6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai richiesto il libro intero Isaia e cercato i versetti contenenti la parola o frase is [anche dentro le parole, versioni Bibbia CEI 2008, Bibbia CEI 1974]
Hai trovato 15425 versetti in 74 libri:
GnGenesi (744), EsEsodo (524), LvLevitico (278), NmNumeri (614), DtDeuteronomio (286), GsGiosuè (304), GdcGiudici (407), RtRut (50), 1Sam1 Samuele (491), 2Sam2 Samuele (406), 1Re1 Re (431), 2Re2 Re (408), 1Cr1 Cronache (338), 2Cr2 Cronache (390), EsdEsdra (92), NeeNeemia (132), TbTobia (128), GdtGiuditta (169), EstEster (132), EstEbrEster Ebraico (79), 1Mac1 Maccabei (346), 2Mac2 Maccabei (228), GbGiobbe (319), SalSalmi (668), PrProverbi (268), QoQoelet (58), CtCantico (27), SapSapienza (149), SirSiracide (507), IsIsaia (1300), GerGeremia (503), LamLamentazioni (48), BarBaruc (68), EzEzechiele (483), DnDaniele (211), OsOsea (80), GlGioele (17), AmAmos (68), AbdAbdia (7), GioGiona (22), MiMichea (38), NaNaum (13), AbAbacuc (18), SoSofonia (21), AgAggeo (8), ZacZaccaria (62), MalMalachia (20), MtMatteo (470), McMarco (307), LcLuca (524), GvGiovanni (448), AtAtti (479), RmRomani (171), 1Cor1 Corinzi (150), 2Cor2 Corinzi (113), GalGalati (68), EfEfesini (75), FilFilippesi (50), ColColossesi (53), 1Tess1 Tessalonicesi (33), 2Tess2 Tessalonicesi (18), 1Tim1 Timoteo (43), 2Tim2 Timoteo (32), TtTito (20), FmFilemone (11), EbrEbrei (106), GcGiacomo (37), 1Pt1 Pietro (48), 2Pt2 Pietro (34), 1Gv1 Giovanni (29), 2Gv2 Giovanni (3), 3Gv3 Giovanni (7), GdGiuda (14), ApApocalisse (118)
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per paragrafi o per capitoli.
Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: is = Libro di Isaia. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
[vv. 1-6]
Il Signore chiese a Satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Dalla terra, che ho percorso in lungo e in largo». 8Il Signore disse a Satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male». 9Satana rispose al Signore: «Forse che Giobbe teme Dio per nulla? [vv. 10-11] 12Il Signore disse a Satana: «Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stendere la mano su di lui». Satana si ritirò dalla presenza del Signore.
7[v. 13] 14un messaggero venne da Giobbe e gli disse: «I buoi stavano arando e le asine pascolando vicino ad essi. [v. 15]
16Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «Un fuoco divino è caduto dal cielo: si è appiccato alle pecore e ai guardiani e li ha divorati. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».
17Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «I Caldei hanno formato tre bande: sono piombati sopra i cammelli e li hanno portati via e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato soltanto io per raccontartelo».
18Mentre egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo vino in casa del loro fratello maggiore, [vv. 19-20]
e disse:
21«Nudo uscii dal grembo di mia madre,
e nudo vi ritornerò.
Il Signore ha dato, il Signore ha tolto,
sia benedetto il nome del Signore!».
[v. 22]
[vv. 1-6]
Il Signore chiese a satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Da un giro sulla terra, che ho percorsa». 8Il Signore disse a satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, teme Dio ed è alieno dal male». 9Satana rispose al Signore e disse: «Forse che Giobbe teme Dio per nulla? [vv. 10-11] 12Il Signore disse a satana: «Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stender la mano su di lui». Satana si allontanò dal Signore.
7[v. 13] 14un messaggero venne da Giobbe e gli disse: «I buoi stavano arando e le asine pascolando vicino ad essi, [v. 15]
16Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «Un fuoco divino è caduto dal cielo: si è attaccato alle pecore e ai guardiani e li ha divorati. Sono scampato io solo che ti racconto questo».
17Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «I Caldei hanno formato tre bande: si sono gettati sopra i cammelli e li hanno presi e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato io solo che ti racconto questo».
18Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: «I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo in casa del loro fratello maggiore, [vv. 19-20]
e disse:
21«Nudo uscii dal seno di mia madre,
e nudo vi ritornerò.
Il Signore ha dato, il Signore ha tolto,
sia benedetto il nome del Signore!».
[v. 22]
[v. 1] 2Il Signore chiese a Satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Dalla terra, che ho percorso in lungo e in largo». 3Il Signore disse a Satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male. Egli è ancora saldo nella sua integrità; tu mi hai spinto contro di lui per rovinarlo, senza ragione». 4Satana rispose al Signore: «Pelle per pelle; tutto quello che possiede, l’uomo è pronto a darlo per la sua vita. 5Ma stendi un poco la mano e colpiscilo nelle ossa e nella carne e vedrai come ti maledirà apertamente!». 6Il Signore disse a Satana: «Eccolo nelle tue mani! Soltanto risparmia la sua vita».
[vv. 7-8] 9Allora sua moglie disse: «Rimani ancora saldo nella tua integrità? Maledici Dio e muori!». 10Ma egli le rispose: «Tu parli come parlerebbe una stolta! Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremmo accettare il male?».
In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.
11Tre amici di Giobbe vennero a sapere di tutte le disgrazie che si erano abbattute su di lui. Partirono, ciascuno dalla sua contrada, Elifaz di Teman, Bildad di Suach e Sofar di Naamà, e si accordarono per andare a condividere il suo dolore e a consolarlo. 12Alzarono gli occhi da lontano, ma non lo riconobbero. Levarono la loro voce e si misero a piangere. Ognuno si stracciò il mantello e lanciò polvere verso il cielo sul proprio capo. [v. 13]
[v. 1] 2Il Signore disse a satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Da un giro sulla terra che ho percorsa». 3Il Signore disse a satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, teme Dio ed è alieno dal male. Egli è ancor saldo nella sua integrità; tu mi hai spinto contro di lui, senza ragione, per rovinarlo». 4Satana rispose al Signore: «Pelle per pelle; tutto quanto ha, l'uomo è pronto a darlo per la sua vita. [v. 5] 6Il Signore disse a satana: «Eccolo nelle tue mani! Soltanto risparmia la sua vita».
[vv. 7-8] 9Allora sua moglie disse: «Rimani ancor fermo nella tua integrità? Benedici Dio e muori!». 10Ma egli le rispose: «Come parlerebbe una stolta tu hai parlato! Se da Dio accettiamo il bene, perché non dovremo accettare il male?».
In tutto questo Giobbe non peccò con le sue labbra.
11Nel frattempo tre amici di Giobbe erano venuti a sapere di tutte le disgrazie che si erano abbattute su di lui. Partirono, ciascuno dalla sua contrada, Elifaz il Temanita, Bildad il Suchita e Zofar il Naamatita, e si accordarono per andare a condolersi con lui e a consolarlo. 12Alzarono gli occhi da lontano ma non lo riconobbero e, dando in grida, si misero a piangere. Ognuno si stracciò le vesti e si cosparse il capo di polvere. [v. 13]
1Allora Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno. [v. 2]
3«Perisca il giorno in cui nacqui
e la notte in cui si disse: “È stato concepito un maschio!”.
[vv. 4-13]
14con i re e i governanti della terra,
che ricostruiscono per sé le rovine,
[v. 15]
16Oppure, come aborto nascosto, più non sarei,
o come i bambini che non hanno visto la luce.
[vv. 17-21]
22che godono fino a esultare
e gioiscono quando trovano una tomba,
[vv. 23-26]
1Dopo, Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno; [v. 2]
3Perisca il giorno in cui nacqui
e la notte in cui si disse: «È stato concepito un uomo!».
[vv. 4-15]
16Oppure, come aborto nascosto, più non sarei,
o come i bimbi che non hanno visto la luce.
[vv. 17-21]
22che godono alla vista di un tumulo,
gioiscono se possono trovare una tomba...
