La Sacra Bibbia - Testo della Conferenza Episcopale Italiana
La Sacra Bibbia - Testo C.E.I. 2008
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7. Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio
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4. Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio
5. Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio
6. Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio
7. Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio
8. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio
9. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio
10. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio
11. L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio
12. Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio
13. Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio
14. Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio
15. Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio
16. Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio
17. Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio
18. Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio
19. Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio
20. Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio
21. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio
22. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio
23. Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio
24. Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio
25. Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso
26. Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
27. Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
28. Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio
29. Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7

SELECT paragraphs_bible_it_cei_2008.paragraph_text AS text, paragraphs_bible_it_cei_2008.paragraph_sort AS paragraph_sort, books.sort AS book_sort FROM paragraphs_bible_it_cei_2008 JOIN books ON paragraphs_bible_it_cei_2008.book_sort = books.sort WHERE 1 AND ( BINARY paragraphs_bible_it_cei_2008.paragraph_text_search LIKE '%Is%');
BoolCheckAllResults=

Hai richiesto il libro intero Isaia e cercato i paragrafi contenenti la parola o frase Is [considerando maiuscole/minuscole, anche dentro le parole, cercando nei paragrafi, versione Bibbia CEI 2008]

Hai trovato 1868 paragrafi in 56 libri:

GnGenesi (77), EsEsodo (109), LvLevitico (51), NmNumeri (140), DtDeuteronomio (57), GsGiosuè (82), GdcGiudici (61), RtRut (4), 1Sam1 Samuele (67), 2Sam2 Samuele (57), 1Re1 Re (94), 2Re2 Re (88), 1Cr1 Cronache (91), 2Cr2 Cronache (101), EsdEsdra (24), NeeNeemia (17), TbTobia (7), GdtGiuditta (36), EstEster (5), 1Mac1 Maccabei (46), 2Mac2 Maccabei (5), GbGiobbe (1), SalSalmi (38), PrProverbi (1), QoQoelet (1), CtCantico (1), SirSiracide (15), IsIsaia (203), GerGeremia (93), LamLamentazioni (1), BarBaruc (5), EzEzechiele (108), DnDaniele (6), OsOsea (19), GlGioele (3), AmAmos (16), AbdAbdia (1), MiMichea (8), NaNaum (1), SoSofonia (3), ZacZaccaria (5), MalMalachia (5), MtMatteo (21), McMarco (7), LcLuca (18), GvGiovanni (13), AtAtti (22), RmRomani (15), 1Cor1 Corinzi (1), 2Cor2 Corinzi (3), GalGalati (2), EfEfesini (1), FilFilippesi (1), EbrEbrei (6), GcGiacomo (1), ApApocalisse (4)

Forse ti può interessare effettuare la ricerca per versetti o per capitoli.

Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o non tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008 o aggiungere la versione Bibbia CEI 1974 o usare solo la versione Bibbia CEI 1974.

Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: Is = Libro di Isaia. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.

I versetti grigi tra parentesi quadra (tipo [1] o [3-7]) sono espandibili.
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Bibbia CEI 2008
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Alef1Come il Signore ha oscurato
nella sua ira la figlia di Sion!
Ha scagliato dal cielo in terra
la gloria d’Israele.
Non si è ricordato dello sgabello dei suoi piedi
nel giorno del suo furore.
Bet2Il Signore ha distrutto senza pietà
tutti i pascoli di Giacobbe;
ha abbattuto nella sua ira
le fortezze della figlia di Giuda,
ha prostrato a terra, ha profanato
il suo regno e i suoi capi.
Ghimel3Con ira ardente egli ha infranto
tutta la potenza d’Israele.
Ha ritratto la destra davanti al nemico;
ha acceso in Giacobbe come una fiamma di fuoco,
che divora tutt’intorno.
Dalet4Ha teso il suo arco come un nemico,
ha tenuto ferma la destra
come un avversario,
ha ucciso quanto è delizia dell’occhio.
Sulla tenda della figlia di Sion
ha rovesciato la sua ira come fuoco.
He5Il Signore è divenuto come un nemico,
ha distrutto Israele;
ha demolito tutti i suoi palazzi,
ha abbattuto le sue fortezze,
ha moltiplicato alla figlia di Giuda
lamento e cordoglio.
Vau6Ha devastato come un giardino la sua dimora,
ha distrutto il luogo della riunione.
Il Signore ha fatto dimenticare in Sion
la festa e il sabato,
ha rigettato nel furore della sua ira
re e sacerdoti.
Zain7Il Signore ha rigettato il suo altare,
ha aborrito il suo santuario;
ha consegnato le mura dei suoi palazzi
in mano ai nemici.
Essi alzarono grida nel tempio del Signore
come in un giorno di festa.
Het8Il Signore ha deciso di demolire
le mura della figlia di Sion,
ha steso la corda per le misure,
non ritrarrà la mano dalla distruzione;
ha reso desolati bastione e baluardo,
ambedue sono in rovina.
Tet9Sono affondate nella terra le sue porte,
egli ne ha rovinato e spezzato le sbarre.
Il suo re e i suoi capi sono tra le genti;
non c’è più legge
e neppure i suoi profeti hanno ricevuto
visioni dal Signore.
Iod10Siedono a terra in silenzio
gli anziani della figlia di Sion,
hanno cosparso di cenere il capo,
si sono cinti di sacco;
curvano a terra il capo
le vergini di Gerusalemme.
Caf11Si sono consunti per le lacrime i miei occhi,
le mie viscere sono sconvolte;
si riversa per terra la mia bile
per la rovina della figlia del mio popolo,
mentre viene meno il bambino e il lattante
nelle piazze della città.
Lamed12Alle loro madri dicevano:
«Dove sono il grano e il vino?».
Intanto venivano meno come feriti
nelle piazze della città;
esalavano il loro respiro
in grembo alle loro madri.
Mem13A che cosa ti assimilerò?
A che cosa ti paragonerò, figlia di Gerusalemme?
A che cosa ti eguaglierò per consolarti,
vergine figlia di Sion?
Poiché è grande come il mare la tua rovina:
chi potrà guarirti?
Nun14I tuoi profeti hanno avuto per te visioni
di cose vane e insulse,
non hanno svelato la tua colpa
per cambiare la tua sorte;
ma ti hanno vaticinato lusinghe,
vanità e illusioni.
Samec15Contro di te battono le mani
quanti passano per la via;
fischiano di scherno, scrollano il capo
sulla figlia di Gerusalemme:
«È questa la città che dicevano bellezza perfetta,
gioia di tutta la terra?».
Pe16Spalancano contro di te la bocca
tutti i tuoi nemici,
fischiano di scherno e digrignano i denti,
dicono: «L’abbiamo divorata!
Questo è il giorno che aspettavamo,
siamo arrivati a vederlo».
Ain17Il Signore ha compiuto quanto aveva decretato,
ha adempiuto la sua parola
decretata dai giorni antichi,
ha distrutto senza pietà,
ha fatto gioire su di te il nemico,
ha esaltato la potenza dei tuoi avversari.
Sade18Grida dal tuo cuore al Signore,
gemi, figlia di Sion;
fa’ scorrere come torrente le tue lacrime,
giorno e notte!
Non darti pace,
non abbia tregua la pupilla del tuo occhio!
Kof19Àlzati, grida nella notte,
quando cominciano i turni di sentinella,
effondi come acqua il tuo cuore,
davanti al volto del Signore;
alza verso di lui le mani
per la vita dei tuoi bambini,
che muoiono di fame
all’angolo di ogni strada.
Res20«Guarda, Signore, e considera;
chi mai hai trattato così?
Le donne divorano i loro frutti,
i bimbi che si portano in braccio!
Sono trucidati nel santuario del Signore
sacerdoti e profeti!
Sin21Giacciono a terra per le strade
ragazzi e anziani;
le mie vergini e i miei giovani
sono caduti di spada.
Hai ucciso nel giorno della tua ira,
hai trucidato senza pietà.
Tau22Come a un giorno di festa hai convocato
i miei terrori da tutte le parti.
Nel giorno dell’ira del Signore
non vi fu né superstite né fuggiasco.
Quelli che io avevo portati in braccio e allevato,
li ha sterminati il mio nemico».

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1Per questo il Signore ha adempiuto le sue parole pronunciate contro di noi, contro i nostri giudici che governarono Israele, contro i nostri re e contro i nostri capi, contro ogni uomo d’Israele e di Giuda. 2Non era mai avvenuto sotto la volta del cielo quello che egli ha fatto a Gerusalemme, secondo ciò che è scritto nella legge di Mosè, 3fino al punto di mangiarsi uno le carni di suo figlio e un altro quelle di sua figlia. 4Il Signore li ha sottoposti al potere di tutti i regni intorno a noi, come oggetto di disprezzo e di desolazione per tutti quei popoli in mezzo ai quali li aveva dispersi. 5Essi furono resi schiavi, non padroni, perché abbiamo peccato contro il Signore, nostro Dio e non abbiamo ascoltato la sua voce. 6Al Signore, nostro Dio, la giustizia, a noi e ai padri nostri il disonore sul volto, come avviene ancora oggi. 7Tutti i mali che il Signore ci aveva minacciato, ci sono venuti addosso. 8Ma noi non abbiamo pregato il volto del Signore, abbandonando ciascuno i pensieri del cuore malvagio. 9E il Signore ha vegliato su questi mali e li ha mandati sopra di noi, poiché egli è giusto in tutte le opere che ci ha comandato, 10mentre noi non abbiamo dato ascolto alla sua voce, camminando secondo i decreti che aveva posto davanti al nostro volto.

11Ora, Signore, Dio d’Israele, che hai fatto uscire il tuo popolo dall’Egitto con mano forte, con segni e prodigi, con grande potenza e braccio possente e ti sei fatto un nome, qual è oggi, 12noi abbiamo peccato, siamo stati empi, siamo stati ingiusti, Signore, nostro Dio, verso tutti i tuoi comandamenti. 13Allontana da noi la tua collera, perché siamo rimasti pochi in mezzo alle nazioni fra le quali tu ci hai dispersi. 14Ascolta, Signore, la nostra preghiera, la nostra supplica, liberaci per il tuo amore e facci trovare grazia davanti a coloro che ci hanno deportati, 15perché tutta la terra sappia che tu sei il Signore, nostro Dio, e che il tuo nome è stato invocato su Israele e sulla sua stirpe. 16Guarda, Signore, dalla tua santa dimora e pensa a noi; porgi il tuo orecchio, Signore, e ascolta. 17Apri, Signore, i tuoi occhi e guarda: perché non i morti che sono negli inferi, il cui spirito se n’è andato dalle loro viscere, daranno gloria e giustizia al Signore, 18ma l’anima colma di afflizione, chi cammina curvo e spossato, e gli occhi languenti e l’anima affamata, ti renderanno gloria e giustizia, Signore. 19Non per le opere giuste dei nostri padri e dei nostri re presentiamo la nostra supplica davanti al tuo volto, Signore, nostro Dio, 20ma perché tu hai mandato sopra di noi la tua collera e il tuo sdegno, come avevi dichiarato per mezzo dei tuoi servi, i profeti, dicendo: 21“Così dice il Signore: Curvate le vostre spalle, servite il re di Babilonia e dimorerete nella terra che ho dato ai vostri padri. 22Ma se non darete ascolto alla voce del Signore, che comanda di servire il re di Babilonia, 23farò cessare nelle città di Giuda e farò uscire da Gerusalemme la voce della gioia e la voce della letizia, la voce dello sposo e della sposa, e tutta la terra diventerà un deserto senza abitanti”. 24Noi non abbiamo dato ascolto al tuo invito a servire il re di Babilonia, perciò tu hai eseguito le parole che avevi detto per mezzo dei tuoi servi, i profeti, e cioè che le ossa dei nostri re e dei nostri padri sarebbero state rimosse dal loro posto. 25Ed eccole abbandonate al calore del giorno e al gelo della notte. Essi sono morti fra atroci dolori, di fame, di spada e di peste; 26la casa su cui è stato invocato il tuo nome, tu l’hai ridotta nello stato in cui oggi si trova, per la malvagità della casa d’Israele e di Giuda. 27Tuttavia tu hai agito verso di noi, Signore, nostro Dio, secondo tutta la tua bontà e secondo tutta la tua grande misericordia, 28come avevi detto per mezzo del tuo servo Mosè, quando gli ordinasti di scrivere la tua legge davanti ai figli d’Israele, dicendo: 29“Se voi non darete ascolto alla mia voce, certo, questa moltitudine grande e numerosa sarà resa piccola tra le nazioni fra le quali io la disperderò; 30poiché io so che non mi ascolteranno, perché è un popolo di dura cervìce. Però nella terra del loro esilio rientreranno in se stessi 31e riconosceranno che io sono il Signore, loro Dio. Darò loro un cuore e orecchi che ascoltino; 32nella terra del loro esilio mi loderanno e si ricorderanno del mio nome. 33E abbandoneranno la loro ostinazione e le loro azioni malvagie, perché ricorderanno il cammino dei loro padri che hanno peccato contro il Signore. 34Io li ricondurrò nella terra che ho promesso con giuramento ai loro padri, ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe; essi la possederanno e io li moltiplicherò e non diminuiranno più. 35Farò con loro un’alleanza perenne: io sarò Dio per loro, ed essi saranno popolo per me, né scaccerò mai più il mio popolo Israele dal paese che gli ho dato”.

