10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
1. | Puoi cercare una frase mettendo tra virgolette una o più parole: verranno cercate in quell'ordine, indipendentemente dalla punteggiatura. Esempio |
2. | Puoi estrarre più citazioni contemporaneamente, separandole con il punto e virgola se vedi che non ottieni quanto desideri. Esempio |
3. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato; ad es: mos* cerca tutte le parole che iniziano per "mos"; Esempio |
4. | Puoi usare l'asterisco per cercare le parole che iniziano con lo spezzone di parola indicato, e funziona anche dentro alle virgolette: ad es: mos* dis* cerca tutte le frasi di due parole che iniziano rispettivamente per "mos" e per "dis"; Esempio |
5. | Nella casella di ricerca puoi mischiare citazioni e parole e frasi tra virgolette. Esempio |
6. | Puoi usare il segno meno per escludere una citazione o una parola o frase tra virgolette. Esempio |
7. | Puoi estrarre un libro intero usando l'operatore libro: (o una sua abbreviazione), ad es. libro: Is. Esempio |
8. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sia abbreviazione) seguito da un libro, ad es: in: Mt; puoi anche ripeterlo con più libri. Esempio |
9. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da un intervallo di libri, ad es. in: Is-Dn. Esempio |
10. | Insieme alle parole da cercare prova a usare l'operatore in: (o una sua abbreviazione) seguito da una categoria di libri, ad es. in: nt. Esempio |
11. | L'operatore in: (o una sua abbreviazione), che specifica in quali libri cercare, può essere preceduto dal segno meno per escludere quei libri o gruppi di libri, ad es. - in: nt. Esempio |
12. | Puoi usare l'operatore evidenzia: (o una sua abbreviazione) per evidenzare una parola o frase, ad es. cercare Gesù ed evidenziare anche Cristo: Gesù evidenzia: Cristo. Esempio |
13. | Puoi cercare nei versetti, nei capitoli o nei paragrafi: specificalo con l'operatore modo: (o una sua abbreviazione), ad es. Cristo modo: capitoli. Esempio |
14. | Le ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo opzione:forme (o una sua abbreviazione). Esempio |
15. | Si possono fare ricerche possono essere ampliate a tutte le forme del nome o del verbo usando l'operatore forme: (o una sua abbreviazione) con una frase tra virgolette: Verranno cercate tutte le combinazioni di tutte le forme delle parole tra virgolette. Esempio |
16. | Di una o più parole (e non magari delle altre) si possono cercare anche tutte le forme del nome o del verbo aggiungendo l'operatore forme: (o una sua abbreviazione). Esempio |
17. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle maiuscole/minuscole, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:maiuscole (o una sua abbreviazione). Esempio |
18. | Normalmente le ricerche non tengono conto delle lettere accentate, puoi chiedere di tenerne conto aggiungendo opzione:accenti (o una sua abbreviazione). Esempio |
19. | Puoi chiedere di tener conto sia delle maiuscole che delle lettere accentate aggiungendo opzione:maiuscole opzione:accenti (o le relative abbreviazioni). Esempio |
20. | Normalmente le ricerche sono per parole intere, puoi cercare anche dentro le parole aggiungendo opzione:dentro (o una sua abbreviazione). Esempio |
21. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi richiedere di usare la CEI 1974 aggiungendo versione:1974. L'operatore può essere abbreviato. Esempio |
22. | Normalmente si usa la versione CEI 2008, puoi confrontare con la versione CEI 1974 aggiungendo versione: 2008 versione: 1974. Esempio |
23. | Per i più coraggiosi è disponibile la ricerca mediante espressione regolare, usando l'operatore regolare: (o una sua abbreviazione). Ad es. regolare:gesu|cristo cerca i versetti che contengono gesù o cristo. Per saperne di più sui caratteri che si possono usare nelle espressioni regolari di mariadb e sul loro significato vai a questo link (in inglese). Esempio |
24. | Se si fa la ricerca mediante espressione regolare e questa contiene uno spazio bisogna allora includere l'espressione regolare tra virgolette. Esempio |
25. | Ogni operatore (tipo opzione:) può essere abbreviato con la o le prime lettere. Lo stesso vale per le varie opzioni: si può ad es. scrivere opzione:dentro oppure opz:d oppure opzione:de, e l'effetto è lo stesso |
26. | Si può usare l'opzione:protestante (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione protestante (anglosassone), cioè usando ":" tra capitolo e versetti e "," per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
27. | Si può usare l'opzione:cattolico (o una sua abbreviazione) per stampare tutte le citazioni con la convenzione cattolica, cioè usando "," tra capitolo e versetti e "." per separare versetti o intervalli di versetti, indipendentemente dalla convenzione usata nelle citazioni richieste. Esempio |
28. | Se vengono usate entrambe le opzioni opzione:cattolico e opzione:protestante (o loro abbreviazioni), la prima prevale sempre sulla seconda. Esempio |
29. | Il suggerimento che viene presentato è scelto a caso. Se vuoi presentare uno specifico suggerimento aggiungi il parametro HintNumber all'URL, ad esempio "&HintNumber=7". Mostra il suggerimento n. 7 |
Hai richiesto il libro intero Isaia e cercato i versetti contenenti le parole o frasi n e is [considerando gli accenti, anche dentro le parole, versioni Bibbia CEI 1974, Bibbia CEI 2008]
Hai trovato 15263 versetti in 74 libri:
GnGenesi (733), EsEsodo (521), LvLevitico (276), NmNumeri (609), DtDeuteronomio (283), GsGiosuè (303), GdcGiudici (407), RtRut (50), 1Sam1 Samuele (484), 2Sam2 Samuele (403), 1Re1 Re (427), 2Re2 Re (403), 1Cr1 Cronache (318), 2Cr2 Cronache (388), EsdEsdra (91), NeeNeemia (131), TbTobia (126), GdtGiuditta (168), EstEster (128), EstEbrEster Ebraico (77), 1Mac1 Maccabei (343), 2Mac2 Maccabei (227), GbGiobbe (307), SalSalmi (657), PrProverbi (262), QoQoelet (57), CtCantico (27), SapSapienza (149), SirSiracide (506), IsIsaia (1300), GerGeremia (501), LamLamentazioni (48), BarBaruc (67), EzEzechiele (476), DnDaniele (211), OsOsea (80), GlGioele (17), AmAmos (68), AbdAbdia (7), GioGiona (22), MiMichea (36), NaNaum (13), AbAbacuc (18), SoSofonia (21), AgAggeo (8), ZacZaccaria (62), MalMalachia (20), MtMatteo (460), McMarco (303), LcLuca (517), GvGiovanni (441), AtAtti (476), RmRomani (171), 1Cor1 Corinzi (149), 2Cor2 Corinzi (113), GalGalati (68), EfEfesini (75), FilFilippesi (50), ColColossesi (53), 1Tess1 Tessalonicesi (33), 2Tess2 Tessalonicesi (18), 1Tim1 Timoteo (43), 2Tim2 Timoteo (32), TtTito (20), FmFilemone (11), EbrEbrei (100), GcGiacomo (37), 1Pt1 Pietro (48), 2Pt2 Pietro (34), 1Gv1 Giovanni (29), 2Gv2 Giovanni (3), 3Gv3 Giovanni (7), GdGiuda (14), ApApocalisse (118)
Forse ti può interessare effettuare la ricerca per paragrafi o per capitoli.
