La Sacra Bibbia - Testo della Conferenza Episcopale Italiana
La Sacra Bibbia - Testo C.E.I. 2008
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Suggerimento:
5. Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio
1. Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio
2. Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio
3. Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio
4. Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio
5. Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio
6. Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio
7. Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio
8. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio
9. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio
10. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio
11. L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio
12. Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio
13. Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio
14. Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio
15. Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio
16. Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio
17. Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio
18. Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio
19. Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio
20. Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio
21. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio
22. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio
23. Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio
24. Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio
25. Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso
26. Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
27. Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
28. Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio
29. Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7

SELECT paragraphs_bible_it_cei_2008.paragraph_text AS text, paragraphs_bible_it_cei_2008.paragraph_sort AS paragraph_sort, books.sort AS book_sort FROM paragraphs_bible_it_cei_2008 JOIN books ON paragraphs_bible_it_cei_2008.book_sort = books.sort WHERE 1 AND ( paragraphs_bible_it_cei_2008.paragraph_text_search LIKE '%ab%');
BoolCheckAllResults=1

SELECT paragraphs_bible_it_cei_1974.paragraph_text AS text, paragraphs_bible_it_cei_1974.paragraph_sort AS paragraph_sort, books.sort AS book_sort FROM paragraphs_bible_it_cei_1974 JOIN books ON paragraphs_bible_it_cei_1974.book_sort = books.sort WHERE 1 AND ( paragraphs_bible_it_cei_1974.paragraph_text_search LIKE '%ab%');
BoolCheckAllResults=1

Hai cercato i paragrafi contenenti la parola o frase ab [considerando gli accenti, anche dentro le parole, cercando nei paragrafi, versioni Bibbia CEI 2008, Bibbia CEI 1974]

Hai trovato un massimo di 3012 paragrafi in 74 libri:

GnGenesi (158), EsEsodo (81), LvLevitico (58), NmNumeri (101), DtDeuteronomio (98), GsGiosuè (72), GdcGiudici (62), RtRut (13), 1Sam1 Samuele (61), 2Sam2 Samuele (72), 1Re1 Re (86), 2Re2 Re (71), 1Cr1 Cronache (106), 2Cr2 Cronache (114), EsdEsdra (32), NeeNeemia (50), TbTobia (28), GdtGiuditta (52), EstEster (27), EstEbrEster Ebraico (11), 1Mac1 Maccabei (60), 2Mac2 Maccabei (57), GbGiobbe (42), SalSalmi (216), PrProverbi (40), QoQoelet (11), CtCantico (10), SapSapienza (30), SirSiracide (92), IsIsaia (124), GerGeremia (197), LamLamentazioni (5), BarBaruc (15), EzEzechiele (114), DnDaniele (72), OsOsea (15), GlGioele (8), AmAmos (14), AbdAbdia (2), GioGiona (3), MiMichea (11), NaNaum (2), AbAbacuc (8), SoSofonia (10), AgAggeo (5), ZacZaccaria (26), MalMalachia (7), MtMatteo (75), McMarco (46), LcLuca (85), GvGiovanni (43), AtAtti (77), RmRomani (40), 1Cor1 Corinzi (27), 2Cor2 Corinzi (34), GalGalati (14), EfEfesini (10), FilFilippesi (8), ColColossesi (10), 1Tess1 Tessalonicesi (8), 2Tess2 Tessalonicesi (3), 1Tim1 Timoteo (13), 2Tim2 Timoteo (5), TtTito (5), FmFilemone (2), EbrEbrei (40), GcGiacomo (7), 1Pt1 Pietro (8), 2Pt2 Pietro (9), 1Gv1 Giovanni (9), 2Gv2 Giovanni (2), 3Gv3 Giovanni (1), GdGiuda (3), ApApocalisse (32)

Forse ti può interessare effettuare la ricerca per versetti o per capitoli.

Puoi non cercare dentro le parole o non tener conto degli accenti o tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.

Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: ab = Libro di Abacuc. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.

I versetti grigi tra parentesi quadra (tipo [1] o [3-7]) sono espandibili.
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Bibbia CEI 2008
Bibbia CEI 1974
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[c. 1]

1Perché le genti sono in tumulto
e i popoli cospirano invano?
2Insorgono i re della terra
e i prìncipi congiurano insieme
contro il Signore e il suo consacrato:
3«Spezziamo le loro catene,
gettiamo via da noi il loro giogo!».
4Ride colui che sta nei cieli,
il Signore si fa beffe di loro.
5Egli parla nella sua ira,
li spaventa con la sua collera:
6«Io stesso ho stabilito il mio sovrano
sul Sion, mia santa montagna».
7Voglio annunciare il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
8Chiedimi e ti darò in eredità le genti
e in tuo dominio le terre più lontane.
9Le spezzerai con scettro di ferro,
come vaso di argilla le frantumerai».
10E ora siate saggi, o sovrani;
lasciatevi correggere, o giudici della terra;
11servite il Signore con timore
e rallegratevi con tremore.
12Imparate la disciplina,
perché non si adiri e voi perdiate la via:
in un attimo divampa la sua ira.
Beato chi in lui si rifugia.

1Perché le genti congiurano
perché invano cospirano i popoli?
2Insorgono i re della terra
e i principi congiurano insieme
contro il Signore e contro il suo Messia:
3«Spezziamo le loro catene,
gettiamo via i loro legami».
4Se ne ride chi abita i cieli,
li schernisce dall'alto il Signore.
5Egli parla loro con ira,
li spaventa nel suo sdegno:
6«Io l'ho costituito mio sovrano
sul Sion mio santo monte».

[vv. 7b-12]

[c. 3]
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[v. 1]

2Quando t’invoco, rispondimi, Dio della mia giustizia!
Nell’angoscia mi hai dato sollievo;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.
3Fino a quando, voi uomini, calpesterete il mio onore,
amerete cose vane e cercherete la menzogna?
4Sappiatelo: il Signore fa prodigi per il suo fedele;
il Signore mi ascolta quando lo invoco.
5Tremate e più non peccate,
nel silenzio, sul vostro letto, esaminate il vostro cuore.
6Offrite sacrifici legittimi
e confidate nel Signore.
7Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene,
se da noi, Signore, è fuggita la luce del tuo volto?».
8Hai messo più gioia nel mio cuore
di quanta ne diano a loro grano e vino in abbondanza.
9In pace mi corico e subito mi addormento,
perché tu solo, Signore, fiducioso mi fai riposare.

[vv. 1b-6]

7Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene?».
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.
8Hai messo più gioia nel mio cuore
di quando abbondano vino e frumento.
9In pace mi corico e subito mi addormento:
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

[c. 5]
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[c. 6]
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[vv. 1-18]

[vv. 1-6]

7Sorgi, Signore, nel tuo sdegno,
levati contro il furore dei nemici,
alzati per il giudizio che hai stabilito.
8L'assemblea dei popoli ti circondi:
dall'alto volgiti contro di essa.
9Il Signore decide la causa dei popoli:
giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo la mia innocenza, o Altissimo.
10Poni fine al male degli empi;
rafforza l'uomo retto,
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

[vv. 11b-18]

[v. 1]

2O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,
3con la bocca di bambini e di lattanti:
hai posto una difesa contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
4Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissato,
5che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi,
il figlio dell’uomo, perché te ne curi?
6Davvero l’hai fatto poco meno di un dio,
di gloria e di onore lo hai coronato.
7Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi:
8tutte le greggi e gli armenti
e anche le bestie della campagna,
9gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
ogni essere che percorre le vie dei mari.
10O Signore, Signore nostro,
quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

[vv. 1b-10]

[v. 1]

Lamed1Perché, Signore, ti tieni lontano,
nei momenti di pericolo ti nascondi?
2Con arroganza il malvagio perseguita il povero:
cadano nelle insidie che hanno tramato!
3Il malvagio si vanta dei suoi desideri,
l’avido benedice se stesso.
4Nel suo orgoglio il malvagio disprezza il Signore:
«Dio non ne chiede conto, non esiste!»;
questo è tutto il suo pensiero.
5Le sue vie vanno sempre a buon fine,
troppo in alto per lui sono i tuoi giudizi:
con un soffio spazza via i suoi avversari.
6Egli pensa: «Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure».
Pe7Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,
sulla sua lingua sono cattiveria e prepotenza.
8Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l’innocente.
AinI suoi occhi spiano il misero,
9sta in agguato di nascosto come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il povero,
ghermisce il povero attirandolo nella rete.
10Si piega e si acquatta,
cadono i miseri sotto i suoi artigli.
11Egli pensa: «Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla».
Kof12Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano,
non dimenticare i poveri.
13Perché il malvagio disprezza Dio
e pensa: «Non ne chiederai conto»?
Res14Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,
li guardi e li prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell’orfano tu sei l’aiuto.
Sin15Spezza il braccio del malvagio e dell’empio,
cercherai il suo peccato e più non lo troverai.
16Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
Tau17Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri,
rafforzi i loro cuori, porgi l’orecchio,
18perché sia fatta giustizia all’orfano e all’oppresso,
e non continui più a spargere terrore l’uomo fatto di terra.

[vv. 1b-5]

6Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
7Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

[vv. 8b-10a]

10Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
11Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

12Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
13Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

14Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
15perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

[vv. 16b-21]

Lamed1Perché, Signore, ti tieni lontano,
nei momenti di pericolo ti nascondi?
2Con arroganza il malvagio perseguita il povero:
cadano nelle insidie che hanno tramato!
3Il malvagio si vanta dei suoi desideri,
l’avido benedice se stesso.
4Nel suo orgoglio il malvagio disprezza il Signore:
«Dio non ne chiede conto, non esiste!»;
questo è tutto il suo pensiero.
5Le sue vie vanno sempre a buon fine,
troppo in alto per lui sono i tuoi giudizi:
con un soffio spazza via i suoi avversari.
6Egli pensa: «Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure».
Pe7Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,
sulla sua lingua sono cattiveria e prepotenza.
8Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l’innocente.
AinI suoi occhi spiano il misero,
9sta in agguato di nascosto come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il povero,
ghermisce il povero attirandolo nella rete.
10Si piega e si acquatta,
cadono i miseri sotto i suoi artigli.
11Egli pensa: «Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla».
Kof12Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano,
non dimenticare i poveri.
13Perché il malvagio disprezza Dio
e pensa: «Non ne chiederai conto»?
Res14Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,
li guardi e li prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell’orfano tu sei l’aiuto.
Sin15Spezza il braccio del malvagio e dell’empio,
cercherai il suo peccato e più non lo troverai.
16Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
Tau17Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri,
rafforzi i loro cuori, porgi l’orecchio,
18perché sia fatta giustizia all’orfano e all’oppresso,
e non continui più a spargere terrore l’uomo fatto di terra.

[vv. 1b-5]

6Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
7Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

[vv. 8b-10a]

10Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
11Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

12Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
13Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

14Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
15perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

[vv. 16b-18]

[c. 11]
[<< 11]
[<< 11]

[v. 1]

2Salvami, Signore! Non c’è più un uomo giusto;
sono scomparsi i fedeli tra i figli dell’uomo.
3Si dicono menzogne l’uno all’altro,
labbra adulatrici parlano con cuore doppio.
4Recida il Signore le labbra adulatrici,
la lingua che vanta imprese grandiose,
5quanti dicono: «Con la nostra lingua siamo forti,
le nostre labbra sono con noi:
chi sarà il nostro padrone?».
6«Per l’oppressione dei miseri e il gemito dei poveri,
ecco, mi alzerò – dice il Signore –;
metterò in salvo chi è disprezzato».
7Le parole del Signore sono parole pure,
argento separato dalle scorie nel crogiuolo,
raffinato sette volte.
8Tu, o Signore, le manterrai,
ci proteggerai da questa gente, per sempre,
9anche se attorno si aggirano i malvagi
e cresce la corruzione in mezzo agli uomini.

[v. 1]

2Salvami, Signore! Non c'è più un uomo fedele;
è scomparsa la fedeltà tra i figli dell'uomo.
3Si dicono menzogne l'uno all'altro,
labbra bugiarde parlano con cuore doppio.

4Recida il Signore le labbra bugiarde,
la lingua che dice parole arroganti,
5quanti dicono: «Per la nostra lingua siamo forti,
ci difendiamo con le nostre labbra:
chi sarà nostro padrone?».

[vv. 6b-9]

[c. 13]
[<< 13]
[<< 13]

[v. 1a]

Lo stolto pensa: «Dio non c’è».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
non c’è chi agisca bene.
2Il Signore dal cielo si china sui figli dell’uomo
per vedere se c’è un uomo saggio,
uno che cerchi Dio.
3Sono tutti traviati, tutti corrotti;
non c’è chi agisca bene, neppure uno.
4Non impareranno dunque tutti i malfattori,
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano il Signore?
5Ecco, hanno tremato di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.
6Voi volete umiliare le speranze del povero,
ma il Signore è il suo rifugio.
7Chi manderà da Sion la salvezza d’Israele?
Quando il Signore ristabilirà la sorte del suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

[v. 1a]

Lo stolto pensa: «Non c'è Dio».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
nessuno più agisce bene.

[vv. 2b-7]

[v. 1a]

Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sulla tua santa montagna?
2Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
3non sparge calunnie con la sua lingua,
non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
4Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.
Anche se ha giurato a proprio danno,
mantiene la parola;
5non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

[v. 1a]

Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sul tuo santo monte?

[vv. 2b-5]

[v. 1a]

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
2Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu,
solo in te è il mio bene».
3Agli idoli del paese,
agli dèi potenti andava tutto il mio favore.
4Moltiplicano le loro pene
quelli che corrono dietro a un dio straniero.
Io non spanderò le loro libagioni di sangue,
né pronuncerò con le mie labbra i loro nomi.
5Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
6Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi:
la mia eredità è stupenda.
7Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
8Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare.
9Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
10perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa.
11Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

[v. 1a]

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
2Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene».
3Per i santi, che sono sulla terra,
uomini nobili, è tutto il mio amore.
4Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

[vv. 5b-10a]

10perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.
11Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.

[v. 1a]

Ascolta, Signore, la mia giusta causa,
sii attento al mio grido.
Porgi l’orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c’è inganno.
2Dal tuo volto venga per me il giudizio,
i tuoi occhi vedano la giustizia.
3Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte,
provami al fuoco: non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole,
4secondo l’agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra,
ho evitato i sentieri del violento.
5Tieni saldi i miei passi sulle tue vie
e i miei piedi non vacilleranno.
6Io t’invoco poiché tu mi rispondi, o Dio;
tendi a me l’orecchio, ascolta le mie parole,
7mostrami i prodigi della tua misericordia,
tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra.
8Custodiscimi come pupilla degli occhi,
all’ombra delle tue ali nascondimi,
9di fronte ai malvagi che mi opprimono,
ai nemici mortali che mi accerchiano.
10Il loro animo è insensibile,
le loro bocche parlano con arroganza.
11Eccoli: avanzano, mi circondano,
puntano gli occhi per gettarmi a terra,
12simili a un leone che brama la preda,
a un leoncello che si apposta in agguato.
13Àlzati, Signore, affrontalo, abbattilo;
con la tua spada liberami dal malvagio,
14con la tua mano, Signore, dai mortali,
dai mortali del mondo, la cui sorte è in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre,
se ne sazino anche i figli e ne avanzi per i loro bambini.
15Ma io nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua immagine.

[v. 1a]

Accogli, Signore, la causa del giusto,
sii attento al mio grido.
Porgi l'orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c'è inganno.
2Venga da te la mia sentenza,
i tuoi occhi vedano la giustizia.

3Saggia il mio cuore, scrutalo di notte,
provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole,
4secondo l'agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra,
ho evitato i sentieri del violento.
5Sulle tue vie tieni saldi i miei passi
e i miei piedi non vacilleranno.

[vv. 6b-10a]

10Essi hanno chiuso il loro cuore,
le loro bocche parlano con arroganza.
11Eccoli, avanzano, mi circondano,
puntano gli occhi per abbattermi;
12simili a un leone che brama la preda,
a un leoncello che si apposta in agguato.

13Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo;
con la tua spada scampami dagli empi,
14con la tua mano, Signore, dal regno dei morti
che non hanno più parte in questa vita.
Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre
se ne sazino anche i figli
e ne avanzi per i loro bambini.
15Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto,
al risveglio mi sazierò della tua presenza.

[vv. 1-2a]

Ti amo, Signore, mia forza,
3Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore,
mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
4Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
5Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti infernali;
6già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.
7Nell’angoscia invocai il Signore,
nell’angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
a lui, ai suoi orecchi, giunse il mio grido.
8La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era adirato.
9Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.
10Abbassò i cieli e discese,
una nube oscura sotto i suoi piedi.
11Cavalcava un cherubino e volava,
si librava sulle ali del vento.
12Si avvolgeva di tenebre come di un velo,
di acque oscure e di nubi come di una tenda.
13Davanti al suo fulgore passarono le nubi,
con grandine e carboni ardenti.
14Il Signore tuonò dal cielo,
l’Altissimo fece udire la sua voce:
grandine e carboni ardenti.
15Scagliò saette e li disperse,
fulminò con folgori e li sconfisse.
16Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore,
per lo spirare del tuo furore.
17Stese la mano dall’alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,
18mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed erano più forti di me.
19Mi assalirono nel giorno della mia sventura,
ma il Signore fu il mio sostegno;
20mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.
21Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l’innocenza delle mie mani,
22perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato come un empio il mio Dio.
23I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;
24ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.
25Il Signore mi ha ripagato secondo la mia giustizia,
secondo l’innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.
26Con l’uomo buono tu sei buono,
con l’uomo integro tu sei integro,
27con l’uomo puro tu sei puro
e dal perverso non ti fai ingannare.
28Perché tu salvi il popolo dei poveri,
ma abbassi gli occhi dei superbi.
29Signore, tu dai luce alla mia lampada;
il mio Dio rischiara le mie tenebre.
30Con te mi getterò nella mischia,
con il mio Dio scavalcherò le mura.
31La via di Dio è perfetta,
la parola del Signore è purificata nel fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
32Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è roccia, se non il nostro Dio?
33Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino,
34mi ha dato agilità come di cerve
e sulle alture mi ha fatto stare saldo,
35ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tendere l’arco di bronzo.
36Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
mi hai esaudito e mi hai fatto crescere.
37Hai spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato.
38Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti,
non sono tornato senza averli annientati.
39Li ho colpiti e non si sono rialzati,
sono caduti sotto i miei piedi.
40Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
hai piegato sotto di me gli avversari.
41Dei nemici mi hai mostrato le spalle:
quelli che mi odiavano, li ho distrutti.
42Hanno gridato e nessuno li ha salvati,
hanno gridato al Signore, ma non ha risposto.
43Come polvere al vento li ho dispersi,
calpestati come fango delle strade.
44Mi hai scampato dal popolo in rivolta,
mi hai posto a capo di nazioni.
Un popolo che non conoscevo mi ha servito;
45all’udirmi, subito mi obbedivano,
stranieri cercavano il mio favore,
46impallidivano uomini stranieri
e uscivano tremanti dai loro nascondigli.
47Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
48Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,
49mi salvi dai nemici furenti,
dei miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall’uomo violento.
50Per questo, Signore, ti loderò tra le genti
e canterò inni al tuo nome.
51Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre.

[vv. 1b-7]

8La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era sdegnato.
9Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.
10Abbassò i cieli e discese,
fosca caligine sotto i suoi piedi.

[vv. 11b-20]

21Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani;
22perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato empiamente il mio Dio.
23I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;
24ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.
25Il Signore mi rende secondo la mia giustizia,
secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.

26Con l'uomo buono tu sei buono
con l'uomo integro tu sei integro,
27con l'uomo puro tu sei puro,
con il perverso tu sei astuto.
28Perché tu salvi il popolo degli umili,
ma abbassi gli occhi dei superbi.
29Tu, Signore, sei luce alla mia lampada;
il mio Dio rischiara le mie tenebre.
30Con te mi lancerò contro le schiere,
con il mio Dio scavalcherò le mura.

[vv. 31b-51]

[v. 1]

2I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
3Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia.
4Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
5per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio.
Là pose una tenda per il sole
6che esce come sposo dalla stanza nuziale:
esulta come un prode che percorre la via.
7Sorge da un estremo del cielo
e la sua orbita raggiunge l’altro estremo:
nulla si sottrae al suo calore.
8La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l’anima;
la testimonianza del Signore è stabile,
rende saggio il semplice.
9I precetti del Signore sono retti,
fanno gioire il cuore;
il comando del Signore è limpido,
illumina gli occhi.
10Il timore del Signore è puro,
rimane per sempre;
i giudizi del Signore sono fedeli,
sono tutti giusti,
11più preziosi dell’oro,
di molto oro fino,
più dolci del miele
e di un favo stillante.
12Anche il tuo servo ne è illuminato,
per chi li osserva è grande il profitto.
13Le inavvertenze, chi le discerne?
Assolvimi dai peccati nascosti.
14Anche dall’orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro da grave peccato.
15Ti siano gradite le parole della mia bocca;
davanti a te i pensieri del mio cuore,
Signore, mia roccia e mio redentore.

[vv. 1b-11]

12Anche il tuo servo in essi è istruito,
per chi li osserva è grande il profitto.
13Le inavvertenze chi le discerne?
Assolvimi dalle colpe che non vedo.
14Anche dall'orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro dal grande peccato.

[v. 15]

[c. 20]
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[v. 1]

2Signore, il re gioisce della tua potenza!
Quanto esulta per la tua vittoria!
3Hai esaudito il desiderio del suo cuore,
non hai respinto la richiesta delle sue labbra.
4Gli vieni incontro con larghe benedizioni,
gli poni sul capo una corona di oro puro.
5Vita ti ha chiesto, a lui l’hai concessa,
lunghi giorni in eterno, per sempre.
6Grande è la sua gloria per la tua vittoria,
lo ricopri di maestà e di onore,
7poiché gli accordi benedizioni per sempre,
lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.
8Perché il re confida nel Signore:
per la fedeltà dell’Altissimo non sarà mai scosso.
9La tua mano raggiungerà tutti i nemici,
la tua destra raggiungerà quelli che ti odiano.
10Gettali in una fornace ardente
nel giorno in cui ti mostrerai;
nella sua ira li inghiottirà il Signore,
li divorerà il fuoco.
11Eliminerai dalla terra il loro frutto,
la loro stirpe di mezzo agli uomini.
12Perché hanno riversato su di te il male,
hanno tramato insidie; ma non avranno successo.
13Hai fatto loro voltare la schiena,
quando contro di loro puntavi il tuo arco.
14Àlzati, Signore, in tutta la tua forza:
canteremo e inneggeremo alla tua potenza.

[v. 1]

2Signore, il re gioisce della tua potenza,
quanto esulta per la tua salvezza!
3Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore,
non hai respinto il voto delle sue labbra.
4Gli vieni incontro con larghe benedizioni;
gli poni sul capo una corona di oro fino.
5Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa,
lunghi giorni in eterno, senza fine.

[vv. 6b-14]

[v. 1]

2Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Lontane dalla mia salvezza le parole del mio grido!
3Mio Dio, grido di giorno e non rispondi;
di notte, e non c’è tregua per me.
4Eppure tu sei il Santo,
tu siedi in trono fra le lodi d’Israele.
5In te confidarono i nostri padri,
confidarono e tu li liberasti;
6a te gridarono e furono salvati,
in te confidarono e non rimasero delusi.
7Ma io sono un verme e non un uomo,
rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente.
8Si fanno beffe di me quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
9«Si rivolga al Signore; lui lo liberi,
lo porti in salvo, se davvero lo ama!».
10Sei proprio tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai affidato al seno di mia madre.
11Al mio nascere, a te fui consegnato;
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
12Non stare lontano da me,
perché l’angoscia è vicina e non c’è chi mi aiuti.
13Mi circondano tori numerosi,
mi accerchiano grossi tori di Basan.
14Spalancano contro di me le loro fauci:
un leone che sbrana e ruggisce.
15Io sono come acqua versata,
sono slogate tutte le mie ossa.
Il mio cuore è come cera,
si scioglie in mezzo alle mie viscere.
16Arido come un coccio è il mio vigore,
la mia lingua si è incollata al palato,
mi deponi su polvere di morte.
17Un branco di cani mi circonda,
mi accerchia una banda di malfattori;
hanno scavato le mie mani e i miei piedi.
18Posso contare tutte le mie ossa.
Essi stanno a guardare e mi osservano:
19si dividono le mie vesti,
sulla mia tunica gettano la sorte.
20Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, vieni presto in mio aiuto.
21Libera dalla spada la mia vita,
dalle zampe del cane l’unico mio bene.
22Salvami dalle fauci del leone
e dalle corna dei bufali.
Tu mi hai risposto!
23Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.
24Lodate il Signore, voi suoi fedeli,
gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe,
lo tema tutta la discendenza d’Israele;
25perché egli non ha disprezzato
né disdegnato l’afflizione del povero,
il proprio volto non gli ha nascosto
ma ha ascoltato il suo grido di aiuto.
26Da te la mia lode nella grande assemblea;
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
27I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano;
il vostro cuore viva per sempre!
28Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra;
davanti a te si prostreranno
tutte le famiglie dei popoli.
29Perché del Signore è il regno:
è lui che domina sui popoli!
30A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra,
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere;
ma io vivrò per lui,
31lo servirà la mia discendenza.
Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
32annunceranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
«Ecco l’opera del Signore!».

[v. 1]

2«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Tu sei lontano dalla mia salvezza»:
sono le parole del mio lamento.
3Dio mio, invoco di giorno e non rispondi,
grido di notte e non trovo riposo.

4Eppure tu abiti la santa dimora,
tu, lode di Israele.
5In te hanno sperato i nostri padri,
hanno sperato e tu li hai liberati;
6a te gridarono e furono salvati,
sperando in te non rimasero delusi.

7Ma io sono verme, non uomo,
infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.
8Mi scherniscono quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
9«Si è affidato al Signore, lui lo scampi;
lo liberi, se è suo amico».

[vv. 10b-32]

[v. 1a]

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
2Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
3Rinfranca l’anima mia,
mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
4Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
5Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.
6Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

[vv. 1b-4]

5Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
6Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

[v. 1a]

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
2È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.
3Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
4Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli,
chi non giura con inganno.
5Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
6Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.
7Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria.
8Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e valoroso,
il Signore valoroso in battaglia.
9Alzate, o porte, la vostra fronte,
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria.
10Chi è mai questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

[v. 1a]

Del Signore è la terra e quanto contiene,
l'universo e i suoi abitanti.
2È lui che l'ha fondata sui mari,
e sui fiumi l'ha stabilita.

