24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
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19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
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21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai richiesto il libro intero Giovanni e cercato i versetti contenenti la parola o frase in [versione Bibbia CEI 2008]
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[vv. 1-7]
8È rimasta sola la figlia di Sion,
come una capanna in una vigna,
come una tenda in un campo di cetrioli,
come una città assediata.
[vv. 9-24]
25Stenderò la mia mano su di te,
purificherò come in un forno le tue scorie,
eliminerò da te tutto il piombo.
[vv. 26-27]
28Ribelli e peccatori insieme finiranno in rovina
e periranno quanti abbandonano il Signore.
[vv. 29-31]
1Messaggio che Isaia, figlio di Amoz, ricevette in visione su Giuda e su Gerusalemme.
[vv. 2-10]
11L’uomo abbasserà gli occhi superbi,
l’alterigia umana si piegherà;
sarà esaltato il Signore, lui solo,
in quel giorno.
[vv. 12-16]
17Sarà piegato l’orgoglio degli uomini,
sarà abbassata l’alterigia umana;
sarà esaltato il Signore, lui solo,
in quel giorno.
[vv. 18-19]
20In quel giorno ognuno getterà
ai topi e ai pipistrelli
gli idoli d’argento e gli idoli d’oro,
che si era fatto per adorarli,
[v. 21]
22Guardatevi dunque dall’uomo,
nelle cui narici non v’è che un soffio:
in quale conto si può tenere?
[vv. 1-5]
6Perché uno afferrerà il fratello
nella casa del padre:
«Tu hai un mantello: sii nostro capo;
prendi in mano questa rovina!».
7Ma lui si alzerà in quel giorno per dire:
«Non sono un guaritore;
nella mia casa non c’è pane né mantello.
Non ponetemi a capo del popolo!».
8Certo, Gerusalemme va in rovina
e Giuda crolla,
perché la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore,
e offendono lo sguardo della sua maestà.
[vv. 9-17]
18In quel giorno il Signore toglierà l’ornamento di fibbie, fermagli e lunette, [vv. 19-24]
25I tuoi prodi cadranno di spada,
i tuoi guerrieri in battaglia.
[v. 26]
1Sette donne afferreranno
un uomo solo, in quel giorno,
e diranno: «Ci nutriremo del nostro pane
e indosseremo le nostre vesti;
soltanto, lasciaci portare il tuo nome,
toglici la nostra vergogna».
2In quel giorno, il germoglio del Signore crescerà in onore e gloria e il frutto della terra sarà a magnificenza e ornamento per i superstiti d’Israele. 3Chi sarà rimasto in Sion e chi sarà superstite in Gerusalemme sarà chiamato santo: quanti saranno iscritti per restare in vita in Gerusalemme. [vv. 4-6]
[v. 1]
2Egli l’aveva dissodata e sgombrata dai sassi
e vi aveva piantato viti pregiate;
in mezzo vi aveva costruito una torre
e scavato anche un tino.
Egli aspettò che producesse uva;
essa produsse, invece, acini acerbi.
[vv. 3-4]
5Ora voglio farvi conoscere
ciò che sto per fare alla mia vigna:
toglierò la sua siepe
e si trasformerà in pascolo;
demolirò il suo muro di cinta
e verrà calpestata.
[vv. 6-10]
11Guai a coloro che si alzano presto al mattino
e vanno in cerca di bevande inebrianti
e si attardano alla sera.
Il vino li infiamma.
[vv. 12-19]
20Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene,
che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre,
che cambiano l’amaro in dolce e il dolce in amaro.
[vv. 21-24]
25Per questo è divampato
lo sdegno del Signore contro il suo popolo,
su di esso ha steso la sua mano per colpire;
hanno tremato i monti,
i loro cadaveri erano come immondizia
in mezzo alle strade.
Con tutto ciò non si calma la sua ira
e la sua mano resta ancora tesa.
[vv. 26-29]
30Fremerà su di lui in quel giorno
come freme il mare;
si guarderà la terra: ecco, saranno tenebre, angoscia,
e la luce sarà oscurata dalla caligine.
1Nell’anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. [vv. 2-4]
E dissi:
5«Ohimè! Io sono perduto,
perché un uomo dalle labbra impure io sono
e in mezzo a un popolo
dalle labbra impure io abito;
eppure i miei occhi hanno visto
il re, il Signore degli eserciti».
6Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare. [vv. 7-9]
10Rendi insensibile il cuore di questo popolo,
rendilo duro d’orecchio e acceca i suoi occhi,
e non veda con gli occhi
né oda con gli orecchi
né comprenda con il cuore
né si converta in modo da essere guarito».
[vv. 11-13]
[v. 1] 2Fu dunque annunciato alla casa di Davide: «Gli Aramei si sono accampati in Èfraim». Allora il suo cuore e il cuore del suo popolo si agitarono, come si agitano gli alberi della foresta per il vento.
[vv. 3-17]
18Avverrà in quel giorno:
il Signore farà un fischio alle mosche
che sono all’estremità dei canali d’Egitto
e alle api che si trovano in Assiria.
[v. 19]
20In quel giorno il Signore raderà
con rasoio preso a nolo oltre il Fiume,
con il re d’Assiria,
il capo e il pelo del corpo,
anche la barba toglierà via.
21Avverrà in quel giorno:
ognuno alleverà una giovenca e due pecore.
22Per l’abbondanza del latte che faranno,
si mangerà la panna;
di panna e miele si ciberà
ogni superstite in mezzo a questa terra.
23Avverrà in quel giorno:
ogni luogo dove erano mille viti
valutate mille sicli d’argento,
sarà preda dei rovi e dei pruni.
[v. 24]
25In tutti i monti,
che erano vangati con la vanga,
non si passerà più
per paura delle spine e dei rovi.
Serviranno da pascolo per armenti
e da luogo battuto dal gregge.
[vv. 1-6]
7per questo, ecco,
il Signore farà salire contro di loro
le acque del fiume,
impetuose e abbondanti:
cioè il re d’Assiria con tutto il suo splendore,
irromperà in tutti i suoi canali
e strariperà da tutte le sue sponde.
[vv. 8-16]
Io ho fiducia nel Signore, che ha nascosto il suo volto alla casa di Giacobbe, e spero in lui. [vv. 18-20]
1721Egli si aggirerà oppresso e affamato,
e, quando sarà affamato e preso dall’ira,
maledirà il suo re e il suo dio.
Guarderà in alto
[v. 22]
23poiché non ci sarà più oscurità
dove ora è angoscia.
In passato umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali, ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti.
1Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
[vv. 2-3]
4Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati, dati in pasto al fuoco.
[vv. 5-8]
9«I mattoni sono caduti,
ricostruiremo in pietra;
i sicomòri sono stati abbattuti,
li sostituiremo con cedri».
[vv. 10-12]
13Pertanto il Signore ha amputato a Israele capo e coda,
palma e giunco in un giorno.
[vv. 14-17]
18Per l’ira del Signore degli eserciti brucia la terra
e il popolo è dato in pasto al fuoco;
nessuno ha pietà del proprio fratello.
[vv. 19-20]
1Guai a coloro che fanno decreti iniqui
e scrivono in fretta sentenze oppressive,
[vv. 2-3]
4Non vi resterà che curvare la schiena in mezzo ai prigionieri
o cadere tra i morti.
Con tutto ciò non si calma la sua ira
e ancora la sua mano rimane stesa.
[v. 5]
6Contro una nazione empia io la mando
e la dirigo contro un popolo con cui sono in collera,
perché lo saccheggi, lo depredi
e lo calpesti come fango di strada.
[vv. 7-13]
14La mia mano ha scovato, come in un nido,
la ricchezza dei popoli.
Come si raccolgono le uova abbandonate,
così ho raccolto tutta la terra.
Non vi fu battito d’ala,
e neppure becco aperto o pigolìo».
[vv. 15-18b]
17La luce d’Israele diventerà un fuoco,
il suo santuario una fiamma;
essa divorerà e consumerà
in un giorno rovi e pruni,
[vv. 18a-19]
20In quel giorno avverrà
che il resto d’Israele e i superstiti della casa di Giacobbe
non si appoggeranno più su chi li ha percossi,
ma si appoggeranno con lealtà
sul Signore, sul Santo d’Israele.
[vv. 21-23]
24Pertanto così dice il Signore, Dio degli eserciti: «Popolo mio, che abiti in Sion, non temere l’Assiria che ti percuote con la verga e alza il bastone contro di te, come già l’Egitto. [vv. 25-26]
27In quel giorno
sarà tolto il suo fardello dalla tua spalla
e il suo giogo cesserà di pesare sul tuo collo.
Il distruttore viene da Rimmon,
[vv. 28-30]
31Madmenà è in fuga.
Scappano gli abitanti di Ghebìm.
[vv. 32-34]
[vv. 1-8]
9Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
in tutto il mio santo monte,
perché la conoscenza del Signore riempirà la terra
come le acque ricoprono il mare.
10In quel giorno avverrà
che la radice di Iesse sarà un vessillo per i popoli.
Le nazioni la cercheranno con ansia.
La sua dimora sarà gloriosa.
11In quel giorno avverrà
che il Signore stenderà di nuovo la sua mano
per riscattare il resto del suo popolo,
superstite dall’Assiria e dall’Egitto,
da Patros, dall’Etiopia e dall’Elam,
da Sinar e da Camat e dalle isole del mare.
[vv. 12-14]
15Il Signore prosciugherà il golfo del mare d’Egitto
e stenderà la mano contro il Fiume.
Con la potenza del suo soffio
lo dividerà in sette bracci,
così che si possa attraversare con i sandali.
[v. 16]
1Tu dirai in quel giorno:
«Ti lodo, Signore; tu eri in collera con me,
ma la tua collera si è placata e tu mi hai consolato.
[vv. 2-3]
4In quel giorno direte:
«Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.
[v. 5]
6Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele».
1Oracolo su Babilonia, ricevuto in visione da Isaia, figlio di Amoz.
[vv. 2-3]
4Frastuono di folla sui monti,
simile a quello di un popolo immenso.
Frastuono fragoroso di regni,
di nazioni radunate.
Il Signore degli eserciti passa in rassegna
un esercito di guerra.
[vv. 5-19]
20Non sarà abitata mai più né popolata
di generazione in generazione.
L’Arabo non vi pianterà la sua tenda
né i pastori vi faranno sostare le greggi.
[vv. 21-22]
[vv. 1-2]
3In quel giorno avverrà che il Signore ti libererà dalle tue pene, dal tuo affanno e dalla tua dura schiavitù a cui eri stato assoggettato. [vv. 4-6]
7Riposa ora tranquilla tutta la terra
ed erompe in grida di gioia.
[vv. 8-12]
13Eppure tu pensavi nel tuo cuore:
“Salirò in cielo,
sopra le stelle di Dio
innalzerò il mio trono,
dimorerò sul monte dell’assemblea,
nella vera dimora divina.
[vv. 14-23]
24Il Signore degli eserciti ha giurato dicendo:
«In verità, come ho pensato, accadrà,
e come ho deciso, succederà.
[vv. 25-27]
28Nell’anno in cui morì il re Acaz fu pronunciato questo oracolo:
[vv. 29-31]
32Che cosa si risponderà ai messaggeri delle nazioni?
«Il Signore ha fondato Sion
e in essa si rifugiano gli umili del suo popolo».
[vv. 1-2]
3Nelle sue strade si indossa il sacco,
sulle sue terrazze e nelle sue piazze
ognuno fa il lamento
e si scioglie in lacrime.
[vv. 4-9]
[vv. 1-2]
3Dacci un consiglio,
prendi una decisione!
Rendi come la notte la tua ombra
in pieno mezzogiorno;
nascondi i dispersi,
non tradire i fuggiaschi.
[vv. 4-13]
Ma ora il Signore dice: «In tre anni, come gli anni di un salariato, sarà svilita la gloria di Moab con tutta la sua numerosa popolazione. Ne rimarrà solo un resto, piccolo e insignificante».
14[vv. 1-3]
4In quel giorno verrà ridotta la gloria di Giacobbe
e la pinguedine delle sue membra dimagrirà.
[vv. 5-6]
7In quel giorno si volgerà l’uomo al suo creatore e i suoi occhi guarderanno al Santo d’Israele. [v. 8]
9In quel giorno avverrà alle tue fortezze
come alle città abbandonate,
che l’Eveo e l’Amorreo evacuarono
di fronte agli Israeliti
e sarà una desolazione.
[v. 10]
11Nel giorno in cui li pianti, li vedi crescere
e al mattino vedi fiorire i tuoi semi,
ma svanirà il raccolto nel giorno della sventura
e del dolore insanabile.
[vv. 12-14]
[v. 1]
2che mandi ambasciatori per mare,
in barche di papiro sulle acque:
«Andate, messaggeri veloci,
verso un popolo alto e abbronzato,
verso un popolo temuto ora e sempre,
un popolo potente e vittorioso,
la cui terra è solcata da fiumi».