Puoi non cercare dentro le parole o non tener conto degli accenti o tener conto delle maiuscole o usare solo la versione predefinita, CEI 2008.
Un termine di ricerca potrebbe essere un nome o un'abbreviazione di libro biblico: is = Libro di Isaia. Forse ti può interessare ricaricare la pagina presentando il libro invece di cercare la parola
ovvero presentando il libro e cercando la parola.
8Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre
e non disprezzare l'insegnamento di tua madre,
[vv. 9-26]
27quando come una tempesta vi piomberà addosso il terrore,
quando la disgrazia vi raggiungerà come un uragano,
quando vi colpirà l'angoscia e la tribolazione.
28Allora mi invocheranno, ma io non risponderò,
mi cercheranno, ma non mi troveranno.
[v. 29]
30non hanno accettato il mio consiglio
e hanno disprezzato tutte le mie esortazioni;
31mangeranno il frutto della loro condotta
e si sazieranno dei risultati delle loro decisioni.
[vv. 32-33]
1Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d’Israele,
2per conoscere la sapienza e l’istruzione,
per capire i detti intelligenti,
3per acquistare una saggia educazione,
equità, giustizia e rettitudine,
[vv. 4-6]
7Il timore del Signore è principio della scienza;
gli stolti disprezzano la sapienza e l’istruzione.
8Ascolta, figlio mio, l’istruzione di tuo padre
e non disprezzare l’insegnamento di tua madre,
[vv. 9-26]
27quando come una tempesta vi piomberà addosso il terrore,
quando la disgrazia vi raggiungerà come un uragano,
quando vi colpiranno angoscia e tribolazione.
28Allora mi invocheranno, ma io non risponderò,
mi cercheranno, ma non mi troveranno.
[v. 29]
30non hanno accettato il mio consiglio
e hanno disprezzato ogni mio rimprovero;
[vv. 31-33]
[vv. 1-6]
7Egli riserva ai giusti il successo,
è scudo a coloro che agiscono con rettitudine,
[vv. 8-13]
14che godono nel fare il male
e gioiscono dei loro propositi perversi,
15i cui sentieri sono tortuosi
e le cui strade sono distorte;
[vv. 16-22]
1Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento
e il tuo cuore custodisca i miei precetti,
[vv. 2-10]
11Figlio mio, non disprezzare l'istruzione del Signore
e non aver a noia la sua esortazione,
[v. 12]
13Beato l'uomo che ha trovato la sapienz
e il mortale che ha acquistato la prudenza,
[vv. 14-15]
16Lunghi giorni sono nella sua destra
e nella sua sinistra ricchezza e onore;
[vv. 17-19]
20dalla sua scienza sono stati aperti gli abissi
e le nubi stillano rugiada.
[vv. 21-24]
25Non temerai per uno spavento improvviso,
né per la rovina degli empi quando verrà,
[v. 26]
27Non negare un beneficio a chi ne ha bisogno,
se è in tuo potere il farlo.
[vv. 28-35]
1Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento
e il tuo cuore custodisca i miei precetti,
[vv. 2-9]
10i tuoi granai si riempiranno oltre misura
e i tuoi tini traboccheranno di mosto.
11Figlio mio, non disprezzare l’istruzione del Signore
e non aver a noia la sua correzione,
[v. 12]
13Beato l’uomo che ha trovato la sapienza,
l’uomo che ottiene il discernimento:
[vv. 14-15]
16Lunghi giorni sono nella sua destra
e nella sua sinistra ricchezza e onore;
[vv. 17-19]
20con la sua scienza si aprirono gli abissi
e le nubi stillano rugiada.
21Figlio mio, custodisci il consiglio e la riflessione
né mai si allontanino dai tuoi occhi:
[vv. 22-24]
25Non temerai per uno spavento improvviso,
né per la rovina degli empi quando essa verrà,
[vv. 26-34]
35I saggi erediteranno onore,
gli stolti invece riceveranno disprezzo.
1Ascoltate, o figli, l'istruzione di un padre
e fate attenzione per conoscere la verità,
[vv. 2-3]
4Egli mi istruiva dicendomi:
«Il tuo cuore ritenga le mie parole;
custodisci i miei precetti e vivrai.
5Acquista la sapienza, acquista l'intelligenza;
non dimenticare le parole della mia bocca
e non allontanartene mai.
[v. 6]
7Principio della sapienza: acquista la sapienza;
a costo di tutto ciò che possiedi
acquista l'intelligenza.
[vv. 8-12]
13Attieniti alla disciplina, non lasciarla,
pràticala, perché essa è la tua vita.
[vv. 14-20]
21non perderli mai di vista,
custodiscili nel tuo cuore,
[vv. 22-26]
27Non deviare né a destra né a sinistra,
tieni lontano il piede dal male.
1Ascoltate, o figli, l’istruzione di un padre
e fate attenzione a sviluppare l’intelligenza,
[vv. 2-3]
4Egli mi istruiva e mi diceva:
«Il tuo cuore ritenga le mie parole;
custodisci i miei precetti e vivrai.
5Acquista la sapienza, acquista l’intelligenza;
non dimenticare le parole della mia bocca
e non allontanartene mai.
[v. 6]
7Principio della sapienza: acquista la sapienza;
a costo di tutto ciò che possiedi, acquista l’intelligenza.
[vv. 8-12]
13Attieniti alla disciplina, non lasciarla,
custodiscila, perché essa è la tua vita.
[vv. 14-20]
21non perderli di vista,
custodiscili dentro il tuo cuore,
[v. 22]
23Più di ogni cosa degna di cura custodisci il tuo cuore,
perché da esso sgorga la vita.
[vv. 24-26]
27Non deviare né a destra né a sinistra,
tieni lontano dal male il tuo piede.
[v. 1]
2perché tu possa seguire le mie riflessioni
e le tue labbra custodiscano la scienza.
3Stillano miele le labbra di una straniera
e più viscida dell'olio è la sua bocca;
[vv. 4-9]
10perché non si sazino dei tuoi beni gli estranei,
non finiscano le tue fatiche in casa di un forestiero
[v. 11]
12e dica: «Perché mai ho odiato la disciplina
e il mio cuore ha disprezzato la correzione?
13Non ho ascoltato la voce dei miei maestri,
non ho prestato orecchio a chi m'istruiva.
[v. 14]
15Bevi l'acqua della tua cisterna
e quella che zampilla dal tuo pozzo,
[vv. 16-22]
23Egli morirà per mancanza di disciplina,
si perderà per la sua grande stoltezza.
[v. 1]
2perché tu possa conservare le mie riflessioni
e le tue labbra custodiscano la scienza.
3Veramente le labbra di una straniera stillano miele,
e più viscida dell’olio è la sua bocca;
[vv. 4-5]
6perché ella non bada alla via della vita,
i suoi sentieri si smarriscono e non se ne rende conto.
[vv. 7-9]
10perché non si sazino dei tuoi beni gli estranei,
e le tue fatiche non finiscano in casa di uno sconosciuto
[v. 11]
12e tu debba dire: «Perché mai ho odiato l’istruzione
e il mio cuore ha disprezzato la correzione?
13Non ho ascoltato la voce dei miei maestri,
non ho prestato orecchio a chi m’istruiva.
