La Sacra Bibbia - Testo della Conferenza Episcopale Italiana
La Sacra Bibbia - Testo C.E.I. 2008
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Suggerimento:
19. Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio
1. Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio
2. Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio
3. Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio
4. Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio
5. Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio
6. Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio
7. Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio
8. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio
9. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio
10. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio
11. L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio
12. Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio
13. Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio
14. Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio
15. Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio
16. Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio
17. Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio
18. Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio
19. Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio
20. Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio
21. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio
22. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio
23. Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio
24. Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio
25. Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso
26. Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
27. Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
28. Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio
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SELECT versicles_bible_it_cei_2008.versicle_text AS text, versicles_bible_it_cei_2008.versicle_sort AS versicle_sort, books.sort AS book_sort FROM versicles_bible_it_cei_2008 JOIN bible_it_cei_2008 ON bible_it_cei_2008.id = versicles_bible_it_cei_2008.id JOIN books ON versicles_bible_it_cei_2008.book_sort = books.sort WHERE 1 AND ( versicles_bible_it_cei_2008.versicle_text_search LIKE '%il%');
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Hai cercato i versetti contenenti la parola o frase il [anche dentro le parole, versioni Bibbia CEI 1974, Bibbia CEI 2008]

Hai trovato 18921 versetti in 74 libri:

GnGenesi (728), EsEsodo (727), LvLevitico (576), NmNumeri (786), DtDeuteronomio (642), GsGiosuè (395), GdcGiudici (336), RtRut (42), 1Sam1 Samuele (528), 2Sam2 Samuele (417), 1Re1 Re (511), 2Re2 Re (436), 1Cr1 Cronache (391), 2Cr2 Cronache (498), EsdEsdra (129), NeeNeemia (189), TbTobia (134), GdtGiuditta (194), EstEster (184), EstEbrEster Ebraico (115), 1Mac1 Maccabei (437), 2Mac2 Maccabei (347), GbGiobbe (420), SalSalmi (1258), PrProverbi (469), QoQoelet (123), CtCantico (75), SapSapienza (215), SirSiracide (753), IsIsaia (783), GerGeremia (884), LamLamentazioni (75), BarBaruc (95), EzEzechiele (750), DnDaniele (363), OsOsea (98), GlGioele (55), AmAmos (108), AbdAbdia (8), GioGiona (30), MiMichea (62), NaNaum (31), AbAbacuc (36), SoSofonia (30), AgAggeo (31), ZacZaccaria (128), MalMalachia (41), MtMatteo (441), McMarco (269), LcLuca (435), GvGiovanni (341), AtAtti (422), RmRomani (184), 1Cor1 Corinzi (185), 2Cor2 Corinzi (83), GalGalati (40), EfEfesini (61), FilFilippesi (46), ColColossesi (42), 1Tess1 Tessalonicesi (35), 2Tess2 Tessalonicesi (19), 1Tim1 Timoteo (39), 2Tim2 Timoteo (40), TtTito (15), FmFilemone (11), EbrEbrei (139), GcGiacomo (40), 1Pt1 Pietro (48), 2Pt2 Pietro (25), 1Gv1 Giovanni (48), 2Gv2 Giovanni (5), 3Gv3 Giovanni (5), GdGiuda (10), ApApocalisse (225)

I versetti grigi tra parentesi quadra (tipo [1] o [3-7]) sono espandibili.
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Bibbia CEI 1974
Bibbia CEI 2008

1Il Signore parlò a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda del convegno, il primo giorno del secondo mese, il secondo anno dell'uscita dal paese d'Egitto, e disse: 2“Fate il censimento di tutta la comunità degli Israeliti, secondo le loro famiglie, secondo il casato dei loro padri, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, 3dall'età di venti anni in su, quanti in Israele possono andare in guerra; tu e Aronne ne farete il censimento, schiera per schiera. [vv. 4-17]

18e convocarono tutta la comunità, il primo giorno del secondo mese; furono registrati secondo le famiglie, secondo i loro casati paterni, contando il numero delle persone dai venti anni in su, uno per uno. 19Come il Signore gli aveva ordinato, Mosè ne fece il censimento nel deserto del Sinai.

[v. 20] 21i registrati della tribù di Ruben risultarono quarantaseimilacinquecento.

[v. 22] 23i registrati della tribù di Simeone risultarono cinquantanovemilatrecento.

[v. 24] 25i registrati della tribù di Gad risultarono quarantacinquemilaseicentocinquanta.

[v. 26] 27i registrati della tribù di Giuda risultarono settantaquattromilaseicento.

[v. 28] 29i registrati della Il censimentotribù di Issacar risultarono cinquantaquattromilaquattrocento.

[v. 30] 31i registrati della tribù di Zàbulon risultarono cinquantasettemilaquattrocento.

[v. 32] 33i registrati della tribù di Efraim risultarono quarantamilacinquecento.

[v. 34] 35della tribù di Manasse i registrati risultarono trentaduemiladuecento.

[v. 36] 37i registrati della Il censimentoIl censimentoIl censimentoIl censimentotribù di Beniamino risultarono trentacinquemilaquattrocento.

[v. 38] 39i registrati della tribù di Dan risultarono sessantaduemilasettecento.

[v. 40] 41i registrati della tribù di Aser risultarono quarantunmilacinquecento.

[v. 42] 43i registrati della tribù di Nèftali risultarono cinquantatremilaquattrocento.

44Di quelli Mosè e Aronne fecero il censimento, con i dodici uomini capi d'Israele: ce n'era uno per ciascuno dei loro casati paterni. 45Tutti gli Israeliti dei quali fu fatto il censimento secondo i loro casati paterni, dall'età di vent'anni in su, cioè tutti gli uomini che in Israele potevano andare in guerra, 46quanti furono registrati risultarono seicentotremilacinquecentocinquanta. [v. 47]

48Il Signore disse a Mosè: 49“Della tribù di Levi non farai il censimento e non unirai la somma a quella degli Israeliti; [vv. 50-53] 54Gli Israeliti si conformarono in tutto agli ordini che il Signore aveva dato a Mosè e così fecero.

1Il Signore parlò a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda del convegno, il primo giorno del secondo mese, il secondo anno dalla loro uscita dalla terra d’Egitto, e disse: 2«Fate il computo di tutta la comunità degli Israeliti, secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, [vv. 3-17]

18e radunarono tutta la comunità, il primo giorno del secondo mese; furono registrati secondo le famiglie, secondo i loro casati paterni, contando il numero delle persone dai vent’anni in su, testa per testa. 19Come il Signore gli aveva ordinato, Mosè ne fece il censimento nel deserto del Sinai.

20Risultò per i figli di Ruben, primogenito d’Israele, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 21censiti della tribù di Ruben quarantaseimilacinquecento.

22Per i figli di Simeone, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 23censiti della tribù di Simeone cinquantanovemilatrecento.

24Per i figli di Gad, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 25censiti della tribù di Gad quarantacinquemilaseicentocinquanta.

26Per i figli di Giuda, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 27censiti della tribù di Giuda settantaquattromilaseicento.

28Per i figli di Ìssacar, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 29censiti della tribù di Ìssacar cinquantaquattromilaquattrocento.

30Per i figli di Zàbulon, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 31censiti della tribù di Zàbulon cinquantasettemilaquattrocento.

32Per i figli di Giuseppe: per i figli di Èfraim, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 33censiti della tribù di Èfraim quarantamilacinquecento; 34per i figli di Manasse, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 35censiti della tribù di Manasse trentaduemiladuecento.

36Per i figli di Beniamino, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 37censiti della tribù di Beniamino trentacinquemilaquattrocento.

38Per i figli di Dan, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 39censiti della tribù di Dan sessantaduemilasettecento.

40Per i figli di Aser, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 41censiti della tribù di Aser quarantunmilacinquecento.

42Per i figli di Nèftali, stabilite le loro genealogie secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, contando i nomi di quelli dai vent’anni in su, quanti potevano andare in guerra: 43censiti della tribù di Nèftali cinquantatremilaquattrocento.

44Questi furono i censiti, di cui fecero il censimento Mosè e Aronne e i prìncipi d’Israele, dodici uomini: c’era un uomo per ciascun casato paterno. [v. 45] 46risultarono registrati in tutto seicentotremilacinquecentocinquanta.

[v. 47] 48Il Signore parlò a Mosè dicendo: 49«Solo la tribù di Levi non censirai, né di essa farai il computo tra gli Israeliti; [vv. 50-53]

54Gli Israeliti eseguirono ogni cosa come il Signore aveva comandato a Mosè: così fecero.

1Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne: [vv. 2-3]

4il capo dei figli di Giuda è Nacason, figlio di Amminadab, e la sua formazione è di sessantaquattromilaseicento registrati. 5Accanto a lui si accamperà la tribù di Issacar; il capo dei figli di Issacar è Netaneel, figlio di Suar, 6e la sua formazione è di cinquantaquattromilaquattrocento registrati. 7Poi la tribù di Zàbulon; il capo dei figli di Zàbulon è Eliab, figlio di Chelon, 8e la sua formazione è di cinquantasettemilaquattrocento registrati. 9Il totale dei registrati del campo di Giuda è di centottantaseimilaquattrocento uomini, secondo le loro schiere. Si metteranno in marcia per primi.

10A mezzogiorno starà l'insegna del campo di Ruben con le sue schiere; il capo dei figli di Ruben è Elisur, figlio di Sedeur, 11e la sua formazione è di quarantaseimilacinquecento registrati. 12Accanto a lui si accamperà la tribù di Simeone; il capo dei figli di Simeone è Selumiel, figlio di Surisaddai, 13e la sua formazione è di cinquantanovemilatrecento registrati. 14Poi la tribù di Gad: il capo dei figli di Gad è Eliasaf, figlio di Deuel, 15e la sua formazione è di quarantacinquemilaseicentocinquanta registrati. 16Il totale del campo di Ruben è di centocinquantamilaquattrocentocinquanta uomini, registrati secondo le loro schiere. Si metteranno in marcia in seconda linea.

17Poi si metterà in marcia la tenda del convegno con il campo dei leviti in mezzo agli altri campi. Seguiranno nella marcia l'ordine nel quale erano accampati, ciascuno al suo posto, con la sua insegna.

18Ad occidente starà l'insegna del campo di Efraim con le sue schiere; il capo dei figli di Efraim è Elisama, figlio di Ammiud, 19la sua formazione è di quarantamilacinquecento registrati. 20Accanto a lui si accamperà la tribù di Manasse; il capo dei figli di Manasse è Gamliel, figlio di Pedasur, 21e la sua formazione è di trentaduemiladuecento registrati. 22Poi la tribù di Beniamino; il capo dei figli di Beniamino è Abidan, figlio di Ghideoni, 23e la sua formazione è di trentacinquemilaquattrocento registrati. 24Il totale dei registrati del campo di Efraim è di centottomilacento uomini, secondo le loro schiere. Si metteranno in marcia in terza linea.

25A settentrione starà l'insegna del campo di Dan con le sue schiere; il capo dei figli di Dan è Achiezer, figlio di Ammisaddai, 26e la sua formazione è di sessantaduemilasettecento registrati. 27Accanto a lui si accamperà la tribù di Aser; il capo dei figli di Aser è Paghiel, figlio di Ocran, 28e la sua formazione è di quarantunmilacinquecento registrati. 29Poi la tribù di Nèftali; il capo dei figli di Nèftali è Achira, figlio di Enan, 30e la sua formazione è di cinquantatremilaquattrocento registrati. 31Il totale dei registrati del campo di Dan è dunque centocinquantasettemilaseicento. Si metteranno in marcia per ultimi, secondo le loro insegne”.

32Questi sono gli Israeliti registrati secondo i loro casati paterni. Tutti gli uomini dei quali si fece il censimento e che formarono i campi secondo le loro formazioni, furono seicentotremilacinquecentocinquanta. 33Ma i leviti, secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Mosè, non furono registrati nel censimento, insieme con gli Israeliti. 34Gli Israeliti agirono secondo gli ordini che il Signore aveva dato a Mosè; così si accampavano secondo le loro insegne e così si mettevano in marcia, ciascuno secondo la sua famiglia e secondo il casato dei suoi padri.

1Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: [vv. 2-3]

4e la sua schiera è di settantaquattromilaseicento censiti.

[v. 5] 6e la sua schiera è di cinquantaquattromilaquattrocento censiti.

[v. 7] 8e la sua schiera è di cinquantasettemilaquattrocento censiti.

9Il totale dei censiti per l’accampamento di Giuda è di centoottantaseimilaquattrocento uomini, suddivisi secondo le loro schiere. Leveranno le tende per primi.

[v. 10] 11e la sua schiera è di quarantaseimilacinquecento censiti.

[v. 12] 13e la sua schiera è di cinquantanovemilatrecento censiti. [v. 14] 15e la sua schiera è di quarantacinquemilaseicentocinquanta censiti.

16Il totale dei censiti per l’accampamento di Ruben è di centocinquantunmilaquattrocentocinquanta uomini, suddivisi secondo le loro schiere. Leveranno le tende per secondi.

[vv. 17-18]

19la sua schiera è di quarantamilacinquecento censiti.

[v. 20] 21e la sua schiera è di trentaduemiladuecento censiti.

[v. 22] 23e la sua schiera è di trentacinquemilaquattrocento censiti.

24Il totale dei censiti per l’accampamento di Èfraim è di centoottomilacento uomini, suddivisi secondo le loro schiere. Leveranno le tende per terzi.

[v. 25] 26e la sua schiera è di sessantaduemilasettecento censiti.

[v. 27] 28e la sua schiera è di quarantunmilacinquecento censiti.

[v. 29] 30e la sua schiera è di cinquantatremilaquattrocento censiti.

31Il totale dei censiti per l’accampamento di Dan è dunque centocinquantasettemilaseicento. Leveranno le tende per ultimi, suddivisi secondo le loro insegne».

32Questi sono i censiti degli Israeliti secondo i loro casati paterni, tutti i censiti degli accampamenti, suddivisi secondo le loro schiere: seicentotremilacinquecentocinquanta.

33Ma i leviti non furono censiti in mezzo agli Israeliti, come il Signore aveva comandato a Mosè.

34Gli Israeliti eseguirono ogni cosa come il Signore aveva comandato a Mosè. Così si accampavano secondo le loro insegne e così levavano le tende, ciascuno secondo la sua famiglia in base al casato dei suoi padri.

1Questi sono i discendenti di Aronne e di Mosè quando il Signore parlò a Mosè sul monte Sinai. 2Questi sono i nomi dei figli di Aronne: Nadab il primogenito, Abiu, Eleazaro e Itamar. 3Tali i nomi dei figli di Aronne che ricevettero l'unzione come sacerdoti e furono consacrati per esercitare il sacerdozio. 4Nadab e Abiu morirono davanti al Signore, quando offrirono fuoco profano davanti al Signore, nel deserto del Sinai. Essi non avevano figli ed Eleazaro e Itamar esercitarono il sacerdozio in presenza di Aronne, loro padre.

5Il Signore disse a Mosè: [vv. 6-9] 10Tu stabilirai Aronne e i suoi figli, perché custodiscano le funzioni del loro sacerdozio; l'estraneo che vi si accosterà sarà messo a morte”.

11Il Signore disse a Mosè: [v. 12] 13perché ogni primogenito è mio. Quando io colpii tutti i primogeniti nel paese d'Egitto, io mi riservai in Israele tutti i primogeniti degli uomini e degli animali; essi saranno miei. Io sono il Signore”.

14Il Signore disse a Mosè nel deserto del Sinai: 15“Fà il censimento dei figli di Levi, secondo i casati dei loro padri e le loro famiglie; farai il censimento di tutti i maschi dall'età di un mese in su”. 16Mosè ne fece il censimento secondo l'ordine del Signore, come gli era stato comandato di fare.

[vv. 17-21]

22Coloro che furono registrati, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, erano settemilacinquecento. 23Le famiglie dei Ghersoniti avevano il campo dietro la Dimora, a occidente. 24Il capo del casato paterno per i Ghersoniti era Eliasaf, figlio di Lael. [v. 25] 26dei tendaggi del recinto e della cortina alla porta del recinto intorno alla Dimora e all'altare e delle corde per tutto il suo impianto.

[v. 27] 28Contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, erano ottomilaseicento, che avevano la custodia del santuario. 29Le famiglie dei figli di Keat avevano il campo al lato meridionale della Dimora. 30Il capo del casato paterno per i Keatiti era Elisafan, figlio di Uzziel. 31Alla loro custodia erano affidati l'arca, la tavola, il candelabro, gli altari e gli arredi del santuario con cui si esercita il ministero, il velo e quanto si riferisce al suo impianto. 32Il capo supremo dei leviti era Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne; egli aveva la sorveglianza di quelli che attendevano alla custodia del santuario.

[v. 33] 34Coloro che furono registrati, contando tutti i maschi dall'età di un mese in su, erano seimiladuecento. 35Il capo del casato paterno per le famiglie di Merari era Suriel, figlio di Abicail. Essi avevano il campo dal lato settentrionale della Dimora. [vv. 36-37] 38Sul davanti della Dimora a oriente, di fronte alla tenda del convegno, verso levante, avevano il campo Mosè, Aronne e i suoi figli; essi avevano la custodia del santuario invece degli Israeliti; l'estraneo che vi si avvicinava sarebbe stato messo a morte.

39Tutti i leviti di cui Mosè e Aronne fecero il censimento secondo le loro famiglie per ordine del Signore, tutti i maschi dall'età di un mese in su, erano ventiduemila.

40Il Signore disse a Mosè: “Fà il censimento di tutti i primogeniti maschi tra gli Israeliti dall'età di un mese in su e fà il censimento dei loro nomi. 41Prenderai i leviti per me - Io sono il Signore - invece di tutti i primogeniti degli Israeliti e il bestiame dei leviti invece dei primi parti del bestiame degli Israeliti”.

42Mosè fece il censimento di tutti i primogeniti tra gli Israeliti, secondo l'ordine che il Signore gli aveva dato. 43Tutti i primogeniti maschi che furono registrati, contando i nomi dall'età di un mese in su, furono ventiduemiladuecentosettantatrè.

44Il Signore parlò a Mosè: 45“Prendi i leviti invece di tutti i primogeniti degli Israeliti e il bestiame dei leviti invece del loro bestiame; i leviti saranno miei. Io sono il Signore. 46Per il riscatto dei duecentosettantatrè primogeniti degli Israeliti che oltrepassano il numero dei leviti, 47prenderai cinque sicli a testa; li prenderai secondo il siclo del santuario, che è di venti ghera. 48Darai il denaro ad Aronne e ai suoi figli per il riscatto di quelli che oltrepassano il numero dei leviti”. 49Mosè prese il denaro per il riscatto di quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai leviti; 50prese il denaro dai primogeniti degli Israeliti: milletrecentosessantacinque sicli, secondo il siclo del santuario. 51Mosè diede il denaro del riscatto ad Aronne e ai suoi figli, secondo l'ordine del Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

1Questi sono i discendenti di Aronne e di Mosè, quando il Signore parlò con Mosè sul monte Sinai.

2Questi sono i nomi dei figli di Aronne: il primogenito Nadab, poi Abiu, Eleàzaro e Itamàr. 3Tali i nomi dei figli di Aronne, i sacerdoti consacrati con l’unzione, che avevano ricevuto l’investitura per esercitare il sacerdozio. 4Nadab e Abiu morirono davanti al Signore, quando offrirono fuoco illegittimo davanti al Signore, nel deserto del Sinai. Essi non avevano figli. Eleàzaro e Itamàr esercitarono il sacerdozio alla presenza di Aronne, loro padre.

5Il Signore parlò a Mosè e disse: [vv. 6-9] 10Tu incaricherai Aronne e i suoi figli di esercitare il sacerdozio; il profano che vi si accosterà sarà messo a morte».

11Il Signore parlò a Mosè e disse: [v. 12] 13perché ogni primogenito è mio. Quando io colpii tutti i primogeniti in terra d’Egitto, io consacrai a me in Israele ogni primogenito, sia dell’uomo sia del bestiame; essi mi apparterranno. Io sono il Signore».

14Il Signore parlò a Mosè nel deserto del Sinai e disse: [vv. 15-21]

22I loro censiti, contando tutti i maschi da un mese in su, erano settemilacinquecento. [v. 23] 24Il principe del casato paterno per i Ghersoniti era Eliasàf, figlio di Laèl. [v. 25] 26dei tendaggi del recinto e della cortina all’ingresso del recinto intorno alla Dimora e all’altare e delle corde per tutto il suo impianto.

[v. 27] 28contando tutti i maschi da un mese in su: ottomilaseicento. Essi avevano la custodia del santuario. [v. 29] 30Il principe del casato paterno per i Keatiti era Elisafàn, figlio di Uzzièl. 31Avevano l’incarico dell’arca, della tavola, del candelabro, degli altari e degli arredi del santuario con i quali si svolge il servizio, della cortina e di tutto il suo impianto.

32Il principe dei prìncipi dei leviti era Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne; esercitava la sorveglianza su quelli che avevano l’incarico del santuario.

[v. 33] 34I loro censiti, contando tutti i maschi da un mese in su, erano seimiladuecento. 35Il principe del casato paterno per le famiglie di Merarì era Surièl, figlio di Abicàil. Essi avevano l’accampamento al lato settentrionale della Dimora. 36I figli di Merarì avevano l’incarico di custodire le assi della Dimora, le sue stanghe, le sue colonne e le loro basi, tutti i suoi arredi e tutto il suo impianto, [v. 37] 38Davanti alla Dimora, a oriente, avevano l’accampamento Mosè, Aronne e i suoi figli; essi avevano la custodia del santuario a nome degli Israeliti. Il profano che vi si fosse avvicinato sarebbe stato messo a morte.

39Tutti i leviti di cui Mosè e Aronne fecero il censimento secondo le loro famiglie per ordine del Signore, tutti i maschi da un mese in su, erano ventiduemila.

40Il Signore disse a Mosè: «Censisci tutti i primogeniti maschi tra gli Israeliti, da un mese in su, e conta i loro nomi. 41Prenderai i leviti per me – io sono il Signore – invece di tutti i primogeniti degli Israeliti e il bestiame dei leviti invece dei primi parti del bestiame degli Israeliti». 42Mosè censì, come il Signore gli aveva comandato, ogni primogenito tra gli Israeliti, secondo l’ordine che il Signore gli aveva dato. 43Il totale dei primogeniti maschi che furono censiti, contando i nomi da un mese in su, fu di ventiduemiladuecentosettantatré.

44Il Signore parlò a Mosè e disse: 45«Prendi i leviti al posto di tutti i primogeniti degli Israeliti e il bestiame dei leviti al posto del loro bestiame; i leviti saranno miei. Io sono il Signore. [vv. 46-47] 48Darai il denaro ad Aronne e ai suoi figli come riscatto di quelli tra loro eccedenti». 49Mosè prese il denaro del riscatto di quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai leviti. 50Da questi primogeniti degli Israeliti prese in denaro milletrecentosessantacinque sicli, conformi al siclo del santuario. 51Mosè diede il denaro del riscatto ad Aronne e ai suoi figli, secondo l’ordine del Signore, come aveva ordinato il Signore a Mosè.

1Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne: 2“Fate il censimento dei figli di Keat, tra i figli di Levi, secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, [v. 3] 4Questo è il servizio che i figli di Keat dovranno fare nella tenda del convegno e che riguarda le cose santissime. 5Quando il campo si dovrà muovere, Aronne e i suoi figli verranno a smontare il velo della cortina e copriranno con esso l'arca della testimonianza; [v. 6] 7Poi stenderanno un drappo di porpora viola sulla tavola dell'offerta e vi metteranno sopra i piatti, le coppe, le anfore, le tazze per le libazioni; vi sarà sopra anche il pane perenne; [v. 8] 9Poi prenderanno un drappo di porpora viola, con cui copriranno il candelabro della luce, le sue lampade, i suoi smoccolatoi, i suoi portacenere e tutti i vasi per l'olio destinati al suo servizio; 10metteranno il candelabro con tutti i suoi accessori in una coperta di pelli di tasso e lo metteranno sopra la portantina. [v. 11] 12Prenderanno tutti gli arredi che si usano per il servizio nel santuario, li metteranno in un drappo di porpora viola, li avvolgeranno in una coperta di pelli di tasso e li metteranno sopra la portantina. [vv. 13-14] 15Quando Aronne e i suoi figli avranno finito di coprire il santuario e tutti gli arredi del santuario, al momento di muovere il campo, i figli di Keat verranno per trasportare quelle cose; ma non toccheranno le cose sante, perché non muoiano. Questo è l'incarico dei figli di Keat nella tenda del convegno.

16Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, avrà la sorveglianza dell'olio per il candelabro, del profumo aromatico dell'offerta perenne e dell'olio dell'unzione e la sorveglianza di tutta la Dimora e di quanto contiene, del santuario e dei suoi arredi”.

17Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne: [v. 18] 19ma fate questo per loro, perché vivano e non muoiano quando si accostano al luogo santissimo: Aronne e i suoi figli vengano e assegnino a ciascuno di essi il proprio servizio e il proprio incarico. [v. 20]

21Il Signore disse a Mosè: 22“Fà il censimento anche dei figli di Gherson, secondo i loro casati paterni e secondo le loro famiglie. 23Farai il censimento dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni di quanti fanno parte di una schiera e prestano servizio nella tenda del convegno. 24Questo è il servizio delle famiglie dei Ghersoniti, quel che dovranno fare e quello che dovranno portare. [v. 25] 26i tendaggi del recinto con la cortina all'ingresso del recinto, i tendaggi che stanno intorno alla Dimora e all'altare; le loro corde e tutti gli arredi necessari al loro impianto; faranno tutto il servizio che si riferisce a queste cose. 27Tutto il servizio dei figli dei Ghersoniti sarà sotto gli ordini di Aronne e dei suoi figli per quanto dovranno portare e per quanto dovranno fare; voi affiderete alla loro custodia quanto dovranno portare. 28Tale è il servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda del convegno; la loro sorveglianza sarà affidata a Itamar, figlio del sacerdote Aronne.

29Farai il censimento dei figli di Merari secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni; 30farai il censimento, dall'età di trent'anni fino all'età di cinquant'anni, di quanti fanno parte di una schiera e prestano servizio nella tenda del convegno. [v. 31] 32le colonne che sono intorno al recinto, le loro basi, i loro picchetti, le loro corde, tutti i loro arredi e tutto il loro impianto. Elencherete per nome gli oggetti affidati alla loro custodia e che essi dovranno portare. 33Tale è il servizio delle famiglie dei figli di Merari, tutto il loro servizio nella tenda del convegno, sotto gli ordini di Itamar, figlio del sacerdote Aronne”.

34Mosè, Aronne e i capi della comunità fecero dunque il censimento dei figli dei Keatiti secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, [v. 35] 36Quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie furono duemilasettecentocinquanta. 37Questi appartengono alle famiglie dei Keatiti dei quali si fece il censimento: quanti prestavano servizio nella tenda del convegno; Mosè e Aronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.

38I figli di Gherson, di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, [v. 39] 40quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, furono duemilaseicentotrenta. 41Questi appartengono alle famiglie dei figli di Gherson, di cui si fece il censimento: quanti prestavano servizio nella tenda del convegno; Mosè e Aronne ne fecero il censimento secondo l'ordine del Signore.

42Quelli delle famiglie dei figli di Merari dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie e i loro casati paterni, [v. 43] 44quelli di cui si fece il censimento, secondo le loro famiglie, furono tremiladuecento. 45Questi appartengono alle famiglie dei figli di Merari, di cui si fece il censimento; Mosè e Aronne ne fecero il censimento secondo l'ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.

46Tutti i leviti dei quali Mosè, Aronne e i capi d'Israele fecero il censimento secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, [v. 47] 48tutti quelli di cui si fece il censimento, furono ottomilacinquecentottanta. 49Ne fu fatto il censimento secondo l'ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè, assegnando a ciascuno il servizio che doveva fare e ciò che doveva portare. Così ne fu fatto il censimento come il Signore aveva ordinato a Mosè.

1Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: 2«Fate il computo dei figli di Keat, tra i figli di Levi, secondo le loro famiglie e secondo i loro casati paterni, [v. 3]

4Questo è il servizio dei figli di Keat nella tenda del convegno. È cosa santissima. 5Quando si leveranno le tende, verranno Aronne e i suoi figli, caleranno il velo della cortina e copriranno con esso l’arca della Testimonianza; [v. 6]

7Poi stenderanno un drappo di porpora viola sulla tavola dell’offerta e vi metteranno sopra i piatti, le coppe, le anfore, le tazze per le libagioni; sopra vi sarà il pane perenne. [v. 8]

9Prenderanno un drappo di porpora viola e copriranno il candelabro per l’illuminazione, le sue lampade, i suoi smoccolatoi, i suoi portacenere e tutti i vasi per l’olio di cui si servono. 10Metteranno il candelabro con tutti i suoi accessori in una coperta di pelli di tasso e lo metteranno sopra la portantina.

[v. 11]

12Prenderanno tutti gli arredi che si usano per il servizio nel santuario, li metteranno in un drappo di porpora viola, li avvolgeranno in una coperta di pelli di tasso e li metteranno sopra la portantina.

13Toglieranno il grasso bruciato dall’altare e stenderanno su di esso un drappo scarlatto; [v. 14]

15Quando Aronne e i suoi figli avranno finito di coprire il santuario e tutti gli arredi del santuario, al momento di levare le tende, i figli di Keat verranno per trasportarlo; ma non toccheranno il santuario, perché non muoiano. Questo è l’incarico dei figli di Keat nella tenda del convegno.

16Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, avrà la sorveglianza dell’olio per l’illuminazione, dell’incenso aromatico, dell’offerta perenne e dell’olio dell’unzione, e la sorveglianza di tutta la Dimora e di quanto contiene, sia del santuario sia dei suoi arredi».

17Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: [vv. 18-19] 20Non entrino essi a guardare neanche per un istante il santuario, perché morirebbero».

21Il Signore parlò a Mosè e disse: 22«Si faccia il computo anche dei figli di Gherson, secondo i loro casati paterni, secondo le loro famiglie. [v. 23] 24Questo è il servizio delle famiglie dei Ghersoniti, quello che dovranno fare e quello che dovranno portare. [v. 25] 26i tendaggi del recinto, la cortina all’ingresso del recinto, che è attorno alla Dimora e all’altare, le loro corde e tutti gli arredi per il loro servizio, e tutto quanto è predisposto perché prestino servizio. 27Tutto il servizio dei Ghersoniti sarà agli ordini di Aronne e dei suoi figli, per quanto dovranno portare e per quanto dovranno fare. E affiderete loro in custodia quanto dovranno portare. 28Tale è il servizio delle famiglie dei figli dei Ghersoniti nella tenda del convegno; il loro servizio dipenderà da Itamàr, figlio del sacerdote Aronne.

[vv. 29-31] 32le colonne del recinto tutt’intorno, le loro basi, i loro picchetti, le loro corde, tutti i loro arredi e tutto il loro impianto. Elencherete per nome gli oggetti affidati alla loro custodia e che essi dovranno trasportare. 33Tale è il servizio delle famiglie dei figli di Merarì, secondo tutto il loro servizio nella tenda del convegno, sotto gli ordini di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne».

[vv. 34-35] 36I loro censiti secondo le loro famiglie furono duemilasettecentocinquanta. 37Questi appartengono alle famiglie dei Keatiti, di cui si fece il censimento, quanti prestavano servizio nella tenda del convegno, che Mosè e Aronne censirono secondo l’ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.

[vv. 38-39] 40quelli di cui si fece il censimento secondo le loro famiglie, secondo i loro casati paterni, furono duemilaseicentotrenta. 41Questi appartengono alle famiglie dei figli di Gherson, di cui si fece il censimento, quanti prestavano servizio nella tenda del convegno, che Mosè e Aronne censirono secondo l’ordine del Signore.

[vv. 42-43] 44quelli di cui si fece il censimento, secondo le loro famiglie, furono tremiladuecento. 45Questi appartengono alle famiglie dei figli di Merarì, che Mosè e Aronne censirono secondo l’ordine che il Signore aveva dato per mezzo di Mosè.

[vv. 46-47] 48tutti quelli di cui si fece il censimento, furono ottomilacinquecentoottanta. 49Per ordine del Signore li censirono, per mezzo di Mosè, uno per uno, assegnando a ciascuno il servizio che doveva fare e ciò che doveva trasportare. Il loro censimento fu quello che il Signore aveva ordinato a Mosè.

1Il Signore disse a Mosè: 2“Ordina agli Israeliti che allontanino dall'accampamento ogni lebbroso, chiunque soffre di gonorrea o è impuro per il contatto con un cadavere. 3Allontanerete sia i maschi sia le femmine; li allontanerete dall'accampamento perché non contaminino il loro accampamento in mezzo al quale io abito”. 4Gli Israeliti fecero così e li allontanarono dall'accampamento. Come il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli Israeliti.

5Il Signore aggiunse a Mosè: 6“Ordina agli Israeliti: Quando un uomo o una donna avrà fatto un torto a qualcuno, peccando contro il Signore, questa persona si sarà resa colpevole. 7Dovrà confessare il peccato commesso e restituirà: il reo rifonderà per intero il danno commesso, aggiungendovi un quinto e lo darà a colui verso il quale è responsabile. 8Ma se costui non ha stretto parente a cui si possa rifondere il danno commesso, questo spetterà al Signore, cioè al sacerdote, oltre l'ariete dell'espiazione, mediante il quale si farà l'espiazione per il colpevole. [vv. 9-10]

11Il Signore aggiunse a Mosè: 12“Parla agli Israeliti e riferisci loro: Se una donna si sarà traviata e avrà commesso una infedeltà verso il marito [vv. 13-15] 16Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare davanti al Signore. 17Poi il sacerdote prenderà acqua santa in un vaso di terra; prenderà anche polvere che è sul pavimento della Dimora e la metterà nell'acqua. 18Il sacerdote farà quindi stare la donna davanti al Signore, le scoprirà il capo e porrà nelle mani di lei l'oblazione commemorativa, che è l'oblazione di gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l'acqua amara che porta maledizione. 19Il sacerdote farà giurare quella donna e le dirà: Se nessun uomo ha avuto rapporti disonesti con te e se non ti sei traviata per contaminarti ricevendo un altro invece di tuo marito, quest'acqua amara, che porta maledizione, non ti faccia danno! [v. 20] 21Allora il sacerdote farà giurare alla donna con un'imprecazione; poi dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre; 22quest'acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen! 23Poi il sacerdote scriverà queste imprecazioni su un rotolo e le cancellerà con l'acqua amara. [v. 24] 25il sacerdote prenderà dalle mani della donna l'oblazione di gelosia, agiterà l'oblazione davanti al Signore e l'offrirà sull'altare; 26il sacerdote prenderà una manciata di quell'oblazione come memoriale di lei e la brucerà sull'altare; poi farà bere l'acqua alla donna. 27Quando le avrà fatto bere l'acqua, se essa si è contaminata e ha commesso un'infedeltà contro il marito, l'acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto di maledizione in mezzo al suo popolo. [vv. 28-29]

30e per il caso in cui lo spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al Signore e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente. 31Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la pena della sua iniquità”.

1Il Signore parlò a Mosè e disse: [v. 2] 3Allontanerete sia i maschi sia le femmine; li allontanerete dall’accampamento, così non renderanno impuro il loro accampamento, dove io abito tra di loro». 4Così fecero gli Israeliti: li espulsero fuori dell’accampamento. Come il Signore aveva parlato a Mosè, così fecero gli Israeliti.

5Il Signore parlò a Mosè e disse: 6«Di’ agli Israeliti: “Quando un uomo o una donna avrà fatto qualsiasi peccato contro qualcuno, commettendo un’infedeltà contro il Signore, questa persona sarà in condizione di colpa. 7Dovrà confessare il peccato commesso. Restituirà per intero ciò per cui si è reso colpevole, vi aggiungerà un quinto e lo darà a colui verso il quale si è reso colpevole. 8Ma se non vi è un parente stretto a cui dare il risarcimento, questo è da restituire al Signore, cioè al sacerdote, oltre l’ariete del rito di espiazione, mediante il quale si compirà l’espiazione per lui.

[vv. 9-10]

11Il Signore parlò a Mosè e disse: [vv. 12-14] 15il marito condurrà sua moglie al sacerdote e per lei porterà come offerta un decimo di efa di farina d’orzo; non vi spanderà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un’oblazione di gelosia, un’oblazione commemorativa per ricordare una colpa.

16Il sacerdote farà avvicinare la donna e la farà stare davanti al Signore. 17Poi il sacerdote prenderà acqua santa in un vaso di terra; prenderà anche un po’ della polvere che è sul pavimento della Dimora e la metterà nell’acqua. 18Il sacerdote farà quindi stare la donna davanti al Signore, le scioglierà la capigliatura e porrà nelle mani di lei l’oblazione commemorativa, che è oblazione di gelosia, mentre il sacerdote avrà in mano l’acqua di amarezza che porta maledizione. 19Il sacerdote la farà giurare e dirà alla donna: Se nessun altro uomo si è coricato con te e se non ti sei traviata rendendoti impura con un altro mentre appartieni a tuo marito, sii tu dimostrata innocente da quest’acqua di amarezza, che porta maledizione. [v. 20] 21a questo punto il sacerdote farà giurare la donna con un’imprecazione e il sacerdote dirà alla donna: Il Signore faccia di te un oggetto di maledizione e di imprecazione in mezzo al tuo popolo, facendoti lui, il Signore, avvizzire i fianchi e gonfiare il ventre; 22quest’acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere per farti gonfiare il ventre e avvizzire i fianchi! E la donna dirà: Amen, Amen! 23E il sacerdote scriverà queste imprecazioni su un documento e le cancellerà con l’acqua di amarezza. [v. 24] 25Il sacerdote prenderà dalle mani della donna l’oblazione di gelosia, presenterà l’oblazione con il rito di elevazione davanti al Signore e l’accosterà all’altare. 26Il sacerdote prenderà una manciata di quell’oblazione come suo memoriale e la farà bruciare sull’altare; poi farà bere l’acqua alla donna.

27Quando le avrà fatto bere l’acqua, se lei si è contaminata e ha commesso un’infedeltà contro suo marito, l’acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza; il ventre le si gonfierà e i suoi fianchi avvizziranno e quella donna diventerà un oggetto d’imprecazione all’interno del suo popolo. [vv. 28-29] 30e nel caso in cui uno spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi sia divenuto geloso della moglie; egli farà comparire sua moglie davanti al Signore e il sacerdote le applicherà questa legge integralmente. 31Il marito sarà immune da colpa, ma la donna porterà la propria colpa”».

1Il Signore disse ancora a Mosè: 2“Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando un uomo o una donna farà un voto speciale, il voto di nazireato, per consacrarsi al Signore, [v. 3] 4Per tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vigna, dai chicchi acerbi alle vinacce.

5Per tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; finché non siano compiuti i giorni per i quali si è consacrato al Signore, sarà santo; si lascerà crescere la capigliatura.

6Per tutto il tempo in cui rimane consacrato al Signore, non si avvicinerà a un cadavere; 7si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua sorella, non si contaminerà per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio. 8Per tutto il tempo del suo nazireato egli è consacrato al Signore.

9Se uno gli muore accanto improvvisamente e il suo capo consacrato rimane così contaminato, si raderà il capo nel giorno della sua purificazione; se lo raderà il settimo giorno; [v. 10] 11Il sacerdote ne offrirà uno in sacrificio espiatorio e l'altro in olocausto e farà per lui il rito espiatorio del peccato in cui è incorso a causa di quel morto; in quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo. 12Consacrerà di nuovo al Signore i giorni del suo nazireato e offrirà un agnello dell'anno come sacrificio di riparazione; i giorni precedenti non saranno contati, perché il suo nazireato è stato contaminato.

[v. 13] 14egli presenterà l'offerta al Signore: un agnello dell'anno, senza difetto, per l'olocausto; una pecora dell'anno, senza difetto, per il sacrificio espiatorio, un ariete senza difetto, come sacrificio di comunione; [v. 15] 16Il sacerdote presenterà quelle cose davanti al Signore e offrirà il suo sacrificio espiatorio e il suo olocausto; 17offrirà l'ariete come sacrificio di comunione al Signore, con il canestro dei pani azzimi; il sacerdote offrirà anche l'oblazione e la libazione. 18Il nazireo raderà, all'ingresso della tenda del convegno, il suo capo consacrato; prenderà i capelli del suo capo consacrato e li metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di comunione. 19Il sacerdote prenderà la spalla dell'ariete, quando sarà cotta, una focaccia non lievitata dal canestro e una schiacciata senza lievito e le porrà nelle mani del nazireo, dopo che questi si sarà raso il capo consacrato. 20Il sacerdote le agiterà, come offerta da farsi secondo il rito dell'agitazione, davanti al Signore; è cosa santa che appartiene al sacerdote, insieme con il petto dell'offerta da agitare ritualmente e con la spalla dell'offerta da elevare ritualmente. Dopo, il nazireo potrà bere il vino.

21Questa è la legge per chi ha fatto voto di nazireato, tale è la sua offerta al Signore per il suo nazireato, oltre quello che i suoi mezzi gli permetteranno di fare. Egli si comporterà secondo il voto che avrà fatto in base alla legge del suo nazireato”.

22Il Signore aggiunse a Mosè: [v. 23]

24Ti benedica il Signore
e ti protegga.

25Il Signore faccia brillare il suo volto su di te
e ti sia propizio.

26Il Signore rivolga su di te il suo volto
e ti conceda pace.

27Così porranno il mio nome sugli Israeliti
e io li benedirò”.

1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Parla agli Israeliti dicendo loro: “Quando un uomo o una donna farà un voto speciale, il voto di nazireato, per consacrarsi al Signore, [v. 3] 4Per tutto il tempo del suo nazireato non mangerà alcun prodotto della vite, dai chicchi acerbi alle vinacce.

5Per tutto il tempo del suo voto di nazireato il rasoio non passerà sul suo capo; finché non siano compiuti i giorni per i quali si è votato al Signore, sarà sacro: lascerà crescere liberamente la capigliatura del suo capo.

6Per tutto il tempo in cui rimane votato al Signore, non si avvicinerà a un cadavere; 7si trattasse anche di suo padre, di sua madre, di suo fratello e di sua sorella, non si renderà impuro per loro alla loro morte, perché porta sul capo il segno della sua consacrazione a Dio. 8Per tutto il tempo del suo nazireato egli è sacro al Signore.

9Se qualcuno gli muore accanto all’improvviso e rende impuro il suo capo consacrato, nel giorno della sua purificazione si raderà il capo: se lo raderà il settimo giorno; [v. 10] 11Il sacerdote ne offrirà uno in sacrificio per il peccato e l’altro in olocausto e compirà il rito espiatorio per lui, per il peccato in cui è incorso a causa di quel morto. In quel giorno stesso, il nazireo consacrerà così il suo capo. 12Consacrerà di nuovo al Signore i giorni del suo nazireato e offrirà un agnello dell’anno come sacrificio per il peccato; i giorni precedenti decadranno, perché il suo nazireato è stato reso impuro.

13Questa è la legge per il nazireo: quando i giorni del suo nazireato saranno compiuti, lo si farà venire all’ingresso della tenda del convegno; 14egli presenterà l’offerta al Signore: un agnello dell’anno, senza difetto, per l’olocausto; una pecora dell’anno, senza difetto, per il sacrificio per il peccato; un ariete senza difetto, come sacrificio di comunione; [v. 15] 16Il sacerdote le offrirà davanti al Signore e compirà il suo sacrificio per il peccato e il suo olocausto; 17offrirà l’ariete come sacrificio di comunione al Signore, oltre al canestro degli azzimi. Il sacerdote offrirà anche l’oblazione e la sua libagione. 18Il nazireo raderà, all’ingresso della tenda del convegno, il suo capo consacrato, prenderà la capigliatura del suo capo consacrato e la metterà sul fuoco che è sotto il sacrificio di comunione. 19Il sacerdote prenderà la spalla dell’ariete, quando sarà cotta, una focaccia non lievitata dal canestro e una schiacciata azzima e le porrà nelle mani del nazireo, dopo che questi avrà rasato la capigliatura consacrata. 20Il sacerdote le presenterà con il rito di elevazione davanti al Signore; è cosa santa che appartiene al sacerdote, insieme con il petto della vittima offerta con il rito di elevazione e la coscia della vittima offerta come tributo. Dopo, il nazireo potrà bere vino.

21Questa è la legge per il nazireo che ha promesso la sua offerta al Signore per il suo nazireato, oltre quello che è in grado di fare in più, secondo il voto che avrà emesso. Così egli farà quanto alla legge del suo nazireato”».

22Il Signore parlò a Mosè e disse: [v. 23]

24Ti benedica il Signore e ti custodisca.
25Il Signore faccia risplendere per te il suo volto
e ti faccia grazia.
26Il Signore rivolga a te il suo volto
e ti conceda pace”.

27Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».

[vv. 1-3] 4Il Signore disse a Mosè: 5“Prendili da loro per impiegarli al servizio della tenda del convegno e assegnali ai leviti; a ciascuno secondo il suo servizio”. [v. 6] 7Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo il loro servizio; 8diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merari, secondo il loro servizio, sotto la sorveglianza di Itamar, figlio del sacerdote Aronne; 9ma ai figli di Keat non ne diede, perché avevano il servizio degli oggetti sacri e dovevano portarli sulle spalle.

10I capi presentarono l'offerta per la dedicazione dell'altare, il giorno in cui esso fu unto; [v. 11]

12Colui che presentò l'offerta il primo giorno fu Nacason, figlio di Amminadab, della tribù di Giuda; 13la sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, [vv. 14-15] 16un capro per il sacrificio espiatorio 17e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Nacason, figlio di Amminadab.

18Il secondo giorno, Netaneel, figlio di Suar, capo di Issacar, presentò l'offerta. 19Offrì un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, [vv. 20-21] 22un capro per il sacrificio espiatorio 23e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Netaneel, figlio di Suar.

24Il terzo giorno fu Eliab, figlio di Chelon, capo dei figli di Zàbulon. 25La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, [vv. 26-27] 28un capro per il sacrificio espiatorio 29e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliab, figlio di Chelon.

30Il quarto giorno fu Elisur, figlio di Sedeur, capo dei figli di Ruben. 31La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, [vv. 32-33] 34un capro per il sacrificio espiatorio 35e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elisur, figlio di Sedeur.

36Il quinto giorno fu Selumiel, figlio di Surisaddai, capo dei figli di Simeone. 37La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, [vv. 38-39] 40un capro per il sacrificio espiatorio 41e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Selumiel, figlio di Surisaddai.

42Il sesto giorno fu Eliasaf, figlio di Deuel, capo dei figli di Gad. 43La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, [vv. 44-45] 46un capro per il sacrificio espiatorio 47e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Eliasaf, figlio di Deuel.

48Il settimo giorno fu Elesama, figlio di Ammiud, capo dei figli di Efraim. 49La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento del peso di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, [vv. 50-51] 52un capro per il sacrificio espiatorio 53e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Elesama, figlio di Ammiud.

[v. 54] 55La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, [vv. 56-57] 58un capro per il sacrificio espiatorio 59e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Gamliel, figlio di Pedasur.

60Il nono giorno fu Abidan, figlio di Ghideoni, capo dei figli di Beniamino. 61La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, [vv. 62-63] 64un capro per il sacrificio espiatorio 65e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Abidan, figlio di Ghideoni.

66Il decimo giorno fu Achiezer, figlio di Ammisaddai, capo dei figli di Dan. 67La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, [vv. 68-69] 70un capro per il sacrificio espiatorio 71e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Achiezer, figlio di Ammisaddai.

[v. 72] 73La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, [vv. 74-75] 76un capro per il sacrificio espiatorio 77e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Paghiel, figlio di Ocran.

78Il decimosecondo giorno fu Achira, figlio di Enan, capo dei figli di Nèftali. 79La sua offerta fu un piatto d'argento del peso di centotrenta sicli, un vassoio d'argento di settanta sicli, secondo il siclo del santuario, tutti e due pieni di fior di farina intrisa in olio, per l'oblazione, [vv. 80-81] 82un capro per il sacrificio espiatorio 83e per il sacrificio di comunione due buoi, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli dell'anno. Tale fu l'offerta di Achira, figlio di Enan.

84Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare da parte dei capi d'Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d'argento, dodici vassoi d'argento, dodici coppe d'oro; 85ogni piatto d'argento pesava centotrenta sicli e ogni vassoio d'argento settanta; il totale dell'argento dei vasi fu duemilaquattrocento sicli, secondo il siclo del santuario; 86dodici coppe d'oro piene di profumo, le quali, a dieci sicli per coppa, secondo il siclo del santuario, diedero per l'oro delle coppe un totale di centoventi sicli. 87Totale del bestiame per l'olocausto: dodici giovenchi, dodici arieti, dodici agnelli dell'anno, con le oblazioni consuete, e dodici capri per il sacrificio espiatorio. 88Totale del bestiame per il sacrificio di comunione: ventiquattro giovenchi, sessanta arieti, sessanta capri, sessanta agnelli dell'anno. Questi furono i doni per la dedicazione dell'altare, dopo che esso fu unto.

89Quando Mosè entrava nella tenda del convegno per parlare con il Signore, udiva la voce che gli parlava dall'alto del coperchio che è sull'arca della testimonianza fra i due cherubini; il Signore gli parlava.

[vv. 1-3] 4Il Signore disse a Mosè: 5«Prendili da loro per impiegarli al servizio della tenda del convegno e assegnali ai leviti; a ciascuno secondo il suo servizio». [v. 6] 7Diede due carri e quattro buoi ai figli di Gherson, secondo il loro servizio; 8diede quattro carri e otto buoi ai figli di Merarì, secondo il loro servizio, sotto la sorveglianza di Itamàr, figlio del sacerdote Aronne. 9Ma ai figli di Keat non ne diede, perché a loro incombeva il servizio del santuario e dovevano trasportarlo sulle spalle.

10I prìncipi presentarono l’offerta per la dedicazione dell’altare, il giorno in cui esso fu unto; i prìncipi presentarono la loro offerta di fronte all’altare.

11Il Signore disse a Mosè: «Offriranno la loro offerta per la dedicazione dell’altare, un principe al giorno».

12Presentò l’offerta il primo giorno Nacson, figlio di Amminadàb, della tribù di Giuda; [vv. 13-15] 16un capro per il sacrificio per il peccato, 17e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Nacson, figlio di Amminadàb.

18Il secondo giorno, Netanèl, figlio di Suar, principe di Ìssacar, fece l’offerta. [vv. 19-21] 22un capro per il sacrificio per il peccato, 23e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Netanèl, figlio di Suar.

24Il terzo giorno fu Eliàb, figlio di Chelon, principe dei figli di Zàbulon. [vv. 25-27] 28un capro per il sacrificio per il peccato, 29e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Eliàb, figlio di Chelon.

30Il quarto giorno fu Elisùr, figlio di Sedeùr, principe dei figli di Ruben. [vv. 31-33] 34un capro per il sacrificio per il peccato, 35e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Elisùr, figlio di Sedeùr.

36Il quinto giorno fu Selumièl, figlio di Surisaddài, principe dei figli di Simeone. [vv. 37-39] 40un capro per il sacrificio per il peccato, 41e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Selumièl, figlio di Surisaddài.

42Il sesto giorno fu Eliasàf, figlio di Deuèl, principe dei figli di Gad. [vv. 43-45] 46un capro per il sacrificio per il peccato, 47e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Eliasàf, figlio di Deuèl.

48Il settimo giorno fu Elisamà, figlio di Ammiùd, principe dei figli di Èfraim. [vv. 49-51] 52un capro per il sacrificio per il peccato, 53e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Elisamà, figlio di Ammiùd.

[vv. 54-57] 58un capro per il sacrificio per il peccato, 59e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Gamlièl, figlio di Pedasùr.

60Il nono giorno fu Abidàn, figlio di Ghideonì, principe dei figli di Beniamino. [vv. 61-63] 64un capro per il sacrificio per il peccato, 65e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Abidàn, figlio di Ghideonì.

66Il decimo giorno fu Achièzer, figlio di Ammisaddài, principe dei figli di Dan. [vv. 67-69] 70un capro per il sacrificio per il peccato, 71e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Achièzer, figlio di Ammisaddài.

[vv. 72-75] 76un capro per il sacrificio per il peccato, 77e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Paghièl, figlio di Ocran.

78Il dodicesimo giorno fu Achirà, figlio di Enan, principe dei figli di Nèftali. [vv. 79-81] 82un capro per il sacrificio per il peccato, 83e per il sacrificio di comunione due bovini, cinque arieti, cinque capri, cinque agnelli di un anno. Tale fu l’offerta di Achirà, figlio di Enan.

84Questi furono i doni per la dedicazione dell’altare da parte dei capi d’Israele, il giorno in cui esso fu unto: dodici piatti d’argento, dodici vassoi d’argento, dodici coppe d’oro; 85ogni piatto d’argento era di centotrenta sicli e ogni vassoio di settanta. Totale dell’argento dei vasi: duemilaquattrocento sicli, conformi al siclo del santuario; [v. 86] 87Totale del bestiame per l’olocausto: dodici giovenchi, dodici arieti, dodici agnelli di un anno con la loro oblazione, e dodici capri per il sacrificio per il peccato. 88Totale del bestiame per il sacrificio di comunione: ventiquattro giovenchi, sessanta arieti, sessanta capri, sessanta agnelli di un anno. Questa fu la dedicazione dell’altare, dopo che esso fu unto.

89Quando Mosè entrava nella tenda del convegno per parlare con il Signore, udiva la voce che gli parlava dall’alto del propiziatorio che è sopra l’arca della Testimonianza, fra i due cherubini. Ed egli parlava a lui.

1Il Signore disse ancora a Mosè: [v. 2] 3Aronne fece così: collocò le lampade in modo che facessero luce davanti al candelabro, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 4Ora il candelabro aveva questa fattura: era d'oro lavorato a martello, dal suo fusto alle sue corolle era un solo lavoro a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo la figura che il Signore gli aveva mostrato.

5Il Signore parlò a Mosè: [v. 6] 7Per purificarli farai così: li aspergerai con l'acqua dell'espiazione; faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, laveranno le loro vesti e si purificheranno. 8Poi prenderanno un giovenco con l'oblazione consueta di fior di farina intrisa in olio e tu prenderai un altro giovenco per il sacrificio espiatorio. [vv. 9-10] 11Aronne presenterà i leviti come offerta da farsi con il rito di agitazione davanti al Signore da parte degli Israeliti ed essi faranno il servizio del Signore. [v. 12] 13Farai stare i leviti davanti ad Aronne e davanti ai suoi figli e li presenterai come un'offerta da farsi con il rito di agitazione in onore del Signore. [v. 14] 15Dopo, i leviti verranno a fare il servizio nella tenda del convegno; tu li purificherai e li presenterai come un'offerta fatta con la rituale agitazione; [v. 16] 17Poiché tutti i primogeniti degli Israeliti, tanto degli uomini quanto del bestiame, sono miei; io me li sono consacrati il giorno in cui percossi tutti i primogeniti nel paese d'Egitto. [v. 18] 19Ho dato in dono ad Aronne e ai suoi figli i leviti tra gli Israeliti, perché facciano il servizio degli Israeliti nella tenda del convegno e perché compiano il rito espiatorio per gli Israeliti, perché nessun flagello colpisca gli Israeliti, qualora gli Israeliti si accostino al santuario”.

20Così fecero Mosè, Aronne e tutta la comunità degli Israeliti per i leviti; gli Israeliti fecero per i leviti quanto il Signore aveva ordinato a Mosè a loro riguardo. 21I leviti si purificarono e lavarono le loro vesti; Aronne li presentò come un'offerta da agitare secondo il rito davanti al Signore e fece l'espiazione per essi, per purificarli. 22Dopo, i leviti vennero a fare il servizio nella tenda del convegno alla presenza di Aronne e dei suoi figli. Come il Signore aveva ordinato a Mosè per i leviti, così si fece per loro.

23Il Signore parlò a Mosè: 24“Questo riguarda i leviti: da venticinque anni in su il levita entrerà a formare la squadra per il servizio nella tenda del convegno. [vv. 25-26]

1Il Signore parlò a Mosè e disse: [v. 2] 3Aronne fece così: collocò le lampade in modo che facessero luce verso la parte anteriore del candelabro, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 4E questa era la struttura del candelabro: era d’oro lavorato a martello, dal suo fusto alle sue corolle era un solo lavoro a martello. Mosè aveva fatto il candelabro secondo la visione che il Signore gli aveva mostrato.

5Il Signore parlò a Mosè e disse: [v. 6] 7Per purificarli farai così: li aspergerai con l’acqua lustrale; faranno passare il rasoio su tutto il loro corpo, laveranno le loro vesti e si purificheranno. 8Poi prenderanno un giovenco e la sua oblazione di fior di farina impastata con olio, e tu prenderai un secondo giovenco per il sacrificio per il peccato.

[vv. 9-10] 11Aronne presenterà i leviti con il rito di elevazione davanti al Signore da parte degli Israeliti, ed essi svolgeranno il servizio del Signore. 12Poi i leviti porranno le mani sulla testa dei giovenchi, e tu ne offrirai uno in sacrificio per il peccato e l’altro in olocausto al Signore, per compiere il rito espiatorio per i leviti. 13Farai stare i leviti davanti ad Aronne e davanti ai suoi figli e li presenterai con il rito di elevazione in onore del Signore. [v. 14]

15Dopo di che, quando li avrai purificati e presentati con il rito di elevazione, i leviti entreranno in servizio nella tenda del convegno. [v. 16] 17Poiché mio è ogni primogenito fra gli Israeliti, sia degli uomini sia del bestiame: io me li sono consacrati il giorno in cui percossi tutti i primogeniti in terra d’Egitto. [v. 18] 19Ho dato i leviti in dono ad Aronne e ai suoi figli tra gli Israeliti, perché svolgano il servizio degli Israeliti nella tenda del convegno e perché compiano il rito espiatorio per gli Israeliti, e non vi sia flagello per gli Israeliti, quando gli Israeliti si accosteranno al santuario».

20Così fecero Mosè, Aronne e tutta la comunità degli Israeliti per i leviti; gli Israeliti fecero per i leviti quanto il Signore aveva ordinato a Mosè a loro riguardo.

21I leviti si purificarono e lavarono le loro vesti. Aronne li presentò con il rito di elevazione davanti al Signore e compì il rito espiatorio per loro, per purificarli. 22Dopo questo, i leviti entrarono in servizio nella tenda del convegno, alla presenza di Aronne e dei suoi figli. Come il Signore aveva ordinato a Mosè riguardo ai leviti, così fecero per loro.

23Il Signore parlò a Mosè e disse: 24«Questo riguarda i leviti: da venticinque anni in su il levita entrerà a far parte della schiera al servizio della tenda del convegno, [v. 25] 26Assisterà i suoi fratelli nella tenda del convegno, sorvegliando ciò che è affidato alla loro custodia, ma non presterà servizio. Così farai per i leviti, per quel che riguarda il loro incarico».

1Il Signore parlò ancora a Mosè nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno, da quando uscirono dal paese d'Egitto, dicendo: 2“Gli Israeliti celebreranno la pasqua nel tempo stabilito. 3La celebrerete nel tempo stabilito, il quattordici di questo mese tra le due sere; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte le prescrizioni e le usanze”. [v. 4] 5Essi celebrarono la pasqua il quattordici del mese al tramonto, nel deserto del Sinai; gli Israeliti agirono secondo tutti gli ordini che il Signore aveva dato a Mosè.

[v. 6] 7quegli uomini dissero a Mosè: “Noi siamo immondi per aver toccato un cadavere; perché dovremo essere impediti di presentare l'offerta del Signore, al tempo stabilito, in mezzo agli Israeliti?”. 8Mosè rispose loro: “Aspettate e sentirò quello che il Signore ordinerà a vostro riguardo”. 9Il Signore disse a Mosè: 10“Parla agli Israeliti e ordina loro: Se uno di voi o dei vostri discendenti sarà immondo per il contatto con un cadavere o sarà lontano in viaggio, potrà ugualmente celebrare la pasqua in onore del Signore. 11La celebreranno il quattordici del secondo mese al tramonto; mangeranno la vittima pasquale con pane azzimo e con erbe amare; [v. 12] 13Ma chi è mondo e non è in viaggio, se si astiene dal celebrare la pasqua, sarà eliminato dal suo popolo; perché non ha presentato l'offerta al Signore nel tempo stabilito, quell'uomo porterà la pena del suo peccato. 14Se uno straniero che soggiorna in mezzo a voi celebra la pasqua del Signore, si conformerà alle leggi e alle prescrizioni della pasqua. Avrete un'unica legge per lo straniero e per il nativo del paese”.

[vv. 15-19] 20Se la nube rimaneva pochi giorni sulla Dimora, per ordine del Signore rimanevano accampati e per ordine del Signore levavano il campo. 21Se la nube si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la mattina, subito riprendevano il cammino; o se dopo un giorno e una notte la nube si alzava, allora riprendevano il cammino. 22Se la nube rimaneva ferma sulla Dimora due giorni o un mese o un anno, gli Israeliti rimanevano accampati e non partivano: ma quando si alzava, levavano il campo. 23Per ordine del Signore si accampavano e per ordine del Signore levavano il campo; osservavano le prescrizioni del Signore, secondo l'ordine dato dal Signore per mezzo di Mosè.

1Il Signore parlò a Mosè nel deserto del Sinai, il secondo anno dalla loro uscita dalla terra d’Egitto, nel primo mese, e disse: 2«Gli Israeliti celebreranno la Pasqua nel tempo stabilito. 3La celebrerete nel tempo stabilito, il giorno quattordici di questo mese tra le due sere; la celebrerete secondo tutte le leggi e secondo tutte le prescrizioni». [v. 4] 5Essi celebrarono la Pasqua il giorno quattordici del primo mese tra le due sere, nel deserto del Sinai. Secondo quanto il Signore aveva ordinato a Mosè, così fecero gli Israeliti.

[v. 6] 7quegli uomini gli dissero: «Noi siamo impuri per il cadavere di un uomo: perché ci dev’essere impedito di presentare l’offerta del Signore, al tempo stabilito, in mezzo agli Israeliti?». 8Mosè rispose loro: «Aspettate e sentirò quello che il Signore ordinerà a vostro riguardo».

9Il Signore parlò a Mosè e disse: 10«Parla agli Israeliti dicendo loro: “Chiunque di voi o dei vostri discendenti sia impuro per il contatto con un cadavere o sia lontano in viaggio, potrà celebrare la Pasqua in onore del Signore. 11La celebreranno nel secondo mese, il giorno quattordici tra le due sere; la mangeranno con pane azzimo e con erbe amare. [v. 12]

13Però l’uomo che sia puro e non sia in viaggio, ma ometta di fare la Pasqua, quella persona sarà eliminata dal suo popolo, perché non ha presentato l’offerta al Signore nel tempo stabilito: quell’uomo porterà il suo peccato.

14Se uno straniero che dimora tra voi celebrerà la Pasqua per il Signore, lo farà secondo la legge della Pasqua e secondo quanto è stabilito per essa. Vi sarà un’unica legge per voi, per lo straniero e per il nativo della terra”».

[vv. 15-20] 21E avveniva che, se la nube si fermava dalla sera alla mattina e si alzava la mattina, subito riprendevano il cammino; o se dopo un giorno e una notte la nube si alzava, allora levavano le tende. [vv. 22-23]

1Il Signore disse ancora a Mosè: [vv. 2-4] 5Quando suonerete uno squillo di acclamazione, gli accampamenti che sono a levante si metteranno in cammino. 6Quando suonerete una seconda volta lo squillo di acclamazione, gli accampamenti che si trovano a mezzogiorno si metteranno in cammino; si suoneranno squilli di acclamazione quando dovranno mettersi in cammino. 7Quando deve essere convocata la comunità, suonerete, ma non uno squillo di acclamazione. [v. 8]

9Quando nel vostro paese andrete in guerra contro il nemico che vi attaccherà, suonerete le trombe con squilli di acclamazione e sarete ricordati davanti al Signore vostro Dio e sarete liberati dai vostri nemici. 10Così anche nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe quando offrirete olocausti e sacrifici di comunione; esse vi ricorderanno davanti al vostro Dio. Io sono il Signore vostro Dio”.

11Il secondo anno, il secondo mese, il venti del mese, la nube si alzò sopra la Dimora della testimonianza. 12Gli Israeliti partirono dal deserto del Sinai secondo il loro ordine di marcia; la nube si fermò nel deserto di Paran. [vv. 13-28]

29Mosè disse a Obab, figlio di Reuel, Madianita, suocero di Mosè: “Noi stiamo per partire, verso il luogo del quale il Signore ha detto: Io ve lo darò in possesso. Vieni con noi e ti faremo del bene, perché il Signore ha promesso di fare il bene a Israele”. [vv. 30-31] 32Se vieni con noi, qualunque bene il Signore farà a noi, noi lo faremo a te”.

[v. 33] 34La nube del Signore era sopra di loro durante il giorno da quando erano partiti.

[vv. 35-36]

1Il Signore parlò a Mosè e disse: [vv. 2-4]

5Quando le suonerete a squillo disteso, gli accampamenti che sono a levante si metteranno in cammino. 6Quando le suonerete a squillo disteso una seconda volta, si metteranno in cammino gli accampamenti posti a mezzogiorno. A squillo disteso si suonerà per i loro spostamenti.

7Per radunare l’assemblea, suonerete, ma non con squillo disteso. [v. 8]

9Quando nella vostra terra entrerete in guerra contro l’avversario che vi attaccherà, suonerete le trombe a squillo disteso e sarete ricordati davanti al Signore, vostro Dio, e sarete salvati dai vostri nemici.

10Nel vostro giorno di gioia, nelle vostre solennità e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe durante i vostri olocausti e i vostri sacrifici di comunione. Esse saranno per voi un richiamo davanti al vostro Dio. Io sono il Signore, vostro Dio».

11Il secondo anno, il secondo mese, il venti del mese, la nube si alzò da sopra la Dimora della Testimonianza. 12Gli Israeliti si mossero, secondo il loro ordine di spostamento, dal deserto del Sinai. La nube si fermò nel deserto di Paran. [vv. 13-28]

29Mosè disse a Obab, figlio di Reuèl il Madianita, suocero di Mosè: «Noi stiamo per partire verso il luogo del quale il Signore ha detto: “Lo darò a voi in possesso”. Vieni con noi e ti faremo del bene, perché il Signore ha promesso del bene a Israele». [vv. 30-31] 32Se vieni con noi, tutto il bene che il Signore farà a noi, noi lo faremo a te».

[v. 33] 34La nube del Signore era sopra di loro durante il giorno, quando partivano dall’accampamento.

[vv. 35-36]

1Ora il popolo cominciò a lamentarsi malamente agli orecchi del Signore. Li udì il Signore e il suo sdegno si accese e il fuoco del Signore divampò in mezzo a loro e divorò l'estremità dell'accampamento. 2Il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il Signore e il fuoco si spense. 3Quel luogo fu chiamato Tabera, perché il fuoco del Signore era divampato in mezzo a loro.

4La gente raccogliticcia, che era tra il popolo, fu presa da bramosia; anche gli Israeliti ripresero a lamentarsi e a dire: “Chi ci potrà dare carne da mangiare? [vv. 5-6] 7Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l'aspetto della resina odorosa. 8Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all'olio. [v. 9]

10Mosè udì il popolo che si lamentava in tutte le famiglie, ognuno all'ingresso della propria tenda; lo sdegno del Signore divampò e la cosa dispiacque anche a Mosè. 11Mosè disse al Signore: “Perché hai trattato così male il tuo servo? Perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, tanto che tu mi hai messo addosso il carico di tutto questo popolo? 12L'ho forse concepito io tutto questo popolo? O l'ho forse messo al mondo io perché tu mi dica: Pòrtatelo in grembo, come la balia porta il bambino lattante, fino al paese che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? [v. 13] 14Io non posso da solo portare il peso di tutto questo popolo; è un peso troppo grave per me. [v. 15]

16Il Signore disse a Mosè: “Radunami settanta uomini tra gli anziani d'Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come loro scribi; conducili alla tenda del convegno; vi si presentino con te. 17Io scenderò e parlerò in quel luogo con te; prenderò lo spirito che è su di te per metterlo su di loro, perché portino con te il carico del popolo e tu non lo porti più da solo.

18Dirai al popolo: Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci farà mangiare carne? Stavamo così bene in Egitto! Ebbene il Signore vi darà carne e voi ne mangerete. [v. 19] 20ma per un mese intero, finché vi esca dalle narici e vi venga a noia, perché avete respinto il Signore che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: Perché siamo usciti dall'Egitto?”. 21Mosè disse: “Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti e tu dici: Io darò loro la carne e ne mangeranno per un mese intero! 22Si possono uccidere per loro greggi e armenti in modo che ne abbiano abbastanza? O si radunerà per loro tutto il pesce del mare in modo che ne abbiano abbastanza?”. 23Il Signore rispose a Mosè: “Il braccio del Signore è forse raccorciato? Ora vedrai se la parola che ti ho detta si realizzerà o no”.

[v. 24] 25Allora il Signore scese nella nube e gli parlò: prese lo spirito che era su di lui e lo infuse sui settanta anziani: quando lo spirito si fu posato su di essi, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito. [vv. 26-27] 28Allora Giosuè, figlio di Nun, che dalla sua giovinezza era al servizio di Mosè, disse: “Mosè, signor mio, impediscili!”. 29Ma Mosè gli rispose: “Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore dare loro il suo spirito!”. [vv. 30-31]

32Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno dopo raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci homer; le distesero intorno all'accampamento. 33Avevano ancora la carne fra i denti e non l'avevano ancora masticata, quando lo sdegno del Signore si accese contro il popolo e il Signore percosse il popolo con una gravissima piaga. [v. 34] 35Da Kibrot-Taava il popolo partì per Caserot e a Caserot fece sosta.

1Ora il popolo cominciò a lamentarsi aspramente agli orecchi del Signore. Li udì il Signore e la sua ira si accese: il fuoco del Signore divampò in mezzo a loro e divorò un’estremità dell’accampamento. 2Il popolo gridò a Mosè; Mosè pregò il Signore e il fuoco si spense. 3Quel luogo fu chiamato Taberà, perché il fuoco del Signore era divampato fra loro.

[vv. 4-6]

7La manna era come il seme di coriandolo e aveva l’aspetto della resina odorosa. 8Il popolo andava attorno a raccoglierla, poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta con l’olio. [v. 9]

10Mosè udì il popolo che piangeva in tutte le famiglie, ognuno all’ingresso della propria tenda; l’ira del Signore si accese e la cosa dispiacque agli occhi di Mosè. 11Mosè disse al Signore: «Perché hai fatto del male al tuo servo? Perché non ho trovato grazia ai tuoi occhi, al punto di impormi il peso di tutto questo popolo? 12L’ho forse concepito io tutto questo popolo? O l’ho forse messo al mondo io perché tu mi dica: “Portalo in grembo”, come la nutrice porta il lattante, fino al suolo che tu hai promesso con giuramento ai suoi padri? [v. 13] 14Non posso io da solo portare il peso di tutto questo popolo; è troppo pesante per me. [v. 15] 16Il Signore disse a Mosè: «Radunami settanta uomini tra gli anziani d’Israele, conosciuti da te come anziani del popolo e come loro scribi, conducili alla tenda del convegno; vi si presentino con te. 17Io scenderò e lì parlerò con te; toglierò dello spirito che è su di te e lo porrò su di loro, e porteranno insieme a te il carico del popolo e tu non lo porterai più da solo.

18Dirai al popolo: “Santificatevi per domani e mangerete carne, perché avete pianto agli orecchi del Signore, dicendo: Chi ci darà da mangiare carne? Stavamo così bene in Egitto! Ebbene, il Signore vi darà carne e voi ne mangerete. [v. 19] 20ma per un mese intero, finché vi esca dalle narici e vi venga a nausea, perché avete respinto il Signore che è in mezzo a voi e avete pianto davanti a lui, dicendo: Perché siamo usciti dall’Egitto?”».

21Mosè disse: «Questo popolo, in mezzo al quale mi trovo, conta seicentomila adulti e tu dici: “Io darò loro la carne e ne mangeranno per un mese intero!”. [v. 22] 23Il Signore rispose a Mosè: «Il braccio del Signore è forse raccorciato? Ora vedrai se ti accadrà o no quello che ti ho detto».