1Signore onnipotente, Dio d’Israele, un’anima nell’angoscia, uno spirito tormentato grida verso di te. 2Ascolta, Signore, abbi pietà, perché abbiamo peccato contro di te. 3Tu regni per sempre, noi per sempre siamo perduti. 4Signore onnipotente, Dio d’Israele, ascolta dunque la supplica dei morti d’Israele, dei figli di coloro che hanno peccato contro di te: essi non hanno ascoltato la voce del Signore, loro Dio, e siamo stati attaccati dai mali. 5Non ricordare le ingiustizie dei nostri padri, ma ricòrdati ora della tua potenza e del tuo nome, 6poiché tu sei il Signore, nostro Dio, e noi ti loderemo, Signore. 7Per questo tu hai posto il timore di te nei nostri cuori, perché invocassimo il tuo nome. E ti loderemo nel nostro esilio, perché abbiamo allontanato dal nostro cuore tutta l’ingiustizia dei nostri padri, i quali hanno peccato contro di te. 8Eccoci ancora oggi nel nostro esilio, dove tu ci hai disperso, oggetto di obbrobrio, di maledizione e di condanna per tutte le ingiustizie dei nostri padri, che si sono ribellati al Signore, nostro Dio».

9Ascolta, Israele, i comandamenti della vita,
porgi l’orecchio per conoscere la prudenza.
10Perché, Israele? Perché ti trovi in terra nemica
e sei diventato vecchio in terra straniera?
11Perché ti sei contaminato con i morti
e sei nel numero di quelli che scendono negli inferi?
12Tu hai abbandonato la fonte della sapienza!
13Se tu avessi camminato nella via di Dio,
avresti abitato per sempre nella pace.
14Impara dov’è la prudenza,
dov’è la forza, dov’è l’intelligenza,
per comprendere anche dov’è la longevità e la vita,
dov’è la luce degli occhi e la pace.
15Ma chi ha scoperto la sua dimora,
chi è penetrato nei suoi tesori?
16Dove sono i capi delle nazioni,
quelli che dominano le belve che sono sulla terra?
17Coloro che si divertono con gli uccelli del cielo,
quelli che ammassano argento e oro,
in cui hanno posto fiducia gli uomini,
e non c’è un limite ai loro possessi?
18Coloro che lavorano l’argento e lo cesellano
senza rivelare il segreto dei loro lavori?
19Sono scomparsi, sono scesi negli inferi
e altri hanno preso il loro posto.
20Generazioni più giovani hanno visto la luce
e hanno abitato sopra la terra,
ma non hanno conosciuto la via della sapienza,
21non hanno compreso i suoi sentieri
e non si sono occupate di essa;
i loro figli si sono allontanati dalla loro via.
22Non se n’è sentito parlare in Canaan,
non si è vista in Teman.
23I figli di Agar, che cercano la sapienza sulla terra,
i mercanti di Merra e di Teman,
i narratori di favole, i ricercatori dell’intelligenza
non hanno conosciuto la via della sapienza,
non si sono ricordati dei suoi sentieri.
24O Israele, quanto è grande la casa di Dio,
quanto è esteso il luogo del suo dominio!
25È grande e non ha fine,
è alto e non ha misura!
26Là nacquero i famosi giganti dei tempi antichi,
alti di statura, esperti nella guerra;
27ma Dio non scelse costoro
e non diede loro la via della sapienza:
28perirono perché non ebbero saggezza,
perirono per la loro indolenza.
29Chi è salito al cielo e l’ha presa
e l’ha fatta scendere dalle nubi?
30Chi ha attraversato il mare e l’ha trovata
e l’ha comprata a prezzo d’oro puro?
31Nessuno conosce la sua via,
nessuno prende a cuore il suo sentiero.
32Ma colui che sa tutto, la conosce
e l’ha scrutata con la sua intelligenza,
colui che ha formato la terra per sempre
e l’ha riempita di quadrupedi,
33colui che manda la luce ed essa corre,
l’ha chiamata, ed essa gli ha obbedito con tremore.
34Le stelle hanno brillato nei loro posti di guardia
e hanno gioito;
35egli le ha chiamate ed hanno risposto: «Eccoci!»,
e hanno brillato di gioia per colui che le ha create.
36Egli è il nostro Dio,
e nessun altro può essere confrontato con lui.
37Egli ha scoperto ogni via della sapienza
e l’ha data a Giacobbe, suo servo,
a Israele, suo amato.
38Per questo è apparsa sulla terra
e ha vissuto fra gli uomini.

1Essa è il libro dei decreti di Dio
e la legge che sussiste in eterno;
tutti coloro che si attengono ad essa avranno la vita,
quanti l’abbandonano moriranno.
2Ritorna, Giacobbe, e accoglila,
cammina allo splendore della sua luce.
3Non dare a un altro la tua gloria
né i tuoi privilegi a una nazione straniera.
4Beati siamo noi, o Israele,
perché ciò che piace a Dio è da noi conosciuto.

5Coraggio, popolo mio, tu, memoria d’Israele!
6Siete stati venduti alle nazioni
non per essere annientati,
ma perché avete fatto adirare Dio
siete stati consegnati ai nemici.
7Avete irritato il vostro creatore,
sacrificando a dèmoni e non a Dio.
8Avete dimenticato chi vi ha allevati, il Dio eterno,
avete afflitto anche colei che vi ha nutriti, Gerusalemme.
9Essa ha visto piombare su di voi l’ira divina
e ha esclamato: «Ascoltate, città vicine di Sion,
Dio mi ha mandato un grande dolore.
10Ho visto, infatti, la schiavitù in cui l’Eterno
ha condotto i miei figli e le mie figlie.
11Io li avevo nutriti con gioia
e li ho lasciati andare con pianto e dolore.
12Nessuno goda di me nel vedermi vedova
e abbandonata da molti;
sono stata lasciata sola per i peccati dei miei figli,
perché hanno deviato dalla legge di Dio,
13non hanno riconosciuto i suoi decreti,
non hanno seguito i suoi comandamenti,
non hanno proceduto per i sentieri della dottrina,
secondo la sua giustizia.
14Venite, o città vicine di Sion,
ricordatevi la schiavitù in cui l’Eterno
ha condotto i miei figli e le mie figlie.
15Ha mandato contro di loro una nazione da lontano,
una nazione malvagia di lingua straniera,
che non ha avuto rispetto dei vecchi né pietà dei bambini.
16Hanno strappato via i prediletti della vedova
e l’hanno lasciata sola, senza figlie».
17E io come posso aiutarvi?
18Chi vi ha afflitto con tanti mali
saprà liberarvi dalle mani dei vostri nemici.
19Andate, figli miei, andate,
io sono rimasta sola.
20Ho deposto l’abito di pace,
ho indossato la veste di sacco per la supplica,
griderò all’Eterno per tutti i miei giorni.
21Coraggio, figli miei, gridate a Dio,
ed egli vi libererà dall’oppressione
e dalle mani dei nemici.
22Io, infatti, ho sperato dall’Eterno la vostra salvezza
e una grande gioia mi è venuta dal Santo,
per la misericordia che presto vi giungerà
dall’Eterno, vostro salvatore.
23Vi ho lasciati andare con dolore e pianto,
ma Dio vi ricondurrà a me
con letizia e gioia, per sempre.
24Come ora le città vicine di Sion
vedono la vostra schiavitù,
così ben presto vedranno la salvezza
che vi giungerà dal vostro Dio;
essa verrà a voi
con grande gloria e splendore dell’Eterno.
25Figli, sopportate con pazienza la collera
che da Dio è venuta su di voi.
Il tuo nemico ti ha perseguitato,
ma vedrai ben presto la sua rovina
e gli calpesterai la nuca.
26I miei teneri figli
hanno camminato per aspri sentieri,
sono stati portati via come gregge rapito dal nemico.
27Coraggio, figli, gridate a Dio,
poiché si ricorderà di voi colui che vi ha afflitti.
28Però, come pensaste di allontanarvi da Dio,
così, ritornando, decuplicate lo zelo per ricercarlo;
29perché chi vi ha afflitto con tanti mali
vi darà anche, con la vostra salvezza, una gioia perenne.
30Coraggio, Gerusalemme!
Colui che ti ha dato un nome ti consolerà.
31Sventurati coloro che ti hanno fatto del male,
che hanno goduto della tua caduta;
32sventurate le città in cui sono stati schiavi i tuoi figli,
sventurata colei che li ha trattenuti.
33Come ha gioito per la tua caduta
e si è allietata per la tua rovina,
così si affliggerà per la sua solitudine.
34Le toglierò l’esultanza di essere così popolata,
la sua insolenza sarà cambiata in dolore.
35Un fuoco cadrà su di essa per lunghi giorni
per volere dell’Eterno,
e per molto tempo sarà abitata da dèmoni.
36Guarda a oriente, Gerusalemme,
osserva la gioia che ti viene da Dio.
37Ecco, ritornano i figli che hai visto partire,
ritornano insieme riuniti,
dal sorgere del sole al suo tramonto,
alla parola del Santo, esultanti per la gloria di Dio.

1Deponi, o Gerusalemme, la veste del lutto e dell’afflizione,
rivèstiti dello splendore della gloria
che ti viene da Dio per sempre.
2Avvolgiti nel manto della giustizia di Dio,
metti sul tuo capo il diadema di gloria dell’Eterno,
3perché Dio mostrerà il tuo splendore
a ogni creatura sotto il cielo.
4Sarai chiamata da Dio per sempre:
«Pace di giustizia» e «Gloria di pietà».
5Sorgi, o Gerusalemme, sta’ in piedi sull’altura
e guarda verso oriente; vedi i tuoi figli riuniti,
dal tramonto del sole fino al suo sorgere,
alla parola del Santo, esultanti per il ricordo di Dio.
6Si sono allontanati da te a piedi,
incalzati dai nemici;
ora Dio te li riconduce
in trionfo, come sopra un trono regale.
7Poiché Dio ha deciso di spianare
ogni alta montagna e le rupi perenni,
di colmare le valli livellando il terreno,
perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio.
8Anche le selve e ogni albero odoroso
hanno fatto ombra a Israele per comando di Dio.
9Perché Dio ricondurrà Israele con gioia
alla luce della sua gloria,
con la misericordia e la giustizia
che vengono da lui.

[c. 6]
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[c. 1]

[vv. 1-2]

3Mi disse: «Figlio dell’uomo, io ti mando ai figli d’Israele, a una razza di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri si sono sollevati contro di me fino ad oggi. 4Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: “Dice il Signore Dio”. 5Ascoltino o non ascoltino – dal momento che sono una genìa di ribelli –, sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.

[vv. 6b-10]

1Mi disse: «Figlio dell’uomo, mangia ciò che ti sta davanti, mangia questo rotolo, poi va’ e parla alla casa d’Israele». 2Io aprii la bocca ed egli mi fece mangiare quel rotolo, 3dicendomi: «Figlio dell’uomo, nutri il tuo ventre e riempi le tue viscere con questo rotolo che ti porgo». Io lo mangiai: fu per la mia bocca dolce come il miele. 4Poi egli mi disse: «Figlio dell’uomo, va’, rècati alla casa d’Israele e riferisci loro le mie parole, 5poiché io non ti mando a un popolo dal linguaggio astruso e di lingua oscura, ma alla casa d’Israele: 6non a grandi popoli dal linguaggio astruso e di lingua oscura, dei quali tu non comprendi le parole; se ti avessi inviato a popoli simili, ti avrebbero ascoltato, 7ma la casa d’Israele non vuole ascoltare te, perché non vuole ascoltare me: tutta la casa d’Israele è di fronte dura e di cuore ostinato. 8Ecco, io ti do una faccia indurita quanto la loro faccia e una fronte dura quanto la loro fronte. 9Ho reso la tua fronte come diamante, più dura della selce. Non li temere, non impressionarti davanti a loro; sono una genìa di ribelli».

[vv. 10b-15]

16Al termine di quei sette giorni mi fu rivolta questa parola del Signore: 17«Figlio dell’uomo, ti ho posto come sentinella per la casa d’Israele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. 18Se io dico al malvagio: “Tu morirai!”, e tu non lo avverti e non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. 19Ma se tu avverti il malvagio ed egli non si converte dalla sua malvagità e dalla sua perversa condotta, egli morirà per la sua iniquità, ma tu ti sarai salvato.

[vv. 20b-27]

1«Figlio dell’uomo, prendi una tavoletta d’argilla, mettila dinanzi a te, disegnaci sopra una città, Gerusalemme, 2e disponi intorno ad essa l’assedio: rizza torri, costruisci terrapieni, schiera gli accampamenti e colloca intorno gli arieti. 3Poi prendi una teglia di ferro e mettila come muro di ferro fra te e la città, e tieni fisso lo sguardo su di essa, che sarà assediata, anzi tu la assedierai! Questo sarà un segno per la casa d’Israele.

4Mettiti poi a giacere sul fianco sinistro e io ti carico delle iniquità d’Israele. Per il numero di giorni in cui giacerai su di esso, espierai le sue iniquità: 5io ho computato per te gli anni della sua espiazione come un numero di giorni. Espierai le iniquità della casa d’Israele per trecentonovanta giorni.

[vv. 6b-8]

9Prendi intanto grano, orzo, fave, lenticchie, miglio e spelta, mettili in un recipiente e fattene del pane: ne mangerai durante tutti i giorni in cui tu rimarrai disteso sul fianco, cioè per trecentonovanta giorni. 10La razione che assumerai sarà del peso di venti sicli al giorno: la consumerai a ore stabilite. 11Anche l’acqua che berrai sarà razionata: un sesto di hin, a ore stabilite. 12Mangerai questo cibo fatto in forma di schiacciata d’orzo: la cuocerai sopra escrementi umani davanti ai loro occhi». 13Il Signore mi disse: «In tale maniera mangeranno i figli d’Israele il loro pane impuro in mezzo alle nazioni fra le quali li disperderò».

