12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
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Hai cercato i versetti contenenti le parole o frasi o e ab [anche dentro le parole, versioni Bibbia CEI 1974, Bibbia CEI 2008]
Hai trovato 5755 versetti in 74 libri:
GnGenesi (377), EsEsodo (117), LvLevitico (98), NmNumeri (162), DtDeuteronomio (168), GsGiosuè (136), GdcGiudici (170), RtRut (20), 1Sam1 Samuele (136), 2Sam2 Samuele (207), 1Re1 Re (177), 2Re2 Re (141), 1Cr1 Cronache (219), 2Cr2 Cronache (186), EsdEsdra (61), NeeNeemia (109), TbTobia (50), GdtGiuditta (87), EstEster (43), EstEbrEster Ebraico (13), 1Mac1 Maccabei (118), 2Mac2 Maccabei (106), GbGiobbe (80), SalSalmi (289), PrProverbi (118), QoQoelet (14), CtCantico (13), SapSapienza (55), SirSiracide (185), IsIsaia (235), GerGeremia (414), LamLamentazioni (21), BarBaruc (41), EzEzechiele (194), DnDaniele (115), OsOsea (26), GlGioele (11), AmAmos (19), AbdAbdia (2), GioGiona (6), MiMichea (15), NaNaum (2), AbAbacuc (9), SoSofonia (15), AgAggeo (10), ZacZaccaria (34), MalMalachia (13), MtMatteo (115), McMarco (66), LcLuca (128), GvGiovanni (67), AtAtti (121), RmRomani (56), 1Cor1 Corinzi (37), 2Cor2 Corinzi (51), GalGalati (24), EfEfesini (17), FilFilippesi (9), ColColossesi (11), 1Tess1 Tessalonicesi (16), 2Tess2 Tessalonicesi (6), 1Tim1 Timoteo (20), 2Tim2 Timoteo (7), TtTito (6), FmFilemone (2), EbrEbrei (56), GcGiacomo (9), 1Pt1 Pietro (8), 2Pt2 Pietro (14), 1Gv1 Giovanni (14), 2Gv2 Giovanni (3), 3Gv3 Giovanni (1), GdGiuda (4), ApApocalisse (50)
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per paragrafi o per capitoli.
Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: ab = Libro di Abacuc. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
[v. 1]
2La sabbia del mare, le gocce della pioggia
e i giorni del mondo chi potrà contarli?
3L'altezza del cielo, l'estensione della terra,
la profondità dell'abisso chi potrà esplorarle?
[vv. 4-14]
15Tutta la loro casa riempirà di cose desiderabili,
i magazzini dei suoi frutti.
[vv. 16-18]
19La collera ingiusta non si potrà giustificare,
poiché il traboccare della sua passione sarà la sua rovina.
[v. 20]
21per qualche tempo terrà nascoste le parole
e le labbra di molti celebreranno la sua intelligenza.
22Fra i tesori della sapienza sono le massime istruttive,
ma per il peccatore la pietà è un abominio.
[vv. 23-29]
[v. 1]
2La sabbia del mare, le gocce della pioggia
e i giorni dei secoli chi li potrà contare?
3L’altezza del cielo, la distesa della terra
e le profondità dell’abisso chi le potrà esplorare?
[vv. 4-14]
15Ha posto il suo nido tra gli uomini con fondamenta eterne,
abiterà fedelmente con i loro discendenti
[v. 16]
17Riempirà loro la casa di beni desiderabili
e le dispense dei suoi prodotti.
[vv. 18-19]
20Radice di sapienza è temere il Signore,
i suoi rami sono abbondanza di giorni.
[v. 21]
22La collera ingiusta non si potrà scusare,
il traboccare della sua passione sarà causa di rovina.
[v. 23]
24Fino al momento opportuno terrà nascoste le sue parole
e le labbra di molti celebreranno la sua saggezza.
[vv. 25-30]
[v. 1]
2Abbi un cuore retto e sii costante,
non ti smarrire nel tempo della prova.
[vv. 3-9]
10Considerate le generazioni passate e riflettete:
chi ha confidato nel Signore ed è rimasto deluso?
O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato?
O chi lo ha invocato e da lui è stato trascurato?
[vv. 11-18]
[v. 1]
2Il Signore vuole che il padre sia onorato dai figli,
ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
[vv. 3-15]
16Chi abbandona il padre è come un bestemmiatore,
chi insulta la madre è maledetto dal Signore.
[vv. 17-27]
28Una mente saggia medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.
[vv. 29-30]
[v. 1]
2Il Signore infatti ha glorificato il padre al di sopra dei figli
e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
[vv. 3-15]
16Chi abbandona il padre è come un bestemmiatore,
chi insulta sua madre è maledetto dal Signore.
[vv. 17-28]
29Il cuore sapiente medita le parabole,
un orecchio attento è quanto desidera il saggio.
[vv. 30-31]
17Dapprima lo condurrà per luoghi tortuosi,
gli incuterà timore e paura,
lo tormenterà con la sua disciplina,
finché possa fidarsi di lui,
e lo abbia provato con i suoi decreti;
[v. 18]
19Se egli batte una falsa strada, lo lascerà andare
e l'abbandonerà in balìa del suo destino.
