25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai cercato i versetti contenenti le parole o frasi n e at [anche dentro le parole, versione Bibbia CEI 2008]
Hai trovato 17804 versetti in 74 libri:
GnGenesi (672), EsEsodo (579), LvLevitico (478), NmNumeri (592), DtDeuteronomio (472), GsGiosuè (349), GdcGiudici (324), RtRut (48), 1Sam1 Samuele (447), 2Sam2 Samuele (359), 1Re1 Re (393), 2Re2 Re (344), 1Cr1 Cronache (410), 2Cr2 Cronache (426), EsdEsdra (159), NeeNeemia (220), TbTobia (151), GdtGiuditta (175), EstEster (154), EstEbrEster Ebraico (108), 1Mac1 Maccabei (539), 2Mac2 Maccabei (378), GbGiobbe (357), SalSalmi (849), PrProverbi (264), QoQoelet (105), CtCantico (67), SapSapienza (252), SirSiracide (634), IsIsaia (707), GerGeremia (757), LamLamentazioni (96), BarBaruc (113), EzEzechiele (620), DnDaniele (290), OsOsea (89), GlGioele (41), AmAmos (78), AbdAbdia (13), GioGiona (28), MiMichea (52), NaNaum (21), AbAbacuc (23), SoSofonia (28), AgAggeo (23), ZacZaccaria (96), MalMalachia (33), MtMatteo (556), McMarco (326), LcLuca (572), GvGiovanni (430), AtAtti (591), RmRomani (281), 1Cor1 Corinzi (256), 2Cor2 Corinzi (147), GalGalati (99), EfEfesini (97), FilFilippesi (55), ColColossesi (68), 1Tess1 Tessalonicesi (62), 2Tess2 Tessalonicesi (32), 1Tim1 Timoteo (61), 2Tim2 Timoteo (49), TtTito (22), FmFilemone (9), EbrEbrei (208), GcGiacomo (75), 1Pt1 Pietro (78), 2Pt2 Pietro (40), 1Gv1 Giovanni (58), 2Gv2 Giovanni (5), 3Gv3 Giovanni (6), GdGiuda (18), ApApocalisse (190)
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per paragrafi o per capitoli.
Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008 o aggiungere la versione Bibbia CEI 1974 o usare solo la versione Bibbia CEI 1974.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: at = Atti degli Apostoli. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
1Viveva nella terra di Us un uomo chiamato Giobbe, integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male. 2Gli erano nati sette figli e tre figlie; [vv. 3-4]
ndo avevano compiuto il turno dei giorni del banchetto, Giobbe li mandava a chiamare per purificarli; si alzava di buon mattino e offriva olocausti per ognuno di loro. Giobbe infatti pensava: «Forse i miei figli hanno peccato e hanno maledetto Dio nel loro cuore». Così era solito fare Giobbe ogni volta.
5Qua6Ora, un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi al Signore e anche Satana andò in mezzo a loro. 7Il Signore chiese a Satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Dalla terra, che ho percorso in lungo e in largo». 8Il Signore disse a Satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male». 9Satana rispose al Signore: «Forse che Giobbe teme Dio per nulla? [vv. 10-11] 12Il Signore disse a Satana: «Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stendere la mano su di lui». Satana si ritirò dalla presenza del Signore.
13Un giorno accadde che, mentre i suoi figli e le sue figlie stavano mangiando e bevendo vino in casa del fratello maggiore, [v. 14] 15I Sabei hanno fatto irruzione, li hanno portati via e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».
16Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «Un fuoco divino è caduto dal cielo: si è appiccato alle pecore e ai guardiani e li ha divorati. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».
17Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «I Caldei hanno formato tre bande: sono piombati sopra i cammelli e li hanno portati via e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».
18Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo vino in casa del loro fratello maggiore, 19quand’ecco un vento impetuoso si è scatenato da oltre il deserto: ha investito i quattro lati della casa, che è rovinata sui giovani e sono morti. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».
[v. 20] 21e disse:
«Nudo uscii dal grembo di mia madre,
e nudo vi ritornerò.
Il Signore ha dato, il Signore ha tolto,
sia benedetto il nome del Signore!».
22In tutto questo Giobbe non peccò e non attribuì a Dio nulla di ingiusto.
1Accadde, un giorno, che i figli di Dio andarono a presentarsi al Signore, e anche Satana andò in mezzo a loro a presentarsi al Signore. 2Il Signore chiese a Satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Dalla terra, che ho percorso in lungo e in largo». 3Il Signore disse a Satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male. Egli è ancora saldo nella sua integrità; tu mi hai spinto contro di lui per rovinarlo, senza ragione». 4Satana rispose al Signore: «Pelle per pelle; tutto quello che possiede, l’uomo è pronto a darlo per la sua vita. [v. 5] 6Il Signore disse a Satana: «Eccolo nelle tue mani! Soltanto risparmia la sua vita».
7Satana si ritirò dalla presenza del Signore e colpì Giobbe con una piaga maligna, dalla pianta dei piedi alla cima del capo. 8Giobbe prese un coccio per grattarsi e stava seduto in mezzo alla cenere. [vv. 9-10]
11Tre amici di Giobbe vennero a sapere di tutte le disgrazie che si erano abbattute su di lui. Partirono, ciascuno dalla sua contrada, Elifaz di Teman, Bildad di Suach e Sofar di Naamà, e si accordarono per andare a condividere il suo dolore e a consolarlo. [vv. 12-13]
[vv. 1-2]
3«Perisca il giorno in cui nacqui
e la notte in cui si disse: “È stato concepito un maschio!”.
