La Sacra Bibbia - Testo della Conferenza Episcopale Italiana
La Sacra Bibbia - Testo C.E.I. 2008
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Suggerimento:
14. Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio
1. Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio
2. Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio
3. Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio
4. Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio
5. Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio
6. Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio
7. Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio
8. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio
9. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio
10. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio
11. L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio
12. Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio
13. Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio
14. Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio
15. Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio
16. Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio
17. Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio
18. Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio
19. Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio
20. Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio
21. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio
22. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio
23. Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio
24. Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio
25. Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso
26. Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
27. Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
28. Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio
29. Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7

SELECT versicles_bible_it_cei_1974.versicle_text AS text, versicles_bible_it_cei_1974.versicle_sort AS versicle_sort, books.sort AS book_sort FROM versicles_bible_it_cei_1974 JOIN bible_it_cei_1974 ON bible_it_cei_1974.id = versicles_bible_it_cei_1974.id JOIN books ON versicles_bible_it_cei_1974.book_sort = books.sort WHERE 1 AND ( versicles_bible_it_cei_1974.versicle_text_search LIKE '%b%') AND ( versicles_bible_it_cei_1974.versicle_text_search LIKE '%m%');
BoolCheckAllResults=1

Hai richiesto Genesi 3; 2 Cronache 15; Siracide 5; Giovanni 2-4 e richiesto il libro intero Apocalisse e cercato i versetti contenenti le parole o frasi b e m [considerando gli accenti, anche dentro le parole, versione Bibbia CEI 1974]

Hai trovato 14890 versetti in 73 libri:

GnGenesi (783), EsEsodo (460), LvLevitico (329), NmNumeri (528), DtDeuteronomio (398), GsGiosuè (370), GdcGiudici (376), RtRut (53), 1Sam1 Samuele (373), 2Sam2 Samuele (395), 1Re1 Re (435), 2Re2 Re (329), 1Cr1 Cronache (462), 2Cr2 Cronache (433), EsdEsdra (144), NeeNeemia (214), TbTobia (156), GdtGiuditta (176), EstEster (123), 1Mac1 Maccabei (360), 2Mac2 Maccabei (288), GbGiobbe (344), SalSalmi (717), PrProverbi (292), QoQoelet (67), CtCantico (60), SapSapienza (180), SirSiracide (485), IsIsaia (565), GerGeremia (714), LamLamentazioni (58), BarBaruc (79), EzEzechiele (553), DnDaniele (248), OsOsea (80), GlGioele (35), AmAmos (58), AbdAbdia (10), GioGiona (16), MiMichea (45), NaNaum (21), AbAbacuc (15), SoSofonia (23), AgAggeo (16), ZacZaccaria (73), MalMalachia (33), MtMatteo (357), McMarco (221), LcLuca (356), GvGiovanni (275), AtAtti (318), RmRomani (159), 1Cor1 Corinzi (137), 2Cor2 Corinzi (103), GalGalati (47), EfEfesini (39), FilFilippesi (28), ColColossesi (22), 1Tess1 Tessalonicesi (39), 2Tess2 Tessalonicesi (14), 1Tim1 Timoteo (55), 2Tim2 Timoteo (20), TtTito (24), FmFilemone (6), EbrEbrei (141), GcGiacomo (37), 1Pt1 Pietro (44), 2Pt2 Pietro (26), 1Gv1 Giovanni (23), 2Gv2 Giovanni (4), 3Gv3 Giovanni (8), GdGiuda (10), ApApocalisse (405)

I versetti grigi tra parentesi quadra (tipo [1] o [3-7]) sono espandibili.
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Bibbia CEI 1974
1Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d'Israele,
2per conoscere la sapienza e la disciplina,
per capire i detti profondi,
3per acquistare un'istruzione illuminata,
equità, giustizia e rettitudine,
4per dare agli inesperti l'accortezza,
ai giovani conoscenza e riflessione.
5Ascolti il saggio e aumenterà il sapere,
e l'uomo accorto acquisterà il dono del consiglio,
6per comprendere proverbi e allegorie,
le massime dei saggi e i loro enigmi.
7Il timore del Signore è il principio della scienza;
gli stolti disprezzano la sapienza e l'istruzione.