[vv. 20-31]
[vv. 1-6]
7Fatti amare dalla comunità
e davanti a un grande abbassa il capo.
[vv. 8-16]
17Dapprima lo condurrà per vie tortuose,
gli incuterà timore e paura,
lo tormenterà con la sua disciplina,
finché possa fidarsi di lui e lo abbia provato con i suoi decreti;
[vv. 18-31]
[v. 1]
2Non ti abbandonare alla tua passione,
perché non ti strazi come un toro furioso;
[vv. 3-4]
5Una bocca amabile moltiplica gli amici,
un linguaggio gentile attira i saluti.
[vv. 6-31]
32Se lo vuoi, figlio, diventerai saggio;
applicandoti totalmente, diventerai abile.
[vv. 33-37]
[v. 1]
2Non ti abbandonare alla tua passione,
perché il tuo vigore non venga abbattuto come un toro;
[vv. 3-4]
5Una bocca amabile moltiplica gli amici,
una lingua affabile le buone relazioni.
[vv. 6-37]
[vv. 1-8]
9Non dire: «Egli guarderà all'abbondanza dei miei doni,
e quando farò l'offerta al Dio altissimo
egli l'accetterà».
[vv. 10-11]
12Non fabbricare menzogne contro tuo fratello
e neppure qualcosa di simile contro l'amico.
[vv. 13-21]
22Hai bestiame? Abbine cura;
se ti è utile, resti in tuo possesso.
[vv. 23-36]
[vv. 1-8]
9Non dire: «Egli guarderà all’abbondanza dei miei doni,
e quando farò l’offerta al Dio altissimo, egli l’accetterà».
[vv. 10-12]
13Non ricorrere mai alla menzogna:
è un’abitudine che non porta alcun bene.
[vv. 14-18]
19Non disdegnare una sposa saggia e buona,
poiché la sua amabilità vale più dell’oro.
[vv. 20-21]
22Hai bestiame? Abbine cura;
se ti è utile, resti in tuo possesso.
[vv. 23-28]
29Con tutta l’anima temi il Signore
e abbi riverenza per i suoi sacerdoti.
[vv. 30-36]
[vv. 1-14]
15Con un avventuriero non metterti in viaggio,
per paura che ti diventi insopportabile;
egli agirà secondo il suo capriccio
e andrai con lui in rovina per la sua insipienza.
[vv. 16-18]
19Con un uomo qualsiasi non aprire il tuo cuore
ed egli non abbia a portar via il tuo bene.
[vv. 1-4]
5Non rimproverare un uomo che si converte dal peccato:
ricòrdati che tutti abbiamo delle colpe.
[vv. 6-19]
[vv. 1-2]
3Non incontrarti con una donna cortigiana,
che non abbia a cadere nei suoi lacci.
[vv. 4-9]
10Non abbandonare un vecchio amico,
perché quello recente non è uguale a lui.
Vino nuovo, amico nuovo;
quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere.
[vv. 11-18]
[vv. 1-2]
3Non dare appuntamento a una donna licenziosa,
perché tu non abbia a cadere nei suoi lacci.
[vv. 4-9]
10Non abbandonare un vecchio amico,
perché quello nuovo non è uguale a lui.
Vino nuovo, amico nuovo:
quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere.
[vv. 11-18]
[v. 1]
2Quale il governatore del popolo, tali i suoi ministri;
quale il capo di una città, tali tutti gli abitanti.
[vv. 3-6]
7Odiosa al Signore e agli uomini è la superbia,
all'uno e agli altri è in abominio l'ingiustizia.
[vv. 8-12]
13Principio della superbia infatti è il peccato;
chi vi si abbandona diffonde intorno a sé l'abominio.
Per questo il Signore rende incredibili i suoi castighi
e lo flagella sino a finirlo.
14Il Signore ha abbattuto il trono dei potenti,
al loro posto ha fatto sedere gli umili.
[vv. 15-26]
27Meglio uno che lavora e abbonda di tutto
che chi va in giro vantandosi e manca di cibo.
[vv. 28-31]
[v. 1]
2Quale il governatore del popolo, tali i suoi ministri;
quale il capo di una città, tali tutti i suoi abitanti.
[vv. 3-12]
13Principio della superbia infatti è il peccato;
chi ne è posseduto diffonde cose orribili.
Perciò il Signore ha castigato duramente i superbi
e li ha abbattuti fino ad annientarli.
[vv. 14-26]
27Meglio uno che lavora e abbonda di tutto
di chi va in giro a vantarsi e manca di cibo.
[vv. 28-31]
[vv. 1-9]
10Figlio, la tua attività non abbracci troppe cose;
se esageri, non sarai esente da colpa;
anche se corri, non arriverai e non riuscirai a scampare con la fuga.
[vv. 11-29]
30Una pernice da richiamo in gabbia, tale il cuore del superbo;
come una spia egli attende la tua caduta.
[vv. 31-34]
[vv. 1-29]
30Una pernice da richiamo in gabbia, tale il cuore del superbo;
come una spia egli attende la tua caduta.
[vv. 31-34]
[vv. 1-10]
11Anche se si abbassa e cammina curvo,
stà attento e guardati da lui;
compòrtati con lui come chi pulisce uno specchio
e ti accorgerai che la sua ruggine non resiste a lungo.
