
dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate;
[vv. 16-18]
1Al maestro del coro. Dei figli di Core. Per voci di soprano. Canto.
[vv. 2-6]
7Fremettero le genti, vacillarono i regni;
egli tuonò: si sgretolò la terra.
8Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro baluardo è il Dio di Giacobbe.
[v. 9]
10Farà cessare le guerre sino ai confini della terra,
romperà gli archi e spezzerà le lance,
brucerà nel fuoco gli scudi.
[v. 11]
12Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro baluardo è il Dio di Giacobbe.
1Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.
[vv. 2-5]
6Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
7Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni;
[v. 8]
9Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.
[v. 10]
[v. 1]
2Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
La tua santa montagna, [vv. 3-8]
9Come avevamo udito, così abbiamo visto
nella città del Signore degli eserciti,
nella città del nostro Dio;
Dio l’ha fondata per sempre.
10O Dio, meditiamo il tuo amore
dentro il tuo tempio.
[vv. 11-14]
15questo è Dio,
il nostro Dio in eterno e per sempre;
egli è colui che ci guida in ogni tempo.
1Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.
[vv. 2-4]
5Porgerò l’orecchio a un proverbio,
esporrò sulla cetra il mio enigma.
6Perché dovrò temere nei giorni del male,
quando mi circonda la malizia
di quelli che mi fanno inciampare?
7Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.
8Certo, l’uomo non può riscattare se stesso
né pagare a Dio il proprio prezzo.
9Troppo caro sarebbe il riscatto di una vita:
non sarà mai sufficiente
[v. 10]
11Vedrai infatti morire i sapienti;
periranno insieme lo stolto e l’insensato
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.
12Il sepolcro sarà loro eterna dimora,
loro tenda di generazione in generazione:
eppure a terre hanno dato il proprio nome.
13Ma nella prosperità l’uomo non dura:
è simile alle bestie che muoiono.
14Questa è la via di chi confida in se stesso,
la fine di chi si compiace dei propri discorsi.
15Come pecore sono destinati agli inferi,
sarà loro pastore la morte;
scenderanno a precipizio nel sepolcro,
svanirà di loro ogni traccia,
gli inferi saranno la loro dimora.
[vv. 16-20]
21Nella prosperità l’uomo non comprende,
è simile alle bestie che muoiono.
[vv. 1-2]
3Viene il nostro Dio e non sta in silenzio;
davanti a lui un fuoco divorante,
intorno a lui si scatena la tempesta.
[vv. 4-6]
7«Ascolta, popolo mio, voglio parlare,
testimonierò contro di te, Israele!
Io sono Dio, il tuo Dio!
8Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
9Non prenderò vitelli dalla tua casa
né capri dai tuoi ovili.
[vv. 10-12]
13Mangerò forse la carne dei tori?
Berrò forse il sangue dei capri?
[v. 14]
15invocami nel giorno dell’angoscia:
ti libererò e tu mi darai gloria».
[v. 16]
17tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?
18Se vedi un ladro, corri con lui
e degli adùlteri ti fai compagno.
[v. 19]
20Ti siedi, parli contro il tuo fratello,
getti fango contro il figlio di tua madre.
21Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.
[v. 22]
23Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio».
1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. 2Quando il profeta Natan andò da lui, che era andato con Betsabea.
[v. 3]
4Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.
[v. 5]
6Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto:
così sei giusto nella tua sentenza,
sei retto nel tuo giudizio.
[vv. 7-8]
9Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro;
lavami e sarò più bianco della neve.
[vv. 10-11]
12Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
[v. 13]
14Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
15Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
[v. 16]
17Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
18Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocausti, tu non li accetti.
[vv. 19-21]
1Al maestro del coro. Maskil. Di Davide. [vv. 2-5]
6Tu ami ogni parola che distrugge,
o lingua d’inganno.
[vv. 7-10]
11Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli.
1Al maestro del coro. Su «Macalàt». Maskil. Di Davide.
2Lo stolto pensa: «Dio non c’è».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
non c’è chi agisca bene.
[v. 3]
4Sono tutti traviati, tutti corrotti;
non c’è chi agisca bene, neppure uno.
[vv. 5-7]
1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil. Di Davide. 2Dopo che gli abitanti di Zif andarono da Saul a dirgli: «Ecco, Davide se ne sta nascosto presso di noi».
[v. 3]
4Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca,
5poiché stranieri contro di me sono insorti
e prepotenti insidiano la mia vita;
non pongono Dio davanti ai loro occhi.
[vv. 6-7]
8Ti offrirò un sacrificio spontaneo,
loderò il tuo nome, Signore, perché è buono;
[v. 9]
1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil. Di Davide.
2Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera,
non nasconderti di fronte alla mia supplica.
[v. 3]
4dalle grida del nemico, dall’oppressione del malvagio.
Mi rovesciano addosso cattiveria
e con ira mi aggrediscono.
5Dentro di me si stringe il mio cuore,
piombano su di me terrori di morte.
[v. 6]
7Dico: «Chi mi darà ali come di colomba
per volare e trovare riposo?
[v. 8]
9In fretta raggiungerei un riparo
dalla furia del vento, dalla bufera».
10Disperdili, Signore, confondi le loro lingue.
Ho visto nella città violenza e discordia:
11giorno e notte fanno la ronda sulle sue mura;
in mezzo ad essa cattiveria e dolore,
[v. 12]
13Se mi avesse insultato un nemico,
l’avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario,
da lui mi sarei nascosto.
[vv. 14-15]
16Li sorprenda improvvisa la morte,
scendano vivi negli inferi,
perché il male è nelle loro case e nel loro cuore.
[v. 17]
18Di sera, al mattino, a mezzogiorno
vivo nell’ansia e sospiro,
ma egli ascolta la mia voce;
[vv. 19-20]
21Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici,
violando i suoi patti.
22Più untuosa del burro è la sua bocca,
ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell’olio le sue parole,
ma sono pugnali sguainati.
[v. 23]
24Tu, o Dio, li sprofonderai nella fossa profonda,
questi uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni.
Ma io, Signore, in te confido.
1Al maestro del coro. Su «Colomba dei terebinti lontani». Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano prigioniero a Gat.
[v. 2]
3Tutto il giorno mi perseguitano i miei nemici,
numerosi sono quelli che dall’alto mi combattono.
[v. 4]
5In Dio, di cui lodo la parola,
in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un essere di carne?
6Travisano tutto il giorno le mie parole,
ogni loro progetto su di me è per il male.
[vv. 7-8]
9I passi del mio vagare tu li hai contati,
nel tuo otre raccogli le mie lacrime:
non sono forse scritte nel tuo libro?
10Allora si ritireranno i miei nemici,
nel giorno in cui ti avrò invocato;
questo io so: che Dio è per me.
11In Dio, di cui lodo la parola,
nel Signore, di cui lodo la parola,
12in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
13Manterrò, o Dio, i voti che ti ho fatto:
ti renderò azioni di grazie,
[v. 14]
1Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Miktam. Quando fuggì da Saul nella caverna.
[v. 2]
3Invocherò Dio, l’Altissimo,
Dio che fa tutto per me.
[v. 4]
5In mezzo a leoni devo coricarmi,
infiammàti di rabbia contro gli uomini!
I loro denti sono lance e frecce,
la loro lingua è spada affilata.
[v. 6]
7Hanno teso una rete ai miei piedi,
hanno piegato il mio collo,
hanno scavato davanti a me una fossa,
ma dentro vi sono caduti.
[v. 8]
9svégliati, mio cuore,
svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.
10Ti loderò fra i popoli, Signore,
a te canterò inni fra le nazioni:
[vv. 11-12]
1Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Miktam.
[vv. 2-6]
7Spezzagli, o Dio, i denti nella bocca,
rompi, o Signore, le zanne dei leoni.
[vv. 8-9]
10Prima che producano spine come il rovo,
siano bruciati vivi, la collera li travolga.
[vv. 11-12]
1Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Miktam. Quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa e a ucciderlo.
[vv. 2-3]
4Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me congiurano i potenti.
Non c’è delitto in me, non c’è peccato, Signore;
5senza mia colpa accorrono e si schierano.
Svégliati, vienimi incontro e guarda.
[vv. 6-7]
8Eccoli, la bava alla bocca;
le loro labbra sono spade.
Dicono: «Chi ci ascolta?».
9Ma tu, Signore, ridi di loro,
ti fai beffe di tutte le genti.
[vv. 10-11]
12Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi;
disperdili con la tua potenza e abbattili,
Signore, nostro scudo.
13Peccato della loro bocca è la parola delle loro labbra;
essi cadono nel laccio del loro orgoglio,
per le bestemmie e le menzogne che pronunciano.
14Annientali con furore,
annientali e più non esistano,
e sappiano che Dio governa in Giacobbe,
sino ai confini della terra.
[vv. 15-16]
17Ma io canterò la tua forza,
esalterò la tua fedeltà al mattino,
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno della mia angoscia.
[v. 18]
1Al maestro del coro. Su «Il giglio della testimonianza». Miktam. Di Davide. Da insegnare. 2Quando uscì contro Aram Naharàim e contro Aram Soba e quando Ioab, nel ritorno, sconfisse gli Edomiti nella valle del Sale: dodicimila uomini.
