La Sacra Bibbia - Testo della Conferenza Episcopale Italiana
La Sacra Bibbia - Testo C.E.I. 2008
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9. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio
10. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio
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14. Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio
15. Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio
16. Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio
17. Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio
18. Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio
19. Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio
20. Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio
21. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio
22. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio
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SELECT versicles_bible_it_cei_1974.versicle_text AS text, versicles_bible_it_cei_1974.versicle_sort AS versicle_sort, books.sort AS book_sort FROM versicles_bible_it_cei_1974 JOIN bible_it_cei_1974 ON bible_it_cei_1974.id = versicles_bible_it_cei_1974.id JOIN books ON versicles_bible_it_cei_1974.book_sort = books.sort WHERE 1 AND ( versicles_bible_it_cei_1974.versicle_text_search LIKE '%o%') AND ( versicles_bible_it_cei_1974.versicle_text_search LIKE '%na%');
BoolCheckAllResults=

Hai cercato i versetti contenenti le parole o frasi o e na [anche dentro le parole, versione Bibbia CEI 1974]

Hai trovato 11411 versetti in 73 libri:

GnGenesi (485), EsEsodo (365), LvLevitico (340), NmNumeri (402), DtDeuteronomio (295), GsGiosuè (264), GdcGiudici (236), RtRut (38), 1Sam1 Samuele (296), 2Sam2 Samuele (264), 1Re1 Re (289), 2Re2 Re (289), 1Cr1 Cronache (283), 2Cr2 Cronache (266), EsdEsdra (81), NeeNeemia (135), TbTobia (125), GdtGiuditta (144), EstEster (115), 1Mac1 Maccabei (340), 2Mac2 Maccabei (208), GbGiobbe (215), SalSalmi (490), PrProverbi (254), QoQoelet (62), CtCantico (36), SapSapienza (161), SirSiracide (481), IsIsaia (474), GerGeremia (529), LamLamentazioni (35), BarBaruc (72), EzEzechiele (462), DnDaniele (209), OsOsea (66), GlGioele (33), AmAmos (45), AbdAbdia (10), GioGiona (23), MiMichea (36), NaNaum (15), AbAbacuc (15), SoSofonia (19), AgAggeo (17), ZacZaccaria (52), MalMalachia (17), MtMatteo (321), McMarco (191), LcLuca (362), GvGiovanni (207), AtAtti (362), RmRomani (94), 1Cor1 Corinzi (117), 2Cor2 Corinzi (58), GalGalati (39), EfEfesini (40), FilFilippesi (21), ColColossesi (24), 1Tess1 Tessalonicesi (22), 2Tess2 Tessalonicesi (9), 1Tim1 Timoteo (50), 2Tim2 Timoteo (26), TtTito (24), FmFilemone (2), EbrEbrei (81), GcGiacomo (32), 1Pt1 Pietro (33), 2Pt2 Pietro (18), 1Gv1 Giovanni (17), 2Gv2 Giovanni (6), 3Gv3 Giovanni (4), GdGiuda (8), ApApocalisse (155)

Forse ti può interessare effettuare la ricerca per paragrafi o per capitoli.

Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008 o aggiungere la versione Bibbia CEI 2008 o usare solo la versione Bibbia CEI 2008.

Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: na = Libro di Naum. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.

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Bibbia CEI 1974

[vv. 1-8]

9Il timore del Signore è gloria e vanto,
gioia e corona di esultanza.
[vv. 10-15]
16Corona della sapienza è il timore del Signore;
fa fiorire la pace e la salute.
[vv. 17-18]

19La collera ingiusta non si potrà giustificare,
poiché il traboccare della sua passione sarà la sua rovina.
[v. 20]
21per qualche tempo terrà nascoste le parole
e le labbra di molti celebreranno la sua intelligenza.

[vv. 22-24]
25Non essere disobbediente al timore del Signore
e non avvicinarti ad esso con doppiezza di cuore.
[vv. 26-29]

9Voi che temete il Signore, sperate i suoi benefici,
la felicità eterna e la misericordia.
10Considerate le generazioni passate e riflettete:
chi ha confidato nel Signore ed è rimasto deluso?
O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato?
O chi lo ha invocato ed è stato da lui trascurato?
[v. 11] 12Guai ai cuori pavidi e alle mani indolenti
e al peccatore che cammina su due strade!
[vv. 13-18]

[vv. 1-10]
11la gloria di un uomo dipende dall'onore del padre,
vergogna per i figli è una madre nel disonore.
[vv. 12-14]
15Nel giorno della tua tribolazione Dio si ricorderà di te;
come fa il calore sulla brina, si scioglieranno i tuoi peccati.
16Chi abbandona il padre è come un bestemmiatore,
chi insulta la madre è maledetto dal Signore.

[vv. 17-22]
23Non sforzarti in ciò che trascende le tue capacità,
poiché ti è stato mostrato
più di quanto comprende un'intelligenza umana.
24Molti ha fatto smarrire la loro presunzione,
una misera illusione ha fuorviato i loro pensieri.

25Un cuore ostinato alla fine cadrà nel male;
chi ama il pericolo in esso si perderà.
26Un cuore ostinato sarà oppresso da affanni,
il peccatore aggiungerà peccato a peccato.
[v. 27]
28Una mente saggia medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.

29L'acqua spegne un fuoco acceso,
l'elemosina espia i peccati.
[v. 30]

17Dapprima lo condurrà per luoghi tortuosi,
gli incuterà timore e paura,
lo tormenterà con la sua disciplina,
finché possa fidarsi di lui,
e lo abbia provato con i suoi decreti;
[v. 18]
19Se egli batte una falsa strada, lo lascerà andare
e l'abbandonerà in balìa del suo destino.

[v. 20]
21C'è una vergogna che porta al peccato
e c'è una vergogna che è onore e grazia.
22Non usare riguardi a tuo danno
e non vergognarti a tua rovina.
23Non astenerti dal parlare nel momento opportuno,
non nascondere la tua sapienza.
[v. 24]
25Non contraddire alla verità,
ma vergògnati della tua ignoranza.
[vv. 26-31]

[vv. 1-8]

9Non ventilare il grano a qualsiasi vento
e non camminare su qualsiasi sentiero.
[v. 10]
11Sii pronto nell'ascoltare,
lento nel proferire una risposta.
12Se conosci una cosa, rispondi al tuo prossimo;
altrimenti mettiti la mano sulla bocca.
13Nel parlare ci può essere onore o disonore;
la lingua dell'uomo è la sua rovina.
14Non meritare il titolo di calunniatore
e non tendere insidie con la lingua,
poiché la vergogna è per il ladro
e una condanna severa per l'uomo falso.
[v. 15]

1perché un cattivo nome si attira vergogna e disprezzo;
così accade al peccatore, falso nelle sue parole.
2Non ti abbandonare alla tua passione,
perché non ti strazi come un toro furioso;
[v. 3]
4Una passione malvagia rovina chi la possiede
e lo fa oggetto di scherno per i nemici.

5Una bocca amabile moltiplica gli amici,
un linguaggio gentile attira i saluti.
[vv. 6-10]
11Nella tua fortuna sarà come un altro te stesso,
e parlerà liberamente con i tuoi familiari.
12Ma se sarai umiliato, si ergerà contro di te
e dalla tua presenza si nasconderà.
[v. 13]
14Un amico fedele è una protezione potente,
chi lo trova, trova un tesoro.
[vv. 15-17]

18Figlio, sin dalla giovinezza medita la disciplina,
conseguirai la sapienza fino alla canizie.
19Accòstati ad essa come chi ara e chi semina
e attendi i suoi ottimi frutti;
poiché faticherai un pò per coltivarla,
ma presto mangerai dei suoi prodotti.
[v. 20]
21per lui peserà come una pietra di prova,
non tarderà a gettarla via.
[vv. 22-23]
24Introduci i tuoi piedi nei suoi ceppi,
il collo nella sua catena.
25Piega la tua spalla e portala,
non disdegnare i suoi legami.
26Avvicìnati ad essa con tutta l'anima
e con tutta la tua forza resta nelle sue vie.
27Seguine le orme e cercala, ti si manifesterà;
e una volta raggiunta, non lasciarla.
[v. 28]
29I suoi ceppi saranno per te una protezione potente,
le sue catene una veste di gloria.
30Un ornamento d'oro ha su di sé,
i suoi legami sono fili di porpora violetta.
31Te ne rivestirai come di una veste di gloria,
te ne cingerai come di una corona magnifica.
[vv. 32-34]
35Ascolta volentieri ogni parola divina
e le massime sagge non ti sfuggano.
36Se vedi una persona saggia, và presto da lei;
il tuo piede logori i gradini della sua porta.
[v. 37]

