28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
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Hai cercato i versetti contenenti la parola o frase l [considerando maiuscole/minuscole, versioni Bibbia CEI 1974, Bibbia CEI 2008]
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8Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre
e non disprezzare l'insegnamento di tua madre,
[vv. 9-10]
11Se ti dicono: «Vieni con noi,
complottiamo per spargere sangue,
insidiamo impunemente l'innocente,
[vv. 12-21]
22«Fino a quando, o inesperti, amerete l'inesperienza
e i beffardi si compiaceranno delle loro beffe
e gli sciocchi avranno in odio la scienza?
[vv. 23-26]
27quando come una tempesta vi piomberà addosso il terrore,
quando la disgrazia vi raggiungerà come un uragano,
quando vi colpirà l'angoscia e la tribolazione.
[vv. 28-33]
[v. 1]
2per conoscere la sapienza e l’istruzione,
per capire i detti intelligenti,
[vv. 3-6]
7Il timore del Signore è principio della scienza;
gli stolti disprezzano la sapienza e l’istruzione.
8Ascolta, figlio mio, l’istruzione di tuo padre
e non disprezzare l’insegnamento di tua madre,
[vv. 9-10]
11Se ti dicono: «Vieni con noi,
complottiamo per spargere sangue,
insidiamo senza motivo l’innocente,
[vv. 12-21]
22«Fino a quando, o inesperti, amerete l’inesperienza
e gli spavaldi si compiaceranno delle loro spavalderie
e gli stolti avranno in odio la scienza?
[vv. 23-33]
[vv. 1-2]
3se appunto invocherai l’intelligenza
e rivolgerai la tua voce alla prudenza,
4se la ricercherai come l’argento
e per averla scaverai come per i tesori,
[vv. 5-8]
9Allora comprenderai l’equità e la giustizia,
la rettitudine e tutte le vie del bene,
[vv. 10-16]
17che abbandona il compagno della sua giovinezza
e dimentica l’alleanza con il suo Dio.
[vv. 18-22]
[vv. 1-10]
11Figlio mio, non disprezzare l'istruzione del Signore
e non aver a noia la sua esortazione,
[v. 12]
13Beato l'uomo che ha trovato la sapienz
e il mortale che ha acquistato la prudenza,
[v. 14]
15Essa è più preziosa delle perle
e neppure l'oggetto più caro la uguaglia.
[vv. 16-30]
31Non invidiare l'uomo violento
e non imitare affatto la sua condotta,
[vv. 32-35]
[vv. 1-10]
11Figlio mio, non disprezzare l’istruzione del Signore
e non aver a noia la sua correzione,
[v. 12]
13Beato l’uomo che ha trovato la sapienza,
l’uomo che ottiene il discernimento:
[v. 14]
15La sapienza è più preziosa di ogni perla
e quanto puoi desiderare non l’eguaglia.
[vv. 16-17]
18È un albero di vita per chi l’afferra,
e chi ad essa si stringe è beato.
[vv. 19-30]
31Non invidiare l’uomo violento
e non irritarti per tutti i suoi successi,
[vv. 32-35]
1Ascoltate, o figli, l'istruzione di un padre
e fate attenzione per conoscere la verità,
[vv. 2-4]
5Acquista la sapienza, acquista l'intelligenza;
non dimenticare le parole della mia bocca
e non allontanartene mai.
[v. 6]
7Principio della sapienza: acquista la sapienza;
a costo di tutto ciò che possiedi
acquista l'intelligenza.
8Stimala ed essa ti esalterà,
sarà la tua gloria, se l'abbraccerai.
[vv. 9-18]
19La via degli empi è come l'oscurità:
non sanno dove saranno spinti a cadere.
20Figlio mio, fà attenzione alle mie parole,
porgi l'orecchio ai miei detti;
[vv. 21-27]
1Ascoltate, o figli, l’istruzione di un padre
e fate attenzione a sviluppare l’intelligenza,
[vv. 2-4]
5Acquista la sapienza, acquista l’intelligenza;
non dimenticare le parole della mia bocca
e non allontanartene mai.
[v. 6]
7Principio della sapienza: acquista la sapienza;
a costo di tutto ciò che possiedi, acquista l’intelligenza.
8Stimala ed essa ti esalterà,
sarà la tua gloria, se l’abbraccerai.