[vv. 14b-17]

[vv. 1-2]

3Conservane solo alcuni e li legherai al lembo del tuo mantello; 4ne prenderai ancora una piccola parte e li getterai sulla brace e da essi si sprigionerà il fuoco e li brucerai. A tutta la casa d’Israele riferirai: 5Così dice il Signore Dio: Questa è Gerusalemme! Io l’avevo collocata in mezzo alle nazioni e circondata di paesi stranieri. 6Essa si è ribellata con empietà alle mie norme più delle nazioni e alle mie leggi più dei paesi che la circondano: hanno disprezzato le mie norme e non hanno camminato secondo le mie leggi. 7Perciò, dice il Signore Dio: Poiché voi siete più ribelli delle nazioni che vi circondano, non avete camminato secondo le mie leggi, non avete osservato le mie norme e neppure avete agito secondo le norme delle nazioni che vi stanno intorno, 8ebbene, così dice il Signore Dio: Ecco, anch’io sono contro di te! Farò giustizia di te di fronte alle nazioni. 9Farò a te quanto non ho mai fatto e non farò mai più, a causa delle tue colpe abominevoli. 10Perciò in mezzo a te i padri divoreranno i figli e i figli divoreranno i padri. Porterò a compimento i miei giudizi contro di te e disperderò ai quattro venti quello che resterà di te. 11Com’è vero che io vivo, oracolo del Signore Dio: poiché tu hai profanato il mio santuario con tutte le tue nefandezze e con tutte le tue abominazioni, anche io raderò tutto, il mio occhio non si impietosirà, non avrò compassione. 12Un terzo dei tuoi morirà di peste e perirà di fame in mezzo a te; un terzo cadrà di spada attorno a te e l’altro terzo lo disperderò a tutti i venti e li inseguirò con la spada sguainata. 13Allora darò sfogo alla mia ira, scaricherò su di loro il mio furore e mi vendicherò; allora sapranno che io, il Signore, avevo parlato con sdegno, quando sfogherò su di loro il mio furore. 14Ti ridurrò a un deserto, a un obbrobrio in mezzo alle nazioni circostanti, sotto gli sguardi di tutti i passanti. 15Sarai un obbrobrio e un vituperio, un esempio e un orrore per le genti che ti circondano – io, il Signore, ho parlato – quando in mezzo a te farò giustizia, con sdegno e furore, con terribile vendetta, 16quando scoccherò contro di voi le terribili frecce della fame, che portano distruzione e che lancerò per distruggervi, e quando aumenterò la fame contro di voi, togliendovi la riserva del pane. 17Allora manderò contro di voi la fame e le belve, che ti distruggeranno i figli; in mezzo a te passeranno la peste e la strage, mentre farò piombare sopra di te la spada. Io, il Signore, ho parlato».

1Mi fu quindi rivolta questa parola del Signore: 2«Figlio dell’uomo, volgiti verso i monti d’Israele e profetizza contro di essi: 3Monti d’Israele, udite la parola del Signore Dio. Così dice il Signore Dio ai monti e alle colline, alle gole e alle valli: Ecco, manderò sopra di voi la spada e distruggerò le vostre alture. 4I vostri altari saranno demoliti e quelli per l’incenso infranti, getterò i vostri cadaveri davanti ai vostri idoli 5e disseminerò le vostre ossa intorno ai vostri altari. 6Su tutto il vostro suolo dove abitate, le città saranno devastate, le alture verranno rese deserte, in modo che i vostri altari siano devastati e resi deserti, e siano frantumati e scompaiano i vostri idoli, siano spezzati i vostri altari per l’incenso e siano eliminate le vostre opere. 7Trafitti a morte cadranno in mezzo a voi e saprete che io sono il Signore.

[vv. 8b-10]

11Così dice il Signore Dio: Batti le mani, pesta i piedi e di’: “Ohimè, per tutti i loro orribili abomini il popolo d’Israele perirà di spada, di fame e di peste! 12Chi è lontano morirà di peste, chi è vicino cadrà di spada, chi è assediato morirà di fame: sfogherò su di loro il mio sdegno”. 13Saprete allora che io sono il Signore, quando i loro cadaveri giaceranno fra i loro idoli, intorno ai loro altari, su ogni colle elevato, su ogni cima di monte, sotto ogni albero verde e ogni quercia frondosa, dovunque hanno bruciato profumi soavi ai loro idoli. 14Stenderò la mano su di loro e renderò la terra desolata e brulla, dal deserto fino a Ribla, dovunque dimorino; sapranno allora che io sono il Signore».

1Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2«Ora, figlio dell’uomo, riferisci: Così dice il Signore Dio alla terra d’Israele. Ecco la fine: essa giunge sino ai quattro estremi della terra. 3Ora che su di te pende la fine, io scaglio contro di te la mia ira, per giudicarti secondo le tue opere e per domandarti conto di tutti i tuoi abomini. 4Non avrà pietà di te il mio occhio e non avrò compassione, ma ti riterrò responsabile della tua condotta e diverranno palesi in mezzo a te i tuoi abomini; saprete allora che io sono il Signore.

[vv. 5b-27]

1Nell’anno sesto, nel sesto mese, il cinque del mese, mentre mi trovavo in casa e dinanzi a me sedevano gli anziani di Giuda, la mano del Signore Dio si posò su di me 2e vidi qualcosa dall’aspetto d’uomo: da ciò che sembravano i suoi fianchi in giù, appariva come di fuoco e dai fianchi in su appariva come uno splendore simile al metallo incandescente. 3Stese come una mano e mi afferrò per una ciocca di capelli: uno spirito mi sollevò fra terra e cielo e in visioni divine mi portò a Gerusalemme, all’ingresso della porta interna, che guarda a settentrione, dove era collocato l’idolo della gelosia, che provoca gelosia. 4Ed ecco, là era la gloria del Dio d’Israele, simile a quella che avevo visto nella valle. 5Mi disse: «Figlio dell’uomo, alza gli occhi verso settentrione!». Ed ecco, a settentrione della porta dell’altare l’idolo della gelosia, proprio all’ingresso. 6Mi disse: «Figlio dell’uomo, vedi che cosa fanno costoro? Guarda i grandi abomini che la casa d’Israele commette qui per allontanarmi dal mio santuario! Ne vedrai altri ancora peggiori». 7Mi condusse allora all’ingresso del cortile e vidi un foro nella parete. 8Mi disse: «Figlio dell’uomo, sfonda la parete». Sfondai la parete, ed ecco apparve una porta. 9Mi disse: «Entra e osserva gli abomini malvagi che commettono costoro». 10Io entrai e vidi ogni sorta di rettili e di animali obbrobriosi e tutti gli idoli della casa d’Israele raffigurati intorno alle pareti. 11Settanta anziani della casa d’Israele, fra i quali vi era Iaazania, figlio di Safan, ritto in mezzo a loro, stavano davanti ad essi, ciascuno con il turibolo in mano, mentre il profumo saliva in nubi d’incenso. 12Mi disse: «Hai visto, figlio dell’uomo, quello che fanno gli anziani della casa d’Israele nelle tenebre, ciascuno nella stanza recondita del proprio idolo? Vanno dicendo: “Il Signore non ci vede, il Signore ha abbandonato il paese”».

[vv. 13b-18]

1Allora una voce potente gridò ai miei orecchi: «Avvicinatevi, voi che dovete punire la città, ognuno con lo strumento di sterminio in mano». 2Ecco sei uomini giungere dalla direzione della porta superiore che guarda a settentrione, ciascuno con lo strumento di sterminio in mano. In mezzo a loro c’era un altro uomo, vestito di lino, con una borsa da scriba al fianco. Appena giunti, si fermarono accanto all’altare di bronzo. 3La gloria del Dio d’Israele, dal cherubino sul quale si posava, si alzò verso la soglia del tempio e chiamò l’uomo vestito di lino che aveva al fianco la borsa da scriba. 4Il Signore gli disse: «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono». 5Agli altri disse, in modo che io sentissi: «Seguitelo attraverso la città e colpite! Il vostro occhio non abbia pietà, non abbiate compassione. 6Vecchi, giovani, ragazze, bambini e donne, ammazzate fino allo sterminio: non toccate, però, chi abbia il tau in fronte. Cominciate dal mio santuario!».

Incominciarono dagli anziani che erano davanti al tempio. 7Disse loro: «Profanate pure il tempio, riempite di cadaveri i cortili. Uscite!». Quelli uscirono e fecero strage nella città. 8Mentre essi facevano strage, io ero rimasto solo. Mi gettai con la faccia a terra e gridai: «Ah! Signore Dio, sterminerai quanto è rimasto d’Israele, rovesciando il tuo furore sopra Gerusalemme?».

9Mi disse: «L’iniquità d’Israele e di Giuda è enorme, la terra è coperta di sangue, la città è piena di violenza. Infatti vanno dicendo: “Il Signore ha abbandonato il paese; il Signore non vede”. 10Ebbene, neppure il mio occhio avrà pietà e non avrò compassione: farò ricadere sul loro capo la loro condotta». 11Ed ecco, l’uomo vestito di lino, che aveva la borsa al fianco, venne a rendere conto con queste parole: «Ho fatto come tu mi hai comandato».

[vv. 1-17]

18La gloria del Signore uscì dalla soglia del tempio e si fermò sui cherubini. 19I cherubini spiegarono le ali e si sollevarono da terra sotto i miei occhi; anche le ruote si alzarono con loro e si fermarono all’ingresso della porta orientale del tempio del Signore, mentre la gloria del Dio d’Israele era in alto su di loro. 20Erano i medesimi esseri che io avevo visto sotto il Dio d’Israele lungo il fiume Chebar e riconobbi che erano cherubini. 21Ciascuno aveva quattro aspetti e ciascuno quattro ali e qualcosa simile a mani d’uomo sotto le ali. 22Il loro aspetto era il medesimo che avevo visto lungo il fiume Chebar. Ciascuno di loro avanzava diritto davanti a sé.

[vv. 1-4]

5Lo spirito del Signore venne su di me e mi disse: «Parla: Così dice il Signore: Avete parlato a questo modo, o casa d’Israele, e io conosco ciò che vi passa per la mente. 6Voi avete moltiplicato i morti in questa città, avete riempito di cadaveri le sue strade. 7Per questo così dice il Signore Dio: I cadaveri che avete gettato in mezzo ad essa sono la carne, e la città è la pentola. Ma io vi caccerò fuori. 8Avete paura della spada e io manderò la spada contro di voi, oracolo del Signore Dio! 9Vi caccerò fuori dalla città e vi metterò in mano agli stranieri e farò giustizia su di voi. 10Cadrete di spada: alla frontiera d’Israele io vi giudicherò e saprete che io sono il Signore. 11La città non sarà per voi la pentola e voi non ne sarete la carne! Alla frontiera d’Israele vi giudicherò: 12allora saprete che io sono il Signore, di cui non avete seguito le leggi né osservato le norme, mentre avete agito secondo le norme delle nazioni vicine».

13Non avevo finito di profetizzare quando Pelatia, figlio di Benaià, cadde morto. Io mi gettai con la faccia a terra e gridai ad alta voce: «Ohimé! Signore Dio, vuoi proprio distruggere quanto resta d’Israele?».

14Allora mi fu rivolta questa parola del Signore: 15«Figlio dell’uomo, gli abitanti di Gerusalemme vanno dicendo ai tuoi fratelli, ai deportati con te, a tutta la casa d’Israele: “Voi andate pure lontano dal Signore: a noi è stata data in possesso questa terra”. 16Di’ loro dunque: Dice il Signore Dio: Se li ho mandati lontano fra le nazioni, se li ho dispersi in terre straniere, nelle terre dove sono andati sarò per loro per poco tempo un santuario. 17Riferisci: Così dice il Signore Dio: Vi raccoglierò in mezzo alle genti e vi radunerò dalle terre in cui siete stati dispersi e vi darò la terra d’Israele. 18Essi vi entreranno e vi elimineranno tutti i suoi idoli e tutti i suoi abomini.

[vv. 19b-21]

22I cherubini allora alzarono le ali e le ruote si mossero insieme con loro, mentre la gloria del Dio d’Israele era in alto su di loro. 23Quindi dal centro della città la gloria del Signore si alzò e andò a fermarsi sul monte che è a oriente della città. 24E uno spirito mi sollevò e mi portò in Caldea fra i deportati, in visione, per opera dello spirito di Dio. E la visione che avevo visto disparve davanti a me. 25E io raccontai ai deportati quanto il Signore mi aveva mostrato.

[vv. 1-2]

3Tu, figlio dell’uomo, fatti un bagaglio da esule e di giorno, davanti ai loro occhi, prepàrati a emigrare; davanti ai loro occhi emigrerai dal luogo dove stai verso un altro luogo. Forse comprenderanno che sono una genìa di ribelli. 4Davanti ai loro occhi prepara di giorno il tuo bagaglio, come fosse il bagaglio di un esule. Davanti a loro uscirai però al tramonto, come partono gli esiliati. 5Fa’ alla loro presenza un’apertura nel muro ed esci di lì. 6Alla loro presenza mettiti il bagaglio sulle spalle ed esci nell’oscurità. Ti coprirai la faccia, in modo da non vedere il paese, perché io ho fatto di te un simbolo per gli Israeliti».

[v. 7]

8Al mattino mi fu rivolta questa parola del Signore: 9«Figlio dell’uomo, non ti ha chiesto la casa d’Israele, quella genìa di ribelli, che cosa stai facendo? 10Rispondi loro: Così dice il Signore Dio: Questo messaggio è per il principe di Gerusalemme e per tutta la casa d’Israele che vi abita.

