27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai cercato i versetti contenenti la parola o frase No
Hai cercato solo in Sir [considerando maiuscole/minuscole, considerando gli accenti, anche dentro le parole, versioni Bibbia CEI 2008, Bibbia CEI 1974]
Hai trovato 183 versetti in un solo libro
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per paragrafi o per capitoli.
Puoi non cercare dentro le parole o non tener conto degli accenti o non tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.
[vv. 1-27]
28Non essere disobbediente al timore del Signore
e non avvicinarti ad esso con cuore falso.
29Non essere ipocrita davanti agli uomini
e fa’ attenzione alle parole che dici.
30Non esaltarti, se non vuoi cadere
e attirare su di te il disonore;
il Signore svelerà i tuoi segreti
e ti umilierà davanti all’assemblea,
perché non ti sei avvicinato al timore del Signore
e il tuo cuore è pieno d’inganno.
[vv. 1-24]
25Non essere disobbediente al timore del Signore
e non avvicinarti ad esso con doppiezza di cuore.
26Non essere finto davanti agli uomini
e controlla le tue parole.
27Non esaltarti per non cadere
e per non attirarti il disonore;
[vv. 28-29]
[vv. 1-9]
10Non vantarti del disonore di tuo padre,
perché il disonore del padre non è gloria per te;
[vv. 11-20]
21Non cercare cose troppo difficili per te
e non scrutare cose troppo grandi per te.
[v. 22]
23Non affaticarti in opere superflue,
ti è stato mostrato infatti più di quanto possa comprendere la mente umana.
[vv. 24-31]
[vv. 1-9]
10Non vantarti del disonore di tuo padre,
perché il disonore del padre non è gloria per te;
[vv. 11-20]
21Non cercare le cose troppo difficili per te,
non indagare le cose per te troppo grandi.
[v. 22]
23Non sforzarti in ciò che trascende le tue capacità,
poiché ti è stato mostrato
più di quanto comprende un'intelligenza umana.
[vv. 24-30]
[v. 1]
2Non rattristare chi ha fame,
non esasperare chi è in difficoltà.
3Non turbare un cuore già esasperato,
non negare un dono al bisognoso.
4Non respingere la supplica del povero,
non distogliere lo sguardo dall’indigente.
[vv. 5-21]
22Non usare riguardi a tuo danno
e non arrossire a tua rovina.
23Non astenerti dal parlare quando è necessario
e non nascondere la tua sapienza per bellezza,
[v. 24]
25Non contrastare la verità,
ma arrossisci della tua ignoranza.
26Non vergognarti di confessare i tuoi peccati
e non opporti alla corrente di un fiume.
27Non sottometterti a un uomo stolto,
non essere parziale a favore di un potente.
[v. 28]
29Non essere arrogante nel tuo linguaggio,
fiacco e indolente nelle opere.
30Non essere come un leone nella tua casa
e capriccioso con i tuoi servi.
[v. 31]
22Non usare riguardi a tuo danno
e non vergognarti a tua rovina.
23Non astenerti dal parlare nel momento opportuno,
non nascondere la tua sapienza.
[v. 24]
25Non contraddire alla verità,
ma vergògnati della tua ignoranza.
26Non arrossire di confessare i tuoi peccati,
non opporti alla corrente di un fiume.
27Non sottometterti a un uomo stolto,
e non essere parziale a favore di un potente.
[v. 28]
29Non essere arrogante nel tuo linguaggio,
fiacco e indolente invece nelle opere.
30Non essere come un leone in casa tua,
sospettoso con i tuoi dipendenti.
[v. 31]
1Non confidare nelle tue ricchezze
e non dire: «Basto a me stesso».
2Non seguire il tuo istinto e la tua forza,
assecondando le passioni del tuo cuore.
3Non dire: «Chi mi dominerà?»,
perché il Signore senza dubbio farà giustizia.
4Non dire: «Ho peccato, e che cosa mi è successo?»,
perché il Signore è paziente.
5Non essere troppo sicuro del perdono
tanto da aggiungere peccato a peccato.
6Non dire: «La sua compassione è grande;
mi perdonerà i molti peccati»,
perché presso di lui c’è misericordia e ira,
e il suo sdegno si riverserà sui peccatori.
7Non aspettare a convertirti al Signore
e non rimandare di giorno in giorno,
perché improvvisa scoppierà l’ira del Signore
e al tempo del castigo sarai annientato.
8Non confidare in ricchezze ingiuste:
non ti gioveranno nel giorno della sventura.
9Non ventilare il grano a ogni vento
e non camminare su qualsiasi sentiero:
così fa il peccatore che è bugiardo.
[vv. 10-13]
14Non procurarti la fama di maldicente
e non tendere insidie con la lingua,
poiché la vergogna è per il ladro
e una condanna severa per l’uomo bugiardo.
15Non sbagliare, né molto né poco,
1Non confidare nelle tue ricchezze
e non dire: «Questo mi basta».
2Non seguire il tuo istinto e la tua forza,
assecondando le passioni del tuo cuore.
3Non dire: «Chi mi dominerà?»,
perché il Signore senza dubbio farà giustizia.