[vv. 4-7]
8La maledicano quelli che imprecano il giorno,
che sono pronti a evocare Leviatàn.
[v. 9]
10poiché non mi chiuse il varco del grembo materno,
e non nascose l’affanno agli occhi miei!
[v. 11]
12Perché due ginocchia mi hanno accolto,
e due mammelle mi allattarono?
[vv. 13-22]
23a un uomo, la cui via è nascosta
e che Dio ha sbarrato da ogni parte?
[vv. 24-26]
[v. 1]
2«Se uno tenta di parlare, ti sarà gravoso?
Ma chi può trattenere le parole?
3Ecco, sei stato maestro di molti
e a mani stanche hai ridato vigore;
4le tue parole hanno sorretto chi vacillava
e le ginocchia che si piegavano hai rafforzato.
[vv. 5-8]
9A un soffio di Dio periscono
e dallo sfogo della sua ira sono annientati.
[vv. 10-11]
12A me fu recata, furtiva, una parola
e il mio orecchio ne percepì il lieve sussurro.
[vv. 13-18]
19quanto più in coloro che abitano case di fango,
che nella polvere hanno il loro fondamento!
Come tarlo sono schiacciati,
20sono annientati fra il mattino e la sera,
senza che nessuno ci badi, periscono per sempre.
21Non viene forse strappata la corda della loro tenda,
sicché essi muoiono, ma senza sapienza?”.
[vv. 1-4]
5l’affamato ne divora la messe,
anche se ridotta a spine, la porterà via
e gente assetata agognerà le sue sostanze.
[vv. 6-16]
17Perciò, beato l’uomo che è corretto da Dio:
non sdegnare la correzione dell’Onnipotente,
[vv. 18-21]
22Della rovina e della fame riderai
né temerai le bestie selvatiche;
23con le pietre del campo avrai un patto
e le bestie selvatiche saranno in pace con te.
[v. 24]
25Vedrai che sarà numerosa la tua prole,
i tuoi rampolli come l’erba dei prati.
26Te ne andrai alla tomba in piena maturità,
come un covone raccolto a suo tempo.
27Ecco, questo l’abbiamo studiato a fondo, ed è vero.
Ascoltalo e imparalo per il tuo bene».
[vv. 1-2]
3certo sarebbe più pesante della sabbia del mare!
Per questo le mie parole sono così avventate,
[v. 4]
5Raglia forse l’asino selvatico con l’erba davanti
o muggisce il bue sopra il suo foraggio?
[vv. 6-9]
10Questo sarebbe il mio conforto,
e io gioirei, pur nell’angoscia senza pietà,
perché non ho rinnegato i decreti del Santo.
[vv. 11-13]
14A chi è sfinito dal dolore è dovuto l’affetto degli amici,
anche se ha abbandonato il timore di Dio.
15I miei fratelli sono incostanti come un torrente,
come l’alveo dei torrenti che scompaiono:
[vv. 16-19]
20ma rimangono delusi d’aver sperato,
giunti fin là, ne restano confusi.
21Così ora voi non valete niente:
vedete una cosa che fa paura e vi spaventate.
22Vi ho detto forse: “Datemi qualcosa”,
o “Con i vostri beni pagate il mio riscatto”,
23o “Liberatemi dalle mani di un nemico”,
o “Salvatemi dalle mani dei violenti”?
24Istruitemi e allora io tacerò,
fatemi capire in che cosa ho sbagliato.
[v. 25]
26Voi pretendete di confutare le mie ragioni,
e buttate al vento i detti di un disperato.
[v. 27]
28Ma ora degnatevi di volgervi verso di me:
davanti a voi non mentirò.
29Su, ricredetevi: non siate ingiusti!
Ricredetevi: io sono nel giusto!
30C’è forse iniquità sulla mia lingua
o il mio palato non sa distinguere il male?
[vv. 1-2]
3così a me sono toccati mesi d’illusione
e notti di affanno mi sono state assegnate.
[vv. 4-6]
7Ricòrdati che un soffio è la mia vita:
il mio occhio non rivedrà più il bene.
[vv. 8-13]
14tu allora mi spaventi con sogni
e con fantasmi tu mi atterrisci.
15Preferirei morire soffocato,
la morte piuttosto che vivere in queste mie ossa.
[v. 16]
17Che cosa è l’uomo perché tu lo consideri grande
e a lui rivolga la tua attenzione
18e lo scruti ogni mattina
e ad ogni istante lo metta alla prova?
[v. 19]
20Se ho peccato, che cosa ho fatto a te,
o custode dell’uomo?
Perché mi hai preso a bersaglio
e sono diventato un peso per me?
21Perché non cancelli il mio peccato
e non dimentichi la mia colpa?
Ben presto giacerò nella polvere
e, se mi cercherai, io non ci sarò!».
[vv. 1-3]
4Se i tuoi figli hanno peccato contro di lui,
li ha abbandonati in balìa delle loro colpe.
[vv. 5-7]
8Chiedilo infatti alle generazioni passate,
considera l’esperienza dei loro padri,
[vv. 9-19]
20Dunque, Dio non rigetta l’uomo integro
e non sostiene la mano dei malfattori.
[vv. 21-22]
[vv. 1-12]
13Dio non ritira la sua collera:
sotto di lui sono fiaccati i sostenitori di Raab.
[vv. 14-17]
18non mi lascia riprendere il fiato,
anzi mi sazia di amarezze.
19Se si tratta di forza, è lui il potente;
se di giustizia, chi potrà citarlo in giudizio?
