19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai cercato i versetti contenenti le parole o frasi ro e es [anche dentro le parole, versioni Bibbia CEI 2008, Bibbia CEI 1974]
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Forse ti può interessare effettuare la ricerca per paragrafi o per capitoli.
Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: es = Libro dell'Esodo. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
[vv. 1-2]
3L’altezza del cielo, la distesa della terra
e le profondità dell’abisso chi le potrà esplorare?
[vv. 4-10]
11Il timore del Signore è gloria e vanto,
gioia e corona d’esultanza.
[vv. 12-15]
16Pienezza di sapienza è temere il Signore;
essa inebria di frutti i propri fedeli.
17Riempirà loro la casa di beni desiderabili
e le dispense dei suoi prodotti.
18Corona di sapienza è il timore del Signore;
essa fa fiorire pace e buona salute.
L’una e l’altra sono doni di Dio per la pace
e si estende il vanto per coloro che lo amano.
[vv. 19-24]
25Fra i tesori della sapienza ci sono massime sapienti,
ma per il peccatore è obbrobrio la pietà verso Dio.
[vv. 26-28]
29Non essere ipocrita davanti agli uomini
e fa’ attenzione alle parole che dici.
[v. 30]
[vv. 1-2]
3L'altezza del cielo, l'estensione della terra,
la profondità dell'abisso chi potrà esplorarle?
[vv. 4-8]
9Il timore del Signore è gloria e vanto,
gioia e corona di esultanza.
[vv. 10-12]
13Tra gli uomini essa ha posto il nido, fondamento perenne;
resterà fedelmente con i loro discendenti.
14Pienezza della sapienza è temere il Signore;
essa inebria di frutti i propri devoti.
15Tutta la loro casa riempirà di cose desiderabili,
i magazzini dei suoi frutti.
[vv. 16-25]
26Non essere finto davanti agli uomini
e controlla le tue parole.
[vv. 27-29]
[vv. 1-18]
1Figli, ascoltate me, vostro padre,
e agite in modo da essere salvati.
[vv. 2-4]
5Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
[vv. 6-23]
24La presunzione ha fatto smarrire molti
e le cattive illusioni hanno fuorviato i loro pensieri.
[vv. 25-31]
1Figli, ascoltatemi, sono vostro padre;
agite in modo da essere salvati.
[vv. 2-4]
5Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
[vv. 6-23]
24Molti ha fatto smarrire la loro presunzione,
una misera illusione ha fuorviato i loro pensieri.
[vv. 25-30]
1Figlio, non rifiutare al povero il necessario per la vita,
non essere insensibile allo sguardo dei bisognosi.
[vv. 2-3]
4Non respingere la supplica del povero,
non distogliere lo sguardo dall’indigente.
[vv. 5-17]
18ma poi lo ricondurrà su una via diritta e lo allieterà,
gli manifesterà i propri segreti.
[vv. 19-28]
29Non essere arrogante nel tuo linguaggio,
fiacco e indolente nelle opere.
[vv. 30-31]
18ma poi lo ricondurrà sulla retta via
e gli manifesterà i propri segreti.
[vv. 19-25]
26Non arrossire di confessare i tuoi peccati,
non opporti alla corrente di un fiume.
[vv. 27-28]
29Non essere arrogante nel tuo linguaggio,
fiacco e indolente invece nelle opere.
[vv. 30-31]
[vv. 1-4]
5Non essere troppo sicuro del perdono
tanto da aggiungere peccato a peccato.
[vv. 6-12]
13Nel parlare ci può essere gloria o disonore:
la lingua dell’uomo è la sua rovina.
[vv. 14-15]
[vv. 1-4]
5Non esser troppo sicuro del perdono
tanto da aggiungere peccato a peccato.
[vv. 6-12]
13Nel parlare ci può essere onore o disonore;
la lingua dell'uomo è la sua rovina.
[vv. 14-15]
[vv. 1-10]
11Nella tua fortuna sarà un altro te stesso
e parlerà liberamente con i tuoi servi.
12Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te
e si nasconderà dalla tua presenza.
[v. 13]
14Un amico fedele è rifugio sicuro:
chi lo trova, trova un tesoro.
[vv. 15-18]
19Accòstati ad essa come uno che ara e che semina,
e resta in attesa dei suoi buoni frutti;
faticherai un po’ per coltivarla,
ma presto mangerai dei suoi prodotti.
[v. 20]
21per lui peserà come una pietra di prova
e non tarderà a gettarla via.
[vv. 22-27]
28Alla fine in essa troverai riposo
ed essa si cambierà per te in gioia.
29I suoi ceppi saranno per te una protezione potente
e le sue catene una veste di gloria.
[v. 30]
31Te ne rivestirai come di una splendida veste,
te ne cingerai come di una corona magnifica.
[vv. 32-37]
[vv. 1-10]
11Nella tua fortuna sarà come un altro te stesso,
e parlerà liberamente con i tuoi familiari.
12Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te
e dalla tua presenza si nasconderà.
[v. 13]
14Un amico fedele è una protezione potente,
chi lo trova, trova un tesoro.
[vv. 15-18]
19Accòstati ad essa come chi ara e chi semina
e attendi i suoi ottimi frutti;
poiché faticherai un pò per coltivarla,
ma presto mangerai dei suoi prodotti.
20Essa è davvero aspra per gli stolti,
l'uomo senza coraggio non ci resiste;
21per lui peserà come una pietra di prova,
non tarderà a gettarla via.
[vv. 22-27]
28Alla fine troverai in lei il riposo,
ed essa ti si cambierà in gioia.
29I suoi ceppi saranno per te una protezione potente,
le sue catene una veste di gloria.
[v. 30]
31Te ne rivestirai come di una veste di gloria,
te ne cingerai come di una corona magnifica.
[vv. 32-37]
[vv. 1-5]
6Non cercare di divenire giudice
se ti manca la forza di estirpare l’ingiustizia,
perché temeresti di fronte al potente
e getteresti una macchia sulla tua retta condotta.
[vv. 7-17]
18Non cambiare un amico per interesse
né un vero fratello per l’oro di Ofir.
[vv. 19-27]
28Ricorda che essi ti hanno generato:
che cosa darai loro in cambio di quanto ti hanno dato?
[vv. 29-32]
33La tua generosità si estenda a ogni vivente,
ma anche al morto non negare la tua pietà.
[vv. 34-36]
[vv. 1-17]
18Non cambiare un amico per interesse,
né un fratello fedele per l'oro di Ofir.
[vv. 19-27]
28Ricorda che essi ti hanno generato;
che darai loro in cambio di quanto ti hanno dato?
[vv. 29-32]
33La tua generosità si estenda a ogni vivente
e al morto non negare la tua grazia.
[vv. 34-36]
[v. 1]
2Non litigare con un uomo ricco,
perché non ti soverchi con il suo peso:
l’oro infatti ha corrotto molti
e ha fatto deviare il cuore dei re.
[vv. 3-8]
9Non trascurare i discorsi dei vecchi,
perché anch’essi hanno imparato dai loro padri;
da loro imparerai il discernimento
e come rispondere nel momento del bisogno.
[v. 10]
11Non recedere dalla presenza del violento,
perché egli non tenda un agguato contro di te.
[vv. 12-14]
15Con un temerario non metterti in viaggio,
perché non ti sia di peso;
egli camminerà infatti secondo il suo capriccio
e con lui andrai in rovina per la sua stoltezza.
[vv. 16-19]
[v. 1]
2Non litigare con un uomo ricco,
perché egli non t'opponga il peso del suo danaro,
poiché l'oro ha corrotto molti
e ha fatto deviare il cuore dei re.
[vv. 3-7]
8Non disdegnare i discorsi dei saggi,
medita piuttosto le loro massime,
perché da essi imparerai la dottrina
e potrai essere a servizio dei grandi.
9Non trascurare i discorsi dei vecchi,
perché anch'essi hanno imparato dai loro padri;
da essi imparerai l'accorgimento
e come rispondere a tempo opportuno.
[v. 10]
11Non ritirarti dalla presenza del violento,
perché egli non ponga un agguato contro di te.
[vv. 12-19]
[vv. 1-17]
18Un uomo chiacchierone è temuto nella sua città,
chi non sa controllare le parole è detestato.
[vv. 1-16]
17Un lavoro per mano di esperti viene lodato,
ma il capo del popolo è saggio per il parlare.
18Un uomo linguacciuto è il terrore della sua città,
chi non sa controllar le parole sarà detestato.
[vv. 1-13]
14Il Signore ha rovesciato i troni dei potenti,
al loro posto ha fatto sedere i miti.
15Il Signore ha estirpato le radici delle nazioni,
al loro posto ha piantato gli umili.
[vv. 16-23]
24Il principe, il giudice e il potente sono onorati,
ma nessuno di loro è più grande di chi teme il Signore.
25Uomini liberi serviranno uno schiavo sapiente
e chi ha senno non protesterà.