4Non dire: «Ho peccato, e che cosa mi è successo?»,
perché il Signore è paziente.
5Non esser troppo sicuro del perdono
tanto da aggiungere peccato a peccato.
6Non dire: «La sua misericordia è grande;
mi perdonerà i molti peccati»,
perché presso di lui ci sono misericordia e ira,
il suo sdegno si riverserà sui peccatori.
7Non aspettare a convertirti al Signore
e non rimandare di giorno in giorno,
poiché improvvisa scoppierà l'ira del Signore
e al tempo del castigo sarai annientato.
8Non confidare in ricchezze ingiuste,
perché non ti gioveranno nel giorno della sventura.
9Non ventilare il grano a qualsiasi vento
e non camminare su qualsiasi sentiero.
[vv. 10-13]
14Non meritare il titolo di calunniatore
e non tendere insidie con la lingua,
poiché la vergogna è per il ladro
e una condanna severa per l'uomo falso.
15Non far male né molto né poco,
e da amico non divenire nemico,
[v. 1]
2Non ti abbandonare alla tua passione,
perché il tuo vigore non venga abbattuto come un toro;
[vv. 3-37]
[v. 1]
2Non ti abbandonare alla tua passione,
perché non ti strazi come un toro furioso;
[vv. 3-37]
1Non fare il male, perché il male non ti prenda.
[vv. 2-3]
4Non domandare al Signore il potere né al re un posto di onore.
5Non farti giusto davanti al Signore
né saggio davanti al re.
6Non cercare di divenire giudice
se ti manca la forza di estirpare l’ingiustizia,
perché temeresti di fronte al potente
e getteresti una macchia sulla tua retta condotta.
7Non fare soprusi contro l’assemblea della città
e non degradarti in mezzo al popolo.
8Non ti impigliare due volte nel peccato,
perché neppure di uno resterai impunito.
9Non dire: «Egli guarderà all’abbondanza dei miei doni,
e quando farò l’offerta al Dio altissimo, egli l’accetterà».
10Non essere incostante nella tua preghiera
e non trascurare di fare elemosina.
11Non deridere un uomo dall’animo amareggiato,
perché c’è chi umilia e innalza.
12Non seminare menzogne contro tuo fratello
e non fare qualcosa di simile all’amico.
13Non ricorrere mai alla menzogna:
è un’abitudine che non porta alcun bene.
14Non parlare troppo nell’assemblea degli anziani
e non ripetere le parole della tua preghiera.
15Non disprezzare il lavoro faticoso,
in particolare l’agricoltura che Dio ha istituito.
16Non unirti alla moltitudine dei peccatori,
ricòrdati che la collera divina non tarderà.
[v. 17]
18Non cambiare un amico per interesse
né un vero fratello per l’oro di Ofir.
19Non disdegnare una sposa saggia e buona,
poiché la sua amabilità vale più dell’oro.
20Non maltrattare un servo che lavora fedelmente
né l’operaio che si impegna totalmente.
[vv. 21-25]
26Hai una moglie secondo il tuo cuore? Non ripudiarla,
ma se non le vuoi bene, non fidarti.
[vv. 27-33]
34Non evitare coloro che piangono
e con gli afflitti móstrati afflitto.
35Non esitare a visitare un malato,
perché per questo sarai amato.
[v. 36]
1Non fare il male, perché il male non ti prenda.
[vv. 2-3]
4Non domandare al Signore il potere
né al re un posto di onore.
5Non farti giusto davanti al Signore
né saggio davanti al re.
6Non cercare di divenire giudice,
che poi ti manchi la forza di estirpare l'ingiustizia;
altrimenti temeresti alla presenza del potente
e getteresti una macchia sulla tua dirittura.
7Non offendere l'assemblea della città
e non degradarti in mezzo al popolo.
8Non ti impigliare due volte nel peccato,
perché neppure di uno resterai impunito.
9Non dire: «Egli guarderà all'abbondanza dei miei doni,
e quando farò l'offerta al Dio altissimo
egli l'accetterà».
10Non mancar di fiducia nella tua preghiera
e non trascurare di fare elemosina.
11Non deridere un uomo dall'animo amareggiato,
poiché c'è chi umilia e innalza.
12Non fabbricare menzogne contro tuo fratello
e neppure qualcosa di simile contro l'amico.
13Non volere in nessun modo ricorrere alla menzogna,
perché le sue conseguenze non sono buone.
14Non parlar troppo nell'assemblea degli anziani
e non ripetere le parole della tua preghiera.
15Non disprezzare il lavoro faticoso,
neppure l'agricoltura creata dall'Altissimo.
16Non unirti alla moltitudine dei peccatori,
ricòrdati che la collera divina non tarderà.
[v. 17]
18Non cambiare un amico per interesse,
né un fratello fedele per l'oro di Ofir.
19Non disdegnare una sposa saggia e buona,
poiché la sua bontà val più dell'oro.
20Non maltrattare uno schiavo che lavora fedelmente
né un mercenario che dà tutto se stesso.
