28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai richiesto per paragrafi Salmi 11 e cercato i paragrafi contenenti la parola o frase A
Hai cercato solo in Estebr [considerando maiuscole/minuscole, considerando gli accenti, cercando nei paragrafi, versioni Bibbia CEI 2008, Bibbia CEI 1974]
Attenzione: alcuni libri non esistono in alcune versioni:
Hai trovato un massimo di 253 paragrafi in 55 libri:
GnGenesi (7), EsEsodo (3), LvLevitico (2), NmNumeri (6), DtDeuteronomio (2), GsGiosuè (4), GdcGiudici (2), 1Sam1 Samuele (9), 2Sam2 Samuele (3), 1Re1 Re (5), 2Re2 Re (3), 1Cr1 Cronache (7), 2Cr2 Cronache (3), EsdEsdra (2), NeeNeemia (2), TbTobia (3), GdtGiuditta (4), 1Mac1 Maccabei (3), 2Mac2 Maccabei (6), GbGiobbe (8), SalSalmi (23), PrProverbi (5), QoQoelet (2), CtCantico (1), SapSapienza (2), SirSiracide (9), IsIsaia (13), GerGeremia (16), LamLamentazioni (2), BarBaruc (2), EzEzechiele (12), DnDaniele (4), GlGioele (1), AmAmos (1), GioGiona (1), AbAbacuc (1), ZacZaccaria (1), MtMatteo (12), McMarco (4), LcLuca (15), GvGiovanni (4), AtAtti (5), RmRomani (6), 1Cor1 Corinzi (1), 2Cor2 Corinzi (7), EfEfesini (3), FilFilippesi (1), 2Tess2 Tessalonicesi (1), 1Tim1 Timoteo (1), TtTito (1), EbrEbrei (2), 1Pt1 Pietro (2), 2Pt2 Pietro (1), GdGiuda (1), ApApocalisse (6)
Forse ti può interessare vedere le citazioni ed effettuare la ricerca per versetti o per capitoli.
Puoi cercare anche dentro le parole o cercare anche le parole con la stessa radice o non tener conto degli accenti o non tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.
[vv. 1-31]
[vv. 1-28]
29Poi Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. 30A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. 31Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.
[vv. 1-26]
[vv. 1-16]
17Ora Caino si unì alla moglie che concepì e partorì Enoch; poi divenne costruttore di una città, che chiamò Enoch, dal nome del figlio. 18A Enoch nacque Irad; Irad generò Mecuiaèl e Mecuiaèl generò Metusaèl e Metusaèl generò Lamech. 19Lamech si prese due mogli: una chiamata Ada e l'altra chiamata Zilla. 20Ada partorì Iabal: egli fu il padre di quanti abitano sotto le tende presso il bestiame. 21Il fratello di questi si chiamava Iubal: egli fu il padre di tutti i suonatori di cetra e di flauto. 22Zilla a sua volta partorì Tubalkàin, il fabbro, padre di quanti lavorano il rame e il ferro. La sorella di Tubalkàin fu Naama.
[vv. 23b-26]
[vv. 1-32]
[vv. 1-23]
24Arpacsad generò Selach e Selach generò Eber. 25A Eber nacquero due figli: uno si chiamò Peleg, perché ai suoi tempi fu divisa la terra, e il fratello si chiamò Joktan.
[vv. 26b-32]
1Abramo levò le tende di là, dirigendosi nel Negheb, e si stabilì tra Kades e Sur; poi soggiornò come straniero a Gerar. 2Siccome Abramo aveva detto della moglie Sara: «È mia sorella», Abimèlech, re di Gerar, mandò a prendere Sara. 3Ma Dio venne da Abimèlech di notte, in sogno, e gli disse: «Ecco stai per morire a causa della donna che tu hai presa; essa appartiene a suo marito». 4Abimèlech, che non si era ancora accostato a lei, disse: «Mio Signore, vuoi far morire anche la gente innocente? 5Non mi ha forse detto: È mia sorella? E anche lei ha detto: È mio fratello. Con retta coscienza e mani innocenti ho fatto questo». 6Gli rispose Dio nel sogno: «Anch'io so che con retta coscienza hai fatto questo e ti ho anche impedito di peccare contro di me: perciò non ho permesso che tu la toccassi. 7Ora restituisci la donna di quest'uomo: egli è un profeta: preghi egli per te e tu vivrai. Ma se tu non la restituisci, sappi che sarai degno di morte con tutti i tuoi». 8Allora Abimèlech si alzò di mattina presto e chiamò tutti i suoi servi, ai quali riferì tutte queste cose, e quegli uomini si impaurirono molto. 9Poi Abimèlech chiamò Abramo e gli disse: «Che ci hai fatto? E che colpa ho commesso contro di te, perché tu abbia esposto me e il mio regno ad un peccato tanto grande? Tu hai fatto a mio riguardo azioni che non si fanno». 10Poi Abimèlech disse ad Abramo: «A che miravi agendo in tal modo?». 11Rispose Abramo: «Io mi sono detto: certo non vi sarà timor di Dio in questo luogo e mi uccideranno a causa di mia moglie. 12Inoltre essa è veramente mia sorella, figlia di mio padre, ma non figlia di mia madre, ed è divenuta mia moglie. 13Allora, quando Dio mi ha fatto errare lungi dalla casa di mio padre, io le dissi: Questo è il favore che tu mi farai: in ogni luogo dove noi arriveremo dirai di me: è mio fratello». 14Allora Abimèlech prese greggi e armenti, schiavi e schiave, li diede ad Abramo e gli restituì la moglie Sara. 15Inoltre Abimèlech disse: «Ecco davanti a te il mio territorio: và ad abitare dove ti piace!». 16A Sara disse: «Ecco, ho dato mille pezzi d'argento a tuo fratello: sarà per te come un risarcimento di fronte a quanti sono con te. Così tu sei in tutto riabilitata». 17Abramo pregò Dio e Dio guarì Abimèlech, sua moglie e le sue serve, sì che poterono ancora partorire. 18Perché il Signore aveva reso sterili tutte le donne della casa di Abimèlech, per il fatto di Sara, moglie di Abramo.