[v. 14]
15Bevi l’acqua della tua cisterna
e quella che zampilla dal tuo pozzo,
[vv. 16-22]
23Egli morirà per mancanza d’istruzione,
si perderà per la sua grande stoltezza.
[vv. 1-10]
11e intanto giunge a te la miseria, come un vagabondo,
e l'indigenza, come un mendicante.
12Il perverso, uomo iniquo,
va con la bocca distorta,
[vv. 13-14]
15Per questo improvvisa verrà la sua rovina,
in un attimo crollerà senza rimedio.
[vv. 16-19]
20Figlio mio, osserva il comando di tuo padre,
non disprezzare l'insegnamento di tua madre.
21Fissali sempre nel tuo cuore,
appendili al collo.
[v. 22]
23poiché il comando è una lampada
e l'insegnamento una luce
e un sentiero di vita le correzioni della disciplina,
[vv. 24-29]
30Non si disapprova un ladro, se ruba
per soddisfare l'appetito quando ha fame;
[v. 31]
32Ma l'adultero è privo di senno;
solo chi vuole rovinare se stesso agisce così.
33Incontrerà percosse e disonore,
la sua vergogna non sarà cancellata,
[vv. 34-35]
[vv. 1-14]
15Per questo improvvisa verrà la sua rovina,
ed egli, in un attimo, crollerà senza rimedio.
[vv. 16-19]
20Figlio mio, osserva il comando di tuo padre
e non disprezzare l’insegnamento di tua madre.
21Fissali sempre nel tuo cuore,
appendili al collo.
[v. 22]
23perché il comando è una lampada
e l’insegnamento una luce
e un sentiero di vita l’istruzione che ti ammonisce:
[vv. 24-25]
26poiché, se la prostituta cerca il pane,
la donna sposata ambisce una vita preziosa.
[vv. 27-29]
30Non si disapprova un ladro, se ruba
per soddisfare l’appetito quando ha fame;
[vv. 31-32]
33Incontrerà percosse e disonore,
la sua vergogna non sarà cancellata,
[vv. 34-35]
[vv. 1-6]
7ecco vidi fra gli inesperti,
scorsi fra i giovani un dissennato.
[vv. 8-9]
10Ecco farglisi incontro una donna,
in vesti di prostituta e la dissimulazione nel cuore.
[vv. 11-27]
[vv. 1-6]
7ecco, io vidi dei giovani inesperti,
e tra loro scorsi un adolescente dissennato.
[vv. 8-27]
[vv. 1-9]
10Accettate la mia istruzione e non l'argento,
la scienza anziché l'oro fino,
[vv. 11-14]
15Per mezzo mio regnano i re
e i magistrati emettono giusti decreti;
[vv. 16-23]
24Quando non esistevano gli abissi, io fui generata;
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d'acqua;
25prima che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io sono stata generata.
[v. 26]
27quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull'abisso;
28quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell'abisso;
29quando stabiliva al mare i suoi limiti,
sicché le acque non ne oltrepassassero la spiaggia;
quando disponeva le fondamenta della terra,
30allora io ero con lui come architetto
ed ero la sua delizia ogni giorno,
dilettandomi davanti a lui in ogni istante;
[vv. 31-36]
[vv. 1-9]
10Accettate la mia istruzione e non l’argento,
la scienza anziché l’oro fino,
[vv. 11-23]
24Quando non esistevano gli abissi, io fui generata,
quando ancora non vi erano le sorgenti cariche d’acqua;
25prima che fossero fissate le basi dei monti,
prima delle colline, io fui generata,
[v. 26]
27Quando egli fissava i cieli, io ero là;
quando tracciava un cerchio sull’abisso,
28quando condensava le nubi in alto,
quando fissava le sorgenti dell’abisso,
29quando stabiliva al mare i suoi limiti,
così che le acque non ne oltrepassassero i confini,
quando disponeva le fondamenta della terra,
30io ero con lui come artefice
ed ero la sua delizia ogni giorno:
giocavo davanti a lui in ogni istante,
[vv. 31-36]
[v. 1]
2Ha ucciso gli animali, ha preparato il vino
e ha imbandito la tavola.
[vv. 3-6]
7Chi corregge il beffardo se ne attira il disprezzo,
chi rimprovera l'empio se ne attira l'insulto.
[v. 8]
9Dà consigli al saggio e diventerà ancora più saggio;
istruisci il giusto ed egli aumenterà la dottrina.
[vv. 10-18]
[v. 1]
2Ha ucciso il suo bestiame, ha preparato il suo vino
e ha imbandito la sua tavola.
[vv. 3-6]
7Chi corregge lo spavaldo ne riceve disprezzo
e chi riprende il malvagio ne riceve oltraggio.
[v. 8]
9Da’ consigli al saggio e diventerà ancora più saggio;
istruisci il giusto ed egli aumenterà il sapere.
[vv. 10-18]
1Proverbi di Salomone.
Il figlio saggio rende lieto il padre;
il figlio stolto contrista la madre.
2Non giovano i tesori male acquistati,
mentre la giustizia libera dalla morte.
[v. 3]
4La mano pigra fa impoverire,
la mano operosa arricchisce.
5Chi raccoglie d'estate è previdente;
chi dorme al tempo della mietitura si disonora.
[v. 6]
7La memoria del giusto è in benedizione,
il nome degli empi svanisce.
[vv. 8-9]
10Chi chiude un occhio causa dolore,
chi riprende a viso aperto procura pace.
[vv. 11-14]
15I beni del ricco sono la sua roccaforte,
la rovina dei poveri è la loro miseria.
[v. 16]
17È sulla via della vita chi osserva la disciplina,
chi trascura la correzione si smarrisce.
[vv. 18-20]
21Le labbra del giusto nutriscono molti,
gli stolti muoiono in miseria.
22La benedizione del Signore arricchisce,
non le aggiunge nulla la fatica.
[v. 23]
24Al malvagio sopraggiunge il male che teme,
il desiderio dei giusti invece è soddisfatto.
[v. 25]
26Come l'aceto ai denti e il fumo agli occhi
così è il pigro per chi gli affida una missione.
[vv. 27-32]
1Proverbi di Salomone.
Il figlio saggio allieta il padre,
il figlio stolto contrista sua madre.
2I tesori male acquistati non giovano,
ma la giustizia libera dalla morte.
[v. 3]
4La mano pigra rende poveri,
la mano operosa arricchisce.
[vv. 5-6]
7La memoria del giusto è in benedizione,
il nome degli empi marcisce.
[vv. 8-9]
10Chi chiude un occhio causa dolore,
chi riprende a viso aperto procura pace.
[vv. 11-14]
15I beni del ricco sono la sua roccaforte,
la rovina dei poveri è la loro miseria.
[v. 16]
17Cammina verso la vita chi accetta la correzione,
chi trascura il rimprovero si smarrisce.
18Dissimulano l’odio le labbra bugiarde,
chi diffonde calunnie è uno stolto.
[vv. 19-21]
22La benedizione del Signore arricchisce,
non vi aggiunge nulla la fatica.
[v. 23]
24Al malvagio sopraggiunge il male che teme,
il desiderio dei giusti invece è soddisfatto.
[v. 25]
26Come l’aceto ai denti e il fumo agli occhi,
così è il pigro per chi gli affida una missione.