[vv. 21-25]
26Hai una moglie secondo il tuo cuore? Non ripudiarla;
ma di quella odiata non fidarti.
[vv. 27-33]
34Non evitare coloro che piangono
e con gli afflitti mòstrati afflitto.
35Non indugiare a visitare un malato,
perché per questo sarai amato.
[v. 36]
1Non contendere con un uomo potente,
per non cadere nelle sue mani.
2Non litigare con un uomo ricco,
perché non ti soverchi con il suo peso:
l’oro infatti ha corrotto molti
e ha fatto deviare il cuore dei re.
3Non contendere con un uomo chiacchierone
e non aggiungere legna al suo fuoco.
4Non scherzare con l’uomo ignorante,
perché non siano insultati i tuoi antenati.
5Non rimproverare un uomo che si converte dal peccato:
ricòrdati che tutti abbiamo delle colpe.
6Non disprezzare un uomo quando è vecchio,
perché anche tra noi alcuni invecchieranno.
7Non gioire per la morte di qualcuno:
ricòrdati che tutti moriremo.
8Non disdegnare i discorsi dei saggi,
medita piuttosto le loro massime,
perché da loro imparerai la dottrina
e potrai metterti a servizio dei grandi.
9Non trascurare i discorsi dei vecchi,
perché anch’essi hanno imparato dai loro padri;
da loro imparerai il discernimento
e come rispondere nel momento del bisogno.
10Non attizzare le braci del peccatore,
per non bruciare nel fuoco della sua fiamma.
11Non recedere dalla presenza del violento,
perché egli non tenda un agguato contro di te.
12Non fare prestiti a un uomo più forte di te
e se gli hai prestato qualcosa, considerala perduta.
13Non garantire oltre le tue possibilità
e se hai garantito, preòccupati di soddisfare.
14Non muovere causa a un giudice,
perché lo giudicheranno tenendo conto del suo prestigio.
[v. 15]
16Non litigare con un uomo irascibile
e non passare con lui per un luogo solitario,
perché ai suoi occhi il sangue è come un nulla,
dove non c’è possibilità di aiuto ti assalirà.
17Non consigliarti con un uomo stolto,
perché non saprà mantenere il segreto.
[vv. 18-19]
1Non litigare con un uomo potente
per non cadere poi nelle sue mani.
2Non litigare con un uomo ricco,
perché egli non t'opponga il peso del suo danaro,
poiché l'oro ha corrotto molti
e ha fatto deviare il cuore dei re.
3Non litigare con un uomo linguacciuto
e non aggiungere legna sul suo fuoco.
4Non scherzare con l'ignorante,
perché non siano disprezzati i tuoi antenati.
5Non insultare un uomo convertito dal peccato,
ricòrdati che siamo tutti degni di pena.
6Non disprezzare un uomo quando è vecchio,
perché anche di noi alcuni invecchieranno.
7Non gioire per la morte di qualcuno;
ricòrdati che tutti moriremo.
8Non disdegnare i discorsi dei saggi,
medita piuttosto le loro massime,
perché da essi imparerai la dottrina
e potrai essere a servizio dei grandi.
9Non trascurare i discorsi dei vecchi,
perché anch'essi hanno imparato dai loro padri;
da essi imparerai l'accorgimento
e come rispondere a tempo opportuno.
10Non attizzare le braci del peccatore,
per non bruciare nel fuoco della sua fiamma.
11Non ritirarti dalla presenza del violento,
perché egli non ponga un agguato contro di te.
12Non imprestare a un uomo più forte di te;
quello che gli hai prestato, consideralo come perduto.
13Non garantire oltre la tua possibilità;
se hai garantito, preòccupati di soddisfare.
14Non muovere causa a un giudice,
perché giudicheranno in suo favore secondo il suo parere.
[v. 15]
16Non litigare con un irascibile
e non traversare con lui un luogo solitario,
perché ai suoi occhi il sangue è come nulla,
dove non c'è possibilità di aiuto ti assalirà.
17Non consigliarti con lo stolto,
perché non saprà mantenere un segreto.
[vv. 18-19]
1Non essere geloso della donna che riposa sul tuo seno,
per non darle a tuo danno un cattivo insegnamento.
2Non darti interamente a una donna,
sì che essa s’imponga sulla tua forza.
3Non dare appuntamento a una donna licenziosa,
perché tu non abbia a cadere nei suoi lacci.
4Non frequentare una cantante,
per non essere preso dalle sue seduzioni.
5Non fissare il tuo sguardo su una vergine,
per non essere coinvolto nella sua punizione.
6Non perderti dietro alle prostitute,
per non dissipare il tuo patrimonio.
7Non curiosare nelle vie della città,
non aggirarti nei suoi luoghi solitari.
[v. 8]
9Non sederti accanto a una donna sposata,
e con lei non frequentare banchetti bevendo vino,
perché il tuo cuore non corra dietro a lei
e per la passione tu non vada in rovina.
10Non abbandonare un vecchio amico,
perché quello nuovo non è uguale a lui.
Vino nuovo, amico nuovo:
quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere.
11Non invidiare il successo di un peccatore,
perché non sai quale sarà la sua fine.