[vv. 3b-10]

[v. 1a]

AlefA te, Signore, innalzo l’anima mia,
Bet2mio Dio, in te confido:
che io non resti deluso!
Non trionfino su di me i miei nemici!
Ghimel3Chiunque in te spera non resti deluso;
sia deluso chi tradisce senza motivo.
Dalet4Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
He5Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
Vauio spero in te tutto il giorno.
Zain6Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Het7I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.
Tet8Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
Iod9guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.
Caf10Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.
Lamed11Per il tuo nome, Signore,
perdona la mia colpa, anche se è grande.
Mem12C’è un uomo che teme il Signore?
Gli indicherà la via da scegliere.
Nun13Egli riposerà nel benessere,
la sua discendenza possederà la terra.
Samec14Il Signore si confida con chi lo teme:
gli fa conoscere la sua alleanza.
Ain15I miei occhi sono sempre rivolti al Signore,
è lui che fa uscire dalla rete il mio piede.
Pe16Volgiti a me e abbi pietà,
perché sono povero e solo.
Sade17Allarga il mio cuore angosciato,
liberami dagli affanni.
18Vedi la mia povertà e la mia fatica
e perdona tutti i miei peccati.
Res19Guarda i miei nemici: sono molti,
e mi detestano con odio violento.
Sin20Proteggimi, portami in salvo;
che io non resti deluso,
perché in te mi sono rifugiato.
Tau21Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.
22O Dio, libera Israele
da tutte le sue angosce.

[vv. 1b-15]

Pe16Volgiti a me e abbi misericordia,
perché sono solo ed infelice.
Zade17Allevia le angosce del mio cuore,
liberami dagli affanni.

[vv. 18b-22]

[v. 1a]

Fammi giustizia, Signore:
nell’integrità ho camminato,
confido nel Signore, non potrò vacillare.
2Scrutami, Signore, e mettimi alla prova,
raffinami al fuoco il cuore e la mente.
3La tua bontà è davanti ai miei occhi,
nella tua verità ho camminato.
4Non siedo con gli uomini falsi
e non vado con gli ipocriti;
5odio la banda dei malfattori
e non siedo con i malvagi.
6Lavo nell’innocenza le mie mani
e giro attorno al tuo altare, o Signore,
7per far risuonare voci di lode
e narrare tutte le tue meraviglie.
8Signore, amo la casa dove tu dimori
e il luogo dove abita la tua gloria.
9Non associare me ai peccatori
né la mia vita agli uomini di sangue,
10perché vi è delitto nelle loro mani,
di corruzione è piena la loro destra.
11Ma io cammino nella mia integrità;
riscattami e abbi pietà di me.
12Il mio piede sta su terra piana;
nelle assemblee benedirò il Signore.

[vv. 1b-5]

6Lavo nell'innocenza le mie mani
e giro attorno al tuo altare, Signore,
7per far risuonare voci di lode
e per narrare tutte le tue meraviglie.
8Signore, amo la casa dove dimori
e il luogo dove abita la tua gloria.

9Non travolgermi insieme ai peccatori,
con gli uomini di sangue non perder la mia vita,
10perché nelle loro mani è la perfidia,
la loro destra è piena di regali.
11Integro è invece il mio cammino;
riscattami e abbi misericordia.

[v. 12]

[v. 1a]

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
2Quando mi assalgono i malvagi
per divorarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.
3Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me si scatena una guerra,
anche allora ho fiducia.
4Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.
5Nella sua dimora mi offre riparo
nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua tenda,
sopra una roccia mi innalza.
6E ora rialzo la testa
sui nemici che mi circondano.
Immolerò nella sua tenda sacrifici di vittoria,
inni di gioia canterò al Signore.
7Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
8Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, Signore, io cerco.
9Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
10Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato,
ma il Signore mi ha raccolto.
11Mostrami, Signore, la tua via,
guidami sul retto cammino,
perché mi tendono insidie.
12Non gettarmi in preda ai miei avversari.
Contro di me si sono alzàti falsi testimoni
che soffiano violenza.
13Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
14Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

[vv. 1b-3]

4Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.

[vv. 5b-6]

7Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
8Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»;
il tuo volto, Signore, io cerco.

9Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
10Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato,
ma il Signore mi ha raccolto.

[vv. 11b-14]

[vv. 1-9]

[vv. 1-3]

4Ripagali secondo la loro opera
e la malvagità delle loro azioni.
Secondo le opere delle loro mani,
rendi loro quanto meritano.
5Poiché non hanno compreso l'agire del Signore
e le opere delle sue mani,
egli li abbatta e non li rialzi.
6Sia benedetto il Signore,
che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
7il Signore è la mia forza e il mio scudo,
ho posto in lui la mia fiducia;
mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore,
con il mio canto gli rendo grazie.

[vv. 8b-9]

[c. 29]
[<< 29]
[<< 29]

[v. 1]

2Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato,
non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me.
3Signore, mio Dio,
a te ho gridato e mi hai guarito.
4Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli inferi,
mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa.
5Cantate inni al Signore, o suoi fedeli,
della sua santità celebrate il ricordo,
6perché la sua collera dura un istante,
la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera ospite è il pianto
e al mattino la gioia.
7Ho detto, nella mia sicurezza:
«Mai potrò vacillare!».
8Nella tua bontà, o Signore,
mi avevi posto sul mio monte sicuro;
il tuo volto hai nascosto
e lo spavento mi ha preso.
9A te grido, Signore,
al Signore chiedo pietà:
10«Quale guadagno dalla mia morte,
dalla mia discesa nella fossa?
Potrà ringraziarti la polvere
e proclamare la tua fedeltà?
11Ascolta, Signore, abbi pietà di me,
Signore, vieni in mio aiuto!».
12Hai mutato il mio lamento in danza,
mi hai tolto l’abito di sacco,
mi hai rivestito di gioia,
13perché ti canti il mio cuore, senza tacere;
Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre.

[vv. 1b-10a]

10Quale vantaggio dalla mia morte,
dalla mia discesa nella tomba?
Ti potrà forse lodare la polvere
e proclamare la tua fedeltà?
11Ascolta, Signore, abbi misericordia,
Signore, vieni in mio aiuto.

12Hai mutato il mio lamento in danza,
la mia veste di sacco in abito di gioia,
13perché io possa cantare senza posa.

[v. 13]

[v. 1]

1Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
2Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
3Cantate al Signore un canto nuovo,
con arte suonate la cetra e acclamate,
4perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
5Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
6Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
7Come in un otre raccoglie le acque del mare,
chiude in riserve gli abissi.
8Tema il Signore tutta la terra,
tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
9perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto.
10Il Signore annulla i disegni delle nazioni,
rende vani i progetti dei popoli.
11Ma il disegno del Signore sussiste per sempre,
i progetti del suo cuore per tutte le generazioni.
12Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
13Il Signore guarda dal cielo:
egli vede tutti gli uomini;
14dal trono dove siede
scruta tutti gli abitanti della terra,
15lui, che di ognuno ha plasmato il cuore
e ne comprende tutte le opere.
16Il re non si salva per un grande esercito
né un prode scampa per il suo grande vigore.
17Un’illusione è il cavallo per la vittoria,
e neppure un grande esercito può dare salvezza.
18Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
19per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
20L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
21È in lui che gioisce il nostro cuore,
nel suo santo nome noi confidiamo.
22Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

[vv. 1b-10a]

10Abbi pietà di me, Signore, sono nell'affanno;
per il pianto si struggono i miei occhi,
la mia anima e le mie viscere.
11Si consuma nel dolore la mia vita,
i miei anni passano nel gemito;
inaridisce per la pena il mio vigore,
si dissolvono tutte le mie ossa.

[vv. 12b-17]

18Signore, ch'io non resti confuso, perché ti ho invocato;
siano confusi gli empi, tacciano negli inferi.
19Fà tacere le labbra di menzogna,
che dicono insolenze contro il giusto
con orgoglio e disprezzo.

[vv. 20b-25]

[c. 32]
[<< 32]
[<< 32]

1Esultate, o giusti, nel Signore;
per gli uomini retti è bella la lode.
2Lodate il Signore con la cetra,
con l’arpa a dieci corde a lui cantate.
3Cantate al Signore un canto nuovo,
con arte suonate la cetra e acclamate,
4perché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
5Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
6Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
7Come in un otre raccoglie le acque del mare,
chiude in riserve gli abissi.
8Tema il Signore tutta la terra,
tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
9perché egli parlò e tutto fu creato,
comandò e tutto fu compiuto.
10Il Signore annulla i disegni delle nazioni,
rende vani i progetti dei popoli.
11Ma il disegno del Signore sussiste per sempre,
i progetti del suo cuore per tutte le generazioni.
12Beata la nazione che ha il Signore come Dio,
il popolo che egli ha scelto come sua eredità.
13Il Signore guarda dal cielo:
egli vede tutti gli uomini;
14dal trono dove siede
scruta tutti gli abitanti della terra,
15lui, che di ognuno ha plasmato il cuore
e ne comprende tutte le opere.
16Il re non si salva per un grande esercito
né un prode scampa per il suo grande vigore.
17Un’illusione è il cavallo per la vittoria,
e neppure un grande esercito può dare salvezza.
18Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
19per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
20L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
21È in lui che gioisce il nostro cuore,
nel suo santo nome noi confidiamo.
22Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.

[vv. 1b-3]

4Poiché retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
5Egli ama il diritto e la giustizia,
della sua grazia è piena la terra.
6Dalla parola del Signore furono fatti i cieli,
dal soffio della sua bocca ogni loro schiera.
7Come in un otre raccoglie le acque del mare,
chiude in riserve gli abissi.

8Tema il Signore tutta la terra,
tremino davanti a lui gli abitanti del mondo,
9perché egli parla e tutto è fatto,
comanda e tutto esiste.
10Il Signore annulla i disegni delle nazioni,
rende vani i progetti dei popoli.
11Ma il piano del Signore sussiste per sempre,
i pensieri del suo cuore per tutte le generazioni.

12Beata la nazione il cui Dio è il Signore,
il popolo che si è scelto come erede.
13Il Signore guarda dal cielo,
egli vede tutti gli uomini.
14Dal luogo della sua dimora
scruta tutti gli abitanti della terra,
15lui che, solo, ha plasmato il loro cuore
e comprende tutte le loro opere.

[vv. 16b-22]

1Di Davide. Quando si finse pazzo in presenza di Abimèlec, tanto che questi lo scacciò ed egli se ne andò.

Alef2Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Bet3Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.
Ghimel4Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Dalet5Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato.
He6Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Zain7Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.
Het8L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Tet9Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia.
Iod10Temete il Signore, suoi santi:
nulla manca a coloro che lo temono.
Caf11I leoni sono miseri e affamati,
ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.
Lamed12Venite, figli, ascoltatemi:
vi insegnerò il timore del Signore.
Mem13Chi è l’uomo che desidera la vita
e ama i giorni in cui vedere il bene?
Nun14Custodisci la lingua dal male,
le labbra da parole di menzogna.
Samec15Sta’ lontano dal male e fa’ il bene,
cerca e persegui la pace.
Ain16Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Pe17Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Sade18Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Kof19Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Res20Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.
Sin21Custodisce tutte le sue ossa:
neppure uno sarà spezzato.
Tau22Il male fa morire il malvagio
e chi odia il giusto sarà condannato.
23Il Signore riscatta la vita dei suoi servi; non sarà condannato chi in lui si rifugia.

1Di Davide, quando si finse pazzo in presenza di Abimelech e, da lui scacciato, se ne andò.

[vv. 2b-13]

Nun14Preserva la lingua dal male,
le labbra da parole bugiarde.
Samech15Sta' lontano dal male e fà il bene,
cerca la pace e perseguila.

[vv. 16b-23]

[v. 1a]

Signore, accusa chi mi accusa,
combatti chi mi combatte.
2Afferra scudo e corazza
e sorgi in mio aiuto.
3Impugna lancia e scure contro chi mi insegue;
dimmi: «Sono io la tua salvezza».
4Siano svergognati e confusi
quanti attentano alla mia vita;
retrocedano e siano umiliati
quanti tramano la mia sventura.
5Siano come pula al vento
e l’angelo del Signore li disperda;
6la loro strada sia buia e scivolosa
quando l’angelo del Signore li insegue.
7Poiché senza motivo mi hanno teso una rete,
senza motivo mi hanno scavato una fossa.
8Li colga una rovina improvvisa,
li catturi la rete che hanno teso
e nella rovina siano travolti.
9Ma l’anima mia esulterà nel Signore
e gioirà per la sua salvezza.
10Tutte le mie ossa dicano:
«Chi è come te, Signore,
che liberi il povero dal più forte,
il povero e il misero da chi li rapina?».
11Sorgevano testimoni violenti,
mi interrogavano su ciò che ignoravo,
12mi rendevano male per bene:
una desolazione per l’anima mia.
13Ma io, quand’erano malati, vestivo di sacco,
mi affliggevo col digiuno,
la mia preghiera riecheggiava nel mio petto.
14Accorrevo come per un amico, come per un mio fratello,
mi prostravo nel dolore come in lutto per la madre.
15Ma essi godono della mia caduta, si radunano,
si radunano contro di me per colpirmi di sorpresa.
Mi dilaniano di continuo,
16mi mettono alla prova, mi coprono di scherni;
contro di me digrignano i loro denti.
17Fino a quando, Signore, starai a guardare?
Libera la mia vita dalla loro violenza,
dalle zanne dei leoni l’unico mio bene.
18Ti renderò grazie nella grande assemblea,
ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.
19Non esultino su di me i nemici bugiardi,
non strizzino l’occhio quelli che, senza motivo, mi odiano.
20Poiché essi non parlano di pace;
contro gente pacifica tramano inganni.
21Spalancano contro di me la loro bocca;
dicono: «Bene! I nostri occhi hanno visto!».
22Signore, tu hai visto, non tacere;
Signore, da me non stare lontano.
23Déstati, svégliati per il mio giudizio,
per la mia causa, mio Dio e Signore!
24Giudicami secondo la tua giustizia, Signore, mio Dio,
perché di me non debbano gioire.
25Non pensino in cuor loro: «È ciò che volevamo!».
Non dicano: «Lo abbiamo divorato!».
26Sia svergognato e confuso chi gode della mia rovina,
sia coperto di vergogna e disonore chi mi insulta.
27Esulti e gioisca chi ama il mio diritto,
dica sempre: «Grande è il Signore,
che vuole la pace del suo servo».
28La mia lingua mediterà la tua giustizia,
canterà la tua lode per sempre.

[vv. 1b-18]

19Non esultino su di me i nemici bugiardi,
non strizzi l'occhio chi mi odia senza motivo.
20Poiché essi non parlano di pace,
contro gli umili della terra tramano inganni.
21Spalancano contro di me la loro bocca;
dicono con scherno: «Abbiamo visto con i nostri occhi!».

[vv. 22b-23]

24Giudicami secondo la tua giustizia, Signore mio Dio,
e di me non abbiano a gioire.
25Non pensino in cuor loro: «Siamo soddisfatti!».
Non dicano: «Lo abbiamo divorato».

[vv. 26b-28]

[v. 1]

2Oracolo del peccato nel cuore del malvagio:
non c’è paura di Dio davanti ai suoi occhi;
3perché egli s’illude con se stesso, davanti ai suoi occhi,
nel non trovare la sua colpa e odiarla.
4Le sue parole sono cattiveria e inganno,
rifiuta di capire, di compiere il bene.
5Trama cattiveria nel suo letto,
si ostina su vie non buone,
non respinge il male.
6Signore, il tuo amore è nel cielo,
la tua fedeltà fino alle nubi,
7la tua giustizia è come le più alte montagne,
il tuo giudizio come l’abisso profondo:
uomini e bestie tu salvi, Signore.
8Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali,
9si saziano dell’abbondanza della tua casa:
tu li disseti al torrente delle tue delizie.
10È in te la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce.
11Riversa il tuo amore su chi ti riconosce,
la tua giustizia sui retti di cuore.
12Non mi raggiunga il piede dei superbi
e non mi scacci la mano dei malvagi.
13Ecco, sono caduti i malfattori:
abbattuti, non possono rialzarsi.

[vv. 1b-5]

6Signore, la tua grazia è nel cielo,
la tua fedeltà fino alle nubi;
7la tua giustizia è come i monti più alti,
il tuo giudizio come il grande abisso:
uomini e bestie tu salvi, Signore.

8Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali,
9si saziano dell'abbondanza della tua casa
e li disseti al torrente delle tue delizie.
10È in te la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce.
11Concedi la tua grazia a chi ti conosce,
la tua giustizia ai retti di cuore.
12Non mi raggiunga il piede dei superbi,
non mi disperda la mano degli empi.
13Ecco, sono caduti i malfattori,
abbattuti, non possono rialzarsi.

[v. 1a]

AlefNon irritarti a causa dei malvagi,
non invidiare i malfattori.
2Come l’erba presto appassiranno;
come il verde del prato avvizziranno.
Bet3Confida nel Signore e fa’ il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
4Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.
Ghimel5Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:
6farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno.
Dalet7Sta’ in silenzio davanti al Signore e spera in lui;
non irritarti per chi ha successo,
per l’uomo che trama insidie.
He8Desisti dall’ira e deponi lo sdegno,
non irritarti: non ne verrebbe che male;
9perché i malvagi saranno eliminati,
ma chi spera nel Signore avrà in eredità la terra.
Vau10Ancora un poco e il malvagio scompare:
cerchi il suo posto, ma lui non c’è più.
11I poveri invece avranno in eredità la terra
e godranno di una grande pace.
Zain12Il malvagio trama contro il giusto,
contro di lui digrigna i denti.
13Ma il Signore ride di lui,
perché vede arrivare il suo giorno.
Het14I malvagi sfoderano la spada e tendono l’arco
per abbattere il povero e il misero,
per uccidere chi cammina onestamente.
15Ma la loro spada penetrerà nel loro cuore
e i loro archi saranno spezzati.
Tet16È meglio il poco del giusto
che la grande abbondanza dei malvagi;
17le braccia dei malvagi saranno spezzate,
ma il Signore è il sostegno dei giusti.
Iod18Il Signore conosce i giorni degli uomini integri:
la loro eredità durerà per sempre.
19Non si vergogneranno nel tempo della sventura
e nei giorni di carestia saranno saziati.
Caf20I malvagi infatti periranno,
i nemici del Signore svaniranno;
come lo splendore dei prati,
in fumo svaniranno.
Lamed21Il malvagio prende in prestito e non restituisce,
ma il giusto ha compassione e dà in dono.
22Quelli che sono benedetti dal Signore avranno in eredità la terra,
ma quelli che sono da lui maledetti saranno eliminati.
Mem23Il Signore rende sicuri i passi dell’uomo
e si compiace della sua via.
24Se egli cade, non rimane a terra,
perché il Signore sostiene la sua mano.
Nun25Sono stato fanciullo e ora sono vecchio:
non ho mai visto il giusto abbandonato
né i suoi figli mendicare il pane;
26ogni giorno egli ha compassione e dà in prestito,
e la sua stirpe sarà benedetta.
Samec27Sta’ lontano dal male e fa’ il bene
e avrai sempre una casa.
28Perché il Signore ama il diritto
e non abbandona i suoi fedeli.
AinGli ingiusti saranno distrutti per sempre
e la stirpe dei malvagi sarà eliminata.
29I giusti avranno in eredità la terra
e vi abiteranno per sempre.
Pe30La bocca del giusto medita la sapienza
e la sua lingua esprime il diritto;
31la legge del suo Dio è nel suo cuore:
i suoi passi non vacilleranno.
Sade32Il malvagio spia il giusto
e cerca di farlo morire.
33Ma il Signore non lo abbandona alla sua mano,
nel giudizio non lo lascia condannare.
Kof34Spera nel Signore e custodisci la sua via:
egli t’innalzerà perché tu erediti la terra;
tu vedrai eliminati i malvagi.
Res35Ho visto un malvagio trionfante,
gagliardo come cedro verdeggiante;
36sono ripassato ed ecco non c’era più,
l’ho cercato e non si è più trovato.
Sin37Osserva l’integro, guarda l’uomo retto:
perché avrà una discendenza l’uomo di pace.
38Ma i peccatori tutti insieme saranno eliminati,
la discendenza dei malvagi sarà sterminata.
Tau39La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell’angoscia è loro fortezza.
40Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati.

[vv. 1b-2]

Bet3Confida nel Signore e fà il bene;
abita la terra e vivi con fede.
4Cerca la gioia del Signore,
esaudirà i desideri del tuo cuore.

[vv. 5b-13]

Het14Gli empi sfoderano la spada
e tendono l'arco
per abbattere il misero e l'indigente,
per uccidere chi cammina sulla retta via.
15La loro spada raggiungerà il loro cuore
e i loro archi si spezzeranno.

Tet16Il poco del giusto è cosa migliore
dell'abbondanza degli empi;
17perché le braccia degli empi saranno spezzate,
ma il Signore è il sostegno dei giusti.

[vv. 18b-24]

Nun25Sono stato fanciullo e ora sono vecchio,
non ho mai visto il giusto abbandonato
né i suoi figli mendicare il pane.
26Egli ha sempre compassione e dà in prestito,
per questo la sua stirpe è benedetta.

Samech27Sta' lontano dal male e fà il bene,
e avrai sempre una casa.
28Perché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi fedeli;
Aingli empi saranno distrutti per sempre
e la loro stirpe sarà sterminata.
29I giusti possederanno la terra
e la abiteranno per sempre.

Pe30La bocca del giusto proclama la sapienza,
e la sua lingua esprime la giustizia;
31la legge del suo Dio è nel suo cuore,
i suoi passi non vacilleranno.
32L'empio spia il giusto
e cerca di farlo morire.
33Il Signore non lo abbandona alla sua mano,
nel giudizio non lo lascia condannare.

[vv. 34b-40]

[v. 1]

2Signore, non punirmi nella tua collera,
non castigarmi nel tuo furore.
3Le tue frecce mi hanno trafitto,
la tua mano mi schiaccia.
4Per il tuo sdegno, nella mia carne non c’è nulla di sano,
nulla è intatto nelle mie ossa per il mio peccato.
5Le mie colpe hanno superato il mio capo,
sono un carico per me troppo pesante.
6Fetide e purulente sono le mie piaghe
a causa della mia stoltezza.
7Sono tutto curvo e accasciato,
triste mi aggiro tutto il giorno.
8Sono tutti infiammati i miei fianchi,
nella mia carne non c’è più nulla di sano.
9Sfinito e avvilito all’estremo,
ruggisco per il fremito del mio cuore.
10Signore, è davanti a te ogni mio desiderio
e il mio gemito non ti è nascosto.
11Palpita il mio cuore, le forze mi abbandonano,
non mi resta neppure la luce degli occhi.
12I miei amici e i miei compagni
si scostano dalle mie piaghe,
i miei vicini stanno a distanza.
13Tendono agguati quelli che attentano alla mia vita,
quelli che cercano la mia rovina tramano insidie
e tutto il giorno studiano inganni.
14Io come un sordo non ascolto
e come un muto non apro la bocca;
15sono come un uomo che non sente
e non vuole rispondere.
16Perché io attendo te, Signore;
tu risponderai, Signore, mio Dio.
17Avevo detto: «Non ridano di me!
Quando il mio piede vacilla,
non si facciano grandi su di me!».
18Ecco, io sto per cadere
e ho sempre dinanzi la mia pena.
19Ecco, io confesso la mia colpa,
sono in ansia per il mio peccato.
20I miei nemici sono vivi e forti,
troppi mi odiano senza motivo:
21mi rendono male per bene,
mi accusano perché cerco il bene.
22Non abbandonarmi, Signore,
Dio mio, da me non stare lontano;
23vieni presto in mio aiuto,
Signore, mia salvezza.

[vv. 1b-7]

8Sono torturati i miei fianchi,
in me non c'è nulla di sano.
9Afflitto e sfinito all'estremo,
ruggisco per il fremito del mio cuore.
10Signore, davanti a te ogni mio desiderio
e il mio gemito a te non è nascosto.
11Palpita il mio cuore,
la forza mi abbandona,
si spegne la luce dei miei occhi.

[vv. 12b-21]

22Non abbandonarmi, Signore,
Dio mio, da me non stare lontano;
23accorri in mio aiuto,
Signore, mia salvezza.

[c. 39]
[<< 39]
[<< 39]

[v. 1]

2Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
3Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose,
dal fango della palude;
ha stabilito i miei piedi sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
4Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.
5Beato l’uomo che ha posto la sua fiducia nel Signore
e non si volge verso chi segue gli idoli
né verso chi segue la menzogna.
6Quante meraviglie hai fatto,
tu, Signore, mio Dio,
quanti progetti in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare!
Se li voglio annunciare e proclamare,
sono troppi per essere contati.
7Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
8Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
Nel rotolo del libro su di me è scritto
9di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».
10Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
11Non ho nascosto la tua giustizia dentro il mio cuore,
la tua verità e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho celato il tuo amore
e la tua fedeltà alla grande assemblea.
12Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia;
il tuo amore e la tua fedeltà mi proteggano sempre,
13perché mi circondano mali senza numero,
le mie colpe mi opprimono e non riesco più a vedere:
sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.
14Dégnati, Signore, di liberarmi;
Signore, vieni presto in mio aiuto.
15Siano svergognati e confusi
quanti cercano di togliermi la vita.
Retrocedano, coperti d’infamia,
quanti godono della mia rovina.
16Se ne tornino indietro pieni di vergogna
quelli che mi dicono: «Ti sta bene!».
17Esultino e gioiscano in te
quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Il Signore è grande!»
quelli che amano la tua salvezza.
18Ma io sono povero e bisognoso:
di me ha cura il Signore.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
mio Dio, non tardare.

[v. 1]

2Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
3Mi ha tratto dalla fossa della morte,
dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
4Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio.

[vv. 4b-10a]

10Ho annunziato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
11Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia
e la tua fedeltà alla grande assemblea.

[vv. 12b-18]

[v. 1]

2Beato l’uomo che ha cura del debole:
nel giorno della sventura il Signore lo libera.
3Il Signore veglierà su di lui,
lo farà vivere beato sulla terra,
non lo abbandonerà in preda ai nemici.
4Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore;
tu lo assisti quando giace ammalato.
5Io ho detto: «Pietà di me, Signore,
guariscimi: contro di te ho peccato».
6I miei nemici mi augurano il male:
«Quando morirà e perirà il suo nome?».
7Chi viene a visitarmi dice il falso,
il suo cuore cova cattiveria
e, uscito fuori, sparla.
8Tutti insieme, quelli che mi odiano
contro di me tramano malefìci,
hanno per me pensieri maligni:
9«Lo ha colpito una malattia infernale;
dal letto dove è steso non potrà più rialzarsi».
10Anche l’amico in cui confidavo,
che con me divideva il pane,
contro di me alza il suo piede.
11Ma tu, Signore, abbi pietà, rialzami,
che io li possa ripagare.
12Da questo saprò che tu mi vuoi bene:
se non trionfa su di me il mio nemico.
13Per la mia integrità tu mi sostieni
e mi fai stare alla tua presenza per sempre.
14Sia benedetto il Signore, Dio d’Israele,
da sempre e per sempre. Amen, amen.