[vv. 12-15]
16Il nemico ha il dolce sulle labbra,
ma in cuore medita di gettarti in una fossa.
Il nemico avrà lacrime agli occhi,
ma se troverà l'occasione, non si sazierà del tuo sangue.
[vv. 17-18]
[vv. 1-10]
11Anche se si abbassa e cammina curvo,
sta’ attento e guàrdati da lui;
compòrtati con lui come chi pulisce uno specchio
e ti accorgerai che la sua ruggine non resiste a lungo.
[vv. 12-15]
16Il nemico ha il dolce sulle labbra,
ma in cuore medita di gettarti in una fossa.
Il nemico avrà lacrime agli occhi,
ma se troverà l’occasione, non si sazierà del tuo sangue.
[vv. 17-18]
[vv. 1-3]
4Se puoi essergli utile, approfitterà di te;
se hai bisogno, ti abbandonerà.
[vv. 5-19]
20La condizione umile è in abominio al superbo,
così il povero è in abominio al ricco.
[vv. 21-26]
[vv. 1-3]
4Se gli sei utile, si approfitta di te;
se hai bisogno, ti abbandonerà.
[vv. 5-26]
[vv. 1-16]
17Ogni corpo invecchia come un abito,
è una legge da sempre: «Certo si muore!».
[vv. 18-26]
27da essa sarà protetto contro il caldo,
egli abiterà all'ombra della sua gloria.
[vv. 1-16]
17Ogni corpo invecchia come un abito,
è una legge da sempre: «Devi morire!».
[vv. 18-26]
27da lei è protetto contro il caldo,
e nella sua gloria egli abita.
[vv. 1-12]
13Il Signore odia ogni abominio,
esso non è voluto da chi teme Dio.
[vv. 14-20]
[vv. 1-12]
13Il Signore odia ogni abominio:
esso non è amato da quelli che lo temono.
[vv. 14-20]
[vv. 1-17]
18Ecco il cielo e il cielo dei cieli,
l'abisso e la terra sussultano quando egli appare.
[vv. 19-26]
27Egli ordinò per l'eternità le sue opere,
ne stabilì l'attività per le generazioni future.
Non hanno fame né si stancano,
eppure non interrompono il loro lavoro.
[vv. 28-30]
[vv. 1-17]
18Ecco il cielo e il cielo dei cieli,
l’abisso e la terra sussultano quando egli appare.
Tutto l’universo è stato creato ed esiste per la sua volontà.
[vv. 19-30]
[vv. 1-8]
10Stabilì con loro un'alleanza eterna
e fece loro conoscere i suoi decreti.
[vv. 9-27]
[vv. 1-11]
12Stabilì con loro un’alleanza eterna
e fece loro conoscere i suoi decreti.
[vv. 13-17]
18che, come primogenito, egli nutre istruendolo
e, dispensandogli la luce del suo amore, mai abbandona.
[vv. 19-20]
21Ma il Signore è buono e conosce le sue creature,
non le distrugge né le abbandona, ma le risparmia.
[vv. 22-24]
25Ritorna al Signore e abbandona il peccato,
prega davanti a lui e riduci gli ostacoli.
[vv. 26-32]
9Come una goccia d'acqua nel mare e un grano di sabbia
così questi pochi anni in un giorno dell'eternità.
[vv. 10-24]
25Pensa alla carestia nel tempo dell'abbondanza;
alla povertà e all'indigenza nei giorni di ricchezza.
[vv. 26-33]
[vv. 1-9]
10Come una goccia d’acqua nel mare e un granello di sabbia,
così questi pochi anni in un giorno dell’eternità.
[v. 11]
12Vede e sa che la loro sorte è penosa,
perciò abbonda nel perdono.
[vv. 13-24]
25Ricòrdati della carestia nel tempo dell’abbondanza,
della povertà e dell’indigenza nei giorni della ricchezza.
[vv. 26-33]
[vv. 1-19]
20V'è un'abilità che è abominevole,
c'è uno stolto cui manca solo la saggezza.
[v. 21]
22Esiste un'abilità scaltra, ma ingiusta;
c'è chi intriga per prevalere in giudizio.
[v. 23]
24abbassa il volto e finge di essere sordo,
ma, quando non è osservato, avrà il sopravvento.
[vv. 25-27]
[vv. 1-22]
23C’è un’astuzia che è abominevole,
c’è uno stolto cui manca la saggezza.
[vv. 24-26]
27abbassa il volto e finge di essere sordo,
ma, quando non è osservato, avrà il sopravvento su di te.
[vv. 28-30]
25Meglio un ladro che un mentitore abituale,
ma tutti e due condivideranno la rovina.
26L'abitudine del bugiardo è un disonore,
la vergogna lo accompagnerà sempre.
[vv. 27-31]
[vv. 1-10]
11C’è un’umiliazione che viene dalla gloria
e c’è chi dall’abbattimento alza la testa.
[v. 12]
13Il saggio si rende amabile con le sue parole,
ma le cortesie degli stolti sono sciupate.
[vv. 14-24]
25Meglio un ladro che un mentitore abituale,
tutti e due avranno in sorte la rovina.
26L’abitudine del bugiardo è un disonore,
la vergogna che si merita è sempre con lui.
