17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai richiesto il libro intero Amos e cercato i paragrafi contenenti le parole o frasi d e in [considerando gli accenti, cercando nei paragrafi, versione Bibbia CEI 1974]
Hai trovato 941 paragrafi in 63 libri:
GnGenesi (37), EsEsodo (49), LvLevitico (27), NmNumeri (41), DtDeuteronomio (26), GsGiosuè (23), GdcGiudici (33), RtRut (3), 1Sam1 Samuele (34), 2Sam2 Samuele (24), 1Re1 Re (26), 2Re2 Re (30), 1Cr1 Cronache (12), 2Cr2 Cronache (26), EsdEsdra (18), NeeNeemia (9), TbTobia (7), GdtGiuditta (22), EstEster (9), 1Mac1 Maccabei (23), 2Mac2 Maccabei (22), GbGiobbe (20), SalSalmi (14), PrProverbi (12), QoQoelet (5), CtCantico (3), SapSapienza (7), SirSiracide (16), IsIsaia (32), GerGeremia (34), LamLamentazioni (1), BarBaruc (7), EzEzechiele (80), DnDaniele (22), OsOsea (11), GlGioele (2), AmAmos (42), AbdAbdia (1), MiMichea (6), NaNaum (2), SoSofonia (4), ZacZaccaria (7), MalMalachia (1), MtMatteo (6), McMarco (7), LcLuca (11), GvGiovanni (8), AtAtti (28), RmRomani (4), 1Cor1 Corinzi (4), 2Cor2 Corinzi (5), GalGalati (1), EfEfesini (3), FilFilippesi (2), 2Tess2 Tessalonicesi (1), 2Tim2 Timoteo (1), EbrEbrei (5), GcGiacomo (1), 1Pt1 Pietro (3), 2Pt2 Pietro (1), 1Gv1 Giovanni (1), GdGiuda (1), ApApocalisse (18)
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per versetti o per capitoli.
Puoi cercare anche dentro le parole o cercare anche le parole con la stessa radice o non tener conto degli accenti o tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008 o aggiungere la versione Bibbia CEI 2008 o usare solo la versione Bibbia CEI 2008.
[vv. 1-13]
14Degnati, Signore, di liberarmi;
accorri, Signore, in mio aiuto.
15Vergogna e confusione
per quanti cercano di togliermi la vita.
Retrocedano coperti d'infamia
quelli che godono della mia sventura.
16Siano presi da tremore e da vergogna
quelli che mi scherniscono.
[vv. 17b-18]
[vv. 1-13]
14La figlia del re è tutta splendore,
gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.
15È presentata al re in preziosi ricami;
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
16guidate in gioia ed esultanza
entrano insieme nel palazzo del re.
[vv. 17b-18]
[vv. 1-28]
29Dispiega, Dio, la tua potenza,
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi.
30Per il tuo tempio, in Gerusalemme,
a te i re porteranno doni.
31Minaccia la belva dei canneti,
il branco dei tori con i vitelli dei popoli:
si prostrino portando verghe d'argento;
disperdi i popoli che amano la guerra.
32Verranno i grandi dall'Egitto,
l'Etiopia tenderà le mani a Dio.
[vv. 33b-36]
[vv. 1-5]
6Dio, tu conosci la mia stoltezza
e le mie colpe non ti sono nascoste.
7Chi spera in te, a causa mia non sia confuso,
Signore, Dio degli eserciti;
per me non si vergogni
chi ti cerca, Dio d'Israele.
[vv. 8b-37]
[vv. 1-4]
5Ha stabilito una testimonianza in Giacobbe,
ha posto una legge in Israele:
ha comandato ai nostri padri
di farle conoscere ai loro figli,
6perché le sappia la generazione futura,
i figli che nasceranno.
Anch'essi sorgeranno a raccontarlo ai loro figli
7perché ripongano in Dio la loro fiducia
e non dimentichino le opere di Dio,
ma osservino i suoi comandi.
8Non siano come i loro padri,
generazione ribelle e ostinata,
generazione dal cuore incostante
e dallo spirito infedele a Dio.
9I figli di Efraim, valenti tiratori d'arco,
voltarono le spalle nel giorno della lotta.