[v. 24] 25Allora il Signore scese nella nube e gli parlò: tolse parte dello spirito che era su di lui e lo pose sopra i settanta uomini anziani; quando lo spirito si fu posato su di loro, quelli profetizzarono, ma non lo fecero più in seguito. [vv. 26-27] 28Giosuè, figlio di Nun, servitore di Mosè fin dalla sua adolescenza, prese la parola e disse: «Mosè, mio signore, impediscili!». 29Ma Mosè gli disse: «Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo spirito!». [vv. 30-31]

32Il popolo si alzò e tutto quel giorno e tutta la notte e tutto il giorno dopo raccolse le quaglie. Chi ne raccolse meno ne ebbe dieci homer; le distesero per loro intorno all’accampamento. 33La carne era ancora fra i loro denti e non era ancora stata masticata, quando l’ira del Signore si accese contro il popolo e il Signore percosse il popolo con una gravissima piaga. 34Quel luogo fu chiamato Kibrot-Taavà, perché là seppellirono il popolo che si era abbandonato all’ingordigia. 35Da Kibrot-Taavà il popolo partì per Caseròt e a Caseròt fece sosta.

[v. 1] 2Dissero: “Il Signore ha forse parlato soltanto per mezzo di Mosè? Non ha parlato anche per mezzo nostro?”. Il Signore udì. [v. 3]

4Il Signore disse subito a Mosè, ad Aronne e a Maria: “Uscite tutti e tre e andate alla tenda del convegno”. Uscirono tutti e tre. 5Il Signore allora scese in una colonna di nube, si fermò all'ingresso della tenda e chiamò Aronne e Maria. I due si fecero avanti. 6Il Signore disse:

“Ascoltate le mie parole!
Se ci sarà un vostro profeta, io, il Signore,
in visione a lui mi rivelerò,
in sogno parlerò con lui.

7Non così per il mio servo Mosè:
egli è l'uomo di fiducia in tutta la mia casa.

8Bocca a bocca parlo con lui,
in visione e non con enigmi
ed egli guarda l'immagine del Signore.
Perchè non avete temuto
di parlare contro il mio servo Mosè?”.

[vv. 9-11]

12essa non sia come il bambino nato morto, la cui carne è gia mezzo consumata quando esce dal seno della madre”. 13Mosè gridò al Signore: “Guariscila, Dio!”. 14Il Signore rispose a Mosè: “Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe essa vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori dell'accampamento sette giorni; poi vi sarà di nuovo ammessa”. 15Maria dunque rimase isolata, fuori dell'accampamento sette giorni; il popolo non riprese il cammino, finché Maria non fu riammessa nell'accampamento. 16Poi il popolo partì da Caserot e si accampò nel deserto di Paran.

[v. 1] 2Dissero: «Il Signore ha forse parlato soltanto per mezzo di Mosè? Non ha parlato anche per mezzo nostro?». Il Signore udì. 3Ora Mosè era un uomo assai umile, più di qualunque altro sulla faccia della terra.

4Il Signore disse a un tratto a Mosè, ad Aronne e a Maria: «Uscite tutti e tre verso la tenda del convegno». Uscirono tutti e tre. 5Il Signore scese in una colonna di nube, si fermò all’ingresso della tenda e chiamò Aronne e Maria. I due si fecero avanti. 6Il Signore disse:

«Ascoltate le mie parole!
Se ci sarà un vostro profeta,
io, il Signore,
in visione a lui mi rivelerò,
in sogno parlerò con lui.
7Non così per il mio servo Mosè:
egli è l’uomo di fiducia in tutta la mia casa.
8Bocca a bocca parlo con lui,
in visione e non per enigmi,
ed egli contempla l’immagine del Signore.
Perché non avete temuto
di parlare contro il mio servo, contro Mosè?».

[vv. 9-10] 11Aronne disse a Mosè: «Ti prego, mio signore, non addossarci il peccato che abbiamo stoltamente commesso! 12Ella non sia come il bambino nato morto, la cui carne è già mezza consumata quando esce dal seno della madre». 13Mosè gridò al Signore dicendo: «Dio, ti prego, guariscila!». 14Il Signore disse a Mosè: «Se suo padre le avesse sputato in viso, non ne porterebbe lei vergogna per sette giorni? Stia dunque isolata fuori dell’accampamento sette giorni; poi vi sarà riammessa». 15Maria dunque rimase isolata, fuori dell’accampamento, sette giorni; il popolo non riprese il cammino, finché Maria non fu riammessa.

16Poi il popolo partì da Caseròt, e si accampò nel deserto di Paran.

1Il Signore disse a Mosè: 2“Manda uomini a esplorare il paese di Canaan che sto per dare agli Israeliti. Mandate un uomo per ogni tribù dei loro padri; siano tutti dei loro capi”. 3Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo il comando del Signore; quegli uomini erano tutti capi degli Israeliti.

[vv. 4-15] 16Questi sono i nomi degli uomini che Mosè mandò a esplorare il paese. Mosè diede ad Osea, figlio di Nun, il nome di Giosuè.

17Mosè dunque li mandò a esplorare il paese di Canaan e disse loro: “Salite attraverso il Negheb; poi salirete alla regione montana [vv. 18-19] 20come sia il terreno, se fertile o sterile, se vi siano alberi o no. Siate coraggiosi e portate frutti del paese”. Era il tempo in cui cominciava a maturare l'uva.

21Quelli dunque salirono ed esplorarono il paese dal deserto di Sin, fino a Recob, in direzione di Amat. 22Salirono attraverso il Negheb e andarono fino a Ebron, dove erano Achiman, Sesai e Talmai, figli di Anak. Ora Ebron era stata edificata sette anni prima di Tanis in Egitto. [vv. 23-27]

28Ma il popolo che abita il paese è potente, le città sono fortificate e immense e vi abbiamo anche visto i figli di Anak. 29Gli Amaleciti abitano la regione del Negheb; gli Hittiti, i Gebusei e gli Amorrei le montagne; i Cananei abitano presso il mare e lungo la riva del Giordano”. 30Caleb calmò il popolo che mormorava contro Mosè e disse: “Andiamo presto e conquistiamo il paese, perché certo possiamo riuscirvi”. [v. 31] 32Screditarono presso gli Israeliti il paese che avevano esplorato, dicendo: “Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese che divora i suoi abitanti; tutta la gente che vi abbiamo notata è gente di alta statura; [v. 33]

1Il Signore parlò a Mosè e disse: [v. 2] 3Mosè li mandò dal deserto di Paran, secondo il comando del Signore; quegli uomini erano tutti capi degli Israeliti.

[vv. 4-15] 16Questi sono i nomi degli uomini che Mosè mandò a esplorare la terra. Mosè diede a Osea, figlio di Nun, il nome di Giosuè.

17Mosè dunque li mandò a esplorare la terra di Canaan e disse loro: «Salite attraverso il Negheb; poi salirete alla regione montana [vv. 18-19] 20come sia il terreno, se grasso o magro, se vi siano alberi o no. Siate coraggiosi e prendete dei frutti del luogo». Erano i giorni delle primizie dell’uva.

[v. 21] 22Salirono attraverso il Negheb e arrivarono fino a Ebron, dove erano Achimàn, Sesài e Talmài, discendenti di Anak. Ebron era stata edificata sette anni prima di Tanis d’Egitto. [vv. 23-27]

28Ma il popolo che abita quella terra è potente, le città sono fortificate e assai grandi e vi abbiamo anche visto i discendenti di Anak. 29Gli Amaleciti abitano la regione del Negheb; gli Ittiti, i Gebusei e gli Amorrei le montagne; i Cananei abitano presso il mare e lungo la riva del Giordano». 30Caleb fece tacere il popolo davanti a Mosè e disse: «Dobbiamo salire e conquistarla, perché certo vi riusciremo». [v. 31] 32E diffusero tra gli Israeliti il discredito sulla terra che avevano esplorato, dicendo: «La terra che abbiamo attraversato per esplorarla è una terra che divora i suoi abitanti; tutto il popolo che vi abbiamo visto è gente di alta statura. [v. 33]

1Allora tutta la comunità alzò la voce e diede in alte grida; il popolo pianse tutta quella notte. [v. 2] 3E perché il Signore ci conduce in quel paese per cadere di spada? Le nostre mogli e i nostri bambini saranno preda. Non sarebbe meglio per noi tornare in Egitto?”. [vv. 4-5]

6Giosuè figlio di Nun e Caleb figlio di Iefunne, che erano fra coloro che avevano esplorato il paese, si stracciarono le vesti 7e parlarono così a tutta la comunità degli Israeliti: “Il paese che abbiamo attraversato per esplorarlo è un paese molto buono. 8Se il Signore ci è favorevole, ci introdurrà in quel paese e ce lo darà: è un paese dove scorre latte e miele. 9Soltanto, non vi ribellate al Signore e non abbiate paura del popolo del paese; è pane per noi e la loro difesa li ha abbandonati mentre il Signore è con noi; non ne abbiate paura”.

[v. 10] 11Il Signore disse a Mosè: “Fino a quando mi disprezzerà questo popolo? E fino a quando non avranno fede in me, dopo tutti i miracoli che ho fatti in mezzo a loro? [vv. 12-15]

16Siccome il Signore non è stato in grado di far entrare questo popolo nel paese che aveva giurato di dargli, li ha ammazzati nel deserto. [v. 17] 18Il Signore è lento all'ira e grande in bontà, perdona la colpa e la ribellione, ma non lascia senza punizione; castiga la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione. [v. 19]

20Il Signore disse: “Io perdono come tu hai chiesto; [vv. 21-22] 23certo non vedranno il paese che ho giurato di dare ai loro padri. Nessuno di quelli che mi hanno disprezzato lo vedrà; 24ma il mio servo Caleb che è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito fedelmente io lo introdurrò nel paese dove è andato; la sua stirpe lo possiederà. 25Gli Amaleciti e i Cananei abitano nella valle; domani tornate indietro, incamminatevi verso il deserto, per la via del Mare Rosso”.

26Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne: [v. 27] 28Riferisci loro: Per la mia vita, dice il Signore, io vi farò quello che ho sentito dire da voi. [vv. 29-30] 31I vostri bambini, dei quali avete detto che sarebbero diventati una preda di guerra, quelli ve li farò entrare; essi conosceranno il paese che voi avete disprezzato. [v. 32] 33I vostri figli saranno nòmadi nel deserto per quarant'anni e porteranno il peso delle vostre infedeltà, finché i vostri cadaveri siano tutti quanti nel deserto. 34Secondo il numero dei giorni che avete impiegato per esplorare il paese, quaranta giorni, sconterete le vostre iniquità per quarant'anni, un anno per ogni giorno e conoscerete la mia ostilità. 35Io, il Signore, ho parlato. Così agirò con tutta questa comunità malvagia che si è riunita contro di me: in questo deserto saranno annientati e qui moriranno”.

36Gli uomini che Mosè aveva mandati a esplorare il paese e che, tornati, avevano fatto mormorare tutta la comunità contro di lui diffondendo il discredito sul paese, [v. 37] 38Ma di quelli che erano andati a esplorare il paese rimasero vivi Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Iefunne.

39Mosè riferì quelle parole a tutti gli Israeliti; il popolo ne fu molto turbato. 40La mattina si alzarono presto per salire verso la cima del monte, dicendo: “Eccoci qua; noi saliremo al luogo del quale il Signore ha detto che noi abbiamo peccato”. [v. 41] 42Poiché il Signore non è in mezzo a voi, non salite perché non siate sconfitti dai vostri nemici! 43Perché di fronte a voi stanno gli Amaleciti e i Cananei e voi cadrete di spada; perché avete abbandonato il Signore, il Signore non sarà con voi”. [vv. 44-45]

1Allora tutta la comunità alzò la voce e diede in alte grida; quella notte il popolo pianse. [v. 2] 3E perché il Signore ci fa entrare in questa terra per cadere di spada? Le nostre mogli e i nostri bambini saranno preda. Non sarebbe meglio per noi tornare in Egitto?». [vv. 4-7]

8Se il Signore ci sarà favorevole, ci introdurrà in quella terra e ce la darà: è una terra dove scorrono latte e miele. 9Soltanto, non vi ribellate al Signore e non abbiate paura del popolo della terra, perché ne faremo un boccone; la loro difesa li ha abbandonati, mentre il Signore è con noi. Non ne abbiate paura».

[v. 10] 11Il Signore disse a Mosè: «Fino a quando mi tratterà senza rispetto questo popolo? E fino a quando non crederanno in me, dopo tutti i segni che ho compiuto in mezzo a loro? [vv. 12-15]

16“Siccome il Signore non riusciva a condurre questo popolo nella terra che aveva giurato di dargli, li ha massacrati nel deserto”. [v. 17] 18Il Signore è lento all’ira e grande nell’amore, perdona la colpa e la ribellione, ma non lascia senza punizione; castiga la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione”. [v. 19]

20Il Signore disse: «Io perdono come tu hai chiesto; [vv. 21-23] 24Ma il mio servo Caleb, che è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito fedelmente, io lo introdurrò nella terra dove già è stato; la sua stirpe la possederà. 25Gli Amaleciti e i Cananei abitano nella valle; domani incamminatevi e tornate indietro verso il deserto, in direzione del Mar Rosso».

26Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: [vv. 27-32] 33I vostri figli saranno nomadi nel deserto per quarant’anni e porteranno il peso delle vostre infedeltà, finché i vostri cadaveri siano tutti quanti nel deserto. 34Secondo il numero dei giorni che avete impiegato per esplorare la terra, quaranta giorni, per ogni giorno un anno, porterete le vostre colpe per quarant’anni e saprete che cosa comporta ribellarsi a me”. 35Io, il Signore, ho parlato. Così agirò con tutta questa comunità malvagia, con coloro che si sono coalizzati contro di me: in questo deserto saranno annientati e qui moriranno».

36Gli uomini che Mosè aveva mandato a esplorare la terra e che, tornati, avevano fatto mormorare tutta la comunità contro di lui, diffondendo il discredito sulla terra, [vv. 37-38]

39Mosè riferì quelle parole a tutti gli Israeliti e il popolo ne fu molto afflitto. 40Si alzarono di buon mattino per salire sulla cima del monte, dicendo: «Eccoci pronti a salire verso il luogo a proposito del quale il Signore ha detto che noi abbiamo peccato». [v. 41] 42Non salite, perché il Signore non è in mezzo a voi; altrimenti sarete sconfitti dai vostri nemici! 43Infatti di fronte a voi stanno gli Amaleciti e i Cananei e voi cadrete di spada, perché avete abbandonato il Signore e il Signore non sarà con voi».

[vv. 44-45]

1Il Signore disse a Mosè: [v. 2] 3e offrirete al Signore un sacrificio consumato dal fuoco, olocausto o sacrificio per soddisfare un voto, o per un'offerta volontaria, o nelle vostre solennità, per fare un profumo soave per il Signore con il vostro bestiame grosso o minuto, [vv. 4-8] 9oltre il giovenco si offrirà, in oblazione, tre decimi di efa di fior di farina intrisa in mezzo hin di olio 10e farai una libazione di un mezzo hin di vino; è un sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. [v. 11] 12Qualunque sia il numero degli animali che immolerete, farete così per ciascuna vittima. 13Quanti sono nativi del paese faranno così, quando offriranno un sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. 14Se uno straniero che soggiorna da voi o chiunque dimorerà in mezzo a voi in futuro, offrirà un sacrificio con il fuoco, soave profumo per il Signore, farà come fate voi. [vv. 15-16]

17Il Signore disse ancora a Mosè: [v. 18] 19e mangerete il pane di quel paese, ne preleverete un'offerta da presentare al Signore. 20Delle primizie della vostra madia, metterete da parte una focaccia come offerta da elevare secondo il rito, la preleverete come si preleva dall'aia l'offerta che si fa con il rito di elevazione. [v. 21]

22Se avrete mancato per inavvertenza e non avrete osservato tutti questi comandi che il Signore ha dati a Mosè, 23quanto il Signore vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno in cui il Signore vi ha dato comandi e in seguito, nelle vostre successive generazioni, 24se il peccato è stato commesso per inavvertenza da parte della comunità, senza che la comunità se ne sia accorta, tutta la comunità offrirà un giovenco come olocausto di soave profumo per il Signore, con la sua oblazione e la sua libazione secondo il rito, e un capro come sacrificio espiatorio. 25Il sacerdote farà il rito espiatorio per tutta la comunità degli Israeliti e sarà loro perdonato; infatti si tratta di un peccato commesso per inavvertenza ed essi hanno portato l'offerta, il sacrificio fatto in onore del Signore mediante il fuoco e il loro sacrificio espiatorio davanti al Signore, a causa della loro inavvertenza. 26Sarà perdonato a tutta la comunità degli Israeliti e allo straniero che soggiorna in mezzo a loro, perché tutto il popolo ha peccato per inavvertenza. [v. 27] 28Il sacerdote farà il rito espiatorio davanti al Signore per la persona che avrà mancato commettendo un peccato per inavvertenza; quando avrà fatto l'espiazione per essa, le sarà perdonato. [v. 29]

30Ma la persona che agisce con deliberazione, nativo del paese o straniero, insulta il Signore; essa sarà eliminata dal suo popolo. 31Poiché ha disprezzato la parola del Signore e ha violato il suo comando, quella persona dovrà essere eliminata; porterà il peso della sua colpa”.

[vv. 32-33] 34Lo misero sotto sorveglianza, perché non era stato ancora stabilito che cosa gli si dovesse fare. 35Il Signore disse a Mosè: “Quell'uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori dell'accampamento”. 36Tutta la comunità lo condusse fuori dell'accampamento e lo lapidò; quegli morì secondo il comando che il Signore aveva dato a Mosè.

37Il Signore aggiunse a Mosè: [v. 38] 39Avrete tali fiocchi e, quando li guarderete, vi ricorderete di tutti i comandi del Signore per metterli in pratica; non andrete vagando dietro il vostro cuore e i vostri occhi, seguendo i quali vi prostituite. 40Così vi ricorderete di tutti i miei comandi, li metterete in pratica e sarete santi per il vostro Dio. 41Io sono il Signore vostro Dio, che vi ho fatti uscire dal paese di Egitto per essere il vostro Dio. Io sono il Signore vostro Dio”.

1Il Signore parlò a Mosè e disse: [v. 2] 3e offrirete al Signore un sacrificio consumato dal fuoco, olocausto o sacrificio, per soddisfare un voto o per un’offerta spontanea o nelle vostre solennità, per offrire un profumo gradito al Signore con il vostro bestiame grosso o minuto, [vv. 4-11] 12Secondo il numero degli animali che immolerete, farete così per ciascuna vittima.

[vv. 13-16]

17Il Signore parlò ancora a Mosè dicendo: [v. 18] 19e mangerete il pane di quella terra, ne preleverete un’offerta da presentare al Signore. 20Dalle primizie della vostra pasta preleverete una focaccia come contributo: la preleverete come si preleva il contributo per l’aia. [v. 21]

22Se avrete mancato per inavvertenza e non avrete osservato tutti questi comandi che il Signore ha dato a Mosè, 23quanto il Signore vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno in cui il Signore vi ha dato comandi e in seguito, di generazione in generazione, 24se il peccato è stato commesso per inavvertenza da parte della comunità, senza che la comunità se ne sia accorta, tutta la comunità offrirà un giovenco come olocausto di profumo gradito al Signore, con la sua oblazione e la sua libagione secondo la regola, e un capro come sacrificio espiatorio. 25Il sacerdote compirà il rito espiatorio per tutta la comunità degli Israeliti, e sarà loro perdonato; è un’inavvertenza ed essi hanno portato l’offerta, il sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, e il loro sacrificio per il peccato davanti al Signore, per la loro inavvertenza. 26Sarà perdonato a tutta la comunità degli Israeliti e allo straniero che dimora in mezzo a loro, perché tutto il popolo ha peccato per inavvertenza.

27Se è una persona sola che ha peccato per inavvertenza, offra una capra di un anno come sacrificio per il peccato. 28Il sacerdote compirà il rito espiatorio davanti al Signore per la persona che avrà peccato per inavvertenza; quando avrà fatto l’espiazione per essa, le sarà perdonato. [v. 29]

30Ma la persona che agisce con deliberazione, nativa della terra o straniera, insulta il Signore; essa sarà eliminata dal suo popolo. 31Poiché ha disprezzato la parola del Signore e ha violato il suo comando, quella persona dovrà essere assolutamente eliminata; la colpa è su di lei”».

[vv. 32-33] 34Lo misero sotto sorveglianza, perché non era stato ancora stabilito che cosa gli si dovesse fare. 35Il Signore disse a Mosè: «Quell’uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori dell’accampamento». 36Tutta la comunità lo condusse fuori dell’accampamento e lo lapidò; quello morì secondo il comando che il Signore aveva dato a Mosè.

37Il Signore parlò a Mosè e disse: [v. 38] 39Avrete tali frange e, quando le guarderete, vi ricorderete di tutti i comandi del Signore e li eseguirete; non andrete vagando dietro il vostro cuore e i vostri occhi, seguendo i quali vi prostituireste. 40Così vi ricorderete di tutti i miei comandi, li metterete in pratica e sarete santi per il vostro Dio. 41Io sono il Signore, vostro Dio, che vi ho fatto uscire dalla terra d’Egitto per essere il vostro Dio. Io sono il Signore, vostro Dio».

[vv. 1-2] 3radunatisi contro Mosè e contro Aronne, dissero loro: “Basta! Tutta la comunità, tutti sono santi e il Signore è in mezzo a loro; perché dunque vi innalzate sopra l'assemblea del Signore?”.

[v. 4] 5poi disse a Core e a tutta la gente che era con lui: “Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo e se lo farà avvicinare: farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto. [v. 6] 7domani vi metterete il fuoco e porrete profumo aromatico davanti al Signore; colui che il Signore avrà scelto sarà santo. Basta, figli di Levi!”. [v. 8] 9È forse poco per voi che il Dio d'Israele vi abbia segregati dalla comunità d'Israele e vi abbia fatti avvicinare a sé per prestare servizio nella Dimora del Signore e per tenervi davanti alla comunità, esercitando per essa il vostro ministero? 10Egli vi ha fatti avvicinare a sé, te e tutti i tuoi fratelli figli di Levi con te e ora pretendete anche il sacerdozio? 11Per questo tu e tutta la gente che è con te siete convenuti contro il Signore! E chi è Aronne perché vi mettiate a mormorare contro di lui?”.

[v. 12] 13È forse poco per te l'averci fatti partire da un paese dove scorre latte e miele per farci morire nel deserto, perché tu voglia fare il nostro capo e dominare su di noi? 14Non ci hai davvero condotti in un paese dove scorre latte e miele, né ci hai dato il possesso di campi e di vigne! Credi tu di poter privare degli occhi questa gente? Noi non verremo”. [vv. 15-16]

17ciascuno di voi prenda l'incensiere, vi metta il profumo aromatico e porti ciascuno il suo incensiere davanti al Signore: duecentocinquanta incensieri. Anche tu e Aronne; ciascuno prenda un incensiere”. 18Essi dunque presero ciascuno un incensiere, vi misero il fuoco, vi posero profumo aromatico e si fermarono all'ingresso della tenda del convegno; lo stesso fecero Mosè e Aronne.

[v. 19] 20Il Signore disse a Mosè e ad Aronne: [vv. 21-22] 23Il Signore disse a Mosè: [vv. 24-27]

28Mosè disse: “Da questo saprete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste opere e che io non ho agito di mia iniziativa. 29Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato; 30ma se il Signore fa una cosa meravigliosa, se la terra spalanca la bocca e li ingoia con quanto appartiene loro e se essi scendono vivi agli inferi, allora saprete che questi uomini hanno disprezzato il Signore”. 31Come egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si profondò sotto i loro piedi, [vv. 32-35]

[vv. 1-2] 3si radunarono contro Mosè e contro Aronne e dissero loro: «Basta con voi! Tutta la comunità, tutti sono santi e il Signore è in mezzo a loro; perché dunque vi innalzate sopra l’assemblea del Signore?».

[v. 4] 5poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, dicendo: «Domani mattina il Signore farà conoscere chi è suo e chi è santo e se lo farà avvicinare: farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto. [v. 6] 7domani vi metterete il fuoco e porrete incenso davanti al Signore; colui che il Signore avrà scelto sarà santo. Basta con voi, figli di Levi!». [v. 8] 9È forse poco per voi che il Dio d’Israele vi abbia separato dalla comunità d’Israele, facendovi avvicinare a sé per prestare servizio nella Dimora del Signore e stare davanti alla comunità, esercitando per essa il vostro ministero? 10Egli ha fatto avvicinare a sé te e, con te, tutti i tuoi fratelli, figli di Levi, e ora voi pretendete anche il sacerdozio? 11Per questo tu e tutta la gente che è con te siete convenuti contro il Signore! E chi è Aronne, perché vi mettiate a mormorare contro di lui?».