[v. 1]

2Beato l'uomo che ha cura del debole,
nel giorno della sventura il Signore lo libera.
3Veglierà su di lui il Signore,
lo farà vivere beato sulla terra,
non lo abbandonerà alle brame dei nemici.
4Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore;
gli darai sollievo nella sua malattia.

[vv. 5b-7]

8Contro di me sussurrano insieme i miei nemici,
contro di me pensano il male:
9«Un morbo maligno su di lui si è abbattuto,
da dove si è steso non potrà rialzarsi».
10Anche l'amico in cui confidavo,
anche lui, che mangiava il mio pane,
alza contro di me il suo calcagno.

11Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami,
che io li possa ripagare.
12Da questo saprò che tu mi ami
se non trionfa su di me il mio nemico;
13per la mia integrità tu mi sostieni,
mi fai stare alla tua presenza per sempre.
14Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele,
da sempre e per sempre. Amen, amen.

[v. 1]

2Come la cerva anela
ai corsi d’acqua,
così l’anima mia anela
a te, o Dio.
3L’anima mia ha sete di Dio,
del Dio vivente:
quando verrò e vedrò
il volto di Dio?
4Le lacrime sono il mio pane
giorno e notte,
mentre mi dicono sempre:
«Dov’è il tuo Dio?».
5Questo io ricordo
e l’anima mia si strugge:
avanzavo tra la folla,
la precedevo fino alla casa di Dio,
fra canti di gioia e di lode
di una moltitudine in festa.
6Perché ti rattristi, anima mia,
perché ti agiti in me?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
7In me si rattrista l’anima mia;
perciò di te mi ricordo
dalla terra del Giordano e dell’Ermon,
dal monte Misar.
8Un abisso chiama l’abisso
al fragore delle tue cascate;
tutti i tuoi flutti e le tue onde
sopra di me sono passati.
9Di giorno il Signore mi dona il suo amore
e di notte il suo canto è con me,
preghiera al Dio della mia vita.
10Dirò a Dio: «Mia roccia!
Perché mi hai dimenticato?
Perché triste me ne vado,
oppresso dal nemico?».
11Mi insultano i miei avversari
quando rompono le mie ossa,
mentre mi dicono sempre:
«Dov’è il tuo Dio?».
12Perché ti rattristi, anima mia,
perché ti agiti in me?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

[vv. 1b-5]

6Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
7In me si abbatte l'anima mia;
perciò di te mi ricordo
dal paese del Giordano e dell'Ermon, dal monte Misar.
8Un abisso chiama l'abisso al fragore delle tue cascate;
tutti i tuoi flutti e le tue onde
sopra di me sono passati.

[vv. 9b-12]

[c. 43]
[<< 43]
[<< 43]

[v. 1]

2Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito,
i nostri padri ci hanno raccontato
l’opera che hai compiuto ai loro giorni,
nei tempi antichi.
3Tu, per piantarli, con la tua mano hai sradicato le genti,
per farli prosperare hai distrutto i popoli.
4Non con la spada, infatti, conquistarono la terra,
né fu il loro braccio a salvarli;
ma la tua destra e il tuo braccio e la luce del tuo volto,
perché tu li amavi.
5Sei tu il mio re, Dio mio,
che decidi vittorie per Giacobbe.
6Per te abbiamo respinto i nostri avversari,
nel tuo nome abbiamo annientato i nostri aggressori.
7Nel mio arco infatti non ho confidato,
la mia spada non mi ha salvato,
8ma tu ci hai salvati dai nostri avversari,
hai confuso i nostri nemici.
9In Dio ci gloriamo ogni giorno
e lodiamo per sempre il tuo nome.
10Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna,
e più non esci con le nostre schiere.
11Ci hai fatto fuggire di fronte agli avversari
e quelli che ci odiano ci hanno depredato.
12Ci hai consegnati come pecore da macello,
ci hai dispersi in mezzo alle genti.
13Hai svenduto il tuo popolo per una miseria,
sul loro prezzo non hai guadagnato.
14Hai fatto di noi il disprezzo dei nostri vicini,
lo scherno e la derisione di chi ci sta intorno.
15Ci hai resi la favola delle genti,
su di noi i popoli scuotono il capo.
16Il mio disonore mi sta sempre davanti
e la vergogna copre il mio volto,
17per la voce di chi insulta e bestemmia
davanti al nemico e al vendicatore.
18Tutto questo ci è accaduto
e non ti avevamo dimenticato,
non avevamo rinnegato la tua alleanza.
19Non si era vòlto indietro il nostro cuore,
i nostri passi non avevano abbandonato il tuo sentiero;
20ma tu ci hai stritolati in un luogo di sciacalli
e ci hai avvolti nell’ombra di morte.
21Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio
e teso le mani verso un dio straniero,
22forse che Dio non lo avrebbe scoperto,
lui che conosce i segreti del cuore?
23Per te ogni giorno siamo messi a morte,
stimati come pecore da macello.
24Svégliati! Perché dormi, Signore?
Déstati, non respingerci per sempre!
25Perché nascondi il tuo volto,
dimentichi la nostra miseria e oppressione?
26La nostra gola è immersa nella polvere,
il nostro ventre è incollato al suolo.
27Àlzati, vieni in nostro aiuto!
Salvaci per la tua misericordia!

[v. 1]

2Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito,
i nostri padri ci hanno raccontato
l'opera che hai compiuto ai loro giorni,
nei tempi antichi.
3Tu per piantarli, con la tua mano hai sradicato le genti,
per far loro posto, hai distrutto i popoli.
4Poiché non con la spada conquistarono la terra,
né fu il loro braccio a salvarli;
ma il tuo braccio e la tua destra
e la luce del tuo volto,
perché tu li amavi.

5Sei tu il mio re, Dio mio,
che decidi vittorie per Giacobbe.
6Per te abbiamo respinto i nostri avversari
nel tuo nome abbiamo annientato i nostri aggressori.

[vv. 7b-17]

18Tutto questo ci è accaduto
e non ti avevamo dimenticato,
non avevamo tradito la tua alleanza.
19Non si era volto indietro il nostro cuore,
i nostri passi non avevano lasciato il tuo sentiero;
20ma tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli
e ci hai avvolti di ombre tenebrose.
21Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio
e teso le mani verso un dio straniero,
22forse che Dio non lo avrebbe scoperto,
lui che conosce i segreti del cuore?
23Per te ogni giorno siamo messi a morte,
stimati come pecore da macello.

[vv. 24b-27]

[v. 1]

2Liete parole mi sgorgano dal cuore:
io proclamo al re il mio poema,
la mia lingua è come stilo di scriba veloce.
3Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
perciò Dio ti ha benedetto per sempre.
4O prode, cingiti al fianco la spada,
tua gloria e tuo vanto,
5e avanza trionfante.
Cavalca per la causa della verità,
della mitezza e della giustizia.
La tua destra ti mostri prodigi.
6Le tue frecce sono acute –
sotto di te cadono i popoli –,
colpiscono al cuore i nemici del re.
7Il tuo trono, o Dio, dura per sempre;
scettro di rettitudine è il tuo scettro regale.
8Ami la giustizia e la malvagità detesti:
Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni.
9Di mirra, àloe e cassia
profumano tutte le tue vesti;
da palazzi d’avorio ti rallegri
il suono di strumenti a corda.
10Figlie di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.
11Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
12il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio.
13Gli abitanti di Tiro portano doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo favore.
14Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d’oro è il suo vestito.
15È condotta al re in broccati preziosi;
dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate;
16condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re.
17Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;
li farai prìncipi di tutta la terra.
18Il tuo nome voglio far ricordare per tutte le generazioni;
così i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.

[vv. 1b-2]

3Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
ti ha benedetto Dio per sempre.
4Cingi, prode, la spada al tuo fianco,
nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte,
5avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
6La tua destra ti mostri prodigi:
le tue frecce acute
colpiscono al cuore i nemici del re;
sotto di te cadono i popoli.

[vv. 7b-18]

[c. 46]
[<< 46]
[<< 46]

[v. 1]

2Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
3perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra.
4Egli ci ha sottomesso i popoli,
sotto i nostri piedi ha posto le nazioni.
5Ha scelto per noi la nostra eredità,
orgoglio di Giacobbe che egli ama.
6Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
7Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni;
8perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
9Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.
10I capi dei popoli si sono raccolti
come popolo del Dio di Abramo.
Sì, a Dio appartengono i poteri della terra:
egli è eccelso.

[vv. 1b-8]

9Dio regna sui popoli,
Dio siede sul suo trono santo.
10I capi dei popoli si sono raccolti
con il popolo del Dio di Abramo,
perché di Dio sono i potenti della terra:
egli è l'Altissimo.

[v. 1]

2Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
La tua santa montagna, 3altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.
Il monte Sion, vera dimora divina,
è la capitale del grande re.
4Dio nei suoi palazzi
un baluardo si è dimostrato.
5Ecco, i re si erano alleati,
avanzavano insieme.
6Essi hanno visto:
atterriti, presi dal panico, sono fuggiti.
7Là uno sgomento li ha colti,
doglie come di partoriente,
8simile al vento orientale,
che squarcia le navi di Tarsis.
9Come avevamo udito, così abbiamo visto
nella città del Signore degli eserciti,
nella città del nostro Dio;
Dio l’ha fondata per sempre.
10O Dio, meditiamo il tuo amore
dentro il tuo tempio.
11Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende
sino all’estremità della terra;
di giustizia è piena la tua destra.
12Gioisca il monte Sion,
esultino i villaggi di Giuda
a causa dei tuoi giudizi.
13Circondate Sion, giratele intorno,
contate le sue torri,
14osservate le sue mura,
passate in rassegna le sue fortezze,
per narrare alla generazione futura:
15questo è Dio,
il nostro Dio in eterno e per sempre;
egli è colui che ci guida in ogni tempo.

[v. 1]

2Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
3Il suo monte santo, altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.
Il monte Sion, dimora divina,
è la città del grande Sovrano.
4Dio nei suoi baluardi
è apparso fortezza inespugnabile.

[vv. 5b-8]

9Come avevamo udito, così abbiamo visto
nella città del Signore degli eserciti,
nella città del nostro Dio;
Dio l'ha fondata per sempre.
10Ricordiamo, Dio, la tua misericordia
dentro il tuo tempio.
11Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende
sino ai confini della terra;
è piena di giustizia la tua destra.
12Gioisca il monte di Sion,
esultino le città di Giuda
a motivo dei tuoi giudizi.

[vv. 13b-15]

[v. 1]

2Ascoltate questo, popoli tutti,
porgete l’orecchio, voi tutti abitanti del mondo,
3voi, gente del popolo e nobili,
ricchi e poveri insieme.
4La mia bocca dice cose sapienti,
il mio cuore medita con discernimento.
5Porgerò l’orecchio a un proverbio,
esporrò sulla cetra il mio enigma.
6Perché dovrò temere nei giorni del male,
quando mi circonda la malizia
di quelli che mi fanno inciampare?
7Essi confidano nella loro forza,
si vantano della loro grande ricchezza.
8Certo, l’uomo non può riscattare se stesso
né pagare a Dio il proprio prezzo.
9Troppo caro sarebbe il riscatto di una vita:
non sarà mai sufficiente
10per vivere senza fine
e non vedere la fossa.
11Vedrai infatti morire i sapienti;
periranno insieme lo stolto e l’insensato
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.
12Il sepolcro sarà loro eterna dimora,
loro tenda di generazione in generazione:
eppure a terre hanno dato il proprio nome.
13Ma nella prosperità l’uomo non dura:
è simile alle bestie che muoiono.
14Questa è la via di chi confida in se stesso,
la fine di chi si compiace dei propri discorsi.
15Come pecore sono destinati agli inferi,
sarà loro pastore la morte;
scenderanno a precipizio nel sepolcro,
svanirà di loro ogni traccia,
gli inferi saranno la loro dimora.
16Certo, Dio riscatterà la mia vita,
mi strapperà dalla mano degli inferi.
17Non temere se un uomo arricchisce,
se aumenta la gloria della sua casa.
18Quando muore, infatti, con sé non porta nulla
né scende con lui la sua gloria.
19Anche se da vivo benediceva se stesso:
«Si congratuleranno, perché ti è andata bene»,
20andrà con la generazione dei suoi padri,
che non vedranno mai più la luce.
21Nella prosperità l’uomo non comprende,
è simile alle bestie che muoiono.

[v. 1]

2Ascoltate, popoli tutti,
porgete orecchio abitanti del mondo,
3voi nobili e gente del popolo,
ricchi e poveri insieme.
4La mia bocca esprime sapienza,
il mio cuore medita saggezza;
5porgerò l'orecchio a un proverbio,
spiegherò il mio enigma sulla cetra.

[vv. 6b-21]

[v. 1a]

Parla il Signore, Dio degli dèi,
convoca la terra da oriente a occidente.
2Da Sion, bellezza perfetta,
Dio risplende.
3Viene il nostro Dio e non sta in silenzio;
davanti a lui un fuoco divorante,
intorno a lui si scatena la tempesta.
4Convoca il cielo dall’alto
e la terra per giudicare il suo popolo:
5«Davanti a me riunite i miei fedeli,
che hanno stabilito con me l’alleanza
offrendo un sacrificio».
6I cieli annunciano la sua giustizia:
è Dio che giudica.
7«Ascolta, popolo mio, voglio parlare,
testimonierò contro di te, Israele!
Io sono Dio, il tuo Dio!
8Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
9Non prenderò vitelli dalla tua casa
né capri dai tuoi ovili.
10Sono mie tutte le bestie della foresta,
animali a migliaia sui monti.
11Conosco tutti gli uccelli del cielo,
è mio ciò che si muove nella campagna.
12Se avessi fame, non te lo direi:
mio è il mondo e quanto contiene.
13Mangerò forse la carne dei tori?
Berrò forse il sangue dei capri?
14Offri a Dio come sacrificio la lode
e sciogli all’Altissimo i tuoi voti;
15invocami nel giorno dell’angoscia:
ti libererò e tu mi darai gloria».
16Al malvagio Dio dice:
«Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
17tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?
18Se vedi un ladro, corri con lui
e degli adùlteri ti fai compagno.
19Abbandoni la tua bocca al male
e la tua lingua trama inganni.
20Ti siedi, parli contro il tuo fratello,
getti fango contro il figlio di tua madre.
21Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.
22Capite questo, voi che dimenticate Dio,
perché non vi afferri per sbranarvi
e nessuno vi salvi.
23Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora;
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio».

[vv. 1b-17]

18Se vedi un ladro, corri con lui;
e degli adùlteri ti fai compagno.
19Abbandoni la tua bocca al male
e la tua lingua ordisce inganni.

[vv. 20b-23]

1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. 2Quando il profeta Natan andò da lui, che era andato con Betsabea.

3Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
4Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.
5Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
6Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto:
così sei giusto nella tua sentenza,
sei retto nel tuo giudizio.
7Ecco, nella colpa io sono nato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
8Ma tu gradisci la sincerità nel mio intimo,
nel segreto del cuore mi insegni la sapienza.
9Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro;
lavami e sarò più bianco della neve.
10Fammi sentire gioia e letizia:
esulteranno le ossa che hai spezzato.
11Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
12Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
13Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
14Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
15Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
16Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia salvezza:
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
17Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
18Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocausti, tu non li accetti.
19Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.
20Nella tua bontà fa’ grazia a Sion,
ricostruisci le mura di Gerusalemme.
21Allora gradirai i sacrifici legittimi,
l’olocausto e l’intera oblazione;
allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.

1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2Quando venne da lui il profeta Natan dopo che aveva peccato con Betsabea.

[vv. 3b-14]

15Insegnerò agli erranti le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
16Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza,
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
17Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode;
18poiché non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.
19Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

[vv. 20b-21]

[vv. 1-11]

1Al maestro del coro. Maskil. Di Davide.
2Dopo che l'idumeo Doeg venne da Saul per informarlo e dirgli: «Davide è entrato in casa di Abimelech».

[vv. 3b-10a]

10Io invece come olivo verdeggiante
nella casa di Dio.
Mi abbandono alla fedeltà di Dio
ora e per sempre.
11Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli.

[v. 1]

2Lo stolto pensa: «Dio non c’è».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
non c’è chi agisca bene.
3Dio dal cielo si china sui figli dell’uomo
per vedere se c’è un uomo saggio,
uno che cerchi Dio.
4Sono tutti traviati, tutti corrotti;
non c’è chi agisca bene, neppure uno.
5Non impareranno dunque tutti i malfattori
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano Dio?
6Ecco, hanno tremato di spavento
là dove non c’era da tremare.
Sì, Dio ha disperso le ossa degli aggressori,
sono confusi perché Dio li ha respinti.
7Chi manderà da Sion la salvezza d’Israele?
Quando Dio ristabilirà la sorte del suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

[v. 1]

2Lo stolto pensa:
«Dio non esiste».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli,
nessuno fa il bene.
3Dio dal cielo si china sui figli dell'uomo
per vedere se c'è un uomo saggio che cerca Dio.
4Tutti hanno traviato,
tutti sono corrotti;
nessuno fa il bene;
neppure uno.
5Non comprendono forse i malfattori
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano Dio?

[vv. 6b-7]

1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil. Di Davide. 2Dopo che gli abitanti di Zif andarono da Saul a dirgli: «Ecco, Davide se ne sta nascosto presso di noi».

[vv. 3b-9]

[vv. 1-9]

[v. 1]

2Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera,
non nasconderti di fronte alla mia supplica.
3Dammi ascolto e rispondimi;
mi agito ansioso e sono sconvolto
4dalle grida del nemico, dall’oppressione del malvagio.
Mi rovesciano addosso cattiveria
e con ira mi aggrediscono.
5Dentro di me si stringe il mio cuore,
piombano su di me terrori di morte.
6Mi invadono timore e tremore
e mi ricopre lo sgomento.
7Dico: «Chi mi darà ali come di colomba
per volare e trovare riposo?
8Ecco, errando, fuggirei lontano,
abiterei nel deserto.
9In fretta raggiungerei un riparo
dalla furia del vento, dalla bufera».
10Disperdili, Signore, confondi le loro lingue.
Ho visto nella città violenza e discordia:
11giorno e notte fanno la ronda sulle sue mura;
in mezzo ad essa cattiveria e dolore,
12in mezzo ad essa insidia,
e non cessano nelle sue piazze sopruso e inganno.
13Se mi avesse insultato un nemico,
l’avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario,
da lui mi sarei nascosto.
14Ma tu, mio compagno,
mio intimo amico,
15legato a me da dolce confidenza!
Camminavamo concordi verso la casa di Dio.
16Li sorprenda improvvisa la morte,
scendano vivi negli inferi,
perché il male è nelle loro case e nel loro cuore.
17Io invoco Dio
e il Signore mi salva.
18Di sera, al mattino, a mezzogiorno
vivo nell’ansia e sospiro,
ma egli ascolta la mia voce;
19in pace riscatta la mia vita
da quelli che mi combattono:
sono tanti i miei avversari.
20Dio ascolterà e li umilierà,
egli che domina da sempre;
essi non cambiano e non temono Dio.
21Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici,
violando i suoi patti.
22Più untuosa del burro è la sua bocca,
ma nel cuore ha la guerra;
più fluide dell’olio le sue parole,
ma sono pugnali sguainati.
23Affida al Signore il tuo peso
ed egli ti sosterrà,
mai permetterà che il giusto vacilli.
24Tu, o Dio, li sprofonderai nella fossa profonda,
questi uomini sanguinari e fraudolenti:
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni.
Ma io, Signore, in te confido.

[vv. 1b-6]

7Dico: «Chi mi darà ali come di colomba,
per volare e trovare riposo?
8Ecco, errando, fuggirei lontano,
abiterei nel deserto.
9Riposerei in un luogo di riparo
dalla furia del vento e dell'uragano».

[vv. 10b-24]

[v. 1]

2Pietà di me, o Dio, perché un uomo mi perseguita,
un aggressore tutto il giorno mi opprime.
3Tutto il giorno mi perseguitano i miei nemici,
numerosi sono quelli che dall’alto mi combattono.
4Nell’ora della paura
io in te confido.
5In Dio, di cui lodo la parola,
in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un essere di carne?
6Travisano tutto il giorno le mie parole,
ogni loro progetto su di me è per il male.
7Congiurano, tendono insidie,
spiano i miei passi, per attentare alla mia vita.
8Ripagali per tanta cattiveria!
Nella tua ira abbatti i popoli, o Dio.
9I passi del mio vagare tu li hai contati,
nel tuo otre raccogli le mie lacrime:
non sono forse scritte nel tuo libro?
10Allora si ritireranno i miei nemici,
nel giorno in cui ti avrò invocato;
questo io so: che Dio è per me.
11In Dio, di cui lodo la parola,
nel Signore, di cui lodo la parola,
12in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
13Manterrò, o Dio, i voti che ti ho fatto:
ti renderò azioni di grazie,
14perché hai liberato la mia vita dalla morte,
i miei piedi dalla caduta,
per camminare davanti a Dio
nella luce dei viventi.

[vv. 1b-7]

8Per tanta iniquità non abbiano scampo:
nella tua ira abbatti i popoli, o Dio.
9I passi del mio vagare tu li hai contati,
le mie lacrime nell'otre tuo raccogli;
non sono forse scritte nel tuo libro?

[vv. 10b-14]

[v. 1]

2Pietà di me, pietà di me, o Dio,
in te si rifugia l’anima mia;
all’ombra delle tue ali mi rifugio
finché l’insidia sia passata.
3Invocherò Dio, l’Altissimo,
Dio che fa tutto per me.
4Mandi dal cielo a salvarmi,
confonda chi vuole inghiottirmi;
Dio mandi il suo amore e la sua fedeltà.
5In mezzo a leoni devo coricarmi,
infiammàti di rabbia contro gli uomini!
I loro denti sono lance e frecce,
la loro lingua è spada affilata.
6Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria.
7Hanno teso una rete ai miei piedi,
hanno piegato il mio collo,
hanno scavato davanti a me una fossa,
ma dentro vi sono caduti.
8Saldo è il mio cuore, o Dio,
saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, voglio inneggiare:
9svégliati, mio cuore,
svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.
10Ti loderò fra i popoli, Signore,
a te canterò inni fra le nazioni:
11grande fino ai cieli è il tuo amore
e fino alle nubi la tua fedeltà.
12Innàlzati sopra il cielo, o Dio,
su tutta la terra la tua gloria.

[vv. 1b-12]

[v. 1]

2Rendete veramente giustizia, o potenti,
giudicate con equità gli uomini?
3No! Voi commettete iniquità con il cuore,
sulla terra le vostre mani soppesano violenza.
4Sono traviati i malvagi fin dal seno materno,
sono pervertiti dalla nascita i mentitori.
5Sono velenosi come un serpente,
come una vipera sorda che si tura le orecchie,
6che non segue la voce degli incantatori,
del mago abile nei sortilegi.
7Spezzagli, o Dio, i denti nella bocca,
rompi, o Signore, le zanne dei leoni.
8Si dissolvano come acqua che scorre,
come erba calpestata inaridiscano.
9Passino come bava di lumaca che si scioglie,
come aborto di donna non vedano il sole!
10Prima che producano spine come il rovo,
siano bruciati vivi, la collera li travolga.
11Il giusto godrà nel vedere la vendetta,
laverà i piedi nel sangue dei malvagi.
12Gli uomini diranno: «C’è un guadagno per il giusto,
c’è un Dio che fa giustizia sulla terra!».

[vv. 1b-3]

4Sono traviati gli empi fin dal seno materno,
si pervertono fin dal grembo gli operatori di menzogna.
5Sono velenosi come il serpente,
come vipera sorda che si tura le orecchie
6per non udire la voce dell'incantatore,
del mago che incanta abilmente.

[vv. 7b-8]

9Passino come lumaca che si discioglie,
come aborto di donna che non vede il sole.
10Prima che le vostre caldaie sentano i pruni,
vivi li travolga il turbine.
11Il giusto godrà nel vedere la vendetta,
laverà i piedi nel sangue degli empi.
12Gli uomini diranno: «C'è un premio per il giusto,
c'è Dio che fa giustizia sulla terra!».

[v. 1]

2Liberami dai nemici, mio Dio,
difendimi dai miei aggressori.
3Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.
4Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me congiurano i potenti.
Non c’è delitto in me, non c’è peccato, Signore;
5senza mia colpa accorrono e si schierano.
Svégliati, vienimi incontro e guarda.
6Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d’Israele,
àlzati a punire tutte le genti;
non avere pietà dei perfidi traditori.
7Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città.
8Eccoli, la bava alla bocca;
le loro labbra sono spade.
Dicono: «Chi ci ascolta?».
9Ma tu, Signore, ridi di loro,
ti fai beffe di tutte le genti.
10Io veglio per te, mia forza,
perché Dio è la mia difesa.
11Il mio Dio mi preceda con il suo amore;
Dio mi farà guardare dall’alto i miei nemici.
12Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi;
disperdili con la tua potenza e abbattili,
Signore, nostro scudo.
13Peccato della loro bocca è la parola delle loro labbra;
essi cadono nel laccio del loro orgoglio,
per le bestemmie e le menzogne che pronunciano.
14Annientali con furore,
annientali e più non esistano,
e sappiano che Dio governa in Giacobbe,
sino ai confini della terra.
15Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città;
16ecco, vagano in cerca di cibo,
ringhiano se non possono saziarsi.
17Ma io canterò la tua forza,
esalterò la tua fedeltà al mattino,
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno della mia angoscia.
18O mia forza, a te voglio cantare,
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
Dio della mia fedeltà.

[vv. 1b-6]

7Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città.
8Ecco, vomitano ingiurie,
le loro labbra sono spade.
Dicono: «Chi ci ascolta?».
9Ma tu, Signore, ti ridi di loro,
ti burli di tutte le genti.
10A te, mia forza, io mi rivolgo:
sei tu, o Dio, la mia difesa.
11La grazia del mio Dio mi viene in aiuto,
Dio mi farà sfidare i miei nemici.

12Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi,
disperdili con la tua potenza e abbattili,
Signore, nostro scudo.
13Peccato è la parola delle loro labbra,
cadano nel laccio del loro orgoglio
per le bestemmie e le menzogne che pronunziano.