[vv. 11b-16]

17Mi fu rivolta questa parola del Signore: 18«Figlio dell’uomo, mangia il pane con paura e bevi l’acqua con trepidazione e con angoscia. 19Dirai alla popolazione del paese: Così dice il Signore Dio agli abitanti di Gerusalemme, alla terra d’Israele: Mangeranno il loro pane nell’angoscia e berranno la loro acqua nella desolazione, perché la loro terra sarà spogliata della sua abbondanza, a causa dell’empietà di tutti i suoi abitanti. 20Le città popolose saranno distrutte e la campagna ridotta a un deserto; saprete allora che io sono il Signore».

21Mi fu rivolta questa parola del Signore: 22«Figlio dell’uomo, che cos’è questo proverbio che si va ripetendo nella terra d’Israele: “Passano i giorni e ogni visione svanisce”? 23Ebbene, riferisci loro: Così dice il Signore Dio: Farò cessare questo proverbio e non lo si sentirà più ripetere in Israele. Anzi riferisci loro: Si avvicinano i giorni in cui si avvererà ogni visione. 24Infatti non ci sarà più visione falsa né vaticinio fallace in mezzo alla casa d’Israele, 25perché io, il Signore, parlerò e attuerò la parola che ho detto; non sarà ritardata. Anzi, ai vostri giorni, o genìa di ribelli, pronuncerò una parola e l’attuerò». Oracolo del Signore Dio.

26Mi fu rivolta questa parola del Signore: 27«Figlio dell’uomo, ecco, la casa d’Israele va dicendo: “La visione che costui vede è per i giorni futuri; costui predice per i tempi lontani”. 28Ebbene, riferisci loro: Dice il Signore Dio: Non sarà ritardata più a lungo ogni mia parola: la parola che dirò, l’eseguirò». Oracolo del Signore Dio.

1Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2«Figlio dell’uomo, profetizza contro i profeti d’Israele, profetizza e di’ a coloro che profetizzano secondo i propri desideri: Udite la parola del Signore: 3Così dice il Signore Dio: Guai ai profeti stolti, che seguono il loro spirito senza avere avuto visioni. 4Come volpi fra le macerie, tali sono i tuoi profeti, Israele. 5Voi non siete saliti sulle brecce e non avete costruito alcun baluardo in difesa della casa d’Israele, perché potessero resistere al combattimento nel giorno del Signore. 6Hanno avuto visioni false, vaticini menzogneri coloro che dicono: “Oracolo del Signore”, mentre il Signore non li ha inviati. Eppure confidano che si avveri la loro parola! 7Non avete forse avuto una falsa visione e preannunciato vaticini bugiardi, quando dite: “Oracolo del Signore”, mentre io non vi ho parlato?

8Pertanto dice il Signore Dio: Poiché voi avete detto il falso e avuto visioni bugiarde, eccomi dunque contro di voi, oracolo del Signore Dio. 9La mia mano sarà sopra i profeti dalle false visioni e dai vaticini bugiardi; non faranno parte dell’assemblea del mio popolo, non saranno scritti nel libro della casa d’Israele e non entreranno nella terra d’Israele, e saprete che io sono il Signore Dio. 10Ingannano infatti il mio popolo dicendo: “Pace!”, e la pace non c’è; mentre il popolo costruisce un muro, ecco, essi lo intonacano di fango. 11Di’ a quelli che lo intonacano di fango: Cadrà! Scenderà una pioggia torrenziale, cadrà una grandine come pietre, si scatenerà un uragano 12ed ecco, il muro viene abbattuto. Allora non vi si chiederà forse: “Dov’è l’intonaco che avete adoperato?”. 13Perciò dice il Signore Dio: Con ira scatenerò un uragano, per la mia collera cadrà una pioggia torrenziale, nel mio furore per la distruzione cadrà grandine come pietre; 14demolirò il muro che avete intonacato di fango, lo atterrerò e le sue fondamenta rimarranno scoperte; esso crollerà e voi perirete insieme con esso, e saprete che io sono il Signore.

15Quando avrò sfogato l’ira contro il muro e contro coloro che lo intonacarono di fango, io vi dirò: Il muro non c’è più e neppure chi l’ha intonacato, 16i profeti d’Israele che profetavano su Gerusalemme e vedevano per essa una visione di pace, mentre non vi era pace. Oracolo del Signore Dio.

[vv. 17b-23]

1Vennero a trovarmi alcuni anziani d’Israele e sedettero dinanzi a me. 2Mi fu rivolta allora questa parola del Signore: 3«Figlio dell’uomo, questi uomini hanno posto i loro idoli nel proprio cuore e approfittano di ogni occasione per peccare. Mi lascerò consultare da loro? 4Parla quindi e di’ loro: Dice il Signore Dio: A chiunque della casa d’Israele avrà posto i suoi idoli nel proprio cuore e avrà approfittato di ogni occasione per peccare e verrà dal profeta, io, il Signore, risponderò in base alla moltitudine dei suoi idoli; 5così raggiungerò il cuore della casa d’Israele che si è allontanata da me a causa di tutti i suoi idoli. 6Riferisci pertanto alla casa d’Israele: Dice il Signore Dio: Convertitevi, abbandonate i vostri idoli e distogliete la faccia da tutti i vostri abomini, 7poiché a chiunque della casa d’Israele e a ogni straniero abitante in Israele che si allontana da me e pone nel proprio cuore i suoi idoli e approfitta di ogni occasione per peccare e viene dal profeta a consultarmi, io stesso, il Signore, risponderò. 8Distoglierò la faccia da costui e ne farò un esempio proverbiale, e lo sterminerò dal mio popolo: così saprete che io sono il Signore.

9Se un profeta si inganna e fa una profezia, io, il Signore, lascio nell’inganno quel profeta: stenderò la mano contro di lui e lo cancellerò dal mio popolo Israele. 10Popolo e profeta porteranno la pena della loro iniquità. La pena di chi consulta sarà uguale a quella del profeta, 11perché la casa d’Israele non vada più errando lontano da me né più si contamini con tutte le sue prevaricazioni: essi saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio». Oracolo del Signore Dio.

[vv. 12b-23]

[c. 15]
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[c. 16]
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1Mi fu rivolta ancora questa parola del Signore: 2«Figlio dell’uomo, proponi un enigma e racconta una parabola alla casa d’Israele. 3Tu dirai: Così dice il Signore Dio:

[vv. 3b-22a]

Un ramoscello io prenderò dalla cima del cedro,
dalle punte dei suoi rami lo coglierò
e lo pianterò sopra un monte alto, imponente;
23lo pianterò sul monte alto d’Israele.
Metterà rami e farà frutti
e diventerà un cedro magnifico.
Sotto di lui tutti gli uccelli dimoreranno,
ogni volatile all’ombra dei suoi rami riposerà.
24Sapranno tutti gli alberi della foresta
che io sono il Signore,
che umilio l’albero alto e innalzo l’albero basso,
faccio seccare l’albero verde e germogliare l’albero secco.
Io, il Signore, ho parlato e lo farò».

1Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2«Perché andate ripetendo questo proverbio sulla terra d’Israele:

[v. 2]

3Com’è vero che io vivo, oracolo del Signore Dio, voi non ripeterete più questo proverbio in Israele. 4Ecco, tutte le vite sono mie: la vita del padre e quella del figlio è mia; chi pecca morirà.

5Se uno è giusto e osserva il diritto e la giustizia, 6se non mangia sui monti e non alza gli occhi agli idoli della casa d’Israele, se non disonora la moglie del suo prossimo e non si accosta a una donna durante il suo stato d’impurità, 7se non opprime alcuno, restituisce il pegno al debitore, non commette rapina, divide il pane con l’affamato e copre di vesti chi è nudo, 8se non presta a usura e non esige interesse, desiste dall’iniquità e pronuncia retto giudizio fra un uomo e un altro, 9se segue le mie leggi e osserva le mie norme agendo con fedeltà, egli è giusto ed egli vivrà, oracolo del Signore Dio. 10Ma se uno ha generato un figlio violento e sanguinario che commette azioni inique, 11mentre egli non le commette, e questo figlio mangia sui monti, disonora la donna del prossimo, 12opprime il povero e l’indigente, commette rapine, non restituisce il pegno, volge gli occhi agli idoli, compie azioni abominevoli, 13presta a usura ed esige gli interessi, questo figlio non vivrà; poiché ha commesso azioni abominevoli, costui morirà e dovrà a se stesso la propria morte. 14Ma se uno ha generato un figlio che, vedendo tutti i peccati commessi dal padre, sebbene li veda, non li commette, 15non mangia sui monti, non volge gli occhi agli idoli d’Israele, non disonora la donna del prossimo, 16non opprime alcuno, non trattiene il pegno, non commette rapina, dà il pane all’affamato e copre di vesti chi è nudo, 17desiste dall’iniquità, non presta a usura né a interesse, osserva le mie norme, cammina secondo le mie leggi, costui non morirà per l’iniquità di suo padre, ma certo vivrà. 18Suo padre invece, che ha oppresso e derubato il suo prossimo, che non ha agito bene in mezzo al popolo, morirà per la sua iniquità.

[vv. 19b-24]

25Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? 26Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. 27E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. 28Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà. 29Eppure la casa d’Israele va dicendo: “Non è retta la via del Signore”. O casa d’Israele, non sono rette le mie vie o piuttosto non sono rette le vostre? 30Perciò io giudicherò ognuno di voi secondo la sua condotta, o casa d’Israele. Oracolo del Signore Dio.

Convertitevi e desistete da tutte le vostre iniquità, e l’iniquità non sarà più causa della vostra rovina. 31Liberatevi da tutte le iniquità commesse e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché volete morire, o casa d’Israele? 32Io non godo della morte di chi muore. Oracolo del Signore Dio. Convertitevi e vivrete.

1Intona ora un lamento sui prìncipi d’Israele 2dicendo:

Che cos’era tua madre?
Una leonessa fra leoni.
Accovacciata in mezzo ai leoni
nutriva i suoi cuccioli.
3Essa allevò uno dei cuccioli
che divenne un leoncello,
imparò a sbranare la preda,
a divorare gli uomini.
4Ma contro di lui le genti fecero lega,
restò preso nella loro fossa
e in catene fu condotto in Egitto.
5Quando essa vide che era lunga l’attesa
e delusa la sua speranza,
prese un altro cucciolo
e ne fece un leoncello.
6Divenuto leoncello,
se ne andava e veniva fra i leoni,
e imparò a sbranare la preda,
a divorare gli uomini.
7Penetrò nei loro palazzi,
devastò le loro città.
Il paese e i suoi abitanti
sbigottivano al rumore del suo ruggito.
8Lo assalirono le genti,
le contrade all’intorno;
tesero un laccio contro di lui
e restò preso nella loro fossa.
9Lo chiusero in una gabbia,
lo condussero in catene al re di Babilonia
e lo misero in una prigione,
perché non se ne sentisse la voce sui monti d’Israele.
10Tua madre era come una vite
piantata vicino alle acque.
Era rigogliosa e frondosa
per l’abbondanza dell’acqua.
11Ebbe rami robusti,
buoni per scettri regali;
il suo fusto si elevò
in mezzo agli arbusti,
mirabile per la sua altezza
e per l’abbondanza dei suoi rami.
12Ma essa fu sradicata con furore
e gettata a terra;
il vento d’oriente seccò i suoi frutti
e li fece cadere;
il suo ramo robusto inaridì
e il fuoco lo divorò.
13Ora è trapiantata nel deserto,
in una terra secca e riarsa;
14un fuoco uscì da un suo ramo,
divorò tralci e frutti
ed essa non ha più alcun ramo robusto,
uno scettro per regnare».

[v. 14]

1Nell’anno settimo, nel quinto mese, il dieci del mese, alcuni anziani d’Israele vennero a consultare il Signore e sedettero davanti a me. 2Mi fu rivolta questa parola del Signore: 3«Figlio dell’uomo, parla agli anziani d’Israele e di’ loro: Così dice il Signore Dio: Venite voi per consultarmi? Com’è vero che io vivo, non mi lascerò consultare da voi. Oracolo del Signore Dio. 4Vuoi giudicarli? Li vuoi giudicare, figlio dell’uomo? Mostra loro gli abomini dei loro padri. 5Di’ loro: Così dice il Signore Dio: Quando io scelsi Israele e alzando la mano giurai per la stirpe della casa di Giacobbe, apparvi loro nella terra d’Egitto e alzando la mano giurai per loro dicendo: “Io sono il Signore, vostro Dio”. 6Allora alzando la mano giurai di farli uscire dalla terra d’Egitto e condurli in una terra scelta per loro, stillante latte e miele, che è la più bella fra tutte le terre. 7Dissi loro: “Ognuno getti via gli abomini che sono sotto i propri occhi e non vi contaminate con gli idoli d’Egitto. Io sono il Signore, vostro Dio”.

[vv. 8b-12]

13Ma gli Israeliti si ribellarono contro di me nel deserto: essi non seguirono le mie leggi, disprezzarono le mie norme, che bisogna osservare perché l’uomo viva, e violarono sempre i miei sabati. Allora nel deserto io decisi di riversare su di loro il mio sdegno e di sterminarli.

[vv. 14b-24]

25Allora io diedi loro persino leggi non buone e norme per le quali non potevano vivere. 26Feci sì che si contaminassero nelle loro offerte, facendo passare per il fuoco ogni loro primogenito, per atterrirli, perché riconoscessero che io sono il Signore. 27Parla dunque alla casa d’Israele, figlio dell’uomo, e di’ loro: Così dice il Signore Dio: I vostri padri mi offesero ancora in questo: essi agirono con infedeltà verso di me, 28sebbene io li avessi introdotti nella terra che alzando la mano avevo giurato di dare loro. Essi volsero lo sguardo verso ogni colle elevato, verso ogni albero verde: là fecero i loro sacrifici e portarono le loro offerte provocatrici; là depositarono i loro profumi soavi e versarono le loro libagioni. 29Io dissi loro: “Che cos’è quest’altura verso cui voi andate?”. Il nome altura è rimasto fino ai nostri giorni.