[vv. 26-31]
[vv. 1-14]
15Il Signore ha estirpato le radici delle nazioni
al loro posto ha piantato gli umili.
[v. 16]
17Le ha estirpate e annientate,
ha fatto scomparire dalla terra il loro ricordo.
[vv. 18-22]
23Non è giusto disprezzare un povero assennato
e non conviene esaltare un uomo peccatore.
24Il nobile, il giudice e il potente sono onorati;
ma nessuno di loro è più grande di chi teme il Signore.
[vv. 25-31]
[vv. 1-2]
3L’ape è piccola tra gli esseri alati,
ma il suo prodotto è il migliore fra le cose dolci.
[vv. 4-9]
10Figlio, le tue attività non riguardino troppe cose:
se le moltiplichi, non sarai esente da colpa;
se insegui una cosa, non l’afferrerai,
e anche se fuggi, non ti metterai in salvo.
11C’è chi fatica, si affanna e si stanca,
eppure resta sempre più indietro.
[vv. 12-19]
20Persevera nel tuo impegno e dèdicati a esso,
invecchia compiendo il tuo lavoro.
[vv. 21-34]
[vv. 1-2]
3L'ape è piccola tra gli esseri alati,
ma il suo prodotto ha il primato fra i dolci sapori.
[vv. 4-9]
10Figlio, la tua attività non abbracci troppe cose;
se esageri, non sarai esente da colpa;
anche se corri, non arriverai e non riuscirai a scampare con la fuga.
11C'è chi lavora, fatica e si affanna:
eppure resta tanto più indietro.
[vv. 12-15]
16Errore e tenebre sono per gli empi
e il male resta per i malvagi.
[vv. 17-34]
[vv. 1-7]
8Nella prosperità l’amico non si può riconoscere
e nell’avversità il nemico non resterà nascosto.
[vv. 9-11]
12Non metterlo al tuo fianco,
perché egli non ti scavalchi e prenda il tuo posto;
non farlo sedere alla tua destra,
perché non ambisca il tuo seggio,
e alla fine tu riconosca la verità delle mie parole
e senta rimorso per i miei detti.
[vv. 13-18]
[vv. 1-11]
12Non metterlo al tuo fianco, perché non ti rovesci e si ponga al tuo posto,
non farlo sedere alla tua destra,
perché non ricerchi la tua sedia, e alla fine tu conosca la verità delle mie parole e senta rimorso per i miei detti.
[vv. 13-18]
[v. 1]
2Non portare un peso troppo grave per te,
non associarti a uno più forte e più ricco di te.
Perché accostare una brocca alla pentola?
Se questa cozza, l’altra si spezza.
[vv. 3-17]
18Quale pace può esservi fra la iena e il cane?
Quale intesa tra il ricco e il povero?
[vv. 19-26]
[v. 1]
2Non portare un peso troppo grave,
non associarti ad uno più forte e più ricco di te.
Come una pentola di coccio farà società con una caldaia?
Questa l'urterà e quella andrà in frantumi.
[v. 3]
4Se puoi essergli utile, approfitterà di te;
se hai bisogno, ti abbandonerà.
[vv. 5-9]
10Non essere invadente per non essere respinto,
ma non allontanarti troppo per non essere dimenticato.
[v. 11]
12con la sua molta loquacità ti metterà alla prova
e quasi sorridendo ti esaminerà.
[vv. 13-17]
18Quale pace può esservi fra la iena e il cane?
Quale intesa tra il ricco e il povero?
[vv. 19-20]
21Se il ricco vacilla, è sostenuto dagli amici;
se il povero cade, anche dagli amici è respinto.
[v. 22]
23Parla il ricco, tutti tacciono
ed esaltano fino alle nuvole il suo discorso.
Parla il povero e dicono: «Chi è costui?».
Se inciampa, l'aiutano a cadere.
[vv. 24-26]
[vv. 1-9]
10Un occhio cattivo è invidioso anche del pane
ed è proprio questo che manca sulla sua tavola.
[vv. 11-14]
15Non lascerai forse a un altro i frutti del tuo lavoro,
e le tue fatiche per essere divise fra gli eredi?
[vv. 16-24]
25alza la propria tenda presso di lei
e si ripara in un rifugio di benessere,
[vv. 26-27]
[vv. 1-14]
15Forse non lascerai a un altro le tue sostanze
e le tue fatiche per esser divise fra gli eredi?
[vv. 16-17]
18Come foglie verdi su un albero frondoso:
le une lascia cadere, altre ne fa spuntare,
lo stesso avviene per le generazioni di carne e di sangue:
le une muoiono, altre ne nascono.
[vv. 19-24]
25alzerà la propria tenda presso di essa
e si riparerà in un rifugio di benessere;
[v. 26]
27da essa sarà protetto contro il caldo,
egli abiterà all'ombra della sua gloria.
[vv. 1-5]
6Troverà gioia e una corona di esultanza
e un nome eterno egli erediterà.
[vv. 7-20]
[v. 1]
2Essa gli andrà incontro come una madre,
l'accoglierà come una vergine sposa;
[vv. 3-20]
[vv. 1-8]
9Non ebbe pietà di un popolo maledetto,
che fu scacciato per i suoi peccati.
Tutto questo egli fece a nazioni dal cuore duro
e per il numero dei suoi santi non fu consolato.
[vv. 10-14]
15Il Signore ha indurito il faraone perché non lo riconoscesse,
perché fossero note le sue opere sotto il cielo.
[vv. 16-24]
25Manifesterò con ponderazione la dottrina,
con cura annuncerò la scienza.
[vv. 26-27]
28Nessuna di loro urta la sua vicina,
mai disubbidiranno alla sua parola.
[vv. 29-30]
[vv. 1-8]
9Non ebbe pietà di nazioni di perdizione,
che si erano esaltate per i loro peccati.
[vv. 10-20]
21Anche la bufera che nessuno contempla,
e la maggior parte delle sue opere, sono nel mistero.
[vv. 22-24]
25Manifesterò con esattezza la mia dottrina;
con cura annunzierò la scienza.
[vv. 26-27]
28Nessuna di loro urta la sua vicina,
mai disubbidiranno ad un suo comando.
[vv. 29-30]
[v. 1]
2Egli assegnò loro giorni contati e un tempo definito,
dando loro potere su quanto essa contiene.
[vv. 3-4]
5Ricevettero l’uso delle cinque opere del Signore,
come sesta fu concessa loro in dono la ragione
e come settima la parola, interprete delle sue opere.
[vv. 6-9]
11Pose davanti a loro la scienza
e diede loro in eredità la legge della vita,
affinché riconoscessero che sono mortali coloro che ora esistono.
[v. 12]
13I loro occhi videro la grandezza della sua gloria,
i loro orecchi sentirono la sua voce maestosa.
[v. 14]
15Le loro vie sono sempre davanti a lui,
non restano nascoste ai suoi occhi.
[vv. 16-32]
[vv. 1-12]
13Le loro vie sono sempre davanti a lui,
non restano nascoste ai suoi occhi.
[vv. 14-27]
[vv. 1-2]
3Egli regge il mondo con il palmo della mano
e tutto obbedisce alla sua volontà;
con il suo potere egli è il re di tutte le cose
e in esse distingue il sacro dal profano.
[vv. 4-10]
11Per questo il Signore è paziente verso di loro
ed effonde su di loro la sua misericordia.
[v. 12]
13La misericordia dell’uomo riguarda il suo prossimo,
la misericordia del Signore ogni essere vivente.
Egli rimprovera, corregge, ammaestra
e guida come un pastore il suo gregge.
[vv. 14-19]
20Prima del giudizio esamina te stesso,
così al momento del verdetto troverai perdono.
[vv. 21-33]
11Vede e conosce che la loro sorte è misera,
per questo moltiplica il perdono.
12La misericordia dell'uomo riguarda il prossimo,
la misericordia del Signore ogni essere vivente.
13Egli rimprovera, corregge, ammaestra
e guida come un pastore il suo gregge.
[vv. 14-19]
20Prima del giudizio esamina te stesso,
così al momento del verdetto troverai perdono.
[vv. 21-32]
33Non impoverire scialacquando con denaro preso a prestito,
quando non hai nulla nella borsa.
[vv. 1-3]
4Chi si fida troppo presto, è di animo leggero,
chi pecca, danneggia se stesso.
5Chi si compiace del male, sarà condannato;
chi resiste ai piaceri, corona la propria vita.
[vv. 6-14]
15Chiedi conto all’amico, perché spesso si tratta di calunnia;
non credere a ogni parola.
[vv. 16-17]
18Il timore del Signore è il principio dell’accoglienza,
la sapienza procura l’amore presso di lui.
[vv. 19-30]
[vv. 1-3]
4Chi si fida con troppa facilità è di animo leggero,
chi pecca danneggia se stesso.