3Dio, tu ci hai respinti, ci hai messi in rotta,
ti sei sdegnato: ritorna a noi.
[v. 4]
5Hai messo a dura prova il tuo popolo,
ci hai fatto bere vino che stordisce.
[vv. 6-8]
9Mio è Gàlaad, mio è Manasse,
Èfraim è l’elmo del mio capo,
Giuda lo scettro del mio comando.
10Moab è il catino per lavarmi,
su Edom getterò i miei sandali,
il mio grido di vittoria sulla Filistea!».
[vv. 11-12]
13Nell’oppressione vieni in nostro aiuto,
perché vana è la salvezza dell’uomo.
14Con Dio noi faremo prodezze,
egli calpesterà i nostri nemici.
1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Di Davide.
[v. 2]
3Sull’orlo dell’abisso io t’invoco,
mentre sento che il cuore mi manca:
guidami tu sulla rupe per me troppo alta.
[vv. 4-8]
9Così canterò inni al tuo nome per sempre,
adempiendo i miei voti giorno per giorno.
1Al maestro del coro. Su «Iedutùn». Salmo. Di Davide.
[v. 2]
3Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: mai potrò vacillare.
4Fino a quando vi scaglierete contro un uomo,
per abbatterlo tutti insieme
come un muro cadente,
come un recinto che crolla?
5Tramano solo di precipitarlo dall’alto,
godono della menzogna.
Con la bocca benedicono,
nel loro intimo maledicono.
[v. 6]
7Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.
8In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio riparo sicuro, il mio rifugio è in Dio.
9Confida in lui, o popolo, in ogni tempo;
davanti a lui aprite il vostro cuore:
nostro rifugio è Dio.
[vv. 10-11]
12Una parola ha detto Dio,
due ne ho udite:
la forza appartiene a Dio,
[v. 13]
[v. 1]
2O Dio, tu sei il mio Dio,
dall’aurora io ti cerco,
ha sete di te l’anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz’acqua.
[vv. 3-4]
5Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
[vv. 6-9]
10Ma quelli che cercano di rovinarmi
sprofondino sotto terra,
[v. 11]
12Il re troverà in Dio la sua gioia;
si glorierà chi giura per lui,
perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.
1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2Ascolta, o Dio, la voce del mio lamento,
dal terrore del nemico proteggi la mia vita.
[v. 3]
4Affilano la loro lingua come spada,
scagliano come frecce parole amare
5per colpire di nascosto l’innocente;
lo colpiscono all’improvviso e non hanno timore.
6Si ostinano a fare il male,
progettano di nascondere tranelli;
dicono: «Chi potrà vederli?».
[v. 7]
8Ma Dio li colpisce con le sue frecce:
all’improvviso sono feriti,
9la loro stessa lingua li manderà in rovina,
chiunque, al vederli, scuoterà la testa.
[vv. 10-11]
1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. Canto.
[vv. 2-5]
6Con i prodigi della tua giustizia,
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,
fiducia degli estremi confini della terra
e dei mari più lontani.
[vv. 7-11]
12Coroni l’anno con i tuoi benefici,
i tuoi solchi stillano abbondanza.
[v. 13]
14I prati si coprono di greggi,
le valli si ammantano di messi:
gridano e cantano di gioia!
1Al maestro del coro. Canto. Salmo.
Acclamate Dio, voi tutti della terra,
[vv. 2-3]
4A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».
[v. 5]
6Egli cambiò il mare in terraferma;
passarono a piedi il fiume:
per questo in lui esultiamo di gioia.
7Con la sua forza domina in eterno,
il suo occhio scruta le genti;
contro di lui non si sollevino i ribelli.
8Popoli, benedite il nostro Dio,
fate risuonare la voce della sua lode;
[v. 9]
10O Dio, tu ci hai messi alla prova;
ci hai purificati come si purifica l’argento.
[vv. 11-12]
13Entrerò nella tua casa con olocausti,
a te scioglierò i miei voti,
14pronunciati dalle mie labbra,
promessi dalla mia bocca
nel momento dell’angoscia.
15Ti offrirò grassi animali in olocausto
con il fumo odoroso di arieti,
ti immolerò tori e capri.
16Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
[vv. 17-20]
1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo. Canto.
[vv. 2-6]
7La terra ha dato il suo frutto.
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
[v. 8]
1Al maestro del coro. Di Davide. Salmo. Canto.
[v. 2]
3Come si dissolve il fumo, tu li dissolvi;
come si scioglie la cera di fronte al fuoco,
periscono i malvagi davanti a Dio.
[vv. 4-8]
9tremò la terra, i cieli stillarono
davanti a Dio, quello del Sinai,
davanti a Dio, il Dio d’Israele.
[v. 10]
11e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.
[vv. 12-13]
14Non restate a dormire nei recinti!
Splendono d’argento le ali della colomba,
di riflessi d’oro le sue piume».
[vv. 15-17]
18I carri di Dio sono miriadi, migliaia gli arcieri:
il Signore è tra loro, sul Sinai, in santità.
[vv. 19-20]
21Il nostro Dio è un Dio che salva;
al Signore Dio appartengono le porte della morte.
[v. 22]
23Ha detto il Signore: «Da Basan li farò tornare,
li farò tornare dagli abissi del mare,
[vv. 24-27]
28Ecco Beniamino, un piccolo che guida
i capi di Giuda, la loro schiera,
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.
[vv. 29-30]
31Minaccia la bestia del canneto,
quel branco di bufali, quell’esercito di tori,
che si prostrano a idoli d’argento;
disperdi i popoli che amano la guerra!
[vv. 32-36]
1Al maestro del coro. Su «I gigli». Di Davide.
[v. 2]
3Affondo in un abisso di fango,
non ho nessun sostegno;
sono caduto in acque profonde
e la corrente mi travolge.
[v. 4]
5Sono più numerosi dei capelli del mio capo
quelli che mi odiano senza ragione.
Sono potenti quelli che mi vogliono distruggere,
i miei nemici bugiardi:
quanto non ho rubato, dovrei forse restituirlo?
6Dio, tu conosci la mia stoltezza
e i miei errori non ti sono nascosti.
[vv. 7-8]
9sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
uno straniero per i figli di mia madre.
[vv. 10-11]
12Ho indossato come vestito un sacco
e sono diventato per loro oggetto di scherno.
[vv. 13-14]
15Liberami dal fango, perché io non affondi,
che io sia liberato dai miei nemici e dalle acque profonde.
[vv. 16-20]
21L’insulto ha spezzato il mio cuore
e mi sento venir meno.
Mi aspettavo compassione, ma invano,
consolatori, ma non ne ho trovati.
[v. 22]
23La loro tavola sia per loro una trappola,
un’insidia i loro banchetti.
24Si offuschino i loro occhi e più non vedano:
sfibra i loro fianchi per sempre.
25Riversa su di loro il tuo sdegno,
li raggiunga la tua ira ardente.
26Il loro accampamento sia desolato,
senza abitanti la loro tenda;
[v. 27]
28Aggiungi per loro colpa su colpa
e non possano appellarsi alla tua giustizia.
29Dal libro dei viventi siano cancellati
e non siano iscritti tra i giusti.
30Io sono povero e sofferente:
la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
31Loderò il nome di Dio con un canto,
lo magnificherò con un ringraziamento,
32che per il Signore è meglio di un toro,
di un torello con corna e zoccoli.
[vv. 33-37]
1Al maestro del coro. Di Davide. Per fare memoria.
[v. 2]
3Siano svergognati e confusi
quanti attentano alla mia vita.
Retrocedano, coperti d’infamia,
quanti godono della mia rovina.
4Se ne tornino indietro pieni di vergogna
quelli che mi dicono: «Ti sta bene!».
[v. 5]
6Ma io sono povero e bisognoso:
Dio, affréttati verso di me.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
Signore, non tardare.
1In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
[v. 2]
3Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
[vv. 4-6]
7Per molti ero un prodigio,
ma eri tu il mio rifugio sicuro.
[vv. 8-9]
10Contro di me parlano i miei nemici,
coloro che mi spiano congiurano insieme
[vv. 11-12]
13Siano svergognati e annientati quanti mi accusano,
siano coperti di insulti e d’infamia
quanti cercano la mia rovina.
14Io, invece, continuo a sperare;
moltiplicherò le tue lodi.
[v. 15]
16Verrò a cantare le imprese del Signore Dio:
farò memoria della tua giustizia, di te solo.
17Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.
[vv. 18-21]
22Allora io ti renderò grazie al suono dell’arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio,
a te canterò sulla cetra, o Santo d’Israele.
[v. 23]
24Allora la mia lingua tutto il giorno
mediterà la tua giustizia.
Sì, saranno svergognati e confusi
quelli che cercano la mia rovina.
[vv. 1-3]
4Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero
e abbatta l’oppressore.
[v. 5]
6Scenda come pioggia sull’erba,
come acqua che irrora la terra.
[vv. 7-10]
11Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.
12Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
13Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.