12Non compiacerti del benessere degli empi,
ricòrdati che non rimarranno impuniti fino alla morte.
[vv. 13-18]
1Non essere geloso della sposa amata,
per non inculcarle malizia a tuo danno.
2Non dare l'anima tua alla tua donna,
sì che essa s'imponga sulla tua forza.
3Non incontrarti con una donna cortigiana,
che non abbia a cadere nei suoi lacci.
4Non frequentare una cantante,
per non esser preso dalle sue moine.
5Non fissare il tuo sguardo su una vergine,
per non essere coinvolto nei suoi castighi.
6Non dare l'anima tua alle prostitute,
per non perderci il patrimonio.
7Non curiosare nelle vie della città,
non aggirarti nei suoi luoghi solitari.
[v. 8]
9Non sederti mai accanto a una donna sposata,
non frequentarla per bere insieme con lei
perché il tuo cuore non si innamori di lei
e per la tua passione tu non scivoli nella rovina.
10Non abbandonare un vecchio amico,
perché quello recente non è uguale a lui.
Vino nuovo, amico nuovo;
quando sarà invecchiato, lo berrai con piacere.
11Non invidiare la gloria del peccatore,
perché non sai quale sarà la sua fine.
12Non compiacerti del benessere degli empi,
ricòrdati che non giungeranno agli inferi impuniti.
[vv. 13-18]
[vv. 1-5]
6Non irritarti con il tuo prossimo per un torto qualsiasi
e non fare nulla in preda all’ira.
[vv. 7-17]
18Non è fatta per gli uomini la superbia
né l’impeto della collera per i nati da donna.
[vv. 19-22]
23Non è giusto disprezzare un povero che ha senno
e non conviene onorare un uomo peccatore.
[vv. 24-25]
26Non fare il saccente nel compiere il tuo lavoro
e non gloriarti nel momento del tuo bisogno.
[vv. 27-31]
[vv. 1-5]
6Non crucciarti con il tuo prossimo per un torto qualsiasi;
non far nulla in preda all'ira.
[vv. 7-17]
18Non è fatta per gli uomini la superbia,
né per i nati di donna l'arroganza.
[vv. 19-22]
23Non è giusto disprezzare un povero assennato
e non conviene esaltare un uomo peccatore.
[vv. 24-25]
26Non fare il saccente nel compiere il tuo lavoro
e non gloriarti al momento del bisogno.
[vv. 27-31]
[v. 1]
2Non lodare un uomo per la sua bellezza
e non detestare un uomo per il suo aspetto.
[v. 3]
4Non ti vantare per le vesti che indossi
e non insuperbirti nel giorno della gloria,
perché stupende sono le opere del Signore,
eppure esse sono nascoste agli uomini.
[vv. 5-6]
7Non biasimare prima di avere indagato,
prima rifletti e poi condanna.
8Non rispondere prima di aver ascoltato,
e non interrompere il discorso di un altro.
[vv. 9-20]
21Non ammirare le opere del peccatore,
confida nel Signore e sii costante nella tua fatica,
perché è facile agli occhi del Signore
arricchire un povero all’improvviso.
[v. 22]
23Non dire: «Di che cosa ho bisogno
e di quali beni disporrò d’ora innanzi?».
24Non dire: «Ho quanto mi occorre;
che cosa potrà ormai capitarmi di male?».
[vv. 25-28]
29Non portare in casa tua qualsiasi persona,
perché sono molte le insidie dell’imbroglione.
[vv. 30-34]
[v. 1]
2Non lodare un uomo per la sua bellezza
e non detestare un uomo per il suo aspetto.
[v. 3]
4Non ti vantare per le vesti che indossi
e non insuperbirti nel giorno della gloria,
poiché stupende sono le opere del Signore,
eppure sono nascoste agli uomini le opere sue.
[vv. 5-6]
7Non biasimare prima di avere indagato,
prima rifletti e quindi condanna.
8Non rispondere prima di avere ascoltato,
in mezzo ai discorsi non intrometterti.
[vv. 9-20]
21Non ammirare le opere del peccatore,
confida nel Signore e persevera nella fatica,
perché è facile per il Signore
arricchire un povero all'improvviso.
[v. 22]
23Non dire: «Di che cosa ho bisogno
e di quali beni disporrò d'ora innanzi?».
24Non dire: «Ho quanto mi occorre;
che cosa potrà ormai capitarmi di male?».
[vv. 25-28]
29Non portare in casa qualsiasi persona,
perché sono molte le insidie del fraudolento.
[vv. 30-34]
[vv. 1-9]
10Non fidarti mai del tuo nemico,
perché la sua malvagità s’arrugginisce come il rame.
[v. 11]
12Non metterlo al tuo fianco,
perché egli non ti scavalchi e prenda il tuo posto;
non farlo sedere alla tua destra,
perché non ambisca il tuo seggio,
e alla fine tu riconosca la verità delle mie parole
e senta rimorso per i miei detti.
[vv. 13-18]
[vv. 1-9]
10Non fidarti mai del tuo nemico,
poiché, come il metallo s'arrugginisce, così la sua malvagità.