30Ebbene, di’ alla casa d’Israele: Così dice il Signore Dio: Vi contaminate secondo il costume dei vostri padri, vi prostituite secondo i loro abomini, 31vi contaminate con tutti i vostri idoli fino ad oggi, presentando le vostre offerte e facendo passare per il fuoco i vostri figli, e io mi dovrei lasciare consultare da voi, uomini d’Israele? Com’è vero che io vivo – oracolo del Signore Dio –, non mi lascerò consultare da voi. 32E ciò che v’immaginate in cuor vostro non avverrà, mentre voi andate dicendo: “Saremo come le nazioni, come le tribù degli altri paesi, che prestano culto al legno e alla pietra”. 33Com’è vero che io vivo – oracolo del Signore Dio –, io regnerò su di voi con mano forte, con braccio possente e con ira scatenata. 34Poi vi farò uscire di mezzo ai popoli e vi radunerò da quei territori dove foste dispersi con mano forte, con braccio possente e con ira scatenata 35e vi condurrò nel deserto dei popoli e lì a faccia a faccia vi giudicherò. 36Come giudicai i vostri padri nel deserto del paese d’Egitto, così giudicherò voi, oracolo del Signore Dio. 37Vi farò passare sotto il mio bastone e vi condurrò sotto il vincolo dell’alleanza. 38Separerò da voi i ribelli e quelli che si sono staccati da me; li farò uscire dal paese in cui dimorano come forestieri, ma non entreranno nella terra d’Israele: così saprete che io sono il Signore. 39A voi, casa d’Israele, così dice il Signore Dio: Andate, servite pure ognuno i vostri idoli, ma alla fine mi ascolterete e non profanerete più il mio santo nome con le vostre offerte, con i vostri idoli. 40Sul mio monte santo, infatti, sull’alto monte d’Israele – oracolo del Signore Dio – mi servirà tutta la casa d’Israele, tutta riunita in quella terra. Là mi saranno graditi e là richiederò le vostre offerte e le primizie dei vostri doni, tutto quello che mi consacrerete. 41Quando vi avrò liberati dai popoli e vi avrò radunati dai paesi nei quali foste dispersi, io vi accetterò come soave profumo, mi mostrerò santo in voi agli occhi delle nazioni.

42Allora voi saprete che io sono il Signore, quando vi condurrò nella terra d’Israele, nella terra che alzando la mano giurai di dare ai vostri padri. 43Là vi ricorderete della vostra condotta, di tutti i misfatti dei quali vi siete macchiati, e proverete disgusto di voi stessi, per tutte le malvagità che avete commesso. 44Allora saprete che io sono il Signore, quando agirò con voi per l’onore del mio nome e non secondo la vostra malvagia condotta e i vostri costumi corrotti, o casa d’Israele». Oracolo del Signore Dio.

[vv. 1-5]

6Mi fu rivolta questa parola del Signore: 7«Figlio dell’uomo, volgi la faccia verso Gerusalemme e parla contro i suoi santuari, profetizza contro la terra d’Israele. 8Tu riferirai alla terra d’Israele: Così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te. Sguainerò la spada e ucciderò in te il giusto e il peccatore. 9Se ucciderò in te il giusto e il peccatore, significa che la spada sguainata sarà contro ogni mortale, dal mezzogiorno al settentrione. 10Così ogni vivente saprà che io, il Signore, ho sguainato la spada ed essa non rientrerà nel fodero. 11Tu, figlio dell’uomo, piangi: piangi davanti a loro con i fianchi spezzati e pieno d’amarezza. 12Quando ti domanderanno: “Perché piangi?”, risponderai: Perché è giunta la notizia che il cuore verrà meno, le mani s’indeboliranno, lo spirito sarà costernato, le ginocchia si scioglieranno in acqua. Ecco è giunta e si compie». Oracolo del Signore Dio. 13Mi fu rivolta questa parola del Signore: 14«Figlio dell’uomo, profetizza e di’ loro: Così dice il Signore Dio:

Spada, spada aguzza e affilata,
15aguzza per scannare, affilata per lampeggiare!
16L’ha fatta affilare perché la si impugni,
l’ha aguzzata e affilata
per darla in mano al massacratore!
17Grida e laméntati, o figlio dell’uomo,
perché essa pesa sul mio popolo,
su tutti i prìncipi d’Israele:
essi cadranno di spada insieme con il mio popolo.
Perciò battiti il fianco,
18perché è una prova:
che cosa accadrebbe
se nemmeno ci fosse un bastone sprezzante?
Oracolo del Signore Dio.
19Tu, o figlio dell’uomo,
profetizza e batti le mani:
la spada si raddoppi e si triplichi,
è la spada dei massacri,
la grande spada del massacro che li circonda.
20Perché i cuori si struggano
e si moltiplichino le vittime,
ho messo a ogni porta
la punta della spada,
fatta per lampeggiare,
affilata per il massacro.
21Volgiti a destra, volgiti a sinistra,
ovunque si diriga la tua lama.
22Anch’io batterò le mani e sazierò la mia ira.
Io, il Signore, ho parlato».

[vv. 23b-28]

29Perciò così dice il Signore: Poiché voi avete fatto ricordare le vostre iniquità, rendendo manifeste le vostre trasgressioni e palesi i vostri peccati in tutto il vostro modo di agire, poiché ve ne vantate, voi resterete presi al laccio. 30A te, malfattore infame, principe d’Israele, il cui giorno è venuto, al colmo della tua iniquità, 31così dice il Signore Dio: Deponi il turbante e togliti la corona; tutto sarà cambiato: ciò che è basso sarà elevato e ciò che è alto sarà abbassato. 32In rovina, in rovina, in rovina ridurrò Gerusalemme e non si rialzerà più, finché non giunga colui al quale appartiene di diritto e al quale io la darò.

[vv. 33b-37]

1Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2«Tu, figlio dell’uomo, forse non giudicherai, non giudicherai tu la città sanguinaria? Mostrale tutti i suoi abomini. 3Tu riferirai: Così dice il Signore Dio: O città che sparge il sangue in mezzo a se stessa, perché giunga il suo tempo, e fabbrica a suo danno idoli con cui contaminarsi! 4Per il sangue che hai sparso, ti sei resa colpevole e ti sei contaminata con gli idoli che hai fabbricato: hai affrettato il tuo giorno, sei giunta al termine dei tuoi anni. Ti renderò perciò l’obbrobrio dei popoli e lo scherno di tutta la terra. 5I vicini e i lontani si faranno beffe di te, o città disonorata e piena di disordini. 6Ecco in te i prìncipi d’Israele, ognuno secondo il suo potere, intenti a spargere sangue. 7In te si disprezzano il padre e la madre, in te si maltratta il forestiero, in te si opprimono l’orfano e la vedova. 8Hai disprezzato le mie cose sante, hai profanato i miei sabati. 9Vi sono in te calunniatori che versano il sangue. C’è in te chi banchetta sui monti e chi commette scelleratezze. 10In te si scopre la nudità del proprio padre, in te si vìola la donna in stato di mestruazione. 11Uno reca oltraggio alla donna del prossimo, l’altro contamina con incesto la nuora, altri vìola la sorella, figlia del padre. 12In te si ricevono doni per spargere il sangue, tu presti a interesse e a usura, spogli con la violenza il tuo prossimo e di me ti dimentichi. Oracolo del Signore Dio.

[vv. 13b-16]

17Mi fu rivolta questa parola del Signore: 18«Figlio dell’uomo, la casa d’Israele si è cambiata in scoria per me; sono tutti bronzo, stagno, ferro e piombo dentro un crogiuolo: sono scoria di argento. 19Perciò così dice il Signore: Poiché vi siete tutti cambiati in scoria, io vi radunerò dentro Gerusalemme. 20Come si mettono insieme argento, bronzo, ferro, piombo, stagno dentro un crogiuolo e si soffia nel fuoco per fonderli, così io, con ira e con sdegno, vi metterò tutti insieme e vi farò fondere; 21vi radunerò, contro di voi soffierò nel fuoco del mio sdegno e vi fonderò in mezzo alla città. 22Come si fonde l’argento nel crogiuolo, così sarete fusi in mezzo ad essa: saprete che io, il Signore, ho riversato il mio sdegno contro di voi».

[vv. 23b-31]

[c. 23]
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[vv. 1-17]

18La mattina avevo parlato al popolo e la sera mia moglie morì. La mattina dopo feci come mi era stato comandato 19e la gente mi domandava: «Non vuoi spiegarci che cosa significa quello che tu fai?». 20Io risposi: «La parola del Signore mi è stata rivolta in questi termini: 21Annuncia agli Israeliti: Così dice il Signore Dio: Ecco, io faccio profanare il mio santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi e anelito delle vostre anime. I figli e le figlie che avete lasciato cadranno di spada. 22Voi farete come ho fatto io: non vi velerete fino alla bocca, non mangerete il pane del lutto. 23Avrete i vostri turbanti in capo e i sandali ai piedi: non farete il lamento e non piangerete, ma vi consumerete per le vostre iniquità e gemerete l’uno con l’altro. 24Ezechiele sarà per voi un segno: quando ciò avverrà, voi farete proprio come ha fatto lui e saprete che io sono il Signore. 25Tu, figlio dell’uomo, il giorno in cui toglierò loro la loro fortezza, la gioia della loro gloria, l’amore dei loro occhi, la brama delle loro anime, i loro figli e le loro figlie, 26allora verrà a te un profugo per dartene notizia. 27In quel giorno la tua bocca si aprirà per parlare con il profugo, parlerai e non sarai più muto e sarai per loro un segno: essi sapranno che io sono il Signore».

1Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2«Figlio dell’uomo, rivolgiti agli Ammoniti e profetizza contro di loro. 3Annuncerai agli Ammoniti: Udite la parola del Signore Dio. Così dice il Signore Dio: Poiché tu hai esclamato: “Bene!”, quando il mio santuario è stato profanato, quando la terra d’Israele è stata devastata e quando la casa di Giuda è stata condotta in esilio, 4per questo, ecco, io ti do in mano ai figli d’oriente. Metteranno in te i loro accampamenti e in mezzo a te pianteranno le loro tende, mangeranno i tuoi frutti e berranno il tuo latte. 5Farò di Rabbà un pascolo per cammelli e delle città di Ammon un ovile per pecore. Allora saprete che io sono il Signore.

6Perché così dice il Signore Dio: Poiché hai battuto le mani, hai pestato i piedi e hai gioito in cuor tuo con totale disprezzo per la terra d’Israele, 7per questo, eccomi: io stendo la mano su di te e ti darò in preda alle genti; ti sterminerò dai popoli e ti cancellerò dal numero delle nazioni. Ti annienterò e allora saprai che io sono il Signore.

[vv. 8b-11]

12Così dice il Signore Dio: Poiché Edom ha sfogato crudelmente la sua vendetta contro la casa di Giuda e s’è reso colpevole vendicandosi su di essa, 13per questo, così dice il Signore Dio: Anch’io stenderò la mano su Edom, vi sterminerò uomini e bestie, ne farò un deserto. Da Teman fino a Dedan cadranno di spada. 14La mia vendetta su Edom la compirò per mezzo del mio popolo, Israele, che tratterà Edom secondo la mia ira e il mio sdegno. Si conoscerà così la mia vendetta. Oracolo del Signore Dio.

[vv. 15b-17]

[c. 26]
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[vv. 1-11]

12Tarsis commerciava con te, per le tue ricchezze d’ogni specie, scambiando le tue merci con argento, ferro, stagno e piombo. 13Anche Iavan, Tubal e Mesec commerciavano con te e scambiavano le tue merci con schiavi e oggetti di bronzo. 14Quelli di Togarmà ti fornivano in cambio cavalli da tiro, cavalli da corsa e muli. 15Gli abitanti di Dedan trafficavano con te; il commercio delle molte isole era nelle tue mani: ti davano in pagamento zanne d’avorio ed ebano. 16Aram commerciava con te per la moltitudine dei tuoi prodotti e pagava le tue merci con turchese, porpora, ricami, bisso, coralli e rubini. 17Con te commerciavano Giuda e la terra d’Israele. Ti davano in cambio grano di Minnit, dolci, miele, olio e balsamo. 18Damasco trafficava con te per i tuoi numerosi prodotti, per i tuoi beni di ogni specie, scambiando vino di Chelbon e lana di Sacar. 19Vedan e Iavan da Uzal ti fornivano ferro lavorato, cassia e canna aromatica in cambio dei tuoi prodotti. 20Dedan trafficava con te in coperte di cavalli. 21L’Arabia e tutti i prìncipi di Kedar commerciavano con te: negoziavano con te agnelli, montoni e capri. 22I mercanti di Saba e di Raamà trafficavano con te, scambiando le tue merci con i più squisiti aromi, con ogni sorta di pietre preziose e con oro.

[vv. 23b-36]

[vv. 1-23]

24Non ci sarà più per la casa d’Israele un aculeo pungente, una spina dolorosa tra tutti i suoi vicini che la disprezzano: sapranno che io sono il Signore.

25Così dice il Signore Dio: Quando avrò radunato la casa d’Israele dai popoli in mezzo ai quali è dispersa, io manifesterò in loro la mia santità davanti alle nazioni: abiteranno la loro terra che diedi al mio servo Giacobbe, 26vi abiteranno tranquilli, costruiranno case e pianteranno vigne; vi abiteranno tranquilli, quando avrò eseguito i miei giudizi su tutti coloro che intorno li disprezzano, e sapranno che io sono il Signore, loro Dio».