14Li riscatti dalla violenza e dal sopruso,
sia prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
15Viva e gli sia dato oro di Arabia,
si preghi sempre per lui,
sia benedetto ogni giorno.
[vv. 16-20]
[vv. 1-3]
4Fino alla morte infatti non hanno sofferenze
e ben pasciuto è il loro ventre.
5Non si trovano mai nell’affanno dei mortali
e non sono colpiti come gli altri uomini.
[v. 6]
7I loro occhi sporgono dal grasso,
dal loro cuore escono follie.
[v. 8]
9Aprono la loro bocca fino al cielo
e la loro lingua percorre la terra.
10Perciò il loro popolo li segue
e beve la loro acqua in abbondanza.
[v. 11]
12Ecco, così sono i malvagi:
sempre al sicuro, ammassano ricchezze.
13Invano dunque ho conservato puro il mio cuore,
e ho lavato nell’innocenza le mie mani!
[v. 14]
15Se avessi detto: «Parlerò come loro»,
avrei tradito la generazione dei tuoi figli.
[v. 16]
17finché non entrai nel santuario di Dio
e compresi quale sarà la loro fine.
18Ecco, li poni in luoghi scivolosi,
li fai cadere in rovina.
19Sono distrutti in un istante!
Sono finiti, consumati dai terrori!
20Come un sogno al risveglio, Signore,
così, quando sorgi, fai svanire la loro immagine.
[v. 21]
22io ero insensato e non capivo,
stavo davanti a te come una bestia.
[vv. 23-24]
25Chi avrò per me nel cielo?
Con te non desidero nulla sulla terra.
26Vengono meno la mia carne e il mio cuore;
ma Dio è roccia del mio cuore,
mia parte per sempre.
[vv. 27-28]
1Maskil. Di Asaf.
O Dio, perché ci respingi per sempre,
fumante di collera
contro il gregge del tuo pascolo?
2Ricòrdati della comunità
che ti sei acquistata nei tempi antichi.
Hai riscattato la tribù che è tua proprietà,
il monte Sion, dove hai preso dimora.
3Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne:
il nemico ha devastato tutto nel santuario.
4Ruggirono i tuoi avversari nella tua assemblea,
issarono le loro bandiere come insegna.
[vv. 5-6]
7Hanno dato alle fiamme il tuo santuario,
hanno profanato e demolito la dimora del tuo nome;
[v. 8]
9Non vediamo più le nostre bandiere,
non ci sono più profeti
e tra noi nessuno sa fino a quando.
[vv. 10-11]
12Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi,
ha operato la salvezza nella nostra terra.
[vv. 13-20]
21L’oppresso non ritorni confuso,
il povero e il misero lodino il tuo nome.
[vv. 22-23]
1Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Salmo. Di Asaf. Canto.
[v. 2]
3Sì, nel tempo da me stabilito
io giudicherò con rettitudine.
[v. 4]
5Dico a chi si vanta: «Non vantatevi!»,
e ai malvagi: «Non alzate la fronte!».
6Non alzate la fronte contro il cielo,
non parlate con aria insolente.
[v. 7]
8perché Dio è giudice:
è lui che abbatte l’uno ed esalta l’altro.
9Il Signore infatti tiene in mano una coppa,
colma di vino drogato.
Egli ne versa: fino alla feccia lo dovranno sorbire,
ne berranno tutti i malvagi della terra.
10Ma io ne parlerò per sempre,
canterò inni al Dio di Giacobbe.
11Piegherò la fronte dei malvagi,
s’innalzerà la fronte dei giusti.
1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo. Di Asaf. Canto.
[vv. 2-5]
6Furono spogliati i valorosi,
furono colti dal sonno,
nessun prode ritrovava la sua mano.
[v. 7]
8Tu sei davvero terribile;
chi ti resiste quando si scatena la tua ira?
[vv. 9-11]
12Fate voti al Signore, vostro Dio, e adempiteli,
quanti lo circondano portino doni al Terribile,
13a lui che toglie il respiro ai potenti,
che è terribile per i re della terra.
1Al maestro del coro. Su «Iedutùn». Di Asaf. Salmo.
[vv. 2-6]
7Un canto nella notte mi ritorna nel cuore:
medito e il mio spirito si va interrogando.
[v. 8]
9È forse cessato per sempre il suo amore,
è finita la sua promessa per sempre?
[vv. 10-11]
12Ricordo i prodigi del Signore,
sì, ricordo le tue meraviglie di un tempo.
13Vado considerando le tue opere,
medito tutte le tue prodezze.
14O Dio, santa è la tua via;
quale dio è grande come il nostro Dio?
[vv. 15-16]
17Ti videro le acque, o Dio,
ti videro le acque e ne furono sconvolte;
sussultarono anche gli abissi.
18Le nubi rovesciavano acqua,
scoppiava il tuono nel cielo;
le tue saette guizzavano.
[v. 19]
20Sul mare la tua via,
i tuoi sentieri sulle grandi acque,
ma le tue orme non furono riconosciute.
21Guidasti come un gregge il tuo popolo
per mano di Mosè e di Aronne.
1Maskil. Di Asaf.
Ascolta, popolo mio, la mia legge,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
2Aprirò la mia bocca con una parabola,
rievocherò gli enigmi dei tempi antichi.
[vv. 3-4]
5Ha stabilito un insegnamento in Giacobbe,
ha posto una legge in Israele,
che ha comandato ai nostri padri
di far conoscere ai loro figli,
6perché la conosca la generazione futura,
i figli che nasceranno.
Essi poi si alzeranno a raccontarlo ai loro figli,
7perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma custodiscano i suoi comandi.
8Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio.
9I figli di Èfraim, arcieri valorosi,
voltarono le spalle nel giorno della battaglia.
10Non osservarono l’alleanza di Dio
e si rifiutarono di camminare nella sua legge.
11Dimenticarono le sue opere,
le meraviglie che aveva loro mostrato.
12Cose meravigliose aveva fatto davanti ai loro padri
nel paese d’Egitto, nella regione di Tanis.
[vv. 13-14]
15Spaccò rocce nel deserto
e diede loro da bere come dal grande abisso.
[v. 16]
17Eppure continuarono a peccare contro di lui,
a ribellarsi all’Altissimo in luoghi aridi.
18Nel loro cuore tentarono Dio,
chiedendo cibo per la loro gola.
19Parlarono contro Dio,
dicendo: «Sarà capace Dio
di preparare una tavola nel deserto?».
20Certo! Egli percosse la rupe
e ne scaturì acqua e strariparono torrenti.
«Saprà dare anche pane
o procurare carne al suo popolo?».
21Perciò il Signore udì e ne fu adirato;
un fuoco divampò contro Giacobbe
e la sua ira si levò contro Israele,
22perché non ebbero fede in Dio
e non confidarono nella sua salvezza.
[v. 23]
24fece piovere su di loro la manna per cibo
e diede loro pane del cielo:
25l’uomo mangiò il pane dei forti;
diede loro cibo in abbondanza.
[v. 26]
27su di loro fece piovere carne come polvere
e uccelli come sabbia del mare,
28li fece cadere in mezzo ai loro accampamenti,
tutt’intorno alle loro tende.
29Mangiarono fino a saziarsi
ed egli appagò il loro desiderio.
30Il loro desiderio non era ancora scomparso,
avevano ancora il cibo in bocca,
31quando l’ira di Dio si levò contro di loro,
uccise i più robusti e abbatté i migliori d’Israele.
32Con tutto questo, peccarono ancora
e non ebbero fede nelle sue meraviglie.
33Allora consumò in un soffio i loro giorni
e i loro anni nel terrore.
[v. 34]
35ricordavano che Dio è la loro roccia
e Dio, l’Altissimo, il loro redentore;
36lo lusingavano con la loro bocca,
ma gli mentivano con la lingua:
37il loro cuore non era costante verso di lui
e non erano fedeli alla sua alleanza.
38Ma lui, misericordioso, perdonava la colpa,
invece di distruggere.
Molte volte trattenne la sua ira
e non scatenò il suo furore;
[v. 39]
40Quante volte si ribellarono a lui nel deserto,
lo rattristarono in quei luoghi solitari!
41Ritornarono a tentare Dio,
a esasperare il Santo d’Israele.
42Non si ricordarono più della sua mano,
del giorno in cui li aveva riscattati dall’oppressione,
43quando operò in Egitto i suoi segni,
i suoi prodigi nella regione di Tanis.
44Egli mutò in sangue i loro fiumi
e i loro ruscelli, perché non bevessero.
45Mandò contro di loro tafani a divorarli
e rane a distruggerli.
46Diede ai bruchi il loro raccolto,
alle locuste la loro fatica.
47Devastò le loro vigne con la grandine,
i loro sicomòri con la brina.
48Consegnò alla peste il loro bestiame,
ai fulmini le loro greggi.
49Scatenò contro di loro l’ardore della sua ira,
la collera, lo sdegno, la tribolazione,
e inviò messaggeri di sventure.
50Spianò la strada alla sua ira:
non li risparmiò dalla morte
e diede in preda alla peste la loro vita.
51Colpì ogni primogenito in Egitto,
nelle tende di Cam la primizia del loro vigore.