[vv. 23-26]
[vv. 1-6]
7Ricordalo: quale innocente è mai perito
e quando mai uomini retti furono distrutti?
8Per quanto io ho visto, chi ara iniquità
e semina affanni, li raccoglie.
9A un soffio di Dio periscono
e dallo sfogo della sua ira sono annientati.
10Ruggisce il leone, urla la belva,
e i denti dei leoncelli si frantumano;
11il leone perisce per mancanza di preda,
e i figli della leonessa si disperdono.
[v. 12]
13Negli incubi delle visioni notturne,
quando il torpore grava sugli uomini,
[vv. 14-19]
20sono annientati fra il mattino e la sera,
senza che nessuno ci badi, periscono per sempre.
[v. 21]
1Elifaz il Temanita prese la parola e disse:
2Se si tenta di parlarti, ti sarà forse gravoso?
Ma chi può trattenere il discorso?
3Ecco, tu hai istruito molti
e a mani fiacche hai ridato vigore;
[vv. 4-6]
7Ricordalo: quale innocente è mai perito
e quando mai furon distrutti gli uomini retti?
8Per quanto io ho visto, chi coltiva iniquità,
chi semina affanni, li raccoglie.
9A un soffio di Dio periscono
e dallo sfogo della sua ira sono annientati.
[v. 10]
11Il leone è perito per mancanza di preda
e i figli della leonessa sono stati dispersi.
[v. 12]
13Nei fantasmi, tra visioni notturne,
quando grava sugli uomini il sonno,
[vv. 14-19]
20annientati fra il mattino e la sera:
senza che nessuno ci badi, periscono per sempre.
[v. 21]
1Grida pure! Ti risponderà forse qualcuno?
E a chi fra i santi ti rivolgerai?
[v. 2]
3Ho visto lo stolto mettere radici
e subito ho dichiarato maledetta la sua dimora.
[vv. 4-15]
16C’è speranza per il misero,
ma chi fa l’ingiustizia deve chiudere la bocca.
[v. 17]
18perché egli ferisce e fascia la piaga,
colpisce e la sua mano risana.
[vv. 19-23]
24Vedrai che sarà prospera la tua tenda,
visiterai la tua proprietà e non sarai deluso.
[vv. 25-27]
1Chiama, dunque! Ti risponderà forse qualcuno?
E a chi fra i santi ti rivolgerai?
[v. 2]
3Io ho visto lo stolto metter radici,
ma imputridire la sua dimora all'istante.
[vv. 4-11]
12rende vani i pensieri degli scaltri
e le loro mani non ne compiono i disegni;
[vv. 13-15]
16C'è speranza per il misero
e l'ingiustizia chiude la bocca.
[v. 17]
18perché egli fa la piaga e la fascia,
ferisce e la sua mano risana.
[vv. 19-23]
24Conoscerai la prosperità della tua tenda,
visiterai la tua proprietà e non sarai deluso.
[vv. 25-27]
[vv. 1-4]
5Raglia forse l’asino selvatico con l’erba davanti
o muggisce il bue sopra il suo foraggio?
[vv. 6-15]
16sono torbidi per il disgelo,
si gonfiano allo sciogliersi della neve,
17ma al tempo della siccità svaniscono
e all’arsura scompaiono dai loro letti.
18Le carovane deviano dalle loro piste,
avanzano nel deserto e vi si perdono;
[vv. 19-21]
22Vi ho detto forse: “Datemi qualcosa”,
o “Con i vostri beni pagate il mio riscatto”,
[v. 23]
24Istruitemi e allora io tacerò,
fatemi capire in che cosa ho sbagliato.
[v. 25]
26Voi pretendete di confutare le mie ragioni,
e buttate al vento i detti di un disperato.
[vv. 27-29]
30C’è forse iniquità sulla mia lingua
o il mio palato non sa distinguere il male?
1Allora Giobbe rispose:
[vv. 2-4]
5Raglia forse il somaro con l'erba davanti
o muggisce il bue sopra il suo foraggio?
[vv. 6-16]
17ma al tempo della siccità svaniscono
e all'arsura scompaiono dai loro letti.
18Deviano dalle loro piste le carovane,
avanzano nel deserto e vi si perdono;
[vv. 19-22]
23o «liberatemi dalle mani di un nemico»
o «dalle mani dei violenti riscattatemi»?
24Istruitemi e allora io tacerò,
fatemi conoscere in che cosa ho sbagliato.
[v. 25]
26Forse voi pensate a confutare parole,
e come sparsi al vento stimate i detti di un disperato!
[vv. 27-29]
30C'è forse iniquità sulla mia lingua
o il mio palato non distingue più le sventure?
[vv. 1-4]
5Ricoperta di vermi e di croste polverose è la mia carne,
raggrinzita è la mia pelle e si dissolve.
6I miei giorni scorrono più veloci d’una spola,
svaniscono senza un filo di speranza.
[vv. 7-8]
9Una nube svanisce e se ne va,
così chi scende al regno dei morti più non risale;
[vv. 10-13]
14tu allora mi spaventi con sogni
e con fantasmi tu mi atterrisci.
[vv. 15-17]
18e lo scruti ogni mattina
e ad ogni istante lo metta alla prova?
[vv. 19-21]
[vv. 1-4]
5Ricoperta di vermi e croste è la mia carne,
raggrinzita è la mia pelle e si disfà.
[vv. 6-8]
9Una nube svanisce e se ne va,
così chi scende agl'inferi più non risale;
[vv. 10-13]
14tu allora mi spaventi con sogni
e con fantasmi tu mi atterrisci.
[v. 15]
16Io mi disfaccio, non vivrò più a lungo.
Lasciami, perché un soffio sono i miei giorni.
[v. 17]
18e lo scruti ogni mattina
e ad ogni istante lo metti alla prova?
[vv. 19-21]
[vv. 1-9]
10Non ti istruiranno e non ti parleranno
traendo dal cuore le loro parole?
[vv. 11-12]
13Tale è la sorte di chi dimentica Dio,
così svanisce la speranza dell’empio;
[v. 14]
15se si appoggia alla sua casa, essa non resiste,
se vi si aggrappa, essa non regge.
[vv. 16-17]
18Ma se lo si strappa dal suo luogo,
questo lo rinnega: “Non ti ho mai visto!”.
19Ecco la gioia del suo destino
e dalla terra altri rispuntano.
[v. 20]
21Colmerà di nuovo la tua bocca di sorriso
e le tue labbra di gioia.
[v. 22]
[vv. 1-5]
6se puro e integro tu sei,
fin d'ora veglierà su di te
e ristabilirà la dimora della tua giustizia;
[vv. 7-9]
10Essi forse non ti istruiranno e ti parleranno
traendo le parole dal cuore?
[v. 11]
12È ancora verde, non buono per tagliarlo,
e inaridisce prima d'ogn'altra erba.
13Tale il destino di chi dimentica Dio,
così svanisce la speranza dell'empio;
[v. 14]
15si appoggi alla sua casa, essa non resiste,
vi si aggrappi, ma essa non regge.
[vv. 16-17]
18Se lo si toglie dal suo luogo,
questo lo rinnega: «Non t'ho mai visto!».
19Ecco la gioia del suo destino
e dalla terra altri rispuntano.
[v. 20]
21Colmerà di nuovo la tua bocca di sorriso
e le tue labbra di gioia.
[v. 22]
[vv. 1-2]
3Se uno volesse disputare con lui,
non sarebbe in grado di rispondere una volta su mille.
[vv. 4-7]
8Lui solo dispiega i cieli
e cammina sulle onde del mare.
[vv. 9-11]
12Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: “Cosa fai?”.
[v. 13]
14Tanto meno potrei rispondergli io,
scegliendo le parole da dirgli;
15io, anche se avessi ragione, non potrei rispondergli,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
16Se lo chiamassi e mi rispondesse,
non credo che darebbe ascolto alla mia voce.
[vv. 17-22]
23Se un flagello uccide all’improvviso,
della sciagura degli innocenti egli ride.