[vv. 20-23]
24La terra è lasciata in balìa del malfattore:
egli vela il volto dei giudici;
chi, se non lui, può fare questo?
[vv. 25-28]
29Se sono colpevole,
perché affaticarmi invano?
[vv. 30-35]
[vv. 1-5]
6perché tu debba scrutare la mia colpa
ed esaminare il mio peccato,
[v. 7]
8Le tue mani mi hanno plasmato e mi hanno fatto
integro in ogni parte: e ora vorresti distruggermi?
9Ricòrdati che come argilla mi hai plasmato;
alla polvere vorresti farmi tornare?
10Non mi hai colato come latte
e fatto cagliare come formaggio?
[vv. 11-17]
18Perché tu mi hai tratto dal seno materno?
Sarei morto e nessun occhio mi avrebbe mai visto!
19Sarei come uno che non è mai esistito;
dal ventre sarei stato portato alla tomba!
[vv. 20-22]
[vv. 1-11]
12L’uomo stolto diventerà giudizioso?
E un puledro di asino selvatico sarà generato uomo?
[vv. 13-15]
16perché dimenticherai l’affanno
e te ne ricorderai come di acqua passata.
[v. 17]
18Avrai fiducia perché c’è speranza
e, guardandoti attorno, riposerai tranquillo.
[vv. 19-20]
[v. 1]
2«Certo, voi rappresentate un popolo;
con voi morirà la sapienza!
[v. 3]
4Sono diventato il sarcasmo dei miei amici,
io che grido a Dio perché mi risponda;
sarcasmo, io che sono il giusto, l’integro!
5“Allo sventurato spetta il disprezzo”,
pensa la gente nella prosperità,
“spinte a colui che ha il piede tremante”.
[vv. 6-8]
9Chi non sa, fra tutti costoro,
che la mano del Signore ha fatto questo?
[v. 10]
11L’orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
[vv. 12-14]
15Se trattiene le acque, vi è siccità,
se le lascia andare, devastano la terra.
16In lui risiedono potenza e sagacia,
da lui dipendono l’ingannato e l’ingannatore.
[vv. 17-25]
[vv. 1-3]
4Voi imbrattate di menzogne,
siete tutti medici da nulla.
5Magari taceste del tutto:
sarebbe per voi un atto di sapienza!
6Ascoltate dunque la mia replica
e alle argomentazioni delle mie labbra fate attenzione.
[v. 7]
8Vorreste prendere le parti di Dio
e farvi suoi avvocati?
[vv. 9-12]
13Tacete, state lontani da me: parlerò io,
qualunque cosa possa accadermi.
[vv. 14-16]
17Ascoltate bene le mie parole
e il mio discorso entri nei vostri orecchi.
18Ecco, espongo la mia causa,
sono convinto che sarò dichiarato innocente.
[vv. 19-21]
22Interrogami pure e io risponderò,
oppure parlerò io e tu ribatterai.
23Quante sono le mie colpe e i miei peccati?
Fammi conoscere il mio delitto e il mio peccato.
[vv. 24-25]
26Tu scrivi infatti contro di me sentenze amare
e su di me fai ricadere i miei errori giovanili;
[v. 27]
28Intanto l’uomo si consuma come legno tarlato
o come un vestito corroso da tignola.
1L’uomo, nato da donna,
ha vita breve e piena d’inquietudine;
[vv. 2-4]
5Se i suoi giorni sono contati,
il numero dei suoi mesi dipende da te,
hai fissato un termine che non può oltrepassare.
6Distogli lo sguardo da lui perché trovi pace
e compia, come un salariato, la sua giornata!
7È vero, per l’albero c’è speranza:
se viene tagliato, ancora si rinnova,
e i suoi germogli non cessano di crescere;
[vv. 8-12]
13Oh, se tu volessi nascondermi nel regno dei morti,
occultarmi, finché sia passata la tua ira,
fissarmi un termine e poi ricordarti di me!
[vv. 14-15]
16Mentre ora tu conti i miei passi,
non spieresti più il mio peccato:
[vv. 17-19]
20Tu lo abbatti per sempre ed egli se ne va,
tu sfiguri il suo volto e lo scacci.
21Siano pure onorati i suoi figli, non lo sa;
siano disprezzati, lo ignora!
[v. 22]
[v. 1]
2«Potrebbe il saggio rispondere con ragioni campate in aria
e riempirsi il ventre del vento d’oriente?
[vv. 3-4]
5Infatti la tua malizia istruisce la tua bocca
e scegli il linguaggio degli astuti.
6Non io, ma la tua bocca ti condanna
e le tue labbra attestano contro di te.
7Sei forse tu il primo uomo che è nato,
o prima dei monti sei stato generato?
8Hai tu avuto accesso ai segreti consigli di Dio
e ti sei appropriato tu solo della sapienza?
[vv. 9-10]
11Poca cosa sono per te le consolazioni di Dio
e una parola moderata rivolta a te?
[vv. 12-13]
14Che cos’è l’uomo perché si ritenga puro,
perché si dica giusto un nato da donna?
[vv. 15-17]
18quello che i saggi hanno riferito,
che non hanno celato ad essi i loro padri;
19solo a loro fu concessa questa terra,
né straniero alcuno era passato in mezzo a loro.
20Per tutti i giorni della vita il malvagio si tormenta;
sono contati gli anni riservati al violento.
[v. 21]
22Non crede di potersi sottrarre alle tenebre,
egli si sente destinato alla spada.
23Abbandonato in pasto ai falchi,
sa che gli è preparata la rovina.