[vv. 27-32]
[vv. 1-6]
7Con la morte dell'empio svanisce ogni sua speranza,
la fiducia dei malvagi scompare.
[vv. 8-10]
11Con la benedizione degli uomini retti
si innalza una città,
la bocca degli empi la demolisce.
12Chi disprezza il suo prossimo è privo di senno,
l'uomo prudente invece tace.
[vv. 13-14]
15Chi garantisce per un estraneo si troverà male,
chi avversa le strette di mano a garanzia,
vive tranquillo.
16Una donna graziosa ottiene gloria,
ma gli uomini laboriosi acquistano ricchezza.
17Benefica se stesso l'uomo misericordioso,
il crudele invece tormenta la sua stessa carne.
[vv. 18-20]
21Certo non resterà impunito il malvagio,
ma la discendenza dei giusti si salverà.
[v. 22]
23La brama dei giusti è solo il bene,
la speranza degli empi svanisce.
24C'è chi largheggia e la sua ricchezza aumenta,
c'è chi risparmia oltre misura e finisce nella miseria.
25La persona benefica avrà successo
e chi disseta sarà dissetato.
[vv. 26-28]
29Chi crea disordine in casa erediterà vento
e lo stolto sarà schiavo dell'uomo saggio.
30Il frutto del giusto è un albero di vita,
il saggio conquista gli animi.
[v. 31]
1Il Signore aborrisce la bilancia falsa,
ma del peso esatto egli si compiace.
2Dove c’è insolenza c’è anche disonore,
ma la sapienza sta con gli umili.
[vv. 3-6]
7Con la morte del malvagio svanisce ogni sua speranza,
l’attesa dei ricchi scompare.
[vv. 8-10]
11La benedizione degli uomini retti fa prosperare una città,
le parole dei malvagi la distruggono.
12Disprezza il suo prossimo chi è privo di senno,
ma l’uomo prudente tace.
[vv. 13-14]
15Chi garantisce per un estraneo si troverà male,
chi rifiuta garanzie vive tranquillo.
[vv. 16-20]
21Certamente non resterà impunito il malvagio,
ma la discendenza dei giusti sarà salva.
[vv. 22-23]
24C’è chi largheggia e la sua ricchezza aumenta,
c’è chi risparmia oltre misura e finisce nella miseria.
25La persona benefica prospererà
e chi disseta sarà dissetato.
[vv. 26-28]
29Chi crea disordine in casa erediterà vento
e lo stolto sarà schiavo dell’uomo di senno.
30Il frutto del giusto è un albero di vita,
il saggio conquista i cuori.
[v. 31]
1Chi ama la disciplina ama la scienza,
chi odia la correzione è stolto.
[vv. 2-3]
4La donna perfetta è la corona del marito,
ma quella che lo disonora è come carie nelle sue ossa.
[vv. 5-7]
8Un uomo è lodato per il senno,
chi ha un cuore perverso è disprezzato.
[vv. 9-15]
16Lo stolto manifesta subito la sua collera,
l'accorto dissimula l'offesa.
[v. 17]
18V'è chi parla senza riflettere: trafigge come una spada;
ma la lingua dei saggi risana.
19La bocca verace resta ferma per sempre,
la lingua bugiarda per un istante solo.
[vv. 20-21]
22Le labbra menzognere sono un abominio per il Signore
che si compiace di quanti agiscono con sincerità.
[vv. 23-28]
[vv. 1-7]
8Un uomo è lodato in proporzione alla sua intelligenza,
ma chi ha il cuore perverso è disprezzato.
[vv. 9-15]
16Lo stolto manifesta subito la sua collera,
ma chi è avveduto dissimula l’offesa.
17Chi dice la verità proclama la giustizia,
chi testimonia il falso favorisce l’inganno.
18C’è chi chiacchierando è come una spada tagliente,
ma la lingua dei saggi risana.
19Il labbro veritiero resta saldo per sempre,
quello bugiardo per un istante solo.
[vv. 20-28]
1Il figlio saggio ama la disciplina,
lo spavaldo non ascolta il rimprovero.
2Del frutto della sua bocca
l'uomo mangia ciò che è buono;
l'appetito dei perfidi si soddisfa con i soprusi.
[v. 3]
4Il pigro brama, ma non c'è nulla per il suo appetito;
l'appetito dei diligenti sarà soddisfatto.
5Il giusto odia la parola falsa,
l'empio calunnia e disonora.
6La giustizia custodisce chi ha una condotta integra,
il peccato manda in rovina l'empio.
[v. 7]
8Riscatto della vita d'un uomo è la sua ricchezza,
ma il povero non si accorge della minaccia.
[vv. 9-10]
11Le ricchezze accumulate in fretta diminuiscono,
chi le raduna a poco a poco le accresce.
12Un'attesa troppo prolungata fa male al cuore,
un desiderio soddisfatto è albero di vita.
13Chi disprezza la parola si rovinerà,
chi rispetta un comando ne avrà premio.
[vv. 14-15]
16L'accorto agisce sempre con riflessione,
lo stolto mette in mostra la stoltezza.
[v. 17]
18Povertà e ignominia a chi rifiuta l'istruzione,
chi tien conto del rimprovero sarà onorato.
19Desiderio soddisfatto è una dolcezza al cuore,
ma è abominio per gli stolti staccarsi dal male.
[vv. 20-21]
22L'uomo dabbene lascia eredi i nipoti,
la proprietà del peccatore è riservata al giusto.
23Il potente distrugge il podere dei poveri
e c'è chi è eliminato senza processo.
24Chi risparmia il bastone odia suo figlio,
chi lo ama è pronto a correggerlo.
[v. 25]
[vv. 1-3]
4Il pigro brama, ma non c’è nulla per il suo appetito,
mentre l’appetito dei laboriosi sarà soddisfatto.
5Il giusto odia la parola falsa,
l’empio disonora e diffama.
6La giustizia custodisce chi ha una condotta integra,
la malvagità manda in rovina il peccatore.
[v. 7]
8Riscatto della vita d’un uomo è la sua ricchezza,
ma il povero non avverte la minaccia.
[vv. 9-10]
11La ricchezza venuta dal nulla diminuisce,
chi la accumula a poco a poco, la fa aumentare.
12Un’attesa troppo prolungata fa male al cuore,
un desiderio soddisfatto è albero di vita.
13Chi disprezza la parola si rende debitore,
chi rispetta un ordine viene ricompensato.
[vv. 14-21]
22L’uomo buono lascia eredi i figli dei figli,
è riservata al giusto la ricchezza del peccatore.
[v. 23]
24Chi risparmia il bastone odia suo figlio,
chi lo ama è pronto a correggerlo.
[v. 25]
1La sapienza di una massaia costruisce la casa,
la stoltezza la demolisce con le mani.
2Chi procede con rettitudine teme il Signore,
chi si scosta dalle sue vie lo disprezza.
[vv. 3-4]
5Il testimone vero non mentisce,
quello falso spira menzogne.
[vv. 6-8]
9Fra gli stolti risiede la colpa,
fra gli uomini retti la benevolenza.
[vv. 10-12]
13Anche fra il riso il cuore prova dolore
e la gioia può finire in pena.
[vv. 14-22]
23In ogni fatica c'è un vantaggio,
ma la loquacità produce solo miseria.