[vv. 1-18]
1Abramo levò le tende di là, dirigendosi nel Negheb, e si stabilì tra Kades e Sur; poi soggiornò come straniero a Gerar. 2Siccome Abramo aveva detto della moglie Sara: «È mia sorella», Abimèlech, re di Gerar, mandò a prendere Sara. 3Ma Dio venne da Abimèlech di notte, in sogno, e gli disse: «Ecco stai per morire a causa della donna che tu hai presa; essa appartiene a suo marito». 4Abimèlech, che non si era ancora accostato a lei, disse: «Mio Signore, vuoi far morire anche la gente innocente? 5Non mi ha forse detto: È mia sorella? E anche lei ha detto: È mio fratello. Con retta coscienza e mani innocenti ho fatto questo». 6Gli rispose Dio nel sogno: «Anch'io so che con retta coscienza hai fatto questo e ti ho anche impedito di peccare contro di me: perciò non ho permesso che tu la toccassi. 7Ora restituisci la donna di quest'uomo: egli è un profeta: preghi egli per te e tu vivrai. Ma se tu non la restituisci, sappi che sarai degno di morte con tutti i tuoi». 8Allora Abimèlech si alzò di mattina presto e chiamò tutti i suoi servi, ai quali riferì tutte queste cose, e quegli uomini si impaurirono molto. 9Poi Abimèlech chiamò Abramo e gli disse: «Che ci hai fatto? E che colpa ho commesso contro di te, perché tu abbia esposto me e il mio regno ad un peccato tanto grande? Tu hai fatto a mio riguardo azioni che non si fanno». 10Poi Abimèlech disse ad Abramo: «A che miravi agendo in tal modo?». 11Rispose Abramo: «Io mi sono detto: certo non vi sarà timor di Dio in questo luogo e mi uccideranno a causa di mia moglie. 12Inoltre essa è veramente mia sorella, figlia di mio padre, ma non figlia di mia madre, ed è divenuta mia moglie. 13Allora, quando Dio mi ha fatto errare lungi dalla casa di mio padre, io le dissi: Questo è il favore che tu mi farai: in ogni luogo dove noi arriveremo dirai di me: è mio fratello». 14Allora Abimèlech prese greggi e armenti, schiavi e schiave, li diede ad Abramo e gli restituì la moglie Sara. 15Inoltre Abimèlech disse: «Ecco davanti a te il mio territorio: và ad abitare dove ti piace!». 16A Sara disse: «Ecco, ho dato mille pezzi d'argento a tuo fratello: sarà per te come un risarcimento di fronte a quanti sono con te. Così tu sei in tutto riabilitata». 17Abramo pregò Dio e Dio guarì Abimèlech, sua moglie e le sue serve, sì che poterono ancora partorire. 18Perché il Signore aveva reso sterili tutte le donne della casa di Abimèlech, per il fatto di Sara, moglie di Abramo.
[vv. 1-34]
[vv. 1-28]
29Una volta Giacobbe aveva cotto una minestra di lenticchie; Esaù arrivò dalla campagna ed era sfinito. 30Disse a Giacobbe: «Lasciami mangiare un pò di questa minestra rossa, perché io sono sfinito» - Per questo fu chiamato Edom -. 31Giacobbe disse: «Vendimi subito la tua primogenitura». 32Rispose Esaù: «Ecco sto morendo: a che mi serve allora la primogenitura?». 33Giacobbe allora disse: «Giuramelo subito». Quegli lo giurò e vendette la primogenitura a Giacobbe. 34Giacobbe diede ad Esaù il pane e la minestra di lenticchie; questi mangiò e bevve, poi si alzò e se ne andò. A tal punto Esaù aveva disprezzato la primogenitura.
[vv. 1-34]
[vv. 1-15]
16Quando Giuseppe ebbe visto Beniamino con loro, disse al suo maggiordomo: «Conduci questi uomini in casa, macella quello che occorre e prepara, perché questi uomini mangeranno con me a mezzogiorno». 17Il maggiordomo fece come Giuseppe aveva ordinato e introdusse quegli uomini nella casa di Giuseppe. 18Ma quegli uomini si spaventarono, perché venivano condotti in casa di Giuseppe, e dissero: «A causa del denaro, rimesso nei nostri sacchi l'altra volta, ci si vuol condurre là: per assalirci, piombarci addosso e prenderci come schiavi con i nostri asini».
[vv. 19b-34]
[vv. 1-34]
[vv. 1-18]
19I figli di Rachele, moglie di Giacobbe: Giuseppe e Beniamino. 20A Giuseppe nacquero in Egitto Efraim e Manasse, che gli partorì Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di On. 21I figli di Beniamino: Bela, Becher e Asbel, Ghera, Naaman, Echi, Ros, Muppim, Uppim e Arde. 22Questi sono i figli che Rachele partorì a Giacobbe; in tutto sono quattordici persone.
[vv. 23b-34]
[vv. 1-51]
[vv. 1-28]
29A mezzanotte il Signore percosse ogni primogenito nel paese d'Egitto, dal primogenito del faraone che siede sul trono fino al primogenito del prigioniero nel carcere sotterraneo, e tutti i primogeniti del bestiame. 30Si alzò il faraone nella notte e con lui i suoi ministri e tutti gli Egiziani; un grande grido scoppiò in Egitto, perché non c'era casa dove non ci fosse un morto!
