La Sacra Bibbia - Testo della Conferenza Episcopale Italiana
La Sacra Bibbia - Testo C.E.I. 2008
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Suggerimento:
16. Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio
1. Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio
2. Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio
3. Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio
4. Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio
5. Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio
6. Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio
7. Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio
8. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio
9. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio
10. Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio
11. L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio
12. Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio
13. Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio
14. Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio
15. Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio
16. Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio
17. Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio
18. Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio
19. Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio
20. Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio
21. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio
22. Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio
23. Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio
24. Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio
25. Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso
26. Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
27. Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio
28. Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio
29. Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7

SELECT paragraphs_bible_it_cei_2008.paragraph_text AS text, paragraphs_bible_it_cei_2008.paragraph_sort AS paragraph_sort, books.sort AS book_sort FROM paragraphs_bible_it_cei_2008 JOIN books ON paragraphs_bible_it_cei_2008.book_sort = books.sort WHERE 1 AND books.sort IN (24) AND ( paragraphs_bible_it_cei_2008.paragraph_text_search RLIKE '[[:<:]]d[[:>:]]');
BoolCheckAllResults=1

SELECT paragraphs_bible_it_cei_1974.paragraph_text AS text, paragraphs_bible_it_cei_1974.paragraph_sort AS paragraph_sort, books.sort AS book_sort FROM paragraphs_bible_it_cei_1974 JOIN books ON paragraphs_bible_it_cei_1974.book_sort = books.sort WHERE 1 AND books.sort IN (24) AND ( paragraphs_bible_it_cei_1974.paragraph_text_search RLIKE '[[:<:]]da[[:>:]]' OR paragraphs_bible_it_cei_1974.paragraph_text_search RLIKE '[[:<:]]d[[:>:]]' OR paragraphs_bible_it_cei_1974.paragraph_text_search RLIKE '[[:<:]]di[[:>:]]' OR paragraphs_bible_it_cei_1974.paragraph_text_search RLIKE '[[:<:]]di[[:>:]]');
BoolCheckAllResults=1

Hai cercato i paragrafi contenenti la parola o frase d

Hai cercato solo in Sal [cercando anche le parole con la stessa radice, considerando maiuscole/minuscole, considerando gli accenti, cercando nei paragrafi, versioni Bibbia CEI 2008, Bibbia CEI 1974]

Hai trovato un massimo di 558 paragrafi in un solo libro

I versetti grigi tra parentesi quadra (tipo [1] o [3-7]) sono espandibili.
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Bibbia CEI 2008
Bibbia CEI 1974
Salmi 1,3; 2,7-9; 3,1-7; 4,1-5,1.4-6.9-6,1.3-4.7-7,3.7-8,1.6-9; 9,1.10-11.14-15.20-10,1.10-11.14-15.18-11,6; 12,1.8-13,3; 14,1.5-15,1; 16,1-9; 17,1-9; 18,1-25.31-40.50-19,14; 20,1-3; 21,1-22,6.10-19.24-25; 23,1-3.5-24,1.3-6; 25,1-7.12-13.20-26,1.6-11; 27,1-3.5-8.12-28,3.8-29,2.7-9; 30,1-4.12-31,1.3.6-14.18-23; 32,1.3-4.6-11; 33,16-34,1.5-11.14-21; 35,1.4-6.11-16.19-36,5.8-37,1.10-13.20-26.30-33.37-38,5.8-11.16-17.22-39,5.8-12; 40,1-4.7-9.14-44,1.10-23; 45,1-46,1.5-9.12-48,12; 49,1.8-11.14-15; 50,1-3.7-9.13-15.20-51,6.12-14.20-52,2.4-53,1.6-55,1.4-20; 56,1-7.11-57,3; 58,1.4-6.9-59,11.14-60,2.4-10; 61,1.4-8; 62,1-10; 63,1-64,1.4-65,4.7-66,7.13-15; 67,2-3; 68,1-32.35-69,1.6-16.25-70,1; 71,3-7.10-18.22-72,2.6-11.15-19; 73,1.15-20.25-28; 74,4-9.18-20; 75,1-2.7-76,7.11-77,4.11-16.20-21; 78,5-55.59-79,4.13-80,3.5-7.15-19; 81,1-11.16-17; 83,1-13.17-84,4.7-11; 85,1-8; 86,1.3-5.14-88,1.4-10.14-89,8.16-19.23-26.43-46.50-90,4.9-91,16; 92,10-1293; ; 94,5-7.12-15.20-95,2.8-96,6; 97,4-12; 98,2-6; 99,6-100,1.4-101,1.4-5; 102,1-15; 103,1.3-7.11-19; 104,1-4.10-12.16-23.27-30; 105,1-6.10-33.37-39.43-45; 106,4-5.9-27.32-107,16.20-22.33-35; 108,1.8-10; 109,1-29; 110,1-6; 111,2-5; 112,4-10; 113,9-115,3.9-12; 116,1-6.16-17; 118,2-4.14-17.21-24; 119,1-2.17-32.49-80.89-104.106-136.145-152.161-168; 120,1-122,1.3-5.8-124,1; 125,4-126,3.6-127,5; 128,2-6; 129,8-9; 130,3-131,2; 132,1-10.15-133,3; 134,3; 135,8-12.15-21; 136,10-12.20-25; 137,1-138,6; 139,1-6.13-14.19-140,4.9-12; 141,1.6-7; 142,1.4-143,1.3-10; 144,1.3-4.12-145,1.3-20; 146,5-7; 147,2-20; 148,3-4.7-149,9; 150,3-41,3; 2,7-9; 3,1-7; 4,1-5,1.4-6.9-6,1 ...

[vv. 1-12]

[vv. 1b-2]

3Sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.

[vv. 4b-6]

[vv. 1-12]

[vv. 1-6]

7Annunzierò il decreto del Signore.
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio,
io oggi ti ho generato.
8Chiedi a me, ti darò in possesso le genti
e in dominio i confini della terra.
9Le spezzerai con scettro di ferro,
come vasi di argilla le frantumerai».

[vv. 10b-12]

[vv. 1-9]

1Salmo di Davide quando fuggiva il figlio Assalonne.

2Signore, quanti sono i miei oppressori!
Molti contro di me insorgono.
3Molti di me vanno dicendo:
«Neppure Dio lo salva!».

4Ma tu, Signore, sei mia difesa,
tu sei mia gloria e sollevi il mio capo.
5Al Signore innalzo la mia voce
e mi risponde dal suo monte santo.
6Io mi corico e mi addormento,
mi sveglio perché il Signore mi sostiene.
7Non temo la moltitudine di genti
che contro di me si accampano.

[vv. 8b-9]

[vv. 1-9]

1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo.
Di Davide.

2Quando ti invoco, rispondimi, Dio, mia giustizia:
dalle angosce mi hai liberato;
pietà di me, ascolta la mia preghiera.

3Fino a quando, o uomini, sarete duri di cuore?
Perché amate cose vane e cercate la menzogna?
4Sappiate che il Signore fa prodigi per il suo fedele:
il Signore mi ascolta quando lo invoco.

5Tremate e non peccate,
sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.
6Offrite sacrifici di giustizia
e confidate nel Signore.

7Molti dicono: «Chi ci farà vedere il bene?».
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto.
8Hai messo più gioia nel mio cuore
di quando abbondano vino e frumento.
9In pace mi corico e subito mi addormento:
tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

[vv. 1-13]

1Al maestro del coro. Per flauti. Salmo. Di Davide.

[vv. 2b-3]

4Al mattino ascolta la mia voce;
fin dal mattino t'invoco e sto in attesa.
5Tu non sei un Dio che si compiace del male;
presso di te il malvagio non trova dimora;
6gli stolti non sostengono il tuo sguardo.

[vv. 6b-8]

9Signore, guidami con giustizia
di fronte ai miei nemici;
spianami davanti il tuo cammino.
10Non c'è sincerità sulla loro bocca,
è pieno di perfidia il loro cuore;
la loro gola è un sepolcro aperto,
la loro lingua è tutta adulazione.
11Condannali, o Dio, soccombano alle loro trame,
per tanti loro delitti disperdili,
perché a te si sono ribellati.
12Gioiscano quanti in te si rifugiano,
esultino senza fine.
Tu li proteggi e in te si allieteranno
quanti amano il tuo nome.
13Signore, tu benedici il giusto:
come scudo lo copre la tua benevolenza.

[vv. 1-11]

1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Sull'ottava.
Salmo. Di Davide.

[v. 2]

3Pietà di me, Signore: vengo meno;
risanami, Signore: tremano le mie ossa.
4L'anima mia è tutta sconvolta,
ma tu, Signore, fino a quando...?

[vv. 5b-6]

7Sono stremato dai lungi lamenti,
ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio,
irroro di lacrime il mio letto.
8I miei occhi si consumano nel dolore,
invecchio fra tanti miei oppressori.

9Via da me voi tutti che fate il male,
il Signore ascolta la voce del mio pianto.
10Il Signore ascolta la mia supplica,
il Signore accoglie la mia preghiera.
11Arrossiscano e tremino i miei nemici,
confusi, indietreggino all'istante.

[vv. 1-18]

1Lamento che Davide rivolse al Signore
per le parole di Cus il Beniaminita.

2Signore, mio Dio, in te mi rifugio:
salvami e liberami da chi mi perseguita,
3perché non mi sbrani come un leone,
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.

[vv. 4b-6]

7Sorgi, Signore, nel tuo sdegno,
levati contro il furore dei nemici,
alzati per il giudizio che hai stabilito.
8L'assemblea dei popoli ti circondi:
dall'alto volgiti contro di essa.
9Il Signore decide la causa dei popoli:
giudicami, Signore, secondo la mia giustizia,
secondo la mia innocenza, o Altissimo.
10Poni fine al male degli empi;
rafforza l'uomo retto,
tu che provi mente e cuore, Dio giusto.

11La mia difesa è nel Signore,
egli salva i retti di cuore.
12Dio è giudice giusto,
ogni giorno si accende il suo sdegno.
13Non torna forse ad affilare la spada,
a tendere e puntare il suo arco?
14Si prepara strumenti di morte,
arroventa le sue frecce.

15Ecco, l'empio produce ingiustizia,
concepisce malizia, partorisce menzogna.
16Egli scava un pozzo profondo
e cade nella fossa che ha fatto;
17la sua malizia ricade sul suo capo,
la sua violenza gli piomba sulla testa.
18Loderò il Signore per la sua giustizia
e canterò il nome di Dio, l'Altissimo.

[vv. 1-10]

1Al maestro di coro. Sul canto: «I Torchi...».
Salmo. Di Davide.

[vv. 2b-5]

6Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
7gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
8tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
9Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.

[v. 10]

[vv. 1-21]

Lamed1Perché, Signore, ti tieni lontano,
nei momenti di pericolo ti nascondi?
2Con arroganza il malvagio perseguita il povero:
cadano nelle insidie che hanno tramato!
3Il malvagio si vanta dei suoi desideri,
l’avido benedice se stesso.
4Nel suo orgoglio il malvagio disprezza il Signore:
«Dio non ne chiede conto, non esiste!»;
questo è tutto il suo pensiero.
5Le sue vie vanno sempre a buon fine,
troppo in alto per lui sono i tuoi giudizi:
con un soffio spazza via i suoi avversari.
6Egli pensa: «Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure».
Pe7Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,
sulla sua lingua sono cattiveria e prepotenza.
8Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l’innocente.
AinI suoi occhi spiano il misero,
9sta in agguato di nascosto come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il povero,
ghermisce il povero attirandolo nella rete.
10Si piega e si acquatta,
cadono i miseri sotto i suoi artigli.
11Egli pensa: «Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla».
Kof12Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano,
non dimenticare i poveri.
13Perché il malvagio disprezza Dio
e pensa: «Non ne chiederai conto»?
Res14Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,
li guardi e li prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell’orfano tu sei l’aiuto.
Sin15Spezza il braccio del malvagio e dell’empio,
cercherai il suo peccato e più non lo troverai.
16Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
Tau17Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri,
rafforzi i loro cuori, porgi l’orecchio,
18perché sia fatta giustizia all’orfano e all’oppresso,
e non continui più a spargere terrore l’uomo fatto di terra.

1Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.

[vv. 2b-10a]

10Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
11Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

[vv. 12b-13]

14Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
15perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

[vv. 16b-19]

20Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
21Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.

Lamed1Perché, Signore, ti tieni lontano,
nei momenti di pericolo ti nascondi?
2Con arroganza il malvagio perseguita il povero:
cadano nelle insidie che hanno tramato!
3Il malvagio si vanta dei suoi desideri,
l’avido benedice se stesso.
4Nel suo orgoglio il malvagio disprezza il Signore:
«Dio non ne chiede conto, non esiste!»;
questo è tutto il suo pensiero.
5Le sue vie vanno sempre a buon fine,
troppo in alto per lui sono i tuoi giudizi:
con un soffio spazza via i suoi avversari.
6Egli pensa: «Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure».
Pe7Di spergiuri, di frodi e d’inganni ha piena la bocca,
sulla sua lingua sono cattiveria e prepotenza.
8Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l’innocente.
AinI suoi occhi spiano il misero,
9sta in agguato di nascosto come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il povero,
ghermisce il povero attirandolo nella rete.
10Si piega e si acquatta,
cadono i miseri sotto i suoi artigli.
11Egli pensa: «Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla».
Kof12Sorgi, Signore Dio, alza la tua mano,
non dimenticare i poveri.
13Perché il malvagio disprezza Dio
e pensa: «Non ne chiederai conto»?
Res14Eppure tu vedi l’affanno e il dolore,
li guardi e li prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell’orfano tu sei l’aiuto.
Sin15Spezza il braccio del malvagio e dell’empio,
cercherai il suo peccato e più non lo troverai.
16Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
Tau17Tu accogli, Signore, il desiderio dei poveri,
rafforzi i loro cuori, porgi l’orecchio,
18perché sia fatta giustizia all’orfano e all’oppresso,
e non continui più a spargere terrore l’uomo fatto di terra.

1Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.

[vv. 2b-10a]

10Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
11Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

[vv. 12b-13]

14Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
15perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

[vv. 16b-17]

18Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.

[vv. 1-7]

1Al maestro del coro. Di Davide.

Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi:
«Fuggi come un passero verso il monte»?
2Ecco, gli empi tendono l'arco,
aggiustano la freccia sulla corda
per colpire nel buio i retti di cuore.
3Quando sono scosse le fondamenta,
il giusto che cosa può fare?
4Ma il Signore nel tempio santo,
il Signore ha il trono nei cieli.
I suoi occhi sono aperti sul mondo,
le sue pupille scrutano ogni uomo.
5Il Signore scruta giusti ed empi,
egli odia chi ama la violenza.
6Farà piovere sugli empi
brace, fuoco e zolfo,
vento bruciante toccherà loro in sorte;

[v. 7]

[vv. 1-9]

1Al maestro del coro. Sull'ottava. Salmo. Di Davide.

[vv. 2b-7]

8Tu, o Signore, ci custodirai,
ci guarderai da questa gente per sempre.
9Mentre gli empi si aggirano intorno,
emergono i peggiori tra gli uomini.

[vv. 1-6]

1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

2Fino a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi?
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
3Fino a quando nell'anima mia proverò affanni,
tristezza nel cuore ogni momento?
Fino a quando su di me trionferà il nemico?

[vv. 4b-6]

[v. 1a]

Lo stolto pensa: «Dio non c’è».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
non c’è chi agisca bene.
2Il Signore dal cielo si china sui figli dell’uomo
per vedere se c’è un uomo saggio,
uno che cerchi Dio.
3Sono tutti traviati, tutti corrotti;
non c’è chi agisca bene, neppure uno.
4Non impareranno dunque tutti i malfattori,
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano il Signore?
5Ecco, hanno tremato di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.
6Voi volete umiliare le speranze del povero,
ma il Signore è il suo rifugio.
7Chi manderà da Sion la salvezza d’Israele?
Quando il Signore ristabilirà la sorte del suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

1Al maestro del coro. Di Davide.

[vv. 1b-4]

5Non invocano Dio: tremeranno di spavento,
perché Dio è con la stirpe del giusto.
6Volete confondere le speranze del misero,
ma il Signore è il suo rifugio.
7Venga da Sion la salvezza d'Israele!
Quando il Signore ricondurrà il suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

[vv. 1-5]

1Salmo. Di Davide.

[vv. 1b-5]

[vv. 1-11]

1Miktam. Di Davide.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
2Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore,
senza di te non ho alcun bene».
3Per i santi, che sono sulla terra,
uomini nobili, è tutto il mio amore.
4Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libazioni di sangue
né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

5Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.
6Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
è magnifica la mia eredità.
7Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.
8Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.
9Di questo gioisce il mio cuore,
esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,

[vv. 10b-11]

[vv. 1-15]

1Preghiera. Di Davide.

Accogli, Signore, la causa del giusto,
sii attento al mio grido.
Porgi l'orecchio alla mia preghiera:
sulle mie labbra non c'è inganno.
2Venga da te la mia sentenza,
i tuoi occhi vedano la giustizia.

3Saggia il mio cuore, scrutalo di notte,
provami al fuoco, non troverai malizia.
La mia bocca non si è resa colpevole,
4secondo l'agire degli uomini;
seguendo la parola delle tue labbra,
ho evitato i sentieri del violento.
5Sulle tue vie tieni saldi i miei passi
e i miei piedi non vacilleranno.

6Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta;
porgi l'orecchio, ascolta la mia voce,
7mostrami i prodigi del tuo amore:
tu che salvi dai nemici
chi si affida alla tua destra.
8Custodiscimi come pupilla degli occhi,
proteggimi all'ombra delle tue ali,
9di fronte agli empi che mi opprimono,
ai nemici che mi accerchiano.

[vv. 10b-15]

[vv. 1-51]

1Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto, quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici, 2e dalla mano di Saul. Disse dunque:

Ti amo, Signore, mia forza,
3Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore;
mio Dio, mia rupe, in cui trovo riparo;
mio scudo e baluardo, mia potente salvezza.
4Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.

5Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti impetuosi;
6gia mi avvolgevano i lacci degli inferi,
gia mi stringevano agguati mortali.
7Nel mio affanno invocai il Signore,
nell'angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
al suo orecchio pervenne il mio grido.

8La terra tremò e si scosse;
vacillarono le fondamenta dei monti,
si scossero perché egli era sdegnato.
9Dalle sue narici saliva fumo,
dalla sua bocca un fuoco divorante;
da lui sprizzavano carboni ardenti.
10Abbassò i cieli e discese,
fosca caligine sotto i suoi piedi.

11Cavalcava un cherubino e volava,
si librava sulle ali del vento.
12Si avvolgeva di tenebre come di velo,
acque oscure e dense nubi lo coprivano.
13Davanti al suo fulgore si dissipavano le nubi
con grandine e carboni ardenti.
14Il Signore tuonò dal cielo,
l'Altissimo fece udire la sua voce:
grandine e carboni ardenti.
15Scagliò saette e li disperse,
fulminò con folgori e li sconfisse.
16Allora apparve il fondo del mare,
si scoprirono le fondamenta del mondo,
per la tua minaccia, Signore,
per lo spirare del tuo furore.

17Stese la mano dall'alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,
18mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed eran più forti di me.
19Mi assalirono nel giorno di sventura,
ma il Signore fu mio sostegno;
20mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.

21Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie mani;
22perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato empiamente il mio Dio.
23I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;
24ma integro sono stato con lui
e mi sono guardato dalla colpa.
25Il Signore mi rende secondo la mia giustizia,
secondo l'innocenza delle mie mani davanti ai suoi occhi.

[vv. 26b-30]

31La via di Dio è diritta,
la parola del Signore è provata al fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
32Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è rupe, se non il nostro Dio?
33Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino;
34mi ha dato agilità come di cerve,
sulle alture mi ha fatto stare saldo;
35ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tender l'arco di bronzo.

36Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
la tua bontà mi ha fatto crescere.
37Hai spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato.
38Ho inseguito i miei nemici e li ho raggiunti,
non sono tornato senza averli annientati.
39Li ho colpiti e non si sono rialzati,
sono caduti sotto i miei piedi.
40Tu mi hai cinto di forza per la guerra,
hai piegato sotto di me gli avversari.

[vv. 41b-49]

50Per questo, Signore, ti loderò tra i popoli
e canterò inni di gioia al tuo nome.
51Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato,
a Davide e alla sua discendenza per sempre.

[vv. 1-15]

1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

2I cieli narrano la gloria di Dio,
e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento.
3Il giorno al giorno ne affida il messaggio
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

4Non è linguaggio e non sono parole,
di cui non si oda il suono.
5Per tutta la terra si diffonde la loro voce
e ai confini del mondo la loro parola.

6Là pose una tenda per il sole
che esce come sposo dalla stanza nuziale,
esulta come prode che percorre la via.
7Egli sorge da un estremo del cielo
e la sua corsa raggiunge l'altro estremo:
nulla si sottrae al suo calore.

8La legge del Signore è perfetta,
rinfranca l'anima;
la testimonianza del Signore è verace,
rende saggio il semplice.
9Gli ordini del Signore sono giusti,
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi,
danno luce agli occhi.
10Il timore del Signore è puro, dura sempre;
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
11più preziosi dell'oro, di molto oro fino,
più dolci del miele e di un favo stillante.

12Anche il tuo servo in essi è istruito,
per chi li osserva è grande il profitto.
13Le inavvertenze chi le discerne?
Assolvimi dalle colpe che non vedo.
14Anche dall'orgoglio salva il tuo servo
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile,
sarò puro dal grande peccato.

[v. 15]

[vv. 1-10]

1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

2Ti ascolti il Signore nel giorno della prova,
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
3Ti mandi l'aiuto dal suo santuario
e dall'alto di Sion ti sostenga.

[vv. 4b-10]

[vv. 1-14]

1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

2Signore, il re gioisce della tua potenza,
quanto esulta per la tua salvezza!
3Hai soddisfatto il desiderio del suo cuore,
non hai respinto il voto delle sue labbra.
4Gli vieni incontro con larghe benedizioni;
gli poni sul capo una corona di oro fino.
5Vita ti ha chiesto, a lui l'hai concessa,
lunghi giorni in eterno, senza fine.

6Grande è la sua gloria per la tua salvezza,
lo avvolgi di maestà e di onore;
7lo fai oggetto di benedizione per sempre,
lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.
8Perché il re confida nel Signore:
per la fedeltà dell'Altissimo non sarà mai scosso.

9La tua mano raggiungerà ogni tuo nemico,
la tua destra raggiungerà chiunque ti odia.
10Ne farai una fornace ardente,
nel giorno in cui ti mostrerai:
il Signore li consumerà nella sua ira,
li divorerà il fuoco.
11Sterminerai dalla terra la loro prole,
la loro stirpe di mezzo agli uomini.

12Perché hanno ordito contro di te il male,
hanno tramato insidie, non avranno successo.
13Hai fatto loro voltare le spalle,
contro di essi punterai il tuo arco.
14Alzati, Signore, in tutta la tua forza;
canteremo inni alla tua potenza.

[v. 1]

2Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Lontane dalla mia salvezza le parole del mio grido!
3Mio Dio, grido di giorno e non rispondi;
di notte, e non c’è tregua per me.
4Eppure tu sei il Santo,
tu siedi in trono fra le lodi d’Israele.
5In te confidarono i nostri padri,
confidarono e tu li liberasti;
6a te gridarono e furono salvati,
in te confidarono e non rimasero delusi.
7Ma io sono un verme e non un uomo,
rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente.
8Si fanno beffe di me quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
9«Si rivolga al Signore; lui lo liberi,
lo porti in salvo, se davvero lo ama!».
10Sei proprio tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai affidato al seno di mia madre.
11Al mio nascere, a te fui consegnato;
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
12Non stare lontano da me,
perché l’angoscia è vicina e non c’è chi mi aiuti.
13Mi circondano tori numerosi,
mi accerchiano grossi tori di Basan.
14Spalancano contro di me le loro fauci:
un leone che sbrana e ruggisce.
15Io sono come acqua versata,
sono slogate tutte le mie ossa.
Il mio cuore è come cera,
si scioglie in mezzo alle mie viscere.
16Arido come un coccio è il mio vigore,
la mia lingua si è incollata al palato,
mi deponi su polvere di morte.
17Un branco di cani mi circonda,
mi accerchia una banda di malfattori;
hanno scavato le mie mani e i miei piedi.
18Posso contare tutte le mie ossa.
Essi stanno a guardare e mi osservano:
19si dividono le mie vesti,
sulla mia tunica gettano la sorte.
20Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, vieni presto in mio aiuto.
21Libera dalla spada la mia vita,
dalle zampe del cane l’unico mio bene.
22Salvami dalle fauci del leone
e dalle corna dei bufali.
Tu mi hai risposto!
23Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all’assemblea.
24Lodate il Signore, voi suoi fedeli,
gli dia gloria tutta la discendenza di Giacobbe,
lo tema tutta la discendenza d’Israele;
25perché egli non ha disprezzato
né disdegnato l’afflizione del povero,
il proprio volto non gli ha nascosto
ma ha ascoltato il suo grido di aiuto.
26Da te la mia lode nella grande assemblea;
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
27I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano;
il vostro cuore viva per sempre!
28Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra;
davanti a te si prostreranno
tutte le famiglie dei popoli.
29Perché del Signore è il regno:
è lui che domina sui popoli!
30A lui solo si prostreranno
quanti dormono sotto terra,
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere;
ma io vivrò per lui,
31lo servirà la mia discendenza.
Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
32annunceranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
«Ecco l’opera del Signore!».

