La Sacra Bibbia - Testo della Conferenza Episcopale Italiana
La Sacra Bibbia - Testo C.E.I. 2008
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Suggerimento:
10. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio
1. Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio
2. Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio
3. Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio
4. Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio
5. Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio
6. Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio
7. Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio
8. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio
9. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio
10. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio
11. L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio
12. Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio
13. Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio
14. Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio
15. Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio
16. Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio
17. Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio
18. Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio
19. Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio
20. Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio
21. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio
22. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio
23. Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio
24. Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio
25. Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso
26. Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
27. Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
28. Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio
29. Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7

SELECT versicles_bible_it_cei_1974.versicle_text AS text, versicles_bible_it_cei_1974.versicle_sort AS versicle_sort, books.sort AS book_sort FROM versicles_bible_it_cei_1974 JOIN bible_it_cei_1974 ON bible_it_cei_1974.id = versicles_bible_it_cei_1974.id JOIN books ON versicles_bible_it_cei_1974.book_sort = books.sort WHERE 1 AND ( versicles_bible_it_cei_1974.versicle_text_search LIKE '%n%') AND ( versicles_bible_it_cei_1974.versicle_text_search LIKE '%ger%');
BoolCheckAllResults=

SELECT versicles_bible_it_cei_2008.versicle_text AS text, versicles_bible_it_cei_2008.versicle_sort AS versicle_sort, books.sort AS book_sort FROM versicles_bible_it_cei_2008 JOIN bible_it_cei_2008 ON bible_it_cei_2008.id = versicles_bible_it_cei_2008.id JOIN books ON versicles_bible_it_cei_2008.book_sort = books.sort WHERE 1 AND ( versicles_bible_it_cei_2008.versicle_text_search LIKE '%n%') AND ( versicles_bible_it_cei_2008.versicle_text_search LIKE '%ger%');
BoolCheckAllResults=

Hai cercato i versetti contenenti le parole o frasi n e ger [anche dentro le parole, versioni Bibbia CEI 1974, Bibbia CEI 2008]

Hai trovato 2518 versetti in 68 libri:

GnGenesi (51), EsEsodo (56), LvLevitico (73), NmNumeri (49), DtDeuteronomio (88), GsGiosuè (48), GdcGiudici (28), RtRut (3), 1Sam1 Samuele (53), 2Sam2 Samuele (60), 1Re1 Re (106), 2Re2 Re (121), 1Cr1 Cronache (39), 2Cr2 Cronache (155), EsdEsdra (50), NeeNeemia (43), TbTobia (24), GdtGiuditta (40), EstEster (11), EstEbrEster Ebraico (6), 1Mac1 Maccabei (93), 2Mac2 Maccabei (54), GbGiobbe (32), SalSalmi (77), PrProverbi (25), QoQoelet (11), CtCantico (11), SapSapienza (21), SirSiracide (56), IsIsaia (126), GerGeremia (260), LamLamentazioni (8), BarBaruc (18), EzEzechiele (98), DnDaniele (52), OsOsea (18), GlGioele (9), AmAmos (14), AbdAbdia (3), GioGiona (2), MiMichea (16), NaNaum (6), AbAbacuc (4), SoSofonia (9), AgAggeo (3), ZacZaccaria (48), MalMalachia (6), MtMatteo (42), McMarco (33), LcLuca (70), GvGiovanni (31), AtAtti (79), RmRomani (9), 1Cor1 Corinzi (9), 2Cor2 Corinzi (7), GalGalati (9), EfEfesini (1), FilFilippesi (2), ColColossesi (1), 1Tess1 Tessalonicesi (3), 2Tess2 Tessalonicesi (1), 1Tim1 Timoteo (5), 2Tim2 Timoteo (4), EbrEbrei (7), GcGiacomo (1), 2Pt2 Pietro (3), 1Gv1 Giovanni (2), ApApocalisse (15)

Forse ti può interessare effettuare la ricerca per paragrafi o per capitoli.

Puoi non cercare dentro le parole o tener conto degli accenti o tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.

Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: ger = Libro di Geremia. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.

I versetti grigi tra parentesi quadra (tipo [1] o [3-7]) sono espandibili.
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Bibbia CEI 1974
Bibbia CEI 2008

1Parole di Geremia figlio di Chelkia, uno dei sacerdoti che dimoravano in Anatòt, nel territorio di Beniamino. [v. 2] 3e quindi anche al tempo di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, fino alla fine dell'anno undecimo di Sedecìa figlio di Giosìa, re di Giuda, cioè fino alla deportazione di Gerusalemme avvenuta nel quinto mese.

[vv. 4-7]

8Non temerli,
perché io sono con te per proteggerti».
Oracolo del Signore.
[v. 9]
10Ecco, oggi ti costituisco
sopra i popoli e sopra i regni
per sradicare e demolire,
per distruggere e abbattere,
per edificare e piantare».

11Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Che cosa vedi, Geremia?». Risposi: «Vedo un ramo di mandorlo». [vv. 12-14]

15Poiché, ecco, io sto per chiamare
tutti i regni del settentrione.
Oracolo del Signore.
Essi verranno e ognuno porrà il trono
davanti alle porte di Gerusalemme,
contro tutte le sue mura
e contro tutte le città di Giuda.
[vv. 16-19]

1Parole di Geremia, figlio di Chelkia, uno dei sacerdoti che risiedevano ad Anatòt, nel territorio di Beniamino. [v. 2] 3e successivamente anche al tempo di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fino alla fine dell’anno undicesimo di Sedecìa, figlio di Giosia, re di Giuda, cioè fino alla deportazione di Gerusalemme, avvenuta nel quinto mese di quell’anno.

[vv. 4-7]

8Non aver paura di fronte a loro,
perché io sono con te per proteggerti».
Oracolo del Signore.
[v. 9]
10Vedi, oggi ti do autorità
sopra le nazioni e sopra i regni
per sradicare e demolire,
per distruggere e abbattere,
per edificare e piantare».

11Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Che cosa vedi, Geremia?». Risposi: «Vedo un ramo di mandorlo». [vv. 12-14]

15Poiché, ecco, io sto per chiamare
tutti i regni del settentrione.
Oracolo del Signore.
Essi verranno
e ognuno porrà il proprio trono
alle porte di Gerusalemme,
contro le sue mura, tutt’intorno,
e contro tutte le città di Giuda.
[vv. 16-19]

[v. 1]
2«Va' e grida agli orecchi di Gerusalemme:
Così dice il Signore:
Mi ricordo di te, dell'affetto della tua giovinezza,
dell'amore al tempo del tuo fidanzamento,
quando mi seguivi nel deserto,in una terra non seminata.
[vv. 3-22]
23Perché osi dire: Non mi sono contaminata,
non ho seguito i Baal?
Considera i tuoi passi là nella valle
riconosci quello che hai fatto,
giovane cammella leggera e vagabonda,
[vv. 24-37]

[v. 1]

2«Va’ e grida agli orecchi di Gerusalemme:
Così dice il Signore:
Mi ricordo di te, dell’affetto della tua giovinezza,
dell’amore al tempo del tuo fidanzamento,
quando mi seguivi nel deserto,
in terra non seminata.
[vv. 3-22]
23Come osi dire: “Non mi sono contaminata,
non ho seguito i Baal”?
Guarda nella valle le tracce dei tuoi passi,
riconosci quello che hai fatto,
giovane cammella leggera e vagabonda!
[vv. 24-35]
36Con quale leggerezza cambi strada?
Anche dall’Egitto sarai delusa,
come fosti delusa dall’Assiria.
[v. 37]

[vv. 1-16]

17In quel tempo chiameranno Gerusalemme trono del Signore; tutti i popoli vi si raduneranno nel nome del Signore e non seguiranno più la caparbietà del loro cuore malvagio. [vv. 18-25]

[vv. 1-16]

17In quel tempo chiameranno Gerusalemme “Trono del Signore”, e a Gerusalemme tutte le genti si raduneranno nel nome del Signore e non seguiranno più caparbiamente il loro cuore malvagio. [vv. 18-25]

[vv. 1-2]
3Dice il Signore
agli uomini di Giuda e a Gerusalemme:
«Dissodatevi un terreno incolto
e non seminate fra le spine.
4Circoncidetevi per il Signore,
circoncidete il vostro cuore,
uomini di Giuda e abitanti di Gerusalemme,
perché la mia ira non divampi come fuoco
e non bruci senza che alcuno la possa spegnere,
a causa delle vostre azioni perverse.

5Annunziatelo in Giuda,
fatelo udire a Gerusalemme;
suonate la tromba nel paese,
gridate a piena voce e dite:
Radunatevi ed entriamo nelle città fortificate.
[vv. 6-9]
10Essi diranno: Ah, Signore Dio
hai dunque del tutto ingannato
questo popolo e Gerusalemme,
quando dicevi: Voi avrete pace,
mentre una spada giunge fino alla gola».
11In quel tempo si dirà
a questo popolo e a Gerusalemme:
«Il vento ardente delle dune soffia dal deserto
verso la figlia del mio popolo,
non per vagliare, né per mondare il grano.
[vv. 12-13]
14Purifica il tuo cuore dalla malvagità, Gerusalemme,
perché possa uscirne salva.
Fino a quando albergheranno in te
pensieri d'iniquità?
[v. 15]
16Annunziatelo alle genti, fatelo sapere a Gerusalemme.
Gli assedianti vengono da una terra lontana,
mandano urla contro le città di Giuda,
[vv. 17-31]

[vv. 1-2]
3Infatti così dice il Signore
agli uomini di Giuda e a Gerusalemme:
Dissodatevi un terreno
e non seminate fra le spine.
4Circoncidetevi per il Signore,
circoncidete il vostro cuore,
uomini di Giuda e abitanti di Gerusalemme,
perché la mia ira non divampi come fuoco
e non bruci senza che alcuno la possa spegnere,
a causa delle vostre azioni perverse.

5Annunciatelo in Giuda,
fatelo udire in Gerusalemme;
suonate il corno nel paese,
gridate a piena voce e dite:
“Radunatevi ed entriamo nelle città fortificate”.
[vv. 6-9] 10Allora io dissi: «Ah, Signore Dio,
hai dunque del tutto ingannato
questo popolo e Gerusalemme,
quando dicevi: “Voi avrete pace”,
mentre una spada giunge fino alla gola».
11In quel tempo si dirà
a questo popolo e a Gerusalemme:
«Il vento ardente delle dune soffia dal deserto
verso la figlia del mio popolo,
ma non per vagliare, né per mondare il grano.
[vv. 12-13] 14Purifica il tuo cuore dalla malvagità, Gerusalemme,
perché possa uscirne salva.
Fino a quando abiteranno in te
i tuoi pensieri d’iniquità?
[v. 15] 16Annunciatelo alle nazioni, fatelo sapere a Gerusalemme:
«I nemici vengono da una terra lontana,
mandano urla contro le città di Giuda.
[vv. 17-26] 27Poiché così dice il Signore:
«Tutta la terra sarà devastata,
ma non la distruggerò completamente.
[vv. 28-31]

1Percorrete le vie di Gerusalemme,
osservate bene e informatevi,
cercate nelle sue piazze
se trovate un uomo,
uno solo che agisca giustamente
e cerchi di mantenersi fedele,
e io le perdonerò, dice il Signore.
[vv. 2-4]
5Mi rivolgerò ai grandi e parlerò loro.
Certo, essi conoscono la via del Signore,
il diritto del loro Dio».
Ahimè, anche questi hanno rotto il giogo,
hanno spezzato i legami!
[vv. 6-16]
17Divorerà le tue messi e il tuo pane;
divorerà i tuoi figli e le tue figlie;
divorerà i greggi e gli armenti;
divorerà le tue vigne e i tuoi fichi;
distruggerà le città fortificate
nelle quali riponevi la fiducia.