[v. 11]
12Non metterlo al tuo fianco, perché non ti rovesci e si ponga al tuo posto,
non farlo sedere alla tua destra,
perché non ricerchi la tua sedia, e alla fine tu conosca la verità delle mie parole e senta rimorso per i miei detti.
[vv. 13-18]
[v. 1]
2Non portare un peso troppo grave per te,
non associarti a uno più forte e più ricco di te.
Perché accostare una brocca alla pentola?
Se questa cozza, l’altra si spezza.
[vv. 3-9]
10Non essere invadente per non essere respinto,
non stare appartato per non essere dimenticato.
11Non credere di trattare alla pari con lui
e non dare credito alle sue chiacchiere,
perché parla molto per metterti alla prova
e anche sorridendo indagherà su di te.
12Non ha pietà chi non mantiene la parola,
non ti risparmierà maltrattamenti e catene.
[vv. 13-26]
[v. 1]
2Non portare un peso troppo grave,
non associarti ad uno più forte e più ricco di te.
Come una pentola di coccio farà società con una caldaia?
Questa l'urterà e quella andrà in frantumi.
[vv. 3-9]
10Non essere invadente per non essere respinto,
ma non allontanarti troppo per non essere dimenticato.
11Non credere di trattare alla pari con lui
e non fidarti delle sue molte parole;
[vv. 12-26]
[vv. 1-13]
14Non privarti di un giorno felice,
non ti sfugga nulla di un legittimo desiderio.
15Non lascerai forse a un altro i frutti del tuo lavoro,
e le tue fatiche per essere divise fra gli eredi?
[vv. 16-27]
[vv. 1-4]
5Chi è cattivo con se stesso con chi si mostrerà buono?
Non sa godere delle sue ricchezze.
[vv. 6-13]
14Non privarti di un giorno felice;
non ti sfugga alcuna parte di un buon desiderio.
[vv. 15-27]
[vv. 1-10]
11Non dire: «A causa del Signore sono venuto meno»,
perché egli non fa quello che detesta.
12Non dire: «Egli mi ha tratto in errore»,
perché non ha bisogno di un peccatore.
[vv. 13-20]
[vv. 1-10]
11Non dire: «Mi son ribellato per colpa del Signore»,
perché ciò che egli detesta, non devi farlo.
12Non dire: «Egli mi ha sviato»,
perché egli non ha bisogno di un peccatore.
[vv. 13-20]
1Non desiderare molti figli buoni a nulla,
non rallegrarti dei figli che sono empi.
[v. 2]
3Non contare sulla loro giovane età
e non confidare nel loro numero,
perché tu gemerai per un dolore prematuro
e d’improvviso conoscerai la loro fine;
poiché è preferibile uno a mille
e morire senza figli che averne di empi.
[vv. 4-7]
8Non risparmiò i concittadini di Lot,
che egli aveva in orrore per la loro superbia.
9Non ebbe pietà di un popolo maledetto,
che fu scacciato per i suoi peccati.
Tutto questo egli fece a nazioni dal cuore duro
e per il numero dei suoi santi non fu consolato.
[vv. 10-12]
13Non sfuggirà il peccatore con la sua preda,
né la pazienza del giusto sarà delusa.
[vv. 14-16]
17Non dire: «Mi nasconderò al Signore!
Lassù chi si ricorderà di me?
Fra tanta gente non sarò riconosciuto,
chi sarò io in mezzo a una creazione immensa?».
[vv. 18-26]
27Ordinò per sempre le sue opere
e il loro dominio per le generazioni future.
Non soffrono né fame né stanchezza
e non interrompono il loro lavoro.
[vv. 28-30]
1Non desiderare una moltitudine di figli buoni a nulla,
non gioire per figli empi.
[v. 2]
3Non confidare su una loro vita lunga
e non fondarti sul loro numero,
poiché è preferibile uno a mille
e morir senza figli che averne degli empi.
[vv. 4-7]
8Non risparmiò i concittadini di Lot,
che egli aveva in orrore per la loro superbia.
9Non ebbe pietà di nazioni di perdizione,
che si erano esaltate per i loro peccati.
[vv. 10-13]
14Non sfuggirà il peccatore con la sua rapina,
ma neppure la pazienza del pio sarà delusa.
[v. 15]
16Non dire: «Mi terrò celato al Signore!
Chi penserà a me lassù?
17Non sarò riconosciuto fra un popolo numeroso,
chi sarò io in mezzo a una creazione senza numero?».
[vv. 18-26]
27Egli ordinò per l'eternità le sue opere,
ne stabilì l'attività per le generazioni future.
Non hanno fame né si stancano,
eppure non interrompono il loro lavoro.
[vv. 28-30]
[vv. 1-29]
30Non vi può essere tutto negli uomini,
poiché un figlio dell’uomo non è immortale.
[vv. 31-32]
[vv. 1-27]
[vv. 1-5]
6Non c’è nulla da togliere e nulla da aggiungere,
non è possibile scoprire le meraviglie del Signore.