1Al maestro del coro. Sull'aria: «Cerva dell'aurora».
Salmo. Di Davide.

2«Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Tu sei lontano dalla mia salvezza»:
sono le parole del mio lamento.
3Dio mio, invoco di giorno e non rispondi,
grido di notte e non trovo riposo.

4Eppure tu abiti la santa dimora,
tu, lode di Israele.
5In te hanno sperato i nostri padri,
hanno sperato e tu li hai liberati;
6a te gridarono e furono salvati,
sperando in te non rimasero delusi.

[vv. 7b-10a]

10Sei tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.
11Al mio nascere tu mi hai raccolto,
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
12Da me non stare lontano,
poiché l'angoscia è vicina
e nessuno mi aiuta.

13Mi circondano tori numerosi,
mi assediano tori di Basan.
14Spalancano contro di me la loro bocca
come leone che sbrana e ruggisce.
15Come acqua sono versato,
sono slogate tutte le mie ossa.
Il mio cuore è come cera,
si fonde in mezzo alle mie viscere.
16È arido come un coccio il mio palato,
la mia lingua si è incollata alla gola,
su polvere di morte mi hai deposto.

17Un branco di cani mi circonda,
mi assedia una banda di malvagi;
hanno forato le mie mani e i miei piedi,
18posso contare tutte le mie ossa.
Essi mi guardano, mi osservano:
19si dividono le mie vesti,
sul mio vestito gettano la sorte.

[vv. 20b-23]

24Lodate il Signore, voi che lo temete,
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe,
lo tema tutta la stirpe di Israele;
25perché egli non ha disprezzato
né sdegnato l'afflizione del misero,
non gli ha nascosto il suo volto,
ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito.

[vv. 26b-32]

[vv. 1-6]

1Salmo. Di Davide.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;
2su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
3Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.

[v. 4]

5Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
6Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

[vv. 1-10]

1Di Davide. Salmo.

[vv. 1b-2]

3Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
4Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna,
chi non giura a danno del suo prossimo.
5Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
6Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

[vv. 7b-10]

[vv. 1-22]

1Di Davide.

AlefA te, Signore, elevo l'anima mia,
Bet2Dio mio, in te confido: non sia confuso!
Non trionfino su di me i miei nemici!
Ghimel3Chiunque spera in te non resti deluso,
sia confuso chi tradisce per un nulla.

Dalet4Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
He5Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza,
Vauin te ho sempre sperato.
Zain6Ricordati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
Het7Non ricordare i peccati della mia giovinezza:
ricordati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

[vv. 8b-11]

Mem12Chi è l'uomo che teme Dio?
Gli indica il cammino da seguire.
Nun13Egli vivrà nella ricchezza,
la sua discendenza possederà la terra.

[vv. 14b-19]

Sin20Proteggimi, dammi salvezza;
al tuo riparo io non sia deluso.
Tau21Mi proteggano integrità e rettitudine,
perché in te ho sperato.
Pe22O Dio, libera Israele
da tutte le sue angosce.

[vv. 1-12]

1Di Davide.

[vv. 1b-5]

6Lavo nell'innocenza le mie mani
e giro attorno al tuo altare, Signore,
7per far risuonare voci di lode
e per narrare tutte le tue meraviglie.
8Signore, amo la casa dove dimori
e il luogo dove abita la tua gloria.

9Non travolgermi insieme ai peccatori,
con gli uomini di sangue non perder la mia vita,
10perché nelle loro mani è la perfidia,
la loro destra è piena di regali.
11Integro è invece il mio cammino;
riscattami e abbi misericordia.

[v. 12]

[vv. 1-14]

1Di Davide.

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
2Quando mi assalgono i malvagi
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.

3Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia.

[v. 4]

5Egli mi offre un luogo di rifugio
nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua dimora,
mi solleva sulla rupe.
6E ora rialzo la testa
sui nemici che mi circondano;
immolerò nella sua casa sacrifici d'esultanza,
inni di gioia canterò al Signore.

7Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.
8Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»;
il tuo volto, Signore, io cerco.

[vv. 9b-11]

12Non espormi alla brama dei miei avversari;
contro di me sono insorti falsi testimoni
che spirano violenza.
13Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
14Spera nel Signore, sii forte,
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

[vv. 1-9]

1Di Davide.

[v. 1]

2Ascolta la voce della mia supplica,
quando ti grido aiuto,
quando alzo le mie mani
verso il tuo santo tempio.
3Non travolgermi con gli empi,
con quelli che operano il male.
Parlano di pace al loro prossimo,
ma hanno la malizia nel cuore.

[vv. 4b-7]

8Il Signore è la forza del suo popolo,
rifugio di salvezza del suo consacrato.
9Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici,
guidali e sostienili per sempre.

[vv. 1-11]

1Salmo. Di Davide.

Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
2Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore in santi ornamenti.

[vv. 3b-6]

7Il tuono saetta fiamme di fuoco,
8il tuono scuote la steppa,
il Signore scuote il deserto di Kades.
9Il tuono fa partorire le cerve
e spoglia le foreste.
Nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».

[vv. 10b-11]

[vv. 1-13]

1Salmo. Canto per la festa della dedicazione del tempio.
Di Davide.

2Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato
e su di me non hai lasciato esultare i nemici.
3Signore Dio mio,
a te ho gridato e mi hai guarito.
4Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi,
mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba.

[vv. 5b-11]

12Hai mutato il mio lamento in danza,
la mia veste di sacco in abito di gioia,
13perché io possa cantare senza posa.

[v. 13]

[vv. 1-25]

1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

[v. 2]

3Porgi a me l'orecchio,
vieni presto a liberarmi.
Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.

[vv. 4b-5]

6Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
7Tu detesti chi serve idoli falsi,
ma io ho fede nel Signore.
8Esulterò di gioia per la tua grazia,
perché hai guardato alla mia miseria,
hai conosciuto le mie angosce;
9non mi hai consegnato nelle mani del nemico,
hai guidato al largo i miei passi.

10Abbi pietà di me, Signore, sono nell'affanno;
per il pianto si struggono i miei occhi,
la mia anima e le mie viscere.
11Si consuma nel dolore la mia vita,
i miei anni passano nel gemito;
inaridisce per la pena il mio vigore,
si dissolvono tutte le mie ossa.

12Sono l'obbrobrio dei miei nemici,
il disgusto dei miei vicini,
l'orrore dei miei conoscenti;
chi mi vede per strada mi sfugge.
13Sono caduto in oblio come un morto,
sono divenuto un rifiuto.
14Se odo la calunnia di molti, il terrore mi circonda;
quando insieme contro di me congiurano,
tramano di togliermi la vita.

[vv. 15b-17]

18Signore, ch'io non resti confuso, perché ti ho invocato;
siano confusi gli empi, tacciano negli inferi.
19Fà tacere le labbra di menzogna,
che dicono insolenze contro il giusto
con orgoglio e disprezzo.

20Quanto è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per coloro che ti temono,
ne ricolmi chi in te si rifugia
davanti agli occhi di tutti.
21Tu li nascondi al riparo del tuo volto,
lontano dagli intrighi degli uomini;
li metti al sicuro nella tua tenda,
lontano dalla rissa delle lingue.

22Benedetto il Signore,
che ha fatto per me meraviglie di grazia
in una fortezza inaccessibile.
23Io dicevo nel mio sgomento:
«Sono escluso dalla tua presenza».
Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghiera
quando a te gridavo aiuto.

[vv. 24b-25]

[v. 1a]

[vv. 1-22]

1Di Davide. Maskil.

[vv. 1b-2]

3Tacevo e si logoravano le mie ossa,
mentre gemevo tutto il giorno.
4Giorno e notte pesava su di me la tua mano,
come per arsura d'estate inaridiva il mio vigore.

[v. 5]

6Per questo ti prega ogni fedele
nel tempo dell'angoscia.
Quando irromperanno grandi acque
non lo potranno raggiungere.
7Tu sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo,
mi circondi di esultanza per la salvezza.

8Ti farò saggio, t'indicherò la via da seguire;
con gli occhi su di te, ti darò consiglio.
9Non siate come il cavallo e come il mulo
privi d'intelligenza;
si piega la loro fierezza con morso e briglie,
se no, a te non si avvicinano.

10Molti saranno i dolori dell'empio,
ma la grazia circonda chi confida nel Signore.
11Gioite nel Signore ed esultate, giusti,
giubilate, voi tutti, retti di cuore.

[vv. 1-22]

[vv. 1-15]

16Il re non si salva per un forte esercito
né il prode per il suo grande vigore.
17Il cavallo non giova per la vittoria,
con tutta la sua forza non potrà salvare.
18Ecco, l'occhio del Signore veglia su chi lo teme,
su chi spera nella sua grazia,
19per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

20L'anima nostra attende il Signore,
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
21In lui gioisce il nostro cuore
e confidiamo nel suo santo nome.
22Signore, sia su di noi la tua grazia,
perché in te speriamo.

[vv. 1-23]

1Di Davide, quando si finse pazzo in presenza di Abimelech e, da lui scacciato, se ne andò.

[vv. 2b-4]

Dalet5Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
He6Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
Zain7Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo libera da tutte le sue angosce.
Het8L'angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.

Tet9Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui si rifugia.
Iod10Temete il Signore, suoi santi,
nulla manca a coloro che lo temono.
11CafI ricchi impoveriscono e hanno fame,
ma chi cerca il Signore non manca di nulla.

[vv. 12b-13]

Nun14Preserva la lingua dal male,
le labbra da parole bugiarde.
Samech15Sta' lontano dal male e fà il bene,
cerca la pace e perseguila.

Ain16Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Pe17Il volto del Signore contro i malfattori,
per cancellarne dalla terra il ricordo.

Sade18Gridano e il Signore li ascolta,
li salva da tutte le loro angosce.
Kof19Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,
egli salva gli spiriti affranti.

Res20Molte sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore.
Sin21Preserva tutte le sue ossa,
neppure uno sarà spezzato.

[vv. 22b-23]

[vv. 1-28]

1Di Davide.

[vv. 1b-3]

4Siano confusi e coperti di ignominia
quelli che attentano alla mia vita;
retrocedano e siano umiliati
quelli che tramano la mia sventura.
5Siano come pula al vento
e l'angelo del Signore li incalzi;
6la loro strada sia buia e scivolosa
quando li insegue l'angelo del Signore.

[vv. 7b-10]

11Sorgevano testimoni violenti,
mi interrogavano su ciò che ignoravo,
12mi rendevano male per bene:
una desolazione per la mia vita.
13Io, quand'erano malati, vestivo di sacco,
mi affliggevo col digiuno,
riecheggiava nel mio petto la mia preghiera.
14Mi angustiavo come per l'amico, per il fratello,
come in lutto per la madre mi prostravo nel dolore.

15Ma essi godono della mia caduta, si radunano,
si radunano contro di me per colpirmi all'improvviso.
Mi dilaniano senza posa,
16mi mettono alla prova, scherno su scherno,
contro di me digrignano i denti.

[vv. 17b-18]

19Non esultino su di me i nemici bugiardi,
non strizzi l'occhio chi mi odia senza motivo.
20Poiché essi non parlano di pace,
contro gli umili della terra tramano inganni.
21Spalancano contro di me la loro bocca;
dicono con scherno: «Abbiamo visto con i nostri occhi!».

22Signore, tu hai visto, non tacere;
Dio, da me non stare lontano.
23Dèstati, svègliati per il mio giudizio,
per la mia causa, Signore mio Dio.

24Giudicami secondo la tua giustizia, Signore mio Dio,
e di me non abbiano a gioire.
25Non pensino in cuor loro: «Siamo soddisfatti!».
Non dicano: «Lo abbiamo divorato».

26Sia confuso e svergognato chi gode della mia sventura,
sia coperto di vergogna e d'ignominia chi mi insulta.
27Esulti e gioisca chi ama il mio diritto,
dica sempre: «Grande è il Signore
che vuole la pace del suo servo».
28La mia lingua celebrerà la tua giustizia,
canterà la tua lode per sempre.

[vv. 1-13]

1Al maestro del coro. Di Davide servo del Signore.

2Nel cuore dell'empio parla il peccato,
davanti ai suoi occhi non c'è timor di Dio.

3Poiché egli si illude con se stesso
nel ricercare la sua colpa e detestarla.
4Inique e fallaci sono le sue parole,
rifiuta di capire, di compiere il bene.
5Iniquità trama sul suo giaciglio,
si ostina su vie non buone,
via da sé non respinge il male.

[vv. 6b-7]

8Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali,
9si saziano dell'abbondanza della tua casa
e li disseti al torrente delle tue delizie.
10È in te la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce.
11Concedi la tua grazia a chi ti conosce,
la tua giustizia ai retti di cuore.
12Non mi raggiunga il piede dei superbi,
non mi disperda la mano degli empi.
13Ecco, sono caduti i malfattori,
abbattuti, non possono rialzarsi.

[vv. 1-40]

1Di Davide.

[vv. 1b-10a]

Vau10Ancora un poco e l'empio scompare,
cerchi il suo posto e più non lo trovi.
11I miti invece possederanno la terra
e godranno di una grande pace.

Zain12L'empio trama contro il giusto,
contro di lui digrigna i denti.
13Ma il Signore ride dell'empio,
perché vede arrivare il suo giorno.

[vv. 14b-19]

Caf20Poiché gli empi periranno,
i nemici del Signore appassiranno
come lo splendore dei prati,
tutti come fumo svaniranno.
Lamed21L'empio prende in prestito e non restituisce,
ma il giusto ha compassione e dà in dono.

22Chi è benedetto da Dio possederà la terra,
ma chi è maledetto sarà sterminato.
Mem23Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo
e segue con amore il suo cammino.
24Se cade, non rimane a terra,
perché il Signore lo tiene per mano.

Nun25Sono stato fanciullo e ora sono vecchio,
non ho mai visto il giusto abbandonato
né i suoi figli mendicare il pane.
26Egli ha sempre compassione e dà in prestito,
per questo la sua stirpe è benedetta.

[vv. 27b-29]

Pe30La bocca del giusto proclama la sapienza,
e la sua lingua esprime la giustizia;
31la legge del suo Dio è nel suo cuore,
i suoi passi non vacilleranno.
32L'empio spia il giusto
e cerca di farlo morire.
33Il Signore non lo abbandona alla sua mano,
nel giudizio non lo lascia condannare.

[vv. 34b-36]

Sin37Osserva il giusto e vedi l'uomo retto,
l'uomo di pace avrà una discendenza.
38Ma tutti i peccatori saranno distrutti,
la discendenza degli empi sarà sterminata.
Tau39La salvezza dei giusti viene dal Signore,
nel tempo dell'angoscia è loro difesa;
40il Signore viene in loro aiuto e li scampa,
li libera dagli empi e dà loro salvezza,
perché in lui si sono rifugiati.

[vv. 1-23]

1Salmo. Di Davide. In memoria.

2Signore, non castigarmi nel tuo sdegno,
non punirmi nella tua ira.
3Le tue frecce mi hanno trafitto,
su di me è scesa la tua mano.

4Per il tuo sdegno non c'è in me nulla di sano,
nulla è intatto nelle mie ossa per i miei peccati.
5Le mie iniquità hanno superato il mio capo,
come carico pesante mi hanno oppresso.

[vv. 6b-7]

8Sono torturati i miei fianchi,
in me non c'è nulla di sano.
9Afflitto e sfinito all'estremo,
ruggisco per il fremito del mio cuore.
10Signore, davanti a te ogni mio desiderio
e il mio gemito a te non è nascosto.
11Palpita il mio cuore,
la forza mi abbandona,
si spegne la luce dei miei occhi.

[vv. 12b-15]

16In te spero, Signore;
tu mi risponderai, Signore Dio mio.
17Ho detto: «Di me non godano,
contro di me non si vantino
quando il mio piede vacilla».

[vv. 18b-21]

22Non abbandonarmi, Signore,
Dio mio, da me non stare lontano;
23accorri in mio aiuto,
Signore, mia salvezza.

[vv. 1-14]

1Al maestro del coro, Iditun. Salmo. Di Davide.

2Ho detto: «Veglierò sulla mia condotta
per non peccare con la mia lingua;
porrò un freno alla mia bocca
mentre l'empio mi sta dinanzi».
3Sono rimasto quieto in silenzio: tacevo privo di bene,
la sua fortuna ha esasperato il mio dolore.
4Ardeva il cuore nel mio petto,
al ripensarci è divampato il fuoco;
allora ho parlato:
5«Rivelami, Signore, la mia fine;
quale sia la misura dei miei giorni
e saprò quanto è breve la mia vita».

[vv. 6b-7]

8Ora, che attendo, Signore?
In te la mia speranza.
9Liberami da tutte le mie colpe,
non rendermi scherno dello stolto.
10Sto in silenzio, non apro bocca,
perché sei tu che agisci.

11Allontana da me i tuoi colpi:
sono distrutto sotto il peso della tua mano.
12Castigando il suo peccato tu correggi l'uomo,
corrodi come tarlo i suoi tesori.
Ogni uomo non è che un soffio.

[vv. 13b-14]

[v. 1]

2Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
3Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose,
dal fango della palude;
ha stabilito i miei piedi sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
4Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.
5Beato l’uomo che ha posto la sua fiducia nel Signore
e non si volge verso chi segue gli idoli
né verso chi segue la menzogna.
6Quante meraviglie hai fatto,
tu, Signore, mio Dio,
quanti progetti in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare!
Se li voglio annunciare e proclamare,
sono troppi per essere contati.
7Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
8Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
Nel rotolo del libro su di me è scritto
9di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».
10Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
11Non ho nascosto la tua giustizia dentro il mio cuore,
la tua verità e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho celato il tuo amore
e la tua fedeltà alla grande assemblea.
12Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia;
il tuo amore e la tua fedeltà mi proteggano sempre,
13perché mi circondano mali senza numero,
le mie colpe mi opprimono e non riesco più a vedere:
sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.
14Dégnati, Signore, di liberarmi;
Signore, vieni presto in mio aiuto.
15Siano svergognati e confusi
quanti cercano di togliermi la vita.
Retrocedano, coperti d’infamia,
quanti godono della mia rovina.
16Se ne tornino indietro pieni di vergogna
quelli che mi dicono: «Ti sta bene!».
17Esultino e gioiscano in te
quelli che ti cercano;
dicano sempre: «Il Signore è grande!»
quelli che amano la tua salvezza.
18Ma io sono povero e bisognoso:
di me ha cura il Signore.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
mio Dio, non tardare.

1Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.

2Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
3Mi ha tratto dalla fossa della morte,
dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
4Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio.

[vv. 4b-6]

7Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
8Allora ho detto: «Ecco, io vengo.
Sul rotolo del libro di me è scritto,
9che io faccia il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore».

[vv. 10b-13]

14Degnati, Signore, di liberarmi;
accorri, Signore, in mio aiuto.
15Vergogna e confusione
per quanti cercano di togliermi la vita.
Retrocedano coperti d'infamia
quelli che godono della mia sventura.
16Siano presi da tremore e da vergogna
quelli che mi scherniscono.

17Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano,
dicano sempre: «Il Signore è grande»
quelli che bramano la tua salvezza.
18Io sono povero e infelice;
di me ha cura il Signore.
Tu, mio aiuto e mia liberazione,
mio Dio, non tardare.

[v. 1]

2Beato l’uomo che ha cura del debole:
nel giorno della sventura il Signore lo libera.
3Il Signore veglierà su di lui,
lo farà vivere beato sulla terra,
non lo abbandonerà in preda ai nemici.
4Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore;
tu lo assisti quando giace ammalato.
5Io ho detto: «Pietà di me, Signore,
guariscimi: contro di te ho peccato».
6I miei nemici mi augurano il male:
«Quando morirà e perirà il suo nome?».
7Chi viene a visitarmi dice il falso,
il suo cuore cova cattiveria
e, uscito fuori, sparla.
8Tutti insieme, quelli che mi odiano
contro di me tramano malefìci,
hanno per me pensieri maligni:
9«Lo ha colpito una malattia infernale;
dal letto dove è steso non potrà più rialzarsi».
10Anche l’amico in cui confidavo,
che con me divideva il pane,
contro di me alza il suo piede.
11Ma tu, Signore, abbi pietà, rialzami,
che io li possa ripagare.
12Da questo saprò che tu mi vuoi bene:
se non trionfa su di me il mio nemico.
13Per la mia integrità tu mi sostieni
e mi fai stare alla tua presenza per sempre.
14Sia benedetto il Signore, Dio d’Israele,
da sempre e per sempre. Amen, amen.

1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

2Beato l'uomo che ha cura del debole,
nel giorno della sventura il Signore lo libera.
3Veglierà su di lui il Signore,
lo farà vivere beato sulla terra,
non lo abbandonerà alle brame dei nemici.
4Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore;
gli darai sollievo nella sua malattia.

5Io ho detto: «Pietà di me, Signore;
risanami, contro di te ho peccato».
6I nemici mi augurano il male:
«Quando morirà e perirà il suo nome?».
7Chi viene a visitarmi dice il falso,
il suo cuore accumula malizia
e uscito fuori sparla.

8Contro di me sussurrano insieme i miei nemici,
contro di me pensano il male:
9«Un morbo maligno su di lui si è abbattuto,
da dove si è steso non potrà rialzarsi».
10Anche l'amico in cui confidavo,
anche lui, che mangiava il mio pane,
alza contro di me il suo calcagno.

11Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami,
che io li possa ripagare.
12Da questo saprò che tu mi ami
se non trionfa su di me il mio nemico;
13per la mia integrità tu mi sostieni,
mi fai stare alla tua presenza per sempre.
14Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele,
da sempre e per sempre. Amen, amen.

[v. 1]

[vv. 1-5]

1Al maestro del coro. Maskil. Dei figli di Core.

2Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
3L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?

4Le lacrime sono mio pane giorno e notte,
mentre mi dicono sempre: «Dov'è il tuo Dio?».
5Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:
attraverso la folla avanzavo tra i primi
fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia
di una moltitudine in festa.

6Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
7In me si abbatte l'anima mia;
perciò di te mi ricordo
dal paese del Giordano e dell'Ermon, dal monte Misar.
8Un abisso chiama l'abisso al fragore delle tue cascate;
tutti i tuoi flutti e le tue onde
sopra di me sono passati.

9Di giorno il Signore mi dona la sua grazia
di notte per lui innalzo il mio canto:
la mia preghiera al Dio vivente.
10Dirò a Dio, mia difesa:
«Perché mi hai dimenticato?
Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?».
11Per l'insulto dei miei avversari
sono infrante le mie ossa;
essi dicono a me tutto il giorno: «Dov'è il tuo Dio?».

1Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall'uomo iniquo e fallace.
2Tu sei il Dio della mia difesa;
perché mi respingi,
perché triste me ne vado,
oppresso dal nemico?
3Manda la tua verità e la tua luce;
siano esse a guidarmi,
mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.
4Verrò all'altare di Dio,
al Dio della mia gioia, del mio giubilo.
A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.
5Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

[vv. 1-5]

1Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall'uomo iniquo e fallace.
2Tu sei il Dio della mia difesa;
perché mi respingi,
perché triste me ne vado,
oppresso dal nemico?
3Manda la tua verità e la tua luce;
siano esse a guidarmi,
mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.
4Verrò all'altare di Dio,
al Dio della mia gioia, del mio giubilo.
A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.
5Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

[vv. 1-27]

1Al maestro del coro. Dei figli di Core. Maskil.