[vv. 5-14]
15Interroga l'amico, perché spesso si tratta di calunnia;
non credere a ogni parola.
[vv. 16-27]
[vv. 1-7]
8Chi esagera nel parlare si renderà riprovevole,
chi vuole imporsi a tutti i costi sarà detestato.
Com’è bello quando chi è biasimato mostra pentimento,
perché così tu sfuggirai a un peccato volontario.
[vv. 9-12]
13Il saggio si rende amabile con le sue parole,
ma le cortesie degli stolti sono sciupate.
[vv. 14-22]
23C’è chi per rispetto umano fa promesse a un amico,
e in tal modo gratuitamente se lo rende nemico.
[vv. 24-29]
30Sapienza nascosta e tesoro invisibile:
a che servono l’una e l’altro?
[v. 31]
32È meglio perseverare nella ricerca del Signore
che essere un libero auriga della propria vita.
23C'è chi per rispetto umano fa promesse a un amico;
in tal modo se lo rende gratuitamente nemico.
[vv. 24-29]
30Sapienza nascosta e tesoro invisibile:
a che servono l'una e l'altro?
[v. 31]
[vv. 1-20]
21Come ornamento d’oro è l’istruzione per chi ha senno,
è come un monile al braccio destro.
[vv. 22-24]
25Le labbra degli stolti raccontano sciocchezze,
ma le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
[vv. 26-28]
21Ornamento d'oro è la disciplina per l'assennato;
è come un monile al braccio destro.
[vv. 22-24]
25Le labbra degli stolti ripetono sciocchezze,
le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
[vv. 26-28]
[vv. 1-6]
7I figli che hanno di che vivere con una vita onesta
fanno dimenticare l’umile origine dei loro genitori.
[v. 8]
9Chi ammaestra uno stolto è come uno che incolla cocci,
che sveglia un dormiglione da un sonno profondo.
[vv. 10-17]
18Ciottoli posti su un’altura
di fronte al vento non resistono,
così un cuore meschino, basato su stolti pensieri,
non regge di fronte a un qualsiasi timore.
[vv. 19-20]
21Se hai sguainato la spada contro un amico,
non disperare: può esserci un ritorno.
22Se hai aperto la bocca contro un amico,
non temere: può esserci riconciliazione,
tranne il caso d’insulto, di arroganza,
di segreti svelati e di un colpo a tradimento;
in questi casi ogni amico scompare.
23Conquìstati la fiducia del prossimo nella sua povertà,
per godere con lui nella sua prosperità.
Nel tempo della tribolazione restagli vicino,
per avere parte alla sua eredità.
L’apparenza infatti non è sempre da disprezzare
né deve meravigliare che un ricco non abbia senno.
[vv. 24-27]
[vv. 1-3]
4Una figlia prudente sarà un tesoro per il marito,
quella disonorevole un dolore per chi l'ha generata.
[vv. 5-6]
7Incolla cocci chi ammaestra uno stolto,
sveglia un dormiglione dal sonno profondo.
[vv. 8-16]
17Un cuore basato su sagge riflessioni
è come un intonaco su un muro rifinito.
18Una palizzata posta su un'altura
di fronte al vento non resiste,
così un cuore meschino, basato sulle sue fantasie,
di fronte a qualsiasi timore non resiste.
[vv. 19-20]
21Se hai sguainato la spada contro un amico,
non disperare, può esserci un ritorno.
22Se hai aperto la bocca contro un amico,
non temere, può esserci riconciliazione,
tranne il caso di insulto e di arroganza,
di segreti svelati e di un colpo a tradimento;
in questi casi ogni amico scomparirà.
23Conquìstati la fiducia del prossimo nella sua povertà
per godere con lui nella sua prosperità.
Nel tempo della tribolazione restagli vicino,
per aver parte alla sua eredità.
[vv. 24-27]
[v. 1]
2Chi fustigherà i miei pensieri
e chi insegnerà la sapienza al mio cuore,
perché non siano risparmiati i miei errori
e i loro peccati non restino impuniti,
[vv. 3-5]
6Sensualità e libidine non s’impadroniscano di me,
a desideri vergognosi non mi abbandonare.
[vv. 7-9]
10Infatti, come un servo interrogato accuratamente
non mancherà di prendere lividure,
così chi giura e pronuncia il Nome di continuo
di certo non sarà esente da peccato.
[v. 11]
12C’è un modo di parlare paragonabile alla morte:
che non si trovi nella discendenza di Giacobbe!
Da tutto questo infatti staranno lontano i pii,
così non si rotoleranno nei peccati.
13Non abituare la tua bocca a grossolane volgarità,
in esse infatti c’è motivo di peccato.
14Ricorda tuo padre e tua madre
quando siedi tra i grandi,
perché non lo dimentichi davanti a loro
e per abitudine non dica sciocchezze,
e non giunga a desiderare di non essere nato
e maledica il giorno della tua nascita.
[v. 15]
16Due tipi di persone moltiplicano i peccati,
e un terzo provoca l’ira:
una passione ardente come fuoco acceso
non si spegnerà finché non sia consumata;
un uomo impudico nel suo corpo
non desisterà finché il fuoco non lo divori;
[v. 17]
18L’uomo infedele al proprio letto
dice fra sé: «Chi mi vede?
C’è buio intorno a me e le mura mi nascondono;
nessuno mi vede, perché temere?
Dei miei peccati non si ricorderà l’Altissimo».
[v. 19]
20Tutte le cose, prima che fossero create, gli erano note,
allo stesso modo anche dopo la creazione.
[vv. 21-23]
24Costei sarà trascinata davanti all’assemblea
e si procederà a un’inchiesta sui suoi figli.
[vv. 25-28]
[v. 1]
2Chi applicherà la frusta ai miei pensieri,
al mio cuore la disciplina della sapienza?
Perché non siano risparmiati i miei errori
e i miei peccati non restino impuniti,
[vv. 3-5]
6Sensualità e libidine non s'impadroniscano di me;
a desideri vergognosi non mi abbandonare.
[vv. 7-9]
10Come uno schiavo interrogato di continuo
non sarà senza lividure,
così chi giura e ha sempre in bocca Dio
non sarà esente da peccato.
[v. 11]
12C'è un modo di parlare che si può paragonare alla morte;
non si trovi nella discendenza di Giacobbe.
Dagli uomini pii tutto ciò sia respinto,
così non si rotoleranno nei peccati.
13La tua bocca non si abitui a volgarità grossolane,
in esse infatti c'è motivo di peccato.
14Ricorda tuo padre e tua madre, quando siedi tra i grandi,
non dimenticarli mai davanti a costoro,
e per abitudine non dire sciocchezze;
potresti desiderare di non essere nato
e maledire il giorno della tua nascita.
[vv. 15-16]
17una passione ardente come fuoco acceso
non si calmerà finché non sarà consumata;
un uomo impudico nel suo corpo
non smetterà finché non lo divori il fuoco;
per l'uomo impuro ogni pane è appetitoso,
non si stancherà finché non muoia.
18L'uomo infedele al proprio letto
dice fra sé: «Chi mi vede?
Tenebra intorno a me e le mura mi nascondono;
nessuno mi vede, che devo temere?
Dei miei peccati non si ricorderà l'Altissimo».
[v. 19]
20Tutte le cose, prima che fossero create, gli erano note;
allo stesso modo anche dopo la creazione.
[vv. 21-22]
23Prima di tutto ha disobbedito alle leggi dell'Altissimo,
in secondo luogo ha commesso un torto verso il marito,
in terzo luogo si è macchiata di adulterio
e ha introdotto in casa figli di un estraneo.
24Costei sarà trascinata davanti all'assemblea
e si procederà a un'inchiesta sui suoi figli.
[vv. 25-27]
[vv. 1-12]
13Sono cresciuta come un cedro sul Libano,
come un cipresso sui monti dell’Ermon.
14Sono cresciuta come una palma in Engàddi
e come le piante di rose in Gerico,
come un ulivo maestoso nella pianura
e come un platano mi sono elevata.
[vv. 15-22]
23Tutto questo è il libro dell’alleanza del Dio altissimo,
la legge che Mosè ci ha prescritto,
eredità per le assemblee di Giacobbe.
24Non cessate di rafforzarvi nel Signore,
aderite a lui perché vi dia vigore.
Il Signore onnipotente è l’unico Dio
e non c’è altro salvatore al di fuori di lui.
[vv. 25-34]
22Tutto questo è il libro dell'alleanza del Dio altissimo,
la legge che ci ha imposto Mosè,
l'eredità delle assemblee di Giacobbe.
[vv. 23-32]
[v. 1]
2Tre tipi di persone detesta l’anima mia,
la loro vita è per me un grande orrore:
il povero superbo, il ricco bugiardo,
il vecchio adultero privo di senno.
[vv. 3-5]
6Corona dei vecchi è un’esperienza molteplice,
loro vanto è temere il Signore.