[vv. 10b-22]
23Comandò alle nubi dall'alto
e aprì le porte del cielo;
24fece piovere su di essi la manna per cibo
e diede loro pane del cielo:
25l'uomo mangiò il pane degli angeli,
diede loro cibo in abbondanza.
26Scatenò nel cielo il vento d'oriente,
fece spirare l'australe con potenza;
27su di essi fece piovere la carne come polvere
e gli uccelli come sabbia del mare;
28caddero in mezzo ai loro accampamenti,
tutto intorno alle loro tende.
29Mangiarono e furono ben sazi,
li soddisfece nel loro desiderio.
30La loro avidità non era ancora saziata,
avevano ancora il cibo in bocca,
31quando l'ira di Dio si alzò contro di essi,
facendo strage dei più vigorosi
e abbattendo i migliori d'Israele.
[vv. 32b-58]
59Dio, all'udire, ne fu irritato
e respinse duramente Israele.
60Abbandonò la dimora di Silo,
la tenda che abitava tra gli uomini.
61Consegnò in schiavitù la sua forza,
la sua gloria in potere del nemico.
62Diede il suo popolo in preda alla spada
e contro la sua eredità si accese d'ira.
63Il fuoco divorò il fiore dei suoi giovani,
le sue vergini non ebbero canti nuziali.
64I suoi sacerdoti caddero di spada
e le loro vedove non fecero lamento.
[vv. 65b-72]
1Al maestro del coro. Su «Giglio del precetto».
Di Asaf. Salmo.
2Tu, pastore d'Israele, ascolta,
tu che guidi Giuseppe come un gregge.
Assiso sui cherubini rifulgi
3davanti a Efraim, Beniamino e Manasse.
Risveglia la tua potenza
e vieni in nostro soccorso.
[vv. 4b-20]
[vv. 1-8]
9Ascolta, popolo mio, ti voglio ammonire;
Israele, se tu mi ascoltassi!
10Non ci sia in mezzo a te un altro dio
e non prostrarti a un dio straniero.
11Sono io il Signore tuo Dio,
che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto;
apri la tua bocca, la voglio riempire.
[vv. 12b-17]
[vv. 1-32]
33Ridusse i fiumi a deserto,
a luoghi aridi le fonti d'acqua
34e la terra fertile a palude
per la malizia dei suoi abitanti.
35Ma poi cambiò il deserto in lago,
e la terra arida in sorgenti d'acqua.
[vv. 36b-43]
[vv. 1-6]
7Trema, o terra, davanti al Signore,
davanti al Dio di Giacobbe,
8che muta la rupe in un lago,
la roccia in sorgenti d'acqua.
[vv. 1-20]
21Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.
22La pietra scartata dai costruttori
è divenuta testata d'angolo;
23ecco l'opera del Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
24Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo in esso.
[vv. 25b-29]
[vv. 1-7]
8Egli percosse i primogeniti d'Egitto,
dagli uomini fino al bestiame.
9Mandò segni e prodigi
in mezzo a te, Egitto,
contro il faraone e tutti i suoi ministri.
10Colpì numerose nazioni
e uccise re potenti:
11Seon, re degli Amorrèi,
Og, re di Basan,
e tutti i regni di Cànaan.
12Diede la loro terra in eredità a Israele,
in eredità a Israele suo popolo.
[vv. 13b-14]
15Gli idoli dei popoli sono argento e oro,
opera delle mani dell'uomo.
16Hanno bocca e non parlano;
hanno occhi e non vedono;
17hanno orecchi e non odono;
non c'è respiro nella loro bocca.
18Sia come loro chi li fabbrica
e chiunque in essi confida.
19Benedici il Signore, casa d'Israele;
benedici il Signore, casa di Aronne;
20Benedici il Signore, casa di Levi;
voi che temete il Signore, benedite il Signore.
[v. 21]
1Figlio mio, custodisci le mie parole
e fà tesoro dei miei precetti.
2Osserva i miei precetti e vivrai,
il mio insegnamento sia come la pupilla dei tuoi occhi.
3Lègali alle tue dita,
scrivili sulla tavola del tuo cuore.