[vv. 18-31]

1Percorrete le vie di Gerusalemme,
osservate bene e informatevi,
cercate nelle sue piazze
se c’è un uomo che pratichi il diritto,
e cerchi la fedeltà,
e io la perdonerò.
[vv. 2-4]
5Mi rivolgerò e parlerò ai grandi,
che certo conoscono la via del Signore,
e il diritto del loro Dio».
Purtroppo anche questi hanno rotto il giogo,
hanno spezzato i legami!
[vv. 6-16]
17Divorerà le tue messi e il tuo pane,
divorerà i tuoi figli e le tue figlie,
divorerà le greggi e gli armenti,
divorerà le tue vigne e i tuoi fichi,
distruggerà le città fortificate,
nelle quali riponevi la tua fiducia.
[vv. 18-31]

1Mettetevi in salvo, figli di Beniamino,
fuori di Gerusalemme.
In Tekòa date fiato alle trombe;
innalzate segnali su Bet-Chèrem,
perchè dal settentrione si affaccia una sventura
e una grande rovina.
[vv. 2-5]
6Perchè così dice il Signore degli eserciti:
«Tagliate i suoi alberi,
costruite un terrapieno davanti a Gerusalemme.
Essa è la città della menzogna,
in essa tutto è oppressione.
[v. 7]
8Lasciati correggere, o Gerusalemme,
perchè io non mi allontani da te
e non ti riduca a un deserto,
a una regione disabitata».
[vv. 9-13]
14Essi curano la ferita del mio popolo,
ma solo alla leggera, dicendo:
«Bene, bene!» ma bene non va.
[vv. 15-30]

1Mettetevi in salvo, figli di Beniamino,
fuori di Gerusalemme.
A Tekòa suonate il corno,
innalzate segnali su Bet-Cherem,
perché dal settentrione si affaccia una sventura
e una grande rovina.
[vv. 2-5]
6Perché così dice il Signore degli eserciti:
«Tagliate i suoi alberi,
costruite un terrapieno davanti a Gerusalemme:
è una città sotto giudizio,
in essa tutto è oppressione.
[v. 7]
8Lasciati correggere, o Gerusalemme,
perché io non mi allontani da te
e non ti riduca a un deserto,
a una terra disabitata».
[vv. 9-13]
14Curano alla leggera la ferita del mio popolo,
dicendo: «Pace, pace!», ma pace non c’è.
[vv. 15-30]

1Questa è la parola che fu rivolta dal Signore a Geremia: [vv. 2-5]

6se non opprimerete lo straniero, l'orfano e la vedova, se non spargerete il sangue innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia altri dei, [vv. 7-16]

17Non vedi che cosa fanno nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme? [vv. 18-33]

34Io farò cessare nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme le grida di gioia e la voce dell'allegria, la voce dello sposo e della sposa, poiché il paese sarà ridotto un deserto».

1Questa parola fu rivolta dal Signore a Geremia: [vv. 2-5] 6se non opprimerete lo straniero, l’orfano e la vedova, se non spargerete sangue innocente in questo luogo e se non seguirete per vostra disgrazia dèi stranieri, [vv. 7-16]

17Non vedi che cosa fanno nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme? [vv. 18-23]

24Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio alla mia parola; anzi, procedettero ostinatamente secondo il loro cuore malvagio e, invece di rivolgersi verso di me, mi hanno voltato le spalle. [vv. 25-33]

34Farò cessare nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme i canti di gioia e d’allegria, i canti dello sposo e della sposa, perché la terra diverrà un deserto».

1«In quel tempo - oracolo del Signore - si estrarranno dai loro sepolcri le ossa dei re di Giuda, le ossa dei suoi capi, dei sacerdoti, dei profeti e degli abitanti di Gerusalemme. [vv. 2-10]

11Essi curano la ferita del mio popolo
ma solo alla leggera, dicendo: Bene, bene!
ma bene non va.
[vv. 12-23]

1«In quel tempo – oracolo del Signore – si estrarranno dai loro sepolcri le ossa dei re di Giuda, quelle dei suoi capi, dei sacerdoti, dei profeti e degli abitanti di Gerusalemme. [vv. 2-10]

11Curano alla leggera la ferita della figlia del mio popolo,
dicendo: “Pace, pace!”, ma pace non c’è.
[vv. 12-22]

23Chi farà del mio capo una fonte di acqua,
dei miei occhi una sorgente di lacrime,
per piangere giorno e notte
gli uccisi della figlia del mio popolo?

[vv. 1-5]
6Perciò dice il Signore degli eserciti:
«Ecco li raffinerò al crogiuolo e li saggerò;
come dovrei comportarmi con il mio popolo?
[vv. 7-9]

10«Ridurrò Gerusalemme un cumulo di rovine,
rifugio di sciacalli;
le città di Giuda ridurrò alla desolazione,
senza abitanti».
[vv. 11-25]

[vv. 1-5]
6Perciò dice il Signore degli eserciti:
«Ecco, li raffinerò al crogiolo e li saggerò;
come dovrei comportarmi con la figlia del mio popolo?
[vv. 7-9]

10«Ridurrò Gerusalemme a un cumulo di rovine,
a un rifugio di sciacalli;
ridurrò alla desolazione le città di Giuda,
senza più abitanti».
[vv. 11-25]

[vv. 1-22]

23«Lo so, Signore, che l'uomo non è padrone della sua via,
non è in potere di chi cammina il dirigere i suoi passi.
[vv. 24-25]

[vv. 1-22]

23«Lo so, Signore:
l’uomo non è padrone della sua via,
chi cammina non è in grado di dirigere i suoi passi.
[vv. 24-25]

1Questa la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore: 2«Ascolta le parole di questa alleanza e tu riferiscile agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme. [vv. 3-5] 6E il Signore mi disse: «Proclama tutte queste parole nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme, dicendo: Ascoltate le parole di questa alleanza e mettetele in pratica! [vv. 7-8]

9Il Signore mi disse: «Si è formata una congiura fra gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme; [vv. 10-11] 12allora le città di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme alzeranno grida di aiuto agli dei ai quali hanno offerto incenso, ma quelli certamente non li salveranno nel tempo della loro sciagura. 13Perché numerosi come le tue città sono i tuoi dei, o Giuda; numerosi come le strade di Gerusalemme gli altari che avete eretto all'idolo, altari per bruciare incenso a Baal.

[vv. 14-23]

1Questa parola fu rivolta dal Signore a Geremia: 2«Riferisci agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: Ascoltate le parole di questa alleanza! [vv. 3-5] 6E il Signore mi disse: «Proclama tutte queste parole nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme, dicendo: Ascoltate le parole di questa alleanza e mettetele in pratica! [vv. 7-8]

9Il Signore mi disse: «Si è formata una congiura fra gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme; [vv. 10-11] 12allora le città di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme alzeranno grida agli dèi ai quali offrono incenso, ma quelli non li salveranno affatto nel tempo della loro sciagura. 13Poiché numerosi come le tue città sono i tuoi dèi, o Giuda; numerosi come le strade di Gerusalemme gli altari che avete eretto alla vergogna, altari per bruciare incenso a Baal.

[vv. 14-23]

1Tu sei troppo giusto, Signore,
perché io possa discutere con te;
ma vorrei solo rivolgerti una parola sulla giustizia.
Perché le cose degli empi prosperano?
Perché tutti i traditori sono tranquilli?
[vv. 2-17]

1Tu sei troppo giusto, Signore,
perché io possa contendere con te,
ma vorrei solo rivolgerti una parola sulla giustizia.
Perché la via degli empi prospera?
Perché tutti i traditori sono tranquilli?
[vv. 2-17]

1Il Signore mi parlò così: «Và a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell'acqua». [vv. 2-8]

9«Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume la grande gloria di Giuda e di Gerusalemme. [vv. 10-12]

13tu risponderai loro : Così parla il Signore: Ecco io renderò tutti ubriachi gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme. 14Poi fracasserò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme - dice il Signore-; non avrò pietà, non li risparmierò né userò misericordia nel distruggerli».

[vv. 15-16]

17Se voi non ascolterete,
io piangerò in segreto
dinanzi alla vostra superbia;
il mio occhio si scioglierà in lacrime,
perché sarà deportato il gregge del Signore.

[vv. 18-26]

27i tuoi adultèri e i tuoi richiami d'amore,
l'ignominia della tua prostituzione!
Sulle colline e per i piani ho visto i tuoi orrori.
Guai a te, Gerusalemme, perché non ti purifichi!
Per quanto tempo ancora?

1Il Signore mi disse così: «Va’ a comprarti una cintura di lino e mettitela ai fianchi senza immergerla nell’acqua». [vv. 2-8]

9«Dice il Signore: In questo modo ridurrò in marciume l’orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme. [vv. 10-12]

13Tu allora risponderai loro: Così dice il Signore: Ecco, io renderò tutti ubriachi gli abitanti di questo paese, i re che siedono sul trono di Davide, i sacerdoti, i profeti e tutti gli abitanti di Gerusalemme. 14Poi li sfracellerò, gli uni contro gli altri, i padri e i figli insieme. Oracolo del Signore. Non avrò pietà né li risparmierò né per compassione mi tratterrò dal distruggerli».

[vv. 15-16]
17Se non ascolterete,
io piangerò in segreto la vostra superbia;
il mio occhio verserà lacrime,
perché sarà deportato il gregge del Signore.
[vv. 18-26]
27i tuoi adultèri e i tuoi ammiccamenti,
l’ignominia della tua prostituzione!
Sulle colline e nei campi ho visto i tuoi orrori.
Guai a te, Gerusalemme, perché non ti purifichi!
Per quanto tempo ancora?».

1Parola che il Signore rivolse a Geremia in occasione della siccità:

2Giuda è in lutto,
le sue città languiscono,
sono a terra nello squallore;
il gemito di Gerusalemme sale al cielo.
[vv. 3-11]

12Anche se digiuneranno, non ascolterò la loro supplica; se offriranno olocausti e sacrifici, non li gradirò; ma li distruggerò con la spada, la fame e la peste». [vv. 13-15] 16Gli uomini ai quali essi predicono saranno gettati per le strade di Gerusalemme in seguito alla fame e alla spada e nessuno seppellirà loro, le loro donne, i loro figli e le loro figlie. Io rovescerò su di essi la loro malvagità».

[vv. 17-22]

1Parola rivolta dal Signore a Geremia in occasione della siccità.

2Giuda è in lutto,
le sue porte languiscono,
sono a terra nello squallore;
il gemito di Gerusalemme sale al cielo.
[vv. 3-11]

12Anche se digiuneranno, non ascolterò la loro supplica; se offriranno olocausti e sacrifici, non li gradirò, ma li distruggerò con la spada, la fame e la peste». [vv. 13-15] 16Gli uomini ai quali essi profetizzano saranno gettati per le strade di Gerusalemme, morti di fame e di spada, e nessuno seppellirà loro, le loro donne, i loro figli e le loro figlie. Io rovescerò su di essi la loro malvagità.

[vv. 17-20]
21Ma per il tuo nome non respingerci,
non disonorare il trono della tua gloria.
Ricòrdati! Non rompere la tua alleanza con noi.
[v. 22]

[vv. 1-2]

3Io manderò contro di loro quattro specie di mali - parola del Signore -: la spada per ucciderli, i cani per sbranarli, gli uccelli dell'aria e le bestie selvatiche per divorarli e distruggerli. 4Li renderò oggetto di spavento per tutti i regni della terra a causa di Manàsse figlio di Ezechia, re di Giuda, per ciò che egli ha fatto in Gerusalemme.

5Chi avrà pietà di te, Gerusalemme,
chi ti compiangerà?
Chi si volterà
per domandarti come stai?
[vv. 6-21]

1Il Signore mi disse: «Anche se Mosè e Samuele si presentassero davanti a me, non volgerei lo sguardo verso questo popolo. Allontanali da me, se ne vadano! [v. 2]

3Io manderò contro di loro quattro specie di mali – oracolo del Signore –: la spada per ucciderli, i cani per sbranarli, gli uccelli del cielo e le bestie della terra per divorarli e distruggerli. 4Li renderò un esempio terrificante per tutti i regni della terra, per quello che ha fatto in Gerusalemme il re di Giuda Manasse, figlio di Ezechia.

5Chi avrà pietà di te, Gerusalemme,
chi ti compiangerà?
Chi si volterà per domandarti come stai?
[vv. 6-21]

[vv. 1-4] 5Poiché così dice il Signore: «Non entrare in una casa dove si fa un banchetto funebre, non piangere con loro né commiserarli, perché io ho ritirato da questo popolo la mia pace - dice il Signore - la mia benevolenza e la mia compassione.