[vv. 7-9]
10quanto è grande chi ha trovato la sapienza,
ma nessuno supera chi teme il Signore!
[vv. 11-26]
3Nella giovinezza non hai raccolto;
come potresti procurarti qualcosa nella vecchiaia?
[vv. 4-5]
6Corona dei vecchi è un'esperienza molteplice,
loro vanto il timore del Signore.
[vv. 7-9]
10quanto è grande chi ha trovato la sapienza,
ma nessuno supera chi teme il Signore.
[vv. 11-26]
[vv. 1-2]
3Se non ti afferri con forza al timore del Signore,
la tua casa andrà presto in rovina.
[vv. 4-6]
7Non lodare nessuno prima che abbia parlato,
poiché questa è la prova degli uomini.
[v. 8]
9Gli uccelli sostano presso i loro simili,
la verità ritorna a quelli che fanno cose giuste.
[vv. 10-12]
13Il parlare degli stolti è un orrore,
essi ridono tra i bagordi del peccato.
14Il linguaggio di chi giura spesso fa rizzare i capelli,
e i loro litigi fanno turare gli orecchi.
[vv. 15-25]
26Chi scava una fossa vi cade dentro,
chi tende un laccio vi resta preso.
[vv. 27-28]
29Sono presi al laccio quanti gioiscono per la caduta dei pii,
il dolore li consumerà prima della loro morte.
[v. 30]
[vv. 4-6]
7Non lodare un uomo prima che abbia parlato,
poiché questa è la prova degli uomini.
[v. 8]
9Gli uccelli sostano presso i loro simili,
la lealtà ritorna a quelli che la praticano.
[vv. 10-13]
14Il linguaggio di chi giura spesso fa rizzare i capelli,
e le loro questioni fan turare gli orecchi.
[vv. 15-25]
26Chi scava una fossa vi cadrà dentro,
chi tende un laccio vi resterà preso.
[vv. 27-28]
29Saran presi al laccio quanti gioiscono per la caduta dei pii,
il dolore li consumerà prima della loro morte.
[v. 30]
[v. 1]
2Perdona l’offesa al tuo prossimo
e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.
3Un uomo che resta in collera verso un altro uomo,
come può chiedere la guarigione al Signore?
[vv. 4-9]
10Il fuoco divampa in proporzione dell’esca,
così la lite s’accresce con l’ostinazione;
il furore di un uomo è proporzionato alla sua forza,
la sua ira cresce in base alla sua ricchezza.
[vv. 11-15]
16Chi a esse presta attenzione certo non troverà pace,
non vivrà tranquillo nella sua dimora.
[vv. 17-18]
19Beato chi è al riparo da essa,
chi non è esposto al suo furore,
chi non ha trascinato il suo giogo
e non è stato legato con le sue catene.
[vv. 20-22]
23Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno,
fra costoro divamperà senza spegnersi mai.
Si avventerà contro di loro come un leone
e come una pantera ne farà scempio.
[vv. 24a-24b]
25ama per le tue parole fa’ bilancia e peso.
[v. 26]
[v. 1]
2Perdona l'offesa al tuo prossimo
e allora per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.
[vv. 3-6]
7Ricòrdati dei comandamenti
e non aver rancore verso il prossimo,
dell'alleanza con l'Altissimo
e non far conto dell'offesa subìta.
[vv. 8-9]
10Secondo la materia del fuoco, esso s'infiamma,
una rissa divampa secondo la sua violenza;
il furore di un uomo è proporzionato alla sua forza,
la sua ira cresce in base alla sua ricchezza.
[vv. 11-15]
16Chi le presta attenzione non trova pace,
dalla sua dimora scompare la serenità.
[vv. 17-18]
19Beato chi se ne guarda, chi non è esposto al suo furore,
chi non ha trascinato il suo giogo
e non è stato legato con le sue catene.
[vv. 20-22]
23Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno,
fra costoro divamperà senza spegnersi.
Si avventerà contro di loro come un leone
e come una pantera ne farà scempio.
[v. 24]
25ma controlla anche le tue parole pesandole
e chiudi con porte e catenaccio la bocca.
[v. 26]
1Chi pratica la misericordia concede prestiti al prossimo,
chi lo sostiene con la sua mano osserva i comandamenti.
2Da’ in prestito al prossimo quando ha bisogno,
e a tua volta restituisci al prossimo nel momento fissato.
[v. 3]
4Molti considerano il prestito come cosa trovata
e causano fastidi a coloro che li hanno aiutati.
5Prima di ricevere, uno bacia la mano del creditore
e parla con voce sommessa delle ricchezze altrui;
ma alla scadenza cerca di guadagnare tempo,
trova delle scuse e incolpa le circostanze.
6Se paga, a stento riceve la metà,
e deve considerarla come una cosa trovata.
In caso contrario, spoglia il creditore dei suoi averi
e senza motivo se lo rende nemico;
maledizioni e ingiurie gli restituisce,
e invece della gloria gli rende disprezzo.
[vv. 7-12]
13Meglio di uno scudo resistente e di una lancia pesante,
essa combatterà per te di fronte al nemico.
[vv. 14-17]
18La cauzione ha rovinato molta gente onesta,
li ha sballottati come onda del mare.
Ha mandato in esilio uomini potenti,
li ha costretti a vagare fra genti straniere.
[v. 19]
20Aiuta il tuo prossimo secondo la tua possibilità
e bada a te stesso per non rovinarti.
21Le prime necessità della vita sono acqua, pane e vestito,
e una casa che protegga l’intimità.
[v. 22]
23Sii contento del poco come del molto,
e non ti sentirai rinfacciare di essere forestiero.
24Brutta vita andare di casa in casa,
non potrai aprire bocca dove sarai forestiero.
[v. 25]
26«Vieni, forestiero, apparecchia la tavola,
se hai qualche cosa sotto mano, dammi da mangiare».
27«Vattene via, forestiero, c’è uno più importante di te,
mio fratello sarà mio ospite, ho bisogno della casa».
28Per un uomo che ha intelligenza sono dure queste cose:
il rimprovero di essere forestiero e l’insulto di un creditore.
1Chi pratica la misericordia concede prestiti al prossimo,
chi lo soccorre di propria mano osserva i comandamenti.
2Dà in prestito al prossimo nel tempo del bisogno,
e a tua volta restituisci al prossimo nel momento fissato.
[v. 3]
4Molti considerano il prestito come cosa trovata
e causano fastidi a coloro che li hanno aiutati.
[v. 5]
6Se riesce a pagare il creditore riceverà appena la metà,
e dovrà considerarla come una cosa trovata.
In caso contrario, il creditore sarà frodato dei suoi averi
e avrà senza motivo un nuovo nemico;
maledizioni e ingiurie gli restituirà,
renderà insulti invece dell'onore dovuto.
[vv. 7-8]
9Per il comandamento soccorri il povero,
secondo la sua necessità non rimandarlo a mani vuote.
[vv. 10-12]
13Meglio di uno scudo resistente e di una lancia pesante,
combatterà per te di fronte al nemico.
[vv. 14-16]
17La cauzione ha rovinato molta gente onesta,
li ha sballottati come onda del mare.
[v. 18]
19Un peccatore che offre premurosamente garanzia
e ricerca guadagni, sarà coinvolto in processi.
20Aiuta il tuo prossimo secondo la tua possibilità
e bada a te stesso per non cadere.
21Indispensabili alla vita sono l'acqua, il pane, il vestito
e una casa che serva da riparo.
[vv. 22-25]
26«Su, forestiero, apparecchia la tavola,
se hai qualche cosa sotto mano, dammi da mangiare».
27«Vattene, forestiero, cedi il posto a persona onorata;
mio fratello sarà mio ospite, ho bisogno della casa».
[v. 28]
1Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta per lui,
per gioire di lui alla fine.
[vv. 2-8]
9Vezzeggia il figlio ed egli ti riserverà delle sorprese,
scherza con lui, ti procurerà dispiaceri.
[vv. 10-11]
12Piegagli il collo quando è giovane,
e battigli i fianchi finché è fanciullo,
perché poi intestardito non ti disobbedisca
e tu ne abbia un profondo dolore.
[vv. 13-18]
19A che serve all’idolo l’offerta di frutti?
Esso non mangia né sente il profumo;
così è per colui che il Signore perséguita.
[vv. 20-22]
23Distraiti e consola il tuo cuore,
tieni lontana la profonda tristezza,
perché la tristezza ha rovinato molti
e in essa non c’è alcun vantaggio.
[vv. 24-25]
1Chi ama il proprio figlio usa spesso la frusta,
per gioire di lui alla fine.
[v. 2]
3Chi ammaestra il proprio figlio renderà geloso il nemico,
mentre davanti agli amici potrà gioire.
[vv. 4-11]
12Piegagli il collo in gioventù
e battigli le costole finché è fanciullo,
perché poi intestardito non ti disobbedisca
e tu ne abbia un profondo dolore.