[vv. 31b-51]
[vv. 1-27]
[vv. 1-12]
13Il giorno dopo Mosè sedette a render giustizia al popolo e il popolo si trattenne presso Mosè dalla mattina fino alla sera. 14Allora Ietro, visto quanto faceva per il popolo, gli disse: “Che cos'è questo che fai per il popolo? Perché siedi tu solo, mentre il popolo sta presso di te dalla mattina alla sera?”. 15Mosè rispose al suocero: “Perché il popolo viene da me per consultare Dio. 16Quando hanno qualche questione, vengono da me e io giudico le vertenze tra l'uno e l'altro e faccio conoscere i decreti di Dio e le sue leggi”. 17Il suocero di Mosè gli disse: “Non va bene quello che fai! 18Finirai per soccombere, tu e il popolo che è con te, perché il compito è troppo pesante per te; tu non puoi attendervi da solo. 19Ora ascoltami: ti voglio dare un consiglio e Dio sia con te! Tu stà davanti a Dio in nome del popolo e presenta le questioni a Dio. 20A loro spiegherai i decreti e le leggi; indicherai loro la via per la quale devono camminare e le opere che devono compiere. 21Invece sceglierai tra tutto il popolo uomini integri che temono Dio, uomini retti che odiano la venalità e li costituirai sopra di loro come capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine. 22Essi dovranno giudicare il popolo in ogni circostanza; quando vi sarà una questione importante, la sottoporranno a te, mentre essi giudicheranno ogni affare minore. Così ti alleggerirai il peso ed essi lo porteranno con te. 23Se tu fai questa cosa e se Dio te la comanda, potrai resistere e anche questo popolo arriverà in pace alla sua mèta”.
[vv. 24b-27]
[vv. 1-33]
[vv. 1-27]
28Manderò i calabroni davanti a te ed essi scacceranno dalla tua presenza l'Eveo, il Cananeo e l'Hittita. 29Non li scaccerò dalla tua presenza in un solo anno, perché il paese non resti deserto e le bestie selvatiche si moltiplichino contro di te. 30A poco a poco li scaccerò dalla tua presenza, finché avrai tanti figli da occupare il paese.
[vv. 31b-33]
[vv. 1-20]
1Ora Nadab e Abiu, figli di Aronne, presero ciascuno un braciere, vi misero dentro il fuoco e il profumo e offrirono davanti al Signore un fuoco illegittimo, che il Signore non aveva loro ordinato. 2Ma un fuoco si staccò dal Signore e li divorò e morirono così davanti al Signore. 3Allora Mosè disse ad Aronne: “Di questo il Signore ha parlato quando ha detto: A chi si avvicina a me mi mostrerò santo e davanti a tutto il popolo sarò onorato”. Aronne tacque.
[vv. 4b-20]
[vv. 1-46]
[vv. 1-35]
36A quelli che fra di voi saranno superstiti infonderò nel cuore costernazione, nel paese dei loro nemici: il fruscìo di una foglia agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge di fronte alla spada e cadranno senza che alcuno li insegua. 37Precipiteranno uno sopra l'altro come di fronte alla spada, senza che alcuno li insegua. Non potrete resistere dinanzi ai vostri nemici. 38Perirete fra le nazioni: il paese dei vostri nemici vi divorerà.
[vv. 39b-46]
[vv. 1-54]
1Il Signore parlò a Mosè, nel deserto del Sinai, nella tenda del convegno, il primo giorno del secondo mese, il secondo anno dell'uscita dal paese d'Egitto, e disse: 2“Fate il censimento di tutta la comunità degli Israeliti, secondo le loro famiglie, secondo il casato dei loro padri, contando i nomi di tutti i maschi, testa per testa, 3dall'età di venti anni in su, quanti in Israele possono andare in guerra; tu e Aronne ne farete il censimento, schiera per schiera. 4A voi si associerà un uomo per ciascuna tribù, un uomo che sia capo del casato dei suoi padri.
[vv. 5b-54]
[vv. 1-34]
[vv. 1-2]
3A est, verso oriente, si accamperà l'insegna del campo di Giuda con le sue schiere; 4il capo dei figli di Giuda è Nacason, figlio di Amminadab, e la sua formazione è di sessantaquattromilaseicento registrati. 5Accanto a lui si accamperà la tribù di Issacar; il capo dei figli di Issacar è Netaneel, figlio di Suar, 6e la sua formazione è di cinquantaquattromilaquattrocento registrati. 7Poi la tribù di Zàbulon; il capo dei figli di Zàbulon è Eliab, figlio di Chelon, 8e la sua formazione è di cinquantasettemilaquattrocento registrati. 9Il totale dei registrati del campo di Giuda è di centottantaseimilaquattrocento uomini, secondo le loro schiere. Si metteranno in marcia per primi.
10A mezzogiorno starà l'insegna del campo di Ruben con le sue schiere; il capo dei figli di Ruben è Elisur, figlio di Sedeur, 11e la sua formazione è di quarantaseimilacinquecento registrati. 12Accanto a lui si accamperà la tribù di Simeone; il capo dei figli di Simeone è Selumiel, figlio di Surisaddai, 13e la sua formazione è di cinquantanovemilatrecento registrati. 14Poi la tribù di Gad: il capo dei figli di Gad è Eliasaf, figlio di Deuel, 15e la sua formazione è di quarantacinquemilaseicentocinquanta registrati. 16Il totale del campo di Ruben è di centocinquantamilaquattrocentocinquanta uomini, registrati secondo le loro schiere. Si metteranno in marcia in seconda linea.