[vv. 7-29]
30Non seguire le passioni,
poni un freno ai tuoi desideri.
[v. 31]
32Non rallegrarti per i molti piaceri,
per non impoverirti con i loro costi.
33Non ridurti in miseria per i debiti dei banchetti,
quando non hai nulla nella borsa,
perché sarà un’insidia alla tua propria vita.
30Non seguire le passioni;
poni un freno ai tuoi desideri.
[v. 31]
32Non godere una vita di piaceri,
sua conseguenza è una doppia povertà.
33Non impoverire scialacquando con denaro preso a prestito,
quando non hai nulla nella borsa.
[vv. 1-6]
7Non ripetere mai la parola udita
e non ne avrai alcun danno.
8Non parlare né riguardo all’amico né riguardo al nemico,
e se puoi farlo senza colpa, non svelare nulla,
[vv. 9-20]
21Il servo che dice al padrone: «Non farò ciò che ti piace»,
anche se dopo lo fa, irrita colui che gli dà da mangiare.
22Non c’è sapienza nella conoscenza del male,
non è mai prudenza il consiglio dei peccatori.
[vv. 23-30]
[vv. 1-6]
7Non riferire mai una diceria
e non ne avrai alcun danno;
[vv. 8-18]
19Non c'è sapienza nella conoscenza del male;
non è mai prudenza il consiglio dei peccatori.
[vv. 20-27]
[vv. 1-15]
16Lo stolto dice: «Non ho un amico,
non c’è gratitudine al bene che faccio».
Quelli che mangiano il suo pane sono lingue cattive.
[vv. 17-19]
20Non si accetta un proverbio dalla bocca dello stolto,
perché non lo dice mai a proposito.
[vv. 21-32]
20Non si accetta una massima dalla bocca dello stolto,
perché non è mai detta a proposito.
[vv. 21-31]
1Figlio, hai peccato? Non farlo più
e chiedi perdono per le tue colpe passate.
[vv. 2-28]
12Non diventerà educato chi manca di capacità,
ma c'è anche una capacità che aumenta l'amarezza. [vv. 13-28]
[vv. 1-24]
25Non mi vergognerò di proteggere un amico,
non mi nasconderò davanti a lui.
[vv. 26-27]
[vv. 1-24]
25Non mi vergognerò di proteggere un amico,
non mi nasconderò davanti a lui.
[vv. 26-27]
[vv. 1-8]
9Non abituare la bocca al giuramento,
non abituarti a proferire il nome del Santo.
10Infatti, come un servo interrogato accuratamente
non mancherà di prendere lividure,
così chi giura e pronuncia il Nome di continuo
di certo non sarà esente da peccato.
[vv. 11-12]
13Non abituare la tua bocca a grossolane volgarità,
in esse infatti c’è motivo di peccato.
[vv. 14-28]
[vv. 1-8]
9Non abituare la bocca al giuramento,
non abituarti a nominare il nome del Santo.
[vv. 10-27]
[vv. 1-23]
24Non cessate di rafforzarvi nel Signore,
aderite a lui perché vi dia vigore.
Il Signore onnipotente è l’unico Dio
e non c’è altro salvatore al di fuori di lui.
[vv. 25-34]
[vv. 1-6]
7Nove situazioni ritengo felici nel mio cuore,
la decima la dirò con parole:
un uomo allietato dai figli,
chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici;
[vv. 8-14]
15Non c’è veleno peggiore del veleno di un serpente,
non c’è ira peggiore dell’ira di una donna.
[vv. 16-20]
21Non soccombere al fascino di una donna,
per una donna non ardere di passione.
[vv. 22-24]
25Non dare all’acqua via d’uscita
né libertà di parlare a una donna malvagia.
[v. 26]
7Nove situazioni io ritengo felici nel mio cuore,
la decima la dirò con le parole:
un uomo allietato dai figli,
chi vede da vivo la caduta dei suoi nemici;
[vv. 8-13]
14Non c'è veleno peggiore del veleno di un serpente,
non c'è ira peggiore dell'ira di un nemico.
[vv. 15-19]
20Non soccombere al fascino di una donna,
per una donna non ardere di passione.
[vv. 21-24]
25Non dare all'acqua un'uscita
né libertà di parlare a una donna malvagia.
[v. 26]
[vv. 1-6]
7Non lodare nessuno prima che abbia parlato,
poiché questa è la prova degli uomini.
[vv. 8-19]
20Non inseguirlo, perché ormai è lontano,
è fuggito come una gazzella dal laccio.
[vv. 21-30]
7Non lodare un uomo prima che abbia parlato,
poiché questa è la prova degli uomini.
[vv. 8-19]
20Non seguirlo, perché ormai è lontano;
è fuggito come una gazzella dal laccio.
[vv. 21-30]
[vv. 1-14]
15Non dimenticare il favore di chi si è fatto garante,
poiché egli si è impegnato per te.
[vv. 16-28]
[vv. 1-14]
15Non dimenticare il favore di chi si è fatto garante,
poiché egli si è impegnato per te.
[vv. 16-28]
[vv. 1-9]
10Non ridere con lui per non doverti rattristare,
e non debba alla fine digrignare i denti.