[vv. 27-32]
16Il parlare dello stolto è come un fardello nel cammino,
ma sulle labbra dell'intelligente si trova la grazia.
[vv. 17-24]
25Le labbra degli stolti ripetono sciocchezze,
le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
[vv. 26-28]
[vv. 1-6]
7Da lontano si conosce chi è abile nel parlare,
ma l’assennato avverte quando inciampa.
[vv. 8-24]
25Le labbra degli stolti raccontano sciocchezze,
ma le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
[vv. 26-28]
[vv. 1-14]
15Sabbia, sale, palla di ferro
sono più facili a portare che un insensato.
[vv. 16-26]
27Chi porrà una guardia sulla mia bocca,
sulle mie labbra un sigillo prudente,
perché io non cada per colpa loro
e la mia lingua non sia la mia rovina?
[vv. 1-14]
15Sabbia, sale e massa di ferro
si portano meglio che un insensato.
[vv. 16-22]
23Conquìstati la fiducia del prossimo nella sua povertà,
per godere con lui nella sua prosperità.
Nel tempo della tribolazione restagli vicino,
per avere parte alla sua eredità.
L’apparenza infatti non è sempre da disprezzare
né deve meravigliare che un ricco non abbia senno.
[vv. 24-26]
27Chi porrà una guardia alla mia bocca,
e alle mie labbra un sigillo guardingo,
perché io non cada per colpa loro
e la mia lingua non sia la mia rovina?
1Signore, padre e padrone della mia vita,
non abbandonarmi al loro volere,
non lasciarmi cadere a causa loro.
[vv. 2-5]
6Sensualità e libidine non s'impadroniscano di me;
a desideri vergognosi non mi abbandonare.
[v. 7]
8Il peccatore è vittima delle proprie labbra,
il maldicente e il superbo vi trovano inciampo.
9Non abituare la bocca al giuramento,
non abituarti a nominare il nome del Santo.
[vv. 10-12]
13La tua bocca non si abitui a volgarità grossolane,
in esse infatti c'è motivo di peccato.
14Ricorda tuo padre e tua madre, quando siedi tra i grandi,
non dimenticarli mai davanti a costoro,
e per abitudine non dire sciocchezze;
potresti desiderare di non essere nato
e maledire il giorno della tua nascita.
15Un uomo abituato a discorsi ingiuriosi
non si correggerà in tutta la sua vita.
[vv. 16-21]
22Così della donna che abbandona suo marito,
e gli presenta eredi avuti da un estraneo.
[vv. 23-27]
1Signore, padre e padrone della mia vita,
non abbandonarmi al loro volere,
non lasciarmi cadere a causa loro.
[vv. 2-5]
6Sensualità e libidine non s’impadroniscano di me,
a desideri vergognosi non mi abbandonare.
[v. 7]
8Il peccatore è vittima delle proprie labbra,
il maldicente e il superbo vi trovano inciampo.
9Non abituare la bocca al giuramento,
non abituarti a proferire il nome del Santo.
[vv. 10-11]
12C’è un modo di parlare paragonabile alla morte:
che non si trovi nella discendenza di Giacobbe!
Da tutto questo infatti staranno lontano i pii,
così non si rotoleranno nei peccati.
13Non abituare la tua bocca a grossolane volgarità,
in esse infatti c’è motivo di peccato.
14Ricorda tuo padre e tua madre
quando siedi tra i grandi,
perché non lo dimentichi davanti a loro
e per abitudine non dica sciocchezze,
e non giunga a desiderare di non essere nato
e maledica il giorno della tua nascita.
15Un uomo abituato a discorsi ingiuriosi
non si correggerà in tutta la sua vita.
[vv. 16-28]
23Essa trabocca di sapienza come il Pison
e come il Tigri nella stagione dei frutti nuovi;
24fa traboccare l'intelligenza come l'Eufrate
e come il Giordano nei giorni della mietitura;
[vv. 25-26]
27Il suo pensiero infatti è più vasto del mare
e il suo consiglio più del grande abisso.
[vv. 28-32]
[vv. 1-4]
5Ho percorso da sola il giro del cielo,
ho passeggiato nelle profondità degli abissi.
[vv. 6-9]
10Nella tenda santa davanti a lui ho officiato
e così mi sono stabilita in Sion.
11Nella città che egli ama mi ha fatto abitare
e in Gerusalemme è il mio potere.
[vv. 12-24]
25Essa trabocca di sapienza come il Pison
e come il Tigri nella stagione delle primizie,
[vv. 26-28]
29Il suo pensiero infatti è più vasto del mare
e il suo consiglio è più profondo del grande abisso.
[vv. 30-34]
15Preferirei abitare con un leone e con un drago
piuttosto che abitare con una donna malvagia.
[vv. 16-18]
19Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio,
tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico.
[vv. 20-21]
22Animo abbattuto e volto triste
e ferita al cuore è una donna malvagia;
[vv. 23-26]
[vv. 1-15]
16Preferirei abitare con un leone e con un drago
piuttosto che abitare con una donna malvagia.
[vv. 17-19]
20Come una salita sabbiosa per i piedi di un vecchio,
tale la donna linguacciuta per un uomo pacifico.