[vv. 24-30]
31Chi opprime il povero offende il suo creatore,
chi ha pietà del misero lo onora.
[v. 32]
33In un cuore assennato risiede la sapienza,
ma in seno agli stolti può scoprirsi?
[v. 34]
35Il favore del re è per il ministro intelligente,
il suo sdegno è per chi lo disonora.
1La donna saggia costruisce la sua casa,
quella stolta la demolisce con le proprie mani.
2Cammina nella propria giustizia chi teme il Signore,
ma chi è traviato nelle proprie vie lo disprezza.
[vv. 3-4]
5Il testimone sincero non mentisce,
chi proferisce menzogne è testimone falso.
[vv. 6-8]
9Tra gli stolti risiede la colpa,
tra i giusti dimora la benevolenza.
[vv. 10-12]
13Anche nel riso il cuore prova dolore
e la gioia può finire in pena.
[vv. 14-22]
23In ogni fatica c’è un vantaggio,
ma le chiacchiere portano solo miseria.
[v. 24]
25È salvezza per molti il testimone veritiero,
ma chi proferisce menzogne è un impostore.
[vv. 26-30]
31Chi opprime il povero offende il suo creatore,
chi ha pietà del misero lo onora.
[v. 32]
33In un cuore intelligente risiede la sapienza,
ma in mezzo agli stolti verrà riconosciuta?
[v. 34]
35Il favore del re è per il ministro intelligente,
la sua ira è per l’indegno.
1Una risposta gentile calma la collera,
una parola pungente eccita l'ira.
[vv. 2-4]
5Lo stolto disprezza la correzione paterna;
chi tiene conto dell'ammonizione diventa prudente.
6Nella casa del giusto c'è abbondanza di beni,
sulla rendita dell'empio incombe il dissesto.
[vv. 7-10]
11Gl'inferi e l'abisso sono davanti al Signore,
tanto più i cuori dei figli dell'uomo.
[v. 12]
13Un cuore lieto rende ilare il volto,
ma, quando il cuore è triste, lo spirito è depresso.
[vv. 14-21]
22Falliscono le decisioni prese senza consultazione,
riescono quelle prese da molti consiglieri.
23È una gioia per l'uomo saper dare una risposta;
quanto è gradita una parola detta a suo tempo!
[vv. 24-26]
27Sconvolge la sua casa chi è avido di guadagni disonesti;
ma chi detesta i regali vivrà.
28La mente del giusto medita prima di rispondere,
la bocca degli empi esprime malvagità.
[vv. 29-31]
32Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso,
chi ascolta il rimprovero acquista senno.
[v. 33]
1Una risposta gentile calma la collera,
una parola pungente eccita l’ira.
[vv. 2-4]
5Lo stolto disprezza la correzione di suo padre,
chi tiene conto del rimprovero diventa prudente.
6Nella casa del giusto c’è abbondanza di beni,
sul guadagno dell’empio incombe il dissesto.
[vv. 7-10]
11Abisso e regno dei morti sono palesi davanti al Signore,
quanto più i cuori degli uomini!
[v. 12]
13Un cuore lieto dà serenità al volto,
ma quando il cuore è triste, lo spirito è depresso.
[vv. 14-21]
22Falliscono le decisioni prese senza consultazione,
riescono quelle suggerite da molti consiglieri.
23È una gioia saper dare una risposta;
una parola detta al momento giusto è gradita!
[vv. 24-25]
26Il Signore aborrisce i pensieri malvagi,
ma le parole benevole gli sono gradite.
27Sconvolge la sua casa chi è avido di guadagni disonesti,
ma chi detesta i regali vivrà.
28La mente del giusto riflette prima di rispondere,
ma la bocca dei malvagi esprime cattiveria.
[v. 29]
30Uno sguardo luminoso dà gioia al cuore,
una notizia lieta rinvigorisce le ossa.
[v. 31]
32Chi rifiuta la correzione disprezza se stesso,
ma chi ascolta il rimprovero acquista senno.
[v. 33]
1All'uomo appartengono i progetti della mente,
ma dal Signore viene la risposta.
[vv. 2-31]
32Il paziente val più di un eroe,
chi domina se stesso val più di chi conquista una città.
33Nel grembo si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.
1All’uomo appartengono i progetti del cuore,
ma dal Signore viene la risposta della lingua.
[vv. 2-15]
16Possedere la sapienza è molto meglio dell’oro,
acquisire l’intelligenza è preferibile all’argento.
[vv. 17-26]
27L’uomo iniquo ordisce la sciagura,
sulle sue labbra c’è come un fuoco ardente.
[vv. 28-31]
32È meglio la pazienza che la forza di un eroe,
chi domina se stesso vale più di chi conquista una città.
33Nel cavo della veste si getta la sorte,
ma la decisione dipende tutta dal Signore.
1Un tozzo di pane secco con tranquillità è meglio
di una casa piena di banchetti festosi e di discordia.
2Lo schiavo intelligente prevarrà su un figlio disonorato
e avrà parte con i fratelli all'eredità.
[vv. 3-4]
5Chi deride il povero offende il suo creatore,
chi gioisce della sciagura altrui non resterà impunito.
[vv. 6-7]
8Il dono è come un talismano per il proprietario:
dovunque si volga ha successo.
[vv. 9-18]
19Chi ama la rissa ama il delitto,
chi alza troppo l'uscio cerca la rovina.
[vv. 20-21]
22Un cuore lieto fa bene al corpo,
uno spirito abbattuto inaridisce le ossa.
[vv. 23-28]
1Meglio un tozzo di pane secco con tranquillità
che una casa piena di banchetti con discordia.
2Lo schiavo intelligente prevarrà su un figlio disonorato
e avrà parte con i fratelli all’eredità.
[vv. 3-4]
5Chi deride il povero offende il suo creatore,
chi gioisce per colui che va in rovina non resterà impunito.
[vv. 6-7]
8Il regalo di corruzione è come un talismano per chi lo possiede:
dovunque egli si volga ottiene successo.
[vv. 9-18]
19Chi ama la rissa ama il delitto,
chi ingrandisce la sua porta cerca la rovina.
[vv. 20-21]
22Un cuore lieto fa bene al corpo,
uno spirito depresso inaridisce le ossa.
[vv. 23-28]
[vv. 1-2]
3Con l'empietà viene il disprezzo,
con il disonore anche l'ignominia.
[vv. 4-7]
8Le parole del calunniatore sono come ghiotti bocconi
che scendono in fondo alle viscere.
9Chi è indolente nel lavoro
è fratello del dissipatore.
10Torre fortissima è il nome del Signore:
il giusto vi si rifugia ed è al sicuro.
[vv. 11-12]
13Chi risponde prima di avere ascoltato
mostra stoltezza a propria confusione.
[v. 14]
15La mente intelligente acquista la scienza,
l'orecchio dei saggi ricerca il sapere.
[vv. 16-17]
18La sorte fa cessar le discussioni
e decide fra i potenti.
[vv. 19-22]
23Il povero parla con suppliche,
il ricco risponde con durezza.
[v. 24]
[vv. 1-2]
3Con la malvagità viene il disprezzo,
con il disonore anche l’ignominia.
[vv. 4-8]
9Chi è già indolente nel suo lavoro
è fratello del dissipatore.