13troveremo ogni specie di beni preziosi,
riempiremo di bottino le nostre case;
14tu getterai la sorte insieme con noi,
una sola borsa avremo in comune»,
[vv. 15-21]

22«Fino a quando, o inesperti, amerete l'inesperienza
e i beffardi si compiaceranno delle loro beffe
e gli sciocchi avranno in odio la scienza?
[vv. 23-25]
26anch'io riderò delle vostre sventure,
mi farò beffe quando su di voi verrà la paura,
27quando come una tempesta vi piomberà addosso il terrore,
quando la disgrazia vi raggiungerà come un uragano,
quando vi colpirà l'angoscia e la tribolazione.
[vv. 28-31]
32Sì, lo sbandamento degli inesperti li ucciderà
e la spensieratezza degli sciocchi li farà perire;
[v. 33]

9Allora comprenderai l'equità e la giustizia,
e la rettitudine con tutte le vie del bene,
[vv. 10-12] 13da coloro che abbandonano i retti sentieri
per camminare nelle vie delle tenebre,
[vv. 14-16] 17che abbandona il compagno della sua giovinezza
e dimentica l'alleanza con il suo Dio.
18La sua casa conduce verso la morte
e verso il regno delle ombre i suoi sentieri.
[v. 19] 20Per questo tu camminerai sulla strada dei buoni
e ti atterrai ai sentieri dei giusti,
21perché gli uomini retti abiteranno nel paese
e gli integri vi resteranno,
[v. 22]

[vv. 1-3]
4e otterrai favore e buon successo
agli occhi di Dio e degli uomini.
[vv. 5-9]
10i tuoi granai si riempiranno di grano
e i tuoi tini traboccheranno di mosto.
[vv. 11-12]

13Beato l'uomo che ha trovato la sapienz
e il mortale che ha acquistato la prudenza,
[vv. 14-31]
32perché il Signore ha in abominio il malvagio,
mentre la sua amicizia è per i giusti.
33La maledizione del Signore è sulla casa del malvagio,
mentre egli benedice la dimora dei giusti.
34Dei beffardi egli si fa beffe
e agli umili concede la grazia.
[v. 35]

[v. 1]
2poiché io vi do una buona dottrina;
non abbandonate il mio insegnamento.
[vv. 3-4]
5Acquista la sapienza, acquista l'intelligenza;
non dimenticare le parole della mia bocca
e non allontanartene mai.
6Non abbandonarla ed essa ti custodirà,
amala e veglierà su di te.
[v. 7]
8Stimala ed essa ti esalterà,
sarà la tua gloria, se l'abbraccerai.
[vv. 9-13]
14Non battere la strada degli empi
e non procedere per la via dei malvagi.
[vv. 15-16]
17mangiano il pane dell'empietà
e bevono il vino della violenza.
18La strada dei giusti è come la luce dell'alba,
che aumenta lo splendore fino al meriggio.
[vv. 19-25]
26Bada alla strada dove metti il piede
e tutte le tue vie siano ben rassodate.
[v. 27]

[v. 1]
2perché tu possa seguire le mie riflessioni
e le tue labbra custodiscano la scienza.
3Stillano miele le labbra di una straniera
e più viscida dell'olio è la sua bocca;
[vv. 4-6]
7Ora, figlio mio, ascoltami
e non allontanarti dalle parole della mia bocca.
[v. 8]
9per non mettere in balìa di altri il tuo vigore
e i tuoi anni in balìa di un uomo crudele,
[vv. 10-13]
14Per poco non mi son trovato nel colmo dei mali
in mezzo alla folla e all'assemblea».
15Bevi l'acqua della tua cisterna
e quella che zampilla dal tuo pozzo,
[vv. 16-18]
19cerva amabile, gazzella graziosa,
essa s'intrattenga con te;
le sue tenerezze ti inebrino sempre;
sii tu sempre invaghito del suo amore!
[vv. 20-23]

[vv. 1-2]
3figlio mio, fà così per liberartene:
poiché sei caduto nelle mani del tuo prossimo,
và, gèttati ai suoi piedi, importuna il tuo prossimo;
[v. 4]
5beratene come la gazzella dal laccio,
come un uccello dalle mani del cacciatore.

6Và dalla formica, o pigro,
guarda le sue abitudini e diventa saggio.
[v. 7]
8eppure d'estate si provvede il vitto,
al tempo della mietitura accumula il cibo.
[v. 9]
10Un pò dormire, un pò sonnecchiare,
un pò incrociare le braccia per riposare
11e intanto giunge a te la miseria, come un vagabondo,
e l'indigenza, come un mendicante.