[vv. 12-16]

17ciascuno di voi prenda il suo incensiere, vi metta l’incenso e porti ciascuno il suo incensiere davanti al Signore: duecentocinquanta incensieri. Anche tu e Aronne avrete ciascuno il vostro». 18Essi dunque presero ciascuno un incensiere, vi misero il fuoco, vi posero l’incenso e si fermarono all’ingresso della tenda del convegno, come pure Mosè e Aronne.

[v. 19] 20Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne dicendo: [vv. 21-22] 23Il Signore parlò a Mosè dicendo: [vv. 24-27]

28Mosè disse: «Da questo saprete che il Signore mi ha mandato per fare tutte queste opere e che io non ho agito di mia iniziativa. 29Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato. 30Ma se il Signore opera un prodigio, e se la terra spalanca la bocca e li ingoia con quanto appartiene loro, di modo che essi scendano vivi agli inferi, allora saprete che questi uomini hanno disprezzato il Signore». 31Come egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si squarciò sotto i loro piedi, [vv. 32-35]

1Poi il Signore disse a Mosè: 2“Dì a Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, di tirar fuori gli incensieri dall'incendio e di disperdere qua e là il fuoco, perché quelli sono sacri; [v. 3] 4Il sacerdote Eleazaro prese gli incensieri di rame presentati dagli uomini che erano stati arsi; furono ridotti in lamine per rivestirne l'altare, 5perché servano da memoriale agli Israeliti: nessun estraneo che non sia della discendenza di Aronne si accosti a bruciare incenso davanti al Signore e abbia la sorte di Core e di quelli che erano con lui. Eleazaro fece come il Signore gli aveva ordinato per mezzo di Mosè.

6Il giorno dopo tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e Aronne dicendo: “Voi avete fatto morire il popolo del Signore”. [vv. 7-8] 9Il Signore disse a Mosè: [v. 10] 11Mosè disse ad Aronne: “Prendi l'incensiere, mettici il fuoco preso dall'altare, ponici sopra l'incenso; portalo presto in mezzo alla comunità e fà il rito espiatorio per essi; poiché l'ira del Signore è divampata, il flagello è gia cominciato”. 12Aronne prese l'incensiere, come Mosè aveva detto, corse in mezzo all'assemblea; ecco il flagello era gia cominciato in mezzo al popolo; mise l'incenso nel braciere e fece il rito espiatorio per il popolo. 13Si fermò tra i morti e i vivi e il flagello fu arrestato. 14Ora quelli che morirono di quel flagello furono quattordicimilasettecento, oltre quelli che morirono per il fatto di Core. 15Aronne tornò da Mosè all'ingresso della tenda del convegno: il flagello era stato fermato.

16Poi il Signore disse a Mosè: 17“Parla agli Israeliti e fatti dare da loro dei bastoni, uno per ogni loro casato paterno: cioè dodici bastoni da parte di tutti i loro capi secondo i loro casati paterni; scriverai il nome di ognuno sul suo bastone, 18scriverai il nome di Aronne sul bastone di Levi, poiché ci sarà un bastone per ogni capo dei loro casati paterni. [v. 19] 20L'uomo che io avrò scelto sarà quello il cui bastone fiorirà e così farò cessare davanti a me le mormorazioni che gli Israeliti fanno contro di voi”.

21Mosè parlò agli Israeliti e tutti i loro capi gli diedero un bastone ciascuno, secondo i loro casati paterni, cioè dodici bastoni; il bastone di Aronne era in mezzo ai loro bastoni. [v. 22] 23Il giorno dopo, Mosè entrò nella tenda della testimonianza ed ecco il bastone di Aronne per il casato di Levi era fiorito: aveva prodotto germogli, aveva fatto sbocciare fiori e maturato mandorle. 24Allora Mosè tolse tutti i bastoni dalla presenza del Signore e li portò a tutti gli Israeliti; essi li videro e presero ciascuno il suo bastone.

25Il Signore disse a Mosè: “Riporta il bastone di Aronne davanti alla Testimonianza, perché sia conservato come un monito per i ribelli e si ponga fine alle loro mormorazioni contro di me ed essi non ne muoiano”. 26Mosè fece come il Signore gli aveva comandato.

[vv. 27-28]

1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Di’ a Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, di estrarre gli incensieri dall’incendio e di disperdere lontano il fuoco, perché essi sono sacri. [v. 3] 4Il sacerdote Eleàzaro prese gli incensieri di bronzo che gli uomini arsi dal fuoco avevano offerto, e furono ridotti in lamine per rivestirne l’altare, 5memoriale per gli Israeliti perché nessun profano, che non sia della discendenza di Aronne, si accosti a bruciare incenso davanti al Signore e subisca così la sorte di Core e di quelli che erano con lui. Eleàzaro fece come il Signore gli aveva ordinato per mezzo di Mosè.

6L’indomani tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e Aronne dicendo: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore». [vv. 7-8] 9Il Signore parlò a Mosè e disse: [v. 10] 11Mosè disse ad Aronne: «Prendi l’incensiere, mettici il fuoco preso dall’altare, ponici sopra l’incenso, portalo in fretta in mezzo alla comunità e compi il rito espiatorio per loro; poiché l’ira del Signore è divampata, il flagello è già cominciato». 12Aronne prese quel che Mosè aveva detto, corse in mezzo all’assemblea; ecco, il flagello era già cominciato in mezzo al popolo. Mise l’incenso nel braciere e compì il rito espiatorio per il popolo. 13Si fermò tra i morti e i vivi, e il flagello si arrestò. 14Quelli che morirono per il flagello furono quattordicimilasettecento, oltre ai morti per il fatto di Core. 15Aronne tornò da Mosè, all’ingresso della tenda del convegno: il flagello si era arrestato.

16Il Signore parlò a Mosè e disse: 17«Parla agli Israeliti e prendi da loro dei bastoni, uno per ogni loro casato paterno: cioè dodici bastoni da parte di tutti i loro prìncipi secondo i loro casati paterni; scriverai il nome di ognuno sul suo bastone, 18scriverai il nome di Aronne sul bastone di Levi, poiché ci sarà un bastone per ogni capo dei loro casati paterni. [v. 19] 20L’uomo che io avrò scelto sarà quello il cui bastone fiorirà e così farò cessare davanti a me le mormorazioni che gli Israeliti fanno contro di voi».

21Mosè parlò agli Israeliti, e tutti i loro prìncipi gli diedero un bastone: un bastone per ciascun principe, secondo i loro casati paterni, cioè dodici bastoni; il bastone di Aronne era in mezzo ai loro bastoni. [v. 22] 23L’indomani Mosè entrò nella tenda della Testimonianza ed ecco, il bastone di Aronne per il casato di Levi era fiorito: aveva prodotto germogli, aveva fatto sbocciare fiori e maturato mandorle. 24Allora Mosè tolse tutti i bastoni dalla presenza del Signore e li portò a tutti gli Israeliti; essi li videro e presero ciascuno il proprio bastone.

25Il Signore disse a Mosè: «Riporta il bastone di Aronne davanti alla Testimonianza, perché sia conservato come un segno per i ribelli e si ponga fine alle loro mormorazioni contro di me ed essi non ne muoiano». 26Mosè fece come il Signore gli aveva comandato.

[vv. 27-28]

1Il Signore disse ad Aronne: “Tu, i tuoi figli e la casa di tuo padre con te porterete il peso delle iniquità commesse nel santuario; tu e i tuoi figli porterete il peso delle iniquità commesse nell'esercizio del vostro sacerdozio. [vv. 2-3] 4Essi saranno accanto a te e saranno addetti alla custodia della tenda del convegno per tutto il servizio della tenda e nessun estraneo si accosterà a voi. [vv. 5-6] 7Tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio per quanto riguarda l'altare ciò che è oltre il velo; compirete il vostro ministero. Io vi dò l'esercizio del sacerdozio come un dono; l'estraneo che si accosterà sarà messo a morte”.

8Il Signore disse ancora ad Aronne: “Ecco, io ti dò il diritto a tutte le cose consacrate dagli Israeliti, cioè a quelle che mi sono offerte per elevazione: io le dò a te e ai tuoi figli, come diritto della tua unzione, per legge perenne. [vv. 9-10] 11Questo ancora ti apparterrà: i doni che gli Israeliti presenteranno con l'elevazione e tutte le loro offerte fatte con il rito di agitazione; io le dò a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te per legge perenne. Chiunque sarà mondo in casa tua ne potrà mangiare. 12Ti dò anche tutte le primizie che al Signore offriranno: il meglio dell'olio, il meglio del mosto e del grano. [vv. 13-14] 15Ogni essere che nasce per primo da ogni essere vivente, offerto al Signore, così degli uomini come degli animali, sarà tuo; però farai riscattare il primogenito dell'uomo e farai anche riscattare il primo nato di un animale immondo. [v. 16] 17Ma non farai riscattare il primo nato della vacca, né il primo nato della pecora, né il primo nato della capra; sono cosa sacra; verserai il loro sangue sull'altare e brucerai le loro parti grasse come sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. 18La loro carne sarà tua; sarà tua come il petto dell'offerta che si fa con la agitazione rituale e come la coscia destra. 19Io dò a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne, tutte le offerte di cose sante che gli Israeliti presenteranno al Signore con il rito dell'elevazione. È un'alleanza inviolabile, perenne, davanti al Signore, per te e per la tua discendenza con te”.

20Il Signore disse ad Aronne: “Tu non avrai alcun possesso nel loro paese e non ci sarà parte per te in mezzo a loro; io sono la tua parte e il tuo possesso in mezzo agli Israeliti. 21Ai figli di Levi io dò in possesso tutte le decime in Israele per il servizio che fanno, il servizio della tenda del convegno. [v. 22] 23Ma il servizio nella tenda del convegno lo faranno soltanto i leviti; essi porteranno il peso della loro responsabilità; sarà una legge perenne, di generazione in generazione; non possiederanno nulla tra gli Israeliti; 24poiché io dò in possesso ai leviti le decime che gli Israeliti presenteranno al Signore come offerta fatta con il rito di elevazione; per questo dico di loro: Non possiederanno nulla tra gli Israeliti”.

25Il Signore disse a Mosè: [v. 26] 27l'offerta che avrete prelevata vi sarà calcolata come il grano che viene dall'aia e come il mosto che esce dal torchio. 28Così anche voi preleverete un'offerta per il Signore da tutte le decime che riceverete dagli Israeliti e darete al sacerdote Aronne l'offerta che avrete prelevato per il Signore. 29Da tutte le cose che vi saranno concesse preleverete tutte le offerte per il Signore; di tutto ciò che vi sarà di meglio preleverete quel tanto che è da consacrare. 30Dirai loro: Quando ne avrete prelevato il meglio, quel che rimane sarà calcolato come il provento dell'aia e come il provento del torchio. 31Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie, perché è il vostro salario in cambio del vostro servizio nella tenda del convegno. [v. 32]

1Il Signore disse ad Aronne: «Tu, i tuoi figli e la casa di tuo padre con te porterete il peso delle colpe commesse nel santuario; tu e i tuoi figli con te porterete il peso delle colpe commesse nell’esercizio del vostro sacerdozio. [vv. 2-3] 4Essi si aggiungeranno a te e presteranno servizio alla tenda del convegno per tutto il servizio della tenda, e nessun profano si accosterà a voi. [vv. 5-6] 7Tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio per tutto ciò che riguarda l’altare e ciò che è oltre il velo, e presterete il vostro servizio. Io vi do l’esercizio del sacerdozio come un dono. Il profano che si accosterà sarà messo a morte».

8Il Signore parlò ancora ad Aronne: «Ecco, io ti do il diritto su tutto ciò che si preleva per me, cioè su tutte le cose consacrate dagli Israeliti; le do a te e ai tuoi figli, a motivo della tua unzione, per legge perenne. 9Questo ti apparterrà fra le cose santissime, fra le loro offerte destinate al fuoco: ogni oblazione, ogni sacrificio per il peccato e ogni sacrificio di riparazione che mi presenteranno; sono tutte cose santissime che apparterranno a te e ai tuoi figli. [v. 10] 11Questo ancora ti apparterrà: i doni che gli Israeliti presenteranno come tributo prelevato e tutte le loro offerte fatte con il rito di elevazione. Io le do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne. Chiunque sarà puro in casa tua ne potrà mangiare. 12Ti do anche tutte le primizie che offriranno al Signore: il meglio dell’olio nuovo, il meglio del mosto e del grano. [vv. 13-14] 15Ogni essere che nasce per primo da ogni essere vivente, offerto al Signore, sia degli uomini sia degli animali, sarà tuo; però farai riscattare il primogenito dell’uomo e farai anche riscattare il primo nato dell’animale impuro. 16Il tuo riscatto, lo effettuerai dall’età di un mese, secondo la stima di cinque sicli d’argento, conformi al siclo del santuario, che è di venti ghera. 17Ma non farai riscattare il primo nato della mucca, né il primo nato della pecora, né il primo nato della capra: sono cosa sacra. Verserai il loro sangue sull’altare e farai bruciare le loro parti grasse come sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore. 18La loro carne sarà tua; sarà tua come il petto dell’offerta che si fa con il rito di elevazione e come la coscia destra. 19Io do a te, ai tuoi figli e alle tue figlie con te, per legge perenne, tutte le offerte di cose sante che gli Israeliti preleveranno per il Signore. È un’alleanza inviolabile, perenne, davanti al Signore, per te e per la tua discendenza con te».

20Il Signore disse ad Aronne: «Tu non avrai alcuna eredità nella loro terra e non ci sarà parte per te in mezzo a loro. Io sono la tua parte e la tua eredità in mezzo agli Israeliti. 21Ai figli di Levi io do in possesso tutte le decime in Israele, in cambio del servizio che fanno, il servizio della tenda del convegno. [v. 22] 23Ma il servizio nella tenda del convegno lo faranno soltanto i leviti; essi porteranno il peso della loro colpa. Sarà una legge perenne, di generazione in generazione. Non possederanno eredità tra gli Israeliti, 24poiché io do in possesso ai leviti le decime che gli Israeliti preleveranno come contributo per il Signore; per questo ho detto di loro: “Non avranno possesso ereditario tra gli Israeliti”».

25Il Signore parlò a Mosè e disse: [v. 26] 27Il vostro prelevamento vi sarà calcolato come quello del grano che viene dall’aia e come il mosto che esce dal torchio. 28Così anche voi preleverete un’offerta per il Signore da tutte le decime che riceverete dagli Israeliti e darete al sacerdote Aronne l’offerta che avrete prelevato per il Signore. 29Da tutte le cose che vi saranno concesse preleverete tutte le offerte per il Signore; di tutto ciò che vi sarà di meglio preleverete la parte sacra”. 30Dirai loro: “Quando ne avrete prelevato il meglio, quel che rimane sarà calcolato per i leviti come il provento dell’aia e come il provento del torchio. 31Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie, perché è il vostro salario, in cambio del vostro servizio nella tenda del convegno. [v. 32]

1Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne: 2“Questa è una disposizione della legge che il Signore ha prescritta: Ordina agli Israeliti che ti portino una giovenca rossa, senza macchia, senza difetti, e che non abbia mai portato il giogo. [v. 3] 4Il sacerdote Eleazaro prenderà con il dito il sangue della giovenca e ne farà sette volte l'aspersione davanti alla tenda del convegno; 5poi si brucerà la giovenca sotto i suoi occhi; se ne brucerà la pelle, la carne e il sangue con gli escrementi. 6Il sacerdote prenderà legno di cedro, issòpo, colore scarlatto e getterà tutto nel fuoco che consuma la giovenca. 7Poi il sacerdote laverà le sue vesti e farà un bagno al suo corpo nell'acqua; quindi rientrerà nel campo e il sacerdote rimarrà in stato d'immondezza fino alla sera. [vv. 8-11]

12Quando uno si sarà purificato con quell'acqua il terzo e il settimo giorno, sarà mondo; ma se non si purifica il terzo e il settimo giorno, non sarà mondo. 13Chiunque avrà toccato un cadavere, cioè il corpo di una persona umana morta, e non si sarà purificato, avrà profanato la Dimora del Signore e sarà sterminato da Israele. Siccome l'acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è in stato di immondezza; ha ancora addosso l'immondezza.

[vv. 14-17]

18poi un uomo mondo prenderà issòpo, lo intingerà nell'acqua e ne spruzzerà la tenda, tutti gli arredi e tutte le persone che vi stanno e colui che ha toccato l'osso o l'ucciso o chi è morto di morte naturale o il sepolcro. 19L'uomo mondo spruzzerà l'immondo il terzo giorno e il settimo giorno e lo purificherà il settimo giorno; poi colui che è stato immondo si sciacquerà le vesti, si laverà con l'acqua e diventerà mondo alla sera. 20Ma colui che, divenuto immondo, non si purificherà, sarà eliminato dalla comunità, perché ha contaminato il santuario del Signore e l'acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è immondo. [vv. 21-22]

1Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne e disse: 2«Questa è una disposizione della legge che il Signore ha prescritto. Ordina agli Israeliti che ti portino una giovenca rossa, senza macchia, senza difetti e che non abbia mai portato il giogo. [v. 3] 4Il sacerdote Eleàzaro prenderà con il dito un po’ del sangue della giovenca e ne farà sette volte l’aspersione davanti alla tenda del convegno; 5poi si brucerà la giovenca sotto i suoi occhi: se ne brucerà la pelle, la carne e il sangue con gli escrementi. 6Il sacerdote prenderà legno di cedro, issòpo, tintura scarlatta e getterà tutto nel fuoco che consuma la giovenca. 7Poi il sacerdote laverà le sue vesti e farà un bagno al suo corpo nell’acqua, quindi rientrerà nell’accampamento; il sacerdote sarà impuro fino alla sera. [v. 8] 9Un uomo puro raccoglierà le ceneri della giovenca e le depositerà fuori dell’accampamento in luogo puro, dove saranno conservate per la comunità degli Israeliti per l’acqua di purificazione: è un rito per il peccato. [v. 10]

11Chi avrà toccato il cadavere di qualsiasi persona, sarà impuro per sette giorni. 12Quando uno si sarà purificato con quell’acqua il terzo e il settimo giorno, sarà puro; ma se non si purifica il terzo e il settimo giorno, non sarà puro. 13Chiunque avrà toccato il cadavere di una persona che è morta e non si sarà purificato, avrà contaminato la Dimora del Signore e sarà eliminato da Israele. Siccome l’acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è impuro; ha ancora addosso l’impurità.

[vv. 14-17]

18poi un uomo puro prenderà issòpo, lo intingerà nell’acqua e ne aspergerà la tenda, tutti gli arredi e tutte le persone che erano là e colui che ha toccato l’osso o l’ucciso o il morto o il sepolcro. 19L’uomo puro aspergerà l’impuro il terzo giorno e il settimo giorno e lo purificherà il settimo giorno; poi colui che è stato impuro si laverà le vesti, farà un bagno con l’acqua e alla sera diventerà puro. 20Ma colui che, reso impuro, non si purificherà, sarà eliminato dall’assemblea, perché ha contaminato il santuario del Signore e l’acqua della purificazione non è stata aspersa su di lui: è impuro. [vv. 21-22]

1Ora tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin il primo mese e il popolo si fermò a Kades. Qui morì e fu sepolta Maria.

[v. 2] 3Il popolo ebbe una lite con Mosè, dicendo: “Magari fossimo morti quando morirono i nostri fratelli davanti al Signore! 4Perché avete condotto la comunità del Signore in questo deserto per far morire noi e il nostro bestiame? [vv. 5-6]

7Il Signore disse a Mosè: 8“Prendi il bastone e tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e alla loro presenza parlate a quella roccia, ed essa farà uscire l'acqua; tu farai sgorgare per loro l'acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al suo bestiame”.

9Mosè dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il Signore gli aveva ordinato. [v. 10] 11Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il bastone due volte e ne uscì acqua in abbondanza; ne bevvero la comunità e tutto il bestiame.

12Ma il Signore disse a Mosè e ad Aronne: “Poiché non avete avuto fiducia in me per dar gloria al mio santo nome agli occhi degli Israeliti, voi non introdurrete questa comunità nel paese che io le dò”. 13Queste sono le acque di Mèriba, dove gli Israeliti contesero con il Signore e dove Egli si dimostrò santo in mezzo a loro.

[vv. 14-16] 17Permettici di passare per il tuo paese; non passeremo né per campi, né per vigne e non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia, senza deviare né a destra né a sinistra, finché avremo oltrepassati i tuoi confini”. [v. 18] 19Gli Israeliti gli dissero: “Passeremo per la strada maestra; se noi e il nostro bestiame berremo la tua acqua, te la pagheremo; lasciaci soltanto transitare a piedi”. [v. 20] 21Così Edom rifiutò a Israele il transito per i suoi confini e Israele si allontanò da lui.

[v. 22] 23Il Signore disse a Mosè e ad Aronne al monte Cor, sui confini del paese di Edom: [vv. 24-26] 27Mosè fece come il Signore aveva ordinato ed essi salirono sul monte Cor, in vista di tutta la comunità. [vv. 28-29]

1Ora tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin il primo mese, e il popolo si fermò a Kades. Qui morì e fu sepolta Maria.

[v. 2] 3Il popolo ebbe una lite con Mosè, dicendo: «Magari fossimo morti quando morirono i nostri fratelli davanti al Signore! 4Perché avete condotto l’assemblea del Signore in questo deserto per far morire noi e il nostro bestiame? [vv. 5-6]

7Il Signore parlò a Mosè dicendo: 8«Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aronne convocate la comunità e parlate alla roccia sotto i loro occhi, ed essa darà la sua acqua; tu farai uscire per loro l’acqua dalla roccia e darai da bere alla comunità e al loro bestiame». 9Mosè dunque prese il bastone che era davanti al Signore, come il Signore gli aveva ordinato.

[v. 10] 11Mosè alzò la mano, percosse la roccia con il bastone due volte e ne uscì acqua in abbondanza; ne bevvero la comunità e il bestiame.

12Ma il Signore disse a Mosè e ad Aronne: «Poiché non avete creduto in me, in modo che manifestassi la mia santità agli occhi degli Israeliti, voi non introdurrete quest’assemblea nella terra che io le do». 13Queste sono le acque di Merìba, dove gli Israeliti litigarono con il Signore e dove egli si dimostrò santo in mezzo a loro.

[vv. 14-16] 17Permettici di passare per il tuo territorio. Non passeremo per campi né per vigne e non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia, non devieremo né a destra né a sinistra, finché non avremo attraversato il tuo territorio”». [v. 18] 19Gli Israeliti gli dissero: «Passeremo per la strada maestra; se noi e il nostro bestiame berremo la tua acqua, te la pagheremo: lasciaci soltanto transitare a piedi». [v. 20] 21Così Edom rifiutò a Israele il transito nel suo territorio e Israele si tenne lontano da lui.

[v. 22] 23Il Signore disse a Mosè e ad Aronne al monte Or, sui confini del territorio di Edom: [vv. 24-26] 27Mosè fece come il Signore aveva ordinato ed essi salirono sul monte Or, sotto gli occhi di tutta la comunità. [vv. 28-29]

1Il re cananeo di Arad, che abitava il Negheb, appena seppe che Israele veniva per la via di Atarim, attaccò battaglia contro Israele e fece alcuni prigionieri. [v. 2] 3Il Signore ascoltò la voce di Israele e gli mise nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città e quel luogo fu chiamato Corma.

4Poi gli Israeliti partirono dal monte Cor, dirigendosi verso il Mare Rosso per aggirare il paese di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. 5Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: “Perché ci avete fatti uscire dall'Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c'è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero”. 6Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti velenosi i quali mordevano la gente e un gran numero d'Israeliti morì. 7Allora il popolo venne a Mosè e disse: “Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; prega il Signore che allontani da noi questi serpenti”. Mosè pregò per il popolo. 8Il Signore disse a Mosè: “Fatti un serpente e mettilo sopra un'asta; chiunque, dopo essere stato morso, lo guarderà resterà in vita”. 9Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra l'asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, restava in vita.

[v. 10] 11partiti da Obot si accamparono a Iie-Abarim nel deserto che sta di fronte a Moab dal lato dove sorge il sole. [v. 12] 13Poi di lì si mossero e si accamparono sull'altra riva dell'Arnon, che scorre nel deserto e proviene dai confini degli Amorrei; l'Arnon infatti è il confine di Moab fra Moab e gli Amorrei. [v. 14]

15e il pendio dei torrenti,
che declina verso la sede di Ar
e si appoggia alla frontiera di Moab”.