11Non concedergli libertà in gioventù,
non prendere alla leggera i suoi errori.
[vv. 12-15]
16Non c’è ricchezza superiore alla salute del corpo
e non c’è felicità più grande della gioia del cuore.
[vv. 17-20]
21Non darti in balìa della tristezza
e non tormentarti con i tuoi pensieri.
[vv. 22-25]
[vv. 1-9]
10Non ridere con lui per non doverti con lui rattristare,
che non debba digrignare i denti alla fine.
11Non concedergli libertà in gioventù,
non prendere alla leggera i suoi difetti.
[vv. 12-15]
16Non c'è ricchezza migliore della salute del corpo
e non c'è contentezza al di sopra della gioia del cuore.
[vv. 17-20]
21Non abbandonarti alla tristezza,
non tormentarti con i tuoi pensieri.
[vv. 22-25]
[vv. 1-11]
12Sei seduto davanti a una tavola sontuosa?
Non spalancare verso di essa la tua bocca
e non dire: «Che abbondanza qua sopra!».
[v. 13]
14Non tendere la mano dove un altro volge lo sguardo
e non precipitarti sul piatto insieme con lui.
[vv. 15-24]
25Non fare lo spavaldo con il vino,
perché il vino ha mandato molti in rovina.
[vv. 26-30]
31Durante un banchetto non rimproverare il vicino,
non deriderlo nella sua allegria.
Non dirgli parole di biasimo
e non affliggerlo chiedendogli quanto ti deve.
[vv. 1-11]
12Hai davanti una tavola sontuosa?
Non spalancare verso di essa la tua bocca
e non dire: «Che abbondanza qua sopra».
[vv. 13-24]
25Non fare il forte con il vino,
perché ha mandato molti in rovina.
[vv. 26-30]
31Durante un banchetto non rimproverare il vicino,
non deriderlo nella sua letizia.
Non dirgli parola di rimprovero
e non tormentarlo col chiedergli ciò che ti deve.
[vv. 1-18]
19Non fare nulla senza consiglio,
non ti pentirai di averlo fatto.
20Non camminare in una via piena di ostacoli
e non inciamperai in luoghi pietrosi.
21Non fidarti di una via senza inciampi,
[vv. 22-24]
1Ti hanno fatto capotavola? Non esaltarti;
comportati con gli altri come uno di loro.
Pensa a loro e poi mettiti a tavola;
[vv. 2-18]
19Non far nulla senza riflessione,
alla fine dell'azione non te ne pentirai.
20Non camminare in una via piena d'ostacoli,
per non inciampare contro i sassi.
21Non fidarti di una via senza inciampi,
[vv. 22-24]
[vv. 1-19]
20Al figlio e alla moglie, al fratello e all’amico
non dare un potere su di te finché sei in vita.
Non dare ad altri le tue ricchezze,
perché poi non ti penta e debba richiederle.
[vv. 21-33]
[vv. 1-19]
20Al figlio e alla moglie, al fratello e all'amico
non dare un potere su di te finché sei in vita.
Non dare ad altri le tue ricchezze,
perché poi non ti penta e debba richiederle.
[vv. 21-29]
30Non esagerare con nessuno;
non fare nulla senza giustizia.
[vv. 31-33]
[vv. 1-5]
6Non presentarti a mani vuote davanti al Signore,
[vv. 7-13]
14Non corromperlo con doni, perché non li accetterà,
[v. 15]
16Non è parziale a danno del povero
e ascolta la preghiera dell’oppresso.
17Non trascura la supplica dell’orfano,
né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
[vv. 18-26]
11Non cercare di corromperlo con doni, non accetterà,
non confidare su una vittima ingiusta,
[v. 12]
13Non è parziale con nessuno contro il povero,
anzi ascolta proprio la preghiera dell'oppresso.
14Non trascura la supplica dell'orfano
né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
[vv. 15-24]
[vv. 1-11]
12Schiaccia le teste dei capi nemici
che dicono: «Non c’è nessuno al di fuori di noi».
[vv. 13-28]
[v. 1]
2Non è forse un dolore mortale
un compagno e amico che diventa nemico?
[vv. 3-5]
6Non dimenticarti dell’amico nell’animo tuo,
non scordarti di lui nella tua prosperità.
[vv. 7-9]
10Non consigliarti con chi ti guarda di sbieco
e nascondi le tue intenzioni a quanti ti invidiano.
11Non consigliarti con una donna sulla sua rivale
e con un pauroso sulla guerra,
con un mercante sul commercio
e con un compratore sulla vendita,
con un invidioso sulla riconoscenza
e con uno spietato sulla bontà di cuore,
con un pigro su una iniziativa qualsiasi
e con un salariato sul raccolto,
con uno schiavo pigro su un lavoro importante.
Non dipendere da costoro per nessun consiglio.
[vv. 12-28]
29Non essere ingordo per qualsiasi ghiottoneria
e non ti gettare sulle vivande,
[vv. 30-31]
[vv. 7-9]
10Non consigliarti con chi ti guarda di sbieco,
nascondi la tua intenzione a quanti ti invidiano.