4Dì alla sapienza: «Tu sei mia sorella»,
e chiama amica l'intelligenza,
5perché ti preservi dalla donna forestiera,
dalla straniera che ha parole di lusinga.
6Mentre dalla finestra della mia casa
stavo osservando dietro le grate,
7ecco vidi fra gli inesperti,
scorsi fra i giovani un dissennato.
8Passava per la piazza, accanto all'angolo della straniera,
e s'incamminava verso la casa di lei,
9all'imbrunire, al declinare del giorno,
all'apparir della notte e del buio.
10Ecco farglisi incontro una donna,
in vesti di prostituta e la dissimulazione nel cuore.
11Essa è audace e insolente,
non sa tenere i piedi in casa sua.
12Ora è per la strada, ora per le piazze,
ad ogni angolo sta in agguato.
13Lo afferra, lo bacia
e con sfacciataggine gli dice:
14«Dovevo offrire sacrifici di comunione;
oggi ho sciolto i miei voti;
15per questo sono uscita incontro a te
per cercarti e ti ho trovato.
16Ho messo coperte soffici sul mio letto,
tela fine d'Egitto;
17ho profumato il mio giaciglio di mirra,
di aloè e di cinnamòmo.
18Vieni, inebriamoci d'amore fino al mattino,
godiamoci insieme amorosi piaceri,
19poiché mio marito non è in casa,
è partito per un lungo viaggio,
20ha portato con sé il sacchetto del denaro,
tornerà a casa il giorno del plenilunio».
21Lo lusinga con tante moine,
lo seduce con labbra lascive;
22egli incauto la segue,
come un bue va al macello;
come un cervo preso al laccio,
23finché una freccia non gli lacera il fegato;
come un uccello che si precipita nella rete
e non sa che è in pericolo la sua vita.
24Ora, figlio mio, ascoltami,
fà attenzione alle parole della mia bocca.
25Il tuo cuore non si volga verso le sue vie,
non aggirarti per i suoi sentieri,
26perché molti ne ha fatti cadere trafitti
ed erano vigorose tutte le sue vittime.
27La sua casa è la strada per gli inferi,
che scende nelle camere della morte.
1Figlio mio, custodisci le mie parole
e fà tesoro dei miei precetti.
2Osserva i miei precetti e vivrai,
il mio insegnamento sia come la pupilla dei tuoi occhi.
3Lègali alle tue dita,
scrivili sulla tavola del tuo cuore.
4Dì alla sapienza: «Tu sei mia sorella»,
e chiama amica l'intelligenza,
5perché ti preservi dalla donna forestiera,
dalla straniera che ha parole di lusinga.
6Mentre dalla finestra della mia casa
stavo osservando dietro le grate,
7ecco vidi fra gli inesperti,
scorsi fra i giovani un dissennato.
8Passava per la piazza, accanto all'angolo della straniera,
e s'incamminava verso la casa di lei,
9all'imbrunire, al declinare del giorno,
all'apparir della notte e del buio.
10Ecco farglisi incontro una donna,
in vesti di prostituta e la dissimulazione nel cuore.
11Essa è audace e insolente,
non sa tenere i piedi in casa sua.
12Ora è per la strada, ora per le piazze,
ad ogni angolo sta in agguato.
13Lo afferra, lo bacia
e con sfacciataggine gli dice:
14«Dovevo offrire sacrifici di comunione;
oggi ho sciolto i miei voti;
15per questo sono uscita incontro a te
per cercarti e ti ho trovato.
16Ho messo coperte soffici sul mio letto,
tela fine d'Egitto;
17ho profumato il mio giaciglio di mirra,
di aloè e di cinnamòmo.
18Vieni, inebriamoci d'amore fino al mattino,
godiamoci insieme amorosi piaceri,
19poiché mio marito non è in casa,
è partito per un lungo viaggio,
20ha portato con sé il sacchetto del denaro,
tornerà a casa il giorno del plenilunio».
21Lo lusinga con tante moine,
lo seduce con labbra lascive;
22egli incauto la segue,
come un bue va al macello;
come un cervo preso al laccio,
23finché una freccia non gli lacera il fegato;
come un uccello che si precipita nella rete
e non sa che è in pericolo la sua vita.