[vv. 17b-24]
25A settentrione starà l'insegna del campo di Dan con le sue schiere; il capo dei figli di Dan è Achiezer, figlio di Ammisaddai, 26e la sua formazione è di sessantaduemilasettecento registrati. 27Accanto a lui si accamperà la tribù di Aser; il capo dei figli di Aser è Paghiel, figlio di Ocran, 28e la sua formazione è di quarantunmilacinquecento registrati. 29Poi la tribù di Nèftali; il capo dei figli di Nèftali è Achira, figlio di Enan, 30e la sua formazione è di cinquantatremilaquattrocento registrati. 31Il totale dei registrati del campo di Dan è dunque centocinquantasettemilaseicento. Si metteranno in marcia per ultimi, secondo le loro insegne”.
[vv. 32b-34]
[vv. 1-65]
[vv. 1-51]
52Il Signore disse a Mosè: 53“Il paese sarà diviso tra di essi, per essere la loro proprietà, secondo il numero delle persone. 54A quelli che sono in maggior numero darai in possesso una porzione maggiore; a quelli che sono in minor numero darai una porzione minore; si darà a ciascuno la sua porzione secondo il censimento. 55Ma la ripartizione del paese sarà gettata a sorte; essi riceveranno la rispettiva proprietà secondo i nomi delle loro tribù paterne. 56La ripartizione delle proprietà sarà gettata a sorte per tutte le tribù grandi o piccole”.
[vv. 57b-65]
[vv. 1-56]
[vv. 1-49]
50Il Signore disse a Mosè nelle steppe di Moab presso il Giordano di Gerico: 51“Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando avrete passato il Giordano e sarete entrati nel paese di Canaan, 52caccerete dinanzi a voi tutti gli abitanti del paese, distruggerete tutte le loro immagini, distruggerete tutte le loro statue di metallo fuso e distruggerete tutte le loro alture. 53Prenderete possesso del paese e in esso vi stabilirete, perché io vi ho dato il paese in proprietà. 54Dividerete il paese a sorte secondo le vostre famiglie. A quelle che sono più numerose darete una porzione maggiore e a quelle che sono meno numerose darete una porzione minore. Ognuno avrà quello che gli sarà toccato in sorte; farete la divisione secondo le tribù dei vostri padri. 55Ma se non cacciate dinanzi a voi gli abitanti del paese, quelli di loro che vi avrete lasciati saranno per voi come spine negli occhi e pungoli nei fianchi e vi faranno tribolare nel paese che abiterete. 56Allora io tratterò voi come mi ero proposto di trattare loro”.
[vv. 1-49]
[vv. 1-10a]
10Ricordati del giorno in cui sei comparso davanti al Signore tuo Dio sull'Oreb, quando il Signore mi disse: Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché imparino a temermi finché vivranno sulla terra, e le insegnino ai loro figli. 11Voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; il monte ardeva nelle fiamme che si innalzavano in mezzo al cielo; vi erano tenebre, nuvole e oscurità. 12Il Signore vi parlò dal fuoco; voi udivate il suono delle parole ma non vedevate alcuna figura; vi era soltanto una voce. 13Egli vi annunciò la sua alleanza, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra. 14A me in quel tempo il Signore ordinò di insegnarvi leggi e norme, perché voi le metteste in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso. 15Poiché dunque non vedeste alcuna figura, quando il Signore vi parlò sull'Oreb dal fuoco, state bene in guardia per la vostra vita, 16perché non vi corrompiate e non vi facciate l'immagine scolpita di qualche idolo, la figura di maschio o femmina, 17la figura di qualunque animale, la figura di un uccello che vola nei cieli, 18la figura di una bestia che striscia sul suolo, la figura di un pesce che vive nelle acque sotto la terra; 19perché, alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto l'esercito del cielo, tu non sia trascinato a prostrarti davanti a quelle cose e a servirle; cose che il Signore tuo Dio ha abbandonato in sorte a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli. 20Voi invece, il Signore vi ha presi, vi ha fatti uscire dal crogiuolo di ferro, dall'Egitto, perché foste un popolo che gli appartenesse, come oggi difatti siete.
[vv. 21b-49]
[vv. 1-29]
1Ascolta, Israele! Oggi tu attraverserai il Giordano per andare a impadronirti di nazioni più grandi e più potenti di te, di città grandi e fortificate fino al cielo, 2di un popolo grande e alto di statura, dei figli degli Anakiti che tu conosci e dei quali hai sentito dire: Chi mai può resistere ai figli di Anak? 3Sappi dunque oggi che il Signore tuo Dio passerà davanti a te come fuoco divoratore, li distruggerà e li abbatterà davanti a te; tu li scaccerai e li farai perire in fretta, come il Signore ti ha detto. 4Quando il Signore tuo Dio li avrà scacciati dinanzi a te, non pensare: A causa della mia giustizia, il Signore mi ha fatto entrare in possesso di questo paese; mentre per la malvagità di queste nazioni il Signore le scaccia dinanzi a te. 5No, tu non entri in possesso del loro paese a causa della tua giustizia, né a causa della rettitudine del tuo cuore; ma il Signore tuo Dio scaccia quelle nazioni dinanzi a te per la loro malvagità e per mantenere la parola che il Signore ha giurato ai tuoi padri, ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe. 6Sappi dunque che non a causa della tua giustizia il Signore tuo Dio ti dà il possesso di questo fertile paese; anzi tu sei un popolo di dura cervice.