[vv. 2b-10a]

10Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna,
e più non esci con le nostre schiere.
11Ci hai fatti fuggire di fronte agli avversari
e i nostri nemici ci hanno spogliati.
12Ci hai consegnati come pecore da macello,
ci hai dispersi in mezzo alle nazioni.
13Hai venduto il tuo popolo per niente,
sul loro prezzo non hai guadagnato.
14Ci hai resi ludibrio dei nostri vicini,
scherno e obbrobrio a chi ci sta intorno.
15Ci hai resi la favola dei popoli,
su di noi le nazioni scuotono il capo.
16L'infamia mi sta sempre davanti
e la vergogna copre il mio volto
17per la voce di chi insulta e bestemmia,
davanti al nemico che brama vendetta.

18Tutto questo ci è accaduto
e non ti avevamo dimenticato,
non avevamo tradito la tua alleanza.
19Non si era volto indietro il nostro cuore,
i nostri passi non avevano lasciato il tuo sentiero;
20ma tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli
e ci hai avvolti di ombre tenebrose.
21Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio
e teso le mani verso un dio straniero,
22forse che Dio non lo avrebbe scoperto,
lui che conosce i segreti del cuore?
23Per te ogni giorno siamo messi a morte,
stimati come pecore da macello.

[vv. 24b-27]

1Al maestro del coro. Su «I gigli». Dei figli di Core. Maskil. Canto d’amore.

2Liete parole mi sgorgano dal cuore:
io proclamo al re il mio poema,
la mia lingua è come stilo di scriba veloce.
3Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
perciò Dio ti ha benedetto per sempre.
4O prode, cingiti al fianco la spada,
tua gloria e tuo vanto,
5e avanza trionfante.
Cavalca per la causa della verità,
della mitezza e della giustizia.
La tua destra ti mostri prodigi.
6Le tue frecce sono acute –
sotto di te cadono i popoli –,
colpiscono al cuore i nemici del re.
7Il tuo trono, o Dio, dura per sempre;
scettro di rettitudine è il tuo scettro regale.
8Ami la giustizia e la malvagità detesti:
Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni.
9Di mirra, àloe e cassia
profumano tutte le tue vesti;
da palazzi d’avorio ti rallegri
il suono di strumenti a corda.
10Figlie di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.
11Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
12il re è invaghito della tua bellezza.
È lui il tuo signore: rendigli omaggio.
13Gli abitanti di Tiro portano doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo favore.
14Entra la figlia del re: è tutta splendore,
tessuto d’oro è il suo vestito.
15È condotta al re in broccati preziosi;
dietro a lei le vergini, sue compagne,
a te sono presentate;
16condotte in gioia ed esultanza,
sono presentate nel palazzo del re.
17Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;
li farai prìncipi di tutta la terra.
18Il tuo nome voglio far ricordare per tutte le generazioni;
così i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.

1Al maestro del coro. Su «I gigli...». Dei figli di Core.
Maskil. Canto d'amore.

2Effonde il mio cuore liete parole,
io canto al re il mio poema.
La mia lingua è stilo di scriba veloce.

3Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
ti ha benedetto Dio per sempre.
4Cingi, prode, la spada al tuo fianco,
nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte,
5avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
6La tua destra ti mostri prodigi:
le tue frecce acute
colpiscono al cuore i nemici del re;
sotto di te cadono i popoli.

7Il tuo trono, Dio, dura per sempre;
è scettro giusto lo scettro del tuo regno.
8Ami la giustizia e l'empietà detesti:
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

9Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia,
dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre.

10Figlie di re stanno tra le tue predilette;
alla tua destra la regina in ori di Ofir.

11Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio,
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
12al re piacerà la tua bellezza.
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
13Da Tiro vengono portando doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

14La figlia del re è tutta splendore,
gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.
15È presentata al re in preziosi ricami;
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
16guidate in gioia ed esultanza
entrano insieme nel palazzo del re.

17Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli;
li farai capi di tutta la terra.
18Farò ricordare il tuo nome
per tutte le generazioni,
e i popoli ti loderanno in eterno, per sempre.

[vv. 1-12]

1Al maestro del coro. Dei figli di Core.
Su «Le vergini...». Canto.

[vv. 2b-4]

5Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio,
la santa dimora dell'Altissimo.
6Dio sta in essa: non potrà vacillare;
la soccorrerà Dio, prima del mattino.
7Fremettero le genti, i regni si scossero;
egli tuonò, si sgretolò la terra.

8Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
9Venite, vedete le opere del Signore,
egli ha fatto portenti sulla terra.

[vv. 10b-11]

12Il Signore degli eserciti è con noi,
nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.

[vv. 1-10]

1Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.

2Applaudite, popoli tutti,
acclamate Dio con voci di gioia;
3perché terribile è il Signore, l'Altissimo,
re grande su tutta la terra.

4Egli ci ha assoggettati i popoli,
ha messo le nazioni sotto i nostri piedi.
5La nostra eredità ha scelto per noi,
vanto di Giacobbe suo prediletto.
6Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.

7Cantate inni a Dio, cantate inni;
cantate inni al nostro re, cantate inni;
8perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.

9Dio regna sui popoli,
Dio siede sul suo trono santo.
10I capi dei popoli si sono raccolti
con il popolo del Dio di Abramo,
perché di Dio sono i potenti della terra:
egli è l'Altissimo.

[vv. 1-15]

1Cantico. Salmo. Dei figli di Core.

2Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
3Il suo monte santo, altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.
Il monte Sion, dimora divina,
è la città del grande Sovrano.
4Dio nei suoi baluardi
è apparso fortezza inespugnabile.

5Ecco, i re si sono alleati,
sono avanzati insieme.
6Essi hanno visto:
attoniti e presi dal panico,
sono fuggiti.
7Là sgomento li ha colti,
doglie come di partoriente,
8simile al vento orientale
che squarcia le navi di Tarsis.

9Come avevamo udito, così abbiamo visto
nella città del Signore degli eserciti,
nella città del nostro Dio;
Dio l'ha fondata per sempre.
10Ricordiamo, Dio, la tua misericordia
dentro il tuo tempio.
11Come il tuo nome, o Dio,
così la tua lode si estende
sino ai confini della terra;
è piena di giustizia la tua destra.
12Gioisca il monte di Sion,
esultino le città di Giuda
a motivo dei tuoi giudizi.

[vv. 13b-15]

[vv. 1-21]

1Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.

[vv. 2b-7]

8Nessuno può riscattare se stesso,
o dare a Dio il suo prezzo.
9Per quanto si paghi il riscatto di una vita,
non potrà mai bastare
10per vivere senza fine,
e non vedere la tomba.
11Vedrà morire i sapienti;
lo stolto e l'insensato periranno insieme
e lasceranno ad altri le loro ricchezze.

[vv. 12b-13]

14Questa è la sorte di chi confida in se stesso,
l'avvenire di chi si compiace nelle sue parole.
15Come pecore sono avviati agli inferi,
sarà loro pastore la morte;
scenderanno a precipizio nel sepolcro,
svanirà ogni loro parvenza:
gli inferi saranno la loro dimora.

[vv. 16b-21]

[vv. 1-23]

[v. 1a]

Parla il Signore, Dio degli dei,
convoca la terra da oriente a occidente.
2Da Sion, splendore di bellezza,
Dio rifulge.
3Viene il nostro Dio e non sta in silenzio;
davanti a lui un fuoco divorante,
intorno a lui si scatena la tempesta.

[vv. 4b-6]

7«Ascolta, popolo mio, voglio parlare,
testimonierò contro di te, Israele:
Io sono Dio, il tuo Dio.
8Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici;
i tuoi olocausti mi stanno sempre davanti.
9Non prenderò giovenchi dalla tua casa,
né capri dai tuoi recinti.

[vv. 10b-12]

13Mangerò forse la carne dei tori,
berrò forse il sangue dei capri?
14Offri a Dio un sacrificio di lode
e sciogli all'Altissimo i tuoi voti;
15invocami nel giorno della sventura:
ti salverò e tu mi darai gloria».

[vv. 16b-19]

20Ti siedi, parli contro il tuo fratello,
getti fango contro il figlio di tua madre.
21Hai fatto questo e dovrei tacere?
forse credevi ch'io fossi come te!
Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi peccati».

22Capite questo voi che dimenticate Dio,
perché non mi adiri e nessuno vi salvi.
23Chi offre il sacrificio di lode, questi mi onora,
a chi cammina per la retta via
mostrerò la salvezza di Dio.

[vv. 1-2]

3Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
4Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.
5Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
6Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto:
così sei giusto nella tua sentenza,
sei retto nel tuo giudizio.
7Ecco, nella colpa io sono nato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
8Ma tu gradisci la sincerità nel mio intimo,
nel segreto del cuore mi insegni la sapienza.
9Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro;
lavami e sarò più bianco della neve.
10Fammi sentire gioia e letizia:
esulteranno le ossa che hai spezzato.
11Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
12Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
13Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
14Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
15Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
16Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia salvezza:
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
17Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
18Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocausti, tu non li accetti.
19Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.
20Nella tua bontà fa’ grazia a Sion,
ricostruisci le mura di Gerusalemme.
21Allora gradirai i sacrifici legittimi,
l’olocausto e l’intera oblazione;
allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.

1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2Quando venne da lui il profeta Natan dopo che aveva peccato con Betsabea.

3Pietà di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bontà cancella il mio peccato.
4Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.

5Riconosco la mia colpa,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
6Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;
perciò sei giusto quando parli,
retto nel tuo giudizio.

[vv. 7b-11]

12Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
13Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
14Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.

[vv. 15b-19]

20Nel tuo amore fa grazia a Sion,
rialza le mura di Gerusalemme.
21Allora gradirai i sacrifici prescritti,
l'olocausto e l'intera oblazione,
allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.

[vv. 1-2]

3Perché ti vanti del male, o prepotente?
Dio è fedele ogni giorno.
4Tu escogiti insidie;
la tua lingua è come lama affilata,
o artefice d’inganni!
5Tu ami il male invece del bene,
la menzogna invece della giustizia.
6Tu ami ogni parola che distrugge,
o lingua d’inganno.
7Perciò Dio ti demolirà per sempre,
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
8I giusti vedranno e avranno timore
e di lui rideranno:
9«Ecco l’uomo che non ha posto Dio come sua fortezza,
ma ha confidato nella sua grande ricchezza
e si è fatto forte delle sue insidie».
10Ma io, come olivo verdeggiante nella casa di Dio,
confido nella fedeltà di Dio
in eterno e per sempre.
11Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli.

1Al maestro del coro. Maskil. Di Davide.
2Dopo che l'idumeo Doeg venne da Saul per informarlo e dirgli: «Davide è entrato in casa di Abimelech».

[v. 3]

4Ordisci insidie ogni giorno;
la tua lingua è come lama affilata,
artefice di inganni.
5Tu preferisci il male al bene,
la menzogna al parlare sincero.
6Ami ogni parola di rovina,
o lingua di impostura.

7Perciò Dio ti demolirà per sempre,
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
8Vedendo, i giusti saran presi da timore
e di lui rideranno:
9«Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa,
ma confidava nella sua grande ricchezza
e si faceva forte dei suoi crimini».

10Io invece come olivo verdeggiante
nella casa di Dio.
Mi abbandono alla fedeltà di Dio
ora e per sempre.
11Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli.

[v. 1]

2Lo stolto pensa: «Dio non c’è».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli:
non c’è chi agisca bene.
3Dio dal cielo si china sui figli dell’uomo
per vedere se c’è un uomo saggio,
uno che cerchi Dio.
4Sono tutti traviati, tutti corrotti;
non c’è chi agisca bene, neppure uno.
5Non impareranno dunque tutti i malfattori
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano Dio?
6Ecco, hanno tremato di spavento
là dove non c’era da tremare.
Sì, Dio ha disperso le ossa degli aggressori,
sono confusi perché Dio li ha respinti.
7Chi manderà da Sion la salvezza d’Israele?
Quando Dio ristabilirà la sorte del suo popolo,
esulterà Giacobbe e gioirà Israele.

1Al maestro del coro. Su «Macalat». Maskil.
Di Davide.

[vv. 2b-5]

6Hanno tremato di spavento,
là dove non c'era da temere.
Dio ha disperso le ossa degli aggressori,
sono confusi perché Dio li ha respinti.
7Chi manderà da Sion la salvezza di Israele?
Quando Dio farà tornare i deportati del suo popolo,
esulterà Giacobbe, gioirà Israele.

[vv. 1-9]

1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil.
Di Davide.
2Dopo che gli Zifei vennero da Saul a dirgli: «Ecco, Davide se ne sta nascosto presso di noi».

3Dio, per il tuo nome, salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
4Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alle parole della mia bocca;
5poiché sono insorti contro di me gli arroganti
e i prepotenti insidiano la mia vita,
davanti a sé non pongono Dio.
6Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore mi sostiene.

7Fà ricadere il male sui miei nemici,
nella tua fedeltà disperdili.
8Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio,
Signore, loderò il tuo nome perché è buono;
9da ogni angoscia mi hai liberato
e il mio occhio ha sfidato i miei nemici.

[vv. 1-24]

1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Maskil.
Di Davide.

[vv. 2b-4a]

Contro di me riversano sventura,
mi perseguitano con furore.

5Dentro di me freme il mio cuore,
piombano su di me terrori di morte.
6Timore e spavento mi invadono
e lo sgomento mi opprime.

7Dico: «Chi mi darà ali come di colomba,
per volare e trovare riposo?
8Ecco, errando, fuggirei lontano,
abiterei nel deserto.
9Riposerei in un luogo di riparo
dalla furia del vento e dell'uragano».

10Disperdili, Signore,
confondi le loro lingue:
ho visto nella città violenza e contese.
11Giorno e notte si aggirano
sulle sue mura,
12all'interno iniquità, travaglio e insidie
e non cessano nelle sue piazze
sopruso e inganno.
13Se mi avesse insultato un nemico,
l'avrei sopportato;
se fosse insorto contro di me un avversario,
da lui mi sarei nascosto.
14Ma sei tu, mio compagno,
mio amico e confidente;
15ci legava una dolce amicizia,
verso la casa di Dio camminavamo in festa.

16Piombi su di loro la morte,
scendano vivi negli inferi;
perché il male è nelle loro case,
e nel loro cuore.
17Io invoco Dio
e il Signore mi salva.
18Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro
ed egli ascolta la mia voce;
19mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono:
sono tanti i miei avversari.
20Dio mi ascolta e li umilia,
egli che domina da sempre.

[vv. 20b-24]

[vv. 1-14]

1Al maestro del coro. Su «Jonat elem rehoqim».
Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano prigioniero in Gat.

2Pietà di me, o Dio, perché l'uomo mi calpesta,
un aggressore sempre mi opprime.
3Mi calpestano sempre i miei nemici,
molti sono quelli che mi combattono.

4Nell'ora della paura,
io in te confido.
5In Dio, di cui lodo la parola,
in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
6Travisano sempre le mie parole,
non pensano che a farmi del male.
7Suscitano contese e tendono insidie,
osservano i miei passi,
per attentare alla mia vita.

[vv. 8b-10]

11Lodo la parola di Dio,
lodo la parola del Signore,
12in Dio confido, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?

13Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto:
ti renderò azioni di grazie,
14perché mi hai liberato dalla morte.
Hai preservato i miei piedi dalla caduta,
perché io cammini alla tua presenza
nella luce dei viventi, o Dio.

[vv. 1-12]

1Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide.
Miktam. Quando fuggì da Saul nella caverna.

2Pietà di me, pietà di me, o Dio,
in te mi rifugio;
mi rifugio all'ombra delle tue ali
finché sia passato il pericolo.
3Invocherò Dio, l'Altissimo,
Dio che mi fa il bene.

[vv. 4b-12]

[vv. 1-12]

1Al maestro del coro. Su «Non distruggere».
Di Davide. Miktam.

[vv. 2b-3]

4Sono traviati gli empi fin dal seno materno,
si pervertono fin dal grembo gli operatori di menzogna.
5Sono velenosi come il serpente,
come vipera sorda che si tura le orecchie
6per non udire la voce dell'incantatore,
del mago che incanta abilmente.

[vv. 7b-8]

9Passino come lumaca che si discioglie,
come aborto di donna che non vede il sole.
10Prima che le vostre caldaie sentano i pruni,
vivi li travolga il turbine.
11Il giusto godrà nel vedere la vendetta,
laverà i piedi nel sangue degli empi.
12Gli uomini diranno: «C'è un premio per il giusto,
c'è Dio che fa giustizia sulla terra!».

[v. 1]

2Liberami dai nemici, mio Dio,
difendimi dai miei aggressori.
3Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.
4Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me congiurano i potenti.
Non c’è delitto in me, non c’è peccato, Signore;
5senza mia colpa accorrono e si schierano.
Svégliati, vienimi incontro e guarda.
6Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d’Israele,
àlzati a punire tutte le genti;
non avere pietà dei perfidi traditori.
7Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città.
8Eccoli, la bava alla bocca;
le loro labbra sono spade.
Dicono: «Chi ci ascolta?».
9Ma tu, Signore, ridi di loro,
ti fai beffe di tutte le genti.
10Io veglio per te, mia forza,
perché Dio è la mia difesa.
11Il mio Dio mi preceda con il suo amore;
Dio mi farà guardare dall’alto i miei nemici.
12Non ucciderli, perché il mio popolo non dimentichi;
disperdili con la tua potenza e abbattili,
Signore, nostro scudo.
13Peccato della loro bocca è la parola delle loro labbra;
essi cadono nel laccio del loro orgoglio,
per le bestemmie e le menzogne che pronunciano.
14Annientali con furore,
annientali e più non esistano,
e sappiano che Dio governa in Giacobbe,
sino ai confini della terra.
15Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città;
16ecco, vagano in cerca di cibo,
ringhiano se non possono saziarsi.
17Ma io canterò la tua forza,
esalterò la tua fedeltà al mattino,
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno della mia angoscia.
18O mia forza, a te voglio cantare,
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
Dio della mia fedeltà.

1Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide.
Quando Saul mandò uomini a sorvegliare la casa e ad ucciderlo.

2Liberami dai nemici, mio Dio,
proteggimi dagli aggressori.
3Liberami da chi fa il male,
salvami da chi sparge sangue.
4Ecco, insidiano la mia vita,
contro di me si avventano i potenti.
Signore, non c'è colpa in me, non c'è peccato;
5senza mia colpa accorrono e si appostano.

Svègliati, vienimi incontro e guarda.
6Tu, Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele,
lèvati a punire tutte le genti;
non avere pietà dei traditori.

7Ritornano a sera e ringhiano come cani,
si aggirano per la città.
8Ecco, vomitano ingiurie,
le loro labbra sono spade.
Dicono: «Chi ci ascolta?».
9Ma tu, Signore, ti ridi di loro,
ti burli di tutte le genti.
10A te, mia forza, io mi rivolgo:
sei tu, o Dio, la mia difesa.
11La grazia del mio Dio mi viene in aiuto,
Dio mi farà sfidare i miei nemici.

[vv. 12b-13]

14Annientali nella tua ira,
annientali e più non siano;
e sappiano che Dio domina in Giacobbe,
fino ai confini della terra.
15Ritornano a sera e ringhiano come cani,
per la città si aggirano
16vagando in cerca di cibo;
latrano, se non possono saziarsi.
17Ma io canterò la tua potenza,
al mattino esalterò la tua grazia
perché sei stato mia difesa,
mio rifugio nel giorno del pericolo.
18O mia forza, a te voglio cantare,
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa,
tu, o mio Dio, sei la mia misericordia.

[vv. 1-14]

1Al maestro del coro. Su «Giglio del precetto».
Miktam. Di Davide. Da insegnare.
2Quando uscì contro gli Aramei della Valle dei due fiumi e contro gli Aramei di Soba, e quando Gioab, nel ritorno, sconfisse gli Idumei nella Valle del sale: dodici mila uomini.

[v. 3]

4Hai scosso la terra, l'hai squarciata,
risana le sue fratture, perché crolla.
5Hai inflitto al tuo popolo dure prove,
ci hai fatto bere vino da vertigini.
6Hai dato un segnale ai tuoi fedeli
perché fuggissero lontano dagli archi.
7Perché i tuoi amici siano liberati,
salvaci con la destra e a noi rispondi.

8Dio ha parlato nel suo tempio:
«Esulto e divido Sichem,
misuro la valle di Succot.
9Mio è Gàlaad, mio è Manasse,
Efraim è la difesa del mio capo,
Giuda lo scettro del mio comando.
10Moab è il bacino per lavarmi,
sull'Idumea getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria».

[vv. 11b-14]

[vv. 1-9]

1Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Di Davide.

[vv. 2b-3]

4Tu sei per me rifugio,
torre salda davanti all'avversario.
5Dimorerò nella tua tenda per sempre,
all'ombra delle tue ali troverò riparo;
6perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti,
mi hai dato l'eredità di chi teme il tuo nome.

7Ai giorni del re aggiungi altri giorni,
per molte generazioni siano i suoi anni.
8Regni per sempre sotto gli occhi di Dio;
grazia e fedeltà lo custodiscano.

[v. 9]

[vv. 1-13]

1Al maestro del coro. Su «Iduthun». Salmo. Di Davide.

2Solo in Dio riposa l'anima mia;
da lui la mia salvezza.
3Lui solo è mia rupe e mia salvezza,
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
4Fino a quando vi scaglierete contro un uomo,
per abbatterlo tutti insieme,
come muro cadente,
come recinto che crolla?
5Tramano solo di precipitarlo dall'alto,
si compiacciono della menzogna.
Con la bocca benedicono,
e maledicono nel loro cuore.

6Solo in Dio riposa l'anima mia,
da lui la mia speranza.
7Lui solo è mia rupe e mia salvezza,
mia roccia di difesa: non potrò vacillare.
8In Dio è la mia salvezza e la mia gloria;
il mio saldo rifugio, la mia difesa è in Dio.
9Confida sempre in lui, o popolo,
davanti a lui effondi il tuo cuore,
nostro rifugio è Dio.
10Sì, sono un soffio i figli di Adamo,
una menzogna tutti gli uomini,
insieme, sulla bilancia, sono meno di un soffio.

[vv. 11b-13]

[vv. 1-12]

1Salmo. Di Davide, quando dimorava nel deserto di Giuda.

2O Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco,
di te ha sete l'anima mia,
a te anela la mia carne,
come terra deserta,
arida, senz'acqua.
3Così nel santuario ti ho cercato,
per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
4Poiché la tua grazia vale più della vita,
le mie labbra diranno la tua lode.

5Così ti benedirò finché io viva,
nel tuo nome alzerò le mie mani.
6Mi sazierò come a lauto convito,
e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
7Quando nel mio giaciglio di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
8a te che sei stato il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.

9A te si stringe l'anima mia
e la forza della tua destra mi sostiene.
10Ma quelli che attentano alla mia vita
scenderanno nel profondo della terra,
11saranno dati in potere alla spada,
diverranno preda di sciacalli.
12Il re gioirà in Dio,
si glorierà chi giura per lui,
perché ai mentitori verrà chiusa la bocca.

[vv. 1-11]

1Salmo. Di Davide. Al maestro del coro.

[vv. 2b-3]

4Affilano la loro lingua come spada,
scagliano come frecce parole amare
5per colpire di nascosto l'innocente;
lo colpiscono di sorpresa e non hanno timore.
6Si ostinano nel fare il male,
si accordano per nascondere tranelli;
dicono: «Chi li potrà vedere?».
7Meditano iniquità, attuano le loro trame:
un baratro è l'uomo e il suo cuore un abisso.

8Ma Dio li colpisce con le sue frecce:
all'improvviso essi sono feriti,
9la loro stessa lingua li farà cadere;
chiunque, al vederli, scuoterà il capo.
10Allora tutti saranno presi da timore,
annunzieranno le opere di Dio
e capiranno ciò che egli ha fatto.

11Il giusto gioirà nel Signore
e riporrà in lui la sua speranza,
i retti di cuore ne trarranno gloria.

[vv. 1-14]

1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. Canto.

2A te si deve lode, o Dio, in Sion;
a te si sciolga il voto in Gerusalemme.
3A te, che ascolti la preghiera,
viene ogni mortale.
4Pesano su di noi le nostre colpe,
ma tu perdoni i nostri peccati.

[vv. 5b-6]

7Tu rendi saldi i monti con la tua forza,
cinto di potenza.
8Tu fai tacere il fragore del mare,
il fragore dei suoi flutti,
tu plachi il tumulto dei popoli.
9Gli abitanti degli estremi confini
stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
di gioia fai gridare la terra,
le soglie dell'oriente e dell'occidente.