16Di là andarono a Beer. Questo è il pozzo di cui il Signore disse a Mosè: “Raduna il popolo e io gli darò l'acqua”. [v. 17]

18Pozzo che i principi hanno scavato,
che i nobili del popolo hanno perforato
con lo scettro, con i loro bastoni”.
Poi dal deserto andarono a Mattana, [vv. 19-21]

22“Lasciami passare per il tuo paese; noi non devieremo per i campi, né per le vigne, non berremo l'acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini”. [v. 23] 24Israele lo sconfisse, passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall'Arnon fino allo Iabbok, estendendosi fino alla regione degli Ammoniti, perché la frontiera degli Ammoniti era forte.

[v. 25] 26Chesbon infatti era la città di Sicon, re degli Amorrei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab e gli aveva tolto tutto il suo paese fino all'Arnon. [vv. 27-30]

31Israele si stabilì dunque nel paese degli Amorrei. [vv. 32-33]

34Ma il Signore disse a Mosè: “Non lo temere, perché io te lo dò in potere, lui, tutta la sua gente e il suo paese; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon”. 35Gli Israeliti batterono lui, con i suoi figli e con tutto il suo popolo, così che non gli rimase più superstite alcuno, e si impadronirono del suo paese.

1Il re cananeo di Arad, che abitava il Negheb, appena seppe che Israele veniva per la via di Atarìm, attaccò battaglia contro Israele e fece alcuni prigionieri. [v. 2] 3Il Signore ascoltò la voce d’Israele e gli consegnò nelle mani i Cananei; Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città e quel luogo fu chiamato Corma.

4Gli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportò il viaggio. 5Il popolo disse contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero». 6Allora il Signore mandò fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morì. 7Il popolo venne da Mosè e disse: «Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpenti». Mosè pregò per il popolo. 8Il Signore disse a Mosè: «Fatti un serpente e mettilo sopra un’asta; chiunque sarà stato morso e lo guarderà, resterà in vita». 9Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra l’asta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.

[v. 10] 11partiti da Obot si accamparono a Iie-Abarìm, nel deserto che sta di fronte a Moab, dal lato dove sorge il sole. [vv. 12-14]

15e il pendio dei torrenti,
che declina verso la sede di Ar
e si appoggia alla frontiera di Moab».

16Di là andarono a Beèr. Questo è il pozzo di cui il Signore disse a Mosè: «Raduna il popolo e io gli darò l’acqua». [v. 17]

18Pozzo scavato da prìncipi,
perforato da nobili del popolo,
con lo scettro, con i loro bastoni».

Poi dal deserto andarono a Mattanà, [vv. 19-21]

22«Lasciami passare nel tuo territorio; noi non devieremo per i campi né per le vigne e non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la via Regia finché avremo oltrepassato il tuo territorio». 23Ma Sicon non permise a Israele di passare per il suo territorio, anzi radunò tutto il suo popolo e uscì incontro a Israele nel deserto; giunse a Iaas e combatté contro Israele. 24Israele lo sconfisse, passandolo a fil di spada, e conquistò il suo territorio dall’Arnon fino allo Iabbok, estendendosi fino alla regione degli Ammoniti, perché la frontiera degli Ammoniti era forte.

[v. 25] 26Chesbon infatti era la città di Sicon, re degli Amorrei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab e gli aveva strappato di mano tutto il suo territorio, fino all’Arnon. [vv. 27-30]

31Israele si stabilì dunque nella terra degli Amorrei. [vv. 32-33]

34Ma il Signore disse a Mosè: «Non lo temere, perché io lo do in tuo potere, lui, tutta la sua gente e il suo territorio; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorrei, che abitava a Chesbon». 35E sconfissero lui, i suoi figli e tutto il suo popolo, così che non gli rimase più superstite alcuno, e si impadronirono del suo territorio.

1Poi gli Israeliti partirono e si accamparono nelle steppe di Moab, oltre il Giordano verso Gerico.

[vv. 2-3] 4Quindi Moab disse agli anziani di Madian: “Ora questa moltitudine divorerà quanto è intorno a noi, come il bue divora l'erba dei campi”.

5Egli mandò messaggeri a Balaam, figlio di Beor, a Petor che sta sul fiume, nel paese dei figli di Amau, per chiamarlo e dirgli: “Ecco un popolo è uscito dall'Egitto; ricopre la terra e si è stabilito di fronte a me; [v. 6]

7Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono portando in mano il salario dell'indovino; arrivati da Balaam, gli riferirono le parole di Balak. 8Balaam disse loro: “Alloggiate qui stanotte e vi darò la risposta secondo quanto mi dirà il Signore”. I capi di Moab si fermarono da Balaam.

[vv. 9-10] 11Ecco, il popolo che è uscito dall'Egitto, ricopre la terra; ora vieni a maledirmelo; forse riuscirò così a batterlo e potrò scacciarlo”. [v. 12]

13Balaam si alzò la mattina e disse ai capi di Balak: “Andatevene al vostro paese, perché il Signore si è rifiutato di lasciarmi venire con voi”. [vv. 14-18]

19Nondimeno, trattenetevi qui anche voi stanotte, perché io sappia ciò che il Signore mi dirà ancora”.

[vv. 20-24]

25L'asina vide l'angelo del Signore, si serrò al muro e strinse il piede di Balaam contro il muro e Balaam la percosse di nuovo. [v. 26] 27L'asina vide l'angelo del Signore e si accovacciò sotto Balaam; l'ira di Balaam si accese ed egli percosse l'asina con il bastone. 28Allora il Signore aprì la bocca all'asina ed essa disse a Balaam: “Che ti ho fatto perché tu mi percuota gia per la terza volta?”. [vv. 29-30] 31Allora il Signore aprì gli occhi a Balaam ed egli vide l'angelo del Signore, che stava sulla strada con la spada sguainata. Balaam si inginocchiò e si prostrò con la faccia a terra. 32L'angelo del Signore gli disse: “Perché hai percosso la tua asina gia tre volte? Ecco io sono uscito a ostacolarti il cammino, perché il cammino davanti a me va in precipizio. [vv. 33-41]

1Poi gli Israeliti partirono e si accamparono nelle steppe di Moab, oltre il Giordano di Gerico.

[vv. 2-3] 4Quindi Moab disse agli anziani di Madian: «Ora questa assemblea divorerà quanto è intorno a noi, come il bue divora l’erba dei campi».

Balak, figlio di Sippor, era in quel tempo re di Moab. 5Egli mandò messaggeri a Balaam, figlio di Beor, a Petor, che sta sul fiume, nel territorio dei figli di Amau, per chiamarlo e dirgli: «Ecco, un popolo è uscito dall’Egitto; ha ricoperto la faccia della terra e si è stabilito di fronte a me. [v. 6]

7Gli anziani di Moab e gli anziani di Madian partirono con in mano il compenso per l’oracolo. Arrivarono da Balaam e gli riferirono le parole di Balak. 8Balaam disse loro: «Alloggiate qui stanotte e vi darò la risposta secondo quanto mi dirà il Signore». I capi di Moab si fermarono da Balaam.

[vv. 9-10] 11“Ecco, il popolo che è uscito dall’Egitto ha ricoperto la superficie della terra. Ora vieni, maledicilo per me; forse riuscirò a batterlo e potrò scacciarlo”». [v. 12]

13Balaam si alzò la mattina e disse ai prìncipi di Balak: «Andatevene nella vostra terra, perché il Signore si è rifiutato di lasciarmi venire con voi». [vv. 14-18]

19Nondimeno, trattenetevi qui anche voi stanotte, perché io sappia ciò che il Signore mi dirà ancora».

[vv. 20-24]

25L’asina vide l’angelo del Signore, si serrò al muro e strinse il piede di Balaam contro il muro e Balaam la percosse di nuovo. [v. 26] 27L’asina vide l’angelo del Signore e si accovacciò sotto Balaam. L’ira di Balaam si accese ed egli percosse l’asina con il bastone.

28Allora il Signore aprì la bocca dell’asina ed essa disse a Balaam: «Che cosa ti ho fatto perché tu mi percuota già per la terza volta?». [vv. 29-30]

31Allora il Signore aprì gli occhi di Balaam ed egli vide l’angelo del Signore che stava ritto sulla strada, con in mano la spada sguainata. Balaam si inginocchiò e si prostrò con la faccia a terra. 32L’angelo del Signore gli disse: «Perché hai percosso la tua asina già tre volte? Ecco, io sono uscito a ostacolarti, perché il tuo cammino contro di me è rovinoso. [vv. 33-41]

[vv. 1-2] 3Balaam disse a Balak: “Fermati presso il tuo olocausto e io andrò; forse il Signore mi verrà incontro; quel che mi mostrerà io te lo riferirò”. Andò su di una altura brulla.

[v. 4] 5Allora il Signore mise le parole in bocca a Balaam e gli disse: “Torna da Balak e parla così”. 6Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto: egli e tutti i capi di Moab. 7Allora Balaam pronunziò il suo poema e disse:

“Dall'Aram mi ha fatto venire Balak,
il re di Moab dalle montagne di oriente:
Vieni, maledici per me Giacobbe;
vieni, inveisci contro Israele!
8Come imprecherò, se Dio non impreca?
Come inveirò, se il Signore non inveisce?
[vv. 9-11]

12Rispose: “Non devo forse aver cura di dire solo quello che il Signore mi mette sulla bocca?”.

[vv. 13-14] 15Allora Balaam disse a Balak: “Fermati presso il tuo olocausto e io andrò incontro al Signore”. 16Il Signore andò incontro a Balaam, gli mise le parole sulla bocca e gli disse: “Torna da Balak e parla così”. 17Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto insieme con i capi di Moab. Balak gli disse: “Che cosa ha detto il Signore?”. 18Allora Balaam pronunziò il suo poema e disse:

“Sorgi, Balak, e ascolta;
porgimi orecchio, figlio di Zippor!
[v. 19]
20Ecco, di benedire ho ricevuto il comando
e la benedizione io non potrò revocare.
21Non si scorge iniquità in Giacobbe,
non si vede affanno in Israele.
Il Signore suo Dio è con lui
e in lui risuona l'acclamazione per il re.
[v. 22]
23Perché non vi è sortilegio contro Giacobbe
e non vi è magìa contro Israele:
a suo tempo vien detto a Giacobbe
e a Israele che cosa opera Dio.
24Ecco un popolo che si leva come leonessa
e si erge come un leone;
non si accovaccia, finché non abbia divorato la preda
e bevuto il sangue degli uccisi”.

[v. 25] 26Rispose Balaam e disse a Balak: “Non ti ho gia detto, che quanto il Signore dirà io dovrò eseguirlo?”.

[vv. 27-30]

[vv. 1-2] 3Balaam disse a Balak: «Férmati presso il tuo olocausto e io andrò. Forse il Signore mi verrà incontro; quel che mi mostrerà io te lo riferirò». Andò su di un’altura brulla.

[v. 4] 5Allora il Signore mise una parola in bocca a Balaam e gli disse: «Torna da Balak e parla così». 6Balaam tornò da Balak che stava presso il suo olocausto: egli e tutti i prìncipi di Moab. 7Allora Balaam pronunciò il suo poema e disse:

«Da Aram mi fa venire Balak,
il re di Moab dalle montagne d’oriente:
“Vieni, maledici per me Giacobbe;
vieni, minaccia Israele!”.
8Come maledirò quel che Dio non ha maledetto?
Come minaccerò quel che il Signore non ha minacciato?
[vv. 9-11]

12Rispose: «Non devo forse aver cura di dire solo quello che il Signore mi mette sulla bocca?».

13Balak gli disse: «Vieni con me in altro luogo da dove tu possa vederlo; ne vedrai solo un’estremità, non lo vedrai tutto intero: di là maledicilo per me». [v. 14] 15Allora Balaam disse a Balak: «Férmati presso il tuo olocausto e io andrò incontro al Signore». 16Il Signore andò incontro a Balaam, gli mise una parola sulla bocca e gli disse: «Torna da Balak e parla così».

17Balaam tornò da Balak, che stava presso il suo olocausto insieme con i capi di Moab. Balak gli disse: «Che cosa ha detto il Signore?». 18Allora Balaam pronunciò il suo poema e disse:

«Sorgi, Balak, e ascolta;
porgimi orecchio, figlio di Sippor!
[v. 19]
20Ecco, di benedire ho ricevuto il comando:
egli ha benedetto, e non mi metterò contro.
21Egli non scorge colpa in Giacobbe,
non ha veduto torto in Israele.
Il Signore, suo Dio, è con lui
e in lui risuona un’acclamazione per il re.
[v. 22]
23Perché non vi è sortilegio contro Giacobbe
e non vi è magìa contro Israele:
a suo tempo vien detto a Giacobbe
e a Israele che cosa opera Dio.
24Ecco un popolo che si leva come una leonessa
e si erge come un leone;
non si accovaccia, finché non abbia divorato la preda
e bevuto il sangue degli uccisi».

[v. 25] 26Rispose Balaam e disse a Balak: «Non ti ho già detto che quanto il Signore dirà io dovrò eseguirlo?».

[vv. 27-30]

1Balaam vide che al Signore piaceva di benedire Israele e non volle rivolgersi come le altre volte alla magìa, ma voltò la faccia verso il deserto. [v. 2] 3Egli pronunziò il suo poema e disse:

“Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
e oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante;
4oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell'Altissimo,
di chi vede la visione dell'Onnipotente,
e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
[v. 5]
6Sono come torrenti che si diramano,
come giardini lungo un fiume,
come àloe, che il Signore ha piantati,
come cedri lungo le acque.
7Fluirà l'acqua dalle sue secchie
e il suo seme come acqua copiosa.
Il suo re sarà più grande di Agag
e il suo regno sarà celebrato.
[vv. 8-10]

11Ora vattene al tuo paese! Avevo detto che ti avrei colmato di onori, ma ecco, il Signore ti ha impedito di averli”. [v. 12] 13Quando anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore per fare cosa buona o cattiva di mia iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò? [v. 14] 15Egli pronunciò il suo poema e disse:

“Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante,
16oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell'Altissimo,
di chi vede la visione dell'Onnipotente,
e cade ed è tolto il velo dai suoi occhi.
17Io lo vedo, ma non ora,
io lo contemplo, ma non da vicino:
Una stella spunta da Giacobbe
e uno scettro sorge da Israele,
spezza le tempie di Moab
e il cranio dei figli di Set,
[vv. 18-19]
20Poi vide Amalek, pronunziò il suo poema e disse:

“Amalek è la prima delle nazioni,
ma il suo avvenire sarà eterna rovina”. 21Poi vide i Keniti, pronunziò il suo poema e disse:

“Sicura è la tua dimora, o Caino,
e il tuo nido è aggrappato alla roccia.
[v. 22]
23Pronunziò ancora il suo poema e disse:

“Ahimè! chi potrà sopravvivere,
dopo che il Signore avrà compiuto tal cosa?
[vv. 24-25]

1Balaam vide che al Signore piaceva benedire Israele e non andò come le altre volte alla ricerca di sortilegi, ma rivolse la sua faccia verso il deserto. [v. 2] 3Egli pronunciò il suo poema e disse:

«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
e oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante;
4oracolo di chi ode le parole di Dio,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
[v. 5]
6Si estendono come vallate,
come giardini lungo un fiume,
come àloe, che il Signore ha piantato,
come cedri lungo le acque.
7Fluiranno acque dalle sue secchie
e il suo seme come acque copiose.
Il suo re sarà più grande di Agag
e il suo regno sarà esaltato.
[vv. 8-10]

11Ora vattene nella tua terra! Avevo detto che ti avrei colmato di onori, ma ecco, il Signore ti ha impedito di averli».

[v. 12] 13“Quand’anche Balak mi desse la sua casa piena d’argento e d’oro, non potrei trasgredire l’ordine del Signore per fare cosa, buona o cattiva, di mia iniziativa: ciò che il Signore dirà, quello soltanto dirò”? [v. 14] 15Egli pronunciò il suo poema e disse:

«Oracolo di Balaam, figlio di Beor,
oracolo dell’uomo dall’occhio penetrante,
16oracolo di chi ode le parole di Dio
e conosce la scienza dell’Altissimo,
di chi vede la visione dell’Onnipotente,
cade e gli è tolto il velo dagli occhi.
17Io lo vedo, ma non ora,
io lo contemplo, ma non da vicino:
una stella spunta da Giacobbe
e uno scettro sorge da Israele,
spacca le tempie di Moab
e il cranio di tutti i figli di Set;
[vv. 18-19]

20Poi vide Amalèk, pronunciò il suo poema e disse:

«Amalèk è la prima delle nazioni,
ma il suo avvenire sarà la rovina».

21Poi vide i Keniti, pronunciò il suo poema e disse:

«Sicura è la tua dimora, o Caino,
e il tuo nido è aggrappato alla roccia.
[v. 22]

23Pronunciò ancora il suo poema e disse:

«Ahimè! Chi vivrà, dopo che Dio avrà compiuto queste cose?
[vv. 24-25]

1Israele si stabilì a Sittim e il popolo cominciò a trescare con le figlie di Moab. 2Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dei; il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dei. [v. 3]

4Il Signore disse a Mosè: “Prendi tutti i capi del popolo e fà appendere al palo i colpevoli, davanti al Signore, al sole, perché l'ira ardente del Signore si allontani da Israele”. [vv. 5-7]

8seguì quell'uomo di Israele nella tenda e li trafisse tutti e due, l'uomo di Israele e la donna, nel basso ventre. E il flagello cessò tra gli Israeliti. 9Di quel flagello morirono ventiquattromila persone.

10Il Signore disse a Mosè: [v. 11] 12Perciò digli che io stabilisco con lui un'alleanza di pace, 13che sarà per lui e per la sua stirpe dopo di lui un'alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio e ha fatto il rito espiatorio per gli Israeliti”. [vv. 14-15]

16Poi il Signore disse a Mosè: [v. 17] 18poiché essi vi hanno trattati da nemici con le astuzie mediante le quali vi hanno sedotti nella faccenda di Peor e nella faccenda di Cozbi, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che è stata uccisa il giorno del flagello causato per la faccenda di Peor”.

1Israele si stabilì a Sittìm e il popolo cominciò a fornicare con le figlie di Moab. 2Esse invitarono il popolo ai sacrifici offerti ai loro dèi; il popolo mangiò e si prostrò davanti ai loro dèi. [v. 3]

4Il Signore disse a Mosè: «Prendi tutti i capi del popolo e fa’ appendere al palo costoro, davanti al Signore, in faccia al sole, e si allontanerà l’ira ardente del Signore da Israele». [vv. 5-7]

8seguì quell’uomo di Israele nell’alcova e li trafisse tutti e due, l’uomo d’Israele e la donna, nel basso ventre. E il flagello si allontanò dagli Israeliti. 9Quelli che morirono per il flagello furono ventiquattromila.

10Il Signore parlò a Mosè e disse: [v. 11] 12Perciò digli che io stabilisco con lui la mia alleanza di pace; 13essa sarà per lui e per la sua discendenza dopo di lui un’alleanza di perenne sacerdozio, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio e ha compiuto il rito espiatorio per gli Israeliti».

[vv. 14-15]

16Il Signore parlò a Mosè e disse: [v. 17] 18poiché essi sono stati nemici per voi con le astuzie che hanno usato con voi nella vicenda di Peor e di Cozbì, figlia di un principe di Madian, loro sorella, che è stata uccisa il giorno del flagello causato per il fatto di Peor».

19Dopo il flagello,

1Il Signore disse a Mosè e ad Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne: 2“Fate il censimento di tutta la comunità degli Israeliti, dall'età di vent'anni in su, secondo i loro casati paterni, di quanti in Israele possono andare in guerra”. 3Mosè e il sacerdote Eleazaro dissero loro nelle steppe di Moab presso il Giordano di fronte a Gerico: 4“Si faccia il censimento dall'età di vent'anni in su, come il Signore aveva ordinato a Mosè e agli Israeliti, quando uscirono dal paese d'Egitto”.

[vv. 5-6] 7Tali sono le famiglie dei Rubeniti: quelli che furono registrati erano quarantatremilasettecentotrenta. [v. 8] 9Figli di Eliab: Nemuel, Datan e Abiram. Questi sono quel Datan e quell'Abiram, membri del consiglio, che si ribellarono contro Mosè e contro Aronne con la gente di Core, quando questa si era ribellata contro il Signore; 10la terra spalancò la bocca e li inghiottì insieme con Core, quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono d'esempio. [vv. 11-13]

14Tali sono le famiglie dei Simeoniti. Ne furono registrati ventiduemiladuecento.

[vv. 15-17] 18Tali sono le famiglie dei figli di Gad. Ne furono registrati quarantamilacinquecento.

[vv. 19-21] 22Tali sono le famiglie di Giuda. Ne furono registrati settantaseimilacinquecento.

[vv. 23-24] 25Tali sono le famiglie di Issacar. Ne furono registrati sessantaquattromilatrecento.

[v. 26] 27Tali sono le famiglie degli Zabuloniti. Ne furono registrati sessantamilacinquecento.

[vv. 28-32] 33Ora Zelofcad, figlio di Efer, non ebbe maschi ma soltanto figlie e le figlie di Zelofcad si chiamarono Macla, Noa, Ogla, Milca e Tirza. 34Tali sono le famiglie di Manàsse: gli uomini registrati furono cinquantaduemilasettecento.

[vv. 35-36] 37Tali sono le famiglie dei figli di Efraim. Ne furono registrati trentaduemilacinquecento. Questi sono i figli di Giuseppe secondo le loro famiglie.

[vv. 38-40] 41Tali sono i figli di Beniamino secondo le loro famiglie. Gli uomini registrati furono quarantacinquemilaseicento.

[v. 42] 43Totale per le famiglie dei Suamiti: ne furono registrati sessantaquattromilaquattrocento.

[vv. 44-46] 47Tali sono le famiglie dei figli di Aser. Ne furono registrati cinquantatremilaquattrocento.

[v. 48] 49da Ieser la famiglia degli Ieseriti; da Sillem la famiglia dei Sillemiti. 50Tali sono le famiglie di Nèftali secondo le loro famiglie. Gli uomini registrati furono quarantacinquemilaquattrocento.

51Questi sono gli Israeliti che furono registrati: seicentounmilasettecentotrenta.

52Il Signore disse a Mosè: 53Il paese sarà diviso tra di essi, per essere la loro proprietà, secondo il numero delle persone. 54A quelli che sono in maggior numero darai in possesso una porzione maggiore; a quelli che sono in minor numero darai una porzione minore; si darà a ciascuno la sua porzione secondo il censimento. [vv. 55-56]

57Questi sono i leviti dei quali si fece il censimento secondo le loro famiglie: da Gherson discende la famiglia dei Ghersoniti; da Keat la famiglia dei Keatiti; da Merari la famiglia dei Merariti.

[vv. 58-61] 62Gli uomini registrati furono ventitremila: tutti maschi, dall'età di un mese in su. Non furono compresi nel censimento degli Israeliti perché non fu data loro alcuna proprietà tra gli Israeliti.

63Questi sono i registrati da Mosè e dal sacerdote Eleazaro, i quali fecero il censimento degli Israeliti nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico. 64Fra questi non vi era alcuno di quegli Israeliti dei quali Mosè e il sacerdote Aronne avevano fatto il censimento nel deserto del Sinai, 65perché il Signore aveva detto di loro: “Dovranno morire nel deserto!”. E non ne rimase neppure uno, eccetto Caleb figlio di Iefunne, e Giosuè figlio di Nun.

1il Signore parlò a Mosè e ad Eleàzaro, figlio del sacerdote Aronne, e disse: 2«Fate il computo di tutta la comunità degli Israeliti, dai vent’anni in su, suddivisi secondo i loro casati paterni, di quanti in Israele possono andare in guerra». 3Mosè e il sacerdote Eleàzaro dissero loro nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico: 4«Si faccia il censimento dai vent’anni in su, secondo quanto il Signore aveva ordinato a Mosè e agli Israeliti, usciti dalla terra d’Egitto».

[vv. 5-6] 7Tali sono le famiglie dei Rubeniti: quelli che furono registrati erano quarantatremilasettecentotrenta. [v. 8] 9Figli di Eliàb: Nemuèl, Datan e Abiràm. Questi sono quel Datan e quell’Abiràm, membri del consiglio, che si ribellarono contro Mosè e contro Aronne con la gente di Core, quando questa si era ribellata contro il Signore; 10la terra spalancò la bocca e li inghiottì insieme con Core, quando quella gente perì e il fuoco divorò duecentocinquanta uomini, che servirono d’esempio. [vv. 11-13]

14Tali sono le famiglie dei Simeoniti. Ne furono registrati ventiduemiladuecento.