[vv. 3-6]
7In quel tempo saranno portate offerte al Signore degli eserciti da un popolo alto e abbronzato, da un popolo temuto ora e sempre, da un popolo potente e vittorioso, la cui terra è solcata da fiumi; saranno portate nel luogo dove è invocato il nome del Signore degli eserciti, sul monte Sion.
1Oracolo sull’Egitto.
Ecco, il Signore cavalca una nube leggera
ed entra in Egitto.
Crollano gli idoli dell’Egitto davanti a lui
e agli Egiziani viene meno il cuore nel petto.
[vv. 2-3]
4Ma io consegnerò gli Egiziani
in mano a un duro padrone, un re crudele li dominerà».
Oracolo del Signore, il Signore degli eserciti.
[vv. 5-13]
14Il Signore ha mandato in mezzo a loro
uno spirito di smarrimento;
essi fanno smarrire l’Egitto in ogni impresa,
come barcolla un ubriaco nel vomito.
[v. 15]
16In quel giorno gli Egiziani diventeranno come femmine, tremeranno e temeranno al vedere la mano che il Signore degli eserciti agiterà contro di loro. [v. 17]
18In quel giorno ci saranno cinque città nell’Egitto che parleranno la lingua di Canaan e giureranno per il Signore degli eserciti; una di esse si chiamerà Città del Sole.
19In quel giorno ci sarà un altare dedicato al Signore in mezzo alla terra d’Egitto e una stele in onore del Signore presso la sua frontiera: [v. 20] 21Il Signore si farà conoscere agli Egiziani e gli Egiziani
riconosceranno in quel giorno il Signore, lo serviranno con sacrifici e offerte, faranno voti al Signore e li adempiranno. [v. 22]
23In quel giorno ci sarà una strada dall’Egitto verso l’Assiria; l’Assiro andrà in Egitto e l’Egiziano in Assiria, e gli Egiziani renderanno culto insieme con gli Assiri.
24In quel giorno Israele sarà il terzo con l’Egitto e l’Assiria, una benedizione in mezzo alla terra. [v. 25]
1Nell’anno in cui il tartan, mandato ad Asdod da Sargon re d’Assiria, giunse ad Asdod, la assalì e la prese.
2In quel tempo il Signore disse per mezzo di Isaia, figlio di Amoz: «Va’, lèvati il sacco dai fianchi e togliti i sandali dai piedi!». Così egli fece, andando nudo e scalzo.
[vv. 3-5] 6In quel giorno gli abitanti di questo lido diranno: “Ecco che cosa è avvenuto della speranza nella quale ci eravamo rifugiati per trovare aiuto ed essere liberati dal re d’Assiria! Ora come ci salveremo?”».
[vv. 1-7]
8La vedetta ha gridato:
«Al posto di osservazione, Signore,
io sto sempre lungo il giorno,
e nel mio osservatorio
sto in piedi, tutte le notti.
9Ecco, qui arriva una schiera di cavalieri,
coppie di cavalieri.
Essi esclamano e dicono: “È caduta,
è caduta Babilonia!
Tutte le statue dei suoi dèi
sono a terra, in frantumi”».
[vv. 10-17]
[v. 1]
2città colma di rumore e tumulto,
città gaudente?
I tuoi trafitti non sono stati trafitti di spada
né sono morti in battaglia.
3Tutti i tuoi capi sono fuggiti insieme,
sono stati fatti prigionieri senza un tiro d’arco;
tutti coloro che si trovavano in te
sono stati catturati insieme,
anche se fuggiti lontano.
[vv. 4-7]
8Così è tolta la protezione di Giuda.
Tu guardavi in quel giorno
alle armi del palazzo della Foresta.
[vv. 9-11]
12Vi invitava in quel giorno il Signore, Dio degli eserciti,
al pianto e al lamento,
a rasarvi il capo e a vestire il sacco.
[vv. 13-15]
16“Che cosa possiedi tu qui e chi hai tu qui,
tanto da scavarti qui un sepolcro?”.
Scavarsi in alto il proprio sepolcro,
nella rupe la propria tomba!
[vv. 17-19]
20In quel giorno avverrà
che io chiamerò il mio servo Eliakìm, figlio di Chelkia;
[vv. 21-22]
23Lo conficcherò come un piolo in luogo solido
e sarà un trono di gloria per la casa di suo padre.
[v. 24]
25In quel giorno – oracolo del Signore degli eserciti – cederà il piolo conficcato in luogo solido. Si spezzerà, cadrà e andrà in frantumi tutto ciò che vi era appeso, perché il Signore ha parlato».
[vv. 1-4]
5All’udirlo in Egitto,
si addoloreranno per la notizia su Tiro.
[vv. 6-14]
15Avverrà che in quel giorno Tiro sarà dimenticata per settant’anni, quanti sono gli anni di un re. Alla fine dei settant’anni a Tiro si applicherà la canzone della prostituta:
[vv. 16-17]
Il suo salario e il suo guadagno saranno sacri al Signore. Non sarà ammassato né custodito il suo salario,
18ma andrà a coloro che abitano presso il Signore, perché possano nutrirsi in abbondanza e vestirsi con decoro.
[v. 1]
2Avverrà lo stesso al popolo come al sacerdote,
allo schiavo come al suo padrone,
alla schiava come alla sua padrona,
al compratore come al venditore,
a chi riceve come a chi dà in prestito,
al creditore come al debitore.
[v. 3]
4È in lutto, languisce la terra;
è squallido, languisce il mondo,
sono desolati il cielo e gli abitanti della terra.
[vv. 5-12]
13Perché così accadrà nel centro della terra,
in mezzo ai popoli,
come quando si bacchiano le olive,
come quando si racimola, finita la vendemmia.
[v. 14]
15«Voi in oriente, glorificate il Signore,
nelle isole del mare, il nome del Signore, Dio d’Israele».
[vv. 16-18]
19A pezzi andrà la terra,
in frantumi si ridurrà la terra,
rovinosamente crollerà la terra.
[v. 20]
21Avverrà che in quel giorno il Signore punirà
in alto l’esercito di lassù
e in terra i re della terra.
22Saranno senza scampo incarcerati,
come un prigioniero in una prigione sotterranea,
saranno rinchiusi in un carcere
e dopo lungo tempo saranno puniti.
[v. 23]
[v. 1]
2Poiché hai trasformato la città in un mucchio di sassi,
la cittadella fortificata in una rovina,
la fortezza degli stranieri non è più una città,
non si ricostruirà mai più.
[vv. 3-4]
5come arsura in terra arida il clamore degli stranieri.