[v. 1]
2Allontànati dall'iniquità ed essa si allontanerà da te.
3Figlio, non seminare nei solchi dell'ingiustizia
per non raccoglierne sette volte tanto.
[vv. 4-5]
6Non cercare di divenire giudice,
che poi ti manchi la forza di estirpare l'ingiustizia;
altrimenti temeresti alla presenza del potente
e getteresti una macchia sulla tua dirittura.
[vv. 7-9]
10Non mancar di fiducia nella tua preghiera
e non trascurare di fare elemosina.
11Non deridere un uomo dall'animo amareggiato,
poiché c'è chi umilia e innalza.
[v. 12]
13Non volere in nessun modo ricorrere alla menzogna,
perché le sue conseguenze non sono buone.
[vv. 14-15]
16Non unirti alla moltitudine dei peccatori,
ricòrdati che la collera divina non tarderà.
[vv. 17-18]
19Non disdegnare una sposa saggia e buona,
poiché la sua bontà val più dell'oro.
20Non maltrattare uno schiavo che lavora fedelmente
né un mercenario che dà tutto se stesso.
[vv. 21-24]

25Accasa una figlia e avrai compiuto un grande affare;
ma sposala a un uomo assennato.
26Hai una moglie secondo il tuo cuore? Non ripudiarla;
ma di quella odiata non fidarti.

[vv. 27-30]

31Temi il Signore e onora il sacerdote,
consegna la sua parte, come ti è stato comandato:
primizie, sacrifici espiatori, offerta delle spalle,
vittima di santificazione e primizie delle cose sante.

[vv. 32-36]

[v. 1]
2Non litigare con un uomo ricco,
perché egli non t'opponga il peso del suo danaro,
poiché l'oro ha corrotto molti
e ha fatto deviare il cuore dei re.
3Non litigare con un uomo linguacciuto
e non aggiungere legna sul suo fuoco.
4Non scherzare con l'ignorante,
perché non siano disprezzati i tuoi antenati.
5Non insultare un uomo convertito dal peccato,
ricòrdati che siamo tutti degni di pena.
[vv. 6-7]

8Non disdegnare i discorsi dei saggi,
medita piuttosto le loro massime,
perché da essi imparerai la dottrina
e potrai essere a servizio dei grandi.
[vv. 9-14]

15Con un avventuriero non metterti in viaggio,
per paura che ti diventi insopportabile;
egli agirà secondo il suo capriccio
e andrai con lui in rovina per la sua insipienza.
[vv. 16-19]

[v. 1]
2Non dare l'anima tua alla tua donna,
sì che essa s'imponga sulla tua forza.
3Non incontrarti con una donna cortigiana,
che non abbia a cadere nei suoi lacci.
4Non frequentare una cantante,
per non esser preso dalle sue moine.
5Non fissare il tuo sguardo su una vergine,
per non essere coinvolto nei suoi castighi.
[vv. 6-7]
8Distogli l'occhio da una donna bella,
non fissare una bellezza che non ti appartiene.
Per la bellezza di una donna molti sono periti;
per essa l'amore brucia come fuoco.
9Non sederti mai accanto a una donna sposata,
non frequentarla per bere insieme con lei
perché il tuo cuore non si innamori di lei
e per la tua passione tu non scivoli nella rovina.

10Non abbandonare un vecchio amico,
perché quello recente non è uguale a lui.
Vino nuovo, amico nuovo;
quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere.
[vv. 11-14]
15Conversa con uomini assennati
e ogni tuo colloquio sia sulle leggi dell'Altissimo.
[vv. 16-18]

1Un governatore saggio educa il suo popolo,
l'autorità di un uomo assennato sarà ben ordinata.
2Quale il governatore del popolo, tali i suoi ministri;
quale il capo di una città, tali tutti gli abitanti.
3Un re senza formazione rovinerà il suo popolo;
una città prospererà per il senno dei capi.
[vv. 4-8]

9Perché mai si insuperbisce chi è terra e cenere?
Anche da vivo le sue viscere sono ripugnanti.
[vv. 10-11]
12Principio della superbia umana è allontanarsi dal Signore,
tenere il proprio cuore lontano da chi l'ha creato.
13Principio della superbia infatti è il peccato;
chi vi si abbandona diffonde intorno a sé l'abominio.
Per questo il Signore rende incredibili i suoi castighi
e lo flagella sino a finirlo.
[v. 14]
15Il Signore ha estirpato le radici delle nazioni
al loro posto ha piantato gli umili.
16Il Signore ha sconvolto le regioni delle nazioni,
e le ha distrutte fin dalle fondamenta della terra.
[v. 17]
18Non è fatta per gli uomini la superbia,
né per i nati di donna l'arroganza.

[vv. 19-22]
23Non è giusto disprezzare un povero assennato
e non conviene esaltare un uomo peccatore.
[vv. 24-31]

[vv. 1-3]
4Non ti vantare per le vesti che indossi
e non insuperbirti nel giorno della gloria,
poiché stupende sono le opere del Signore,
eppure sono nascoste agli uomini le opere sue.
[v. 5]
6Molti potenti furono umiliati profondamente;
uomini illustri furono consegnati in potere altrui.

7Non biasimare prima di avere indagato,
prima rifletti e quindi condanna.
[v. 8]
9Per una cosa di cui non hai bisogno non litigare,
non immischiarti nelle liti dei peccatori.
[v. 10]
11C'è chi lavora, fatica e si affanna:
eppure resta tanto più indietro.

[vv. 12-22]
23Non dire: «Di che cosa ho bisogno
e di quali beni disporrò d'ora innanzi?».
[vv. 24-28]

29Non portare in casa qualsiasi persona,
perché sono molte le insidie del fraudolento.
30Una pernice da richiamo in gabbia, tale il cuore del superbo;
come una spia egli attende la tua caduta.
[v. 31]
32Con una scintilla di fuoco si riempie il braciere,
il peccatore sta in agguato per spargere sangue.
[vv. 33-34]

1Se fai il bene, sappi a chi lo fai;
così avrai una ricompensa per i tuoi benefici.
[v. 2]
3Nessun beneficio a chi si ostina nel male
né a chi rifiuta di fare l'elemosina.
[v. 4]
5Benefica il misero e non dare all'empio,
impedisci che gli diano il pane e tu non dargliene,
perché egli non ne usi per dominarti;
difatti tu riceverai il male in doppia misura
per tutti i benefici che gli avrai fatto.
[vv. 6-7]

8L'amico non si può riconoscere nella prosperità,
ma nell'avversità il nemico non si nasconderà.
[vv. 9-10]
11Anche se si abbassa e cammina curvo,
stà attento e guardati da lui;
compòrtati con lui come chi pulisce uno specchio
e ti accorgerai che la sua ruggine non resiste a lungo.
[v. 12]
13Chi avrà pietà di un incantatore morso da un serpente e di quanti si avvicinano alle belve?
[vv. 14-15]
16Il nemico ha il dolce sulle labbra,
ma in cuore medita di gettarti in una fossa.
Il nemico avrà lacrime agli occhi,
ma se troverà l'occasione, non si sazierà del tuo sangue.
[vv. 17-18]

[v. 1]
2Non portare un peso troppo grave,
non associarti ad uno più forte e più ricco di te.
Come una pentola di coccio farà società con una caldaia?
Questa l'urterà e quella andrà in frantumi.
[vv. 3-4]
5Se possiedi, vivrà con te;
ti spoglierà e non ne avrà alcuna pena.
6Ha bisogno di te? Ti imbroglierà, ti sorriderà
e ti darà una speranza, ti rivolgerà belle parole
e domanderà: «Di che cosa hai bisogno?».
[vv. 7-8]
9Quando un potente ti chiama, allontànati;
egli ti chiamerà sempre di più.
10Non essere invadente per non essere respinto,
ma non allontanarti troppo per non essere dimenticato.
[vv. 11-13]
14Guardati e stà attento, perché cammini insieme alla tua rovina.
[vv. 15-17]
18Quale pace può esservi fra la iena e il cane?
Quale intesa tra il ricco e il povero?
19Sono preda dei leoni gli ònagri nel deserto;
così pascolo dei ricchi sono i poveri.
[vv. 20-21]
22Se cade il ricco, molti lo aiutano;
dice cose insulse? Eppure lo si felicita.
Se cade il povero, lo si rimprovera;se dice cose assennate, non ci si bada. [v. 23]
24La ricchezza è buona, se è senza peccato;
la povertà è cattiva a detta dell'empio.
[v. 25]
26Indice di un cuore buono è una faccia gioiosa,
ma la scoperta di proverbi è un lavoro ben faticoso.