24Ora, figlio mio, ascoltami,
fà attenzione alle parole della mia bocca.
25Il tuo cuore non si volga verso le sue vie,
non aggirarti per i suoi sentieri,
26perché molti ne ha fatti cadere trafitti
ed erano vigorose tutte le sue vittime.
27La sua casa è la strada per gli inferi,
che scende nelle camere della morte.
[vv. 1-21]
22Il Signore mi ha creato all'inizio della sua attività,
prima di ogni sua opera, fin d'allora.
23Dall'eternità sono stata costituita,
fin dal principio, dagli inizi della terra.
24Quando non esistevano gli abissi, io fui generata;
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d'acqua;
25prima che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io sono stata generata.
26Quando ancora non aveva fatto la terra e i campi,
né le prime zolle del mondo;
27quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull'abisso;
28quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell'abisso;
29quando stabiliva al mare i suoi limiti,
sicché le acque non ne oltrepassassero la spiaggia;
quando disponeva le fondamenta della terra,
30allora io ero con lui come architetto
ed ero la sua delizia ogni giorno,
dilettandomi davanti a lui in ogni istante;
31dilettandomi sul globo terrestre,
ponendo le mie delizie tra i figli dell'uomo.
[vv. 32b-36]
[v. 1a]
1Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
2Come il passero che svolazza, come la rondine che vola,
così una maledizione senza motivo non avverrà.
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
4Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza
per non divenire anche tu simile a lui.
5Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza
perché egli non si creda saggio.
6Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
7Malferme sono le gambe dello zoppo,
così una massima sulla bocca degli stolti.
8Come chi lega il sasso alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
9Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco,
tale è una massima sulla bocca degli stolti.
10Arciere che ferisce tutti i passanti,
tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
11Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
12Hai visto un uomo che si crede saggio?
È meglio sperare in uno stolto che in lui.
13Il pigro dice: «C'è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».
14La porta gira sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma dura fatica a portarla alla bocca.
16Il pigro si crede saggio
più di sette persone che rispondono con senno.
17Prende un cane per le orecchie
chi si intromette in una lite che non lo riguarda.
18Come un pazzo che scaglia tizzoni
e frecce di morte,
19così è quell'uomo che inganna il suo prossimo
e poi dice: «Ma sì, è stato uno scherzo!».
20Per mancanza di legna il fuoco si spegne;
se non c'è il delatore, il litigio si calma.
21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
22Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
23Come vernice d'argento sopra un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
24Chi odia si maschera con le labbra,
ma nel suo intimo cova il tradimento;
25anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare,
perché egli ha sette abomini nel cuore.
26L'odio si copre di simulazione,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
27Chi scava una fossa vi cadrà dentro
e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
28Una lingua bugiarda odia la verità,
una bocca adulatrice produce rovina.
1Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
2Come il passero che svolazza, come la rondine che vola,
così una maledizione senza motivo non avverrà.
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
4Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza
per non divenire anche tu simile a lui.
5Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza
perché egli non si creda saggio.
6Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
7Malferme sono le gambe dello zoppo,
così una massima sulla bocca degli stolti.
8Come chi lega il sasso alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
9Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco,
tale è una massima sulla bocca degli stolti.
10Arciere che ferisce tutti i passanti,
tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
11Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
12Hai visto un uomo che si crede saggio?
È meglio sperare in uno stolto che in lui.
13Il pigro dice: «C'è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».
14La porta gira sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma dura fatica a portarla alla bocca.
16Il pigro si crede saggio
più di sette persone che rispondono con senno.
17Prende un cane per le orecchie
chi si intromette in una lite che non lo riguarda.
18Come un pazzo che scaglia tizzoni
e frecce di morte,
19così è quell'uomo che inganna il suo prossimo
e poi dice: «Ma sì, è stato uno scherzo!».
20Per mancanza di legna il fuoco si spegne;
se non c'è il delatore, il litigio si calma.
21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
22Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
23Come vernice d'argento sopra un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
24Chi odia si maschera con le labbra,
ma nel suo intimo cova il tradimento;
25anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare,
perché egli ha sette abomini nel cuore.