Tu mitighi l’arsura con l’ombra di una nube,
l’inno dei tiranni si spegne.
[vv. 6-8]
9E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato perché ci salvasse.
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;
rallegriamoci, esultiamo per la sua salvezza,
[vv. 10-12]
1In quel giorno si canterà questo canto nella terra di Giuda:
«Abbiamo una città forte;
mura e bastioni egli ha posto a salvezza.
[v. 2]
3La sua volontà è salda;
tu le assicurerai la pace,
pace perché in te confida.
[v. 4]
5perché egli ha abbattuto
coloro che abitavano in alto,
ha rovesciato la città eccelsa,
l’ha rovesciata fino a terra,
l’ha rasa al suolo.
[vv. 6-7]
8Sì, sul sentiero dei tuoi giudizi,
Signore, noi speriamo in te;
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio.
[vv. 9-21]
1In quel giorno il Signore punirà
con la spada dura, grande e forte,
il Leviatàn, serpente guizzante,
il Leviatàn, serpente tortuoso,
e ucciderà il drago che sta nel mare.
2In quel giorno la vigna sarà deliziosa:
cantàtela!
[v. 3]
4Io non sono in collera.
Vi fossero rovi e pruni,
muoverei loro guerra,
li brucerei tutti insieme.
[vv. 5-7]
8Egli è entrato in contesa con lui, cacciandolo via, respingendolo,
lo ha rimosso con il suo soffio impetuoso,
come quando tira il vento d’oriente!
[vv. 9-11]
12Avverrà che, in quel giorno,
il Signore batterà le spighe,
dal Fiume al torrente d’Egitto,
e voi sarete raccolti uno a uno, Israeliti.
13Avverrà che in quel giorno suonerà il grande corno,
verranno gli sperduti nella terra d’Assiria
e i dispersi nella terra d’Egitto.
Essi si prostreranno al Signore
sul monte santo, a Gerusalemme.
[vv. 1-3]
4E avverrà al fiore caduco, al suo splendido ornamento,
che domina la valle fertile,
come a un fico primaticcio prima dell’estate:
uno lo vede e lo mangia appena lo ha in mano.
5In quel giorno sarà il Signore degli eserciti
una corona di gloria, uno splendido diadema
per il resto del suo popolo,
6ispiratore di giustizia per chi siede in tribunale,
forza per chi respinge l’assalto alla porta.
[vv. 7-10]
11Con labbra balbettanti e in lingua straniera
parlerà a questo popolo
[vv. 12-15]
16Pertanto così dice il Signore Dio:
«Ecco, io pongo una pietra in Sion,
una pietra scelta,
angolare, preziosa, saldamente fondata:
chi crede non si turberà.
[vv. 17-29]
[vv. 1-16]
17Certo, ancora un po’
e il Libano si cambierà in un frutteto
e il frutteto sarà considerato una selva.
18Udranno in quel giorno i sordi le parole del libro;
liberati dall’oscurità e dalle tenebre,
gli occhi dei ciechi vedranno.
[vv. 19-21]
22Pertanto, dice alla casa di Giacobbe il Signore,
che riscattò Abramo:
«D’ora in poi Giacobbe non dovrà più arrossire,
il suo viso non impallidirà più,
[vv. 23-24]
[v. 1]
2Siete partiti per scendere in Egitto
senza consultarmi,
per mettervi sotto la protezione del faraone
e per ripararvi all’ombra dell’Egitto.
[vv. 3-5]
6Oracolo sulle bestie del Negheb.
In una terra di angoscia e di miseria,
della leonessa e del leone che ruggisce,
di aspidi e draghi volanti,
essi portano le loro ricchezze sul dorso di asini,
i loro tesori sulla gobba di cammelli
a un popolo che non giova a nulla.
[v. 7]
8Su, vieni, scrivi questo su una tavoletta davanti a loro,
incidilo sopra un documento,
perché resti per il futuro
in testimonianza perenne.
[vv. 9-12]
13ebbene questa colpa diventerà per voi
come una breccia che minaccia di crollare,
che sporge su un alto muro,
il cui crollo avviene in un attimo, improvvisamente,
[vv. 14-17]
18Eppure il Signore aspetta con fiducia per farvi grazia,
per questo sorge per avere pietà di voi,
perché un Dio giusto è il Signore;
beati coloro che sperano in lui.
[vv. 19-22]
23Allora egli concederà la pioggia per il seme
che avrai seminato nel terreno,
e anche il pane, prodotto della terra, sarà abbondante e sostanzioso;
in quel giorno il tuo bestiame pascolerà su un vasto prato.
[vv. 24-28]
29Voi innalzerete il vostro canto
come nella notte in cui si celebra una festa;
avrete la gioia nel cuore
come chi parte al suono del flauto,
per recarsi al monte del Signore,
alla roccia d’Israele.
30Il Signore farà udire la sua voce maestosa
e mostrerà come colpisce il suo braccio
con ira ardente,
in mezzo a un fuoco divorante,
tra nembi, tempesta e grandine furiosa.
[vv. 31-33]
1Guai a quanti scendono in Egitto per cercare aiuto,
e pongono la speranza nei cavalli,
confidano nei carri perché numerosi
e sulla cavalleria perché molto potente,
senza guardare al Santo d’Israele
e senza cercare il Signore.
[vv. 2-6]
In quel giorno ognuno rigetterà i suoi idoli d’argento e i suoi idoli d’oro, lavoro delle vostre mani peccatrici.
78Cadrà l’Assiria sotto una spada che non è umana;
una spada non umana la divorerà.
Se essa sfugge alla spada,
i suoi giovani guerrieri saranno ridotti in schiavitù.
[v. 9]
[v. 1]
2Ognuno sarà come un riparo contro il vento
e un rifugio contro l’acquazzone,
come canali d’acqua in una steppa,
come l’ombra di una grande roccia su arida terra.
[vv. 3-12]
13per la terra del mio popolo,
nella quale cresceranno spine e pruni,
per tutte le case in gioia, per la città gaudente;
[v. 14]
15Ma infine in noi sarà infuso uno spirito dall’alto;
allora il deserto diventerà un giardino
e il giardino sarà considerato una selva.
[vv. 16-17]
18Il mio popolo abiterà in una dimora di pace,
in abitazioni tranquille,
in luoghi sicuri,
[v. 19]
20Beati voi! Seminerete in riva a tutti i ruscelli
e lascerete in libertà buoi e asini.
[v. 1]
2Pietà di noi, Signore, in te speriamo;
sii il nostro braccio ogni mattina,
nostra salvezza nel tempo dell’angoscia.