[vv. 1-8]

9L'occhio dell'avaro non si accontenta di una parte,
l'insana cupidigia inaridisce l'anima sua.
[vv. 10-13]
14Non privarti di un giorno felice;
non ti sfugga alcuna parte di un buon desiderio.
[vv. 15-16]
17Ogni corpo invecchia come un abito,
è una legge da sempre: «Certo si muore!».
18Come foglie verdi su un albero frondoso:
le une lascia cadere, altre ne fa spuntare,
lo stesso avviene per le generazioni di carne e di sangue:
le une muoiono, altre ne nascono.
[v. 19]

20Beato l'uomo che medita sulla sapienza e ragiona con l'intelligenza,
[v. 21]
22La insegue come uno che segue una pista,
si apposta sui suoi sentieri.
[vv. 23-27]

[v. 1]
2Essa gli andrà incontro come una madre,
l'accoglierà come una vergine sposa;
[vv. 3-4]
5Essa l'innalzerà sopra i suoi compagni
e gli farà aprir bocca in mezzo all'assemblea;
6egli troverà contentezza e una corona di gioia
e otterrà fama perenne.
[v. 7]
8Essa sta lontana dalla superbia,
i bugiardi non pensano ad essa.
[vv. 9-20]

1Non desiderare una moltitudine di figli buoni a nulla,
non gioire per figli empi.
[v. 2]
3Non confidare su una loro vita lunga
e non fondarti sul loro numero,
poiché è preferibile uno a mille
e morir senza figli che averne degli empi.
4La città potrà ripopolarsi per opera di un solo assennato,
mentre la stirpe degli iniqui sarà distrutta.
[vv. 5-8]
9Non ebbe pietà di nazioni di perdizione,
che si erano esaltate per i loro peccati.
10Così trattò i seicentomila uomini
che sono periti per l'ostinazione del loro cuore.
[v. 11]
12poiché misericordia e ira sono in Dio,
potente quando perdona e quando riversa l'ira.
[v. 13]
14Non sfuggirà il peccatore con la sua rapina,
ma neppure la pazienza del pio sarà delusa.
[vv. 15-16]

17Non sarò riconosciuto fra un popolo numeroso,
chi sarò io in mezzo a una creazione senza numero?».
[vv. 18-21]
22«Chi a Dio annunzierà le opere di giustizia?
Ovvero chi le attende? L'alleanza infatti è lontana».
[vv. 23-24]

25Manifesterò con esattezza la mia dottrina;
con cura annunzierò la scienza.
[vv. 26-27]
28Nessuna di loro urta la sua vicina,
mai disubbidiranno ad un suo comando.
[vv. 29-30]

1Il Signore creò l'uomo dalla terra
e ad essa lo fa tornare di nuovo.
[v. 2]
3Secondo la sua natura li rivestì di forza,
e a sua immagine li formò.
4Egli infuse in ogni essere vivente il timore dell'uomo,
perché l'uomo dominasse sulle bestie e sugli uccelli.
5Discernimento, lingua, occhi, orecchi e cuore
diede loro perché ragionassero.
6Li riempì di dottrina e d'intelligenza,
e indicò loro anche il bene e il male.
[v. 7]
8Loderanno il suo santo nome
per narrare la grandezza delle sue opere.
10Stabilì con loro un'alleanza eterna
e fece loro conoscere i suoi decreti.
[vv. 9-12]

13Le loro vie sono sempre davanti a lui,
non restano nascoste ai suoi occhi.
[vv. 14-15]
16A lui non sono nascoste le loro ingiustizie,
tutti i loro peccati sono davanti al Signore.
[vv. 17-19]

20Ritorna al Signore e cessa di peccare,
prega davanti a lui e cessa di offendere.
[vv. 21-27]

4La potenza della sua maestà chi potrà misurarla?
Chi riuscirà a narrare le sue misericordie?
[vv. 5-8]

9Come una goccia d'acqua nel mare e un grano di sabbia
così questi pochi anni in un giorno dell'eternità.
[vv. 10-13]
14Ha pietà di quanti accettano la dottrina
e di quanti sono zelanti per le sue decisioni.

[v. 15]
16La rugiada non mitiga forse il calore?
Così una parola è più pregiata del dono.
17Ecco, non vale una parola più di un ricco dono?
L'uomo caritatevole offre l'una e l'altro.
[vv. 18-19]

20Prima del giudizio esamina te stesso,
così al momento del verdetto troverai perdono.
[vv. 21-27]
28Ogni uomo assennato conosce la sapienza
e a colui che l'ha trovata rende omaggio.
[vv. 29-31]

32Non godere una vita di piaceri,
sua conseguenza è una doppia povertà.
33Non impoverire scialacquando con denaro preso a prestito,
quando non hai nulla nella borsa.

[vv. 1-2]
3Tarli e vermi lo erediteranno,
il temerario sarà eliminato.

[v. 4]
5Chi si compiace del male sarà condannato;
[v. 6]
7Non riferire mai una diceria
e non ne avrai alcun danno;
[vv. 8-9]
10Hai udito una parola? Muoia con te!
Stà sicuro, non ti farà scoppiare.
11Per una parola lo stolto ha i dolori,
come la partoriente per un bambino.
12Una freccia confitta nella carne della coscia:
tale una parola in seno allo stolto.

[vv. 13-16]
17Interroga il tuo prossimo, prima di minacciarlo;
fà intervenire la legge dell'Altissimo.

[vv. 18-27]

4Un eunuco che vuol deflorare una ragazza,
così chi vuol rendere giustizia con la violenza.
[vv. 5-8] 9Nelle disgrazie può trovarsi la fortuna per un uomo,
mentre un profitto può essere una perdita.
10C'è una generosità, che non ti arreca vantaggi
e c'è una generosità che rende il doppio.
[vv. 11-19]

20Non si accetta una massima dalla bocca dello stolto,
perché non è mai detta a proposito.
[v. 21]
22C'è chi si rovina per rispetto umano
e si rovina per la faccia di uno stolto.
[v. 23]

24Brutta macchia nell'uomo la menzogna,
si trova sempre sulla bocca degli ignoranti.
25Meglio un ladro che un mentitore abituale,
ma tutti e due condivideranno la rovina.
26L'abitudine del bugiardo è un disonore,
la vergogna lo accompagnerà sempre.

[v. 27]
28Chi lavora la terra accrescerà il raccolto;
chi piace ai grandi si fa perdonare l'ingiustizia.
[v. 29]
30Sapienza nascosta e tesoro invisibile:
a che servono l'una e l'altro?
31Fa meglio chi nasconde la stoltezza
che colui che nasconde la sapienza.

7Da lontano si riconosce il linguacciuto,
ma l'assennato conosce il suo scivolare.
[v. 8] 9Mucchio di stoppa è una riunione di iniqui;
la loro fine è una fiammata di fuoco.
10La via dei peccatori è appianata e senza pietre;
ma al suo termine c'è il baratro degli inferi.

11Chi osserva la legge domina il suo istinto,
il risultato del timore del Signore è la sapienza.
12Non diventerà educato chi manca di capacità,
ma c'è anche una capacità che aumenta l'amarezza. 13La scienza del saggio cresce come una piena;
il suo consiglio è come una sorgente di vita.
14L'interno dello stolto è come un vaso rotto,
non potrà contenere alcuna scienza.
15Se un assennato ascolta un discorso intelligente,
l'approverà e lo completerà;
se l'ascolta un dissoluto, se ne dispiace
e lo getta via dietro la schiena.
[vv. 16-17]
18Come casa in rovina, così la sapienza per lo stolto;
scienza dell'insensato i discorsi incomprensibili.
19Ceppi ai piedi è la disciplina per l'insensato
e come manette nella sua destra.
20Lo stolto alza la voce mentre ride;
ma l'uomo saggio sorride appena in silenzio.
21Ornamento d'oro è la disciplina per l'assennato;
è come un monile al braccio destro.
22Il piede dello stolto si precipita verso una casa;
l'uomo sperimentato si mostrerà rispettoso.
[vv. 23-28]

1Il pigro è simile a una pietra imbrattata,
ognuno fischia in suo disprezzo.
2Il pigro è simile a una palla di sterco,
chi la raccoglie scuote la mano.