12Il perverso, uomo iniquo,
va con la bocca distorta,
[vv. 13-15]

16Sei cose odia il Signore,
anzi sette gli sono in abominio:
17occhi alteri, lingua bugiarda,
mani che versano sangue innocente,
[vv. 18-27]

28o camminare sulla brace
senza scottarsi i piedi?
[v. 29]
30Non si disapprova un ladro, se ruba
per soddisfare l'appetito quando ha fame;
[vv. 31-35]

[vv. 1-8]
9all'imbrunire, al declinare del giorno,
all'apparir della notte e del buio.
[vv. 10-17]
18Vieni, inebriamoci d'amore fino al mattino,
godiamoci insieme amorosi piaceri,
[vv. 19-20]
21Lo lusinga con tante moine,
lo seduce con labbra lascive;
22egli incauto la segue,
come un bue va al macello;
come un cervo preso al laccio,
[v. 23]
24Ora, figlio mio, ascoltami,
fà attenzione alle parole della mia bocca.
[vv. 25-27]

[vv. 1-5]
6Ascoltate, perché dirò cose elevate,
dalle mie labbra usciranno sentenze giuste,
7perché la mia bocca proclama la verità
e abominio per le mie labbra è l'empietà.
8Tutte le parole della mia bocca sono giuste;
niente vi è in esse di fallace o perverso;
[vv. 9-12]

13Temere il Signore è odiare il male:
io detesto la superbia, l'arroganza,
la cattiva condotta e la bocca perversa.
14A me appartiene il consiglio e il buon senso,
io sono l'intelligenza, a me appartiene la potenza.
[vv. 15-17]
18Presso di me c'è ricchezza e onore,
sicuro benessere ed equità.
[vv. 19-20]
21per dotare di beni quanti mi amano
e riempire i loro forzieri.

[vv. 22-24]
25prima che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io sono stata generata.
[vv. 26-28]
29quando stabiliva al mare i suoi limiti,
sicché le acque non ne oltrepassassero la spiaggia;
quando disponeva le fondamenta della terra,
[v. 30]
31dilettandomi sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell'uomo.

32Ora, figli, ascoltatemi:
beati quelli che seguono le mie vie!
[v. 33]
34Beato l'uomo che mi ascolta,
vegliando ogni giorno alle mie porte,
per custodire attentamente la soglia.
[vv. 35-36]

[v. 1]
2Ha ucciso gli animali, ha preparato il vino
e ha imbandito la tavola.
[vv. 3-4]
5«Venite, mangiate il mio pane,
bevete il vino che io ho preparato.
[v. 6]

7Chi corregge il beffardo se ne attira il disprezzo,
chi rimprovera l'empio se ne attira l'insulto.
8Non rimproverare il beffardo per non farti odiare;
rimprovera il saggio ed egli ti amerà.
[vv. 9-17]

18Egli non si accorge che là ci sono le ombre
e che i suoi invitati
se ne vanno nel profondo degli inferi.

1Proverbi di Salomone.

Il figlio saggio rende lieto il padre;
il figlio stolto contrista la madre.
2Non giovano i tesori male acquistati,
mentre la giustizia libera dalla morte.
[vv. 3-5]
6Le benedizioni del Signore sul capo del giusto,
la bocca degli empi nasconde il sopruso.
7La memoria del giusto è in benedizione,
il nome degli empi svanisce.
[vv. 8-10]
11Fonte di vita è la bocca del giusto,
la bocca degli empi nasconde violenza.
[vv. 12-13]
14I saggi fanno tesoro della scienza,
ma la bocca dello stolto è un pericolo imminente.
15I beni del ricco sono la sua roccaforte,
la rovina dei poveri è la loro miseria.
[vv. 16-18]
19Nel molto parlare non manca la colpa,
chi frena le labbra è prudente.
20Argento pregiato è la lingua del giusto,
il cuore degli empi vale ben poco.
21Le labbra del giusto nutriscono molti,
gli stolti muoiono in miseria.
[vv. 22-24]
25Al passaggio della bufera l'empio cessa di essere,
ma il giusto resterà saldo per sempre.
[vv. 26-30]
31La bocca del giusto esprime la sapienza,
la lingua perversa sarà tagliata.
32Le labbra del giusto stillano benevolenza,
la bocca degli empi perversità.