[vv. 7b-29]
[vv. 1-24]
[vv. 1-7]
8Quelli non si erano ancora coricati quando la donna salì da loro sulla terrazza 9e disse loro: «So che il Signore vi ha assegnato il paese, che il terrore da voi gettato si è abbattuto su di noi e che tutti gli abitanti della regione sono sopraffatti dallo spavento davanti a voi, 10perché abbiamo sentito come il Signore ha prosciugato le acque del Mare Rosso davanti a voi, alla vostra uscita dall'Egitto e come avete trattato i due re Amorrei, che erano oltre il Giordano, Sicon ed Og, da voi votati allo sterminio. 11Lo si è saputo e il nostro cuore è venuto meno e nessuno ardisce di fiatare dinanzi a voi, perché il Signore vostro Dio è Dio lassù in cielo e quaggiù sulla terra. 12Ora giuratemi per il Signore che, come io ho usato benevolenza, anche voi userete benevolenza alla casa di mio padre; datemi dunque un segno certo 13che lascerete vivi mio padre, mia madre, i miei fratelli, le mie sorelle e quanto loro appartiene e risparmierete le nostre vite dalla morte». 14Gli uomini le dissero: «A morte le nostre vite al posto vostro, purché non riveliate questo nostro affare; quando poi il Signore ci darà il paese, ti tratteremo con benevolenza e lealtà».
[vv. 15b-24]
[vv. 1-15]
[vv. 1-5]
6Si presentarono allora i figli di Giuda da Giosuè a Gàlgala e Caleb, figlio di Iefunne, il Kenizzita gli disse: «Tu conosci la parola che ha detto il Signore a Mosè, l'uomo di Dio, riguardo a me e a te a Kades-Barnea. 7Avevo quarant'anni quando Mosè, servo del Signore, mi inviò da Kades-Barnea a esplorare il paese e io gliene riferii come pensavo. 8I compagni che vennero con me scoraggiarono il popolo, io invece fui pienamente fedele al Signore Dio mio. 9Mosè in quel giorno giurò: Certo la terra, che ha calcato il tuo piede, sarà in eredità a te e ai tuoi figli, per sempre, perché sei stato pienamente fedele al Signore Dio mio. 10Ora, ecco il Signore mi ha fatto vivere, come aveva detto, sono cioè quarantacinque anni da quando disse questa parola a Mosè, mentre Israele camminava nel deserto, e oggi, ecco ho ottantacinque anni; 11io sono ancora oggi come quando Mosè mi inviò: come il mio vigore allora, così il mio vigore ora, sia per la battaglia, sia per ogni altro servizio; 12ora concedimi questi monti, di cui il Signore ha parlato in quel giorno, poiché tu hai allora saputo che vi sono gli Anakiti e città grandi e fortificate; spero che il Signore sia con me e io le conquisterò secondo quanto ha detto il Signore!». 13Giosuè lo benedisse e diede Ebron in eredità a Caleb, figlio di Iefunne. 14Per questo Caleb, figlio di Iefunne, il Kenizzita, ebbe in eredità Ebron fino ad oggi, perché pienamente fedele al Signore, Dio di Israele. 15Ebron si chiamava prima Kiriat-Arba: Arba era stato l'uomo più grande tra gli Anakiti. Poi il paese non ebbe più la guerra.
[vv. 1-63]
13A Caleb figlio di Iefunne fu data una parte in mezzo ai figli di Giuda, secondo l'ordine del Signore a Giosuè: fu data Kiriat-Arba, padre di Anak, cioè Ebron. 14Caleb scacciò di là i tre figli di Anak, Sesai, Achiman e Talmai, discendenti di Anak. 15Di là passò ad assalire gli abitanti di Debir. Si chiamava Debir Kiriat-Sefer. 16Disse allora Caleb: «A chi colpirà Kiriat-Sefer e se ne impadronirà, io darò in moglie Acsa, mia figlia». 17Se ne impadronì Otniel, figlio di Kenaz, fratello di Caleb; a lui diede in moglie sua figlia Acsa. 18Quand'essa arrivò presso il marito, questi la persuase a chiedere un campo al padre. Allora essa smontò dall'asino e Caleb le disse: «Che fai?». 19Gli disse: «Concedimi un favore. Poiché tu mi hai dato il paese del Negheb, dammi anche alcune sorgenti d'acqua». Le diede allora la sorgente superiore e la sorgente inferiore. 20Questa fu l'eredità della tribù dei figli di Giuda, secondo le loro famiglie.
[vv. 21b-63]
[vv. 1-18]
[vv. 1-6a]
Il paese di Gàlaad fu per gli altri figli di Manàsse. 7Il confine di Manàsse era dal lato di Aser, Micmetat, situata di fronte a Sichem, poi il confine girava a destra verso Iasib alla fonte di Tappuach. 8A Manàsse apparteneva il territorio di Tappuach, mentre Tappuach, al confine di Manàsse, era dei figli di Efraim. 9Quindi la frontiera scendeva al torrente Kana. A sud del torrente vi erano le città di Efraim, oltre quelle che Efraim possedeva in mezzo alle città di Manàsse. Il territorio di Manàsse era a nord del torrente e faceva capo al mare. 10Il territorio a sud era di Efraim, a nord era di Manàsse e suo confine era il mare. Con Aser erano contigui a nord e con Issacar ad est. 11Inoltre in Issacar e in Aser appartenevano a Manàsse: Beisan e i suoi villaggi, Ibleam e i suoi villaggi, gli abitanti di Dor e i suoi villaggi, gli abitanti di En-Dor e i suoi villaggi, gli abitanti di Taanach e i suoi villaggi, gli abitanti di Meghiddo e i suoi villaggi, un terzo della regione collinosa. 12Non poterono però i figli di Manàsse impadronirsi di queste città e il Cananeo continuò ad abitare in questa regione. 13Poi, quando gli Israeliti divennero forti, costrinsero il Cananeo ai lavori forzati, ma non lo spodestarono del tutto.