3Vergogna per un padre avere un figlio maleducato,
se si tratta di una figlia, è la sua rovina.
4Una figlia prudente sarà un tesoro per il marito,
quella disonorevole un dolore per chi l'ha generata.
[vv. 5-7]

8Ragiona con un insonnolito chi ragiona con lo stolto;
alla fine egli dirà: «Che cosa c'è?».
[vv. 9-12]
13guàrdati da lui, per non avere noie
e per non contaminarti al suo contatto.
Allontànati da lui e troverai pace,
non sarai seccato dalla sua insipienza.
[vv. 14-15]
16Una travatura di legno ben connessa in una casa
non si scompagina in un terremoto,
così un cuore deciso dopo matura riflessione
non verrà meno al momento del pericolo.
17Un cuore basato su sagge riflessioni
è come un intonaco su un muro rifinito.
18Una palizzata posta su un'altura
di fronte al vento non resiste,
così un cuore meschino, basato sulle sue fantasie,
di fronte a qualsiasi timore non resiste.

[vv. 19-20]
21Se hai sguainato la spada contro un amico,
non disperare, può esserci un ritorno.
[vv. 22-24]
25Non mi vergognerò di proteggere un amico,
non mi nasconderò davanti a lui.
[v. 26]

27Chi porrà una guardia sulla mia bocca,
sulle mie labbra un sigillo prudente,
perché io non cada per colpa loro
e la mia lingua non sia la mia rovina?

1Signore, padre e padrone della mia vita,
non abbandonarmi al loro volere,
non lasciarmi cadere a causa loro.
2Chi applicherà la frusta ai miei pensieri,
al mio cuore la disciplina della sapienza?
Perché non siano risparmiati i miei errori
e i miei peccati non restino impuniti,
[vv. 3-4]
5e allontana da me la concupiscenza.
6Sensualità e libidine non s'impadroniscano di me;
a desideri vergognosi non mi abbandonare.

[vv. 7-8]
9Non abituare la bocca al giuramento,
non abituarti a nominare il nome del Santo.
[vv. 10-11]

12C'è un modo di parlare che si può paragonare alla morte;
non si trovi nella discendenza di Giacobbe.
Dagli uomini pii tutto ciò sia respinto,
così non si rotoleranno nei peccati.
[v. 13]
14Ricorda tuo padre e tua madre, quando siedi tra i grandi,
non dimenticarli mai davanti a costoro,
e per abitudine non dire sciocchezze;
potresti desiderare di non essere nato
e maledire il giorno della tua nascita.
[vv. 15-16]
17una passione ardente come fuoco acceso
non si calmerà finché non sarà consumata;
un uomo impudico nel suo corpo
non smetterà finché non lo divori il fuoco;
per l'uomo impuro ogni pane è appetitoso,
non si stancherà finché non muoia.
18L'uomo infedele al proprio letto
dice fra sé: «Chi mi vede?
Tenebra intorno a me e le mura mi nascondono;
nessuno mi vede, che devo temere?
Dei miei peccati non si ricorderà l'Altissimo».
[vv. 19-21]

22Così della donna che abbandona suo marito,
e gli presenta eredi avuti da un estraneo.
[v. 23]
24Costei sarà trascinata davanti all'assemblea
e si procederà a un'inchiesta sui suoi figli.
[vv. 25-27]

4Ho posto la mia dimora lassù,
il mio trono era su una colonna di nubi.
[v. 5] 6Sulle onde del mare e su tutta la terra,
su ogni popolo e nazione ho preso dominio.
[vv. 7-13] 14Sono cresciuta come una palma in Engaddi,
come le piante di rose in Gerico,
come un ulivo maestoso nella pianura;
sono cresciuta come un platano.
15Come cinnamòmo e balsamo ho diffuso profumo;
come mirra scelta ho sparso buon odore;
come gàlbano, ònice e storàce,
come nuvola di incenso nella tenda.
[v. 16] 17Io come una vite ho prodotto germogli graziosi
e i miei fiori, frutti di gloria e ricchezza.
18Avvicinatevi a me, voi che mi desiderate,
e saziatevi dei miei prodotti.
[vv. 19-24]

25espande la dottrina come il Nilo,
come il Ghicon nei giorni della vendemmia.
26Il primo non ne esaurisce la conoscenza
né l'ultimo la può pienamente indagare.
[v. 27]
28Io sono come un canale derivante da un fiume
e come un corso d'acqua sono uscita verso un giardino.
29Ho detto: «Innaffierò il mio giardino
e irrigherò la mia aiuola».
Ed ecco il mio canale è diventato un fiume,
il mio fiume è diventato un mare.
30Farò ancora splendere la mia dottrina come l'aurora;
la farò brillare molto lontano.
31Riverserò ancora l'insegnamento come una profezia,
lo lascerò per le generazioni future.
32Vedete, non ho lavorato solo per me,
ma per quanti cercano la dottrina.

1Di tre cose mi compiaccio e mi faccio bella,
di fronte al Signore e agli uomini:
concordia di fratelli, amicizia tra vicini,
moglie e marito che vivono in piena armonia.
[vv. 2-5]

6Corona dei vecchi è un'esperienza molteplice,
loro vanto il timore del Signore.

[v. 7]
8felice chi vive con una moglie assennata,
colui che non pecca con la sua lingua,
chi non deve servire a uno indegno di lui; 9fortunato chi ha trovato la prudenza,
chi si rivolge a orecchi attenti;
[v. 10]
11Il timore del Signore è più di ogni cosa;
chi lo possiede a chi potrà esser paragonato?

12Qualunque ferita, ma non la ferita del cuore;
qualunque malvagità, ma non la malvagità di una donna;
[vv. 13-14]
15Preferirei abitare con un leone e con un drago
piuttosto che abitare con una donna malvagia.
16La malvagità di una donna ne àltera l'aspetto,
ne rende il volto tetro come quello di un orso.
[v. 17]
18Ogni malizia è nulla, di fronte alla malizia di una donna,
possa piombarle addosso la sorte del peccatore!
19Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio,
tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico.
20Non soccombere al fascino di una donna,
per una donna non ardere di passione.
21Motivo di sdegno, di rimprovero e di grande disprezzo
è una donna che mantiene il proprio marito.
22Animo abbattuto e volto triste
e ferita al cuore è una donna malvagia;
[v. 23]
24Dalla donna ha avuto inizio il peccato,
per causa sua tutti moriamo.
25Non dare all'acqua un'uscita
né libertà di parlare a una donna malvagia.
26Se non cammina al cenno della tua mano,
toglila dalla tua presenza.

1Beato il marito di una donna virtuosa;
il numero dei suoi giorni sarà doppio.
2Una brava moglie è la gioia del marito,
questi trascorrerà gli anni in pace.
3Una donna virtuosa è una buona sorte,
viene assegnata a chi teme il Signore.
[v. 4]
5Tre cose teme il mio cuore,
per la quarta sono spaventato:
una calunnia diffusa in città, un tumulto di popolo
e una falsa accusa: tutto questo è peggiore della morte;
6ma crepacuore e lutto è una donna gelosa di un'altra
e il flagello della sua lingua si lega con tutti.
7Giogo di buoi sconnesso è una donna malvagia,
colui che la domina è come chi acchiappa uno scorpione.
8Gran motivo di sdegno una donna ubriaca,
non riuscirà a nascondere la vergogna.
9La scostumatezza di una donna è nell'eccitazione degli sguardi,
si riconosce dalle sue occhiate.
10Fà buona guardia a una figlia libertina,
perché non ne approfitti, se trova indulgenza.
[v. 11]
12Come un viandante assetato apre la bocca
e beve qualsiasi acqua a lui vicina,
così essa siede davanti a ogni palo
e apre a qualsiasi freccia la faretra.
13La grazia di una donna allieta il marito,
la sua scienza gli rinvigorisce le ossa.
14È un dono del Signore una donna silenziosa,
non c'è compenso per una donna educata.
15Grazia su grazia è una donna pudica,
non si può valutare il peso di un'anima modesta.
16Il sole risplende sulle montagne del Signore,
la bellezza di una donna virtuosa adorna la sua casa.
[vv. 17-20]

1Per amor del denaro molti peccano,
chi cerca di arricchire procede senza scrupoli.
[v. 2] 3Se uno non si aggrappa in fretta al timor del Signore,
la sua casa andrà presto in rovina.