Un giorno tenebroso 24lo spaventa,
la miseria e l’angoscia l’assalgono
come un re pronto all’attacco,
25perché ha steso contro Dio la sua mano,
ha osato farsi forte contro l’Onnipotente;
[vv. 26-27]
28Avrà dimora in città diroccate,
in case dove non si abita più,
destinate a diventare macerie.
[vv. 29-31]
32Prima del tempo saranno disseccati,
i suoi rami non rinverdiranno più.
33Sarà spogliato come vigna della sua uva ancora acerba
e getterà via come ulivo i suoi fiori,
[vv. 34-35]
[v. 1]
2«Ne ho udite già molte di cose simili!
Siete tutti consolatori molesti.
3Non avranno termine le parole campate in aria?
O che cosa ti spinge a rispondere?
[vv. 4-7]
8e mi opprime.
Si è costituito testimone ed è insorto contro di me:
il mio calunniatore mi accusa in faccia.
[vv. 9-11]
12Me ne stavo tranquillo ed egli mi ha scosso,
mi ha afferrato per il collo e mi ha stritolato;
ha fatto di me il suo bersaglio.
[vv. 13-14]
15Ho cucito un sacco sulla mia pelle
e ho prostrato la fronte nella polvere.
[vv. 16-17]
18O terra, non coprire il mio sangue
né un luogo segreto trattenga il mio grido!
[vv. 19-21]
22poiché passano i miei anni che sono contati
e me ne vado per una via senza ritorno.
[vv. 1-5]
6Mi ha fatto diventare la favola dei popoli,
sono oggetto di scherno davanti a loro.
[vv. 7-10]
11I miei giorni sono passati, svaniti i miei progetti,
i desideri del mio cuore.
[vv. 12-16]
[vv. 1-3]
4Tu che ti rodi l’anima nel tuo furore,
forse per causa tua sarà abbandonata la terra
e le rupi si staccheranno dal loro posto?
[vv. 5-13]
14Sarà tolto dalla tenda in cui fidava,
per essere trascinato davanti al re dei terrori!
[vv. 15-21]
[vv. 1-2]
3Sono dieci volte che mi insultate
e mi maltrattate in modo sfacciato.
4È poi vero che io abbia sbagliato
e che persista nel mio errore?
5Davvero voi pensate di prevalere su di me,
rinfacciandomi la mia vergogna?
6Sappiate dunque che Dio mi ha schiacciato
e mi ha avvolto nella sua rete.
[v. 7]
8Mi ha sbarrato la strada perché io non passi
e sui miei sentieri ha disteso le tenebre.
9Mi ha spogliato della mia gloria
e mi ha tolto dal capo la corona.
10Mi ha distrutto da ogni parte e io sparisco,
ha strappato, come un albero, la mia speranza.
[v. 11]
12Insieme sono accorse le sue schiere
e si sono tracciate la strada contro di me;
si sono accampate intorno alla mia tenda.
13I miei fratelli si sono allontanati da me,
persino i miei familiari mi sono diventati estranei.
14Sono scomparsi vicini e conoscenti,
mi hanno dimenticato 15gli ospiti di casa;
da estraneo mi trattano le mie ancelle,
sono un forestiero ai loro occhi.
[v. 16]
17Il mio fiato è ripugnante per mia moglie
e faccio ribrezzo ai figli del mio grembo.
[vv. 18-19]
20Alla pelle si attaccano le mie ossa
e non mi resta che la pelle dei miei denti.
[vv. 21-25]
26Dopo che questa mia pelle sarà strappata via,
senza la mia carne, vedrò Dio.
[vv. 27-29]
[vv. 1-2]
3Ho ascoltato un rimprovero per me offensivo,
ma uno spirito, dal mio interno, mi spinge a replicare.
[vv. 4-5]
6Anche se si innalzasse fino al cielo la sua statura
e il suo capo toccasse le nubi,
[vv. 7-12]
13assaporandolo senza inghiottirlo,
se lo tratteneva in mezzo al suo palato,
[v. 14]
15I beni che ha divorato, dovrà vomitarli,
Dio glieli caccerà fuori dal ventre.
16Veleno di vipere ha succhiato,
una lingua di aspide lo ucciderà.
[v. 17]
18darà ad altri il frutto della sua fatica senza mangiarne,
come non godrà del frutto del suo commercio,
19perché ha oppresso e abbandonato i miseri,
ha rubato case invece di costruirle;
[vv. 20-24]
25Se estrarrà la freccia dalla schiena,
una spada lucente gli squarcerà il fegato.
Lo assaliranno i terrori;
26le tenebre più fitte gli saranno riservate.
Lo divorerà un fuoco non attizzato da uomo,
esso consumerà quanto è rimasto nella sua tenda.
[vv. 27-29]
[v. 1]
2«Ascoltate bene la mia parola
e sia questo almeno il conforto che mi date.
[vv. 3-4]
5Statemi attenti e resterete stupiti,
mettetevi la mano sulla bocca.
6Se io ci penso, rimango turbato
e la mia carne è presa da un brivido.
[vv. 7-13]
14Eppure dicevano a Dio: “Allontànati da noi,
non vogliamo conoscere le tue vie.
[vv. 15-17]
18Sono essi come paglia sollevata al vento
o come pula in preda all’uragano?
[vv. 19-20]
21Che cosa gli importa infatti della sua casa quando è morto,
quando il numero dei suoi mesi è finito?
[vv. 22-24]
25Un altro muore con l’amarezza in cuore,
senza aver mai assaporato la gioia.