[vv. 13-18]
19A che serve all'idolo l'offerta di frutti?
Esso non mangia né sente il profumo;
così è il perseguitato dal Signore.
[vv. 20-22]
23Distrai la tua anima, consola il tuo cuore,
tieni lontana la malinconia.
La malinconia ha rovinato molti,
da essa non si ricava nulla di buono.
[vv. 24-25]
[vv. 1-4]
5Chi ama l’oro non sarà esente da colpa,
chi insegue il denaro ne sarà fuorviato.
[vv. 6-9]
10Chi ha subìto questa prova ed è risultato perfetto?
Sarà per lui un titolo di vanto.
Chi poteva trasgredire e non ha trasgredito,
fare il male e non lo ha fatto?
[vv. 11-14]
15A partire da te intendi i desideri del tuo prossimo
e su ogni cosa rifletti.
[vv. 16-21]
22Ascoltami, figlio, e non disprezzarmi,
alla fine troverai vere le mie parole.
In tutte le tue opere sii diligente
e nessuna malattia ti coglierà.
[vv. 23-29]
30L’ubriachezza accresce l’ira dello stolto a sua rovina,
ne diminuisce le forze e gli procura ferite.
[v. 31]
[vv. 1-4]
5Chi ama l'oro non sarà esente da colpa,
chi insegue il denaro per esso peccherà.
[vv. 6-14]
15Giudica le esigenze del prossimo dalle tue;
e su ogni cosa rifletti.
[vv. 16-21]
22Ascoltami, figlio, e non disprezzarmi,
alla fine troverai vere le mie parole.
In tutte le azioni sii moderato
e nessuna malattia ti coglierà.
[vv. 23-29]
30L'ubriachezza accresce l'ira dello stolto a sua rovina,
ne diminuisce le forze e gli procura ferite.
[v. 31]
1Se ti hanno fatto capotavola, non esaltarti.
Compòrtati con gli altri come uno di loro.
Pensa a loro e poi mettiti a tavola;
2quando avrai compiuto il tuo dovere,
accòmodati per far festa con loro
e ricevere complimenti per le tue buone maniere.
[vv. 3-8]
9Fra i grandi non mostrarti presuntuoso,
e dove vi sono anziani, non ciarlare troppo.
[vv. 10-17]
18Chi è saggio non trascura la riflessione,
l’empio e il superbo non provano alcun timore.
[vv. 19-24]
1Ti hanno fatto capotavola? Non esaltarti;
comportati con gli altri come uno di loro.
Pensa a loro e poi mettiti a tavola;
2quando avrai assolto il tuo compito, accòmodati
per ricrearti con loro
e ricevere la corona per la tua cortesia.
[vv. 3-6]
7Parla, giovinetto, se è necessario,
ma appena un paio di volte, se interrogato.
[vv. 8-11]
12Là divèrtiti e fà quello che desideri,
ma non peccare con un discorso arrogante.
[vv. 13-24]
[vv. 1-7]
8È perché sono stati distinti nel pensiero del Signore,
che ha diversificato le stagioni e le feste.
9Ha esaltato e santificato alcuni,
altri li ha lasciati nel numero dei giorni ordinari.
[vv. 10-11]
12Ha benedetto ed esaltato alcuni,
altri ha santificato e avvicinato a sé;
altri ha maledetto e umiliato
e ha rovesciato dalle loro posizioni.
[vv. 13-15]
16Anch’io, venuto per ultimo, mi sono tenuto desto,
come uno che racimola dietro i vendemmiatori:
[vv. 17-20]
21Finché vivi e in te c’è respiro,
non abbandonarti al potere di nessuno.
[vv. 22-24]
25Foraggio, bastone e pesi per l’asino;
pane, disciplina e lavoro per lo schiavo.
[vv. 26-29]
30Mettilo all’opera come gli conviene,
e se non obbedisce, stringigli i ceppi.
Ma non esagerare con nessuno
e non fare nulla contro la giustizia.
[vv. 31-33]
[vv. 1-7]
8Essi sono distinti secondo il pensiero del Signore
che ha variato le stagioni e le feste.
[vv. 9-10]
11Ma il Signore li ha distinti nella sua grande sapienza,
ha assegnato loro diversi destini.
12Alcuni li ha benedetti ed esaltati, altri li ha santificati e avvicinati a sé,
altri li ha maledetti e umiliati
e li ha scacciati dalle loro posizioni.
[vv. 13-20]
21Finché vivi e c'è respiro in te,
non abbandonarti in potere di nessuno.
[vv. 22-24]
25Foraggio, bastone e pesi per l'asino;
pane, castigo e lavoro per lo schiavo.
[vv. 26-33]
[vv. 1-18]
19Gli occhi del Signore sono su quelli che lo amano;
egli è protezione potente e sostegno vigoroso,
riparo dal vento infuocato e dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta.
[vv. 20-31]
[vv. 1-2]
3Questo dopo quello: tale la visione di sogni,
di fronte a un volto l'immagine di un volto.
[vv. 4-6]
7I sogni hanno indotto molti in errore,
hanno deviato quanti avevano in essi sperato.
[vv. 8-9]
10Chi non ha avuto delle prove, poco conosce;
chi ha viaggiato ha accresciuto l'accortezza.
[vv. 11-15]
16Gli occhi del Signore sono su coloro che lo amano,
protezione potente e sostegno di forza,
riparo dal vento infuocato e riparo dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta;
[vv. 17-26]
[vv. 1-9]
10Glorifica il Signore con occhio contento,
non essere avaro nelle primizie delle tue mani.
[vv. 11-15]
16Non è parziale a danno del povero
e ascolta la preghiera dell’oppresso.
[vv. 17-20]
21La preghiera del povero attraversa le nubi
né si quieta finché non sia arrivata;
non desiste finché l’Altissimo non sia intervenuto
22e abbia reso soddisfazione ai giusti e ristabilito l’equità.
Il Signore certo non tarderà
né si mostrerà paziente verso di loro,
finché non abbia spezzato le reni agli spietati
23e si sia vendicato delle nazioni,
finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti
e frantumato lo scettro degli ingiusti,
24finché non abbia reso a ciascuno secondo il suo modo di agire
e giudicato le opere degli uomini secondo le loro intenzioni,
[vv. 25-26]
13Non è parziale con nessuno contro il povero,
anzi ascolta proprio la preghiera dell'oppresso.
[vv. 14-20]
21finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti
e frantumato lo scettro degli ingiusti;
22finché non abbia reso a ognuno secondo le sue azioni
e vagliato le opere degli uomini secondo le loro intenzioni;
[vv. 23-24]
[vv. 1-6]
7glorifica la tua mano e il tuo braccio destro.
[vv. 8-16]
17Rendi testimonianza alle creature che sono tue fin dal principio,
risveglia le profezie fatte nel tuo nome.
[vv. 18-26]
27Dove non esiste siepe, la proprietà viene saccheggiata,
dove non c’è donna, l’uomo geme randagio.
[v. 28]
25Dove non esiste siepe, la proprietà è saccheggiata,
ove non c'è moglie, l'uomo geme randagio.
[vv. 26-27]
[vv. 1-6]
7Ogni consigliere esalta il consiglio che dà,
ma c’è chi consiglia a proprio vantaggio.
[vv. 8-10]
11Non consigliarti con una donna sulla sua rivale
e con un pauroso sulla guerra,
con un mercante sul commercio
e con un compratore sulla vendita,
con un invidioso sulla riconoscenza
e con uno spietato sulla bontà di cuore,
con un pigro su una iniziativa qualsiasi
e con un salariato sul raccolto,
con uno schiavo pigro su un lavoro importante.
Non dipendere da costoro per nessun consiglio.
[vv. 12-15]
16Principio di ogni opera è la parola,
prima di ogni azione c’è la riflessione.
[vv. 17-31]
11Non consigliarti con una donna sulla sua rivale,
con un pauroso sulla guerra,
con un mercante sul commercio,
con un compratore sulla vendita,
con un invidioso sulla riconoscenza,
con uno spietato sulla bontà di cuore,
con un pigro su un'iniziativa qualsiasi,
con un mercenario annuale sul raccolto,
con uno schiavo pigro su un gran lavoro;
non dipendere da costoro per nessun consiglio.
[vv. 12-16]
17Radice dei pensieri è il cuore,
queste quattro parti ne derivano:
[v. 18]
19C'è l'uomo esperto maestro di molti,
ma inutile per se stesso.
[vv. 20-26]
27Figlio, nella tua vita prova te stesso,
vedi quanto ti nuoce e non concedertelo.
[vv. 28-31]
[vv. 1-2]
3La scienza del medico lo fa procedere a testa alta,
egli è ammirato anche tra i grandi.
[vv. 4-7]
8con queste il farmacista prepara le misture.
Certo non verranno meno le opere del Signore;
da lui proviene il benessere sulla terra.