[vv. 24-29]
30Anche se mi lavassi con la neve
e pulissi con la soda le mie mani,
[vv. 31-35]
1Giobbe rispose dicendo:
[v. 2]
3Se uno volesse disputare con lui,
non gli risponderebbe una volta su mille.
[vv. 4-11]
12Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: «Che fai?».
[v. 13]
14Tanto meno io potrei rispondergli,
trovare parole da dirgli!
15Se avessi anche ragione, non risponderei,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
16Se io lo invocassi e mi rispondesse,
non crederei che voglia ascoltare la mia voce.
[vv. 17-22]
23Se un flagello uccide all'improvviso,
della sciagura degli innocenti egli ride.
[vv. 24-29]
30Anche se mi lavassi con la neve
e pulissi con la soda le mie mani,
[v. 31]
32Poiché non è uomo come me, che io possa
rispondergli:
«Presentiamoci alla pari in giudizio».
[vv. 33-35]
[vv. 1-2]
3È forse bene per te opprimermi,
disprezzare l’opera delle tue mani
e favorire i progetti dei malvagi?
[vv. 4-7]
8Le tue mani mi hanno plasmato e mi hanno fatto
integro in ogni parte: e ora vorresti distruggermi?
[vv. 9-12]
13Eppure, questo nascondevi nel cuore,
so che questo era nei tuoi disegni!
[v. 14]
15Se sono colpevole, guai a me!
Ma anche se sono giusto, non oso sollevare il capo,
sazio d’ignominia, come sono, ed ebbro di miseria.
[vv. 16-17]
18Perché tu mi hai tratto dal seno materno?
Sarei morto e nessun occhio mi avrebbe mai visto!
19Sarei come uno che non è mai esistito;
dal ventre sarei stato portato alla tomba!
[vv. 20-21]
22terra di oscurità e di disordine,
dove la luce è come le tenebre”».
[vv. 1-2]
3È forse bene per te opprimermi,
disprezzare l'opera delle tue mani
e favorire i progetti dei malvagi?
[vv. 4-7]
8Le tue mani mi hanno plasmato e mi hanno fatto
integro in ogni parte; vorresti ora distruggermi?
[vv. 9-14]
15Se sono colpevole, guai a me!
Se giusto, non oso sollevare la testa,
sazio d'ignominia, come sono, ed ebbro di miseria.
[vv. 16-17]
18Perché tu mi hai tratto dal seno materno?
Fossi morto e nessun occhio m'avesse mai visto!
19Sarei come se non fossi mai esistito;
dal ventre sarei stato portato alla tomba!
[vv. 20-21]
22terra di caligine e di disordine,
dove la luce è come le tenebre.
[v. 1]
2«A tante parole non si dovrà forse dare risposta?
O il loquace dovrà avere ragione?
[vv. 3-20]
1Allora Zofar il Naamatita prese la parola e disse:
2A tante parole non si darà risposta?
O il loquace dovrà aver ragione?
[vv. 3-18]
19Ti coricherai e nessuno ti disturberà,
molti anzi cercheranno i tuoi favori.
[v. 20]
[vv. 1-3]
4Sono diventato il sarcasmo dei miei amici,
io che grido a Dio perché mi risponda;
sarcasmo, io che sono il giusto, l’integro!
5“Allo sventurato spetta il disprezzo”,
pensa la gente nella prosperità,
“spinte a colui che ha il piede tremante”.
[vv. 6-7]
8i rettili della terra e ti istruiranno,
i pesci del mare e ti racconteranno.
[vv. 9-10]
11L’orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
[v. 12]
13In lui risiedono sapienza e forza,
a lui appartengono consiglio e prudenza!
14Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,
se imprigiona qualcuno, non c’è chi possa liberarlo.
[v. 15]
16In lui risiedono potenza e sagacia,
da lui dipendono l’ingannato e l’ingannatore.
[vv. 17-20]
21Sui potenti getta il disprezzo
e allenta la cintura dei forti.
[vv. 22-25]
1Giobbe allora rispose:
[vv. 2-3]
4Ludibrio del suo amico è diventato
chi grida a Dio perché gli risponda;
ludibrio il giusto, l'integro!
5«Per la sventura, disprezzo», pensa la gente prosperosa,
«spinte, a colui che ha il piede tremante».
[vv. 6-7]
8o i rettili della terra, perché ti istruiscano
o i pesci del mare perché te lo faccian sapere.
[vv. 9-10]
11L'orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
[v. 12]
13In lui risiede la sapienza e la forza,
a lui appartiene il consiglio e la prudenza!
14Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,
se imprigiona uno, non si può liberare.
[vv. 15-20]
21Sui nobili spande il disprezzo
e allenta la cintura ai forti.
[vv. 22-25]
1Ecco, tutto questo ha visto il mio occhio,
l’ha udito il mio orecchio e l’ha compreso.
[vv. 2-16]
17Ascoltate bene le mie parole
e il mio discorso entri nei vostri orecchi.
[vv. 18-21]
22Interrogami pure e io risponderò,
oppure parlerò io e tu ribatterai.
[vv. 23-24]
25Vuoi spaventare una foglia dispersa dal vento
e dare la caccia a una paglia secca?
[vv. 26-28]
1Ecco, tutto questo ha visto il mio occhio,
l'ha udito il mio orecchio e l'ha compreso.
[vv. 2-21]
22poi interrogami pure e io risponderò
oppure parlerò io e tu mi risponderai.
23Quante sono le mie colpe e i miei peccati?
Fammi conoscere il mio misfatto e il mio peccato.
[v. 24]
25Vuoi spaventare una foglia dispersa dal vento
e dar la caccia a una paglia secca?
[vv. 26-27]
28Intanto io mi disfò come legno tarlato
o come un vestito corroso da tignola.
[v. 1]
2come un fiore spunta e avvizzisce,
fugge come l’ombra e mai si ferma.
[vv. 3-4]
5Se i suoi giorni sono contati,
il numero dei suoi mesi dipende da te,
hai fissato un termine che non può oltrepassare.
6Distogli lo sguardo da lui perché trovi pace
e compia, come un salariato, la sua giornata!
[vv. 7-8]
9al sentire l’acqua rifiorisce
e mette rami come giovane pianta.
[v. 10]
11Potranno sparire le acque dal mare
e i fiumi prosciugarsi e disseccarsi,
[v. 12]
13Oh, se tu volessi nascondermi nel regno dei morti,
occultarmi, finché sia passata la tua ira,
fissarmi un termine e poi ricordarti di me!
[v. 14]
15Mi chiameresti e io risponderei,
l’opera delle tue mani tu brameresti.
[vv. 16-20]
21Siano pure onorati i suoi figli, non lo sa;
siano disprezzati, lo ignora!
[v. 22]
[v. 1]
2come un fiore spunta e avvizzisce,
fugge come l'ombra e mai si ferma.
[vv. 3-4]
5Se i suoi giorni sono contati,
se il numero dei suoi mesi dipende da te,
se hai fissato un termine che non può oltrepassare,
6distogli lo sguardo da lui e lascialo stare
finché abbia compiuto, come un salariato, la sua giornata!
[vv. 7-10]
11Potranno sparire le acque del mare
e i fiumi prosciugarsi e disseccarsi,
[v. 12]
13Oh, se tu volessi nascondermi nella tomba,
occultarmi, finché sarà passata la tua ira,
fissarmi un termine e poi ricordarti di me!
[v. 14]
15Mi chiameresti e io risponderei,
l'opera delle tue mani tu brameresti.
[v. 16]
17in un sacchetto, chiuso, sarebbe il mio misfatto
e tu cancelleresti la mia colpa.
18Ohimè! come un monte finisce in una frana
e come una rupe si stacca dal suo posto,
[vv. 19-20]
21Siano pure onorati i suoi figli, non lo sa;
siano disprezzati, lo ignora!
[v. 22]
[v. 1]
2«Potrebbe il saggio rispondere con ragioni campate in aria
e riempirsi il ventre del vento d’oriente?