[v. 26]
27Ecco, io conosco bene i vostri pensieri
e i progetti che tramate contro di me!
28Infatti voi dite: “Dov’è la casa del nobile,
dove sono le tende degli empi?”.
29Perché non avete chiesto a chi ha viaggiato
e non avete considerato attentamente le loro prove?
30Cioè che nel giorno della sciagura è risparmiato il malvagio
e nel giorno dell’ira egli trova scampo?
31Chi gli rimprovera in faccia la sua condotta
e di quel che ha fatto chi lo ripaga?
[vv. 32-34]
[vv. 1-5]
6Senza motivo infatti hai angariato i tuoi fratelli
e delle vesti hai spogliato gli ignudi.
7Non hai dato da bere all’assetato
e all’affamato hai rifiutato il pane.
[vv. 8-12]
13E tu dici: “Che cosa ne sa Dio?
Come può giudicare attraverso l’oscurità delle nubi?
[v. 14]
15Vuoi tu seguire il sentiero di un tempo,
già battuto da persone perverse,
16che prematuramente furono portate via,
quando un fiume si era riversato sulle loro fondamenta?
17Dicevano a Dio: “Allontànati da noi!
Che cosa può fare a noi l’Onnipotente?”.
[vv. 18-19]
20“Finalmente sono annientati i loro averi
e il fuoco ha divorato la loro opulenza!”.
21Su, riconcìliati con lui e tornerai felice,
e avrai nuovamente il tuo benessere.
[vv. 22-29]
30Egli libera chi è innocente,
e tu sarai liberato per la purezza delle tue mani».
[vv. 1-10]
11Alle sue orme si è attaccato il mio piede,
al suo cammino mi sono attenuto e non ho deviato;
12dai comandi delle sue labbra non mi sono allontanato,
ho riposto nel cuore i detti della sua bocca.
[vv. 13-15]
16Dio ha fiaccato il mio cuore,
l’Onnipotente mi ha frastornato;
[v. 17]
[vv. 1-4]
5Ecco, come asini selvatici nel deserto
escono per il loro lavoro;
di buon mattino vanno in cerca di cibo,
la steppa offre pane per i loro figli.
[vv. 6-7]
8Dagli acquazzoni dei monti sono bagnati,
per mancanza di rifugi si aggrappano alle rocce.
[vv. 9-14]
15L’occhio dell’adultero attende il buio
e pensa: “Nessun occhio mi osserva!”,
e si pone un velo sul volto.
[v. 16]
17infatti per loro l’alba è come spettro di morte,
poiché sono abituati ai terrori del buio fondo.
[v. 18]
19Come siccità e calore assorbono le acque nevose,
così il regno dei morti il peccatore.
20Lo dimenticherà il seno materno,
i vermi lo gusteranno,
non sarà più ricordato
e l’iniquità sarà spezzata come un albero.
21Maltratta la sterile che non genera,
alla vedova non fa alcun bene.
[vv. 22-23]
24Salgono in alto per un poco, poi non sono più,
sono abbattuti, come tutti sono troncati via,
falciati come la testa di una spiga.
[v. 25]
[vv. 1-3]
4Come può essere giusto un uomo davanti a Dio
e come può essere puro un nato da donna?
[vv. 5-6]
[v. 1]
2«Che aiuto hai dato al debole
e che soccorso hai prestato al braccio senza forza!
3Quanti consigli hai dato all’ignorante,
e con quanta abbondanza hai manifestato la saggezza!
[vv. 4-9]
10Ha tracciato un cerchio sulle acque,
sino al confine tra la luce e le tenebre.
[v. 11]
12Con forza agita il mare
e con astuzia abbatte Raab.
[vv. 13-14]
[v. 1]
2«Per la vita di Dio, che mi ha privato del mio diritto,
per l’Onnipotente che mi ha amareggiato l’animo,
[vv. 3-6]
7Sia trattato come reo il mio nemico
e il mio avversario come un ingiusto.
8Che cosa infatti può sperare l’empio, quando finirà,
quando Dio gli toglierà la vita?
[vv. 9-13]
14Se ha molti figli, saranno destinati alla spada
e i suoi discendenti non avranno pane da sfamarsi;
[vv. 15-17]
18Ha costruito la casa come una tela di ragno
e come una capanna fatta da un guardiano.
[vv. 19-22]
23Si battono le mani contro di lui
e si fischia di scherno su di lui ovunque si trovi.
[vv. 1-3]
4In luoghi remoti scavano gallerie
dimenticate dai passanti;
penzolano sospesi lontano dagli uomini.
[vv. 5-28]
[v. 1]
2«Potessi tornare com’ero ai mesi andati,
ai giorni in cui Dio vegliava su di me,
[vv. 3-9]
10la voce dei capi si smorzava
e la loro lingua restava fissa al palato;
11infatti con gli orecchi ascoltavano e mi dicevano felice,
con gli occhi vedevano e mi rendevano testimonianza,
[v. 12]
13La benedizione del disperato scendeva su di me
e al cuore della vedova infondevo la gioia.
[vv. 14-20]
21Mi ascoltavano in attesa fiduciosa
e tacevano per udire il mio consiglio.
[v. 22]
23Le attendevano come si attende la pioggia
e aprivano la bocca come ad acqua primaverile.
[v. 24]
25Indicavo loro la via da seguire e sedevo come capo,
e vi rimanevo come un re fra le sue schiere
o come un consolatore di afflitti.
1Ora, invece, si burlano di me
i più giovani di me in età,
i cui padri non avrei degnato
di mettere tra i cani del mio gregge.