[v. 52]
53Li guidò con sicurezza e non ebbero paura,
ma i loro nemici li sommerse il mare.
[v. 54]
55Scacciò davanti a loro le genti
e sulla loro eredità gettò la sorte,
facendo abitare nelle loro tende
le tribù d’Israele.
56Ma essi lo tentarono,
si ribellarono a Dio, l’Altissimo,
e non osservarono i suoi insegnamenti.
57Deviarono e tradirono come i loro padri,
fallirono come un arco allentato.
58Lo provocarono con le loro alture sacre
e con i loro idoli lo resero geloso.
[vv. 59-61]
62Diede il suo popolo in preda alla spada
e s’infiammò contro la sua eredità.
63Il fuoco divorò i suoi giovani migliori,
le sue fanciulle non ebbero canti nuziali.
64I suoi sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero il lamento.
65Ma poi il Signore si destò come da un sonno,
come un eroe assopito dal vino.
66Colpì alle spalle i suoi avversari,
inflisse loro una vergogna eterna.
[vv. 67-71]
72Fu per loro un pastore dal cuore integro
e li guidò con mano intelligente.
1Salmo. Di Asaf.
O Dio, nella tua eredità sono entrate le genti:
hanno profanato il tuo santo tempio,
hanno ridotto Gerusalemme in macerie.
[v. 2]
3Hanno versato il loro sangue come acqua
intorno a Gerusalemme
e nessuno seppelliva.
[vv. 4-7]
8Non imputare a noi le colpe dei nostri antenati:
presto ci venga incontro la tua misericordia,
perché siamo così poveri!
[v. 9]
10Perché le genti dovrebbero dire:
«Dov’è il loro Dio?».
Si conosca tra le genti, sotto i nostri occhi,
la vendetta per il sangue versato dei tuoi servi.
[v. 11]
12Fa’ ricadere sette volte sui nostri vicini, dentro di loro,
l’insulto con cui ti hanno insultato, Signore.
[v. 13]
1Al maestro del coro. Su «Il giglio della testimonianza». Di Asaf. Salmo.
[vv. 2-4]
5Signore, Dio degli eserciti,
fino a quando fremerai di sdegno
contro le preghiere del tuo popolo?
[vv. 6-15]
16proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
[vv. 17-20]
1Al maestro del coro. Su «I torchi». Di Asaf.
[vv. 2-3]
4Suonate il corno nel novilunio,
nel plenilunio, nostro giorno di festa.
[vv. 5-7]
8Hai gridato a me nell’angoscia
e io ti ho liberato;
nascosto nei tuoni ti ho dato risposta,
ti ho messo alla prova alle acque di Merìba.
9Ascolta, popolo mio:
contro di te voglio testimoniare.
Israele, se tu mi ascoltassi!
10Non ci sia in mezzo a te un dio estraneo
e non prostrarti a un dio straniero.
[vv. 11-12]
13l’ho abbandonato alla durezza del suo cuore.
Seguano pure i loro progetti!
[v. 14]
15Subito piegherei i suoi nemici
e contro i suoi avversari volgerei la mia mano;
16quelli che odiano il Signore gli sarebbero sottomessi
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre.
17Lo nutrirei con fiore di frumento,
lo sazierei con miele dalla roccia».
[vv. 1-2]
3Difendete il debole e l’orfano,
al povero e al misero fate giustizia!
[vv. 4-8]
[vv. 1-3]
4Contro il tuo popolo tramano congiure
e cospirano contro i tuoi protetti.
[v. 5]
6Hanno tramato insieme concordi,
contro di te hanno concluso un patto:
[v. 7]
8Gebal, Ammon e Amalèk,
la Filistea con gli abitanti di Tiro.
9Anche l’Assiria è loro alleata
e dà man forte ai figli di Lot.
[v. 10]
11essi furono distrutti a Endor,
divennero concime dei campi.
12Rendi i loro prìncipi come Oreb e Zeeb,
e come Zebach e come Salmunnà tutti i loro capi;
[vv. 13-16]
17Copri di vergogna i loro volti
perché cerchino il tuo nome, Signore.
[vv. 18-19]
1Al maestro del coro. Su «I torchi». Dei figli di Core. Salmo.
[vv. 2-3]
4Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido
dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari,
Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.
[v. 5]
6Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio
e ha le tue vie nel suo cuore.
[vv. 7-9]
10Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
[vv. 11-13]
1Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.
[v. 2]
3Hai perdonato la colpa del tuo popolo,
hai coperto ogni loro peccato.
[vv. 4-8]
9Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con fiducia.
[vv. 10-14]
1Supplica. Di Davide.
Signore, tendi l’orecchio, rispondimi,
perché io sono povero e misero.
[vv. 2-8]
9Tutte le genti che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, Signore,
per dare gloria al tuo nome.
[vv. 10-11]
12Ti loderò, Signore, mio Dio, con tutto il cuore
e darò gloria al tuo nome per sempre,
13perché grande con me è la tua misericordia:
hai liberato la mia vita dal profondo degli inferi.
14O Dio, gli arroganti contro di me sono insorti
e una banda di prepotenti insidia la mia vita,
non pongono te davanti ai loro occhi.
[vv. 15-17]
[vv. 1-3]
4Iscriverò Raab e Babilonia
fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia:
là costui è nato.
5Si dirà di Sion:
«L’uno e l’altro in essa sono nati
e lui, l’Altissimo, la mantiene salda».
6Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
[v. 7]
1Canto. Salmo. Dei figli di Core. Al maestro del coro. Sull’aria di «Macalàt leannòt». Maskil. Di Eman, l’Ezraita.
[vv. 2-5]
6Sono libero, ma tra i morti,
come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali non conservi più il ricordo,
recisi dalla tua mano.
7Mi hai gettato nella fossa più profonda,
negli abissi tenebrosi.
8Pesa su di me il tuo furore
e mi opprimi con tutti i tuoi flutti.
9Hai allontanato da me i miei compagni,
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo,
10si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
verso di te protendo le mie mani.
11Compi forse prodigi per i morti?
O si alzano le ombre a darti lode?
12Si narra forse la tua bontà nel sepolcro,
la tua fedeltà nel regno della morte?
13Si conoscono forse nelle tenebre i tuoi prodigi,
la tua giustizia nella terra dell’oblio?
14Ma io, Signore, a te grido aiuto
e al mattino viene incontro a te la mia preghiera.
[v. 15]
16Sin dall’infanzia sono povero e vicino alla morte,
sfinito sotto il peso dei tuoi terrori.
[vv. 17-19]
[v. 1]
2Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
[vv. 3-4]
5Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».
[vv. 6-14]
15Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
amore e fedeltà precedono il tuo volto.
[vv. 16-17]
18Perché tu sei lo splendore della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
19Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d’Israele.
20Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
«Ho portato aiuto a un prode,
ho esaltato un eletto tra il mio popolo.
21Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
[vv. 22-23]
24Annienterò davanti a lui i suoi nemici
e colpirò quelli che lo odiano.
25La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui
e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.
26Farò estendere sul mare la sua mano
e sui fiumi la sua destra.
27Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
28Io farò di lui il mio primogenito,
il più alto fra i re della terra.
29Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele.
30Stabilirò per sempre la sua discendenza,
il suo trono come i giorni del cielo.
[vv. 31-32]
33punirò con la verga la loro ribellione
e con flagelli la loro colpa.
34Ma non annullerò il mio amore
e alla mia fedeltà non verrò mai meno.
35Non profanerò la mia alleanza,
non muterò la mia promessa.
36Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre:
certo non mentirò a Davide.
37In eterno durerà la sua discendenza,
il suo trono davanti a me quanto il sole,
[v. 38]
39Ma tu lo hai respinto e disonorato,
ti sei adirato contro il tuo consacrato;
40hai infranto l’alleanza con il tuo servo,
hai profanato nel fango la sua corona.
41Hai aperto brecce in tutte le sue mura
e ridotto in rovine le sue fortezze;
[vv. 42-44]
45Hai posto fine al suo splendore,
hai rovesciato a terra il suo trono.
[vv. 46-53]
[v. 1]
2Prima che nascessero i monti
e la terra e il mondo fossero generati,
da sempre e per sempre tu sei, o Dio.
[vv. 3-6]
7Sì, siamo distrutti dalla tua ira,
atterriti dal tuo furore!
[vv. 8-9]
10Gli anni della nostra vita sono settanta,
ottanta per i più robusti,
e il loro agitarsi è fatica e delusione;
passano presto e noi voliamo via.
[vv. 11-15]
16Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e il tuo splendore ai loro figli.
17Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio:
rendi salda per noi l’opera delle nostre mani,
l’opera delle nostre mani rendi salda.
1Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
[vv. 2-3]
4Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
5Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
[vv. 6-13]
14«Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
15Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso.
16Lo sazierò di lunghi giorni
e gli farò vedere la mia salvezza».
[vv. 1-5]
6Come sono grandi le tue opere, Signore,
quanto profondi i tuoi pensieri!