[vv. 1-3a]

Eccomi contro di te, faraone, re d’Egitto;
grande coccodrillo, sdraiato in mezzo al Nilo,
hai detto: “Il Nilo è mio, è mia creatura”.
4Metterò ganci alle tue mascelle
e farò sì che i pesci dei tuoi fiumi
ti si attacchino alle squame
e ti farò uscire dal tuo Nilo
insieme con tutti i pesci del tuo Nilo
attaccati alle squame;
5getterò nel deserto te
e tutti i pesci del tuo Nilo,
e andrai a cadere in mezzo alla campagna
e non sarai né raccolto né sepolto:
ti darò in pasto alle bestie selvatiche
e agli uccelli del cielo.
6Tutti gli abitanti dell’Egitto
sapranno che io sono il Signore,
poiché tu sei stato un sostegno di canna
per la casa d’Israele.
7Quando questi ti vollero afferrare ti rompesti,
lacerando tutta la loro spalla,
e quando si appoggiarono a te ti spezzasti,
facendo vacillare tutti i loro fianchi.

[vv. 8b-12]

13Perché così dice il Signore Dio: Al termine dei quarant’anni io radunerò gli Egiziani dai popoli in mezzo ai quali li avevo dispersi. 14Muterò la loro sorte e li ricondurrò nel paese di Patros, nella loro terra d’origine, e lì formeranno un piccolo regno; 15sarà il più modesto fra gli altri regni e non si ergerà più sugli altri popoli. Li renderò piccoli e non domineranno più le altre nazioni. 16Non costituiranno più una speranza per la casa d’Israele, alla quale ricorderanno l’iniquità di quando si rivolgeva a loro: sapranno allora che io sono il Signore Dio».

[vv. 17b-20]

21In quel giorno io farò germogliare una forza per la casa d’Israele e ti farò aprire la bocca in mezzo a loro: sapranno che io sono il Signore».

[c. 30]
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[c. 31]
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[c. 32]
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1Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2«Figlio dell’uomo, parla ai figli del tuo popolo e di’ loro: Se mando la spada contro un paese e il popolo di quel paese prende uno di loro e lo pone quale sentinella e 3questi, vedendo sopraggiungere la spada sul paese, suona il corno e dà l’allarme al popolo, 4se colui che sente chiaramente il suono del corno non ci bada e la spada giunge e lo sorprende, egli dovrà a se stesso la propria rovina. 5Aveva udito il suono del corno, ma non vi ha prestato attenzione: sarà responsabile della sua rovina; se vi avesse prestato attenzione, si sarebbe salvato. 6Se invece la sentinella vede giungere la spada e non suona il corno e il popolo non è avvertito e la spada giunge e porta via qualcuno, questi sarà portato via per la sua iniquità, ma della sua morte domanderò conto alla sentinella. 7O figlio dell’uomo, io ti ho posto come sentinella per la casa d’Israele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia. 8Se io dico al malvagio: “Malvagio, tu morirai”, e tu non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te. 9Ma se tu avverti il malvagio della sua condotta perché si converta ed egli non si converte dalla sua condotta, egli morirà per la sua iniquità, ma tu ti sarai salvato.

10Tu, figlio dell’uomo, annuncia alla casa d’Israele: Voi dite: “I nostri delitti e i nostri peccati sono sopra di noi e in essi noi ci consumiamo! In che modo potremo vivere?”. 11Di’ loro: Com’è vero che io vivo – oracolo del Signore Dio –, io non godo della morte del malvagio, ma che il malvagio si converta dalla sua malvagità e viva. Convertitevi dalla vostra condotta perversa! Perché volete perire, o casa d’Israele?

[vv. 12b-16]

17Eppure, i figli del tuo popolo vanno dicendo: “Non è retta la via del Signore”. È la loro via invece che non è retta! 18Se il giusto si allontana dalla giustizia e fa il male, per questo certo morirà. 19Se il malvagio si converte dalla sua malvagità e compie ciò che è retto e giusto, per questo vivrà. 20Voi andate dicendo: “Non è retta la via del Signore”. Giudicherò ciascuno di voi secondo la sua condotta, o casa d’Israele».

[vv. 21b-22]

23Mi fu rivolta questa parola del Signore: 24«Figlio dell’uomo, gli abitanti di quelle rovine, nella terra d’Israele, vanno dicendo: “Abramo era uno solo ed ebbe in possesso la terra e noi siamo molti: a noi dunque è stata data in possesso la terra!”.

25Perciò dirai loro: Così dice il Signore Dio: Voi mangiate la carne con il sangue, sollevate gli occhi ai vostri idoli, versate il sangue, e vorreste avere in possesso la terra? 26Voi vi appoggiate sulle vostre spade, compite cose nefande, ognuno di voi disonora la donna del suo prossimo e vorreste avere in possesso la terra? 27Annuncerai loro: Così dice il Signore Dio: Com’è vero ch’io vivo, quelli che stanno fra le rovine periranno di spada; darò in pasto alle belve quelli che sono per la campagna, e quelli che sono nelle fortezze e dentro le caverne moriranno di peste. 28Ridurrò la terra a una solitudine e a un deserto e cesserà l’orgoglio della sua forza. I monti d’Israele saranno devastati, non vi passerà più nessuno. 29Sapranno che io sono il Signore quando farò della loro terra una solitudine e un deserto, a causa di tutti gli abomini che hanno commesso.

[vv. 30b-33]

1Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2«Figlio dell’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele, profetizza e riferisci ai pastori: Così dice il Signore Dio: Guai ai pastori d’Israele, che pascono se stessi! I pastori non dovrebbero forse pascere il gregge? 3Vi nutrite di latte, vi rivestite di lana, ammazzate le pecore più grasse, ma non pascolate il gregge. 4Non avete reso forti le pecore deboli, non avete curato le inferme, non avete fasciato quelle ferite, non avete riportato le disperse. Non siete andati in cerca delle smarrite, ma le avete guidate con crudeltà e violenza. 5Per colpa del pastore si sono disperse e sono preda di tutte le bestie selvatiche: sono sbandate. 6Vanno errando le mie pecore su tutti i monti e su ogni colle elevato, le mie pecore si disperdono su tutto il territorio del paese e nessuno va in cerca di loro e se ne cura. 7Perciò, pastori, ascoltate la parola del Signore: 8Com’è vero che io vivo – oracolo del Signore Dio –, poiché il mio gregge è diventato una preda e le mie pecore il pasto d’ogni bestia selvatica per colpa del pastore e poiché i miei pastori non sono andati in cerca del mio gregge – hanno pasciuto se stessi senza aver cura del mio gregge –, 9udite quindi, pastori, la parola del Signore: 10Così dice il Signore Dio: Eccomi contro i pastori: a loro chiederò conto del mio gregge e non li lascerò più pascolare il mio gregge, così non pasceranno più se stessi, ma strapperò loro di bocca le mie pecore e non saranno più il loro pasto. 11Perché così dice il Signore Dio: Ecco, io stesso cercherò le mie pecore e le passerò in rassegna. 12Come un pastore passa in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine. 13Le farò uscire dai popoli e le radunerò da tutte le regioni. Le ricondurrò nella loro terra e le farò pascolare sui monti d’Israele, nelle valli e in tutti i luoghi abitati della regione. 14Le condurrò in ottime pasture e il loro pascolo sarà sui monti alti d’Israele; là si adageranno su fertili pascoli e pasceranno in abbondanza sui monti d’Israele. 15Io stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del Signore Dio. 16Andrò in cerca della pecora perduta e ricondurrò all’ovile quella smarrita, fascerò quella ferita e curerò quella malata, avrò cura della grassa e della forte; le pascerò con giustizia.

[vv. 17b-28]

29Farò germogliare per loro una florida vegetazione; non saranno più consumati dalla fame nel paese e non soffriranno più il disprezzo delle nazioni. 30Sapranno che io sono il Signore, loro Dio, ed essi, la casa d’Israele, sono il mio popolo. Oracolo del Signore Dio.

[v. 31]

[vv. 1-4]

5Tu hai nutrito un odio secolare contro gli Israeliti e li hai consegnati alla spada al tempo della loro sventura, al colmo della loro iniquità; 6per questo, com’è vero che io vivo – oracolo del Signore Dio –, ti abbandonerò alla violenza del sangue e il sangue ti perseguiterà; tu non hai odiato la violenza del sangue e il sangue ti perseguiterà. 7Farò del monte Seir una solitudine e un deserto, e vi eliminerò chiunque lo percorre. 8Riempirò di cadaveri i tuoi monti; sulle tue alture, per le tue pendici, in tutte le tue valli cadranno i trafitti di spada. 9In solitudine perenne ti ridurrò e le tue città non saranno più abitate: saprete che io sono il Signore. 10Poiché hai detto: “Questi due popoli, questi due territori saranno miei, noi li possederemo”, anche se là è il Signore, 11per questo, com’è vero che io vivo – oracolo del Signore Dio –, io agirò secondo quell’ira e quel furore che tu hai dimostrato nell’odio contro di loro e mi farò conoscere in mezzo a loro quando farò giustizia di te: 12saprai allora che io sono il Signore. Ho udito tutti gli insulti che tu hai proferito contro i monti d’Israele, dicendo: “Sono deserti; sono dati a noi perché li divoriamo”. 13Contro di me avete fatto discorsi insolenti, contro di me avete moltiplicato le parole: ho udito tutto. 14Così dice il Signore Dio: Poiché tutto il paese ha gioito, farò di te una solitudine: 15poiché tu hai gioito per l’eredità della casa d’Israele quando era devastata, così io tratterò te: sarai ridotto a una solitudine, o monte Seir, e anche tu Edom, tutto intero. Sapranno che io sono il Signore.

1Ora, figlio dell’uomo, profetizza ai monti d’Israele e di’: Monti d’Israele, udite la parola del Signore. 2Così dice il Signore Dio: Poiché il nemico ha detto di voi: “Bene! I colli eterni sono diventati il nostro possesso”, 3ebbene, profetizza e annuncia: Così dice il Signore Dio: Poiché siete stati devastati, perseguitati dai vicini, resi possesso delle altre nazioni, e poiché siete stati fatti oggetto di maldicenza e d’insulto della gente, 4ebbene, monti d’Israele, udite la parola del Signore Dio: Così dice il Signore Dio ai monti, alle colline, alle pendici e alle valli, alle rovine desolate e alle città deserte, che furono preda e scherno delle nazioni vicine: 5ebbene, così dice il Signore Dio: Sì, con gelosia ardente io parlo contro le altre nazioni e contro tutto Edom, che con il cuore colmo di gioia e l’animo pieno di disprezzo hanno fatto del mio paese il loro possesso per saccheggiarlo. 6Per questo profetizza alla terra d’Israele e annuncia ai monti, alle colline, alle pendici e alle valli: Così dice il Signore Dio: Ecco, io parlo con gelosia e con furore; poiché voi avete sopportato l’insulto delle nazioni, 7ebbene – così dice il Signore Dio –, io alzando la mano giuro: anche le nazioni che vi stanno intorno sopporteranno il loro insulto.

8E voi, monti d’Israele, mettete rami e producete frutti per il mio popolo Israele, perché sta per tornare. 9Ecco, infatti a voi, a voi io mi volgo; sarete ancora lavorati e sarete seminati. 10Moltiplicherò sopra di voi gli uomini, tutta quanta la casa d’Israele, e le città saranno ripopolate e le rovine ricostruite. 11Farò abbondare su di voi uomini e bestie e cresceranno e saranno fecondi: farò sì che siate popolati come prima e vi elargirò i miei benefici più che per il passato e saprete che io sono il Signore. 12Ricondurrò su di voi degli uomini, il mio popolo Israele: essi vi possederanno e sarete la loro eredità e non li priverete più dei loro figli.

[vv. 13b-15]

16Mi fu rivolta questa parola del Signore: 17«Figlio dell’uomo, la casa d’Israele, quando abitava la sua terra, la rese impura con la sua condotta e le sue azioni. Come l’impurità delle mestruazioni è stata la loro condotta davanti a me. 18Perciò ho riversato su di loro la mia ira per il sangue che avevano sparso nel paese e per gli idoli con i quali l’avevano contaminato. 19Li ho dispersi fra le nazioni e sono stati dispersi in altri territori: li ho giudicati secondo la loro condotta e le loro azioni. 20Giunsero fra le nazioni dove erano stati spinti e profanarono il mio nome santo, perché di loro si diceva: “Costoro sono il popolo del Signore e tuttavia sono stati scacciati dal suo paese”. 21Ma io ho avuto riguardo del mio nome santo, che la casa d’Israele aveva profanato fra le nazioni presso le quali era giunta.

22Perciò annuncia alla casa d’Israele: Così dice il Signore Dio: Io agisco non per riguardo a voi, casa d’Israele, ma per amore del mio nome santo, che voi avete profanato fra le nazioni presso le quali siete giunti. 23Santificherò il mio nome grande, profanato fra le nazioni, profanato da voi in mezzo a loro. Allora le nazioni sapranno che io sono il Signore – oracolo del Signore Dio –, quando mostrerò la mia santità in voi davanti ai loro occhi.

24Vi prenderò dalle nazioni, vi radunerò da ogni terra e vi condurrò sul vostro suolo. 25Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre impurità e da tutti i vostri idoli, 26vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne. 27Porrò il mio spirito dentro di voi e vi farò vivere secondo le mie leggi e vi farò osservare e mettere in pratica le mie norme. 28Abiterete nella terra che io diedi ai vostri padri; voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio. 29Vi libererò da tutte le vostre impurità: chiamerò il grano e lo moltiplicherò e non vi manderò più la carestia. 30Moltiplicherò i frutti degli alberi e il prodotto dei campi, perché non soffriate più la vergogna della fame fra le nazioni. 31Vi ricorderete della vostra cattiva condotta e delle vostre azioni che non erano buone e proverete disgusto di voi stessi per le vostre iniquità e i vostri abomini. 32Non per riguardo a voi io agisco – oracolo del Signore Dio –, sappiatelo bene. Vergognatevi e arrossite della vostra condotta, o casa d’Israele.