[v. 2]
3disfatti dall’indigenza e dalla fame,
brucano per l’arido deserto,
4da lungo tempo regione desolata,
raccogliendo erbe amare accanto ai cespugli
e radici di ginestra per loro cibo.
[vv. 5-7]
8razza ignobile, razza senza nome,
cacciati via dalla terra.
9Ora, invece, io sono la loro canzone,
sono diventato la loro favola!
10Hanno orrore di me e mi schivano
né si trattengono dallo sputarmi in faccia!
11Egli infatti ha allentato il mio arco e mi ha abbattuto,
ed essi di fronte a me hanno rotto ogni freno.
[vv. 12-14]
15I terrori si sono volti contro di me;
si è dileguata, come vento, la mia dignità
e come nube è svanita la mia felicità.
[vv. 16-18]
19Mi ha gettato nel fango:
sono diventato come polvere e cenere.
[v. 20]
21Sei diventato crudele con me
e con la forza delle tue mani mi perseguiti;
[vv. 22-28]
29Sono divenuto fratello degli sciacalli
e compagno degli struzzi.
[vv. 30-31]
1Ho stretto un patto con i miei occhi,
di non fissare lo sguardo su una vergine.
[v. 2]
3Non è forse la rovina riservata all’iniquo
e la sventura per chi compie il male?
[v. 4]
5Se ho agito con falsità
e il mio piede si è affrettato verso la frode,
[v. 6]
7Se il mio passo è andato fuori strada
e il mio cuore ha seguìto i miei occhi,
se la mia mano si è macchiata,
8io semini e un altro ne mangi il frutto
e siano sradicati i miei germogli.
9Se il mio cuore si lasciò sedurre da una donna
e sono stato in agguato alla porta del mio prossimo,
[v. 10]
11difatti quella è un’infamia,
un delitto da denunciare,
12quello è un fuoco che divora fino alla distruzione
e avrebbe consumato tutto il mio raccolto.
13Se ho negato i diritti del mio schiavo
e della schiava in lite con me,
[v. 14]
15Chi ha fatto me nel ventre materno,
non ha fatto anche lui?
Non fu lo stesso a formarci nel grembo?
16Se ho rifiutato ai poveri quanto desideravano,
se ho lasciato languire gli occhi della vedova,
17se da solo ho mangiato il mio tozzo di pane,
senza che ne mangiasse anche l’orfano
18– poiché fin dall’infanzia come un padre io l’ho allevato
e, appena generato, gli ho fatto da guida –,
[v. 19]
20se non mi hanno benedetto i suoi fianchi,
riscaldàti con la lana dei miei agnelli,
21se contro l’orfano ho alzato la mano,
perché avevo in tribunale chi mi favoriva,
[vv. 22-26]
27si è lasciato sedurre in segreto il mio cuore
e con la mano alla bocca ho mandato un bacio,
28anche questo sarebbe stato un delitto da denunciare,
perché avrei rinnegato Dio, che sta in alto.
29Ho gioito forse della disgrazia del mio nemico?
Ho esultato perché lo colpiva la sventura?
[v. 30]
31La gente della mia tenda esclamava:
“A chi non ha dato le sue carni per saziarsi?”.
[v. 32]
33Non ho nascosto come uomo la mia colpa,
tenendo celato nel mio petto il mio delitto,
[vv. 34-38]
39se ho mangiato il suo frutto senza pagare
e ho fatto sospirare i suoi coltivatori,
[vv. 40a-40b]
[vv. 1-2] 3si accese di sdegno anche contro i suoi tre amici, perché non avevano trovato di che rispondere, sebbene avessero dichiarato Giobbe colpevole. 4Eliu aveva aspettato, mentre essi parlavano con Giobbe, perché erano più vecchi di lui in età. [v. 5]
6Eliu, figlio di Barachele, il Buzita, prese a dire:
«Giovane io sono di anni
e voi siete già canuti;
per questo ho esitato, per rispetto,
a manifestarvi il mio sapere.
[vv. 7-9]
10Per questo io oso dire: “Ascoltatemi;
esporrò anch’io il mio parere”.
11Ecco, ho atteso le vostre parole,
ho teso l’orecchio ai vostri ragionamenti.
Finché andavate in cerca di argomenti,
12su di voi fissai l’attenzione.
Ma ecco, nessuno ha potuto confutare Giobbe,
nessuno tra voi ha risposto ai suoi detti.
13Non venite a dire: “Abbiamo trovato noi la sapienza,
Dio solo può vincerlo, non un uomo!”.
[v. 14]
15Sono sconcertati, non rispondono più,
mancano loro le parole.
16Ho atteso, ma poiché non parlano più,
poiché stanno lì senza risposta,
[v. 17]
18mi sento infatti pieno di parole,
mi preme lo spirito che è nel mio ventre.
[vv. 19-21]
22perché io non so adulare:
altrimenti il mio creatore in breve mi annienterebbe.
[v. 1]
2Ecco, io apro la bocca,
parla la mia lingua entro il mio palato.
[v. 3]
4Lo spirito di Dio mi ha creato
e il soffio dell’Onnipotente mi fa vivere.
5Se puoi, rispondimi,
prepàrati, tieniti pronto davanti a me.
6Ecco, io sono come te di fronte a Dio,
anch’io sono stato formato dal fango:
[vv. 7-8]
9“Puro sono io, senza peccato,
io sono pulito, non ho colpa;
[vv. 10-11]
12Ecco, in questo non hai ragione, ti rispondo:
Dio, infatti, è più grande dell’uomo.