[vv. 6-20]

21Perciò, ecco io mostrerò loro,
rivolgerò loro questa volta
la mia mano e la mia forza.
Essi sapranno che il mio nome è Signore.

[vv. 1-4] 5Poiché così dice il Signore: «Non entrare in una casa dove si fa un banchetto funebre, non piangere con loro e non commiserarli, perché io ho ritirato da questo popolo la mia pace – oracolo del Signore –, la mia benevolenza e la mia compassione. [vv. 6-21]

[vv. 1-18]

19Il Signore mi disse: «Và a metterti alla porta dei Figli del popolo, per la quale entrano ed escono i re di Giuda, e a tutte le porte di Gerusalemme. 20Dirai loro: Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e voi tutti Giudei e abitanti di Gerusalemme, che entrate per queste porte. 21Così dice il Signore: Per amore della vostra vita guardatevi dal trasportare un peso in giorno di sabato e dall'introdurlo per le porte di Gerusalemme. [vv. 22-24] 25entreranno per le porte di questa città i re, che siederanno sul trono di Davide, su carri e su cavalli, essi e i loro ufficiali, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme. Questa città sarà abitata per sempre. 26Verranno dalle città di Giuda e dai dintorni di Gerusalemme, dalla terra di Beniamino e dalla Sefèla, dai monti e dal meridione presentando olocausti, sacrifici, offerte e incenso e sacrifici di lode nel tempio del Signore. 27Ma se non ascolterete il mio comando di santificare il giorno di sabato, di non trasportare pesi e di non introdurli entro le porte di Gerusalemme in giorno di sabato, io accenderò un fuoco alle sue porte; esso divorerà i palazzi di Gerusalemme e mai si estinguerà».

[vv. 1-18]

19Il Signore mi disse: «Va’ a metterti alla porta dei Figli del popolo, per la quale entrano ed escono i re di Giuda, e a tutte le porte di Gerusalemme. 20Dirai loro: Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e voi tutti Giudei e abitanti di Gerusalemme, che entrate per queste porte. 21Così dice il Signore: Per amore della vostra stessa vita, guardatevi dal trasportare un peso in giorno di sabato e dall’introdurlo per le porte di Gerusalemme. [vv. 22-24] 25entreranno per le porte di questa città re e prìncipi che sederanno sul trono di Davide, vi passeranno su carri e su cavalli insieme ai loro ufficiali, agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme. Questa città sarà abitata per sempre. 26Verranno dalle città di Giuda e dai dintorni di Gerusalemme, dalla terra di Beniamino e dalla Sefela, dai monti e dal meridione, presentando olocausti, sacrifici, offerte e incenso e sacrifici di ringraziamento nel tempio del Signore. 27Ma se non ascolterete il mio comando di santificare il giorno di sabato, di non trasportare pesi e di non introdurli entro le porte di Gerusalemme in giorno di sabato, io accenderò un fuoco alle sue porte; esso divorerà i palazzi di Gerusalemme e mai si estinguerà».

1Questa parola fu rivolta a Geremia da parte del Signore: [vv. 2-6]

7Talvolta nei riguardi di un popolo o di un regno io decido di sradicare, di abbattere e di distruggere; [vv. 8-10]

11Ora annunzia, dunque, agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: Dice il Signore: Ecco preparo contro di voi una calamità e medito contro di voi un progetto. Su, abbandonate la vostra condotta perversa, migliorate le vostre abitudini e le vostre azioni». [vv. 12-17]

18Ora essi dissero: «Venite e tramiamo insidie contro Geremia, perché la legge non verrà meno ai sacerdoti, né il consiglio ai saggi, né l'oracolo ai profeti. Venite, colpiamolo per la sua lingua e non badiamo a tutte le sue parole».

[vv. 19-23]

1Questa parola fu rivolta dal Signore a Geremia: [vv. 2-6]

7A volte nei riguardi di una nazione o di un regno io decido di sradicare, di demolire e di distruggere; [vv. 8-10]

11Ora annuncia, dunque, agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: Dice il Signore: Ecco, sto preparando contro di voi una calamità, sto pensando un progetto contro di voi. Su, abbandonate la vostra condotta perversa, migliorate le vostre abitudini e le vostre azioni. [vv. 12-17]

18Dissero: «Venite e tramiamo insidie contro Geremia, perché la legge non verrà meno ai sacerdoti né il consiglio ai saggi né la parola ai profeti. Venite, ostacoliamolo quando parla, non badiamo a tutte le sue parole».

[vv. 19-23]

1Così disse il Signore a Geremia: «Và a comprarti una brocca di terracotta; prendi alcuni anziani del popolo e alcuni sacerdoti con te [v. 2] 3Riferirai: Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e abitanti di Gerusalemme. Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Ecco io manderò su questo luogo una sventura tale che risuonerà negli orecchi di chiunque la udrà, [vv. 4-6]

7Io renderò vani i piani di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo. Li farò cadere di spada davanti ai loro nemici e per mezzo di coloro che attentano alla loro vita e darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli dell'aria e alle bestie selvatiche. [v. 8] 9Farò loro mangiare la carne dei figli e la carne delle figlie; si divoreranno tra di loro durante l'assedio e l'angoscia in cui li stringeranno i nemici e quanti attentano alla loro vita.

[vv. 10-12] 13Le case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno impure come il luogo di Tofet; cioè tutte le case, sui tetti delle quali essi bruciavano incenso a tutta la milizia del cielo e facevano libazioni ad altri dei».

14Quando Geremia tornò da Tofet dove il Signore lo aveva mandato a profetizzare, si fermò nell'atrio del tempio del Signore e disse a tutto il popolo: [v. 15]

1Così disse il Signore a Geremia: «Va’ a comprarti una brocca di terracotta; prendi con te alcuni anziani del popolo e alcuni sacerdoti, [v. 2] 3Riferirai: Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e abitanti di Gerusalemme. Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Ecco, io manderò su questo luogo una sventura tale che risuonerà negli orecchi di chiunque l’udrà, [vv. 4-6]

7In questo luogo farò fallire i piani di Giuda e di Gerusalemme. Li farò cadere di spada davanti ai loro nemici e nelle mani di coloro che vogliono la loro vita, e darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra. [vv. 8-12]

13Le case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno impure come il luogo del Tofet: tutte le case, sulle cui terrazze essi bruciavano incenso a tutto l’esercito del cielo e facevano libagioni ad altri dèi».

14Quando Geremia tornò dal Tofet dove il Signore lo aveva mandato a profetizzare, si fermò nell’atrio del tempio del Signore e disse a tutto il popolo: [v. 15]

1Pascùr figlio di Immèr, sacerdote e sovrintendente-capo del tempio, udì Geremia predire tutte queste cose. 2Pascùr fece fustigare il profeta Geremia e quindi lo mise in ceppi nella prigione che si trovava presso la porta superiore di Beniamino, nel tempio del Signore. 3Quando poi il giorno dopo Pascùr fece liberare dai ceppi Geremia, questi gli disse: «Il Signore non ti chiama più Pascùr, ma Terrore all'intorno».

[v. 4] 5Consegnerò tutte le ricchezze di questa città e tutti i suoi prodotti, tutti gli oggetti preziosi e tutti i tesori dei re di Giuda in mano ai suoi nemici, i quali li saccheggeranno e li prenderanno e li trasporteranno a Babilonia. [vv. 6-18]

1Pascur, figlio di Immer, sacerdote e sovrintendente-capo del tempio del Signore, udì Geremia profetizzare queste cose. 2Pascur ordinò di fustigare il profeta Geremia e quindi lo fece mettere ai ceppi nella prigione che si trovava presso la porta superiore di Beniamino, nel tempio del Signore. 3Il giorno dopo, quando Pascur lo fece liberare dai ceppi, Geremia gli disse: «Il Signore non ti chiama più Pascur, ma Terrore all’intorno. [v. 4] 5Consegnerò tutte le ricchezze di questa città e i suoi prodotti, tutti gli oggetti preziosi e i tesori dei re di Giuda in mano ai loro nemici, i quali li saccheggeranno e li prenderanno e li porteranno a Babilonia. [vv. 6-18]

1Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore quando il re Sedecìa gli mandò il sacerdote Pascùr figlio di Malchìa, e Sofonìa figlio di Maasìa, per dirgli: [vv. 2-14]

1Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore quando il re Sedecìa gli mandò Pascur, figlio di Malchia, e il sacerdote Sofonia, figlio di Maasia, per dirgli: [vv. 2-14]

[vv. 1-16]

17I tuoi occhi e il tuo cuore,
invece, non badano che al tuo interesse,
a spargere sangue innocente,
a commettere violenza e angherie.

[v. 18]

19Sarà sepolto come si seppellisce un asino,
lo trascineranno e lo getteranno
al di là delle porte di Gerusalemme».

[vv. 20-30]

[vv. 1-16]

17Invece i tuoi occhi e il tuo cuore
non badano che al tuo interesse,
a spargere sangue innocente,
a commettere violenze e angherie.

[v. 18]

19Sarà sepolto come si seppellisce un asino,
lo trascineranno e lo getteranno
al di là delle porte di Gerusalemme».
[vv. 20-30]

[vv. 1-4]

5«Ecco, verranno giorni - dice il Signore -
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
[vv. 6-13]

14Ma tra i profeti di Gerusalemme
ho visto cose nefande:
commettono adultèri e praticano la menzogna,
danno mano ai malfattori,
sì che nessuno si converte dalla sua malvagità;
per me sono tutti come Sòdoma
e i suoi abitanti come Gomorra».
15Perciò dice il Signore degli eserciti contro i
profeti:
«Ecco farò loro ingoiare assenzio
e bere acque avvelenate,
perché dai profeti di Gerusalemme
l'empietà si è sparsa su tutto il paese».

[vv. 16-40]

[vv. 1-4]

5Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
[vv. 6-13]

14Ma tra i profeti di Gerusalemme
ho visto cose nefande:
commettono adultèri e praticano la menzogna,
danno aiuto ai malfattori,
e nessuno si converte dalla sua malvagità;
per me sono tutti come Sòdoma
e i suoi abitanti come Gomorra».
15Pertanto così dice il Signore degli eserciti contro i profeti:
«Ecco, farò loro ingoiare assenzio
e bere acque avvelenate,
perché dai profeti di Gerusalemme
l’empietà si è sparsa su tutta la terra».

[vv. 16-40]

1Il Signore mi mostrò due canestri di fichi posti davanti al tempio, dopo che Nabucodònosor re di Babilonia aveva deportato da Gerusalemme Ieconia figlio di Ioiakìm re di Giuda, i capi di Giuda, gli artigiani e i fabbri e li aveva condotti a Babilonia. [v. 2]

3Il Signore mi disse: «Che cosa vedi, Geremia?». Io risposi: «Fichi; i fichi buoni sono molto buoni, i cattivi sono molto cattivi, tanto cattivi che non si possono mangiare».

[vv. 4-7] 8Come invece si trattano i fichi cattivi, che non si possono mangiare tanto sono cattivi - così parla il Signore - così io farò di Sedecìa re di Giuda, dei suoi capi e del resto di Gerusalemme, ossia dei superstiti in questo paese, e di coloro che abitano nel paese d'Egitto. [vv. 9-10]

1Il Signore mi mostrò due canestri di fichi posti davanti al tempio del Signore, dopo che Nabucodònosor, re di Babilonia, aveva deportato da Gerusalemme Ieconia, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, i capi di Giuda, gli artigiani e i fabbri e li aveva condotti a Babilonia. [v. 2]

3Il Signore mi disse: «Che cosa vedi, Geremia?». Risposi: «Dei fichi; i fichi buoni sono molto buoni, quelli cattivi sono molto cattivi, tanto che non si possono mangiare».

[vv. 4-7] 8Come invece si trattano i fichi cattivi, che non si possono mangiare tanto sono cattivi – così dice il Signore –, così io tratterò Sedecìa, re di Giuda, i suoi capi e il resto di Gerusalemme, ossia i superstiti in questo paese, e coloro che abitano nella terra d’Egitto. [vv. 9-10]

1Questa parola fu rivolta a Geremia per tutto il popolo di Giuda nel quarto anno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda - cioè nel primo anno di Nabucodònosor re di Babilonia -. 2Il profeta Geremia l'annunciò a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme dicendo: [vv. 3-12] 13Manderò dunque a effetto su questo paese tutte le parole che ho pronunziate a suo riguardo, quanto è scritto in questo libro, ciò che Geremia aveva predetto contro tutte le nazioni.