[vv. 9-12]
13Ci sono casi in cui il successo è nelle loro mani;
14anch’essi infatti pregano il Signore
perché conceda loro di dare sollievo
e guarigione per salvare la vita.
[vv. 15-18]
19Nella disgrazia resta il dolore,
una vita da povero è maledizione del cuore.
[vv. 20-30]
31Tutti costoro confidano nelle proprie mani,
e ognuno è abile nel proprio mestiere.
32Senza di loro non si costruisce una città,
nessuno potrebbe soggiornarvi o circolarvi.
Ma essi non sono ricercati per il consiglio del popolo,
[v. 33]
34ma essi consolidano la costruzione del mondo,
e il mestiere che fanno è la loro preghiera.
Differente è il caso di chi si applica
a meditare la legge dell’Altissimo.
[vv. 1-2]
3La scienza del medico lo fa procedere a testa alta,
egli è ammirato anche tra i grandi.
[vv. 4-5]
6Dio ha dato agli uomini la scienza
perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie.
[v. 7]
8Non verranno meno le sue opere!
Da lui proviene il benessere sulla terra.
[vv. 9-12]
13Ci sono casi in cui il successo è nelle loro mani.
[vv. 14-28]
29Così il vasaio seduto al suo lavoro
gira con i piedi la ruota,
è sempre in ansia per il suo lavoro;
tutti i suoi gesti sono calcolati.
[v. 30]
31Tutti costoro hanno fiducia nelle proprie mani;
ognuno è esperto nel proprio mestiere.
[vv. 32-33]
34Non fanno brillare né l'istruzione né il diritto,
non compaiono tra gli autori di proverbi;
ma sostengono le cose materiali,
e la loro preghiera riguarda i lavori del mestiere.
[vv. 1-12]
13Ascoltatemi, figli santi, e crescete
come una rosa che germoglia presso un torrente.
[vv. 14-16]
17Non bisogna dire: «Che cos’è questo? Perché quello?».
Tutto infatti sarà esaminato a suo tempo.
Alla sua parola l’acqua si arresta come una massa,
a un detto della sua bocca si aprono i serbatoi delle acque.
[vv. 18-24]
25Per i buoni i beni furono creati sin da principio,
allo stesso modo i mali per i peccatori.
26Le cose di prima necessità per la vita dell’uomo sono:
acqua, fuoco, ferro, sale,
farina di frumento, latte, miele,
succo di uva, olio e vestito.
[vv. 27-31]
32Di questo ero convinto fin dal principio,
vi ho riflettuto e l’ho messo per iscritto:
33«Le opere del Signore sono tutte buone;
egli provvederà a ogni necessità a suo tempo».
[vv. 34-35]
[vv. 1-5]
6Se questa è la volontà del Signore grande,
egli sarà ricolmato di spirito di intelligenza,
come pioggia effonderà parole di sapienza,
nella preghiera renderà lode al Signore.
[vv. 7-11]
12Esporrò ancora le mie riflessioni,
ne sono pieno come la luna a metà mese.
13Ascoltatemi, figli santi, e crescete
come una pianta di rose su un torrente.
[vv. 14-25]
26Le cose di prima necessità per la vita dell'uomo sono:
acqua, fuoco, ferro, sale,
farina di frumento, latte, miele,
succo di uva, olio e vestito.
[vv. 27-30]
31Esulteranno al comando divino;
sono pronte sulla terra per tutti i bisogni.
A tempo opportuno non trasgrediranno la parola.
32Per questo ero convinto fin dal principio,
vi ho riflettuto e l'ho messo per iscritto:
[vv. 33-35]
1Grandi pene sono destinate a ogni uomo
e un giogo pesante sta sui figli di Adamo,
dal giorno della loro uscita dal grembo materno
fino al giorno del ritorno alla madre di tutti.
2Il pensiero dell’attesa e il giorno della fine
provocano le loro riflessioni e il timore del cuore.
[vv. 3-9]
10Questi mali sono stati creati per gli empi,
per loro causa venne anche il diluvio.
[vv. 11-13]
14Se gli ingiusti dovranno alzare le mani, ci si rallegrerà,
così i trasgressori cadranno in rovina.
[vv. 15-17]
18La vita di chi basta a se stesso e del lavoratore è dolce,
ma più ancora lo è per chi trova un tesoro.
[vv. 19-25]
26Ricchezze e potenza sollevano il cuore,
ma più ancora il timore del Signore.
Con il timore del Signore non manca nulla,
con esso non c’è bisogno di cercare un altro aiuto.
[vv. 27-30]
1Una sorte penosa è disposta per ogni uomo,
un giogo pesante grava sui figli di Adamo,
dal giorno della loro nascita dal grembo materno
al giorno del loro ritorno alla madre comune.
2Materia alle loro riflessioni e ansietà per il loro cuore
offrono il pensiero di ciò che li attende e il giorno della fine.
[v. 3]
4da chi indossa porpora e corona
fino a chi è ricoperto di panno grossolano,
non c'è che sdegno, invidia, spavento, agitazione,
paura della morte, contese e liti.
[vv. 5-9]
10Questi mali sono stati creati per i malvagi,
per loro causa si ebbe anche il diluvio.
[v. 11]
12Ogni regalo per corrompere e l'ingiustizia spariranno,
mentre la lealtà resterà sempre.
[v. 13]
14Come l'ingiusto aprendo le mani si rallegrerà,
così i trasgressori cadranno in rovina.
[vv. 15-17]
18La vita di chi basta a se stesso e del lavoratore sarà dolce,
ma più ancora lo sarà per chi trova un tesoro.
[vv. 19-30]
[vv. 1-11]
12Abbi cura del tuo nome, perché esso sopravviverà a te
più di mille grandi tesori d’oro.
[v. 13]
14Figli, custodite l’istruzione in pace;
ma sapienza nascosta e tesoro invisibile,
a che cosa servono entrambi?
[vv. 15-18]
19del furto davanti all’ambiente dove abiti,
di Dio, che è veritiero, e dell’alleanza,
di piegare i gomiti sopra i pani, a tavola,
di essere scortese quando ricevi e quando dai,
[v. 20]
21del rifiuto fatto a un parente,
dell’appropriazione di eredità o donazione,
del desiderio per una donna sposata,
[v. 22]
[vv. 1-11]
12Abbi cura del nome, perché esso ti resterà
più di mille grandi tesori d'oro.
[v. 13]
14Figli, custodite l'istruzione in pace;
ma sapienza nascosta e tesoro invisibile,
l'una e l'altro a che servono?
[vv. 15-22]
1di ripetere quanto hai udito
e di rivelare parole segrete.
Allora saprai veramente che cos’è la vergogna
e incontrerai favore presso ogni uomo.
Delle cose seguenti non ti vergognare
e non peccare per rispetto umano:
[vv. 2-14]
15Ricorderò ora le opere del Signore
e descriverò quello che ho visto.
Per le parole del Signore sussistono le sue opere,
e il suo giudizio si compie secondo il suo volere.
[vv. 16-19]
20Nessun pensiero gli sfugge,
neppure una parola gli è nascosta.
[vv. 21-25]
15Ricorderò ora le opere del Signore
e descriverò quanto ho visto.
Con le parole del Signore sono state create le sue opere.
[vv. 16-19]
20Nessun pensiero gli sfugge,
neppure una parola gli è nascosta.
[vv. 21-25]
[vv. 1-2]
3A mezzogiorno dissecca la terra
e di fronte al suo calore chi può resistere?
[vv. 4-13]
14per esso si aprono i tesori celesti
e le nubi volano via come uccelli.
[vv. 15-25]
26Per lui il suo messaggero compie un felice cammino,
e per la sua parola tutto sta insieme.
[vv. 27-33]
[vv. 1-2]
3A mezzogiorno dissecca la terra,
e di fronte al suo calore chi può resistere?
[vv. 4-25]
26Per lui il messaggero cammina facilmente,
tutto procede secondo la sua parola.
[vv. 27-33]
[vv. 1-8]
9Di altri non sussiste memoria,
svanirono come se non fossero esistiti,
furono come se non fossero mai stati,
e così pure i loro figli dopo di loro.
10Questi invece furono uomini di fede,
e le loro opere giuste non sono dimenticate.
[v. 11]
12La loro discendenza resta fedele alle alleanze
e grazie a loro anche i loro figli.
[vv. 13-16]
17Noè fu trovato perfetto e giusto,
al tempo dell’ira fu segno di riconciliazione;
per mezzo suo un resto sopravvisse sulla terra,
quando ci fu il diluvio.
[v. 18]
19Abramo fu grande padre di una moltitudine di nazioni,
nessuno fu trovato simile a lui nella gloria.
[v. 20]
21Per questo Dio gli promise con giuramento
di benedire le nazioni nella sua discendenza,
di moltiplicarlo come la polvere della terra,
di innalzare la sua discendenza come gli astri
e di dar loro un’eredità
da mare a mare
e dal fiume fino all’estremità della terra.