[v. 13]
14Dio può parlare in un modo
o in un altro, ma non vi si presta attenzione.
[vv. 15-16]
17per distogliere l’uomo dal suo operato
e tenerlo lontano dall’orgoglio,
[vv. 18-22]
23Ma se vi è un angelo sopra di lui,
un mediatore solo fra mille,
che mostri all’uomo il suo dovere,
24che abbia pietà di lui e implori:
“Scampalo dallo scendere nella fossa,
io gli ho trovato un riscatto”,
[vv. 25-26]
27Egli si rivolgerà agli uomini e dirà:
“Avevo peccato e violato la giustizia,
ma egli non mi ha ripagato per quel che meritavo;
28mi ha scampato dal passare per la fossa
e la mia vita contempla la luce”.
[vv. 29-33]
[vv. 1-2]
3perché come l’orecchio distingue le parole
e il palato assapora i cibi,
[vv. 4-7]
8che cammina in compagnia dei malfattori,
andando con uomini iniqui?
9Infatti egli ha detto: “Non giova all’uomo
essere gradito a Dio”.
10Perciò ascoltatemi, voi che siete uomini di senno:
lontano da Dio l’iniquità
e dall’Onnipotente l’ingiustizia!
11Egli infatti ricompensa l’uomo secondo le sue opere,
retribuisce ciascuno secondo la sua condotta.
[v. 12]
13Chi mai gli ha affidato la terra?
Chi gli ha assegnato l’universo?
[vv. 14-21]
22Non vi è tenebra, non densa oscurità,
dove possano nascondersi i malfattori.
23Poiché non si fissa una data all’uomo
per comparire davanti a Dio in giudizio:
24egli abbatte i potenti, senza fare indagini,
e colloca altri al loro posto.
25Perché conosce le loro opere,
li travolge nella notte e sono schiacciati.
[v. 26]
27perché si sono allontanati da lui
e di tutte le sue vie non vollero saperne,
[v. 28]
29Se egli rimane inattivo, chi può condannarlo?
Se nasconde il suo volto, chi può vederlo?
Ma sulle nazioni e sugli individui egli veglia,
30perché non regni un uomo perverso,
e il popolo non venga ostacolato.
31A Dio si può dire questo:
“Mi sono ingannato, non farò più del male.
[vv. 32-35]
36Bene, Giobbe sia esaminato fino in fondo,
per le sue risposte da uomo empio,
37perché al suo peccato aggiunge la ribellione,
getta scherno su di noi
e moltiplica le sue parole contro Dio».
[v. 1]
2«Ti pare di aver pensato correttamente,
quando dicesti: “Sono giusto davanti a Dio”?
3Tu dici infatti: “A che serve?
Quale guadagno ho a non peccare?”.
[vv. 4-9]
10ma non si dice: “Dov’è quel Dio che mi ha creato,
che ispira nella notte canti di gioia,
11che ci rende più istruiti delle bestie selvatiche,
che ci fa più saggi degli uccelli del cielo?”.
[v. 12]
13È inutile: Dio non ascolta
e l’Onnipotente non vi presta attenzione;
[vv. 14-16]
[vv. 1-2]
3Prenderò da lontano il mio sapere
e renderò giustizia al mio creatore.
[vv. 4-7]
8Se sono avvinti in catene,
o sono stretti dai lacci dell’afflizione,
9Dio mostra loro gli errori e i misfatti
che hanno commesso per orgoglio.
[vv. 10-11]
12Ma se non ascoltano,
passeranno attraverso il canale infernale
e spireranno senza rendersene conto.
13I perversi di cuore si abbandonano all’ira,
non invocano aiuto, quando Dio li incatena.
[vv. 14-17]
18Fa’ che l’ira non ti spinga allo scherno,
e che il prezzo eccessivo del riscatto non ti faccia deviare.
[v. 19]
20Non desiderare che venga quella notte
nella quale i popoli sono sradicati dalla loro sede.
21Bada di non volgerti all’iniquità,
poiché per questo sei stato provato dalla miseria.
[vv. 22-23]
24Ricòrdati di lodarlo per le sue opere,
che l’umanità ha cantato.
[vv. 25-26]
27Egli attrae in alto le gocce d’acqua
e scioglie in pioggia i suoi vapori
[vv. 28-33]
[v. 1]
2Udite attentamente il rumore della sua voce,
il fragore che esce dalla sua bocca.
[vv. 3-5]
6Egli infatti dice alla neve: “Cadi sulla terra”
e alle piogge torrenziali: “Siate violente”.
[vv. 7-13]
14Porgi l’orecchio a questo, Giobbe,
férmati e considera le meraviglie di Dio.
[vv. 15-19]
20Gli viene forse riferito se io parlo,
o, se uno parla, ne viene informato?
21All’improvviso la luce diventa invisibile,
oscurata dalle nubi:
poi soffia il vento e le spazza via.
[vv. 22-24]
[vv. 1-4]
5Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai,
o chi ha teso su di essa la corda per misurare?
6Dove sono fissate le sue basi
o chi ha posto la sua pietra angolare,
7mentre gioivano in coro le stelle del mattino
e acclamavano tutti i figli di Dio?
8Chi ha chiuso tra due porte il mare,
quando usciva impetuoso dal seno materno,
[v. 9]
10quando gli ho fissato un limite,
e gli ho messo chiavistello e due porte
[v. 11]
12Da quando vivi, hai mai comandato al mattino
e assegnato il posto all’aurora,
[vv. 13-14]
15e sia negata ai malvagi la loro luce
e sia spezzato il braccio che si alza a colpire?