1La bilancia falsa è in abominio al Signore,
ma del peso esatto egli si compiace.
2Viene la superbia, verrà anche l'obbrobrio,
mentre la saggezza è presso gli umili.
[v. 3]
4Non serve la ricchezza nel giorno della collera,
ma la giustizia libera dalla morte.
[vv. 5-7]
8Il giusto sfugge all'angoscia,
al suo posto subentra l'empio.
9Con la bocca l'empio rovina il suo prossimo,
ma i giusti si salvano con la scienza.
[v. 10]
11Con la benedizione degli uomini retti
si innalza una città,
la bocca degli empi la demolisce.
[vv. 12-13]
14Senza una direzione un popolo decade,
il successo sta nel buon numero di consiglieri.
[v. 15]
16Una donna graziosa ottiene gloria,
ma gli uomini laboriosi acquistano ricchezza.
17Benefica se stesso l'uomo misericordioso,
il crudele invece tormenta la sua stessa carne.
[vv. 18-19]
20I cuori depravati sono in abominio al Signore
che si compiace di chi ha una condotta integra.
[v. 21]
22Un anello d'oro al naso d'un porco,
tale è la donna bella ma priva di senno.
23La brama dei giusti è solo il bene,
la speranza degli empi svanisce.
[vv. 24-25]
26Chi accaparra il grano è maledetto dal popolo,
la benedizione è invocata sul capo di chi lo vende.
27Chi è sollecito del bene trova il favore,
chi ricerca il male, male avrà.
[vv. 28-29]
30Il frutto del giusto è un albero di vita,
il saggio conquista gli animi.
[v. 31]

[v. 1]
2Il buono si attira il favore del Signore,
ma egli condanna l'intrigante.
[vv. 3-5]
6Le parole degli empi sono agguati sanguinari,
ma la bocca degli uomini retti vi si sottrarrà.
7Gli empi, una volta abbattuti, più non sono,
ma la casa dei giusti sta salda.
[v. 8]
9Un uomo di poco conto che basta a se stesso
vale più di un uomo esaltato a cui manca il pane.
10Il giusto ha cura del suo bestiame,
ma i sentimenti degli empi sono spietati.
[v. 11]
12Le brame dell'empio sono una rete di mali,
la radice dei giusti produce frutti.
13Nel peccato delle sue labbra si impiglia il malvagio,
ma il giusto sfuggirà a tale angoscia.
14Ognuno si sazia del frutto della sua bocca,
ma ciascuno sarà ripagato secondo le sue opere.
[v. 15]
16Lo stolto manifesta subito la sua collera,
l'accorto dissimula l'offesa.
[vv. 17-18]
19La bocca verace resta ferma per sempre,
la lingua bugiarda per un istante solo.
[vv. 20-21]
22Le labbra menzognere sono un abominio per il Signore
che si compiace di quanti agiscono con sincerità.
[vv. 23-24]
25L'affanno deprime il cuore dell'uomo,
una parola buona lo allieta.
[v. 26]
27Il pigro non troverà selvaggina;
la diligenza è per l'uomo un bene prezioso.
[v. 28]

[v. 1]
2Del frutto della sua bocca
l'uomo mangia ciò che è buono;
l'appetito dei perfidi si soddisfa con i soprusi.
[v. 3]
4Il pigro brama, ma non c'è nulla per il suo appetito;
l'appetito dei diligenti sarà soddisfatto.
[vv. 5-6]
7C'è chi fa il ricco e non ha nulla;
c'è chi fa il povero e ha molti beni.
[vv. 8-11]
12Un'attesa troppo prolungata fa male al cuore,
un desiderio soddisfatto è albero di vita.
[vv. 13-14]
15Un aspetto buono procura favore,
ma il contegno dei perfidi è rude.
[vv. 16-18]
19Desiderio soddisfatto è una dolcezza al cuore,
ma è abominio per gli stolti staccarsi dal male.
[vv. 20-21]
22L'uomo dabbene lascia eredi i nipoti,
la proprietà del peccatore è riservata al giusto.
[v. 23]
24Chi risparmia il bastone odia suo figlio,
chi lo ama è pronto a correggerlo.
[v. 25]

[vv. 1-2]
3Nella bocca dello stolto c'è il germoglio della superbia,
ma le labbra dei saggi sono la loro salvaguardia.
[vv. 4-5]
6Il beffardo ricerca la sapienza ma invano,
la scienza è cosa facile per il prudente.
7Allontànati dall'uomo stolto,
e non ignorerai le labbra sapienti.
[v. 8]
9Fra gli stolti risiede la colpa,
fra gli uomini retti la benevolenza.
[vv. 10-11]
12C'è una via che sembra diritta a qualcuno,
ma sbocca in sentieri di morte.
[v. 13]
14Chi è instabile
si sazierà dei frutti della sua condotta,
l'uomo dabbene si sazierà delle sue opere.
[vv. 15-18]
19I malvagi si inchinano davanti ai buoni,
gli empi davanti alle porte del giusto.
[v. 20]
21Chi disprezza il prossimo pecca,
beato chi ha pietà degli umili.
22Non errano forse quelli che compiono il male?
Benevolenza e favore per quanti compiono il bene.
[vv. 23-35]

