25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
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18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
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21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
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29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai richiesto i libri interi Genesi, Genesi e cercato i versetti contenenti le parole o frasi ro, gn e in [considerando maiuscole/minuscole, anche dentro le parole, versione Bibbia CEI 2008]
Hai trovato 5492 versetti in 73 libri:
GnGenesi (1533), EsEsodo (206), LvLevitico (137), NmNumeri (184), DtDeuteronomio (196), GsGiosuè (114), GdcGiudici (90), RtRut (10), 1Sam1 Samuele (106), 2Sam2 Samuele (69), 1Re1 Re (119), 2Re2 Re (134), 1Cr1 Cronache (87), 2Cr2 Cronache (176), EsdEsdra (29), NeeNeemia (32), TbTobia (36), GdtGiuditta (78), EstEster (42), EstEbrEster Ebraico (20), 1Mac1 Maccabei (60), 2Mac2 Maccabei (70), GbGiobbe (31), SalSalmi (153), PrProverbi (35), QoQoelet (9), CtCantico (4), SapSapienza (39), SirSiracide (102), IsIsaia (198), GerGeremia (312), LamLamentazioni (23), BarBaruc (24), EzEzechiele (221), DnDaniele (70), OsOsea (25), GlGioele (10), AmAmos (29), AbdAbdia (6), GioGiona (9), MiMichea (19), NaNaum (5), AbAbacuc (4), SoSofonia (15), AgAggeo (8), ZacZaccaria (40), MalMalachia (19), MtMatteo (71), McMarco (44), LcLuca (72), GvGiovanni (27), AtAtti (79), RmRomani (31), 1Cor1 Corinzi (27), 2Cor2 Corinzi (18), GalGalati (3), EfEfesini (15), FilFilippesi (10), ColColossesi (7), 1Tess1 Tessalonicesi (15), 2Tess2 Tessalonicesi (8), 1Tim1 Timoteo (10), 2Tim2 Timoteo (10), TtTito (9), FmFilemone (1), EbrEbrei (24), GcGiacomo (2), 1Pt1 Pietro (5), 2Pt2 Pietro (16), 1Gv1 Giovanni (1), 3Gv3 Giovanni (2), GdGiuda (5), ApApocalisse (42)
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Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o non tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008 o aggiungere la versione Bibbia CEI 1974 o usare solo la versione Bibbia CEI 1974.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: gn = Libro della Genesi. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
1Queste cose avvennero dopo che Alessandro il Macèdone, figlio di Filippo, uscito dalla regione dei Chittìm sconfisse Dario, re dei Persiani e dei Medi, e regnò al suo posto cominciando dalla Grecia. [vv. 2-5] 6Allora chiamò i suoi ufficiali più illustri, che erano stati educati con lui fin dalla giovinezza, e divise tra loro il suo regno mentre era ancora vivo. [vv. 7-9] 10Uscì da loro una radice perversa, Antioco Epìfane, figlio del re Antioco, che era stato ostaggio a Roma, e cominciò a regnare nell’anno centotrentasette del regno dei Greci.
[vv. 11-24]
25Allora vi fu lutto grande per gli Israeliti
in ogni loro regione.
[vv. 26-38]
39Il suo santuario fu desolato come il deserto,
le sue feste si mutarono in lutto,
i suoi sabati in vergogna,
il suo onore in disprezzo.
[v. 40]
41Poi il re prescrisse in tutto il suo regno che tutti formassero un solo popolo [vv. 42-47] 48di lasciare che i propri figli, non circoncisi, si contaminassero con ogni impurità e profanazione, [vv. 49-52] 53e costrinsero Israele a nascondersi in ogni possibile rifugio.
[vv. 54-64]
[vv. 1-9]
10Quale popolo non ha invaso il suo regno
e non si è impadronito delle sue spoglie?