10Tu visiti la terra e la disseti:
la ricolmi delle sue ricchezze.
Il fiume di Dio è gonfio di acque;
tu fai crescere il frumento per gli uomini.
Così prepari la terra:
11Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
la bagni con le piogge
e benedici i suoi germogli.
12Coroni l'anno con i tuoi benefici,
al tuo passaggio stilla l'abbondanza.

13Stillano i pascoli del deserto
e le colline si cingono di esultanza.
14I prati si coprono di greggi,
le valli si ammantano di grano;
tutto canta e grida di gioia.

[vv. 1-20]

[v. 1a]

Acclamate a Dio da tutta la terra,
2cantate alla gloria del suo nome,
date a lui splendida lode.
3Dite a Dio: «Stupende sono le tue opere!
Per la grandezza della tua potenza
a te si piegano i tuoi nemici.
4A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».

5Venite e vedete le opere di Dio,
mirabile nel suo agire sugli uomini.
6Egli cambiò il mare in terra ferma,
passarono a piedi il fiume;
per questo in lui esultiamo di gioia.
7Con la sua forza domina in eterno,
il suo occhio scruta le nazioni;
i ribelli non rialzino la fronte.

[vv. 8b-12]

13Entrerò nella tua casa con olocausti,
a te scioglierò i miei voti,
14i voti pronunziati dalle mie labbra,
promessi nel momento dell'angoscia.
15Ti offrirò pingui olocausti
con fragranza di montoni,
immolerò a te buoi e capri.

[vv. 16b-20]

[vv. 1-8]

[v. 1]

2Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
3perché si conosca sulla terra la tua via,
fra tutte le genti la tua salvezza.

[vv. 4b-8]

[v. 1]

2Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
3Come si dissolve il fumo, tu li dissolvi;
come si scioglie la cera di fronte al fuoco,
periscono i malvagi davanti a Dio.
4I giusti invece si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
5Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
appianate la strada a colui che cavalca le nubi:
Signore è il suo nome,
esultate davanti a lui.
6Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
7A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.
Solo i ribelli dimorano in arida terra.
8O Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
quando camminavi per il deserto,
9tremò la terra, i cieli stillarono
davanti a Dio, quello del Sinai,
davanti a Dio, il Dio d’Israele.
10Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
11e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.
12Il Signore annuncia una notizia,
grande schiera sono le messaggere di vittoria:
13«Fuggono, fuggono i re degli eserciti!
Nel campo, presso la casa, ci si divide la preda.
14Non restate a dormire nei recinti!
Splendono d’argento le ali della colomba,
di riflessi d’oro le sue piume».
15Quando l’Onnipotente là disperdeva i re,
allora nevicava sul Salmon.
16Montagna eccelsa è il monte di Basan,
montagna dalle alte cime è il monte di Basan.
17Perché invidiate, montagne dalle alte cime,
la montagna che Dio ha desiderato per sua dimora?
Il Signore l’abiterà per sempre.
18I carri di Dio sono miriadi, migliaia gli arcieri:
il Signore è tra loro, sul Sinai, in santità.
19Sei salito in alto e hai fatto prigionieri –
dagli uomini hai ricevuto tributi
e anche dai ribelli –,
perché là tu dimori, Signore Dio!
20Di giorno in giorno benedetto il Signore:
a noi Dio porta la salvezza.
21Il nostro Dio è un Dio che salva;
al Signore Dio appartengono le porte della morte.
22Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici,
la testa dai lunghi capelli di chi percorre la via del delitto.
23Ha detto il Signore: «Da Basan li farò tornare,
li farò tornare dagli abissi del mare,
24perché il tuo piede si bagni nel sangue
e la lingua dei tuoi cani riceva la sua parte tra i nemici».
25Appare il tuo corteo, Dio,
il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.
26Precedono i cantori, seguono i suonatori di cetra,
insieme a fanciulle che suonano tamburelli.
27«Benedite Dio nelle vostre assemblee,
benedite il Signore, voi della comunità d’Israele».
28Ecco Beniamino, un piccolo che guida
i capi di Giuda, la loro schiera,
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.
29Mostra, o Dio, la tua forza,
conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi!
30Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
i re ti porteranno doni.
31Minaccia la bestia del canneto,
quel branco di bufali, quell’esercito di tori,
che si prostrano a idoli d’argento;
disperdi i popoli che amano la guerra!
32Verranno i grandi dall’Egitto,
l’Etiopia tenderà le mani a Dio.
33Regni della terra, cantate a Dio,
cantate inni al Signore,
34a colui che cavalca nei cieli, nei cieli eterni.
Ecco, fa sentire la sua voce, una voce potente!
35Riconoscete a Dio la sua potenza,
la sua maestà sopra Israele,
la sua potenza sopra le nubi.
36Terribile tu sei, o Dio, nel tuo santuario.
È lui, il Dio d’Israele, che dà forza e vigore al suo popolo.
Sia benedetto Dio!

1Al maestro del coro. Di Davide. Salmo. Canto.

2Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
3Come si disperde il fumo, tu li disperdi;
come fonde la cera di fronte al fuoco,
periscano gli empi davanti a Dio.
4I giusti invece si rallegrino,
esultino davanti a Dio
e cantino di gioia.

5Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
spianate la strada a chi cavalca le nubi:
«Signore» è il suo nome,
gioite davanti a lui.
6Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
7Ai derelitti Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri;
solo i ribelli abbandona in arida terra.
8Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
quando camminavi per il deserto,
9la terra tremò, stillarono i cieli
davanti al Dio del Sinai,
davanti a Dio, il Dio di Israele.
10Pioggia abbondante riversavi, o Dio,
rinvigorivi la tua eredità esausta.
11E il tuo popolo abitò il paese
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al misero.

12Il Signore annunzia una notizia,
le messaggere di vittoria sono grande schiera:
13«Fuggono i re, fuggono gli eserciti,
anche le donne si dividono il bottino.
14Mentre voi dormite tra gli ovili,
splendono d'argento le ali della colomba,
le sue piume di riflessi d'oro».
15Quando disperdeva i re l'Onnipotente,
nevicava sullo Zalmon.
16Monte di Dio, il monte di Basan,
monte dalle alte cime, il monte di Basan.

17Perché invidiate, o monti dalle alte cime,
il monte che Dio ha scelto a sua dimora?
Il Signore lo abiterà per sempre.
18I carri di Dio sono migliaia e migliaia:
il Signore viene dal Sinai nel santuario.
19Sei salito in alto conducendo prigionieri,
hai ricevuto uomini in tributo:
anche i ribelli abiteranno
presso il Signore Dio.

20Benedetto il Signore sempre;
ha cura di noi il Dio della salvezza.
21Il nostro Dio è un Dio che salva;
il Signore Dio libera dalla morte.
22Sì, Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici,
la testa altèra di chi percorre la via del delitto.

23Ha detto il Signore: «Da Basan li farò tornare,
li farò tornare dagli abissi del mare,
24perché il tuo piede si bagni nel sangue,
e la lingua dei tuoi cani riceva la sua parte tra i nemici».

25Appare il tuo corteo, Dio,
il corteo del mio Dio, del mio re, nel santuario.
26Precedono i cantori, seguono ultimi i citaredi,
in mezzo le fanciulle che battono cèmbali.
27«Benedite Dio nelle vostre assemblee,
benedite il Signore, voi della stirpe di Israele».
28Ecco, Beniamino, il più giovane,
guida i capi di Giuda nelle loro schiere,
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali.

29Dispiega, Dio, la tua potenza,
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
30Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
a te i re porteranno doni.
31Minaccia la belva dei canneti,
il branco dei tori con i vitelli dei popoli:
si prostrino portando verghe d'argento;
disperdi i popoli che amano la guerra.
32Verranno i grandi dall'Egitto,
l'Etiopia tenderà le mani a Dio.

[vv. 33b-34]

35Riconoscete a Dio la sua potenza,
la sua maestà su Israele,
la sua potenza sopra le nubi.
36Terribile sei, Dio, dal tuo santuario;
il Dio d'Israele dà forza e vigore al suo popolo,
sia benedetto Dio.

[v. 1]

2Salvami, o Dio:
l’acqua mi giunge alla gola.
3Affondo in un abisso di fango,
non ho nessun sostegno;
sono caduto in acque profonde
e la corrente mi travolge.
4Sono sfinito dal gridare,
la mia gola è riarsa;
i miei occhi si consumano
nell’attesa del mio Dio.
5Sono più numerosi dei capelli del mio capo
quelli che mi odiano senza ragione.
Sono potenti quelli che mi vogliono distruggere,
i miei nemici bugiardi:
quanto non ho rubato, dovrei forse restituirlo?
6Dio, tu conosci la mia stoltezza
e i miei errori non ti sono nascosti.
7Chi spera in te, per colpa mia non sia confuso,
Signore, Dio degli eserciti;
per causa mia non si vergogni
chi ti cerca, Dio d’Israele.
8Per te io sopporto l’insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
9sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
uno straniero per i figli di mia madre.
10Perché mi divora lo zelo per la tua casa,
gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.
11Piangevo su di me nel digiuno,
ma sono stato insultato.
12Ho indossato come vestito un sacco
e sono diventato per loro oggetto di scherno.
13Sparlavano di me quanti sedevano alla porta,
gli ubriachi mi deridevano.
14Ma io rivolgo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza.
O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,
nella fedeltà della tua salvezza.
15Liberami dal fango, perché io non affondi,
che io sia liberato dai miei nemici e dalle acque profonde.
16Non mi travolga la corrente,
l’abisso non mi sommerga,
la fossa non chiuda su di me la sua bocca.
17Rispondimi, Signore, perché buono è il tuo amore;
volgiti a me nella tua grande tenerezza.
18Non nascondere il volto al tuo servo;
sono nell’angoscia: presto, rispondimi!
19Avvicìnati a me, riscattami,
liberami a causa dei miei nemici.
20Tu sai quanto sono stato insultato:
quanto disonore, quanta vergogna!
Sono tutti davanti a te i miei avversari.
21L’insulto ha spezzato il mio cuore
e mi sento venir meno.
Mi aspettavo compassione, ma invano,
consolatori, ma non ne ho trovati.
22Mi hanno messo veleno nel cibo
e quando avevo sete mi hanno dato aceto.
23La loro tavola sia per loro una trappola,
un’insidia i loro banchetti.
24Si offuschino i loro occhi e più non vedano:
sfibra i loro fianchi per sempre.
25Riversa su di loro il tuo sdegno,
li raggiunga la tua ira ardente.
26Il loro accampamento sia desolato,
senza abitanti la loro tenda;
27perché inseguono colui che hai percosso,
aggiungono dolore a chi tu hai ferito.
28Aggiungi per loro colpa su colpa
e non possano appellarsi alla tua giustizia.
29Dal libro dei viventi siano cancellati
e non siano iscritti tra i giusti.
30Io sono povero e sofferente:
la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
31Loderò il nome di Dio con un canto,
lo magnificherò con un ringraziamento,
32che per il Signore è meglio di un toro,
di un torello con corna e zoccoli.
33Vedano i poveri e si rallegrino;
voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
34perché il Signore ascolta i miseri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.
35A lui cantino lode i cieli e la terra,
i mari e quanto brulica in essi.
36Perché Dio salverà Sion,
ricostruirà le città di Giuda:
vi abiteranno e ne riavranno il possesso.
37La stirpe dei suoi servi ne sarà erede
e chi ama il suo nome vi porrà dimora.

1Al maestro del coro. Su «I gigli». Di Davide.

[vv. 2b-5]

6Dio, tu conosci la mia stoltezza
e le mie colpe non ti sono nascoste.
7Chi spera in te, a causa mia non sia confuso,
Signore, Dio degli eserciti;
per me non si vergogni
chi ti cerca, Dio d'Israele.

8Per te io sopporto l'insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
9sono un estraneo per i miei fratelli,
un forestiero per i figli di mia madre.

10Poiché mi divora lo zelo per la tua casa,
ricadono su di me gli oltraggi di chi ti insulta.
11Mi sono estenuato nel digiuno
ed è stata per me un'infamia.

12Ho indossato come vestito un sacco
e sono diventato il loro scherno.
13Sparlavano di me quanti sedevano alla porta,
gli ubriachi mi dileggiavano.

14Ma io innalzo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza;
per la grandezza della tua bontà, rispondimi,
per la fedeltà della tua salvezza, o Dio.
15Salvami dal fango, che io non affondi,
liberami dai miei nemici
e dalle acque profonde.
16Non mi sommergano i flutti delle acque
e il vortice non mi travolga,
l'abisso non chiuda su di me la sua bocca.

[vv. 17b-24]

25Riversa su di loro il tuo sdegno,
li raggiunga la tua ira ardente.
26La loro casa sia desolata,
senza abitanti la loro tenda;
27perché inseguono colui che hai percosso,
aggiungono dolore a chi tu hai ferito.
28Imputa loro colpa su colpa
e non ottengano la tua giustizia.
29Siano cancellati dal libro dei viventi
e tra i giusti non siano iscritti.

30Io sono infelice e sofferente;
la tua salvezza, Dio, mi ponga al sicuro.
31Loderò il nome di Dio con il canto,
lo esalterò con azioni di grazie,
32che il Signore gradirà più dei tori,
più dei giovenchi con corna e unghie.

33Vedano gli umili e si rallegrino;
si ravvivi il cuore di chi cerca Dio,
34poiché il Signore ascolta i poveri
e non disprezza i suoi che sono prigionieri.
35A lui acclamino i cieli e la terra,
i mari e quanto in essi si muove.

36Perché Dio salverà Sion,
ricostruirà le città di Giuda:
vi abiteranno e ne avranno il possesso.
37La stirpe dei suoi servi ne sarà erede,
e chi ama il suo nome vi porrà dimora.

[v. 1]

1In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
2Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.
3Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
4Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio,
dal pugno dell’uomo violento e perverso.
5Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
6Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno:
a te la mia lode senza fine.
7Per molti ero un prodigio,
ma eri tu il mio rifugio sicuro.
8Della tua lode è piena la mia bocca:
tutto il giorno canto il tuo splendore.
9Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
10Contro di me parlano i miei nemici,
coloro che mi spiano congiurano insieme
11e dicono: «Dio lo ha abbandonato,
inseguitelo, prendetelo: nessuno lo libera!».
12O Dio, da me non stare lontano:
Dio mio, vieni presto in mio aiuto.
13Siano svergognati e annientati quanti mi accusano,
siano coperti di insulti e d’infamia
quanti cercano la mia rovina.
14Io, invece, continuo a sperare;
moltiplicherò le tue lodi.
15La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza,
che io non so misurare.
16Verrò a cantare le imprese del Signore Dio:
farò memoria della tua giustizia, di te solo.
17Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.
18Venuta la vecchiaia e i capelli bianchi,
o Dio, non abbandonarmi,
fino a che io annunci la tua potenza,
a tutte le generazioni le tue imprese.
19La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo.
Tu hai fatto cose grandi: chi è come te, o Dio?
20Molte angosce e sventure mi hai fatto vedere:
tu mi darai ancora vita,
mi farai risalire dagli abissi della terra,
21accrescerai il mio onore
e tornerai a consolarmi.
22Allora io ti renderò grazie al suono dell’arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio,
a te canterò sulla cetra, o Santo d’Israele.
23Cantando le tue lodi esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
24Allora la mia lingua tutto il giorno
mediterà la tua giustizia.
Sì, saranno svergognati e confusi
quelli che cercano la mia rovina.

1Al maestro del coro. Di Davide. In memoria.

[vv. 2b-6]

1In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
2Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami.
3Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
4Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio,
dal pugno dell’uomo violento e perverso.
5Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
6Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno:
a te la mia lode senza fine.
7Per molti ero un prodigio,
ma eri tu il mio rifugio sicuro.
8Della tua lode è piena la mia bocca:
tutto il giorno canto il tuo splendore.
9Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia,
non abbandonarmi quando declinano le mie forze.
10Contro di me parlano i miei nemici,
coloro che mi spiano congiurano insieme
11e dicono: «Dio lo ha abbandonato,
inseguitelo, prendetelo: nessuno lo libera!».
12O Dio, da me non stare lontano:
Dio mio, vieni presto in mio aiuto.
13Siano svergognati e annientati quanti mi accusano,
siano coperti di insulti e d’infamia
quanti cercano la mia rovina.
14Io, invece, continuo a sperare;
moltiplicherò le tue lodi.
15La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza,
che io non so misurare.
16Verrò a cantare le imprese del Signore Dio:
farò memoria della tua giustizia, di te solo.
17Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie.
18Venuta la vecchiaia e i capelli bianchi,
o Dio, non abbandonarmi,
fino a che io annunci la tua potenza,
a tutte le generazioni le tue imprese.
19La tua giustizia, Dio, è alta come il cielo.
Tu hai fatto cose grandi: chi è come te, o Dio?
20Molte angosce e sventure mi hai fatto vedere:
tu mi darai ancora vita,
mi farai risalire dagli abissi della terra,
21accrescerai il mio onore
e tornerai a consolarmi.
22Allora io ti renderò grazie al suono dell’arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio,
a te canterò sulla cetra, o Santo d’Israele.
23Cantando le tue lodi esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
24Allora la mia lingua tutto il giorno
mediterà la tua giustizia.
Sì, saranno svergognati e confusi
quelli che cercano la mia rovina.

[vv. 1b-2]

3Sii per me rupe di difesa,
baluardo inaccessibile,
poiché tu sei mio rifugio e mia fortezza.
4Mio Dio, salvami dalle mani dell'empio,
dalle mani dell'iniquo e dell'oppressore.

5Sei tu, Signore, la mia speranza,
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.
6Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre tu sei il mio sostegno;
a te la mia lode senza fine.
7Sono parso a molti quasi un prodigio:
eri tu il mio rifugio sicuro.

[vv. 8b-10a]

10Contro di me parlano i miei nemici,
coloro che mi spiano congiurano insieme:
11«Dio lo ha abbandonato,
inseguitelo, prendetelo,
perché non ha chi lo liberi».

12O Dio, non stare lontano:
Dio mio, vieni presto ad aiutarmi.
13Siano confusi e annientati quanti mi accusano,
siano coperti d'infamia e di vergogna
quanti cercano la mia sventura.

14Io, invece, non cesso di sperare,
moltiplicherò le tue lodi.
15La mia bocca annunzierà la tua giustizia,
proclamerà sempre la tua salvezza,
che non so misurare.
16Dirò le meraviglie del Signore,
ricorderò che tu solo sei giusto.
17Tu mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi.
18E ora, nella vecchiaia e nella canizie,
Dio, non abbandonarmi,
finché io annunzi la tua potenza,
a tutte le generazioni le tue meraviglie.

[vv. 19b-21]

22Allora ti renderò grazie sull'arpa,
per la tua fedeltà, o mio Dio;
ti canterò sulla cetra, o santo d'Israele.
23Cantando le tue lodi, esulteranno le mie labbra
e la mia vita, che tu hai riscattato.
24Anche la mia lingua tutto il giorno
proclamerà la tua giustizia,
quando saranno confusi e umiliati
quelli che cercano la mia rovina.

[v. 1a]

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
2egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.
3Le montagne portino pace al popolo
e le colline giustizia.
4Ai poveri del popolo renda giustizia,
salvi i figli del misero
e abbatta l’oppressore.
5Ti faccia durare quanto il sole,
come la luna, di generazione in generazione.
6Scenda come pioggia sull’erba,
come acqua che irrora la terra.
7Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
8E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.
9A lui si pieghino le tribù del deserto,
mordano la polvere i suoi nemici.
10I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
11Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.
12Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
13Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.
14Li riscatti dalla violenza e dal sopruso,
sia prezioso ai suoi occhi il loro sangue.
15Viva e gli sia dato oro di Arabia,
si preghi sempre per lui,
sia benedetto ogni giorno.
16Abbondi il frumento nel paese,
ondeggi sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorisca come il Libano,
la sua messe come l’erba dei campi.
17Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.
18Benedetto il Signore, Dio d’Israele:
egli solo compie meraviglie.
19E benedetto il suo nome glorioso per sempre:
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.

[v. 20]

[v. 1a]

Dio, dà al re il tuo giudizio,
al figlio del re la tua giustizia;
2regga con giustizia il tuo popolo
e i tuoi poveri con rettitudine.

[vv. 3b-5]

6Scenderà come pioggia sull'erba,
come acqua che irrora la terra.
7Nei suoi giorni fiorirà la giustizia
e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.
8E dominerà da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

9A lui si piegheranno gli abitanti del deserto,
lambiranno la polvere i suoi nemici.
10Il re di Tarsis e delle isole porteranno offerte,
i re degli Arabi e di Saba offriranno tributi.
11A lui tutti i re si prostreranno,
lo serviranno tutte le nazioni.

[vv. 12b-14]

15Vivrà e gli sarà dato oro di Arabia;
si pregherà per lui ogni giorno,
sarà benedetto per sempre.
16Abbonderà il frumento nel paese,
ondeggerà sulle cime dei monti;
il suo frutto fiorirà come il Libano,
la sua messe come l'erba della terra.

17Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette
tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato.
18Benedetto il Signore, Dio di Israele,
egli solo compie prodigi.
19E benedetto il suo nome glorioso per sempre,
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.

[vv. 1-28]

1Salmo. Di Asaf.

[vv. 1b-14]

15Se avessi detto: «Parlerò come loro»,
avrei tradito la generazione dei tuoi figli.
16Riflettevo per comprendere:
ma fu arduo agli occhi miei,
17finché non entrai nel santuario di Dio
e compresi qual è la loro fine.
18Ecco, li poni in luoghi scivolosi,
li fai precipitare in rovina.

19Come sono distrutti in un istante,
sono finiti, periscono di spavento!
20Come un sogno al risveglio, Signore,
quando sorgi, fai svanire la loro immagine.

[vv. 21b-24]

25Chi altri avrò per me in cielo?
Fuori di te nulla bramo sulla terra.
26Vengono meno la mia carne e il mio cuore;
ma la roccia del mio cuore è Dio,
è Dio la mia sorte per sempre.
27Ecco, perirà chi da te si allontana,
tu distruggi chiunque ti è infedele.
28Il mio bene è stare vicino a Dio:
nel Signore Dio ho posto il mio rifugio,
per narrare tutte le tue opere
presso le porte della città di Sion.

[vv. 1-23]

[vv. 1-3]

4Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio,
issarono i loro vessilli come insegna.
5Come chi vibra in alto la scure
nel folto di una selva,
6con l'ascia e con la scure
frantumavano le sue porte.

7Hanno dato alle fiamme il tuo santuario,
hanno profanato e demolito la dimora del tuo nome;
8pensavano: «Distruggiamoli tutti»;
hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese.
9Non vediamo più le nostre insegne,
non ci sono più profeti
e tra di noi nessuno sa fino a quando...

[vv. 10b-17]

18Ricorda: il nemico ha insultato Dio,
un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.
19Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda,
non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
20Sii fedele alla tua alleanza;
gli angoli della terra sono covi di violenza.

[vv. 21b-23]

[vv. 1-11]

1Al maestro del coro. Su «Non dimenticare».
Salmo. Di Asaf. Canto.
2Noi ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie:
invocando il tuo nome, raccontiamo le tue meraviglie.

[vv. 3b-6]

7Non dall'oriente, non dall'occidente,
non dal deserto, non dalle montagne
8ma da Dio viene il giudizio:
è lui che abbatte l'uno e innalza l'altro.

9Poiché nella mano del Signore è un calice
ricolmo di vino drogato.
Egli ne versa:
fino alla feccia ne dovranno sorbire,
ne berranno tutti gli empi della terra.

10Io invece esulterò per sempre,
canterò inni al Dio di Giacobbe.
11Annienterò tutta l'arroganza degli empi,
allora si alzerà la potenza dei giusti.

[vv. 1-13]

1Al maestro del coro. Su strumenti a corda con cetre. Salmo.
Di Asaf. Canto.
2Dio è conosciuto in Giuda,
in Israele è grande il suo nome.
3È in Gerusalemme la sua dimora,
la sua abitazione, in Sion.
4Qui spezzò le saette dell'arco,
lo scudo, la spada, la guerra.

5Splendido tu sei, o Potente,
sui monti della preda;
6furono spogliati i valorosi,
furono colti dal sonno,
nessun prode ritrovava la sua mano.
7Dio di Giacobbe, alla tua minaccia,
si arrestarono carri e cavalli.

[vv. 8b-10]

11L'uomo colpito dal tuo furore ti dà gloria,
gli scampati dall'ira ti fanno festa.
12Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli,
quanti lo circondano portino doni al Terribile,
13a lui che toglie il respiro ai potenti;
è terribile per i re della terra.