[v. 4]
5La fornace prova gli oggetti del vasaio,
la prova dell'uomo si ha nella sua conversazione.
[vv. 6-8]

9Gli uccelli sostano presso i loro simili,
la lealtà ritorna a quelli che la praticano.
[v. 10]
11Nel discorso del pio c'è sempre saggezza,
lo stolto muta come la luna.
[vv. 12-19]

20Non seguirlo, perché ormai è lontano;
è fuggito come una gazzella dal laccio.
21Poiché una ferita si può fasciarla
e un'ingiuria si può riparare,
ma chi ha svelato segreti non ha più speranza.

[vv. 22-23]
24Io odio molte cose, ma nessuna quanto lui,
anche il Signore lo ha in odio.
[v. 25]
26Chi scava una fossa vi cadrà dentro,
chi tende un laccio vi resterà preso.
[vv. 27-30]

[v. 1]
2Perdona l'offesa al tuo prossimo
e allora per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.
[vv. 3-7]

8Astieniti dalle risse e sarai lontano dal peccato,
perché un uomo passionale attizza una rissa.
9Un uomo peccatore semina discordia tra gli amici
e tra persone pacifiche diffonde calunnie.
10Secondo la materia del fuoco, esso s'infiamma,
una rissa divampa secondo la sua violenza;
il furore di un uomo è proporzionato alla sua forza,
la sua ira cresce in base alla sua ricchezza.
11Una lite concitata accende il fuoco,
una rissa violenta fa versare sangue.
12Se soffi su una scintilla, si accende;
se vi sputi sopra, si spegne;
eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca.

[v. 13]
14Una lingua malèdica ha sconvolto molti,
li ha scacciati di nazione in nazione;
ha demolito forti città e ha rovinato casati potenti.
15Una lingua malèdica ha fatto ripudiare donne eccellenti,
privandole del frutto delle loro fatiche.
[vv. 16-18]
19Beato chi se ne guarda, chi non è esposto al suo furore,
chi non ha trascinato il suo giogo
e non è stato legato con le sue catene.
[vv. 20-22]
23Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno,
fra costoro divamperà senza spegnersi.
Si avventerà contro di loro come un leone
e come una pantera ne farà scempio.
[v. 24]
25ma controlla anche le tue parole pesandole
e chiudi con porte e catenaccio la bocca.
[v. 26]

[vv. 1-4]
5Prima di ricevere, ognuno bacia le mani del creditore,
parla con tono umile per ottenere gli averi dell'amico;
ma alla scadenza cerca di guadagnare tempo,
restituisce piagnistei e incolpa le circostanze.
6Se riesce a pagare il creditore riceverà appena la metà,
e dovrà considerarla come una cosa trovata.
In caso contrario, il creditore sarà frodato dei suoi averi
e avrà senza motivo un nuovo nemico;
maledizioni e ingiurie gli restituirà,
renderà insulti invece dell'onore dovuto.
[v. 7]

8Tuttavia sii longanime con il misero,
e non fargli attender troppo l'elemosina.
[v. 9]
10Perdi pure denaro per un fratello e amico,
non si arrugginisca inutilmente sotto una pietra.
[v. 11]
12Rinserra l'elemosina nei tuoi scrigni
ed essa ti libererà da ogni disgrazia.
13Meglio di uno scudo resistente e di una lancia pesante,
combatterà per te di fronte al nemico.

14L'uomo buono garantisce per il prossimo,
chi ha perduto il pudore lo abbandona.
15Non dimenticare il favore di chi si è fatto garante,
poiché egli si è impegnato per te.
[v. 16]
17La cauzione ha rovinato molta gente onesta,
li ha sballottati come onda del mare.
[vv. 18-20]

21Indispensabili alla vita sono l'acqua, il pane, il vestito
e una casa che serva da riparo.
[vv. 22-26]
27«Vattene, forestiero, cedi il posto a persona onorata;
mio fratello sarà mio ospite, ho bisogno della casa».
[v. 28]

[vv. 1-9]
10Non ridere con lui per non doverti con lui rattristare,
che non debba digrignare i denti alla fine.
[vv. 11-14]

15Salute e vigore valgono più di tutto l'oro,
un corpo robusto più di un'immensa fortuna.
[v. 16]
17Meglio la morte che una vita amara,
il riposo eterno che una malattia cronica.
18Leccornie versate su una bocca chiusa
tali le offerte cibarie poste su una tomba.
[v. 19]
20Osserva con gli occhi e sospira,
come un eunuco che abbraccia una vergine e sospira.

21Non abbandonarti alla tristezza,
non tormentarti con i tuoi pensieri.
[v. 22]
23Distrai la tua anima, consola il tuo cuore,
tieni lontana la malinconia.
La malinconia ha rovinato molti,
da essa non si ricava nulla di buono.
[vv. 24-25]

[v. 1]
2L'affanno della veglia tien lontano l'assopirsi,
come una grave malattia bandisce il sonno.
[vv. 3-4]
5Chi ama l'oro non sarà esente da colpa,
chi insegue il denaro per esso peccherà.
6Molti sono andati in rovina a causa dell'oro,
il loro disastro era davanti a loro.
7È una trappola per quanti ne sono entusiasti,
ogni insensato vi resta preso.
[vv. 8-11]

12Hai davanti una tavola sontuosa?
Non spalancare verso di essa la tua bocca
e non dire: «Che abbondanza qua sopra».
[vv. 13-15]
16Mangia da uomo ciò che ti è posto innanzi;
non masticare con voracità per non renderti odioso.
[vv. 17-18]
19Quanto poco è sufficiente per un uomo educato,
una volta a letto non si sente soffocato.
20Sonno salubre con uno stomaco ben regolato,
al mattino si alza e il suo spirito è libero.
Travaglio di insonnia, coliche e vomiti
accompagnano l'uomo ingordo.
[v. 21]
22Ascoltami, figlio, e non disprezzarmi,
alla fine troverai vere le mie parole.
In tutte le azioni sii moderato
e nessuna malattia ti coglierà.
[vv. 23-24]

25Non fare il forte con il vino,
perché ha mandato molti in rovina.
26La fornace prova il metallo nella tempera,
così il vino i cuori in una sfida di arroganti.
[vv. 27-29]
30L'ubriachezza accresce l'ira dello stolto a sua rovina,
ne diminuisce le forze e gli procura ferite.
[v. 31]

[v. 1]
2quando avrai assolto il tuo compito, accòmodati
per ricrearti con loro
e ricevere la corona per la tua cortesia.
[vv. 3-5]
6Sigillo di smeraldo in una guarnizione d'oro
è la melodia dei canti unita alla dolcezza del vino.
7Parla, giovinetto, se è necessario,
ma appena un paio di volte, se interrogato.
[vv. 8-17]

18Un uomo assennato non trascura l'avvertimento,
quello empio e superbo non prova alcun timore.
[v. 19]
20Non camminare in una via piena d'ostacoli,
per non inciampare contro i sassi.
21Non fidarti di una via senza inciampi,
[vv. 22-24]

[v. 1]
2Un uomo saggio non detesta la legge,
ma l'ipocrita a suo riguardo è come una nave nella tempesta.
3L'uomo assennato ha fiducia nella legge,
la legge per lui è degna di fede come un oracolo.
4Prepàrati il discorso, così sarai ascoltato;
concatena il tuo sapere e poi rispondi.
5Ruota di carro il sentimento dello stolto,
il suo ragionamento è come l'asse che gira.
[vv. 6-8]

9Alcuni giorni li ha nobilitati e santificati,
altri li ha lasciati nel numero dei giorni ordinari.
[v. 10]
11Ma il Signore li ha distinti nella sua grande sapienza,
ha assegnato loro diversi destini.
12Alcuni li ha benedetti ed esaltati, altri li ha santificati e avvicinati a sé,
altri li ha maledetti e umiliati
e li ha scacciati dalle loro posizioni.
[vv. 13-14]
15Considera perciò tutte le opere dell'Altissimo;
due a due, una di fronte all'altra.
[vv. 16-20]

21Finché vivi e c'è respiro in te,
non abbandonarti in potere di nessuno.
[vv. 22-23]
24Quando finiranno i giorni della tua vita,
al momento della morte, assegna la tua eredità.