[vv. 9-18]
19La via degli empi è come l’oscurità:
non sanno dove saranno spinti a cadere.
20Figlio mio, fa’ attenzione alle mie parole,
porgi l’orecchio ai miei detti;
[vv. 21-27]
1Figlio mio, fà attenzione alla mia sapienza
e porgi l'orecchio alla mia intelligenza,
[vv. 2-14]
15Bevi l'acqua della tua cisterna
e quella che zampilla dal tuo pozzo,
[vv. 16-23]
1Figlio mio, fa’ attenzione alla mia sapienza
e porgi l’orecchio alla mia intelligenza,
[vv. 2-11]
12e tu debba dire: «Perché mai ho odiato l’istruzione
e il mio cuore ha disprezzato la correzione?
[vv. 13-14]
15Bevi l’acqua della tua cisterna
e quella che zampilla dal tuo pozzo,
[vv. 16-23]
[vv. 1-10]
11e intanto giunge a te la miseria, come un vagabondo,
e l'indigenza, come un mendicante.
[vv. 12-19]
20Figlio mio, osserva il comando di tuo padre,
non disprezzare l'insegnamento di tua madre.
[vv. 21-22]
23poiché il comando è una lampada
e l'insegnamento una luce
e un sentiero di vita le correzioni della disciplina,
[vv. 24-29]
30Non si disapprova un ladro, se ruba
per soddisfare l'appetito quando ha fame;
[v. 31]
32Ma l'adultero è privo di senno;
solo chi vuole rovinare se stesso agisce così.
[vv. 33-35]
[vv. 1-10]
11e intanto arriva a te la povertà, come un vagabondo,
e l’indigenza, come se tu fossi un accattone.
[vv. 12-19]
20Figlio mio, osserva il comando di tuo padre
e non disprezzare l’insegnamento di tua madre.
[vv. 21-22]
23perché il comando è una lampada
e l’insegnamento una luce
e un sentiero di vita l’istruzione che ti ammonisce:
[vv. 24-29]
30Non si disapprova un ladro, se ruba
per soddisfare l’appetito quando ha fame;
[vv. 31-33]
34poiché la gelosia accende l’ira del marito,
che non avrà pietà nel giorno della vendetta.
[v. 35]
[vv. 1-3]
4Dì alla sapienza: «Tu sei mia sorella»,
e chiama amica l'intelligenza,
[vv. 5-27]
[vv. 1-3]
4Di’ alla sapienza: «Tu sei mia sorella»,
e chiama amica l’intelligenza,
[vv. 5-27]
[vv. 1-6]
7perché la mia bocca proclama la verità
e abominio per le mie labbra è l'empietà.
[vv. 8-9]
10Accettate la mia istruzione e non l'argento,
la scienza anziché l'oro fino,
11perché la scienza vale più delle perle
e nessuna cosa preziosa l'uguaglia».
[v. 12]
13Temere il Signore è odiare il male:
io detesto la superbia, l'arroganza,
la cattiva condotta e la bocca perversa.
14A me appartiene il consiglio e il buon senso,
io sono l'intelligenza, a me appartiene la potenza.
[vv. 15-32]
33Ascoltate l'esortazione e siate saggi,
non trascuratela!
34Beato l'uomo che mi ascolta,
vegliando ogni giorno alle mie porte,
per custodire attentamente la soglia.
[vv. 35-36]
1La sapienza forse non chiama
e l’intelligenza non fa udire la sua voce?
[vv. 2-6]
7perché la mia bocca proclama la verità
e l’empietà è orrore per le mie labbra.
[vv. 8-9]
10Accettate la mia istruzione e non l’argento,
la scienza anziché l’oro fino,
11perché la sapienza vale più delle perle
e quanto si può desiderare non l’eguaglia.
[v. 12]
13Temere il Signore è odiare il male:
io detesto la superbia e l’arroganza,
la cattiva condotta e la bocca perversa.
14A me appartengono consiglio e successo,
mia è l’intelligenza, mia è la potenza.
[vv. 15-32]
33Ascoltate l’esortazione e siate saggi,
non trascuratela!
34Beato l’uomo che mi ascolta,
vegliando ogni giorno alle mie porte,
per custodire gli stipiti della mia soglia.
[vv. 35-36]
[vv. 1-6]
7Chi corregge il beffardo se ne attira il disprezzo,
chi rimprovera l'empio se ne attira l'insulto.