[vv. 14b-18]
[vv. 1-36]
[vv. 1-8]
9Poi andarono a combattere contro i Cananei che abitavano le montagne, il Negheb e la Sefela. 10Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Ebron, che prima si chiamava Kiriat-Arba, e sconfisse Sesai, Achiman e Talmai. 11Di là andò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Kiriat-Sefer. 12Allora Caleb disse: «A chi batterà Kiriat-Sefer e la prenderà io darò in moglie Acsa mia figlia». 13La prese Otniel, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie sua figlia Acsa. 14Ora, mentre andava dal marito, egli la indusse a chiedere un campo a suo padre. Essa scese dall'asino e Caleb le disse: «Che hai?». 15Essa rispose: «Fammi un dono; poiché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche qualche fonte d'acqua». Egli le donò la sorgente superiore e la sorgente inferiore.
[vv. 16b-36]
[vv. 1-35]
1Ma gli uomini di Efraim gli dissero: «Che azione ci hai fatto, non chiamandoci quando sei andato a combattere contro Madian?». Litigarono con lui violentemente. 2Egli rispose loro: «Che ho fatto io in confronto a voi? La racimolatura di Efraim non vale più della vendemmia di Abiezer? 3Dio vi ha messo nelle mani i capi di Madian, Oreb e Zeeb; che dunque ho potuto fare io in confronto a voi?». A tali parole, la loro ira contro di lui si calmò.
[vv. 4b-35]
[vv. 1-12]
1I Filistei, catturata l'arca di Dio, la portarono da Eben-Ezer ad Asdod. 2I Filistei poi presero l'arca di Dio e la introdussero nel tempio di Dagon. 3Il giorno dopo i cittadini di Asdod si alzarono ed ecco Dagon giaceva con la faccia a terra davanti all'arca del Signore; essi presero Dagon e lo rimisero al suo posto. 4Si alzarono il giorno dopo di buon mattino ed ecco Dagon con la faccia a terra davanti all'arca del Signore, mentre il capo di Dagon e le palme delle mani giacevano staccate sulla soglia; solo il tronco era rimasto a Dagon. 5A ricordo di ciò i sacerdoti di Dagon e quanti entrano nel tempio di Dagon in Asdod non calpestano la soglia fino ad oggi. 6Allora incominciò a pesare la mano del Signore sugli abitanti di Asdod, li devastò e li colpì con bubboni, Asdod e il suo territorio. 7I cittadini di Asdod, vedendo che le cose si mettevano in tal modo, dissero: «Non rimanga con noi l'arca del Dio d'Israele, perché la sua mano è troppo dura contro Dagon nostro dio!». 8Allora, fatti radunare presso di loro tutti i principi dei Filistei, dissero: «Che cosa si deve fare dell'arca del Dio d'Israele?». Dissero: «Si porti a Gat l'arca del Dio d'Israele». E portarono a Gat l'arca del Dio d'Israele. 9Ma ecco, dopo che l'ebbero trasportata, la mano del Signore si fece sentire sulla città con terrore molto grande, colpendo gli abitanti della città dal più piccolo al più grande e provocando loro bubboni. 10Allora mandarono l'arca di Dio ad Ekron; ma all'arrivo dell'arca di Dio ad Ekron, i cittadini protestarono: «Mi hanno portato qui l'arca del Dio d'Israele, per far morire me e il mio popolo!». 11Fatti perciò radunare tutti i capi dei Filistei, dissero: «Mandate via l'arca del Dio d'Israele!». Infatti si era diffuso un terrore mortale in tutta la città, perché la mano di Dio era molto pesante. 12Quelli che non morivano erano colpiti da bubboni e i lamenti della città salivano al cielo.
[vv. 1-21]
[vv. 1-12]
13Gli abitanti di Bet-Sèmes stavano facendo la mietitura del grano nella pianura. Alzando gli occhi, scorsero l'arca ed esultarono a quella vista. 14Il carro giunse al campo di Giosuè di Bet-Sèmes e si fermò là dove era una grossa pietra. Allora fecero a pezzi i legni del carro e offrirono le vacche in olocausto al Signore. 15I leviti avevano tolto l'arca del Signore e la cesta che vi era appesa, nella quale stavano gli oggetti d'oro, e l'avevano posta sulla grossa pietra. In quel giorno gli uomini di Bet-Sèmes offrirono olocausti e immolarono vittime al Signore. 16I cinque capi dei Filistei stettero ad osservare, poi tornarono il giorno stesso ad Ekron. 17Sono questi i bubboni d'oro che i Filistei pagarono in ammenda al Signore: uno per Asdod, uno per Gaza, uno per Ascalon, uno per Gat, uno per Ekron. 18Invece i topi d'oro erano pari al numero delle città filistee appartenenti ai cinque capi, dalle fortezze sino ai villaggi di campagna. A testimonianza di tutto ciò rimane oggi nel campo di Giosuè a Bet-Sèmes la grossa pietra, sulla quale avevano deposto l'arca del Signore.
[vv. 19b-21]
[vv. 1-17]
[v. 1]
2Erano trascorsi molti giorni da quando era stata collocata l'arca a Kiriat-Iearìm, erano passati venti anni, quando tutta la casa d'Israele alzò grida di lamento verso il Signore. 3Allora Samuele si rivolse a tutta la casa d'Israele dicendo: «Se è proprio di tutto cuore che voi tornate al Signore, eliminate da voi tutti gli dei stranieri e le Astàrti; fate in modo che il vostro cuore sia indirizzato al Signore e servite lui, lui solo, ed egli vi libererà dalla mano dei Filistei». 4Subito gli Israeliti eliminarono i Baal e le Astàrti e servirono solo il Signore. 5Disse poi Samuele: «Radunate tutto Israele a Mizpa, perché voglio pregare il Signore per voi». 6Si radunarono pertanto in Mizpa, attinsero acqua, la sparsero davanti al Signore e digiunarono in quel giorno, dicendo: «Abbiamo peccato contro il Signore!». A Mizpa Samuele fu giudice degli Israeliti. 7Udirono anche i Filistei che gli Israeliti si erano radunati a Mizpa e i capi filistei mossero contro Israele. Quando gli Israeliti lo seppero, ebbero paura dei Filistei. 8Dissero allora gli Israeliti a Samuele: «Non cessar di supplicare per noi il Signore Dio nostro perché ci liberi dalle mani dei Filistei». 9Samuele prese un agnello da latte e lo offrì tutto intero in olocausto al Signore; lo stesso Samuele alzò grida al Signore per Israele e il Signore lo esaudì.