[vv. 14-17]

18a Gerusalemme e alle città di Giuda, ai suoi re e ai suoi capi, per abbandonarli alla distruzione, alla desolazione, all'obbrobrio e alla maledizione, come avviene ancor oggi; [vv. 19-38]

1Questa parola fu rivolta a Geremia per tutto il popolo di Giuda nel quarto anno del regno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, cioè nel primo anno del regno di Nabucodònosor, re di Babilonia. 2Il profeta Geremia l’annunciò a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme dicendo: [vv. 3-12]

13Manderò dunque a effetto su questo paese tutte le parole che ho pronunciato a suo riguardo, tutto quanto è scritto in questo libro, ciò che Geremia aveva profetizzato contro tutte le nazioni. [vv. 14-17]

18a Gerusalemme e alle città di Giuda, ai re e ai capi, per abbandonarli alla distruzione, all’orrore, allo scherno e alla maledizione, come avviene ancora oggi; [vv. 19-38]

1All'inizio del regno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta a Geremia questa parola da parte del Signore. [vv. 2-6]

7I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremia che diceva queste parole nel tempio del Signore. 8Ora, quando Geremia finì di riferire quanto il Signore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti e i profeti lo arrestarono dicendo: «Devi morire! 9Perché hai predetto nel nome del Signore: Questo tempio diventerà come Silo e questa città sarà devastata, disabitata?».

Tutto il popolo si radunò contro Geremia nel tempio del Signore. [vv. 10-11]

12Ma Geremia rispose a tutti i capi e a tutto il popolo: «Il Signore mi ha mandato a profetizzare contro questo tempio e contro questa città le cose che avete ascoltate. [vv. 13-17]

18«Michea il Morastita, che profetizzava al tempo di Ezechia, re di Giuda, affermò a tutto il popolo di Giuda: Dice il Signore degli eserciti:

Sion sarà arata come un campo,
Gerusalemme diventerà un cumulo di rovine,
il monte del tempio un'altura boscosa!

[v. 19]

20C'era anche un altro uomo che profetizzava nel nome del Signore, Uria figlio di Semaià da Kiriat-Iearìm; egli profetizzò contro questa città e contro questo paese con parole simili a quelle di Geremia. [vv. 21-23]

24Ma la mano di Achikàm figlio di Safàn fu a favore di Geremia, perché non lo consegnassero in potere del popolo per metterlo a morte.

1All’inizio del regno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta a Geremia questa parola da parte del Signore: [vv. 2-6]

7I sacerdoti, i profeti e tutto il popolo udirono Geremia che diceva queste parole nel tempio del Signore. 8Ora, quando Geremia finì di riferire quanto il Signore gli aveva comandato di dire a tutto il popolo, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo lo arrestarono dicendo: «Devi morire! 9Perché hai predetto nel nome del Signore: “Questo tempio diventerà come Silo e questa città sarà devastata, disabitata”?».

Tutto il popolo si radunò contro Geremia nel tempio del Signore. [vv. 10-11] 12Ma Geremia rispose a tutti i capi e a tutto il popolo: «Il Signore mi ha mandato a profetizzare contro questo tempio e contro questa città le cose che avete ascoltato. [vv. 13-17]

18«Michea di Morèset, che profetizzava al tempo di Ezechia, re di Giuda, affermò a tutto il popolo di Giuda: “Così dice il Signore degli eserciti:

Sion sarà arata come un campo
e Gerusalemme diventerà un cumulo di rovine,
il monte del tempio un’altura boscosa!”.

[v. 19]

20C’era anche un altro uomo che profetizzava nel nome del Signore, Uria, figlio di Semaià, da Kiriat-Iearìm; egli profetizzò contro questa città e contro questo paese con parole simili a quelle di Geremia. [vv. 21-23] 24Ma la mano di Achikàm, figlio di Safan, fu a favore di Geremia, perché non lo consegnassero al popolo per metterlo a morte.

1Al principio del regno di Sedecìa figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta questa parola a Geremia da parte del Signore.

[v. 2] 3Quindi manda un messaggio al re di Edom, al re di Moab, al re degli Ammoniti, al re di Tiro e al re di Sidòne per mezzo dei loro messaggeri venuti a Gerusalemme da Sedecìa, re di Giuda, [vv. 4-17]

18Se quelli sono veri profeti e se la parola del Signore è con essi, intercedano dunque presso il Signore degli eserciti perché gli arredi rimasti nel tempio del Signore e nella casa del re di Giuda e a Gerusalemme non vadano a Babilonia».

[v. 19] 20e che Nabucodònosor, re di Babilonia, non prese quando deportò Ieconia figlio di Ioiakìm, re di Giuda, da Gerusalemme in Babilonia con tutti i notabili di Giuda e di Gerusalemme. 21Dice dunque così il Signore degli eserciti, Dio di Israele, riguardo agli arredi rimasti nel tempio del Signore, nella casa del re di Giuda e a Gerusalemme: [v. 22]

1Al principio del regno di Sedecìa, figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta questa parola a Geremia da parte del Signore: [v. 2] 3Quindi manda un messaggio al re di Edom, di Moab, degli Ammoniti, di Tiro e di Sidone, per mezzo dei loro ambasciatori venuti a Gerusalemme dal re di Giuda, Sedecìa; [vv. 4-17]

18Se quelli sono veri profeti e se la parola del Signore è con loro, intercedano presso il Signore degli eserciti, perché gli arredi rimasti nel tempio del Signore e nella casa del re di Giuda e a Gerusalemme non vadano a Babilonia». [v. 19] 20e che Nabucodònosor, re di Babilonia, non prese quando deportò Ieconia, figlio di Ioiakìm, re di Giuda, da Gerusalemme a Babilonia, con tutti i notabili di Giuda e di Gerusalemme. 21Dice dunque così il Signore degli eserciti, Dio d’Israele, riguardo agli arredi rimasti nel tempio del Signore, nella casa del re di Giuda e a Gerusalemme: [v. 22]

[vv. 1-4]

5Il profeta Geremia rispose al profeta Anania, sotto gli occhi dei sacerdoti e di tutto il popolo che stavano nel tempio del Signore. 6Il profeta Geremia disse: «Così sia! Così faccia il Signore! Voglia il Signore realizzare le cose che hai predette, facendo ritornare gli arredi nel tempio e tutti i deportati da Babilonia in questo luogo!

[vv. 7-9]

10Allora il profeta Anania strappò il giogo dal collo del profeta Geremia e lo ruppe; 11Anania riferì a tutto il popolo: «Dice il Signore: A questo modo io romperò il giogo di Nabucodònosor re di Babilonia, entro due anni, sul collo di tutte le nazioni».

Il profeta Geremia se ne andò per la sua strada.

12Ora, dopo che il profeta Anania ebbe rotto il giogo sul collo del profeta Geremia, la parola del Signore fu rivolta a Geremia: [vv. 13-14]

15Allora il profeta Geremia disse al profeta Anania: «Ascolta, Anania! Il Signore non ti ha mandato e tu induci questo popolo a confidare nella menzogna; [vv. 16-17]

[vv. 1-4]

5Il profeta Geremia rispose al profeta Anania, sotto gli occhi dei sacerdoti e di tutto il popolo, che stavano nel tempio del Signore. 6Il profeta Geremia disse: «Così sia! Così faccia il Signore! Voglia il Signore realizzare le cose che hai profetizzato, facendo ritornare gli arredi nel tempio e da Babilonia tutti i deportati. [vv. 7-9]

10Allora il profeta Anania strappò il giogo dal collo del profeta Geremia, lo ruppe 11e disse a tutto il popolo: «Così dice il Signore: A questo modo io romperò il giogo di Nabucodònosor, re di Babilonia, entro due anni, sul collo di tutte le nazioni». Il profeta Geremia se ne andò per la sua strada.

12Dopo che il profeta Anania ebbe rotto il giogo che il profeta Geremia portava sul collo, fu rivolta a Geremia questa parola del Signore: [vv. 13-14]

15Allora il profeta Geremia disse al profeta Anania: «Ascolta, Anania! Il Signore non ti ha mandato e tu induci questo popolo a confidare nella menzogna; [vv. 16-17]

1Queste sono le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al resto degli anziani in esilio, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il resto del popolo che Nabucodònosor aveva deportato da Gerusalemme a Babilonia; la man2dopo che il re Ieconia, la regina madre, i dignitari di corte, i capi di Giuda e di Gerusalemme, gli artigiani e i fabbri erano partiti da Gerusalemme. [v. 3]

4«Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele, a tutti gli esuli che ho fatto deportare da Gerusalemme a Babilonia: [vv. 5-19]

20Voi però ascoltate la parola del Signore, voi deportati tutti, che io ho mandato da Gerusalemme a Babilonia.

[vv. 21-22] 23Poiché essi hanno operato cose nefande in Gerusalemme, hanno commesso adulterio con le mogli del prossimo, hanno proferito in mio nome parole senza che io avessi dato loro alcun ordine. Io stesso lo so bene e ne sono testimone. Oracolo del Signore».

[v. 24] 25«Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Perché hai mandato in tuo nome lettere a tutto il popolo di Gerusalemme e a Sofonia figlio di Maasià, il sacerdote, e a tutti i sacerdoti, dicendo: [v. 26] 27Orbene, perché non reprimi Geremia da Anatòt, che fa profezie fra di voi? [v. 28]

29Il sacerdote Sofonia lesse questa lettera in presenza del profeta Geremia.

30Allora la parola del Signore fu rivolta a Geremia: [vv. 31-32]

1Queste sono le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al resto degli anziani in esilio, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo che Nabucodònosor aveva deportato da Gerusalemme a Babilonia; 2la mandò dopo che il re Ieconia, la regina madre, i dignitari di corte, i capi di Giuda e di Gerusalemme, gli artigiani e i fabbri erano partiti da Gerusalemme. [v. 3]

4«Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele, a tutti gli esuli che ho fatto deportare da Gerusalemme a Babilonia: [vv. 5-19]

20Voi però, deportati tutti, che ho mandato da Gerusalemme a Babilonia, ascoltate la parola del Signore.

[vv. 21-22] 23Poiché essi hanno operato cose nefande a Gerusalemme, hanno commesso adulterio con le mogli del prossimo, hanno proferito nel mio nome parole menzognere senza che io avessi dato loro alcun ordine. Io stesso lo so bene e ne sono testimone. Oracolo del Signore.

[v. 24] 25Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Hai mandato nel tuo nome lettere a tutto il popolo di Gerusalemme e a Sofonia, figlio di Maasia, il sacerdote, e a tutti i sacerdoti, dicendo: [v. 26] 27orbene, perché non reprimi Geremia di Anatòt, che fa profezie fra di voi? [v. 28]

29Il sacerdote Sofonia lesse questa lettera in presenza del profeta Geremia. 30Allora la parola del Signore fu rivolta a Geremia: [vv. 31-32]

1Parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore: [vv. 2-17]

18così dice il Signore:
«Ecco restaurerò la sorte delle tende di Giacobbe
e avrò compassione delle sue dimore.
La città sarà ricostruita sulle rovine
e il palazzo sorgerà di nuovo al suo posto.
[vv. 19-24]

1Parola rivolta a Geremia da parte del Signore: [vv. 2-8]

9Serviranno il Signore, loro Dio, e Davide, loro re, che farò sorgere in mezzo a loro.

[vv. 10-17]
18Così dice il Signore:
Ecco, cambierò la sorte delle tende di Giacobbe
e avrò compassione delle sue dimore.
Sulle sue rovine sarà ricostruita la città
e il palazzo sorgerà al suo giusto posto.
[vv. 19-24]

[vv. 1-21]
22Fino a quando andrai vagando, figlia ribelle?
Poiché il Signore crea una cosa nuova sulla terra:
la donna cingerà l'uomo!