3Si difende egli con parole inutili
e con discorsi inconcludenti?
4Ma tu distruggi la religione
e abolisci la preghiera innanzi a Dio.
5Infatti la tua malizia istruisce la tua bocca
e scegli il linguaggio degli astuti.
[vv. 6-8]
9Che cosa sai tu, che noi non sappiamo?
Che cosa capisci, che non sia chiaro anche a noi?
[vv. 10-16]
17Voglio spiegartelo, ascoltami,
ti racconterò quel che ho visto,
[vv. 18-19]
20Per tutti i giorni della vita il malvagio si tormenta;
sono contati gli anni riservati al violento.
21Voci di spavento gli risuonano agli orecchi
e in piena pace si vede assalito dal predone.
[vv. 22-23]
24lo spaventa,
la miseria e l’angoscia l’assalgono
come un re pronto all’attacco,
[vv. 25-31]
32Prima del tempo saranno disseccati,
i suoi rami non rinverdiranno più.
[vv. 33-34]
35Concepisce malizia e genera sventura
e nel suo seno alleva l’inganno».
[v. 1]
2Potrebbe il saggio rispondere con ragioni campate in aria
e riempirsi il ventre di vento d'oriente?
3Si difende egli con parole senza costrutto
e con discorsi inutili?
4Tu anzi distruggi la religione
e abolisci la preghiera innanzi a Dio.
5Sì, la tua malizia suggerisce alla tua bocca
e scegli il linguaggio degli astuti.
[vv. 6-8]
9Che cosa sai tu che noi non sappiamo?
Che cosa capisci che da noi non si comprenda?
[vv. 10-16]
17Voglio spiegartelo, ascoltami,
ti racconterò quel che ho visto,
18quello che i saggi riferiscono,
non celato ad essi dai loro padri;
[v. 19]
20Per tutti i giorni della vita il malvagio si tormenta;
sono contati gli anni riservati al violento.
21Voci di spavento gli risuonano agli orecchi
e in piena pace si vede assalito dal predone.
[vv. 22-23]
24Un giorno tenebroso lo spaventa,
la miseria e l'angoscia l'assalgono
come un re pronto all'attacco,
[vv. 25-34]
35Concepisce malizia e genera sventura
e nel suo seno alleva delusione.
[vv. 1-2]
3Non avranno termine le parole campate in aria?
O che cosa ti spinge a rispondere?
[vv. 4-6]
7Ora però egli mi toglie le forze,
ha distrutto tutti i miei congiunti [vv. 8-19]
20I miei amici mi scherniscono,
rivolto a Dio, versa lacrime il mio occhio,
[vv. 21-22]
1Allora rispose:
[v. 2]
3Non avran termine le parole campate in aria?
O che cosa ti spinge a rispondere così?
[vv. 4-22]
[vv. 1-4]
5Come chi invita a pranzo gli amici,
mentre gli occhi dei suoi figli languiscono.
[vv. 6-12]
13Se posso sperare qualche cosa, il regno dei morti è la mia casa,
nelle tenebre distendo il mio giaciglio.
[vv. 14-16]
[vv. 1-4]
5Come chi invita gli amici a parte del suo pranzo,
mentre gli occhi dei suoi figli languiscono;
[vv. 6-12]
13Se posso sperare qualche cosa, la tomba è la mia casa,
nelle tenebre distendo il mio giaciglio.
[vv. 14-16]
[vv. 1-18]
19Non famiglia, non discendenza avrà nel suo popolo,
non superstiti nei luoghi della sua residenza.
[vv. 20-21]
[vv. 1-18]
19Non famiglia, non discendenza avrà nel suo popolo,
non superstiti nei luoghi della sua dimora.
[v. 20]
21Ecco qual è la sorte dell'iniquo:
questa è la dimora di chi misconosce Dio.
[vv. 1-3]
4È poi vero che io abbia sbagliato
e che persista nel mio errore?
[vv. 5-6]
7Ecco, grido: “Violenza!”, ma non ho risposta,
chiedo aiuto, ma non c’è giustizia!
8Mi ha sbarrato la strada perché io non passi
e sui miei sentieri ha disteso le tenebre.
[v. 9]
10Mi ha distrutto da ogni parte e io sparisco,
ha strappato, come un albero, la mia speranza.
[vv. 11-15]
16Chiamo il mio servo ed egli non risponde,
devo supplicarlo con la mia bocca.
[v. 17]
18Anche i ragazzi mi disprezzano:
se tento di alzarmi, mi coprono di insulti.
[vv. 19-22]
23Oh, se le mie parole si scrivessero,
se si fissassero in un libro,
[vv. 24-26]
27Io lo vedrò, io stesso,
i miei occhi lo contempleranno e non un altro.
Languisco dentro di me.
[v. 28]
29temete per voi la spada,
perché è la spada che punisce l’iniquità,
e saprete che c’è un giudice».
1Giobbe allora rispose:
[vv. 2-3]
4È poi vero che io abbia mancato
e che persista nel mio errore?
[vv. 5-6]
7Ecco, grido contro la violenza, ma non ho risposta,
chiedo aiuto, ma non c'è giustizia!
8Mi ha sbarrato la strada perché non passi
e sul mio sentiero ha disteso le tenebre.
[v. 9]
10Mi ha disfatto da ogni parte e io sparisco,
mi ha strappato, come un albero, la speranza.
[vv. 11-15]
16Chiamo il mio servo ed egli non risponde,
devo supplicarlo con la mia bocca.
[vv. 17-22]
23Oh, se le mie parole si scrivessero,
se si fissassero in un libro,
[vv. 24-25]
26Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
senza la mia carne, vedrò Dio.
27Io lo vedrò, io stesso,
e i miei occhi lo contempleranno non da straniero.
Le mie viscere si consumano dentro di me.
[vv. 28-29]
[v. 1]
2«Per questo i miei pensieri mi spingono a rispondere
e c’è fretta dentro di me.
[vv. 3-4]
5il trionfo degli empi è breve
e la gioia del perverso è di un istante?
[v. 6]
7come il suo sterco sarebbe spazzato via per sempre
e chi lo aveva visto direbbe: “Dov’è?”.
8Svanirà come un sogno, e non lo si troverà più,
si dileguerà come visione notturna.
[v. 9]
10I suoi figli dovranno risarcire i poveri
e le sue stesse mani restituiranno le sue ricchezze.
[vv. 11-13]
14il suo cibo gli si guasterà nelle viscere,
gli si trasformerà in veleno di vipere.
[vv. 15-18]
19perché ha oppresso e abbandonato i miseri,
ha rubato case invece di costruirle;
[vv. 20-21]
22Nel colmo della sua abbondanza si troverà in miseria;
ogni sorta di sciagura piomberà su di lui.
[vv. 23-25]
26le tenebre più fitte gli saranno riservate.
Lo divorerà un fuoco non attizzato da uomo,
esso consumerà quanto è rimasto nella sua tenda.
[v. 27]
28Sparirà il raccolto della sua casa,
tutto sarà disperso nel giorno della sua ira.
29Questa è la sorte che Dio riserva all’uomo malvagio,
l’eredità che Dio gli ha decretato».
[v. 1]
2Per questo i miei pensieri mi spingono a rispondere
e perciò v'è questa fretta dentro di me.
[vv. 3-4]
5il trionfo degli empi è breve
e la gioia del perverso è d'un istante?
[v. 6]
7come lo sterco sarebbe spazzato per sempre
e chi lo aveva visto direbbe: «Dov'è?».
8Svanirà come un sogno, e non si troverà più,
si dileguerà come visione notturna.
[v. 9]
10I suoi figli dovranno risarcire i poveri,
le loro mani restituiranno le sue ricchezze.
[vv. 11-13]
14il suo cibo gli si guasterà nelle viscere,
veleno d'aspidi gli sarà nell'intestino.
[vv. 15-17]
18renderà i sudati acquisti senza assaggiarli,
come non godrà del frutto del suo commercio,
19perché ha oppresso e abbandonato i miseri,
ha rubato case invece di costruirle;
[vv. 20-21]
22Nel colmo della sua abbondanza si troverà in miseria;
ogni sorta di sciagura piomberà su di lui.