[v. 7]
8se i malvagi spuntano come l’erba
e fioriscono tutti i malfattori,
è solo per la loro eterna rovina,
[vv. 9-11]
12I miei occhi disprezzeranno i miei nemici
e, contro quelli che mi assalgono,
i miei orecchi udranno sventure.
13Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
14piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio.
[v. 15]
16per annunciare quanto è retto il Signore,
mia roccia: in lui non c’è malvagità.
[v. 1]
2Stabile è il tuo trono da sempre,
dall’eternità tu sei.
3Alzarono i fiumi, Signore,
alzarono i fiumi la loro voce,
alzarono i fiumi il loro fragore.
[v. 4]
5Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti!
La santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.
[vv. 1-5]
6Uccidono la vedova e il forestiero,
massacrano gli orfani.
[vv. 7-15]
16Chi sorgerà per me contro i malvagi?
Chi si alzerà con me contro i malfattori?
[vv. 17-19]
20Può essere tuo alleato un tribunale iniquo,
che in nome della legge provoca oppressioni?
21Si avventano contro la vita del giusto
e condannano il sangue innocente.
22Ma il Signore è il mio baluardo,
roccia del mio rifugio è il mio Dio.
23Su di loro farà ricadere la loro malizia,
li annienterà per la loro perfidia,
li annienterà il Signore, nostro Dio.
1Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
[vv. 2-5]
6Entrate: prostràti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
7È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.
Se ascoltaste oggi la sua voce!
[v. 8]
9dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere.
[vv. 10-11]
[vv. 1-8]
9prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
[vv. 10-13]
[v. 1]
2Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.
[vv. 3-6]
7Si vergognino tutti gli adoratori di statue
e chi si vanta del nulla degli idoli.
A lui si prostrino tutti gli dèi!
[vv. 8-12]
[vv. 1-2]
3Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa d’Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
[vv. 4-5]
6con le trombe e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.
[vv. 7-9]
1Il Signore regna: tremino i popoli.
Siede in trono sui cherubini: si scuota la terra.
[vv. 2-4]
5Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi.
Egli è santo!
6Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,
Samuele tra quanti invocavano il suo nome:
invocavano il Signore ed egli rispondeva.
7Parlava loro da una colonna di nubi:
custodivano i suoi insegnamenti
e il precetto che aveva loro dato.
8Signore, nostro Dio, tu li esaudivi,
eri per loro un Dio che perdona,
pur castigando i loro peccati.
9Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti alla sua santa montagna,
perché santo è il Signore, nostro Dio!
[v. 1]
2Agirò con saggezza nella via dell’innocenza:
quando a me verrai?
Camminerò con cuore innocente
dentro la mia casa.
3Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie,
detesto chi compie delitti: non mi starà vicino.
[v. 4]
5Chi calunnia in segreto il suo prossimo
io lo ridurrò al silenzio;
chi ha occhio altero e cuore superbo
non lo potrò sopportare.
[v. 6]
7Non abiterà dentro la mia casa
chi agisce con inganno,
chi dice menzogne
non starà alla mia presenza.
8Ridurrò al silenzio ogni mattino
tutti i malvagi del paese,
per estirpare dalla città del Signore
quanti operano il male.
1Preghiera di un povero che è sfinito ed effonde davanti al Signore il suo lamento.
[vv. 2-6]
7Sono come la civetta del deserto,
sono come il gufo delle rovine.
8Resto a vegliare:
sono come un passero
solitario sopra il tetto.
9Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,
furenti imprecano contro di me.
[vv. 10-17]
18Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
non disprezza la loro preghiera.
[vv. 19-20]
21per ascoltare il sospiro del prigioniero,
per liberare i condannati a morte,
22perché si proclami in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
[vv. 23-28]
29I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza.
[vv. 1-12]
13Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono,
[vv. 14-18]
19Il Signore ha posto il suo trono nei cieli
e il suo regno domina l’universo.
20Benedite il Signore, angeli suoi,
potenti esecutori dei suoi comandi,
attenti alla voce della sua parola.
[vv. 21-22]
[vv. 1-2]
3costruisci sulle acque le tue alte dimore,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento,
[vv. 4-6]
7Al tuo rimprovero esse fuggirono,
al fragore del tuo tuono si ritrassero atterrite.
8Salirono sui monti, discesero nelle valli,
verso il luogo che avevi loro assegnato;
9hai fissato loro un confine da non oltrepassare,
perché non tornino a coprire la terra.
[v. 10]
11dissetino tutte le bestie dei campi
e gli asini selvatici estinguano la loro sete.
12In alto abitano gli uccelli del cielo
e cantano tra le fronde.
[vv. 13-16]
17Là gli uccelli fanno il loro nido
e sui cipressi la cicogna ha la sua casa;
18le alte montagne per le capre selvatiche,
le rocce rifugio per gli iràci.
[vv. 19-20]
21ruggiscono i giovani leoni in cerca di preda
e chiedono a Dio il loro cibo.
22Sorge il sole: si ritirano
e si accovacciano nelle loro tane.
23Allora l’uomo esce per il suo lavoro,
per la sua fatica fino a sera.
[v. 24]
25Ecco il mare spazioso e vasto:
là rettili e pesci senza numero,
animali piccoli e grandi;
[v. 26]
27Tutti da te aspettano
che tu dia loro cibo a tempo opportuno.
28Tu lo provvedi, essi lo raccolgono;
apri la tua mano, si saziano di beni.
29Nascondi il tuo volto: li assale il terrore;
togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
[vv. 30-33]
34A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore.
[v. 35]
1Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere.
[vv. 2-4]
5Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca,
[v. 6]
7È lui il Signore, nostro Dio:
su tutta la terra i suoi giudizi.
8Si è sempre ricordato della sua alleanza,
parola data per mille generazioni,
[vv. 9-10]
11quando disse: «Ti darò il paese di Canaan
come parte della vostra eredità».
12Quando erano in piccolo numero,
pochi e stranieri in quel luogo,
13e se ne andavano di nazione in nazione,
da un regno a un altro popolo,
14non permise che alcuno li opprimesse
e castigò i re per causa loro:
15«Non toccate i miei consacrati,
non fate alcun male ai miei profeti».
[v. 16]
17Davanti a loro mandò un uomo,
Giuseppe, venduto come schiavo.
18Gli strinsero i piedi con ceppi,
il ferro gli serrò la gola,
19finché non si avverò la sua parola
e l’oracolo del Signore ne provò l’innocenza.
[vv. 20-22]
23E Israele venne in Egitto,
Giacobbe emigrò nel paese di Cam.
[v. 24]
25Cambiò il loro cuore perché odiassero il suo popolo
e agissero con inganno contro i suoi servi.
26Mandò Mosè, suo servo,
e Aronne, che si era scelto:
27misero in atto contro di loro i suoi segni
e i suoi prodigi nella terra di Cam.
28Mandò le tenebre e si fece buio,
ma essi resistettero alle sue parole.
29Cambiò le loro acque in sangue
e fece morire i pesci.
30La loro terra brulicò di rane
fino alle stanze regali.
31Parlò e vennero tafani,
zanzare in tutto il territorio.
32Invece di piogge diede loro la grandine,
vampe di fuoco sulla loro terra.
33Colpì le loro vigne e i loro fichi,
schiantò gli alberi del territorio.
34Parlò e vennero le locuste
e bruchi senza numero:
35divorarono tutta l’erba della loro terra,
divorarono il frutto del loro suolo.
36Colpì ogni primogenito nella loro terra,
la primizia di ogni loro vigore.
37Allora li fece uscire con argento e oro;
nelle tribù nessuno vacillava.
38Quando uscirono, gioì l’Egitto,
che era stato colpito dal loro terrore.
39Distese una nube per proteggerli
e un fuoco per illuminarli di notte.
40Alla loro richiesta fece venire le quaglie
e li saziò con il pane del cielo.
41Spaccò una rupe e ne sgorgarono acque:
scorrevano come fiumi nel deserto.
42Così si è ricordato della sua parola santa,
data ad Abramo suo servo.
[v. 43]
44Ha dato loro le terre delle nazioni
e hanno ereditato il frutto della fatica dei popoli,
45perché osservassero i suoi decreti
e custodissero le sue leggi.
Alleluia.
[v. 1]
2Chi può narrare le prodezze del Signore,
far risuonare tutta la sua lode?
3Beati coloro che osservano il diritto
e agiscono con giustizia in ogni tempo.
[vv. 4-6]
7I nostri padri, in Egitto,
non compresero le tue meraviglie,
non si ricordarono della grandezza del tuo amore
e si ribellarono presso il mare, presso il Mar Rosso.
[v. 8]
9Minacciò il Mar Rosso e fu prosciugato,
li fece camminare negli abissi come nel deserto.
[v. 10]
11L’acqua sommerse i loro avversari,
non ne sopravvisse neppure uno.
12Allora credettero alle sue parole
e cantarono la sua lode.
13Presto dimenticarono le sue opere,
non ebbero fiducia nel suo progetto,
14arsero di desiderio nel deserto
e tentarono Dio nella steppa.
15Concesse loro quanto chiedevano
e li saziò fino alla nausea.
16Divennero gelosi di Mosè nell’accampamento
e di Aronne, il consacrato del Signore.