[vv. 1-21]

1Al maestro del coro. Su «Iditum». Di Asaf. Salmo.
2La mia voce sale a Dio e grido aiuto;
la mia voce sale a Dio, finché mi ascolti.
3Nel giorno dell'angoscia io cerco ilSignore,
tutta la notte la mia mano è tesa e non si stanca;
io rifiuto ogni conforto.
4Mi ricordo di Dio e gemo,
medito e viene meno il mio spirito.

[vv. 5b-10]

11E ho detto: «Questo è il mio tormento:
è mutata la destra dell'Altissimo».
12Ricordo le gesta del Signore,
ricordo le tue meraviglie di un tempo.
13Mi vado ripetendo le tue opere,
considero tutte le tue gesta.

14O Dio, santa è la tua via;
quale dio è grande come il nostro Dio?
15Tu sei il Dio che opera meraviglie,
manifesti la tua forza fra le genti.
16È il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo,
i figli di Giacobbe e di Giuseppe.

[vv. 17b-19]

20Sul mare passava la tua via,
i tuoi sentieri sulle grandi acque
e le tue orme rimasero invisibili.
21Guidasti come gregge il tuo popolo
per mano di Mosè e di Aronne.

[v. 1a]

Ascolta, popolo mio, la mia legge,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.
2Aprirò la mia bocca con una parabola,
rievocherò gli enigmi dei tempi antichi.
3Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato
4non lo terremo nascosto ai nostri figli,
raccontando alla generazione futura
le azioni gloriose e potenti del Signore
e le meraviglie che egli ha compiuto.
5Ha stabilito un insegnamento in Giacobbe,
ha posto una legge in Israele,
che ha comandato ai nostri padri
di far conoscere ai loro figli,
6perché la conosca la generazione futura,
i figli che nasceranno.
Essi poi si alzeranno a raccontarlo ai loro figli,
7perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma custodiscano i suoi comandi.
8Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio.
9I figli di Èfraim, arcieri valorosi,
voltarono le spalle nel giorno della battaglia.
10Non osservarono l’alleanza di Dio
e si rifiutarono di camminare nella sua legge.
11Dimenticarono le sue opere,
le meraviglie che aveva loro mostrato.
12Cose meravigliose aveva fatto davanti ai loro padri
nel paese d’Egitto, nella regione di Tanis.
13Divise il mare e li fece passare,
e fermò le acque come un argine.
14Li guidò con una nube di giorno
e tutta la notte con un bagliore di fuoco.
15Spaccò rocce nel deserto
e diede loro da bere come dal grande abisso.
16Fece sgorgare ruscelli dalla rupe
e scorrere l’acqua a fiumi.
17Eppure continuarono a peccare contro di lui,
a ribellarsi all’Altissimo in luoghi aridi.
18Nel loro cuore tentarono Dio,
chiedendo cibo per la loro gola.
19Parlarono contro Dio,
dicendo: «Sarà capace Dio
di preparare una tavola nel deserto?».
20Certo! Egli percosse la rupe
e ne scaturì acqua e strariparono torrenti.
«Saprà dare anche pane
o procurare carne al suo popolo?».
21Perciò il Signore udì e ne fu adirato;
un fuoco divampò contro Giacobbe
e la sua ira si levò contro Israele,
22perché non ebbero fede in Dio
e non confidarono nella sua salvezza.
23Diede ordine alle nubi dall’alto
e aprì le porte del cielo;
24fece piovere su di loro la manna per cibo
e diede loro pane del cielo:
25l’uomo mangiò il pane dei forti;
diede loro cibo in abbondanza.
26Scatenò nel cielo il vento orientale,
con la sua forza fece soffiare il vento australe;
27su di loro fece piovere carne come polvere
e uccelli come sabbia del mare,
28li fece cadere in mezzo ai loro accampamenti,
tutt’intorno alle loro tende.
29Mangiarono fino a saziarsi
ed egli appagò il loro desiderio.
30Il loro desiderio non era ancora scomparso,
avevano ancora il cibo in bocca,
31quando l’ira di Dio si levò contro di loro,
uccise i più robusti e abbatté i migliori d’Israele.
32Con tutto questo, peccarono ancora
e non ebbero fede nelle sue meraviglie.
33Allora consumò in un soffio i loro giorni
e i loro anni nel terrore.
34Quando li uccideva, lo cercavano
e tornavano a rivolgersi a lui,
35ricordavano che Dio è la loro roccia
e Dio, l’Altissimo, il loro redentore;
36lo lusingavano con la loro bocca,
ma gli mentivano con la lingua:
37il loro cuore non era costante verso di lui
e non erano fedeli alla sua alleanza.
38Ma lui, misericordioso, perdonava la colpa,
invece di distruggere.
Molte volte trattenne la sua ira
e non scatenò il suo furore;
39ricordava che essi sono di carne,
un soffio che va e non ritorna.
40Quante volte si ribellarono a lui nel deserto,
lo rattristarono in quei luoghi solitari!
41Ritornarono a tentare Dio,
a esasperare il Santo d’Israele.
42Non si ricordarono più della sua mano,
del giorno in cui li aveva riscattati dall’oppressione,
43quando operò in Egitto i suoi segni,
i suoi prodigi nella regione di Tanis.
44Egli mutò in sangue i loro fiumi
e i loro ruscelli, perché non bevessero.
45Mandò contro di loro tafani a divorarli
e rane a distruggerli.
46Diede ai bruchi il loro raccolto,
alle locuste la loro fatica.
47Devastò le loro vigne con la grandine,
i loro sicomòri con la brina.
48Consegnò alla peste il loro bestiame,
ai fulmini le loro greggi.
49Scatenò contro di loro l’ardore della sua ira,
la collera, lo sdegno, la tribolazione,
e inviò messaggeri di sventure.
50Spianò la strada alla sua ira:
non li risparmiò dalla morte
e diede in preda alla peste la loro vita.
51Colpì ogni primogenito in Egitto,
nelle tende di Cam la primizia del loro vigore.
52Fece partire come pecore il suo popolo
e li condusse come greggi nel deserto.
53Li guidò con sicurezza e non ebbero paura,
ma i loro nemici li sommerse il mare.
54Li fece entrare nei confini del suo santuario,
questo monte che la sua destra si è acquistato.
55Scacciò davanti a loro le genti
e sulla loro eredità gettò la sorte,
facendo abitare nelle loro tende
le tribù d’Israele.
56Ma essi lo tentarono,
si ribellarono a Dio, l’Altissimo,
e non osservarono i suoi insegnamenti.
57Deviarono e tradirono come i loro padri,
fallirono come un arco allentato.
58Lo provocarono con le loro alture sacre
e con i loro idoli lo resero geloso.
59Dio udì e s’infiammò,
e respinse duramente Israele.
60Abbandonò la dimora di Silo,
la tenda che abitava tra gli uomini;
61ridusse in schiavitù la sua forza,
il suo splendore in potere del nemico.
62Diede il suo popolo in preda alla spada
e s’infiammò contro la sua eredità.
63Il fuoco divorò i suoi giovani migliori,
le sue fanciulle non ebbero canti nuziali.
64I suoi sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero il lamento.
65Ma poi il Signore si destò come da un sonno,
come un eroe assopito dal vino.
66Colpì alle spalle i suoi avversari,
inflisse loro una vergogna eterna.
67Rifiutò la tenda di Giuseppe,
non scelse la tribù di Èfraim,
68ma scelse la tribù di Giuda,
il monte Sion che egli ama.
69Costruì il suo tempio alto come il cielo,
e come la terra, fondata per sempre.
70Egli scelse Davide suo servo
e lo prese dagli ovili delle pecore.
71Lo allontanò dalle pecore madri
per farne il pastore di Giacobbe, suo popolo,
d’Israele, sua eredità.
72Fu per loro un pastore dal cuore integro
e li guidò con mano intelligente.

[vv. 1b-4]

5Ha stabilito una testimonianza in Giacobbe,
ha posto una legge in Israele:
ha comandato ai nostri padri
di farle conoscere ai loro figli,
6perché le sappia la generazione futura,
i figli che nasceranno.
Anch'essi sorgeranno a raccontarlo ai loro figli
7perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma osservino i suoi comandi.
8Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio.
9I figli di Efraim, valenti tiratori d'arco,
voltarono le spalle nel giorno della lotta.

10Non osservarono l'alleanza di Dio,
rifiutando di seguire la sua legge.
11Dimenticarono le sue opere,
le meraviglie che aveva loro mostrato.
12Aveva fatto prodigi davanti ai loro padri,
nel paese d'Egitto, nei campi di Tanis.
13Divise il mare e li fece passare
e fermò le acque come un argine.
14Li guidò con una nube di giorno
e tutta la notte con un bagliore di fuoco.
15Spaccò le rocce nel deserto
e diede loro da bere come dal grande abisso.
16Fece sgorgare ruscelli dalla rupe
e scorrere l'acqua a torrenti.

17Eppure continuarono a peccare contro di lui,
a ribellarsi all'Altissimo nel deserto.
18Nel loro cuore tentarono Dio,
chiedendo cibo per le loro brame;
19mormorarono contro Dio
dicendo: «Potrà forse Dio
preparare una mensa nel deserto?».
20Ecco, egli percosse la rupe e ne scaturì acqua,
e strariparono torrenti.
«Potrà forse dare anche pane
o preparare carne al suo popolo?».
21All'udirli il Signore ne fu adirato;
un fuoco divampò contro Giacobbe
e l'ira esplose contro Israele,
22perché non ebbero fede in Dio
né speranza nella sua salvezza.

23Comandò alle nubi dall'alto
e aprì le porte del cielo;
24fece piovere su di essi la manna per cibo
e diede loro pane del cielo:
25l'uomo mangiò il pane degli angeli,
diede loro cibo in abbondanza.
26Scatenò nel cielo il vento d'oriente,
fece spirare l'australe con potenza;
27su di essi fece piovere la carne come polvere
e gli uccelli come sabbia del mare;
28caddero in mezzo ai loro accampamenti,
tutto intorno alle loro tende.
29Mangiarono e furono ben sazi,
li soddisfece nel loro desiderio.
30La loro avidità non era ancora saziata,
avevano ancora il cibo in bocca,
31quando l'ira di Dio si alzò contro di essi,
facendo strage dei più vigorosi
e abbattendo i migliori d'Israele.

32Con tutto questo continuarono a peccare
e non credettero ai suoi prodigi.
33Allora dissipò come un soffio i loro giorni
e i loro anni con strage repentina.
34Quando li faceva perire, lo cercavano,
ritornavano e ancora si volgevano a Dio;
35ricordavano che Dio è loro rupe,
e Dio, l'Altissimo, il loro salvatore;
36lo lusingavano con la bocca
e gli mentivano con la lingua;
37il loro cuore non era sincero con lui
e non erano fedeli alla sua alleanza.
38Ed egli, pietoso, perdonava la colpa,
li perdonava invece di distruggerli.
Molte volte placò la sua ira
e trattenne il suo furore,
39ricordando che essi sono carne,
un soffio che va e non ritorna.
40Quante volte si ribellarono a lui nel deserto,
lo contristarono in quelle solitudini!
41Sempre di nuovo tentavano Dio,
esasperavano il Santo di Israele.
42Non si ricordavano più della sua mano,
del giorno che li aveva liberati dall'oppressore,

43quando operò in Egitto i suoi prodigi,
i suoi portenti nei campi di Tanis.
44Egli mutò in sangue i loro fiumi
e i loro ruscelli, perché non bevessero.
45Mandò tafàni a divorarli
e rane a molestarli.
46Diede ai bruchi il loro raccolto,
alle locuste la loro fatica.
47Distrusse con la grandine le loro vigne,
i loro sicomori con la brina.
48Consegnò alla grandine il loro bestiame,
ai fulmini i loro greggi.

49Scatenò contro di essi la sua ira ardente,
la collera, lo sdegno, la tribolazione,
e inviò messaggeri di sventure.
50Diede sfogo alla sua ira:
non li risparmiò dalla morte
e diede in preda alla peste la loro vita.
51Colpì ogni primogenito in Egitto,
nelle tende di Cam la primizia del loro vigore.

52Fece partire come gregge il suo popolo
e li guidò come branchi nel deserto.
53Li condusse sicuri e senza paura
e i loro nemici li sommerse il mare.
54Li fece salire al suo luogo santo,
al monte conquistato dalla sua destra.
55Scacciò davanti a loro i popoli
e sulla loro eredità gettò la sorte,
facendo dimorare nelle loro tende le tribù di Israele.

[vv. 56b-58]

59Dio, all'udire, ne fu irritato
e respinse duramente Israele.
60Abbandonò la dimora di Silo,
la tenda che abitava tra gli uomini.
61Consegnò in schiavitù la sua forza,
la sua gloria in potere del nemico.
62Diede il suo popolo in preda alla spada
e contro la sua eredità si accese d'ira.
63Il fuoco divorò il fiore dei suoi giovani,
le sue vergini non ebbero canti nuziali.
64I suoi sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero lamento.

65Ma poi il Signore si destò come da un sonno,
come un prode assopito dal vino.
66Colpì alle spalle i suoi nemici,
inflisse loro una vergogna eterna.
67Ripudiò le tende di Giuseppe,
non scelse la tribù di Efraim;
68ma elesse la tribù di Giuda,
il monte Sion che egli ama.
69Costruì il suo tempio alto come il cielo
e come la terra stabile per sempre.
70Egli scelse Davide suo servo
e lo trasse dagli ovili delle pecore.
71Lo chiamò dal seguito delle pecore madri
per pascere Giacobbe suo popolo,
la sua eredità Israele.
72Fu per loro pastore dal cuore integro
e li guidò con mano sapiente.

[vv. 1-13]

[v. 1a]

O Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni,
hanno profanato il tuo santo tempio,
hanno ridotto in macerie Gerusalemme.
2Hanno abbandonato i cadaveri dei tuoi servi
in pasto agli uccelli del cielo,
la carne dei tuoi fedeli
agli animali selvaggi.
3Hanno versato il loro sangue come acqua
intorno a Gerusalemme, e nessuno seppelliva.
4Siamo divenuti l'obbrobrio dei nostri vicini,
scherno e ludibrio di chi ci sta intorno.

[vv. 5b-12]

13E noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo,
ti renderemo grazie per sempre;
di età in età proclameremo la tua lode.

[v. 1]

2Tu, pastore d’Israele, ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Seduto sui cherubini, risplendi
3davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.
4O Dio, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
5Signore, Dio degli eserciti,
fino a quando fremerai di sdegno
contro le preghiere del tuo popolo?
6Tu ci nutri con pane di lacrime,
ci fai bere lacrime in abbondanza.
7Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini
e i nostri nemici ridono di noi.
8Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
9Hai sradicato una vite dall’Egitto,
hai scacciato le genti e l’hai trapiantata.
10Le hai preparato il terreno,
hai affondato le sue radici
ed essa ha riempito la terra.
11La sua ombra copriva le montagne
e i suoi rami i cedri più alti.
12Ha esteso i suoi tralci fino al mare,
arrivavano al fiume i suoi germogli.
13Perché hai aperto brecce nella sua cinta
e ne fa vendemmia ogni passante?
14La devasta il cinghiale del bosco
e vi pascolano le bestie della campagna.
15Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
16proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
17È stata data alle fiamme, è stata recisa:
essi periranno alla minaccia del tuo volto.
18Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
19Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
20Signore, Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

1Al maestro del coro. Su «Giglio del precetto».
Di Asaf. Salmo.
2Tu, pastore d'Israele, ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi
3davanti a Efraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza
e vieni in nostro soccorso.

[v. 4]

5Signore, Dio degli eserciti,
fino a quando fremerai di sdegno
contro le preghiere del tuo popolo?

6Tu ci nutri con pane di lacrime,
ci fai bere lacrime in abbondanza.
7Ci hai fatto motivo di contesa per i vicini,
e i nostri nemici ridono di noi.

[vv. 8b-14]

15Dio degli eserciti, volgiti,
guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
16proteggi il ceppo che la tua destra ha piantato,
il germoglio che ti sei coltivato.
17Quelli che l'arsero col fuoco e la recisero,
periranno alla minaccia del tuo volto.
18Sia la tua mano sull'uomo della tua destra,
sul figlio dell'uomo che per te hai reso forte.
19Da te più non ci allontaneremo,
ci farai vivere e invocheremo il tuo nome.

[v. 20]

[v. 1]

2Esultate in Dio, nostra forza,
acclamate il Dio di Giacobbe!
3Intonate il canto e suonate il tamburello,
la cetra melodiosa con l’arpa.
4Suonate il corno nel novilunio,
nel plenilunio, nostro giorno di festa.
5Questo è un decreto per Israele,
un giudizio del Dio di Giacobbe,
6una testimonianza data a Giuseppe,
quando usciva dal paese d’Egitto.
Un linguaggio mai inteso io sento:
7«Ho liberato dal peso la sua spalla,
le sue mani hanno deposto la cesta.
8Hai gridato a me nell’angoscia
e io ti ho liberato;
nascosto nei tuoni ti ho dato risposta,
ti ho messo alla prova alle acque di Merìba.
9Ascolta, popolo mio:
contro di te voglio testimoniare.
Israele, se tu mi ascoltassi!
10Non ci sia in mezzo a te un dio estraneo
e non prostrarti a un dio straniero.
11Sono io il Signore, tuo Dio,
che ti ha fatto salire dal paese d’Egitto:
apri la tua bocca, la voglio riempire.
12Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce,
Israele non mi ha obbedito:
13l’ho abbandonato alla durezza del suo cuore.
Seguano pure i loro progetti!
14Se il mio popolo mi ascoltasse!
Se Israele camminasse per le mie vie!
15Subito piegherei i suoi nemici
e contro i suoi avversari volgerei la mia mano;
16quelli che odiano il Signore gli sarebbero sottomessi
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre.
17Lo nutrirei con fiore di frumento,
lo sazierei con miele dalla roccia».

1Al maestro del coro. Su «I torchi...». Di Asaf.

2Esultate in Dio, nostra forza,
acclamate al Dio di Giacobbe.
3Intonate il canto e suonate il timpano,
la cetra melodiosa con l'arpa.
4Suonate la tromba
nel plenilunio, nostro giorno di festa.

5Questa è una legge per Israele,
un decreto del Dio di Giacobbe.
6Lo ha dato come testimonianza a Giuseppe,
quando usciva dal paese d'Egitto.
Un linguaggio mai inteso io sento:

7«Ho liberato dal peso la sua spalla,
le sue mani hanno deposto la cesta.
8Hai gridato a me nell'angoscia
e io ti ho liberato,
avvolto nella nube ti ho dato risposta,
ti ho messo alla prova alle acque di Meriba.

9Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire;
Israele, se tu mi ascoltassi!
10Non ci sia in mezzo a te un altro dio
e non prostrarti a un dio straniero.
11Sono io il Signore tuo Dio,
che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto;
apri la tua bocca, la voglio riempire.

[vv. 12b-15]

16I nemici del Signore gli sarebbero sottomessi
e la loro sorte sarebbe segnata per sempre;
17li nutrirei con fiore di frumento,
li sazierei con miele di roccia».

[c. 82]
[<< 82]
[<< 82]

[v. 1]

2Dio, non startene muto,
non restare in silenzio e inerte, o Dio.
3Vedi: i tuoi nemici sono in tumulto
e quelli che ti odiano alzano la testa.
4Contro il tuo popolo tramano congiure
e cospirano contro i tuoi protetti.
5Hanno detto: «Venite, cancelliamoli come popolo
e più non si ricordi il nome d’Israele».
6Hanno tramato insieme concordi,
contro di te hanno concluso un patto:
7le tende di Edom e gli Ismaeliti,
Moab e gli Agareni,
8Gebal, Ammon e Amalèk,
la Filistea con gli abitanti di Tiro.
9Anche l’Assiria è loro alleata
e dà man forte ai figli di Lot.
10Trattali come Madian, come Sìsara,
come Iabin al torrente Kison:
11essi furono distrutti a Endor,
divennero concime dei campi.
12Rendi i loro prìncipi come Oreb e Zeeb,
e come Zebach e come Salmunnà tutti i loro capi;
13essi dicevano:
«I pascoli di Dio conquistiamoli per noi».
14Mio Dio, rendili come un vortice,
come paglia che il vento disperde.
15Come fuoco che incendia la macchia
e come fiamma che divampa sui monti,
16così tu incalzali con la tua bufera
e sgomentali con il tuo uragano.
17Copri di vergogna i loro volti
perché cerchino il tuo nome, Signore.
18Siano svergognati e tremanti per sempre,
siano confusi e distrutti;
19sappiano che il tuo nome è «Signore»:
tu solo l’Altissimo su tutta la terra.

1Canto. Salmo. Di Asaf.
2Dio, non darti riposo,
non restare muto e inerte, o Dio.

3Vedi: i tuoi avversari fremono
e i tuoi nemici alzano la testa.
4Contro il tuo popolo ordiscono trame
e congiurano contro i tuoi protetti.
5Hanno detto: «Venite, cancelliamoli come popolo
e più non si ricordi il nome di Israele».

6Hanno tramato insieme concordi,
contro di te hanno concluso un'alleanza;
7le tende di Edom e gli Ismaeliti,
Moab e gli Agareni,
8Gebal, Ammon e Amalek
la Palestina con gli abitanti di Tiro.
9Anche Assur è loro alleato
e ai figli di Lot presta man forte.

10Trattali come Madian e Sisara,
come Iabin al torrente di Kison:
11essi furono distrutti a Endor,
diventarono concime per la terra.
12Rendi i loro principi come Oreb e Zeb,
e come Zebee e Sàlmana tutti i loro capi;
13essi dicevano:
«I pascoli di Dio conquistiamoli per noi».

[vv. 14b-16]

17Copri di vergogna i loro volti
perché cerchino il tuo nome, Signore.
18Restino confusi e turbati per sempre,
siano umiliati, periscano;
19sappiano che tu hai nome «Signore»,
tu solo sei l'Altissimo su tutta la terra.

[vv. 1-13]

1Al maestro del coro. Su «I torchi...».
Dei figli di Core. Salmo.
2Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti!
3L'anima mia languisce
e brama gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia carne
esultano nel Dio vivente.
4Anche il passero trova la casa,
la rondine il nido,
dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari,
Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.

[vv. 5b-6]

7Passando per la valle del pianto
la cambia in una sorgente,
anche la prima pioggia
l'ammanta di benedizioni.
8Cresce lungo il cammino il suo vigore,
finché compare davanti a Dio in Sion.

9Signore, Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio, Dio di Giacobbe.
10Vedi, Dio, nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
11Per me un giorno nei tuoi atri
è più che mille altrove,
stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende degli empi.

[vv. 12b-13]

[vv. 1-14]

1Al maestro del coro. Dei figli di Core. Salmo.
2Signore, sei stato buono con la tua terra,
hai ricondotto i deportati di Giacobbe.
3Hai perdonato l'iniquità del tuo popolo,
hai cancellato tutti i suoi peccati.
4Hai deposto tutto il tuo sdegno
e messo fine alla tua grande ira.

5Rialzaci, Dio nostra salvezza,
e placa il tuo sdegno verso di noi.
6Forse per sempre sarai adirato con noi,
di età in età estenderai il tuo sdegno?
7Non tornerai tu forse a darci vita,
perché in te gioisca il tuo popolo?
8Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.

[vv. 9b-14]

[vv. 1-17]

1Supplica. Di Davide.

[vv. 1b-2]

3Pietà di me, Signore,
a te grido tutto il giorno.
4Rallegra la vita del tuo servo,
perché a te, Signore, innalzo l'anima mia.
5Tu sei buono, Signore, e perdoni,
sei pieno di misericordia con chi ti invoca.

[vv. 6b-13]

14Mio Dio, mi assalgono gli arroganti,
una schiera di violenti attenta alla mia vita,
non pongono te davanti ai loro occhi.
15Ma tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole,
lento all'ira e pieno di amore, Dio fedele,
16volgiti a me e abbi misericordia:
dona al tuo servo la tua forza,
salva il figlio della tua ancella.

17Dammi un segno di benevolenza;
vedano e siano confusi i miei nemici,
perché tu, Signore, mi hai soccorso e consolato.

[vv. 1-7]

1Dei figli di Core. Salmo. Canto.

Le sue fondamenta sono sui monti santi;
2il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
3Di te si dicono cose stupende,
città di Dio.
4Ricorderò Raab e Babilonia fra quelli che mi conoscono;
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia:
tutti là sono nati.
5Si dirà di Sion: «L'uno e l'altro è nato in essa
e l'Altissimo la tiene salda». 6Il Signore scriverà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
7E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti».