[vv. 11-18]
Ma Mattatia rispose a gran voce: «Anche se tutti i popoli che sono sotto il dominio del re lo ascoltassero e ognuno abbandonasse la religione dei propri padri e volessero tutti aderire alle sue richieste, [vv. 20-41]
1942Allora si unì a loro il gruppo degli Asidei, uomini di grande valore in Israele, tutti impegnati a difendere la legge; [vv. 43-50]
Ricordate le gesta compiute dai padri ai loro tempi e traetene gloria insigne e nome eterno. [vv. 52-70]
51[vv. 1-13]
disse: «Mi farò un nome e mi coprirò di gloria nel regno, combattendo Giuda e i suoi uomini che hanno disprezzato gli ordini del re». [vv. 15-26]
1427Quando il re Antioco seppe queste cose, si adirò furiosamente e diede ordine di radunare tutte le forze militari del suo regno, un esercito molto potente. 28Aprì il suo tesoro e diede alle truppe il soldo per un anno, ordinando loro di stare pronti per ogni evenienza. [vv. 29-60]
[vv. 1-19]
vide che i loro erano stati messi in fuga e gli altri incendiavano il campo: il fumo che si scorgeva segnalava l’accaduto. [vv. 21-44]
20Vennero nella felice determinazione di demolirlo, perché non fosse loro di vergogna, essendo stato profanato dai pagani. Demolirono dunque l’altare [vv. 46-58]
45Giuda, i suoi fratelli e tutta l’assemblea d’Israele, poi, stabilirono che si celebrassero i giorni della dedicazione dell’altare nella loro ricorrenza, ogni anno, per otto giorni, cominciando dal venticinque del mese di Chisleu, con gioia ed esultanza. [vv. 60-61]
59[vv. 1-18]
dando loro questa consegna: «Governate questo popolo, ma non attaccate battaglia contro i pagani fino al nostro ritorno». 20Furono assegnati a Simone tremila uomini per la spedizione in Galilea, a Giuda ottomila uomini per la regione di Gàlaad.
19[vv. 21-27]
Allora Giuda con il suo esercito tornò subito indietro per la via del deserto verso Bosra; prese la città e passò ogni maschio a fil di spada, s’impadronì di tutte le loro spoglie e incendiò la città. [v. 29] 30Verso il mattino alzarono gli occhi ed ecco una folla innumerevole che issava scale e macchine per espugnare la fortezza e stava attaccando. [vv. 31-45]
28Arrivarono a Efron, grande città posta sul percorso, particolarmente fortificata, che non era possibile evitare da nessuna parte e bisognava passarvi in mezzo. [vv. 47-68]
46[vv. 1-36]
Sopra ogni elefante vi erano solide torrette di legno, ben protette dagli attacchi, legate con appositi congegni, e su ogni torretta stavano quattro soldati, che di là bersagliavano, e un conducente indiano. [vv. 38-63]
37[vv. 1-34]
giurò incollerito: «Se non sarà consegnato subito Giuda e il suo esercito nelle mie mani, quando tornerò a guerra finita, darò alle fiamme questo tempio». E se ne andò tutto furioso. [vv. 36-50]
35[vv. 1-2] 3quanto avevano compiuto nella Spagna per impadronirsi delle miniere d’oro e d’argento che vi sono, 4e come avevano sottomesso tutta la regione con la loro saggezza e costanza, benché il paese fosse assai lontano da loro. Avevano vinto i re che erano venuti contro di loro dall’estremità della terra: li avevano sconfitti e avevano inflitto loro gravi colpi, mentre gli altri pagavano loro il tributo ogni anno. [vv. 5-7] 8la regione dell’India, la Media, la Lidia, tra le migliori loro province; ed essi, dopo averle tolte a lui, le avevano consegnate al re Eumene. [vv. 9-10] 11Avevano distrutto e soggiogato gli altri regni e le isole e quanti per avventura si erano opposti a loro. Con i loro amici invece e con quanti si appoggiavano a loro avevano mantenuto amicizia. [vv. 12-27]
ai nemici non forniranno grano, armi, denaro, navi, secondo quanto ha stabilito Roma, e osserveranno questi impegni senza inganno. [vv. 29-32]
281Nell’anno centosessanta Alessandro Epìfane, figlio di Antioco, s’imbarcò e occupò Tolemàide, dove fu ben accolto e cominciò a regnare. [vv. 2-53]
Ora, perciò, concludiamo tra noi un patto di amicizia; tu concedimi in sposa tua figlia, io sarò tuo genero e offrirò a te e a lei doni degni di te».