[vv. 14b-18]

1Al maestro del coro. Su «Il giglio della testimonianza». Miktam. Di Davide. Da insegnare. 2Quando uscì contro Aram Naharàim e contro Aram Soba e quando Ioab, nel ritorno, sconfisse gli Edomiti nella valle del Sale: dodicimila uomini.

3Dio, tu ci hai respinti, ci hai messi in rotta,
ti sei sdegnato: ritorna a noi.
4Hai fatto tremare la terra, l’hai squarciata:
risana le sue crepe, perché essa vacilla.
5Hai messo a dura prova il tuo popolo,
ci hai fatto bere vino che stordisce.
6Hai dato un segnale a quelli che ti temono,
perché fuggano lontano dagli archi.
7Perché siano liberati i tuoi amici,
salvaci con la tua destra e rispondici!
8Dio ha parlato nel suo santuario:
«Esulto e divido Sichem,
spartisco la valle di Succot.
9Mio è Gàlaad, mio è Manasse,
Èfraim è l’elmo del mio capo,
Giuda lo scettro del mio comando.
10Moab è il catino per lavarmi,
su Edom getterò i miei sandali,
il mio grido di vittoria sulla Filistea!».
11Chi mi condurrà alla città fortificata,
chi potrà guidarmi fino al paese di Edom,
12se non tu, o Dio, che ci hai respinti
e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
13Nell’oppressione vieni in nostro aiuto,
perché vana è la salvezza dell’uomo.
14Con Dio noi faremo prodezze,
egli calpesterà i nostri nemici.

1Al maestro del coro. Su «Giglio del precetto».
Miktam. Di Davide. Da insegnare.
2Quando uscì contro gli Aramei della Valle dei due fiumi e contro gli Aramei di Soba, e quando Gioab, nel ritorno, sconfisse gli Idumei nella Valle del sale: dodici mila uomini.

[vv. 3b-7]

8Dio ha parlato nel suo tempio:
«Esulto e divido Sichem,
misuro la valle di Succot.
9Mio è Gàlaad, mio è Manasse,
Efraim è la difesa del mio capo,
Giuda lo scettro del mio comando.
10Moab è il bacino per lavarmi,
sull'Idumea getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria».

[vv. 11b-14]

[v. 1]

2Ascolta, o Dio, il mio grido,
sii attento alla mia preghiera.
3Sull’orlo dell’abisso io t’invoco,
mentre sento che il cuore mi manca:
guidami tu sulla rupe per me troppo alta.
4Per me sei diventato un rifugio,
una torre fortificata davanti al nemico.
5Vorrei abitare nella tua tenda per sempre,
vorrei rifugiarmi all’ombra delle tue ali.
6Tu, o Dio, hai accolto i miei voti,
mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.
7Ai giorni del re aggiungi altri giorni,
per molte generazioni siano i suoi anni!
8Regni per sempre sotto gli occhi di Dio;
comanda che amore e fedeltà lo custodiscano.
9Così canterò inni al tuo nome per sempre,
adempiendo i miei voti giorno per giorno.

[vv. 1b-9]

[v. 1]

2Solo in Dio riposa l’anima mia:
da lui la mia salvezza.
3Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: mai potrò vacillare.
4Fino a quando vi scaglierete contro un uomo,
per abbatterlo tutti insieme
come un muro cadente,
come un recinto che crolla?
5Tramano solo di precipitarlo dall’alto,
godono della menzogna.
Con la bocca benedicono,
nel loro intimo maledicono.
6Solo in Dio riposa l’anima mia:
da lui la mia speranza.
7Lui solo è mia roccia e mia salvezza,
mia difesa: non potrò vacillare.
8In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio riparo sicuro, il mio rifugio è in Dio.
9Confida in lui, o popolo, in ogni tempo;
davanti a lui aprite il vostro cuore:
nostro rifugio è Dio.
10Sì, sono un soffio i figli di Adamo,
una menzogna tutti gli uomini:
tutti insieme, posti sulla bilancia,
sono più lievi di un soffio.
11Non confidate nella violenza,
non illudetevi della rapina;
alla ricchezza, anche se abbonda,
non attaccate il cuore.
12Una parola ha detto Dio,
due ne ho udite:
la forza appartiene a Dio,
13tua è la fedeltà, Signore;
secondo le sue opere
tu ripaghi ogni uomo.

[v. 1]

2Solo in Dio riposa l'anima mia;
da lui la mia salvezza.
3Lui solo è mia rupe e mia salvezza,
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
4Fino a quando vi scaglierete contro un uomo,
per abbatterlo tutti insieme,
come muro cadente,
come recinto che crolla?
5Tramano solo di precipitarlo dall'alto,
si compiacciono della menzogna.
Con la bocca benedicono,
e maledicono nel loro cuore.

[vv. 6b-10]

11Non confidate nella violenza,
non illudetevi della rapina;
alla ricchezza, anche se abbonda,
non attaccate il cuore.
12Una parola ha detto Dio,
due ne ho udite:
il potere appartiene a Dio,
tua, Signore, è la grazia;
13secondo le sue opere
tu ripaghi ogni uomo.

[v. 1]

2O Dio, tu sei il mio Dio,
dall’aurora io ti cerco,
ha sete di te l’anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz’acqua.
3Così nel santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
4Poiché il tuo amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.
5Così ti benedirò per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
6Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.
7Quando nel mio letto di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
8a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all’ombra delle tue ali.
9A te si stringe l’anima mia:
la tua destra mi sostiene.
10Ma quelli che cercano di rovinarmi
sprofondino sotto terra,
11siano consegnati in mano alla spada,
divengano preda di sciacalli.
12Il re troverà in Dio la sua gioia;
si glorierà chi giura per lui,
perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.

[v. 1]

2O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta,
arida, senz'acqua.
3Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
4Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.

[vv. 5b-12]

[v. 1]

2Ascolta, o Dio, la voce del mio lamento,
dal terrore del nemico proteggi la mia vita.
3Tienimi lontano dal complotto dei malvagi,
dal tumulto di chi opera il male.
4Affilano la loro lingua come spada,
scagliano come frecce parole amare
5per colpire di nascosto l’innocente;
lo colpiscono all’improvviso e non hanno timore.
6Si ostinano a fare il male,
progettano di nascondere tranelli;
dicono: «Chi potrà vederli?».
7Tramano delitti,
attuano le trame che hanno ordito;
l’intimo dell’uomo e il suo cuore: un abisso!
8Ma Dio li colpisce con le sue frecce:
all’improvviso sono feriti,
9la loro stessa lingua li manderà in rovina,
chiunque, al vederli, scuoterà la testa.
10Allora ognuno sarà preso da timore,
annuncerà le opere di Dio
e saprà discernere il suo agire.
11Il giusto gioirà nel Signore
e riporrà in lui la sua speranza:
si glorieranno tutti i retti di cuore.

[vv. 1b-3]

4Affilano la loro lingua come spada,
scagliano come frecce parole amare
5per colpire di nascosto l'innocente;
lo colpiscono di sorpresa e non hanno timore.
6Si ostinano nel fare il male,
si accordano per nascondere tranelli;
dicono: «Chi li potrà vedere?».
7Meditano iniquità, attuano le loro trame:
un baratro è l'uomo e il suo cuore un abisso.

[vv. 8b-11]

[v. 1]

2Per te il silenzio è lode, o Dio, in Sion,
a te si sciolgono i voti.
3A te, che ascolti la preghiera,
viene ogni mortale.
4Pesano su di noi le nostre colpe,
ma tu perdoni i nostri delitti.
5Beato chi hai scelto perché ti stia vicino:
abiterà nei tuoi atri.
Ci sazieremo dei beni della tua casa,
delle cose sacre del tuo tempio.
6Con i prodigi della tua giustizia,
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,
fiducia degli estremi confini della terra
e dei mari più lontani.
7Tu rendi saldi i monti con la tua forza,
cinto di potenza.
8Tu plachi il fragore del mare,
il fragore dei suoi flutti,
il tumulto dei popoli.
9Gli abitanti degli estremi confini
sono presi da timore davanti ai tuoi segni:
tu fai gridare di gioia
le soglie dell’oriente e dell’occidente.
10Tu visiti la terra e la disseti,
la ricolmi di ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu prepari il frumento per gli uomini.
Così prepari la terra:
11ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.
12Coroni l’anno con i tuoi benefici,
i tuoi solchi stillano abbondanza.
13Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza.
14I prati si coprono di greggi,
le valli si ammantano di messi:
gridano e cantano di gioia!

[vv. 1b-4]

5Beato chi hai scelto e chiamato vicino,
abiterà nei tuoi atrii.
Ci sazieremo dei beni della tua casa,
della santità del tuo tempio.
6Con i prodigi della tua giustizia,
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,
speranza dei confini della terra
e dei mari lontani.

7Tu rendi saldi i monti con la tua forza,
cinto di potenza.
8Tu fai tacere il fragore del mare,
il fragore dei suoi flutti,
tu plachi il tumulto dei popoli.
9Gli abitanti degli estremi confini
stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
di gioia fai gridare la terra,
le soglie dell'oriente e dell'occidente.

10Tu visiti la terra e la disseti:
la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu fai crescere il frumento per gli uomini.
Così prepari la terra:
11Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge
e benedici i suoi germogli.
12Coroni l'anno con i tuoi benefici,
al tuo passaggio stilla l'abbondanza.

[vv. 13b-14]

[v. 1a]

Acclamate Dio, voi tutti della terra,
2cantate la gloria del suo nome,
dategli gloria con la lode.
3Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!
Per la grandezza della tua potenza
ti lusingano i tuoi nemici.
4A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».
5Venite e vedete le opere di Dio,
terribile nel suo agire sugli uomini.
6Egli cambiò il mare in terraferma;
passarono a piedi il fiume:
per questo in lui esultiamo di gioia.
7Con la sua forza domina in eterno,
il suo occhio scruta le genti;
contro di lui non si sollevino i ribelli.
8Popoli, benedite il nostro Dio,
fate risuonare la voce della sua lode;
9è lui che ci mantiene fra i viventi
e non ha lasciato vacillare i nostri piedi.
10O Dio, tu ci hai messi alla prova;
ci hai purificati come si purifica l’argento.
11Ci hai fatto cadere in un agguato,
hai stretto i nostri fianchi in una morsa.
12Hai fatto cavalcare uomini sopra le nostre teste;
siamo passati per il fuoco e per l’acqua,
poi ci hai fatto uscire verso l’abbondanza.
13Entrerò nella tua casa con olocausti,
a te scioglierò i miei voti,
14pronunciati dalle mie labbra,
promessi dalla mia bocca
nel momento dell’angoscia.
15Ti offrirò grassi animali in olocausto
con il fumo odoroso di arieti,
ti immolerò tori e capri.
16Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
17A lui gridai con la mia bocca,
lo esaltai con la mia lingua.
18Se nel mio cuore avessi cercato il male,
il Signore non mi avrebbe ascoltato.
19Ma Dio ha ascoltato,
si è fatto attento alla voce della mia preghiera.
20Sia benedetto Dio,
che non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.

[vv. 1b-4]

5Venite e vedete le opere di Dio,
mirabile nel suo agire sugli uomini.
6Egli cambiò il mare in terra ferma,
passarono a piedi il fiume;
per questo in lui esultiamo di gioia.
7Con la sua forza domina in eterno,
il suo occhio scruta le nazioni;
i ribelli non rialzino la fronte.

[vv. 8b-12]

13Entrerò nella tua casa con olocausti,
a te scioglierò i miei voti,
14i voti pronunziati dalle mie labbra,
promessi nel momento dell'angoscia.
15Ti offrirò pingui olocausti
con fragranza di montoni,
immolerò a te buoi e capri.

[vv. 16b-20]

[v. 1]

2Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
3perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.
4Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
5Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.
6Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
7La terra ha dato il suo frutto.
Ci benedica Dio, il nostro Dio,
8ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.

[v. 1]

2Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
3perché si conosca sulla terra la tua via,
fra tutte le genti la tua salvezza.

[vv. 4b-8]

[v. 1]

2Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
3Come si dissolve il fumo, tu li dissolvi;
come si scioglie la cera di fronte al fuoco,
periscono i malvagi davanti a Dio.
4I giusti invece si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
5Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
appianate la strada a colui che cavalca le nubi:
Signore è il suo nome,
esultate davanti a lui.
6Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
7A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.
Solo i ribelli dimorano in arida terra.
8O Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
quando camminavi per il deserto,
9tremò la terra, i cieli stillarono
davanti a Dio, quello del Sinai,
davanti a Dio, il Dio d’Israele.
10Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
11e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.
12Il Signore annuncia una notizia,
grande schiera sono le messaggere di vittoria:
13«Fuggono, fuggono i re degli eserciti!
Nel campo, presso la casa, ci si divide la preda.
14Non restate a dormire nei recinti!
Splendono d’argento le ali della colomba,
di riflessi d’oro le sue piume».
15Quando l’Onnipotente là disperdeva i re,
allora nevicava sul Salmon.
16Montagna eccelsa è il monte di Basan,
montagna dalle alte cime è il monte di Basan.
17Perché invidiate, montagne dalle alte cime,
la montagna che Dio ha desiderato per sua dimora?
Il Signore l’abiterà per sempre.
18I carri di Dio sono miriadi, migliaia gli arcieri:
il Signore è tra loro, sul Sinai, in santità.
19Sei salito in alto e hai fatto prigionieri –
dagli uomini hai ricevuto tributi
e anche dai ribelli –,
perché là tu dimori, Signore Dio!
20Di giorno in giorno benedetto il Signore:
a noi Dio porta la salvezza.
21Il nostro Dio è un Dio che salva;
al Signore Dio appartengono le porte della morte.
22Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici,
la testa dai lunghi capelli di chi percorre la via del delitto.
23Ha detto il Signore: «Da Basan li farò tornare,
li farò tornare dagli abissi del mare,
24perché il tuo piede si bagni nel sangue
e la lingua dei tuoi cani riceva la sua parte tra i nemici».
25Appare il tuo corteo, Dio,
il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.
26Precedono i cantori, seguono i suonatori di cetra,
insieme a fanciulle che suonano tamburelli.
27«Benedite Dio nelle vostre assemblee,
benedite il Signore, voi della comunità d’Israele».
28Ecco Beniamino, un piccolo che guida
i capi di Giuda, la loro schiera,
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.
29Mostra, o Dio, la tua forza,
conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!
30Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
i re ti porteranno doni.
31Minaccia la bestia del canneto,
quel branco di bufali, quell’esercito di tori,
che si prostrano a idoli d’argento;
disperdi i popoli che amano la guerra!
32Verranno i grandi dall’Egitto,
l’Etiopia tenderà le mani a Dio.
33Regni della terra, cantate a Dio,
cantate inni al Signore,
34a colui che cavalca nei cieli, nei cieli eterni.
Ecco, fa sentire la sua voce, una voce potente!
35Riconoscete a Dio la sua potenza,
la sua maestà sopra Israele,
la sua potenza sopra le nubi.
36Terribile tu sei, o Dio, nel tuo santuario.
È lui, il Dio d’Israele, che dà forza e vigore al suo popolo.
Sia benedetto Dio!

[vv. 1b-4]

5Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
spianate la strada a chi cavalca le nubi:
«Signore» è il suo nome,
gioite davanti a lui.
6Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
7Ai derelitti Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri;
solo i ribelli abbandona in arida terra.
8Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
quando camminavi per il deserto,
9la terra tremò, stillarono i cieli
davanti al Dio del Sinai,
davanti a Dio, il Dio di Israele.
10Pioggia abbondante riversavi, o Dio,
rinvigorivi la tua eredità esausta.
11E il tuo popolo abitò il paese
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.

[vv. 12b-16]

17Perché invidiate, o monti dalle alte cime,
il monte che Dio ha scelto a sua dimora?
Il Signore lo abiterà per sempre.
18I carri di Dio sono migliaia e migliaia:
il Signore viene dal Sinai nel santuario.
19Sei salito in alto conducendo prigionieri,
hai ricevuto uomini in tributo:
anche i ribelli abiteranno
presso il Signore Dio.

[vv. 20b-22]

23Ha detto il Signore: «Da Basan li farò tornare,
li farò tornare dagli abissi del mare,
24perché il tuo piede si bagni nel sangue,
e la lingua dei tuoi cani riceva la sua parte tra i nemici».

[vv. 25b-36]

[v. 1]

1In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
2Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.
3Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
4Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio,
dal pugno dell’uomo violento e perverso.
5Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
6Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno:
a te la mia lode senza fine.
7Per molti ero un prodigio,
ma eri tu il mio rifugio sicuro.
8Della tua lode è piena la mia bocca:
tutto il giorno canto il tuo splendore.
9Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
10Contro di me parlano i miei nemici,
coloro che mi spiano congiurano insieme
11e dicono: «Dio lo ha abbandonato,
inseguitelo, prendetelo: nessuno lo libera!».
12O Dio, da me non stare lontano:
Dio mio, vieni presto in mio aiuto.
13Siano svergognati e annientati quanti mi accusano,
siano coperti di insulti e d’infamia
quanti cercano la mia rovina.
14Io, invece, continuo a sperare;
moltiplicherò le tue lodi.
15La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza,
che io non so misurare.
16Verrò a cantare le imprese del Signore Dio:
farò memoria della tua giustizia, di te solo.
17Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.
18Venuta la vecchiaia e i capelli bianchi,
o Dio, non abbandonarmi,
fino a che io annunci la tua potenza,
a tutte le generazioni le tue imprese.
19La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo.
Tu hai fatto cose grandi: chi è come te, o Dio?
20Molte angosce e sventure mi hai fatto vedere:
tu mi darai ancora vita,
mi farai risalire dagli abissi della terra,
21accrescerai il mio onore
e tornerai a consolarmi.
22Allora io ti renderò grazie al suono dell’arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio,
a te canterò sulla cetra, o Santo d’Israele.
23Cantando le tue lodi esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
24Allora la mia lingua tutto il giorno
mediterà la tua giustizia.
Sì, saranno svergognati e confusi
quelli che cercano la mia rovina.

[vv. 1b-13]

14Ma io innalzo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza;
per la grandezza della tua bontà, rispondimi,
per la fedeltà della tua salvezza, o Dio.
15Salvami dal fango, che io non affondi,
liberami dai miei nemici
e dalle acque profonde.
16Non mi sommergano i flutti delle acque
e il vortice non mi travolga,
l'abisso non chiuda su di me la sua bocca.

[vv. 17b-24]

25Riversa su di loro il tuo sdegno,
li raggiunga la tua ira ardente.
26La loro casa sia desolata,
senza abitanti la loro tenda;
27perché inseguono colui che hai percosso,
aggiungono dolore a chi tu hai ferito.
28Imputa loro colpa su colpa
e non ottengano la tua giustizia.
29Siano cancellati dal libro dei viventi
e tra i giusti non siano iscritti.

[vv. 30b-35]

36Perché Dio salverà Sion,
ricostruirà le città di Giuda:
vi abiteranno e ne avranno il possesso.
37La stirpe dei suoi servi ne sarà erede,
e chi ama il suo nome vi porrà dimora.

[c. 70]
[<< 70]
[<< 70]

1In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
2Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.
3Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
4Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio,
dal pugno dell’uomo violento e perverso.
5Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
6Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno:
a te la mia lode senza fine.
7Per molti ero un prodigio,
ma eri tu il mio rifugio sicuro.
8Della tua lode è piena la mia bocca:
tutto il giorno canto il tuo splendore.
9Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
10Contro di me parlano i miei nemici,
coloro che mi spiano congiurano insieme
11e dicono: «Dio lo ha abbandonato,
inseguitelo, prendetelo: nessuno lo libera!».
12O Dio, da me non stare lontano:
Dio mio, vieni presto in mio aiuto.
13Siano svergognati e annientati quanti mi accusano,
siano coperti di insulti e d’infamia
quanti cercano la mia rovina.
14Io, invece, continuo a sperare;
moltiplicherò le tue lodi.
15La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza,
che io non so misurare.
16Verrò a cantare le imprese del Signore Dio:
farò memoria della tua giustizia, di te solo.
17Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.
18Venuta la vecchiaia e i capelli bianchi,
o Dio, non abbandonarmi,
fino a che io annunci la tua potenza,
a tutte le generazioni le tue imprese.
19La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo.
Tu hai fatto cose grandi: chi è come te, o Dio?
20Molte angosce e sventure mi hai fatto vedere:
tu mi darai ancora vita,
mi farai risalire dagli abissi della terra,
21accrescerai il mio onore
e tornerai a consolarmi.
22Allora io ti renderò grazie al suono dell’arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio,
a te canterò sulla cetra, o Santo d’Israele.
23Cantando le tue lodi esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
24Allora la mia lingua tutto il giorno
mediterà la tua giustizia.
Sì, saranno svergognati e confusi
quelli che cercano la mia rovina.

[vv. 1b-7]

8Della tua lode è piena la mia bocca,
della tua gloria, tutto il giorno.
9Non mi respingere nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.

10Contro di me parlano i miei nemici,
coloro che mi spiano congiurano insieme:
11«Dio lo ha abbandonato,
inseguitelo, prendetelo,
perché non ha chi lo liberi».

[vv. 12b-13]

14Io, invece, non cesso di sperare,
moltiplicherò le tue lodi.
15La mia bocca annunzierà la tua giustizia,
proclamerà sempre la tua salvezza,
che non so misurare.
16Dirò le meraviglie del Signore,
ricorderò che tu solo sei giusto.
17Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
18E ora, nella vecchiaia e nella canizie,
Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza,
a tutte le generazioni le tue meraviglie.

19La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo,
tu hai fatto cose grandi:
chi è come te, o Dio?
20Mi hai fatto provare molte angosce e sventure:
mi darai ancora vita,
mi farai risalire dagli abissi della terra,
21accrescerai la mia grandezza
e tornerai a consolarmi.

22Allora ti renderò grazie sull'arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio;
ti canterò sulla cetra, o santo d'Israele.
23Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
24Anche la mia lingua tutto il giorno
proclamerà la tua giustizia,
quando saranno confusi e umiliati
quelli che cercano la mia rovina.

[v. 1a]

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
2egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.
3Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
4Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero
e abbatta l’oppressore.
5Ti faccia durare quanto il sole,
come la luna, di generazione in generazione.
6Scenda come pioggia sull’erba,
come acqua che irrora la terra.
7Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
8E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
9A lui si pieghino le tribù del deserto,
mordano la polvere i suoi nemici.
10I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
11Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.
12Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
13Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.
14Li riscatti dalla violenza e dal sopruso,
sia prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
15Viva e gli sia dato oro di Arabia,
si preghi sempre per lui,
sia benedetto ogni giorno.
16Abbondi il frumento nel paese,
ondeggi sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorisca come il Libano,
la sua messe come l’erba dei campi.
17Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.
18Benedetto il Signore, Dio d’Israele:
egli solo compie meraviglie.
19E benedetto il suo nome glorioso per sempre:
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.

[v. 20]

[vv. 1-2]

3Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
4Ai miseri del suo popolo renderà giustizia,
salverà i figli dei poveri
e abbatterà l'oppressore.
5Il suo regno durerà quanto il sole,
quanto la luna, per tutti i secoli.

6Scenderà come pioggia sull'erba,
come acqua che irrora la terra.
7Nei suoi giorni fiorirà la giustizia
e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.
8E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

9A lui si piegheranno gli abitanti del deserto,
lambiranno la polvere i suoi nemici.
10Il re di Tarsis e delle isole porteranno offerte,
i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
11A lui tutti i re si prostreranno,
lo serviranno tutte le nazioni.

[vv. 12b-14]

15Vivrà e gli sarà dato oro di Arabia;
si pregherà per lui ogni giorno,
sarà benedetto per sempre.
16Abbonderà il frumento nel paese,
ondeggerà sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorirà come il Libano,
la sua messe come l'erba della terra.

[vv. 17b-19]

[v. 1a]

Quanto è buono Dio con gli uomini retti,
Dio con i puri di cuore!
2Ma io per poco non inciampavo,
quasi vacillavano i miei passi,
3perché ho invidiato i prepotenti,
vedendo il successo dei malvagi.
4Fino alla morte infatti non hanno sofferenze
e ben pasciuto è il loro ventre.
5Non si trovano mai nell’affanno dei mortali
e non sono colpiti come gli altri uomini.
6Dell’orgoglio si fanno una collana
e indossano come abito la violenza.
7I loro occhi sporgono dal grasso,
dal loro cuore escono follie.
8Scherniscono e parlano con malizia,
parlano dall’alto con prepotenza.
9Aprono la loro bocca fino al cielo
e la loro lingua percorre la terra.
10Perciò il loro popolo li segue
e beve la loro acqua in abbondanza.
11E dicono: «Dio, come può saperlo?
L’Altissimo, come può conoscerlo?».
12Ecco, così sono i malvagi:
sempre al sicuro, ammassano ricchezze.
13Invano dunque ho conservato puro il mio cuore,
e ho lavato nell’innocenza le mie mani!
14Perché sono colpito tutto il giorno
e fin dal mattino sono castigato?
15Se avessi detto: «Parlerò come loro»,
avrei tradito la generazione dei tuoi figli.
16Riflettevo per comprendere questo
ma fu una fatica ai miei occhi,
17finché non entrai nel santuario di Dio
e compresi quale sarà la loro fine.
18Ecco, li poni in luoghi scivolosi,
li fai cadere in rovina.
19Sono distrutti in un istante!
Sono finiti, consumati dai terrori!
20Come un sogno al risveglio, Signore,
così, quando sorgi, fai svanire la loro immagine.
21Quando era amareggiato il mio cuore
e i miei reni trafitti dal dolore,
22io ero insensato e non capivo,
stavo davanti a te come una bestia.
23Ma io sono sempre con te:
tu mi hai preso per la mano destra.
24Mi guiderai secondo i tuoi disegni
e poi mi accoglierai nella gloria.
25Chi avrò per me nel cielo?
Con te non desidero nulla sulla terra.
26Vengono meno la mia carne e il mio cuore;
ma Dio è roccia del mio cuore,
mia parte per sempre.
27Ecco, si perderà chi da te si allontana;
tu distruggi chiunque ti è infedele.
28Per me, il mio bene è stare vicino a Dio;
nel Signore Dio ho posto il mio rifugio,
per narrare tutte le tue opere.

1Salmo. Di Asaf.

6Dell'orgoglio si fanno una collana
e la violenza è il loro vestito.
7Esce l'iniquità dal loro grasso,
dal loro cuore traboccano pensieri malvagi.
8Scherniscono e parlano con malizia,
minacciano dall'alto con prepotenza.