[vv. 8-18]
[vv. 1-5]
6Abbandonate l’inesperienza e vivrete,
andate diritti per la via dell’intelligenza».
[vv. 7-18]
[vv. 1-11]
12L'odio suscita litigi,
l'amore ricopre ogni colpa.
[vv. 13-17]
18Placano l'odio le labbra sincere,
chi diffonde la calunnia è uno stolto.
[vv. 19-22]
23È un divertimento per lo stolto compiere il male,
come il coltivar la sapienza per l'uomo prudente.
[v. 24]
25Al passaggio della bufera l'empio cessa di essere,
ma il giusto resterà saldo per sempre.
26Come l'aceto ai denti e il fumo agli occhi
così è il pigro per chi gli affida una missione.
[vv. 27-28]
29La via del Signore è una fortezza per l'uomo retto,
mentre è una rovina per i malfattori.
[vv. 30-32]
[vv. 1-11]
12L’odio suscita litigi,
l’amore ricopre ogni colpa.
[vv. 13-17]
18Dissimulano l’odio le labbra bugiarde,
chi diffonde calunnie è uno stolto.
[vv. 19-22]
23Per lo stolto compiere il male è un divertimento,
così coltivare la sapienza per l’uomo prudente.
[v. 24]
25Passa la bufera e l’empio non c’è più,
il giusto invece resta saldo per sempre.
26Come l’aceto ai denti e il fumo agli occhi,
così è il pigro per chi gli affida una missione.
[vv. 27-28]
29La via del Signore è una fortezza per l’uomo integro,
ma è una rovina per i malfattori.
[vv. 30-32]
[v. 1]
2Viene la superbia, verrà anche l'obbrobrio,
mentre la saggezza è presso gli umili.
[vv. 3-4]
5La giustizia dell'uomo onesto gli spiana la via;
per la sua empietà cade l'empio.
[vv. 6-7]
8Il giusto sfugge all'angoscia,
al suo posto subentra l'empio.
9Con la bocca l'empio rovina il suo prossimo,
ma i giusti si salvano con la scienza.
[vv. 10-11]
12Chi disprezza il suo prossimo è privo di senno,
l'uomo prudente invece tace.
[vv. 13-16]
17Benefica se stesso l'uomo misericordioso,
il crudele invece tormenta la sua stessa carne.
[vv. 18-30]
31Ecco, il giusto è ripagato sulla terra,
tanto più lo saranno l'empio e il peccatore.
[vv. 1-6]
7Con la morte del malvagio svanisce ogni sua speranza,
l’attesa dei ricchi scompare.
[v. 8]
9Con la sua bocca il bugiardo rovina l’amico,
i giusti con la loro scienza si salvano.
[vv. 10-11]
12Disprezza il suo prossimo chi è privo di senno,
ma l’uomo prudente tace.
13Chi va in giro sparlando svela il segreto,
ma l’uomo fidato tiene nascosto ciò che sa.
[vv. 14-30]
31Ecco, il giusto è ripagato sulla terra:
tanto più l’empio e il peccatore.
[v. 1]
2Il buono si attira il favore del Signore,
ma egli condanna l'intrigante.
3Non resta saldo l'uomo con l'empietà,
ma la radice dei giusti non sarà smossa.
[vv. 4-15]
16Lo stolto manifesta subito la sua collera,
l'accorto dissimula l'offesa.
17Chi aspira alla verità proclama la giustizia,
il falso testimone proclama l'inganno.
[vv. 18-26]
27Il pigro non troverà selvaggina;
la diligenza è per l'uomo un bene prezioso.
[v. 28]
[vv. 1-2]
3Non si consolida l’uomo con la malvagità,
ma la radice dei giusti non sarà smossa.
[vv. 4-15]
16Lo stolto manifesta subito la sua collera,
ma chi è avveduto dissimula l’offesa.
17Chi dice la verità proclama la giustizia,
chi testimonia il falso favorisce l’inganno.
[vv. 18-28]
[v. 1]
2Del frutto della sua bocca
l'uomo mangia ciò che è buono;
l'appetito dei perfidi si soddisfa con i soprusi.
[v. 3]
4Il pigro brama, ma non c'è nulla per il suo appetito;
l'appetito dei diligenti sarà soddisfatto.
5Il giusto odia la parola falsa,
l'empio calunnia e disonora.