5455Il re Tolomeo rispose: «Felice il giorno in cui sei tornato nella terra dei tuoi padri e ti sei seduto sul trono del loro regno. [vv. 56-59]
Egli andò con grande sfarzo a Tolemàide e s’incontrò con i due re; offrì a loro e ai loro amici oro e argento e molti doni, e si guadagnò il loro favore. [vv. 61-89]
601Il re d’Egitto raccolse forze numerose come la sabbia che è lungo il lido del mare e molte navi, cercando d’impadronirsi con inganno del regno di Alessandro per annetterlo al proprio regno. [vv. 2-6] 7Giònata accompagnò poi il re fino al fiume chiamato Elèutero e fece ritorno a Gerusalemme. [v. 8] 9Mandò ambasciatori a dire al re Demetrio: «Su, concludiamo un’alleanza fra noi: io ti darò mia figlia che Alessandro ha in moglie, e regnerai nel regno di tuo padre. [vv. 10-19]
20In quei giorni Giònata radunò gli uomini della Giudea per espugnare la Cittadella di Gerusalemme e allestì molte macchine contro di essa. [vv. 21-33]
Abbiamo assegnato loro il territorio della Giudea e i tre distretti di Afèrema, Lod e Ramatàim; restano trasferiti dalla Samaria alla Giudea con le loro dipendenze in favore di quanti offrono sacrifici a Gerusalemme, in compenso dei diritti che il re prelevava in passato ogni anno da loro sui frutti della terra e degli alberi. [vv. 35-37]
3438Il re Demetrio, vedendo che il paese rimaneva tranquillo sotto di lui e nessuno gli faceva resistenza, congedò tutte le sue truppe perché ognuno tornasse a casa sua, eccetto le forze straniere che aveva assoldate dalle isole dei pagani. Allora gli si inimicarono tutte le milizie dei suoi padri. [vv. 39-50] 51Gettarono le armi e fecero la pace. Così i Giudei si coprirono di gloria davanti al re e presso quanti erano nel suo regno, e fecero ritorno a Gerusalemme portando grande bottino. [vv. 52-53]
54Dopo questi fatti, Trifone ritornò con Antioco ancora adolescente, il quale cominciò a regnare e cinse la corona. [vv. 55-74]
[vv. 1-15]
Ora abbiamo designato Numenio, figlio di Antioco, e Antìpatro, figlio di Giasone, e li abbiamo inviati presso i Romani a rinnovare la precedente amicizia e alleanza con loro. 17Abbiamo quindi dato loro disposizioni di passare anche da voi, per salutarvi e consegnarvi la nostra lettera, riguardante la ripresa dei nostri rapporti e la nostra fratellanza. [vv. 18-44]
16Su, rimandali alle loro case; scegliti pochi uomini che ti accompagnino e vieni con me a Tolemàide. Io te la consegnerò insieme con le altre fortezze e il resto dell’esercito e tutti i funzionari, poi tornerò indietro e partirò: sono venuto appunto per questo». [vv. 46-52] 53Tutte le nazioni intorno a loro cercarono subito di sterminarli, dicendo appunto: «Non hanno più né capo né sostegno: scendiamo ora in guerra contro di loro e così cancelleremo dagli uomini il loro ricordo».