[v. 17]
18Un fuoco divorò quella gente
e una fiamma consumò quei malvagi.
19Si fabbricarono un vitello sull’Oreb,
si prostrarono a una statua di metallo;
20scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia erba.
21Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
[vv. 22-23]
24Rifiutarono una terra di delizie,
non credettero alla sua parola.
25Mormorarono nelle loro tende,
non ascoltarono la voce del Signore.
26Allora egli alzò la mano contro di loro,
giurando di abbatterli nel deserto,
27di disperdere la loro discendenza tra le nazioni
e disseminarli nelle loro terre.
28Adorarono Baal-Peor
e mangiarono i sacrifici dei morti.
29Lo provocarono con tali azioni,
e tra loro scoppiò la peste.
[vv. 30-31]
32Lo irritarono anche alle acque di Merìba
e Mosè fu punito per causa loro:
[v. 33]
34Non sterminarono i popoli
come aveva ordinato il Signore,
35ma si mescolarono con le genti
e impararono ad agire come loro.
36Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.
37Immolarono i loro figli
e le loro figlie ai falsi dèi.
38Versarono sangue innocente,
il sangue dei loro figli e delle loro figlie,
sacrificàti agli idoli di Canaan,
e la terra fu profanata dal sangue.
39Si contaminarono con le loro opere,
si prostituirono con le loro azioni.
40L’ira del Signore si accese contro il suo popolo
ed egli ebbe in orrore la sua eredità.
41Li consegnò in mano alle genti,
li dominarono quelli che li odiavano.
42Li oppressero i loro nemici:
essi dovettero piegarsi sotto la loro mano.
43Molte volte li aveva liberati,
eppure si ostinarono nei loro progetti
e furono abbattuti per le loro colpe;
44ma egli vide la loro angustia,
quando udì il loro grido.
45Si ricordò della sua alleanza con loro
e si mosse a compassione, per il suo grande amore.
[v. 46]
47Salvaci, Signore Dio nostro,
radunaci dalle genti,
perché ringraziamo il tuo nome santo:
lodarti sarà la nostra gloria.
[v. 48]
[vv. 1-3]
4Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.
5Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6Nell’angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.
7Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.
[vv. 8-10]
11perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell’Altissimo.
12Egli umiliò il loro cuore con le fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.
13Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
14Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.
[v. 15]
16perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
17Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;
[v. 18]
19Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
20Mandò la sua parola, li fece guarire
e li salvò dalla fossa.
[vv. 21-23]
24videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
[vv. 25-26]
27Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.
28Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.
30Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
[vv. 31-35]
36Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.
37Seminarono campi e piantarono vigne,
che produssero frutti abbondanti.
38Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.
39Poi diminuirono e furono abbattuti
dall’oppressione, dal male e dal dolore.
[v. 40]
41Ma risollevò il povero dalla miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.
[vv. 42-43]
[vv. 1-2]
3svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.
4Ti loderò fra i popoli, Signore,
a te canterò inni fra le nazioni:
[vv. 5-8]
9Mio è Gàlaad, mio è Manasse,
Èfraim è l’elmo del mio capo,
Giuda lo scettro del mio comando.
10Moab è il catino per lavarmi,
su Edom getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria».
[vv. 11-12]
13Nell’oppressione vieni in nostro aiuto,
perché vana è la salvezza dell’uomo.
14Con Dio noi faremo prodezze,
egli calpesterà i nostri nemici.
1Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
Dio della mia lode, non tacere,
2perché contro di me si sono aperte
la bocca malvagia e la bocca ingannatrice,
e mi parlano con lingua bugiarda.
3Parole di odio mi circondano,
mi aggrediscono senza motivo.
[vv. 4-5]
6Suscita un malvagio contro di lui
e un accusatore stia alla sua destra!
[v. 7]
8Pochi siano i suoi giorni
e il suo posto l’occupi un altro.
[v. 9]
10Vadano raminghi i suoi figli, mendicando,
rovistino fra le loro rovine.
[vv. 11-14]
15siano sempre davanti al Signore
ed egli elimini dalla terra il loro ricordo.
16Perché non si è ricordato di usare clemenza
e ha perseguitato un uomo povero e misero,
con il cuore affranto, per farlo morire.
[vv. 17-19]
20Sia questa da parte del Signore
la ricompensa per chi mi accusa,
per chi parla male contro la mia vita.
[v. 21]
22Io sono povero e misero,
dentro di me il mio cuore è ferito.
[vv. 23-24]
25Sono diventato per loro oggetto di scherno:
quando mi vedono, scuotono il capo.
[vv. 26-29]
30A piena voce ringrazierò il Signore,
in mezzo alla folla canterò la sua lode,
31perché si è messo alla destra del misero
per salvarlo da quelli che lo condannano.
[v. 1]
2Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici!
3A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora,
come rugiada, io ti ho generato.
[vv. 4-7]
1Alleluia.
AlefRenderò grazie al Signore con tutto il cuore,
Bettra gli uomini retti riuniti in assemblea.
Ghimel2Grandi sono le opere del Signore:
Daletle ricerchino coloro che le amano.
[vv. 3-5]
Caf6Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere,
Lamedgli diede l’eredità delle genti.
[vv. 7-10]
1Alleluia.
AlefBeato l’uomo che teme il Signore
Bete nei suoi precetti trova grande gioia.
[v. 2]
He3Prosperità e ricchezza nella sua casa,
Vaula sua giustizia rimane per sempre.
[vv. 4-7]
Samec8Sicuro è il suo cuore, non teme,
Ainfinché non vedrà la rovina dei suoi nemici.
Pe9Egli dona largamente ai poveri,
Sadela sua giustizia rimane per sempre,
Kofla sua fronte s’innalza nella gloria.
Res10Il malvagio vede e va in collera,
Sindigrigna i denti e si consuma.
TauMa il desiderio dei malvagi va in rovina.
[vv. 1-4]
5Chi è come il Signore, nostro Dio,
che siede nell’alto
[v. 6]
7Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
[vv. 8-9]
1Quando Israele uscì dall’Egitto,
la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
[v. 2]
3Il mare vide e si ritrasse,
il Giordano si volse indietro,
4le montagne saltellarono come arieti,
le colline come agnelli di un gregge.
5Che hai tu, mare, per fuggire,
e tu, Giordano, per volgerti indietro?
[vv. 6-7]
8che muta la rupe in un lago,
la roccia in sorgenti d’acqua.
[v. 1]
2Perché le genti dovrebbero dire:
«Dov’è il loro Dio?».
3Il nostro Dio è nei cieli:
tutto ciò che vuole, egli lo compie.
4I loro idoli sono argento e oro,
opera delle mani dell’uomo.
[vv. 5-6]
7Le loro mani non palpano,
i loro piedi non camminano;
dalla loro gola non escono suoni!
8Diventi come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida!
9Israele, confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
10Casa di Aronne, confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
11Voi che temete il Signore, confidate nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
12Il Signore si ricorda di noi, ci benedice:
benedice la casa d’Israele,
benedice la casa di Aronne.
[v. 13]
14Vi renda numerosi il Signore,
voi e i vostri figli.
[vv. 15-18]
[vv. 1-2]
3Mi stringevano funi di morte,
ero preso nei lacci degli inferi,
ero preso da tristezza e angoscia.
[v. 4]
5Pietoso e giusto è il Signore,
il nostro Dio è misericordioso.
6Il Signore protegge i piccoli:
ero misero ed egli mi ha salvato.
[vv. 7-8]
9Io camminerò alla presenza del Signore
nella terra dei viventi.
10Ho creduto anche quando dicevo:
«Sono troppo infelice».
[v. 11]
12Che cosa renderò al Signore
per tutti i benefici che mi ha fatto?
13Alzerò il calice della salvezza
e invocherò il nome del Signore.
14Adempirò i miei voti al Signore,
davanti a tutto il suo popolo.
[vv. 15-16]
17A te offrirò un sacrificio di ringraziamento
e invocherò il nome del Signore.
18Adempirò i miei voti al Signore
davanti a tutto il suo popolo,
[v. 19]
[vv. 1-2]
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
[vv. 4-5]
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
[vv. 8-11]
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
[vv. 13-14]
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
[v. 18]
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
[vv. 20-26]
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
[vv. 28-29]
Alef1Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
[vv. 2-3]
4Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
[v. 5]
6Non dovrò allora vergognarmi,
se avrò considerato tutti i tuoi comandi.
7Ti loderò con cuore sincero,
quando avrò appreso i tuoi giusti giudizi.
[v. 8]
Bet9Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Osservando la tua parola.
[v. 10]
11Ripongo nel cuore la tua promessa
per non peccare contro di te.
[vv. 12-15]
16Nei tuoi decreti è la mia delizia,
non dimenticherò la tua parola.
Ghimel17Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
osserverò la tua parola.
[v. 18]
19Forestiero sono qui sulla terra:
non nascondermi i tuoi comandi.
[vv. 20-24]
Dalet25La mia vita è incollata alla polvere:
fammi vivere secondo la tua parola.
[v. 26]
27Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò le tue meraviglie.