[vv. 23-25]
26tutte le tenebre gli sono riservate.
Lo divorerà un fuoco non acceso da un uomo,
esso consumerà quanto è rimasto nella sua tenda.
[vv. 27-28]
29Questa è la sorte che Dio riserva all'uomo
perverso,
la parte a lui decretata da Dio.
[vv. 1-9]
10Il loro toro monta senza mai fallire,
la mucca partorisce senza abortire.
[vv. 11-12]
13Finiscono nel benessere i loro giorni
e scendono tranquilli nel regno dei morti.
[vv. 14-18]
19“Dio – si dirà – riserva il castigo per i figli dell’empio”.
No, lo subisca e lo senta lui il castigo!
[vv. 20-29]
30Cioè che nel giorno della sciagura è risparmiato il malvagio
e nel giorno dell’ira egli trova scampo?
[vv. 31-33]
34E voi vorreste consolarmi con argomenti vani!
Nelle vostre risposte non c’è altro che inganno».
1Giobbe rispose:
[vv. 2-9]
10Il loro toro feconda e non falla,
la vacca partorisce e non abortisce.
[vv. 11-12]
13Finiscono nel benessere i loro giorni
e scendono tranquilli negli inferi.
[vv. 14-29]
30che nel giorno della sciagura è risparmiato il malvagio
e nel giorno dell'ira egli la scampa.
[vv. 31-33]
34Perché dunque mi consolate invano,
mentre delle vostre risposte non resta che inganno?
[vv. 1-3]
4È forse per la tua pietà che ti punisce
e ti convoca in giudizio?
[vv. 5-9]
10Ecco perché intorno a te ci sono lacci
e un improvviso spavento ti sorprende,
11oppure l’oscurità ti impedisce di vedere
e la piena delle acque ti sommerge.
[vv. 12-22]
23Se ti rivolgerai all’Onnipotente, verrai ristabilito.
Se allontanerai l’iniquità dalla tua tenda,
[vv. 24-30]
[vv. 1-3]
4Forse per la tua pietà ti punisce
e ti convoca in giudizio?
[vv. 5-9]
10Ecco perché d'intorno a te ci sono lacci
e un improvviso spavento ti sorprende.
[vv. 11-30]
[vv. 1-2]
3Oh, potessi sapere dove trovarlo,
potessi giungere fin dove risiede!
[v. 4]
5Conoscerei le parole con le quali mi risponde
e capirei che cosa mi deve dire.
[v. 6]
7Allora un giusto discuterebbe con lui
e io per sempre sarei assolto dal mio giudice.
[vv. 8-14]
15Per questo davanti a lui io allibisco,
al solo pensarci mi viene paura.
[v. 16]
17ma non è a causa della tenebra che io perisco,
né a causa dell’oscurità che ricopre il mio volto.
1Giobbe allora rispose:
[vv. 2-4]
5Verrei a sapere le parole che mi risponde
e capirei che cosa mi deve dire.
6Con sfoggio di potenza discuterebbe con me?
Se almeno mi ascoltasse!
7Allora un giusto discuterebbe con lui
e io per sempre sarei assolto dal mio giudice.
[v. 8]
9A sinistra lo cerco e non lo scorgo,
mi volgo a destra e non lo vedo.
[vv. 10-17]
[vv. 1-3]
4Spingono i poveri fuori strada,
tutti i miseri del paese devono nascondersi.
[vv. 5-13]
14Quando non c’è luce si alza l’omicida
per uccidere il misero e il povero;
nella notte va in giro come un ladro.
[vv. 15-21]
22Con la sua forza egli trascina i potenti,
risorge quando già disperava della vita.
[vv. 23-25]
1Perché l'Onnipotente non si riserva i suoi tempi
e i suoi fedeli non vedono i suoi giorni?
[vv. 2-3]
4Spingono i poveri fuori strada,
tutti i miseri del paese vanno a nascondersi.
[vv. 5-8]
9Rapiscono con violenza l'orfano
e prendono in pegno ciò che copre il povero.
[vv. 10-13]
14Quando non c'è luce, si alza l'omicida
per uccidere il misero e il povero;
nella notte si aggira il ladro
e si mette un velo sul volto.
[vv. 15-16]
17l'alba è per tutti loro come spettro di morte;
quando schiarisce, provano i terrori del buio fondo.
[v. 18]
19Come siccità e calore assorbono le acque nevose,
così la morte rapisce il peccatore.
[vv. 20-25]
[vv. 1-3]
4A chi hai rivolto le tue parole
e l’ispirazione da chi ti è venuta?
[v. 5]
6Davanti a lui nudo è il regno dei morti
e senza velo è l’abisso.
7Egli distende il cielo sopra il vuoto,
sospende la terra sopra il nulla.
[v. 8]
9Copre la vista del suo trono
stendendovi sopra la sua nuvola.
[vv. 10-14]
1Giobbe rispose:
[vv. 2-5]
6Nuda è la tomba davanti a lui
e senza velo è l'abisso.
[vv. 7-8]
9Copre la vista del suo trono
stendendovi sopra la sua nube.
[vv. 10-14]
1Giobbe continuò il suo discorso dicendo:
[vv. 2-10]
11Io vi istruirò sul potere di Dio,
non vi nasconderò i pensieri dell’Onnipotente.
[v. 12]
13Questa è la sorte che Dio riserva all’uomo malvagio,
l’eredità che i violenti ricevono dall’Onnipotente.
14Se ha molti figli, saranno destinati alla spada
e i suoi discendenti non avranno pane da sfamarsi;
[vv. 15-19]
20Come acque il terrore lo assale,
di notte se lo rapisce l’uragano;
[vv. 21-22]
23Si battono le mani contro di lui
e si fischia di scherno su di lui ovunque si trovi.
[vv. 1-12]
13Questa è la sorte che Dio riserva al malvagio
e la porzione che i violenti ricevono dall'Onnipotente.
14Se ha molti figli, saranno per la spada
e i suoi discendenti non avranno pane da sfamarsi;
[vv. 15-19]
20Di giorno il terrore lo assale,
di notte se lo rapisce il turbine;
[vv. 21-22]
23Si battono le mani contro di lui
e si fischia su di lui dal luogo dove abita.
[vv. 1-15]
16Non si acquista con l’oro di Ofir
né con l’ònice prezioso o con lo zaffìro.
17Non la eguagliano l’oro e il cristallo
né si permuta con vasi di oro fino.
18Coralli e perle non meritano menzione:
l’acquisto della sapienza non si fa con le gemme.
19Non la eguaglia il topazio d’Etiopia,
con l’oro puro non si può acquistare.
[vv. 20-21]
22L’abisso e la morte dicono:
“Con i nostri orecchi ne udimmo la fama”.
23Dio solo ne discerne la via,
lui solo sa dove si trovi,
[v. 24]
25Quando diede al vento un peso
e delimitò le acque con la misura,
[v. 26]
27allora la vide e la misurò,
la fondò e la scrutò appieno,
28e disse all’uomo:
“Ecco, il timore del Signore, questo è sapienza,
evitare il male, questo è intelligenza”».
[vv. 1-13]
14L'abisso dice: «Non è in me!»
e il mare dice: «Neppure presso di me!».
[v. 15]
16Non si acquista con l'oro di Ofir,
con il prezioso berillo o con lo zaffiro
17Non la pareggia l'oro e il cristallo,
né si permuta con vasi di oro puro.
[vv. 18-21]
22L'abisso e la morte dicono:
«Con gli orecchi ne udimmo la fama».
[vv. 23-24]
25Quando diede al vento un peso
e ordinò alle acque entro una misura,
[v. 26]
27allora la vide e la misurò,
la comprese e la scrutò appieno
28e disse all'uomo:
«Ecco, temere Dio, questo è sapienza
e schivare il male, questo è intelligenza».