[v. 1]
2La lingua dei saggi fa gustare la scienza,
la bocca degli stolti esprime sciocchezze.
3In ogni luogo sono gli occhi del Signore,
scrutano i malvagi e i buoni.
4Una lingua dolce è un albero di vita,
quella malevola è una ferita al cuore.
[v. 5]
6Nella casa del giusto c'è abbondanza di beni,
sulla rendita dell'empio incombe il dissesto.
[v. 7]
8Il sacrificio degli empi è in abominio al Signore,
la supplica degli uomini retti gli è gradita.
9La condotta perversa è in abominio al Signore;
egli ama chi pratica la giustizia.
10Punizione severa per chi abbandona il retto sentiero,
chi odia la correzione morirà.
11Gl'inferi e l'abisso sono davanti al Signore,
tanto più i cuori dei figli dell'uomo.
[vv. 12-13]
14Una mente retta ricerca il sapere,
la bocca degli stolti si pasce di stoltezza.
15Tutti i giorni son brutti per l'afflitto,
per un cuore felice è sempre festa.
[v. 16]
17Un piatto di verdura con l'amore
è meglio di un bue grasso con l'odio.
[vv. 18-23]
24Per l'uomo assennato la strada della vita è verso l'alto,
per salvarlo dagli inferni che sono in basso.
[v. 25]
26Sono in abominio al Signore i pensieri malvagi,
ma gli sono gradite le parole benevole.
[v. 27]
28La mente del giusto medita prima di rispondere,
la bocca degli empi esprime malvagità.
[vv. 29-33]

[v. 1]
2Tutte le vie dell'uomo sembrano pure ai suoi occhi,
ma chi scruta gli spiriti è il Signore.
[vv. 3-4]
5È un abominio per il Signore ogni cuore superbo,
certamente non resterà impunito.
6Con la bontà e la fedeltà si espia la colpa,
con il timore del Signore si evita il male.
[vv. 7-11]
12È in abominio ai re commettere un'azione iniqua,
poiché il trono si consolida con la giustizia.
13Delle labbra giuste si compiace il re
e ama chi parla con rettitudine.
[v. 14]
15Nello splendore del volto del re è la vita,
il suo favore è come nube di primavera.
16È molto meglio possedere la sapienza che l'oro,
il possesso dell'intelligenza è preferibile all'argento.
[vv. 17-18]
19È meglio abbassarsi con gli umili
che spartire la preda con i superbi.
[vv. 20-22]
23Una mente saggia rende prudente la bocca
e sulle sue labbra aumenta la dottrina.
[v. 24]
25C'è una via che pare diritta a qualcuno,
ma sbocca in sentieri di morte.
26L'appetito del lavoratore lavora per lui,
perché la sua bocca lo stimola.
27L'uomo perverso produce la sciagura,
sulle sue labbra c'è come un fuoco ardente.
28L'uomo ambiguo provoca litigi,
chi calunnia divide gli amici.
29L'uomo violento seduce il prossimo
e lo spinge per una via non buona.
30Chi socchiude gli occhi medita inganni,
chi stringe le labbra ha gia commesso il male.
[vv. 31-32]
33Nel grembo si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.

1Un tozzo di pane secco con tranquillità è meglio
di una casa piena di banchetti festosi e di discordia.
[vv. 2-3]
4Il maligno presta attenzione a un labbro maledico,
il bugiardo ascolta una lingua nociva.
[vv. 5-10]
11Il malvagio non cerca altro che la ribellione,
ma gli sarà mandato contro un messaggero senza pietà.
[v. 12]
13Chi rende male per bene
vedrà sempre la sventura in casa.
[v. 14]
15Assolvere il reo e condannare il giusto
sono due cose in abominio al Signore.
[v. 16]
17Un amico vuol bene sempre,
è nato per essere un fratello nella sventura.
[vv. 18-25]
26Non sta bene multare chi ha ragione
e peggio ancora colpire gli innocenti.
[vv. 27-28]

1Chi si tiene appartato cerca pretesti
e con ogni mezzo attacca brighe.
[vv. 2-3]
4Le parole della bocca dell'uomo sono acqua profonda,
la fonte della sapienza è un torrente che straripa.
5Non è bene usar riguardi all'empio
per far torto al giusto in un giudizio.
[vv. 6-7]
8Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi
che scendono in fondo alle viscere.
[vv. 9-10]
11I beni del ricco sono la sua roccaforte,
come un'alta muraglia, a suo parere.
[vv. 12-16]
17Il primo a parlare in una lite sembra aver ragione,
ma viene il suo avversario e lo confuta.
[v. 18]
19Un fratello offeso è più irriducibile d'una roccaforte,
le liti sono come le sbarre di un castello.
20Con la bocca l'uomo sazia il suo stomaco
egli si sazia con il prodotto delle labbra.
[vv. 21-24]