45[vv. 1-11]
12Ognuno sedeva sotto la sua vite
e sotto il suo fico
e nessuno incuteva loro timore.
[vv. 13-22]
È piaciuto al popolo di ricevere questi uomini con ogni onore e inserire la copia del loro discorso nei registri a disposizione del pubblico, perché il popolo degli Spartani ne mantenga il ricordo. Ne è stata scritta una copia per Simone, il sommo sacerdote”».
23[vv. 24-39]
Seppe infatti che i Giudei erano considerati amici, alleati e fratelli da parte dei Romani, e che questi erano andati incontro ai messaggeri di Simone con segni di onore, [vv. 41-49]
40[vv. 1-2]
Poiché alcuni uomini pestiferi si sono impadroniti del regno dei nostri padri, voglio rivendicare i miei diritti sul regno, per ricostruirlo com’era prima; ho reclutato un esercito ingente di mercenari e allestito navi da guerra. 4È mia volontà sbarcare nella regione, per punire coloro che hanno rovinato il nostro paese e desolato molte città nel mio regno. [vv. 5-8] 9Quando poi avremo preso possesso del nostro regno, onoreremo te, la tua nazione e il tempio con grandi onori, così da rendere manifesta la vostra gloria in tutta la terra».
3[vv. 10-20]
Se pertanto uomini pestiferi sono fuggiti dalla loro regione presso di voi, consegnateli a Simone, sommo sacerdote, perché ne faccia giustizia secondo la loro legge».
21[vv. 22-24]
25Il re Antioco, dunque, teneva il campo contro Dora da due giorni, lanciando continuamente contro di essa le schiere e costruendo macchine; così aveva precluso a Trifone ogni possibilità di uscire ed entrare. [vv. 26-28] 29Avete devastato il loro territorio e avete causato rovina grande nel paese e vi siete impadroniti di molte località nel mio regno. 30Ora, perciò, consegnate le città che avete occupato, insieme con i tributi delle località di cui vi siete impadroniti fuori del territorio della Giudea, [vv. 31-41]
[vv. 1-9] 10si rifugiarono nelle torri esistenti nelle campagne di Azoto, ma egli vi appiccò il fuoco. Restarono sul campo circa duemila nemici. Poi Giovanni ritornò in Giudea in pace.
[vv. 11-12] 13Il suo cuore si inorgoglì e si propose di impadronirsi del paese e covava perfidi disegni contro Simone e i suoi figli per eliminarli. [vv. 14-15] 16Quando Simone e i figli furono ubriachi, Tolomeo e i suoi uomini si alzarono, impugnarono le armi, si scagliarono contro Simone nella sala del banchetto e trucidarono lui, i due figli e alcuni suoi servi. [v. 17]
18Tolomeo poi scrisse un rapporto di queste cose e lo inviò al re, perché gli mandasse milizie in aiuto e gli desse in consegna la loro regione e le città. [vv. 19-24]
[vv. 1-18]
Infatti, quando i nostri padri furono deportati in Persia, i pii sacerdoti di allora, preso il fuoco dall’altare, lo nascosero con cautela nella cavità di un pozzo che aveva il fondo asciutto e là lo misero al sicuro, in modo che il luogo rimanesse ignoto a tutti. [vv. 20-26]
19Riunisci i nostri dispersi, libera quelli che sono schiavi in mano alle nazioni, guarda benigno i disprezzati e gli oltraggiati; sappiano così le nazioni che tu sei il nostro Dio. [vv. 28-36]
27[vv. 1-6] 7Geremia, quando venne a saperlo, li rimproverò dicendo: «Il luogo deve restare ignoto, finché Dio non avrà riunito la totalità del popolo e si sarà mostrato propizio. [vv. 8-17]
come ha promesso mediante la legge, noi poniamo in Dio la speranza che egli ci usi presto misericordia e ci raduni nel luogo santo, da ogni regione posta sotto il cielo; egli infatti ci ha liberati da grandi mali e ha purificato questo luogo.