[vv. 23-27]

28Allora, come ho vegliato su di essi per sradicare e per demolire, per abbattere e per distruggere e per affliggere con mali, così veglierò su di essi per edificare e per piantare». Parola del Signore.

[vv. 29-40]

[vv. 1-27]

28Allora, come ho vegliato su di loro per sradicare e per demolire, per abbattere e per distruggere e per affliggere con mali, così veglierò su di loro per edificare e per piantare. Oracolo del Signore.

[vv. 29-36]

37Così dice il Signore:
«Se qualcuno riuscirà a misurare in alto i cieli
e ad esplorare in basso le fondamenta della terra,
allora anch’io respingerò tutta la discendenza d’Israele
per tutto ciò che ha commesso. Oracolo del Signore.

[vv. 38-40]

1Parola che fu rivolta a Geremia dal Signore nell'anno decimo di Sedecìa re di Giuda, cioè nell'anno decimo ottavo di Nabucodònosor. 2L'esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme e il profeta Geremia era rinchiuso nell'atrio della prigione, nella reggia del re di Giuda, [vv. 3-5]

6Geremia disse: Mi fu rivolta questa parola del Signore: [vv. 7-31]

32a causa di tutto il male che gli Israeliti e i figli di Giuda commisero per provocarmi, essi, i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme.

[vv. 33-43]

44Essi si compreranno campi con denaro, stenderanno contratti e li sigilleranno e si chiameranno testimoni nella terra di Beniamino e nei dintorni di Gerusalemme, nelle città di Giuda e nelle città della montagna e nelle città della Sefèla e nelle città del mezzogiorno, perché cambierò la loro sorte». Oracolo del Signore.

1Parola rivolta a Geremia dal Signore nell’anno decimo di Sedecìa, re di Giuda, cioè nell’anno diciottesimo di Nabucodònosor. 2L’esercito del re di Babilonia assediava allora Gerusalemme e il profeta Geremia era rinchiuso nell’atrio della prigione, nella reggia del re di Giuda, [vv. 3-5]

6Geremia disse: «Mi fu rivolta questa parola del Signore: [vv. 7-31]

32a causa di tutto il male che i figli d’Israele e i figli di Giuda commisero per provocarmi, essi, i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti, gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme. [vv. 33-43]

44Essi si compreranno campi con denaro, stenderanno contratti e li sigilleranno e si chiameranno testimoni nella terra di Beniamino e nei dintorni di Gerusalemme, nelle città di Giuda e nelle città della montagna e nelle città della Sefela e nelle città del Negheb, perché cambierò la loro sorte”. Oracolo del Signore».

1La parola del Signore fu rivolta una seconda volta a Geremia, mentre egli era ancora chiuso nell'atrio della prigione: [vv. 2-9] 10Dice il Signore: In questo luogo, di cui voi dite: Esso è desolato, senza uomini e senza bestiame; nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme, che sono desolate, senza uomini, senza abitanti e senza bestiame, si udranno ancora [vv. 11-12]

13Nelle città dei monti, nelle città della Sefèla, nelle città del mezzogiorno, nella terra di Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme e nelle città di Giuda passeranno ancora le pecore sotto la mano di chi le conta, dice il Signore.

[v. 14] 15In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio di giustizia; egli eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra. 16In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla. Così sarà chiamata: Signore-nostra-giustizia.

[vv. 17-18]

19Questa parola del Signore fu poi rivolta a Geremia: [vv. 20-22]

23La parola del Signore fu ancora rivolta a Geremia: [vv. 24-26]

1La parola del Signore fu rivolta una seconda volta a Geremia, mentre egli era ancora chiuso nell’atrio della prigione: [vv. 2-9]

10Così dice il Signore: Di questo luogo voi dite: “È desolato, senza uomini e senza bestiame”; ma si udranno ancora nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme, ora desolate, senza uomini, senza abitanti e senza bestiame, [vv. 11-12]

13e nelle città della montagna e della Sefela, nelle città del Negheb e di Beniamino, nei dintorni di Gerusalemme e nelle città di Giuda passeranno ancora le pecore sotto la mano di chi le conta, dice il Signore.

[v. 14] 15In quei giorni e in quel tempo farò germogliare per Davide un germoglio giusto, che eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra. 16In quei giorni Giuda sarà salvato e Gerusalemme vivrà tranquilla, e sarà chiamata: Signore-nostra-giustizia. [vv. 17-18]

19Fu rivolta poi a Geremia questa parola del Signore: 20«Dice il Signore: Se voi potete infrangere la mia alleanza con il giorno e la mia alleanza con la notte, in modo che non vi siano più giorno e notte, [vv. 21-22]

23Fu rivolta a Geremia questa parola del Signore: [vv. 24-26]

1Parola che fu rivolta a Geremia dal Signore, quando Nabucodònosor re di Babilonia con tutto il suo esercito e tutti i regni della terra sotto il suo dominio e tutti i popoli combattevano contro Gerusalemme e tutte le città dipendenti: [vv. 2-5]

6Il profeta Geremia riferì a Sedecìa re di Giuda tutte queste parole in Gerusalemme. 7Frattanto l'esercito del re di Babilonia muoveva guerra a Gerusalemme e a tutte le città di Giuda che ancora rimanevano, Lachis e Azekà, poiché solo queste fortezze erano rimaste fra le città di Giuda.

8Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore, dopo che il re Sedecìa ebbe concluso un'alleanza con tutto il popolo che si trovava a Gerusalemme, di proclamare la libertà degli schiavi, [v. 9]

10Tutti i capi e tutto il popolo, che avevano aderito all'alleanza, acconsentirono a rimandare liberi ognuno il proprio schiavo e ognuno la propria schiava, così da non costringerli più alla schiavitù: acconsentirono dunque e li rimandarono effettivamente; [v. 11]

12Allora questa parola del Signore fu rivolta a Geremia: [vv. 13-18] 19I capi di Giuda, i capi di Gerusalemme, gli eunuchi, i sacerdoti e tutto il popolo del paese, che passarono attraverso le due metà del vitello, [vv. 20-22]

1Parola che fu rivolta dal Signore a Geremia, quando Nabucodònosor, re di Babilonia, e tutto il suo esercito e tutti i regni della terra sotto il suo dominio e tutti i popoli combattevano contro Gerusalemme e tutte le sue città: [vv. 2-6]

7Frattanto l’esercito del re di Babilonia muoveva guerra a Gerusalemme e a tutte le città di Giuda che ancora rimanevano, Lachis e Azekà, poiché fra le città di Giuda erano rimaste solo queste fortezze.

8Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore, dopo che il re Sedecìa aveva concluso un patto con tutto il popolo che si trovava a Gerusalemme, per proclamare la libertà degli schiavi [v. 9] 10Tutti i capi e tutto il popolo, che avevano aderito al patto, acconsentirono a rimandare liberi ognuno il proprio schiavo e la propria schiava, così da non costringerli più alla schiavitù: acconsentirono dunque e li rimandarono effettivamente; [v. 11] 12Allora questa parola del Signore fu rivolta a Geremia: [vv. 13-18]

19I capi di Giuda, i capi di Gerusalemme, i cortigiani, i sacerdoti e tutto il popolo del paese, che passarono attraverso le due metà del vitello, [vv. 20-22]

1Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore nei giorni di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda: [v. 2] 3Io allora presi Iazanià figlio di Geremia, figlio di Cabassinià, i suoi fratelli e tutti i suoi figli, cioè tutta la famiglia dei Recabiti. [vv. 4-10] 11Quando Nabucodònosor re di Babilonia è venuto contro il paese, ci siamo detti: Venite, entriamo in Gerusalemme per sfuggire all'esercito dei Caldei e all'esercito degli Aramei. Così siam venuti ad abitare in Gerusalemme».

12Allora questa parola del Signore fu rivolta a Geremia: 13«Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Và e riferisci agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: Non accetterete la lezione, ascoltando le mie parole? Oracolo del Signore. [vv. 14-16] 17Perciò dice il Signore, Dio degli eserciti e Dio di Israele: Ecco, io manderò su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme tutto il male che ho annunziato contro di essi, perché ho parlato loro e non mi hanno ascoltato, li ho chiamati e non hanno risposto».

18Geremia riferì alla famiglia dei Recabiti: «Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Poiché avete ascoltato il comando di Ionadàb vostro padre e avete osservato tutti i suoi decreti e avete fatto quanto vi aveva ordinato, [v. 19]

1Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore durante il regno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda: [v. 2] 3Allora presi tutta la famiglia dei Recabiti, cioè Iaazania, figlio di Geremia, figlio di Cabassinia, i suoi fratelli e tutti i suoi figli. [vv. 4-10]

11Quando Nabucodònosor, re di Babilonia, è venuto contro il paese, ci siamo detti: “Venite, entriamo in Gerusalemme per sfuggire all’esercito dei Caldei e all’esercito degli Aramei”. Così siamo venuti ad abitare a Gerusalemme».

12Allora fu rivolta a Geremia questa parola del Signore: 13«Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Va’ e riferisci agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: Non accetterete la lezione, ascoltando le mie parole? Oracolo del Signore. [vv. 14-16] 17Perciò dice il Signore, Dio degli eserciti, Dio d’Israele: Ecco, io farò venire su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme tutto il male che ho annunciato contro di loro, perché ho parlato loro e non mi hanno ascoltato, li ho chiamati e non hanno risposto».

18Geremia disse poi alla famiglia dei Recabiti: «Dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Poiché avete ascoltato il comando di Ionadàb, vostro padre, e avete osservato tutti i suoi decreti e avete fatto quanto vi aveva ordinato, [v. 19]

1Nel quarto anno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, questa parola fu rivolta a Geremia da parte del Signore: 2«Prendi un rotolo da scrivere e scrivici tutte le cose che ti ho detto riguardo a Gerusalemme, a Giuda e a tutte le nazioni, da quando cominciai a parlarti dal tempo di Giosia fino ad oggi. [v. 3]

4Geremia chiamò Baruc figlio di Neria e Baruc scrisse, sotto la dettatura di Geremia, tutte le cose che il Signore gli aveva detto su un rotolo per scrivere. 5Quindi Geremia ordinò a Baruc: «Io ne sono impedito e non posso andare nel tempio del Signore. 6Andrai dunque tu a leggere, nel rotolo che hai scritto sotto la mia dettatura, le parole del Signore, facendole udire al popolo nel tempio del Signore in un giorno di digiuno; le leggerai anche ad alta voce a tutti quelli di Giuda che vengono dalle loro città. [v. 7]

8Baruc figlio di Neria fece quanto gli aveva comandato il profeta Geremia, leggendo sul rotolo le parole del Signore nel tempio.

9Nel quinto anno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda, nel nono mese, fu indetto un digiuno davanti al Signore per tutto il popolo di Gerusalemme e per tutto il popolo che era venuto dalle città di Giuda a Gerusalemme. 10Baruc dunque lesse nel libro facendo udire a tutto il popolo le parole di Geremia, nel tempio del Signore, nella stanza di Ghemarià, figlio di Safàn lo scriba, nel cortile superiore presso l'ingresso della Porta Nuova del tempio del Signore. [vv. 11-17]

18Baruc rispose: «Di sua bocca Geremia mi dettava tutte queste parole e io le scrivevo nel libro con l'inchiostro».

19I capi dissero a Baruc: «Và e nasconditi insieme con Geremia; nessuno sappia dove siete». [vv. 20-25]

26Anzi ordinò a Ieracmeèl, un principe regale, a Seraià figlio di Azrièl e a Selemia figlio di Abdeèl, di arrestare Baruc lo scriba e il profeta Geremia, ma il Signore li aveva nascosti.

27Questa parola del Signore fu rivolta a Geremia dopo che il re ebbe bruciato il rotolo con le parole che Baruc aveva scritte sotto la dettatura di Geremia: [vv. 28-30] 31Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi ministri per le loro iniquità e manderò su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda, tutto il male che ho minacciato, senza che mi abbiano dato ascolto».

32Geremia prese un altro rotolo e lo consegnò a Baruc figlio di Neria, lo scriba, il quale vi scrisse, sotto la dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Ioiakìm re di Giuda aveva bruciato nel fuoco; inoltre vi furono aggiunte molte parole simili a quelle.