1Giobbe continuò il suo discorso dicendo:
[vv. 2-8]
9i notabili sospendevano i loro discorsi
e si mettevano la mano alla bocca,
10la voce dei capi si smorzava
e la loro lingua restava fissa al palato;
[vv. 11-12]
13La benedizione del disperato scendeva su di me
e al cuore della vedova infondevo la gioia.
[vv. 14-25]
1Giobbe continuò a pronunziare le sue sentenze e disse:
[vv. 2-8]
9i notabili sospendevano i discorsi
e si mettevan la mano sulla bocca;
10la voce dei capi si smorzava
e la loro lingua restava fissa al palato;
[vv. 11-25]
[vv. 1-2]
3disfatti dall’indigenza e dalla fame,
brucano per l’arido deserto,
[vv. 4-19]
20Io grido a te, ma tu non mi rispondi,
insisto, ma tu non mi dai retta.
[vv. 21-23]
24Nella disgrazia non si tendono forse le braccia
e non si invoca aiuto nella sventura?
[vv. 25-26]
27Le mie viscere ribollono senza posa
e giorni d’affanno mi hanno raggiunto.
[vv. 28-31]
[vv. 1-2]
3disfatti dalla indigenza e dalla fame,
brucano per l'arido deserto,
[vv. 4-12]
13Hanno demolito il mio sentiero,
cospirando per la mia disfatta
e nessuno si oppone a loro.
[vv. 14-19]
20Io grido a te, ma tu non mi rispondi,
insisto, ma tu non mi dai retta.
[vv. 21-22]
23So bene che mi conduci alla morte,
alla casa dove si riunisce ogni vivente.
[vv. 24-26]
27Le mie viscere ribollono senza posa
e giorni d'affanno mi assalgono.
[vv. 28-31]
1Ho stretto un patto con i miei occhi,
di non fissare lo sguardo su una vergine.
2E invece, quale sorte mi assegna Dio di lassù
e quale eredità mi riserva l’Onnipotente dall’alto?
3Non è forse la rovina riservata all’iniquo
e la sventura per chi compie il male?
[vv. 4-11]
12quello è un fuoco che divora fino alla distruzione
e avrebbe consumato tutto il mio raccolto.
[v. 13]
14che cosa farei, quando Dio si alzasse per giudicare,
e che cosa risponderei, quando aprisse l’inquisitoria?
[vv. 15-18]
19se mai ho visto un misero senza vestito
o un indigente che non aveva di che coprirsi,
20se non mi hanno benedetto i suoi fianchi,
riscaldàti con la lana dei miei agnelli,
[vv. 21-22]
23perché mi incute timore il castigo di Dio
e davanti alla sua maestà non posso resistere.
[vv. 24-25]
26se, vedendo il sole risplendere
e la luna avanzare smagliante,
[vv. 27-28]
29Ho gioito forse della disgrazia del mio nemico?
Ho esultato perché lo colpiva la sventura?
[vv. 30-33]
34come se temessi molto la folla
e il disprezzo delle famiglie mi spaventasse,
tanto da starmene zitto, senza uscire di casa.
[vv. 38-40a]
35Oh, avessi uno che mi ascoltasse!
Ecco qui la mia firma! L’Onnipotente mi risponda!
Il documento scritto dal mio avversario
[vv. 36-40b]
1Avevo stretto con gli occhi un patto
di non fissare neppure una vergine.
[v. 2]
3Non è forse la rovina riservata all'iniquo
e la sventura per chi compie il male?
[vv. 4-11]
12quello è un fuoco che divora fino alla distruzione
e avrebbe consumato tutto il mio raccolto.
[v. 13]
14che farei, quando Dio si alzerà,
e, quando farà l'inchiesta, che risponderei?
[vv. 15-18]
19Se mai ho visto un misero privo di vesti
o un povero che non aveva di che coprirsi,
20se non hanno dovuto benedirmi i suoi fianchi,
o con la lana dei miei agnelli non si è riscaldato;
[vv. 21-22]
23perché mi incute timore la mano di Dio
e davanti alla sua maestà non posso resistere.
[vv. 24-25]
26se vedendo il sole risplendere
e la luna chiara avanzare,
[vv. 27-28]
29Ho gioito forse della disgrazia del mio nemico
e ho esultato perché lo colpiva la sventura,
[vv. 30-33]
34come se temessi molto la folla,
e il disprezzo delle tribù mi spaventasse,
sì da starmene zitto senza uscire di casa.
35Oh, avessi uno che mi ascoltasse!
Ecco qui la mia firma! L'Onnipotente mi risponda!
Il documento scritto dal mio avversario
[vv. 36-40b]
1Quei tre uomini cessarono di rispondere a Giobbe, perché egli si riteneva giusto. [v. 2] 3si accese di sdegno anche contro i suoi tre amici, perché non avevano trovato di che rispondere, sebbene avessero dichiarato Giobbe colpevole. [v. 4] 5Quando vide che sulla bocca di questi tre uomini non vi era più alcuna risposta, Eliu si accese di sdegno.
6Eliu, figlio di Barachele, il Buzita, prese a dire:
«Giovane io sono di anni
e voi siete già canuti;
per questo ho esitato, per rispetto,
a manifestarvi il mio sapere.
[vv. 7-11]
12su di voi fissai l’attenzione.
Ma ecco, nessuno ha potuto confutare Giobbe,
nessuno tra voi ha risposto ai suoi detti.
[v. 13]
14Egli non ha rivolto a me le sue parole,
e io non gli risponderò con i vostri argomenti.
15Sono sconcertati, non rispondono più,
mancano loro le parole.
16Ho atteso, ma poiché non parlano più,
poiché stanno lì senza risposta,
17risponderò anch’io per la mia parte,
esporrò anch’io il mio parere;
[vv. 18-19]
20Parlerò e avrò un po’ d’aria,
aprirò le labbra e risponderò.
[vv. 21-22]
6Presa dunque la parola, Eliu, figlio di Barachele il Buzita, disse:
Giovane io sono di anni
e voi siete gia canuti;
per questo ho esitato per rispetto
a manifestare a voi il mio sapere.
[v. 7]
8Ma certo essa è un soffio nell'uomo;
l'ispirazione dell'Onnipotente lo fa intelligente.
9Non sono i molti anni a dar la sapienza,
né sempre i vecchi distinguono ciò che è giusto.
[vv. 10-11]
12su di voi fissai l'attenzione.
Ma ecco, nessuno ha potuto convincere Giobbe,
nessuno tra di voi risponde ai suoi detti.
[v. 13]
14Egli non mi ha rivolto parole,
e io non gli risponderò con le vostre parole.
15Sono vinti, non rispondono più,
mancano loro le parole.
16Ho atteso, ma poiché non parlano più,
poiché stanno lì senza risposta,
[vv. 17-19]
20Parlerò e mi sfogherò,
aprirò le labbra e risponderò.
[vv. 21-22]
1Ascolta dunque, Giobbe, i miei discorsi,
porgi l’orecchio ad ogni mia parola.
[vv. 2-4]
5Se puoi, rispondimi,
prepàrati, tieniti pronto davanti a me.
[vv. 6-11]
12Ecco, in questo non hai ragione, ti rispondo:
Dio, infatti, è più grande dell’uomo.
[vv. 13-14]
15Nel sogno, nella visione notturna,
quando cade il torpore sugli uomini,
nel sonno sul giaciglio,
[v. 16]
17per distogliere l’uomo dal suo operato
e tenerlo lontano dall’orgoglio,
[vv. 18-19]
20Il pane gli provoca nausea,
gli ripugnano anche i cibi più squisiti,
21dimagrisce a vista d’occhio
e le ossa, che prima non si vedevano, spuntano fuori,
[vv. 22-23]
24che abbia pietà di lui e implori:
“Scampalo dallo scendere nella fossa,
io gli ho trovato un riscatto”,
[vv. 25-31]
32ma se hai qualcosa da dire, rispondimi,
parla, perché io desidero darti ragione.
[v. 33]
1Ascolta dunque, Giobbe, i miei discorsi,
ad ogni mia parola porgi l'orecchio.