[vv. 21-22]
23Animo abbattuto e volto triste
e ferita al cuore è una donna malvagia;
mani inerti e ginocchia infiacchite,
tale è colei che non rende felice il proprio marito.
[vv. 24-26]
[vv. 1-16]
17Lampada che arde sul candelabro santo,
così la bellezza del volto su giusta statura.
[vv. 18-20]
[vv. 1-16]
17Lampada che brilla sul sacro candelabro,
così è la bellezza di un volto su una robusta statura.
[vv. 18-29]
7Non lodare un uomo prima che abbia parlato,
poiché questa è la prova degli uomini.
[vv. 8-29]
30Anche il rancore e l'ira sono un abominio,
il peccatore li possiede.
[vv. 1-6]
7Non lodare nessuno prima che abbia parlato,
poiché questa è la prova degli uomini.
[vv. 8-30]
[vv. 1-22]
23Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno,
fra costoro divamperà senza spegnersi.
Si avventerà contro di loro come un leone
e come una pantera ne farà scempio.
[vv. 24-26]
[vv. 1-22]
23Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno,
fra costoro divamperà senza spegnersi mai.
Si avventerà contro di loro come un leone
e come una pantera ne farà scempio.
[vv. 24a-26]
[vv. 1-13]
14L'uomo buono garantisce per il prossimo,
chi ha perduto il pudore lo abbandona.
[v. 15]
16Il peccatore dilapida i beni del suo garante,
l'ingrato di proposito abbandonerà chi l'ha salvato.
[vv. 17-20]
21Indispensabili alla vita sono l'acqua, il pane, il vestito
e una casa che serva da riparo.
[vv. 22-27]
28Tali cose sono dure per un uomo che abbia intelligenza:
i rimproveri per l'ospitalità e gli insulti di un creditore.
[vv. 1-13]
14L’uomo buono garantisce per il prossimo,
ma chi ha perduto ogni vergogna lo abbandona.
[vv. 15-16]
17e l’ingrato di cuore abbandona chi l’ha salvato.
[vv. 18-28]
[vv. 1-11]
12Piegagli il collo in gioventù
e battigli le costole finché è fanciullo,
perché poi intestardito non ti disobbedisca
e tu ne abbia un profondo dolore.
[vv. 13-19]
20Osserva con gli occhi e sospira,
come un eunuco che abbraccia una vergine e sospira.
21Non abbandonarti alla tristezza,
non tormentarti con i tuoi pensieri.
[vv. 22-25]
[vv. 1-11]
12Piegagli il collo quando è giovane,
e battigli i fianchi finché è fanciullo,
perché poi intestardito non ti disobbedisca
e tu ne abbia un profondo dolore.
[vv. 13-19]
20Egli guarda con gli occhi e geme,
come un eunuco che abbraccia una vergine e geme:
così è per colui che fa giustizia con violenza.
[vv. 21-25]
[vv. 1-11]
12Hai davanti una tavola sontuosa?
Non spalancare verso di essa la tua bocca
e non dire: «Che abbondanza qua sopra».
[vv. 13-22]
23Molte labbra loderanno chi è splendido nei banchetti,
e vera è la testimonianza della sua munificenza.
[vv. 24-31]
[vv. 1-11]
12Sei seduto davanti a una tavola sontuosa?
Non spalancare verso di essa la tua bocca
e non dire: «Che abbondanza qua sopra!».
[vv. 13-31]
[vv. 1-10]
11All'ora stabilita àlzati e non restare per ultimo,
corri a casa e non indugiare.
[vv. 12-22]
23In ogni azione abbi fiducia in te stesso,
poiché anche questo è osservare i comandamenti.
[v. 24]
[vv. 1-10]
11All’ora stabilita àlzati e non restare per ultimo,
corri a casa e non indugiare.
[vv. 12-22]
23In tutto ciò che fai abbi fiducia in te stesso,
perché anche questo è osservare i comandamenti.
[v. 24]
[vv. 1-20]
21Finché vivi e c'è respiro in te,
non abbandonarti in potere di nessuno.
[vv. 22-33]
[vv. 1-20]
21Finché vivi e in te c’è respiro,
non abbandonarti al potere di nessuno.
[vv. 22-33]
[vv. 1-22]
23Uno edifica, l'altro abbatte: che vantaggio se ne ricava oltre la fatica?
[v. 24]
25Lavarsi dopo aver toccato un morto, poi toccarlo di nuovo:
quale utilità c'è in simile abluzione?
[v. 26]
[vv. 1-27]
28Uno edifica e l’altro abbatte:
che vantaggio ne ricavano, oltre la fatica?
[v. 29]
30Chi si purifica per un morto e lo tocca di nuovo,
quale vantaggio ha nella sua abluzione?
[v. 31]
18non desiste finché l'Altissimo non sia intervenuto,
rendendo soddisfazione ai giusti e ristabilendo l'equità.
[v. 19]
20finché non abbia spezzato le reni agli spietati
e si sia vendicato delle nazioni;
21finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti
e frantumato lo scettro degli ingiusti;
22finché non abbia reso a ognuno secondo le sue azioni
e vagliato le opere degli uomini secondo le loro intenzioni;
23finché non abbia fatto giustizia al suo popolo
e non lo abbia allietato con la sua misericordia.
[v. 24]
[vv. 1-21]
22e abbia reso soddisfazione ai giusti e ristabilito l’equità.