[vv. 9b-28]

[v. 1a]

O Dio, perché ci respingi per sempre,
fumante di collera
contro il gregge del tuo pascolo?
2Ricòrdati della comunità
che ti sei acquistata nei tempi antichi.
Hai riscattato la tribù che è tua proprietà,
il monte Sion, dove hai preso dimora.
3Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne:
il nemico ha devastato tutto nel santuario.
4Ruggirono i tuoi avversari nella tua assemblea,
issarono le loro bandiere come insegna.
5Come gente che s’apre un varco verso l’alto
con la scure nel folto della selva,
6con l’ascia e con le mazze
frantumavano le sue porte.
7Hanno dato alle fiamme il tuo santuario,
hanno profanato e demolito la dimora del tuo nome;
8pensavano: «Distruggiamoli tutti».
Hanno incendiato nel paese tutte le dimore di Dio.
9Non vediamo più le nostre bandiere,
non ci sono più profeti
e tra noi nessuno sa fino a quando.
10Fino a quando, o Dio, insulterà l’avversario?
Il nemico disprezzerà per sempre il tuo nome?
11Perché ritiri la tua mano
e trattieni in seno la tua destra?
12Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi,
ha operato la salvezza nella nostra terra.
13Tu con potenza hai diviso il mare,
hai spezzato la testa dei draghi sulle acque.
14Tu hai frantumato le teste di Leviatàn,
lo hai dato in pasto a un branco di belve.
15Tu hai fatto scaturire fonti e torrenti,
tu hai inaridito fiumi perenni.
16Tuo è il giorno e tua è la notte,
tu hai fissato la luna e il sole;
17tu hai stabilito i confini della terra,
l’estate e l’inverno tu li hai plasmati.
18Ricòrdati di questo:
il nemico ha insultato il Signore,
un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.
19Non abbandonare ai rapaci la vita della tua tortora,
non dimenticare per sempre la vita dei tuoi poveri.
20Volgi lo sguardo alla tua alleanza;
gli angoli della terra sono covi di violenza.
21L’oppresso non ritorni confuso,
il povero e il misero lodino il tuo nome.
22Àlzati, o Dio, difendi la mia causa,
ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno.
23Non dimenticare il clamore dei tuoi nemici;
il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine.

[vv. 1b-17]

18Ricorda: il nemico ha insultato Dio,
un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.
19Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda,
non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
20Sii fedele alla tua alleanza;
gli angoli della terra sono covi di violenza.

[vv. 21b-23]

[v. 1]

2Noi ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie:
invocando il tuo nome, raccontiamo le tue meraviglie.
3Sì, nel tempo da me stabilito
io giudicherò con rettitudine.
4Tremi pure la terra con i suoi abitanti:
io tengo salde le sue colonne.
5Dico a chi si vanta: «Non vantatevi!»,
e ai malvagi: «Non alzate la fronte!».
6Non alzate la fronte contro il cielo,
non parlate con aria insolente.
7Né dall’oriente né dall’occidente
né dal deserto viene l’esaltazione,
8perché Dio è giudice:
è lui che abbatte l’uno ed esalta l’altro.
9Il Signore infatti tiene in mano una coppa,
colma di vino drogato.
Egli ne versa: fino alla feccia lo dovranno sorbire,
ne berranno tutti i malvagi della terra.
10Ma io ne parlerò per sempre,
canterò inni al Dio di Giacobbe.
11Piegherò la fronte dei malvagi,
s’innalzerà la fronte dei giusti.

[vv. 1b-2]

3Nel tempo che avrò stabilito
io giudicherò con rettitudine.
4Si scuota la terra con i suoi abitanti,
io tengo salde le sue colonne.

[vv. 5b-6]

7Non dall'oriente, non dall'occidente,
non dal deserto, non dalle montagne
8ma da Dio viene il giudizio:
è lui che abbatte l'uno e innalza l'altro.

[vv. 9b-11]

[vv. 1-13]

1Al maestro del coro. Su strumenti a corda con cetre. Salmo.
Di Asaf. Canto.
2Dio è conosciuto in Giuda,
in Israele è grande il suo nome.
3È in Gerusalemme la sua dimora,
la sua abitazione, in Sion.
4Qui spezzò le saette dell'arco,
lo scudo, la spada, la guerra.

[vv. 5b-13]

[v. 1]

2La mia voce verso Dio: io grido aiuto!
La mia voce verso Dio, perché mi ascolti.
3Nel giorno della mia angoscia io cerco il Signore,
nella notte le mie mani sono tese e non si stancano;
l’anima mia rifiuta di calmarsi.
4Mi ricordo di Dio e gemo,
medito e viene meno il mio spirito.
5Tu trattieni dal sonno i miei occhi,
sono turbato e incapace di parlare.
6Ripenso ai giorni passati,
ricordo gli anni lontani.
7Un canto nella notte mi ritorna nel cuore:
medito e il mio spirito si va interrogando.
8Forse il Signore ci respingerà per sempre,
non sarà mai più benevolo con noi?
9È forse cessato per sempre il suo amore,
è finita la sua promessa per sempre?
10Può Dio aver dimenticato la pietà,
aver chiuso nell’ira la sua misericordia?
11E ho detto: «Questo è il mio tormento:
è mutata la destra dell’Altissimo».
12Ricordo i prodigi del Signore,
sì, ricordo le tue meraviglie di un tempo.
13Vado considerando le tue opere,
medito tutte le tue prodezze.
14O Dio, santa è la tua via;
quale dio è grande come il nostro Dio?
15Tu sei il Dio che opera meraviglie,
manifesti la tua forza fra i popoli.
16Hai riscattato il tuo popolo con il tuo braccio,
i figli di Giacobbe e di Giuseppe.
17Ti videro le acque, o Dio,
ti videro le acque e ne furono sconvolte;
sussultarono anche gli abissi.
18Le nubi rovesciavano acqua,
scoppiava il tuono nel cielo;
le tue saette guizzavano.
19Il boato dei tuoi tuoni nel turbine,
le tue folgori rischiaravano il mondo;
tremava e si scuoteva la terra.
20Sul mare la tua via,
i tuoi sentieri sulle grandi acque,
ma le tue orme non furono riconosciute.
21Guidasti come un gregge il tuo popolo
per mano di Mosè e di Aronne.

[vv. 1b-16]

17Ti videro le acque, Dio,
ti videro e ne furono sconvolte;
sussultarono anche gli abissi.
18Le nubi rovesciarono acqua,
scoppiò il tuono nel cielo;
le tue saette guizzarono.
19Il fragore dei tuoi tuoni nel turbine,
i tuoi fulmini rischiararono il mondo,
la terra tremò e fu scossa.

[vv. 20b-21]

[v. 1a]

Ascolta, popolo mio, la mia legge,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
2Aprirò la mia bocca con una parabola,
rievocherò gli enigmi dei tempi antichi.
3Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato
4non lo terremo nascosto ai nostri figli,
raccontando alla generazione futura
le azioni gloriose e potenti del Signore
e le meraviglie che egli ha compiuto.
5Ha stabilito un insegnamento in Giacobbe,
ha posto una legge in Israele,
che ha comandato ai nostri padri
di far conoscere ai loro figli,
6perché la conosca la generazione futura,
i figli che nasceranno.
Essi poi si alzeranno a raccontarlo ai loro figli,
7perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma custodiscano i suoi comandi.
8Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio.
9I figli di Èfraim, arcieri valorosi,
voltarono le spalle nel giorno della battaglia.
10Non osservarono l’alleanza di Dio
e si rifiutarono di camminare nella sua legge.
11Dimenticarono le sue opere,
le meraviglie che aveva loro mostrato.
12Cose meravigliose aveva fatto davanti ai loro padri
nel paese d’Egitto, nella regione di Tanis.
13Divise il mare e li fece passare,
e fermò le acque come un argine.
14Li guidò con una nube di giorno
e tutta la notte con un bagliore di fuoco.
15Spaccò rocce nel deserto
e diede loro da bere come dal grande abisso.
16Fece sgorgare ruscelli dalla rupe
e scorrere l’acqua a fiumi.
17Eppure continuarono a peccare contro di lui,
a ribellarsi all’Altissimo in luoghi aridi.
18Nel loro cuore tentarono Dio,
chiedendo cibo per la loro gola.
19Parlarono contro Dio,
dicendo: «Sarà capace Dio
di preparare una tavola nel deserto?».
20Certo! Egli percosse la rupe
e ne scaturì acqua e strariparono torrenti.
«Saprà dare anche pane
o procurare carne al suo popolo?».
21Perciò il Signore udì e ne fu adirato;
un fuoco divampò contro Giacobbe
e la sua ira si levò contro Israele,
22perché non ebbero fede in Dio
e non confidarono nella sua salvezza.
23Diede ordine alle nubi dall’alto
e aprì le porte del cielo;
24fece piovere su di loro la manna per cibo
e diede loro pane del cielo:
25l’uomo mangiò il pane dei forti;
diede loro cibo in abbondanza.
26Scatenò nel cielo il vento orientale,
con la sua forza fece soffiare il vento australe;
27su di loro fece piovere carne come polvere
e uccelli come sabbia del mare,
28li fece cadere in mezzo ai loro accampamenti,
tutt’intorno alle loro tende.
29Mangiarono fino a saziarsi
ed egli appagò il loro desiderio.
30Il loro desiderio non era ancora scomparso,
avevano ancora il cibo in bocca,
31quando l’ira di Dio si levò contro di loro,
uccise i più robusti e abbatté i migliori d’Israele.
32Con tutto questo, peccarono ancora
e non ebbero fede nelle sue meraviglie.
33Allora consumò in un soffio i loro giorni
e i loro anni nel terrore.
34Quando li uccideva, lo cercavano
e tornavano a rivolgersi a lui,
35ricordavano che Dio è la loro roccia
e Dio, l’Altissimo, il loro redentore;
36lo lusingavano con la loro bocca,
ma gli mentivano con la lingua:
37il loro cuore non era costante verso di lui
e non erano fedeli alla sua alleanza.
38Ma lui, misericordioso, perdonava la colpa,
invece di distruggere.
Molte volte trattenne la sua ira
e non scatenò il suo furore;
39ricordava che essi sono di carne,
un soffio che va e non ritorna.
40Quante volte si ribellarono a lui nel deserto,
lo rattristarono in quei luoghi solitari!
41Ritornarono a tentare Dio,
a esasperare il Santo d’Israele.
42Non si ricordarono più della sua mano,
del giorno in cui li aveva riscattati dall’oppressione,
43quando operò in Egitto i suoi segni,
i suoi prodigi nella regione di Tanis.
44Egli mutò in sangue i loro fiumi
e i loro ruscelli, perché non bevessero.
45Mandò contro di loro tafani a divorarli
e rane a distruggerli.
46Diede ai bruchi il loro raccolto,
alle locuste la loro fatica.
47Devastò le loro vigne con la grandine,
i loro sicomòri con la brina.
48Consegnò alla peste il loro bestiame,
ai fulmini le loro greggi.
49Scatenò contro di loro l’ardore della sua ira,
la collera, lo sdegno, la tribolazione,
e inviò messaggeri di sventure.
50Spianò la strada alla sua ira:
non li risparmiò dalla morte
e diede in preda alla peste la loro vita.
51Colpì ogni primogenito in Egitto,
nelle tende di Cam la primizia del loro vigore.
52Fece partire come pecore il suo popolo
e li condusse come greggi nel deserto.
53Li guidò con sicurezza e non ebbero paura,
ma i loro nemici li sommerse il mare.
54Li fece entrare nei confini del suo santuario,
questo monte che la sua destra si è acquistato.
55Scacciò davanti a loro le genti
e sulla loro eredità gettò la sorte,
facendo abitare nelle loro tende
le tribù d’Israele.
56Ma essi lo tentarono,
si ribellarono a Dio, l’Altissimo,
e non osservarono i suoi insegnamenti.
57Deviarono e tradirono come i loro padri,
fallirono come un arco allentato.
58Lo provocarono con le loro alture sacre
e con i loro idoli lo resero geloso.
59Dio udì e s’infiammò,
e respinse duramente Israele.
60Abbandonò la dimora di Silo,
la tenda che abitava tra gli uomini;
61ridusse in schiavitù la sua forza,
il suo splendore in potere del nemico.
62Diede il suo popolo in preda alla spada
e s’infiammò contro la sua eredità.
63Il fuoco divorò i suoi giovani migliori,
le sue fanciulle non ebbero canti nuziali.
64I suoi sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero il lamento.
65Ma poi il Signore si destò come da un sonno,
come un eroe assopito dal vino.
66Colpì alle spalle i suoi avversari,
inflisse loro una vergogna eterna.
67Rifiutò la tenda di Giuseppe,
non scelse la tribù di Èfraim,
68ma scelse la tribù di Giuda,
il monte Sion che egli ama.
69Costruì il suo tempio alto come il cielo,
e come la terra, fondata per sempre.
70Egli scelse Davide suo servo
e lo prese dagli ovili delle pecore.
71Lo allontanò dalle pecore madri
per farne il pastore di Giacobbe, suo popolo,
d’Israele, sua eredità.
72Fu per loro un pastore dal cuore integro
e li guidò con mano intelligente.

[v. 1a]

Popolo mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento,
ascolta le parole della mia bocca.
2Aprirò la mia bocca in parabole,
rievocherò gli arcani dei tempi antichi.

3Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato,
4non lo terremo nascosto ai loro figli;
diremo alla generazione futura
le lodi del Signore, la sua potenza
e le meraviglie che egli ha compiuto.

5Ha stabilito una testimonianza in Giacobbe,
ha posto una legge in Israele:
ha comandato ai nostri padri
di farle conoscere ai loro figli,
6perché le sappia la generazione futura,
i figli che nasceranno.
Anch'essi sorgeranno a raccontarlo ai loro figli
7perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma osservino i suoi comandi.
8Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio.
9I figli di Efraim, valenti tiratori d'arco,
voltarono le spalle nel giorno della lotta.

10Non osservarono l'alleanza di Dio,
rifiutando di seguire la sua legge.
11Dimenticarono le sue opere,
le meraviglie che aveva loro mostrato.
12Aveva fatto prodigi davanti ai loro padri,
nel paese d'Egitto, nei campi di Tanis.
13Divise il mare e li fece passare
e fermò le acque come un argine.
14Li guidò con una nube di giorno
e tutta la notte con un bagliore di fuoco.
15Spaccò le rocce nel deserto
e diede loro da bere come dal grande abisso.
16Fece sgorgare ruscelli dalla rupe
e scorrere l'acqua a torrenti.

[vv. 17b-22]

23Comandò alle nubi dall'alto
e aprì le porte del cielo;
24fece piovere su di essi la manna per cibo
e diede loro pane del cielo:
25l'uomo mangiò il pane degli angeli,
diede loro cibo in abbondanza.
26Scatenò nel cielo il vento d'oriente,
fece spirare l'australe con potenza;
27su di essi fece piovere la carne come polvere
e gli uccelli come sabbia del mare;
28caddero in mezzo ai loro accampamenti,
tutto intorno alle loro tende.
29Mangiarono e furono ben sazi,
li soddisfece nel loro desiderio.
30La loro avidità non era ancora saziata,
avevano ancora il cibo in bocca,
31quando l'ira di Dio si alzò contro di essi,
facendo strage dei più vigorosi
e abbattendo i migliori d'Israele.

[vv. 32b-58]

59Dio, all'udire, ne fu irritato
e respinse duramente Israele.
60Abbandonò la dimora di Silo,
la tenda che abitava tra gli uomini.
61Consegnò in schiavitù la sua forza,
la sua gloria in potere del nemico.
62Diede il suo popolo in preda alla spada
e contro la sua eredità si accese d'ira.
63Il fuoco divorò il fiore dei suoi giovani,
le sue vergini non ebbero canti nuziali.
64I suoi sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero lamento.

65Ma poi il Signore si destò come da un sonno,
come un prode assopito dal vino.
66Colpì alle spalle i suoi nemici,
inflisse loro una vergogna eterna.
67Ripudiò le tende di Giuseppe,
non scelse la tribù di Efraim;
68ma elesse la tribù di Giuda,
il monte Sion che egli ama.
69Costruì il suo tempio alto come il cielo
e come la terra stabile per sempre.
70Egli scelse Davide suo servo
e lo trasse dagli ovili delle pecore.
71Lo chiamò dal seguito delle pecore madri
per pascere Giacobbe suo popolo,
la sua eredità Israele.
72Fu per loro pastore dal cuore integro
e li guidò con mano sapiente.

[v. 1a]

O Dio, nella tua eredità sono entrate le genti:
hanno profanato il tuo santo tempio,
hanno ridotto Gerusalemme in macerie.
2Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
in pasto agli uccelli del cielo,
la carne dei tuoi fedeli agli animali selvatici.
3Hanno versato il loro sangue come acqua
intorno a Gerusalemme
e nessuno seppelliva.
4Siamo divenuti il disprezzo dei nostri vicini,
lo scherno e la derisione di chi ci sta intorno.
5Fino a quando sarai adirato, Signore: per sempre?
Arderà come fuoco la tua gelosia?
6Riversa il tuo sdegno sulle genti che non ti riconoscono
e sui regni che non invocano il tuo nome,
7perché hanno divorato Giacobbe,
hanno devastato la sua dimora.
8Non imputare a noi le colpe dei nostri antenati:
presto ci venga incontro la tua misericordia,
perché siamo così poveri!
9Aiutaci, o Dio, nostra salvezza,
per la gloria del tuo nome;
liberaci e perdona i nostri peccati
a motivo del tuo nome.
10Perché le genti dovrebbero dire:
«Dov’è il loro Dio?».
Si conosca tra le genti, sotto i nostri occhi,
la vendetta per il sangue versato dei tuoi servi.
11Giunga fino a te il gemito dei prigionieri;
con la grandezza del tuo braccio
salva i condannati a morte.
12Fa’ ricadere sette volte sui nostri vicini, dentro di loro,
l’insulto con cui ti hanno insultato, Signore.
13E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di generazione in generazione narreremo la tua lode.

[v. 1a]

O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni,
hanno profanato il tuo santo tempio,
hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
2Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
in pasto agli uccelli del cielo,
la carne dei tuoi fedeli
agli animali selvaggi.
3Hanno versato il loro sangue come acqua
intorno a Gerusalemme, e nessuno seppelliva.
4Siamo divenuti l'obbrobrio dei nostri vicini,
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.

[vv. 5b-13]

[v. 1]

2Tu, pastore d’Israele, ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Seduto sui cherubini, risplendi
3davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.
4O Dio, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
5Signore, Dio degli eserciti,
fino a quando fremerai di sdegno
contro le preghiere del tuo popolo?
6Tu ci nutri con pane di lacrime,
ci fai bere lacrime in abbondanza.
7Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini
e i nostri nemici ridono di noi.
8Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
9Hai sradicato una vite dall’Egitto,
hai scacciato le genti e l’hai trapiantata.
10Le hai preparato il terreno,
hai affondato le sue radici
ed essa ha riempito la terra.
11La sua ombra copriva le montagne
e i suoi rami i cedri più alti.
12Ha esteso i suoi tralci fino al mare,
arrivavano al fiume i suoi germogli.
13Perché hai aperto brecce nella sua cinta
e ne fa vendemmia ogni passante?
14La devasta il cinghiale del bosco
e vi pascolano le bestie della campagna.
15Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
16proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
17È stata data alle fiamme, è stata recisa:
essi periranno alla minaccia del tuo volto.
18Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
19Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
20Signore, Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

[vv. 1b-5]

6Tu ci nutri con pane di lacrime,
ci fai bere lacrime in abbondanza.
7Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini,
e i nostri nemici ridono di noi.

[vv. 8b-12]

13Perché hai abbattuto la sua cinta
e ogni viandante ne fa vendemmia?
14La devasta il cinghiale del bosco
e se ne pasce l'animale selvatico.

[vv. 15b-20]

[v. 1]

2Esultate in Dio, nostra forza,
acclamate il Dio di Giacobbe!
3Intonate il canto e suonate il tamburello,
la cetra melodiosa con l’arpa.
4Suonate il corno nel novilunio,
nel plenilunio, nostro giorno di festa.
5Questo è un decreto per Israele,
un giudizio del Dio di Giacobbe,
6una testimonianza data a Giuseppe,
quando usciva dal paese d’Egitto.
Un linguaggio mai inteso io sento:
7«Ho liberato dal peso la sua spalla,
le sue mani hanno deposto la cesta.
8Hai gridato a me nell’angoscia
e io ti ho liberato;
nascosto nei tuoni ti ho dato risposta,
ti ho messo alla prova alle acque di Merìba.
9Ascolta, popolo mio:
contro di te voglio testimoniare.
Israele, se tu mi ascoltassi!
10Non ci sia in mezzo a te un dio estraneo
e non prostrarti a un dio straniero.
11Sono io il Signore, tuo Dio,
che ti ha fatto salire dal paese d’Egitto:
apri la tua bocca, la voglio riempire.
12Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito:
13l’ho abbandonato alla durezza del suo cuore.
Seguano pure i loro progetti!
14Se il mio popolo mi ascoltasse!
Se Israele camminasse per le mie vie!
15Subito piegherei i suoi nemici
e contro i suoi avversari volgerei la mia mano;
16quelli che odiano il Signore gli sarebbero sottomessi
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre.
17Lo nutrirei con fiore di frumento,
lo sazierei con miele dalla roccia».

[vv. 1b-11]

12Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito.
13L'ho abbandonato alla durezza del suo cuore,
che seguisse il proprio consiglio.

[vv. 14b-17]

[c. 82]
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[v. 1]

2Dio, non startene muto,
non restare in silenzio e inerte, o Dio.
3Vedi: i tuoi nemici sono in tumulto
e quelli che ti odiano alzano la testa.
4Contro il tuo popolo tramano congiure
e cospirano contro i tuoi protetti.
5Hanno detto: «Venite, cancelliamoli come popolo
e più non si ricordi il nome d’Israele».
6Hanno tramato insieme concordi,
contro di te hanno concluso un patto:
7le tende di Edom e gli Ismaeliti,
Moab e gli Agareni,
8Gebal, Ammon e Amalèk,
la Filistea con gli abitanti di Tiro.
9Anche l’Assiria è loro alleata
e dà man forte ai figli di Lot.
10Trattali come Madian, come Sìsara,
come Iabin al torrente Kison:
11essi furono distrutti a Endor,
divennero concime dei campi.
12Rendi i loro prìncipi come Oreb e Zeeb,
e come Zebach e come Salmunnà tutti i loro capi;
13essi dicevano:
«I pascoli di Dio conquistiamoli per noi».
14Mio Dio, rendili come un vortice,
come paglia che il vento disperde.
15Come fuoco che incendia la macchia
e come fiamma che divampa sui monti,
16così tu incalzali con la tua bufera
e sgomentali con il tuo uragano.
17Copri di vergogna i loro volti
perché cerchino il tuo nome, Signore.
18Siano svergognati e tremanti per sempre,
siano confusi e distrutti;
19sappiano che il tuo nome è «Signore»:
tu solo l’Altissimo su tutta la terra.

[vv. 1b-5]

6Hanno tramato insieme concordi,
contro di te hanno concluso un'alleanza;
7le tende di Edom e gli Ismaeliti,
Moab e gli Agareni,
8Gebal, Ammon e Amalek
la Palestina con gli abitanti di Tiro.
9Anche Assur è loro alleato
e ai figli di Lot presta man forte.

10Trattali come Madian e Sisara,
come Iabin al torrente di Kison:
11essi furono distrutti a Endor,
diventarono concime per la terra.
12Rendi i loro principi come Oreb e Zeb,
e come Zebee e Sàlmana tutti i loro capi;
13essi dicevano:
«I pascoli di Dio conquistiamoli per noi».

[vv. 14b-19]

[v. 1]

2Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
3L’anima mia anela
e desidera gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.
4Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido
dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari,
Signore degli eserciti,
mio re e mio Dio.
5Beato chi abita nella tua casa:
senza fine canta le tue lodi.
6Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio
e ha le tue vie nel suo cuore.
7Passando per la valle del pianto
la cambia in una sorgente;
anche la prima pioggia
l’ammanta di benedizioni.
8Cresce lungo il cammino il suo vigore,
finché compare davanti a Dio in Sion.
9Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe.
10Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
11Sì, è meglio un giorno nei tuoi atri
che mille nella mia casa;
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende dei malvagi.
12Perché sole e scudo è il Signore Dio;
il Signore concede grazia e gloria,
non rifiuta il bene
a chi cammina nell’integrità.
13Signore degli eserciti,
beato l’uomo che in te confida.

1Al maestro del coro. Su «I torchi...».
Dei figli di Core. Salmo.
2Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
3L'anima mia languisce
e brama gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.
4Anche il passero trova la casa,
la rondine il nido,
dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari,
Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.

5Beato chi abita la tua casa:
sempre canta le tue lodi!
6Beato chi trova in te la sua forza
e decide nel suo cuore il santo viaggio.

[vv. 7b-8]

9Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio, Dio di Giacobbe.
10Vedi, Dio, nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
11Per me un giorno nei tuoi atri
è più che mille altrove,
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende degli empi.

[vv. 12b-13]

[v. 1]

2Sei stato buono, Signore, con la tua terra,
hai ristabilito la sorte di Giacobbe.
3Hai perdonato la colpa del tuo popolo,
hai coperto ogni loro peccato.
4Hai posto fine a tutta la tua collera,
ti sei distolto dalla tua ira ardente.
5Ritorna a noi, Dio nostra salvezza,
e placa il tuo sdegno verso di noi.
6Forse per sempre sarai adirato con noi,
di generazione in generazione riverserai la tua ira?
7Non tornerai tu a ridarci la vita,
perché in te gioisca il tuo popolo?
8Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
9Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con fiducia.
10Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.
11Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
12Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.
13Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
14giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.

[vv. 1b-8]

9Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con tutto il cuore.
10La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra.
11Misericordia e verità s'incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
12La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo.

[vv. 13b-14]

[v. 1a]

Signore, tendi l’orecchio, rispondimi,
perché io sono povero e misero.
2Custodiscimi perché sono fedele;
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te confida.
3Pietà di me, Signore,
a te grido tutto il giorno.
4Rallegra la vita del tuo servo,
perché a te, Signore, rivolgo l’anima mia.
5Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi t’invoca.
6Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche.
7Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido
perché tu mi rispondi.
8Fra gli dèi nessuno è come te, Signore,
e non c’è nulla come le tue opere.
9Tutte le genti che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, Signore,
per dare gloria al tuo nome.
10Grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei Dio.
11Mostrami, Signore, la tua via,
perché nella tua verità io cammini;
tieni unito il mio cuore,
perché tema il tuo nome.
12Ti loderò, Signore, mio Dio, con tutto il cuore
e darò gloria al tuo nome per sempre,
13perché grande con me è la tua misericordia:
hai liberato la mia vita dal profondo degli inferi.
14O Dio, gli arroganti contro di me sono insorti
e una banda di prepotenti insidia la mia vita,
non pongono te davanti ai loro occhi.
15Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso,
lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà,
16volgiti a me e abbi pietà:
dona al tuo servo la tua forza,
salva il figlio della tua serva.
17Dammi un segno di bontà;
vedano quelli che mi odiano e si vergognino,
perché tu, Signore, mi aiuti e mi consoli.