28Io piango lacrime di tristezza;
fammi rialzare secondo la tua parola.
[v. 29]
30Ho scelto la via della fedeltà,
mi sono proposto i tuoi giudizi.
[v. 31]
32Corro sulla via dei tuoi comandi,
perché hai allargato il mio cuore.
He33Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
[v. 34]
35Guidami sul sentiero dei tuoi comandi,
perché in essi è la mia felicità.
[vv. 36-37]
38Con il tuo servo mantieni la tua promessa,
perché di te si abbia timore.
[v. 39]
40Ecco, desidero i tuoi precetti:
fammi vivere nella tua giustizia.
Vau41Venga a me, Signore, il tuo amore,
la tua salvezza secondo la tua promessa.
42A chi mi insulta darò una risposta,
perché ho fiducia nella tua parola.
43Non togliere dalla mia bocca la parola vera,
perché spero nei tuoi giudizi.
44Osserverò continuamente la tua legge,
in eterno, per sempre.
45Camminerò in un luogo spazioso,
perché ho ricercato i tuoi precetti.
46Davanti ai re parlerò dei tuoi insegnamenti
e non dovrò vergognarmi.
[v. 47]
48Alzerò le mani verso i tuoi comandi che amo,
mediterò i tuoi decreti.
Zain49Ricòrdati della parola detta al tuo servo,
con la quale mi hai dato speranza.
50Questo mi consola nella mia miseria:
la tua promessa mi fa vivere.
[vv. 51-52]
53Mi ha invaso il furore contro i malvagi
che abbandonano la tua legge.
[vv. 54-56]
Het57La mia parte è il Signore:
ho deciso di osservare le tue parole.
58Con tutto il cuore ho placato il tuo volto:
abbi pietà di me secondo la tua promessa.
[vv. 59-62]
63Sono amico di coloro che ti temono
e osservano i tuoi precetti.
[v. 64]
Tet65Hai fatto del bene al tuo servo,
secondo la tua parola, Signore.
[v. 66]
67Prima di essere umiliato andavo errando,
ma ora osservo la tua promessa.
[vv. 68-69]
70Insensibile come il grasso è il loro cuore:
nella tua legge io trovo la mia delizia.
[v. 71]
72Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d’oro e d’argento.
Iod73Le tue mani mi hanno fatto e plasmato:
fammi capire e imparerò i tuoi comandi.
74Quelli che ti temono al vedermi avranno gioia,
perché spero nella tua parola.
[v. 75]
76Il tuo amore sia la mia consolazione,
secondo la promessa fatta al tuo servo.
77Venga a me la tua misericordia e io avrò vita,
perché la tua legge è la mia delizia.
78Si vergognino gli orgogliosi che mi opprimono con menzogne:
io mediterò i tuoi precetti.
[v. 79]
80Sia integro il mio cuore nei tuoi decreti,
perché non debba vergognarmi.
Caf81Mi consumo nell’attesa della tua salvezza,
spero nella tua parola.
82Si consumano i miei occhi per la tua promessa,
dicendo: «Quando mi darai conforto?».
[v. 83]
84Quanti saranno i giorni del tuo servo?
Quando terrai il giudizio contro i miei persecutori?
[vv. 85-87]
88Secondo il tuo amore fammi vivere
e osserverò l’insegnamento della tua bocca.
Lamed89Per sempre, o Signore,
la tua parola è stabile nei cieli.
[vv. 90-91]
92Se la tua legge non fosse la mia delizia,
davvero morirei nella mia miseria.
93Mai dimenticherò i tuoi precetti,
perché con essi tu mi fai vivere.
[v. 94]
95I malvagi sperano di rovinarmi;
io presto attenzione ai tuoi insegnamenti.
[vv. 96-100]
101Tengo lontani i miei piedi da ogni cattivo sentiero,
per osservare la tua parola.
[v. 102]
103Quanto sono dolci al mio palato le tue promesse,
più del miele per la mia bocca.
104I tuoi precetti mi danno intelligenza,
perciò odio ogni falso sentiero.
Nun105Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.
[v. 106]
107Sono tanto umiliato, Signore:
dammi vita secondo la tua parola.
[vv. 108-113]
114Tu sei mio rifugio e mio scudo:
spero nella tua parola.
[v. 115]
116Sostienimi secondo la tua promessa e avrò vita,
non deludere la mia speranza.
117Aiutami e sarò salvo,
non perderò mai di vista i tuoi decreti.
[vv. 118-122]
123I miei occhi si consumano nell’attesa della tua salvezza
e per la promessa della tua giustizia.
[v. 124]
125Io sono tuo servo: fammi comprendere
e conoscerò i tuoi insegnamenti.
[v. 126]
127Perciò amo i tuoi comandi,
più dell’oro, dell’oro più fino.
128Per questo io considero retti tutti i tuoi precetti
e odio ogni falso sentiero.
[v. 129]
130La rivelazione delle tue parole illumina,
dona intelligenza ai semplici.
131Apro anelante la mia bocca,
perché ho sete dei tuoi comandi.
[v. 132]
133Rendi saldi i miei passi secondo la tua promessa
e non permettere che mi domini alcun male.
134Riscattami dall’oppressione dell’uomo
e osserverò i tuoi precetti.
[v. 135]
136Torrenti di lacrime scorrono dai miei occhi,
perché non si osserva la tua legge.
[v. 137]
138Con giustizia hai promulgato i tuoi insegnamenti
e con grande fedeltà.
139Uno zelo ardente mi consuma,
perché i miei avversari dimenticano le tue parole.
140Limpida e pura è la tua promessa
e il tuo servo la ama.
[vv. 141-143]
144Giustizia eterna sono i tuoi insegnamenti:
fammi comprendere e avrò la vita.
Kof145Invoco con tutto il cuore: Signore, rispondimi;
custodirò i tuoi decreti.
146Io t’invoco: salvami
e osserverò i tuoi insegnamenti.
147Precedo l’aurora e grido aiuto,
spero nelle tue parole.
148I miei occhi precedono il mattino,
per meditare sulla tua promessa.
[vv. 149-153]
154Difendi la mia causa e riscattami,
secondo la tua promessa fammi vivere.
[vv. 155-157]
158Ho visto i traditori e ne ho provato ribrezzo,
perché non osservano la tua promessa.
[v. 159]
160La verità è fondamento della tua parola,
ogni tuo giusto giudizio dura in eterno.
Sin161I potenti mi perseguitano senza motivo,
ma il mio cuore teme solo le tue parole.
162Io gioisco per la tua promessa,
come chi trova un grande bottino.
[vv. 163-164]
165Grande pace per chi ama la tua legge:
nel suo cammino non trova inciampo.
[vv. 166-168]
Tau169Giunga il mio grido davanti a te, Signore,
fammi comprendere secondo la tua parola.
170Venga davanti a te la mia supplica,
liberami secondo la tua promessa.
[v. 171]
172La mia lingua canti la tua promessa,
perché tutti i tuoi comandi sono giustizia.
[v. 173]
174Desidero la tua salvezza, Signore,
e la tua legge è la mia delizia.
[vv. 175-176]
[vv. 1-3]
4Frecce acute di un prode
con braci ardenti di ginestra!
5Ahimè, io abito straniero in Mesec,
dimoro fra le tende di Kedar!
6Troppo tempo ho abitato
con chi detesta la pace.
[v. 7]
1Canto delle salite. Di Davide.
Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
[vv. 2-4]
5Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.
[vv. 6-7]
8Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: «Su te sia pace!».
9Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.
[v. 1]
2Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni,
come gli occhi di una schiava
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.
3Pietà di noi, Signore, pietà di noi,
siamo già troppo sazi di disprezzo,
4troppo sazi noi siamo dello scherno dei gaudenti,
del disprezzo dei superbi.
[vv. 1-2]
3allora ci avrebbero inghiottiti vivi,
quando divampò contro di noi la loro collera.
4Allora le acque ci avrebbero travolti,
un torrente ci avrebbe sommersi;
5allora ci avrebbero sommersi
acque impetuose.
6Sia benedetto il Signore,
che non ci ha consegnati in preda ai loro denti.
7Siamo stati liberati come un passero
dal laccio dei cacciatori:
il laccio si è spezzato
e noi siamo scampati.
8Il nostro aiuto è nel nome del Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
[vv. 1-2]
3Non resterà lo scettro dei malvagi
sull’eredità dei giusti,
perché i giusti non tendano le mani
a compiere il male.
[vv. 4-5]
[v. 1]
2Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.
Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
[vv. 3-6]
[vv. 1-3]
4Come frecce in mano a un guerriero
sono i figli avuti in giovinezza.
5Beato l’uomo che ne ha piena la faretra:
non dovrà vergognarsi quando verrà alla porta
a trattare con i propri nemici.
1Canto delle salite.
Dal profondo a te grido, o Signore;
[vv. 2-4]
5Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
6L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora.
Più che le sentinelle l’aurora,
[vv. 7-8]
[v. 1]
2quando giurò al Signore,
al Potente di Giacobbe fece voto:
3«Non entrerò nella tenda in cui abito,
non mi stenderò sul letto del mio riposo,
4non concederò sonno ai miei occhi
né riposo alle mie palpebre,
5finché non avrò trovato un luogo per il Signore,
una dimora per il Potente di Giacobbe».