[vv. 10b-17]
[vv. 1-27]
[vv. 1-10]
11Mentre essi salivano il pendio della città, trovarono ragazze che uscivano ad attingere acqua e chiesero loro: «È qui il veggente?». 12Quelle risposero dicendo: «Sì, c'è; ecco, vi ha preceduto di poco: ora, proprio ora è rientrato in città, perché oggi il popolo celebra un sacrificio sull'altura. 13Entrando in città lo troverete subito, prima che salga all'altura per il banchetto, perché il popolo non si mette a mangiare, finché egli non sia arrivato; egli infatti deve benedire la vittima, e dopo gli invitati mangiano. Presto, salite e lo troverete subito». 14Salirono dunque alla città. Mentre essi giungevano in mezzo alla porta, ecco, Samuele usciva in direzione opposta per salire all'altura. 15Il Signore aveva detto all'orecchio di Samuele, un giorno prima che giungesse Saul: 16«Domani a quest'ora ti manderò un uomo della terra di Beniamino e tu lo ungerai come capo del mio popolo Israele. Egli libererà il mio popolo dalle mani dei Filistei, perché io ho guardato il mio popolo, essendo giunto fino a me il suo grido». 17Quando Samuele vide Saul, il Signore gli rivelò: «Ecco l'uomo di cui ti ho parlato; costui avrà potere sul mio popolo». 18Saul si accostò a Samuele in mezzo alla porta e gli chiese: «Vuoi indicarmi la casa del veggente?». 19Samuele rispose a Saul: «Sono io il veggente. Precedimi su all'altura. Oggi voi due mangerete con me. Ti congederò domani mattina e ti manifesterò quanto pensi; 20riguardo poi alle tue asine smarrite tre giorni fa, non stare in pensiero, perché sono state ritrovate. A chi del resto appartiene il meglio d'Israele, se non a te e a tutta la casa di tuo padre?». 21Rispose Saul: «Non sono io forse un Beniaminita, della più piccola tribù d'Israele? E la mia famiglia non è forse la più piccola fra tutte le famiglie della tribù di Beniamino? Perché hai voluto farmi questo discorso?». 22Ma Samuele prese Saul e il suo servo e li fece entrare nella sala e assegnò loro il posto a capo degli invitati che erano una trentina. 23Quindi Samuele disse al cuoco: «Portami la porzione che ti avevo dato dicendoti: Conservala presso di te». 24Il cuoco portò la coscia e la coda e le pose davanti a Saul, mentre Saul diceva: «Ecco, ciò che è avanzato ti è posto davanti, mangia, perché proprio per te è stato serbato, perché lo mangiassi con gli invitati». Così quel giorno Saul mangiò con Samuele.
[vv. 25b-27]
[vv. 1-27]
[vv. 1-10]
11Allora quanti lo avevano conosciuto prima, vedendolo d'un tratto fare il profeta con i profeti, si dissero l'un l'altro fra la gente: «Che è accaduto al figlio di Kis? È dunque anche Saul tra i profeti?». 12Uno del luogo disse: «E chi è il loro padre?». Per questo passò in proverbio l'espressione: «È dunque anche Saul tra i profeti?». 13Quando ebbe terminato di profetare andò sull'altura. 14Lo zio di Saul chiese poi a lui e al suo servo: «Dove siete andati?». Rispose: «A cercare le asine e, vedendo che non c'erano, ci siamo recati da Samuele». 15Lo zio di Saul soggiunse: «Suvvia, raccontami quello che vi ha detto Samuele». 16Saul rispose allo zio: «Ci ha assicurato che le asine erano state ritrovate». Ma non gli riferì il discorso del regno, che gli aveva tenuto Samuele.
[vv. 17b-27]
[vv. 1-15]
1Circa un mese dopo, Nacas l'Ammonita si mosse e pose il campo contro Iabes di Gàlaad. Tutti i cittadini di Iabes di Gàlaad dissero allora a Nacas: «Vieni a patti con noi e ti saremo sudditi». 2Rispose loro Nacas l'Ammonita: «A queste condizioni mi alleerò con voi: possa io cavare a tutti voi l'occhio destro e porre tale gesto a sfregio di tutto Israele». 3Di nuovo chiesero gli anziani di Iabes: «Lasciaci sette giorni per inviare messaggeri in tutto il territorio d'Israele. Se nessuno verrà a salvarci, usciremo incontro a te». 4I messaggeri arrivarono a Gàbaa di Saul e riferirono quelle parole davanti al popolo e tutto il popolo levò la voce e pianse. 5Or ecco Saul veniva dalla campagna dietro l'armento. Chiese dunque Saul: «Che ha il popolo da piangere?». Riferirono a lui le parole degli uomini di Iabes. 6Lo spirito di Dio investì allora Saul ed egli, appena udite quelle parole, si irritò molto. 7Poi prese un paio di buoi, li fece a pezzi e ne inviò in tutto il territorio d'Israele mediante messaggeri con questo proclama: «Se qualcuno non uscirà dietro Saul e dietro Samuele, la stessa cosa avverrà dei suoi buoi». Si sparse lo spavento del Signore nel popolo e si mossero come un sol uomo. 8Saul li passò in rassegna a Bèzek e risultarono trecentomila Israeliti e trentamila di Giuda. 9Dissero allora ai messaggeri che erano giunti: «Direte ai cittadini di Iabes di Gàlaad: Domani, quando il sole comincerà a scaldare, avverrà la vostra salvezza».