[vv. 3-4]
5Eccelso è il Signore perché abita in alto;
egli riempie Sion di diritto e di giustizia.
[vv. 6-8]
9La terra è in lutto, è piena di squallore,
si scolora il Libano e sfiorisce;
la pianura di Saron è simile a una steppa,
sono brulli i monti di Basan e il Carmelo.
[vv. 10-15]
16costui abiterà in alto,
fortezze sulle rocce saranno il suo rifugio,
gli sarà dato il pane, avrà l’acqua assicurata.
[vv. 17-22]
23Sono allentate le sue corde,
non tengono più l’albero diritto,
non spiegano più le vele.
Allora sarà divisa in grande abbondanza
la preda della rapina.
Gli zoppi faranno un ricco bottino.
[v. 24]
[vv. 1-8]
9I torrenti di quella terra si cambieranno in pece,
la sua polvere in zolfo,
la sua terra diventerà pece ardente.
[vv. 10-14]
15Vi si anniderà il serpente, vi deporrà le uova,
le farà dischiudere e raccoglierà piccoli alla sua ombra;
vi si raduneranno anche gli sparvieri,
l’uno in cerca dell’altro.
[v. 16]
17Egli ha gettato per loro la sorte,
la sua mano ha diviso per loro la terra con la corda:
la possederanno per sempre,
la abiteranno di generazione in generazione.
[vv. 1-9]
10Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicità perenne splenderà sul loro capo;
gioia e felicità li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.
[vv. 1-4]
Domando: forse che la sola parola delle labbra può essere di consiglio e di forza per la guerra? Ora, in chi confidi per ribellarti a me? 6Ecco, tu confidi su questo sostegno di canna spezzata, che è l’Egitto, che penetra nella mano, forandola, a chi vi si appoggia; tale è il faraone, re d’Egitto, per tutti coloro che confidano in lui. [vv. 7-9] 10Ora, non è forse secondo il volere del Signore che io sono salito contro questa terra per mandarla in rovina? Il Signore mi ha detto: Sali contro questa terra e mandala in rovina”».
511Eliakìm, Sebna e Iòach risposero al gran coppiere: «Per favore, parla ai tuoi servi in aramaico, perché noi lo comprendiamo; non parlarci in giudaico: il popolo che è sulle mura ha orecchi per sentire». [v. 12]
13Il gran coppiere allora si alzò in piedi e gridò a gran voce in giudaico, e disse: «Udite le parole del grande re, del re d’Assiria. [v. 14] 15Ezechia non vi induca a confidare nel Signore, dicendo: Certo, il Signore ci libererà, questa città non sarà consegnata in mano al re d’Assiria”. [v. 16] 17fino a quando io verrò per condurvi in una terra come la vostra, terra di frumento e di mosto, terra di pane e di vigne. [vv. 18-22]
[vv. 1-6]
Ecco, io infonderò in lui uno spirito tale che egli, appena udrà una notizia, ritornerà nella sua terra e nella sua terra io lo farò cadere di spada”».
7[vv. 8-9]
«Così direte a Ezechia, re di Giuda: “Non ti illuda il tuo Dio in cui confidi, dicendo: Gerusalemme non sarà consegnata in mano al re d’Assiria. [vv. 11-22]
10
23Chi hai insultato e ingiuriato?
Contro chi hai alzato la voce
e hai levato in alto i tuoi occhi?
Contro il Santo d’Israele!
24Per mezzo dei tuoi ministri hai insultato il mio Signore
e hai detto: Con la moltitudine dei miei carri
sono salito in cima ai monti,
sugli estremi gioghi del Libano:
ne ho reciso i cedri più alti,
i suoi cipressi migliori,
sono penetrato nel suo angolo più remoto,
nella sua foresta lussureggiante.
[v. 25]
26Non l’hai forse udito?
Da tempo ho preparato questo,
da giorni remoti io l’ho progettato;
ora lo eseguo.
E sarai tu a ridurre in mucchi di rovine
le città fortificate.
[vv. 27-30]
31Il residuo superstite della casa di Giuda
continuerà a mettere radici in basso
e a fruttificare in alto.
[v. 32]
33Pertanto così dice il Signore riguardo al re d’Assiria:
“Non entrerà in questa città
né vi lancerà una freccia,
non l’affronterà con scudi
e contro di essa non costruirà terrapieno.
34Ritornerà per la strada per cui è venuto;
non entrerà in questa città.
Oracolo del Signore:
[vv. 35-38]
1In quei giorni Ezechia si ammalò mortalmente. Il profeta Isaia, figlio di Amoz, si recò da lui e gli disse: «Così dice il Signore: “Da’ disposizioni per la tua casa, perché tu morirai e non vivrai”». [vv. 2-13]
14Come una rondine io pigolo,
gemo come una colomba.
Sono stanchi i miei occhi di guardare in alto.
Signore, io sono oppresso: proteggimi”.
[v. 15]
16Il Signore è su di loro: essi vivranno.
Tutto ciò che è in loro
è vita del suo spirito.
Guariscimi e rendimi la vita.
17Ecco, la mia amarezza si è trasformata in pace!
Tu hai preservato la mia vita
dalla fossa della distruzione,
perché ti sei gettato dietro le spalle
tutti i miei peccati.
[vv. 18-22]
1In quel tempo Merodac-Baladàn, figlio di Baladàn, re di Babilonia, mandò lettere e un dono a Ezechia, perché aveva sentito che era stato malato ed era guarito. 2Ezechia ne fu molto lieto e mostrò agli inviati la stanza del tesoro, l’argento e l’oro, gli aromi e l’olio prezioso, tutto il suo arsenale e quanto si trovava nei suoi magazzini; non ci fu nulla che Ezechia non mostrasse loro nella reggia e in tutto il suo regno.
[vv. 3-8]
[vv. 1-3]
4Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
[vv. 5-25]
26Levate in alto i vostri occhi e guardate:
chi ha creato tali cose?
Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito
e le chiama tutte per nome;
per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza
non ne manca alcuna.
[vv. 27-31]
1Ascoltatemi in silenzio, isole,
e le nazioni riprendano nuova forza!
S’avanzino e parlino;
raduniamoci insieme in giudizio.
2Chi ha suscitato dall’oriente
colui che la giustizia chiama sui suoi passi?
Chi gli ha consegnato le nazioni
e assoggettato i re?
La sua spada li riduce in polvere
e il suo arco come paglia dispersa dal vento.
[vv. 3-9]
10Non temere, perché io sono con te;
non smarrirti, perché io sono il tuo Dio.
Ti rendo forte e ti vengo in aiuto
e ti sostengo con la destra della mia giustizia.