16Sei mai giunto alle sorgenti del mare
e nel fondo dell’abisso hai tu passeggiato?
17Ti sono state svelate le porte della morte
e hai visto le porte dell’ombra tenebrosa?
18Hai tu considerato quanto si estende la terra?
Dillo, se sai tutto questo!
[vv. 19-20]
21Certo, tu lo sai, perché allora eri già nato
e il numero dei tuoi giorni è assai grande!
22Sei mai giunto fino ai depositi della neve,
hai mai visto i serbatoi della grandine,
23che io riserbo per l’ora della sciagura,
per il giorno della guerra e della battaglia?
[v. 24]
25Chi ha scavato canali agli acquazzoni
e una via al lampo tonante,
26per far piovere anche sopra una terra spopolata,
su un deserto dove non abita nessuno,
27per dissetare regioni desolate e squallide
e far sbocciare germogli verdeggianti?
[vv. 28-35]
36Chi mai ha elargito all’ibis la sapienza
o chi ha dato al gallo intelligenza?
37Chi mai è in grado di contare con esattezza le nubi
e chi può riversare gli otri del cielo,
38quando la polvere del suolo diventa fango
e le zolle si attaccano insieme?
[v. 39]
40quando sono accovacciati nelle tane
o stanno in agguato nei nascondigli?
[v. 41]
[vv. 1-4]
5Chi lascia libero l’asino selvatico
e chi ne scioglie i legami?
[vv. 6-10]
11Ti puoi fidare di lui, perché la sua forza è grande,
e puoi scaricare su di lui le tue fatiche?
[v. 12]
13Lo struzzo batte festosamente le ali,
come se fossero penne di cicogna e di falco.
14Depone infatti sulla terra le uova
e nella sabbia le lascia riscaldare.
15Non pensa che un piede può schiacciarle,
una bestia selvatica calpestarle.
16Tratta duramente i figli, come se non fossero suoi,
della sua inutile fatica non si preoccupa,
17perché Dio gli ha negato la saggezza
e non gli ha dato in sorte l’intelligenza.
[vv. 18-24]
25Al primo suono nitrisce: “Ah!”
e da lontano fiuta la battaglia,
gli urli dei capi e il grido di guerra.
[vv. 26-30]
[v. 1]
2«Il censore vuole ancora contendere con l’Onnipotente?
L’accusatore di Dio risponda!».
[vv. 3-4]
5Ho parlato una volta, ma non replicherò,
due volte ho parlato, ma non continuerò».
[vv. 6-9]
10Su, órnati pure di maestà e di grandezza,
rivèstiti di splendore e di gloria!
11Effondi pure i furori della tua collera,
guarda ogni superbo e abbattilo,
[vv. 12-13]
14Allora anch’io ti loderò,
perché hai trionfato con la tua destra.
15Ecco, l’ippopotamo che io ho creato al pari di te,
si nutre di erba come il bue.
[vv. 16-18]
19Esso è la prima delle opere di Dio;
solo il suo creatore può minacciarlo con la spada.
20Gli portano in cibo i prodotti dei monti,
mentre tutte le bestie della campagna si trastullano attorno a lui.
[vv. 21-24]
25Puoi tu pescare il Leviatàn con l’amo
e tenere ferma la sua lingua con una corda,
[vv. 26-32]
1Ecco, davanti a lui ogni sicurezza viene meno,
al solo vederlo si resta abbattuti.
[vv. 2-4]
5Chi mai ha aperto il suo manto di pelle
e nella sua doppia corazza chi è penetrato?
6Chi mai ha aperto i battenti della sua bocca,
attorno ai suoi denti terrificanti?
7Il suo dorso è formato da file di squame,
saldate con tenace suggello:
[v. 8]
9ciascuna aderisce a quella vicina,
sono compatte e non possono staccarsi.
[v. 10]
11Dalla sua bocca erompono vampate,
sprizzano scintille di fuoco.
12Dalle sue narici esce fumo
come da caldaia infuocata e bollente.
13Il suo fiato incendia carboni
e dalla bocca gli escono fiamme.
[v. 14]
15Compatta è la massa della sua carne,
ben salda su di lui e non si muove.
[vv. 16-18]
19Il ferro per lui è come paglia,
il bronzo come legno tarlato.
[vv. 20-21]
22La sua pancia è fatta di cocci aguzzi
e striscia sul fango come trebbia.
[vv. 23-24]
25Nessuno sulla terra è pari a lui,
creato per non aver paura.
[v. 26]
[vv. 1-7]
ndete dunque sette giovenchi e sette montoni e andate dal mio servo Giobbe e offriteli in olocausto per voi. Il mio servo Giobbe pregherà per voi e io, per riguardo a lui, non punirò la vostra stoltezza, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe».
8Pre[v. 9]
10Il Signore ristabilì la sorte di Giobbe, dopo che egli ebbe pregato per i suoi amici. Infatti il Signore raddoppiò quanto Giobbe aveva posseduto. 11Tutti i suoi fratelli, le sue sorelle e i suoi conoscenti di prima vennero a trovarlo; banchettarono con lui in casa sua, condivisero il suo dolore e lo consolarono di tutto il male che il Signore aveva mandato su di lui, e ognuno gli regalò una somma di denaro e un anello d’oro.
12Il Signore benedisse il futuro di Giobbe più del suo passato. Così possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine. [vv. 13-14] 15In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell’eredità insieme con i loro fratelli.
16Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant’anni e vide figli e nipoti per quattro generazioni. [v. 17]