[vv. 25-27]
28Fallo lavorare perché non stia in ozio,
poiché l'ozio insegna molte cattiverie.
[vv. 29-33]

[vv. 1-4]
5Oracoli, auspici e sogni sono cose vane,
come vaneggia la mente di una donna in doglie.
6Se non sono inviati dall'Altissimo in una sua visita,
non permettere che se ne occupi la tua mente.
[v. 7]
8Senza menzogna si deve adempiere la legge,
la sapienza in bocca verace è perfezione.

[vv. 9-16]
17solleva l'anima e illumina gli occhi,
concede sanità, vita e benedizione.

[v. 18]
19L'Altissimo non gradisce le offerte degli empi,
e per la moltitudine delle vittime non perdona i peccati.
[vv. 20-25]
26Così l'uomo che digiuna per i suoi peccati
e poi va e li commette di nuovo.
Chi ascolterà la sua supplica?
Quale utilità c'è nella sua umiliazione?

2Chi serba riconoscenza offre fior di farina,
chi pratica l'elemosina fa sacrifici di lode.
[vv. 3-10]

11Non cercare di corromperlo con doni, non accetterà,
non confidare su una vittima ingiusta,
[vv. 12-19]
20finché non abbia spezzato le reni agli spietati
e si sia vendicato delle nazioni;
[vv. 21-24]

1Abbi pietà di noi, Signore Dio di tutto, e guarda,
infondi il tuo timore su tutte le nazioni.
2Alza la tua mano sulle nazioni straniere,
perché vedano la tua potenza.
[vv. 3-6] 7Affretta il tempo e ricòrdati del giuramento;
si narrino le tue meraviglie.
[vv. 8-9] 10Raduna tutte le tribù di Giacobbe,
rendi loro il possesso come era al principio.
[vv. 11-18]

19Il palato distingue al gusto la selvaggina,
così una mente assennata distingue i discorsi bugiardi.
[v. 20]

21Una donna accetterà qualsiasi marito,
ma una giovane è migliore di un'altra.
22La bellezza di una donna allieta il volto;
e sorpassa ogni desiderio dell'uomo;
[v. 23]
24Chi si procura una sposa, possiede il primo dei beni,
un aiuto adatto a lui e una colonna d'appoggio.
[vv. 25-27]

3O inclinazione malvagia, da dove sei balzata,
per ricoprire la terra con la tua malizia?
[vv. 4-8]

9e dica: «La tua via è buona»,
poi si terrà in disparte per vedere quanto ti accadrà.
10Non consigliarti con chi ti guarda di sbieco,
nascondi la tua intenzione a quanti ti invidiano.
11Non consigliarti con una donna sulla sua rivale,
con un pauroso sulla guerra,
con un mercante sul commercio,
con un compratore sulla vendita,
con un invidioso sulla riconoscenza,
con uno spietato sulla bontà di cuore,
con un pigro su un'iniziativa qualsiasi,
con un mercenario annuale sul raccolto,
con uno schiavo pigro su un gran lavoro;
non dipendere da costoro per nessun consiglio.
[vv. 12-17]

18bene e male, vita e morte,
ma su tutto domina sempre la lingua.
[vv. 19-31]

[vv. 1-3]
4Il Signore ha creato medicamenti dalla terra,
l'uomo assennato non li disprezza.
[vv. 5-6]
7Con esse il medico cura ed elimina il dolore
e il farmacista prepara le miscele.
[vv. 8-10]
11Offri incenso e un memoriale di fior di farina
e sacrifici pingui secondo le tue possibilità.
[vv. 12-13]
14Anch'essi pregano il Signore
perché li guidi felicemente ad alleviare la malattia
e a risanarla, perché il malato ritorni alla vita.
[vv. 15-16]

17Piangi amaramente e alza il tuo lamento,
il lutto sia proporzionato alla sua dignità,
un giorno o due, per prevenire le dicerie,
quindi consòlati del tuo dolore.
[v. 18]
19In una disgrazia resta a lungo il dolore,
una vita di miseria è dura al cuore.
20Non abbandonare il tuo cuore al dolore;
scaccialo pensando alla tua fine.
[vv. 21-24]

25Come potrà divenir saggio chi maneggia l'aratro
e si vanta di brandire un pungolo?
Spinge innanzi i buoi e si occupa del loro lavoro
e parla solo di vitelli?
[v. 26]
27Coogni artigiano e ogni artista
che passa la notte come il giorno:
quelli che incidono incisioni per sigilli
e con pazienza cercano di variare l'intaglio;
pongono mente a ritrarre bene il disegno
e stanno svegli per terminare il lavoro.
[vv. 28-29]
30Con il braccio imprime una forma all'argilla,
mentre con i piedi ne piega la resistenza;
è preoccupato per una verniciatura perfetta,
sta sveglio per pulire il fornello.
[v. 31]
32Senza di loro sarebbe impossibile costruire una città;
gli uomini non potrebbero né abitarvi né circolare.
[vv. 33-34]

[vv. 1-7]
8Farà brillare la dottrina del suo insegnamento,
si vanterà della legge dell'alleanza del Signore.
[vv. 9-11]

12Esporrò ancora le mie riflessioni,
ne sono pieno come la luna a metà mese.
13Ascoltatemi, figli santi, e crescete
come una pianta di rose su un torrente.
14Come incenso spandete un buon profumo,
fate fiorire fiori come il giglio,
spargete profumo e intonate un canto di lode;
benedite il Signore per tutte le opere sue.
[vv. 15-18]
19Ogni azione umana è davanti a lui,
non è possibile nascondersi ai suoi occhi.
20Il suo sguardo passa da un'eternità all'altra,
nulla è straordinario davanti a lui.
[vv. 21-25]
26Le cose di prima necessità per la vita dell'uomo sono:
acqua, fuoco, ferro, sale,
farina di frumento, latte, miele,
succo di uva, olio e vestito.
[vv. 27-29]
30Denti delle fiere, scorpioni e vipere,
e spade vendicatrici sono per la rovina degli empi.
[vv. 31-33]
34Non c'è da dire: «Questo è peggiore di quello»,
a suo tempo ogni cosa sarà riconosciuta buona.
[v. 35]

1Una sorte penosa è disposta per ogni uomo,
un giogo pesante grava sui figli di Adamo,
dal giorno della loro nascita dal grembo materno
al giorno del loro ritorno alla madre comune.
[vv. 2-3]
4da chi indossa porpora e corona
fino a chi è ricoperto di panno grossolano,
non c'è che sdegno, invidia, spavento, agitazione,
paura della morte, contese e liti.
[v. 5]
6Per un poco, un istante, riposa;
quindi nel sonno, come in un giorno di guardia,
è sconvolto dai fantasmi del suo cuore,
come chi è scampato da una battaglia.
[vv. 7-10]
11Quanto è dalla terra alla terra ritorna;
quanto è dalle acque rifluisce nel mare.

[vv. 12-13]
14Come l'ingiusto aprendo le mani si rallegrerà,
così i trasgressori cadranno in rovina.
15La stirpe degli empi non aumenterà i suoi rami,
le radici impure saranno sopra una pietra dura.
[vv. 16-18]
19I figli e la fondazione di una città assicurano un
nome,
ma più ancora sarà stimata una donna senza macchia.
[v. 20]
21Il flauto e l'arpa rendono piacevole il canto,
ma più ancora di essi una voce soave.
[vv. 22-28]

29Un uomo che guarda alla tavola altrui
ha una vita che non si può chiamar tale.
Si contaminerà con cibi stranieri;
l'uomo sapiente ed educato se ne guarderà.
[v. 30]

1O morte, come è amaro il tuo pensiero
per l'uomo che vive sereno nella sua agiatezza,
per l'uomo senza assilli e fortunato in tutto,
ancora in grado di gustare il cibo!
[vv. 2-3]
4Questo è il decreto del Signore per ogni uomo;
perché ribellarsi al volere dell'Altissimo?
Siano dieci, cento, mille anni;
negli inferi non ci sono recriminazioni sulla vita.

5Figli abominevoli sono i figli dei peccatori,
una stirpe empia è nella dimora dei malvagi.
6L'eredità dei figli dei peccatori andrà in rovina,
con la loro discendenza continuerà il disonore.
[v. 7]
8Guai a voi, uomini empi,
che avete abbandonato la legge di Dio altissimo!
9Quando nascete, nascete per la maledizione;
quando morite, erediterete la maledizione.
[vv. 10-12]
13I giorni di una vita felice sono contati,
ma un buon nome dura sempre.