1Nel quarto anno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta a Geremia da parte del Signore questa parola: 2«Prendi un rotolo e scrivici tutte le parole che ti ho detto riguardo a Gerusalemme, a Giuda e a tutte le nazioni, dal tempo di Giosia fino ad oggi. [v. 3]

4Geremia chiamò Baruc, figlio di Neria, e Baruc scrisse su un rotolo, sotto dettatura di Geremia, tutte le cose che il Signore aveva detto a quest’ultimo. 5Quindi Geremia ordinò a Baruc: «Io sono impedito e non posso andare nel tempio del Signore. 6Andrai dunque tu nel tempio del Signore in un giorno di digiuno a leggere nel rotolo, che hai scritto sotto la mia dettatura, le parole del Signore; le leggerai al popolo e a tutti quelli di Giuda che sono venuti dalle loro città. [v. 7]

8Baruc, figlio di Neria, fece quanto gli aveva comandato il profeta Geremia, e lesse dal rotolo le parole del Signore nel tempio del Signore.

9Nel quinto anno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, nel nono mese, fu indetto un digiuno davanti al Signore per tutto il popolo di Gerusalemme e per tutto il popolo che era venuto dalle città di Giuda a Gerusalemme. 10Baruc dunque lesse nel rotolo facendo udire a tutto il popolo le parole di Geremia, nel tempio del Signore, nella stanza di Ghemaria, figlio di Safan, lo scriba, nel cortile superiore, presso l’ingresso della porta Nuova del tempio del Signore.

[vv. 11-17] 18Baruc rispose: «Geremia mi dettava personalmente tutte queste parole e io le scrivevo nel rotolo con l’inchiostro». 19I capi dissero a Baruc: «Va’ e nasconditi insieme con Geremia; nessuno sappia dove siete». [vv. 20-25]

26Anzi, ordinò a Ieracmeèl, un figlio del re, a Seraià, figlio di Azrièl, e a Selemia, figlio di Abdeèl, di arrestare lo scriba Baruc e il profeta Geremia, ma il Signore li aveva nascosti.

27Dopo che il re ebbe bruciato il rotolo con le parole che Baruc aveva scritto sotto dettatura di Geremia, la parola del Signore fu rivolta a Geremia: [vv. 28-30] 31Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi ministri per le loro iniquità e manderò su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda, tutto il male che ho minacciato, senza che mi abbiano dato ascolto».

32Geremia prese un altro rotolo e lo consegnò a Baruc, figlio di Neria, lo scriba, il quale vi scrisse, sotto dettatura di Geremia, tutte le parole del rotolo che Ioiakìm, re di Giuda, aveva bruciato nel fuoco; inoltre vi furono aggiunte molte parole simili a quelle.

[v. 1] 2Ma né lui né i suoi ministri né il popolo del paese ascoltarono le parole che il Signore aveva pronunziate per mezzo del profeta Geremia.

3Il re Sedecìa inviò allora Iucàl figlio di Selemia e il sacerdote Sofonia figlio di Maasià dal profeta Geremia per dirgli: «Prega per noi il Signore nostro Dio».

4Geremia intanto andava e veniva in mezzo al popolo e non era stato ancora messo in prigione.

5Però l'esercito del faraone era uscito dall'Egitto e i Caldei, che assediavano Gerusalemme, appena ne avevano avuto notizia, si erano allontanati da Gerusalemme.

6Allora la parola del Signore fu rivolta al profeta Geremia: [vv. 7-9]

10Anche se riusciste a battere tutto l'esercito dei Caldei che combattono contro di voi, e ne rimanessero solo alcuni feriti, costoro sorgerebbero ciascuno dalla sua tenda e darebbero alle fiamme questa città».

11Quando l'esercito dei Caldei si allontanò da Gerusalemme a causa dell'esercito del faraone, 12Geremia uscì da Gerusalemme per andare nella terra di Beniamino a prendervi una parte di eredità tra i suoi parenti.

13Ma, quando fu alla porta di Beniamino, dove era un incaricato del servizio di guardia chiamato Ieria figlio di Selemia, figlio di Anania, costui arrestò il profeta Geremia dicendo: «Tu passi ai Caldei!». 14Geremia rispose: «È falso! Io non passo ai Caldei»; ma egli non gli diede retta. E così Ieria prese Geremia e lo condusse dai capi. 15I capi erano sdegnati contro Geremia, lo percossero e lo gettarono in prigione nella casa di Giònata lo scriba, che avevano trasformato in un carcere. 16Geremia entrò in una cisterna sotterranea a volta e rimase là molti giorni.

17Il re Sedecìa mandò a prenderlo e lo interrogò in casa sua, di nascosto: «C'è qualche parola da parte del Signore?». Geremia rispose: «Sì» e precisò: «Tu sarai dato in mano al re di Babilonia».

18Geremia poi disse al re Sedecìa: «Quale colpa ho commesso contro di te, i tuoi ministri e contro questo popolo, perché mi abbiate messo in prigione? [vv. 19-20]

21Il re Sedecìa comandò di custodire Geremia nell'atrio della prigione e gli fu data ogni giorno una focaccia di pane proveniente dalla via dei Fornai, finché non fu esaurito tutto il pane in città.

Così Geremia rimase nell'atrio della prigione.

[v. 1] 2Ma né lui né i suoi ministri né il popolo del paese ascoltarono le parole che il Signore aveva pronunciato per mezzo del profeta Geremia.

3Il re Sedecìa inviò allora Iucal, figlio di Selemia, e il sacerdote Sofonia, figlio di Maasia, dal profeta Geremia per dirgli: «Prega per noi il Signore, nostro Dio». 4Geremia intanto andava e veniva in mezzo al popolo e non era stato ancora messo in prigione. 5Inoltre l’esercito del faraone si era mosso dall’Egitto e i Caldei, che assediavano Gerusalemme, appena ne avevano avuto notizia, si erano allontanati da Gerusalemme.

6Allora la parola del Signore fu rivolta al profeta Geremia: [vv. 7-9] 10Anche se riusciste a battere tutto l’esercito dei Caldei che combattono contro di voi, e rimanessero solo alcuni feriti, costoro sorgerebbero ciascuno dalla propria tenda e darebbero alle fiamme questa città».

11Mentre l’esercito dei Caldei era lontano da Gerusalemme per l’avanzata dell’esercito del faraone, 12Geremia uscì da Gerusalemme per andare nella terra di Beniamino a prendervi una parte di eredità tra i suoi parenti. 13Ma alla porta di Beniamino si imbatté in un incaricato del servizio di guardia chiamato Ieria, figlio di Selemia, figlio di Anania; costui arrestò il profeta Geremia dicendo: «Tu passi ai Caldei!». 14Geremia rispose: «È falso! Io non passo ai Caldei». Ma quegli non gli diede retta. E così Ieria arrestò Geremia e lo condusse dai capi. 15I capi erano sdegnati contro Geremia, lo percossero e lo gettarono in prigione nella casa di Giònata, lo scriba, che avevano trasformato in un carcere. 16Geremia entrò in una cisterna sotterranea a volta e rimase là molti giorni.

17Il re Sedecìa mandò a prenderlo e lo interrogò in casa sua, di nascosto: «C’è qualche parola da parte del Signore?». Geremia rispose: «Sì» e precisò: «Tu sarai dato in mano al re di Babilonia». 18Geremia poi disse al re Sedecìa: «Quale colpa ho commesso contro di te, contro i tuoi ministri e contro questo popolo, perché mi abbiate messo in prigione? [vv. 19-20]

21Il re Sedecìa comandò di custodire Geremia nell’atrio della prigione e gli fu data ogni giorno una focaccia di pane, proveniente dalla via dei fornai, finché non fu esaurito tutto il pane in città. Così Geremia rimase nell’atrio della prigione.

1Sefatià figlio di Mattàn, Godolia figlio di Pascùr, Iucàl figlio di Selemia e Pascùr figlio di Malchia udirono queste parole che Geremia rivolgeva a tutto il popolo: [vv. 2-5]

6Essi allora presero Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malchia, principe regale, la quale si trovava nell'atrio della prigione. Calarono Geremia con corde. Nella cisterna non c'era acqua ma fango, e così Geremia affonnel fango.

7Ebed-Mèlech l'Etiope, un eunuco che era nella reggia, sentì che Geremia era stato messo nella cisterna. Ora, mentre il re stava alla porta di Beniamino, [v. 8] 9«Re mio signore, quegli uomini hanno agito male facendo quanto hanno fatto al profeta Geremia, gettandolo nella cisterna. Egli morirà di fame sul posto, perché non c'è più pane nella città». 10Allora il re diede quest'ordine a Ebed-Mèlech l'Etiope: «Prendi con te da qui tre uomini e fà risalire il profeta Geremia dalla cisterna prima che muoia». 11Ebed-Mèlech prese con sé gli uomini, annella reggia, nel guardaroba del tesoro e, presi di là pezzi di cenci e di stracci, li gettò a Geremia nella cisterna con corde.

12Ebed-Mèlech disse a Geremia: «Su, mettiti i pezzi dei cenci e degli stracci alle ascelle sotto le corde». Geremia fece così. 13Allora tirarono su Geremia con le corde, facendolo uscire dalla cisterna, e Geremia rimase nell'atrio della prigione.

14Il re Sedecìa mandò a prendere il profeta Geremia e, fattolo venire presso di sé al terzo ingresso del tempio del Signore, il re gli disse: «Ti domando una cosa, non nascondermi nulla!». 15Geremia rispose a Sedecìa: «Se te la dico, non mi farai forse morire? E se ti do un consiglio, non mi darai ascolto». 16Allora il re Sedecìa giurò in segreto a Geremia: «Com'è vero che vive il Signore che ci ha dato questa vita, non ti farò morire né ti consegnerò in balìa di quegli uomini che attentano alla tua vita!».

17Geremia allora disse a Sedecìa: «Dice il Signore, Dio degli eserciti, Dio di Israele: Se uscirai incontro ai generali del re di Babilonia, allora avrai salva la vita e questa città non sarà data in fiamme; tu e la tua famiglia vivrete; [v. 18]

19Il re Sedecìa rispose a Geremia: «Ho paura dei Giudei che sono passati ai Caldei; temo di essere consegnato in loro potere e che essi mi maltrattino». 20Ma Geremia disse: «Non ti consegneranno a loro. Ascolta la voce del Signore riguardo a ciò che ti dico; ti andrà bene e tu vivrai; [vv. 21-23]

24Sedecìa disse a Geremia: «Nessuno sappia di questi discorsi perché tu non muoia. [vv. 25-26]

27Ora tutti i dignitari vennero da Geremia e lo interrogarono; egli rispose proprio come il re gli aveva ordinato, così che lo lasciarono tranquillo, poiché la conversazione non era stata ascoltata.

28Geremia rimase nell'atrio della prigione fino al giorno in cui fu presa Gerusalemme.

1Sefatia, figlio di Mattàn, Godolia, figlio di Pascur, Iucal, figlio di Selemia, e Pascur, figlio di Malchia, udirono le parole che Geremia rivolgeva a tutto il popolo: [vv. 2-5]

6Essi allora presero Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malchia, un figlio del re, la quale si trovava nell’atrio della prigione. Calarono Geremia con corde. Nella cisterna non c’era acqua ma fango, e così Geremia affonnel fango.

7Ebed-Mèlec, l’Etiope, un eunuco che era nella reggia, sentì che Geremia era stato messo nella cisterna. Ora, mentre il re stava alla porta di Beniamino, [v. 8] 9«O re, mio signore, quegli uomini hanno agito male facendo quanto hanno fatto al profeta Geremia, gettandolo nella cisterna. Egli morirà di fame là dentro, perché non c’è più pane nella città». 10Allora il re diede quest’ordine a Ebed-Mèlec, l’Etiope: «Prendi con te tre uomini di qui e tira su il profeta Geremia dalla cisterna prima che muoia». 11Ebed-Mèlec prese con sé gli uomini, annella reggia, nel guardaroba del magazzino e, presi di là pezzi di vestiti logori, li gettò a Geremia nella cisterna con delle corde. [v. 12] 13Allora lo tirarono su con le corde, facendolo uscire dalla cisterna, e Geremia rimase nell’atrio della prigione.