6Ecco, abbiamo saputo che era in Èfrata,
l’abbiamo trovata nei campi di Iaar.
7Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.
[vv. 8-10]
11Il Signore ha giurato a Davide,
promessa da cui non torna indietro:
«Il frutto delle tue viscere
io metterò sul tuo trono!
12Se i tuoi figli osserveranno la mia alleanza
e i precetti che insegnerò loro,
anche i loro figli per sempre
siederanno sul tuo trono».
[v. 13]
14«Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre:
qui risiederò, perché l’ho voluto.
15Benedirò tutti i suoi raccolti,
sazierò di pane i suoi poveri.
16Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti,
i suoi fedeli esulteranno di gioia.
17Là farò germogliare una potenza per Davide,
preparerò una lampada per il mio consacrato.
18Rivestirò di vergogna i suoi nemici,
mentre su di lui fiorirà la sua corona».
[v. 1]
2È come olio prezioso versato sul capo,
che scende sulla barba, la barba di Aronne,
che scende sull’orlo della sua veste.
[v. 3]
[v. 1]
2voi che state nella casa del Signore,
negli atri della casa del nostro Dio.
[v. 3]
4Il Signore si è scelto Giacobbe,
Israele come sua proprietà.
5Sì, riconosco che il Signore è grande,
il Signore nostro più di tutti gli dèi.
[v. 6]
7Fa salire le nubi dall’estremità della terra,
produce le folgori per la pioggia,
dalle sue riserve libera il vento.
[v. 8]
9Mandò segni e prodigi
in mezzo a te, Egitto,
contro il faraone e tutti i suoi ministri.
10Colpì numerose nazioni
e uccise sovrani potenti:
[v. 11]
12Diede in eredità la loro terra,
in eredità a Israele suo popolo.
[vv. 13-14]
15Gli idoli delle nazioni sono argento e oro,
opera delle mani dell’uomo.
[v. 16]
17hanno orecchi e non odono;
no, non c’è respiro nella loro bocca.
18Diventi come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.
19Benedici il Signore, casa d’Israele;
benedici il Signore, casa di Aronne;
[vv. 20-21]
[vv. 1-20]
21Diede in eredità la loro terra,
perché il suo amore è per sempre.
[vv. 22-26]
[vv. 1-2]
3perché là ci chiedevano parole di canto
coloro che ci avevano deportato,
allegre canzoni, i nostri oppressori:
«Cantateci canti di Sion!».
[vv. 4-8]
9Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
e li sfracellerà contro la pietra.
1Di Davide.
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
2mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
[v. 3]
4Ti renderanno grazie, Signore, tutti i re della terra,
quando ascolteranno le parole della tua bocca.
[vv. 5-6]
7Se cammino in mezzo al pericolo,
tu mi ridoni vita;
contro la collera dei miei avversari stendi la tua mano
e la tua destra mi salva.
[v. 8]
1Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
[vv. 2-3]
4La mia parola non è ancora sulla lingua
ed ecco, Signore, già la conosci tutta.
5Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
6Meravigliosa per me la tua conoscenza,
troppo alta, per me inaccessibile.
[vv. 7-8]
9Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
[vv. 10-14]
15Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
ricamato nelle profondità della terra.
16Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi;
erano tutti scritti nel tuo libro i giorni che furono fissati
quando ancora non ne esisteva uno.
17Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio!
[vv. 18-19]
20Essi parlano contro di te con inganno,
contro di te si alzano invano.
[v. 21]
22Li odio con odio implacabile,
li considero miei nemici.
23Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri;
24vedi se percorro una via di dolore
e guidami per una via di eternità.
1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2Liberami, Signore, dall’uomo malvagio,
proteggimi dall’uomo violento,
[v. 3]
4Aguzzano la lingua come serpenti,
veleno di vipera è sotto le loro labbra.
5Proteggimi, Signore, dalle mani dei malvagi,
salvami dall’uomo violento:
essi tramano per farmi cadere.
6I superbi hanno nascosto lacci e funi,
hanno teso una rete sul mio sentiero
e contro di me hanno preparato agguati.
[v. 7]
8Signore Dio, forza che mi salva,
proteggi il mio capo nel giorno della lotta.
9Non soddisfare, Signore, i desideri dei malvagi,
non favorire le loro trame.
Alzano 10la testa quelli che mi circondano;
ma la malizia delle loro labbra li sommerga!
11Piovano su di loro carboni ardenti;
gettali nella fossa e più non si rialzino.
12L’uomo maldicente non duri sulla terra,
il male insegua l’uomo violento fino alla rovina.
[vv. 13-14]
[vv. 1-3]
4Non piegare il mio cuore al male,
a compiere azioni criminose con i malfattori:
che io non gusti i loro cibi deliziosi.
5Mi percuota il giusto e il fedele mi corregga,
l’olio del malvagio non profumi la mia testa,
tra le loro malvagità continui la mia preghiera.
6Siano scaraventati sulle rocce i loro capi
e sentano quanto sono dolci le mie parole:
7«Come si lavora e si dissoda la terra,
le loro ossa siano disperse alla bocca degli inferi».
[v. 8]
9Proteggimi dal laccio che mi tendono,
dalle trappole dei malfattori.
10I malvagi cadano insieme nelle loro reti,
mentre io, incolume, passerò oltre.
[vv. 1-3]
4mentre il mio spirito viene meno.
Tu conosci la mia via:
nel sentiero dove cammino
mi hanno teso un laccio.
[vv. 5-6]
7Ascolta la mia supplica
perché sono così misero!
Liberami dai miei persecutori
perché sono più forti di me.
8Fa’ uscire dal carcere la mia vita,
perché io renda grazie al tuo nome;
i giusti mi faranno corona
quando tu mi avrai colmato di beni.
[vv. 1-2]
3Il nemico mi perseguita,
calpesta a terra la mia vita;
mi ha fatto abitare in luoghi tenebrosi
come i morti da gran tempo.
4In me viene meno il respiro,
dentro di me si raggela il mio cuore.
[v. 5]
6A te protendo le mie mani,
sono davanti a te come terra assetata.
7Rispondimi presto, Signore:
mi viene a mancare il respiro.
Non nascondermi il tuo volto:
che io non sia come chi scende nella fossa.
[vv. 8-12]
1Di Davide.
Benedetto il Signore, mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia,
[v. 2]
3Signore, che cos’è l’uomo perché tu l’abbia a cuore?
Il figlio dell’uomo, perché te ne dia pensiero?
[vv. 4-7]
8La loro bocca dice cose false
e la loro è una destra di menzogna.
9O Dio, ti canterò un canto nuovo,
inneggerò a te con l’arpa a dieci corde,
[v. 10]
11Scampami e liberami dalla mano degli stranieri:
la loro bocca dice cose false
e la loro è una destra di menzogna.
12I nostri figli siano come piante,
cresciute bene fin dalla loro giovinezza;
le nostre figlie come colonne d’angolo,
scolpite per adornare un palazzo.
[vv. 13-15]
[vv. 1-12]
Mem13Il tuo regno è un regno eterno,
il tuo dominio si estende per tutte le generazioni.
NunFedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
[v. 14]
Ain15Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa
e tu dai loro il cibo a tempo opportuno.
[vv. 16-18]
Res19Appaga il desiderio di quelli che lo temono,
ascolta il loro grido e li salva.
[vv. 20-21]
[v. 1]
2loderò il Signore finché ho vita,
canterò inni al mio Dio finché esisto.
[vv. 3-8]
9il Signore protegge i forestieri,
egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
[v. 10]
1Alleluia.
È bello cantare inni al nostro Dio,
è dolce innalzare la lode.
[v. 2]
3risana i cuori affranti
e fascia le loro ferite.
4Egli conta il numero delle stelle
e chiama ciascuna per nome.
5Grande è il Signore nostro,
grande nella sua potenza;
la sua sapienza non si può calcolare.
[v. 6]
7Intonate al Signore un canto di grazie,
sulla cetra cantate inni al nostro Dio.
[v. 8]
9provvede il cibo al bestiame,
ai piccoli del corvo che gridano.
[vv. 10-14]
15Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.
[v. 16]
17getta come briciole la grandine:
di fronte al suo gelo chi resiste?
18Manda la sua parola ed ecco le scioglie,
fa soffiare il suo vento e scorrono le acque.
19Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
20Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.
Alleluia.
[vv. 1-7]
8fuoco e grandine, neve e nebbia,
vento di bufera che esegue la sua parola,
[vv. 9-14]
[v. 1]
2Gioisca Israele nel suo creatore,
esultino nel loro re i figli di Sion.
[v. 3]
4Il Signore ama il suo popolo,
incorona i poveri di vittoria.
5Esultino i fedeli nella gloria,
facciano festa sui loro giacigli.
6Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
[v. 7]
8per stringere in catene i loro sovrani,
i loro nobili in ceppi di ferro,
9per eseguire su di loro la sentenza già scritta.
Questo è un onore per tutti i suoi fedeli.
Alleluia.