[vv. 11-12]
13Poiché io sono il Signore, tuo Dio,
che ti tengo per la destra
e ti dico: «Non temere, io ti vengo in aiuto».
14Non temere, vermiciattolo di Giacobbe,
larva d’Israele;
io vengo in tuo aiuto – oracolo del Signore –,
tuo redentore è il Santo d’Israele.
15Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova,
munita di molte punte;
tu trebbierai i monti e li stritolerai,
ridurrai i colli in pula.
[vv. 16-17]
18Farò scaturire fiumi su brulle colline,
fontane in mezzo alle valli;
cambierò il deserto in un lago d’acqua,
la terra arida in zona di sorgenti.
[vv. 19-29]
[v. 1]
2Non griderà né alzerà il tono,
non farà udire in piazza la sua voce,
[vv. 3-14]
15Renderò aridi monti e colli,
farò seccare tutta la loro erba;
trasformerò i fiumi in terraferma
e prosciugherò le paludi.
16Farò camminare i ciechi per vie che non conoscono,
li guiderò per sentieri sconosciuti;
trasformerò davanti a loro le tenebre in luce,
i luoghi aspri in pianura.
Tali cose io ho fatto e non cesserò di fare».
17Retrocedono pieni di vergogna
quanti sperano in un idolo,
quanti dicono alle statue: «Voi siete i nostri dèi».
[vv. 18-21]
22Eppure questo è un popolo saccheggiato e spogliato;
sono tutti presi con il laccio nelle caverne,
sono rinchiusi in prigioni.
Sono divenuti preda e non c’era un liberatore,
saccheggio e non c’era chi dicesse: «Restituisci».
[vv. 23-25]
[v. 1]
2Se dovrai attraversare le acque, sarò con te,
i fiumi non ti sommergeranno;
se dovrai passare in mezzo al fuoco, non ti scotterai,
la fiamma non ti potrà bruciare,
[v. 3]
4Perché tu sei prezioso ai miei occhi,
perché sei degno di stima e io ti amo,
do uomini al tuo posto
e nazioni in cambio della tua vita.
[vv. 5-9]
10Voi siete i miei testimoni – oracolo del Signore –
e il mio servo, che io mi sono scelto,
perché mi conosciate e crediate in me
e comprendiate che sono io.
Prima di me non fu formato alcun dio
né dopo ce ne sarà.
[vv. 11-13]
14Così dice il Signore,
vostro redentore, il Santo d’Israele:
«Per amore vostro l’ho mandato contro Babilonia
e farò cadere tutte le loro spranghe,
e, quanto ai Caldei, muterò i loro clamori in lutto.
[v. 15]
16Così dice il Signore, che aprì una strada nel mare
e un sentiero in mezzo ad acque possenti,
[vv. 17-28]
[vv. 1-12]
Il falegname stende la corda, disegna l’immagine con lo stilo; la lavora con scalpelli, misura con il compasso, riproducendo una forma umana, una bella figura d’uomo da mettere in un tempio. [vv. 14-19]
13Si pasce di cenere, ha un cuore illuso che lo travia; egli non sa liberarsene e dire: «Ciò che tengo in mano non è forse falso?».
20
[vv. 21-22]
23Esultate, cieli, perché il Signore ha agito;
giubilate, profondità della terra!
Gridate di gioia, o monti,
o selve con tutti i vostri alberi,
perché il Signore ha riscattato Giacobbe,
in Israele ha manifestato la sua gloria.
[v. 24]
25Io svento i presagi degli indovini,
rendo folli i maghi,
costringo i sapienti a ritrattarsi
e trasformo in stoltezza la loro scienza;
[vv. 26-28]
[vv. 1-13]
14Così dice il Signore:
«Le ricchezze d’Egitto e le merci dell’Etiopia
e i Sebei dall’alta statura
passeranno a te, saranno tuoi;
ti seguiranno in catene,
si prostreranno davanti a te,
ti diranno supplicanti:
“Solo in te è Dio; non ce n’è altri,
non esistono altri dèi”».
[vv. 15-18]
19Io non ho parlato in segreto,
in un angolo tenebroso della terra.
Non ho detto alla discendenza di Giacobbe:
“Cercatemi nel vuoto!”.
Io sono il Signore, che parlo con giustizia,
che annuncio cose rette.
[vv. 20-25]
[v. 1]
2Sono rovesciati, sono a terra tutti,
non hanno potuto salvare chi li portava
ed essi stessi se ne vanno in schiavitù.
[vv. 3-12]
13Faccio avvicinare la mia giustizia: non è lontana;
la mia salvezza non tarderà.
Io porrò in Sion la salvezza,
a Israele darò la mia gloria.
[vv. 1-4]
5Siedi in silenzio e scivola nell’ombra,
figlia dei Caldei,
perché non sarai più chiamata
signora di regni.
6Ero adirato contro il mio popolo,
avevo lasciato profanare la mia eredità;
perciò lo misi in tuo potere.
Tu non mostrasti loro pietà;
persino sui vecchi facesti gravare
il tuo giogo pesante.
7Tu pensavi: «Sempre
io sarò signora, in perpetuo».
Non ti sei mai curata di questo,
non hai mai pensato quale sarebbe stata la sua fine.
[v. 8]
9Ma ti accadranno queste due cose,
d’improvviso, in un sol giorno;
perdita di figli e vedovanza
piomberanno su di te in piena misura,
nonostante la moltitudine delle tue magie,
la forza dei tuoi molti scongiuri.
10Confidavi nella tua malizia, dicevi:
«Nessuno mi vede».
La tua saggezza e il tuo sapere
ti hanno sviato.
Eppure dicevi in cuor tuo:
«Io e nessun altro!».
[vv. 11-14]
15Così sono diventati per te i trafficanti
con i quali ti sei affaticata fin dalla giovinezza;
ognuno barcolla per suo conto,
nessuno ti viene in aiuto.
[vv. 1-15]
16Avvicinatevi a me per udire questo.
Fin dal principio non ho parlato in segreto;
sin da quando questo avveniva io ero là.
Ora il Signore Dio
ha mandato me insieme con il suo spirito.
[vv. 17-22]
[vv. 1-6]
7Così dice il Signore,
il redentore d’Israele, il suo Santo,
a colui che è disprezzato, rifiutato dalle nazioni,
schiavo dei potenti:
«I re vedranno e si alzeranno in piedi,
i prìncipi si prostreranno,
a causa del Signore che è fedele,
del Santo d’Israele che ti ha scelto».
[vv. 8-10]
11Io trasformerò i miei monti in strade
e le mie vie saranno elevate.