26L'odio si copre di simulazione,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
27Chi scava una fossa vi cadrà dentro
e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
28Una lingua bugiarda odia la verità,
una bocca adulatrice produce rovina.
1Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
2Come il passero che svolazza, come la rondine che vola,
così una maledizione senza motivo non avverrà.
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
4Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza
per non divenire anche tu simile a lui.
5Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza
perché egli non si creda saggio.
6Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
7Malferme sono le gambe dello zoppo,
così una massima sulla bocca degli stolti.
8Come chi lega il sasso alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
9Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco,
tale è una massima sulla bocca degli stolti.
10Arciere che ferisce tutti i passanti,
tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
11Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
12Hai visto un uomo che si crede saggio?
È meglio sperare in uno stolto che in lui.
13Il pigro dice: «C'è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».
14La porta gira sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma dura fatica a portarla alla bocca.
16Il pigro si crede saggio
più di sette persone che rispondono con senno.
17Prende un cane per le orecchie
chi si intromette in una lite che non lo riguarda.
18Come un pazzo che scaglia tizzoni
e frecce di morte,
19così è quell'uomo che inganna il suo prossimo
e poi dice: «Ma sì, è stato uno scherzo!».
20Per mancanza di legna il fuoco si spegne;
se non c'è il delatore, il litigio si calma.
21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
22Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
23Come vernice d'argento sopra un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
24Chi odia si maschera con le labbra,
ma nel suo intimo cova il tradimento;
25anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare,
perché egli ha sette abomini nel cuore.
26L'odio si copre di simulazione,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
27Chi scava una fossa vi cadrà dentro
e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
28Una lingua bugiarda odia la verità,
una bocca adulatrice produce rovina.
1Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
2Come il passero che svolazza, come la rondine che vola,
così una maledizione senza motivo non avverrà.
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
4Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza
per non divenire anche tu simile a lui.
5Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza
perché egli non si creda saggio.
6Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
7Malferme sono le gambe dello zoppo,
così una massima sulla bocca degli stolti.
8Come chi lega il sasso alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
9Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco,
tale è una massima sulla bocca degli stolti.
10Arciere che ferisce tutti i passanti,
tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
11Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
12Hai visto un uomo che si crede saggio?
È meglio sperare in uno stolto che in lui.
13Il pigro dice: «C'è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».
14La porta gira sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma dura fatica a portarla alla bocca.
16Il pigro si crede saggio
più di sette persone che rispondono con senno.
17Prende un cane per le orecchie
chi si intromette in una lite che non lo riguarda.
18Come un pazzo che scaglia tizzoni
e frecce di morte,
19così è quell'uomo che inganna il suo prossimo
e poi dice: «Ma sì, è stato uno scherzo!».
20Per mancanza di legna il fuoco si spegne;
se non c'è il delatore, il litigio si calma.
21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
22Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
23Come vernice d'argento sopra un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
24Chi odia si maschera con le labbra,
ma nel suo intimo cova il tradimento;
25anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare,
perché egli ha sette abomini nel cuore.
26L'odio si copre di simulazione,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
27Chi scava una fossa vi cadrà dentro
e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
28Una lingua bugiarda odia la verità,
una bocca adulatrice produce rovina.
1Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
2Come il passero che svolazza, come la rondine che vola,
così una maledizione senza motivo non avverrà.
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
4Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza
per non divenire anche tu simile a lui.
5Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza
perché egli non si creda saggio.
6Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
7Malferme sono le gambe dello zoppo,
così una massima sulla bocca degli stolti.
8Come chi lega il sasso alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
9Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco,
tale è una massima sulla bocca degli stolti.
10Arciere che ferisce tutti i passanti,
tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
11Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
12Hai visto un uomo che si crede saggio?
È meglio sperare in uno stolto che in lui.
13Il pigro dice: «C'è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».
14La porta gira sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma dura fatica a portarla alla bocca.
16Il pigro si crede saggio
più di sette persone che rispondono con senno.
17Prende un cane per le orecchie
chi si intromette in una lite che non lo riguarda.
18Come un pazzo che scaglia tizzoni
e frecce di morte,
19così è quell'uomo che inganna il suo prossimo
e poi dice: «Ma sì, è stato uno scherzo!».
20Per mancanza di legna il fuoco si spegne;
se non c'è il delatore, il litigio si calma.