[vv. 1-19]

1Canto. Salmo. Dei figli di Core.
Al maestro del coro. Su «Macalat».
Per canto. Maskil. Di Eman l'Ezraita.

[vv. 2b-3]

4Io sono colmo di sventure,
la mia vita è vicina alla tomba.
5Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa,
sono come un morto ormai privo di forza.
6È tra i morti il mio giaciglio,
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo
e che la tua mano ha abbandonato.

7Mi hai gettato nella fossa profonda,
nelle tenebre e nell'ombra di morte.
8Pesa su di me il tuo sdegno
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

9Hai allontanato da me i miei compagni,
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo;
10si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore,
verso di te protendo le mie mani.

[vv. 11b-13]

14Ma io a te, Signore, grido aiuto,
e al mattino giunge a te la mia preghiera.
15Perché, Signore, mi respingi,
perché mi nascondi il tuo volto?
16Sono infelice e morente dall'infanzia,
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
17Sopra di me è passata la tua ira,
i tuoi spaventi mi hanno annientato,
18mi circondano come acqua tutto il giorno,
tutti insieme mi avvolgono.
19Hai allontanato da me amici e conoscenti,
mi sono compagne solo le tenebre.

[v. 1]

2Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
3perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».
4«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
5Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».
6I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.
7Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra i figli degli dèi?
8Dio è tremendo nel consiglio dei santi,
grande e terribile tra quanti lo circondano.
9Chi è come te, Signore, Dio degli eserciti?
Potente Signore, la tua fedeltà ti circonda.
10Tu domini l’orgoglio del mare,
tu plachi le sue onde tempestose.
11Tu hai ferito e calpestato Raab,
con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.
12Tuoi sono i cieli, tua è la terra,
tu hai fondato il mondo e quanto contiene;
13il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati,
il Tabor e l’Ermon cantano il tuo nome.
14Tu hai un braccio potente,
forte è la tua mano, alta la tua destra.
15Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
amore e fedeltà precedono il tuo volto.
16Beato il popolo che ti sa acclamare:
camminerà, Signore, alla luce del tuo volto;
17esulta tutto il giorno nel tuo nome,
si esalta nella tua giustizia.
18Perché tu sei lo splendore della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra fronte.
19Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d’Israele.
20Un tempo parlasti in visione ai tuoi fedeli, dicendo:
«Ho portato aiuto a un prode,
ho esaltato un eletto tra il mio popolo.
21Ho trovato Davide, mio servo,
con il mio santo olio l’ho consacrato;
22la mia mano è il suo sostegno,
il mio braccio è la sua forza.
23Su di lui non trionferà il nemico
né l’opprimerà l’uomo perverso.
24Annienterò davanti a lui i suoi nemici
e colpirò quelli che lo odiano.
25La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui
e nel mio nome s’innalzerà la sua fronte.
26Farò estendere sul mare la sua mano
e sui fiumi la sua destra.
27Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
28Io farò di lui il mio primogenito,
il più alto fra i re della terra.
29Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele.
30Stabilirò per sempre la sua discendenza,
il suo trono come i giorni del cielo.
31Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge
e non seguiranno i miei decreti,
32se violeranno i miei statuti
e non osserveranno i miei comandi,
33punirò con la verga la loro ribellione
e con flagelli la loro colpa.
34Ma non annullerò il mio amore
e alla mia fedeltà non verrò mai meno.
35Non profanerò la mia alleanza,
non muterò la mia promessa.
36Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre:
certo non mentirò a Davide.
37In eterno durerà la sua discendenza,
il suo trono davanti a me quanto il sole,
38sempre saldo come la luna,
testimone fedele nel cielo».
39Ma tu lo hai respinto e disonorato,
ti sei adirato contro il tuo consacrato;
40hai infranto l’alleanza con il tuo servo,
hai profanato nel fango la sua corona.
41Hai aperto brecce in tutte le sue mura
e ridotto in rovine le sue fortezze;
42tutti i passanti lo hanno depredato,
è divenuto lo scherno dei suoi vicini.
43Hai esaltato la destra dei suoi rivali,
hai fatto esultare tutti i suoi nemici.
44Hai smussato il filo della sua spada
e non l’hai sostenuto nella battaglia.
45Hai posto fine al suo splendore,
hai rovesciato a terra il suo trono.
46Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza
e lo hai coperto di vergogna.
47Fino a quando, Signore, ti terrai nascosto: per sempre?
Arderà come fuoco la tua collera?
48Ricorda quanto è breve la mia vita:
invano forse hai creato ogni uomo?
49Chi è l’uomo che vive e non vede la morte?
Chi potrà sfuggire alla mano degli inferi?
50Dov’è, Signore, il tuo amore di un tempo,
che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?
51Ricorda, Signore, l’oltraggio fatto ai tuoi servi:
porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,
52con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano,
insultano i passi del tuo consacrato.
53Benedetto il Signore in eterno.
Amen, amen.

1Maskil. Di Etan l'Ezraita.
2Canterò senza fine le grazie del Signore,
con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,
3perché hai detto: «La mia grazia rimane per sempre»;
la tua fedeltà è fondata nei cieli.
4«Ho stretto un'alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide mio servo:
5stabilirò per sempre la tua discendenza,
ti darò un trono che duri nei secoli».

6I cieli cantano le tue meraviglie, Signore,
la tua fedeltà nell'assemblea dei santi.
7Chi sulle nubi è uguale al Signore,
chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio?
8Dio è tremendo nell'assemblea dei santi,
grande e terribile tra quanti lo circondano.

[vv. 9b-15]

16Beato il popolo che ti sa acclamare
e cammina, o Signore, alla luce del tuo volto:
17esulta tutto il giorno nel tuo nome,
nella tua giustizia trova la sua gloria.
18Perché tu sei il vanto della sua forza
e con il tuo favore innalzi la nostra potenza.
19Perché del Signore è il nostro scudo,
il nostro re, del Santo d'Israele.

[vv. 20b-22]

23Su di lui non trionferà il nemico,
né l'opprimerà l'iniquo.
24Annienterò davanti a lui i suoi nemici
e colpirò quelli che lo odiano.
25La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui
e nel mio nome si innalzerà la sua potenza.
26Stenderò sul mare la sua mano
e sui fiumi la sua destra.

[vv. 27b-42]

43Hai fatto trionfare la destra dei suoi rivali,
hai fatto gioire tutti i suoi nemici.
44Hai smussato il filo della sua spada
e non l'hai sostenuto nella battaglia.
45Hai posto fine al suo splendore,
hai rovesciato a terra il suo trono.
46Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza
e lo hai coperto di vergogna.

[vv. 47b-49]

50Dove sono, Signore, le tue grazie di un tempo,
che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?
51Ricorda, Signore, l'oltraggio dei tuoi servi:
porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,
52con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano,
insultano i passi del tuo consacrato.
53Benedetto il Signore in eterno.
Amen, amen.

[vv. 1-17]

[vv. 1-16]

1Preghiera. Di Mosè, uomo di Dio.

Signore, tu sei stato per noi un rifugio
di generazione in generazione.
2Prima che nascessero i monti
e la terra e il mondo fossero generati,
da sempre e per sempre tu sei, Dio.

3Tu fai ritornare l'uomo in polvere
e dici: «Ritornate, figli dell'uomo».
4Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.

[vv. 5b-8]

9Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira,
finiamo i nostri anni come un soffio.
10Gli anni della nostra vita sono settanta,
ottanta per i più robusti,
ma quasi tutti sono fatica, dolore;
passano presto e noi ci dileguiamo.
11Chi conosce l'impeto della tua ira,
tuo sdegno, con il timore a te dovuto?
12Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
13Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.
14Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
15Rendici la gioia per i giorni di afflizione,
per gli anni in cui abbiamo visto la sventura.

16Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e la tua gloria ai loro figli.
17Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
rafforza per noi l'opera delle nostre mani,
l'opera delle nostre mani rafforza.

[vv. 1-16]

1Tu che abiti al riparo dell'Altissimo
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
2 al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza,
mio Dio, in cui confido».

3Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,
dalla peste che distrugge.
4Ti coprirà con le sue penne
sotto le sue ali troverai rifugio.
5La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;
non temerai i terrori della notte
né la freccia che vola di giorno,
6la peste che vaga nelle tenebre,
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

7Mille cadranno al tuo fianco
e diecimila alla tua destra;
ma nulla ti potrà colpire.
8Solo che tu guardi, con i tuoi occhi
vedrai il castigo degli empi.
9Poiché tuo rifugio è il Signore
e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,
10non ti potrà colpire la sventura,
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
11Egli darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutti i tuoi passi.
12Sulle loro mani ti porteranno
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
13Camminerai su aspidi e vipere,
schiaccerai leoni e draghi.

14Lo salverò, perché a me si è affidato;
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
15Mi invocherà e gli darò risposta;
presso di lui sarò nella sventura,
lo salverò e lo renderò glorioso.
16Lo sazierò di lunghi giorni
e gli mostrerò la mia salvezza.

[vv. 1-16]

[vv. 1-12]

[vv. 1-10a]

10Ecco, i tuoi nemici, o Signore,
ecco, i tuoi nemici periranno,
saranno dispersi tutti i malfattori.
11Tu mi doni la forza di un bùfalo,
mi cospargi di olio splendente.
12I miei occhi disprezzeranno i miei nemici,
e contro gli iniqui che mi assalgono
i miei orecchi udranno cose infauste.

[vv. 13b-16]

[vv. 1-12]

1Il Signore regna, si ammanta di splendore;
il Signore si riveste, si cinge di forza;
rende saldo il mondo, non sarà mai scosso.
2Saldo è il tuo trono fin dal principio,
da sempre tu sei.

3Alzano i fiumi, Signore,
alzano i fiumi la loro voce,
alzano i fiumi il loro fragore.
4Ma più potente delle voci di grandi acque,
più potente dei flutti del mare,
potente nell'alto è il Signore.
5Degni di fede sono i tuoi insegnamenti,
la santità si addice alla tua casa
per la durata dei giorni, Signore.

[vv. 1-12]

[vv. 1-4]

5Signore, calpestano il tuo popolo,
opprimono la tua eredità.
6Uccidono la vedova e il forestiero,
danno la morte agli orfani.
7Dicono: «Il Signore non vede,
il Dio di Giacobbe non se ne cura».

[vv. 8b-11]

12Beato l'uomo che tu istruisci, Signore,
e che ammaestri nella tua legge,
13per dargli riposo nei giorni di sventura,
finché all'empio sia scavata la fossa.
14Perché il Signore non respinge il suo popolo,
la sua eredità non la può abbandonare,
15ma il giudizio si volgerà a giustizia,
la seguiranno tutti i retti di cuore.

[vv. 16b-19]

20Può essere tuo alleato un tribunale iniquo,
che fa angherie contro la legge?
21Si avventano contro la vita del giusto,
e condannano il sangue innocente.
22Ma il Signore è la mia difesa,
roccia del mio rifugio è il mio Dio;
23egli ritorcerà contro di essi la loro malizia,
per la loro perfidia li farà perire,
li farà perire il Signore, nostro Dio.

[vv. 1-12]

1Venite, applaudiamo al Signore,
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
2Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.

[vv. 3b-7]

8Ascoltate oggi la sua voce:
«Non indurite il cuore,
come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto,
9dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere.

10Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato,
non conoscono le mie vie;
11perciò ho giurato nel mio sdegno:
Non entreranno nel luogo del mio riposo».

[vv. 1-12]

1Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore da tutta la terra.
2Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunziate di giorno in giorno la sua salvezza.
3In mezzo ai popoli raccontate la sua gloria,
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi.

4Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dei.
5Tutti gli dei delle nazioni sono un nulla,
ma il Signore ha fatto i cieli.
6Maestà e bellezza sono davanti a lui,
potenza e splendore nel suo santuario.

[vv. 7b-13]

[vv. 1-12]

[vv. 1-3]

4Le sue folgori rischiarano il mondo:
vede e sussulta la terra.
5I monti fondono come cera davanti al Signore,
davanti al Signore di tutta la terra.
6I cieli annunziano la sua giustizia
e tutti i popoli contemplano la sua gloria.

7Siano confusi tutti gli adoratori di statue
e chi si gloria dei propri idoli.
Si prostrino a lui tutti gli dei!
8Ascolta Sion e ne gioisce,
esultano le città di Giuda
per i tuoi giudizi, Signore.
9Perché tu sei, Signore,
l'Altissimo su tutta la terra,
tu sei eccelso sopra tutti gli dei.

10Odiate il male, voi che amate il Signore:
lui che custodisce la vita dei suoi fedeli
li strapperà dalle mani degli empi.
11Una luce si è levata per il giusto,
gioia per i retti di cuore.
12Rallegratevi, giusti, nel Signore,
rendete grazie al suo santo nome.

[v. 1a]

[vv. 1-9]

[v. 1]

2Il Signore ha manifestato la sua salvezza,
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.
3Egli si è ricordato del suo amore,
della sua fedeltà alla casa di Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto
la salvezza del nostro Dio.

4Acclami al Signore tutta la terra,
gridate, esultate con canti di gioia.
5Cantate inni al Signore con l'arpa,
con l'arpa e con suono melodioso;
6con la tromba e al suono del corno
acclamate davanti al re, il Signore.

[vv. 7b-9]

[vv. 1-9]

[vv. 1-5]

6Mosè e Aronne tra i suoi sacerdoti,
Samuele tra quanti invocano il suo nome:
invocavano il Signore ed egli rispondeva.
7Parlava loro da una colonna di nubi:
obbedivano ai suoi comandi
e alla legge che aveva loro dato.
8Signore, Dio nostro, tu li esaudivi,
eri per loro un Dio paziente,
pur castigando i loro peccati.
9Esaltate il Signore nostro Dio,
prostratevi davanti al suo monte santo,
perché santo è il Signore, nostro Dio.

[vv. 1-5]

1Salmo. In rendimento di grazie.

[vv. 2b-3]

4Varcate le sue porte con inni di grazie,
i suoi atri con canti di lode,
lodatelo, benedite il suo nome;
5poiché buono è il Signore,
eterna la sua misericordia,
la sua fedeltà per ogni generazione.

[vv. 1-8]

1Di Davide. Salmo.

[vv. 1b-3]

4Lontano da me il cuore perverso,
il malvagio non lo voglio conoscere.
5Chi calunnia in segreto il suo prossimo
io lo farò perire;
chi ha occhi altezzosi e cuore superbo
non lo potrò sopportare.

[vv. 6b-8]

[vv. 1-29]

1Preghiera di un afflitto che è stanco
e sfoga dinanzi a Dio la sua angoscia.
2Signore, ascolta la mia preghiera,
a te giunga il mio grido.
3Non nascondermi il tuo volto;
nel giorno della mia angoscia
piega verso di me l'orecchio.
Quando ti invoco: presto, rispondimi.

4Si dissolvono in fumo i miei giorni
e come brace ardono le mie ossa.
5Il mio cuore abbattuto come erba inaridisce,
dimentico di mangiare il mio pane.
6Per il lungo mio gemere
aderisce la mia pelle alle mie ossa.

7Sono simile al pellicano del deserto,
sono come un gufo tra le rovine.
8Veglio e gemo
come uccello solitario sopra un tetto.
9Tutto il giorno mi insultano i miei nemici,
furenti imprecano contro il mio nome.
10Di cenere mi nutro come di pane,
alla mia bevanda mescolo il pianto,
11davanti alla tua collera e al tuo sdegno,
perché mi sollevi e mi scagli lontano.
12I miei giorni sono come ombra che declina,
e io come erba inaridisco.

13Ma tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo per ogni generazione.
14Tu sorgerai, avrai pietà di Sion,
perché è tempo di usarle misericordia:
l'ora è giunta.
15Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre
e li muove a pietà la sua rovina.

[vv. 16b-29]

[v. 1a]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
3e ha radunato da terre diverse,
dall’oriente e dall’occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
4Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.
5Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6Nell’angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.
7Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.
8Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
9perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene.
10Altri abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ferri,
11perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell’Altissimo.
12Egli umiliò il loro cuore con le fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.
13Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
14Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.
15Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
16perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
17Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;
18rifiutavano ogni sorta di cibo
e già toccavano le soglie della morte.
19Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
20Mandò la sua parola, li fece guarire
e li salvò dalla fossa.
21Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
22Offrano a lui sacrifici di ringraziamento,
narrino le sue opere con canti di gioia.
23Altri, che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
25Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
26salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.
27Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.
28Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.
30Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
31Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
32Lo esaltino nell’assemblea del popolo,
lo lodino nell’adunanza degli anziani.
33Cambiò i fiumi in deserto,
in luoghi aridi le fonti d’acqua
34e la terra fertile in palude,
per la malvagità dei suoi abitanti.
35Poi cambiò il deserto in distese d’acqua
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
36Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.
37Seminarono campi e piantarono vigne,
che produssero frutti abbondanti.
38Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.
39Poi diminuirono e furono abbattuti
dall’oppressione, dal male e dal dolore.
40Colui che getta il disprezzo sui potenti
li fece vagare nel vuoto, senza strade.
41Ma risollevò il povero dalla miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.
42Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.
43Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l’amore del Signore.

1Di Davide.

[vv. 1b-2]

3Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
4salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia;
5egli sazia di beni i tuoi giorni
e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.

6Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
7Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d'Israele le sue opere.

[vv. 8b-10]

11Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
12come dista l'oriente dall'occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.
13Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.

14Perché egli sa di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.
15Come l'erba sono i giorni dell'uomo,
come il fiore del campo, così egli fiorisce.
16Lo investe il vento e più non esiste
e il suo posto non lo riconosce.

17Ma la grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per i figli dei figli,
18per quanti custodiscono la sua alleanza
e ricordano di osservare i suoi precetti.
19Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono
e il suo regno abbraccia l'universo.

[vv. 20b-22]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
3e ha radunato da terre diverse,
dall’oriente e dall’occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
4Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.
5Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6Nell’angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.
7Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.
8Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
9perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene.
10Altri abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ferri,
11perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell’Altissimo.
12Egli umiliò il loro cuore con le fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.
13Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
14Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.
15Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
16perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
17Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;
18rifiutavano ogni sorta di cibo
e già toccavano le soglie della morte.
19Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
20Mandò la sua parola, li fece guarire
e li salvò dalla fossa.
21Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
22Offrano a lui sacrifici di ringraziamento,
narrino le sue opere con canti di gioia.
23Altri, che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
25Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
26salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.
27Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.
28Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.
30Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
31Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
32Lo esaltino nell’assemblea del popolo,
lo lodino nell’adunanza degli anziani.
33Cambiò i fiumi in deserto,
in luoghi aridi le fonti d’acqua
34e la terra fertile in palude,
per la malvagità dei suoi abitanti.
35Poi cambiò il deserto in distese d’acqua
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
36Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.
37Seminarono campi e piantarono vigne,
che produssero frutti abbondanti.
38Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.
39Poi diminuirono e furono abbattuti
dall’oppressione, dal male e dal dolore.
40Colui che getta il disprezzo sui potenti
li fece vagare nel vuoto, senza strade.
41Ma risollevò il povero dalla miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.
42Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.
43Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l’amore del Signore.

1Benedici il Signore, anima mia,
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Rivestito di maestà e di splendore,
2avvolto di luce come di un manto.
Tu stendi il cielo come una tenda,
3costruisci sulle acque la tua dimora,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento;
4fai dei venti i tuoi messaggeri,
delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.

[vv. 5b-10a]

10Fai scaturire le sorgenti nelle valli
e scorrono tra i monti;
11ne bevono tutte le bestie selvatiche
e gli ònagri estinguono la loro sete.
12Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo,
cantano tra le fronde.

[vv. 13b-15]

16Si saziano gli alberi del Signore,
i cedri del Libano da lui piantati.
17Là gli uccelli fanno il loro nido
e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.
18Per i camosci sono le alte montagne,
le rocce sono rifugio per gli iràci.

19Per segnare le stagioni hai fatto la luna
e il sole che conosce il suo tramonto.
20Stendi le tenebre e viene la notte
e vagano tutte le bestie della foresta;
21ruggiscono i leoncelli in cerca di preda
e chiedono a Dio il loro cibo.
22Sorge il sole, si ritirano
e si accovacciano nelle tane.
23Allora l'uomo esce al suo lavoro,
per la sua fatica fino a sera.

[vv. 24b-26]

27Tutti da te aspettano
che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.
28Tu lo provvedi, essi lo raccolgono,
tu apri la mano, si saziano di beni.
29Se nascondi il tuo volto, vengono meno,
togli loro il respiro, muoiono
e ritornano nella loro polvere.
30Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

[vv. 31b-35]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
3e ha radunato da terre diverse,
dall’oriente e dall’occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
4Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.
5Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6Nell’angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.
7Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.
8Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
9perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene.
10Altri abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ferri,
11perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell’Altissimo.
12Egli umiliò il loro cuore con le fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.
13Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
14Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.
15Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
16perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
17Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;
18rifiutavano ogni sorta di cibo
e già toccavano le soglie della morte.
19Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
20Mandò la sua parola, li fece guarire
e li salvò dalla fossa.
21Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
22Offrano a lui sacrifici di ringraziamento,
narrino le sue opere con canti di gioia.
23Altri, che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
25Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
26salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.
27Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.
28Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.
30Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
31Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
32Lo esaltino nell’assemblea del popolo,
lo lodino nell’adunanza degli anziani.
33Cambiò i fiumi in deserto,
in luoghi aridi le fonti d’acqua
34e la terra fertile in palude,
per la malvagità dei suoi abitanti.
35Poi cambiò il deserto in distese d’acqua
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
36Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.
37Seminarono campi e piantarono vigne,
che produssero frutti abbondanti.
38Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.
39Poi diminuirono e furono abbattuti
dall’oppressione, dal male e dal dolore.
40Colui che getta il disprezzo sui potenti
li fece vagare nel vuoto, senza strade.
41Ma risollevò il povero dalla miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.
42Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.
43Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l’amore del Signore.

[v. 1a]

Lodate il Signore e invocate il suo nome,
proclamate tra i popoli le sue opere.
2Cantate a lui canti di gioia,
meditate tutti i suoi prodigi.
3Gloriatevi del suo santo nome:
gioisca il cuore di chi cerca il Signore.

4Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto.
5Ricordate le meraviglie che ha compiute,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca:
6voi stirpe di Abramo, suo servo,
figli di Giacobbe, suo eletto.

[vv. 7b-10a]

10La stabilì per Giacobbe come legge,
come alleanza eterna per Israele:
11«Ti darò il paese di Cànaan
come eredità a voi toccata in sorte».
12Quando erano in piccolo numero,
pochi e forestieri in quella terra,
13e passavano di paese in paese,
da un regno ad un altro popolo,
14non permise che alcuno li opprimesse
e castigò i re per causa loro:
15«Non toccate i miei consacrati,
non fate alcun male ai miei profeti».

16Chiamò la fame sopra quella terra
e distrusse ogni riserva di pane.
17Davanti a loro mandò un uomo,
Giuseppe, venduto come schiavo.
18Gli strinsero i piedi con ceppi,
il ferro gli serrò la gola,
19finché si avverò la sua predizione
e la parola del Signore gli rese giustizia.

20Il re mandò a scioglierlo,
il capo dei popoli lo fece liberare;
21lo pose signore della sua casa,
capo di tutti i suoi averi,
22per istruire i capi secondo il suo giudizio
e insegnare la saggezza agli anziani.

23E Israele venne in Egitto,
Giacobbe visse nel paese di Cam come straniero.
24Ma Dio rese assai fecondo il suo popolo,
lo rese più forte dei suoi nemici.
25Mutò il loro cuore
e odiarono il suo popolo,
contro i suoi servi agirono con inganno
26Mandò Mosè suo servo
e Aronne che si era scelto.
27Compì per mezzo loro i segni promessi
e nel paese di Cam i suoi prodigi.

28Mandò le tenebre e si fece buio,
ma resistettero alle sue parole.
29Cambiò le loro acque in sangue
e fece morire i pesci.
30Il loro paese brulicò di rane
fino alle stanze dei loro sovrani.
31Diede un ordine e le mosche vennero a sciami
e le zanzare in tutto il loro paese.
32Invece delle piogge mandò loro la grandine,
vampe di fuoco sul loro paese.
33Colpì le loro vigne e i loro fichi,
schiantò gli alberi della loro terra.

[vv. 34b-36]

37Fece uscire il suo popolo con argento e oro,
fra le tribù non c'era alcun infermo.
38L'Egitto si rallegrò della loro partenza
perché su di essi era piombato il terrore.
39Distese una nube per proteggerli
e un fuoco per illuminarli di notte.