18[vv. 19-21] 22a riconquistare il tempio famoso in tutto il mondo, a liberare la città e a ristabilire le leggi che stavano per essere soppresse, quando il Signore si rese loro propizio con ogni benevolenza: [vv. 23-32]
[vv. 1-6]
7Apollònio si incontrò con il re e gli riferì delle ricchezze a lui denunciate; quegli designò Eliodoro, l’incaricato d’affari, e lo inviò con l’ordine di effettuare la confisca delle suddette ricchezze. [vv. 8-21]
Supplicavano il Signore onnipotente che volesse conservare intatti, in piena sicurezza, i depositi per coloro che li avevano consegnati.
22[vv. 23-28] 29Così, mentre egli, prostrato dalla forza divina, giaceva senza voce e privo d’ogni speranza di salvezza, [vv. 30-32] 33Mentre il sommo sacerdote compiva il rito propiziatorio, apparvero di nuovo a Eliodoro gli stessi giovani adorni delle stesse vesti, i quali, restando in piedi, dissero: «Ringrazia ampiamente il sommo sacerdote Onia, per merito del quale il Signore ti ridà la vita. [v. 34] 35Eliodoro offrì un sacrificio al Signore e innalzò grandi preghiere a colui che gli aveva restituito la vita, poi si congedò da Onia e fece ritorno con il suo seguito dal re. [vv. 36-40]
[vv. 1-30]
Il re partì in fretta per riportare all’ordine la situazione, lasciando come luogotenente Andrònico, uno dei suoi dignitari. [vv. 32-33] 34Per questo Menelao, incontratosi in segreto con Andrònico, lo sollecitò a sopprimere Onia. Quello, recatosi da Onia e ottenutane con inganno la fiducia, dandogli la destra con giuramento lo persuase, sebbene non avesse allontanato ogni sospetto, a uscire dall’asilo e subito lo uccise senza alcun rispetto per la giustizia. 35Per questo fatto non solo i Giudei, ma anche molti di altre nazioni restarono indignati e afflitti per l’empia uccisione di quell’uomo. [vv. 36-37] 38Poi, acceso di sdegno, tolse subito la porpora ad Andrònico, ne stracciò le vesti e lo condusse attraverso tutta la città proprio fino al luogo dove egli aveva sacrilegamente ucciso Onia e lì stesso eliminò dal mondo quell’assassino. Così il Signore gli rese il meritato castigo.
31[vv. 39-48]
Gli stessi cittadini di Tiro, indignati per questo fatto, provvidero generosamente quanto occorreva per la loro sepoltura. [v. 50]
49[vv. 1-6] 7Non riuscì però a impadronirsi del potere e alla fine, conscio della vergogna del tradimento, corse di nuovo a rifugiarsi nell’Ammanìtide. [vv. 8-26]
27Ma Giuda, detto anche Maccabeo, che faceva parte di un gruppo di dieci, si ritirò nel deserto, vivendo tra le montagne alla maniera delle fiere insieme a quelli che erano con lui; cibandosi di erbe, resistevano per non aver parte nella contaminazione.
[vv. 1-6] 7Si era trascinati con aspra violenza ogni mese, nel giorno natalizio del re, ad assistere al sacrificio e, quando giungevano le feste dionisiache, si era costretti a sfilare in onore di Diòniso coronati di edera. [vv. 8-17]
18Un tale Eleàzaro, uno degli scribi più stimati, uomo già avanti negli anni e molto dignitoso nell’aspetto della persona, veniva costretto ad aprire la bocca e a ingoiare carne suina. [vv. 19-22] 23Ma egli, facendo un nobile ragionamento, degno della sua età e del prestigio della vecchiaia, della raggiunta veneranda canizie e della condotta irreprensibile tenuta fin da fanciullo, ma specialmente delle sante leggi stabilite da Dio, rispose subito dicendo che lo mandassero pure alla morte. 24«Poiché – egli diceva – non è affatto degno della nostra età fingere, con il pericolo che molti giovani, pensando che a novant’anni Eleàzaro sia passato alle usanze straniere, [vv. 25-31]
[vv. 1-6]
7Venuto meno il primo, allo stesso modo esponevano allo scherno il secondo e, strappatagli la pelle del capo con i capelli, gli domandavano: «Sei disposto a mangiare, prima che il tuo corpo venga straziato in ogni suo membro?». [vv. 8-11]
Lo stesso re e i suoi dignitari rimasero colpiti dalla fierezza di questo giovane, che non teneva in nessun conto le torture.