[vv. 10-12]
13Chi risponde prima di avere ascoltato,
mostra stoltezza e ne avrà vergogna.
[v. 14]
15Il cuore intelligente acquista la scienza,
l’orecchio dei saggi ricerca il sapere.
[vv. 16-22]
23Il povero parla con suppliche,
il ricco risponde con durezza.
[v. 24]
[vv. 1-6]
7Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli,
tanto più si allontanano da lui i suoi amici.
Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
8Chi acquista senno ama se stesso
e chi agisce con prudenza trova fortuna.
[vv. 9-15]
16Chi custodisce il comando custodisce se stesso,
chi trascura la propria condotta morirà.
[vv. 17-18]
19Il violento deve essere punito,
se lo risparmi, lo diventerà ancora di più.
[v. 20]
21Molte sono le idee nella mente dell'uomo,
ma solo il disegno del Signore resta saldo.
[v. 22]
23Il timore di Dio conduce alla vita
e chi ne è pieno riposerà non visitato dalla sventura.
[vv. 24-25]
26Chi rovina il padre e fa fuggire la madre
è un figlio disonorato e infame.
27Figlio mio, cessa pure di ascoltare l'istruzione,
se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza.
[vv. 28-29]
[vv. 1-6]
7Il povero è disprezzato dai suoi stessi fratelli,
tanto più si allontanano da lui i suoi amici.
Egli va in cerca di parole, ma non ci sono.
8Chi acquista senno ama se stesso
e chi conserva la prudenza trova fortuna.
[vv. 9-12]
13Un figlio stolto è una disgrazia per il padre
e i litigi della moglie sono come stillicidio incessante.
[vv. 14-15]
16Chi custodisce il precetto custodisce se stesso,
chi trascura la propria condotta morirà.
[vv. 17-18]
19L’iracondo deve essere punito;
se lo risparmi, lo diventerà ancora di più.
[v. 20]
21Molti sono i progetti nel cuore dell’uomo,
ma solo i disegni del Signore si compiono.
[vv. 22-25]
26Rovina il padre e fa fuggire la madre
un figlio disonorato e infame.
27Figlio mio, cessa di accogliere l’istruzione
se vuoi allontanarti dalle parole della sapienza.
[vv. 28-29]
1Il vino è rissoso, il liquore è tumultuoso;
chiunque se ne inebria non è saggio.
2La collera del re è simile al ruggito del leone;
chiunque lo eccita rischia la vita.
[vv. 3-7]
8Il re che siede in tribunale
dissipa ogni male con il suo sguardo.
[v. 9]
10Doppio peso e doppia misura
sono due cose in abominio al Signore.
[vv. 11-14]
15C'è oro e ci sono molte perle,
ma la cosa più preziosa sono le labbra istruite.
[vv. 16-17]
18Pondera bene i tuoi disegni, consigliandoti,
e fà la guerra con molta riflessione.
[vv. 19-30]
[v. 1]
2La collera del re è come ruggito di leone;
chiunque lo irrita rischia la vita.
[vv. 3-7]
8Il re che siede in tribunale
con il suo sguardo dissipa ogni male.
[v. 9]
10Doppio peso e doppia misura
sono due cose che il Signore aborrisce.
[vv. 11-25]
26Un re saggio disperde i malvagi
e con la ruota li stritola come paglia.
[vv. 27-29]
30Le ferite sanguinanti leniscono il male,
le percosse purificano fin nell’intimo.
[vv. 1-4]
5I piani dell'uomo diligente si risolvono in profitto,
ma chi è precipitoso va verso l'indigenza.
[vv. 6-10]
11Quando il beffardo vien punito, l'inesperto diventa saggio
e quando il saggio viene istruito, accresce il sapere.
[v. 12]
13Chi chiude l'orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
[vv. 14-17]
18Il malvagio serve da riscatto per il giusto
e il perfido per gli uomini retti.
[vv. 19-22]
23Chi custodisce la bocca e la lingua
preserva se stesso dai dispiaceri.
24Il superbo arrogante si chiama beffardo,
egli agisce nell'eccesso dell'insolenza.
[v. 25]
26Tutta la vita l'empio indulge alla cupidigia,
mentre il giusto dona senza risparmiare.
[vv. 27-31]
[vv. 1-4]
5I progetti di chi è diligente si risolvono in profitto,
ma chi ha troppa fretta va verso l’indigenza.
[vv. 6-10]
11Quando lo spavaldo viene punito, l’inesperto diventa saggio;
egli acquista scienza quando il saggio viene istruito.
[v. 12]
13Chi chiude l’orecchio al grido del povero
invocherà a sua volta e non otterrà risposta.
[vv. 14-17]
18Il malvagio serve da riscatto per il giusto
e il perfido per gli uomini retti.
[vv. 19-22]
23Chi custodisce la bocca e la lingua
preserva se stesso dalle afflizioni.
24Il superbo arrogante si chiama spavaldo,
egli agisce nell’eccesso dell’insolenza.
[v. 25]
26L’empio indulge tutto il giorno alla cupidigia,
mentre il giusto dona senza risparmiare.
[vv. 27-31]
[vv. 1-7]
8Chi semina l'ingiustizia raccoglie la miseria
e il bastone a servizio della sua collera svanirà.
[v. 9]
10Scaccia il beffardo e la discordia se ne andrà
e cesseranno i litigi e gli insulti.
[vv. 11-12]
13Il pigro dice: «C'è un leone là fuori:
sarei ucciso in mezzo alla strada».
[vv. 14-16]
17Porgi l'orecchio e ascolta le parole dei sapienti
e applica la tua mente alla mia istruzione,
[vv. 18-19]
20Non ti ho scritto forse trenta
tra consigli e istruzioni,
21perché tu sappia esprimere una parola giusta
e rispondere con parole sicure a chi ti interroga?
22Non depredare il povero, perché egli è povero,
e non affliggere il misero in tribunale,
[vv. 23-28]
29Hai visto un uomo sollecito nel lavoro?
Egli si sistemerà al servizio del re,
non resterà al servizio di persone oscure.
[vv. 1-7]
8Chi semina ingiustizia raccoglie miseria
e il bastone che usa nella sua collera svanirà.
[v. 9]
10Scaccia lo spavaldo e la discordia se ne andrà:
cesseranno i litigi e gli insulti.
[v. 11]
12Gli occhi del Signore custodiscono la scienza:
in tal modo egli confonde le parole del perfido.
13Il pigro dice: «C’è un leone là fuori:
potrei essere ucciso in mezzo alla strada».
[vv. 14-16]
17Porgi l’orecchio e ascolta le parole dei sapienti,
applica la tua mente alla mia istruzione:
[vv. 18-21]
22Non depredare il povero perché egli è povero,
e non affliggere il misero in tribunale,
[vv. 23-28]
29Hai visto un uomo sollecito nel lavoro?
Egli starà al servizio del re
e non al servizio di gente oscura!
[vv. 1-8]
9Non parlare agli orecchi di uno stolto,
perché egli disprezzerà le tue sagge parole.
[vv. 10-11]
12Piega il cuore alla correzione
e l'orecchio ai discorsi sapienti.
13Non risparmiare al giovane la correzione,
anche se tu lo batti con la verga, non morirà;
[vv. 14-15]
16Esulteranno le mie viscere,
quando le tue labbra diranno parole rette.