6La giustizia custodisce chi ha una condotta integra,
il peccato manda in rovina l'empio.
[vv. 7-17]
18Povertà e ignominia a chi rifiuta l'istruzione,
chi tien conto del rimprovero sarà onorato.
[vv. 19-25]
[v. 1]
2Con il frutto della bocca ci si nutre di beni,
ma l’appetito dei perfidi si ciba di violenza.
[v. 3]
4Il pigro brama, ma non c’è nulla per il suo appetito,
mentre l’appetito dei laboriosi sarà soddisfatto.
5Il giusto odia la parola falsa,
l’empio disonora e diffama.
[vv. 6-18]
19Desiderio appagato è dolcezza per l’anima;
fa orrore agli stolti evitare il male.
[vv. 20-25]
[vv. 1-3]
4Senza buoi, niente grano,
l'abbondanza del raccolto sta nel vigore del toro.
[vv. 5-9]
10Il cuore conosce la propria amarezza
e alla sua gioia non partecipa l'estraneo.
[vv. 11-13]
14Chi è instabile
si sazierà dei frutti della sua condotta,
l'uomo dabbene si sazierà delle sue opere.
15L'ingenuo crede quanto gli dici,
l'accorto controlla i propri passi.
[vv. 16-28]
29Il paziente ha grande prudenza,
l'iracondo mostra stoltezza.
30Un cuore tranquillo è la vita di tutto il corpo,
l'invidia è la carie delle ossa.
[v. 31]
32Dalla propria malvagità è travolto l'empio,
il giusto ha un rifugio nella propria integrità.
[vv. 33-35]
[vv. 1-3]
4Se non ci sono buoi la greppia è vuota,
l’abbondanza del raccolto sta nel vigore del toro.
[v. 5]
6Lo spavaldo ricerca la sapienza ma invano,
la scienza è cosa facile per l’intelligente.
[vv. 7-9]
10Il cuore conosce la propria amarezza
e alla sua gioia non partecipa l’estraneo.
[v. 11]
12C’è una via che sembra diritta per l’uomo,
ma alla fine conduce su sentieri di morte.
[v. 13]
14Il perverso si sazia della sua condotta,
l’uomo buono delle sue opere.
[vv. 15-29]
30Un cuore tranquillo è la vita del corpo,
l’invidia è la carie delle ossa.
[vv. 31-34]
35Il favore del re è per il ministro intelligente,
la sua ira è per l’indegno.
1Una risposta gentile calma la collera,
una parola pungente eccita l'ira.
[vv. 2-10]
11Gl'inferi e l'abisso sono davanti al Signore,
tanto più i cuori dei figli dell'uomo.
[vv. 12-14]
15Tutti i giorni son brutti per l'afflitto,
per un cuore felice è sempre festa.
16Poco con il timore di Dio
è meglio di un gran tesoro con l'inquietudine.
17Un piatto di verdura con l'amore
è meglio di un bue grasso con l'odio.
[vv. 18-19]
20Il figlio saggio allieta il padre,
l'uomo stolto disprezza la madre.
21La stoltezza è una gioia per chi è privo di senno;
l'uomo prudente cammina diritto.
[v. 22]
23È una gioia per l'uomo saper dare una risposta;
quanto è gradita una parola detta a suo tempo!
24Per l'uomo assennato la strada della vita è verso l'alto,
per salvarlo dagli inferni che sono in basso.
[vv. 25-32]
33Il timore di Dio è una scuola di sapienza,
prima della gloria c'è l'umiltà.
1Una risposta gentile calma la collera,
una parola pungente eccita l’ira.
[vv. 2-15]
16È meglio aver poco con il timore di Dio
che un grande tesoro con l’inquietudine.
17È meglio un piatto di verdura con l’amore
che un bue grasso con l’odio.
[vv. 18-23]
24Per l’uomo assennato la strada della vita è verso l’alto,
per salvarlo dal regno dei morti che è in basso.
[vv. 25-32]
33Il timore di Dio è scuola di sapienza,
prima della gloria c’è l’umiltà.
[vv. 1-3]
4Il Signore ha fatto tutto per un fine,
anche l'empio per il giorno della sventura.
[vv. 5-13]
14L'ira del re è messaggera di morte,
ma l'uomo saggio la placherà.