[vv. 2-4]
5Se puoi, rispondimi,
prepàrati davanti a me, stà pronto.
[vv. 6-11]
12Ecco, in questo ti rispondo: non hai ragione.
Dio è infatti più grande dell'uomo.
13Perché ti lamenti di lui,
se non risponde ad ogni tua parola?
[v. 14]
15Parla nel sogno, visione notturna,
quando cade il sopore sugli uomini
e si addormentano sul loro giaciglio;
[v. 16]
17per distogliere l'uomo dal male
e tenerlo lontano dall'orgoglio,
[vv. 18-19]
20quando il suo senso ha nausea del pane,
il suo appetito del cibo squisito;
21quando la sua carne si consuma a vista d'occhio
e le ossa, che non si vedevano prima, spuntano fuori,
[vv. 22-23]
24abbia pietà di lui e dica:
«Scampalo dallo scender nella fossa,
ho trovato il riscatto»,
[vv. 25-31]
32ma se hai qualcosa da dire, rispondimi,
parla, perché vorrei darti ragione;
[v. 33]
[vv. 1-2]
3perché come l’orecchio distingue le parole
e il palato assapora i cibi,
[vv. 4-10]
11Egli infatti ricompensa l’uomo secondo le sue opere,
retribuisce ciascuno secondo la sua condotta.
12In verità, Dio non agisce da ingiusto
e l’Onnipotente non sovverte il diritto!
[vv. 13-14]
15ogni carne morirebbe all’istante
e l’uomo ritornerebbe in polvere.
[vv. 16-18]
19lui che non usa parzialità con i potenti
e non preferisce il ricco al povero,
perché tutti sono opera delle sue mani.
20In un istante muoiono e nel cuore della notte
sono colpiti i potenti e periscono.
Senza sforzo egli rimuove i tiranni,
[vv. 21-22]
23Poiché non si fissa una data all’uomo
per comparire davanti a Dio in giudizio:
[vv. 24-25]
26Come malvagi li percuote,
li colpisce alla vista di tutti,
[vv. 27-31]
32Al di là di quello che vedo, istruiscimi tu.
Se ho commesso iniquità, non persisterò”.
[vv. 33-35]
36Bene, Giobbe sia esaminato fino in fondo,
per le sue risposte da uomo empio,
[v. 37]
[vv. 1-2]
3Perché l'orecchio distingue le parole,
come il palato assapora i cibi.
[vv. 4-11]
12In verità, Dio non agisce da ingiusto
e l'Onnipotente non sovverte il diritto!
13Chi mai gli ha affidato la terra
e chi ha disposto il mondo intero?
[v. 14]
15ogni carne morirebbe all'istante
e l'uomo ritornerebbe in polvere.
[vv. 16-18]
19lui che non usa parzialità con i potenti
e non preferisce al povero il ricco,
perché tutti costoro sono opera delle sue mani?
20In un istante muoiono e nel cuore della notte
sono colpiti i potenti e periscono;
e senza sforzo rimuove i tiranni,
[vv. 21-25]
26come malvagi li percuote,
li colpisce alla vista di tutti;
[vv. 27-35]
36Bene, Giobbe sia esaminato fino in fondo,
per le sue risposte da uomo empio,
[v. 37]
[vv. 1-9]
10ma non si dice: “Dov’è quel Dio che mi ha creato,
che ispira nella notte canti di gioia,
11che ci rende più istruiti delle bestie selvatiche,
che ci fa più saggi degli uccelli del cielo?”.
12Si grida, allora, ma egli non risponde
a causa della superbia dei malvagi.
[vv. 13-14]
15e così pure quando dici che la sua ira non punisce
né si cura molto dell’iniquità.
[v. 16]
[vv. 1-3]
4Risponderò a te con discorsi
e ai tuoi amici insieme con te.
[vv. 5-10]
11che ci rende più istruiti delle bestie selvatiche,
che ci fa più saggi degli uccelli del cielo?».
12Si grida, allora, ma egli non risponde
di fronte alla superbia dei malvagi.
[vv. 13-14]
15così pure quando dici che la sua ira non punisce
né si cura molto dell'iniquità.
[v. 16]
[v. 1]
2«Abbi un po’ di pazienza e io ti istruirò,
perché c’è altro da dire in difesa di Dio.
[vv. 3-4]
5Ecco, Dio è grande e non disprezza nessuno,
egli è grande per la fermezza delle sue decisioni.
6Non lascia vivere l’iniquo
e rende giustizia ai miseri.
[vv. 7-8]
9Dio mostra loro gli errori e i misfatti
che hanno commesso per orgoglio.
[vv. 10-13]
14Si spegne in gioventù la loro vita,
la loro esistenza come quella dei prostituti.
[v. 15]
16Egli trarrà anche te dalle fauci dell’angustia
verso un luogo spazioso, non ristretto,
e la tua tavola sarà colma di cibi succulenti.
[v. 17]
18Fa’ che l’ira non ti spinga allo scherno,
e che il prezzo eccessivo del riscatto non ti faccia deviare.
19Varrà forse davanti a lui il tuo grido d’aiuto nell’angustia
o tutte le tue risorse di energia?
[v. 20]
21Bada di non volgerti all’iniquità,
poiché per questo sei stato provato dalla miseria.
[vv. 22-28]
29Chi può calcolare la distesa delle nubi
e i fragori della sua dimora?
[vv. 30-33]
[vv. 1-5]
6Non lascia vivere l'iniquo
e rende giustizia ai miseri.
[vv. 7-13]
14si spegne in gioventù la loro anima,
e la loro vita all'età dei dissoluti.
[v. 15]
16Anche te intende sottrarre dal morso dell'angustia:
avrai in cambio un luogo ampio, non ristretto
e la tua tavola sarà colma di vivande grasse.
17Ma se colmi la misura con giudizi da empio,
giudizio e condanna ti seguiranno.
[vv. 18-20]
21Bada di non volgerti all'iniquità,
poiché per questo sei stato provato dalla miseria.
[vv. 22-28]
29Chi inoltre può comprendere la distesa delle nubi,
i fragori della sua dimora?
[vv. 30-32]
33Lo annunzia il suo fragore,
riserva d'ira contro l'iniquità.
[vv. 1-3]
4dietro di essa ruggisce una voce,
egli tuona con la sua voce maestosa:
nulla può arrestare il lampo
appena si ode la sua voce.
[vv. 5-9]
10Al soffio di Dio si forma il ghiaccio
e le distese d’acqua si congelano.
[vv. 11-17]
18Hai tu forse disteso con lui il firmamento,
solido come specchio di metallo fuso?
[vv. 19-20]
21All’improvviso la luce diventa invisibile,
oscurata dalle nubi:
poi soffia il vento e le spazza via.
[vv. 22-24]
[vv. 1-9]
10Al soffio di Dio si forma il ghiaccio
e la distesa dell'acqua si congela.
[v. 11]
12Egli le fa vagare dappertutto
secondo i suoi ordini,
perché eseguiscano quanto comanda loro
sul mondo intero.
[vv. 13-17]
18Hai tu forse disteso con lui il firmamento,
solido come specchio di metallo fuso?
[vv. 19-20]
21Ora diventa invisibile la luce,
oscurata in mezzo alle nubi:
ma tira il vento e le spazza via.
[v. 22]
23L}Onnipotente noi non lo possiamo raggiungere,
sublime in potenza e rettitudine
e grande per giustizia: egli non ha da rispondere.
[v. 24]
[v. 1]
2«Chi è mai costui che oscura il mio piano
con discorsi da ignorante?
3Cingiti i fianchi come un prode:
io t’interrogherò e tu mi istruirai!
[v. 4]
5Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai,
o chi ha teso su di essa la corda per misurare?
6Dove sono fissate le sue basi
o chi ha posto la sua pietra angolare,
[vv. 7-9]
10quando gli ho fissato un limite,
e gli ho messo chiavistello e due porte
[vv. 11-15]
16Sei mai giunto alle sorgenti del mare
e nel fondo dell’abisso hai tu passeggiato?