[vv. 17-21]
22Ascolta tuo padre che ti ha generato,
non disprezzare tua madre quando è vecchia.
23Acquista il vero bene e non cederlo,
la sapienza, l'istruzione e l'intelligenza.
[v. 24]
25Gioisca tuo padre e tua madre
e si rallegri colei che ti ha generato.
26Fà bene attenzione a me, figlio mio,
e tieni fisso lo sguardo ai miei consigli:
[vv. 27-35]
[vv. 1-8]
9Non parlare agli orecchi di uno stolto,
perché egli disprezzerà le tue sagge parole.
[vv. 10-11]
12Apri il tuo cuore alla correzione
e il tuo orecchio ai discorsi sapienti.
13Non risparmiare al fanciullo la correzione,
perché se lo percuoti con il bastone non morirà;
[vv. 14-21]
22Ascolta tuo padre che ti ha generato,
non disprezzare tua madre quando è vecchia.
23Acquista la verità e non rivenderla,
la sapienza, l’educazione e la prudenza.
[v. 24]
25Gioiscano tuo padre e tua madre
e si rallegri colei che ti ha generato.
[vv. 26-35]
[vv. 1-2]
3Con la sapienza si costruisce la casa
e con la prudenza la si rende salda;
[vv. 4-5]
6perché con le decisioni prudenti si fa la guerra
e la vittoria sta nel numero dei consiglieri.
[vv. 7-9]
10Se ti avvilisci nel giorno della sventura,
ben poca è la tua forza.
[vv. 11-13]
14Sappi che tale è la sapienza per te:
se l'acquisti, avrai un avvenire
e la tua speranza non sarà stroncata.
15Non insidiare, o malvagio, la dimora del giusto,
non distruggere la sua abitazione,
[v. 16]
17Non ti rallegrare per la caduta del tuo nemico
e non gioisca il tuo cuore, quando egli soccombe,
18perché il Signore non veda e se ne dispiaccia
e allontani da lui la collera.
[vv. 19-21]
22perché improvvisa sorgerà la loro vendetta
e chi sa quale scempio faranno l'uno e l'altro? IV. APPENDICE ALLA RACCOLTA DEI SAGGI [vv. 23-25]
26Dà un bacio sulle labbra
colui che risponde con parole rette.
[vv. 27-33]
34e intanto viene passeggiando la miseria
e l'indigenza come un accattone.
[vv. 1-2]
3Con la sapienza si costruisce una casa
e con la prudenza la si rende salda;
[vv. 4-14]
15Non insidiare, come un malvagio, la dimora del giusto,
non distruggere la sua abitazione,
[v. 16]
17Non ti rallegrare per la caduta del tuo nemico
e non gioisca il tuo cuore, quando egli soccombe,
18perché il Signore non veda e se ne dispiaccia
e allontani da lui la sua collera.
[vv. 19-20]
21Figlio mio, temi il Signore e il re,
e con i ribelli non immischiarti,
22perché improvviso sorgerà il loro castigo
e la rovina mandata da entrambi chi la conosce?
[vv. 23-24]
25a chi invece lo punisce tutto andrà bene,
su di lui si riverserà la benedizione.
26Dà un bacio sulle labbra
chi risponde con parole giuste.
27Cura prima il tuo lavoro di fuori
e prepàratelo nel tuo campo,
e poi costruisciti la casa.
[vv. 28-31]
32Ho osservato e ho riflettuto,
ho visto e ho tratto questa lezione:
[vv. 33-34]
[vv. 1-6]
7perché è meglio sentirsi dire: «Sali quassù»
piuttosto che essere umiliato davanti a uno superiore.
Quanto i tuoi occhi hanno visto
[v. 8]
9Discuti la tua causa con il tuo vicino,
ma non rivelare il segreto altrui;
10altrimenti chi ti ascolta ti biasimerebbe
e il tuo discredito sarebbe irreparabile.
[v. 11]
12Come anello d'oro e collana d'oro fino
è un saggio che ammonisce un orecchio attento.
[vv. 13-28]
[vv. 1-6]
7perché è meglio sentirsi dire: «Sali quassù»,
piuttosto che essere umiliato davanti a uno più importante.
Ciò che i tuoi occhi hanno visto,
[v. 8]
9La tua causa discutila con il tuo vicino,
ma non rivelare il segreto altrui,
10perché chi ti ascolta non ti biasimi
e il tuo discredito sarebbe irreparabile.
[v. 11]
12Come anello d’oro e collana preziosa
è un saggio che ammonisce un orecchio attento.
[vv. 13-28]
[vv. 1-3]
4Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza
per non divenire anche tu simile a lui.
5Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza
perché egli non si creda saggio.
[vv. 6-7]
8Come chi lega il sasso alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
[v. 9]
10Arciere che ferisce tutti i passanti,
tale è chi assume uno stolto o un ubriaco.
[v. 11]
12Hai visto un uomo che si crede saggio?
È meglio sperare in uno stolto che in lui.
[vv. 13-15]
16Il pigro si crede saggio
più di sette persone che rispondono con senno.
[vv. 17-21]
22Le parole del sussurrone sono come ghiotti bocconi,
esse scendono in fondo alle viscere.
[vv. 23-28]
[vv. 1-3]
4Non rispondere allo stolto secondo la sua stoltezza,
per non divenire anche tu simile a lui.
5Rispondi allo stolto secondo la sua stoltezza,
perché egli non si creda saggio.
[vv. 6-7]
8Come chi lega una pietra alla fionda,
così chi attribuisce onori a uno stolto.
[v. 9]
10È come un arciere che colpisce a caso
chi paga lo stolto o stipendia il primo che passa.
[v. 11]
12Hai visto un uomo che è saggio ai suoi occhi?
C’è più da sperare da uno stolto che da lui.
[vv. 13-15]
16Il pigro si crede più saggio
di sette persone che rispondono con senno.
[vv. 17-28]
[vv. 1-6]
7Gola sazia disprezza il miele;
per chi ha fame anche l'amaro è dolce.
[vv. 8-9]
10Non abbandonare il tuo amico né quello di tuo padre,
non entrare nella casa di tuo fratello
nel giorno della tua disgrazia.
Meglio un amico vicino che un fratello lontano.
11Sii saggio, figlio mio, e allieterai il mio cuore
e avrò di che rispondere a colui che mi insulta.
[vv. 12-18]
19Come un volto differisce da un altro,
così i cuori degli uomini differiscono fra di loro.
20Come gli inferi e l'abisso non si saziano mai,
così non si saziano mai gli occhi dell'uomo.
21Come il crogiuolo è per l'argento
e il fornello per l'oro,
così l'uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.
[vv. 22-24]
25Si toglie il fieno, apparisce l'erba nuova
e si raccolgono i foraggi dei monti;
[vv. 26-27]
[vv. 1-6]
7Lo stomaco sazio disprezza il miele,
per lo stomaco affamato anche l’amaro è dolce.
[v. 8]
9Profumo e incenso allietano il cuore
e il consiglio dell’amico addolcisce l’animo.
10Non abbandonare il tuo amico né quello di tuo padre,
non entrare nella casa di tuo fratello nel giorno della tua disgrazia.
Meglio un amico vicino che un fratello lontano.
11Sii saggio, figlio mio, e allieterai il mio cuore;
così avrò di che rispondere a colui che mi insulta.