14Figli, custodite l'istruzione in pace;
ma sapienza nascosta e tesoro invisibile,
l'una e l'altro a che servono?
15Meglio chi nasconde la sua stoltezza
di chi nasconde la sua sapienza.
16Pertanto provate vergogna in vista della mia parola,
perché non è bene arrossire per qualsiasi vergogna;
non tutti stimano secondo verità tutte le cose.
17Vergognatevi della prostituzione davanti al padre e alla madre
della menzogna davanti a un capo e a un potente,
[vv. 18-21]
22dello sguardo su una donna scostumata,
del rifiuto fatto a un parente,

1Non ti vergognare delle cose seguenti
e non peccare per rispetto umano:
[vv. 2-4] 5della contrattazione sul prezzo con i commercianti,
della frequente correzione dei figli
e del far sanguinare i fianchi di uno schiavo pigro.
6Con una moglie malvagia è opportuno il sigillo,
dove ci sono troppe mani usa la chiave.
[v. 7] 8Non vergognarti di correggere l'insensato e lo stolto
e il vecchio decrepito che disputa con i giovani;
sarai così veramente assennato
e approvato da ogni vivente.

9Una figlia è per il padre un'inquietudine segreta,
la preoccupazione per lei allontana il sonno:
nella sua giovinezza, perché non sfiorisca,
una volta accasata, perché non sia ripudiata.
10Finché è ragazza, si teme che sia sedotta
e che resti incinta nella casa paterna;
quando è con un marito, che cada in colpa,
quando è accasata, che sia sterile.
11Su una figlia indocile rafforza la vigilanza,
perché non ti renda scherno dei nemici,
oggetto di chiacchiere in città e favola della gente,
sì da farti vergognare davanti a tutti.

[v. 12]
13perché dagli abiti esce fuori la tignola
e dalla donna malizia di donna.
14Meglio la cattiveria di un uomo che la bontà di una donna,
una donna che porta vergogna fino allo scherno.

[v. 15]
16Il sole con il suo splendore illumina tutto,
della gloria del Signore è piena la sua opera.
17Neppure i santi del Signore sono in grado
di narrare tutte le sue meraviglie,
ciò che il Signore onnipotente ha stabilito
perché l'universo stesse saldo a sua gloria.
[v. 18]
19annunziando le cose passate e future
e svelando le tracce di quelle nascoste.
20Nessun pensiero gli sfugge,
neppure una parola gli è nascosta.
21Ha ordinato le meraviglie della sua sapienza,
poiché egli è da sempre e per sempre.
Nulla può essergli aggiunto e nulla tolto,
non ha bisogno di alcun consigliere.
22Quanto sono amabili tutte le sue opere!
E appena una scintilla se ne può osservare.
[v. 23]
24Tutte sono a coppia, una di fronte all'altra,
egli non ha fatto nulla di incompleto.
25L'una conferma i meriti dell'altra,
chi si sazierà nel contemplare la sua gloria?

1Orgoglio dei cieli è il limpido firmamento,
spettacolo celeste in una visione di gloria!
[vv. 2-3]
4Si soffia nella fornace per ottenere calore,
il sole brucia i monti tre volte tanto;
emettendo vampe di fuoco,
facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.
[v. 5]

6Anche la luna sempre puntuale nelle sue fasi
regola i mesi e determina il tempo.
7Dalla luna dipende l'indicazione delle feste,
luminare che decresce fino alla sua scomparsa.
8Da essa il mese prende nome,
mirabilmente crescendo secondo le fasi.
È un'insegna per le milizie nell'alto
splendendo nel firmamento del cielo.

9Bellezza del cielo la gloria degli astri,
ornamento splendente nelle altezze del Signore.
[vv. 10-18]

19Riversa sulla terra la brina come il sale,
che gelandosi forma come tante punte di spine.
20Soffia la gelida tramontana,
sull'acqua si condensa il ghiaccio;
esso si posa sull'intera massa d'acqua,
che si riveste come di corazza.
21Inaridisce i monti e brucia il deserto;
divora l'erba come un fuoco.
[vv. 22-23]
24I naviganti parlano dei pericoli del mare,
a sentirli con i nostri orecchi restiamo stupiti;
[v. 25]
26Per lui il messaggero cammina facilmente,
tutto procede secondo la sua parola.
[vv. 27-29]
30Nel glorificare il Signore esaltatelo
quanto potete, perché ancora più alto sarà.
Nell'innalzarlo moltiplicate la vostra forza,
non stancatevi, perché mai finirete.
[v. 31]
32Ci sono molte cose nascoste più grandi di queste;
noi contempliamo solo poche delle sue opere.
[v. 33]

1Facciamo dunque l'elogio degli uomini illustri,
dei nostri antenati per generazione.
[vv. 2-3]
4Capi del popolo con le loro decisioni
e con l'intelligenza della sapienza popolare;
saggi discorsi erano nel loro insegnamento.
[vv. 5-10]
11Nella loro discendenza dimora
una preziosa eredità, i loro nipoti.
[vv. 12-18]

19Abramo fu grande antenato di molti popoli,
nessuno ci fu simile a lui nella gloria.
[v. 20]
21Per questo Dio gli promise con giuramento
di benedire i popoli nella sua discendenza,
di moltiplicarlo come la polvere della terra,
di innalzare la sua discendenza come gli astri
e di dar loro un'eredità da uno all'altro mare,
dal fiume fino all'estremità della terra.

[v. 22]
23Dio fece posare sulla testa di Giacobbe
la benedizione di tutti gli uomini e l'alleanza;
lo confermò nelle sue benedizioni,
a lui diede il paese in eredità e lo divise in varie parti,
assegnandole alle dodici tribù.

1Da lui fece sorgere un uomo di pietà,
che riscosse una stima universale
e fu amato da Dio e dagli uomini:
Mosè, il cui ricordo è benedizione.
[v. 2]
3Per la sua parola fece cessare i prodigi
e lo glorificò davanti ai re;
gli diede autorità sul suo popolo
e gli mostrò una parte della sua gloria.
[vv. 4-5]

6Egli innalzò Aronne, santo come lui,
suo fratello, della tribù di Levi.
7Stabilì con lui un'alleanza perenne
e gli diede il sacerdozio tra il popolo.
Lo onorò con splendidi ornamenti
e gli fece indossare una veste di gloria.
[v. 8]
9All'orlo della sua veste pose melagrane,
e numerosi campanelli d'oro all'intorno,
che suonassero al muovere dei suoi passi,
diffondendo il tintinnio nel tempio,
come richiamo per i figli del suo popolo.
10L'ornò con una veste sacra, d'oro,
violetto e porpora, capolavoro di ricamo;
con il pettorale del giudizio, con i segni della verità,
e con tessuto di lino scarlatto, capolavoro di artista;
[v. 11]
12Sopra il turbante gli pose una corona d'oro
con incisa l'iscrizione sacra,
insegna d'onore, lavoro stupendo,
ornamento delizioso per gli occhi.
[vv. 13-16]
17Gli affidò i suoi comandamenti,
il potere sulle prescrizioni del diritto,
perché insegnasse a Giacobbe i decreti
e illuminasse Israele nella sua legge.
[vv. 18-19]
20E aumentò la gloria di Aronne,
gli assegnò un patrimonio, gli riservò le primizie dei frutti,
dandogli innanzi tutto pane in abbondanza.
21Si nutrono infatti delle vittime offerte al Signore
che egli ha assegnato ad Aronne e ai suoi discendenti.
[vv. 22-25]

26Vi infonda Dio sapienza nel cuore
per governare il popolo con giustizia,
perché non scompaiano le virtù dei padri
e la loro gloria nelle varie generazioni.

1Valoroso in guerra Giosuè figlio di Nun,
successore di Mosè nell'ufficio profetico;
egli, secondo il significato del suo nome,
fu grande per la salvezza degli eletti di Dio,
compiendo la vendetta contro i nemici insorti,
per assegnare il possesso a Israele.
[vv. 2-6]

7Rimase infatti fedele all'Onnipotente
e al tempo di Mosè compì un'azione virtuosa
con Caleb, figlio di Iefunne,
opponendosi all'assemblea,
impedendo che il popolo peccasse
e dominando le maligne mormorazioni.
[v. 8]
9Il Signore concesse a Caleb una forza
che l'assistette sino alla vecchiaia,
perché raggiungesse le alture del paese,
che la sua discendenza potè conservare in eredità,
[v. 10]

11Quanto ai Giudici, ciascuno con il suo nome,
coloro il cui cuore non commise infedeltà
né si allontanarono dal Signore,
sia il loro ricordo in benedizione!
[v. 12]

13Samuele, amato dal suo Signore,
di cui fu profeta, istituì la monarchia
e consacrò i principi del suo popolo.
[vv. 14-18]
19Prima dell'ora del suo eterno sonno,
così attestò davanti al Signore e al suo Messia:
«Denari e neanche dei sandali,
da alcun vivente ho accettato» e nessuno potè contraddirlo.
20Perfino dopo la sua morte profetizzò,
predicendo al re la sua fine;
anche dal sepolcro levò ancora la voce
per allontanare in una profezia l'iniquità dal popolo.