[v. 15]
16È molto meglio possedere la sapienza che l'oro,
il possesso dell'intelligenza è preferibile all'argento.
[v. 17]
18Prima della rovina viene l'orgoglio
e prima della caduta lo spirito altero.
[vv. 19-23]
24Favo di miele sono le parole gentili,
dolcezza per l'anima e refrigerio per il corpo.
[vv. 25-33]
[vv. 1-15]
16Possedere la sapienza è molto meglio dell’oro,
acquisire l’intelligenza è preferibile all’argento.
[v. 17]
18Prima della rovina viene l’orgoglio
e prima della caduta c’è l’arroganza.
[vv. 19-24]
25C’è una via che sembra diritta per l’uomo,
ma alla fine conduce su sentieri di morte.
[vv. 26-33]
[vv. 1-2]
3Il crogiuolo è per l'argento e il forno per l'oro,
ma chi prova i cuori è il Signore.
[vv. 4-8]
9Chi copre la colpa si concilia l'amicizia,
ma chi la divulga divide gli amici.
[vv. 10-17]
18È privo di senno l'uomo che offre garanzie
e si dà come garante per il suo prossimo.
19Chi ama la rissa ama il delitto,
chi alza troppo l'uscio cerca la rovina.
[vv. 20-28]
[vv. 1-2]
3Il crogiuolo è per l’argento e il forno per l’oro,
ma chi prova i cuori è il Signore.
[vv. 4-8]
9Chi copre la colpa cerca l’amicizia,
ma chi la divulga divide gli amici.
[vv. 10-17]
18È privo di senno l’uomo che dà la sua mano
e si fa garante per il suo prossimo.
[vv. 19-28]
[vv. 1-2]
3Con l'empietà viene il disprezzo,
con il disonore anche l'ignominia.
[vv. 4-11]
12Prima della caduta il cuore dell'uomo si esalta,
ma l'umiltà viene prima della gloria.
[vv. 13-14]
15La mente intelligente acquista la scienza,
l'orecchio dei saggi ricerca il sapere.
[vv. 16-19]
20Con la bocca l'uomo sazia il suo stomaco
egli si sazia con il prodotto delle labbra.
21Morte e vita sono in potere della lingua
e chi l'accarezza ne mangerà i frutti.
[vv. 22-24]
[vv. 1-2]
3Con la malvagità viene il disprezzo,
con il disonore anche l’ignominia.
[vv. 4-11]
12Prima della caduta il cuore dell’uomo si esalta,
prima della gloria c’è l’umiltà.
[vv. 13-14]
15Il cuore intelligente acquista la scienza,
l’orecchio dei saggi ricerca il sapere.
16Il dono che l’uomo fa gli spiana la via
e lo introduce alla presenza dei grandi.
[vv. 17-24]
[vv. 1-10]
11È avvedutezza per l'uomo rimandare lo sdegno
ed è sua gloria passar sopra alle offese.
[vv. 12-14]
15La pigrizia fa cadere in torpore,
l'indolente patirà la fame.
[vv. 16-17]
18Correggi tuo figlio finché c'è speranza,
ma non ti trasporti l'ira fino a ucciderlo.
[vv. 19-24]
25Percuoti il beffardo e l'ingenuo diventerà accorto,
rimprovera l'intelligente e imparerà la lezione.
[v. 26]
27Figlio mio, cessa pure di ascoltare l'istruzione,
se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza.
28Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca degli empi ingoia l'iniquità.
[v. 29]
[vv. 1-10]
11È segno d’intelligenza per l’uomo trattenere la collera,
ed è sua gloria passare sopra alle offese.
[vv. 12-24]
25Percuoti lo spavaldo e l’inesperto diventerà accorto,
rimprovera il prudente e imparerà la lezione.
[v. 26]
27Figlio mio, cessa di accogliere l’istruzione
se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza.
28Il testimone iniquo si beffa della giustizia
e la bocca dei malvagi ingoia l’iniquità.
[v. 29]
[vv. 1-2]
3È una gloria per l'uomo astenersi dalle contese,
attaccar briga è proprio degli stolti.
[v. 4]
5Come acque profonde sono i consigli nel cuore umano,
l'uomo accorto le sa attingere.
[vv. 6-11]
12L'orecchio che ascolta e l'occhio che vede:
l'uno e l'altro ha fatto il Signore.