[vv. 12-21]
22Così dice il Signore Dio:
«Ecco, io farò cenno con la mano alle nazioni,
per i popoli isserò il mio vessillo.
Riporteranno i tuoi figli in braccio,
le tue figlie saranno portate sulle spalle.
23I re saranno i tuoi tutori,
le loro principesse le tue nutrici.
Con la faccia a terra essi si prostreranno davanti a te,
baceranno la polvere dei tuoi piedi;
allora tu saprai che io sono il Signore
e che non saranno delusi quanti sperano in me».
[vv. 24-26]
1Ascoltatemi, voi che siete in cerca di giustizia,
voi che cercate il Signore;
guardate alla roccia da cui siete stati tagliati,
alla cava da cui siete stati estratti.
[v. 2]
3Davvero il Signore ha pietà di Sion,
ha pietà di tutte le sue rovine,
rende il suo deserto come l’Eden,
la sua steppa come il giardino del Signore.
Giubilo e gioia saranno in essa,
ringraziamenti e melodie di canto!
[v. 4]
5La mia giustizia è vicina,
si manifesterà la mia salvezza;
le mie braccia governeranno i popoli.
In me spereranno le isole,
avranno fiducia nel mio braccio.
[vv. 6-7]
8poiché le tarme li roderanno come una veste
e la tignola li roderà come lana,
ma la mia giustizia durerà per sempre,
la mia salvezza di generazione in generazione.
[vv. 9-10]
11Ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con esultanza;
felicità perenne sarà sul loro capo,
giubilo e felicità li seguiranno,
svaniranno afflizioni e sospiri.
[vv. 12-19]
20I tuoi figli giacciono privi di forze
agli angoli di tutte le strade,
come antilope in una rete,
pieni dell’ira del Signore,
della minaccia del tuo Dio.
[vv. 21-22]
23Lo metterò in mano ai tuoi torturatori
che ti dicevano: “Cùrvati, che noi ti passiamo sopra”.
Tu facevi del tuo dorso un suolo
e una strada per i passanti».
1Svégliati, svégliati,
rivèstiti della tua magnificenza, Sion;
indossa le vesti più splendide,
Gerusalemme, città santa,
perché mai più entrerà in te
l’incirconciso e l’impuro.
[vv. 2-3]
4Poiché dice il Signore Dio: «In Egitto è sceso il mio popolo un tempo, per abitarvi come straniero; poi l’Assiro, senza motivo, lo ha oppresso. [v. 5] 6Pertanto il mio popolo conoscerà il mio nome, comprenderà in quel giorno che io dicevo: “Eccomi!”».
[vv. 7-8]
9Prorompete insieme in canti di gioia,
rovine di Gerusalemme,
perché il Signore ha consolato il suo popolo,
ha riscattato Gerusalemme.
[vv. 10-11]
12Voi non dovrete uscire in fretta
né andarvene come uno che fugge,
perché davanti a voi cammina il Signore,
il Dio d’Israele chiude la vostra carovana.
[vv. 13-15]
[v. 1]
2È cresciuto come un virgulto davanti a lui
e come una radice in terra arida.
Non ha apparenza né bellezza
per attirare i nostri sguardi,
non splendore per poterci piacere.
[vv. 3-9]
10Ma al Signore è piaciuto prostrarlo con dolori.
Quando offrirà se stesso in sacrificio di riparazione,
vedrà una discendenza, vivrà a lungo,
si compirà per mezzo suo la volontà del Signore.
[v. 11]
12Perciò io gli darò in premio le moltitudini,
dei potenti egli farà bottino,
perché ha spogliato se stesso fino alla morte
ed è stato annoverato fra gli empi,
mentre egli portava il peccato di molti
e intercedeva per i colpevoli.
1Esulta, o sterile che non hai partorito,
prorompi in grida di giubilo e di gioia,
tu che non hai provato i dolori,
perché più numerosi sono i figli dell’abbandonata
che i figli della maritata, dice il Signore.
[vv. 2-5]
6Come una donna abbandonata
e con l’animo afflitto, ti ha richiamata il Signore.
Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù?
– dice il tuo Dio.
[v. 7]
8In un impeto di collera
ti ho nascosto per un poco il mio volto;
ma con affetto perenne
ho avuto pietà di te,
dice il tuo redentore, il Signore.
[vv. 9-16]
17Nessun’arma affilata contro di te avrà successo,
condannerai ogni lingua
che si alzerà contro di te in giudizio.
Questa è la sorte dei servi del Signore,
quanto spetta a loro da parte mia.
Oracolo del Signore.
[vv. 1-11]
12Voi dunque partirete con gioia,
sarete ricondotti in pace.
I monti e i colli davanti a voi eromperanno in grida di gioia
e tutti gli alberi dei campi batteranno le mani.
[v. 13]
[vv. 1-9]
10Ti sei stancata in tante tue vie,
ma non hai detto: «È inutile».
Hai trovato come ravvivare la mano;
per questo non ti senti esausta.
[vv. 11-12]
13Alle tue grida ti salvino i tuoi idoli numerosi.
Tutti se li porterà via il vento, un soffio se li prenderà.
Chi invece confida in me possederà la terra,
erediterà il mio santo monte.
[v. 14]
15Poiché così parla l’Alto e l’Eccelso,
che ha una sede eterna e il cui nome è santo.
«In un luogo eccelso e santo io dimoro,
ma sono anche con gli oppressi e gli umiliati,
per ravvivare lo spirito degli umili
e rianimare il cuore degli oppressi.
[vv. 16-21]
[vv. 1-3]
4Ecco, voi digiunate fra litigi e alterchi
e colpendo con pugni iniqui.
Non digiunate più come fate oggi,
così da fare udire in alto il vostro chiasso.
5È forse come questo il digiuno che bramo,
il giorno in cui l’uomo si mortifica?
Piegare come un giunco il proprio capo,
usare sacco e cenere per letto,
forse questo vorresti chiamare digiuno
e giorno gradito al Signore?
[v. 6]
7Non consiste forse nel dividere il pane con l’affamato,
nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?
[vv. 8-10]
11Ti guiderà sempre il Signore,
ti sazierà in terreni aridi,
rinvigorirà le tue ossa;
sarai come un giardino irrigato
e come una sorgente
le cui acque non inaridiscono.
[v. 12]
13Se tratterrai il piede dal violare il sabato,
dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro,
se chiamerai il sabato delizia
e venerabile il giorno sacro al Signore,
se lo onorerai evitando di metterti in cammino,
di sbrigare affari e di contrattare,
[v. 14]
[vv. 1-13]
14È trascurato il diritto
e la giustizia se ne sta lontana,
la verità incespica in piazza,
la rettitudine non può entrarvi.