Il Signore certo non tarderà
né si mostrerà paziente verso di loro,
finché non abbia spezzato le reni agli spietati
23e si sia vendicato delle nazioni,
finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti
e frantumato lo scettro degli ingiusti,
24finché non abbia reso a ciascuno secondo il suo modo di agire
e giudicato le opere degli uomini secondo le loro intenzioni,
25finché non abbia fatto giustizia al suo popolo
e lo abbia allietato con la sua misericordia.
[v. 26]
[vv. 18-27]
1Abbi pietà di noi, Signore, Dio dell’universo, e guarda,
[vv. 2-4]
5Ti riconoscano, come anche noi abbiamo riconosciuto
che non c’è Dio al di fuori di te, o Signore.
[vv. 6-8]
9distruggi l’avversario e abbatti il nemico.
[vv. 10-13]
14Abbi pietà, Signore, del popolo chiamato con il tuo nome,
d’Israele che hai reso simile a un primogenito.
15Abbi pietà della tua città santa,
di Gerusalemme, luogo del tuo riposo.
[vv. 16-18]
19secondo la benedizione di Aronne sul tuo popolo,
e riconoscano tutti quelli che abitano sulla terra
che tu sei il Signore, il Dio dei secoli.
[vv. 20-28]
30perchè l'abuso dei cibi causa malattie, l'ingordigia provoca coliche.
[v. 31]
[vv. 1-7]
8Guàrdati da chi vuole darti consiglio
e prima infórmati quali siano le sue necessità:
egli infatti darà consigli a suo vantaggio;
perché non abbia a gettare un laccio su di te
[vv. 9-29]
30perché l’abuso dei cibi causa malattie
e l’ingordigia provoca le coliche.
[v. 31]
[vv. 1-19]
20Non abbandonare il tuo cuore al dolore;
scaccialo pensando alla tua fine.
[vv. 21-27]
28Così il fabbro siede davanti all'incudine
ed è intento ai lavori del ferro:
la vampa del fuoco gli strugge le carni,
e col calore del fornello deve lottare;
il rumore del martello gli assorda gli orecchi,
i suoi occhi sono fissi al modello dell'oggetto,
è tutto preoccupato per finire il suo lavoro,
sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.
[vv. 29-31]
32Senza di loro sarebbe impossibile costruire una città;
gli uomini non potrebbero né abitarvi né circolare.
[vv. 33-34]
[vv. 1-19]
20Non abbandonare il tuo cuore al dolore,
scaccialo ricordando la tua fine.
[vv. 21-27]
28Così il fabbro che siede vicino all’incudine
ed è intento al lavoro del ferro:
la vampa del fuoco gli strugge le carni,
e col calore della fornace deve lottare;
il rumore del martello gli assorda gli orecchi,
i suoi occhi sono fissi sul modello di un oggetto,
dedica il suo cuore a finire il lavoro
e sta sveglio per rifinirlo alla perfezione.
[vv. 29-30]
31Tutti costoro confidano nelle proprie mani,
e ognuno è abile nel proprio mestiere.
[vv. 32-34]
[v. 1]
2Conserva i detti degli uomini famosi,
penetra le sottigliezze delle parabole,
3indaga il senso recondito dei proverbi
e s'occupa degli enigmi delle parabole.
[vv. 4-10]
11Finché vive, lascerà un nome più noto di mille,
quando muore, avrà gia fatto abbastanza per sé.
[vv. 12-35]
[v. 1]
2Conserva i detti degli uomini famosi
e penetra le sottigliezze delle parabole,
3ricerca il senso recondito dei proverbi
e si occupa degli enigmi delle parabole.
[vv. 4-10]
11Se vivrà a lungo, lascerà un nome più famoso di mille altri
e quando morrà, avrà già fatto abbastanza per sé.
[vv. 12-14]
15Magnificate il suo nome
e proclamate la sua lode,
con i canti delle labbra e con le cetre,
e nella vostra acclamazione dite così:
[vv. 16-35]
[vv. 1-4]
5Figli abominevoli sono i figli dei peccatori,
una stirpe empia è nella dimora dei malvagi.
[vv. 6-7]
8Guai a voi, uomini empi,
che avete abbandonato la legge di Dio altissimo!
[vv. 9-11]
12Abbi cura del nome, perché esso ti resterà
più di mille grandi tesori d'oro.
[vv. 13-22]
[vv. 1-7]
8Guai a voi, uomini empi,
che avete abbandonato la legge dell’Altissimo!
[vv. 9-11]
12Abbi cura del tuo nome, perché esso sopravviverà a te
più di mille grandi tesori d’oro.
[vv. 13-18]
19del furto davanti all’ambiente dove abiti,
di Dio, che è veritiero, e dell’alleanza,
di piegare i gomiti sopra i pani, a tavola,
di essere scortese quando ricevi e quando dai,
[vv. 20-22]
13perché dagli abiti esce fuori la tignola
e dalla donna malizia di donna.
[vv. 14-16]
17Neppure i santi del Signore sono in grado
di narrare tutte le sue meraviglie,
ciò che il Signore onnipotente ha stabilito
perché l'universo stesse saldo a sua gloria.
18Egli scruta l'abisso e il cuore
e penetra tutti i loro segreti.