[vv. 13-23]
24Dal Signore sono diretti i passi dell'uomo
e come può l'uomo comprender la propria via?
25È un laccio per l'uomo esclamare subito: «Sacro!»
e riflettere solo dopo aver fatto il voto.
[vv. 26-30]
[vv. 1-4]
5Acque profonde sono i consigli nel cuore umano,
l’uomo accorto le sa attingere.
[vv. 6-11]
12L’orecchio che ascolta e l’occhio che vede:
l’uno e l’altro li ha fatti il Signore.
[vv. 13-23]
24Il Signore rende sicuri i passi dell’uomo:
come può l’essere umano conoscere la sua strada?
[vv. 25-30]
[vv. 1-2]
3Praticare la giustizia e l'equità
per il Signore vale più di un sacrificio.
[v. 4]
5I piani dell'uomo diligente si risolvono in profitto,
ma chi è precipitoso va verso l'indigenza.
[vv. 6-7]
8La via dell'uomo criminale è tortuosa,
ma l'innocente è retto nel suo agire.
[vv. 9-10]
11Quando il beffardo vien punito, l'inesperto diventa saggio
e quando il saggio viene istruito, accresce il sapere.
[v. 12]
13Chi chiude l'orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
[vv. 14-25]
26Tutta la vita l'empio indulge alla cupidigia,
mentre il giusto dona senza risparmiare.
[v. 27]
28Il falso testimone perirà,
ma l'uomo che ascolta potrà parlare sempre.
29L'empio assume un'aria sfrontata,
l'uomo retto controlla la propria condotta.
[vv. 30-31]
[vv. 1-2]
3Praticare la giustizia e l’equità
per il Signore vale più di un sacrificio.
[v. 4]
5I progetti di chi è diligente si risolvono in profitto,
ma chi ha troppa fretta va verso l’indigenza.
[vv. 6-7]
8La via di un uomo colpevole è tortuosa,
ma l’innocente è retto nel suo agire.
[vv. 9-10]
11Quando lo spavaldo viene punito, l’inesperto diventa saggio;
egli acquista scienza quando il saggio viene istruito.
[v. 12]
13Chi chiude l’orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
[vv. 14-19]
20Tesori preziosi e profumi sono nella dimora del saggio,
ma l’uomo stolto dilapida tutto.
21Chi ricerca la giustizia e l’amore
troverà vita e gloria.
[vv. 22-28]
29Il malvagio assume un’aria sfrontata,
l’uomo retto controlla la propria condotta.
[vv. 30-31]
[v. 1]
2Il ricco e il povero si incontrano,
il Signore ha creato l'uno e l'altro.
[v. 3]
4Frutti dell'umiltà sono il timore di Dio,
la ricchezza, l'onore e la vita.
[vv. 5-7]
8Chi semina l'ingiustizia raccoglie la miseria
e il bastone a servizio della sua collera svanirà.
9Chi ha l'occhio generoso sarà benedetto,
perché egli dona del suo pane al povero.
[vv. 10-14]
15La stoltezza è legata al cuore del fanciullo,
ma il bastone della correzione l'allontanerà da lui.
[v. 16]
17Porgi l'orecchio e ascolta le parole dei sapienti
e applica la tua mente alla mia istruzione,
[vv. 18-29]
[v. 1]
2Il ricco e il povero s’incontrano in questo:
il Signore ha creato l’uno e l’altro.
[v. 3]
4Frutti dell’umiltà sono il timore di Dio,
la ricchezza, l’onore e la vita.
[vv. 5-14]
15La stoltezza è legata al cuore del fanciullo,
ma il bastone della correzione l’allontana da lui.
[v. 16]
17Porgi l’orecchio e ascolta le parole dei sapienti,
applica la tua mente alla mia istruzione:
[vv. 18-29]
[vv. 1-5]
6Non mangiare il pane di chi ha l'occhio cattivo
e non desiderare le sue ghiottonerie,
[vv. 7-11]
12Piega il cuore alla correzione
e l'orecchio ai discorsi sapienti.
[vv. 13-20]
21perché l'ubriacone e il ghiottone impoveriranno
e il dormiglione si vestirà di stracci.
[v. 22]
23Acquista il vero bene e non cederlo,
la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza.
[vv. 24-35]
[vv. 1-20]
21perché l’ubriacone e l’ingordo impoveriranno
e di stracci li rivestirà la sonnolenza.