[vv. 15-18]
19In occidente temeranno il nome del Signore
e in oriente la sua gloria,
perché egli verrà come un fiume impetuoso,
sospinto dal vento del Signore.
[vv. 20-21]
[vv. 1-3]
4Alza gli occhi intorno e guarda:
tutti costoro si sono radunati, vengono a te.
I tuoi figli vengono da lontano,
le tue figlie sono portate in braccio.
[vv. 5-8]
9Sono le isole che sperano in me,
le navi di Tarsis sono in prima fila,
per portare i tuoi figli da lontano,
con argento e oro,
per il nome del Signore, tuo Dio,
per il Santo d’Israele, che ti onora.
[v. 10]
11Le tue porte saranno sempre aperte,
non si chiuderanno né di giorno né di notte,
per lasciare entrare in te la ricchezza delle genti
e i loro re che faranno da guida.
[vv. 12-13]
14Verranno a te in atteggiamento umile
i figli dei tuoi oppressori;
ti si getteranno proni alle piante dei piedi
quanti ti disprezzavano.
Ti chiameranno «Città del Signore»,
«Sion del Santo d’Israele».
[vv. 15-20]
21Il tuo popolo sarà tutto di giusti,
per sempre avranno in eredità la terra,
germogli delle piantagioni del Signore,
lavoro delle sue mani per mostrare la sua gloria.
[v. 22]
[vv. 1-6]
7Invece della loro vergogna riceveranno il doppio,
invece dell’insulto avranno in sorte grida di gioia;
per questo erediteranno il doppio nella loro terra,
avranno una gioia eterna.
[v. 8]
9Sarà famosa tra le genti la loro stirpe,
la loro discendenza in mezzo ai popoli.
Coloro che li vedranno riconosceranno
che essi sono la stirpe benedetta dal Signore.
[vv. 10-11]
[vv. 1-3]
4Nessuno ti chiamerà più Abbandonata,
né la tua terra sarà più detta Devastata,
ma sarai chiamata Mia Gioia
e la tua terra Sposata,
perché il Signore troverà in te la sua delizia
e la tua terra avrà uno sposo.
[vv. 5-7]
8Il Signore ha giurato con la sua destra
e con il suo braccio potente:
«Mai più darò il tuo grano in cibo ai tuoi nemici,
mai più gli stranieri berranno il vino
per il quale tu hai faticato.
[vv. 9-12]
[vv. 1-6]
7Voglio ricordare i benefici del Signore,
le glorie del Signore,
quanto egli ha fatto per noi.
Egli è grande in bontà per la casa d’Israele.
Egli ci trattò secondo la sua misericordia,
secondo la grandezza della sua grazia.
[v. 8]
9in tutte le loro tribolazioni.
Non un inviato né un angelo,
ma egli stesso li ha salvati;
con amore e compassione li ha riscattati,
li ha sollevati e portati su di sé,
tutti i giorni del passato.
[vv. 10-19]
[vv. 1-2]
3Mai si udì parlare da tempi lontani,
orecchio non ha sentito,
occhio non ha visto
che un Dio, fuori di te,
abbia fatto tanto per chi confida in lui.
[vv. 4-5]
6Nessuno invocava il tuo nome,
nessuno si risvegliava per stringersi a te;
perché tu avevi nascosto da noi il tuo volto,
ci avevi messo in balìa della nostra iniquità.
[vv. 7-11]
[vv. 1-3]
4abitavano nei sepolcri,
passavano la notte in nascondigli,
mangiavano carne suina
e cibi immondi nei loro piatti.
[vv. 5-6]
7le vostre iniquità e le iniquità dei vostri padri,
tutte insieme, dice il Signore.
Costoro hanno bruciato incenso sui monti
e sui colli mi hanno insultato;
così io misurerò loro in grembo
la ricompensa delle loro azioni passate.
8Dice il Signore: «Come quando si trova succo in un grappolo,
si dice: “Non distruggetelo, perché qui c’è una benedizione”,
così io farò per amore dei miei servi,
per non distruggere ogni cosa.
[vv. 9-16]
17Ecco, infatti, io creo nuovi cieli e nuova terra;
non si ricorderà più il passato,
non verrà più in mente,
[v. 18]
19Io esulterò di Gerusalemme,
godrò del mio popolo.
Non si udranno più in essa
voci di pianto, grida di angoscia.
[vv. 20-24]
25Il lupo e l’agnello pascoleranno insieme,
il leone mangerà la paglia come un bue,
e il serpente mangerà la polvere,
non faranno né male né danno
in tutto il mio santo monte», dice il Signore.
1Così dice il Signore:
«Il cielo è il mio trono,
la terra lo sgabello dei miei piedi.
Quale casa mi potreste costruire?
In quale luogo potrei fissare la dimora?
[vv. 2-7]
8Chi ha mai udito una cosa simile,
chi ha visto cose come queste?
Nasce forse una terra in un giorno,
una nazione è generata forse in un istante?
Eppure Sion, appena sentiti i dolori,
ha partorito i figli.
[v. 9]
10Rallegratevi con Gerusalemme,
esultate per essa tutti voi che l’amate.
Sfavillate con essa di gioia
tutti voi che per essa eravate in lutto.
[v. 11]
12Perché così dice il Signore:
«Ecco, io farò scorrere verso di essa,
come un fiume, la pace;
come un torrente in piena, la gloria delle genti.
Voi sarete allattati e portati in braccio,
e sulle ginocchia sarete accarezzati.
[vv. 13-16]
17Coloro che si consacrano e purificano nei giardini,
seguendo uno che sta in mezzo,
che mangiano carne suina, cose obbrobriose e topi,
insieme finiranno – oracolo del Signore –
[v. 18]
Io porrò in essi un segno e manderò i loro superstiti alle popolazioni di Tarsis, Put, Lud, Mesec, Ros, Tubal e Iavan, alle isole lontane che non hanno udito parlare di me e non hanno visto la mia gloria; essi annunceranno la mia gloria alle genti. 20Ricondurranno tutti i vostri fratelli da tutte le genti come offerta al Signore, su cavalli, su carri, su portantine, su muli, su dromedari, al mio santo monte di Gerusalemme – dice il Signore –, come i figli d’Israele portano l’offerta in vasi puri nel tempio del Signore. [vv. 21-22]
19
23In ogni mese al novilunio,
e al sabato di ogni settimana,
verrà ognuno a prostrarsi
davanti a me, dice il Signore.
[v. 24]