[vv. 1b-13]

14Mio Dio, mi assalgono gli arroganti,
una schiera di violenti attenta alla mia vita,
non pongono te davanti ai loro occhi.
15Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole,
lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,
16volgiti a me e abbi misericordia:
dona al tuo servo la tua forza,
salva il figlio della tua ancella.

[v. 17]

[v. 1a]

Sui monti santi egli l’ha fondata;
2il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
3Di te si dicono cose gloriose,
città di Dio!
4Iscriverò Raab e Babilonia
fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia:
là costui è nato.
5Si dirà di Sion:
«L’uno e l’altro in essa sono nati
e lui, l’Altissimo, la mantiene salda».
6Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
7E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti».

[v. 1a]

Le sue fondamenta sono sui monti santi;
2il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
3Di te si dicono cose stupende,
città di Dio.
4Ricorderò Raab e Babilonia fra quelli che mi conoscono;
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia:
tutti là sono nati.
5Si dirà di Sion: «L'uno e l'altro è nato in essa
e l'Altissimo la tiene salda». 6Il Signore scriverà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
7E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti».

[v. 1]

2Signore, Dio della mia salvezza,
davanti a te grido giorno e notte.
3Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l’orecchio alla mia supplica.
4Io sono sazio di sventure,
la mia vita è sull’orlo degli inferi.
5Sono annoverato fra quelli che scendono nella fossa,
sono come un uomo ormai senza forze.
6Sono libero, ma tra i morti,
come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali non conservi più il ricordo,
recisi dalla tua mano.
7Mi hai gettato nella fossa più profonda,
negli abissi tenebrosi.
8Pesa su di me il tuo furore
e mi opprimi con tutti i tuoi flutti.
9Hai allontanato da me i miei compagni,
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo,
10si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
verso di te protendo le mie mani.
11Compi forse prodigi per i morti?
O si alzano le ombre a darti lode?
12Si narra forse la tua bontà nel sepolcro,
la tua fedeltà nel regno della morte?
13Si conoscono forse nelle tenebre i tuoi prodigi,
la tua giustizia nella terra dell’oblio?
14Ma io, Signore, a te grido aiuto
e al mattino viene incontro a te la mia preghiera.
15Perché, Signore, mi respingi?
Perché mi nascondi il tuo volto?
16Sin dall’infanzia sono povero e vicino alla morte,
sfinito sotto il peso dei tuoi terrori.
17Sopra di me è passata la tua collera,
i tuoi spaventi mi hanno annientato,
18mi circondano come acqua tutto il giorno,
tutti insieme mi avvolgono.
19Hai allontanato da me amici e conoscenti,
mi fanno compagnia soltanto le tenebre.

[vv. 1b-3]

4Io sono colmo di sventure,
la mia vita è vicina alla tomba.
5Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa,
sono come un morto ormai privo di forza.
6È tra i morti il mio giaciglio,
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo
e che la tua mano ha abbandonato.

[vv. 7b-19]

[v. 1]

2Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
3perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
4«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
5Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».
6I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.
7Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra i figli degli dèi?
8Dio è tremendo nel consiglio dei santi,
grande e terribile tra quanti lo circondano.
9Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti?
Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda.
10Tu domini l’orgoglio del mare,
tu plachi le sue onde tempestose.
11Tu hai ferito e calpestato Raab,
con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.
12Tuoi sono i cieli, tua è la terra,
tu hai fondato il mondo e quanto contiene;
13il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati,
il Tabor e l’Ermon cantano il tuo nome.
14Tu hai un braccio potente,
forte è la tua mano, alta la tua destra.
15Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
amore e fedeltà precedono il tuo volto.
16Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
17esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia.
18Perché tu sei lo splendore della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
19Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d’Israele.
20Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
«Ho portato aiuto a un prode,
ho esaltato un eletto tra il mio popolo.
21Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
22la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
23Su di lui non trionferà il nemico
né l’opprimerà l’uomo perverso.
24Annienterò davanti a lui i suoi nemici
e colpirò quelli che lo odiano.
25La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui
e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.
26Farò estendere sul mare la sua mano
e sui fiumi la sua destra.
27Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
28Io farò di lui il mio primogenito,
il più alto fra i re della terra.
29Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele.
30Stabilirò per sempre la sua discendenza,
il suo trono come i giorni del cielo.
31Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge
e non seguiranno i miei decreti,
32se violeranno i miei statuti
e non osserveranno i miei comandi,
33punirò con la verga la loro ribellione
e con flagelli la loro colpa.
34Ma non annullerò il mio amore
e alla mia fedeltà non verrò mai meno.
35Non profanerò la mia alleanza,
non muterò la mia promessa.
36Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre:
certo non mentirò a Davide.
37In eterno durerà la sua discendenza,
il suo trono davanti a me quanto il sole,
38sempre saldo come la luna,
testimone fedele nel cielo».
39Ma tu lo hai respinto e disonorato,
ti sei adirato contro il tuo consacrato;
40hai infranto l’alleanza con il tuo servo,
hai profanato nel fango la sua corona.
41Hai aperto brecce in tutte le sue mura
e ridotto in rovine le sue fortezze;
42tutti i passanti lo hanno depredato,
è divenuto lo scherno dei suoi vicini.
43Hai esaltato la destra dei suoi rivali,
hai fatto esultare tutti i suoi nemici.
44Hai smussato il filo della sua spada
e non l’hai sostenuto nella battaglia.
45Hai posto fine al suo splendore,
hai rovesciato a terra il suo trono.
46Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza
e lo hai coperto di vergogna.
47Fino a quando, Signore, ti terrai nascosto: per sempre?
Arderà come fuoco la tua collera?
48Ricorda quanto è breve la mia vita:
invano forse hai creato ogni uomo?
49Chi è l’uomo che vive e non vede la morte?
Chi potrà sfuggire alla mano degli inferi?
50Dov’è, Signore, il tuo amore di un tempo,
che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?
51Ricorda, Signore, l’oltraggio fatto ai tuoi servi:
porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,
52con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano,
insultano i passi del tuo consacrato.
53Benedetto il Signore in eterno.
Amen, amen.

1Maskil. Di Etan l'Ezraita.
2Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
3perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.
4«Ho stretto un'alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide mio servo:
5stabilirò per sempre la tua discendenza,
ti darò un trono che duri nei secoli».

[vv. 6b-8]

9Chi è uguale a te, Signore, Dio degli eserciti?
Sei potente, Signore, e la tua fedeltà ti fa corona.
10Tu domini l'orgoglio del mare,
tu plachi il tumulto dei suoi flutti.
11Tu hai calpestato Raab come un vinto,
con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.

12Tuoi sono i cieli, tua è la terra,
tu hai fondato il mondo e quanto contiene;
13il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati,
il Tabor e l'Ermon cantano il tuo nome.
14È potente il tuo braccio,
forte la tua mano, alta la tua destra.
15Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
grazia e fedeltà precedono il tuo volto.

[vv. 16b-26]

27Egli mi invocherà: Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza.
28Io lo costituirò mio primogenito,
il più alto tra i re della terra.
29Gli conserverò sempre la mia grazia,
la mia alleanza gli sarà fedele.
30Stabilirò per sempre la sua discendenza,
il suo trono come i giorni del cielo.

31Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge
e non seguiranno i miei decreti,
32se violeranno i miei statuti
e non osserveranno i miei comandi,
33punirò con la verga il loro peccato
e con flagelli la loro colpa.

[vv. 34b-38]

39Ma tu lo hai respinto e ripudiato,
ti sei adirato contro il tuo consacrato;
40hai rotto l'alleanza con il tuo servo,
hai profanato nel fango la sua corona.
41Hai abbattuto tutte le sue mura
e diroccato le sue fortezze;
42tutti i passanti lo hanno depredato,
è divenuto lo scherno dei suoi vicini.

43Hai fatto trionfare la destra dei suoi rivali,
hai fatto gioire tutti i suoi nemici.
44Hai smussato il filo della sua spada
e non l'hai sostenuto nella battaglia.
45Hai posto fine al suo splendore,
hai rovesciato a terra il suo trono.
46Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza
e lo hai coperto di vergogna.

[vv. 47b-53]

[v. 1a]

1Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
2Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».
3Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
4Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
5Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
6la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
7Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra,
ma nulla ti potrà colpire.
8Basterà che tu apra gli occhi
e vedrai la ricompensa dei malvagi!
9«Sì, mio rifugio sei tu, o Signore!».
Tu hai fatto dell’Altissimo la tua dimora:
10non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
11Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.
12Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
13Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi.
14«Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
15Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso.
16Lo sazierò di lunghi giorni
e gli farò vedere la mia salvezza».

[vv. 1b-8]

9Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira,
finiamo i nostri anni come un soffio.
10Gli anni della nostra vita sono settanta,
ottanta per i più robusti,
ma quasi tutti sono fatica, dolore;
passano presto e noi ci dileguiamo.
11Chi conosce l'impeto della tua ira,
tuo sdegno, con il timore a te dovuto?
12Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
13Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.
14Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
15Rendici la gioia per i giorni di afflizione,
per gli anni in cui abbiamo visto la sventura.

[vv. 16b-17]

1Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
2Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio in cui confido».
3Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
4Ti coprirà con le sue penne,
sotto le sue ali troverai rifugio;
la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza.
5Non temerai il terrore della notte
né la freccia che vola di giorno,
6la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
7Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra,
ma nulla ti potrà colpire.
8Basterà che tu apra gli occhi
e vedrai la ricompensa dei malvagi!
9«Sì, mio rifugio sei tu, o Signore!».
Tu hai fatto dell’Altissimo la tua dimora:
10non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
11Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie.
12Sulle mani essi ti porteranno,
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
13Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi.
14«Lo libererò, perché a me si è legato,
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
15Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso.
16Lo sazierò di lunghi giorni
e gli farò vedere la mia salvezza».

1Tu che abiti al riparo dell'Altissimo
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
2dì al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio, in cui confido».

[vv. 3b-16]

1Salmo. Canto. Per il giorno del sabato.

1Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
2Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
3In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
4Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
5Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.
6Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario.
7Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
8date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri,
9prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
10Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.
11Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
12sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta
13davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.

1Salmo. Canto. Per il giorno del sabato.

[vv. 2b-16]

1Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
2Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
3In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
4Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
5Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.
6Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario.
7Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
8date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri,
9prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
10Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.
11Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
12sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta
13davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.

[vv. 1b-5]

1Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
2Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
3In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
4Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
5Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.
6Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario.
7Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
8date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri,
9prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
10Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.
11Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
12sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta
13davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.

[vv. 1b-11]

12Beato l'uomo che tu istruisci, Signore,
e che ammaestri nella tua legge,
13per dargli riposo nei giorni di sventura,
finché all'empio sia scavata la fossa.
14Perché il Signore non respinge il suo popolo,
la sua eredità non la può abbandonare,
15ma il giudizio si volgerà a giustizia,
la seguiranno tutti i retti di cuore.

16Chi sorgerà per me contro i malvagi?
Chi starà con me contro i malfattori?
17Se il Signore non fosse il mio aiuto,
in breve io abiterei nel regno del silenzio.
18Quando dicevo: «Il mio piede vacilla»,
la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
19Quand'ero oppresso dall'angoscia,
il tuo conforto mi ha consolato.

[vv. 20b-23]

1Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
2Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
3In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
4Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
5Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.
6Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario.
7Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
8date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri,
9prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
10Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.
11Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
12sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta
13davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.

[vv. 1b-2]

3Poiché grande Dio è il Signore,
grande re sopra tutti gli dei.
4Nella sua mano sono gli abissi della terra,
sono sue le vette dei monti.
5Suo è il mare, egli l'ha fatto,
le sue mani hanno plasmato la terra.

[vv. 6b-11]

1Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
2Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
3In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
4Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
5Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.
6Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario.
7Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
8date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri,
9prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
10Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.
11Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
12sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta
13davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.

[vv. 1b-13]

[c. 97]
[<< 97]
[<< 97]

[v. 1a]

1Il Signore regna: tremino i popoli.
Siede in trono sui cherubini: si scuota la terra.
2Grande è il Signore in Sion,
eccelso sopra tutti i popoli.
3Lodino il tuo nome grande e terribile.
Egli è santo!
4Forza del re è amare il diritto.
Tu hai stabilito ciò che è retto;
diritto e giustizia hai operato in Giacobbe.
5Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi.
Egli è santo!
6Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,
Samuele tra quanti invocavano il suo nome:
invocavano il Signore ed egli rispondeva.
7Parlava loro da una colonna di nubi:
custodivano i suoi insegnamenti
e il precetto che aveva loro dato.
8Signore, nostro Dio, tu li esaudivi,
eri per loro un Dio che perdona,
pur castigando i loro peccati.
9Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti alla sua santa montagna,
perché santo è il Signore, nostro Dio!

[vv. 1b-6]

7Frema il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
8I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne
9davanti al Signore che viene,
che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine.

1Il Signore regna: tremino i popoli.
Siede in trono sui cherubini: si scuota la terra.
2Grande è il Signore in Sion,
eccelso sopra tutti i popoli.
3Lodino il tuo nome grande e terribile.
Egli è santo!
4Forza del re è amare il diritto.
Tu hai stabilito ciò che è retto;
diritto e giustizia hai operato in Giacobbe.
5Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi.
Egli è santo!
6Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,
Samuele tra quanti invocavano il suo nome:
invocavano il Signore ed egli rispondeva.
7Parlava loro da una colonna di nubi:
custodivano i suoi insegnamenti
e il precetto che aveva loro dato.
8Signore, nostro Dio, tu li esaudivi,
eri per loro un Dio che perdona,
pur castigando i loro peccati.
9Esaltate il Signore, nostro Dio,
prostratevi davanti alla sua santa montagna,
perché santo è il Signore, nostro Dio!

[vv. 1b-2]

3Lodino il tuo nome grande e terribile,
perché è santo.
4Re potente che ami la giustizia,
tu hai stabilito ciò che è retto,
diritto e giustizia tu eserciti in Giacobbe.

5Esaltate il Signore nostro Dio,
prostratevi allo sgabello dei suoi piedi,
perché è santo.

[vv. 6b-9]

[c. 100]
[<< 100]
[<< 100]

[v. 1a]

Amore e giustizia io voglio cantare,
voglio cantare inni a te, Signore.
2Agirò con saggezza nella via dell’innocenza:
quando a me verrai?
Camminerò con cuore innocente
dentro la mia casa.
3Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie,
detesto chi compie delitti: non mi starà vicino.
4Lontano da me il cuore perverso,
il malvagio non lo voglio conoscere.
5Chi calunnia in segreto il suo prossimo
io lo ridurrò al silenzio;
chi ha occhio altero e cuore superbo
non lo potrò sopportare.
6I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese
perché restino accanto a me:
chi cammina nella via dell’innocenza,
costui sarà al mio servizio.
7Non abiterà dentro la mia casa
chi agisce con inganno,
chi dice menzogne
non starà alla mia presenza.
8Ridurrò al silenzio ogni mattino
tutti i malvagi del paese,
per estirpare dalla città del Signore
quanti operano il male.

[vv. 1b-6]

7Non abiterà nella mia casa,
chi agisce con inganno,
chi dice menzogne non starà alla mia presenza.
8Sterminerò ogni mattino
tutti gli empi del paese,
per estirpare dalla città del Signore
quanti operano il male.

[v. 1]

2Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga il mio grido di aiuto.
3Non nascondermi il tuo volto
nel giorno in cui sono nell’angoscia.
Tendi verso di me l’orecchio,
quando t’invoco, presto, rispondimi!
4Svaniscono in fumo i miei giorni
e come brace ardono le mie ossa.
5Falciato come erba, inaridisce il mio cuore;
dimentico di mangiare il mio pane.
6A forza di gridare il mio lamento
mi si attacca la pelle alle ossa.
7Sono come la civetta del deserto,
sono come il gufo delle rovine.
8Resto a vegliare:
sono come un passero
solitario sopra il tetto.
9Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,
furenti imprecano contro di me.
10Cenere mangio come fosse pane,
alla mia bevanda mescolo il pianto;
11per il tuo sdegno e la tua collera
mi hai sollevato e scagliato lontano.
12I miei giorni declinano come ombra
e io come erba inaridisco.
13Ma tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo di generazione in generazione.
14Ti alzerai e avrai compassione di Sion:
è tempo di averne pietà, l’ora è venuta!
15Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre
e li muove a pietà la sua polvere.
16Le genti temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
17quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
18Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
non disprezza la loro preghiera.
19Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
20«Il Signore si è affacciato dall’alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
21per ascoltare il sospiro del prigioniero,
per liberare i condannati a morte,
22perché si proclami in Sion il nome del Signore
e la sua lode in Gerusalemme,
23quando si raduneranno insieme i popoli
e i regni per servire il Signore».
24Lungo il cammino mi ha tolto le forze,
ha abbreviato i miei giorni.
25Io dico: mio Dio, non rapirmi a metà dei miei giorni;
i tuoi anni durano di generazione in generazione.
26In principio tu hai fondato la terra,
i cieli sono opera delle tue mani.
27Essi periranno, tu rimani;
si logorano tutti come un vestito,
come un abito tu li muterai ed essi svaniranno.
28Ma tu sei sempre lo stesso
e i tuoi anni non hanno fine.
29I figli dei tuoi servi avranno una dimora,
la loro stirpe vivrà sicura alla tua presenza.

[vv. 1b-3]

4Si dissolvono in fumo i miei giorni
e come brace ardono le mie ossa.
5Il mio cuore abbattuto come erba inaridisce,
dimentico di mangiare il mio pane.
6Per il lungo mio gemere
aderisce la mia pelle alle mie ossa.

[vv. 7b-23]

24Ha fiaccato per via la mia forza,
ha abbreviato i miei giorni.
25Io dico: Mio Dio,
non rapirmi a metà dei miei giorni;
i tuoi anni durano per ogni generazione.
26In principio tu hai fondato la terra,
i cieli sono opera delle tue mani.
27Essi periranno, ma tu rimani,
tutti si logorano come veste,
come un abito tu li muterai
ed essi passeranno.

[vv. 28b-29]

[vv. 1-22]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
3e ha radunato da terre diverse,
dall’oriente e dall’occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
4Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.
5Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6Nell’angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.
7Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.
8Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
9perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene.
10Altri abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ferri,
11perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell’Altissimo.
12Egli umiliò il loro cuore con le fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.
13Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
14Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.
15Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
16perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
17Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;
18rifiutavano ogni sorta di cibo
e già toccavano le soglie della morte.
19Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
20Mandò la sua parola, li fece guarire
e li salvò dalla fossa.
21Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
22Offrano a lui sacrifici di ringraziamento,
narrino le sue opere con canti di gioia.
23Altri, che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
25Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
26salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.
27Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.
28Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.
30Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
31Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
32Lo esaltino nell’assemblea del popolo,
lo lodino nell’adunanza degli anziani.
33Cambiò i fiumi in deserto,
in luoghi aridi le fonti d’acqua
34e la terra fertile in palude,
per la malvagità dei suoi abitanti.
35Poi cambiò il deserto in distese d’acqua
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
36Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.
37Seminarono campi e piantarono vigne,
che produssero frutti abbondanti.
38Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.
39Poi diminuirono e furono abbattuti
dall’oppressione, dal male e dal dolore.
40Colui che getta il disprezzo sui potenti
li fece vagare nel vuoto, senza strade.
41Ma risollevò il povero dalla miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.
42Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.
43Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l’amore del Signore.

[vv. 1-16]

17Ma la grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per i figli dei figli,
18per quanti custodiscono la sua alleanza
e ricordano di osservare i suoi precetti.
19Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono
e il suo regno abbraccia l'universo.

[vv. 20b-22]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
3e ha radunato da terre diverse,
dall’oriente e dall’occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
4Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.
5Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6Nell’angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.
7Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.
8Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
9perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene.
10Altri abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ferri,
11perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell’Altissimo.
12Egli umiliò il loro cuore con le fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.
13Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
14Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.
15Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
16perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
17Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;
18rifiutavano ogni sorta di cibo
e già toccavano le soglie della morte.
19Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
20Mandò la sua parola, li fece guarire
e li salvò dalla fossa.
21Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
22Offrano a lui sacrifici di ringraziamento,
narrino le sue opere con canti di gioia.
23Altri, che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
25Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
26salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.
27Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.
28Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.
30Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
31Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
32Lo esaltino nell’assemblea del popolo,
lo lodino nell’adunanza degli anziani.
33Cambiò i fiumi in deserto,
in luoghi aridi le fonti d’acqua
34e la terra fertile in palude,
per la malvagità dei suoi abitanti.
35Poi cambiò il deserto in distese d’acqua
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
36Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.
37Seminarono campi e piantarono vigne,
che produssero frutti abbondanti.
38Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.
39Poi diminuirono e furono abbattuti
dall’oppressione, dal male e dal dolore.
40Colui che getta il disprezzo sui potenti
li fece vagare nel vuoto, senza strade.
41Ma risollevò il povero dalla miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.
42Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.
43Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l’amore del Signore.

[vv. 1b-35]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
3e ha radunato da terre diverse,
dall’oriente e dall’occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
4Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.
5Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6Nell’angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.
7Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.
8Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
9perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene.
10Altri abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ferri,
11perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell’Altissimo.
12Egli umiliò il loro cuore con le fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.
13Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
14Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.
15Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
16perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
17Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;
18rifiutavano ogni sorta di cibo
e già toccavano le soglie della morte.
19Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
20Mandò la sua parola, li fece guarire
e li salvò dalla fossa.
21Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
22Offrano a lui sacrifici di ringraziamento,
narrino le sue opere con canti di gioia.
23Altri, che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
25Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
26salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.
27Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.
28Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.
30Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
31Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
32Lo esaltino nell’assemblea del popolo,
lo lodino nell’adunanza degli anziani.
33Cambiò i fiumi in deserto,
in luoghi aridi le fonti d’acqua
34e la terra fertile in palude,
per la malvagità dei suoi abitanti.
35Poi cambiò il deserto in distese d’acqua
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
36Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.
37Seminarono campi e piantarono vigne,
che produssero frutti abbondanti.
38Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.
39Poi diminuirono e furono abbattuti
dall’oppressione, dal male e dal dolore.
40Colui che getta il disprezzo sui potenti
li fece vagare nel vuoto, senza strade.
41Ma risollevò il povero dalla miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.
42Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.
43Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l’amore del Signore.

[vv. 1b-3]

4Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto.
5Ricordate le meraviglie che ha compiute,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca:
6voi stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.

7È lui il Signore, nostro Dio,
su tutta la terra i suoi giudizi.
8Ricorda sempre la sua alleanza:
parola data per mille generazioni,
9l'alleanza stretta con Abramo
e il suo giuramento ad Isacco.

10La stabilì per Giacobbe come legge,
come alleanza eterna per Israele:
11«Ti darò il paese di Cànaan
come eredità a voi toccata in sorte».
12Quando erano in piccolo numero,
pochi e forestieri in quella terra,
13e passavano di paese in paese,
da un regno ad un altro popolo,
14non permise che alcuno li opprimesse
e castigò i re per causa loro:
15«Non toccate i miei consacrati,
non fate alcun male ai miei profeti».

[vv. 16b-39]

40Alla loro domanda fece scendere le quaglie
e li saziò con il pane del cielo.
41Spaccò una rupe e ne sgorgarono acque,
scorrevano come fiumi nel deserto,
42perché ricordò la sua parola santa
data ad Abramo suo servo.

[vv. 43b-45]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
3e ha radunato da terre diverse,
dall’oriente e dall’occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
4Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.
5Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6Nell’angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.
7Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.
8Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
9perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene.
10Altri abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ferri,
11perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell’Altissimo.
12Egli umiliò il loro cuore con le fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.
13Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
14Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.
15Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
16perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
17Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;
18rifiutavano ogni sorta di cibo
e già toccavano le soglie della morte.
19Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
20Mandò la sua parola, li fece guarire
e li salvò dalla fossa.
21Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
22Offrano a lui sacrifici di ringraziamento,
narrino le sue opere con canti di gioia.
23Altri, che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
25Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
26salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.
27Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.
28Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.
30Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
31Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
32Lo esaltino nell’assemblea del popolo,
lo lodino nell’adunanza degli anziani.
33Cambiò i fiumi in deserto,
in luoghi aridi le fonti d’acqua
34e la terra fertile in palude,
per la malvagità dei suoi abitanti.
35Poi cambiò il deserto in distese d’acqua
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
36Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.
37Seminarono campi e piantarono vigne,
che produssero frutti abbondanti.
38Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.
39Poi diminuirono e furono abbattuti
dall’oppressione, dal male e dal dolore.
40Colui che getta il disprezzo sui potenti
li fece vagare nel vuoto, senza strade.
41Ma risollevò il povero dalla miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.
42Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.
43Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l’amore del Signore.

[vv. 1b-5]

6Abbiamo peccato come i nostri padri,
abbiamo fatto il male, siamo stati empi.
7I nostri padri in Egitto
non compresero i tuoi prodigi,
non ricordarono tanti tuoi benefici
e si ribellarono presso il mare, presso il mar Rosso.
8Ma Dio li salvò per il suo nome,
per manifestare la sua potenza.

[vv. 9b-15]

16Divennero gelosi di Mosè negli accampamenti,
e di Aronne, il consacrato del Signore.
17Allora si aprì la terra e inghiottì Datan,
e seppellì l'assemblea di Abiron.
18Divampò il fuoco nella loro fazione
e la fiamma divorò i ribelli.

19Si fabbricarono un vitello sull'Oreb,
si prostrarono a un'immagine di metallo fuso;
20scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia fieno.
21Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
22prodigi nel paese di Cam,
cose terribili presso il mar Rosso.
23E aveva gia deciso di sterminarli,
se Mosè suo eletto
non fosse stato sulla breccia di fronte a lui,
per stornare la sua collera dallo sterminio.

24Rifiutarono un paese di delizie,
non credettero alla sua parola.
25Mormorarono nelle loro tende,
non ascoltarono la voce del Signore.
26Egli alzò la mano su di loro
giurando di abbatterli nel deserto,
27di disperdere i loro discendenti tra le genti
e disseminarli per il paese.