22Anche a Isacco fu fatta la stessa promessa
grazie ad Abramo, suo padre.
23La benedizione di tutti gli uomini e la sua alleanza
Dio fece posare sul capo di Giacobbe;
lo confermò nelle sue benedizioni,
gli diede il paese in eredità:
lo divise in varie parti,
assegnandole alle dodici tribù.
Da lui fece sorgere un uomo mite,
che incontrò favore agli occhi di tutti,
[v. 1]
2Il Signore ha profuso in essi la gloria,
la sua grandezza è apparsa sin dall'inizio dei secoli.
[vv. 3-8]
9Di altri non sussiste memoria;
svanirono come se non fossero esistiti;
furono come se non fossero mai stati,
loro e i loro figli dopo di essi.
10Invece questi furono uomini virtuosi,
i cui meriti non furono dimenticati.
[v. 11]
12La loro discendenza resta fedele alle promesse
e i loro figli in grazia dei padri.
[vv. 13-16]
17Noè fu trovato perfetto e giusto,
al tempo dell'ira fu riconciliazione;
per suo mezzo un resto sopravvisse sulla terra,
quando avvenne il diluvio.
[vv. 18-19]
20Egli custodì la legge dell'Altissimo,
con lui entrò in alleanza.
Stabilì questa alleanza nella propria carne
e nella prova fu trovato fedele.
21Per questo Dio gli promise con giuramento
di benedire i popoli nella sua discendenza,
di moltiplicarlo come la polvere della terra,
di innalzare la sua discendenza come gli astri
e di dar loro un'eredità da uno all'altro mare,
dal fiume fino all'estremità della terra.
22Anche a Isacco fu fatta la stessa promessa
a causa di Abramo suo padre.
[v. 23]
[v. 1]
2Gli diede gloria pari a quella dei santi
e lo rese grande fra i terrori dei nemici.
3Per le sue parole fece cessare i prodigi
e lo glorificò davanti ai re;
gli diede autorità sul suo popolo
e gli mostrò parte della sua gloria.
[vv. 4-6]
7Stabilì con lui un’alleanza perenne
e lo fece sacerdote per il popolo.
Lo onorò con splendidi ornamenti
e gli fece indossare una veste di gloria.
8Lo rivestì con il massimo degli onori,
lo coronò con paramenti di potenza:
calzoni, tunica ed efod.
[v. 9]
10Lo avvolse con una veste sacra d’oro,
violetto e porpora, opera di ricamatore,
con il pettorale del giudizio, con i segni della verità
11e con tessuto di scarlatto filato, opera d’artista,
con pietre preziose, incise come sigilli,
incastonate sull’oro, opera d’intagliatore,
quale memoriale, con le parole incise
secondo il numero delle tribù d’Israele.
[vv. 12-15]
16Lo scelse fra tutti i viventi
perché offrisse sacrifici al Signore,
incenso e profumo come memoriale,
e perché compisse l’espiazione per il popolo.
17Nei suoi comandamenti
gli diede il potere di pronunciare giudizi,
perché insegnasse a Giacobbe le sue testimonianze
e illuminasse Israele nella sua legge.
18Contro di lui insorsero uomini stranieri
e furono gelosi di lui nel deserto:
erano gli uomini di Datan e di Abiròn
e quelli dell’assemblea di Core, furiosi e violenti.
19Il Signore vide e se ne indignò;
essi finirono annientati nella furia della sua ira.
Egli compì prodigi a loro danno,
per distruggerli con il fuoco della sua fiamma.
[vv. 20-22]
23Fineès, figlio di Eleàzaro, fu il terzo nella gloria,
per il suo zelo nel timore del Signore,
per la sua fermezza quando il popolo si ribellò,
per la bontà coraggiosa della sua anima;
egli fece espiazione per Israele.
[v. 24]
25Per l’alleanza fatta con Davide,
figlio di Iesse, della tribù di Giuda,
l’eredità del re passa solo di figlio in figlio,
l’eredità di Aronne invece passa a tutta la sua discendenza.
[v. 26]
[vv. 1-2]
3Per la sua parola fece cessare i prodigi
e lo glorificò davanti ai re;
gli diede autorità sul suo popolo
e gli mostrò una parte della sua gloria.
[vv. 4-6]
7Stabilì con lui un'alleanza perenne
e gli diede il sacerdozio tra il popolo.
Lo onorò con splendidi ornamenti
e gli fece indossare una veste di gloria.
[v. 8]
9All'orlo della sua veste pose melagrane,
e numerosi campanelli d'oro all'intorno,
che suonassero al muovere dei suoi passi,
diffondendo il tintinnio nel tempio,
come richiamo per i figli del suo popolo.
10L'ornò con una veste sacra, d'oro,
violetto e porpora, capolavoro di ricamo;
con il pettorale del giudizio, con i segni della verità,
e con tessuto di lino scarlatto, capolavoro di artista;
[vv. 11-14]
15Mosè lo consacrò e l'unse con l'olio santo.
Costituì un'alleanza perenne per lui
e per i suoi discendenti, finché dura il cielo:
quella di presiedere al culto ed esercitare il sacerdozio
e benedire il popolo nel nome del Signore.
16Il Signore lo scelse tra tutti i viventi
perché gli offrisse sacrifici,
incenso e profumo come memoriale
e perché compisse l'espiazione per il suo popolo.
[v. 17]
18Contro di lui insorsero uomini estranei
e furono gelosi di lui nel deserto;
erano gli uomini di Datan e di Abiron
e quelli della banda di Core, furiosi e violenti.
19Il Signore vide e se ne indignò;
essi finirono annientati nella furia della sua ira.
Egli compì prodigi a loro danno
per distruggerli con il fuoco della sua fiamma.
[vv. 20-24]
25Ci fu anche un'alleanza con Davide,
figlio di Iesse, della tribù di Giuda;
la successione reale dal padre a uno solo dei figli,
la successione di Aronne, a tutta la sua discendenza.
[v. 26]
1Valoroso in guerra fu Giosuè, figlio di Nun,
successore di Mosè nell’ufficio profetico;
secondo il suo nome,
egli fu grande per la salvezza degli eletti di Dio,
compiendo la vendetta contro i nemici insorti,
per assegnare l’eredità a Israele.
[vv. 2-4]
5Egli invocò l’Altissimo, il Sovrano,
mentre i nemici lo premevano da ogni parte;
lo esaudì il Signore grande
con una grandinata di pietre poderose.
6Egli piombò sulla nazione nemica
e nella discesa distrusse gli avversari,
perché le nazioni conoscessero tutte le sue armi
e che la loro guerra era contro il Signore.
Egli infatti marciò dietro al Sovrano
[vv. 7-9]
10affinché tutti i figli d’Israele sapessero
che è bene seguire il Signore.
[v. 11]
12Le loro ossa rifioriscano dalla loro tomba
e il loro nome si rinnovi nei figli,
perché essi sono già glorificati.
[vv. 13-20]
1Valoroso in guerra Giosuè figlio di Nun,
successore di Mosè nell'ufficio profetico;
egli, secondo il significato del suo nome,
fu grande per la salvezza degli eletti di Dio,
compiendo la vendetta contro i nemici insorti,
per assegnare il possesso a Israele.
[vv. 2-5]
6Egli piombò sul popolo nemico
e nella discesa distrusse gli avversari,
perché le genti conoscessero la sua forza
e che il loro avversario era il Signore.
[v. 7]
8Questi due soli si salvarono
fra i seicentomila fanti,
per introdurre Israele nella sua eredità,
nella terra in cui scorrono latte e miele.
[v. 9]
10sì che tutti gli Israeliti sapessero
che è bene seguire il Signore.
[v. 11]
12Le loro ossa rifioriscano dalle tombe
e il loro nome si perpetui sui figli,
poiché essi sono gia glorificati.
[vv. 13-20]
[vv. 1-4]
5Egli aveva invocato il Signore, l’Altissimo,
che concesse alla sua destra la forza
di eliminare un potente guerriero
e innalzare la potenza del suo popolo.
6Così lo esaltarono per i suoi diecimila,
lo lodarono nelle benedizioni del Signore
offrendogli un diadema di gloria.
[vv. 7-8]
9Introdusse musici davanti all’altare
e con i loro suoni rese dolci le melodie.
Ogni giorno essi eseguono le loro musiche.
[v. 10]
11Il Signore perdonò i suoi peccati,
innalzò la sua potenza per sempre,
gli concesse un’alleanza regale
e un trono di gloria in Israele.
[vv. 12-16]
17Per i canti, i proverbi, le sentenze
e per i responsi ti ammirarono i popoli.
[vv. 18-19]
20Hai macchiato la tua gloria
e hai profanato la tua discendenza,
così da attirare l’ira divina sui tuoi figli
ed essere colpito per la tua stoltezza.