14Il re Sedecìa mandò a prendere il profeta Geremia e, fattolo venire presso di sé al terzo ingresso del tempio del Signore, il re gli disse: «Ti domando una cosa, non nascondermi nulla!». 15Geremia rispose a Sedecìa: «Se te la dico, non mi farai forse morire? E se ti do un consiglio, non mi darai ascolto». 16Allora il re Sedecìa giurò in segreto a Geremia: «Com’è vero che vive il Signore che ci ha dato questa vita, non ti farò morire né ti consegnerò in mano di quegli uomini che vogliono la tua vita!». 17Geremia allora disse a Sedecìa: «Dice il Signore, Dio degli eserciti, Dio d’Israele: Se ti arrenderai ai generali del re di Babilonia, allora avrai salva la vita e questa città non sarà data alle fiamme; tu e la tua famiglia vivrete. [v. 18] 19Il re Sedecìa rispose a Geremia: «Ho paura dei Giudei che sono passati ai Caldei; temo di essere consegnato nelle loro mani e che essi mi maltrattino». 20Ma Geremia disse: «Non ti consegneranno a loro. Ascolta la voce del Signore riguardo a ciò che ti dico, e ti andrà bene e vivrai. [vv. 21-23]

24Sedecìa disse a Geremia: «Nessuno sappia di questi discorsi, altrimenti morirai. [vv. 25-26]

27Ora tutti i dignitari vennero da Geremia e lo interrogarono; egli rispose proprio come il re gli aveva ordinato, e perciò lo lasciarono tranquillo, poiché non era trapelato nulla della conversazione. 28Geremia rimase nell’atrio della prigione fino al giorno in cui fu presa Gerusalemme.

1Nel decimo mese del nono anno di Sedecìa re di Giuda, Nabucodònosor re di Babilonia mosse con tutto l'esercito contro Gerusalemme e l'assediò. [vv. 2-4]

5Ma i soldati caldei li inseguirono e raggiunsero Sedecìa nelle steppe di Gerico, lo presero e lo condussero da Nabucodònosor re di Babilonia a Ribla nel paese di Amat, dove il re pronunziò la sentenza su di lui. [vv. 6-7] 8I Caldei diedero alle fiamme la reggia e le case del popolo e demolirono le mura di Gerusalemme. [vv. 9-10]

11Quanto a Geremia, Nabucodònosor re di Babilonia aveva dato queste disposizioni a Nabuzaradàn, capo delle guardie: [vv. 12-13] 14mandarono a prendere Geremia dall'atrio della prigione e lo consegnarono a Godolia figlio di Achikàm, figlio di Safàn, perché lo conducesse a casa. Così egli rimase in mezzo al popolo.

15A Geremia era stata rivolta questa parola del Signore, quando era ancora rinchiuso nell'atrio della prigione: [vv. 16-18]

1Nel decimo mese del nono anno di Sedecìa, re di Giuda, Nabucodònosor, re di Babilonia, con tutto il suo esercito arrivò a Gerusalemme e l’assediò. [vv. 2-4]

5Ma i soldati dei Caldei li inseguirono e raggiunsero Sedecìa nelle steppe di Gerico, lo presero e lo condussero a Ribla, nel paese di Camat, presso Nabucodònosor, re di Babilonia, che pronunciò la sentenza su di lui. [vv. 6-7] 8I Caldei diedero alle fiamme la reggia e le case del popolo e demolirono le mura di Gerusalemme. [vv. 9-10]

11Quanto a Geremia, Nabucodònosor, re di Babilonia, aveva dato queste disposizioni a Nabuzaradàn, capo delle guardie: [vv. 12-13] 14mandarono a prendere Geremia dall’atrio della prigione e lo consegnarono a Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safan, perché lo conducesse a casa. Così egli rimase in mezzo al popolo.

15A Geremia era stata rivolta questa parola del Signore, quando era ancora rinchiuso nell’atrio della prigione: [vv. 16-18]

1Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore, dopo che Nabuzaradàn, capo delle guardie, lo aveva rimandato libero da Rama, avendolo preso mentre era legato con catene in mezzo a tutti i deportati di Gerusalemme e di Giuda, i quali venivano condotti in esilio a Babilonia. 2Il capo delle guardie prese Geremia e gli disse: «Il Signore tuo Dio ha predetto questa sventura per questo luogo; [vv. 3-5]

6Allora Geremia andò in Mizpà da Godolia figlio di Achikàm, e si stabilì con lui in mezzo al popolo che era rimasto nel paese.

[vv. 7-16]

1Questa parola fu rivolta a Geremia dal Signore, dopo che Nabuzaradàn, capo delle guardie, lo aveva rimandato libero da Rama, avendolo preso mentre era legato con catene in mezzo a tutti i deportati di Gerusalemme e di Giuda, che venivano condotti in esilio a Babilonia. 2Il capo delle guardie prese Geremia e gli disse: «Il Signore, tuo Dio, ha predetto questa sventura per questo luogo. [vv. 3-5] 6Allora Geremia andò a Mispa da Godolia, figlio di Achikàm, e si stabilì con lui tra il popolo che era rimasto nel paese.

[vv. 7-16]

[c. 41]
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[v. 1] 2al profeta Geremia e gli dissero: «Ti sia gradita la nostra supplica! Prega per noi il Signore tuo Dio, in favore di tutto questo residuo di popolazione, perché noi siamo rimasti in pochi dopo essere stati molti, come vedi con i tuoi occhi. [v. 3] 4Il profeta Geremia rispose loro: «Comprendo! Ecco, pregherò il Signore vostro Dio secondo le vostre parole e vi riferirò quanto il Signore risponde per voi; non vi nasconderò nulla».

5Essi allora dissero a Geremia: «Il Signore sia contro di noi testimone verace e fedele, se non faremo quanto il Signore tuo Dio ti rivelerà per noi. [v. 6]

7Al termine di dieci giorni, la parola del Signore fu rivolta a Geremia. [vv. 8-9] 10Se continuate ad abitare in questa regione, vi renderò stabili e non vi distruggerò, vi pianterò e non vi sradicherò, perché ho pietà del male che vi ho arrecato. [vv. 11-15] 16ebbene, la spada che temete vi raggiungerà laggiù nel paese d'Egitto, e la fame che temete vi sarà addosso laggiù in Egitto e là morirete. [v. 17] 18Poiché, dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Come si è rovesciato il mio furore e la mia ira contro gli abitanti di Gerusalemme, così la mia ira si rovescerà contro di voi quando sarete andati in Egitto. Voi sarete oggetto di maledizione, di orrore, di esecrazione e di scherno e non vedrete mai più questo luogo».

[vv. 19-22]

[v. 1] 2al profeta Geremia e gli dissero: «Ti sia gradita la nostra supplica! Prega per noi il Signore, tuo Dio, in favore di tutto questo resto, perché noi siamo rimasti in pochi dopo essere stati molti, come vedi con i tuoi occhi. [v. 3] 4Il profeta Geremia rispose loro: «Comprendo! Ecco, pregherò il Signore, vostro Dio, secondo le vostre parole e vi riferirò quanto il Signore mi risponderà per voi; non vi nasconderò nulla». 5Essi allora dissero a Geremia: «Il Signore sia contro di noi testimone verace e fedele, se non faremo quanto il Signore, tuo Dio, ti dirà che dobbiamo fare. [v. 6]

7Al termine di dieci giorni, la parola del Signore fu rivolta a Geremia. [vv. 8-15] 16ebbene, la spada che temete vi raggiungerà laggiù nella terra d’Egitto, e la fame che temete vi si attaccherà addosso laggiù in Egitto e là morirete. [v. 17] 18Poiché così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Come si è riversato il mio furore e la mia ira contro gli abitanti di Gerusalemme, così la mia ira si riverserà contro di voi quando sarete andati in Egitto. Voi sarete oggetto di maledizione, di orrore, di esecrazione e di obbrobrio e non vedrete mai più questo luogo».

[vv. 19-22]

1Quando Geremia finì di riferire a tutto il popolo tutte le parole del Signore loro Dio - tutte quelle parole per cui il Signore lo aveva inviato a loro - 2Azaria figlio di Osaia e Giovanni figlio di Kàreca e tutti quegli uomini superbi e ribelli dissero a Geremia: «Una menzogna stai dicendo! Non ti ha inviato il Signore nostro Dio a dirci: Non andate in Egitto per dimorare là; [vv. 3-5]

6uomini, donne, bambini, le principesse reali e tutte le persone che Nabuzaradàn, capo delle guardie, aveva lasciate con Godolia figlio di Achikàm, figlio di Safàn, insieme con il profeta Geremia e con Baruch figlio di Neria, [v. 7]

8Allora la parola del Signore fu rivolta a Geremia in Tafni: [vv. 9-13]

1Quando Geremia finì di riferire a tutto il popolo tutte le parole del Signore, loro Dio – tutte quelle parole per cui il Signore lo aveva inviato a loro –, 2Azaria, figlio di Osaià, e Giovanni, figlio di Karèach, e tutti quegli uomini superbi e ribelli dissero a Geremia: «Una menzogna stai dicendo! Non ti ha inviato il Signore, nostro Dio, a dirci: “Non andate in Egitto per dimorarvi”; [vv. 3-5]

6uomini, donne, bambini, le figlie del re e tutte le persone che Nabuzaradàn, capo delle guardie, aveva lasciato con Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safan, insieme con il profeta Geremia e con Baruc, figlio di Neria, [v. 7]

8Allora la parola del Signore fu rivolta a Geremia a Tafni: [vv. 9-13]

1Questa parola fu rivolta a Geremia per tutti i Giudei che abitavano nel paese d'Egitto, a Migdòl, a Tafni, a Menfi e nella regione di Patròs. 2«Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Voi avete visto tutte le sventure che ho mandate su Gerusalemme e su tutte le città di Giuda; eccole oggi una desolazione, senza abitanti, [vv. 3-5] 6Perciò la mia ira e il mio furore divamparono come fuoco nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme ed esse divennero un deserto e una desolazione, come sono ancor oggi.

[vv. 7-8] 9Avete forse dimenticato le iniquità dei vostri padri, le iniquità dei re di Giuda, le iniquità dei vostri capi, le vostre iniquità e quelle delle vostre mogli, compiute nel paese di Giuda e per le strade di Gerusalemme? [v. 10]

11Perciò dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: «Ecco, io rivolgo la faccia verso di voi a vostra sventura e per distruggere tutto Giuda. [v. 12] 13Punirò coloro che dimorano nel paese d'Egitto come ho punito Gerusalemme con la spada, la fame e la peste. [v. 14]

15Allora tutti gli uomini che sapevano che le loro donne avevano bruciato incenso a divinità straniere, e tutte le donne che erano presenti, una grande folla, e tutto il popolo che dimorava nel paese d'Egitto e in Patros, risposero a Geremia: [v. 16] 17anzi decisamente eseguiremo tutto ciò che abbiamo promesso, cioè bruceremo incenso alla Regina del cielo e le offriremo libazioni come abbiamo gia fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri capi nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme. Allora avevamo pane in abbondanza, eravamo felici e non vedemmo alcuna sventura; [vv. 18-19]

20Allora così parlò Geremia a tutto il popolo, agli uomini e alle donne e a tutta la gente che gli avevano risposto in quel modo: 21«Forse che il Signore non si ricorda e non ha più in mente l'incenso che voi bruciavate nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme, voi e i vostri padri, i vostri re e i vostri capi e il popolo del paese? [vv. 22-23]

24Geremia disse a tutto il popolo e a tutte le donne: «Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che siete nel paese d'Egitto. [vv. 25-30]

1Questa parola fu rivolta a Geremia per tutti i Giudei che abitavano nel paese d’Egitto, a Migdol, a Tafni, a Menfi e nella regione di Patros. 2«Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Voi avete visto tutte le sventure che ho mandato su Gerusalemme e su tutte le città di Giuda; eccole oggi una desolazione, senza abitanti, [vv. 3-5] 6Perciò la mia ira e il mio furore si riversarono e divamparono come fuoco nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme, ed esse divennero un deserto e una desolazione, come sono ancora oggi.