12[vv. 13-42]
1Intanto Giuda Maccabeo e i suoi compagni, passando di nascosto nei villaggi, chiamavano a sé i loro congiunti e, raccolti quanti erano rimasti fedeli al giudaismo, misero insieme circa seimila uomini. 2Alzarono allora suppliche al Signore, perché volgesse lo sguardo al popolo da tutti calpestato, avesse pietà del tempio profanato da uomini empi, [v. 3] 4non dimenticasse l’iniquo sterminio di fanciulli innocenti e le bestemmie pronunciate contro il suo nome e mostrasse il suo sdegno contro la malvagità. [vv. 5-8]
Quello incaricò subito Nicànore, figlio di Pàtroclo, uno dei primi amici del re, e, affidando ai suoi ordini truppe di uomini di ogni nazione in numero non inferiore a ventimila, lo inviò a sterminare totalmente la stirpe dei Giudei. Gli associò anche Gorgia, un generale di professione, esperto in tattica militare. [vv. 10-13]
9Altri vendevano tutte le cose che erano loro rimaste e insieme pregavano il Signore di salvare coloro che l’empio Nicànore aveva venduto prima ancora dello scontro: [vv. 15-26]
14Raccolte le armi dei nemici e tolte loro le spoglie, passarono il sabato benedicendo incessantemente e ringraziando il Signore che li aveva salvati in quel giorno, cominciando ad aver misericordia per loro. [v. 28] 29Compiute queste cose, fecero una supplica in comune, scongiurando il Signore misericordioso di riconciliarsi pienamente con i suoi servi.
27[vv. 30-32] 33Mentre si celebrava la vittoria in patria, bruciarono coloro che avevano incendiato le sacre porte, compreso Callìstene, che si era rifugiato in una casupola; ricevette così una degna ricompensa per la sua empietà.
[v. 34] 35umiliato, con l’aiuto del Signore, da coloro che erano da lui ritenuti insignificanti, deposta la splendida veste, fuggiasco come uno schiavo attraverso la campagna e ormai privo di tutto, arrivò ad Antiòchia, già troppo fortunato per essere sopravvissuto alla rovina dell’esercito. [v. 36]
[v. 1] 2Infatti egli era giunto nella città chiamata Persèpoli e si era accinto a depredare il tempio e a impadronirsi della città; ma i cittadini, ricorsi in massa all’aiuto delle armi, lo respinsero e accadde così che Antioco, messo in fuga dagli abitanti, dovette ritirarsi vergognosamente. [vv. 3-14]
Diceva inoltre che avrebbe reso pari agli Ateniesi tutti i Giudei, che prima aveva stabilito di non degnare neppure della sepoltura, ma di gettare in pasto alle fiere insieme con i loro bambini, 16e che avrebbe adornato con magnifici doni votivi il sacro tempio, che prima aveva saccheggiato, e avrebbe restituito in numero ancora più grande tutti gli arredi sacri e avrebbe provveduto con le proprie entrate ai contributi fissati per i sacrifici. 17Prometteva, infine, che si sarebbe fatto Giudeo e si sarebbe recato in ogni luogo abitato per annunciare la potenza di Dio.