21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
22Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
23Come vernice d'argento sopra un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
24Chi odia si maschera con le labbra,
ma nel suo intimo cova il tradimento;
25anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare,
perché egli ha sette abomini nel cuore.
26L'odio si copre di simulazione,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
27Chi scava una fossa vi cadrà dentro
e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
28Una lingua bugiarda odia la verità,
una bocca adulatrice produce rovina.
1Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
2Come il passero che svolazza, come la rondine che vola,
così una maledizione senza motivo non avverrà.
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
4Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza
per non divenire anche tu simile a lui.
5Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza
perché egli non si creda saggio.
6Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
7Malferme sono le gambe dello zoppo,
così una massima sulla bocca degli stolti.
8Come chi lega il sasso alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
9Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco,
tale è una massima sulla bocca degli stolti.
10Arciere che ferisce tutti i passanti,
tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
11Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
12Hai visto un uomo che si crede saggio?
È meglio sperare in uno stolto che in lui.
13Il pigro dice: «C'è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».
14La porta gira sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma dura fatica a portarla alla bocca.
16Il pigro si crede saggio
più di sette persone che rispondono con senno.
17Prende un cane per le orecchie
chi si intromette in una lite che non lo riguarda.
18Come un pazzo che scaglia tizzoni
e frecce di morte,
19così è quell'uomo che inganna il suo prossimo
e poi dice: «Ma sì, è stato uno scherzo!».
20Per mancanza di legna il fuoco si spegne;
se non c'è il delatore, il litigio si calma.
21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
22Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
23Come vernice d'argento sopra un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
24Chi odia si maschera con le labbra,
ma nel suo intimo cova il tradimento;
25anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare,
perché egli ha sette abomini nel cuore.
26L'odio si copre di simulazione,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
27Chi scava una fossa vi cadrà dentro
e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
28Una lingua bugiarda odia la verità,
una bocca adulatrice produce rovina.
1Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
2Come il passero che svolazza, come la rondine che vola,
così una maledizione senza motivo non avverrà.
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
4Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza
per non divenire anche tu simile a lui.
5Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza
perché egli non si creda saggio.
6Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
7Malferme sono le gambe dello zoppo,
così una massima sulla bocca degli stolti.
8Come chi lega il sasso alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
9Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco,
tale è una massima sulla bocca degli stolti.
10Arciere che ferisce tutti i passanti,
tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
11Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
12Hai visto un uomo che si crede saggio?
È meglio sperare in uno stolto che in lui.
13Il pigro dice: «C'è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».
14La porta gira sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma dura fatica a portarla alla bocca.
16Il pigro si crede saggio
più di sette persone che rispondono con senno.
17Prende un cane per le orecchie
chi si intromette in una lite che non lo riguarda.
18Come un pazzo che scaglia tizzoni
e frecce di morte,
19così è quell'uomo che inganna il suo prossimo
e poi dice: «Ma sì, è stato uno scherzo!».
20Per mancanza di legna il fuoco si spegne;
se non c'è il delatore, il litigio si calma.
21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
22Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
23Come vernice d'argento sopra un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
24Chi odia si maschera con le labbra,
ma nel suo intimo cova il tradimento;
25anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare,
perché egli ha sette abomini nel cuore.
26L'odio si copre di simulazione,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
27Chi scava una fossa vi cadrà dentro
e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
28Una lingua bugiarda odia la verità,
una bocca adulatrice produce rovina.
1Come la neve d'estate e la pioggia alla mietitura,
così l'onore non conviene allo stolto.
2Come il passero che svolazza, come la rondine che vola,
così una maledizione senza motivo non avverrà.
3La frusta per il cavallo, la cavezza per l'asino
e il bastone per la schiena degli stolti.
4Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza
per non divenire anche tu simile a lui.
5Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza
perché egli non si creda saggio.
6Si taglia i piedi e beve amarezze
chi invia messaggi per mezzo di uno stolto.
7Malferme sono le gambe dello zoppo,
così una massima sulla bocca degli stolti.
8Come chi lega il sasso alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
9Una spina penetrata nella mano d'un ubriaco,
tale è una massima sulla bocca degli stolti.