[vv. 7-8] 9Avete forse dimenticato le iniquità dei vostri padri, le iniquità dei re di Giuda, le iniquità dei vostri capi, le vostre iniquità e quelle delle vostre donne, compiute nella terra di Giuda e per le strade di Gerusalemme? [v. 10]

11Perciò dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Ecco, io rivolgo la faccia contro di voi a vostra sventura e per distruggere tutto Giuda. [v. 12] 13Punirò coloro che dimorano nella terra d’Egitto, come ho punito Gerusalemme con la spada, la fame e la peste. [v. 14]

15Allora tutti gli uomini che sapevano che le loro donne avevano bruciato incenso a divinità straniere, e tutte le donne che erano presenti, una grande folla, e tutto il popolo che dimorava nel paese d’Egitto e a Patros, risposero a Geremia: [v. 16] 17anzi decisamente eseguiremo tutto ciò che abbiamo promesso, cioè bruceremo incenso alla regina del cielo e le offriremo libagioni come abbiamo già fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri capi nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme. Allora avevamo pane in abbondanza, eravamo felici e non vedemmo alcuna sventura; [vv. 18-19]

20Geremia disse a tutto il popolo, agli uomini e alle donne e a tutta la gente che gli avevano risposto in quel modo: 21«Forse che il Signore non si ricorda e non ha più in mente l’incenso che voi bruciavate nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme, voi e i vostri padri, i vostri re e i vostri capi e il popolo del paese? [vv. 22-23]

24Geremia disse a tutto il popolo e a tutte le donne: «Ascoltate la parola del Signore, voi tutti di Giuda che siete nella terra d’Egitto. [vv. 25-30]

1Questa è la parola che il profeta Geremia comunicò a Baruc figlio di Neria, quando egli scriveva queste parole in un libro sotto la dettatura di Geremia nel quarto anno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda: [vv. 2-5]

1Questa è la parola che il profeta Geremia comunicò a Baruc, figlio di Neria, quando egli scriveva queste parole in un libro sotto la dettatura di Geremia nel quarto anno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda: [vv. 2-5]

1Parola del Signore che fu rivolta al profeta Geremia sulle nazioni.

[vv. 2-7]

8È l'Egitto che trabocca come il Nilo,
come un torrente dalle acque turbolente.
Esso dice: «Salirò, ricoprirò la terra,
distruggerò la città e i suoi abitanti».
[vv. 9-12]

13Parola che il Signore comunicò al profeta Geremia quando Nabucodònosor re di Babilonia giunse per colpire il paese d'Egitto.

[vv. 14-28]

1Parola del Signore che fu rivolta al profeta Geremia sulle nazioni.

[vv. 2-7]

8È l’Egitto che trabocca come il Nilo,
come un fiume dalle acque turbolente.
Esso dice: “Salirò, ricoprirò la terra,
distruggerò la città e i suoi abitanti”.
[vv. 9-12]

13Parola che il Signore comunicò al profeta Geremia quando Nabucodònosor, re di Babilonia, giunse per colpire la terra d’Egitto.

[vv. 14-28]

1Parola del Signore che fu rivolta al profeta Geremia
sui Filistei, prima che il faraone occupasse Gaza.
[vv. 2-7]

1Parola del Signore che fu rivolta al profeta Geremia sui Filistei, prima che il faraone occupasse Gaza.

[vv. 2-7]

[c. 48]
[<< 48]
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[vv. 1-8]

9Se vendemmiatori verranno da te,
non lasceranno nulla da racimolare.
Se ladri notturni verranno da te,
saccheggeranno quanto loro piace.
[vv. 10-13]

14Ho udito un messaggio da parte del Signore,
un messaggero è stato inviato fra le nazioni:
Adunatevi e marciate contro di lui!
Alzatevi per la battaglia.
[vv. 15-33]

34Parola che il Signore rivolse al profeta Geremia riguardo all'Elam all'inizio del regno di Sedecìa re di Giuda.

[v. 35]
36Manderò contro l'Elam i quattro venti
dalle quattro estremità del cielo
e li sparpaglierò davanti a questi venti;
non ci sarà nazione
in cui non giungeranno
i profughi dell'Elam.
[vv. 37-39]

[vv. 1-8]

9Se vendemmiatori venissero da te,
ti lascerebbero appena qualche grappolo.
Se ladri notturni venissero da te,
saccheggerebbero quanto basta loro.
[vv. 10-13]

14Ho udito un messaggio da parte del Signore,
un messaggero è stato inviato fra le nazioni:
«Adunatevi e marciate contro di lui!
Alzatevi per la battaglia».
[vv. 15-33]

34Parola che il Signore rivolse al profeta Geremia riguardo a Elam all’inizio del regno di Sedecìa, re di Giuda.

[v. 35]
36Farò venire contro Elam i quattro venti
dalle quattro estremità del cielo
e li disperderò davanti a questi venti;
non ci sarà nazione
in cui non giungeranno
i profughi di Elam.
[vv. 37-39]

1Parola che il Signore pronunziò contro Babilonia, contro il paese dei Caldei, per mezzo del profeta Geremia.

[vv. 2-33]

34Ma il loro vendicatore è forte, Signore degli eserciti è il suo nome. Egli sosterrà efficacemente la loro causa, per rendere tranquilla la terra e sconvolgere gli abitanti di Babilonia.

[vv. 35-46]

1Parola che il Signore pronunciò contro Babilonia, contro la terra dei Caldei, per mezzo del profeta Geremia.

[vv. 2-33]

34Ma il loro vendicatore è forte, Signore degli eserciti è il suo nome. Egli sosterrà efficacemente la loro causa, renderà tranquilla la terra e sconvolgerà gli abitanti di Babilonia.

[vv. 35-46]

[vv. 1-10]

11Aguzzate le frecce,
riempite le faretre!
Il Signore suscita lo spirito del re di Media,
perché il suo piano riguardo a Babilonia
è di distruggerla;
perché questa è la vendetta del Signore,
la vendetta per il suo tempio.
[vv. 12-30]

31Corriere corre incontro a corriere,
messaggero incontro a messaggero
per annunziare al re di Babilonia
che la sua città è presa da ogni lato;
[vv. 32-34]

35Il mio strazio e la mia sventura ricadano su
Babilonia!»
dice la popolazione di Sion,
«il mio sangue sugli abitanti della Caldea!»
dice Gerusalemme.
[vv. 36-49]

50Voi scampati dalla spada partite, non fermatevi; da questa regione lontana ricordatevi del Signore e vi torni in mente Gerusalemme.

[vv. 51-58]

59Ordine che il profeta Geremia diede a Seraià figlio di Neria, figlio di Maasia, quando egli andò con Sedecìa re di Giuda in Babilonia nell'anno quarto del suo regno. Seraià era capo degli alloggiamenti.

60Geremia scrisse su un rotolo tutte le sventure che dovevano piombare su Babilonia. Tutte queste cose sono state scritte contro Babilonia. 61Geremia quindi disse a Seraià: «Quando giungerai a Babilonia, abbi cura di leggere in pubblico tutte queste parole 62e dirai: Signore, tu hai dichiarato di distruggere questo luogo così che non ci sia più chi lo abiti, né uomo né animale, ma sia piuttosto una desolazione per sempre. 63Ora, quando avrai finito di leggere questo rotolo, vi legherai una pietra e lo getterai in mezzo all'Eufrate 64dicendo: Così affonderà Babilonia e non risorgerà più dalla sventura che io le farò piombare addosso».
Fin qui le parole di Geremia.

[vv. 1-10]

11Aguzzate le frecce,
riempite le faretre!
Il Signore suscita lo spirito del re di Media,
perché il suo piano riguardo a Babilonia
è di distruggerla;
perché questa è la vendetta del Signore,
la vendetta per il suo tempio.
[vv. 12-30]

31Corriere rincorre corriere,
messaggero rincorre messaggero,
per annunciare al re di Babilonia
che la sua città è presa da ogni parte.
[vv. 32-34]
35«Il mio strazio e la mia sventura ricadano su Babilonia!»,
dice la popolazione di Sion.
«Il mio sangue sugli abitanti della Caldea!»,
dice Gerusalemme.
[vv. 36-49]

50Voi scampati dalla spada partite, non fermatevi; da lontano ricordatevi del Signore e vi torni in mente Gerusalemme.

[vv. 51-58]

59Ordine che il profeta Geremia diede a Seraià, figlio di Neria, figlio di Macsia, quando egli andò con Sedecìa, re di Giuda, a Babilonia nell’anno quarto del suo regno. Seraià era capo degli alloggiamenti. 60Geremia scrisse su un rotolo tutte le sventure che dovevano piombare su Babilonia. Tutte queste cose sono state scritte contro Babilonia. 61Geremia quindi disse a Seraià: «Quando giungerai a Babilonia, avrai cura di leggere in pubblico tutte queste parole 62e dirai: “Signore, tu hai dichiarato di distruggere questo luogo, perché non ci sia più chi lo abiti, né uomo né animale, ma sia piuttosto una desolazione per sempre”. 63Ora, quando avrai finito di leggere questo rotolo, vi legherai una pietra e lo getterai in mezzo all’Eufrate 64dicendo: “Così affonderà Babilonia e non risorgerà più dalla sventura che io le farò piombare addosso”».

Fin qui le parole di Geremia.

1Sedecìa aveva ventun'anni quando divenne re e regnò undici anni a Gerusalemme; sua madre si chiamava Camitàl figlia di Geremia ed era di Libna. [v. 2]

3Ma, a causa dell'ira del Signore, in Gerusalemme e in Giuda le cose arrivarono a tal punto che il Signore li scacciò dalla sua presenza. Sedecìa si era ribellato al re di Babilonia.

4Allora nel decimo mese dell'anno nono del suo regno, il dieci del mese, venne Nabucodònosor re di Babilonia con tutto l'esercito contro Gerusalemme. Costoro si accamparono intorno ad essa e costruirono attorno opere d'assedio. [vv. 5-7]

8Le truppe dei Caldei però inseguirono il re e raggiunsero Sedecìa nelle steppe di Gerico; allora tutto il suo esercito lo abbandonò e si disperse. [vv. 9-11]

12Nel quinto mese, il dieci del mese, essendo l'anno decimonono del regno di Nabucodònosor re di Babilonia, Nabuzaradàn, capo delle guardie, che prestava servizio alla presenza del re di Babilonia, entrò a Gerusalemme. 13Egli incendiò il tempio del Signore e la reggia e tutte le case di Gerusalemme, diede alle fiamme anche tutte le case dei nobili. 14Tutto l'esercito dei Caldei, che era con il capo delle guardie, demolì tutte le mura intorno a Gerusalemme.

[vv. 15-28]

29nell'anno decimo ottavo di Nabucodònosor furono deportati da Gerusalemme ottocentotrentadue persone; [vv. 30-34]

1Quando divenne re, Sedecìa aveva ventun’anni; regnò undici anni a Gerusalemme. Sua madre era di Libna e si chiamava Camutàl, figlia di Geremia. [v. 2] 3Ma, a causa dell’ira del Signore, a Gerusalemme e in Giuda le cose arrivarono a tal punto che il Signore li scacciò dalla sua presenza. Sedecìa si ribellò al re di Babilonia.

4Nell’anno nono del suo regno, nel decimo mese, il dieci del mese, Nabucodònosor, re di Babilonia, con tutto il suo esercito arrivò a Gerusalemme. Si accamparono contro di essa e vi costruirono intorno opere d’assedio. [vv. 5-7] 8I soldati dei Caldei inseguirono il re e raggiunsero Sedecìa nelle steppe di Gerico, mentre tutto il suo esercito si diresse lontano da lui. [vv. 9-11]

12Il decimo giorno del quinto mese – era l’anno diciannovesimo del re Nabucodònosor, re di Babilonia – Nabuzaradàn, capo delle guardie, che prestava servizio alla presenza del re di Babilonia, entrò a Gerusalemme. 13Egli incendiò il tempio del Signore e la reggia e tutte le case di Gerusalemme; diede alle fiamme anche tutte le case dei nobili. 14Tutto l’esercito dei Caldei, che era con il capo delle guardie, demolì tutte le mura intorno a Gerusalemme. [vv. 15-28]

29nell’anno diciottesimo di Nabucodònosor furono deportati da Gerusalemme ottocentotrentadue persone; [vv. 30-34]

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