[v. 1]
2Lo zelo senza riflessione non è cosa buona,
e chi va a passi frettolosi inciampa.
[v. 3]
4Le ricchezze moltiplicano gli amici,
ma il povero è abbandonato anche dall'amico che ha.
[vv. 5-11]
12Lo sdegno del re è simile al ruggito del leone
e il suo favore è come la rugiada sull'erba.
[vv. 13-21]
22Il pregio dell'uomo è la sua bontà,
meglio un povero che un bugiardo.
[v. 23]
24Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma stenta persino a riportarla alla bocca.
25Percuoti il beffardo e l'ingenuo diventerà accorto,
rimprovera l'intelligente e imparerà la lezione.
[vv. 26-27]
28Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca degli empi ingoia l'iniquità.
[v. 29]

1Il vino è rissoso, il liquore è tumultuoso;
chiunque se ne inebria non è saggio.
[v. 2]
3È una gloria per l'uomo astenersi dalle contese,
attaccar briga è proprio degli stolti.
[vv. 4-5]
6Molti si proclamano gente per bene,
ma una persona fidata chi la trova?
[v. 7]
8Il re che siede in tribunale
dissipa ogni male con il suo sguardo.
[v. 9]
10Doppio peso e doppia misura
sono due cose in abominio al Signore.
[vv. 11-13]
14«Robaccia, robaccia» dice chi compra:
ma mentre se ne va, allora se ne vanta.
15C'è oro e ci sono molte perle,
ma la cosa più preziosa sono le labbra istruite.
[v. 16]
17È piacevole all'uomo il pane procurato con frode,
ma poi la sua bocca sarà piena di granelli di sabbia.
18Pondera bene i tuoi disegni, consigliandoti,
e fà la guerra con molta riflessione.
19Chi va in giro sparlando rivela un segreto,
non associarti a chi ha sempre aperte le labbra.
20Chi maledice il padre e la madre
vedrà spegnersi la sua lucerna nel cuore delle tenebre.
21I guadagni accumulati in fretta da principio
non saranno benedetti alla fine.
22Non dire: «Voglio ricambiare il male»,
confida nel Signore ed egli ti libererà.
23Il doppio peso è in abominio al Signore
e le bilance false non sono un bene.
[v. 24]
25È un laccio per l'uomo esclamare subito: «Sacro!»
e riflettere solo dopo aver fatto il voto.
[vv. 26-30]

[vv. 1-3]
4Occhi alteri e cuore superbo,
lucerna degli empi, è il peccato.
[vv. 5-8]
9È meglio abitare su un angolo del tetto
che avere una moglie litigiosa e casa in comune.
[vv. 10-15]
16L'uomo che si scosta dalla via della saggezza,
riposerà nell'assemblea delle ombre dei morti.
[vv. 17-18]
19Meglio abitare in un deserto
che con una moglie litigiosa e irritabile.
[vv. 20-23]
24Il superbo arrogante si chiama beffardo,
egli agisce nell'eccesso dell'insolenza.
[vv. 25-26]
27Il sacrificio degli empi è un abominio,
tanto più se offerto con cattiva intenzione.
[vv. 28-30]
31Il cavallo è pronto per il giorno della battaglia,
ma al Signore appartiene la vittoria.

1Un buon nome val più di grandi ricchezze
e la benevolenza altrui più dell'argento e dell'oro.
[vv. 2-7]
8Chi semina l'ingiustizia raccoglie la miseria
e il bastone a servizio della sua collera svanirà.
[vv. 9-10]
11Il Signore ama chi è puro di cuore
e chi ha la grazia sulle labbra è amico del re.
[vv. 12-14]
15La stoltezza è legata al cuore del fanciullo,
ma il bastone della correzione l'allontanerà da lui.
[vv. 16-17]

18perché ti sarà piacevole custodirle nel tuo intimo
e averle tutte insieme pronte sulle labbra.
[vv. 19-21]
22Non depredare il povero, perché egli è povero,
e non affliggere il misero in tribunale,
[vv. 23-25]
26Non essere di quelli che si fanno garanti
o che s'impegnano per debiti altrui,
[vv. 27-29]