[v. 22]
23Acquista la verità e non rivenderla,
la sapienza, l’educazione e la prudenza.
[vv. 24-35]
[vv. 1-8]
9Il proposito dello stolto è il peccato
e lo spavaldo è l'abominio degli uomini.
[vv. 10-13]
14Sappi che tale è la sapienza per te:
se l'acquisti, avrai un avvenire
e la tua speranza non sarà stroncata.
[vv. 15-21]
22perché improvvisa sorgerà la loro vendetta
e chi sa quale scempio faranno l'uno e l'altro? IV. APPENDICE ALLA RACCOLTA DEI SAGGI [vv. 23-33]
34e intanto viene passeggiando la miseria
e l'indigenza come un accattone.
[vv. 1-11]
12Se tu dicessi: «Io non lo sapevo»,
credi che non l’intenda colui che pesa i cuori?
Colui che veglia sulla tua vita lo sa;
egli renderà a ciascuno secondo le sue opere.
[vv. 13-33]
34e intanto arriva a te la povertà, come un vagabondo,
e l’indigenza, come se tu fossi un accattone.
[vv. 1-3]
4Togli le scorie dall'argento
e l'orafo ne farà un bel vaso;
[vv. 5-12]
13Come fresco di neve al tempo della mietitura,
è un messaggero verace per chi lo manda;
egli rinfranca l'animo del suo signore.
14Nuvole e vento, ma senza pioggia,
tale è l'uomo che si vanta di regali che non fa.
[vv. 15-27]
28Una città smantellata o senza mura
tale è l'uomo che non sa dominare la collera.
[vv. 1-3]
4Togli le scorie dall’argento
e l’orafo ne farà un bel vaso;
[vv. 5-12]
13Come il fresco di neve al tempo della mietitura
è un messaggero fedele per chi lo manda:
egli rinfranca l’animo del suo signore.
14Nuvole e vento, ma senza pioggia,
tale è l’uomo che si vanta di regali che non fa.
[vv. 15-18]
19Quale dente cariato e quale piede slogato,
tale è l’appoggio del perfido nel giorno della sventura.
[vv. 20-28]
1Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
[v. 2]
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
[vv. 4-20]
21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
[vv. 22-28]
1Come neve d’estate e pioggia alla mietitura,
così l’onore non conviene allo stolto.
[v. 2]
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l’asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
[vv. 4-20]
21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l’attaccabrighe per attizzare le liti.
[vv. 22-28]
1Non ti vantare del domani,
perché non sai neppure che cosa genera l'oggi.
[vv. 2-3]
4La collera è crudele, l'ira è impetuosa;
ma chi può resistere alla gelosia?
[vv. 5-6]
7Gola sazia disprezza il miele;
per chi ha fame anche l'amaro è dolce.
8Come un uccello che vola lontano dal nido
così è l'uomo che va errando lontano dalla dimora.
9Il profumo e l'incenso allietano il cuore,
la dolcezza di un amico rassicura l'anima.
[vv. 10-15]
16chi la vuol trattenere, trattiene il vento
e raccoglie l'olio con la mano destra.
17Il ferro si aguzza con il ferro
e l'uomo aguzza l'ingegno del suo compagno.
[vv. 18-19]
20Come gli inferi e l'abisso non si saziano mai,
così non si saziano mai gli occhi dell'uomo.
21Come il crogiuolo è per l'argento
e il fornello per l'oro,
così l'uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.
[vv. 22-24]
25Si toglie il fieno, apparisce l'erba nuova
e si raccolgono i foraggi dei monti;
[vv. 26-27]
1Non vantarti del domani,
perché non sai neppure che cosa genera l’oggi.
[vv. 2-6]
7Lo stomaco sazio disprezza il miele,
per lo stomaco affamato anche l’amaro è dolce.
8Come un uccello che vola lontano dal nido,
così è l’uomo che va errando lontano da casa.
9Profumo e incenso allietano il cuore
e il consiglio dell’amico addolcisce l’animo.
[vv. 10-15]
16chi vuole trattenerla, trattiene il vento
e raccoglie l’olio con la mano destra.
17Il ferro si aguzza con il ferro
e l’uomo aguzza l’ingegno del suo compagno.
[vv. 18-19]
20Come il regno dei morti e l’abisso non si saziano mai,
così non si saziano mai gli occhi dell’uomo.