[vv. 15-17] 18Tali sono le famiglie dei figli di Gad. Ne furono registrati quarantamilacinquecento.

[vv. 19-21] 22Tali sono le famiglie di Giuda. Ne furono registrati settantaseimilacinquecento.

[vv. 23-24] 25Tali sono le famiglie di Ìssacar. Ne furono registrati sessantaquattromilatrecento.

[v. 26] 27Tali sono le famiglie degli Zabuloniti. Ne furono registrati sessantamilacinquecento.

[vv. 28-32] 33Ora Selofcàd, figlio di Chefer, non ebbe maschi ma soltanto figlie, e le figlie di Selofcàd si chiamarono Macla, Noa, Cogla, Milca e Tirsa. 34Tali sono le famiglie di Manasse. Ne furono registrati cinquantaduemilasettecento.

[vv. 35-36] 37Tali sono le famiglie dei figli di Èfraim. Ne furono registrati trentaduemilacinquecento. Questi sono i figli di Giuseppe, secondo le loro famiglie.

[vv. 38-40] 41Tali sono i figli di Beniamino, secondo le loro famiglie. Ne furono registrati quarantacinquemilaseicento.

[v. 42] 43Totale per le famiglie dei Sucamiti: ne furono registrati sessantaquattromilaquattrocento.

[vv. 44-46] 47Tali sono le famiglie dei figli di Aser. Ne furono registrati cinquantatremilaquattrocento.

[v. 48] 49da Ieser la famiglia degli Ieseriti; da Sillem la famiglia dei Sillemiti. 50Tali sono le famiglie di Nèftali, secondo le loro famiglie. Ne furono registrati quarantacinquemilaquattrocento.

51Questi sono gli Israeliti che furono registrati: seicentounmilasettecentotrenta.

52Il Signore parlò a Mosè dicendo: 53«Tra costoro la terra sarà divisa in eredità, secondo il numero delle persone. 54A chi è numeroso darai numerosa eredità e a chi è piccolo darai piccola eredità; a ciascuno sarà data la sua eredità secondo il numero dei suoi censiti. [vv. 55-56]

57Questi sono i leviti dei quali si fece il censimento, secondo le loro famiglie: da Gherson discende la famiglia dei Ghersoniti; da Keat la famiglia dei Keatiti; da Merarì la famiglia dei Merariti.

[vv. 58-60] 61Ora Nadab e Abiu morirono quando presentarono al Signore un fuoco illegittimo. 62I censiti furono ventitremila: tutti maschi, dall’età di un mese in su. Essi non furono compresi nel censimento degli Israeliti perché non fu data loro alcuna proprietà tra gli Israeliti.

63Questi sono i censiti da Mosè e dal sacerdote Eleàzaro, i quali fecero il censimento degli Israeliti nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico. 64Fra questi non vi era alcuno di quegli Israeliti dei quali Mosè e il sacerdote Aronne avevano fatto il censimento nel deserto del Sinai, 65perché il Signore aveva detto di loro: «Dovranno morire nel deserto!». E non ne rimase neppure uno, eccetto Caleb, figlio di Iefunnè, e Giosuè, figlio di Nun.

1Le figlie di Zelofcad, figlio di Efer, figlio di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manàsse, delle famiglie di Manàsse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Macla, Noa, Ogla, Milca e Tirza, [v. 2] 3“Nostro padre è morto nel deserto. Egli non era nella compagnia di coloro che si adunarono contro il Signore, non era della gente di Core, ma è morto a causa del suo peccato, senza figli maschi. 4Perché dovrebbe il nome del padre nostro scomparire dalla sua famiglia, per il fatto che non ha avuto figli maschi? Dacci un possedimento in mezzo ai fratelli di nostro padre”. [v. 5] 6Il Signore disse a Mosè: [vv. 7-10] 11Se non ci sono fratelli del padre, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua famiglia e quegli la possiederà. Questa sarà per i figli di Israele una norma di diritto, come il Signore ha ordinato a Mosè”.

12Il Signore disse a Mosè: “Sali su questo monte degli Abarim e contempla il paese che io dò agli Israeliti. [vv. 13-15] 16Il Signore, il Dio della vita in ogni essere vivente, metta a capo di questa comunità un uomo [v. 17] 18Il Signore disse a Mosè: “Prenditi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo spirito; porrai la mano su di lui, [vv. 19-20] 21Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleazaro, che consulterà per lui il giudizio degli Urim davanti al Signore; egli e tutti gli Israeliti con lui e tutta la comunità usciranno all'ordine di Eleazaro ed entreranno all'ordine suo”. 22Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazaro e davanti a tutta la comunità; 23pose su di lui le mani e gli diede i suoi ordini come il Signore aveva comandato per mezzo di Mosè.

1Si fecero avanti le figlie di Selofcàd, figlio di Chefer, figlio di Gàlaad, figlio di Machir, figlio di Manasse, delle famiglie di Manasse, figlio di Giuseppe, che si chiamavano Macla, Noa, Cogla, Milca e Tirsa. [v. 2] 3«Nostro padre è morto nel deserto. Egli non era nella compagnia di coloro che si erano coalizzati contro il Signore, non era della gente di Core, ma è morto a causa del suo peccato, senza figli maschi. 4Perché dovrebbe il nome di nostro padre scomparire dalla sua famiglia, per il fatto che non ha avuto figli maschi? Dacci una proprietà in mezzo ai fratelli di nostro padre».

[v. 5] 6Il Signore disse a Mosè: [vv. 7-10] 11Se non ci sono fratelli del padre, darete la sua eredità al parente più stretto nella sua cerchia familiare e quegli la possederà. Questa sarà per gli Israeliti una norma di diritto, secondo quanto il Signore ha ordinato a Mosè”».

12Il Signore disse a Mosè: «Sali su questo monte degli Abarìm e contempla la terra che io do agli Israeliti. [v. 13] 14perché vi siete ribellati contro il mio ordine nel deserto di Sin, quando la comunità si ribellò, e non avete manifestato la mia santità agli occhi loro, a proposito di quelle acque». Sono le acque di Merìba di Kades, nel deserto di Sin.

[v. 15] 16«Il Signore, il Dio della vita di ogni essere vivente, metta a capo di questa comunità un uomo [v. 17] 18Il Signore disse a Mosè: «Prenditi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo spirito; porrai la mano su di lui, [vv. 19-20] 21Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleàzaro, che consulterà per lui il giudizio degli urìm davanti al Signore; egli e tutti gli Israeliti con lui e tutta la comunità usciranno all’ordine di Eleàzaro ed entreranno all’ordine suo».

22Mosè fece come il Signore gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleàzaro e davanti a tutta la comunità; 23pose su di lui le mani e gli diede i suoi ordini, come il Signore aveva detto per mezzo di Mosè.

1Il Signore disse a Mosè: 2“Dà quest'ordine agli Israeliti e dì loro: Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito l'offerta, l'alimento dei miei sacrifici da consumare con il fuoco, soave profumo per me.

3Dirai loro: Questo è il sacrificio consumato dal fuoco che offrirete al Signore; agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne. [vv. 4-5] 6Tale è l'olocausto perenne, offerto presso il monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. 7La libazione sarà di un quarto di hin per il primo agnello; farai nel santuario la libazione, bevanda inebriante per il Signore. 8L'altro agnello l'offrirai al tramonto, con una oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrificio fatto con il fuoco, soave profumo per il Signore.

[vv. 9-12]

13e un decimo di fior di farina intrisa in olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di soave profumo, un sacrificio consumato dal fuoco per il Signore. [vv. 14-15]

16Il primo mese, il quattordici del mese sarà la pasqua del Signore. 17Il quindici di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo. 18Il primo giorno si terrà una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile; 19offrirete in sacrificio con il fuoco un olocausto al Signore: due giovenchi, un ariete e sette agnelli dell'anno senza difetti; [vv. 20-21] 22e offrirai un capro come sacrificio espiatorio per fare il rito espiatorio per voi. [v. 23] 24Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un alimento sacrificale consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore. Lo si offrirà oltre l'olocausto perenne con la sua libazione. 25Il settimo giorno terrete una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile.

26Il giorno delle primizie, quando presenterete al Signore una oblazione nuova, alla vostra festa delle settimane, terrete una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile. [vv. 27-29] 30offrirete un capro per il rito espiatorio per voi. [v. 31]

1Il Signore parlò a Mosè e disse: 2«Ordina agli Israeliti e di’ loro: “Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito l’offerta, l’alimento dei miei sacrifici da consumare con il fuoco, profumo a me gradito”.

3Dirai loro: “Questo è il sacrificio consumato dal fuoco, che offrirete al Signore: agnelli dell’anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne. 4Offrirai il primo agnello la mattina e l’altro agnello lo offrirai al tramonto; [v. 5] 6Tale è l’olocausto perenne, offerto presso il monte Sinai: sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore. 7La libagione sarà di un quarto di hin per il primo agnello; la libagione sarà versata nel santuario, bevanda inebriante in onore del Signore. 8Offrirai il secondo agnello al tramonto, con un’oblazione e una libagione simili a quelle della mattina: è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.

[vv. 9-11]

12e tre decimi di fior di farina impastata con olio, come oblazione per ciascun giovenco; due decimi di fior di farina impastata con olio, per il solo ariete, [vv. 13-14] 15Si offrirà al Signore un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne e la sua libagione.

16Il primo mese, il giorno quattordici del mese, sarà la Pasqua del Signore. 17Il giorno quindici di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane azzimo. 18Il primo giorno si terrà una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile. [vv. 19-21] 22e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per compiere il rito espiatorio su di voi. [vv. 23-24] 25Il settimo giorno terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile.

26Il giorno delle primizie, quando presenterete al Signore un’oblazione nuova, alla vostra festa delle Settimane, terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile. [v. 27] 28La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: tre decimi per ogni giovenco, due decimi per il solo ariete [v. 29] 30Offrirete un capro per compiere il rito espiatorio per voi. [v. 31]

1Il settimo mese, il primo giorno del mese terrete una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile; sarà per voi il giorno dell'acclamazione con le trombe. [v. 2] 3in oblazione, fior di farina intrisa in olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per l'ariete, [v. 4] 5e un capro, in sacrificio espiatorio, per il rito espiatorio per voi; 6oltre l'olocausto del mese con la sua oblazione e l'olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libazioni, secondo il loro rito. Sarà un sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore.

7Il decimo giorno di questo settimo mese terrete una sacra adunanza e vi mortificherete; non farete alcun lavoro [v. 8] 9come oblazione, fior di farina intrisa in olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per l'ariete, [v. 10] 11e un capro in sacrificio espiatorio, oltre il sacrificio espiatorio proprio del rito dell'espiazione e oltre l'olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libazioni.

12Il quindici del settimo mese terrete una sacra adunanza; non farete alcun lavoro servile e celebrerete una festa per il Signore per sette giorni. 13Offrirete in olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore, tredici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti; [vv. 14-16] 17Il secondo giorno offrirete dodici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 18con le loro oblazioni e le libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il numero e il rito [v. 19] 20Il terzo giorno offrirete undici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 21con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito [v. 22] 23Il quarto giorno offrirete dieci giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 24con le loro offerte e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito [v. 25] 26Il quinto giorno offrirete nove giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 27con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti, e gli agnelli secondo il loro numero e il rito [v. 28] 29Il sesto giorno offrirete otto giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 30con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito [v. 31] 32Il settimo giorno offrirete sette giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell'anno senza difetti, 33con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito [v. 34] 35L'ottavo giorno terrete una solenne adunanza; non farete alcun lavoro servile; 36offrirete in olocausto, come sacrificio consumato dal fuoco, soave profumo per il Signore, un giovenco, un ariete, sette agnelli dell'anno senza difetti, 37con le loro oblazioni e le loro libazioni, per il giovenco, l'ariete e gli agnelli secondo il loro numero e il rito [vv. 38-39]

1Il settimo mese, il primo del mese, terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile. Sarà per voi il giorno dell’acclamazione con le trombe. [v. 2] 3La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per l’ariete, [v. 4] 5Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il peccato, per compiere il rito espiatorio per voi, 6oltre l’olocausto del mese con la sua oblazione e l’olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libagioni, secondo il loro rito. Sarà un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.

7Il dieci di questo settimo mese terrete una riunione sacra e vi umilierete; non farete alcun lavoro [v. 8] 9La loro oblazione sarà fior di farina impastata con olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per il solo ariete, [v. 10] 11Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il peccato, oltre il sacrificio per il peccato del rito espiatorio e oltre l’olocausto perenne con la sua oblazione e le loro libagioni.

12Il quindicesimo giorno del settimo mese terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile e celebrerete una festa in onore del Signore per sette giorni. [vv. 13-15] 16Offrirete inoltre un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, con la sua oblazione e la sua libagione. 17Il secondo giorno offrirete dodici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza difetti, 18con le loro oblazioni e le libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il numero e il rito, 19e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e le loro libagioni. 20Il terzo giorno offrirete undici giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza difetti, 21con le loro oblazioni e le loro libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito, 22e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione. 23Il quarto giorno offrirete dieci giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza difetti, 24con le loro offerte e le loro libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito, 25e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione. 26Il quinto giorno offrirete nove giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza difetti, 27con le loro oblazioni e le loro libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito, 28e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione. 29Il sesto giorno offrirete otto giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza difetti, 30con le loro oblazioni e le loro libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito, 31e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione. 32Il settimo giorno offrirete sette giovenchi, due arieti, quattordici agnelli dell’anno senza difetti, 33con le loro oblazioni e le loro libagioni per i giovenchi, gli arieti e gli agnelli secondo il loro numero e il rito, 34e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione. 35L’ottavo giorno terrete una riunione sacra; non farete alcun lavoro servile; [v. 36] 37con le loro oblazioni e le loro libagioni, per il giovenco, l’ariete e gli agnelli secondo il loro numero e il rito, 38e un capro in sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne, la sua oblazione e la sua libagione.

[v. 39]

1Mosè riferì agli Israeliti quanto il Signore gli aveva ordinato.

2Mosè disse ai capi delle tribù degli Israeliti: “Questo il Signore ha ordinato: [vv. 3-4] 5se il padre, avuta conoscenza del voto di lei e dell'astensione alla quale si è obbligata, non dice nulla, tutti i voti di lei saranno validi e saranno valide tutte le astensioni alle quali si sarà obbligata. 6Ma se il padre, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutte le astensioni alle quali si sarà obbligata, non saranno validi; il Signore la perdonerà, perché il padre le ha fatto opposizione. [v. 7] 8se il marito ne ha conoscenza e quando viene a conoscenza non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli obblighi di astensione da lei assunti. 9Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che essa ha fatto e l'obbligo di astensione che essa si è assunta alla leggera; il Signore la perdonerà. 10Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l'obbligo che si è assunto, rimarrà valido. [v. 11] 12e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi di astensione da lei assunti. 13Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, li annulla, quanto le sarà uscito dalle labbra, voti od obblighi di astensione, non sarà valido; il marito lo ha annullato; il Signore la perdonerà. 14Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale essa sia obbligata a mortificarsi. 15Ma se il marito, da un giorno all'altro, non dice nulla in proposito, egli ratifica così tutti i voti di lei e tutti gli obblighi di astensione da lei assunti; li ratifica perché non ha detto nulla a questo proposito quando ne ha avuto conoscenza. 16Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, porterà il peso della colpa della moglie”.

17Queste sono le leggi che il Signore prescrisse a Mosè riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa del padre.

1Mosè riferì agli Israeliti quanto il Signore gli aveva ordinato.

2Mosè disse ai capi delle tribù degli Israeliti: «Questo il Signore ha ordinato: [vv. 3-4] 5se il padre, venuto a conoscenza del voto di lei e dell’obbligo al quale si è impegnata, non dice nulla, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi ai quali si sarà impegnata. 6Ma se il padre, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, tutti i voti di lei e tutti gli obblighi ai quali si sarà impegnata non saranno validi; il Signore la perdonerà, perché il padre le ha fatto opposizione. [v. 7] 8se il marito ne ha conoscenza e quando viene a conoscenza non dice nulla, i voti di lei saranno validi e saranno validi gli obblighi da lei assunti. 9Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, le fa opposizione, egli annullerà il voto che ella ha fatto e l’obbligo che si è assunta alla leggera; il Signore la perdonerà. 10Ma il voto di una vedova o di una donna ripudiata, qualunque sia l’obbligo che si è assunta, rimarrà valido. [v. 11] 12e il marito ne avrà conoscenza, se il marito non dice nulla e non le fa opposizione, tutti i voti di lei saranno validi e saranno validi tutti gli obblighi da lei assunti. 13Ma se il marito, quando ne viene a conoscenza, li annulla, quanto le sarà uscito dalle labbra, voti od obblighi, non sarà valido: il marito lo ha annullato; il Signore la perdonerà. 14Il marito può ratificare e il marito può annullare qualunque voto e qualunque giuramento, per il quale ella sia impegnata a mortificarsi. 15Ma se il marito, con il passare dei giorni, non dice nulla in proposito, egli ratifica così tutti i voti di lei e tutti gli obblighi da lei assunti; li ratifica perché non ha detto nulla a questo proposito quando ne ha avuto conoscenza. 16Ma se li annulla qualche tempo dopo averne avuto conoscenza, porterà il peso della colpa della moglie”».

17Queste sono le leggi che il Signore prescrisse a Mosè riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figlia, quando questa è ancora fanciulla, in casa del padre.

1Il Signore disse a Mosè: [v. 2] 3Mosè disse al popolo: “Mobilitate fra di voi uomini per la guerra e marcino contro Madian per eseguire la vendetta del Signore su Madian. 4Manderete in guerra mille uomini per tribù di tutte le tribù d'Israele”. 5Così furono forniti, dalle migliaia d'Israele, mille uomini per tribù, cioè dodicimila uomini armati per la guerra. 6Mosè mandò in guerra quei mille uomini per tribù e con loro Pincas, figlio del sacerdote Eleazaro, il quale portava gli oggetti sacri e aveva in mano le trombe dell'acclamazione. 7Marciarono dunque contro Madian come il Signore aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi. [v. 8] 9Gli Israeliti fecero prigioniere le donne di Madian e i loro fanciulli e depredarono tutto il loro bestiame, tutti i loro greggi e ogni loro bene; 10appiccarono il fuoco a tutte le città che quelli abitavano e a tutti i loro attendamenti 11e presero tutto il bottino e tutta la preda, gente e bestiame. 12Poi condussero i prigionieri, la preda e il bottino a Mosè, al sacerdote Eleazaro e alla comunità degli Israeliti, accampati nelle steppe di Moab, presso il Giordano di fronte a Gerico.

13Mosè, il sacerdote Eleazaro e tutti i principi della comunità uscirono loro incontro fuori dell'accampamento. [vv. 14-15] 16Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l'infedeltà verso il Signore, nella faccenda di Peor, per cui venne il flagello nella comunità del Signore. [vv. 17-18] 19Voi poi accampatevi per sette giorni fuori del campo; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato un cadavere si purifichi il terzo e il settimo giorno; questo per voi e per i vostri prigionieri. [v. 20]

21Il sacerdote Eleazaro disse ai soldati che erano andati in guerra: “Questo è l'ordine della legge che il Signore ha prescritto a Mosè: 22L'oro, l'argento, il rame, il ferro, lo stagno e il piombo, 23quanto può sopportare il fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarà reso puro; ma sarà purificato anche con l'acqua della purificazione; quanto non può sopportare il fuoco, lo farete passare per l'acqua. 24Vi laverete le vesti il settimo giorno e sarete puri; poi potrete entrare nell'accampamento”.

25Il Signore disse a Mosè: 26“Tu, con il sacerdote Eleazaro e con i capi dei casati della comunità, fà il censimento di tutta la preda che è stata fatta: della gente e del bestiame; [v. 27] 28Dalla parte spettante ai soldati che sono andati in guerra preleverai un contributo per il Signore: cioè l'uno per cinquecento delle persone e del grosso bestiame, degli asini e del bestiame minuto. 29Lo prenderete sulla metà di loro spettanza e lo darai al sacerdote Eleazaro come offerta da fare con il rito di elevazione in onore del Signore. [v. 30]

31Mosè e il sacerdote Eleazaro fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè. 32Ora il bottino, cioè tutto ciò che rimaneva della preda fatta da coloro che erano stati in guerra, consisteva in seicentosettantacinquemila capi di bestiame minuto, 33settantaduemila capi di grosso bestiame, 34sessantunmila asini 35e trentaduemila persone, ossia donne che non si erano unite con uomini. 36La metà, cioè la parte di quelli che erano andati in guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto, 37dei quali seicentosettantacinque per il tributo al Signore; 38trentaseimila capi di grosso bestiame, dei quali settantadue per l'offerta al Signore; 39trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per l'offerta al Signore, 40e sedicimila persone, delle quali trentadue per l'offerta al Signore. 41Mosè diede al sacerdote Eleazaro il contributo dell'offerta prelevata per il Signore, come il Signore gli aveva ordinato. [v. 42] 43la metà spettante alla comunità fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto, 44trentaseimila capi di grosso bestiame, 45trentamilacinquecento asini 46e sedicimila persone. 47Da questa metà che spettava agli Israeliti, Mosè prese l'uno per cinquanta degli uomini e degli animali e li diede ai leviti che hanno la custodia della Dimora del Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

[v. 48] 49“I tuoi servi hanno fatto il computo dei soldati che erano sotto i nostri ordini e non ne manca neppure uno. 50Per questo portiamo, in offerta al Signore, ognuno quello che ha trovato di oggetti d'oro: bracciali, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per il rito espiatorio per le nostre persone davanti al Signore”. 51Mosè e il sacerdote Eleazaro presero dalle loro mani quell'oro, tutti gli oggetti lavorati.

52Tutto l'oro dell'offerta, che essi consacrarono al Signore con il rito dell'elevazione, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli. 53Gli uomini dell'esercito si tennero il bottino che ognuno aveva fatto per conto suo. 54Mosè e il sacerdote Eleazaro presero l'oro dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda del convegno come memoriale per gli Israeliti davanti al Signore.

1Il Signore parlò a Mosè e disse: [vv. 2-3] 4Manderete in guerra mille uomini per tribù, per tutte le tribù d’Israele». 5Così furono reclutati, tra le migliaia d’Israele, mille uomini per tribù, cioè dodicimila armati per la guerra. 6Mosè mandò in guerra quei mille uomini per tribù e con loro Fineès, figlio del sacerdote Eleàzaro, il quale portava gli oggetti sacri e aveva in mano le trombe dell’acclamazione.

7Marciarono dunque contro Madian, come il Signore aveva ordinato a Mosè, e uccisero tutti i maschi. [v. 8] 9Gli Israeliti fecero prigioniere le donne di Madian e i loro fanciulli e catturarono come bottino tutto il loro bestiame, tutte le loro greggi e ogni loro bene; 10appiccarono il fuoco a tutte le città che quelli abitavano e a tutti i loro recinti, 11e presero tutto il bottino e tutta la preda, gente e bestiame. 12Poi condussero i prigionieri, la preda e il bottino a Mosè, al sacerdote Eleàzaro e alla comunità degli Israeliti, accampati nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.

13Mosè, il sacerdote Eleàzaro e tutti i prìncipi della comunità uscirono loro incontro fuori dell’accampamento. [vv. 14-15] 16Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l’infedeltà verso il Signore, nella vicenda di Peor, per cui venne il flagello nella comunità del Signore. [vv. 17-18] 19Voi poi accampatevi per sette giorni fuori del campo; chiunque ha ucciso qualcuno e chiunque ha toccato un caduto, si purifichi il terzo e il settimo giorno: questo tanto per voi quanto per i vostri prigionieri. [v. 20]

21Il sacerdote Eleàzaro disse agli uomini dell’esercito che erano andati alla battaglia: «Questa è la norma della legge che il Signore ha prescritto a Mosè: 22“L’oro, l’argento, il bronzo, il ferro, lo stagno e il piombo, 23quanto può sopportare il fuoco, lo farete passare per il fuoco e sarà reso puro, purché venga purificato anche con l’acqua della purificazione; quanto non può sopportare il fuoco, lo farete passare per l’acqua. 24Laverete anche le vostre vesti il settimo giorno e sarete puri; poi potrete entrare nell’accampamento”».