1Quando siedi a mangiare con un potente,
considera bene che cosa hai davanti;
[vv. 2-6]
7perché come chi calcola fra di sé, così è costui;
ti dirà: «Mangia e bevi»,
ma il suo cuore non è con te.
8Il boccone che hai mangiato rigetterai
e avrai sprecato le tue parole gentili.
[vv. 9-12]
13Non risparmiare al giovane la correzione,
anche se tu lo batti con la verga, non morirà;
[vv. 14-15]
16Esulteranno le mie viscere,
quando le tue labbra diranno parole rette.
[vv. 17-20]
21perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno
e il dormiglione si vestirà di stracci.
[vv. 22-25]
26bene attenzione a me, figlio mio,
e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli:
[vv. 27-33]
34Ti parrà di giacere in alto mare
o di dormire in cima all'albero maestro.
35«Mi hanno picchiato, ma non sento male.
Mi hanno bastonato, ma non me ne sono accorto.
Quando mi sveglierò? Ne chiederò dell'altro».

[v. 1]
2poiché il loro cuore trama rovine
e le loro labbra non esprimono che malanni.
[v. 3]
4con la scienza si riempiono le sue stanze
di tutti i beni preziosi e deliziosi.
[vv. 5-8]
9Il proposito dello stolto è il peccato
e lo spavaldo è l'abominio degli uomini.
[v. 10]
11Libera quelli che sono condotti alla morte
e salva quelli che sono trascinati al supplizio.
[v. 12]
13Mangia, figlio mio, il miele, perché è buono
e dolce sarà il favo al tuo palato.
[v. 14]
15Non insidiare, o malvagio, la dimora del giusto,
non distruggere la sua abitazione,
16perché se il giusto cade sette volte, egli si rialza,
ma gli empi soccombono nella sventura.
17Non ti rallegrare per la caduta del tuo nemico
e non gioisca il tuo cuore, quando egli soccombe,
[vv. 18-20]
21Temi il Signore, figlio mio, e il re;
non ribellarti né all'uno né all'altro,
[vv. 22-24]
25mentre tutto andrà bene a coloro che rendono giustizia,
su di loro si riverserà la benedizione.
[vv. 26-27]
28Non testimoniare alla leggera contro il tuo prossimo
e non ingannare con le labbra.
[vv. 29-32]
33un pò dormire, un pò sonnecchiare,
un pò incrociare le braccia per riposare
[v. 34]

1Anche questi sono proverbi di Salomone,
trascritti dagli uomini di Ezechia, re di Giuda.
[vv. 2-4]
5togli il malvagio dalla presenza del re
e il suo trono si stabilirà sulla giustizia.
[vv. 6-7]
8non metterlo subito fuori in un processo;
altrimenti che farai alla fine,
quando il tuo prossimo ti svergognerà?
[v. 9]
10altrimenti chi ti ascolta ti biasimerebbe
e il tuo discredito sarebbe irreparabile.
[vv. 11-15]
16Se hai trovato il miele, mangiane quanto ti basta,
per non esserne nauseato e poi vomitarlo.
[vv. 17-20]
21Se il tuo nemico ha fame, dagli pane da mangiare,
se ha sete, dagli acqua da bere;
22perché così ammasserai carboni ardenti sul suo capo
e il Signore ti ricompenserà.
[v. 23]
24Abitare su un angolo del tetto è meglio
di una moglie litigiosa e una casa in comune.
25Come acqua fresca per una gola riarsa
è una buona notizia da un paese lontano.
26Fontana torbida e sorgente inquinata,
tale è il giusto che vacilla di fronte all'empio.
27Mangiare troppo miele non è bene,
né lasciarsi prendere da parole adulatrici.
[v. 28]

[vv. 1-5]
6Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
7Malferme sono le gambe dello zoppo,
così una massima sulla bocca degli stolti.
8Come chi lega il sasso alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
9Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco,
tale è una massima sulla bocca degli stolti.
10Arciere che ferisce tutti i passanti,
tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
[vv. 11-14]
15Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma dura fatica a portarla alla bocca.
[vv. 16-20]
21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
22Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
23Come vernice d'argento sopra un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
24Chi odia si maschera con le labbra,
ma nel suo intimo cova il tradimento;
25anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare,
perché egli ha sette abomini nel cuore.
26L'odio si copre di simulazione,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
[vv. 27-28]

[vv. 1-2]
3La pietra è greve, la sabbia è pesante,
ma più dell'una e dell'altra
lo è il fastidio dello stolto.
[vv. 4-5]
6Leali sono le ferite di un amico,
fallaci i baci di un nemico.
[vv. 7-9]
10Non abbandonare il tuo amico né quello di tuo padre,
non entrare nella casa di tuo fratello
nel giorno della tua disgrazia.
Meglio un amico vicino che un fratello lontano.
[vv. 11-13]
14Benedire il prossimo di buon mattino ad alta voce
gli sarà imputato come una maledizione.
[vv. 15-19]
20Come gli inferi e l'abisso non si saziano mai,
così non si saziano mai gli occhi dell'uomo.
21Come il crogiuolo è per l'argento
e il fornello per l'oro,
così l'uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.
[v. 22]
23Preòccupati del tuo gregge,
abbi cura delle tue mandrie,
[v. 24]
25Si toglie il fieno, apparisce l'erba nuova
e si raccolgono i foraggi dei monti;
[v. 26]
27le capre latte abbondante per il cibo
e per vitto della tua famiglia.
e per mantenere le tue schiave.