10Arciere che ferisce tutti i passanti,
tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
11Come il cane torna al suo vomito,
così lo stolto ripete le sue stoltezze.
12Hai visto un uomo che si crede saggio?
È meglio sperare in uno stolto che in lui.
13Il pigro dice: «C'è una belva per la strada,
un leone si aggira per le piazze».
14La porta gira sui cardini,
così il pigro sul suo letto.
15Il pigro tuffa la mano nel piatto,
ma dura fatica a portarla alla bocca.
16Il pigro si crede saggio
più di sette persone che rispondono con senno.
17Prende un cane per le orecchie
chi si intromette in una lite che non lo riguarda.
18Come un pazzo che scaglia tizzoni
e frecce di morte,
19così è quell'uomo che inganna il suo prossimo
e poi dice: «Ma sì, è stato uno scherzo!».
20Per mancanza di legna il fuoco si spegne;
se non c'è il delatore, il litigio si calma.
21Mantice per il carbone e legna per il fuoco,
tale è l'attaccabrighe per rattizzar le liti.
22Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
23Come vernice d'argento sopra un coccio di creta
sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
24Chi odia si maschera con le labbra,
ma nel suo intimo cova il tradimento;
25anche se usa espressioni melliflue, non ti fidare,
perché egli ha sette abomini nel cuore.
26L'odio si copre di simulazione,
ma la sua malizia apparirà pubblicamente.
27Chi scava una fossa vi cadrà dentro
e chi rotola una pietra, gli ricadrà addosso.
28Una lingua bugiarda odia la verità,
una bocca adulatrice produce rovina.
[vv. 1-14]
15La sanguisuga ha due figlie: «Dammi! Dammi!».
Tre cose non si saziano mai,
anzi quattro non dicono mai: «Basta!»:
16gli inferi, il grembo sterile,
la terra mai sazia d'acqua
e il fuoco che mai dice: «Basta!».
17L'occhio che guarda con scherno il padre
e disprezza l'obbedienza alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
18Tre cose mi sono difficili,
anzi quattro, che io non comprendo:
19il sentiero dell'aquila nell'aria,
il sentiero del serpente sulla roccia,
il sentiero della nave in alto mare,
il sentiero dell'uomo in una giovane.
20Tale è la condotta della donna adultera:
mangia e si pulisce la bocca
e dice: «Non ho fatto niente di male!».
21Per tre cose freme la terra,
anzi quattro cose non può sopportare:
22uno schiavo che diventi re,
uno stolto che abbia viveri in abbondanza,
23una donna gia trascurata da tutti che trovi marito
e una schiava che prenda il posto della padrona.
24Quattro esseri sono fra le cose più piccole della terra,
eppure sono i più saggi dei saggi:
25le formiche, popolo senza forza,
che si provvedono il cibo durante l'estate;
26gli iràci, popolo imbelle,
ma che hanno la tana sulle rupi;
27le cavallette, che non hanno un re,
eppure marciano tutte insieme schierate;
28la lucertola, che si può prender con le mani,
ma penetra anche nei palazzi dei re.
29Tre esseri hanno un portamento maestoso,
anzi quattro sono eleganti nel camminare:
30il leone, il più forte degli animali,
che non indietreggia davanti a nessuno;
31il gallo pettoruto e il caprone
e un re alla testa del suo popolo.
32Se ti sei esaltato per stoltezza
e se poi hai riflettuto,
mettiti una mano sulla bocca,
33poiché, sbattendo il latte ne esce la panna,
premendo il naso ne esce il sangue,
spremendo la collera ne esce la lite.
[vv. 1-11]
12Io, Qoèlet, sono stato re d'Israele in Gerusalemme. 13Mi sono proposto di ricercare e investigare con saggezza tutto ciò che si fa sotto il cielo. È questa una occupazione penosa che Dio ha imposto agli uomini, perché in essa fatichino. 14Ho visto tutte le cose che si fanno sotto il sole ed ecco tutto è vanità e un inseguire il vento.