17Ti sono state svelate le porte della morte
e hai visto le porte dell’ombra tenebrosa?
[vv. 18-21]
22Sei mai giunto fino ai depositi della neve,
hai mai visto i serbatoi della grandine,
23che io riserbo per l’ora della sciagura,
per il giorno della guerra e della battaglia?
[vv. 24-26]
27per dissetare regioni desolate e squallide
e far sbocciare germogli verdeggianti?
[vv. 28-29]
30quando come pietra le acque si induriscono
e la faccia dell’abisso si raggela?
[vv. 31-35]
36Chi mai ha elargito all’ibis la sapienza
o chi ha dato al gallo intelligenza?
[vv. 37-41]
1Il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine:
[v. 2]
3Cingiti i fianchi come un prode,
io t'interrogherò e tu mi istruirai.
[v. 4]
5Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai,
o chi ha teso su di essa la misura?
6Dove sono fissate le sue basi
o chi ha posto la sua pietra angolare,
[vv. 7-9]
10Poi gli ho fissato un limite
e gli ho messo chiavistello e porte
[vv. 11-15]
16Sei mai giunto alle sorgenti del mare
e nel fondo dell'abisso hai tu passeggiato?
17Ti sono state indicate le porte della morte
e hai visto le porte dell'ombra funerea?
18Hai tu considerato le distese della terra?
Dillo, se sai tutto questo!
[vv. 19-21]
22Sei mai giunto ai serbatoi della neve,
hai mai visto i serbatoi della grandine,
23che io riserbo per il tempo della sciagura,
per il giorno della guerra e della battaglia?
[vv. 24-26]
27per dissetare regioni desolate e squallide
e far germogliare erbe nella steppa?
[vv. 28-29]
30Come pietra le acque induriscono
e la faccia dell'abisso si raggela.
[vv. 31-35]
36Chi ha elargito all'ibis la sapienza
o chi ha dato al gallo intelligenza?
[vv. 37-41]
1Sai tu quando figliano i camosci
o assisti alle doglie delle cerve?
[vv. 2-13]
14Depone infatti sulla terra le uova
e nella sabbia le lascia riscaldare.
[vv. 15-24]
25Al primo suono nitrisce: “Ah!”
e da lontano fiuta la battaglia,
gli urli dei capi e il grido di guerra.
26È forse per il tuo ingegno che spicca il volo lo sparviero
e distende le ali verso il meridione?
27O al tuo comando l’aquila s’innalza
e costruisce il suo nido sulle alture?
[vv. 28-30]
1Sai tu quando figliano le camozze
e assisti al parto delle cerve?
[vv. 2-13]
14Abbandona infatti alla terra le uova
e sulla polvere le lascia riscaldare.
[vv. 15-16]
17perché Dio gli ha negato la saggezza
e non gli ha dato in sorte discernimento.
[vv. 18-22]
23Su di lui risuona la faretra,
il luccicar della lancia e del dardo.
[v. 24]
25Al primo squillo grida: «Aah!...»
e da lontano fiuta la battaglia,
gli urli dei capi, il fragor della mischia.
[vv. 26-30]
[v. 1]
2«Il censore vuole ancora contendere con l’Onnipotente?
L’accusatore di Dio risponda!».
[v. 3]
4«Ecco, non conto niente: che cosa ti posso rispondere?
Mi metto la mano sulla bocca.
[vv. 5-6]
7«Cingiti i fianchi come un prode:
io t’interrogherò e tu mi istruirai!
[vv. 8-22]
23Ecco, se il fiume si ingrossa, egli non si agita,
anche se il Giordano gli salisse fino alla bocca, resta calmo.
[vv. 24-32]
1Il Signore riprese e disse a Giobbe:
2Il censore vorrà ancora contendere con l'Onnipotente?
L'accusatore di Dio risponda!
3Giobbe rivolto al Signore disse:
4Ecco, sono ben meschino: che ti posso rispondere?
Mi metto la mano sulla bocca.
[v. 5]
6Allora il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine e disse:
7Cingiti i fianchi come un prode:
io t'interrogherò e tu mi istruirai.
[vv. 8-22]
23Ecco, si gonfi pure il fiume: egli non trema,
è calmo, anche se il Giordano gli salisse fino alla bocca.
[vv. 24-32]
[v. 1]
2Nessuno è tanto audace da poterlo sfidare:
chi mai può resistergli?
[vv. 3-8]
9ciascuna aderisce a quella vicina,
sono compatte e non possono staccarsi.
[vv. 10-13]
14Nel suo collo risiede la forza
e innanzi a lui corre il terrore.
[vv. 15-21]
22La sua pancia è fatta di cocci aguzzi
e striscia sul fango come trebbia.
[v. 23]
24Dietro di sé produce una scia lucente
e l’abisso appare canuto.
[vv. 25-26]
[vv. 1-8]
9ognuna aderisce alla vicina,
sono compatte e non possono separarsi.
[vv. 10-13]
14Nel suo collo risiede la forza
e innanzi a lui corre la paura.
[vv. 15-21]
22Al disotto ha cocci acuti
e striscia come erpice sul molle terreno.
[v. 23]
24Dietro a sé produce una bianca scia
e l'abisso appare canuto.
[vv. 25-26]
[vv. 1-2]
3Chi è colui che, da ignorante,
può oscurare il tuo piano?
Davvero ho esposto cose che non capisco,
cose troppo meravigliose per me, che non comprendo.
4Ascoltami e io parlerò,
io t’interrogherò e tu mi istruirai!
[vv. 5-6]
7Dopo che il Signore ebbe rivolto queste parole a Giobbe, disse a Elifaz di Teman: «La mia ira si è accesa contro di te e contro i tuoi due amici, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe. [vv. 8-9]
10Il Signore ristabilì la sorte di Giobbe, dopo che egli ebbe pregato per i suoi amici. Infatti il Signore raddoppiò quanto Giobbe aveva posseduto. 11Tutti i suoi fratelli, le sue sorelle e i suoi conoscenti di prima vennero a trovarlo; banchettarono con lui in casa sua, condivisero il suo dolore e lo consolarono di tutto il male che il Signore aveva mandato su di lui, e ognuno gli regalò una somma di denaro e un anello d’oro.
12Il Signore benedisse il futuro di Giobbe più del suo passato. Così possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine. [v. 13] 14Alla prima mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla terza Argentea. 15In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell’eredità insieme con i loro fratelli.
16Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant’anni e vide figli e nipoti per quattro generazioni. [v. 17]
1Allora Giobbe rispose al Signore e disse:
[v. 2]
3Chi è colui che, senza aver scienza,
può oscurare il tuo consiglio?
Ho esposto dunque senza discernimento
cose troppo superiori a me, che io non comprendo.
4«Ascoltami e io parlerò,
io t'interrogherò e tu istruiscimi».
[vv. 5-6]
7Dopo che il Signore aveva rivolto queste parole a Giobbe, disse a Elifaz il Temanita: «La mia ira si è accesa contro di te e contro i tuoi due amici, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe. 8Prendete dunque sette vitelli e sette montoni e andate dal mio servo Giobbe e offriteli in olocausto per voi; il mio servo Giobbe pregherà per voi, affinchè io, per riguardo a lui, non punisca la vostra stoltezza, perché non avete detto di me cose rette come il mio servo Giobbe».
[v. 9]
10Dio ristabilì Giobbe nello stato di prima, avendo egli pregato per i suoi amici; accrebbe anzi del doppio quanto Giobbe aveva posseduto. 11Tutti i suoi fratelli, le sue sorelle e i suoi conoscenti di prima vennero a trovarlo e mangiarono pane in casa sua e lo commiserarono e lo consolarono di tutto il male che il Signore aveva mandato su di lui e gli regalarono ognuno una piastra e un anello d'oro.
12Il Signore benedisse la nuova condizione di Giobbe più della prima ed egli possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine. [v. 13] 14A una mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla terza Fiala di stibio. 15In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell'eredità insieme con i loro fratelli.
16Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant'anni e vide figli e nipoti di quattro generazioni. [v. 17]