[vv. 33b-36]

37Così dice il Signore Dio: Lascerò ancora che la casa d’Israele mi supplichi e le concederò questo: moltiplicherò gli uomini come greggi, 38come greggi consacrate, come un gregge di Gerusalemme nelle sue solennità. Allora le città rovinate saranno ripiene di greggi di uomini e sapranno che io sono il Signore».

[vv. 1-10]

11Mi disse: «Figlio dell’uomo, queste ossa sono tutta la casa d’Israele. Ecco, essi vanno dicendo: “Le nostre ossa sono inaridite, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti”. 12Perciò profetizza e annuncia loro: “Così dice il Signore Dio: Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi faccio uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nella terra d’Israele. 13Riconoscerete che io sono il Signore, quando aprirò le vostre tombe e vi farò uscire dai vostri sepolcri, o popolo mio. 14Farò entrare in voi il mio spirito e rivivrete; vi farò riposare nella vostra terra. Saprete che io sono il Signore. L’ho detto e lo farò”». Oracolo del Signore Dio.

15Mi fu rivolta questa parola del Signore: 16«Figlio dell’uomo, prendi un legno e scrivici sopra: “Giuda e i figli d’Israele uniti a lui”; poi prendi un altro legno e scrivici sopra: “Giuseppe, legno di Èfraim, e tutta la casa d’Israele unita a lui”. 17Accostali l’uno all’altro in modo da fare un legno solo, che formino una cosa sola nella tua mano. 18Quando i figli del tuo popolo ti diranno: “Ci vuoi spiegare che cosa significa questo per te?”, 19tu dirai loro: Così dice il Signore Dio: Ecco, io prendo il legno di Giuseppe, che è in mano a Èfraim, e le tribù d’Israele unite a lui, e lo metto sul legno di Giuda per farne un legno solo; diventeranno una cosa sola in mano mia.

20Tieni in mano sotto i loro occhi i legni sui quali hai scritto 21e di’ loro: Così dice il Signore Dio: Ecco, io prenderò i figli d’Israele dalle nazioni fra le quali sono andati e li radunerò da ogni parte e li ricondurrò nella loro terra: 22farò di loro un solo popolo nella mia terra, sui monti d’Israele; un solo re regnerà su tutti loro e non saranno più due popoli, né saranno più divisi in due regni. 23Non si contamineranno più con i loro idoli, con i loro abomini e con tutte le loro iniquità; li libererò da tutte le ribellioni con cui hanno peccato, li purificherò e saranno il mio popolo e io sarò il loro Dio. 24Il mio servo Davide regnerà su di loro e vi sarà un unico pastore per tutti; seguiranno le mie norme, osserveranno le mie leggi e le metteranno in pratica. 25Abiteranno nella terra che ho dato al mio servo Giacobbe. In quella terra su cui abitarono i loro padri, abiteranno essi, i loro figli e i figli dei loro figli, per sempre; il mio servo Davide sarà loro re per sempre. 26Farò con loro un’alleanza di pace; sarà un’alleanza eterna con loro. Li stabilirò e li moltiplicherò e porrò il mio santuario in mezzo a loro per sempre. 27In mezzo a loro sarà la mia dimora: io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. 28Le nazioni sapranno che io sono il Signore che santifico Israele, quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre».

[vv. 1-6]

7Sta’ pronto, fa’ i preparativi insieme con tutta la moltitudine che si è radunata intorno a te: sii a mia disposizione. 8Dopo molto tempo ti sarà dato l’ordine: alla fine degli anni tu andrai contro una nazione che è sfuggita alla spada, che in mezzo a molti popoli si è radunata sui monti d’Israele, rimasti lungamente deserti. Essa è uscita dai popoli e tutti abitano tranquilli. 9Tu vi salirai, vi giungerai come un uragano: sarai come un nembo che avvolge la terra, tu con tutte le tue schiere e con i popoli numerosi che sono con te. 10Così dice il Signore Dio: In quel giorno ti sorgeranno in mente dei pensieri e concepirai progetti malvagi. 11Tu dirai: “Andrò contro una terra indifesa, assalirò quelli che abitano tranquilli e se ne stanno sicuri, che abitano tutti in luoghi senza mura, che non hanno né sbarre né porte”, 12per depredare, saccheggiare, mettere la mano su rovine ora ripopolate e sopra un popolo che si è riunito dalle nazioni, dedito agli armenti e ai propri affari, che abita al centro della terra.

13Saba, Dedan, i commercianti di Tarsis e tutti i suoi leoncelli ti domanderanno: “Vieni per saccheggiare? Hai radunato la tua gente per venire a depredare e portare via argento e oro, per rapire armenti e averi e per fare grosso bottino?”. 14Perciò profetizza, figlio dell’uomo, e annuncia a Gog: Così dice il Signore Dio: In quel giorno, quando il mio popolo Israele dimorerà del tutto sicuro, tu ti leverai, 15verrai dalla tua dimora, dagli estremi confini del settentrione, tu e i popoli numerosi che sono con te, tutti su cavalli, una turba grande, un esercito potente. 16Verrai contro il mio popolo Israele, come un nembo per coprire la terra. Alla fine dei giorni io ti manderò sulla mia terra perché le nazioni mi conoscano quando per mezzo tuo, o Gog, manifesterò la mia santità davanti ai loro occhi. 17Così dice il Signore Dio: Non sei tu quegli di cui parlai nei tempi antichi per mezzo dei miei servi, i profeti d’Israele, i quali, in quei tempi e per molti anni, profetizzarono che io ti avrei mandato contro di loro? 18Ma quando Gog giungerà nella terra d’Israele – oracolo del Signore Dio – divamperà la mia collera. 19Nella mia gelosia e nel mio furore ardente io vi dichiaro: In quel giorno ci sarà un grande terremoto nella terra d’Israele: 20davanti a me tremeranno i pesci del mare, gli uccelli del cielo, gli animali selvatici, tutti i rettili che strisciano sul terreno e ogni uomo che è sulla terra: i monti franeranno, le rocce cadranno e ogni muro rovinerà al suolo.

21Contro di lui, su tutti i monti d’Israele, chiamerò la spada. Oracolo del Signore Dio. La spada di ognuno di loro sarà contro il proprio fratello. 22Farò giustizia di lui con la peste e con il sangue: riverserò su di lui e le sue schiere, sopra i popoli numerosi che sono con lui, una pioggia torrenziale, grandine come pietre, fuoco e zolfo. 23Io mostrerò la mia potenza e la mia santità e mi rivelerò davanti a nazioni numerose e sapranno che io sono il Signore.

1E tu, figlio dell’uomo, profetizza contro Gog e annuncia: Così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te, Gog, capo supremo di Mesec e Tubal. 2Io ti sospingerò e ti condurrò e dagli estremi confini del settentrione ti farò salire e ti porterò sui monti d’Israele. 3Spezzerò l’arco nella tua mano sinistra e farò cadere le frecce dalla tua mano destra. 4Tu cadrai sui monti d’Israele con tutte le tue schiere e i popoli che sono con te: ti ho destinato in pasto agli uccelli rapaci d’ogni specie e alle bestie selvatiche. 5Tu sarai abbattuto in aperta campagna, perché io ho parlato. Oracolo del Signore Dio.

6Manderò un fuoco su Magòg e sopra quelli che abitano tranquilli le isole. Sapranno che io sono il Signore. 7Farò conoscere il mio nome santo in mezzo al mio popolo Israele, e non permetterò che il mio santo nome sia profanato. Le nazioni sapranno che io sono il Signore, santo in Israele. 8Ecco, questo avviene e si compie – oracolo del Signore Dio –; è questo il giorno di cui ho parlato. 9Gli abitanti delle città d’Israele usciranno e per accendere il fuoco bruceranno armi, scudi grandi e piccoli, e archi e frecce e mazze e giavellotti, e con quelle alimenteranno il fuoco per sette anni. 10Non andranno a prendere la legna nei campi e neppure a tagliarla nei boschi, perché faranno il fuoco con le armi: spoglieranno coloro che li avevano spogliati e deprederanno coloro che li avevano saccheggiati. Oracolo del Signore Dio.

11In quel giorno assegnerò a Gog come sepolcro un luogo famoso in Israele, la valle di Abarìm, a oriente del mare: essa chiude il passo ai viandanti. Lì sarà sepolto Gog e tutta la sua moltitudine e quel luogo si chiamerà valle della Moltitudine di Gog. 12La casa d’Israele darà loro sepoltura per sette mesi per purificare il paese. 13Lì seppellirà tutta la popolazione del paese e sarà per loro glorioso il giorno in cui manifesterò la mia gloria. Oracolo del Signore Dio. 14Saranno scelti uomini che percorreranno di continuo il paese per seppellire con l’aiuto dei viandanti quelli che sono rimasti a fior di terra, per renderla pura; cominceranno le ricerche alla fine del settimo mese. 15Quando, percorrendo il paese, vedranno ossa umane, vi porranno un segnale, finché i seppellitori non le sotterrino nella valle della Moltitudine di Gog: 16Amonà sarà chiamata la città. Così purificheranno il paese. 17A te, figlio dell’uomo, così dice il Signore Dio: Annuncia agli uccelli d’ogni specie e a tutte le bestie selvatiche: Radunatevi, venite; raccoglietevi da ogni parte sul sacrificio che offro a voi, sacrificio grande, sui monti d’Israele. Mangerete carne e berrete sangue; 18mangerete carne d’eroi, berrete sangue di prìncipi del paese: sono tutti montoni, agnelli, capri e tori grassi di Basan. 19Mangerete grasso a sazietà e berrete fino all’ebbrezza il sangue del sacrificio che preparo per voi. 20Alla mia tavola vi sazierete di cavalli e cavalieri, di eroi e di guerrieri di ogni razza. Oracolo del Signore Dio.

21Fra le nazioni manifesterò la mia gloria e tutte le nazioni vedranno la giustizia che avrò fatto e la mano che avrò posto su di voi. 22La casa d’Israele da quel giorno in poi saprà che io sono il Signore, loro Dio. 23Le nazioni sapranno che la casa d’Israele per la sua iniquità era stata condotta in schiavitù, perché si era ribellata a me e io avevo nascosto loro il mio volto e li avevo dati in mano ai loro nemici, perché tutti cadessero di spada. 24Secondo le loro impurità e le loro trasgressioni io li trattai e nascosi loro la faccia.

25Perciò così dice il Signore Dio: Ora io ristabilirò la sorte di Giacobbe, avrò compassione di tutta la casa d’Israele e sarò geloso del mio santo nome. 26Quando essi abiteranno nella loro terra tranquilli, senza che alcuno li spaventi, si vergogneranno della loro ignominia e di tutte le ribellioni che hanno commesso contro di me.

27Quando io li avrò ricondotti dai popoli e li avrò radunati dalle terre dei loro nemici e avrò mostrato in loro la mia santità, davanti a numerose nazioni, 28allora sapranno che io sono il Signore, loro Dio, poiché, dopo averli condotti in schiavitù fra le nazioni, li avrò radunati nella loro terra e non ne avrò lasciato fuori neppure uno. 29Allora non nasconderò più loro il mio volto, perché diffonderò il mio spirito sulla casa d’Israele». Oracolo del Signore Dio.

1Nell’anno venticinquesimo della nostra deportazione, al principio dell’anno, il dieci del mese, quattordici anni da quando era stata presa la città, in quel medesimo giorno, la mano del Signore fu sopra di me ed egli mi condusse là. 2In visione divina mi condusse nella terra d’Israele e mi pose sopra un monte altissimo, sul quale sembrava costruita una città, dal lato di mezzogiorno. 3Egli mi condusse là: ed ecco un uomo, il cui aspetto era come di bronzo, in piedi sulla porta, con una cordicella di lino in mano e una canna per misurare. 4Quell’uomo mi disse: «Figlio dell’uomo: osserva e ascolta attentamente e fa’ attenzione a quanto io sto per mostrarti. Tu sei stato condotto qui perché io te lo mostri e tu poi manifesti alla casa d’Israele quello che avrai visto».

[vv. 5b-49]

[c. 41]
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[c. 42]
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1Mi condusse allora verso la porta che guarda a oriente 2ed ecco che la gloria del Dio d’Israele giungeva dalla via orientale e il suo rumore era come il rumore delle grandi acque e la terra risplendeva della sua gloria. 3La visione che io vidi era simile a quella che avevo visto quando andai per distruggere la città e simile a quella che avevo visto presso il fiume Chebar. Io caddi con la faccia a terra. 4La gloria del Signore entrò nel tempio per la porta che guarda a oriente.

5Lo spirito mi prese e mi condusse nel cortile interno: ecco, la gloria del Signore riempiva il tempio. 6Mentre quell’uomo stava in piedi accanto a me, sentii che qualcuno entro il tempio mi parlava 7e mi diceva: «Figlio dell’uomo, questo è il luogo del mio trono e il luogo dove posano i miei piedi, dove io abiterò in mezzo ai figli d’Israele, per sempre. E la casa d’Israele, il popolo e i suoi re, non profaneranno più il mio santo nome con le loro prostituzioni e con i cadaveri dei loro re e con le loro stele, 8collocando la loro soglia accanto alla mia soglia e i loro stipiti accanto ai miei stipiti, con un semplice muro fra me e loro; hanno profanato il mio santo nome con tutti gli abomini che hanno commesso, perciò li ho distrutti con ira. 9Ma d’ora in poi essi allontaneranno da me le loro prostituzioni e i cadaveri dei loro re e io abiterò in mezzo a loro per sempre.