[vv. 28b-39]

40L'ira del Signore si accese contro il suo popolo,
ebbe in orrore il suo possesso;
41e li diede in balìa dei popoli,
li dominarono i loro avversari,
42li oppressero i loro nemici
e dovettero piegarsi sotto la loro mano.
43Molte volte li aveva liberati;
ma essi si ostinarono nei loro disegni
e per le loro iniquità furono abbattuti.
44Pure, egli guardò alla loro angoscia
quando udì il loro grido.
45Si ricordò della sua alleanza con loro,
si mosse a pietà per il suo grande amore.
46Fece loro trovare grazia
presso quanti li avevano deportati.
47Salvaci, Signore Dio nostro,
e raccoglici di mezzo ai popoli,
perché proclamiamo il tuo santo nome
e ci gloriamo della tua lode.

[v. 48]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
3e ha radunato da terre diverse,
dall’oriente e dall’occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
4Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.
5Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6Nell’angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.
7Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.
8Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
9perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene.
10Altri abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ferri,
11perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell’Altissimo.
12Egli umiliò il loro cuore con le fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.
13Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
14Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.
15Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
16perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
17Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;
18rifiutavano ogni sorta di cibo
e già toccavano le soglie della morte.
19Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
20Mandò la sua parola, li fece guarire
e li salvò dalla fossa.
21Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
22Offrano a lui sacrifici di ringraziamento,
narrino le sue opere con canti di gioia.
23Altri, che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
25Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
26salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.
27Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.
28Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.
30Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
31Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
32Lo esaltino nell’assemblea del popolo,
lo lodino nell’adunanza degli anziani.
33Cambiò i fiumi in deserto,
in luoghi aridi le fonti d’acqua
34e la terra fertile in palude,
per la malvagità dei suoi abitanti.
35Poi cambiò il deserto in distese d’acqua
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
36Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.
37Seminarono campi e piantarono vigne,
che produssero frutti abbondanti.
38Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.
39Poi diminuirono e furono abbattuti
dall’oppressione, dal male e dal dolore.
40Colui che getta il disprezzo sui potenti
li fece vagare nel vuoto, senza strade.
41Ma risollevò il povero dalla miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.
42Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.
43Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l’amore del Signore.

[vv. 1b-3]

4Vagavano nel deserto, nella steppa,
non trovavano il cammino per una città dove abitare.
5Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
7Li condusse sulla via retta,
perché camminassero verso una città dove abitare.
8Ringrazino il Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi a favore degli uomini;
9poiché saziò il desiderio dell'assetato,
e l'affamato ricolmò di beni.

10Abitavano nelle tenebre e nell'ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ceppi,
11perché si erano ribellati alla parola di Dio
e avevano disprezzato il disegno dell'Altissimo.
12Egli piegò il loro cuore sotto le sventure;
cadevano e nessuno li aiutava.

[vv. 13b-22]

23Coloro che solcavano il mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24videro le opere del Signore,
i suoi prodigi nel mare profondo.
25Egli parlò e fece levare
un vento burrascoso che sollevò i suoi flutti.
26Salivano fino al cielo,
scendevano negli abissi;
la loro anima languiva nell'affanno.
27Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi,
tutta la loro perizia era svanita.
28Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.

[vv. 29b-32]

33Ridusse i fiumi a deserto,
a luoghi aridi le fonti d'acqua
34e la terra fertile a palude
per la malizia dei suoi abitanti.
35Ma poi cambiò il deserto in lago,
e la terra arida in sorgenti d'acqua.

36Là fece dimorare gli affamati
ed essi fondarono una città dove abitare.
37Seminarono campi e piantarono vigne,
e ne raccolsero frutti abbondanti.
38Li benedisse e si moltiplicarono,
non lasciò diminuire il loro bestiame.
39Ma poi, ridotti a pochi, furono abbattuti,
perché oppressi dalle sventure e dal dolore.
40Colui che getta il disprezzo sui potenti,
li fece vagare in un deserto senza strade.

[vv. 41b-43]

[v. 1]

2Saldo è il mio cuore, o Dio,
saldo è il mio cuore.
Voglio cantare, voglio inneggiare:
svégliati, mio cuore,
3svegliatevi, arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.
4Ti loderò fra i popoli, Signore,
a te canterò inni fra le nazioni:
5grande fino ai cieli è il tuo amore
e la tua fedeltà fino alle nubi.
6Innàlzati sopra il cielo, o Dio;
su tutta la terra la tua gloria!
7Perché siano liberati i tuoi amici,
salvaci con la tua destra e rispondici.
8Dio ha parlato nel suo santuario:
«Esulto e divido Sichem,
spartisco la valle di Succot.
9Mio è Gàlaad, mio è Manasse,
Èfraim è l’elmo del mio capo,
Giuda lo scettro del mio comando.
10Moab è il catino per lavarmi,
su Edom getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria».
11Chi mi condurrà alla città fortificata,
chi potrà guidarmi fino al paese di Edom,
12se non tu, o Dio, che ci hai respinti
e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?
13Nell’oppressione vieni in nostro aiuto,
perché vana è la salvezza dell’uomo.
14Con Dio noi faremo prodezze,
egli calpesterà i nostri nemici.

[vv. 1b-7]

8Dio ha parlato nel suo santuario:
«Esulterò, voglio dividere Sichem
e misurare la valle di Succot;
9mio è Gàlaad, mio Manasse,
Efraim è l'elmo del mio capo,
Giuda il mio scettro.
10Moab è il catino per lavarmi,
sull'Idumea getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria».

[vv. 11b-14]

[v. 1a]

Dio della mia lode, non tacere,
2perché contro di me si sono aperte
la bocca malvagia e la bocca ingannatrice,
e mi parlano con lingua bugiarda.
3Parole di odio mi circondano,
mi aggrediscono senza motivo.
4In cambio del mio amore mi muovono accuse,
io invece sono in preghiera.
5Mi rendono male per bene
e odio in cambio del mio amore.
6Suscita un malvagio contro di lui
e un accusatore stia alla sua destra!
7Citato in giudizio, ne esca colpevole
e la sua preghiera si trasformi in peccato.
8Pochi siano i suoi giorni
e il suo posto l’occupi un altro.
9I suoi figli rimangano orfani
e vedova sua moglie.
10Vadano raminghi i suoi figli, mendicando,
rovistino fra le loro rovine.
11L’usuraio divori tutti i suoi averi
e gli estranei saccheggino il frutto delle sue fatiche.
12Nessuno gli dimostri clemenza,
nessuno abbia pietà dei suoi orfani.
13La sua discendenza sia votata allo sterminio,
nella generazione che segue sia cancellato il suo nome.
14La colpa dei suoi padri sia ricordata al Signore,
il peccato di sua madre non sia mai cancellato:
15siano sempre davanti al Signore
ed egli elimini dalla terra il loro ricordo.
16Perché non si è ricordato di usare clemenza
e ha perseguitato un uomo povero e misero,
con il cuore affranto, per farlo morire.
17Ha amato la maledizione: ricada su di lui!
Non ha voluto la benedizione: da lui si allontani!
18Si è avvolto di maledizione come di una veste:
è penetrata come acqua nel suo intimo
e come olio nelle sue ossa.
19Sia per lui come vestito che lo avvolge,
come cintura che sempre lo cinge.
20Sia questa da parte del Signore
la ricompensa per chi mi accusa,
per chi parla male contro la mia vita.
21Ma tu, Signore Dio,
trattami come si addice al tuo nome:
liberami, perché buona è la tua grazia.
22Io sono povero e misero,
dentro di me il mio cuore è ferito.
23Come ombra che declina me ne vado,
scacciato via come una locusta.
24Le mie ginocchia vacillano per il digiuno,
scarno è il mio corpo e dimagrito.
25Sono diventato per loro oggetto di scherno:
quando mi vedono, scuotono il capo.
26Aiutami, Signore mio Dio,
salvami per il tuo amore.
27Sappiano che qui c’è la tua mano:
sei tu, Signore, che hai fatto questo.
28Essi maledicano pure, ma tu benedici!
Insorgano, ma siano svergognati
e il tuo servo sia nella gioia.
29Si coprano d’infamia i miei accusatori,
siano avvolti di vergogna come di un mantello.
30A piena voce ringrazierò il Signore,
in mezzo alla folla canterò la sua lode,
31perché si è messo alla destra del misero
per salvarlo da quelli che lo condannano.

[vv. 1b-10]

11L'usuraio divori tutti i suoi averi
e gli estranei faccian preda del suo lavoro.
12Nessuno gli usi misericordia,
nessuno abbia pietà dei suoi orfani.
13La sua discendenza sia votata allo sterminio,
nella generazione che segue sia cancellato il suo nome.
14L'iniquità dei suoi padri sia ricordata al Signore,
il peccato di sua madre non sia mai cancellato.
15Siano davanti al Signore sempre
ed egli disperda dalla terra il loro ricordo.

[vv. 16b-29]

30Alta risuoni sulle mie labbra la lode del Signore,
lo esalterò in una grande assemblea;
31poiché si è messo alla destra del povero
per salvare dai giudici la sua vita.

[v. 1a]

1Non a noi, Signore, non a noi,
ma al tuo nome da’ gloria,
per il tuo amore, per la tua fedeltà.
2Perché le genti dovrebbero dire:
«Dov’è il loro Dio?».
3Il nostro Dio è nei cieli:
tutto ciò che vuole, egli lo compie.
4I loro idoli sono argento e oro,
opera delle mani dell’uomo.
5Hanno bocca e non parlano,
hanno occhi e non vedono,
6hanno orecchi e non odono,
hanno narici e non odorano.
7Le loro mani non palpano,
i loro piedi non camminano;
dalla loro gola non escono suoni!
8Diventi come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida!
9Israele, confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
10Casa di Aronne, confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
11Voi che temete il Signore, confidate nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
12Il Signore si ricorda di noi, ci benedice:
benedice la casa d’Israele,
benedice la casa di Aronne.
13Benedice quelli che temono il Signore,
i piccoli e i grandi.
14Vi renda numerosi il Signore,
voi e i vostri figli.
15Siate benedetti dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.
16I cieli sono i cieli del Signore,
ma la terra l’ha data ai figli dell’uomo.
17Non i morti lodano il Signore
né quelli che scendono nel silenzio,
18ma noi benediciamo il Signore
da ora e per sempre.
Alleluia.

[v. 1a]

Oracolo del Signore al mio Signore:
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».

[vv. 2b-7]

1Non a noi, Signore, non a noi,
ma al tuo nome da’ gloria,
per il tuo amore, per la tua fedeltà.
2Perché le genti dovrebbero dire:
«Dov’è il loro Dio?».
3Il nostro Dio è nei cieli:
tutto ciò che vuole, egli lo compie.
4I loro idoli sono argento e oro,
opera delle mani dell’uomo.
5Hanno bocca e non parlano,
hanno occhi e non vedono,
6hanno orecchi e non odono,
hanno narici e non odorano.
7Le loro mani non palpano,
i loro piedi non camminano;
dalla loro gola non escono suoni!
8Diventi come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida!
9Israele, confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
10Casa di Aronne, confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
11Voi che temete il Signore, confidate nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
12Il Signore si ricorda di noi, ci benedice:
benedice la casa d’Israele,
benedice la casa di Aronne.
13Benedice quelli che temono il Signore,
i piccoli e i grandi.
14Vi renda numerosi il Signore,
voi e i vostri figli.
15Siate benedetti dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.
16I cieli sono i cieli del Signore,
ma la terra l’ha data ai figli dell’uomo.
17Non i morti lodano il Signore
né quelli che scendono nel silenzio,
18ma noi benediciamo il Signore
da ora e per sempre.
Alleluia.

[vv. 1b-5]

Caf6Mostrò al suo popolo la potenza delle sue opere,
Lamedgli diede l'eredità delle genti.
Mem7Le opere delle sue mani sono verità e giustizia,
Nunstabili sono tutti i suoi comandi,
Samech8immutabili nei secoli, per sempre,
Aineseguiti con fedeltà e rettitudine.
Pe9Mandò a liberare il suo popolo,
Sadestabilì la sua alleanza per sempre.
Kof10Santo e terribile il suo nome.
resPrincipio della saggezza è il timore del Signore,
Sinsaggio è colui che gli è fedele;
Taula lode del Signore è senza fine.

[c. 112]
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1Non a noi, Signore, non a noi,
ma al tuo nome da’ gloria,
per il tuo amore, per la tua fedeltà.
2Perché le genti dovrebbero dire:
«Dov’è il loro Dio?».
3Il nostro Dio è nei cieli:
tutto ciò che vuole, egli lo compie.
4I loro idoli sono argento e oro,
opera delle mani dell’uomo.
5Hanno bocca e non parlano,
hanno occhi e non vedono,
6hanno orecchi e non odono,
hanno narici e non odorano.
7Le loro mani non palpano,
i loro piedi non camminano;
dalla loro gola non escono suoni!
8Diventi come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida!
9Israele, confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
10Casa di Aronne, confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
11Voi che temete il Signore, confidate nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
12Il Signore si ricorda di noi, ci benedice:
benedice la casa d’Israele,
benedice la casa di Aronne.
13Benedice quelli che temono il Signore,
i piccoli e i grandi.
14Vi renda numerosi il Signore,
voi e i vostri figli.
15Siate benedetti dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.
16I cieli sono i cieli del Signore,
ma la terra l’ha data ai figli dell’uomo.
17Non i morti lodano il Signore
né quelli che scendono nel silenzio,
18ma noi benediciamo il Signore
da ora e per sempre.
Alleluia.

[vv. 1b-8]

9Fa abitare la sterile nella sua casa
quale madre gioiosa di figli.

[c. 114]
[<< 114]
[<< 114]

1Non a noi, Signore, non a noi,
ma al tuo nome da’ gloria,
per il tuo amore, per la tua fedeltà.
2Perché le genti dovrebbero dire:
«Dov’è il loro Dio?».
3Il nostro Dio è nei cieli:
tutto ciò che vuole, egli lo compie.
4I loro idoli sono argento e oro,
opera delle mani dell’uomo.
5Hanno bocca e non parlano,
hanno occhi e non vedono,
6hanno orecchi e non odono,
hanno narici e non odorano.
7Le loro mani non palpano,
i loro piedi non camminano;
dalla loro gola non escono suoni!
8Diventi come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida!
9Israele, confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
10Casa di Aronne, confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
11Voi che temete il Signore, confidate nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
12Il Signore si ricorda di noi, ci benedice:
benedice la casa d’Israele,
benedice la casa di Aronne.
13Benedice quelli che temono il Signore,
i piccoli e i grandi.
14Vi renda numerosi il Signore,
voi e i vostri figli.
15Siate benedetti dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.
16I cieli sono i cieli del Signore,
ma la terra l’ha data ai figli dell’uomo.
17Non i morti lodano il Signore
né quelli che scendono nel silenzio,
18ma noi benediciamo il Signore
da ora e per sempre.
Alleluia.

[vv. 1b-3]

4Gli idoli delle genti sono argento e oro,
opera delle mani dell'uomo.
5Hanno bocca e non parlano,
hanno occhi e non vedono,
6hanno orecchi e non odono,
hanno narici e non odorano.
7Hanno mani e non palpano,
hanno piedi e non camminano;
dalla gola non emettono suoni.
8Sia come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.

[vv. 9b-18]

[c. 116]
[<< 116]
[<< 116]
[c. 117]
[<< 117]
[<< 117]
[c. 118]
[<< 118]
[<< 118]

Alef1Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
2Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
3Non commette certo ingiustizie
e cammina nelle sue vie.
4Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
5Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.
6Non dovrò allora vergognarmi,
se avrò considerato tutti i tuoi comandi.
7Ti loderò con cuore sincero,
quando avrò appreso i tuoi giusti giudizi.
8Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.

Bet9Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Osservando la tua parola.
10Con tutto il mio cuore ti cerco:
non lasciarmi deviare dai tuoi comandi.
11Ripongo nel cuore la tua promessa
per non peccare contro di te.
12Benedetto sei tu, Signore:
insegnami i tuoi decreti.
13Con le mie labbra ho raccontato
tutti i giudizi della tua bocca.
14Nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia,
più che in tutte le ricchezze.
15Voglio meditare i tuoi precetti,
considerare le tue vie.
16Nei tuoi decreti è la mia delizia,
non dimenticherò la tua parola.

[vv. 17b-32]

He33Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
34Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore.
35Guidami sul sentiero dei tuoi comandi,
perché in essi è la mia felicità.
36Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti
e non verso il guadagno.
37Distogli i miei occhi dal guardare cose vane,
fammi vivere nella tua via.
38Con il tuo servo mantieni la tua promessa,
perché di te si abbia timore.
39Allontana l’insulto che mi sgomenta,
poiché i tuoi giudizi sono buoni.
40Ecco, desidero i tuoi precetti:
fammi vivere nella tua giustizia.

[vv. 41b-48]

Zain49Ricòrdati della parola detta al tuo servo,
con la quale mi hai dato speranza.
50Questo mi consola nella mia miseria:
la tua promessa mi fa vivere.
51Gli orgogliosi mi insultano aspramente,
ma io non mi allontano dalla tua legge.
52Ricordo i tuoi eterni giudizi, o Signore,
e ne sono consolato.
53Mi ha invaso il furore contro i malvagi
che abbandonano la tua legge.
54I tuoi decreti sono il mio canto
nella dimora del mio esilio.
55Nella notte ricordo il tuo nome, Signore,
e osservo la tua legge.
56Tutto questo mi accade
perché ho custodito i tuoi precetti.

Het57La mia parte è il Signore:
ho deciso di osservare le tue parole.
58Con tutto il cuore ho placato il tuo volto:
abbi pietà di me secondo la tua promessa.
59Ho esaminato le mie vie,
ho rivolto i miei piedi verso i tuoi insegnamenti.
60Mi affretto e non voglio tardare
a osservare i tuoi comandi.
61I lacci dei malvagi mi hanno avvolto:
non ho dimenticato la tua legge.
62Nel cuore della notte mi alzo a renderti grazie
per i tuoi giusti giudizi.
63Sono amico di coloro che ti temono
e osservano i tuoi precetti.
64Del tuo amore, Signore, è piena la terra;
insegnami i tuoi decreti.

[vv. 65b-80]

Caf81Mi consumo nell’attesa della tua salvezza,
spero nella tua parola.
82Si consumano i miei occhi per la tua promessa,
dicendo: «Quando mi darai conforto?».
83Io sono come un otre esposto al fumo,
non dimentico i tuoi decreti.
84Quanti saranno i giorni del tuo servo?
Quando terrai il giudizio contro i miei persecutori?
85Mi hanno scavato fosse gli orgogliosi,
che non seguono la tua legge.
86Fedeli sono tutti i tuoi comandi.
A torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto!
87Per poco non mi hanno fatto sparire dalla terra,
ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
88Secondo il tuo amore fammi vivere
e osserverò l’insegnamento della tua bocca.

Lamed89Per sempre, o Signore,
la tua parola è stabile nei cieli.
90La tua fedeltà di generazione in generazione;
hai fondato la terra ed essa è salda.
91Per i tuoi giudizi tutto è stabile fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio.
92Se la tua legge non fosse la mia delizia,
davvero morirei nella mia miseria.
93Mai dimenticherò i tuoi precetti,
perché con essi tu mi fai vivere.
94Io sono tuo: salvami,
perché ho ricercato i tuoi precetti.
95I malvagi sperano di rovinarmi;
io presto attenzione ai tuoi insegnamenti.
96Di ogni cosa perfetta ho visto il confine:
l’ampiezza dei tuoi comandi è infinita.

[vv. 97b-104]

Nun105Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino.
106Ho giurato, e lo confermo,
di osservare i tuoi giusti giudizi.
107Sono tanto umiliato, Signore:
dammi vita secondo la tua parola.
108Signore, gradisci le offerte delle mie labbra,
insegnami i tuoi giudizi.
109La mia vita è sempre in pericolo,
ma non dimentico la tua legge.
110I malvagi mi hanno teso un tranello,
ma io non ho deviato dai tuoi precetti.
111Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
perché sono essi la gioia del mio cuore.
112Ho piegato il mio cuore a compiere i tuoi decreti,
in eterno, senza fine.

Samec113Odio chi ha il cuore diviso;
io invece amo la tua legge.
114Tu sei mio rifugio e mio scudo:
spero nella tua parola.
115Allontanatevi da me, o malvagi:
voglio custodire i comandi del mio Dio.
116Sostienimi secondo la tua promessa e avrò vita,
non deludere la mia speranza.
117Aiutami e sarò salvo,
non perderò mai di vista i tuoi decreti.
118Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti,
perché menzogne sono i suoi pensieri.
119Tu consideri scorie tutti i malvagi della terra,
perciò amo i tuoi insegnamenti.
120Per paura di te la mia pelle rabbrividisce:
io temo i tuoi giudizi.

Ain121Ho agito secondo giudizio e giustizia;
non abbandonarmi ai miei oppressori.
122Assicura il bene al tuo servo;
non mi opprimano gli orgogliosi.
123I miei occhi si consumano nell’attesa della tua salvezza
e per la promessa della tua giustizia.
124Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore
e insegnami i tuoi decreti.
125Io sono tuo servo: fammi comprendere
e conoscerò i tuoi insegnamenti.
126È tempo che tu agisca, Signore:
hanno infranto la tua legge.
127Perciò amo i tuoi comandi,
più dell’oro, dell’oro più fino.
128Per questo io considero retti tutti i tuoi precetti
e odio ogni falso sentiero.

Pe129Meravigliosi sono i tuoi insegnamenti:
per questo li custodisco.
130La rivelazione delle tue parole illumina,
dona intelligenza ai semplici.
131Apro anelante la mia bocca,
perché ho sete dei tuoi comandi.
132Volgiti a me e abbi pietà,
con il giudizio che riservi a chi ama il tuo nome.
133Rendi saldi i miei passi secondo la tua promessa
e non permettere che mi domini alcun male.
134Riscattami dall’oppressione dell’uomo
e osserverò i tuoi precetti.
135Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servo
e insegnami i tuoi decreti.
136Torrenti di lacrime scorrono dai miei occhi,
perché non si osserva la tua legge.

[vv. 137b-144]

Kof145Invoco con tutto il cuore: Signore, rispondimi;
custodirò i tuoi decreti.
146Io t’invoco: salvami
e osserverò i tuoi insegnamenti.
147Precedo l’aurora e grido aiuto,
spero nelle tue parole.
148I miei occhi precedono il mattino,
per meditare sulla tua promessa.
149Ascolta la mia voce, secondo il tuo amore;
Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
150Si avvicinano quelli che seguono il male:
sono lontani dalla tua legge.
151Tu, Signore, sei vicino;
tutti i tuoi comandi sono verità.
152Da tempo lo so: i tuoi insegnamenti
li hai stabiliti per sempre.

Res153Vedi la mia miseria e liberami,
perché non ho dimenticato la tua legge.
154Difendi la mia causa e riscattami,
secondo la tua promessa fammi vivere.
155Lontana dai malvagi è la salvezza,
perché essi non ricercano i tuoi decreti.
156Grande è la tua tenerezza, Signore:
fammi vivere secondo i tuoi giudizi.
157Molti mi perseguitano e mi affliggono,
ma io non abbandono i tuoi insegnamenti.
158Ho visto i traditori e ne ho provato ribrezzo,
perché non osservano la tua promessa.
159Vedi che io amo i tuoi precetti:
Signore, secondo il tuo amore dammi vita.
160La verità è fondamento della tua parola,
ogni tuo giusto giudizio dura in eterno.

[vv. 161b-168]

Tau169Giunga il mio grido davanti a te, Signore,
fammi comprendere secondo la tua parola.
170Venga davanti a te la mia supplica,
liberami secondo la tua promessa.
171Sgorghi dalle mie labbra la tua lode,
perché mi insegni i tuoi decreti.
172La mia lingua canti la tua promessa,
perché tutti i tuoi comandi sono giustizia.
173Mi venga in aiuto la tua mano,
perché ho scelto i tuoi precetti.
174Desidero la tua salvezza, Signore,
e la tua legge è la mia delizia.
175Che io possa vivere e darti lode:
mi aiutino i tuoi giudizi.
176Mi sono perso come pecora smarrita;
cerca il tuo servo: non ho dimenticato i tuoi comandi.

[vv. 1b-4]

5Siano diritte le mie vie,
nel custodire i tuoi decreti.
6Allora non dovrò arrossire
se avrò obbedito ai tuoi comandi.
7Ti loderò con cuore sincero
quando avrò appreso le tue giuste sentenze.
8Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.

Bet9Come potrà un giovane tenere pura la sua via?
Custodendo le tue parole.
10Con tutto il cuore ti cerco:
non farmi deviare dai tuoi precetti.
11Conservo nel cuore le tue parole
per non offenderti con il peccato.
12Benedetto sei tu, Signore;
mostrami il tuo volere.
13Con le mie labbra ho enumerato
tutti i giudizi della tua bocca.
14Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia
più che in ogni altro bene.
15Voglio meditare i tuoi comandamenti,
considerare le tue vie.
16Nella tua volontà è la mia gioia;
mai dimenticherò la tua parola.

[vv. 17b-48]

Zain49Ricorda la promessa fatta al tuo servo,
con la quale mi hai dato speranza.
50Questo mi consola nella miseria:
la tua parola mi fa vivere.
51I superbi mi insultano aspramente,
ma non devìo dalla tua legge.
52Ricordo i tuoi giudizi di un tempo, Signore,
e ne sono consolato.
53M'ha preso lo sdegno contro gli empi
che abbandonano la tua legge.
54Sono canti per me i tuoi precetti,
nella terra del mio pellegrinaggio.
55Ricordo il tuo nome lungo la notte
e osservo la tua legge, Signore.
56Tutto questo mi accade
perché ho custodito i tuoi precetti.

[vv. 57b-84]

85Mi hanno scavato fosse gli insolenti
che non seguono la tua legge.
86Verità sono tutti i tuoi comandi;
a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.
87Per poco non mi hanno bandito dalla terra,
ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
88Secondo il tuo amore fammi vivere
e osserverò le parole della tua bocca.

Lamed89La tua parola, Signore,
è stabile come il cielo.
90La tua fedeltà dura per ogni generazione;
hai fondato la terra ed essa è salda.
91Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio.
92Se la tua legge non fosse la mia gioia,
sarei perito nella mia miseria.
93Mai dimenticherò i tuoi precetti:
per essi mi fai vivere.
94Io sono tuo: salvami,
perché ho cercato il tuo volere.
95Gli empi mi insidiano per rovinarmi,
ma io medito i tuoi insegnamenti.
96Di ogni cosa perfetta ho visto il limite,
ma la tua legge non ha confini.