[vv. 15b-18]
[vv. 1-2]
3Ho voluto soddisfare il mio corpo con il vino, con la pretesa di dedicarmi con la mente alla sapienza e di darmi alla follia, finché non scoprissi che cosa convenga agli uomini compiere sotto il cielo, nei giorni contati della loro vita. 4Ho intrapreso grandi opere, mi sono fabbricato case, mi sono piantato vigneti. 5Mi sono fatto parchi e giardini e vi ho piantato alberi da frutto d'ogni specie; 6mi sono fatto vasche, per irrigare con l'acqua le piantagioni. 7Ho acquistato schiavi e schiave e altri ne ho avuti nati in casa e ho posseduto anche armenti e greggi in gran numero più di tutti i miei predecessori in Gerusalemme. 8Ho accumulato anche argento e oro, ricchezze di re e di province; mi sono procurato cantori e cantatrici, insieme con le delizie dei figli dell'uomo. 9Sono divenuto grande, più potente di tutti i miei predecessori in Gerusalemme, pur conservando la mia sapienza. 10Non ho negato ai miei occhi nulla di ciò che bramavano, né ho rifiutato alcuna soddisfazione al mio cuore, che godeva d'ogni mia fatica; questa è stata la ricompensa di tutte le mie fatiche. 11Ho considerato tutte le opere fatte dalle mie mani e tutta la fatica che avevo durato a farle: ecco, tutto mi è apparso vanità e un inseguire il vento: non c'è alcun vantaggio sotto il sole.
[vv. 12b-21]
22Allora quale profitto c'è per l'uomo in tutta la sua fatica e in tutto l'affanno del suo cuore con cui si affatica sotto il sole? 23Tutti i suoi giorni non sono che dolori e preoccupazioni penose; il suo cuore non riposa neppure di notte. Anche questo è vanità! 24Non c'è di meglio per l'uomo che mangiare e bere e godersela nelle sue fatiche; ma mi sono accorto che anche questo viene dalle mani di Dio. 25Difatti, chi può mangiare e godere senza di lui? 26Egli concede a chi gli è gradito sapienza, scienza e gioia, mentre al peccatore dà la pena di raccogliere e d'ammassare per colui che è gradito a Dio. Ma anche questo è vanità e un inseguire il vento!
1Un buon nome è preferibile all'unguento profumato
e il giorno della morte al giorno della nascita.
2È meglio andare in una casa in pianto
che andare in una casa in festa;
perché quella è la fine d'ogni uomo
e chi vive ci rifletterà.
3È preferibile la mestizia al riso,
perché sotto un triste aspetto il cuore è felice.
4Il cuore dei saggi è in una casa in lutto
e il cuore degli stolti in una casa in festa.
5Meglio ascoltare il rimprovero del saggio
che ascoltare il canto degli stolti:
6perché com'è il crepitio dei pruni sotto la pentola,
tale è il riso degli stolti.
Ma anche questo è vanità.
7Il mal tolto rende sciocco il saggio
e i regali corrompono il cuore.
[vv. 8b-29]
1Ricòrdati del tuo creatore
nei giorni della tua giovinezza,
prima che vengano i giorni tristi
e giungano gli anni di cui dovrai dire:
«Non ci provo alcun gusto»,
2prima che si oscuri il sole,
la luce, la luna e le stelle
e ritornino le nubi dopo la pioggia;
3quando tremeranno i custodi della casa
e si curveranno i gagliardi
e cesseranno di lavorare le donne che macinano,
perché rimaste in poche,
e si offuscheranno quelle che guardano dalle finestre
4e si chiuderanno le porte sulla strada;
quando si abbasserà il rumore della mola
e si attenuerà il cinguettio degli uccelli
e si affievoliranno tutti i toni del canto;
5quando si avrà paura delle alture
e degli spauracchi della strada;
quando fiorirà il mandorlo
e la locusta si trascinerà a stento
e il cappero non avrà più effetto,
poiché l'uomo se ne va nella dimora eterna
e i piagnoni si aggirano per la strada;
6prima che si rompa il cordone d'argento
e la lucerna d'oro s'infranga
e si rompa l'anfora alla fonte
e la carrucola cada nel pozzo
7e ritorni la polvere alla terra, com'era prima,
e lo spirito torni a Dio che lo ha dato.
8Vanità delle vanità, dice Qoèlet,
e tutto è vanità.
[vv. 9b-14]