[vv. 40b-42]

43Fece uscire il suo popolo con esultanza,
i suoi eletti con canti di gioia.
44Diede loro le terre dei popoli,
ereditarono la fatica delle genti,
45perché custodissero i suoi decreti
e obbedissero alle sue leggi.

[v. 45]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
3e ha radunato da terre diverse,
dall’oriente e dall’occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
4Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.
5Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6Nell’angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.
7Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.
8Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
9perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene.
10Altri abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ferri,
11perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell’Altissimo.
12Egli umiliò il loro cuore con le fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.
13Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
14Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.
15Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
16perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
17Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;
18rifiutavano ogni sorta di cibo
e già toccavano le soglie della morte.
19Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
20Mandò la sua parola, li fece guarire
e li salvò dalla fossa.
21Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
22Offrano a lui sacrifici di ringraziamento,
narrino le sue opere con canti di gioia.
23Altri, che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
25Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
26salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.
27Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.
28Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.
30Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
31Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
32Lo esaltino nell’assemblea del popolo,
lo lodino nell’adunanza degli anziani.
33Cambiò i fiumi in deserto,
in luoghi aridi le fonti d’acqua
34e la terra fertile in palude,
per la malvagità dei suoi abitanti.
35Poi cambiò il deserto in distese d’acqua
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
36Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.
37Seminarono campi e piantarono vigne,
che produssero frutti abbondanti.
38Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.
39Poi diminuirono e furono abbattuti
dall’oppressione, dal male e dal dolore.
40Colui che getta il disprezzo sui potenti
li fece vagare nel vuoto, senza strade.
41Ma risollevò il povero dalla miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.
42Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.
43Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l’amore del Signore.

[vv. 1b-3]

4Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo,
visitaci con la tua salvezza,
5perché vediamo la felicità dei tuoi eletti,
godiamo della gioia del tuo popolo,
ci gloriamo con la tua eredità.

[vv. 6b-8]

9Minacciò il mar Rosso e fu disseccato,
li condusse tra i flutti come per un deserto;
10li salvò dalla mano di chi li odiava,
li riscattò dalla mano del nemico.
11L'acqua sommerse i loro avversari;
nessuno di essi sopravvisse.
12Allora credettero alle sue parole
e cantarono la sua lode.

13Ma presto dimenticarono le sue opere,
non ebbero fiducia nel suo disegno,
14arsero di brame nel deserto,
e tentarono Dio nella steppa.
15Concesse loro quanto domandavano
e saziò la loro ingordigia.

16Divennero gelosi di Mosè negli accampamenti,
e di Aronne, il consacrato del Signore.
17Allora si aprì la terra e inghiottì Datan,
e seppellì l'assemblea di Abiron.
18Divampò il fuoco nella loro fazione
e la fiamma divorò i ribelli.

19Si fabbricarono un vitello sull'Oreb,
si prostrarono a un'immagine di metallo fuso;
20scambiarono la loro gloria
con la figura di un toro che mangia fieno.
21Dimenticarono Dio che li aveva salvati,
che aveva operato in Egitto cose grandi,
22prodigi nel paese di Cam,
cose terribili presso il mar Rosso.
23E aveva gia deciso di sterminarli,
se Mosè suo eletto
non fosse stato sulla breccia di fronte a lui,
per stornare la sua collera dallo sterminio.

24Rifiutarono un paese di delizie,
non credettero alla sua parola.
25Mormorarono nelle loro tende,
non ascoltarono la voce del Signore.
26Egli alzò la mano su di loro
giurando di abbatterli nel deserto,
27di disperdere i loro discendenti tra le genti
e disseminarli per il paese.

[vv. 28b-31]

32Lo irritarono anche alle acque di Meriba
e Mosè fu punito per causa loro,
33perché avevano inasprito l'animo suo
ed egli disse parole insipienti.

34Non sterminarono i popoli
come aveva ordinato il Signore,
35ma si mescolarono con le nazioni
e impararono le opere loro.
36Servirono i loro idoli
e questi furono per loro un tranello.
37Immolarono i loro figli
e le loro figlie agli dei falsi.
38Versarono sangue innocente,
il sangue dei figli e delle figlie
sacrificati agli idoli di Canaan;
la terra fu profanata dal sangue,
39si contaminarono con le opere loro,
si macchiarono con i loro misfatti.

40L'ira del Signore si accese contro il suo popolo,
ebbe in orrore il suo possesso;
41e li diede in balìa dei popoli,
li dominarono i loro avversari,
42li oppressero i loro nemici
e dovettero piegarsi sotto la loro mano.
43Molte volte li aveva liberati;
ma essi si ostinarono nei loro disegni
e per le loro iniquità furono abbattuti.
44Pure, egli guardò alla loro angoscia
quando udì il loro grido.
45Si ricordò della sua alleanza con loro,
si mosse a pietà per il suo grande amore.
46Fece loro trovare grazia
presso quanti li avevano deportati.
47Salvaci, Signore Dio nostro,
e raccoglici di mezzo ai popoli,
perché proclamiamo il tuo santo nome
e ci gloriamo della tua lode.

48Benedetto il Signore, Dio d'Israele
da sempre, per sempre.
Tutto il popolo dica: Amen.

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
3e ha radunato da terre diverse,
dall’oriente e dall’occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
4Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.
5Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6Nell’angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.
7Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.
8Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
9perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene.
10Altri abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ferri,
11perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell’Altissimo.
12Egli umiliò il loro cuore con le fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.
13Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
14Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.
15Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
16perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
17Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;
18rifiutavano ogni sorta di cibo
e già toccavano le soglie della morte.
19Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
20Mandò la sua parola, li fece guarire
e li salvò dalla fossa.
21Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
22Offrano a lui sacrifici di ringraziamento,
narrino le sue opere con canti di gioia.
23Altri, che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
25Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
26salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.
27Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.
28Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.
30Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
31Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
32Lo esaltino nell’assemblea del popolo,
lo lodino nell’adunanza degli anziani.
33Cambiò i fiumi in deserto,
in luoghi aridi le fonti d’acqua
34e la terra fertile in palude,
per la malvagità dei suoi abitanti.
35Poi cambiò il deserto in distese d’acqua
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
36Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.
37Seminarono campi e piantarono vigne,
che produssero frutti abbondanti.
38Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.
39Poi diminuirono e furono abbattuti
dall’oppressione, dal male e dal dolore.
40Colui che getta il disprezzo sui potenti
li fece vagare nel vuoto, senza strade.
41Ma risollevò il povero dalla miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.
42Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.
43Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l’amore del Signore.

[v. 1a]

Celebrate il Signore perché è buono,
perché eterna è la sua misericordia.
2Lo dicano i riscattati del Signore,
che egli liberò dalla mano del nemico
3e radunò da tutti i paesi,
dall'oriente e dall'occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.

4Vagavano nel deserto, nella steppa,
non trovavano il cammino per una città dove abitare.
5Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
7Li condusse sulla via retta,
perché camminassero verso una città dove abitare.
8Ringrazino il Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi a favore degli uomini;
9poiché saziò il desiderio dell'assetato,
e l'affamato ricolmò di beni.

10Abitavano nelle tenebre e nell'ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ceppi,
11perché si erano ribellati alla parola di Dio
e avevano disprezzato il disegno dell'Altissimo.
12Egli piegò il loro cuore sotto le sventure;
cadevano e nessuno li aiutava.

13Nell'angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
14Li fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte
e spezzò le loro catene.
15Ringrazino il Signore per la sua misericordia,
per i suoi prodigi a favore degli uomini;
16perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le barre di ferro.

[vv. 17b-19]

20Mandò la sua parola e li fece guarire,
li salvò dalla distruzione.
21Ringrazino il Signore per la sua misericordia
e per i suoi prodigi a favore degli uomini.
22Offrano a lui sacrifici di lode,
narrino con giubilo le sue opere.

[vv. 23b-32]

33Ridusse i fiumi a deserto,
a luoghi aridi le fonti d'acqua
34e la terra fertile a palude
per la malizia dei suoi abitanti.
35Ma poi cambiò il deserto in lago,
e la terra arida in sorgenti d'acqua.

[vv. 36b-43]

[vv. 1-14]

1Canto. Salmo. Di Davide.

[vv. 2b-7]

8Dio ha parlato nel suo santuario:
«Esulterò, voglio dividere Sichem
e misurare la valle di Succot;
9mio è Gàlaad, mio Manasse,
Efraim è l'elmo del mio capo,
Giuda il mio scettro.
10Moab è il catino per lavarmi,
sull'Idumea getterò i miei sandali,
sulla Filistea canterò vittoria».

[vv. 11b-14]

[v. 1a]

Dio della mia lode, non tacere,
2perché contro di me si sono aperte
la bocca malvagia e la bocca ingannatrice,
e mi parlano con lingua bugiarda.
3Parole di odio mi circondano,
mi aggrediscono senza motivo.
4In cambio del mio amore mi muovono accuse,
io invece sono in preghiera.
5Mi rendono male per bene
e odio in cambio del mio amore.
6Suscita un malvagio contro di lui
e un accusatore stia alla sua destra!
7Citato in giudizio, ne esca colpevole
e la sua preghiera si trasformi in peccato.
8Pochi siano i suoi giorni
e il suo posto l’occupi un altro.
9I suoi figli rimangano orfani
e vedova sua moglie.
10Vadano raminghi i suoi figli, mendicando,
rovistino fra le loro rovine.
11L’usuraio divori tutti i suoi averi
e gli estranei saccheggino il frutto delle sue fatiche.
12Nessuno gli dimostri clemenza,
nessuno abbia pietà dei suoi orfani.
13La sua discendenza sia votata allo sterminio,
nella generazione che segue sia cancellato il suo nome.
14La colpa dei suoi padri sia ricordata al Signore,
il peccato di sua madre non sia mai cancellato:
15siano sempre davanti al Signore
ed egli elimini dalla terra il loro ricordo.
16Perché non si è ricordato di usare clemenza
e ha perseguitato un uomo povero e misero,
con il cuore affranto, per farlo morire.
17Ha amato la maledizione: ricada su di lui!
Non ha voluto la benedizione: da lui si allontani!
18Si è avvolto di maledizione come di una veste:
è penetrata come acqua nel suo intimo
e come olio nelle sue ossa.
19Sia per lui come vestito che lo avvolge,
come cintura che sempre lo cinge.
20Sia questa da parte del Signore
la ricompensa per chi mi accusa,
per chi parla male contro la mia vita.
21Ma tu, Signore Dio,
trattami come si addice al tuo nome:
liberami, perché buona è la tua grazia.
22Io sono povero e misero,
dentro di me il mio cuore è ferito.
23Come ombra che declina me ne vado,
scacciato via come una locusta.
24Le mie ginocchia vacillano per il digiuno,
scarno è il mio corpo e dimagrito.
25Sono diventato per loro oggetto di scherno:
quando mi vedono, scuotono il capo.
26Aiutami, Signore mio Dio,
salvami per il tuo amore.
27Sappiano che qui c’è la tua mano:
sei tu, Signore, che hai fatto questo.
28Essi maledicano pure, ma tu benedici!
Insorgano, ma siano svergognati
e il tuo servo sia nella gioia.
29Si coprano d’infamia i miei accusatori,
siano avvolti di vergogna come di un mantello.
30A piena voce ringrazierò il Signore,
in mezzo alla folla canterò la sua lode,
31perché si è messo alla destra del misero
per salvarlo da quelli che lo condannano.

1Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.

Dio della mia lode, non tacere,
2poiché contro di me si sono aperte
la bocca dell'empio e dell'uomo di frode;
parlano di me con lingua di menzogna.

3Mi investono con parole di odio,
mi combattono senza motivo.
4In cambio del mio amore mi muovono accuse,
mentre io sono in preghiera.
5Mi rendono male per bene
e odio in cambio di amore.

6Suscita un empio contro di lui
e un accusatore stia alla sua destra.
7Citato in giudizio, risulti colpevole
e il suo appello si risolva in condanna.
8Pochi siano i suoi giorni
e il suo posto l'occupi un altro.
9I suoi figli rimangano orfani
e vedova sua moglie.
10Vadano raminghi i suoi figli, mendicando,
siano espulsi dalle loro case in rovina.

11L'usuraio divori tutti i suoi averi
e gli estranei faccian preda del suo lavoro.
12Nessuno gli usi misericordia,
nessuno abbia pietà dei suoi orfani.
13La sua discendenza sia votata allo sterminio,
nella generazione che segue sia cancellato il suo nome.
14L'iniquità dei suoi padri sia ricordata al Signore,
il peccato di sua madre non sia mai cancellato.
15Siano davanti al Signore sempre
ed egli disperda dalla terra il loro ricordo.

16Perché ha rifiutato di usare misericordia
e ha perseguitato il misero e l'indigente,
per far morire chi è affranto di cuore.
17Ha amato la maledizione: ricada su di lui!
Non ha voluto la benedizione: da lui si allontani!
18Si è avvolto di maledizione come di un mantello:
è penetrata come acqua nel suo intimo
e come olio nelle sue ossa.

19Sia per lui come vestito che lo avvolge,
come cintura che sempre lo cinge.
20Sia questa da parte del Signore
la ricompensa per chi mi accusa,
per chi dice male contro la mia vita.

21Ma tu, Signore Dio,
agisci con me secondo il tuo nome:
salvami, perché buona è la tua grazia.
22Io sono povero e infelice
e il mio cuore è ferito nell'intimo.
23Scompaio come l'ombra che declina,
sono sbattuto come una locusta.
24Le mie ginocchia vacillano per il digiuno,
il mio corpo è scarno e deperisce.
25Sono diventato loro oggetto di scherno,
quando mi vedono scuotono il capo.

26Aiutami, Signore mio Dio,
salvami per il tuo amore.
27Sappiano che qui c'è la tua mano:
tu, Signore, tu hai fatto questo.
28Maledicano essi, ma tu benedicimi;
insorgano quelli e arrossiscano,
ma il tuo servo sia nella gioia.
29Sia coperto di infamia chi mi accusa
e sia avvolto di vergogna come d'un mantello.

[vv. 30b-31]

[vv. 1-7]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

1Di Davide. Salmo.

[v. 1]

2Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.
3A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora,
come rugiada, io ti ho generato».

4Il Signore ha giurato
e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».
5Il Signore è alla tua destra,
annienterà i re nel giorno della sua ira.
6Giudicherà i popoli:
in mezzo a cadaveri
ne stritolerà la testa su vasta terra.

[v. 7]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

[v. 1]

Ghimel2Grandi le opere del Signore,
Daletle contemplino coloro che le amano.
He3Le sue opere sono splendore di bellezza,
Vaula sua giustizia dura per sempre.
Zain4Ha lasciato un ricordo dei suoi prodigi:
Hetpietà e tenerezza è il Signore.
Tet5Egli dà il cibo a chi lo teme,
Iodsi ricorda sempre della sua alleanza.

[vv. 6b-10]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

[vv. 1-3]

Zain4Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
Hetbuono, misericordioso e giusto.
Tet5Felice l'uomo pietoso che dà in prestito,
Iodamministra i suoi beni con giustizia.
Caf6Egli non vacillerà in eterno:
LamedIl giusto sarà sempre ricordato.

Mem7Non temerà annunzio di sventura,
Nunsaldo è il suo cuore, confida nel Signore.
Samech8Sicuro è il suo cuore, non teme,
Ainfinché trionferà dei suoi nemici.
Pe9Egli dona largamente ai poveri,
Sadela sua giustizia rimane per sempre,
Kofla sua potenza s'innalza nella gloria.
Res10L'empio vede e si adira,
Sindigrigna i denti e si consuma.
TauMa il desiderio degli empi fallisce.

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

[vv. 1-8]

9Fa abitare la sterile nella sua casa
quale madre gioiosa di figli.

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

[v. 1a]

Quando Israele uscì dall'Egitto,
la casa di Giacobbe da un popolo barbaro,
2Giuda divenne il suo santuario,
Israele il suo dominio.

3Il mare vide e si ritrasse,
il Giordano si volse indietro,
4i monti saltellarono come arieti,
le colline come agnelli di un gregge.

5Che hai tu, mare, per fuggire,
e tu, Giordano, perché torni indietro?
6Perché voi monti saltellate come arieti
e voi colline come agnelli di un gregge?

7Trema, o terra, davanti al Signore,
davanti al Dio di Giacobbe,
8che muta la rupe in un lago,
la roccia in sorgenti d'acqua.

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

1Non a noi, Signore, non a noi,
ma al tuo nome dà gloria,
per la tua fedeltà, per la tua grazia.
2Perché i popoli dovrebbero dire:
«Dov'è il loro Dio?».
3Il nostro Dio è nei cieli,
egli opera tutto ciò che vuole.

[vv. 4b-8]

9Israele confida nel Signore:
egli è loro aiuto e loro scudo.
10Confida nel Signore la casa di Aronne:
egli è loro aiuto e loro scudo.
11Confida nel Signore, chiunque lo teme:
egli è loro aiuto e loro scudo.

12Il Signore si ricorda di noi, ci benedice:
benedice la casa d'Israele,
benedice la casa di Aronne.

[vv. 13b-18]

1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

[v. 1a]

Amo il Signore perché ascolta
il grido della mia preghiera.
2Verso di me ha teso l'orecchio
nel giorno in cui lo invocavo.

3Mi stringevano funi di morte,
ero preso nei lacci degli inferi.
Mi opprimevano tristezza e angoscia
4e ho invocato il nome del Signore:
«Ti prego, Signore, salvami».
5Buono e giusto è il Signore,
il nostro Dio è misericordioso.
6Il Signore protegge gli umili:
ero misero ed egli mi ha salvato.

[vv. 7b-15]

16Sì, io sono il tuo servo, Signore,
io sono tuo servo, figlio della tua ancella;
hai spezzato le mie catene.
17A te offrirò sacrifici di lode
e invocherò il nome del Signore.

[vv. 18b-19]

[c. 117]
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1Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre».
3Dica la casa di Aronne:
«Il suo amore è per sempre».
4Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre».
5Nel pericolo ho gridato al Signore:
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
6Il Signore è per me, non avrò timore:
che cosa potrà farmi un uomo?
7Il Signore è per me, è il mio aiuto,
e io guarderò dall’alto i miei nemici.
8È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell’uomo.
9È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
10Tutte le nazioni mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
11Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
12Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra i rovi,
ma nel nome del Signore le ho distrutte.
13Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato il mio aiuto.
14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto prodezze,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
17Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore.
18Il Signore mi ha castigato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
19Apritemi le porte della giustizia:
vi entrerò per ringraziare il Signore.
20È questa la porta del Signore:
per essa entrano i giusti.
21Ti rendo grazie, perché mi hai risposto,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
23Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo!
25Ti preghiamo, Signore: dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: dona la vittoria!
26Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
27Il Signore è Dio, egli ci illumina.
Formate il corteo con rami frondosi
fino agli angoli dell’altare.
28Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
29Rendete grazie al Signore, perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.

[v. 1]

2Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
3Lo dica la casa di Aronne:
eterna è la sua misericordia.
4Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.

[vv. 5b-13]

14Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
15Grida di giubilo e di vittoria,
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto meraviglie,
16la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
17Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.

[vv. 18b-20]

21Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta testata d'angolo;
23ecco l'opera del Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo in esso.

[vv. 25b-29]

[vv. 1-64]

Tet65Hai fatto del bene al tuo servo,
secondo la tua parola, Signore.
66Insegnami il gusto del bene e la conoscenza,
perché ho fiducia nei tuoi comandi.
67Prima di essere umiliato andavo errando,
ma ora osservo la tua promessa.
68Tu sei buono e fai il bene:
insegnami i tuoi decreti.
69Gli orgogliosi mi hanno coperto di menzogne,
ma io con tutto il cuore custodisco i tuoi precetti.
70Insensibile come il grasso è il loro cuore:
nella tua legge io trovo la mia delizia.
71Bene per me se sono stato umiliato,
perché impari i tuoi decreti.
72Bene per me è la legge della tua bocca,
più di mille pezzi d’oro e d’argento.

[vv. 73b-176]

[v. 1a]

AlefBeato l'uomo di integra condotta,
che cammina nella legge del Signore.
2Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

[vv. 3b-16]

Ghimel17Sii buono con il tuo servo e avrò vita,
custodirò la tua parola.
18Aprimi gli occhi perché io veda
le meraviglie della tua legge.
19Io sono straniero sulla terra,
non nascondermi i tuoi comandi.
20Io mi consumo nel desiderio
dei tuoi precetti in ogni tempo.
21Tu minacci gli orgogliosi;
maledetto chi devìa dai tuoi decreti.
22Allontana da me vergogna e disprezzo,
perché ho osservato le tue leggi.
23Siedono i potenti, mi calunniano,
ma il tuo servo medita i tuoi decreti.
24Anche i tuoi ordini sono la mia gioia,
miei consiglieri i tuoi precetti.

Dalet25Io sono prostrato nella polvere;
dammi vita secondo la tua parola.
26Ti ho manifestato le mie vie e mi hai risposto;
insegnami i tuoi voleri.
27Fammi conoscere la via dei tuoi precetti
e mediterò i tuoi prodigi.
28Io piango nella tristezza;
sollevami secondo la tua promessa.
29Tieni lontana da me la via della menzogna,
fammi dono della tua legge.
30Ho scelto la via della giustizia,
mi sono proposto i tuoi giudizi.
31Ho aderito ai tuoi insegnamenti, Signore,
che io non resti confuso.
32Corro per la via dei tuoi comandamenti,
perché hai dilatato il mio cuore.

[vv. 33b-48]

Zain49Ricorda la promessa fatta al tuo servo,
con la quale mi hai dato speranza.
50Questo mi consola nella miseria:
la tua parola mi fa vivere.
51I superbi mi insultano aspramente,
ma non devìo dalla tua legge.
52Ricordo i tuoi giudizi di un tempo, Signore,
e ne sono consolato.
53M'ha preso lo sdegno contro gli empi
che abbandonano la tua legge.
54Sono canti per me i tuoi precetti,
nella terra del mio pellegrinaggio.
55Ricordo il tuo nome lungo la notte
e osservo la tua legge, Signore.
56Tutto questo mi accade
perché ho custodito i tuoi precetti.

Het57La mia sorte, ho detto, Signore,
è custodire le tue parole.
58Con tutto il cuore ti ho supplicato,
fammi grazia secondo la tua promessa.
59Ho scrutato le mie vie,
ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti.
60Sono pronto e non voglio tardare
a custodire i tuoi decreti.
61I lacci degli empi mi hanno avvinto,
ma non ho dimenticato la tua legge.
62Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode
per i tuoi giusti decreti.
63Sono amico di coloro che ti sono fedeli
e osservano i tuoi precetti.
64Del tuo amore, Signore, è piena la terra;
insegnami il tuo volere.

Tet65Hai fatto il bene al tuo servo, Signore,
secondo la tua parola.
66Insegnami il senno e la saggezza,
perché ho fiducia nei tuoi comandamenti.
67Prima di essere umiliato andavo errando,
ma ora osservo la tua parola.
68Tu sei buono e fai il bene,
insegnami i tuoi decreti.
69Mi hanno calunniato gli insolenti,
ma io con tutto il cuore osservo i tuoi precetti.
70Torpido come il grasso è il loro cuore,
ma io mi diletto della tua legge.
71Bene per me se sono stato umiliato,
perché impari ad obbedirti.
72La legge della tua bocca mi è preziosa
più di mille pezzi d'oro e d'argento.

Iod73Le tue mani mi hanno fatto e plasmato;
fammi capire e imparerò i tuoi comandi.
74I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia,
perché ho sperato nella tua parola.
75Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi
e con ragione mi hai umiliato.
76Mi consoli la tua grazia,
secondo la tua promessa al tuo servo.
77Venga su di me la tua misericordia e avrò vita,
poiché la tua legge è la mia gioia.
78Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono;
io mediterò la tua legge.
79Si volgano a me i tuoi fedeli
e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti.
80Sia il mio cuore integro nei tuoi precetti,
perché non resti confuso.

[vv. 81b-88]

Lamed89La tua parola, Signore,
è stabile come il cielo.
90La tua fedeltà dura per ogni generazione;
hai fondato la terra ed essa è salda.
91Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi,
perché ogni cosa è al tuo servizio.
92Se la tua legge non fosse la mia gioia,
sarei perito nella mia miseria.
93Mai dimenticherò i tuoi precetti:
per essi mi fai vivere.
94Io sono tuo: salvami,
perché ho cercato il tuo volere.
95Gli empi mi insidiano per rovinarmi,
ma io medito i tuoi insegnamenti.
96Di ogni cosa perfetta ho visto il limite,
ma la tua legge non ha confini.