[vv. 1-8]
9Chi volge altrove l'orecchio per non ascoltare la legge,
anche la sua preghiera è in abominio.
[v. 10]
11Il ricco si crede saggio,
ma il povero intelligente lo scruta bene.
[vv. 12-13]
14Beato l'uomo che teme sempre,
chi indurisce il cuore cadrà nel male.
[vv. 15-16]
17Un uomo perseguitato per omicidio
fuggirà fino alla tomba: nessuno lo soccorre.
[vv. 18-19]
20L'uomo leale sarà colmo di benedizioni,
chi si arricchisce in fretta non sarà esente da colpa.
[v. 21]
22L'uomo dall'occhio cupido è impaziente di arricchire
e non pensa che gli piomberà addosso la miseria.
[v. 23]
24Chi deruba il padre o la madre e dice: «Non è peccato»,
è compagno dell'assassino.
[vv. 25-28]

[vv. 1-5]
6Sotto i passi del malvagio c'è un trabocchetto,
mentre il giusto corre ed è contento.
[v. 7]
8I beffardi mettono sottosopra una città,
mentre i saggi placano la collera.
[vv. 9-15]
16Quando governano i malvagi, i delitti abbondano,
ma i giusti ne vedranno la rovina.
[vv. 17-18]
19Lo schiavo non si corregge a parole,
comprende, infatti, ma non obbedisce.
[vv. 20-26]
27L'iniquo è un abominio per i giusti
e gli uomini retti sono in abominio ai malvagi.

[vv. 1-7]
8tieni lontano da me falsità e menzogna,
non darmi né povertà né ricchezza;
ma fammi avere il cibo necessario,
9perché, una volta sazio, io non ti rinneghi
e dica: «Chi è il Signore?»,
oppure, ridotto all'indigenza, non rubi
e profani il nome del mio Dio.
[v. 10]
11C'è gente che maledice suo padre
e non benedice sua madre.
[vv. 12-14]

15La sanguisuga ha due figlie: «Dammi! Dammi!».
Tre cose non si saziano mai,
anzi quattro non dicono mai: «Basta!»:
16gli inferi, il grembo sterile,
la terra mai sazia d'acqua
e il fuoco che mai dice: «Basta!».
17L'occhio che guarda con scherno il padre
e disprezza l'obbedienza alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
[vv. 18-19]
20Tale è la condotta della donna adultera:
mangia e si pulisce la bocca
e dice: «Non ho fatto niente di male!».
[vv. 21-24]
25le formiche, popolo senza forza,
che si provvedono il cibo durante l'estate;
26gli iràci, popolo imbelle,
ma che hanno la tana sulle rupi;
[vv. 27-31]
32Se ti sei esaltato per stoltezza
e se poi hai riflettuto,
mettiti una mano sulla bocca,
33poiché, sbattendo il latte ne esce la panna,
premendo il naso ne esce il sangue,
spremendo la collera ne esce la lite.

[vv. 1-3]
4Non conviene ai re, Lemuèl,
non conviene ai re bere il vino,
né ai principi bramare bevande inebrianti,
5per paura che, bevendo, dimentichino i loro decreti
e tradiscano il diritto di tutti gli afflitti.
6Date bevande inebrianti a chi sta per perire
e il vino a chi ha l'amarezza nel cuore.
7Beva e dimentichi la sua povertà
e non si ricordi più delle sue pene.
8Apri la bocca in favore del muto
in difesa di tutti gli sventurati.
[vv. 9-10]

Bet11In lei confida il cuore del marito
e non verrà a mancargli il profitto.
[vv. 12-14]
Vau15Si alza quando ancora è notte
e prepara il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.
[vv. 16-27]
Kof28I suoi figli sorgono a proclamarla beata
e suo marito a farne l'elogio:
[v. 29]
Sin30Fallace è la grazia e vana è la bellezza,
ma la donna che teme Dio è da lodare.
[v. 31]

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