10Tu, figlio dell’uomo, descrivi questo tempio alla casa d’Israele, perché arrossiscano delle loro iniquità; ne misurino la pianta 11e, se si vergogneranno di quanto hanno fatto, manifesta loro la forma di questo tempio, la sua disposizione, le sue uscite, i suoi ingressi, tutti i suoi aspetti, tutti i suoi regolamenti, tutte le sue forme e tutte le sue leggi: mettili per iscritto davanti ai loro occhi, perché osservino tutte queste leggi e tutti questi regolamenti e li mettano in pratica. 12Questa è la legge del tempio: alla sommità del monte, tutto il territorio che lo circonda è santissimo; ecco, questa è la legge del tempio».

[vv. 13b-27]

1Mi condusse poi alla porta esterna del santuario rivolta a oriente; essa era chiusa. 2Il Signore mi disse: «Questa porta rimarrà chiusa: non verrà aperta, nessuno vi passerà, perché c’è passato il Signore, Dio d’Israele. Perciò resterà chiusa. 3Ma il principe, in quanto principe, siederà in essa per cibarsi davanti al Signore; entrerà dal vestibolo della porta e di lì uscirà».

4Poi mi condusse per la porta settentrionale, davanti al tempio. Guardai, ed ecco, la gloria del Signore riempiva il tempio. Caddi con la faccia a terra 5e il Signore mi disse: «Figlio dell’uomo, sta’ attento, osserva bene e ascolta quanto io ti dirò sui regolamenti riguardo al tempio e su tutte le sue leggi; sta’ attento a come si entra nel tempio da tutti gli accessi del santuario. 6Riferirai a quei ribelli, alla casa d’Israele: Così dice il Signore Dio: Troppi sono stati per voi gli abomini, o casa d’Israele! 7Avete introdotto figli stranieri, non circoncisi di cuore e non circoncisi di carne, perché stessero nel mio santuario e profanassero il mio tempio, mentre mi offrivate il mio cibo, il grasso e il sangue, infrangendo così la mia alleanza con tutti i vostri abomini. 8Non vi siete presi voi la cura delle mie cose sante ma, al vostro posto, avete affidato loro la custodia del mio santuario. 9Così dice il Signore Dio: Nessuno straniero, non circonciso di cuore, non circonciso di carne, entrerà nel mio santuario, nessuno di tutti gli stranieri che sono in mezzo ai figli d’Israele.

10Anche i leviti, che si sono allontanati da me nel traviamento d’Israele e hanno seguito i loro idoli, sconteranno la propria iniquità; 11serviranno nel mio santuario come guardie delle porte del tempio e come servi del tempio; sgozzeranno gli olocausti e le vittime per il popolo e staranno davanti ad esso pronti al suo servizio. 12Poiché l’hanno servito davanti ai suoi idoli e sono stati per la casa d’Israele occasione di peccato, perciò io ho alzato la mano su di loro – oracolo del Signore Dio – ed essi sconteranno la loro iniquità. 13Non si avvicineranno più a me per esercitare il sacerdozio e per accostarsi a tutte le mie cose sante e santissime, ma sconteranno la vergogna e gli abomini che hanno compiuto. 14Affido loro la custodia del tempio e ogni suo servizio e qualunque cosa da compiere in esso.

15I sacerdoti leviti figli di Sadoc, che hanno osservato le prescrizioni del mio santuario quando i figli d’Israele si erano allontanati da me, si avvicineranno a me per servirmi e staranno davanti a me per offrirmi il grasso e il sangue. Oracolo del Signore Dio. 16Essi entreranno nel mio santuario e si avvicineranno alla mia tavola per servirmi e custodiranno le mie prescrizioni.

17Quando entreranno dalle porte del cortile interno, indosseranno vesti di lino; non porteranno alcun indumento di lana, durante il loro servizio alle porte del cortile interno e nel tempio. 18Porteranno in capo turbanti di lino e avranno calzoni di lino sui fianchi: non si cingeranno con indumenti che fanno sudare. 19Quando usciranno nel cortile esterno verso il popolo, si toglieranno le vesti con le quali hanno officiato e le deporranno nelle stanze del santuario: indosseranno altre vesti per non comunicare con esse la consacrazione al popolo. 20Non si raderanno il capo né si lasceranno crescere la chioma, ma avranno i capelli normalmente tagliati. 21Nessun sacerdote berrà vino quando dovrà entrare nel cortile interno. 22Non prenderanno in sposa una vedova né una ripudiata, ma solo una vergine della stirpe d’Israele: potranno sposare però una vedova, se è la vedova di un sacerdote. 23Indicheranno al mio popolo ciò che è sacro e ciò che è profano, e gli insegneranno ciò che è impuro e ciò che è puro. 24Nelle liti essi saranno i giudici e decideranno secondo le mie norme. In tutte le mie feste osserveranno le mie leggi e i miei regolamenti e santificheranno i miei sabati. 25Nessuno di essi si avvicinerà a un cadavere per non rendersi impuro, ma potrà rendersi impuro per il padre, la madre, un figlio, una figlia, un fratello o una sorella non maritata: 26dopo essersi purificato, gli si conteranno sette giorni 27e quando egli rientrerà nel luogo santo, nel cortile interno per servire nel santuario, offrirà il suo sacrificio per il peccato. Oracolo del Signore Dio.

28Essi non avranno alcuna eredità: io sarò la loro eredità. Non sarà dato loro alcun possesso in Israele: io sono il loro possesso. 29Saranno loro cibo le oblazioni, i sacrifici per il peccato, i sacrifici di riparazione; apparterrà loro quanto è stato votato allo sterminio in Israele. 30La parte migliore di tutte le vostre primizie e ogni specie di tributo da voi offerto apparterranno ai sacerdoti: così darete al sacerdote le primizie dei vostri macinati, per far scendere la benedizione sulla vostra casa. 31I sacerdoti non mangeranno la carne di alcun animale morto di morte naturale o sbranato, di uccelli o di altri animali.

1Quando voi spartirete a sorte la terra, in eredità, preleverete dal territorio, in offerta al Signore, una porzione sacra, lunga venticinquemila cubiti e larga ventimila: essa sarà santa per tutta la sua estensione. 2Di essa sarà per il santuario un quadrato di cinquecento cubiti per cinquecento, con una zona libera all’intorno di cinquanta cubiti. 3In quella superficie misurerai un tratto di venticinquemila cubiti di lunghezza per diecimila di larghezza, dove sarà il santuario, il Santo dei Santi. 4Esso sarà la parte sacra del paese, sarà per i sacerdoti ministri del santuario, che si avvicinano per servire il Signore: questo luogo servirà per le loro case e come luogo sacro per il santuario. 5Uno spazio di venticinquemila cubiti di lunghezza per diecimila di larghezza sarà il possesso dei leviti che servono nel tempio, con città dove abitare. 6Come possesso poi della città assegnerete un tratto di cinquemila cubiti di larghezza per venticinquemila di lunghezza, parallelo alla parte assegnata al santuario: apparterrà a tutta la casa d’Israele.

7Al principe sarà assegnato un possesso di qua e di là della parte sacra e del territorio della città, al fianco della parte sacra offerta e al fianco del territorio della città, a occidente fino all’estremità occidentale e a oriente fino al confine orientale, per una lunghezza uguale a ognuna delle parti, dal confine occidentale fino a quello orientale. 8Questa sarà la sua terra, il suo possesso in Israele e così i miei prìncipi non opprimeranno il mio popolo, ma lasceranno la terra alla casa d’Israele, alle sue tribù.

9Così dice il Signore Dio: Basta, prìncipi d’Israele, basta con le violenze e le rapine! Agite secondo il diritto e la giustizia; eliminate le vostre estorsioni dal mio popolo. Oracolo del Signore Dio. 10Abbiate bilance giuste, efa giusta, bat giusto. 11L’efa e il bat saranno della medesima misura, in modo che il bat e l’efa contengano un decimo di homer; la loro misura sarà in relazione all’homer. 12Il siclo sarà di venti ghera: venti sicli, venticinque sicli e quindici sicli saranno la vostra mina.

13Questa sarà l’offerta che voi preleverete: un sesto di efa per ogni homer di frumento e un sesto di efa per ogni homer di orzo. 14Norma per l’olio – che si misura con il bat – è un decimo di bat per ogni kor. Dieci bat corrispondono a un homer, perché dieci bat formano un homer. 15Dal gregge, dai prati fertili d’Israele, una pecora ogni duecento. Questa sarà data per le oblazioni, per gli olocausti, per i sacrifici di comunione, in espiazione per loro. Oracolo del Signore Dio. 16Tutta la popolazione del paese dovrà prelevare quest’offerta per il principe d’Israele. 17A carico del principe saranno gli olocausti, le oblazioni e le libagioni nelle solennità, nei noviluni e nei sabati, in tutte le feste della casa d’Israele. Egli provvederà per il sacrificio per il peccato, l’oblazione, l’olocausto e il sacrificio di comunione per l’espiazione della casa d’Israele.

[vv. 18b-25]

[c. 46]
[<< 46]
[<< 46]

[vv. 1-12]

13Così dice il Signore Dio: Questi saranno i confini della terra che spartirete in eredità fra le dodici tribù d’Israele, dando a Giuseppe due parti. 14Ognuno di voi possederà come l’altro la parte di territorio che io alzando la mano ho giurato di dare ai vostri padri: questa terra spetterà a voi in eredità.

15Ecco dunque quali saranno i confini della terra. Dal lato settentrionale, dal Mare Grande lungo la via di Chetlon fino a Sedad, 16il territorio di Camat, Berotà, Sibràim, che è fra il territorio di Damasco e quello di Camat, Caser-Ticòn, che è sulla frontiera dell’Hauràn. 17Quindi la frontiera si estenderà dal mare fino a Casar-Enàn, con il territorio di Damasco e quello di Camat a settentrione. Questo il lato settentrionale. 18Dal lato orientale, fra l’Hauràn e Damasco, fra il Gàlaad e il paese d’Israele, sarà di confine il Giordano, fino al mare orientale, e verso Tamar. Questo il lato orientale. 19Dal lato meridionale, verso Tamar fino alle acque di Merìba di Kades, fino al torrente verso il Mare Grande. Questo il lato meridionale verso il mezzogiorno. 20Dal lato occidentale, il Mare Grande, dal confine sino di fronte all’ingresso di Camat. Questo il lato occidentale.

21Vi dividerete questo territorio secondo le tribù d’Israele. 22Lo distribuirete in eredità fra voi e i forestieri che abitano con voi, i quali hanno generato figli in mezzo a voi; questi saranno per voi come indigeni tra i figli d’Israele e riceveranno in sorte con voi la loro parte di eredità in mezzo alle tribù d’Israele. 23Nella tribù in cui lo straniero è stabilito, là gli darete la sua parte di eredità. Oracolo del Signore Dio.

[vv. 1-8]

9La parte che voi preleverete come tributo per il Signore avrà venticinquemila cubiti di lunghezza per ventimila di larghezza. 10Ai sacerdoti apparterrà la parte sacra del territorio, prelevata come tributo: venticinquemila cubiti a settentrione e diecimila di larghezza a occidente, diecimila cubiti di larghezza a oriente e venticinquemila cubiti di lunghezza a mezzogiorno. In mezzo sorgerà il santuario del Signore. 11Essa apparterrà ai sacerdoti consacrati, ai figli di Sadoc, che furono fedeli alla mia osservanza e non si traviarono nel traviamento dei figli d’Israele, come si traviarono i leviti. 12Sarà per loro come una parte sacra prelevata sulla parte consacrata del paese, cosa santissima, a fianco del territorio assegnato ai leviti.

[vv. 13b-14]

15I cinquemila cubiti di lunghezza che restano sui venticinquemila, saranno terreno profano per la città, per abitazioni e dintorni; in mezzo sorgerà la città. 16Le sue misure saranno le seguenti: il lato settentrionale avrà quattromilacinquecento cubiti, il lato meridionale quattromilacinquecento cubiti, il lato orientale quattromilacinquecento cubiti e il lato occidentale quattromilacinquecento cubiti. 17I dintorni della città saranno duecentocinquanta cubiti a settentrione, duecentocinquanta a mezzogiorno, duecentocinquanta a oriente e duecentocinquanta a occidente. 18Rimarrà accanto alla parte sacra un terreno lungo diecimila cubiti a oriente e diecimila a occidente, i cui prodotti saranno il cibo per coloro che prestano servizio nella città, 19i quali saranno presi da tutte le tribù d’Israele. 20Tutta la parte prelevata come tributo sarà di venticinquemila cubiti per venticinquemila. Preleverete, come possesso della città, un quarto della zona sacra.

[vv. 21b-24]

25Al confine di Simeone, dal lato orientale a quello occidentale: Ìssacar, una parte.

26Al confine di Ìssacar, dal lato orientale a quello occidentale: Zàbulon, una parte.

[vv. 27b-28]

29Questo è il territorio che voi dividerete a sorte in eredità alle tribù d’Israele e queste le loro parti. Oracolo del Signore Dio.

[v. 30a]

Sul lato settentrionale: quattromilacinquecento cubiti. 31Le porte della città porteranno i nomi delle tribù d’Israele. Tre porte a settentrione: la porta di Ruben, una; la porta di Giuda, una; la porta di Levi, una.

[v. 32]

33Sul lato meridionale: quattromilacinquecento cubiti e tre porte: la porta di Simeone, una; la porta di Ìssacar, una; la porta di Zàbulon, una.

[vv. 34b-35]

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