L'Altissimo conosce tutta la scienza
e osserva i segni dei tempi,
[vv. 19-21]
22Quanto sono amabili tutte le sue opere!
E appena una scintilla se ne può osservare.
[vv. 23-25]
[vv. 1-12]
[vv. 1-12]
13perché dagli abiti esce fuori la tignola
e dalla donna malizia di donna.
[vv. 14-16]
17Neppure ai santi del Signore è dato
di narrare tutte le sue meraviglie,
che il Signore, l’Onnipotente, ha stabilito
perché l’universo stesse saldo nella sua gloria.
18Egli scruta l’abisso e il cuore,
e penetra tutti i loro segreti.
L’Altissimo conosce tutta la scienza
e osserva i segni dei tempi,
[vv. 19-21]
22Quanto sono amabili tutte le sue opere!
E appena una scintilla se ne può osservare.
[vv. 23-25]
[vv. 1-3]
4Si soffia nella fornace per ottenere calore,
il sole brucia i monti tre volte tanto;
emettendo vampe di fuoco,
facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.
[vv. 5-7]
8Da essa il mese prende nome,
mirabilmente crescendo secondo le fasi.
È un'insegna per le milizie nell'alto
splendendo nel firmamento del cielo.
[vv. 9-22]
23Dio con la sua parola ha domato l'abisso
e vi ha piantato isole.
[vv. 24-33]
[vv. 1-3]
4Si soffia nella fornace nei lavori a caldo,
ma il sole brucia i monti tre volte tanto;
emettendo vampe di fuoco,
facendo brillare i suoi raggi, abbaglia gli occhi.
[vv. 5-7]
8Da essa il mese prende nome,
mirabilmente crescendo secondo le sue fasi.
È un’insegna per le schiere in alto,
splendendo nel firmamento del cielo.
[v. 9]
10Stanno agli ordini di colui che è santo, secondo il suo decreto,
non abbandonano le loro postazioni di guardia.
[vv. 11-22]
23Con la sua parola egli ha domato l’abisso
e vi ha piantato le isole.
[vv. 24-29]
30Nel glorificare il Signore, esaltatelo
quanto più potete, perché non sarà mai abbastanza.
Nell’esaltarlo moltiplicate la vostra forza,
non stancatevi, perché non finirete mai.
[vv. 31-33]
[vv. 1-17]
18Alleanze eterne furono stabilite con lui,
perché non fosse distrutto ogni vivente con il diluvio.
19Abramo fu grande antenato di molti popoli,
nessuno ci fu simile a lui nella gloria.
20Egli custodì la legge dell'Altissimo,
con lui entrò in alleanza.
Stabilì questa alleanza nella propria carne
e nella prova fu trovato fedele.
[v. 21]
22Anche a Isacco fu fatta la stessa promessa
a causa di Abramo suo padre.
[v. 23]
[vv. 1-17]
18Alleanze eterne furono stabilite con lui,
perché con il diluvio non fosse distrutto ogni vivente.
19Abramo fu grande padre di una moltitudine di nazioni,
nessuno fu trovato simile a lui nella gloria.
20Egli custodì la legge dell’Altissimo,
con lui entrò in alleanza.
Stabilì l’alleanza nella propria carne
e nella prova fu trovato degno di fede.
[v. 21]
22Anche a Isacco fu fatta la stessa promessa
grazie ad Abramo, suo padre.
[v. 23]
[vv. 1-6]
7Stabilì con lui un'alleanza perenne
e gli diede il sacerdozio tra il popolo.
Lo onorò con splendidi ornamenti
e gli fece indossare una veste di gloria.
[vv. 8-17]
18Contro di lui insorsero uomini estranei
e furono gelosi di lui nel deserto;
erano gli uomini di Datan e di Abiron
e quelli della banda di Core, furiosi e violenti.
[v. 19]
20E aumentò la gloria di Aronne,
gli assegnò un patrimonio, gli riservò le primizie dei frutti,
dandogli innanzi tutto pane in abbondanza.
[vv. 21-23]
24Per questo fu stabilita con lui un'alleanza di pace,
perché presiedesse al santuario e al popolo;
così a lui e alla sua discendenza fu riservata
la dignità del sacerdozio per sempre.
[vv. 25-26]
[vv. 1-6]
7Stabilì con lui un’alleanza perenne
e lo fece sacerdote per il popolo.
Lo onorò con splendidi ornamenti
e gli fece indossare una veste di gloria.
[vv. 8-17]
18Contro di lui insorsero uomini stranieri
e furono gelosi di lui nel deserto:
erano gli uomini di Datan e di Abiròn
e quelli dell’assemblea di Core, furiosi e violenti.
[v. 19]
20E aumentò la gloria di Aronne,
gli assegnò un’eredità:
gli riservò le primizie dei frutti,
gli assicurò anzitutto pane in abbondanza.
[vv. 21-23]
24Per questo con lui fu stabilita un’alleanza di pace,
perché presiedesse al santuario e al popolo;
così a lui e alla sua discendenza fu riservata
la dignità del sacerdozio per sempre.
[vv. 25-26]
[vv. 1-20]
[vv. 1-17]
18sterminò i capi degli abitanti di Tiro
e tutti i prìncipi dei Filistei.