25Il Signore disse a Mosè: 26«Tu, con il sacerdote Eleàzaro e con i capi dei casati della comunità, fa’ il computo di tutta la preda che è stata fatta: della gente e del bestiame; [v. 27] 28Dalla parte spettante ai soldati che sono usciti in guerra preleverai un contributo per il Signore: cioè un individuo su cinquecento, tanto delle persone quanto del bestiame grosso, degli asini e del bestiame minuto. [vv. 29-30]

31Mosè e il sacerdote Eleàzaro fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè. 32Il bottino, cioè tutto ciò che rimaneva della preda fatta dagli uomini dell’esercito, consisteva in seicentosettantacinquemila capi di bestiame minuto, 33settantaduemila capi di bestiame grosso, 34sessantunmila asini 35e trentaduemila persone, ossia donne che non si erano unite con uomini. 36La metà, cioè la parte di quelli che erano usciti in guerra, fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto, 37dei quali seicentosettantacinque per il tributo al Signore; 38trentaseimila capi di bestiame grosso, dei quali settantadue per il tributo al Signore; 39trentamilacinquecento asini, dei quali sessantuno per il tributo al Signore, 40e sedicimila persone, delle quali trentadue per il tributo al Signore. 41Mosè diede al sacerdote Eleàzaro il contributo dell’offerta prelevata per il Signore, come il Signore gli aveva ordinato. [v. 42] 43la metà spettante alla comunità fu di trecentotrentasettemilacinquecento capi di bestiame minuto, 44trentaseimila capi di bestiame grosso, 45trentamilacinquecento asini 46e sedicimila persone. 47Da questa metà che spettava agli Israeliti, Mosè prese la quota di uno su cinquanta degli uomini e degli animali e li diede ai leviti che hanno la custodia della Dimora del Signore, come il Signore aveva ordinato a Mosè.

[v. 48] 49«I tuoi servi hanno fatto il computo dei soldati che erano sotto i nostri ordini e non ne manca neppure uno. 50Per questo portiamo, in offerta al Signore, ognuno quello che ha trovato di oggetti d’oro: bracciali, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per compiere il rito espiatorio per le nostre persone davanti al Signore». 51Mosè e il sacerdote Eleàzaro presero da loro quell’oro, tutti gli oggetti lavorati. 52Tutto l’oro del contributo che prelevarono per il Signore, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli. 53Gli uomini dell’esercito si tennero il bottino che ognuno aveva fatto per conto suo. 54Mosè e il sacerdote Eleàzaro presero l’oro dei capi di migliaia e di centinaia e lo portarono nella tenda del convegno come memoriale per gli Israeliti davanti al Signore.

1I figli di Ruben e i figli di Gad avevano bestiame in numero molto grande; quando videro che il paese di Iazer e il paese di Gàlaad erano luoghi da bestiame, [vv. 2-3] 4terre che il Signore ha sconfitte alla presenza della comunità d'Israele, sono terre da bestiame e i tuoi servi hanno appunto il bestiame”. 5Aggiunsero: “Se abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi, sia concesso ai tuoi servi il possesso di questo paese: non ci far passare il Giordano”.

[v. 6] 7Perché volete scoraggiare gli Israeliti dal passare nel paese che il Signore ha dato loro? 8Così fecero i vostri padri, quando li mandai da Kades-Barnea per esplorare il paese. 9Salirono fino alla valle di Escol e, dopo aver esplorato il paese, scoraggiarono gli Israeliti dall'entrare nel paese che il Signore aveva loro dato. [v. 10] 11Gli uomini che sono usciti dall'Egitto, dall'età di vent'anni in su, non vedranno mai il paese che ho promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, perché non mi hanno seguito fedelmente, 12se non Caleb, figlio di Iefunne, il Kenizzita, e Giosuè figlio di Nun, che hanno seguito il Signore fedelmente. [vv. 13-14] 15Perché se voi non volete più seguirlo, il Signore continuerà a lasciarlo nel deserto e voi farete perire tutto questo popolo”.

16Ma quelli si avvicinarono a lui e gli dissero: “Costruiremo qui ovili per il nostro bestiame e città per i nostri fanciulli; [vv. 17-20]

21se tutti quelli di voi che si armeranno passeranno il Giordano davanti al Signore finché egli abbia scacciato i suoi nemici dalla sua presenza, 22se non tornerete fin quando il paese vi sarà sottomesso davanti al Signore, voi sarete innocenti di fronte al Signore e di fronte a Israele e questo paese sarà vostra proprietà alla presenza del Signore. 23Ma, se non fate così, voi peccherete contro il Signore; sappiate che il vostro peccato vi raggiungerà. 24Costruitevi pure città per i vostri fanciulli e ovili per i vostri greggi, ma fate quello che la vostra bocca ha promesso”.

25I figli di Gad e i figli di Ruben dissero a Mosè: “I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda. 26I nostri fanciulli, le nostre mogli, i nostri greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Gàlaad; 27ma i tuoi servi, tutti armati per la guerra, andranno a combattere davanti al Signore, come dice il mio signore”.

[v. 28] 29Mosè disse loro: “Se i figli di Gad e i figli di Ruben passeranno con voi il Giordano tutti armati per combattere davanti al Signore e se il paese sarà sottomesso davanti a voi, darete loro in proprietà il paese di Gàlaad. [v. 30] 31I figli di Gad e i figli di Ruben risposero: “Faremo come il Signore ha ordinato ai tuoi servi. 32Passeremo in armi davanti al Signore nel paese di Canaan, ma il possesso della nostra eredità resti per noi di qua dal Giordano”.

33Mosè dunque diede ai figli di Gad e ai figli di Ruben e a metà della tribù di Manàsse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli Amorrei, e il regno di Og, re di Basan: il paese con le sue città comprese entro i confini, le città del paese che si stendeva intorno. [vv. 34-35] 36Bet-Nimra e Bet-Aran, fortezze, e fecero ovili per i greggi. [vv. 37-39] 40Mosè allora diede Gàlaad a Machir, figlio di Manàsse, che vi si stabilì. 41Anche Iair, figlio di Manàsse, andò e prese i loro villaggi e li chiamò villaggi di Iair. [v. 42]

[vv. 1-3] 4terre che il Signore ha colpito alla presenza della comunità d’Israele, sono terre da bestiame e i tuoi servi hanno appunto il bestiame». 5Aggiunsero: «Se abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi, sia concesso ai tuoi servi il possesso di questa regione: non farci passare il Giordano».

[v. 6] 7Perché volete scoraggiare gli Israeliti dal passare nella terra che il Signore ha dato loro? [v. 8] 9Salirono fino alla valle di Escol e, dopo aver esplorato la terra, scoraggiarono gli Israeliti dall’entrare nella terra che il Signore aveva loro dato. [vv. 10-11] 12se non Caleb, figlio di Iefunnè, il Kenizzita, e Giosuè, figlio di Nun, che hanno seguito il Signore pienamente”. [vv. 13-14] 15Perché, se voi vi ritraete dal seguirlo, il Signore continuerà a lasciarlo nel deserto e voi avrete causato la perdita di tutto questo popolo».

16Ma quelli si avvicinarono a lui e gli dissero: «Costruiremo qui recinti per il nostro bestiame e città per i nostri fanciulli; [vv. 17-20]

21se tutti quelli di voi che si armeranno passeranno il Giordano davanti al Signore, finché egli abbia scacciato i suoi nemici dalla sua presenza, [v. 22] 23Ma se non fate così, voi peccherete contro il Signore; sappiate che il vostro peccato vi raggiungerà. [v. 24]

25I figli di Gad e i figli di Ruben dissero a Mosè: «I tuoi servi faranno quello che il mio signore comanda. 26I nostri fanciulli, le nostre donne, le nostre greggi e tutto il nostro bestiame rimarranno qui nelle città di Gàlaad; 27ma i tuoi servi, tutti armati per la guerra, andranno a combattere davanti al Signore, come dice il mio signore».

[v. 28] 29Mosè disse loro: «Se i figli di Gad e i figli di Ruben passeranno con voi il Giordano tutti armati per combattere davanti al Signore e se la terra sarà sottomessa davanti a voi, darete loro in possesso la terra di Gàlaad. [v. 30] 31I figli di Gad e i figli di Ruben risposero: «Faremo come il Signore ha ordinato ai tuoi servi. 32Passeremo armati davanti al Signore nella terra di Canaan, ma, quanto a noi, il possesso della nostra eredità è di qua dal Giordano».

33Mosè dunque diede ai figli di Gad e ai figli di Ruben e a metà della tribù di Manasse, figlio di Giuseppe, il regno di Sicon, re degli Amorrei, e il regno di Og, re di Basan: il territorio con le sue città comprese entro i confini, le città del territorio che si stendeva all’intorno. [vv. 34-39] 40Mosè allora diede Gàlaad a Machir, figlio di Manasse, che vi si stabilì. 41Anche Iair, figlio di Manasse, andò e prese i loro villaggi e li chiamò villaggi di Iair. 42Nobach andò e prese Kenat con le dipendenze e la chiamò con il proprio nome, Nobach.

[vv. 1-2]

3Partirono da Ramses il primo mese, il quindici del primo mese. Il giorno dopo la pasqua, gli Israeliti uscirono a mano alzata, alla vista di tutti gli Egiziani, 4mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il Signore aveva colpiti fra di loro, cioè tutti i primogeniti, quando il Signore aveva fatto giustizia anche dei loro dei.

[vv. 5-7] 8Partirono da Pi-Achirot, attraversarono il mare in direzione del deserto, fecero tre giornate di marcia nel deserto di Etam e si accamparono a Mara. [v. 9] 10Partirono da Elim e si accamparono presso il Mare Rosso. [vv. 11-13] 14Partirono da Alus e si accamparono a Refidim dove non c'era acqua da bere per il popolo. [vv. 15-37]

38Il sacerdote Aronne salì sul monte Or per ordine del Signore e in quel luogo morì il quarantesimo anno dopo l'uscita degli Israeliti dal paese d'Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese. [v. 39] 40Il cananeo re di Arad, che abitava nel Negheb, nel paese di Canaan, venne a sapere che gli Israeliti arrivavano.

[vv. 41-47] 48Partirono dai monti Abarim e si accamparono nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico. 49Si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimot fino ad Abel-Sittim nelle steppe di Moab.

50Il Signore disse a Mosè nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico: 51“Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, [v. 52] 53Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io vi ho dato il paese in proprietà. 54Dividerete il paese a sorte secondo le vostre famiglie. A quelle che sono più numerose darete una porzione maggiore e a quelle che sono meno numerose darete una porzione minore. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato in sorte; farete la divisione secondo le tribù dei vostri padri. [vv. 55-56]

[vv. 1-2]

3Partirono da Ramses il primo mese, il quindicesimo giorno del primo mese. Il giorno dopo la Pasqua, gli Israeliti uscirono a mano alzata, sotto gli occhi di tutto l’Egitto, 4mentre gli Egiziani seppellivano quelli che il Signore aveva colpito fra loro, cioè tutti i primogeniti, quando il Signore aveva pronunciato il suo giudizio anche sui loro dèi.

[vv. 5-9] 10Partirono da Elìm e si accamparono presso il Mar Rosso. [vv. 11-13] 14Partirono da Alus e si accamparono a Refidìm, dove non c’era acqua da bere per il popolo. [vv. 15-37]

38Il sacerdote Aronne salì sul monte Or per ordine del Signore e in quel luogo morì il quarantesimo anno dopo l’uscita degli Israeliti dalla terra d’Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese. [v. 39] 40Il cananeo re di Arad, che abitava nel Negheb, nella terra di Canaan, venne a sapere che gli Israeliti arrivavano.

[vv. 41-47] 48Partirono dai monti Abarìm e si accamparono nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico. 49Si accamparono presso il Giordano, da Bet-Iesimòt fino ad Abel-Sittìm, nelle steppe di Moab.

50Il Signore parlò a Mosè nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico, e disse: 51«Parla agli Israeliti dicendo loro: “Quando avrete attraversato il Giordano verso la terra di Canaan [v. 52] 53Prenderete possesso della terra e in essa vi stabilirete, poiché io vi ho dato la terra perché la possediate. [vv. 54-56]

1Il Signore disse a Mosè: 2“Dà questo ordine agli Israeliti e riferisci loro: Quando entrerete nel paese di Canaan, questa sarà la terra che vi toccherà in eredità: il paese di Canaan.

3Il vostro confine meridionale comincerà al deserto di Sin, vicino a Edom; così la vostra frontiera meridionale partirà dall'estremità del Mar Morto, a oriente; [vv. 4-5] 6La vostra frontiera a occidente sarà il Mar Mediterraneo: quella sarà la vostra frontiera occidentale. [vv. 7-10] 11la frontiera scenderà da Sefam verso Ribla, a oriente di Ain; poi la frontiera scenderà e si estenderà lungo il mare di Genèsaret, a oriente; 12poi la frontiera scenderà lungo il Giordano e finirà al Mar Morto. Questo sarà il vostro paese con le sue frontiere tutt'intorno”.

13Mosè comunicò quest'ordine agli Israeliti e disse loro: “Questo è il paese che vi distribuirete a sorte e che il Signore ha ordinato di dare a nove tribù e mezza; [v. 14] 15Queste due tribù e mezza hanno ricevuto la loro porzione oltre il Giordano di Gerico, dal lato orientale”.

16Il Signore disse a Mosè: 17“Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno il paese fra di voi: il sacerdote Eleazaro e Giosuè, figlio di Nun. [vv. 18-21] 22Per la tribù dei figli di Dan, il capo Bukki figlio di Iogli. 23Per i figli di Giuseppe, per la tribù dei figli di Manàsse, il capo Anniel figlio di Efod; 24per la tribù dei figli di Efraim, il capo Kemuel figlio di Siptan. 25Per la tribù dei figli di Zàbulon, il capo Elisafan figlio di Parnach. 26Per la tribù dei figli di Issacar, il capo Paltiel figlio di Azzan. 27Per la tribù dei figli di Aser, il capo Achiud, figlio di Selomi. 28Per la tribù dei figli di Nèftali, il capo Pedael figlio di Ammiud”. 29Questi sono coloro ai quali il Signore ordinò di spartire il possesso del paese di Canaan tra gli Israeliti.

1Il Signore parlò a Mosè e disse: [v. 2]

3Il vostro confine meridionale comincerà al deserto di Sin, a lato di Edom; così la vostra frontiera meridionale partirà dall’estremità del Mar Morto, a oriente; [vv. 4-5] 6La vostra frontiera a occidente sarà il Mare Grande: quella sarà la vostra frontiera occidentale. [vv. 7-10] 11la frontiera scenderà da Sefam verso Ribla, a oriente di Ain; poi la frontiera scenderà e si estenderà lungo il mare di Chinneret, a oriente; 12poi la frontiera scenderà lungo il Giordano e finirà al Mar Morto. Questa sarà la vostra terra con le sue frontiere tutt’intorno”».

13Mosè diede quest’ordine agli Israeliti dicendo: «Questa è la terra che vi distribuirete a sorte e che il Signore ha ordinato di dare a nove tribù e mezza; [v. 14] 15Queste due tribù e mezza hanno ricevuto la loro porzione oltre il Giordano di Gerico, dal lato orientale».

16Il Signore parlò a Mosè e disse: 17«Questi sono i nomi degli uomini che spartiranno la terra fra voi: il sacerdote Eleàzaro e Giosuè, figlio di Nun. [vv. 18-21] 22Per la tribù dei figli di Dan, il principe Bukkì, figlio di Ioglì. 23Per i figli di Giuseppe, per la tribù dei figli di Manasse, il principe Cannièl, figlio di Efod; 24per la tribù dei figli di Èfraim, il principe Kemuèl, figlio di Siftan. 25Per la tribù dei figli di Zàbulon, il principe Elisafàn, figlio di Parnac. 26Per la tribù dei figli di Ìssacar, il principe Paltièl, figlio di Azzan. 27Per la tribù dei figli di Aser, il principe Achiùd, figlio di Selomì. 28Per la tribù dei figli di Nèftali, il principe Pedaèl, figlio di Ammiùd». 29Questi sono coloro ai quali il Signore ordinò di spartire il possesso della terra di Canaan tra gli Israeliti.

1Il Signore disse ancora a Mosè nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico: 2“Ordina agli Israeliti che dell'eredità che possiederanno riservino ai leviti città da abitare; darete anche ai leviti il contado che è intorno alla città. 3Essi avranno le città per abitarvi e il contado servirà per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali. 4Il contado delle città che darete ai leviti si estenderà per lo spazio di mille cubiti fuori dalle mura della città tutt'intorno. 5Misurerete dunque, fuori della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Tale sarà il contado di ciascuna delle loro città. 6Fra le città che darete ai leviti, sei saranno città di asilo, che voi designerete perché vi si rifugi l'omicida: a queste aggiungerete altre quarantadue città. 7Tutte le città che darete ai leviti saranno dunque quarantotto con il relativo contado. [v. 8]

9Il Signore disse a Mosè: 10“Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 11designerete città che siano per voi città di asilo, dove possa rifugiarsi l'omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente. 12Queste città vi serviranno di asilo contro il vendicatore del sangue, perché l'omicida non sia messo a morte prima di comparire in giudizio dinanzi alla comunità. 13Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di asilo. [vv. 14-16]

17Se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, atta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte. 18O se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l'omicida dovrà essere messo a morte. 19Sarà il vendicatore del sangue quegli che metterà a morte l'omicida; quando lo incontrerà, lo ucciderà. [v. 20] 21o lo colpisce per inimicizia con la mano, e quegli muore, chi ha colpito dovrà essere messo a morte; egli è un omicida e il vendicatore del sangue ucciderà l'omicida quando lo incontrerà.

[vv. 22-23] 24allora ecco le regole secondo le quali la comunità giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue. 25La comunità libererà l'omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di asilo dove era fuggito. Lì dovrà abitare fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l'olio santo. 26Ma se l'omicida esce dai confini della città di asilo dove si era rifugiato 27e se il vendicatore del sangue trova l'omicida fuori dei confini della sua città di asilo e l'uccide, il vendicatore del sangue non sarà reo del sangue versato. 28Perché l'omicida deve stare nella sua città di asilo fino alla morte del sommo sacerdote; dopo la morte del sommo sacerdote, l'omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà.

[vv. 29-32] 33Non contaminerete il paese dove sarete, perché il sangue contamina il paese; non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che vi sarà stato sparso, se non mediante il sangue di chi l'avrà sparso. 34Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare e in mezzo al quale io dimorerò; perché io sono il Signore che dimoro in mezzo agli Israeliti”.

1Il Signore parlò a Mosè nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico, e disse: 2«Ordina agli Israeliti che dell’eredità che possederanno riservino ai leviti città da abitare; darete anche ai leviti il terreno che è intorno alle città. 3Essi avranno le città per abitarvi e il terreno intorno servirà per il loro bestiame, per i loro beni e per tutti i loro animali. 4Il terreno delle città che darete ai leviti si estenderà per lo spazio di mille cubiti fuori dalle mura della città tutt’intorno. 5Misurerete dunque, all’esterno della città, duemila cubiti dal lato orientale, duemila cubiti dal lato meridionale, duemila cubiti dal lato occidentale e duemila cubiti dal lato settentrionale; la città sarà in mezzo. Tali saranno i terreni di ciascuna delle loro città.

6Fra le città che darete ai leviti, sei saranno città di asilo, che voi designerete perché vi si rifugi l’omicida: a queste aggiungerete altre quarantadue città. [vv. 7-8]

9Il Signore parlò a Mosè e disse: 10«Parla agli Israeliti dicendo loro: “Quando avrete attraversato il Giordano verso la terra di Canaan, 11designerete città che siano per voi città di asilo, dove possa rifugiarsi l’omicida che avrà ucciso qualcuno involontariamente. 12Queste città vi serviranno di asilo contro il vendicatore del sangue, perché l’omicida non sia messo a morte prima di comparire in giudizio dinanzi alla comunità. 13Delle città che darete, sei saranno dunque per voi città di asilo. 14Darete tre città di qua dal Giordano e darete tre altre città nella terra di Canaan; saranno città di asilo. 15Queste sei città serviranno di asilo agli Israeliti, al forestiero e all’ospite che soggiornerà in mezzo a voi, perché vi si rifugi chiunque abbia ucciso qualcuno involontariamente.

[v. 16] 17Se lo colpisce con una pietra che aveva in mano, atta a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l’omicida dovrà essere messo a morte. 18O se lo colpisce con uno strumento di legno che aveva in mano, atto a causare la morte, e il colpito muore, quel tale è un omicida; l’omicida dovrà essere messo a morte. 19Sarà il vendicatore del sangue quello che metterà a morte l’omicida; quando lo incontrerà, lo ucciderà.

[v. 20] 21o lo colpisce per inimicizia con la mano, e quello muore, chi ha colpito dovrà essere messo a morte; egli è un omicida e il vendicatore del sangue ucciderà l’omicida quando lo incontrerà.

[vv. 22-23] 24allora ecco le regole secondo le quali la comunità giudicherà fra colui che ha colpito e il vendicatore del sangue. 25La comunità libererà l’omicida dalle mani del vendicatore del sangue e lo farà tornare alla città di asilo dove era fuggito. Lì dovrà abitare fino alla morte del sommo sacerdote che fu unto con l’olio santo. 26Ma se l’omicida esce dai confini della città di asilo dove si era rifugiato 27e se il vendicatore del sangue lo trova fuori dei confini della sua città di asilo e uccide l’omicida, il vendicatore del sangue non sarà reo del sangue versato. 28Perché l’omicida deve stare nella sua città di asilo fino alla morte del sommo sacerdote; dopo la morte del sommo sacerdote, l’omicida potrà tornare nella terra di sua proprietà.

[vv. 29-31]

32Non accetterete prezzo di riscatto che permetta all’omicida di fuggire dalla sua città di asilo e di tornare ad abitare nella sua terra fino alla morte del sacerdote. 33Non contaminerete la terra dove sarete, perché il sangue contamina la terra e per la terra non vi è espiazione del sangue che vi è stato sparso, se non mediante il sangue di chi l’ha sparso. 34Non contaminerete dunque la terra che andate ad abitare e in mezzo alla quale io dimorerò; perché io sono il Signore che dimoro in mezzo agli Israeliti”».

[v. 1] 2e dissero: “Il Signore ha ordinato al mio signore di dare il paese in eredità agli Israeliti in base alla sorte; il mio signore ha anche ricevuto l'ordine da Dio di dare l'eredità di Zelofcad, nostro fratello, alle figlie di lui. [v. 3] 4Quando verrà il giubileo per gli Israeliti, la loro eredità sarà aggiunta a quella della tribù nella quale saranno entrate e l'eredità loro sarà detratta dalla eredità della tribù dei nostri padri”.

[v. 5] 6Questo il Signore ha ordinato riguardo alle figlie di Zelofcad: si mariteranno a chi vorranno, purché si maritino in una famiglia della tribù dei loro padri. [vv. 7-9]

10Le figlie di Zelofcad fecero secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Mosè. 11Macla, Tirza, Ogla, Milca e Noa, le figlie di Zelofcad, sposarono i figli dei loro zii paterni; [v. 12]

13Questi sono i comandi e le leggi che il Signore diede agli Israeliti per mezzo di Mosè, nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.

[v. 1] 2e dissero: «Il Signore ha ordinato al mio signore di dare la terra in eredità agli Israeliti in base alla sorte; il mio signore ha anche ricevuto l’ordine dal Signore di dare l’eredità di Selofcàd, nostro fratello, alle figlie di lui. [v. 3] 4Quando verrà il giubileo per gli Israeliti, la loro eredità sarà aggiunta a quella della tribù alla quale apparterranno e l’eredità loro sarà detratta dall’eredità della tribù dei nostri padri».

[v. 5] 6Questo il Signore ha ordinato riguardo alle figlie di Selofcàd: sposeranno chi vorranno, purché si sposino in una famiglia della tribù dei loro padri. [vv. 7-9]

10Le figlie di Selofcàd fecero secondo l’ordine che il Signore aveva dato a Mosè. 11Macla, Tirsa, Cogla, Milca e Noa, le figlie di Selofcàd, sposarono i figli dei loro zii paterni; [v. 12]

13Questi sono i comandi e le leggi che il Signore impose agli Israeliti per mezzo di Mosè, nelle steppe di Moab, presso il Giordano di Gerico.

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