[vv. 12-17]
18Chi custodisce un fico ne mangia i frutti,
chi ha cura del suo padrone ne riceverà onori.
[v. 19]
20Come il regno dei morti e l’abisso non si saziano mai,
così non si saziano mai gli occhi dell’uomo.
21Come il crogiuolo è per l’argento e il forno è per l’oro,
così l’uomo rispetto alla bocca di chi lo loda.
[vv. 22-27]
[vv. 1-2]
3Un uomo empio che opprime i miseri
è una pioggia torrenziale che non porta pane.
[vv. 4-6]
7Chi osserva la legge è un figlio intelligente,
chi frequenta i crapuloni disonora suo padre.
8Chi accresce il patrimonio con l'usura e l'interesse,
lo accumula per chi ha pietà dei miseri.
[vv. 9-13]
14Beato l'uomo che teme sempre,
chi indurisce il cuore cadrà nel male.
[vv. 15-18]
19Chi lavora la sua terra si sazierà di pane,
chi insegue chimere si sazierà di miseria.
20L'uomo leale sarà colmo di benedizioni,
chi si arricchisce in fretta non sarà esente da colpa.
[v. 21]
22L'uomo dall'occhio cupido è impaziente di arricchire
e non pensa che gli piomberà addosso la miseria.
[vv. 23-27]
28Se prevalgono gli empi, tutti si nascondono,
se essi periscono, sono potenti i giusti.
[vv. 1-2]
3Un povero che opprime i miseri
è come pioggia torrenziale che non porta pane.
4Quelli che trasgrediscono la legge lodano il malvagio,
quelli che la osservano gli si mettono contro.
[vv. 5-6]
7Osserva la legge il figlio intelligente,
chi frequenta gli ingordi disonora suo padre.
8Chi accresce il patrimonio con l’usura e l’interesse,
lo accumula per chi ha pietà dei miseri.
[vv. 9-12]
13Chi nasconde le proprie colpe non avrà successo,
chi le confessa e le abbandona troverà misericordia.
14Beato l’uomo che sempre teme,
ma chi indurisce il cuore cadrà nel male.
[vv. 15-17]
18Chi procede con rettitudine sarà salvato,
chi va per vie tortuose cadrà all’improvviso.
19Chi coltiva la sua terra si sazia di pane,
chi insegue chimere si sazia di miseria.
[vv. 20-21]
22L’avaro è impaziente di arricchire,
ma non pensa che gli piomberà addosso la miseria.
[vv. 23-27]
28Se prevalgono i malvagi, tutti si nascondono;
se essi periscono, dominano i giusti.
1L'uomo che, rimproverato, resta di dura cervice
sarà spezzato all'improvviso e senza rimedio.
2Quando comandano i giusti, il popolo gioisce,
quando governano gli empi, il popolo geme.
3Chi ama la sapienza allieta il padre,
ma chi frequenta prostitute dissipa il patrimonio.
[vv. 4-6]
7Il giusto si prende a cuore la causa dei miseri,
ma l'empio non intende ragione.
[v. 8]
9Se un saggio discute con uno stolto,
si agiti o rida, non vi sarà conclusione.
[vv. 10-11]
12Se un principe dà ascolto alle menzogne,
tutti i suoi ministri sono malvagi.
[vv. 13-14]
15La verga e la correzione danno sapienza,
ma il giovane lasciato a se stesso disonora sua madre.
[vv. 16-18]
19Lo schiavo non si corregge a parole,
comprende, infatti, ma non obbedisce.
20Hai visto un uomo precipitoso nel parlare?
C'è più da sperare in uno stolto che in lui.
[vv. 21-27]
1Chi disprezza i rimproveri con ostinazione
sarà rovinato all’improvviso, senza rimedio.
2Quando dominano i giusti, il popolo gioisce,
quando governano i malvagi, il popolo geme.
3Chi ama la sapienza allieta il padre,
ma chi frequenta prostitute dissipa il patrimonio.
[vv. 4-6]
7Il giusto riconosce il diritto dei miseri,
il malvagio invece non intende ragione.
[vv. 8-11]
12Se un principe dà ascolto alle menzogne,
tutti i suoi ministri sono malvagi.
[vv. 13-14]
15La verga e la correzione danno sapienza,
ma il giovane lasciato a se stesso disonora sua madre.
[vv. 16-17]
18Quando non c’è visione profetica, il popolo è sfrenato;
beato invece chi osserva la legge.
19Lo schiavo non si corregge a parole:
comprende, infatti, ma non obbedisce.
20Hai visto un uomo precipitoso nel parlare?
C’è più da sperare da uno stolto che da lui.
[vv. 21-23]
24Chi spartisce con un ladro odia se stesso:
egli sente la maledizione, ma non rivela nulla.
[vv. 25-27]
[vv. 1-3]
4Chi è salito al cielo e ne è sceso?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?
[vv. 5-14]
15La sanguisuga ha due figlie: «Dammi! Dammi!».
Tre cose non si saziano mai,
anzi quattro non dicono mai: «Basta!»:
[v. 16]
17L'occhio che guarda con scherno il padre
e disprezza l'obbedienza alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
[vv. 18-19]
20Tale è la condotta della donna adultera:
mangia e si pulisce la bocca
e dice: «Non ho fatto niente di male!».
[vv. 21-33]
[vv. 1-3]
4Chi è salito al cielo e ne è sceso?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?
[vv. 5-14]
15La sanguisuga ha due figlie: «Dammi! Dammi!».
Tre cose non si saziano mai,
anzi quattro non dicono mai: «Basta!»:
[vv. 16-19]
20Così si comporta la donna adultera:
mangia e si pulisce la bocca
e dice: «Non ho fatto nulla di male!».
[vv. 21-33]
[vv. 1-4]
5per paura che, bevendo, dimentichino i loro decreti
e tradiscano il diritto di tutti gli afflitti.
[vv. 6-11]
Ghimel12Essa gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
[v. 13]
He14Ella è simile alle navi di un mercante,
fa venire da lontano le provviste.
[vv. 15-17]
Tet18È soddisfatta, perché il suo traffico va bene,
neppure di notte si spegne la sua lucerna.
[v. 19]
Caf20Apre le sue mani al misero,
stende la mano al povero.
[vv. 21-23]
Samech24Confeziona tele di lino e le vende
e fornisce cinture al mercante.
[vv. 25-31]
[vv. 1-4]
5per paura che, bevendo, dimentichino ciò che hanno decretato
e tradiscano il diritto di tutti gli infelici.
[vv. 6-11]
Ghimel12Gli dà felicità e non dispiacere
per tutti i giorni della sua vita.
[v. 13]
He14È simile alle navi di un mercante,
fa venire da lontano le provviste.
Vau15Si alza quando è ancora notte,
distribuisce il cibo alla sua famiglia
e dà ordini alle sue domestiche.
Zain16Pensa a un campo e lo acquista
e con il frutto delle sue mani pianta una vigna.
[v. 17]
Tet18È soddisfatta, perché i suoi affari vanno bene;
neppure di notte si spegne la sua lampada.
[v. 19]
Caf20Apre le sue palme al misero,
stende la mano al povero.
[vv. 21-23]
Samec24Confeziona tuniche e le vende
e fornisce cinture al mercante.
[vv. 25-31]