[vv. 19-20]
[vv. 1-3]
4Nella giovinezza non ha forse ucciso il gigante
e cancellata l'ignominia dal popolo,
scagliando con la fionda la pietra,
che abbattè la tracotanza di Golia?
[vv. 5-9]
10conferì splendore alle feste,
abbellì le solennità fino alla perfezione,
facendo lodare il nome santo di Dio
ed echeggiare fin dal mattino il santuario.
[vv. 11-17]
18Nel nome del Signore Dio,
che è chiamato Dio di Israele,
accumulasti l'oro quasi fosse stagno,
come il piombo rendesti abbondante l'argento.
[vv. 19-23]
24Geroboàmo figlio di Nabàt fece peccare Israele
e aprì a Efraim la via del peccato;
le loro colpe si moltiplicarono assai,
sì da farli esiliare dal proprio paese.
[v. 25]
[vv. 1-3]
4Nella sua giovinezza non ha forse ucciso il gigante
e cancellato l’ignominia dal popolo,
alzando la mano con la pietra nella fionda
e abbattendo la tracotanza di Golia?
[vv. 5-9]
10Conferì splendore alle feste,
abbellì i giorni festivi fino alla perfezione,
facendo lodare il nome santo del Signore
ed echeggiare fin dal mattino il santuario.
[v. 11]
12Dopo di lui sorse un figlio saggio,
che, grazie a lui, abitò in un vasto territorio.
[vv. 13-22]
23Salomone andò a riposare con i suoi padri
e dopo di sé lasciò un discendente,
stoltezza del popolo e privo di senno,
Roboamo, che si alienò il popolo con le sue decisioni,
e Geroboamo, figlio di Nabat, che indusse Israele a peccare
e aprì a Èfraim la via del peccato.
[vv. 24-25]
[vv. 1-9]
10designato a rimproverare i tempi futuri
per placare l'ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore dei padri verso i figli
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
[vv. 11-25]
[vv. 1-9]
10tu sei stato designato a rimproverare i tempi futuri,
per placare l’ira prima che divampi,
per ricondurre il cuore del padre verso il figlio
e ristabilire le tribù di Giacobbe.
[vv. 11-25]
[v. 1]
2Egli si dedicò alla riforma del popolo
e sradicò i segni abominevoli dell'empietà.
[v. 3]
4Se si eccettuano Davide, Ezechia e Giosia,
tutti commisero peccati;
poiché avevano abbandonato la legge dell'Altissimo,
i re di Giuda scomparvero.
[vv. 5-10]
11Come elogiare Zorobabele?
Egli è come un sigillo nella mano destra.
[vv. 12-16]
[v. 1]
2Egli si dedicò alla riforma del popolo
e sradicò gli abomini dell’empietà.
[v. 3]
4Se si eccettuano Davide, Ezechia e Giosia,
tutti agirono perversamente;
poiché avevano abbandonato la legge dell’Altissimo,
i re di Giuda scomparvero.
[vv. 5-10]
11Come elogiare Zorobabele?
Egli è come un sigillo nella mano destra;
[vv. 12-16]
[vv. 1-19]
20Allora, scendendo, egli alzava le mani
su tutta l'assemblea dei figli di Israele
per dare con le sue labbra la benedizione del Signore,
gloriandosi del nome di lui.
[vv. 21-25]
26quanti abitano sul monte Seir e i Filistei
e lo stolto popolo che abita in Sichem.
[vv. 27-29]
[vv. 1-19]
20Allora, scendendo, egli alzava le sue mani
su tutta l’assemblea dei figli d’Israele,
per dare con le sue labbra la benedizione del Signore
e per gloriarsi del nome di lui.
[vv. 21-25]
26quanti abitano sul monte di Samaria e i Filistei
e il popolo stolto che abita a Sichem.
[vv. 27-29]
[v. 1]
2perché fosti mio protettore e mio aiuto
e hai liberato il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra che proferiscono menzogne;
di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto e mi hai liberato,
[vv. 3-9]
10Esclamai: «Signore, mio padre tu sei
e campione della mia salvezza,
non mi abbandonare nei giorni dell'angoscia,
nel tempo dello sconforto e della desolazione.
Io loderò sempre il tuo nome;
canterò inni a te con riconoscenza».
[vv. 11-15]
16Chinai un poco l'orecchio per riceverla;
vi trovai un insegnamento abbondante.
[vv. 17-19]
20A lei rivolsi il mio desiderio,
e la trovai nella purezza.
In essa acquistai senno fin da principio;
per questo non la abbandonerò.
[vv. 21-30]
[v. 1]
2perché sei stato mio riparo e mio aiuto,
salvando il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra di quelli che proferiscono menzogna,
e di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto [vv. 3-9]
10Esclamai: «Signore, padre del mio signore,
non mi abbandonare nei giorni della tribolazione,
quando sono senz’aiuto, nel tempo dell’arroganza.
[vv. 11-15]
16Chinai un poco l’orecchio, l’accolsi
e vi trovai per me un insegnamento abbondante.
[vv. 17-19]
20A essa ho rivolto la mia anima
e l’ho trovata nella purezza.
In essa ho acquistato senno fin da principio,
per questo non l’abbandonerò.
[vv. 21-30]