15[vv. 18-22]
Considerando d’altra parte che anche mio padre, quando aveva intrapreso spedizioni nelle province settentrionali, designava il successore, [v. 24] 25e oltre a questo, constatando che i sovrani vicini e confinanti con il nostro regno spiano il momento opportuno e attendono gli eventi, ho designato come re mio figlio Antioco, che già più volte, quando intraprendevo i viaggi nei distretti settentrionali, ho raccomandato e affidato a moltissimi di voi. A lui indirizzo la lettera qui unita. [vv. 26-28]
23Curò il trasporto della salma Filippo, suo compagno d’infanzia, il quale poi, diffidando del figlio di Antioco, si ritirò in Egitto presso Tolomeo Filomètore.
291Intanto il Maccabeo e i suoi uomini, guidati dal Signore, rioccuparono il tempio e la città [vv. 2-3] 4Fatto ciò, prostrati a terra, supplicarono il Signore di non farli più incorrere in quei mali ma, qualora peccassero di nuovo, di venire da lui corretti con clemenza, e non abbandonati in mano a un popolo di barbari e bestemmiatori. [vv. 5-19]
Ma gli uomini di Simone, vinti dalla prospettiva del guadagno, si lasciarono persuadere per denaro da alcuni che erano nelle torri e, ricevute settantamila dracme, ne lasciarono fuggire alcuni. [v. 21] 22Fece giustiziare coloro che si erano resi colpevoli di tradimento e senza indugio espugnò le due torri. [vv. 23-27]
20Appena spuntata la luce del mattino, iniziò l’attacco dalle due parti, gli uni avendo a garanzia del successo e della vittoria gloriosa la fiducia nel Signore, gli altri assumendo come guida nel conflitto il loro ardire. [vv. 29-34] 35Alle prime luci del quinto giorno, venti giovani del Maccabeo, accesi di sdegno per le bestemmie, presero d’assalto le mura coraggiosamente e, con selvaggio furore, travolsero chiunque trovavano. [vv. 36-37] 38Compiuta l’impresa, con canti e inni di lode benedicevano il Signore, che aveva tanto favorito Israele e concesso loro la vittoria.
28[vv. 1-5] 6Quando gli uomini del Maccabeo vennero a sapere che quello assediava le fortezze, tra gemiti e lacrime supplicarono con tutto il popolo il Signore che inviasse l’angelo buono a salvare Israele. [vv. 7-9] 10Procedevano in ordine, con un alleato venuto dal cielo, per la misericordia che il Signore aveva avuto di loro. [v. 11] 12Costoro in gran parte riuscirono a salvarsi feriti e spogliati. E lo stesso Lisia si salvò fuggendo vergognosamente.
[vv. 13-18]
Se dunque continuerete a essere favorevoli agli interessi del regno, cercherò anche in avvenire di procurarvi dei favori. [vv. 20-22]
19Dopo che nostro padre è passato tra gli dèi, vogliamo che i cittadini del regno possano tranquillamente attendere ai loro interessi. [vv. 24-38]
23[vv. 1-3] 4ma fosse un’iniziativa di tutta la cittadinanza. Essi accettarono, desiderosi di rinsaldare la pace, e lontani da ogni sospetto. Ma quando furono al largo, li fecero affondare in numero non inferiore a duecento. [vv. 5-14]
Ma gli uomini di Giuda, invocato il grande Signore dell’universo, il quale senza arieti e senza macchine ingegnose aveva fatto cadere Gerico al tempo di Giosuè, assalirono furiosamente le mura. [vv. 16-21]
15All’apparire del primo reparto di Giuda, si diffuse tra i nemici il panico e il terrore, perché si verificò contro di loro l’apparizione di colui che dall’alto tutto vede, e perciò cominciarono a fuggire precipitandosi chi da una parte chi dall’altra, cosicché spesso erano colpiti dai propri compagni e trafitti dalle punte delle loro spade. [vv. 23-26]
22Dopo la sconfitta e lo sterminio di questi, marciò contro la fortezza di Efron, nella quale si trovava Lisia con una moltitudine di gente di ogni razza. Davanti alle mura erano schierati i giovani più forti, che combattevano vigorosamente, mentre nella città stavano pronte molte riserve di macchine e di proiettili. 28Ma, invocato il Signore che con potenza distrugge le forze dei nemici, fecero cadere la città nelle proprie mani e uccisero venticinquemila di coloro che vi stavano dentro. [vv. 29-35]
27Poiché gli uomini di Esdrin combattevano da lungo tempo ed erano stanchi, Giuda supplicò il Signore che si mostrasse loro alleato e guida nella battaglia. 37Poi, intonato nella lingua dei padri il grido di guerra accompagnato da inni, diede un assalto improvviso alle truppe di Gorgia e le mise in fuga.