[vv. 97b-106a]

di custodire i tuoi precetti di giustizia.
107Sono stanco di soffrire, Signore,
dammi vita secondo la tua parola.
108Signore, gradisci le offerte delle mie labbra,
insegnami i tuoi giudizi.
109La mia vita è sempre in pericolo,
ma non dimentico la tua legge.
110Gli empi mi hanno teso i loro lacci,
ma non ho deviato dai tuoi precetti.
111Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
sono essi la gioia del mio cuore.
112Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti,
in essi è la mia ricompensa per sempre.

Samech113Detesto gli animi incostanti,
io amo la tua legge.
114Tu sei mio rifugio e mio scudo,
spero nella tua parola.
115Allontanatevi da me o malvagi,
osserverò i precetti del mio Dio.
116Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita,
non deludermi nella mia speranza.
117Sii tu il mio aiuto e sarò salvo,
gioirò sempre nei tuoi precetti.
118Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti,
perché la sua astuzia è fallace.
119Consideri scorie tutti gli empi della terra,
perciò amo i tuoi insegnamenti.
120Tu fai fremere di spavento la mia carne,
io temo i tuoi giudizi.

Ain121Ho agito secondo diritto e giustizia;
non abbandonarmi ai miei oppressori.
122Assicura il bene al tuo servo;
non mi opprimano i superbi.
123I miei occhi si consumano nell'attesa della tua salvezza
e della tua parola di giustizia.
124Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore
e insegnami i tuoi comandamenti.

[vv. 125b-128]

Pe129Meravigliosa è la tua alleanza,
per questo le sono fedele.
130La tua parola nel rivelarsi illumina,
dona saggezza ai semplici.
131Apro anelante la bocca,
perché desidero i tuoi comandamenti.
132Volgiti a me e abbi misericordia,
tu che sei giusto per chi ama il tuo nome.
133Rendi saldi i miei passi secondo la tua parola
e su di me non prevalga il male.
134Salvami dall'oppressione dell'uomo
e obbedirò ai tuoi precetti.
135Fà risplendere il volto sul tuo servo
e insegnami i tuoi comandamenti.
136Fiumi di lacrime mi scendono dagli occhi,
perché non osservano la tua legge.

[vv. 137b-144]

Kof145T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi;
custodirò i tuoi precetti.
146Io ti chiamo, salvami,
e seguirò i tuoi insegnamenti.
147Precedo l'aurora e grido aiuto,
spero sulla tua parola.
148I miei occhi prevengono le veglie
per meditare sulle tue promesse.
149Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia;
Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
150A tradimento mi assediano i miei persecutori,
sono lontani dalla tua legge.
151Ma tu, Signore, sei vicino,
tutti i tuoi precetti sono veri.
152Da tempo conosco le tue testimonianze
che hai stabilite per sempre.

Res153Vedi la mia miseria, salvami,
perché non ho dimenticato la tua legge.
154Difendi la mia causa, riscattami,
secondo la tua parola fammi vivere.
155Lontano dagli empi è la salvezza,
perché non cercano il tuo volere.
156Le tue misericordie sono grandi, Signore,
secondo i tuoi giudizi fammi vivere.
157Sono molti i persecutori che mi assalgono,
ma io non abbandono le tue leggi.
158Ho visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo,
perché non custodiscono la tua parola.
159Vedi che io amo i tuoi precetti,
Signore, secondo la tua grazia dammi vita.
160La verità è principio della tua parola,
resta per sempre ogni sentenza della tua giustizia.

[vv. 161b-168]

Tau169Giunga il mio grido fino a te, Signore,
fammi comprendere secondo la tua parola.
170Venga al tuo volto la mia supplica,
salvami secondo la tua promessa.
171Scaturisca dalle mie labbra la tua lode,
poiché mi insegni i tuoi voleri.
172La mia lingua canti le tue parole,
perché sono giusti tutti i tuoi comandamenti.
173Mi venga in aiuto la tua mano,
poiché ho scelto i tuoi precetti.
174Desidero la tua salvezza, Signore,
e la tua legge è tutta la mia gioia.
175Possa io vivere e darti lode,
mi aiutino i tuoi giudizi.
176Come pecora smarrita vado errando;
cerca il tuo servo,
perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

[v. 1a]

Nella mia angoscia ho gridato al Signore
ed egli mi ha risposto.
2Signore, libera la mia vita
dalle labbra bugiarde,
dalla lingua ingannatrice.
3Che cosa ti darà,
come ti ripagherà,
o lingua ingannatrice?
4Frecce acute di un prode
con braci ardenti di ginestra!
5Ahimè, io abito straniero in Mesec,
dimoro fra le tende di Kedar!
6Troppo tempo ho abitato
con chi detesta la pace.
7Io sono per la pace,
ma essi, appena parlo,
sono per la guerra.

[v. 1a]

Nella mia angoscia ho gridato al Signore
ed egli mi ha risposto.
2Signore, libera la mia vita
dalle labbra di menzogna,
dalla lingua ingannatrice.
3Che ti posso dare, come ripagarti,
lingua ingannatrice?
4Frecce acute di un prode,
con carboni di ginepro.

5Me infelice: abito straniero in Mosoch,
dimoro fra le tende di Cedar!
6Troppo io ho dimorato
con chi detesta la pace.
7Io sono per la pace, ma quando ne parlo,
essi vogliono la guerra.

[c. 121]
[<< 121]
[<< 121]
[c. 122]
[<< 122]
[<< 122]

[v. 1a]

A te alzo i miei occhi,
a te che siedi nei cieli.
2Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni,
come gli occhi di una schiava
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.
3Pietà di noi, Signore, pietà di noi,
siamo già troppo sazi di disprezzo,
4troppo sazi noi siamo dello scherno dei gaudenti,
del disprezzo dei superbi.

[v. 1a]

A te levo i miei occhi,
a te che abiti nei cieli.
2Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni;
come gli occhi della schiava,
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.

[vv. 3b-4]

[c. 124]
[<< 124]
[<< 124]

[v. 1a]

Chi confida nel Signore è come il monte Sion:
non vacilla, è stabile per sempre.
2I monti circondano Gerusalemme:
il Signore circonda il suo popolo,
da ora e per sempre.
3Non resterà lo scettro dei malvagi
sull’eredità dei giusti,
perché i giusti non tendano le mani
a compiere il male.
4Sii buono, Signore, con i buoni
e con i retti di cuore.
5Ma quelli che deviano per sentieri tortuosi
il Signore li associ ai malfattori.
Pace su Israele!

[v. 1a]

Chi confida nel Signore è come il monte Sion:
non vacilla, è stabile per sempre.

[vv. 2b-5]

[v. 1a]

Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
2Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.
Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
3Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia.
4Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
5Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.
6Nell’andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.

[vv. 1b-6]

[c. 127]
[<< 127]
[<< 127]
[c. 128]
[<< 128]
[<< 128]
[c. 129]
[<< 129]
[<< 129]
[c. 130]
[<< 130]
[<< 130]
[c. 131]
[<< 131]
[<< 131]

[v. 1a]

1Lungo i fiumi di Babilonia,
là sedevamo e piangevamo
ricordandoci di Sion.
2Ai salici di quella terra
appendemmo le nostre cetre,
3perché là ci chiedevano parole di canto
coloro che ci avevano deportato,
allegre canzoni, i nostri oppressori:
«Cantateci canti di Sion!».
4Come cantare i canti del Signore
in terra straniera?
5Se mi dimentico di te, Gerusalemme,
si dimentichi di me la mia destra;
6mi si attacchi la lingua al palato
se lascio cadere il tuo ricordo,
se non innalzo Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia.
7Ricòrdati, Signore, dei figli di Edom,
che, nel giorno di Gerusalemme,
dicevano: «Spogliatela, spogliatela
fino alle sue fondamenta!».
8Figlia di Babilonia devastatrice,
beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
9Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
e li sfracellerà contro la pietra.

[vv. 1b-5]

6Ecco, abbiamo saputo che era in Efrata,
l'abbiamo trovata nei campi di Iàar.
7Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.

[vv. 8b-12]

13Il Signore ha scelto Sion,
l'ha voluta per sua dimora:
14«Questo è il mio riposo per sempre;
qui abiterò, perché l'ho desiderato.

[vv. 15b-18]

[c. 133]
[<< 133]
[<< 133]
[c. 134]
[<< 134]
[<< 134]

1Lungo i fiumi di Babilonia,
là sedevamo e piangevamo
ricordandoci di Sion.
2Ai salici di quella terra
appendemmo le nostre cetre,
3perché là ci chiedevano parole di canto
coloro che ci avevano deportato,
allegre canzoni, i nostri oppressori:
«Cantateci canti di Sion!».
4Come cantare i canti del Signore
in terra straniera?
5Se mi dimentico di te, Gerusalemme,
si dimentichi di me la mia destra;
6mi si attacchi la lingua al palato
se lascio cadere il tuo ricordo,
se non innalzo Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia.
7Ricòrdati, Signore, dei figli di Edom,
che, nel giorno di Gerusalemme,
dicevano: «Spogliatela, spogliatela
fino alle sue fondamenta!».
8Figlia di Babilonia devastatrice,
beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
9Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
e li sfracellerà contro la pietra.

[v. 1a]

Lodate il nome del Signore,
lodatelo, servi del Signore,
2voi che state nella casa del Signore,
negli atri della casa del nostro Dio.
3Lodate il Signore: il Signore è buono;
cantate inni al suo nome, perché è amabile.
4Il Signore si è scelto Giacobbe,
Israele come suo possesso.

5Io so che grande è il Signore,
il nostro Dio sopra tutti gli dei.
6Tutto ciò che vuole il Signore,
egli lo compie in cielo e sulla terra,
nei mari e in tutti gli abissi.
7Fa salire le nubi dall'estremità della terra,
produce le folgori per la pioggia,
dalle sue riserve libera i venti.

[vv. 8b-14]

15Gli idoli dei popoli sono argento e oro,
opera delle mani dell'uomo.
16Hanno bocca e non parlano;
hanno occhi e non vedono;
17hanno orecchi e non odono;
non c'è respiro nella loro bocca.
18Sia come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.
19Benedici il Signore, casa d'Israele;
benedici il Signore, casa di Aronne;
20Benedici il Signore, casa di Levi;
voi che temete il Signore, benedite il Signore.

21Da Sion sia benedetto il Signore.
che abita a Gerusalemme. Alleluia.

1Lungo i fiumi di Babilonia,
là sedevamo e piangevamo
ricordandoci di Sion.
2Ai salici di quella terra
appendemmo le nostre cetre,
3perché là ci chiedevano parole di canto
coloro che ci avevano deportato,
allegre canzoni, i nostri oppressori:
«Cantateci canti di Sion!».
4Come cantare i canti del Signore
in terra straniera?
5Se mi dimentico di te, Gerusalemme,
si dimentichi di me la mia destra;
6mi si attacchi la lingua al palato
se lascio cadere il tuo ricordo,
se non innalzo Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia.
7Ricòrdati, Signore, dei figli di Edom,
che, nel giorno di Gerusalemme,
dicevano: «Spogliatela, spogliatela
fino alle sue fondamenta!».
8Figlia di Babilonia devastatrice,
beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
9Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
e li sfracellerà contro la pietra.

[vv. 1-3]

4Egli solo ha compiuto meraviglie:
perché eterna è la sua misericordia.
5Ha creato i cieli con sapienza:
perché eterna è la sua misericordia.
6Ha stabilito la terra sulle acque:
perché eterna è la sua misericordia.
7Ha fatto i grandi luminari:
perché eterna è la sua misericordia.
8Il sole per regolare il giorno:
perché eterna è la sua misericordia;
9la luna e le stelle per regolare la notte:
perché eterna è la sua misericordia.

[vv. 10b-26]

1Lungo i fiumi di Babilonia,
là sedevamo e piangevamo
ricordandoci di Sion.
2Ai salici di quella terra
appendemmo le nostre cetre,
3perché là ci chiedevano parole di canto
coloro che ci avevano deportato,
allegre canzoni, i nostri oppressori:
«Cantateci canti di Sion!».
4Come cantare i canti del Signore
in terra straniera?
5Se mi dimentico di te, Gerusalemme,
si dimentichi di me la mia destra;
6mi si attacchi la lingua al palato
se lascio cadere il tuo ricordo,
se non innalzo Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia.
7Ricòrdati, Signore, dei figli di Edom,
che, nel giorno di Gerusalemme,
dicevano: «Spogliatela, spogliatela
fino alle sue fondamenta!».
8Figlia di Babilonia devastatrice,
beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
9Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
e li sfracellerà contro la pietra.

1Sui fiumi di Babilonia,
là sedevamo piangendo
al ricordo di Sion.
2Ai salici di quella terra
appendemmo le nostre cetre.
3Là ci chiedevano parole di canto
coloro che ci avevano deportato,
canzoni di gioia, i nostri oppressori:
«Cantateci i canti di Sion!».

[vv. 4b-6]

7Ricordati, Signore, dei figli di Edom,
che nel giorno di Gerusalemme,
dicevano: «Distruggete, distruggete
anche le sue fondamenta».
8Figlia di Babilonia devastatrice,
beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
9Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
e li sbatterà contro la pietra.

[v. 1a]

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
Non agli dèi, ma a te voglio cantare,
2mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome per il tuo amore e la tua fedeltà:
hai reso la tua promessa più grande del tuo nome.
3Nel giorno in cui ti ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
4Ti renderanno grazie, Signore, tutti i re della terra,
quando ascolteranno le parole della tua bocca.
5Canteranno le vie del Signore:
grande è la gloria del Signore!
6Perché eccelso è il Signore, ma guarda verso l’umile;
il superbo invece lo riconosce da lontano.
7Se cammino in mezzo al pericolo,
tu mi ridoni vita;
contro la collera dei miei avversari stendi la tua mano
e la tua destra mi salva.
8Il Signore farà tutto per me.
Signore, il tuo amore è per sempre:
non abbandonare l’opera delle tue mani.

[vv. 1b-6]

7Se cammino in mezzo alla sventura
tu mi ridoni vita;
contro l'ira dei miei nemici stendi la mano
e la tua destra mi salva.
8Il Signore completerà per me l'opera sua.
Signore, la tua bontà dura per sempre:
non abbandonare l'opera delle tue mani.

[v. 1a]

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
2tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
3osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.
4La mia parola non è ancora sulla lingua
ed ecco, Signore, già la conosci tutta.
5Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
6Meravigliosa per me la tua conoscenza,
troppo alta, per me inaccessibile.
7Dove andare lontano dal tuo spirito?
Dove fuggire dalla tua presenza?
8Se salgo in cielo, là tu sei;
se scendo negli inferi, eccoti.
9Se prendo le ali dell’aurora
per abitare all’estremità del mare,
10anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
11Se dico: «Almeno le tenebre mi avvolgano
e la luce intorno a me sia notte»,
12nemmeno le tenebre per te sono tenebre
e la notte è luminosa come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.
13Sei tu che hai formato i miei reni
e mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
14Io ti rendo grazie:
hai fatto di me una meraviglia stupenda;
meravigliose sono le tue opere,
le riconosce pienamente l’anima mia.
15Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
ricamato nelle profondità della terra.
16Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi;
erano tutti scritti nel tuo libro i giorni che furono fissati
quando ancora non ne esisteva uno.
17Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio!
18Se volessi contarli, sono più della sabbia.
Mi risveglio e sono ancora con te.
19Se tu, Dio, uccidessi i malvagi!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari!
20Essi parlano contro di te con inganno,
contro di te si alzano invano.
21Quanto odio, Signore, quelli che ti odiano!
Quanto detesto quelli che si oppongono a te!
22Li odio con odio implacabile,
li considero miei nemici.
23Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri;
24vedi se percorro una via di dolore
e guidami per una via di eternità.

[vv. 1b-6]

7Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
8Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.
9Se prendo le ali dell'aurora
per abitare all'estremità del mare,
10anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
11Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra
e intorno a me sia la notte»;
12nemmeno le tenebre per te sono oscure,
e la notte è chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.

[vv. 13b-14]

15Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
16Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno.
17Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio;
18se li conto sono più della sabbia,
se li credo finiti, con te sono ancora.

19Se Dio sopprimesse i peccatori!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari.
20Essi parlano contro di te con inganno:
contro di te insorgono con frode.
21Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano
e non detesto i tuoi nemici?
22Li detesto con odio implacabile
come se fossero miei nemici.
23Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
24vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.

[v. 1]

2Liberami, Signore, dall’uomo malvagio,
proteggimi dall’uomo violento,
3da quelli che tramano cose malvagie nel cuore
e ogni giorno scatenano guerre.
4Aguzzano la lingua come serpenti,
veleno di vipera è sotto le loro labbra.
5Proteggimi, Signore, dalle mani dei malvagi,
salvami dall’uomo violento:
essi tramano per farmi cadere.
6I superbi hanno nascosto lacci e funi,
hanno teso una rete sul mio sentiero
e contro di me hanno preparato agguati.
7Io dico al Signore: tu sei il mio Dio;
ascolta, Signore, la voce della mia supplica.
8Signore Dio, forza che mi salva,
proteggi il mio capo nel giorno della lotta.
9Non soddisfare, Signore, i desideri dei malvagi,
non favorire le loro trame.
Alzano 10la testa quelli che mi circondano;
ma la malizia delle loro labbra li sommerga!
11Piovano su di loro carboni ardenti;
gettali nella fossa e più non si rialzino.
12L’uomo maldicente non duri sulla terra,
il male insegua l’uomo violento fino alla rovina.
13So che il Signore difende la causa dei poveri,
il diritto dei bisognosi.
14Sì, i giusti loderanno il tuo nome,
gli uomini retti abiteranno alla tua presenza.

1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2Salvami, Signore, dal malvagio,
proteggimi dall'uomo violento,
3da quelli che tramano sventure nel cuore
e ogni giorno scatenano guerre.
4Aguzzano la lingua come serpenti;
veleno d'aspide è sotto le loro labbra.

[vv. 5b-8]

9Signore, non soddisfare i desideri degli empi,
non favorire le loro trame.
10Alzano la testa quelli che mi circondano,
ma la malizia delle loro labbra li sommerge.
11Fà piovere su di loro carboni ardenti,
gettali nel bàratro e più non si rialzino.
12Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina.

13So che il Signore difende la causa dei miseri,
il diritto dei poveri.
14Sì, i giusti loderanno il tuo nome,
i retti abiteranno alla tua presenza.

[v. 1a]

Signore, a te grido, accorri in mio aiuto;
porgi l’orecchio alla mia voce quando t’invoco.
2La mia preghiera stia davanti a te come incenso,
le mie mani alzate come sacrificio della sera.
3Poni, Signore, una guardia alla mia bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra.
4Non piegare il mio cuore al male,
a compiere azioni criminose con i malfattori:
che io non gusti i loro cibi deliziosi.
5Mi percuota il giusto e il fedele mi corregga,
l’olio del malvagio non profumi la mia testa,
tra le loro malvagità continui la mia preghiera.
6Siano scaraventati sulle rocce i loro capi
e sentano quanto sono dolci le mie parole:
7«Come si lavora e si dissoda la terra,
le loro ossa siano disperse alla bocca degli inferi».
8A te, Signore Dio, sono rivolti i miei occhi;
in te mi rifugio, non lasciarmi indifeso.
9Proteggimi dal laccio che mi tendono,
dalle trappole dei malfattori.
10I malvagi cadano insieme nelle loro reti,
mentre io, incolume, passerò oltre.

[vv. 1b-2]

3Poni, Signore, una custodia alla mia bocca,
sorveglia la porta delle mie labbra.
4Non lasciare che il mio cuore si pieghi al male
e compia azioni inique con i peccatori:
che io non gusti i loro cibi deliziosi.
5Mi percuota il giusto e il fedele mi rimproveri,
ma l'olio dell'empio non profumi il mio capo;
tra le loro malvagità continui la mia preghiera.

[vv. 6b-10]

[c. 142]
[<< 142]
[<< 142]

[v. 1a]

Signore, ascolta la mia preghiera!
Per la tua fedeltà, porgi l’orecchio alle mie suppliche
e per la tua giustizia rispondimi.
2Non entrare in giudizio con il tuo servo:
davanti a te nessun vivente è giusto.
3Il nemico mi perseguita,
calpesta a terra la mia vita;
mi ha fatto abitare in luoghi tenebrosi
come i morti da gran tempo.
4In me viene meno il respiro,
dentro di me si raggela il mio cuore.
5Ricordo i giorni passati,
ripenso a tutte le tue azioni,
medito sulle opere delle tue mani.
6A te protendo le mie mani,
sono davanti a te come terra assetata.
7Rispondimi presto, Signore:
mi viene a mancare il respiro.
Non nascondermi il tuo volto:
che io non sia come chi scende nella fossa.
8Al mattino fammi sentire il tuo amore,
perché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere,
perché a te s’innalza l’anima mia.
9Liberami dai miei nemici, Signore,
in te mi rifugio.
10Insegnami a fare la tua volontà,
perché sei tu il mio Dio.
Il tuo spirito buono
mi guidi in una terra piana.
11Per il tuo nome, Signore, fammi vivere;
per la tua giustizia, liberami dall’angoscia.
12Per la tua fedeltà stermina i miei nemici,
distruggi quelli che opprimono la mia vita,
perché io sono tuo servo.

[vv. 1b-12]

[v. 1a]

1Alleluia.
È bello cantare inni al nostro Dio,
è dolce innalzare la lode.
2Il Signore ricostruisce Gerusalemme,
raduna i dispersi d’Israele;
3risana i cuori affranti
e fascia le loro ferite.
4Egli conta il numero delle stelle
e chiama ciascuna per nome.
5Grande è il Signore nostro,
grande nella sua potenza;
la sua sapienza non si può calcolare.
6Il Signore sostiene i poveri,
ma abbassa fino a terra i malvagi.
7Intonate al Signore un canto di grazie,
sulla cetra cantate inni al nostro Dio.
8Egli copre il cielo di nubi,
prepara la pioggia per la terra,
fa germogliare l’erba sui monti,
9provvede il cibo al bestiame,
ai piccoli del corvo che gridano.
10Non apprezza il vigore del cavallo,
non gradisce la corsa dell’uomo.
11Al Signore è gradito chi lo teme,
chi spera nel suo amore.
12Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
13perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
14Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
15Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.
16Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina,
17getta come briciole la grandine:
di fronte al suo gelo chi resiste?
18Manda la sua parola ed ecco le scioglie,
fa soffiare il suo vento e scorrono le acque.
19Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
20Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.
Alleluia.

[vv. 1b-11]

12I nostri figli siano come piante
cresciute nella loro giovinezza;
le nostre figlie come colonne d'angolo
nella costruzione del tempio.
13I nostri granai siano pieni,
trabocchino di frutti d'ogni specie;
siano a migliaia i nostri greggi,
a mirìadi nelle nostre campagne;
14siano carichi i nostri buoi.
Nessuna breccia, nessuna incursione,
nessun gemito nelle nostre piazze.
15Beato il popolo che possiede questi beni:
beato il popolo il cui Dio è il Signore.

[c. 145]
[<< 145]
[<< 145]
[c. 146]
[<< 146]
[<< 146]

1Alleluia.
È bello cantare inni al nostro Dio,
è dolce innalzare la lode.
2Il Signore ricostruisce Gerusalemme,
raduna i dispersi d’Israele;
3risana i cuori affranti
e fascia le loro ferite.
4Egli conta il numero delle stelle
e chiama ciascuna per nome.
5Grande è il Signore nostro,
grande nella sua potenza;
la sua sapienza non si può calcolare.
6Il Signore sostiene i poveri,
ma abbassa fino a terra i malvagi.
7Intonate al Signore un canto di grazie,
sulla cetra cantate inni al nostro Dio.
8Egli copre il cielo di nubi,
prepara la pioggia per la terra,
fa germogliare l’erba sui monti,
9provvede il cibo al bestiame,
ai piccoli del corvo che gridano.
10Non apprezza il vigore del cavallo,
non gradisce la corsa dell’uomo.
11Al Signore è gradito chi lo teme,
chi spera nel suo amore.
12Celebra il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion,
13perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
14Egli mette pace nei tuoi confini
e ti sazia con fiore di frumento.
15Manda sulla terra il suo messaggio:
la sua parola corre veloce.
16Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina,
17getta come briciole la grandine:
di fronte al suo gelo chi resiste?
18Manda la sua parola ed ecco le scioglie,
fa soffiare il suo vento e scorrono le acque.
19Annuncia a Giacobbe la sua parola,
i suoi decreti e i suoi giudizi a Israele.
20Così non ha fatto con nessun’altra nazione,
non ha fatto conoscere loro i suoi giudizi.
Alleluia.

[v. 1]

2Il Signore ricostruisce Gerusalemme,
raduna i dispersi d'Israele.
3Risana i cuori affranti
e fascia le loro ferite;
4egli conta il numero delle stelle
e chiama ciascuna per nome.
5Grande è il Signore, onnipotente,
la sua sapienza non ha confini.
6Il Signore sostiene gli umili
ma abbassa fino a terra gli empi.

[vv. 7b-20]

1Alleluia.
Lodate il Signore dai cieli,
lodatelo nell’alto dei cieli.
2Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere.
3Lodatelo, sole e luna,
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
4Lodatelo, cieli dei cieli,
voi, acque al di sopra dei cieli.
5Lodino il nome del Signore,
perché al suo comando sono stati creati.
6Li ha resi stabili nei secoli per sempre;
ha fissato un decreto che non passerà.
7Lodate il Signore dalla terra,
mostri marini e voi tutti, abissi,
8fuoco e grandine, neve e nebbia,
vento di bufera che esegue la sua parola,
9monti e voi tutte, colline,
alberi da frutto e voi tutti, cedri,
10voi, bestie e animali domestici,
rettili e uccelli alati.
11I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
12i giovani e le ragazze,
i vecchi insieme ai bambini
13lodino il nome del Signore,
perché solo il suo nome è sublime:
la sua maestà sovrasta la terra e i cieli.
14Ha accresciuto la potenza del suo popolo.
Egli è la lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli d’Israele, popolo a lui vicino.
Alleluia.

[vv. 1b-4]

5Lodino tutti il nome del Signore,
perché egli disse e furono creati.
6Li ha stabiliti per sempre,
ha posto una legge che non passa.

7Lodate il Signore dalla terra,
mostri marini e voi tutti abissi,
8fuoco e grandine, neve e nebbia,
vento di bufera che obbedisce alla sua parola,
9monti e voi tutte, colline,
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
10voi fiere e tutte le bestie,
rettili e uccelli alati.

[vv. 11b-14]

[c. 149]
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