1Dopo di questi sorse Natan,
per profetizzare al tempo di Davide.

[vv. 2-4]
5Poiché aveva invocato il Signore altissimo,
egli concesse alla sua destra la forza
di eliminare un potente guerriero
e riaffermare la potenza del suo popolo.
[vv. 6-10]
11Il Signore gli perdonò i suoi peccati,
innalzò la sua potenza per sempre,
gli concesse un'alleanza regale
e un trono di gloria in Israele.

[v. 12]
13Salomone regnò in tempo di pace,
Dio dispose che tutto fosse tranquillo all'intorno
perché costruisse una casa al suo nome
e preparasse un santuario perenne.
[vv. 14-18]
19Ma accostasti i tuoi fianchi alle donne,
e ne fosti dominato nel corpo.
20Così deturpasti la tua gloria e profanasti la tua discendenza,
sì da attirare l'ira divina sui tuoi figli
e sofferenze con la tua follia.
[v. 21]
22Ma il Signore non rinnegherà la sua misericordia
e non permetterà che venga meno alcuna delle sue parole.
Non farà perire la posterità del suo eletto
né distruggerà la stirpe di colui che lo amò.
Concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato dalla sua stirpe.

[v. 23]

24Geroboàmo figlio di Nabàt fece peccare Israele
e aprì a Efraim la via del peccato;
le loro colpe si moltiplicarono assai,
sì da farli esiliare dal proprio paese.
[v. 25]

[vv. 1-5]
6tu che spingesti re alla rovina,
uomini gloriosi dal loro letto.
7Sentisti sul Sinai rimproveri,
sull'Oreb sentenze di vendetta.
[vv. 8-9]
10designato a rimproverare i tempi futuri
per placare l'ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore dei padri verso i figli
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
[v. 11]

12Appena Elia fu avvolto dal turbine,
Eliseo fu pieno del suo spirito;
durante la sua vita non tremò davanti ai potenti
e nessuno riuscì a dominarlo.
[vv. 13-16]

17Ezechia fortificò la sua città
e condusse l'acqua nel suo interno;
scavò con il ferro un canale nella roccia
e costruì cisterne per l'acqua.
18Nei suoi giorni Sencherib fece una spedizione
e mandò il gran coppiere;
egli alzò la mano contro Sion
e si vantò spavaldamente con superbia.
[vv. 19-21]

22perché Ezechia aveva fatto quanto è gradito al Signore,
e seguito con fermezza le vie di Davide suo antenato,
come gli additava il profeta Isaia,
grande e verace nella visione.
[vv. 23-24]
25Egli manifestò il futuro sino alla fine dei tempi,
le cose nascoste prima che avvenissero.

1Il ricordo di Giosia è una mistura di incenso,
preparata dall'arte del profumiere.
In ognibocca è dolce come il miele,
come musica in un banchetto.
[vv. 2-3]

4Se si eccettuano Davide, Ezechia e Giosia,
tutti commisero peccati;
poiché avevano abbandonato la legge dell'Altissimo,
i re di Giuda scomparvero.
5Lasciarono infatti la loro potenza ad altri,
la loro gloria a una nazione straniera.
[v. 6]
7secondo la parola di Geremia, che essi maltrattarono
benché fosse stato consacrato profeta nel seno materno,
per estirpare, distruggere e mandare in rovina,
ma anche per costruire e piantare.
8Ezechiele contemplò una visione di gloria,
che Dio gli mostrò sul carro dei cherubini.
9Si ricordò dei nemici nel vaticinio dell'uragano,
beneficò quanti camminavano nella retta via.
10Le ossa dei dodici profeti rifioriscano dalle loro tombe,
poiché essi consolarono Giacobbe,
lo riscattarono con una speranza fiduciosa.

[v. 11]
12Così anche Giosuè figlio di Iozedèk;
essi nei loro giorni riedificarono il tempio
ed elevarono al Signore un tempio santo,
destinato a una gloria eterna.

[vv. 13-14]

15Non nacque un altro uomo come Giuseppe,
capo dei fratelli, sostegno del popolo;
perfino le sue ossa furono onorate.
[v. 16]

[vv. 1-5]
6Come un astro mattutino fra le nubi,
come la luna nei giorni in cui è piena,
[vv. 7-8]
9come fuoco e incenso su un braciere,
come un vaso d'oro massiccio,
ornato con ogni specie di pietre preziose,
[v. 10]
11Quando indossava i paramenti solenni,
quando si rivestiva con gli ornamenti più belli,
salendo i gradini del santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l'intero santuario.
12Quando riceveva le parti delle vittime
dalle mani dei sacerdoti,
mentre stava presso il braciere dell'altare,
circondato dalla corona dei fratelli
come fronde di cedri nel Libano,
e lo circondavano come fusti di palme,
[vv. 13-15]
16Allora i figli di Aronne alzavano la voce,
suonavano le trombe di metallo lavorato
e facevano udire un suono potente
come richiamo davanti all'Altissimo.
[v. 17]
18I cantori intonavano canti di lodi,
il loro canto era addolcito da una musica melodiosa.
19Il popolo supplicava il Signore altissimo
in preghiera davanti al Misericordioso,
finché fosse compiuto il servizio del Signore
e terminasse la funzione liturgica.
[vv. 20-21]

22Ora benedite il Dio dell'universo,
che compie in ogni luogo grandi cose,
che ha esaltato i nostri giorni fino dalla nascita,
che ha agito con noi secondo la sua misericordia.
[vv. 23-26]

27Una dottrina di sapienza e di scienza
ha condensato in questo libro
Gesù figlio di Sirach, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.
[vv. 28-29]

[v. 1]
2perché fosti mio protettore e mio aiuto
e hai liberato il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra che proferiscono menzogne;
di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto e mi hai liberato,
[v. 3]
4dal soffocamento di una fiamma avvolgente,
e dal fuoco che non avevo acceso,
[v. 5]
6Una calunnia di lingua ingiusta era giunta al re.
La mia anima era vicina alla morte,
la mia vita era alle porte degli inferi.
[vv. 7-8]
9Ed innalzi dalla terra la mia supplica;
pregai per la liberazione dalla morte.
10Esclamai: «Signore, mio padre tu sei
e campione della mia salvezza,
non mi abbandonare nei giorni dell'angoscia,
nel tempo dello sconforto e della desolazione.
Io loderò sempre il tuo nome;
canterò inni a te con riconoscenza».
11La mia supplica fu esaudita;
tu mi salvasti infatti dalla rovina
e mi strappasti da una cattiva situazione.
[vv. 12-14]

15Del suo fiorire, come uva vicina a maturare,
il mio cuore si rallegrò.
Il mio piede si incamminò per la via retta;
dalla giovinezza ho seguito le sue orme.
16Chinai un poco l'orecchio per riceverla;
vi trovai un insegnamento abbondante.
[vv. 17-18]
19La mia anima si è allenata in essa;
fui diligente nel praticare la legge.
Ho steso le mani verso l'alto;
ho deplorato che la si ignori.
[vv. 20-21]
22Il Signore mi ha dato in ricompensa una lingua,
con cui lo loderò.
23Avvicinatevi, voi che siete senza istruzione,
prendete dimora nella mia scuola.
[v. 24]
25Ho aperto la bocca e ho parlato:
«Acquistatela senza denaro.
26Sottoponete il collo al suo giogo,
accogliete l'istruzione.
Essa è vicina e si può trovare.
27Vedete con gli occhi che poco mi faticai,
e vi trovai per me una grande pace.
28Acquistate anche l'istruzione con molto denaro;
con essa otterrete molto oro.
29Si diletti l'anima vostra della misericordia del Signore;
non vogliate vergognarvi di lodarlo.
[v. 30]

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