[v. 21]
22Ma il Signore non ha rinnegato la sua misericordia,
non ha lasciato cadere nessuna delle sue parole.
Non ha fatto perire la posterità del suo eletto
e non ha distrutto la stirpe di colui che lo aveva amato.
Egli concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato da lui.
[v. 23]
24Le loro colpe si moltiplicarono
tanto da farli esiliare dal proprio paese.
25Essi commisero ogni genere di malvagità,
finché non giunse su di loro la vendetta.
1Dopo di questi sorse Natan,
per profetizzare al tempo di Davide.
[vv. 2-4]
5Poiché aveva invocato il Signore altissimo,
egli concesse alla sua destra la forza
di eliminare un potente guerriero
e riaffermare la potenza del suo popolo.
6Così l'esaltarono per i suoi diecimila,
lo lodarono nei canti del Signore
e gli offrirono un diadema di gloria.
[vv. 7-10]
11Il Signore gli perdonò i suoi peccati,
innalzò la sua potenza per sempre,
gli concesse un'alleanza regale
e un trono di gloria in Israele.
[vv. 12-17]
18Nel nome del Signore Dio,
che è chiamato Dio di Israele,
accumulasti l'oro quasi fosse stagno,
come il piombo rendesti abbondante l'argento.
[vv. 19-21]
22Ma il Signore non rinnegherà la sua misericordia
e non permetterà che venga meno alcuna delle sue parole.
Non farà perire la posterità del suo eletto
né distruggerà la stirpe di colui che lo amò.
Concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato dalla sua stirpe.
[v. 23]
24Geroboàmo figlio di Nabàt fece peccare Israele
e aprì a Efraim la via del peccato;
le loro colpe si moltiplicarono assai,
sì da farli esiliare dal proprio paese.
25Essi commisero ogni genere di malvagità
finché non giunse su di loro la vendetta.
[v. 1]
2Egli fece venire su di loro la carestia
e con zelo li ridusse a pochi.
[v. 3]
4Come ti rendesti glorioso, Elia, con i tuoi prodigi!
E chi può vantarsi di esserti uguale?
[vv. 5-7]
8Hai unto re per la vendetta
e profeti come tuoi successori.
[v. 9]
10tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,
per placare l’ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
[vv. 11-14]
15Con tutto ciò il popolo non si convertì
e non rinnegò i suoi peccati,
finché non fu deportato dal proprio paese
e disperso su tutta la terra.
Rimase soltanto un piccolissimo popolo
e un principe della casa di Davide.
[vv. 16-24]
25Egli manifestò il futuro sino alla fine dei tempi,
le cose nascoste prima che accadessero.
[v. 1]
2Egli fece venire su di loro la carestia
e con zelo li ridusse a pochi.
[v. 3]
4Come ti rendesti famoso, Elia, con i prodigi!
E chi può vantarsi di esserti uguale?
[v. 5]
6tu che spingesti re alla rovina,
uomini gloriosi dal loro letto.
[v. 7]
8Ungesti re come vindici
e profeti come tuoi successori.
[v. 9]
10designato a rimproverare i tempi futuri
per placare l'ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore dei padri verso i figli
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
[vv. 11-14]
15Con tutto ciò il popolo non si convertì
e non rinnegò i suoi peccati,
finché non fu deportato dal proprio paese
e disperso su tutta la terra.
[vv. 16-24]
25Egli manifestò il futuro sino alla fine dei tempi,
le cose nascoste prima che avvenissero.
[vv. 1-5]
6I nemici incendiarono l’eletta città del santuario,
resero deserte le sue strade,
7secondo la parola di Geremia, che essi però maltrattarono,
benché fosse stato consacrato profeta nel seno materno,
per estirpare, distruggere e mandare in rovina,
ma anche per costruire e piantare.
[vv. 8-9]
10Le ossa dei dodici profeti
rifioriscano dalla loro tomba,
perché essi hanno consolato Giacobbe,
lo hanno riscattato con la loro confidente speranza.
11Come elogiare Zorobabele?
Egli è come un sigillo nella mano destra;
12così anche Giosuè figlio di Iosedek:
nei loro giorni hanno riedificato la casa,
hanno elevato al Signore un tempio santo,
destinato a una gloria eterna.
[vv. 13-16]
[vv. 1-5]
6I nemici incendiarono l'eletta città del santuario,
resero deserte le sue strade,
7secondo la parola di Geremia, che essi maltrattarono
benché fosse stato consacrato profeta nel seno materno,
per estirpare, distruggere e mandare in rovina,
ma anche per costruire e piantare.
[vv. 8-9]
10Le ossa dei dodici profeti rifioriscano dalle loro tombe,
poiché essi consolarono Giacobbe,
lo riscattarono con una speranza fiduciosa.
11Come elogiare Zorobabele?
Egli è come un sigillo nella mano destra.
12Così anche Giosuè figlio di Iozedèk;
essi nei loro giorni riedificarono il tempio
ed elevarono al Signore un tempio santo,
destinato a una gloria eterna.
[vv. 13-16]
[vv. 1-7]
8come rosa fiorita nei giorni di primavera,
come giglio lungo i corsi d’acqua,
come germoglio del Libano nei giorni d’estate,
[vv. 9-10]
11Quando indossava i paramenti gloriosi,
egli era rivestito di perfetto splendore,
quando saliva il santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l’intero santuario.
12Quando riceveva le parti delle vittime dalle mani dei sacerdoti,
egli stava presso il braciere dell’altare:
intorno a lui c’era la corona di fratelli,
simili a fronde di cedri nel Libano,
che lo circondavano come fusti di palme;
[vv. 13-26]
27Una dottrina d’intelligenza e di scienza
ha condensato in questo libro
Gesù, figlio di Sira, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.
[vv. 28-29]
[vv. 1-7]
8come il fiore delle rose nella stagione di primavera,
come un giglio lungo un corso d'acqua,
come un germoglio d'albero d'incenso nella stagione estiva
[vv. 9-10]
11Quando indossava i paramenti solenni,
quando si rivestiva con gli ornamenti più belli,
salendo i gradini del santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l'intero santuario.
12Quando riceveva le parti delle vittime
dalle mani dei sacerdoti,
mentre stava presso il braciere dell'altare,
circondato dalla corona dei fratelli
come fronde di cedri nel Libano,
e lo circondavano come fusti di palme,
[vv. 13-26]
27Una dottrina di sapienza e di scienza
ha condensato in questo libro
Gesù figlio di Sirach, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.
[vv. 28-29]
[vv. 1-9]
10Esclamai: «Signore, padre del mio signore,
non mi abbandonare nei giorni della tribolazione,
quando sono senz’aiuto, nel tempo dell’arroganza.
11Io loderò incessantemente il tuo nome,
canterò inni a te con riconoscenza».
La mia supplica fu esaudita:
12tu infatti mi salvasti dalla rovina
e mi strappasti da una cattiva condizione.
Per questo ti loderò e ti canterò,
e benedirò il nome del Signore.
[v. 13]
14Davanti al tempio ho pregato per essa,
e sino alla fine la ricercherò.
[vv. 15-16]
17Con essa feci progresso;
onorerò chi mi ha concesso la sapienza.
[vv. 18-19]
20A essa ho rivolto la mia anima
e l’ho trovata nella purezza.
In essa ho acquistato senno fin da principio,
per questo non l’abbandonerò.
[v. 21]
22Il Signore mi ha dato come mia ricompensa una lingua
e con essa non cesserò di lodarlo.
[vv. 23-26]
27Con i vostri occhi vedete che ho faticato poco
e ho trovato per me un grande tesoro.
28Acquistate l’istruzione con grande quantità d’argento
e con essa otterrete molto oro.
[vv. 29-30]
[vv. 1-9]
10Esclamai: «Signore, mio padre tu sei
e campione della mia salvezza,
non mi abbandonare nei giorni dell'angoscia,
nel tempo dello sconforto e della desolazione.
Io loderò sempre il tuo nome;
canterò inni a te con riconoscenza».
11La mia supplica fu esaudita;
tu mi salvasti infatti dalla rovina
e mi strappasti da una cattiva situazione.
12Per questo ti ringrazierò e ti loderò,
benedirò il nome del Signore.
[vv. 13-16]
17Con essa feci progresso;
renderò gloria a chi mi ha concesso la sapienza.
18Sì, ho deciso di metterla in pratica;
sono stato zelante nel bene, non resterò confuso.
[v. 19]
20A lei rivolsi il mio desiderio,
e la trovai nella purezza.
In essa acquistai senno fin da principio;
per questo non la abbandonerò.
21Le mie viscere si commossero nel ricercarla;
per questo ottenni il suo prezioso acquisto.
[vv. 22-25]
26Sottoponete il collo al suo giogo,
accogliete l'istruzione.
Essa è vicina e si può trovare.
[v. 27]
28Acquistate anche l'istruzione con molto denaro;
con essa otterrete molto oro.
[vv. 29-30]