[vv. 9b-15]
[vv. 1-25]
1Allora Samuele disse a tutto Israele: «Ecco ho ascoltato la vostra voce in tutto quello che mi avete chiesto e ho costituito su di voi un re. 2Da questo momento ecco il re procede davanti a voi. Quanto a me sono diventato vecchio e canuto e i miei figli eccoli tra di voi. Io ho vissuto dalla mia giovinezza fino ad oggi sotto i vostri occhi. 3Eccomi, pronunciatevi a mio riguardo alla presenza del Signore e del suo consacrato. A chi ho portato via il bue? A chi ho portato via l'asino? Chi ho trattato con prepotenza? A chi ho fatto offesa? Da chi ho accettato un regalo per chiudere gli occhi a suo riguardo? Sono qui a restituire!». 4Risposero: «Non ci hai trattato con prepotenza, né ci hai fatto offesa, né hai preso nulla da nessuno». 5Egli soggiunse loro: «È testimonio il Signore contro di voi ed è testimonio oggi il suo consacrato, che non trovate niente in mano mia?». Risposero: «Sì, è testimonio».
[vv. 6b-25]
[vv. 1-52]
[vv. 1-15]
16Le vedette di Saul che stavano in Gàbaa di Beniamino guardarono e videro la moltitudine che fuggiva qua e là. 17Allora Saul ordinò alla gente che era con lui: «Su, cercate e indagate chi sia partito da noi». Cercarono ed ecco non c'erano né Giònata né il suo scudiero. 18Saul disse ad Achia: «Avvicina l'efod!» - egli infatti allora portava l'efod davanti agli Israeliti -. 19Mentre Saul parlava al sacerdote, il tumulto che era sorto nel campo filisteo andava propagandosi e crescendo. Saul disse al sacerdote: «Ritira la mano». 20A loro volta Saul e la gente che era con lui alzarono grida e mossero all'attacco, ma ecco trovarono che la spada dell'uno si rivolgeva contro l'altro in una confusione molto grande. 21Anche quegli Ebrei che erano con i Filistei da qualche tempo e che erano saliti con loro all'accampamento, si voltarono, per mettersi con Israele che era là con Saul e Giònata. 22Inoltre anche tutti gli Israeliti che si erano nascosti sulle montagne di Efraim, quando seppero che i Filistei erano in fuga, si unirono a inseguirli e batterli. 23Così il Signore in quel giorno salvò Israele e la battaglia si estese fino a Bet-Aven.
[vv. 24b-52]
[vv. 1-31]
[vv. 1-5]
6Davide fu in grande angoscia perché tutta quella gente parlava di lapidarlo. Tutti avevano l'animo esasperato, ciascuno per i suoi figli e le sue figlie. Ma Davide ritrovò forza e coraggio nel Signore suo Dio. 7Allora Davide disse al sacerdote Ebiatar figlio di Achimelech: «Portami l'efod». Ebiatar accostò l'efod a Davide. 8Davide consultò il Signore e chiese: «Devo inseguire questa banda? La raggiungerò?». Gli rispose: «Inseguila, la raggiungerai e libererai i prigionieri». 9Davide e i seicento uomini che erano con lui partirono e giunsero al torrente di Besor, dove quelli rimasti indietro si fermarono. 10Davide continuò l'inseguimento con quattrocento uomini: si fermarono invece duecento uomini che erano troppo affaticati per passare il torrente di Besor. 11Trovarono nella campagna un Egiziano e lo portarono a Davide. Gli diedero da mangiare pane e gli diedero da bere acqua. 12Gli diedero anche una schiacciata di fichi secchi e due grappoli di uva passa. Mangiò e si sentì rianimato, perché non aveva preso cibo e non aveva bevuto acqua da tre giorni e da tre notti. 13Davide gli domandò: «A chi appartieni tu e di dove sei?». Rispose: «Sono un giovane egiziano, schiavo di un Amalecita. Il mio padrone mi ha abbandonato perché tre giorni fa mi sono ammalato. 14Noi abbiamo depredato il Negheb dei Cretei, quello di Giuda e il Negheb di Caleb e abbiamo appiccato il fuoco a Ziklàg». 15Davide gli disse: «Vuoi tu guidarmi verso quella banda?». Rispose: «Giurami per Dio che non mi ucciderai e non mi riconsegnerai al mio padrone e ti condurrò da quella banda». 16Così fece da guida ed ecco, erano sparsi sulla distesa di quella regione a mangiare e a bere e a far festa con tutto l'ingente bottino che avevano preso dal paese dei Filistei e dal paese di Giuda. 17Davide li battè dalle prime luci dell'alba fino alla sera del giorno dopo e non sfuggì alcuno di essi, se non quattrocento giovani, che montarono sui cammelli e fuggirono. 18Davide liberò tutti coloro che gli Amaleciti avevano preso e in particolare Davide liberò le sue due mogli. 19Non mancò nessuno tra di essi, né piccolo né grande, né figli né figlie, né la preda né ogni altra cosa che era stata presa loro: Davide ricuperò tutto. 20Davide prese tutto il bestiame minuto e grosso: spingevano davanti a lui tutto questo bestiame e gridavano: «Questo è il bottino di Davide».
[vv. 21b-31]