Mem97Quanto amo la tua legge, Signore;
tutto il giorno la vado meditando.
98Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici,
perché sempre mi accompagna.
99Sono più saggio di tutti i miei maestri,
perché medito i tuoi insegnamenti.
100Ho più senno degli anziani,
perché osservo i tuoi precetti.
101Tengo lontano i miei passi da ogni via di male,
per custodire la tua parola.
102Non mi allontano dai tuoi giudizi,
perché sei tu ad istruirmi.
103Quanto sono dolci al mio palato le tue parole:
più del miele per la mia bocca.
104Dai tuoi decreti ricevo intelligenza,
per questo odio ogni via di menzogna.

[vv. 105b-106a]

di custodire i tuoi precetti di giustizia.
107Sono stanco di soffrire, Signore,
dammi vita secondo la tua parola.
108Signore, gradisci le offerte delle mie labbra,
insegnami i tuoi giudizi.
109La mia vita è sempre in pericolo,
ma non dimentico la tua legge.
110Gli empi mi hanno teso i loro lacci,
ma non ho deviato dai tuoi precetti.
111Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti,
sono essi la gioia del mio cuore.
112Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti,
in essi è la mia ricompensa per sempre.

Samech113Detesto gli animi incostanti,
io amo la tua legge.
114Tu sei mio rifugio e mio scudo,
spero nella tua parola.
115Allontanatevi da me o malvagi,
osserverò i precetti del mio Dio.
116Sostienimi secondo la tua parola e avrò vita,
non deludermi nella mia speranza.
117Sii tu il mio aiuto e sarò salvo,
gioirò sempre nei tuoi precetti.
118Tu disprezzi chi abbandona i tuoi decreti,
perché la sua astuzia è fallace.
119Consideri scorie tutti gli empi della terra,
perciò amo i tuoi insegnamenti.
120Tu fai fremere di spavento la mia carne,
io temo i tuoi giudizi.

Ain121Ho agito secondo diritto e giustizia;
non abbandonarmi ai miei oppressori.
122Assicura il bene al tuo servo;
non mi opprimano i superbi.
123I miei occhi si consumano nell'attesa della tua salvezza
e della tua parola di giustizia.
124Agisci con il tuo servo secondo il tuo amore
e insegnami i tuoi comandamenti.

125Io sono tuo servo, fammi comprendere
e conoscerò i tuoi insegnamenti.
126È tempo che tu agisca, Signore;
hanno violato la tua legge.
127Perciò amo i tuoi comandamenti
più dell'oro, più dell'oro fino.
128Per questo tengo cari i tuoi precetti
e odio ogni via di menzogna.

Pe129Meravigliosa è la tua alleanza,
per questo le sono fedele.
130La tua parola nel rivelarsi illumina,
dona saggezza ai semplici.
131Apro anelante la bocca,
perché desidero i tuoi comandamenti.
132Volgiti a me e abbi misericordia,
tu che sei giusto per chi ama il tuo nome.
133Rendi saldi i miei passi secondo la tua parola
e su di me non prevalga il male.
134Salvami dall'oppressione dell'uomo
e obbedirò ai tuoi precetti.
135Fà risplendere il volto sul tuo servo
e insegnami i tuoi comandamenti.
136Fiumi di lacrime mi scendono dagli occhi,
perché non osservano la tua legge.

[vv. 137b-144]

Kof145T'invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi;
custodirò i tuoi precetti.
146Io ti chiamo, salvami,
e seguirò i tuoi insegnamenti.
147Precedo l'aurora e grido aiuto,
spero sulla tua parola.
148I miei occhi prevengono le veglie
per meditare sulle tue promesse.
149Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia;
Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
150A tradimento mi assediano i miei persecutori,
sono lontani dalla tua legge.
151Ma tu, Signore, sei vicino,
tutti i tuoi precetti sono veri.
152Da tempo conosco le tue testimonianze
che hai stabilite per sempre.

[vv. 153b-160]

Sin161I potenti mi perseguitano senza motivo,
ma il mio cuore teme le tue parole.
162Io gioisco per la tua promessa,
come uno che trova grande tesoro.
163Odio il falso e lo detesto,
amo la tua legge.
164Sette volte al giorno io ti lodo
per le sentenze della tua giustizia.
165Grande pace per chi ama la tua legge,
nel suo cammino non trova inciampo.
166Aspetto da te la salvezza, Signore,
e obbedisco ai tuoi comandi.
167Io custodisco i tuoi insegnamenti
e li amo sopra ogni cosa.
168Osservo i tuoi decreti e i tuoi insegnamenti:
davanti a te sono tutte le mie vie.

[vv. 169b-176]

[vv. 1-7]

[v. 1a]

Nella mia angoscia ho gridato al Signore
ed egli mi ha risposto.
2Signore, libera la mia vita
dalle labbra di menzogna,
dalla lingua ingannatrice.
3Che ti posso dare, come ripagarti,
lingua ingannatrice?
4Frecce acute di un prode,
con carboni di ginepro.

5Me infelice: abito straniero in Mosoch,
dimoro fra le tende di Cedar!
6Troppo io ho dimorato
con chi detesta la pace.
7Io sono per la pace, ma quando ne parlo,
essi vogliono la guerra.

[v. 1a]

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l’aiuto?
2Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
3Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
4Non si addormenterà, non prenderà sonno
il custode d’Israele.
5Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra
e sta alla tua destra.
6Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
7Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita.
8Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.

[v. 1a]

Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l'aiuto?
2Il mio aiuto viene dal Signore,
che ha fatto cielo e terra.

3Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
4Non si addormenterà, non prenderà sonno,
il custode d'Israele.

5Il Signore è il tuo custode,
il Signore è come ombra che ti copre,
e sta alla tua destra.
6Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
7Il Signore ti proteggerà da ogni male,
egli proteggerà la tua vita.
8Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.

[v. 1a]

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
2Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme!
3Gerusalemme è costruita
come città unita e compatta.
4È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
5Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.
6Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
7sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi.
8Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: «Su te sia pace!».
9Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.

1Canto delle ascensioni. Di Davide.

[vv. 1b-2]

3Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
4Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge di Israele,
per lodare il nome del Signore.
5Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.

[vv. 6b-7]

8Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: «Su di te sia pace!».
9Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.

[vv. 1-4]

1Canto delle ascensioni. Di Davide.

A te levo i miei occhi,
a te che abiti nei cieli.
2Ecco, come gli occhi dei servi
alla mano dei loro padroni;
come gli occhi della schiava,
alla mano della sua padrona,
così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio,
finché abbia pietà di noi.

3Pietà di noi, Signore, pietà di noi,
gia troppo ci hanno colmato di scherni,
4noi siamo troppo sazi
degli scherni dei gaudenti,
del disprezzo dei superbi.

[vv. 1-8]

1Canto delle ascensioni. Di Davide.

[vv. 1b-8]

[vv. 1-5]

[vv. 1-3]

4La tua bontà, Signore, sia con i buoni
e con i retti di cuore.
5Quelli che vanno per sentieri tortuosi
il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi.
Pace su Israele!

[vv. 1-6]

[v. 1a]

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
2Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.
Allora si diceva tra i popoli:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
3Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.

[vv. 4b-5]

6Nell'andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.

[vv. 1-5]

1Canto delle ascensioni. Di Salomone.

Se il Signore non costruisce la casa,
invano vi faticano i costruttori.
Se il Signore non custodisce la città,
invano veglia il custode.
2Invano vi alzate di buon mattino,
tardi andate a riposare
e mangiate pane di sudore:
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno.
3Ecco, dono del Signore sono i figli,
è sua grazia il frutto del grembo.
4Come frecce in mano a un eroe
sono i figli della giovinezza.
5Beato l'uomo che ne ha piena la faretra:
non resterà confuso quando verrà a trattare
alla porta con i propri nemici.

[v. 1a]

Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
2Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
3La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.
4Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
5Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!
6Possa tu vedere i figli dei tuoi figli!
Pace su Israele!

[v. 1]

2Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d'ogni bene.
3La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.

4Così sarà benedetto l'uomo
che teme il Signore.
5Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme
per tutti i giorni della tua vita.
6Possa tu vedere i figli dei tuoi figli.
Pace su Israele!

[vv. 1-9]

[vv. 1-7]

8I passanti non possono dire:
«La benedizione del Signore sia su di voi,
9vi benediciamo nel nome del Signore».

[vv. 1-8]

[vv. 1-2]

3Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
4Ma presso di te è il perdono:
e avremo il tuo timore.
5Io spero nel Signore,
l'anima mia spera nella sua parola.

6L'anima mia attende il Signore
più che le sentinelle l'aurora.
7Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
8Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.

[vv. 1-3]

1Canto delle ascensioni. Di Davide.

Signore, non si inorgoglisce il mio cuore
e non si leva con superbia il mio sguardo;
non vado in cerca di cose grandi,
superiori alle mie forze.
2Io sono tranquillo e sereno
come bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è l'anima mia.

[v. 3]

[vv. 1-18]

[v. 1a]

Ricordati, Signore, di Davide,
di tutte le sue prove,
2quando giurò al Signore,
al Potente di Giacobbe fece voto:
3«Non entrerò sotto il tetto della mia casa,
non mi stenderò sul mio giaciglio,
4non concederò sonno ai miei occhi
né riposo alle mie palpebre,
5finché non trovi una sede per il Signore,
una dimora per il Potente di Giacobbe».

6Ecco, abbiamo saputo che era in Efrata,
l'abbiamo trovata nei campi di Iàar.
7Entriamo nella sua dimora,
prostriamoci allo sgabello dei suoi piedi.

8Alzati, Signore, verso il luogo del tuo riposo,
tu e l'arca della tua potenza.
9I tuoi sacerdoti si vestano di giustizia,
i tuoi fedeli cantino di gioia.
10Per amore di Davide tuo servo
non respingere il volto del tuo consacrato.

[vv. 11b-14]

15Benedirò tutti i suoi raccolti,
sazierò di pane i suoi poveri.
16Rivestirò di salvezza i suoi sacerdoti,
esulteranno di gioia i suoi fedeli.

17Là farò germogliare la potenza di Davide,
preparerò una lampada al mio consacrato.
18Coprirò di vergogna i suoi nemici,
ma su di lui splenderà la corona».

[vv. 1-3]

1Canto delle ascensioni. Di Davide.

Ecco quanto è buono e quanto è soave
che i fratelli vivano insieme!
2È come olio profumato sul capo,
che scende sulla barba,
sulla barba di Aronne,
che scende sull'orlo della sua veste.
3È come rugiada dell'Ermon,
che scende sui monti di Sion.
Là il Signore dona la benedizione
e la vita per sempre.

[vv. 1-3]

[vv. 1-9]

[vv. 1-2]

3Da Sion ti benedica il Signore,
che ha fatto cielo e terra.

[vv. 1-9]

[vv. 1b-7]

8Egli percosse i primogeniti d'Egitto,
dagli uomini fino al bestiame.
9Mandò segni e prodigi
in mezzo a te, Egitto,
contro il faraone e tutti i suoi ministri.
10Colpì numerose nazioni
e uccise re potenti:
11Seon, re degli Amorrèi,
Og, re di Basan,
e tutti i regni di Cànaan.
12Diede la loro terra in eredità a Israele,
in eredità a Israele suo popolo.

[vv. 13b-14]

15Gli idoli dei popoli sono argento e oro,
opera delle mani dell'uomo.
16Hanno bocca e non parlano;
hanno occhi e non vedono;
17hanno orecchi e non odono;
non c'è respiro nella loro bocca.
18Sia come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.
19Benedici il Signore, casa d'Israele;
benedici il Signore, casa di Aronne;
20Benedici il Signore, casa di Levi;
voi che temete il Signore, benedite il Signore.

21Da Sion sia benedetto il Signore.
che abita a Gerusalemme. Alleluia.

[vv. 1-9]

[vv. 1-10a]

10Percosse l'Egitto nei suoi primogeniti:
perché eterna è la sua misericordia.
11Da loro liberò Israele:
perché eterna è la sua misericordia;
12con mano potente e braccio teso:
perché eterna è la sua misericordia.

[vv. 13b-19]

20Og, re di Basan:
perché eterna è la sua misericordia.
21Diede in eredità il loro paese;
perché eterna è la sua misericordia;
22in eredità a Israele suo servo:
perché eterna è la sua misericordia.

23Nella nostra umiliazione si è ricordato di noi:
perché eterna è la sua misericordia;
24ci ha liberati dai nostri nemici:
perché eterna è la sua misericordia.
25Egli dà il cibo ad ogni vivente:
perché eterna è la sua misericordia.

[v. 26]

[vv. 1-9]

1Sui fiumi di Babilonia,
là sedevamo piangendo
al ricordo di Sion.
2Ai salici di quella terra
appendemmo le nostre cetre.
3Là ci chiedevano parole di canto
coloro che ci avevano deportato,
canzoni di gioia, i nostri oppressori:
«Cantateci i canti di Sion!».

4Come cantare i canti del Signore
in terra straniera?
5Se ti dimentico, Gerusalemme,
si paralizzi la mia destra;
6mi si attacchi la lingua al palato,
se lascio cadere il tuo ricordo,
se non metto Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia.

7Ricordati, Signore, dei figli di Edom,
che nel giorno di Gerusalemme,
dicevano: «Distruggete, distruggete
anche le sue fondamenta».
8Figlia di Babilonia devastatrice,
beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
9Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
e li sbatterà contro la pietra.

[vv. 1-8]

1Di Davide.

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore:
hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
2mi prostro verso il tuo tempio santo.
Rendo grazie al tuo nome
per la tua fedeltà e la tua misericordia:
hai reso la tua promessa più grande di ogni fama.
3Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto,
hai accresciuto in me la forza.
4Ti loderanno, Signore, tutti i re della terra
quando udranno le parole della tua bocca.
5Canteranno le vie del Signore,
perché grande è la gloria del Signore;
6eccelso è il Signore e guarda verso l'umile
ma al superbo volge lo sguardo da lontano.

[vv. 7b-8]

[vv. 1-24]

1Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
2tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
3mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
4la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, gia la conosci tutta.
5Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
6Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.

[vv. 7b-12]

13Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
14Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.

[vv. 15b-18]

19Se Dio sopprimesse i peccatori!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari.
20Essi parlano contro di te con inganno:
contro di te insorgono con frode.
21Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano
e non detesto i tuoi nemici?
22Li detesto con odio implacabile
come se fossero miei nemici.
23Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
24vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.

[vv. 1-14]

1Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2Salvami, Signore, dal malvagio,
proteggimi dall'uomo violento,
3da quelli che tramano sventure nel cuore
e ogni giorno scatenano guerre.
4Aguzzano la lingua come serpenti;
veleno d'aspide è sotto le loro labbra.

[vv. 5b-8]

9Signore, non soddisfare i desideri degli empi,
non favorire le loro trame.
10Alzano la testa quelli che mi circondano,
ma la malizia delle loro labbra li sommerge.
11Fà piovere su di loro carboni ardenti,
gettali nel bàratro e più non si rialzino.
12Il maldicente non duri sulla terra,
il male spinga il violento alla rovina.

[vv. 13b-14]

[vv. 1-10]

1Salmo. Di Davide.

[vv. 1b-5]

6Dalla rupe furono gettati i loro capi,
che da me avevano udito dolci parole.
7Come si fende e si apre la terra,
le loro ossa furono disperse alla bocca degli inferi.

[vv. 8b-10]

[vv. 1-8]

1Maskil. Di Davide, quando era nella caverna.
Preghiera.

[vv. 2b-3]

4Mentre il mio spirito vien meno,
tu conosci la mia via.
Nel sentiero dove cammino
mi hanno teso un laccio.
5Guarda a destra e vedi:
nessuno mi riconosce.
Non c'è per me via di scampo,
nessuno ha cura della mia vita.

6Io grido a te, Signore;
dico: Sei tu il mio rifugio,
sei tu la mia sorte nella terra dei viventi.
7Ascolta la mia supplica:
ho toccato il fondo dell'angoscia.
Salvami dai miei persecutori
perché sono di me più forti.
8Strappa dal carcere la mia vita,
perché io renda grazie al tuo nome:
i giusti mi faranno corona
quando mi concederai la tua grazia.

[vv. 1-12]

1Salmo. Di Davide.

[vv. 1b-2]

3Il nemico mi perseguita,
calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre
come i morti da gran tempo.
4In me languisce il mio spirito,
si agghiaccia il mio cuore.
5Ricordo i giorni antichi,
ripenso a tutte le tue opere,
medito sui tuoi prodigi.
6A te protendo le mie mani,
sono davanti a te come terra riarsa.
7Rispondimi presto, Signore,
viene meno il mio spirito.
Non nascondermi il tuo volto,
perché non sia come chi scende nella fossa.
8Al mattino fammi sentire la tua grazia,
poiché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere,
perché a te si innalza l'anima mia.
9Salvami dai miei nemici, Signore,
a te mi affido.
10Insegnami a compiere il tuo volere,
perché sei tu il mio Dio.
Il tuo spirito buono
mi guidi in terra piana.

[vv. 11b-12]

[v. 1a]

Benedetto il Signore, mia roccia,
che addestra le mie mani alla guerra,
le mie dita alla battaglia,
2mio alleato e mia fortezza,
mio rifugio e mio liberatore,
mio scudo in cui confido,
colui che sottomette i popoli al mio giogo.
3Signore, che cos’è l’uomo perché tu l’abbia a cuore?
Il figlio dell’uomo, perché te ne dia pensiero?
4L’uomo è come un soffio,
i suoi giorni come ombra che passa.
5Signore, abbassa il tuo cielo e discendi,
tocca i monti ed essi fumeranno.
6Lancia folgori e disperdili,
scaglia le tue saette e sconfiggili.
7Stendi dall’alto la tua mano,
scampami e liberami dalle grandi acque,
dalla mano degli stranieri.
8La loro bocca dice cose false
e la loro è una destra di menzogna.
9O Dio, ti canterò un canto nuovo,
inneggerò a te con l’arpa a dieci corde,
10a te, che dai vittoria ai re,
che scampi Davide, tuo servo, dalla spada iniqua.
11Scampami e liberami dalla mano degli stranieri:
la loro bocca dice cose false
e la loro è una destra di menzogna.
12I nostri figli siano come piante,
cresciute bene fin dalla loro giovinezza;
le nostre figlie come colonne d’angolo,
scolpite per adornare un palazzo.
13I nostri granai siano pieni,
traboccanti di frutti d’ogni specie.
Siano a migliaia le nostre greggi,
a miriadi nelle nostre campagne;
14siano carichi i nostri buoi.
Nessuna breccia, nessuna fuga,
nessun gemito nelle nostre piazze.
15Beato il popolo che possiede questi beni:
beato il popolo che ha il Signore come Dio.

1Di Davide.

[vv. 1b-2]

3Signore, che cos'è un uomo perché te ne curi?
Un figlio d'uomo perché te ne dia pensiero?
4L'uomo è come un soffio,
i suoi giorni come ombra che passa.

[vv. 5b-11]

12I nostri figli siano come piante
cresciute nella loro giovinezza;
le nostre figlie come colonne d'angolo
nella costruzione del tempio.
13I nostri granai siano pieni,
trabocchino di frutti d'ogni specie;
siano a migliaia i nostri greggi,
a mirìadi nelle nostre campagne;
14siano carichi i nostri buoi.
Nessuna breccia, nessuna incursione,
nessun gemito nelle nostre piazze.
15Beato il popolo che possiede questi beni:
beato il popolo il cui Dio è il Signore.

[vv. 1-21]

[vv. 1-9]

1Lodi. Di Davide.

[vv. 1b-2]

Ghimel3Grande è il Signore e degno di ogni lode,
la sua grandezza non si può misurare.
Dalet4Una generazione narra all'altra le tue opere,
annunzia le tue meraviglie.
He5Proclamano lo splendore della tua gloria
e raccontano i tuoi prodigi.
Vau6Dicono la stupenda tua potenza
e parlano della tua grandezza.
Zain7Diffondono il ricordo della tua bontà immensa,
acclamano la tua giustizia.
Het8Paziente e misericordioso è il Signore,
lento all'ira e ricco di grazia.
Tet9Buono è il Signore verso tutti,
la sua tenerezza si espande su tutte le creature.

Iod10Ti lodino, Signore, tutte le tue opere
e ti benedicano i tuoi fedeli.
Caf11Dicano la gloria del tuo regno
e parlino della tua potenza,
Lamed12per manifestare agli uomini i tuoi prodigi
e la splendida gloria del tuo regno.
Mem13Il tuo regno è regno di tutti i secoli,
il tuo dominio si estende ad ogni generazione.

Samech14Il Signore sostiene quelli che vacillano
e rialza chiunque è caduto.
15AinGli occhi di tutti sono rivolti a te in attesa
e tu provvedi loro il cibo a suo tempo.
Pe16Tu apri la tua mano
e sazi la fame di ogni vivente.

Sade17Giusto è il Signore in tutte le sue vie,
santo in tutte le sue opere.
Kof18Il Signore è vicino a quanti lo invocano,
a quanti lo cercano con cuore sincero.
Res19Appaga il desiderio di quelli che lo temono,
ascolta il loro grido e li salva.
Sin20Il Signore protegge quanti lo amano,
ma disperde tutti gli empi.

[v. 21]

[vv. 1-9]

[vv. 1-4]

5Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe,
chi spera nel Signore suo Dio,
6creatore del cielo e della terra,
del mare e di quanto contiene.
Egli è fedele per sempre,
7rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.

[vv. 7b-10]

[vv. 1-9]

[v. 1]

2Il Signore ricostruisce Gerusalemme,
raduna i dispersi d'Israele.
3Risana i cuori affranti
e fascia le loro ferite;
4egli conta il numero delle stelle
e chiama ciascuna per nome.
5Grande è il Signore, onnipotente,
la sua sapienza non ha confini.
6Il Signore sostiene gli umili
ma abbassa fino a terra gli empi.

7Cantate al Signore un canto di grazie,
intonate sulla cetra inni al nostro Dio.
8Egli copre il cielo di nubi,
prepara la pioggia per la terra,
fa germogliare l'erba sui monti.
9Provvede il cibo al bestiame,
ai piccoli del corvo che gridano a lui.
10Non fa conto del vigore del cavallo,
non apprezza l'agile corsa dell'uomo.
11Il Signore si compiace di chi lo teme,
di chi spera nella sua grazia.

[v. 12a]

Glorifica il Signore, Gerusalemme,
loda il tuo Dio, Sion.
13Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte,
in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.
14Egli ha messo pace nei tuoi confini
e ti sazia con fior di frumento.
15Manda sulla terra la sua parola,
il suo messaggio corre veloce.
16Fa scendere la neve come lana,
come polvere sparge la brina.

17Getta come briciole la grandine,
di fronte al suo gelo chi resiste?
18Manda una sua parola ed ecco si scioglie,
fa soffiare il vento e scorrono le acque.
19Annunzia a Giacobbe la sua parola,
le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
20Così non ha fatto con nessun altro popolo,
non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

[v. 20]

[vv. 1-9]

[vv. 1b-2]

3Lodatelo, sole e luna,
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
4Lodatelo, cieli dei cieli,
voi acque al di sopra dei cieli.

[vv. 5b-6]

7Lodate il Signore dalla terra,
mostri marini e voi tutti abissi,
8fuoco e grandine, neve e nebbia,
vento di bufera che obbedisce alla sua parola,
9monti e voi tutte, colline,
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
10voi fiere e tutte le bestie,
rettili e uccelli alati.

11I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
12i giovani e le fanciulle,
i vecchi insieme ai bambini
13lodino il nome del Signore:
perché solo il suo nome è sublime,
la sua gloria risplende sulla terra e nei cieli.
14Egli ha sollevato la potenza del suo popolo.
È canto di lode per tutti i suoi fedeli,
per i figli di Israele, popolo che egli ama.

[v. 14]

[vv. 1-9]

[v. 1a]

Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
2Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.
3Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
4Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.

5Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
6Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
7per compiere la vendetta tra i popoli
e punire le genti;
8per stringere in catene i loro capi,
i loro nobili in ceppi di ferro;
9per eseguire su di essi il giudizio gia scritto:
questa è la gloria per tutti i suoi fedeli.

[v. 9]

[vv. 1-6]

[vv. 1-2]

3Lodatelo con squilli di tromba,
lodatelo con arpa e cetra;
4lodatelo con timpani e danze,
lodatelo sulle corde e sui flauti.

[vv. 5b-6]

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