21Come il crogiuolo è per l’argento e il forno è per l’oro,
così l’uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.
[vv. 22-24]
25Tolto il fieno, ricresce l’erba nuova
e si raccolgono i foraggi sui monti;
[vv. 26-27]
[v. 1]
2Per i delitti di un paese molti sono i suoi tiranni,
ma con un uomo intelligente e saggio l'ordine si mantiene.
[v. 3]
4Quelli che violano la legge lodano l'empio,
ma quanti osservano la legge gli muovono guerra.
[vv. 5-7]
8Chi accresce il patrimonio con l'usura e l'interesse,
lo accumula per chi ha pietà dei miseri.
9Chi volge altrove l'orecchio per non ascoltare la legge,
anche la sua preghiera è in abominio.
[vv. 10-13]
14Beato l'uomo che teme sempre,
chi indurisce il cuore cadrà nel male.
[vv. 15-28]
[v. 1]
2Quando un paese è in subbuglio sono molti i suoi capi,
ma con un uomo intelligente e saggio l’ordine si mantiene.
[vv. 3-7]
8Chi accresce il patrimonio con l’usura e l’interesse,
lo accumula per chi ha pietà dei miseri.
9Chi allontana l’orecchio per non ascoltare la legge,
persino la sua preghiera è spregevole.
[vv. 10-11]
12Grande è l’onore quando esultano i giusti,
ma se prevalgono gli empi ognuno si dilegua.
[v. 13]
14Beato l’uomo che sempre teme,
ma chi indurisce il cuore cadrà nel male.
[vv. 15-28]
[vv. 1-3]
4Il re con la giustizia rende prospero il paese,
l'uomo che fa esazioni eccessive lo rovina.
[vv. 5-6]
7Il giusto si prende a cuore la causa dei miseri,
ma l'empio non intende ragione.
[vv. 8-9]
10Gli uomini sanguinari odiano l'onesto,
mentre i giusti hanno cura di lui.
[vv. 11-12]
13Il povero e l'usuraio si incontrano;
è il Signore che illumina gli occhi di tutti e due.
[vv. 14-21]
22Un uomo collerico suscita litigi
e l'iracondo commette molte colpe.
23L'orgoglio dell'uomo ne provoca l'umiliazione,
l'umile di cuore ottiene onori.
24Chi è complice del ladro, odia se stesso,
egli sente l'imprecazione, ma non denuncia nulla.
[vv. 25-27]
[vv. 1-5]
6Con la sua trasgressione l’iniquo si prepara un trabocchetto,
mentre il giusto giubila e si rallegra.
[vv. 7-9]
10Gli uomini sanguinari odiano l’onesto,
mentre i giusti hanno cura di lui.
[vv. 11-12]
13Il povero e l’oppressore s’incontrano in questo:
è il Signore che illumina gli occhi di tutti e due.
[vv. 14-21]
22Un uomo collerico suscita litigi
e l’iracondo commette molte colpe.
23L’orgoglio dell’uomo ne provoca l’umiliazione,
l’umile di cuore ottiene onori.
[vv. 24-27]
[vv. 1-16]
17L'occhio che guarda con scherno il padre
e disprezza l'obbedienza alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
[vv. 18-24]
25le formiche, popolo senza forza,
che si provvedono il cibo durante l'estate;
[vv. 26-33]
[vv. 1-2]
3non ho imparato la sapienza
e la scienza del Santo non l’ho conosciuta.
[vv. 4-24]
25le formiche sono un popolo senza forza,
eppure si provvedono il cibo durante l’estate;
[vv. 26-33]
[vv. 1-5]
6Date bevande inebrianti a chi sta per perire
e il vino a chi ha l'amarezza nel cuore.
[vv. 7-26]
Sade27Sorveglia l'andamento della casa;
il pane che mangia non è frutto di pigrizia.
Kof28I suoi figli sorgono a proclamarla beata
e suo marito a farne l'elogio:
[vv. 29-31]
[vv. 1-5]
6Date bevande inebrianti a chi si sente venir meno
e il vino a chi ha l’amarezza nel cuore:
[vv. 7-26]
Sade27Sorveglia l’andamento della sua casa
e non mangia il pane della pigrizia.
Kof28Sorgono i suoi figli e ne esaltano le doti,
suo marito ne tesse l’elogio:
[vv. 29-31]