36[vv. 38-45]
[vv. 1-9]
Quando Giuda seppe queste cose, ordinò al popolo di pregare il Signore giorno e notte perché, come altre volte, così anche ora aiutasse coloro che correvano il rischio di essere privati della legge, della patria e del tempio santo [v. 11] 12Quando tutti insieme ebbero fatto ciò, supplicando il Signore misericordioso con gemiti e digiuni e prostrazioni per tre giorni consecutivi, Giuda li esortò e comandò loro di tenersi pronti. [v. 13] 14Affidando poi ogni cura al Creatore dell’universo, esortò i suoi a combattere da prodi fino alla morte per le leggi, il tempio, la città, la patria, le loro istituzioni, e pose il campo vicino a Modin. [vv. 15-26]
10[vv. 1-25]
26Ma Àlcimo, vedendo la loro reciproca simpatia e procuratosi copia degli accordi intercorsi, andò da Demetrio e gli disse che Nicànore seguiva una linea contraria agli interessi dello stato: aveva infatti nominato suo successore Giuda, il sobillatore del regno. [vv. 27-32] 33Allora egli, stendendo la destra contro il tempio, giurò: «Se non mi consegnerete Giuda in catene, spianerò questa dimora di Dio, abbatterò dalle fondamenta l’altare e innalzerò qui uno splendido tempio a Diòniso». [vv. 34-37]
Egli infatti, nei giorni precedenti la rivolta, si era attirato l’accusa di giudaismo e realmente per il giudaismo aveva impegnato corpo e anima con piena generosità. [vv. 39-40] 41Ma, quando quella truppa stava per occupare la torre e tentava di forzare la porta del cortile, dando ordine di portare il fuoco e di appiccarlo alle porte, egli, accerchiato da ogni lato, rivolse la spada contro se stesso, [vv. 42-45] 46e, ormai completamente esangue, si strappò gli intestini e prendendoli con le mani li gettò contro la folla. Morì in tal modo, invocando il Signore della vita e dello spirito perché di nuovo glieli restituisse.
38[vv. 1-6]
Il Maccabeo invece era fermamente convinto e sperava pienamente di ottenere protezione dal Signore. [vv. 8-11] 12La sua visione era questa: Onia, che era stato sommo sacerdote, uomo onesto e buono, modesto nel portamento, mite nel contegno, spedito ed elegante nel parlare, occupato fin dalla fanciullezza in tutto ciò che è proprio della virtù, con le mani protese pregava per tutta la comunità dei Giudei. [vv. 13-20]
7Il Maccabeo, dopo aver osservato la moltitudine dei presenti, la varietà delle armi pronte e la ferocia delle bestie, alzò le mani al cielo e invocò il Signore che compie prodigi, convinto che non è possibile vincere con le armi, ma che egli concede la vittoria a coloro che ne sono degni, secondo il suo giudizio. [vv. 22-33]
2134Tutti allora, rivolti verso il cielo, benedissero il Signore glorioso dicendo: «Benedetto colui che ha conservato la sua dimora inviolata». [vv. 35-39]