11Non consigliarti con una donna sulla sua rivale,
con un pauroso sulla guerra,
con un mercante sul commercio,
con un compratore sulla vendita,
con un invidioso sulla riconoscenza,
con uno spietato sulla bontà di cuore,
con un pigro su un'iniziativa qualsiasi,
con un mercenario annuale sul raccolto,
con uno schiavo pigro su un gran lavoro;
non dipendere da costoro per nessun consiglio.
[vv. 12-28]
29Non essere ingordo per qualsiasi ghiottoneria,
non ti gettare sulle vivande,
[vv. 30-31]
[vv. 1-19]
20Non abbandonare il tuo cuore al dolore,
scaccialo ricordando la tua fine.
21Non dimenticare che non c’è ritorno;
a lui non gioverai e farai del male a te stesso.
[vv. 22-32]
33nell’assemblea non hanno un posto speciale,
non siedono sul seggio del giudice
e non conoscono le disposizioni della legge.
Non fanno brillare né l’istruzione né il diritto,
non compaiono tra gli autori di proverbi,
[v. 34]
[vv. 1-7]
8Non verranno meno le sue opere!
Da lui proviene il benessere sulla terra.
[vv. 9-19]
20Non abbandonare il tuo cuore al dolore;
scaccialo pensando alla tua fine.
21Non dimenticare: non ci sarà infatti ritorno;
al morto non gioverai e farai del male a te stesso.
[vv. 22-33]
34Non fanno brillare né l'istruzione né il diritto,
non compaiono tra gli autori di proverbi;
ma sostengono le cose materiali,
e la loro preghiera riguarda i lavori del mestiere.
[vv. 1-16]
17Non bisogna dire: «Che cos’è questo? Perché quello?».
Tutto infatti sarà esaminato a suo tempo.
Alla sua parola l’acqua si arresta come una massa,
a un detto della sua bocca si aprono i serbatoi delle acque.
[vv. 18-20]
21Non bisogna dire: «Che cos’è questo? Perché quello?».
Tutto infatti è stato creato con uno scopo preciso.
[vv. 22-33]
34Non bisogna dire: «Questo è peggiore di quello».
Tutto infatti al tempo giusto sarà riconosciuto buono.
[v. 35]
[vv. 1-15]
16«Quanto sono magnifiche tutte le opere del Signore!
Ogni sua disposizione avrà luogo a suo tempo!».
Non c'è da dire: «Che è questo? Perché quello?».
Tutte le cose saranno indagate a suo tempo.
[vv. 17-20]
21Non c'è da dire: «Che è questo? Perché quello?»
poiché tutte le cose sono state create per un fine.
[vv. 22-33]
34Non c'è da dire: «Questo è peggiore di quello»,
a suo tempo ogni cosa sarà riconosciuta buona.
[v. 35]
[vv. 1-2]
3Non temere la sentenza della morte,
ricòrdati di chi ti ha preceduto e di chi ti seguirà.
[vv. 4-22]
[vv. 1-2]
3Non temere la sentenza della morte,
ricòrdati dei tuoi predecessori e successori.
[vv. 4-22]
[vv. 1-7]
[vv. 1-7]
8Non vergognarti di correggere l’insensato e lo stolto
e il vecchio molto avanti negli anni accusato di fornicazione;
così sarai veramente assennato
e approvato da ogni vivente.
[vv. 9-11]
12Non considerare nessuno solo per la sua bellezza
e non sederti insieme con le donne,
[vv. 13-25]
[vv. 9-11]
12Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo,
non segga a ciarlare insieme con le altre donne,
[vv. 13-25]
[vv. 1-16]
17Noè fu trovato perfetto e giusto,
al tempo dell’ira fu segno di riconciliazione;
per mezzo suo un resto sopravvisse sulla terra,
quando ci fu il diluvio.
[vv. 18-23]
[vv. 1-16]
17Noè fu trovato perfetto e giusto,
al tempo dell'ira fu riconciliazione;
per suo mezzo un resto sopravvisse sulla terra,
quando avvenne il diluvio.
[vv. 18-23]
[vv. 1-21]
22Ma il Signore non ha rinnegato la sua misericordia,
non ha lasciato cadere nessuna delle sue parole.
Non ha fatto perire la posterità del suo eletto
e non ha distrutto la stirpe di colui che lo aveva amato.
Egli concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato da lui.
[vv. 23-25]
[vv. 1-21]
22Ma il Signore non rinnegherà la sua misericordia
e non permetterà che venga meno alcuna delle sue parole.
Non farà perire la posterità del suo eletto
né distruggerà la stirpe di colui che lo amò.
Concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato dalla sua stirpe.
[vv. 23-25]
[vv. 1-14]
15Non nacque un altro uomo come Giuseppe,
guida dei fratelli, sostegno del popolo;
perfino le sue ossa furono onorate.
[v. 16]
[vv. 1-14]
15Non nacque un altro uomo come Giuseppe,
capo dei fratelli, sostegno del popolo;
perfino le sue ossa furono onorate.
[v. 16]